Prima Convenzione Regionale dei Sindaci assemblea che precede l'incontro che si terra il 10 e l'11 dicembre prossimi all'Auditorium della Fiera di Roma

E iniziamo
Questo nostro incontro in un con una Roma splendente clima eccezionale in una ambiente più che degno
E con grandi propositi
Dei grandi speranze
Ecco noi né io sono il sindaco di Ariccia
E se penso tutti conosciate dei Castelli Romani
E insieme agli altri amici di questo coordinamento sindaco di Formia
Al sindaco di Roma che c'ha ospitato oggi qui
Abbiamo voluto iniziare su proprio su un su un appello firmato da cinque sindaci di cinque grandi città italiane
Abbiamo avuto iniziare questa al lavoro di
Tentare di avviare una convenzione dei sindaci pericolo democratico
Chiaramente il diciamo l'intento
Un intento forte
Che presenta tantissime difficoltà perché inutile nascondercelo
Noi veniamo parte dalla polo progressista in parte da le varie liste civiche
Sorte a ridosso di Alleanza democratica in parte dalla movimenti cattolici in parte da Partito Socialista
E quindi forniamo varie componenti
Varie componenti che hanno che vedendo quello che è successo nelle ultime elezioni politiche per il polo progressista hanno deciso di scendere in campo con i rappresentanti che il popolo eletto direttamente
E presentando fino in prima persona per tentare di fare quello che nelle ultime elezioni politiche non siamo riusciti a fare per tentare di metter su un poco democratica
Oggi siamo qui della convenzione dell'azione
Per la convenzione dei sindaci del Lazio per riformulare abbiamo fatto vari milioni ci siamo di dagli appunto comitato di coordinamento
Il nostro il presidente naturale di questo comoda Comitato villa diciamo il referente uno dei referenti nazionali e appunto il sindaco di Roma Rutelli
L'intento è quello di una malgrado mobilitazione Grande mobilitazione che speriamo da poiché dei sindaci a cui seguono ama grande mucche mobilitazione delle forze democratiche
Chiaramente tutto questo è in in itinere
L'intento di arrivare l'undici e dodici dicembre alla Convenzione nazionale con il maggior numero di sindaci
Che si dividono in questo progetto che chiaramente hanno un programma delle regole dei fini
Che questa convenzione nazionale da questa convenzione nazionale deve venir fuori ruolo democratico che
Ci deve portare alle prossime elezioni quelle fisiologiche sono le elezioni regionali e provinciali
E poi i fatti che in questo momento sbagliano la politica italiana
Può darsi pure che c'è un appuntamento magari più vicino non lo sappiamo non ce lo auguriamo per la nazione ma effettivamente il problemi campo sono notevoli
Di difficile soluzione
Io avrei finito aspettiamo il sindaco di Roma che
Ecco si apra
I lavori se noi iniziamo subito con
Abbiamo spinto la Belice se sì allora inizia il il sindaco di Formia che fa parte del coordinamento e
Che intanto rompighiaccio sul problema delle regole dei programmi
Mi è stato affidato il compito di
Il potere in modo sintetico porre alcune questioni inerente il problema delle regole
Dovrò fa riferimento anche ad alcuni aspetti del programma perché poi nell'organizzazione di questa mattinata non tutto è filato liscio e l'intervento previsto
Di uno dei sindaci sul programma in un qualche modo saltar
Il mio sarà un intervento breve
Nel quale io tenterò di delineare quali sono di possibili passaggi e procedure che ci possono portare alla scadenza elettorale
Della primavera estate
In modo da non commettere soprattutto gli errori che abbiamo già commesso per le elezioni politiche del ventisette di marzo
Voi sapete che
I sindaci che hanno promosso la convenzione
Hanno usato un'espressione come espressione sintetica ma efficace accendere i motori
Questo sembra essere il compito che noi
Ci siamo in un qualche modo da
E appunto con questa espressione in questa sala un gruppo di sindaci dell'Area democratica
Tutti eletti con il nuovo sistema elettorale
Appartenenti ad aree culturali e politiche diverse ma lanciato il Progetto di convenzione democratica
In questi quarantacinque giorni sono accadute molte cose alcune non erano assolutamente previste
In primo luogo
E al di sopra di ogni più ottimistica previsione e nata una grande opposizione sociale
Che ha trovato nelle manifestazioni sindacali unitarie il suo canale più naturali
Possiamo io credo pensare che il motore sia già accesso
Anzi sia ben riscaldato è pronto a partire
Se è così quale può essere la funzione della Convenzione democratica che nascerà il dieci e undici dicembre a Roma
A quanti partecipano stamane alla convenzione regionale del Lazio di preparazione
Viene chiesto di portare un contributo specifico
Che investa il doppio profilo che l'operazione convenzione composta
Di ragionare da un lato su un progetto e proporre un programma di definire dall'altro un tessuto di regole che sostenga un idea indubbiamente ambiziosa
In un percorso che almeno fino alle elezioni amministrative del mille novecentonovantacinque è tutt'altro che se
In questo intervento io svilupperò prevalentemente il secondo del problema
E cioè quali regole dobbiamo darci per consentire alla convenzione di decollare e soprattutto produrre gli affetti che noi desideriamo
Credo che sia giusto partire dall'analisi degli errori compiuti al tavolo dei progressisti per l'elezione del marzo novantaquattro
Quando abbiamo ritenuto che una sommatoria di sigle si traducesse di per sé in un buon risultato
Abbiamo tenuto il peggior risultato possibile
Per due ordini di motivi il primo perché abbiamo perso una grande occasione oggi lo stiamo capendo
Il secondo perché non abbiamo costruito un'alleanza progressista democratica capace di farci superare particolarismi divisioni e distinzione
Sicuramente uno dei motivi centrali del fallimento del Progetto sta nelle procedure utilizzate per costruire l'alleanza
Un processo che non si è costruito dal basso
Che ha ripetuto in forma aggravata vizi di centralismo tipici dei partiti
Che ha escluso aprioristicamente la ricchezza della complessità culturale sociale dell'alleanza da qualsivoglia processo decisione
A tale esperienza che io credo sia stata negativa e che perciò sulla quale persone necessario riflettere
Si sono contrapposte in questi mesi esperienze positive e vincenti per l'area progressista e democratica
Non episodiche ma continua dell'altro di oltre un anno dal giugno novantatré a tutt'oggi
I nuovi sindaci delle nuove maggioranze sono espressione nella gran parte dei casi di un metodo nuovo seguito nella formazione delle scelte e delle decisioni
Del tutto innovative rispetto al passato
Cosa in realtà è accaduto di diverso in primo luogo su scala locale
Le aggregazioni vincenti sono state capaci di attivare un processo di partecipazione vasto alcune volte capillare in merito alle procedure per la formulazione della decisione sia rispetto ai programmi che alle scelte degli uomini
Nelle realtà locali
Almeno in quelle situazioni che ho avuto modo di seguire da vicino e nella stessa esperienza che ho vissuto nella mia realtà
I singoli le aggregazioni spontanee i gruppi informali hanno pensato quanto le organizzazioni politiche tradizionali
Gli incroci le sovrapposizioni le sinergie hanno prevalso sulle rigidità sulle tradizionali ripartizioni di quote individuando spesso al meglio le persone giuste e i problemi giusti
Non voglio con questo sostenere è una delle regole dell'alleanza debba essere la negazione dei partiti o dei gruppi organizza
Anzi
Io ritengo che da nuove procedure
Dalla nuova capacità di confronto gli stessi partiti possono uscire rinnovati e possano dare il meglio di sé non il peggio
Di quello che in alcuni momenti è accaduto
Voglio dire che se l'alleanza non deve essere solo la somma dei partiti e dei gruppi più o meno forti e organizzati
Dobbiamo individuare alcun processo attraverso il quale tanti singoli o piccoli gruppi non organizzati possano pesare sulle decisioni
Io credo che noi possiamo condividere un assunto di base importante la nostra alleanza
Non può essere un polo della libertà e del buon governo di sinistra scende
Se però vogliamo evitare di esserlo
è indispensabile lavorare prima ad un percorso organizzativo coerente trasparente e partecipato
Una prima regola che dobbiamo porre al nostro stare insieme sta nell'affermare ovunque
Che non condividiamo un progetto contro qualcuno ma costruiamo un'alleanza per il governo della città
Della Provincia e della regione
Una condizione fondamentale da cui partire sta nell'assoluta autonomia delle scelte ai vari livelli decisionali per essere espliciti
Il sindaco di Frosinone si decide a Frosinone città il presidente della provincia di Viterbo in tutta la provincia di Viterbo
Il consigliere regionale non so di Latina nel collegio che verrà individuato
Il tavolo decisionale non potrà essere unico le decisioni assunte ad un certo livello dovranno essere rispettate da tutti non dovranno essere oggetto di scambio o compensazione con altre decisioni assunte in altri luoghi
Sono consapevole che una tale pratica posso incontrare ostacoli nel modo di funzionare dei partiti e dei gruppi più organizzati
Ad ambedue dobbiamo chiedere di fare un passo indietro
Di consentire la crescita di un processo di responsabilità collettiva che sia capace di promuovere la grande mobilitazione che tutti ci aspettiamo
Sul piano organizzativo e praticò il percorso che dobbiamo imboccare deve confrontarsi con due nodi fondamentali
Chi controlla che la formazione della decisione sia la più democratica possibile come selezioniamo gli uomini che dovranno rappresentarci
La prima questione riguarda la necessità di cominciare a discutere tutti insieme individuiamo una sede comune e l'aborriamo una carta degli intenti aperta alla società civile
Stabiliamo da subito un rapporto capace di far crescere vicendevolmente fiducia e conoscenza
Che sedimenti nel territorio nella società una presenza ed un lavoro comune
Costruiamo in ogni sede in ogni livello organizzativo un programma politico per l'elezione
E sottoponiamo le scelte degli uomini ad autentiche elezioni prima
Che vedono coinvolti quanti più cittadini possibili
Istituiamo degli albi di adesione al programma politico e alle elezioni primarie
Che dovranno rappresentare non solo un meccanismo di Scelta ma una vera e propria pre elezione capace di far discutere i cittadini
Spingerli al confronto tra questo metodo e queste scelte con altri mezzi e altre scene
Misurare dalla dimensione partecipativa alle primarie il polso dell'elettorato e i suoi orientamenti di fondo
Io ho avuto un'esperienza personale della mia realtà nella mia città in cui
Una l'organizzazione di un'elezione primaria molto partecipata
Hanno votato su venti mila aventi diritti al voto cinque mila cittadini
Il venticinque per cento dell'elettorato ci ha messo in condizione di dire che avevamo già vinto prima di fare le le stesse lezioni cioè c'è stata una partecipazione talmente alta a questo momento della scelta che altro che i sondaggi di Gianni Pilo su mille cinquecento persone un sondaggio fatto su cinque mila persone a un tale significato da metterci in condizione di comprendere molto prima
Gli umori profondi dell'elettorato
Mi rendo perfettamente conto altresì che tale metodo quello delle primarie va proposto anche con la necessaria flessibilità senza modalità rigide e meccanicistica
Ma bisogna anche con forza affermare che le primarie dovranno essere il metodo prevalente per le scelte e ed e che esse potranno essere evitate solo lì dove esiste una pressoché unanime valutazione sulla scelta di un candidato
Dobbiamo anche affermare attraverso le primarie
Non solo una procedura più trasparente e democratica
Ma un'opportunità forte che le stesse elezioni primarie determinerò in una primaria partecipata il candidato vincente e per sua natura un candidato forte
Perché già in parte legittimato da un voto popolare quello che vi dicevo rispetto all'esperienza che ho vissuto
E perciò opportuno se questa convenzione lo deciderà che si costituiscano subito dei comitati di garanzia nelle varie sedi presieduti da personalità indipendenti in alcun modo coinvolta nella battaglia elettorale
Nelle realtà dove operano per la legittimazione popolare ricevuta per l'estraneità alla selezione dei candidati io credo che si possa chiedere ai sindaci di svolgere una funzione di garanzia
Precedendo i comitati che dovranno essere rappresentativi di tutta la complessità la complessivi la complessità espressa da una determinata aggregazione
I comitati dovranno avviare da subito il confronto sulle questioni programmatiche promuovendo seminari
Dibattiti confronti a tema
Chiamando gli aderenti al progetto ad esprimersi anche attraverso il voto su singoli punti programmatici
Dovranno inoltre sulla base di un regolamento predisposto e approvato dall'Assemblea regionale
Avviare le consultazioni primarie con almeno due mesi di anticipo sulla consultazione elettorale
Questo processo se opportunamente collegialmente costruito può rappresentare un esempio di campagna elettorale il progresso che diventerà ne sono certo una valanga di adesioni e di consensi inarrestabile
Su queste proposte ha aperto il dibattito che io spero sia costruttivo e capace di delineare fin da oggi la nostra specificità quella laziale dentro la Conferenza nazionale dell'undici e del dodici dicembre
Poco
Adesso
Tutto ciò posto tanto che come ho già detto per il uno dei sindaci firmatari del documento a livello nazionale il che naturalmente e fisiologicamente il leader per la nostra regione di questa movimento che acuito dopo anche se non era nei tanti anche il compito di fare alcune valutazioni sul programma perché come gli ho detto da precedentemente qualche piccola
Diciamo défaillance ci ha portato a l'assenza di uno dei sindaci che si doveva occupare dell'attuazione del programma quindi cedo la parola subito Francesco Rutelli
Una piccola notazione
Le schede compilate alla segreteria del convegno vanno consegnate all'ingresso della sala
Ti ringrazio e il saluto molto cordialmente con Benvenuto tutt'altro che
Tanto che formano
Posso seguire poco questi lavori come sapevano gli amici anche perché stamattina abbiamo un paio di appuntamenti importanti che sottolinea abbiamo andiamo ad aprire
Al Flaminio il cantiere per adesso per la parte verde dell'Auditorium che dopo sessanta anni a Roma prende il via
Una cosa molto importante subito dopo abbiamo un incontro con
I sindacati per firmare
Un protocollo di intesa sulle relazioni
Sindacali nella città che anche un fattore molto importante
Soprattutto in queste settimane
A credo assuma anche un valore simbolico politico e quindi mi scuso con voi compose non posso seguire
La riunione ma purtroppo entrambi erano scadenze fissate dapprima
Ci tengo però dire due o tre cose
Abbraccio in parte anche rispondendo alla tua sollecitazione
Partendo da una considerazione noi abbiamo in Italia
Una sola realtà che è sostanzialmente legittimata dagli elettori
Che non è il governo Berlusconi
E sono effettivamente i sindaci
I presidenti di Provincia eletti direttamente dal popolo
Perché dico questo perché
I sindaci sono stati eletti in maniera coerente
Sulla base di un programma
Di candidature chiare
E di alleanze esplicito
E il popolo ha scelto quei candidati quell'alleanza dovrà
Quello che sta emergendo in modo dirompente in queste giornata in queste settimane che purtroppo tutti gli elementi di contraddittorietà
Nella
All'origine della nascita della coalizione di governo e del Governo attuale stanno esplodendo e proprio perché mancava questo patto chiaro di fronte agli elettori
Inutile che ci giriamo molto intorno sapete bene che l'Alleanza del Nord e questo l'argomento Simone da
Qualche volta si dice la svolta si ripeteva è il fondamento stesso di Roma patto con gli elettori alleanza nel nord era costruita
Contro il movimento sociale Alleanza Nazionale mai con i fascisti diceva la lega l'Alleanza del Sud
Era costruita controlli
Controllare la linea politica diciamo ritenuta o propaganda fra alleanza da Forza Italia Alleanza Nazionale era appunto
Tutta polemica contro
Il nord inteso
Da Bossi
Io ricordo il Papa elettorale qui a Roma perché era candidato il mio collegio come
Pannella che adesso vediamo
Straordinariamente
Attivo diciamo zelante nella difesa della governo Berlusconi e dell'alleanza con la destra
Fare la campagna integralmente contro Fini persone e candidarsi addirittura il collegio nominale contro Potenza contro Fini con un'argomentazione credo basta riprendere volantini elettorali
Per capire che cosa perché viveva cosa si è chiesto agli elettori allora cos'hanno votato gli elettori in ogni collegio in ogni parte del Paese hanno votato attualmente si cela un elemento di indicazione molto forte per il presidente del Consiglio
C'era una indicazione chiara per l'alleanza no
C'era un'indicazione chiara per il programma elettorale
Evidentissimamente no
Non c'è dubbio che la conseguenza di questa doppia
Di queste contraddizioni di fondo viene al pettine perché non si deve escludere da nessuna parte così come noi ad esempio in Campidoglio per fare un esempio noto non escludiamo per nulla ed anzi abbiamo registrato voglio sottolineare subito dopo le elezioni l'ingresso formale organico nella maggioranza capitolina della componente laico socialista rappresentata da Vittorio Ripa di Meana abbiamo intrapreso un dialogo proficuo
Pur ancora in un rapporto e distinzione di maggioranza e opposizione ma un dialogo proficuo con il con il Partito popolare suoi rappresentanti che anche portato all'elezione in chiave istituzionale nuovo presidente del consiglio comunale nella persona di un rappresentante autorevole Partito popolare
Quindi ci sono certamente dei percorsi politici ma sono percorsi politici aggiuntivi
Che ampliano il rafforzano nonché possono contraddire in un modo così spettacolare
Le indicazioni date agli elettori testati pare un punto fondamentale in Italia e quindi abbiamo un governo che paga le conseguenze di una riforma incompiuta quella la legge elettorale nazionale
E di una accordo assolutamente a ipocrita per certi versi inespresso Pera
A livello civico provinciale non ci troviamo invece con alleanze che hanno funzionato con accordi chiari che quando hanno vinto dispiegano un potere veramente democratico
E di stabilità
Sappiamo che a Torino Castellani aveva una certa maggioranza Bassolino un'altra Napoli bianco un'altra ancora Cacciari un'altra ancora Rutelli sindaco a Roma un'altra ancora rischi l'una rispetto all'altra avevano dei ed hanno delle differenze anche delle evoluzioni diverse
Cose interessanti se non ce la Treviso questi giorni magari contestata in parte forze progressiste ma solamente significative curiosa come da se la si vedesse
Rispetto agli eventi di quel giorno cioè che c'è un sindaco eletto che è una maggioranza ma che su una serie di punti programmatici nella evoluzione del quadro politico
Stringe un patto d'intesa con i suoi due a ad avversari nelle elezioni azienda o che erano un popolare e uno della lega
è una cosa interessante questa perché il patto con gli elettori resta valido e l'espressione la maggioranza di governo e il mandato di governo chiaro e tuttavia la situazione politica io credo si registra saremmo e sbaglierebbe a non considerarli con attenzione queste variazioni da guardare con grande interezza anzi e proprio l'incontro di oggi tra gli altri che testimonia l'opportunità di questa evoluzione
Allora
Qui prima cosa vuol dire era essenzialmente questa c'è una forza democratica ed è giusto che un nuovo percorso democratico e di aggregazione
Politica nel nostro Paese sia avviato sotto l'egida dei sindaci direttamente eletti o dei sindaci che comunque rappresentano autorevolmente la propria comunità perché pur dovendo essi continuare a svolgere il loro mestiere
E non tradire certamente quel mandato preoccuparsi altre cose hanno senz'altro la sensibilità la legittimazione democratica e anche il titolo di espressione politica che consente di partecipare in un momento così importante del nostro Paese
Ad un cammino che se non si conclude bene in vista elezioni regionali
Amministrative generali comunali provinciali dell'anno prossimo presenta indiscutibilmente dei rischi consideri
Un altro punto che vorrei sottolineare dal mio osservatorio istituzionale
è vedo anche qui rappresentanti di forze politiche e sociali che saluto molto cordialmente
è la grande opportunità e lo dico apertamente senza infingimenti che non si crei una divaricazione ma il più possibile una concorrenza una convergenza tra
La rappresentatività politica fortissima e inedita
Che i sindaci hanno preso e la capacità delle forze politiche e sociali di garantire un radicamento
E una presenza nel territorio
Che sia in grado di essere viva vitale che attiva perché dico questo
Perché chi non conosce chi non aveva previsto il meccanismo elettorale Elisa non ha non ha non aveva ragionato bene sul meccanismo attuale non avere anche previsto le sue conseguenze conseguenze sono molto positive per certi versi indiscutibilmente da mettere a registro per altri versi ovvero è il sindaco
In una città come Roma diventa un fatto sconvolgente anche anche per il sindaco personalmente fatto che tutti si è rivolto al sindaco
Il fatto che prima fino a un anno fa si leggesse
Il consigliere comunale e ci fosse un rapporto con le forze politiche completamente diverso perché poi una forza politica in consiglio comunale ad eleggere
Il sindaco
E certamente a condizionare fortemente la elezione della giunta è oltre che delle altre cariche oggi invece la nuova legge assegno direttamente al sindaco e sono cose molto positive che danno ulteriormente stabilità e certezza l'operato delle amministrazioni eletto direttamente dal popolo non debbono a mio modo di vedere
Portare ad uno sradicamento
Totale ma anzi
Forme di rappresentanza dei partiti
Altre aggregazioni aggregazioni dipende dai dipende dai casi che essi vengano a determinare
Associazioni civiche che facciano non un sostegno amministrazione ma anche un'azione di pungolo critica all'amministrazione sono fondamentali proprio per permettere favorire
Una rapporto virtuoso che ripeto attivo tra l'amministrazione eletta e la realtà sociale
Noi abbiamo avuto una partenza morbida nella questo movimento politico che i sindaci hanno promosso che non sarà mai un partito che non ha la minima intenzione di diventare uno che non vuole sostituirsi all'aggregazione democratica e tuttavia consapevole le grandi potenzialità che
E tu hai giustamente richiamato alla tua
Introduzione
E beh noi vorremmo che la riunione del dieci e dell'undici che si terrà alla Fiera di Roma fosse un grande successo
E chiedo a tutti voi di partecipare di lavorare perché ci sia una grande partecipazione
Perché se partiamo col piede giusto dieci e l'undici questo movimento pompo travolgere
Tanti ostacoli e tanta difficoltà se partiamo offre Dini
Non va bene
Occorre dare una scossa dopo questa fase di avvio o Placido e tranquillo
Per fare che cosa e concludo
Per primo non ripetere il tavolo dei progressisti
Che era forse obbligato in quel momento ma certamente non ha funzionato rispetto al Paese
Per non introdurre un meccanismo uguale da un certo punto di vista cioè il tavolo dei progressisti più popolari magari io i popolari in qualche parte la lega non è questo il problema
Ma per presentare al Paese
Uno schema innovativi e convincente e in un certo senso faccia tesoro di quello che è accaduto anche le elezioni politiche perché non c'è dubbio che l'alleanza era zoppicante che ha portato Berlusconi alla vittoria ma l'indicazione del premier
Rispetto al Paese era forte
E se i contenuti politico-programmatici erano presentati a pelle di leopardo cioè c'era un programma per il Nord Est è un programma per il Sud e uno per il Nordovest e uno per il ceto palo presentare poi in una c'era uno statalista hanno liberista
Cederanno centralista è uno federalista uno localista e così via quindi sappiamo bene quali sono
I problemi con cui oggi governo si misura in relazione a quelle promesse sballate e a quell'alleanza zoppicante la campagna elettorale però di sicuro c'era un messaggio unificante che Berlusconi ha portato
Posti di lavoro
Un segnale positivo non negativo di ottimismo avventato ma di ottimismo anzi che
Forse un po'troppo cupo
è un'indicazione chiara di responsabilità ecco io ritengo che questa esperienza
Ora dobbiamo sapere valutare e rilanciare dal versante democratico
Ovvero dobbiamo a mio modo di vedere e questo guardate un tema di grande interesse perché so che anche in questo tavolo c'è qualche motivo di dubbio
Io credo che una riflessione su cosa significa nel mille novecentonovantacinque federalismo
E Repubblica dell'autonomia
Ed una proposta alle nostre comunità
Su che cosa significherà
Se i democratici nella loro nuova aggregazione
Vincessero le elezioni città per città provincia per provincia regione per regione una visione federalista
E di traduzione dell'impostazione costituzionale di repubblica delle Autonomie moderna ed efficace
Ecco se tu mi chiedi una
Riflessione programmati e questo è un punto centrale punto solamente cruciale che vuol dire federalismo nell'unità nazionale cosa vuol dire federalismo
Oggi nella interesse fanatico del cittadino alla ricerca di servizi più moderni
E di un'amministrazione più rispondente alle sue aspettative
Che in che modo si può coniugare ora che abbiamo questa discussione mezza
Sul temi la legge finanziaria una politica per la solidarietà e una politica di efficienza di modernizzazione secondo me il governo Berlusconi in cosa sta mancando nel non essere liberista
Altrettanto che nel non essere
Attento alle esigenze dei più deboli e ossa sull'età
Cioè il lupo riesce contemporaneamente a non di vincolare i lacci della burocrazia
I lacci della tradizione di quello per cui c'è stato una grande spinta sul tema fiscale sul tema della accentramento sul tema appunto della Tiber burocrazia
Pubblica
Altrettanto quanto sedimenti ad un po'fa manovra di risanamento prendendo a calci
Innanzitutto i più poveri e soprattutto quelle che hanno un reddito fisso
Questo è mi sembra miracolosa perlomeno non traduce le aspettative liberiste
Altrettanto quanto non traduce
Una necessità di cui non ci sentiamo più fortemente portatori di solidarietà sociale
E questo anche un tema appunto cruciale dal punto di vista dell'impegno politico pezzo tema a mio modo di vedere enorme è quello dell'occupazione perché se è vero che noi non possiamo alimentare aspettative sballate
Sulla creazione di posti di lavoro e per ovvero che c'è un modello di sviluppo possibile di iniziative d'intervento nelle nostre città e soprattutto nelle regioni per le regionali una politica per il lavoro può caratterizzare un intervento molto forte alla luce del fallimento delle promesse
Per il milione di posti di lavoro e così via formulate l'attuale maggioranza di governo
Altri grandi temi secondo me da affrontare io mi auguro anche voi oggi cominciate a discutere e come il fattore ambientale sia un fattore di sviluppo di benessere oltre che un'assicurazione
Per le future generazioni un valore di salvaguardia dei principali fattori che fanno il benessere futuro oltre quello presente al nostro Paese turismo
Per la nostra regione
Una grandissima potenzialità Roma è pronta a collaborare con tutte le realtà della Regione Lazio per far sì che le grandi opportunità del Giubileo del bimillenario che porteranno decine di milioni di visitatori possano diffondersi
Su tutta la regione
Con dei programmi adeguati è un è un esigenza anche fisica per nome
Sapere che noi abbiamo una struttura di turismo di accoglienza che non è concentrata solo sulla capitale cosa che peraltro è impossibile ma che si diffonde virtuosamente in molti centri la Regione ecco un punto sono è molto interessante utile da da porre subito nella
Nostra proposta politico elettorale
Infine
La procedura questo è un punto assolutamente fondamentale
In parte
In parte lo stava dicendo Bartolomeo ma io credo che
Dobbiamo ribadirlo in che cosa ci caratterizziamo di innovativo ma presente su due cose
E cioè che la procedura che ci porta l'accordo elettorale alla piattaforma programmatica e alla scelta dei candidati per le regionali così come provinciali e le comunali e nuova
Ed è unilateralmente nuova persino indipendentemente dalla legge elettorale
Cioè le primarie procedura fascinosa quanto controversa perché il fondo non sempre ci si riesce a farle peraltro diciamo pure andarsene anche meccanico in qualche luogo può non essere necessario fare le primarie non si trova un altro meccanismo di consultazione quindi
Però meccanismi di consultazione civica reali diventano come ci dice giustamente tu
Anche un meccanismo di campagna elettorale diceva
So di verifica non solo di costruzione il consenso sulle candidature ma anche un meccanismo di aggregazione
Perché se tu a tre mesi dalle elezioni facile simultaneamente
Centinaia di tavolini fare trasmissioni in tutte le radio o le emittenti televisive fai un sondaggio di opinione magari con una Zaza Agenzia specializzata
Cray altri meccanismi di consultazione di dialogo pubblico presta diventa anche un un iniziativa di aggregazione e di crescita politico-elettorale attorno ai democratici comunque noi vogliamo chiamare nostre coalizioni
In vista delle prossime elezioni con i questo primari sistema di consultazione va studiato molto bene essere un meccanismo scientificamente affidabile quanto politicamente efficace
E altro conto a mio modo di vedere
L'indicazione preventiva anche per le elezioni regionali di chi sarà presidente del governo regionale anche se la legge non dovesse prevede
Anche se la legge non dovesse imporre indicazione agli elettori
Del capo della coalizione del candidato a Presidente della Regione noi dichiariamo fin dall'inizio che lo annunceremo
E che quindi facciamo un processo di designazione perché questo diventa un fattore ulteriore di aggregazione di chiarezza e di forza
Ecco mi pare con questo quadro sia politico sia ecco di contenuti tutti da discutere ed approfondire sarebbe utile magari
Da qui scaturisca anche una
Serie di gruppi di lavoro no quindi che che preparino alla piattaforma le e le iniziative dei prossimi mesi mi pare che dalla iniziativa proposta dei sindaci può nascere un movimento che includendo le forze politiche democratiche coinvolgendo forze della società oggi un po'alla finestra
Possa rappresentare non solo un'alternativa a destra in termini difensivi e di contrapposizione all'insuccesso del governo della destra ma che possa raccogliere quella parte di cittadini che avevano dato speranza
Al nuovo governo abolizione della destra ne sono rimasti delusi e acqua ai quali non basta l'elencazione degli insuccessi di questi di questo governo per passare ad un voto ai democratici ma è necessaria una proposta convincente credibile in positivo ed è questa io credo a ricerca che trovi tutti insieme nelle nostre città e nelle nostre province dobbiamo fare così come spero il dieci e l'undici emergerà a livello nazionale di nuovo benvenuto in Campidoglio grazie è un cordialissimo buon lavoro
Grazie Francesco Rutelli
Che si abbattono match andato la traccia dei lavori di questa mattina e io ritengo che una convenzione per esser tale deve a vere e una parte di intervento spesso non è stato un intervento ex cattedra ma ci debba essere una partecipazione quindi sollecito gli interventi e le adesioni dei sindaci presenti verde non abbiamo avuto
Modo di sapere poi si aderito che chiaramente delle forze politiche che sono presenti perché sulla traccia e seguenti parole di Francesco Rutelli noi dobbiamo camminare insieme per portare il Lazio a questa convenzione della nazionale in maniera concreta quindi sia i gruppi di lavoro si oggi a degli interventi che arricchiscano il dibattito
Prego
Organizzativo
Arrivando anche Giuliana Olcese che maggiore tecnico nazionale del del movimento
Io come tesoriere nazionale del movimento avevo inizialmente proposto di allestire un cesto per le offerte all'ingresso ma non si può fare per motivi di cerimoniale siamo nella più bella sala del comune di Roma
E però estorte parati come si diceva in questi stessi posti qualche millennio d'anni fa perché dal primo dicembre inizierà la raccolta
Nazionale dei contributi apriremo le iscrizioni dei simpatizzanti
Alla convenzione democratica
E saranno previsti dei contributi sia da parte dei sindaci si era in parte i simpatizzanti per l'organizzazione della convenzione che ripeto si terrà il dieci e undici dicembre all'Auditorium della Fiera a Roma
Volevo anche segnalare mi sembra importante un documento di adesione
Fatto da alcuni presidenti circoscrizionali in modo particolare i presidenti della prima quinta settima nonna undicesima
Scusate ancora sesto e sedicesimo circoscrizione il Comune di Roma hanno aderito e quindi hanno mandato un documento di solidarietà e di impegno per la convenzione regionale
Noi abbiamo un elenco dei sindaci aderenti dei sindaci del Lazio ancora estremamente frammentario ringrazio il giovane sindaco di Acquapendente
Qui presente che ci ha portato ci sta per consegnare l'elenco dei i sindaci della provincia di Viterbo che ancora non abbiamo
E
Abbiamo praticamente nulla della provincia di Rieti si tratta di definire io chiederei a tutti i sindaci presenti di confermare la propria missione rispetto a questa lista magari se nel corso di questa riunione potreste verificare
La presenza
In questa lista del vostro comune o l'eventuale assenza che andrebbe integrata ultimo aspetto è in distribuzione comunque all'ingresso un modulo di partecipazione assolutamente necessario la compilazione per gli sviluppi successivi
E per il dieci e l'undici speriamo di riconvocare tutti penso che l'impegno la proposta
Di Rutelli
Di rilanciare i gruppi di lavoro sul programma e sulle regole vada fatta propria da questa convenzione allora volevo informarvi che esiste già un gruppo di lavoro poi chiederei al sindaco di Formia di darne lettura
E io penso che si potrebbe invece dar vita due gruppi di lavoro uno sulle regole e uno sui programmi e forse se mi si consente un terzo di supporto alla struttura nazionale organizzativa perché dieci e l'undici oggi saremmo trecento persone ma lì si tratta di riempire una struttura che contiene circa tre mila
Tre mila persone quindi c'è un impegno organizzativo che noi come la zia Ali in primo luogo dobbiamo saper portare quindi io propongo di adottare qui di uscire con tre gruppi di lavoro uno sulle regole uno sul programma e uno se Giuliano cioè se conviene a un proposto oltre quello che diceva Rutelli cioè non solo un documento oscuri gruppo di lavoro sul programma e uno sulle regole ma anche un gruppo di lavoro regionale a supporto della struttura nazionale per gli aspetti organizzativi per il dieci e undici dicembre
La parola quindi al sindaco di Aprilia che avevo inopinatamente interrotto
Ma nel corso
Ma inizialmente gli interventi anti Bartolomeo
Quanto di Rutelli stavo provando un senso di disagio per un semplice motivo perché sono uno dei pochi sì indagini che non sono stabiliti con la nuova legge
Perché dal novanta al novantacinque attraversa qualche cambio stiamo governando i comuni non solo sullo io tra l'altro una cittadina non piccola perché credo che sia una delle più grandi dell'azione cinquantaquattro mila abitanti ma c'è anche la città di Cisterna che c'ha trentadue mila per cui sono grosse realtà che ancora hanno dotazioni di governo che proviene come si può dire dal cosiddetto vecchio regime
Ma ritengo che la loro
Gestione
La loro conduzione
Non abbia nulla
Evidentemente da invidiare a tutti
Ho tentato globalmente nell'applicazione delle nuove norme delle nuove regole fin da ora
Tutto quello che c'è da mettere in campo per costruire un progetto di risoluzione dei problemi della gente viene messo con tutta la dotazione di cui parlavo prima
Nulla togliendo alla bontà della legge e al fatto che un sindacali dopo le nuove regole a evidentemente quel tipo di sostegno popolare che a mio avviso lo garantiscono anche da quei passaggi alle volte ripetute di Palazzo a cui l'obbligato quando deve essere supportato da maggioranza si possono cambiare nel tempo
Detto questo io voglio segnalare un aspetto che non è marginale e credo che vivono tutti i sindaci lo vide il sindaco di Terracina eletto con la nuova legge anche quello di Formia letto con una nuova legge io credo convince o grosso che c'è nella normativa che oggi in campo e di aver addossati i sindaci grandi forti responsabilità
E di non aver messo in campo una riforma della pubblica amministrazione che segue di pari passo la riforma politica e se non un segnaliamo questo illustri programma e le nostre notti che faremo con queste convenzione dei sindaci probabilmente Camilleri Monaco una gamba zoppa
Io credo che tutti noi vediamo che uno dei nodi fondamentali l'apparato comunale
Che ancora non è un apparato moderno ancor non è vero che il sindaco si può dotare tutti quegli elementi di contorno per poter operare nell'ambito delle funzioni che ci ha anche se le tolgono a regola per cui uno dei punti fondamentali a Nepi su cui non non non tenerlo da bond da parte che va segnalato fortemente in questa specie che la riforma dello stato italiano deve passare anche attraverso la riforma indubbiamente l'elezione dei sindaci dei colleghi dei presidenti delle Regioni e delle Pro INCE dal basso Antibes segnalazione che dicevo prima con quel tipo di regole che qui venivano dette ma uno dei punti da non sottovalutare questo aspetto la pubblica amministrazione che non può essere anche lo Stato nel tempo e non può assolutamente permanere riconduzione Cooper Mario
Altro aspetto che nel programma secondo me deve essere valutato e vado per sommi capi perché parliamo evidentemente un'assemblea dei sindaci di gente già adottata
E già allenata questo tipo di ragionamento e di discorsi e l'aspetto a mio avviso fondamentale della crisi e nella società si sta muovendo
La crisi quale quella di una disoccupazione galoppante e di una disgregazione sociale che vediamo giorno per giorno le nostre realtà e il sindaco come diceva Rutelli elemento a cui tutti si rivolgono ed elemento a cui tutti vanno a chiedere qualche cosa per poter risolvere il problema personale
E in questa fase io credo che molto complicato poter dare una risposta positiva se non smette di molto tutte quelle strutture dello Stato che porto la soluzione a questi problemi perché dico questo
Noi già nell'area pontina
E io che ci sono nell'epicentro della deindustrializzazione dell'Arci forse uno dei più grossi d'Italia che la realtà di Aprilia che si è sviluppata da cinque mila abitanti a rimanda cinquantaquattro mila sull'onda della casa del Mezzogiorno e dell'industrializzazione una volta che son saltati di alle multinazionali una volta che i grandi fabbriche di quattro mila a occupati hanno abbandonato il campo lasciando soltanto delle cattedrali nel deserto
Mi trovo sul territorio una massa di emarginati che hanno bisogno d'una direzione ad bisogno trova uno sbocco ai loro problemi ed è chiaro che in queste condizioni il comune per le conditi per e oggi io oggettive e i vincoli e difficoltà che ha non può risolvere il problema e non è nemmeno vero che il problema si può risolvere soltanto con i i fondi della Comunità europea i vari obiettivi due obiettivi cinque perché l'annotazione di servizio come dicevo prima da par dei comuni non è in grado di corrispondere a una risposte mirate su questo campo e allora su questo terreno quali il potenziale che mettiamo in campo in che maniera sì da quel sostegno necessario affinché se arrivano soluzioni di questo tipo di problematiche ripeto noi che abbiamo avvisato attendono questa tempesta sociale che stava arrivando e me ne sono fatto carico io a suo tempo già dal mille novecentonovantadue il coordinamento dei sindaci puntini dell'aria norme costituiti come comitato di crisi sul terreno sociale l'abbiamo già predisposto probabilmente andiamo anticipato in un senso deve esso non sulle regole sulle soluzioni quello che oggi stiamo facendo a livello nazionale regionale ma la la la la difficoltà che dicevamo
L'emarginazione che si scaricava attorno ai comuni era qualche cosa che non ha un cercato di prendere a tempo per dare un orientamento adeguate giusto allora se questo DVD tematiche non solo l'Inter nel nostro progetto organico
E per far capire anche che l'elemento regionale come elemento programmatorio pur come elemento d'aiuto e di sostegno ai Comuni scrisse un evento probante denunciano i quotidiani che facciamo probabilmente orientarci soltanto su un bel programma sulle regole e non ti devi presente tutto questo aspetto di carattere sociale reazioni che abbia minato potrebbe essere qualche cosa che non dà della garanzia giusta per una battaglia di quando a livello generale per il ruolo che si indaghi che i sindaci hanno nulla togliendo evidentemente alle parti sociali a quello che deve fare il sindacato a quello che devono fare i partiti politici l'associazione tutti gli altri però il ruolo dei sindaci per quello che gli compete deve essere all'interno di questo progetto abbastanza ben individuati io dico questo che di qua al dieci evidentemente i comitati di lavoro che debbono operare su questo pretorio divisi nelle tre strutture di cui si parlava poco fa San Mauro
Io credo che sia un fatto fondamentale questo aspetto di cui parlavo prima deve essere uno dei punti su cui noi dobbiamo dare una grossa risposta
Compete a noi non perché siamo caricati di questo tipo di di di problemi
Siamo caricati come sindaci della vecchia Repubblica siamo caricati come sindaci dalla nuova repubblica perché io credo che i problemi sociali ha persino dei marchingegni e dall'ingegnere ISTUD solari permangono comunque e debbono trovare una soluzione con una spesa più adeguata dei sindaci che sono stati eletti direttamente dal popolo con una spinta come la possiamo fare noi che siamo gli amministratori che ancora si tirano avanti rispetto alle vecchie regole certo portando i comuni alle elezioni del mille novecentonovantacinque nelle migliori condizioni possibili grazie
Benissimo
La Cesare San Mauro così ha voluto diciamo che è il nostro punto di riferimento per organizzare vite dei gruppi di lavoro perché ottenuto bisogna arrivare in maniera ordinata in con un programma certe con delle proposte certe alla Convenzione nazionale
Tengo sollecitò i sindaci presenti
A intervenire anche con interventi brevissimi per la loro adesione comunque hanno già dato sia a livello nazionale che a livello nazionale
E a portare il loro contributo
Mentre aspettiamo a c'era il segretario generale della UIL
E così via
Molto brevemente
Con con favore colto la
La possibilità di partecipare dal punto di vista poi operativo
Per la parte riguardante naturalmente più specificatamente le questioni diciamo così economiche legate al sistema produttivo nei gruppi di lavoro che si stanno organizzando per concretizzare Lazio questa realtà coordinamento del movimento promossa dal documento nazionale firmato sindaci compreso il sindaco di Roma
Io vorrei essere previa estremamente estremamente chiaro cercando di portare un contributo
Sincero così io credo che il sindacato confederale lo dico esplicitamente non può avere tentennamenti sul dove schierarsi
Non dal punto di vista ideologico
Ognuno ha le sue idee la sua fede suo credo e le sue proposizione di carattere politico dal punto di vista dei contenuti ma e credo che qualsiasi costruzione di movimenti che si riconoscono nei valori senza rituale lo dico della solidarietà dell'equità della necessità di coniugare iniziale di risanamento vero con l'equilibrio anche di carattere sociale qualsiasi movimento o aggregazione che si muova nell'ambito del possibilità di costruire un modello anche economico che cerchi di tutelare da una parte del sistema produttivo ma dall'altra anche le condizioni di vita di un milione di lavoratori non possono non vedere partecipe il il sindacato e parlo specificatamente del sindacato confederale in maniera indistinta in maniera unitaria secondo le esperienze del modello Italia
Quindi non c'è nessun problema voglio dire la partecipazione attiva
In termini di programmi da parte di chi e credo che anche l'evoluzione sociale degli ultimi settimane dimostra rappresenta le volontà di centinaia di migliaia di cittadini anche nella nostra regione quindi non c'è nessun problema dichiarare la partecipazione
Anche in termini operativo cercando però di portare un contributo che non è solamente di carattere politico o partitico tra l'altro io non sono iscritto a nessun partito quindi sarei inattaccabile da quel punto di vista ma in termini di contenuti e io credo che è stato sottolineato in alcuni interventi che avremo dei prossimi mesi una verifica di programmi e di operatività queste preposizioni in maniera estremamente evidente mi riferisco al ruolo della Regione quindi non solo dal punto di lista elettorale istituzionale ma in termini di ruolo vero e proprio di momento di programmazione e di promozione dello sviluppo
Con una novità credo che molti sindaci stanno vivendo e che il sistema elettorale in qualche modo impone a torto o a ragione che tutte le tensioni di carattere sociale e in questo momento e lo dicono anche i sondaggi di carattere che sono stati pubblicati soprattutto legati alla questione dell'occupazione dello sviluppo come elemento prioritario di preoccupazione dei cittadini inevitabilmente il sindaco dire interlocutore oggi diciamo la verità senza nessuno strumento che dal punto di vista delle competenze dei poteri delle risorse non ha possibilità di dare risposta se non con l'utilizzo di grande fantasia in particolare sui lavori socialmente utili ma diciamo sono tutti quanti ecco io credo che il contributo che si può portare in termini di programma
Di individuazione di competenze da parte della Regione e di delega ai Comuni in merito alle infrastrutture in merito alla riuscita della scommessa per esempio degli obiettivi comunitari che investono Centi destino centinaia Roma decine di Comuni della nostra regione e che nei prossimi mesi doveva
Trovare concretizzazione sono un elemento importante perché questa tensione sociale diventi un elemento positivo e non negativo per coloro che si candideranno a rappresentare tutta la collettività e credo che su questi temi
Che volutamente non non approfondisco perché troveremo modo in sede di programma e cioè quella della quota sociale ed economica
Intenso all'interno del programma che dovrà caratterizzare in qualche modo la prossima non solo campagna elettorale prossima aggregarsi come elemento caratterizzante e quindi non di preoccupazione ma di proposizione che merita la risposta che noi ma credo molti considerano oggi quella prioritaria che è quella di dare un minimo di speranza
Se non di certezze un minimo di sicurezza rispetto alla possibilità che in ogni famiglia
Il giovane riesca a trovare una collocazione che si dia risposta a coloro che sono i marginali al sistema produttivo di cinquecento mila iscritti al Collocamento di trenta mila quasi trenta mila lavoratori della nostra regione che sono iscritti alle liste di mobilità sono la testimonianza che questo problema è comunque un problema che ci sarà nei prossimi mesi all'interno del dibattito politico e non solo sindacali
E di questo credo che i sindaci si rendano conto per primi e purtroppo come dicevo prima scarsamente messi in condizione di poter dare risposte questi del contributo e credo non solo la UIL ma tutto il movimento sindacale che si muove all'interno di una tradizione di
Democrazia e quindi anche di schieramento ben definito può essere il contributo principale io credo che la scommessa quindi è quella di un programma che dia strumenti che possano essere in qualche modo quello che caratterizzi il prossimo dibattito anche elettorale a livello regionale il fatto che le priorità che sono nella società diventino anche la priorità di chi crede in questo tipo di schieramento e che quindi anche le ricadute dal punto di vista organizzativo dal punto di vista della presenza visibile di questo movimento che si sta costituendo nel Lazio non sia solamente la somma di alcuni disagi o proposta di natura politica o partitica ma inverta in qualche modo le condizioni partendo realmente dal programma
Cosa che i sindaci in qualche modo sono costretti a fare perché quotidianamente devono combattere con i problemi quotidiani e su questo credo che la collaborazione dovrà essere la più antica nella più sincera grazie
No
Si manda un
Un fax mezzo fax perché cosa interrotto di auguri e di adesione Mario Segni e che c'è vicino in questa nostra iniziativa Modigliani
è presente già detto Cesare San Mauro la signora successe che la pure alla segreteria della convenzione nazionale dei sindaci ecco sì i sindaci presenti vogliono ricordarsi di rispondere con un fax alla sollecitazione alla lettera che è stata proprio inviata a mille ottocento sindaci in modo che ci sia una mappatura certa di chi aderisce a questo movimento
Questa mattina sono qui per portare l'adesione del Forum dei circoli progressisti aveva iniziative alla convention dei sindaci
Delle questo Forum è stato costituito da poco più di un mese
Dopo una lunga elaborazione che ha seguito le elezioni del ventisette marzo e che ha voluto riunire un inizio una partenza di tutti i circoli che in qualche modo si riuniscono ci sono ritrovati nello schieramento progressista democratico
E che insieme vogliono costituire una aggregazione che abbia uno scopo di muoversi nell'ambito del terreno politico non contro i partiti ma affianco e al di fuori dei partiti per consentire ai cittadini di interessarsi occuparsi contribuire la vita politica quotidiana anche senza necessariamente la iscrizione con tutto quello che l'iscrizione comporta in termini di fedeltà al ai singoli partiti politici direi che questa iniziativa iniziative che in qualche modo ha trovato una sintonia assoluta con quella che è l'iniziativa dei sindaci
Parlo perché questa è una grande speranza non voglio ripetere quello che sta le le cose sono state già dette
Da chi mi ha preceduto ma in particolare credo che la espressioni di Francesco Rutelli sono state estremamente chiare su quello che potrà essere questo grande contenitore che i sindaci democratici italiani potranno preparare e all'interno del quale si potrà creare veramente questo poco democratico
Un qualcosa di più coerente di quello che è stato lo schieramento che ci ha visti sconfitti all'elezione del ventisette marzo
Ma soprattutto un qualcosa che superi la logica che è stata decisamente vista perdente
Del concetto del tavolo dei progressisti c'è un tavolo al quale i rappresentanti dei partiti si sedevano e decidevano quello che in ciascun collegio avrebbe dovuto avvenire facendo piovere candidati in un collegio all'ultimo momento senza che la cittadinanza che era chiamata a votare avesse la possibilità di esprimere un gradimento se non altro su quello che ha ripetuto essere il candidato ad essere il rappresentante del collegio
Credo quindi che questa filosofia della legittimazione che i sindaci eletti direttamente dai cittadini e che sono stati eletti come è stato ricordato non soltanto con la maggioranza assoluta qualcuno al primo turno la maggior parte al secondo turno con la maggioranza e quindi che superava il cinquanta più uno per cento ma che lavoro candidatura loro selezione è stato un qualcosa di totalmente nuovo rispetto alla tradizione delle candidature politiche che sono state fatte nel nostro Paese fino adesso
Ed è proprio questa novità e in qualche modo deve creare la base di partenza per cui da questo contenitore perché i sindaci giustamente detto noi accendiamo i motori e noi iniziamo il il movimento ma poi sono i cittadini che all'interno di questo movimento si devono attivare con una forte carica di entusiasmo da una parte ma anche di senza spirito di sacrificio per partecipare quotidianamente all'elaborazione e dei programmi e delle regole e credo che proprio con questo vorrei concludere e proprio sulla elaborazione delle regole che non si riferiscono soltanto le regole per la selezione dei candidati e per partecipare a quello che è ancora in corso e cioè la discussione il dibattito sulla riforma del sistema elettorale regionale che è tutt'altro dall'essere definito può essere che arriveremo alle prossime elezioni regionali non è affatto escluso ancora con le vecchie regole e quindi all'interno del Polo democratico dobbiamo riuscire a portare avanti quello che è stato detto già adesso che nonostante delle regole che fossero eventualmente ancora vecchie superate dobbiamo riuscire a presentarci con uno spirito nuovo quindi tanto per cominciare presentare dei candidati come sintetiche come per residenti delle regioni che siano già proposti alla cittadinanza al momento del voto e non lasciare alla allora parte successiva a tutte le manovre che potranno succedere suggestivamente in modo non trasparente della scelta registica di dati perché altrimenti si creerebbe una frattura tra la cittadinanza e il potere politico che sarebbe veramente devastante in una situazione come questa
Ma regole non significa non soltanto le regole elettorali ma anche come qualcuno ha detto anche il superamento di completamento delle regole che hanno portato al superamento della tipo di nomina del sindaco ricordiamoci che la legge ottantuno che ha stabilito le le norme per la la la nomina del sindaco ha soltanto portando un cittadino a diventare sindaco con la legittimazione della maggioranza dei suoi concittadini ma non ha motivi e ancora sufficientemente le norme che uno poco fa Moriero citato proprio parlando di esperienza personale in quanto sindaco le norme che regolano la il suo potere all'interno dell'amministrazione in pratica si è aumentata l'autorevolezza del sindaco senza aumentare l'autorità dell'operatività quindi questo è uno dei temi che dovranno essere a proposito di regole devono essere completati e quindi in questo movimento dovrà in qualche modo raccogliere tutte le indicazioni per fare delle proposte operative per poter completare questa riforma e portarla a un risultato efficiente completa
E oltre
Naturalmente ma quelli che saranno i problemi che tutti i sindaci degli italiani si troveranno a dover dibattere quindici saranno nella Pompei giorno della Fiera di Roma si stabiliranno alcuni gruppi di lavoro nell'ambito del quale ciascuno è chiamato a intervenire per portare il suo contributo ma io credo che dalla Regione Lazio dalla convention dei sindaci dei sindaci del Lazio ci siano alcuni temi che sono specifici di questa regione che in qualche modo però hanno una rilevanza nazionale devono essere portati all'attenzione di tutti
Uno che non è soltanto esclusivamente di Roma ma che riguarda le grandi città è il tema essenziale della completamento e l'attuazione della legge centoquarantadue sulla costituzione dell'Area metropolitana
Ed è importantissimo che del concetto di aree metropolitane ci sia un intervento dei cittadini per la sua costruzione dal basso e non per rischiare che alla fine novantasei l'area metropolitana coincida tout-court con il territorio della provincia senza che ci sia un buon contenuto importante e innovativo nella sua realizzazione un altro tema è questo invece è essenzialmente il tema razziale è quello del la dello status della città di Roma
Come capitale del Paese
E questo è un problema che riguarderà non soltanto i rapporti tra la capitale con il suo stato e quindi portare a termine i progetti
A suo tempo iniziati per Roma Capitale che sono rimasti anche per motivi di finanziamenti sono rimasti a metà strada
Ma quello di completare proprio un rapporto che qualcuno avrebbe qui e aperto il problema è un tema di elaborazione qualcuno
Ha portato la proposta di istituire nel Distretto Capitale sulla modello per esempio del District volumi di Washington negli Stati Uniti è un qualcosa di diverso da quello che lo Stato può circonda ma è un discreto capitale nella sua interezza
Ma a parte questo oltre al rapporto con lo Stato esiste un rapporto difficile nel tempo che deve essere senz'altro migliorato nei confronti della Regione fino adesso tra Roma e la sua regione c'è stato un rapporto essenzialmente di colonialismo per lo meno così è stato visto da parte degli abitanti della periferia della regione invece è importantissimo ristabilire un rapporto diverso di complementarità tra Roma Città metropolitana tutto quanto in suo hinterland in tutto quanto la sua regione
Un terzo punto che tipico di Roma e che non solo è tipico del come unica città in Italia ma addirittura del mondo è il fatto che si troverà il rapporto anche con una terza entità che identità Vaticano che in questo momento non è possibile sottovalutare soprattutto in vista dell'imminenza dell'Anno Santo che ormai è alle porte e cedere parte della grazie
Intanto Dini non è ventisei gennaio
Della in quegli anni PDS
Segretario regionale
Io penso che voi dobbiamo e vogliamo guardare oltre le elezioni regionali
La grande
Questione che la sconfitta alle elezioni politiche di marzo ci ha posto è quella di creare le condizioni perché la sinistra
I moderati
Democratici di questo paese siano in grado di prospettare agli italiani in modo credibile una proposta di governo
Diversa dall'attuale una proposta di governo rimane
Considero di grande interesse tutti i tentativi le iniziative che nel corso di questo periodo verso questa meta stanno
Sorgendo vengono portate avanti anche se lasciatemelo dire qualche volta qualche preoccupazione per l'eccessiva frantumazione
Ce l'abbiamo
In modo particolare in questa città assistiamo alla prodursi di tante iniziative ciascuna delle quali ha un suo significato
Ciascuna delle quali mi pare ingiustamente anima verso la meta che tentavano inizio di indicare
E tuttavia qualche volta Berto avvertiamo
Il rischio che tale frantumazione potrebbe a un certo punto a rendere più difficile quella sì sì necessità in ogni caso l'importanza è che noi si sia d'accordo sui punti di fondo sull'obiettivo principale lungo il quale verso il quale vogliamo marcia
E mi pare questo obiettivo almeno per secondo nuovi possa essere sintetizzato così
Dobbiamo lavorare per consentire
Un incontro un punto di raccordo
Fra parti importanti della società italiana
Quella parte nostra italiana che per valori per tradizione trascorrere le culture direttamente si richiama ai valori della sinistra dei progressisti e un'altra parte che per storia e cultura e tradizioni alla sinistra non si sente richiamata
Ma che con la sinistra può trovare punti di incontro punti di battaglia comune un mondo i moderati cattolici i laici e così via dicendo
Questo punto d'incontro può determinarsi
Sulla base
Di un progetto di un programma chiaro
Sulla base limite chiara di coalizione
Detta così può sembrare semplice
Però a me sembra che sia semplice adesso appare sempre più semplice adesso dopo le elezioni turno amministrativo elettorale parziale che c'è stato domenica scorsa
Con questo turno elettorale si è dimostrato e questo in continua queste due parti della società italiana da parte di chiamiamoli così di questi due elettorati può determinarsi e può determinarsi senza traumi senza difficoltà di sulla base di una comune accettazione
Non penso soltanto alle esperienze molto positive che in queste elezioni hanno avuto i collegamenti elettorali tra PDS e Partito popolare penso anche a tante altre esperienze che nei comuni sotto i quindici mila abitanti sono realizzate
Dove c'è attraverso le sigle essenzialmente dei partiti ma non soltanto dei partiti cattolici
I diessini sinistra e anche sinistra estrema si sono ritrovati consentendo l'affermazione delle coalizioni e al tempo stesso persino l'insuccesso l'affermazione dei singoli schieramento
Parcheggi ciò a dimostrazione che forse per effetto sicuramente
Del governo delle destre delle arroganze delle prepotenze delle inefficienze che questo governo è aperta tutti i giorni mette in campo ma questo incontro è stato possibile
Dicevo che bisogna guardare molto al di là delle regionali non c'è dubbio su questo e tutori alle regionali spesso che non sono un appuntamento secondo piano
Dall'essere regionale diventerà in grandissima misura il futuro politico non soltanto politico di questo nostro Paese ed è ovviamente prima di tutto a quell'appuntamento che noi dobbiamo guarda
Per quello che ci riguarda
Noi pensiamo che il lungo quell'obiettivo generale poco fa sommariamente ho richiamato dovremmo lavorare anche in occasione di queste elezioni regionale ciascuno faccia la sua parte di partiti facciamo a loro singoli cittadini facciamo loro mi auguro che dall'Assemblea
Regionale dei sindaci progressisti scaturisca
Una soggettività ulteriore io non so dire quale probabilmente nemmeno i promotori possono telefonare
Però credo che questa iniziativa non debba essere soltanto preparatoria dell'assemblea nazionale del signor G. progressiste credo che l'obiettivo sia quello di stimolare una soggettività ulteriore quindi nel Lazio
Per dare un ulteriore contributo alla costruzione di questo schieramento e di questo proprio e soprattutto mi hanno concludo
Che venga un ulteriore contributo alla definizione di un profilo programmatico
Di questa coalizione sono molto d'accordo con l'ultimissima parte del discorso di Rutelli
E già poco fa ne facevo scende in maniera indiretta del mio discorso
Le cose sono cambiate a dispetto alla momento nel quale fu lanciata l'assemblea dei sindaci progressisti
Pochi mesi ma sono stati dei terremoti
Tanto i fatti gravi ma tanti fatti positivo è cambiata la
Che non tirarmi soltanto a favore anzi
E tuttavia ha ragione tutte
Se le cose diciamo parlo meglio ci sono nuove potenzialità per i progressisti per i democratici verso la costituzione di un polo alternativo in grande misura e ti penso
Dai difetti
Di chi sta al governo il voto delle amministrative bisogna dirlo molto esplicitamente è stato in larghissima misura un voto contro se vogliamo vincere giurati dobbiamo costruire le condizioni per un voto a favore
Di un profilo programmatico e noi dobbiamo essere in grado di esibire qui a Roma nel Lazio non è un opera semplice anzi è un'opera stavo assai ardua perché dobbiamo saperci tutti autorevolmente misurare con grandissime questioni che naturalmente non cinque ma una per l'idea di che cosa deve essere una regione che per tanti aspetti Regione non è come quella laziale in cui si misureranno il grande tema di come deve funzionare
In
Fase di federalismo annunciato una regione come questa
In relazione ad un'entità
Come quella metropolitana che almeno a parole tutti stiamo dichiarando di voler realizza
Io ne sono convinto che alla metropolitana si debba andare
Qui ci sono i sindaci progressisti credo che la grande questione sia proprio questa come
Le città grandi piccole e medie di questa regione non si sentano in condizioni di subire alle migliori condizioni era nasce la leggenda metropolitana
Ma come ciascuna non solo dentro la provincia di Roma ma in tutto il territorio della regione Lazio assume il ruolo di protagonista della costruzione di un'entità metropolitana
Piemonte deve essere concepita come un lancio un ostacolo ma anzi come un contributo alla regionalizzazione ad un governo forte Regione
Quindi garante
E nuova capacità di
Proposta di programmi fondamentale naturalmente saranno anche le candidature
Qui ho sentito avanzare anche delle proposte diciamo di merito io non so dire francamente
Ho chiuso davvero esprima una personalissima opinione infine che non saranno sancito da una legge dello Stato mi pare complicato il regime di coalizione si possa dar vita delle primarie vere serie con garanzie per tutti perché si candida effetti vota nella scelta dei candidati in ogni caso certo è sono d'accordo
Nostro impegno totale da questo punto di vista a raccogliere l'invito implicito che andavo infine a far sì che la scelta delle candidature avvenga in modo assai diverso da come per esempio a prenotare lezioni politiche scorse e aprendo invece attraverso un coinvolgimento più largo possibile gli elettori non sono direttamente nostri ma tutto quel mondo quale vogliamo grazie Polo
Veri
Da
Poi Comandini ieri domani di Marcella Lucidi si chiudono così gli interventi proprio per non allungare molto i tempi richiesta nostra riunione e sollecito invece l'iscrizione ai gruppi di lavoro per arrivare aveva cosa più importante a portare un contributo del Lazio sulle regole e sui programmi alla Convenzione nazionale
Ma io volevo innanzitutto dire il fatto che abbiamo confortato dal fatto che sia da parte del sindaco Bartolomeo ossia
Il sindaco Rutelli altre persone sì è venuto fuori chiaro il discorso che c'è la necessità di un qualche meccanismo come le primarie anche se sono d'accordo sul fatto continua fate bisogna ben come dire chiarire il meccanismo perché in effetti c'è la necessità proprio del trovare movimento all'interno del qualcosa
Le candidature al momento dell'elezione
Perché una condizione necessaria ma che in Cina non è sufficiente per poter parlare di
Di prima
Per poter parla di primarie o comunque di qualsiasi meccanismo acquisti violenti il radicamento nel territorio
Finché non c'è un lavoro sul territorio non è possibile parlare di primarie perché altrimenti si convoca oltre le uniche tre persone che magari stanno lavorando e quindi salta tutto va discorso in via fondamentali discorso di un lavoro sul territorio anche insomma
Frase Samael realistica di un radicamento nel territorio per poi poter aggregare persone dietro il la propria proposta politica che non è soltanto un lavoro in politica della fontanella
Che è anche molto importante ma anche appunto una proposta alternativa alla proposta che c'è l'impressione che una parte del Polo delle Libertà
Secondo punto che mi ha fatto molto piacere sentire da parte di Rutelli e il fatto che sia chiaro il fatto che questa convention non voglia dare il via a un nuovo cartello elettorale
Non non mi scandalizzo del fatto che il cartello dei progressisti fosse apparso inadeguato già al giorno dopo che le elezioni perché anche se eh sì convinto era chiaro che come si è formato che era qualcosa di inadeguato è stato un cartello elettorale che dovesse in ogni caso vincenti o perdenti essere superate
E allora in questo in questo senso vorrei che queste convention vadano nel senso che io penso progressisti come un'entità che non ai confini menti che ha volutamente confini sfumati però perché lo penso come il luogo di dibattito di azione politica per tutti basti pensare al fatto che nella novantuno Lotito io sono coordinatore dei progressisti nella seconda circoscrizione penosa circoscrizione non abbiamo contato con associazioni di volontariato cattolico e il l'importanza affonda in tale deve avere un'interazione con una situazione di questo tipo originali con circoli culturali che ovviamente la devono pensare devono avere un'intersezione forte come come ideale con noi è estremamente importante
E ribatte il fatto che della mancanza di confini netti nel senso che una struttura rigida si trova ad avere ovviamente dei problemi gravissimi io faccio l'esempio della della seconda non per spirito di polemica ma proprio come dire come esempio noi ci troviamo a lavorare benissimo con Rifondazione Comunista indubbiamente di fronte a queste convention comincia a dire be allora ridiscutiamo un attimo il nostro apporto dentro i progressisti e dall'altra parte ci troviamo è triste dirlo attuerà adesso come dire dialogare debole per la seconda circoscrizione per la mancanza d'espulsione con il Partito popolare che fino adesso appoggiato raggiunta favori missina quindi in qualche modo è chiaro ripeto questo è solo un esempio per chiarire che di strada c'è ancora tantissimo da fare
Perché in qualche modo se questa cosa pienamente importante se il lavoro parte dal territorio è chiaro che si crea automaticamente un'aggregazione che potremmo chiamare progressi istituzioni chiamare democratici
Beh non so come chiamarla ma in ogni caso un'aggregazione che già di per sé si crea si costituisce e poiché il nome che uno dica sopra non cambia la sostanza che è quello di lavorare ed ideali sostanzialmente volevo soltanto dire questo grazie
Tre sì soprattutto io
Comandini
Quindi sono delegato del sindaco di Cisterna ti faccio parte di una realtà i resistenti i resistenti perché dopo le elezioni politiche che hanno visto vincere cosiddetti poli delle libertà e del buongoverno
Dove siamo stati sottoposti a una serie di
Prestazioni
Di consigli di pressioni perché ci direttissimo epoche pensavamo che il Polo del Buongoverno non avrei dovuto governare con quelle promesse abbiamo resistito vere presentarci alle prossime elezioni probabilmente da vincitori io me lo auguro
Detto questo a me pare che comunque questa convenzione di sindaci io spero che quelle dieci e l'undici sia più concreta
Ci stiamo andando un po'fuori strada io non ho capito bene se entrando qui oggi come
Rappresentante del sindaco progressista poi mi ritrovo estere rappresentanti di un sindaco democratico perché ma è parso che consuma la differenza sia volutamente nelle parole io credo che sui programmi nessuno avrà da ridire niente quando i programmi sono fatti bene tutti li accettano
Credo che invece si debba agire molto sulle regole
Poiché non c'è una legge che impone queste regole
Oggi se noi andiamo a presentare a scegliere un sindaco in sede pre elettorale
Con le diverse realtà politiche associazionistiche che noi abbiamo nel momento in cui il sindaco eletto poi si trova a dover fare i conti con una legge che prevede che il sindaco muovere la sfiducia da maggioranza e la eletto
è questo comporta necessariamente delle mediazioni
Dei ricatti nei confronti del sindaco eletto dal popolo ai quali il sindaco deve sottostare se vuole rimanere a fare il sindaco allora io credo che una regola che dobbiamo scrivere nelle regole di comportamento e che tutti coloro i quali partecipano alla elezione del sindaco e quindi fanno un cartello per quel Sindaco accettano di avere sto sindaco per tutti i quattro anni della legislazione perché altrimenti il sindaco sarà assolutamente impossibilitato a meno che non abbia una grandissima personalità un'autorevolezza e un'autorità che gli deriva da da da certe posizioni a mantenere per i quattro anni la gestione della amministrazioni ore questa sia una delle poi si perché molti sindaci si trova oggi a dover dire a non so quel partito gliele ha l'appoggio perché non l'ha accontentato di una certa cosa credo che questo non debba avvenire perché altrimenti addio elezione diretta del sindaco da parte del popolo perché non conta assolutamente niente
Quindi una delle regole da mettere cioè questo obbligo morale da parte dei rappresentanti dei partiti e delle associazioni nella vere scelto quel Sindaco a mantenere quel sindaco per tutte l'arco della legislatura a meno che non sia messo in prigione perché ha rubato
Viene
Penali
Se nel programma torniamo lo
Comprende forse non veri elettorale
Migliore che li avevano anzi del governare non ha insomma il presidente
E coordinatore dei Verdi del Lazio
Allora io credo che questa iniziativa politica
Corrisponda abbia un senso perché corrisponde a una spinta che assegnando la crisi politica di questo Paese
E nello stesso tempo ha messo in moto da qualche anno anche il tentativo di superarla
Il movimento ambientalista
Ad esempio nella concretezza nella sua relazione nella vicinanza ai problemi del territorio
E nato possiamo credo dirlo dopo quindici anni di esperienza
Almeno
Dalla domanda sociale rispetto ad alcuni problemi che sono problemi generale sono i problemi di tutti i cittadini sono problemi che per anni non sono stati rappresentati a livello istituzionale
Il movimento politico dei Verdi nasce in sostanza assunta questo filone il pilone della cultura ambientalista come capacità di elaborare risposte anche istituzionali
A quelle che sono le esigenze diffuse che sono gli interessi generali non rappresentabile per anni non rappresentati a livello istituzionale
Noi sappiamo che la crisi della prima repubblica e nata è cresciuta per la dei romanzi progressivo di interessi particolari
La crisi di alcuni partiti l'andare in frantumi degli stessi partiti è stato in realtà esattamente questo
Il progressivo staccarsi da quello che era il collegamenti lungo gli interessi collettivi con gli interessi sociali e rappresentarsi rispetto all'opinione pubblica come qualcosa di assolutamente altro e assolutamente diviso ecco se un significato sicuramente positivo
Il movimento ambientalista e di vero amico come forza politica da esso
è nata
è proprio questo un contatto stretto
Un contatto diretto con quelle che sono le esigenze diffuse anche delle esigenze nuove se volete no perché nel quarantotto ovviamente tutta una serie di problemi che oggi sono emergenza sociale ancora non esistevano o si potevano soltanto intuire in termini futuribili attualmente noi sappiamo che il problema dell'ambiente e uno dei grandi Problemi di tutte le società industriali avanza
E allora come si inserisce questo aspetto il problema dell'ambiente che io qui in qualche modo mi trovo rappresentare come ambientalista e come nel discorso dei sindaci e bene la cosa è abbastanza ovvia se ci pensate come
I sindaci sono una cosa vera i sindaci nessuno l'istituzione vicina ai cittadini l'istituzione che ha competenza sufficienti per mantenere e incrementare quel rapporto tra istituzioni e società civile che assegnato la crisi della Prima Repubblica
In questo senso io credo che sia estremamente rilevante
A segno che hanno dato le ultime le le elezioni delle grandi città e anche le elezioni recenti vedranno il secondo turno domenica prossima
Che confermo in un in qualche modo che al di là di una dimensione molto più immediata e se volete anche molto più inquinata da ultimo margine che viene proposta in modo spesso unilaterale come sappiamo dalla campagna elettorale che abbiamo tutti vissuto
A marzo quando la proposta politica è più vicina quando è collegata al territorio allora i cittadini sanno non meglio distinguere capiscono di ecco in questo senso io credo va inteso anche la proposta federalista che è una proposta che proprio e assolutamente connaturata
A a una forza politica come quella dei Verdi è un movimento culturale come quello ambientalista
Il federalismo è esattamente l'articolazione istituzionale rispetto a quelli che sono interessi generale dei cittadini definiti per ambiti e organizzati in maniera funzionale io credo che questa iniziativa politica abbia un senso e un futuro senza farà tenere presente questi elementi io sono convinto che in questo contesto devo dire io con un contesto che considero drammatico dal punto di vista del passaggio storico ecco non vorrei che si sottovalutasse magari a seguito di in qualche trasmissione televisiva dai toni più pacati il fatto che noi stiamo vivendo una fase storico-politica altamente drammatica e dagli esiti incendi consentire
Ecco io credo che un movimento politico che incapace di darsi gambe su quelli che sono i cardini di una visione federalista e articolata sul territorio come questo può essere può essere può diventare una risposta che sia in grado di collegare la politica e di cittadini e in tal modo battere anche proposte politiche che mi sembra fin qui tra l'altro in qualche modo
E di promesse non mantenute e di governabilità che tutta da vedere e via dicendo queste sono lei questa è la scommessa che abbiamo davanti e stanno Winnie uscire a a realizzato grazie
Passano qua e là riunito Cioffarelli segretario
Partito popolare la parola hanno accettato filippina
Parto l'adesione dei cristiano sociali sia quest'iniziativa regionale come coordinatrice del Lazio e sia in via anticipata iniziativa di dieci e l'undici dicembre
Io credo che la proposta dei sindaci si è mossa da consenso delle città e annessi tampone tornare perché i cittadini siano bollano con i protagonisti di una credibile alternativa di governo
Il punto è cosa vuol significare lavorare questa credibilità questa Dream invitarmi avvertiva secondo me sono tre le direttrici le linee direttrici che escono fuori anche dal punto quindi un appello sottoscritto dei sindaci
La prima
è l'affermazione di un attimo per sia delle regole che salvaguardi eminenti di libertà
Che tuteli i principi fondamentali del nostro Stato
Per una libera partecipazione impuniti dedurne riconoscimento degli interessi essenziali che passano attraverso la formazione dei cittadini attraverso l'informazione attraverso le vie dei comuni l'azione formali che informali secondo punto seconda direttrice su cui siamo impegnati a lavorare alla luce di quell'appello è l'attuazione di un'uguaglianza anziani tra i cittadini si tratta soprattutto credo di assumere l'impegno di bandire dalle grafiche messaggiava bene di arrivare ad una ad una vi organizza azione sistema pubblico delle pubbliche amministrazioni attraverso criteri di efficienza e di efficacia nella produzione pubblica dei servizi
Per una ridistribuzione delle risorse che sia la sfida vera voi a fronte di una proposta neoliberista di una proposta conservatrice di una proposta peronista
La terza cosa questa dipende parte da quello che sarà la riforma della legge delle leggi elettorali dalla riforma costituzionale la terza via quella di adeguare i livelli di Governo secondo il principio di sussidiarietà
E qui si tratta di impegnarsi per un governo più vicino ai cittadini del governo ristampa in giustifichino lo spostamento di funzioni di risorse finanziarie in un regionalismo forte con una classe politica degli enti locali prossima dallo Stato da Fermo questo la domanda e chi sono i soggetti che lavorano per queste tre direttrici come nasce se da quale composizione viene fuori questa possibile realizzativa democratica
Mi sembra anche questo emerge dalla proposta di sindaci che l'iniziativa vada assunta da ogni forza politica e sociale da ogni associazione da ogni espressione organizzata per la società civile e credo che debba diventare prima di tutto capacità di proposta capacità di visibilità di ogni soggetto nei confronti della collettività
Secondo una peculiare identità secondo una peculiare storia secondo le proprie radici
Tutto questo però in una comunione comunicazioni di intenti di valori e di programma soprattutto di programma
Lungo questo percorso andiamo a costruire la nuova aggregazione adatta alla competizione maggioritaria e quindi voti il problema delle regole interni il problema delle regole attraverso nelle quali attraverso solo eguali costituiamo questa aggregazione è un problema che si pone ma è un problema che non va ampi posto dobbiamo prima di tutto pensare alla nostra credibilità pensare alle emergenze su cui dobbiamo operare che devono diventare parte costitutiva di un programma comune
Io credo che siamo sempre in campagna elettorale questo l'abbiamo imparato da marzo in poi a fronte vende gli abbia quindi continui credo che la scadenza elettorale non ci sarà l'anno prossimo credo piuttosto che siamo sempre chiamati a raccogliere le domande a sostenere le sfide e di questo dobbiamo insieme diventare capaci
Lisci così si costruisce la coalizione di forze democratiche che deve condurre un'opera costante di consultazione che deve fissare un'agenda di su cui lavorare che deve tenere conto delle competenze maturate da ogni singola forza e all'interno di ogni singola forza sul campo sul campo politico sul campo sociale
Occorre impattare con il territorio con la gente e credo che sia proprio in quel territorio quella gente e poi andiamo ad individuare chi saranno i candidati alla rappresenta sa nelle forze di governo credo insomma e il problema delle candidature non sia tanto il problema di allevare candidati dentro un recinto non ci ha nemmeno quello di introdurre sa candidato credo che sia nei confini del sociale o meglio in quel sociale che vogliamo insieme pensare senza confini che andiamo poi a individuare gli uomini e donne che per il loro impegno per la loro militanza per la loro capacità di contatto riescono a rappresentarci grazie
Fare
Roberto Perrone consigliere regionale no scusi
E poi c'è sempre patologica Dini che distratto
Che che avevo già chiamato a precedente niente
Che
Un comitato di Azione democratica viene chiesto di leggere un documento giardino serve per il partito democratico oppure
Sì io farò un brevissimo intervento vero
Perché debbo registrare un fatto
Che mi stupisce l'assenza dei miei colleghi consiglieri regionali a questo tipo di
Di iniziative quando la Regione e sperperi livello territoriale scelto per questa iniziativa dovrebbe essere un po'un elemento cardine ed è oltretutto di un soggetto politico più rileva anche interessato alla prossima tornata elettorale quindi nella rilevare questa questa senza io volevo invece conferma anche la mia entusiastica adesione fin dalla dal primo momento all'iniziativa dei sindaci
Nel farlo voglio però sottolineare alcune cose io concordo pienamente con le indicazioni date nella relazione in produttiva
Che sono soprattutto indicazioni di metodo che pongono delle questioni che che dando un taglio
Con una con il modo in cui minoranze operata e indicano strade fortemente innovative
Però io direi chiedo che sia esca nella nella formulazione di di queste proposte da una fase un po'declaratoria a la parte più adatto ad una procedura più fattuale perché io temo che ci sia un piccolo tasso di retorica in cui tutti siamo ci diciamo sempre e e da quando la riforma della legge elettorale in vigore d'accordo le primarie Fini siamo siamo d'accordo sull'autonomia all'interno dei singoli comuni e dei singoli collegi per la determinazione delle candidature però manca un impegno ancora esplicito da parte dei oggetti che poi sono di fatto chiamati a decidere sulle candidature quindi io direi oggi ormai assemblea sta finendo e quindi siamo rimasti in pochi qua erano presenti gli esponenti delle forze col quindi organizzate sul territorio sarebbe anche il momento di andare a verificare l'adesione sostanziale da parte dei soggetti politici e da parte di ognuno di noi a a questo di polemiche ed indicazioni che sono state date perché sennò poi rischieremmo veramente di trovarci di nuovo all'ultimo momento dello stato di necessità e nel con deleghi dei implicite a chi di a chi ai tavoli decide c'è poi un'altra questione che secondo me è fondamentale io credo che subito dopo l'assemblea nazionale del dieci undici quando cioè saranno chiariti i termini né anche organizzativi del ma poi i termini politici del movimento dei sindaci quando cioè si capirà che cos'è questo movimento di quale strutture vuoi darsi che tipo e livelli di rappresentatività vuole assumere e dovremmo riconvocarci per una sessione programmatica in cui arrivare con proposte che riguardino
La la Regione Lazio con un occhio alle elezioni ma che non sia un semplice programma elettorale che sia l'inizio di un processo culturale per cui noi cominciamo nella specificità della nostra realtà regionale a dare e nei contenuti a al discorso del federalismo richiamo che ha fatto anche Rutelli stamattina fondamentale ma bisogna scendere al genericissimo e quindi sei una via di IDV culturalmente deroga federalista si vuole imboccare essa è quella che parte dalla nostra specificità e quindi pensare in ogni perdiamo a proporre ad elaborare un quadro di riferimento non della revisione istituzionale nazionale in via e federalista ma delle specificità della nostra regione Guindani è già un quadro complessivo di quella che potrebbe essere la costitutivi la Costituente federale della regione Lazio per gli anni a venire
Partono circa Dini rinuncia rinunciando benissimo cioè
Documento a l'acquisiamo
Allora sia noi né censura di questa nostra convenzione e io volevo dare non una giustificazione non l'annotazione per la convenzione in piedi
Per la convenzione del Polo democratico dei sindaci democratici e che qui ancora serpeggia qualche parola come progressiste eccetera mentre dobbiamo superare
Questo tipo di accezione ci sono state varie iniziative l'altro ieri proprio qui in in Campidoglio nella Sala delle bandiere per iniziativa del consigliere regionale c'è Amici esterna di milioni di sindaci quindi questi sindaci verso la convenzione nazionale sono stati tirati da vari bar ti le iniziative sono state molteplici ancora vanno razionalizzate chiaramente speriamo che nella dopo la convenzione nazionale questa avvenga io sollecito ancora l'adesione ai gruppi di lavoro e ritengo che tutte le iniziative sono positive per voi arrivare in pubblico Simeone dopo la convenzione nazionale al luogo chiudo dando la parola alla signora Giuliana Olcese che dirige la segreteria per la convenzione nazionale
Buongiorno io vorrei darvi qualche formazione e anche una invito a partecipare attivamente alla creazione di questa convenzione democratica questo è il titolo preciso convenzione democratica promossa dai sindaci democratici
E noi abbiamo coordinamento
E albanesi ci si può rivolgere per chiedere materiali da far circolare notizie informazioni e vi do i numeri
Per il perbenismo non è sei sette o torniamo tre zero nove
Problemi il fax e tre zero otto questa sei sei tre otto uno tre zero nove il telefono per il fax tre zero otto
Essendo molto occupati c'era anche una segreteria telefonica dottor allora i numeri telefonò sei sette otto uno tre zero nove fax sei sette otto uno tre zero otto
Per la segreteria telefono unica notte e giorno no sei nove nove zero tre due otto
E rinviare la corrispondenza gli ha essa Campitelli uno
All'attenzione di Giuliana Olcese zero zero uno otto sei Roma
Detto ciò
Io vorrei dare dei al che
Ragguaglio sulle
Sulla composizione che sarà presente alla convention
Noi abbiamo invitato le forze sociali rappresentate dai sindacati Rapp date dai politici tutto il polo progressista il polo di centro il Patto Segni
E l'unica esclusione che abbiamo fatto negli inviti è Forza Italia e Alleanza nazionale abbiamo invitato mille quattrocento sindaci quelli eletti dal popolo nel novantatré i novanta quattro
Stiamo avendo moltissime adesioni ed è su questo punto che io vorrei ancora ripetervi fino alla noia
Che ci auspichiamo un grande burro come il lavoro del volontariato e su questo io vorrei anche dire che il nostro coordinamento funzione solo per il volontariato con quattro magnifiche persone che si dedicano a questa causa da mattina a sera e vi spingerei a fare la stessa cosa
Che cosa bisogna fare bisogna solamente aggregare persone però lavorandoci io non vedo che si lavora ancora poco
Mi dispiace dirlo ma anche qui stamattina non è una convention frutto di un grande lavoro nomi da parte dei promotori ma da parte della società civile che non si è abbastanza
Data da fare per chiamare gente non vorrei che questo succedesse alla convention e quindi vi auguro di appassionarmi molto alla questione
E di poterci dare due Nanni due braccia
Perché questa grossa occasione una delle poche in atto in questo momento post la essere foriera di
Grosse cose quindi buon lavoro
E niente numeri li avete il coordinamento è sempre a vostra di non è dalle dieci del mattino alle diciannove e trenta di sera se qualcuno ha una idea notturna la può lasciare nella segreteria telefonica grazie