Presentazione del libro di Giuseppe Gargani "Infine... la seconda Repubblica! Le elezioni politiche del 2022 e quelle del 1948" (Edizioni Il Papavero)

Siccome c'è parecchio da dire quindi gli interlocutori sono tanti e così autorevoli io direi di saltare i preliminari siamo qui lo sapete tutti perché c'è questo ultimo nuovo libro di di Peppino Gargani infine la Seconda Repubblica le elezioni politiche del due mila due e quelle del quarantotto io vedete quelle dal quarantotto e poi vedremo perché allora entriamo subito nel merito delle cose
è il cinque ottobre il tre ottobre del due mila ventidue le elezioni del venticinque settembre distano appena una settimana Peppino scrivo un articolo per una rivista che si chiama il dubbio e scrive
Questa volta è nata davvero la Seconda Repubblica
Perché il risultato elettorale delle elezioni del venticinque settembre è in contraddizione con tutta la cultura politica dominante dal mille novecentoquarantotto ecco perché ti ho dato e non del e nella prima parte della intervista che rilascia a Francesca bidoni complimenti perché
Le domande son buone le risposte
Ancora di più argomenta per quale motivo perché lui diciotto da dal dal quarantotto in poi in ah ecco in sostanza benvenuta quindi in sostanza centrodestra centrosinistra insomma siamo ci siamo sempre mossi all'interno di questo pendolo diciamo così che oscillava di quale ma sempre dentro il pendolo stava dentro la cassa
Il venticinque o settembre del due mila ventidue prendere uscito fuori dalla casta il governo ma più governo di centrodestra
Prezzi oppure ha spostato di più o meno sulla è un duello di destra questo autorizza Galgani a dire che politicamente stavolta per davvero è iniziata la Seconda Repubblica
Allora questo era ecco cioè con lui anche perderà mi e poi che poi sarà qui con noi allora questa è la chiave di volta diciamo di tutto questo libro che sta qui a proposito di questo libro voglio fare una sola considerazione io sono stato qui allo Sturzo andarono Sturzo con con
La delega lo sa bene
Noi istituimmo qui una sorta di scaffale bianco cioè facendo un censimento all'epoca
Di tutti i libri che da dalla fine della democrazia cristiana sono usciti in modo spontaneo sulla Democrazia cristiana ecco questo è un ultimo anello di una lunga catena
Che insomma dovrebbe costituire o potrebbe costituire un ulteriore elemento di riflessione fra di noi per capire cosa avvenne che cosa può accadere domani
Qui accanto a me c'è Castagnetti allora per la prima volta forse siamo detto la Seconda Repubblica per Castagnetti non ha bisogno invece atteso la democrazia cristiana il Partito Popolare la Margherita l'Ulivo il partito democratico ecco
Condivido questa analisi fatta a caldo ma poi riproposta ben argomentata da Peppino Gargani sul fatto che stavolta politicamente per davvero qualcosa è cambiato politicamente nel Paese
Che sia
Che le elezioni del venticinque settembre essi siano come si dice adesso periodi Zanetti l'esito delle elezioni del venticinque settembre lo è sicuramente
E condivido la valutazione che quello che è accaduto politicamente ha una rilevanza
Notte
Nel senso che essi il centrodestra aveva governato durante i vari governi Berlusconi
Partecipato anche a dei governi di di unità nazionale
Ma insomma era e proprio la prima volta che a cento anni esatti
Da quell'altra data
A cento anni esatti
Dove una leader
Che viene da quella storia
Io non sono tra coloro che
Pensano che che non cerca non si debba devo dire che la campagna elettorale è stata corretta nessuno
Ha ha messo in evidenza questa provenienza direi che è quella che ne ha parlato più esplicitamente disinvoltamente è stata lei nel senso che
Quando ha salito le lo scalone di Palazzo Chigi le hanno chiesto macché mozione approvata del potete immaginarlo
Mai nessuno di quelli che vengono dalla mia storia avrebbe immaginato che uno di noi oggi sarebbe stato qua quindi lei ha autorizzato a a a parlare di questa storia almeno avere dei riferimenti e non c'è dubbio che questo è un fatto politicamente molto rilevante
In positivo ma anche integrativo
In positivo sicuramente perché vuol dire che quelli che vengono da quella storia in modo esplicito per la prima volta hanno
Si sono misurati accettando di entrare nel canale
Che è stato aperto nell'immediato dopoguerra con la nostra carta costituzionale
Quelli che vengono da quella storia non hanno mai mostrato di sentire come loro la Carta costituzionale con delle buone ragioni perché non l'hanno scritta c'era qualcuno che veniva da quella storia presente monarchici in particolare presente all'assemblea costituente però non si può neanche rimproverare
Ecco di non avere
Dato fatto Espresso manifestazioni di di interesse per la nostra carta costituzionale
Se venti pensiamo
Sono pochissimi i partiti che possono vantare delle ascendenze nella
Una qualche forma di presenza all'assemblea costituente anzi si riducono grosso modo ai partiti che sono confluiti nel Partito democratico perché per il resto non foss'altro per ragioni
Mana grafiche delle persone Marco anche dei partiti nel senso che non esistevano prima quei partiti di dunque
Allora la carta costituzionale sempre stato discrimine molto importante
E secondo me lo è anche oggi però io apprezzo questo aspetto insomma no
Dico di più
Io credo che il grande merito dei partiti della Prima Repubblica e fra essi sicuramente della Democrazia Cristiana
Evocando un pensiero che sviluppa spesso Giuseppe De Rita è quella di
Avere creato il merito è quello di avere creato delle condizioni tali per cui anche chi fosse venuto dopo senza evocare ascendenze
Con la tradizione costituzionale democratica nostra avrebbe dovuto
Necessariamente accettare dei vincoli per cui la nostra democrazia
Come dice appunto Giuseppe De Rita insomma digerito sempre tutto quindi non
Avete sempre caricato di Diana sia no no no ma il caso insomma no
Ne ha ne ha visto la nostra storia repubblicana di cambiamenti questo l'atteggiamento di Peppino De Vito
Però insomma è molto importante in affetti che cosa ha fatto la Democrazia cristiana più di tutti ma siamo diciamo la Prima Repubblica
Ha creato dei vincoli con questa carta costituzionale i cosiddetti vincoli interni
Piaccia o non piaccia sono vincoli molto importanti per cui la democrazia e messe in sicurezza dai vincoli interni
è vero che non l'ha fatta solo a Democrazia Cristiana la Carta costituzionale però insomma la Democrazia cristiana era il partito di maggioranza seppure relativa all'assemblea del costituente ma poi la cosa più grossa ancora è stata l'Europa
Qua sì c'è un merito specifico della Democrazia Cristiana solo della Democrazia cristiana fra le forze politiche
Della prima repubblica prevalentemente perché c'erano anche c'era anche il partito repubblicano il partito liberale ma pochi altri partiti perché il Partito comunista il partito socialista del movimento sociale non ne volevano sapere di Europ
E la nascita dell'euro otto ha avuto anche questo ruolo insomma no di creare di in un qualche modo mettere dei muri di protezione attorno alla nostra democrazia rappresentati appunto dei vincoli esterni
Per cui tra vincoli interni e vincoli esterni
La prima Repubblica ha messo in sicurezza anche la Seconda Repubblica
Se come dicevano i costituzionalisti di un tempo le costituzioni sono quelle leggi che si fanno
Che i popoli si danno nei momenti di loro maggiore saggezza per proteggersi dai momenti di maggiore di Senna terza la nostra carta costituzionale sicuramente questo effetto a concorso a produrlo
E dunque
Come si può non accettare questo assunto attorno cui ruota questo libro di Peppino Gargani
E però
Ammesso che si possa parlare di Seconda Repubblica perché formalmente
Non c'è una Seconda Repubblica essendoci questa carta essendoci un carattere ancora di Repubblica parlamentare che non è stato messo in discussione insomma possiamo formalmente in una seconda Repubblica ma accettiamo ecco la la vulgata per cui si può parlare di Seconda Repubblica
Allora io credo che una seconda fase della Repubblica in effetti sia nata nel mille novecento novantaquattro non nel due mila e ventidue
Molto prima
Essendo io mettiamo questo punto di partenza
Ed è l'unica osservazione critica che io faccia Peppino
Se noi mettiamo questo punto di partenza non riusciamo a spiegare anche tante cose altre cose
Neppure le cose che hanno riguardato il partito della Democrazia Cristiana qui dentro siamo lo Sturzo
E lì che cominciato qualche cosa
Importante di rilevante
E alludo terra per tagliarla per spese molto breve alludo all'arrivo di Berlusconi
Non sono tra coloro che attribuiscono a Berlusconi
Il merito o la colpa seconda dei punti di vista di avere cambiato
La vita politica del Paese diciamo no di avere portato il qualunquismo l'antipolitica per
Non gli attribuisco la responsabilità di
Ma gli attribuisco sicuramente
La responsabilità di avere legittimato
Un processo che ha messo in scacco
Un sistema democratico costruito sui partiti
Sui partiti tradizionali
La determinato Luís perché si dice Luís le televisioni le sue televisioni
No non voglio dire che la determinato perché è un processo che è avvenuto per ragioni su cui potremmo soffermarci
Anche in altri paesi perché l'evoluzione delle democrazie occidentali che
E segnato da questo cambiamento ma sicuramente Luini ha dato dignità via dato legittimità
Non dobbiamo vedere Berlusconi con gli occhi di oggi e guardiamoli con gli occhi del mille novecentonovantaquattro
Io ricordo ancora quando venne a Piazza del Gesù perché non ci fu come voi sapete immaginate solo il colloquio a casa di Berlusconi di Martinazzoli candore
No lui venne Piazza del Gesù non una volta sola
E quando venne a discutere della sua a discutere ad annunciare una probabile sua il suo ingresso nella vita politica è ovviamente ebbe una discussione un piuttosto così forte con Martinazzoli
E a un certo momento Martinazzoli ripropose
Uno spazio all'interno delle liste della Democrazia Cristiana dice no no esattamente il contrario
Io garantisco a lei un collegio senatoriale male in rappresentanza di tutti non voglio vedere nessuno degli ex parlamentari
Della democrazia cristiana nessuno che vuol dire nessuno nel senso che noi dobbiamo creare una soluzione di continuità con quello che è stato il prima e il dopo
Perché tutti i miei sondaggi perché qui perché la perché questo sondaggista francese ha detto che bisogna cancellare la memoria del passato
E quindi
La discussione era questa il disegno queste
E no questo e non dimentichiamo che tra i primi propositi di Berlusconi annunciati da Berlusconi che era quello prima cosa di modificare la Costituzione
Come
Non è affermata la centralità dell'impresa
Attorno a cui va costruito
E dovendo pagare questo prezzo a Bossi
Introdusse anche il tema della divisione della Repubblica
E perché queste
E quella frase
Secondo me se vogliamo parlare di Seconda Repubblica è lì che nasce la seconda Repubblica
Ma soprattutto ripeto c'è qualche cosa di più
C'era un'onda qualunquisti dica che cresceva e lui mi ha dato la dignità della politica gli ha riconosciuto la dignità della forza politica
E cominciato lì tutti i discorsi più o meno nostalgici che mi prendono sul piano emotivo come molti di noi sono discorsi che non fanno i conti con questa trasformazione
Come dire radicale del sistema politico italiano che è cominciato allora mai cominciato allora
Allora
Per buona pace ma non apriamo quel file vedi come sono nate di come ci siamo divisi a quel tempo insomma no
Perché altrimenti sarebbe penoso saremo patetici tutti gli uni degli altri insomma ecco a ripercorrere quelle fasi ma guai a dimenticare che lì che è cambiato il gioco
E cambiato
è cambiata e cambiata è cambiato cambiato siamo arrivati al due mila ventitré ma è è cominciato ripercorso
Dunque io credo che sia conclusivamente inevitabile
Dare atto a a Peppino Gargani di aver colto l'importanza politica che viene dai più sottovalutati insomma no di del dell'esito delle elezioni del venti cinque settembre perché raramente un cambio importante ma inserisco questa valutazione che tendiamo a cancellare nel libro di Peppino io varato dalla prima all'ultima pagina di questo non si parla
Se non parliamo di queste non capiamo quello che è venuto dopo questa è la mia opinione
Grazie
Vediamo di esaurire questa parte del percorso e poi partiamo a una parte più più immediatamente politica diciamo
Ora qual è il punto che comunque Gargani pone nel suo nel suo libro è quello che ora siamo nella fase di passaggio
Da una Seconda Repubblica di tipo politico per la mamma Bruno a maggioranze a una seconda le bombe di tipo istituzionale
Perché il programma che hanno questi al presidenzialismo noi abbiamo vissuto tutta questa fase della storia del Paese con quattro poteri costituzionali perfettamente reciprocamente indipendenti uno dall'altro che si bilanciano uno con l'altro
E questo permea di sé tutto l'impianto costituzionale i contenuti della Costituzione
E adesso c'è un fatto nuovo che qualcuno vuole che uno di questi quattro poteri per la elezione diretta diventi invece sovraordinato rispetto a tutti gli altri questa un cambio tornati secondo me di trecentosessanta gradi allora
Colleghi da Marco che ce l'avrebbe politico ed anche politologo diciamo
Siamo ancora in grado in qualche modo di resistere a questa tentazione non tanto sul piano parlamentare perché loro hanno i numeri per fare una riforma di questo tipo
Quanto sul piano dell'opinione pubblica per l'eventuale referendum confermativo che possa esserci siamo ancora in grado visto Manzella presenta ma su un nuovo libro a questa battuta aveva già fatto in un articolo tempo fa
Il presidente del Governo
Immagina un rafforzamento del Presidente del Consiglio che in Italia sempre sia sempre più identificato con il governo ma non ha mai avuto un supporto costituzionale dell'ordinamento perché a questa immedesima questo immaginario collettivo corrispondesse un potere effettivo
Di di poter determinare le funzioni del governo con la corda riguarda i ministri eccetera in modo da prefigurare una una una un esecutivo che abbia una forza che in qualche modo somiglia all'uomo del comando che una verticalizzazione
Del potere pongono quesiti sì è ancora in tempo
A a mettere impieghi e a far circuitale avere dannata dare nell'immagine nell'immaginario del Paese una proposta alternativa ad un presidenzialismo che altrimenti un po'come hanno fatto i Cinquestelle con la riduzione drastica dei parlamentari dopo che noi per decenni ne avevamo parlato senza far nulla ci portano da bere in questa Seconda Repubblica fatta di tipo verticistico non più con la passando da una repubblica parlamentare a una repubblica presidenziale
Ma diciamo
Se dovessi dare un consiglio a Meloni che ovviamente può chiedere a tanti ma non a me
E tanto meno potrebbe ascoltarlo
Le direi di girare prudentemente alla larga da questo documento
Perché un conto è l'evocazione del presidenzialismo come
Una formula magica
Che serve a
Raccontare la propria buona volontà
E a caricare il fardello della difficoltà sulle spalle di tutti gli altri e un conto è intraprendere una strada che metterebbe a rischio il
Valore maggiore che in questo momento sta dalla sua parte e cioè il fatto
Che lei interpreta questo attimo della vita repubblicana ma è un attimo che può durare anche qualche anno una fondamentale
Esigenza destabilizzazione che è quella che l'ha portata fin lì ed è quella che le può assicurare anche un periodo sufficientemente lungo Donzelli e Dalmastro permettendo di governo del paese
Io interpreto la vittoria della Melloni in una chiave diversa da quella dei predecessori
Racconto di questi anni si appunta su Renzi che ha risultato straordinario arriva al quaranta per cento edili discende vorticosamente nel volgere di pochi mesi
E poi l'arrivo dei Cinque Stelle
Che hanno in qualche modo attutito la loro caduta ma seminato discreto numero di delusione anche loro e poi Salvini che
Ancora più rapidamente degli altri passava alle stelle alle stalle per così dire anche se mi pare sono stalle piuttosto confortevole nessuno
Cioè c'è una tendenza a bruciare a consumare nel giro di pochissimo tempo
Delle mitologie
Che ha determinato per tutti questi signori una certa un certo grado di disavventura
La Mellone mi dà l'idea di essere più solida e di essere più solida non perché lei abbia più meriti
Ma perché coincide con una fase della vita del Paese in cui la domanda di
Uso un'espressione politicamente impropria di tranquillità
E molto forte molto forte
Un po'per l'effetto delle delusioni di tutti questi anni
Un po'per effetto della difficoltà che il Paese attraversa e un po'perché statisticamente a fasi più turbolente più concitate succedono fasi più tra virgolette tranquille o in cui l'ambizione alla tranquillità e più forte per cui per tornare alla periodi periodizzazione che fa Peppino nel suo libro
Io non so se sia la nascita della Seconda Repubblica tendo anch'io come Pierluigi a a ragionare sui percorsi canonici c'era una volta alla Prima Repubblica poiché è arrivata la seconda ancorché l'incompiuta e senza che l'assetto istituzionale venisse modificato
Diciamo che questa potrebbe essere la terza il problema di questa terza Repubblica però alla luce dei risultati elettorali di ieri è che assomma
I difetti della prima e difetti della seconda
Perché la Prima Repubblica era caratterizzata dalla impossibilità di un ricambio c'era un partito sempre al governo un partito sempre all'opposizione
Una condizione sistemica che impediva il passaggio dall'uno all'altro e quindi era la democrazia bloccata come si diceva allora
Beh con i numeri di ieri temo che la democrazia sia bloccata anche adesso
Perché non vedo in una ipotetica sfida le elezioni politiche come risultato possa cambiare rispetto al verdetto che ieri ci è stato consegnato quindi anche questa rischia di essere una democrazia bloccata
Poiché c'è un partito al governo
E l'altro fronte attestato sulla trincea del Festival di Sanremo che Buono spettacolo ma non una piattaforma politica da cui si possa sfidare la governabilità di questo Paese secondo me
E poi c'è invece il difetto della Seconda Repubblica che il bipolarismo muscolare selvatico le esagerazioni polemiche degli uni e degli altri
Che altrettanto si riproducono oggi
E dunque la Terza Repubblica e la somma dei difetti della prima e della seconda
Tutto questo viene anche molto accentuato dal fatto che e non dico scomparso il centro ma in una evidente difficoltà
I risultati sia quelli di lista sia quelli più simbolici se vogliamo dalla Moratti sono risultati sconfortanti e quindi è un assetto politico che rischia di pietrificare assi
Poiché ho idea che la Mellone di questa pietrificazione della politica sia con lei che ne tra il maggiore vantaggio io non penso che lei metterà così facilmente a repentaglio questa condizione di favore andando a inseguire il presidenzialismo
L'Ulivo che era ne parlerà
Sarà l'argomento che lei potrà usare in un passaggio più difficoltoso ma che lei metta come ci si mette all'opera per fare
Impresa titanica a mio giudizio molto discutibile andando a colpire peraltro quell'istituzione che sembra essere quella che più ai margini della bufera più ai margini di qualunque forma di scontentezza di insoddisfazione popolare io ho molti dubbi che lei intraprenda questa strada
Temo che potrebbe più facilmente intra prenderla se l'azione di governo fosse drammaticamente difficoltosa ma senza di questo io penso che lei ne parlerà molto e non farà nulla
Dopodiché però voglio stare un attimo al tema che pone Peppino perché tutti questi argomenti sono dei sottintesi per richiamare alla urgenza di una mobilitazione politica se capisco bene leggo tra le righe che peraltro tante volte gli ho parlato
Credo di sapere come la pensa io proseguo poi con una particolare sorta di invidia perché lui è sempre propenso a fare le cose siccome io sono sempre propenso a non farle e quindi nei suoi confronti o con una ammirazione velenosa ma ho un'ammirazione autentica
Allora la domanda che ci dobbiamo fare seguo anche un po'la la tempistica che diceva prima Pierluigi
Ma tutti noi che siamo qui più o meno la pensiamo allo stesso modo abbiamo militato in partiti diversi qualche volta ci siamo anche combattuti ma grosso modo il sostrato politico culturale
Di questa platea Dinoi relatori è quello
E com'è che siamo finiti così male com'è che ogni volta ci ripromettiamo di risalire la china salvo non riuscire a fare un passo
E allora temo che noi dobbiamo fare un'analisi molto impietosa di noi stessi
Perché vedete
All'avvio della seconda Repubblica noi abbiamo preso posizione per come potevamo gli spazi erano quelli che erano diciamo che il tappeto rosso era stato portato via
E noi ci siamo dovuti tutti quanti abituare a un contesto che non era il nostro
Dentro quel contesto ci siamo più o meno accomodati
Peppino questa strada la percorsa immaginando che si potesse fare il Partito Popolare Europeo in Italia e che necessariamente si dovesse passare attraverso il rappresentante più significativo
Di quel partito che nel frattempo era diventato Berlusconi
Pierluigi la percorso a seguendo il tracciato che conduce dal Partito popolare alla Margherita al Partito Democratico
E quindi a immaginato che si potesse dare una qualche continuità in un solco che amiamo lo così di centro sinistra
Io non mi sono voluto fare mancare nulla perché ho fatto l'una e l'altra cosa e quindi diciamo sono più colpevole di loro
Abbiamo fatto questi passaggi e li abbiamo potuti fare
Perché dentro Dinoi e di fronte alla nostra coscienza tutto questo lo abbiamo relati Rizzato cioè era una specie di secondo Weiss che ci veniva consentita sapendo che la vita importante era stata quella di prima
E io penso però che a conti fatti dobbiamo riconoscere che o facciamo una cosa che abbia una chiara netta definita impronta democristiana
Oppure continueremo tutti a fare gli ospiti dove capita trovandoci più o meno bene qualche volta avendo accesso salotto qualche altra volta stando nella cantina
Ma senza che da questo si sprigiona i un'attività politica ora naturalmente
La mia attitudine personale non sono né politico né politologo
Come politico lo sono stato intanto di non esserlo più coi politologo ricordo che Moro un giorno scoprì su un giornale che era stato definito da un parlamentare politologo
Si arrabbiò moltissimo Chiesa Guerzoni di indagare su chi fosse stato parlamentare che lo aveva così definito non lo citano
E però siccome poi Guerzoni condusse questa indagine gli disse nome cognome lui diciamo da quel momento Calò una cortina di gelo perché sentirsi dire politologo era diciamo come una sorta di di più declassamento quindi diciamo per quanto mi riguarda ho la fortuna di non essere più nulla e quindi posso parlare un po'come il Grillo famoso c'è un commentatore politico scrivi di questi no no ma infatti lo ne ne ne parla in libertà però voglio porre un problema che secondo me è un problema duplice allora primo noi dobbiamo rivendicare il fatto che la Democrazia Cristiana è stata l'esperienza più alta della vita democratica del nostro Paese
Cioè siamo stati adesso non si può dire perché politically non correct siamo stati la civiltà
Più alta più elevata vogliamo dire
Ma se questa cd poi di questa civiltà ci siamo non dico vergognati ma ce ne siamo un po'allontanati abbiamo messo in discussione il nome ora tutti sono bravi a dirlo il giorno dopo e tanto più a dirlo vent'anni dopo però non so se forse la cosa più importante fosse seguire questa linea nuovista che che era partita non per caso dal mondo comunista di disfarsi del nome presentarsi in modo nuovo e quindi ancorarsi alla tradizione di prima e al nome di prima
E proseguita poi questa tendenza
Questa tendenza secondo me rivela una una difficoltà cioè
Ci impedisce
Di di di fare Fini fino in fondo i conti con quella parte della nostra storia che forse sarà meno viva del popolarismo che Luca lo precede lo segue
Ma almeno nel nel sentire dell'opinione pubblica la parte più massiccia la parte più ingombrante se vogliamo la parte che parla di più di noi di quello che siamo nel bene e nel male
E dunque io penso che qualunque iniziativa un giorno o l'altro qualcheduno vorrà prendere dovrà collocarla all'interno della continuità di questa storia sapendo che il tratto più lungo di questa storia si chiama Democrazia Cristiana
Per quante contraffazione ne siano state fatte per quante caricature se ne possono fare
Dopodiché penso anche che questo compito semmai qualcuno lo svolgerà dovrà essere affidato a gente che con tutti questi andirivieni con tutte queste storie e storielle di cui ciascuno di noi è portatore
Non avrà nulla a che vedere dovrà essere una storia affidata una generazione nuova allora la domanda è se in giro per l'Italia ci sono delle persone
Politicamente immacolate senza diciamo fardelli sulle spalle ma con un po'di passione civile
Che riconoscono che occorre ritornare
Lì non nel senso di riedita relate mo'grazie cristiana perché
Detta così fa fa ridere o piangere a seconda ma ridare un valore a una cultura politica che è fondata su due argomenti che sono i due argomenti fondamentale di cui oggi la politica ha bisogno e cioè da un lato la rappresentanza
Che l'argomento su cui siamo stati sfidati disarcionato dice bene Castagnetti prima da Berlusconi ma non solo Daloui perché poi è un è stato un andazzo di tutti
Ed è arrivato con il Movimento cinque Stelle con la stagione populista diciamo al suo limite estremo
E dall'altro il territorio che è l'altro valore che si è perduto
Io fatto il parlamentare paracadutato come tanti
Sì ho qualche disagio sta nel fatto che sono stato eletto in virtù di un sistema elettorale che era meno barbarico di quello che è venuto dopo ma era un sistema elettorale che era costruito è pensato in modo da disarticolare qualunque forma di radicamento territoriale
La forza della democrazia cristiana stava lì
Quarto Giuseppe De Mita
Tuo zio a rotto quel vincolo quella volta che candidò Lusetti
Avellino Benevento e Salerno ma fu vissuta da tutti comunque scandalo perché non esisteva possibilità al mondo che un parlamentare non fosse figlio del suo territorio
C'erano i collegi riservati della direzione pronte al mai altri ricorsi ma erano due o tre scopo negli arduo tre in tutta Italia ed erano ottocento e del ed è era Tricase Civitella
Cittadella Città del però e erano diciamo la cosa era considerata come con con un qualche scandalo ora come sempre nelle cose la misura fa la differenza se tu impone una forzatura
Due tre quattro volte è un conto se la forzatura diventa la tua regola l'effetto quello che si vede poi questa legge elettorale a suo tempo sarà intestò Calderoli che essendo un vanesio ripulendo coprire i mandanti pensò bene di dirlo fatta io notiamo retta allungata facciamo finta che la legge l'ha descritta Calderoli consideriamo che quella legge è all'origine delle astensioni di ieri e di ieri l'altro
Dal dal due mila sei che gli elettori sono praticamente espropriati del loro come fanno la Ola lo stadio ma la partita è stata decisa da qualche altra parte questa è la verità oramai direi che Marco ci porta proprio nel nel nel fuoco della polemica politica allora prima sanzione poi a Ettore vorrei che che intervenissero su questo insomma
Peppino nel suo libro Giba e qui c'è un polo di destra c'è un polo di sinistra viali fare un polo di centro
Possibile visti anche i risultati di queste ultime ore
è possibile Angelo che si ricostruisca una sorta di neo popolarismo insomma che possa diventare un riferimento effettivo e poi domani oggi politico e domani anche elettorale
Del centro del nostro Paese
O dobbiamo rassegnarci così a questa situazione di fatto che che ci che ci vede emarginati da da parecchio tempo se gli altri
Io credo che il libero di Peppino
Sia stata
Un'occasione utile per farci trovare quindi
Un po'per convocare attraverso una sorte di sembra quasi una riunione democristiana una prevalenza di sinistra democristiana ma insomma
è una riunione di corrente allargata di quella che era la Prima Repubblica
Io voglio apprezzando lo sforzo del lavoro che Peppino va facendo da tempo sia alla ricerca del soggetto politico
E poi gli va dato merito per la sua coerenza specialmente lo cito tra virgolette per la sua battaglia per la riforma della giustizia quella volta mettiamo a parte in un altro contesto però gli va riconosciuto che su quel tema Peppino non aveva mai sbagliato e i fatti di oggi gli danno ragione
Io voglio essere un po'provocatorio lo dico con franchezza
Poi
Per quanto mi riguarda sono pure così per età quanto meno ai titoli di coda quindi devono Problemi di dover mantenere rapporti privilegiato grande School nessuno però avendo queste occasione uno
Lei coglie per svuotare il sacco si dice così
Con amici che sono ancora più dentro la politica restituzione qualche messaggio va mandato
Noi abbiamo commesso tanti errori poi nella sofismo dal campo della politica di distinguiamo tra cattolici democristiani democratici cristiani cattolici democratici può sono tutte definizione che tra Dinoi capiamo nocche cosa vuol dire ognuna di queste
A aggettivi sostantivato i però
Ci capiamo per quelle che erano delle destinati detti le differenze che avevamo in politica
Però io vorrei partire con due errori che sono marchiani è che hanno disco rotto quella bella esperienza che richiamava prima Marco accompagnato dall'applauso perché la democrazia scrissi Ana pensati il valore di questo paese del dopoguerra sul piano istituzionale varo valoriale e programmatico
Da voi
Abbiamo condiviso dei passaggi sbagliati alcuni il primo è che di fronte alle crisi continuo di governo abbiamo apprezzato che cambiando la legge elettorale si sistemavano le cose
Ebbe gessati e l'inizio del precipizio perché l'aver cambiato la legge elettorale
Con un
Tanto di modernismo nel tempo volendo boh avvicinarci alle culture anglosassone no
Il sistema doveva diventare per forza bipolare
In un Paese dove le culture dicevano che non si poteva essere bipolare
Ma quella scelta bipolare ha condannato tutta l'esperienza del grande centrismo che noi rappresentavamo e che era stata la risorsa del paese quindi la legge elettorale
In direzione bipolare è stata all'origine della fine della nostra unità politica
è una volta che
Quella quel sasso era stato gettato nello stagno e quindi poi i circoli si erano moltiplicati molti Dinoi ecco io
Mi ci metto io per primo credo che abbiamo pensato alla propria sopravvivenza
Una sopravvivenza se volete di margine marginalità
Più o meno colta coloro che hanno scelto con
La Margherita poi di fare insieme ai DS di allora il PD facendo una fusione i cui effetti negativi si vedano ancora tutt'oggi lo dico con molta franchezza perché copre Pino noi a quel progetto non abbiamo mai ha ceduto non abbia parlato mai la nostra disponibilità e quegli altri quelli che poi
Tra i quali mi trovo pure io che avevamo pensato che Berlusconi potesse esser il fautore il precursore ma modernizzatore della vecchia DC per fare una nuova DC
Qualcuno cita sempre il famoso incontro che il nome che avvenne non aventi tra Berlusconi e Martinazzoli quando Berlusconi si pensava volesse dare la sua esperienza politica nelle mani di Martinazzoli comunque allora con la legge elettorale e queste due scelte
E l'esperienza democristiana se ha cominciato a dividersi no
Gli amici
Di Marco con Pier Ferdinando e altri
Pensarono di non accedere a nessuna di questa ipotesi e poi via via poi la presenza a a guidare il partito di un famoso filosofo che aveva poca esperienza con la politica
Atti ha creato altri equivoci diciamo anche di ordine culturale fatto sa che il quel in quel contesto di di fine anni ottanta inizia anni novanta
Noi ci siamo tutti divisi ognuno pensando a se stesso pensando che potesse portare un pone la propria esperienza nella collocazione di una parte del paese che si era intanto per la legge elettorale divisa chi a destra e chi a sinistra è pensato che l'esperienza di ciascuno di noi fosse il Prezzemolo per dare sapore e consistenza al soggetto nel quale se andava ad operare ma
La presenza degli amici ancora democristiani nella vicenda delle primarie del PD di questi giorni
Mi dimostra quando è sempre più marginale la nostra storia in quel contenitore così come a a destra via via morendo quel poco che c'era di democrazia nell'esperienza berlusconiane
Abbiamo completato il fascicolo dando alla destra alla grande a destra ormai il diritto di governare il Paese
Ecco sì si sono compiute tutte le evoluzioni perché da dal dalla guida del Paese affidato alla stagione democristiana
Democratica disperazione cristiana al governo delle sinistre adesso mancava il governo della destra e abbiamo compiuto il ciclo istituzionale bene io credo che a questo punto e storie che è stato dello
Alle spalle io l'ho voluto dire con molta franchezza anche senso autocritico ecco quindi non sogni non le mie parole come
Sì giudizio nei confronti di nessuno perché è un giudizio che facendoci un esame di coscienza e con un buon l'ingenerosità vista e alla il tavolo della platea dovrebbe tutti
Coinvolgere ecco in questo Progetto
Ora che facciamo
Per pile si ferma al venticinque settembre del ventidue voi cioè anche questo voto di qualche giorno fa
Lo leggiamo oggi giorno di San Valentino prosecco vediamo rileggerlo con amore questo questo voto
Vediamo di
Guardare in avanti nel recuperare
La nostra storia è chiaro che qui voi
Tutte le frecce di le indicazioni finiscono su sull'usato che quello che sta in campo e sta proprio nell'area nella quale noi vorremmo tutti tornare per far politica
A agli Abbey Civitali aveva comma quelli di azione qualche volta scherza dei mi viene da dire guardate che Midori nulli democristiani di un tempo dovremmo riscuotere una indennità di anzianità perché noi e e in quel con in quell'ambito in quel recinto
Ci siamo siamo nati e siamo vissuti allora
Non è che dobbiamo chiedere il permesso se accedere al terzo posto Polo per passare attraverso azione o Italia viva perché la strada abbiamo i dovrebbe essere aperta corvi i tappeti rossi
Perché riteniamo di essere quelli che portiamo indulgente il germe migliore di quella cultura di cui voi volete oggi estere interpreti è che allora
Se vogliamo ancora continuare a Fargo un po'di politica per chi se la sente e se vogliamo dare una prospettiva io credo che così come negli ultimi tempi ho fatti ho votato il terzo polo il venti a settembre loro rivotato adesso quindi abbiamo chiesto agli amici di raccogliere cortesemente qualche indicazioni però spesso credo che dalle interviste che vedo farà Calenda Renzi
Bisogna
Fare il partito unico ecco bisognerebbe passare dalle parole ai fatti e siccome non è acquisibile una leadership
Dal vertice ma come i democristiani a sanno e avevano imparato la leadership si conquista dalla base
Allora noi vogliamo Sr sorgenti di questo percorso il terzo polo non sia affatto quei va demerito della nostra famiglia per capacità nostra se fatto come tu ben sai Ettore per circostanze occasionale ancora una volta condizionata dalla legge elettorale mai si sarebbero messi insieme Renzi e Calenda se non per le ragioni elettorale allora questa occasione determinatasi per fatti non di ispirazione culturale che che fa richiama a politici o politologi ma per circostanze dovute alla al sistema elettorale io credo che vada colta come occasione per essere un contenitore di nuova democrazia noi non non abbiamo nel nessuna voglia de tenerci questo governo delle destre a allungo nella vita del Paese ma non abbiamo neppure voglia de giocare a a rimbalzo sulla sinistra dove il grillismo che sopravvive mette in difficoltà quella parte ancora di buona politica che ibridi riesce ad esprimere allora per concludere così e mi scuserete la franchezza con la quale allo ho voluto interesse questa mia riflessione per concludere io credo che oggi il momento di adeguare
Il nuovo meccanismo elettorale a quelle che sono i sistemi che la società in evoluzione richiede
Dico cito una frase per tutti
Il senso positivo nella presenza di Mattarella a Sanremo no cioè sassi significare un'attenzione che le istituzioni devono dare alla nuova scalpore come si è svolto nel merito quello spettacolo qual è un'altra cosa
Io distinguerei il messaggio che il capo dello Stato ha voluto dare alle nuove generazioni o un mondo che di spettacolo vive con quello che invece poi dovrebbe essere un percorso di costruzione di un soggetto politico utilizzando le nuove metodologie questa campagna elettorale ad esempio non abbiamo visto i manifesti Roura manifesti morale no manifesta non ce ne sono più sì è tutto svolto no con il meccanismo nuovi de dei media allora con i nuovi meccanismi dei media noi dovremo cercare è di trovare come comunicare e in questo
L'abbiamo servito giorno Peppe saggio giudica l'altra mattina De Rita De Rita
Ci ha fatto una provocazione ricordi Giuseppe letto siccome si va a fare maggioranza in questo Paese
Utilizzando il rancore ha usato la parola l'agorà Beppe
Perché i grillini
Il due mila e diciotto sono diventati il primo partito
Cogliendo il rancore degli italiani di allora
La destra oggi è maggioranza server coglie verrà Gore
E ma quante se riesce a portare invece una maggioranza che arriva a governare non perché ottiene il voto dei cittadini sulla base del rancore perché sono ancora e poi un suo programma nulla
E veggente c'è bisogno di un'analisi profonda di un'ispirazione profonda che poi porta a delle scelte programmatiche
In questo siamo in una stessa casa molto rispettosa dei valori
Della chiesa ma quando avremo il tempo un'altra volta io poi mi dovrò attardare per segnalare tutti i passaggi dei cattivi che da Ruini azione qui la gerarchia cattolica ha compiuto per non alimentare quelle che erano in Ostuni punti di riferimento e siamo diventati delle foglie di autunno no in una tempesta poi si cercava che quattro uomini muniti di buona volontà come potevamo essere noi sempre occupassero di dar vita a un partito se la legge elettorale non aiuta i nostri luoghi di ispirazione culturale non aiutano
è gli altri strumentalizzare rancore mi fate capire come Esopo recuperare la Democrazia cristiana un popolarismo di Sturzo e di De Gasperi ecco io a queste domande vorrei una risposta e darà che il contributo e mi aspetterei dal terzo polo molta magnanimità rispetto a questa cultura
Anch'io
A Angelo chiama in causa lo sa per far bene adesso lo sentiamo però diciamo cerchiamo di chiarirci anche su una cosa sa che siamo sei qui
Ma non possiamo essere come sei personaggi in cerca d'autore
I quali dicono non siamo bravi siamo qui fateci recitare ancora fa dato c'è una parte siamo in grado siamo tutti bravi ieri è stato ieri oggi oggi ecco da questo punto di vista Rosato interessante perché quindi appartiene a un gruppo politico quello di Renzi che ieri approvato generosamente ma maldestramente alla fine con la riforma costituzionale tentare a dare uno scossone al Paese e le c'è una domanda che dalla quale devi rispondere insieme insieme con Renzi
Per quale motivo non avete fatto tesoro dell'esperienza
Del due mila sei cioè dieci anni prima di voi di Berlusconi che tentò di cambiare cinquanta articoli della corte costituzionale e per questo fu poi bocciato da dal referendum popolare voi avete fatto l'assenza avete provato a ha cambiato quarantotto mi pare su cinque
La gente cioè c'è un un economista americano che alla teoria della del raziocinio limitato quando une di fronte a una scelta che non sa capire non ne conosce le conseguenze troppo completa è troppo complessa per lui fa una scelta conservatrice che è quella di così è avvenuto tutte e due le volte
Allora poi avete fatto un nuovo tentativo che ha avuto anche dei passaggi di straordinario interesse e utilità per la vita del paese dovranno buttato giù un governo da cinque stelle tale è un passaggio meritorio perché l'azione del Paese attraverso lo snodo di di Draghi insomma ha impedito che ci fosse un collasso della de la capacità di governo del paese anche rispetto al contesto internazionale che era molto importante quindi in questo chiaroscuro di generosità di tentativi di capacità eccetera ecco il terzo polo che voi immaginate perché non sia solamente una esperienza di carattere
Elettorale o
Intorno al quale pietra angolare
Può tentare di costituire un insieme di forze nelle quali anche come chiede Sanza non il nome del passato ma il nome di un popolarismo che da sempre qualcosa di nuovo da dire possa essere parte integrante e cominciano a circolare dell'immaginario anche questo del Paese per tradursi domani cosa che oggi non è l'abbiamo rivisto con l'ultima tornata elettorale per in un riferimento importante dal punto di vista elettorale politico per per lo sviluppo del Paese
Ma intanto grazie grazie dell'invito grazie a Peppino per per il libro e l'occasione di confronto
Che ci dà questo naturalmente solo questi quesiti richiederebbero diciamo un tempo per essere sviluppato abbastanza ampio tra l'altro olio o il il voto di fiducia sul decreto
Decreto ONG e non partecipare al voto di fiducia sul decreto e medici
Come sempre a sorpresa allora ci devo andare
Però voglio toccare in due-tre le due tre questioni che sono state molto puntualmente poste
Dicendo che questo oggettivamente un punto un momento di svolta anche perché
Io penso che noi abbiamo avanti quattro anni di legislatura salgo appunto
Donzelli e Del Mastro ma anche inutile Del Mastro ce lo siamo già dimenticati cioè viene archiviato in in pochi giorni
Non è abbiamo avanti quattro anni e mezzo di legislatura in cui questo governo governerà questo governo questa maggioranza terrà è una maggioranza molto forte
Una maggioranza in cui non è fatta come le precedenti maggioranze di centrodestra dove c'era un ventre molle che rappresentata dal gruppo di Forza Italia dove tutto sommato c'era sempre chi andava
Cercare di trovare l'occasione per smontarlo questo gruppo in cui il blocco granitico di Fratelli d'Italia è un brocco che terra terra la la il la rotta e gli altri che saranno intorno
Quindi abbiamo bisogno anche di utilizzare con intelligenza questo tempo
E il tempo in politica come mi insegnate voi con una una
Merce rara preziosa e utile
E questo tempo deve essere o utilizzato non per costruire qualche cosa che sia una sommatoria di chi e avversario di questa di questa con la coalizione di governo perché non funziona semplicemente perché non funziona
Io credo che questo tempo debba essere utilizzato da chi vuole poi fare una proposta politica diversa
De in un sistema che è molto cambiato negli ultimi ne nel corso degli anni il primo bipolarismo che c'è stato quello del novantasei se mi posso permettere vedeva confrontarsi da una parte Silvio Berlusconi che era il leader del del Partito Popolare Europeo e dall'altra parte Romano Prodi che era un democristiano di sinistra
Il confronto si svolgeva tutto al centro a chi conquistava gli elettori moderati e che li portava diciamo sulla sua posizione con un confronto che aveva le sue a asperità ma che tendeva a dimostrare il diciamo la proposta che poteva soddisfare le esigenze di tutti gli italiani
L'ultima campagna elettorale si è giocata su un terreno completamente diverso sulla radicalità sul confronto da una parte la Meloni dall'altra parte non stava certo Ciuchino stava al centro praticabile chiusi distanziava dal centro
Ma dal centro diciamo da una politica non perché poi non è geometricamente secondo me una uno messaggio politico diciamo che a mio giudizio deve essere un messaggio rassicurante un messaggio capace di cucire perché il centro di
La politica e quella che vuole essere anche l'espressione nella mia almeno cultura il gli aspetti costituenti di questo perso polo di questo secondo polo primo polo di questo partito di centro a seconda delle diverse declinazioni
Deve essere quella un messaggio in cui si mette insieme una proposta politica capace di rappresentare una un elettorato che oggi non trova più casa e che non va neanche più a votare
Non è solo portare via il due per cento a sinistra del Pd e il due per cento o sostituirsi a Forza Italia pare trovare trovare i voti ma trovare voti con una politica che sappia ricucire
E come nel novantasei ci fu un confronto politico tra due personalità che cercavano di portare i voti prendere i voti al centro che se invece da una parte c'era c'era c'era la Meloni dall'altra parte
O ci mettiamo letta che però a mio giudizio Corradi radicalizzato allo scontro oppure forse più giustamente c'era Conte caraibico Rizzato ancora di più lo scontro
Io penso che questo strappo vada ricomposto avere compost utilizzando questo tempo per una proposta politica alternativa
La costruiamo la costruiamo sì tappeti rossi di tutti i colori tappeti io sono convinto che lo strumento della federazione
Che noi abbiamo messo in campo peraltro il Friuli-Venezia Giulia adesso accanto al ai due simboli di azione Italia viva nel confronto delle regionali che si svolge anche perché ne scegliamo di diluirlo nei confronti del elettorali in maniera da essere certi che gli elettori non lo sappiano che se votano quindi il due e il tre di aprile si vota in Friuli-Venezia Giulia accanto ai simboli di azione Editalia diverse branche simbolo di più Europa che per me è un passo significativo perché contribuisce andare a creare un'area ma il suo strumento la federazione è uno strumento obsoleto
è uno strumento obsoleto perché l'unica che ricordo che ha funzionato poi Angelo a una lettura diversa
Rispetto alla mia ma è stata la Margherita perché la Margherita ha avuto un momento aggregativo che è stato capace di mettere insieme le cose dopodiché ha avuto aveva anche personalità in grado di insomma di mettere insieme
Poi finita come è finita ma è finita come è finita perché abbiamo deciso di far ripercorre una certa strada che è stata
Demolita
Da chi poi ci torno ha demolito anche la riforma costituzionale perché poi demolitori sono di professione non è che uno e demolitore ogni tanto è un demolitore di professione io ricordo il giorno seria seriale e lo fa per lo fa per professione io ricordo la il il giorno che si dimise Walter Veltroni
E c'era quel giorno lì uno può dire che si è Dini si è dimesso troppo presto che si è dimesso con troppo entusiasmo che doveva ancora resiste
Ma lì quei demolitori che erano in funzione quei giorni di sono stati in funzione per tanti anni dopo all'interno del partito democratico sul capogruppo nel partito democratico se lo ricorderà
Flavia
La riforma costituzionale con tutti i difetti perché io considero importante quella segnalazione potevate fare in altro modo potrebbe fare più quesiti certo potevamo fare più quesiti potevate
Non personalizzare il tema della personalizzazione potranno fare tante cose
Però il tema vero e che lì c'erano i sabotatori all'interno del nostro campo cioè tra quelli che dovevano a fare approvare quella riforma c'erano i sabotatori
Questo ci ha prima di tutto sgretolato la possibilità di approvare quella riforma costituzionale
E ricordo sommessamente perché nero diciamo ero lì
Tra chi seguiva l'iter che se il Presidente
Napolitano
Non si fosse dimesso a metà perché si è dimesso perché doveva farlo eh non la mia un'osservazione semplicemente cronologica
Se non si penso di messo a metà del percorso di approvazione della riforma costituzionale alla Camera
E quindi avessimo avuto altri venti giorni di tempo e quindi quella riforma
Avesse avuto il voto favorevole anche di Forza Italia e della lega così come aveva avuto al Senato già noi avevamo un altro film nel nostro Paese perché dopo aver dato un voto a favore la Camera votò a favore al Senato non si poteva dire no adesso votiamo votiamo contro questo inciso diciamo inciso lo lo ricordo perché il fattore che ci portarono alla sconfitta su quel referendum furono molti molti morti però io prendo
L'elemento che mi dice che noi adesso dobbiamo utilizzare anche questo tempo per prendere per non guardare al passato lo dico da chi insomma la prima volta che è stato eletto nelle istituzioni è stato ed è anche la seconda è stato detto collocato e nelle liste della Democrazia cristiana quindi diciamo alla fine quella mia esperienza anzi all'inizio la mia esperienza e quelle la rivendico con con orgoglio considero anch'io come diceva Marco Follini un'esperienza che anche garantito la tenuta e la e la forza del nostro Paese quell'esperienza l'esperienza la democrazia cristiana però penso che il terzo polo se vuole nascere come partito deve nascere veramente con forti radici ispirate alle grandi tradizioni del nostro Paese
E questa fu forti radici sono quella popolare sono quella liberale solo quella riformista
Ma con queste accanto a queste forti radici ci vuole una forte proposta politica che guardi al futuro
Che sia affascinante io rivendico come un risultato quello del terzo polo del venticinque di settembre quello che il la il partito più votato tra i diciotto e ventiquattro anni è stato il nostro cioè questa è una responsabilità gigantesca per quanto ci riguarda perché avere la responsabilità dei giovani che ti votano vuol dire che si aspettano che tu sia capace quando parli di pensioni quando parli di sanità
Quando parli di investimenti pubblici quando parlo di debito pubblico di pensare anche le nuove generazioni anche i giovani e non solo ai portatori di interessi perché attuali critico su cui spesso si costruisce il consenso nell'immediato
Che la politica un po'questo governo sta sta facendo perché non si riesce a scrollare di dosso non si riescono scrollare di dosso proprio penso che questo deve essere il tempo che utilizziamo per fare
Per fare questa costruzione di una
Esperimento di
Che deve guardare questo sì un po'al passato i partiti devono ritrovare la loro identità oggi andare a guardare andare a costruire partiti
è veramente difficile dove stanno io guardo con grande rispetto l'esperienza anche del PD io suo confronto all'interno dei circoli
Comunque al voteranno la fine centocinquanta mila iscritti non è
Non bisogna assolutamente denigrare un percorso di grande fatica l'ho fatto anch'io quello un percorso di grande fatica ma le dobbiamo costruire se vogliamo costruire un partito che incida sulla politica
Italiana un partito che sia contendibile aperto che nasca dal basso questo essenziale
E penso che dobbiamo costruire un partito che sia prima possibile che parta prima possibile che non parta con grandi premesse diciamo metodologiche ma con la
Ognuno di noi sa come si si mettono insieme le cose e che abbia la capacità di attrarre chi oggi è senza casa la maggior parte degli eletti nei consigli comunali italiani
La maggior parte e senza casa e senza partito
Ma senza partito non semplicemente perché non sa come tesserarsi ma semplicemente perché non vuole schierarsi con nessun partito e per chi fa il consigliere comunale sa quanto importante per un riferimento perché chi fa il consigliere comunale vuole fare politica
Vuole partecipare a voglio dire la sua vuole sentire confrontarci e quindi io penso che in questo c'è una grande ricchezza un grande patrimonio che oggi sta in Italia
Più l'ultima faccio l'ultima osservazione rispetto a questo governo
Per mi continuano a dire e io continuo ad ascoltare con grande interesse perché va che noi che le opposizioni divise fanno un regalo a questo governo
Io questo lo contesto profondamente penso che proprio le opposizioni l'unica cosa che non possiamo fare e diciamo un faro una grande ammucchiata all'opposizione chi grida di no su ogni cosa spesso su prima di leggere la proposta
Io non io non considero diciamo la qualità della squadra di Governo altissima ma in questo Paese ci ha abituato anche ad altro ecco non è che il conte uno fosse un un un qualcuno dice del conte due ma io non Conte due c'ero quindi devo lo di forniture difenderlo non c'erano
Pregi e difetti in quel governo i difetti non erano pochi ce l'ho non l'avremmo
Mandato mandato a casa
Però da questo raro
Di cui il libro cita bastonarlo vi più in più occasioni alcunché
Me lo ricordavo
Elettorale posso fare regolare proporzionale
No Pierluigi ma io stavo parlando delle opposizioni non stavo dicendo nella cosa facciamo la prossima campagna elettorale poi dico una cosa sulla legge elettorale dopo chiudo
Io il
No no ma è ecco io BreBeMi prendo tutte le responsabilità e su questo l'e ricordo anche volentieri
Ma le opposizioni unite oggi fanno solo un cemento alla maggioranza costituiscono solo cemento e costruiscono anche giustificazione io invece penso che la che noi siamo stati mandati
In parlamento
Per governare il Paese dopo di che non abbiamo avuto i consensi per governare ma gli elettori nostri si aspettano che gli diamo risposta
E quindi noi dobbiamo cercare di aiutare il Governo a fare le cose meglio di come le sta facendo pur a volte ci riusciamo e quindi votiamo a favore altre volte
Non ci riusciamo votano contro altro posizioni hanno un altro alcun altro paradigma hanno un altro obiettivo hanno un altro modo di fare e io mi voglio distinguere credo che sia importante distinguersi in tutto
Il decreto sulle leggi voteremo contro fatto scritto male fatto male e ci ha fatto è scritto che con rancore e quindi il rancore in politica non è un'arma da utilizzare
Chiudo sulla legge elettorale perché giustamente Pierluigi nello ricorda Tato ricordo che sette giugno del due mila e diciassette andammo inaugura con un bellissimo
Tedesche illum con sbarramento al cinque per cento
Quel quella mattina era il primo giorno delle votazioni mi ricordo che Matteo unite miei mi chiamò e mi disse come vanno le votazioni come andranno le votazioni o Matteo tutto a voto segreto chic però abbiamo l'accordo della Lega
Del Movimento cinque Stelle di Forza Italia del partito democratico abbiamo talmente del Südtiroler Volkspartei abbiamo talmente tanti gotiche ci speriamo appena entrai appena poi leggendo la rassegna stampa capì che la giornata sarebbe andata malissimo c'era Veltroni che diceva che no bisognava andare non bisogna abbandonare il bipolarismo c'era Prodi che diceva bisogna abbandonare il bipolarismo c'era Napolitano che mi diceva che non bisogna vedrà il maggioritario
E quando perché poi c'è sempre lo zampino o nelle cose no quando ci fu il secondo terzo vuoto su un emendamento emendamento Biancofiore che riguardava il il
Il sistema del voto sul Trentino sul sull'Alto Adige
In quel momento lì lo dico perché non tutti se lo ricordano io me lo ricordo perché non ha ed ero il sistema di voto segreto per un errore della presidenza presiedeva la Boldrini
Non fu segreto fu palese
E quindi si videro benissimo tutti i Cinque Stelle che avrà l'avevano dichiarato che votavano a favore dell'emendamento e cinquanta franchi tiratori del Pd
Di cui i riferimenti erano tutte nelle interviste le tre interviste citate prima quindi e cadde il sistema proporzionale tedesco
Con la complicità di tutti quelli che poi oggi vogliono il proporzionale
Io quindi sono sempre e affascinato da queste conta altrimenti ne avremmo avuto un sistema proprio un sistema elettorale proporzionale tedesco con sbarramento al cinque per cento che tutto sommato per il nostro Paese non sarebbe stato male dopodiché e alla fine dopo aver bocciato l'Italia dopo aver bocciato e il il che il il sistema tedesco abbia potuto fare una legge elettorale perché una legge elettorale serviva abbiamo messo insieme i pezzi abbiamo trovato l'accordo su questa
Che io non considero nella miglior legge del mondo nella seconda miglior legge del mondo consiglio una legge elettorale che però garantisce se c'è se ci sono i numeri anche una forma di
Governabilità Peppino mi ha detto che è incostituzionale in più interviste che io ho riletto nella nell'articolo apprezzo il suo punto di vista io non sono giudice della corte costituzionale immagino che prima o poi qualcuno si pronuncerà se qualcuno glielo chiederà grazie
Rosato evoca
Evoca anche i cambiamenti che stanno intorno a noi
Dei quali forse parliamo poco troppo poco perché fare politica oggi
La si fa grazie
La la si fa in un contesto come industriale antropologico sociale e tecnologico del Paese che è completamente diverso se guardate è stato evocato al Festival di Sanremo c'è una polemica riguarda quello che è apparso in televisione ma le polemiche vere sono quelle di che cosa è accaduto né i social rispetto ai medi nel sistema dei diritti collegati ai social che si lì e il problema il problema allora
Io credo che sia oggi i Re Magi tornassero da bambino non più che portare Oro Argento Ermir porterebbero liti io Michele e cobalto che sono gli ingredienti di tutte le patologie nelle quali si muova il mondo mondo dell'elettronica il mondo virtuale del domani ma quale poi stiamo già oggi
Allora rispetto a questo però ecco
Guardate come come Sturzo da qui sembra guardare con curiosità quello che avviene in questa in questa sala quanti anni sono che sta le pare di vibrano di una quantità infinita di dibattiti tutti i testi a capire che può succedere domani
Ma il futuro ha un cuore antico ma non solo quello Sturzo
Quella di Sturzo è una dottrina politica popolari ma una dottrina politica allora c'è qui Flavia che insomma è un po'una custode una testimone di tutta le vicende che si sono svolte qui e di come questo tentativo di di far di continuare l'al popolarismo viva anche attraverso quello che concretamente fa l'Istituto Sturzo io ho detto prima c'è uno scaffale bianco qui bisognerebbe che quando viene qualcuna guarda i libri ci fosse qualcuno che come quando la ristorante c'è un menu se vuoi mangiare questo quello beh qui guidasse dentro questa straordinaria biblioteca e archivio adesso può intervenire se
Dai
Più più di un sul
A
Scusa al voto
Visto quello che ha visto quello che ha sentito finora che titolo faresti domani sul Corriere di quello che hai sentito e capito qui
Quindi sky
Ma
Oggi grazie avevo i pantaloni corti e insomma seguito la democrazia cristiana anch'io penso
Che sia stato
Diciamo il partito che ha garantito dopo la la seconda guerra mondiale uno sviluppo non solo economico mi dispiace non culturale perché lo ha appaltato alla sinistra e questo è stato un danno gravissimo
Che però per guardare al futuro
Io mi sono sentito un po'il Di Paola c'ha portato nel corso del dibattito perché parto sarei partito dalla
Dalla fine con una domanda ma questo ipotetico terzo polo questo partito che dovrebbe racchiudere
E anche la cultura popolare post democristiana
E un partito che sarebbe disponibile ad allearsi in Parlamento
Sia con la destra sia con la sinistra
Perché questo secondo me è dirimente
Perché se il partito che supposto
Fosse convinto di allearsi solo con la sinistra siamo all'ennesima stampe Lina per i postcomunisti per parlare in italiano
Se invece questo partito
Forse in grado e capace di sviluppare talmente intanto la propria personalità
Da essere forte sia si è alleato con uno con le proprie idee
Sia si è alleato con la destra allora sarebbe probabilmente diverso naturalmente per fare questa ha bisogno di una forte identità una forte un forte radicamento sul territorio e quindi una legge elettorale di conseguenza
E la battaglia contro il populismo io
Ho sentito
L'onorevole Castagnetti
Ho passato diciamo ho fatto io i capelli bianchi
Seguendo lo seguendo tutti quanti voi in Transatlantico e gli aneddoti che mi ha raccontato al deliziato molte ore in attesa che si votasse una legge Rossi desse la fiducia al governo
Ma
Ho sentito la sua analisi prima sulla sull'avvento del populismo
E non non è non esprime un giudizio sul fatto che sia stato Berlusconi a cavalcarla o meno la domanda che mi pongo io ero però come è arrivato il populismo
E secondo me il populismo è figlio della Democrazia cristiana e della Prima Repubblica
Il populismo è responsabilità soprattutto della Democrazia Cristiana dell'ultima fase della democrazia cristiana perché se riconosciamo alla al democrazie restano un valore storico
Fortissimo per aver costruito l'Italia del dopoguerra
Dobbiamo riconoscere anche le responsabilità lei la fine o meno della Prima Repubblica
E questa forma di populismo non avviene con il cambio di nome
Avviene con il cambio della Costituzione
Perché se non dimentichiamo quel passaggio terribile della nostra storia
Cioè Tangentopoli
Che tutti intendiamo a fissare
Su Tangentopoli la risposta non è la fermezza del potere politico che parafrasando Moro non si faceva non si sarebbe fatto processare
In piazza no e la concessione
A Barack Obama
Con l'abolizione delle guarentigie parlamentari l'articolo sessantotto
élite carne lì Maccabi cade l'argine
Che
Con
Peppino Gargani non metto mai il prefisso l'onorevole onorevole Castagnetti ci conosciamo cioè insomma sono cresciuta pensavo ecco cliccate l'agile della Repubblica
E quando si dice che il centrodestra Berlusconi approvato a uccidere ancora oggi la Meloni Morucci della Costituzione la posizione è stata deplora nata dal centro sinistra vogliamo per raccogliere i passaggi salienti
La revisione del Titolo quinto per andare incontro in campagna elettorale alle ubbie di Bossi
E il taglio dei parlamentari ancora più riprovevole fatto da quella parte del della Democrazia Cristiana alleata dei Cinquestelle all'interno del Pd
Che ha barattato il Governo il la Presidenza della Repubblica per quel passaggio il taglio dei parlamentari e badate bene il lo dico con grande dolore perché io li conosco
Non avendo mai mutato democrazia cristiana che in Italia ci sarebbe bisogno di una democrazia cristiana
E per quanto riguarda la legge elettorale
Oltre a quello che ha ricordato l'onorevole Rosato quando racconta
Da dove veniva il complotto
Che il complotto veniva dall'interno del partito democratico da precise schiere
Chi si allea vanno in maniera incredibile Prodi alleato con D'Alema il diavolo e l'acqua santa insieme per sconfiggere Nancy che raggiunse il risultato che nessun partito a sinistra più
Si potrà immaginare ecco a proposito di legge elettorale l'ultimo passaggio
I più secondo me politicamente blasfemo e quando
Con la nascita del Governo giallorosso
Conte
Questo statista che
Purtroppo abbiamo perso
Alla guida di Palazzo Chigi
Per tenere conto è a Palazzo Chigi e però per entrare al governo
L'accordo fu sì
Votiamo il taglio dei parlamentari
A patto che ci sia la riforma del sistema elettorale in senso proporzionale
Perché se noi dimentichiamo questi passaggi dimentichiamo la responsabilità perché poi la gente se li ricorda e cioè non è che cioè stiamo con l'orecchino al naso
Ecco questo è un passaggio terrificante
Cioè gli hanno venduto il cammello senza nemmeno vedere i soldi perché l'importante era comunque garantirsi la maggioranza per la Presidenza della Repubblica
Guardate che il passaggio non è indolore cioè si fa il taglio dei parlamentari senza la riforma della legge elettorale la riforma la legge elettorale non viene fatta non viene fatta nemmeno la riforma dei regolamenti parlamentari
All'ultimo momento al Senato è stata fatta la Camera ancora i vecchi regolamenti con il sistema precedente e questo e lo spareggio e oggi
Che Giorgia Meloni probabilmente ragione l'onorevole Follini Marco Follini quando dice che
E io forse ne sono convinto che in questo momento Giorgia Meloni non abbia interesse a forzare la mano sulla riforma presidenzialista non è interesse perché altri problemi
Davanti e quindi quello lo userà nei momenti di difficoltà o forse lo adotterà rassegna sarà riuscita
A governare in maniera ottimale e quindi potrà calare l'asso dopo ma non adesso
Il punto e
E che trovo veramente cioè vuole diciamo così e questi due pesi e due misure cioè una cosa la fa il centrosinistra
Ha il crisma della autorevolezza
E biondo con gli occhi azzurri alto
Se lo fa il centrodestra
E sporco cattivo e di pulsioni ascelle ora questo atteggiamento agli occhi dell'opinione pubblica
Effetto perfetto
I lo ha creato come Berlusconi ha creato l'effetto contrario attaccando Zaleski affatto di Giorgia Meloni ancora di più un parafrasando una vecchia definizione fortissimo punto di riferimento degli alleati
è occidentali ora
Se queste sono le responsabilità del passato e del presente che sono legate semplicemente alla gestione del potere lo vogliamo dire
Cioè sono tutti i sacrifici fatti sull'altare del potere
Il sacrificio di pezzi della costituzioni il sacrificio di pezzi della politica
Allora recuperare il vostro ruolo che è fondamentale perché io lo considero fondamentale pur non essendo mai stato democristiano significa
Far tesoro di queste responsabilità ed evitare che si ripetano perché esse rispetto al tentativo di Giorgia Meloni
Eventualmente di proporre una riforma costituzionale che non è che la farebbe con i carrarmati la farebbe in Parlamento ammesso che la voglia fare
E non si può rispondere con Benigni a Sanremo
E no
Sì risponde in Parlamento
Ecco c'è una forma deviante che
La democrazia cristiana una clinica
La democrazia cristiana per quello che ho conosciuto i ragazzi era un partito popolare
Non nutriva una un'idea di superiorità morale e intellettuale quella roba dei comunisti e io non capisco come quel pezzo di democrazia cristiana che è andato insieme ai comunisti abbia acquisito questo difetto terribile non siamo la nobiltà e poi ci sono i voti
Ecco qual è il punto cioè chiuso Sanremo si sono aperte le urne e ha vinto il centrodestra
Sì sì bimbi acquisire un diciamo una una nuova stagione politica
Ecco finita la puzza sotto il naso allora io immagino che l'esperienza le qualità la storia
Che la Democrazia Cristiana rappresenta e i suoi rappresentanti rappresentano eh sì che possa dare un contributo e ritorno alla domanda iniziale che poi alla quale poi ha dato risposta
L'onorevole Rossato quando ha detto
Non ci può essere un'opposizione pregiudiziale allora facciamo questo fronte nazionale della Resistenza a che cosa ai agli italiani che hanno votato mi sembra un po'eccessivo
No noi proviamo nel processo parlamentare a verificare se alcune cose che possono essere utili possano essere da noi come dire accettate
E guarda caso qual è uno dei punti sui quali si potrebbe saldare questo rapporto la riforma della giustizia
Sulla quale peraltro Mattarella
Nel suo discorso di insediamento perde il secondo mandato
Ha parlato chiaramente o facciamo finta di non ricordare che cosa è successo
Al CSM e dintorni in questi anni
E non ricordiamo chi è la vera casta che non è non ci sono i politici che poi alla fine rispondono comunque al corpo elettorale la vera casta se e la magistratura che si giustificarsi autoassolve
E si auto rigenera e quindi c'è non c'è niente da fare Helliwell su quel punto su quel punto su quel punto non a caso c'è la possibilità che un penso di centrodestra che non è
Fratelli d'Italia
Da dove infatti è partita l'operazione
L'operazione Donzelli Del Mastro
è un missile a doppio stanca
E l'attacco
Beh c'ero
Lo dello scritto sul giornale e l'ho detto in televisione all'opposizione con un mattinale che non doveva essere mai tutto ha reso noto
E al tempo stesso seconda secondo stadio del missile
E innovazione
E la riforma in senso garantista
Perché c'è un pezzo di destra assaltato con la giustizia vuole quella giustizia
Che giusta non è e che soltanto un sistema di potere sorcini skill avrebbe chiamato il cancro della betulla grazie
Crede che oramai vede
Vedete che oramai i bravi giornalisti dagli ottavi più politici dei
Fazio
Però è così furono dieci parole che nella quando fu modificato l'articolo sessanta e novanta tre perché il la legge diceva che senza coesione al Parlamento
Nessun membro del Parlamento poteva essere sottoposto a inchiesta penale dieci parole quella nota quell'anno del certificato la primazia del potere giudiziario su quello politico in Italia ed è ancora così
La politica immaginava di adoperare il potere giudiziario per governare invece oggi al potere giudiziario cadeau per la politica per mantenere la propria primazia
Queste cose ma insomma torniamo a noi perché è chiamato in causa una tradizione politica se possa essere o meno se posso ancora continuare certe e allora Flavia terminò la domanda che stavo per Porrini il popolarismo
E ancora un riferimento per una politica che tenga conto delle novità anche stratosferiche di vita civile industriale antropologica addirittura nel nostro Paese
Beppe siamo lo Sturzo una domanda di questo genere ecco volevo come
Però però perdonami e vorrei invece fare due o tre osservazioni finali anche perché l'incontro di oggi è stato estremamente interessante in nove anni di Parlamento credo di essermi persa un bel po'di cose
Perché quello scaffale bianco di cui tu parli
Io l'ho trovato e lo sto trovando pieno di cose interessanti pieno di analisi come questo libro del presidente Gargani perché perché intanto sono e faccio adesso quello che normalmente si farebbe all'inizio di della presentazione di un libro
Sono una serie di articoli del dell'annata trascorsa sono quindici articoli politici e undici che si occupano di giustizia cioè il la materia di elezione del presidente Gargani
Che mi fanno ripensare a cose del passato al momento in cui gli articoli la carta stampata
Era davvero un modo straordinario per parlare con il proprio elettorato no io non mi posso dimenticare le infinite telefonate serali di mio padre
Con il suo giornale che era l'Adige in Trentino in cui Luís de citava una sera sì e una sera no l'articolo di fondo e quell'articolo di fondo cos'era era semplicemente un modo per raccontare ha un elettorato che viveva in parte ovviamente quello che accadeva nel Paese quello che si andava decidendo ma anche quelli che erano i grandi problemi
Ed è un modo per informare da un lato ma anche per influenzare far capire coinvolgere coinvolgere no che la grande cosa che è mancata
Marco parlava prima di territori no
Quello uno dei punti che ha mancato è in questi ultimi anni davvero questo ora ricordiamo in questi giorni Gerardo Bianco e rileggendo le sue cose
Ieri mi ha colpito una cosa che lui scrive e la scrive nella parabola dell'Ulivo no
Dice ribadisce di non avere scritto libri di storia lui
Scritto la balena bianca scritto una serie di cose tante ma dice di non aver scritto libri di storia ma di aver offerto testimonianza di fatti e vicende importanti per la vita della società e delle istituzioni
Così da consentire agli storici una migliore comparazione di quei fatti e di quelle vicende
Ora questo scaffale bianco mi pare molto interessante proprio per le esperienze straordinarie che quasi tutti quelli che sono in questa sala oggi possono rivendicare raccontare
Perché stando qui dentro per tanti anni
Ho maturato ovviamente quella che è la consapevolezza che poi la storia la scrivono gli storici
Ma che gli storici hanno bisogno di aprire delle indicazioni e di avere da di che che che voi diate conto che si dia conto di quello che è stato fatto di quello che bisogna quello che è successo stasera stasera sentire Pierluigi Castagnetti che raccontava dell'incontro di Berlusconi con Martinazzoli
è un pezzetto di una verità che si aggiunge ad altri pezzetti che in molti hanno portato ecco allora io credo che
Con libri di questo genere Peppino sono davvero estremamente importanti perché quegli articoli di giornale alla fine diventano un'interpretazione quella che tu dai quella che da cui è partito
Peppe Sangiorgi cioè che questa è davvero la seconda Repubblica ora io tendo a pensare
Più come Pierluigi che vada retrodatato il momento in cui cambia davvero la situazione in cui noi rinunciamo
A a portare avanti certi ideali però certo mi colpisce in questi giorni una cosa il livore che c'è in campo culturale no
Una rivendicazione fortissima
Per tre anni dice bene e noi in parte da un certo punto da un certo momento in poi l'abbiamo appaltata quella che è la cultura o non l'abbiamo difesa fino in fondo
Però io non posso dimenticarmi che noi siamo partiti nel quarantatré da Camaldoli
E Camaldoli che cosa è stato è stato un grande momento di grande cultura di grande prospettiva
E che quello che manca in questo momento per chiunque voglia ricominciare la politica è proprio un'analisi una prospettiva tenete conto che non abbiamo una scuola abbiamo una giustizia che a pezzi ma abbiamo una scuola che a pezzi no
Una sanità che a pezzi no Maria Pia cioè che quelle che sono le le principali note su cui un paese si costruisce sono venute meno o comunque in cui c'è un bisogno spaventoso di un nuovo Progetto
Allora è su questo secondo me più che non su alchimie dall'alto che noi dovremo lavorare costruire utilizzando questo tempo che abbiamo davanti cioè su nuove proposte
Con un'ultima preoccupazione
Voi siete degli habitué dell'istituto lo conoscete molto bene voi sapete che cos'è quel manifesto che c'è lì fuori no
Quel manifesto del ventiquattro in cui di fronte al listone che comincia con Benito Mussolini e finisce con Gioacchino Volpe c'è una frammentazione pazzesca di tutte le forze politiche di sinistra tutte
Regge il Partito popolare milanese quello è un manifesto elettorale di Milano no
C'è già la legge Acerbo
Il rischio di frammentazioni di questo genere c'è di fronte a una situazione come quella di oggi quindi io credo che
Incontri come questo siano straordinariamente importanti per fare un'analisi di quello che è successo ma soprattutto vi prego per capire per costruire delle prospettive future
Perché forse alcuni di voi hanno visto hanno letto hanno sentito mi ha molto impressionato una lectio alla lectio magistralis che ha fatto Andrea Graziosi e hanno Bologna per il Mulino per l'edizione del Mulino di quest'anno
Che era c'è stata impressionante durissima su quello che è un mondo ormai è legato al passato
Che si rivolge al passato perché il passato è non può che essere meglio di un futuro in cui noi non abbiamo certezze non abbiamo punti di riferimento ecco io credo che questo sia uno spazio che una realtà come la nostra che ha dei valori come quelli che abbiamo noi non possa esimersi dall'affrontare quindi io credo che davvero analisi del passato ma prospettive sul futuro
I noi ti ringraziamo di questo libro che è scritto in quel dibattito che hai provocato però vorremmo da te una parola conclusiva naturalmente
Abbiamo capito qualcosa oppure no
Prego
Fa
Poi si parla per ultimo si rischia di non poter evidenza vendo a tener conto di tutto quello che è stato detto
Io al di là del ringraziamento di rito che si fa io ringrazio me stesso tutti quanti quelli che sono intervenuti perché è stato l'occasione ancora una volta Marco secondo me molto proprio non inutile per ritornare su argomenti che riguardano la nostra storia e riguardano i stessi
E tutto quello che è mi avete detto consolidata una mia opinione
Che manca una storia della Democrazia Cristiana forse anche degli altri partiti
Forse perché troppo presto perché la storia si fa dopo tanto tempo
E quindi risparmiare aggiornarmi e ovviamente per l'amor di Dio non pretendo di fare storia ma siccome ogni cosa che noi riusciamo ogni cosa che noi scriviamo ogni riflessione e ogni citazione di cose per le quali facciamo le nostre riflessioni
Evidentemente questo possono portare ad una un giudizio complessivo
Io dico che è stato trovato il cuore delle mie riflessioni
E dico subito che e io dico quasi ironicamente
Pier Luigi che c'è la Seconda Repubblica
Nel senso che cito poi nella prima pagina che essendo in qualche modo borsista fallito Sandonà ex musicista
C'è una variazione del tema sullo Prima Repubblica
Che lui ci ha vinto la destra per la prima volta siccome la destra come la sinistra non hanno mai vinto non hanno mai governato io sto più preoccupato ditte
Pure avendo fatto scelte diverso perché quando il centro è stato dominante assorbente
Non abbiamo avuto le caratteristiche sono tipiche
Di quello che oggi noi in qualche modo paventiamo questo dobbiamo dirlo sottovoce
La destra non per il fascismo tutte queste stupidaggini che sono state scritte anche prima dalla campagna elettorale non è questo il fascismo insomma lo storico non lo debbo dire io lo sapete
è un fenomeno anche comunque l'uso ma
Marco io temo fortemente che non ci sia distrazione sul presidenzialismo anch'io
E che in effetti distinzione nonostante l'appello alla ragione che ci sono problemi più importanti si vada avanti io tre preoccupazioni citando dico subito lo Screti anelli
Presidenzialismo e l'autonomia differenziata che vanno a pugni perché secondo me se ci fosse effettivamente il presidenzialismo propone non si sa che cos'è
Cioè c'è solo il Presidente eletto dal popolo diventa un guazzabuglio che non si capisce niente
Faccio non piccola parentesi la la costituzione e l'abbiamo scritto per tanti anni aveva due piccole carenze due grandi carenze la giustizia erano gessatura del governo
Il governo ha qualche debolezza perché l'assemblearismo insomma tutte cose che abbiamo detto che sapete che
Non voglio ripetere l'assemblearismo perché i costituenti sento illuminati avevano paura di tutta l'esperienza che stava alle spalle per cui evidentemente queste cose non si risolvono con il presidenzialismo il governo forte non è persino nella repubblica eletto dal popolo perché se no divento presidente del Governo ma questo non è e l'autonomia differenziata soprattutto per anche per il significato delle regioni hanno in questo Paese
L'abbiamo visto pure la mancanza di la scarsa affluenza elettorale spie che sia un sintomo della non partecipazione del cittadino alla Regione
E il terzo elemento che noi rivendichiamo per il quale ci sono proposte di leggi precise Pierluigi il la prevalenza del diritto italiano su quello europeo queste altre cose anch'esso nel fascismo sono la distruzione di questo sistema perciò io dico ironicamente sicuro un punto esclamativo colloca poi leggo sui giornali come tutti voi da quaranta cioè la seconda Repubblica c'è una seconda Repubblica quella di Berlusconi è stato una variazione sul tema certamente
Era una posizione di centro l'antiberlusconismo non non è stato colto di sorpresa
Perché era una posizione di centro
Benedetta d'accordo
Questo non dimentichiamolo e con l'aveva preferito Berlusconi al PD
E questo non ce lo dobbiamo chiedere perché Pier Luigi non è che ce lo dobbiamo partire da Verderami non siamo tutti responsabili però c'è qualcuno che ha più responsabilità per esempio idonea e più di me presente se è stato in prima linea e quindi c'è una ragione per cui la grande esperienza di cui parla Marco perché la storia aveva ancora identificare quello deve scrivere per la Democrazia cristiana ecco perché è fallito perché è finita
E questo vale ciò vogliamo dire una volta per sempre forse se se lo fossimo detto nel novantadue probabilmente non ci saremmo
Non ci sarebbe stata la diaspora non ci saremmo sparpagliati in ragione ognuno per ragioni piccole medie di potere per sopravvivere
Allora qual è la ragione vera della mia e della mia riflessione perché siamo parlo troppo
Marco lo dico a tutti voi lo dico varia
Se c'è se ha vinto la destra
E ha vinto ma adesso non c'è più quello che era considerato il sì sia pure un centro sbiadito
Potete
Negare storicamente che Berlusconi è stato un centro sbiadito che non c'entrava con la democrazia rischia ovviamente altra cosa visto che è stato protagonista come Marco ha detto però è stato la posizione che ha isolato
Avendo vinto la destra e io lo scrivo per l'eterogenesi dei fini se non si forma una sinistra essercene vecchio evoca ancora di una cultura che tiene insieme cattolici e comunisti come è stato per la Margherita e se non c'è un centro quater stravince perse
Perché la fisiologia dei sistemi sia pure con le crisi che avessero la sinistra come concetto filosofico politico molto rapida
E sistemazione GP tutti i Paesi fissando negli altri Paesi la destra c'è una sinistra Cenci
Allora non è vocazione di metterci d'accordo per fare
No per fare così in maniera strategica una cultura dicendo con la cultura di governo
Che non è uno solo va bene è una frase retorica la cultura di governo una cosa seria
Essere nelle istituzioni e rispettarli fino in fondo essere parte dell'istituzione e quindi se il centro a questa funzione
E la sinistra assaporo con un equivoco e qui il mio Pd allora quando Pierluigi dice io polemizzo su questo manipolo scritto in un altro articolo quando che lui già fatto Paola brevissima riunione mi dicono io non sono stato invitato non sono venuto ma diceva nel Pd
Purtroppo non c'è più una posizione di centro ma non c'è mai stato c'è non c'è mai stata questa posizione che i cosiddetti cattolici democristiani di allora sono stato un complemento ha prevalso
La parte gli ex comunisti e perché non riconosce che è un dato di fatto obiettivo
E quindi la tua invocazione di non riconoscere più quel partito mi interessa moltissimo o perché tu debba andar fuori dal Pd ma perché si dovrebbe costituire
Una posizione dei cattolici dei valori dei cattolici e dei valori della Democrazia cristiana non per ripetere pedissequamente naturalmente non mi sa dire cose che sono solo ostaggi che
Ma i valori nuovi a cui noi dobbiamo duramente arrossato ragione dobbiamo fare una federazione che non basta per fare un partito perché bisogna ritrovare i valori allora se noi non decidiamo
Che ricomporre il sistema politico distolto dai sistemi elettorali e mi dispiace che lo Stato se n'è andato perché io ritengo
Anche in maniera poco forse sono strettamente costituzionale così giuridica
Che questo sistema è furfante
Quanti ex deputati e mi hanno detto associazione che non sono andati a votare perché il sistema era fasullo
è una truffa
Mettere insieme in maniera artificiale ed essere brava proprio che non ha valore mettere insieme preventivamente una coalizione che non funziona ma che governa e quindi il Paese ne soffre perché non c'è una cultura che porta un affollato porta una una una simbiosi tra il cittadino elettore e le istituzioni e il Governo
Per cui la legge elettorale è una truffa Verderami verrà spiegato fino in fondo quindi questi orrori
Se sono stati fatti esso sono stati causa dalla nostra divisione
E sono stati causa della perdita dei partiti che sono strutture dalla Costituzione ma la struttura portante della nostra del nostro sistema cosa dovremmo fare loro la invocazione che sempre faccia in un istituto proseguono curioso ecco De Gasperi che ci ascolta
E così molto attento si è molto intrigante Minerva che stabilisce fatemi capire un mese questa invocazione è che
Norme in maniera cabaret cameratesco che ho in maniera astratta ma tutti quelli che hanno un valore comune e che hanno l'origine borghese vorrei si devono mettere insieme
Questo è stato come soprattutto anche in privato Marco mi riconosce
Un entusiasmo che io non mi rassegno non mi rassegno alla fine di questa situazione che ritengo che debba essere soprattutto da parte nostra da parte della vecchia classe dirigente un impegno
Per dire ai giovani per sperare ai giovani che la politica importante che la politica è fatta di valori
E che personalismo che purtroppo quel sistema elettorale che io non ho votato nel negli anni Novanta quello che comincia col mattarello finisce con il il il prosa del lungo
Hanno distrutto il sistema politico del Paese hanno evidenziato il personalismo Berlusconi è stato il capo il presidente assoluto di questi propoli Tozzi Pierluigi mi deve dare atto che lo hanno seguito
Tutti abbiamo seguito questo personalismo ognuno ha fatto il suo partito personale e questo ha distrutto del tessuto organizzativo politico
Il non è un un grido straziante è un merito nazionale a tutti quelli che di buona volontà e noi teniamo conto come l'abbiamo fatto finisco o dir questo ogni campagna elettorale contando timidezza
Ma abbiamo dato un consenso a questo terzo polo che coraggiosamente questo lo scrivo l'ho detto e lo ripeto non osando un sistema elettorale che privilegi Eva
Le astratte coalizione si sono presentati certi su messi insieme per ragioni contingenti
Ma hanno fatto una piccola cosa per poter vedere di trovare una situazione diversa tra una sinistra molto timida è una destra accentuata che ha vinto
Questo posizione dovremmo cercare di alimentarla per poterla portare una situazione completamente fisiologica e non più patologici veri grazie grazie a tutti presto l'incontro si conclude nel modo tipico dello struzzo si conclude mentre appare sotto una parola continua attacca