Promossa! La proposta di legge per la scuola che vogliamo

Avendo dare moto attraverso la connessione questa conferenza stampa noi oggi parliamo di un tema che centrale nella nostra impostazione nella nostra visione del Paese c'è quello della scuola e dell'istruzione la scuola è un settore a nostro avviso particolarmente minacciato
Dalle scelte molto ideologica che questo governo sia accinge a mettere in campo ci sono state anche largamente illustrate in tante interviste prese di posizione
Del ministro che ha appunto sta promuovendo una visione di scuola
Molto conservatrice che guarda molto all'indietro perché non per il momento non pare affrontare i problemi veri
La della comunità scolastica
E quindi va fatta una norma una proposta di legge che è frutto della lavoro del
Dipartimento scuola a di sinistra italiana vorrei lasciare la parola subito a Giuseppe buongiorno che appunto il coordinatore in segreteria nazionale
Affinché possa illustrare i punti salienti ovviamente della della proposta perché non non potremmo farlo in maniera esaustiva
Grazie Sabetta grazie a tutto e tutti e questo disegno di legge non è un prodotto estemporaneo frutto di mesi di lavoro di confronto con le associazioni
Dei genitori degli studenti delle organizzazioni sindacali che perché diciamoci la verità la scuola è un post anca di provvedimenti estemporanei calati dall'alto o propagandistici
Senza nati senza confronto con chi la scuola la conosce e la vive magari provvedimenti nati in qualche pranzo di lusso
Come abbiamo avuto occasione di vedere non è neanche una legge generale sulla scuola legge-quadro perché ne produrremo altre a breve
Costruite con lo stesso metodo di partecipazione un unificate da un disegno che è quello che il programma elettorale
Bella alleanza di sinistra gli otto articoli che presentiamo ruotano intorno a ad alcuni cardini la diciamo che sono un po'le condizioni di fondo anche per le ulteriori proposte il rovesciamento di una logica di d'Italia e del risparmio perché per la scuola
Servono investimenti
Non si spende troppo ma si spende troppo poco per il sistema dell'istruzione
E va equiparata questo livello alla spesa europea
Il rovesciamento di un'idea selettiva e
Più o meno esplicitamente classista piegata alla sola dimensione del mercato del mercato del lavoro
E la lotta concreto ed efficace contro la dispersione scolastica che l'abbandono scolastico in generale la povertà educativa e infine
Il ribaltamento di una logica che premia scuole territori che sono già forti sostanzialmente nella nel paese invece
Occorre intervenire nelle realtà territorialmente socialmente più difficili i punti salienti dell'articolato sono sull'articolo uno la riduzione del numero degli alunni per classe Massimo diciotto
Per cambiare un assurdo che prevedeva un numero minimo ma numeri massimi se non quelli dettati dalle leggi della fisica diciamo così nelle classi
E questo perché naturalmente favorisce la qualità e l'innovazione l'inclusione reale l'attenzione soprattutto ai ragazzi più fragili nel pieno tratto di una rivoluzione digitale che sta trasformando le forme della conoscenza
Mettere già in condizione la scuola di poter essere realmente utile anche a frenare la dispersione la un po'il secondo punto è l'aumento del tempo scuola cioè l'espansione del tempo pieno nelle scuole di base scuole dell'infanzia e scuole elementari la prima la scuola primaria il tempo prolungato nella scuola secondaria di primo e di secondo grado perché non vogliamo che i ragazzi i bambini e le bambine gli adolescenti vengano lasciati soli con le proprie difficoltà hanno bisogno di essere di vivere la socialità ma anche di recuperare le difficoltà vitto del essere aiutati concretamente
Il terzo punto è che credo sia molto importante l'individuazione e la creazione di zone di educazione prioritaria e solidale nelle aree più difficile paese individuate attraverso l'incrocio tra l'indice appunto dell'abbandono scolastico e l'indice del disagio sociale
Non si tratta di uno stigma sulle zone difficili ma di sostenere aiutare di invertire appunto la tendenza che vede andare attraverso il PON per esempio i finanziamenti delle realtà che già sono più forti
Si tratta in queste zone tra l'altro noi preferiamo massimo quindici alunni per classe
Si tratta di investire in termini di risorse di progettazione di risorse finanziarie secondo il modello francese appunto dello zero
A questo si aggiunge naturalmente un intervento corposo
Per la fascia zero sei che non può più essere considerata scuola materna un po'per essere considerato un servizio a domanda individuale ma deve essere un diritto garantito nel complesso del paese e l'allevamento progressivo dell'obbligo scolastico
A diciotto anni a partire dall'ultimo anno della scuola materna su questo noi vogliamo costruire una campagna e paese che già avviata saremo a Perugia con GS ai giovani di sinistra
Sabato poi Mantova Pavia Milano Salerno
Perché crediamo che sia importante su questo costruire fare in modo che la scuola sia veramente una priorità sociali voglio conclude soltanto con con questa nota allora sembra importante veramente uscire fuori dai confini attraverso questa e le prossime proposte di legge dai confini degli addetti ai lavori
Perché la scuola è un problema centrale della democrazia il modello di scuola
Come dire corrisponde a un modello di società è una visione della vita e che noi non vogliamo sia appunto selettiva ma che se uno strumento di liberazione umana che se uno strumento reale di di emancipazione
Io non la faccio
Più lunga quello che è certo è che noi non ci vogliamo limitare attraverso queste proposte jet dimostriamo che non ci limitiamo ad inseguire le uscite estemporanee del ministro del governo ma vogliamo mettere in campo una controffensiva culturale e politica su cui costruire una Rete una grande aggregazione che è partita anche dalla costruzione di questa proposta di legge grazie
Grazie a ingessato abbondano
Vi diceva appunto di questi primi punti che sono stati elaborati ma anche di un percorso di elaborazione più ampia che intera Alleanza Verdi e sinistra
Quindi con una collaborazione tra Verdi e sinistra italiana metterà in campo nei prossimi mesi per affrontare anche tanti altri punti che del mondo dell'istruzione della scuola rimangono inevasi sono di stamattina l'esempio e dati di open Polisse sugli asili nido
Un tema su cui io lo amai Zanella che in commissione affari sociali oltre ad essere alla la capogruppo di Alleanza Verdi e sinistra penso che dovremo lavorare molto perché appunto questi dati ci dicono che al sud c'è un deserto
Di servizi percentuali di copertura bassissime un vero e proprio scandalo
E fa davvero impressione che sia considerata emergenza in questo Paese l'organizzazione di un resa in un capannone abbandonato di Modena ma non sia un'emergenza il fatto che in più di metà del paese
Le donne non hanno le donne e gli uomini i genitori non hanno
A a disposizione servizi educativi per la prima infanzia che possano
Accompagnare sia i percorsi lavorativi dei genitori sia la crescita e la formazione di bambini allora io le lascio la parola perché abbiamo tanta strada da fare anche in avanti da questa proposta poiché vorrei che lei
Ne parlasse un po'ma intanto io ti ringrazio veramente non formalmente per il lavoro fatto da anche dal Dipartimento
Di sinistra italiana che già è stato importante per la stesura
Del programma comune
Parlo del programma elettorale che è diventato però anche impegno
A all'interno di questa di di questa istituzione Camera e Senato al Parlamento
E è del tutto evidente che si tratta come dicevi giustamente nel tuo intervento di uno strumento importante dal punto di vista della politica culturale e degli interventi che dobbiamo assolutamente intraprendere nel territorio nei territori proprio perché pensò anche al discorso del diciotto e quindici alunni no che sembra un dettaglio invece nella sostanza un molto della sostanza del problema per chi ha insegnato come mezzo
Un insegnante nero una lunga esperienza di insegnamento
Il numero degli alunni in piedi soprattutto nelle nel nelle negli anni e nei primi anni no
Di scuola non dico solo delle elementari anche della scuola media superiore il numero è
Veramente qualità quindi dovranno fare una battaglia mi chiedo poi a fronte del fatto che ci sono sempre ma meno bambini e bambine come no
Si siano mai a disposizione le risorse questo vale sia per la scuola tutta i livelli di di scuola sia per asili nido e per scuole materne gli asili nido io ho seguito molto anche è proprio il percorso del PNR perché sapete che uno dei
Dei dei pilastri doveva essere proprio
La l'accesso alla alla alla scuola nel percorso scolastico fin dai primi anni di vita quindi io anche il nido lo vedo al per nel percorso della socializzazione della formazione
Non è che si questa cominci solo con la scuola materna adesso e ecco e
Molti sono stati i problemi sono i problemi vera che i Comuni non soprattutto del Sud
Non avvenivano gli strumenti nemmeno per partecipare ai bandi e quindi anche questa applicazione del Pnr doveva essere molto più accompagnata da interventi precisi e puntualità uno sostegno soprattutto i Comuni
Più piccoli no eh quindi quando noi abbiamo delle leggi anche buoni abbiamo addirittura degli investimenti importanti
Non ancora non non è sufficiente insomma capite quindi ha un lavoro enorme e che richiede veramente la costruzione di una rete anche di tipo politico
In modo da poter essere veramente una forza dovuto perché è necessario uno scossone perché vedete sei il rischio io lo vedo sempre più sempre più gusto premeva più a diciamo che che che si traduce in realtà e che e le persone poi risolvano tutto a livello individuale a livello e non c'è con difficoltà vedo invece procedere a una dimensione collettiva che è indispensabile è indispensabile bisogna ricominciare proprio dai quartieri comunitaria a fare in questo lavoro che non possiamo certo farlo noi
Da soli da sole e richiedere una una una vera un vero investimento personale e politico per ottenere per ottenere i risultati che sono indispensabili insomma per modificare non soltanto il destino delle famiglie
Ma anche la vita delle nostre creature piccole chiudo dicendo guardate che la scuola
Sarà ed è fondamentale anche perché
Molti che molte delle ragazzine e ragazzini sono figli unici
E quindi hanno proprio bisogno di un luogo in cui avere una dimensione di pali e anche di
Come dire
Di poter crescere con una socializzazione adeguata
Ecco pensate anche a questo aspetto quanto il nido sia importante non dico primi mesi per carità io sono anche a favore del prefetture
Di una vicinanza alla madre e alla famiglia soprattutto i primi mesi di vita indispensabile quindi di a dovremmo aprire un altro ragionamento
Ma proprio dai primi anni di vita delle tinture avere un luogo di accoglienza di formazione dove c'è il personale
Adeguato formato in a ad alto livello ad alto livello e e così insomma ch'
Credo sia una delle scommesse più più importanti più più altre il più significativo è che possiamo mettere in campo anzi di sinistra e vi ringrazio ancora
Grazie grazie davvero buona anche per le parole io credo molto intelligenti che inquadrano una nostra proposta di ampliare il campo viene il tempo prolungato il sistema ma di educazione dentro una più generale crisi
Dei ragazzi dei giovani e degli adolescenti anche molto incentivata dalla pandemia non c'è il solo il fatto di essere figli unici ma ci sono anche tantissimi danni psicologici che si cominciano a rilevare tra i ragazzi e le ragazze ho visto che gli l'Ordine degli Psicologi ha lanciato un vero e proprio allarme e noi chiediamo di intervenire subito per ampliare il tempo scuola perché anche l'appunto questa dimensione di socialità tra pari attraverso l'educazione è una risposta a quel tipo
Di problema insieme ad altre che andranno messe in campo di cui non possiamo parlare oggi segnalo anche poi darò subito la parola a Nicola con un piccolo passaggio prima di nuovo da Peppino che leggerà la lista delle associazioni che hanno rilasciato una dichiarazione sulla proposta di legge che hanno collaborato
In qualche modo alla sua definizione segnalo anche per l'attualità un punto che per una particolarmente importante che questo della innalzamento dell'obbligo scolastico a diciotto anni
Lo dico perché può sembrare un po'un dibattito composta anch'io un po'banale ma non lo è affatto noi abbiamo un ministro che sta attentando in tutti i modi di indurre un'anticipazione
Della scelta dei ragazzi rispetto all'orientamento sulla scuola a cui iscriversi manda lettere
Sulle prospettive occupazionali con dati non esaustivi e che sembrano suggerire per tantissime la scelta precoce verso percorsi professionalizzanti che hanno sbocchi solo in settori dove ci ha molto precariato stipendi molto bassi
E quindi una grande vastità di lavoro povero noi ecco
Proponendo oggi ti innalzare l'obbligo scolastico a diciott'anni stiamo dicendo che bisogna andare in tutt'altra direzione bisogna allungare il tempo in cui ragazzi stanno a scuola e non vanno ancora
Al lavoro e bisogna anche spostare il momento della scelta ci lavoreremo nei prossimi mesi nei prossimi anni con ulteriori proposte più avanti in modo che ci sia maggiore consapevolezza da parte degli studenti rispetto a quali sono le proprie attitudini anche dei propri i le proprie possibilità occupazionali
Un attimo la parola aggiustato buongiorno Persia anch'io
Calpestati grazie a venti e poi subito così non ci fermiamo a Nicola Fratoianni
Anche per rilanciare un altro allarme per la verità in questi giorni è uscito sulla stampa hanno novantuno di di di di direttori dei dipartimenti di salute mentale
Allora ha dato l'allarme sulla disinvestimento sulla psichiatria nel territorio in un momento in cui i giovani e ragazze e ragazzi sono partigiano probabilmente i principali diciamo
Purtroppo
Protagonisti di questo disagio intanto volevo dire sono presenti e li ringrazio Angela Nava cara Presidente nazionale del celebre Coordinamento genitori democratici Susanna Costella che compagnia di sinistra italiana e della Dipartimento scuola
E Paolo Napolitano che il responsabile scuola dell'unione dei giovani di sinistra
Hanno L'Espresso trovato in cartella stampa dichiarazioni Francesco Sinopoli che il segretario generale della Flc e Valentina Chinnici rappresenta il CD Angela Nava medesima CGD
Paolo Notarnicola che il segretario della Rete degli studenti medi bianca Chiesa che era segretaria dell'unico della dell'Unione degli studenti
E ActionAid
Che diciamo ha collaborato partecipato a questo progetto naturalmente Paolo Napolitano che appunto il responsabile
Grazie a tutti loro perché hanno partecipato a un alla costruzione di un disegno di legge e così sarà congelata a cominciare appunto da quello che riguarderà la questione dell'alternanza scuola lavoro che è un altro modo
Importante Nicola
Ma grazie innanzitutto buongiorno a tutti a tutti sono molto contento di presentare oggi di partecipare alla presentazione di questa proposta di legge voglio ringraziare innanzitutto Giuseppe Bondo Monno per il lavoro
Tenace e meticoloso che ha costruito in questi mesi un lavoro come è stato ricordato il fatto di partecipazione di confronto di relazione
Com'è necessario quando discutiamo di un tema la scuola che come è stato ricordato più volte dunque sarò rapido su questo è questione tutt'altro che settoriale
La scuola della Repubblica della Costituzione la scuola pubblica italiana è
La più importante infrastruttura civile sociale culturale di un Paese e la sua spina dorsale la scuola l'istruzione
E tuttavia la scuola l'istruzione in questi decenni è stata oggetto di una potente offensiva
Fatta di definanziamento campione fu
Il governo
Berlusconi che nel due mila otto
Taglio di netto otto miliardi
Le cifre a volte fanno lo strano gioco di richiami
Otto miliardi
Di euro di taglio lineare
Ma al disinvestimento economico è corrisposto in questi anni in questi decenni un disinvestimento di carattere sociale e culturale
è stata messa ai margini l'istruzione pubblica di questo Paese il suo ruolo la sua funzione è stato svilito il ruolo di chi lavora nella scuola degli insegnanti delle insegnanti tra i meno pagati d'Europa
è stata svilita la funzione di emancipazione della scuola di costruzione della cittadinanza come funzione critica per eccellenza
E questo attacco è un attacco che a progressivamente guadagnato spazio nel dibattito pubblico nel senso comune
Badate in quello che accade in questi giorni in queste settimane in questi primi mesi di governo delle destre
Questa cifra culturale che definirla culturale ci vuole un poco di fegato e di coraggio emerge in tutta la sua virulenza no dalla scelta del nome del ministero del ministero dell'Istruzione del merito
Come se forse
Difficile capire che quando se pari merito dalla parità di condizioni il merito si tramuta in privilegio
Non esistono parti eguali tra diseguali
La scelta delle parole anche quando sembra una scivolata dall'umiliazione come fondamentale diciamo principio pedagogico
Alla ben più preoccupante lettera del ministro Valditara le famiglie italiane
Sui mestieri l'avete letta è molto preoccupante perché quella lettera
Nell'indicare i mestieri più immediatamente disponibili lungi dal segnalare una gerarchia di valore lavori son tutti dignitosi
E tramuta lo spazio dello studio della formazione dell'istruzione in qualcosa di assai diverso in un'agenzia di collocamento e io che sono laico
Penso che il tempo dello studio dovrebbe essere tempo sacro da proteggere da mettere insicurezza
Perché è il tempo decisivo in cui i giovani dei giovani di ogni Paese costruiscono
Il loro futuro fino la tesa di un futuro di una speranza di un'aspirazione
Ma non è questo il punto più importante perché l'istruzione
Dall'asilo
Fino ai gradi più alti eh
Quel bene prezioso che prende i bambini e le bambine dal loro luogo di partenza famiglia e lì proietta dentro uno spazio di cooperazione e di relazione
Uno spazio plurale e dunque lo strumento più importante in grado di se non azzerare ridurre potenzialmente le diseguaglianze di partenza
Quando
Al centro dell'offensiva c'è la scuola nelle sue varie articolazioni
Al centro di quell'offensiva c'è la possibilità di ridurre le diseguaglianze
E dunque il progetto è una società che fa invece dell'allargamento
E della cristallizzazione delle diseguaglianze il terreno diciamo di una gerarchica e assai preoccupante organizzazione del potere nel rapporto con i cittadini e con le sedie per questo la scuola è qualità della democrazia tutelare la scuola investire sulla scuola
Come fa questa legge
Che è stata diciamo seppur per sommi capi presentata significa investire sulla qualità della democrazia risorse gratuita dell'istruzione per questo diciamo istruzione gratuita
Perché l'istruzione è un diritto universale ed è condizione fondamentale per la crescita e lo sviluppo di un Paese abbia detto mille volte persino per la sua capacità competitiva un Paese che non investe in cultura scuola formazione ricerca è un Paese
Destinato al declino
Dunque gli investimenti aumento nel tempo scuola
Il tempo dello studio un tempo sacro che va protetto e che non può essere piegato ridotto
A nessun'altra finalità
E poi
Anche alcuni elementi di innovazione nel nostro ordinamento ma che non sono di innovazione assoluta perché sono anzi diciamo esperimenti sperimentazioni presenti in altro Paese come le zone
Lucrative prioritarie lo ha detto Giuseppe mondo no ma secondo altro che stigma ma la costruzione appunto di una risposta alle diseguaglianze che attraversano segnano un paese come il nostro che questa maggioranza e questo governo
Hanno in animo di approfondire l'autonomia differenziata è il colpo definitivo alla scuola anche qui ci opponiamo all'autonomia differenziata
E alla rottura del Paese e non solo contestando il contrastando come faremo in Parlamento e nel Paese quel disgraziato Progetto normativo ma anche soprattutto investendo su ciò che è in grado di produrre esattamente il contrario e cioè di non solo mantenere la dimensione unitaria ma ricucire le ferite e gli strappi una società come la nostra cioè l'investimento sulla scuola
Presidio di democrazia presidio di cultura presidio di sicurezza anche su questo bisognerebbe
Che i maestri della propaganda cattiva sulla sicurezza quelli che ci hanno spiegato che la sicurezza o che l'insicurezza è frutto delle differenze delle diversità delle fragilità
Anche su questo occorrerebbe spiegare coi signoria quelle signore che è il principale presidio di sicurezza è la vita la cultura le relazioni la dimensione collettiva la scuola ecco per tutto questo questa proposta una ottima notizia la porteremo avanti in Parlamento ringrazio per questo naturalmente chi ci ha lavorato mi documentare l'umana Zanella per averla altro sottoscritta Moggi Chamot presentata qui con noi il gruppo parlamentare di Alleanza della sinistra che anche al senato
Lavorerà su questo testo ma come è stato ricordato vogliamo che questa proposta sia come è già stato nella sua relazione l'occasione per rafforzare non sono una Rete ma una discussione pubblica perché è arrivato il momento di invertire la tendenza innanzitutto sul terreno culturale
Politico e del dibattito pubblico
Ci sono domande
A manica scatenati nove colonne volevo sapere dov'era stata presentata cioè in Commissione
Il quale in Commissione salvare io che sono a firma Dario suonava bene la commissione cultura istruzione
Ma la deposita la come proposta di legge quindi agli interrogatori cioè nella Commissione competente a perfetto grazie
E Stefania Marini che viene Kronos l'avete accennato alla questione dell'alternanza scuola-lavoro sembianze ho capito bene sarà oggetto di un'altra proposta di legge massimi potete anticipare qualcosa e dire comunque cosa ne pensate di com'è strutturata oggi
Innanzitutto noi abbiamo fatto una richiesta molto forte molto pressante al ministro che è quello di a Udine e di a smontare tutte le organizzazioni studentesche sindacati studenteschi in particolare
Diciamo quelli che stanno anche da molto tempo manifestando contro questa impostazione l'alternanza scuola lavoro
Insieme al collega Franco Mario e della Commissione lavoro che è qui
Presente in Commissione e in conferenza stampa abbiamo anche depositato la richiesta di una indagine conoscitiva sull'alternanza scuola-lavoro perché giudichiamo incredibile che dopo la chiusura della dell'Osservatorio di monitoraggio da parte del governo Conte uno non ci siano stati più dati esaustivi su quanti studenti
Ci sono in alternanza scuola lavoro che cosa fanno non sia un quadro certo della situazione e quindi riteniamo che prima di tutto sia importante che la commissione cultura e quella lavoro ascoltino conoscano raccolgano dati e cecchino di comprendere al meglio i tanti pericoli che sono si nascondono in questo l'istituto e che sono emersi anche purtroppo con la morte di Berna
Tre ragazzi durante appunto queste
Attività
Poi per quanto ci riguarda noi tendenzialmente pensiamo che non sia del tutto da escludere anche un rapporto fra gli studenti e delle imprecise
Ma che in nessun modo questo rapporto possa considerarsi come un lavoro di fatto perché molti di questi ragazzi
Lavorano sotto falso sotto falso nome i ragazzi non possono essere inseriti nel ciclo produttivo negli impianti a contatto con strumentazioni complessa perché non sono adeguatamente formati e quindi non hanno nemmeno idea dei rischi che corrono in questi luoghi i ragazzi non possono essere trasportati sul furgoni delle ditte
Di idraulica o di qualsiasi altra tipologia e rischiare di morire in incidenti stradali quindi noi di fatto siamo per tornare a separare
Il mondo della scuola e dell'insegnamento ed il tempo appunto dello studio dell'approfondimento e il mondo del lavoro
Ma la formazione dei lavoratori si fa attraverso corsi organizzati dalle imprese non la deve fare la scuola quindi sì a ragazzi che conosco il mondo dell'impresa che fanno delle visite che fanno dei progetti vanno a questo obbligo di distrutta mentre io non ci andrei così
Ci salutiamo facendo una una foto Corinna anche i materiali di campagna no non si può fare la posso solo mostrare coesistenza fatta
Sono materiali interessanti perché appunto abbiamo dato un titolo a questa campagna che ha promossa
è un titolo del vuole dire che vogliamo una scuola diciamo capace di superare tutti gli esami ma anche un auspicio di collaborazione le altre forze politiche perché ci auguriamo che altri convergano su questi classi contenuti che questa proposta possa essere approvata