Persone, minorenni, famiglie. Il cammino dei diritti e delle tutele (Prima giornata)

Ci consente comunque di svolgerà i nostri lavori
Io porto il saluto della facoltà ma anche il mio personale al a un appuntamento che giudico molto importante
Però innanzitutto lasciatemi dire che è il primo convegno che riteniamo nella nostra nuova Aula Magna che è questa e che è bellissima
Non potevamo iniziare meglio
Da adesso in avanti naturalmente
Intendo
Convegno importante perché ha a che fare con il diritto delle persone
Ma che fare punto persone minorenni famiglia organizzato dall'associazione il cammino dalla dal Dipartimento di Scienze giuridiche dalla cattedra dalle cattedre di privato di civile ed è convegno che in ricordo di Cesare Massimo Bianca
Per cui davvero solo un minuto
Voglio voglio raccontare il mio rapporto con il professore
No mai mi sono mai azzardato a dargli del tu naturalmente anche quando siamo diventati colleghi
E ho conosciuto bianca
Prima sui sui libri
Io mi sono laureato e poi son diventato docente di diritto romano
Ma
Ritenevo fosse
Dovere di qualunque studioso di diritto qualunque fosse la materia
Continuare a occuparsi anche di diritto positivo
Per cui avendo una formazione civilistica
Chiesi ai colleghi civilisti che cosa potessi leggere per tenermi aggiornato proprio sul diritto civile
E vi furono suggeriti densissimo i volumi del trattato proprio di Bianca
Che hanno due caratteristiche
Arrivare insieme la profondità e la chiarezza esemplare
E quindi io mi sono formato
Sui trattati dal professore e poi l'ho incontrato personalmente in una circostanza che voglio ricordare non ho mai parlato non voglio ricordare proprio in questo convegno a lui dedicato
Io fui chiamato in sapienza ormai tanto tempo fa nel due mila
Non svelo niente ero molto impegnato politicamente
Allora e e anche come dire di parte
Il mio nome era divisivo
E non fu semplice
Essere chiamato qui sapienza la facoltà di giurisprudenza tutt'altro che semplice
Non potrò mai dimenticare
Che è il professor bianca mi volle incontrare prima della mia chiamata
Persona deliziosa per dirmi che io avrei avuto tutto il suo appoggio
E per me un ricordo indelebile e una gratitudine che non finirà mai
Per cui
Per cui
Giovanni loro
Con grande emozione vi do ancora il benvenuto
Saluto braccio ora metaforicamente poi lo farò anche fisicamente la mia amica mia zia grazie a monte
Calopresti del Catania sia illustri relatori relatrici cari studenti in una parola care amiche cari amici
Certo è un tema rilevante persone minorenni famiglia di per sé già indica un cammino è una pluralità di cammini poi il sottotitolo è ancora più evocativo diventa una sorta di significante principale nel tracciato dei nostri percorsi il cammino dei diritti e delle tutele e con vero piacere quindi che porto i saluti al nome del Dipartimento di Scienze giuridiche
Di tutti i colleghi e le colleghe a questa iniziativa la prima come diceva il tre Iside che si tiene nella nostra aula uno mi sono sancite interrogata spesso non ovviamente sempre sul significato di cammino
Il cammino un singolare plurale il cammino sono i nostri cammini perché in realtà numerosi sono i cammini della nostra esistenza
Il cammino non è una strada e non è l'asta vada perché mentre nel primo nel cammino è presente il tratto distintivo della soggettività della persona
Nella seconda e l'oggettività quella che prevale e l'oggettività di un percorso rappresentato già nel sostantivo strada
E così il cammino diventa il luogo dei sentieri numerosi possono essere questi sentieri di gioia di dolori di sofferenze
E nel caso del diritto il cammino è quello di una legalità giusta oppure anche nel degrado qualitativo del diritto di una ingiustizia legalizzata
Tocca agli esseri umani scegliere di percorrere il cammino
Se dovessi pensare al cammino del professor bianca pensa lei al percorso di un giurista dedito alla sua disciplina
Al metodo rigorosissimo certamente al netto Donnel e del diritto civile alla pluralità di interpretazioni di questo diritto civile
Ma anche ad una umanità quella del professore così attenta nell'accogliere esperienze e cammini dialettali nei diversi itinerari
In una sorta di consapevole don attiva generosità
Un cammino illuminato si potrebbe dire dall'orientamento al giusto
Allora con l'auspicio che l'esempio del cammino del professor bianca possa essere in qualche modo il cammino di un di ognuno di noi nell'emulazione di questo paradigma inarrivabile io
Auguro ad ognuno di voi un buon cammino in particolare auguro ad ognuno di noi in queste due giornate di studio che il cammino nostrano venga illuminato dal professor bianca dalla sua esperienza la sua spiritualità e dal suo esempio di rapporto non solo con i colleghi e con gli studiosi ma di rapporto con gli studenti la comunità che in qualche modo forma questo binomio incommensurabile che il rapporto fra docenti e discendenti buon lavoro
Io ringrazio spenderò pochissime parole rispetto a quelle che avevo preventivato perché abbiamo iniziato tardi però lasciatemi ringraziare perché sono qui presenti il preside
E la direttrice perché hanno reso possibile salvo questo fuori pista che abbiamo visto abbiamo hanno reso possibile l'organizzazione di di questo evento c'hanno ospitato qui
Ed è appunto il primo evento di di quest'aula che poi formalmente sarà inaugurata la prossima settimana
Ed è una una storica credo che ognuno di noi che ha fatto il percorso di giurisprudenza ci sono veramente tanti
Tanti cammini e tante storie personali accademiche di tutti i tipi quindi li ringrazio in modo particolare voglio anche ringraziare e la dottoressa Carla fiori il dottor Fabio pannicelli della direzione del Dipartimento perché credetemi
Dal più piccolo al più grande dei problemi sono stati risolti in tempo reale financo quest'ultimo perché fino ai ieri veramente con loro abbiamo cercato di tamponare il più possibile è veramente questa è un'eccellenza che
Ci appartiene come comunità di questo dipartimento e quindi voglio veramente voglio ringraziarli e poi ringraziamento va a Maria Giovanna Ruo perché
Diciamo che questo evento e questa organizzazione la devo soprattutto a lei
E e la devo ringraziare doppiamente tripla mentre vi spiego perché è stata sua l'idea di dedicarlo a mio papà
Ed è stata sua diciamo all'elaborazione di questa suggestiva dedica quindi grazie grazie Maria Giovanna
Diciamo che
Io
Te l'ho sempre detto che la parola cammino verso professore di filosofia c'ha arricchito intellettualmente ma la parola cammino che lei ha scelto per la sua associazione è sempre stata evocativa ed importante per il diritto di famiglia e delle persone che è un diritto mobile e inevitabilmente un diritto che segue il costume le società
Le stanze della società talvolta in me anche le spille stanze politica perché può cambiare in relazione al al momento politico al momento storico
E quindi mi piace che ci sia
Il cammino e che camminiamo insieme che qui l'avrei voluto spiegare meglio a quei ragazzi che protestavano qui si parla di diritti
Si parla di tutele si parla di un cammino che iniziato da lontano oggi si parlerà della riforma Cartabia qui sono presenti tanti
Rappresentanti che hanno lavorato strenuamente da un punto di arrivo la prima è stata la riforma del mille novecentosettantacinque
Poi abbiamo avuto la seconda riforma sulla affiliazione che in voce aveva quest'ultima riforma perché eravamo tutti consapevoli che se il diritto sostanziale era andata avanti il diritto processuale non poteva restare indietro quindi io mi fermerei qui anche perché abbiamo ci sono altri e relatori come la garante per l'infanzia e l'adolescenza che da remoto però io concluderei dando la parola a Maria Giovanna Ruo che ringrazio ancora
Ecco un in mozione e commozione che prendo la parola in quest'aula dove il ho fatto come molti tra noi i primi passi nel cammino del diritto
E ringrazio il professore Diliberto la professoressa abitabile della generosa accoglienza che hanno riservato alla sua mi associazione cambino e a me ringrazio moltissimo mi sia bianca
Con la quale è stato un grande piacere lavorare per costruire questo evento ed errato tutto ciò
Raro lavorare con piacere quindi una cosa meravigliosa cosa può dire una come me
Che è un operaio del diritto che vive tutti i giorni nel cantiere delle relazioni familiari problematiche
In un contesto come questo del professor Bianchi
Può dire quello che ha vissuto io non sono stata anagraficamente sua allieva perché no che ho scelto uscita dall'università quando lui viene segnare qui a sapienza ma l'ho incontrato proprio come operaia del diritto e allora io tre cose molto rapidamente vorrei dire perché non mi sento proprio Tremonti dirle
Per me e professor Bianchi è stato maestro di ascolto maestro di chiarezza maestro di perseveranza
Maestro di ascolto perché rara dote sapeva ascoltare gli operai del diritto
Nei trenta spuntò portava tutto a livelli alti e fecondi lo sperimentale nell'audizione sulla filiazione che fu bellissima e che nella quale poi ci fu veramente un incontro di cammini in cui potemmo offrire quello che la nostra esperienza ci diceva a proposito del PdL sulla filiazione
E che lui in un qualche modo ascolto
E poi riporto
Anche a noi quanti inaugura modo sede di Catania arriva con quarantadue gradi vestito di tutto punto di blu mentre noi stavamo bocche spiando e fu anche maestro di stile nei nostri confronti e di come ci si muove in certi contesti
Maestro di chiarezza l'architetto il professore di reperto molto meglio di me
Forse lui non ha mai saputo però lo vorrei dire
Che quando ho fatto il giudice a forum tra virgolette delle mie sentenze qualche sentenza sempre tra virgolette qualche volta appresso dei pezzi del suo manuale perché in fondo anche forum può avere un perché se serve per portare il pensiero di un maestro a tanta gente
Ed è stato messo di perseveranza peccato che i ragazzi del collettivo non ci siano perché questo fosse avrebbe potuto dirlo a qualcosa
Lui aveva dentro di sé questo desiderio dell'Illuminismo citazione dello stato di figlio ed era in Aula al master che allora coordinano la LUMSA in diritto di famiglia minorile quando arrivano la telefonata dell'allora ministro della famiglia Rosi Bindi chiede di
Si parla più inabile diceva duro aspetta aveva lasciato il cellulare è fatta è stato approvato dal Governo
Anda e va in parlamento
Mi fu felice compromesso e ci raccontò questo che era un suo desiderio da sempre unificazione dello stato di figlio e che quand'era un giovane assistente in un contesto accademico più alto con cui era il più giovane le prime armi
Capita spesso questo suo desiderio di giustizia e un accademico più alto gli aveva detto ma tu sei così bravo hai una così promettente picchetti vuoi rovinare con questa storia questa era l'Italia declina
Contro la che ha affermato per anni unificazione dello stato di figlio e forse questa storia sarebbe stata by rosse
I nostri studenti avessero potuto ascoltarla
Ed è stato anche messo di perseveranza perché da lì a poco il governo cadde
E lui comincia a tessere le fila con un governo di segno diverso ricominciando tutto daccapo
Fino a quando ci fu finalmente la riforma riforma che si incontra idealmente ma anche come dire storicamente comunque resta perché punito poi un tentativo di riforma del Processo all'ora che fu stralciato in Senato con mio grande dolore perché lati nostra provenienza
Ma
Il professor diarchia mi aveva insegnato una cosa una perseveranza che butta Capac Lapi canne
E questa storia dell'unico processo ed è l'unico giudice e spacco impegnato tanti di noi e posso credo di poter dire mi spiace che non si è potuta essere qui Maria Masi che molto questa riforma
Viene dall'Avvocatura che anello di congiunzione tra vite diritto che dà voce alla domanda di giustizia delle persone
Perché tanto ha gridato rispetto alla frammentazione delle competenze alla polverizzazione diritti
Che per costi tempi provvedimenti contraddittori hanno in sé il germe della giustizia negata
Ed è un grazie vero
Alla ministra cartaria e sinceri simpatia alla ministra cartaria alla Presidente Mangano aver professor Danovi
Mai
Componenti delle Commissioni Greco agli uffici Cat con lavoro matto e disperati Simo hanno portato importo questa riforma che adesso dobbiamo far camminare perché il cammino dei diritti e delle tutele cammina sulle gambe
Degli uomini e delle donne che se ne fanno carico quindi noi tutti operatori questa riforma la dobbiamo far camminare nel migliore dei modi
Grazie a tutti grazie mi faccia
Grazie professoressa
Allora chiamo per i saluti la dottoressa chiedo scusa che ci credo poco
E non Adelaide Amendola
Presidente della prima sezione del della Suprema Corte di Cassazione
E poi
Mi sentite
Buon pomeriggio o il tacco alto quindi come vedete cammino con una certa cautela
Allora io mi chiama Dellai di Amendola
E sono presidente titolare della prima sezione civile della Corte di Cassazione
Però sono qua anche come delegata dal primo presidente impossibilitato intervenire per perché essi impegni istituzionali
E quindi vi porto il saluto di saluti anche di primo presidente come sapete che la prima sezione civile della Corte di Cassazione
E tabellarmente competente fra l'altro in materia di famiglia e di persone
Con annesse sottospecie propri di questa tipologia di contenzioso
Quindi filiazione minori interdizione inabilitazione diciamo e altri mezzi di tutela dei diversamente capaci protezione internazionale immigrazioni persone fisiche persone giuridiche
Ora se la sistematica un senso e voi sapete che la sistematica sempre un senso in qualsivoglia testo del testo anche in senso ampio latu sensu normativo
La la questo non Baldwin diciamo alla l'attribuzione di questa tabellare di questa competenza alla prima sezione civile
Appunto ha un significato tanto più che nell'ambito della sezione la famiglia e la l'Ariel li minori rappresentano diciamo la primaria organizzatoria
La sistematica indica chiaramente la centralità e io direi la priorità sul piano concettuale ed etico della famiglia come nucleo primigenio in cui diciamo prende l'abbrivio e si svolge l'irripetibile singolarità dell'esperienza di ogni individuo
Con le problematiche connesse all'uso del corpo
Alle alle dinamiche emotive legati alle vite interiore e alle relative ricadute funzionale dando quindi per scontato quello che giustamente ricordava la professoressa milizia bianco
Che la la nozione di famiglia e una delle emozioni più immobili
Della contesto sociale ordinamentale in quanto più che mai risposta
Ai venti della dei rapporti di forza di rapporti economici delle crisi economiche
Della dell'evoluzione scientifica dei costumi delle mode dell'ideologia famiglia patriarcale famiglia di fatto famiglia monogenitoriali Omo genitoriale e chi più ne ha più ne metta
E dunque questo diritto di famiglia che finisce per occuparsi della natura stessa dell'uomo
Dalla diciamo dalla dalla dal delle sue origini e della sua storia
Tocca i temi più sensibili di qualsivoglia esperienza umana a partire dall'affettività che il terreno sul quale il seggio ucraino le nostre peripezie in Friuli
E nella e non è un caso
Che proprio questa consapevolezza messa a nudo
In maniera sempre più smaliziata dalle discipline che quelle di quelle peripezie si occupano ha determinato il passaggio dalla concezione della famiglia come cittadella
Nella quale il diritto doveva mettere becco il meno possibile all'opposta concezione della inevitabilità di intrusioni ordinamentali
Posto che solo in questo modo si possono prevenire le degenerazioni patologiche alle quali non di rado quelle peripezie mettono purtroppo canoa sul capo
E minuti la la la tutela dei diritti fondamentali che possono essere più facilmente lesi nel chiuso delle mura domestiche non ammette evidentemente zone franche
Per quanto riguarda qui poi le persone le crescenti possibilità di manipolazione delle coste dell'ecosistema e della stessa Vito umana del suo inizio della sua fine come tutti sappiamo
Di svelate dalle corruzioni scientifica rendono inevitabile il confronto sempre più serrato sempre più coinvolgente sempre più drammatico degli operatori del diritto con le tematiche proprie della bioetica
E allora questo convegno
Significativamente dedicato a un eccezionale studioso
Che tanta parte ha avuto nella riaffermazione del ruolo di assoluta preminenza dei valori della persona umana tocca evidentemente questioni cruciali dell'esistenza di tutti e di ognuno di voi
E allora io nebbia un graziare gli organizzatori per aver invitato alla Corte di Cassazione a prendervi parte non posso fare altro che augurarvi buon lavoro e se Prometeia e veramente as ringraziarti per avere organizzato peraltro in un momento molto delicato perché fra fra non molto le Sezioni Unite dovranno tornare sul tema della maternità sul surrogata per critica ringraziamo preparati l'organizzata
Fidel sentiamo il che la ringraziamo molto per avermi partecipato per noi è un onore averla qui
Adesso voglio dare la parola alla dottoressa Giuseppina Casella che viene in rappresentanza della procura generale presso la Corte di Cassazione prego dottoressa
Buonasera a tutti un saluto dal procuratore generale il dottor salvato che intuite
Per pregressi impegni non potuto essere presente un saluto a tutte le autorità in particolare un saluto
Alla professoressa abitabile alla professoressa bianca e all'avvocato ero uomo è un saluto particolare a tutte le studentesse a tutti gli studenti presenti
Un grazie agli organizzatori e alle organizzatrici prima le organizzatrice può agli organizzatori di questo convegno che propone una riflessione molto importante in questo particolare momento storico
Il momento è difficile perché attraversato da tre crisi profondissime crisi pandemica
Crisi economica crisi di pace
Crisi che si aggiungono a quelle che sono le criticità proprie
Del nostro mondo non ultima la crisi di valori che attraversa il mondo non solo occidentale
Ecco in questo momento di crisi è fondamentale parlare riflettere insieme con più passione con più determinazione di prima parlare e riflettere di tutele e di diritti
Per riflettere sul ruolo che l'università
Che la magistratura che l'avvocatura in primis che il legislatore hanno che possono svolgere debbono svolgere per una società più equa più inclusiva e più giusta
In momenti di crisi si dice possono e debbono aprire nuove riflessioni nuove strade e nuove opportunità
E la riflessione questo pomeriggio a un punto di partenza straordinario
Che l'insegnamento di Cesare Massimo Bianca
Che è un insegnamento straordinario perché il professore bianche è stato un giurista illuminato
E di lui voglio ricordare due aspetti
Il primo quella rapporto costante e fecondo con la giurisprudenza
Nella convinzione che solo attraverso questo dialogo si potesse affermare un diritto socialmente accettato e come tale effettivo
Secondo ricordo
Egli ha sempre posto al centro del suo ragionamento giuridico il valore della persona la preminenza del valore della persona da declinare ovviamente alla luce dei principi costituzionali
Ricordo ad esempio i suoi studi sull'adozione e l'affermazione sul diritto all'amore quali primo diritto del bimbo
E quel cammino di diritti e delle tutele bellissimo il titolo di questo convegno deve partire dai valori della persona umana e deve promuoverne l'effettività
Ed in questo cammino la Corte di Cassazione tutta la magistratura tutta in particolare l'ufficio della procura generale che ho l'onore di rappresentare in questa bellissima sede e in questo cammino anche l'ufficio di procura generale è fortemente impegnato nell'ambito del diritto delle persone della famiglia si deve confrontare la procura generale e deve fare i conti con quella che la complessità della società di oggi
Ma la complessità della situazione familiare in particolare unita al non facile equilibrio da ricercare tra la legislazione ordinaria e la legislazione straniera i comunitaria
Massima attenzione poi un tema che chi mi conosce sa mi sta molto a cuore evidentemente non sulla mail vedo che domani avete dedicato una sezione ad hoc
Una particolare attenzione in questi anni sta dedicando la procura generale lo voglio dire con forza sul tema della violenza di genere
E sul tema dei reati in materia di violenza di genere e l'ha fatta in particolare sotto due profili intanto attivando una collaborazione istituzionale col
La commissione cosiddetta sul set minimo sullo femminicidio con la Commissione parlamentare d'inchiesta che è stata presieduta dalla senatrice Valente che domani apriti qui
E poi potenziando uno strumento formidabile di azione che la procura generale della Cassazione ha anche
L'articolo sei del decreto legislativo cento sei due mila sei
Che assegna ai procuratori generali quindi di tutte le corti d'appello d'Italia un ruolo di impulso e di vigilanza e quindi un ruolo di assicurare l'uniformità dell'azione di tutte le procure della Repubblica
E questo ha consentito alla procura generale questa interlocuzione forte con tutti i procuratori della Repubblica attraverso i procuratori generali per capire qual è lo stato di attuazione del codice rosso
Per capire quale sia sotto il profilo processuale che sotto il profilo organizzativo
E da questo collaborazione
Sono emersi dei dati statistici allarmanti di cui parlerete molto meglio domani Iovine cito solo alcuni
C'è solo il quindici per cento delle donne che denuncia violenza l'ottantacinque per cento allude ai femminicidi non denuncia violenza il che vuol dire che bisogna operare sul dato culturale delle donne assicurando loro la possibilità di interagire con tutti i centri antiviolenza e l'altro dato che è emerso allarmante e che dal mille novecentonovanta ad oggi gli omicidi in generale in particolare gli omicidi di mafia
Sì sono praticamente non dico azzerati ma pressoché azzerati siamo passati dai mille novecento del mille novecentonovanta ai duecento e qualcosa
Del due mila venti
I femminicidi
Non si dimezzano non crollano ma sono stazionari
Perché dico questo perché vuol dire allora che il lavoro che bisogna fare perché a mio avviso il tema dei reati in materia di violenza di genere e come dire l'emblema di questa considerazione che voglio fare e che
Abbiamo la necessità di fare un percorso culturale comune
E questo sforzo comune deve essere diciamo proprio un imperativo categorico
Per l'Accademia per l'avvocatura per la magistratura che come ci ha insegnato il professore bianca devono però riprendere a ragionare a dialogare insieme con più vigore come ho detto con più passioni di prima
Perché solo facendo urite solo mettendo insieme
Tutti
La riflessione il cammino dei diritti e delle tutele di cui questo convegno un grandi acume sono sicura parlerà solo in questo modo questo cammino può assumere una dimensione di effettività quindi davvero buon lavoro a tutti e buona serata
Molto la dottoressa Casella anche perché ha messo il punto su un tema che poi sarà svolto molto di più domani Kelley effettività delle tutele e devo dire che dei tanti ricordi che che oggi mio padre il quello del principio di effettività era il filo rosso assoluto del suo pensiero
Riteneva che la norma astratta e quindi e non avesse diciamo ha ragione di essere se non era attuata se non trovava un'attuazione nella nell'ordinamento c'è un saggio
Famoso che ex fattori tour Iuss pubblicato sulla rivista di diritto civile ma quello che voglio dire che la dottoressa Casella messi in luce che il principio di effettività lo portava a poi
A dialogare in continuazione con gli operatori professionali perché chiaramente si voleva confrontare con il diritto reale concreto quello che veniva dalle aule di giustizia dall'applicazione da parte del mondo forense quindi questo ne faceva di lui
Un giurista concreto non non fermo alla norma astratta e in questa diciamo quest'impronta dialogica credo che sia la cifra del nel convegno che io Maria Giovanna abbiamo voluto organizzare insieme ora le do la parola
Prima di tutto un ringraziamento al comitato organizzativo di questo convegno che sono avvocati
Che hanno fatto di tutto compreso portare l'acqua adesso fare
Vorrei dire
Che si vuole fare cultura senza finanziamenti e si ama la cultura si fa anche presto e quindi veramente grazie a alle colleghe di cui dirò i nomi alla fine
Del convegno perché adesso non ho gli occhiali se no faccio pasticci
E adesso non so se vogliamo cuori quindi grazie al comitato di organizzativo perché sono state tutto tutto ciò che avete le prenotazioni nella locandina è tutto fatto da avvocati
Si sacrificano il loro lavoro per fare formazione
Ringraziare perché veramente sono state preziosissime preziosissime in tutto i veramente in tutte le attività quindi le voglio ringraziare anche il mio
Adesso io chiamerei tecnico della sapienza perché voglio dare la parola e ci aspetta dalle quattordici poverina alla garante per l'infanzia e l'adolescenza che si collega da remoto quindi pregherei il tecnico di di aiutarci a con il collegamento grazie
Mi sentite
Sì
Nel nel posso partire allora
Ditemi voi per cortesia quanto possono celare
A posto e
Se magari
Mi pare di capire che sono certo pronte
Penso
Io sento un grande impongono importanti recenti Angelo
Se
Ore
Beh ecco Carla ti sentiamo bene
Benissimo allora li ringrazio innanzitutto saluto tutti gli illustri relatori saluto tutti i presenti
Mi dispiace moltissimo falsa forse non mi consente Francesco ora sicuramente ci avrei creduto morto li voglio ringraziare la professoressa pizza bianca tanti Giovanna dopo critico cammino
La situazione entro dicembre che l'università la Sapienza questa con invito mi fa estremamente piacere venti ruolo oggi si alzano assistenza è un evento importante a uno spazio di confronto uno spazio oggi ascoltiamo soprattutto lo spazio Occhiuto nel quale globale ad un manovra una talmente cambiato una sporca compiutamente
E l'architettura la giustizia vivi alla giustizia per la famiglia crea richiede nuove domande alle quali dovranno essere apre nuove risposte ecco quando leso nuove domande non posso rivolgere un pensiero affettuoso al Exor farsi processare bianca che ha dedicato la sua vita provocato interrogarsi instancabilmente Cicchitto
Ci viene generale sul di famiglia particolare e attraverso questo suo porsi domande e riuscì a suicidarsi anticipare quel mutamenti sociali Checconi e qua invece diritto assente un pochino arrancando l'è semper ad essere accennare ma non per niente l'ombra ex critico visti qualche tempo fa hanno definito moderno questa sua capacità militò a un piccolo era un piccolo grande esempio la riforma per famiglia lo sappiamo tutti del mille novecentosettantacinque ma quando lui nel sessanta o sessantuno non vorrei sbagliare hanno orientato alla voce famiglia
Per l'enciclopedia Treccani annuncia in quella sede dettato una definizione di famiglia completamente diverso cioè non più con entità
Formata da solo diversa intenso oggetti che la formano quindi un'entità astratta che va tutelato in quanto tale ma un insieme si persone una formazione sociale tra le quali esistono rapporti paritari e quindi una formazione sociale nella quale patria potestà contestano a dettare l'espressione che non utilizzano senso sinistre e allora proprio partendo da quello che è il consulente anche ci ha lasciato cioè un metodo il metodo di porsi domande io le pongo una ente se che parla che evoca anche perché è vero che crede dal titolo anche nel cammino per la tutela dei diritti delle persone minore detta
Come autorità garante ciarpame ottiche molto impostata su questo in questo rafforzamento della tutela dei diritti e delle persone minori di età e alla luce del loro superiore interesse stiamo andando nella strada giusta sappiamo piatto la strada giusta
Siamo di fronte ad una riforma importante lo spazio di un solo sito nazionale non consente un approfondimento che quindi certamente non fare non caro
Mi limito a dire quello che ho già detto in altre centinaia di molto sintetica nasce da un lato io credo un grandissimo occorre personatus con Ale
Nuovo superi quella frammentarietà quanto meno disorientante sia per il cittadino per l'utente che il tecnici che ci lavora sostanza avvocati magistrati tutti
Dall'altro sottolinea la preoccupazione per la perdita della multidisciplinarietà
Multe circa l'età che è importante perché quando si affrontano le problematiche zione persone di libertà & problematica che ha il multiproblematica che va affrontata con una ottica di sistema con un consigliarci appartenenti a diverse competenze a diversi saperi e questo mio avviso importante importantissimo toccante legislatore il governo in particolare quando ha recato nella l'azione illustrativa tenere decreti attuativi se ne sia reso conto se ha scritto come ha scritto che quell'impegno che il governo aveva assunto con l'approvazione di un ordine del giorno per introdurre questo multipli molti disciplina retta non poteva essere attuato in sede di decreto legislativo per i limiti che ci sono nella legge delega
Sì ho spiccato tuttavia un intervento normativo
Successiva per poter aggiustare questa che evidentemente è stata esercente è stato percepito anche in quella sede con un vulnus quell'operaio voglio ricordare in questa sede adesso andando a far anche è che il nove dobbiamo punto portare avanti guardare avanti pensando che non c'è solo nuovo tribunale da costruire nuovo paradigma della giustizia per il minore e per la famiglia
Una giustizia che deve mettere veramente il minore al centro il minore deve essere veramente non sentito ascoltato ha sfruttato in modo tale che tutti tutte le sue esigenze ci si faccia carico e mentre il minore cento significa ascoltarlo farsi carico delle sue esigenze sia nella fase decisoria anche nella fase esecutiva
Ma Putin è stato un po'trascurata dalla a questa riforma ma io credo che affinché in procedimenti dedicati come possano essere esecuzione di un ordine di allontanamento quanto è necessario effettuarlo un coordinamento tra tutti i soggetti che sono protagonisti di questo i magistrati dall'autorità giudiziaria
Il curatore che sono spesso quasi sempre avvocati gli ha l'avvocatura
Io assistenti sociali tutti telefono operare il coordinarsi e questo anche se sarebbe stata meno avrei preferito una norma non è necessario che ci sono proprio perché ci sono è possibile farlo indipendentemente da questo seguendo delle
Pone siccome già ad Atene in tantissime Regioni intensissime regioni in tantissime zone e quindi è necessario è importante che ci sia un coordinamento un rapporto sinergico tra i vari attori ecco e allora io concludo veramente dicendo che era costretta è una nuova cultura dell'infanzia in cui ci non si costruisce soltanto con la norma o nelle aule di giustizia ma si costruisce creando dei spazi di confronto dove si fanno delle domande si danno delle risposte natura sorgenti appartenenze saperi diversi si deve costruire insieme una nuova cultura dell'infanzia io credo che quindi come questo non siano esattamente quello che ci vuole e ci va si scambino e giusto creare spazi il confronto e quindi vi ringrazio per l'attenzione ancora tutti con loro
Ringrazio la garante per l'infanzia e per l'adolescenza la dottoressa Garlatti perché è importantissimo e il ruolo del garante Perrelli infanzia e l'adolescenza di sollecitazione e di interpretazione di in qualche modo promozione di quelli che sono i diritti dei minori e quindi la ringrazio davvero di cuore anche per essersi collegata da remoto mi scuso anche con lei
Per il ritardo ma
Purtroppo non non è stato evitabile questo ritardo
Adesso chiamerei a il Consigliere Giacinto bisogni della corte di cassazione prego Giacinto
Presidente
Sì dico solo due parole di saluto ovviamente il convegno si è anche interessante
E lo rende ancora più interessante il fatto che sia in memoria dal professor bianca ci sono tanti temi all'ordine del giorno quindi non vi voglio allevati nel tempo volevo anche evidenziare che siamo in una fase di passaggio nella corte di cassazione perché con l'applicazione la riforma si sta aprendo un nuovo nuovo rito in cui ci sono due novità importanti che sicuramente avranno anche incidenza del campo familiare cioè quello della il rinvio pregiudiziale
E quello della proposta di definizione quando il ricorso sì presentati con delle dei profili di inammissibilità e quindi c'è una nuova interlocutori motivo di interlocuzione con l'avvocatura con le parti ovviamente
Che possono accettare una definizione accelerato e quindi l'obiettivo è quello di una maggiore concentrazione delle decisioni una implementazione della delle nuove forme di organizzazione che riguardano la digitalizzazione di tutto il il contenzioso perché dal prossimo anno
E l'apporto dell'ufficio del processo che è già entrato in azione
Nella primavera di quest'anno quindi è un momento anche di passaggio
Organizzativo che avrà sicuramente delle ricadute poi sulla diritto sostanziale vi saluto vi ringrazio molto
Terra queste prospettive questi scenari nuovi chiamiamo adesso la dottoressa Lidia Salerno presidente del tribunale dei minorenni di Roma
Un
Va be non c'è più si è stancata della contestazione quindi presente
Prego l'avvocato vicino Anastasio coordinatrice della commissione famiglie al Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma te cara amica chi venire per i saluti
Grazie Maria Giovanna
Non nascondo
Nella voglio nascondere la grande emozione di stare qua perché caro una ragazza qualche tempo fa qualche giorno fa seduta sui gradini di quest'Aula ad ascoltare con ammirazione i nostri professori nostri accademici sicché accademici oso dire
Veramente un'emozione grande quindi ringrazio doppiamente cammino in qualità di socia diciamo antica dalla proprio dalla costituzione della mia costituzione di cammino e ringrazio inerzia non solo quale figlia del grande maestro ma come amica
Grande che che il grande giurista il ricordo del professor bianca io l'ho trasferito su un articolo che ha fatto veramente con il cuore in mano
E col ricordo non era il mio professore
Ma andavamo insieme agli altri ragazzi a spiarlo proseguito lo seguivano dunque facesse lezione per ascoltarlo e in realtà non studiavamo sui libri del professor del del nostro professore di riferimento la studiavamo sui noti libri dal professor bianca che tutti conoscete
No marroncino marron glacé il professor Cesare Massimo Bianca una un ricordo incancellabile anche nella mia qualità di considera dell'ordine degli avvocati che portò porterò sempre con me
Per la sua umiltà la sua grandezza la sua generosità
E e anche il senso per l'ascolto dell'ascolto dell'altro
Non metteva mai in discussione quello che ci veniva richiesto da lui stesso
Perché era sempre pronto al confronto anche con noi più giovani con noi diciamo io umilmente rappresento la Commissione famiglia dello degli avvocati di Roma
Che vedo tanta gente Quiché ne fa parte il Ettore colgo l'occasione per ringraziare tutti i componenti che hanno lavorato alacremente compresa Maria Giovanna che diciamo dirige
Un gruppo importante sul Tribunale della famiglia all'interno dello degli avvocati di Roma e c'è una continua collaborazione lo voglio dire a voce alta con tutte le associazioni di riferimento è stato Fanton grandissimo lavoro
E io ringrazio tutti perché abbiamo partecipato a diverso titolo a tante iniziative e abbiamo diciamo partecipato ai lavori
Direttamente e indirettamente quinti sono veramente grata
Sì a cammino sia alla professoressa bianca
E due parole al volo su questa riforma che ritengo essere stata necessaria secondo me è una è una strada è stato uno straordinario intervento perché fino ad oggi c'erano stati tutti interventi un po'rabberciate un po'no diciamo così improvvisati a seconda delle esigenze del momento storiche contestuali quindi io direi che ha dato una sedia svolta e poi come mediatore familiare eccome
Promotore della droga e amante dalla negoziazione assistita di tutte le Adr credo che disastri sia stata data se è stata data alla all'avvocatura
Un'opportunità sempre più grande abbiamo una grande responsabilità e una comune responsabilità anche unitamente ai magistrati che dovrà essere competenti formati come richiesto anche hanno e avvocati
L'abbiamo finalmente dato alle all'utenza la libertà di negoziare
E di trovare da solo dell'Est da soli delle soluzioni altre con l'aiuto degli avvocati quindi io credo che sia una riforma straordinaria certo niente perfetto
Tutto è perfettibile ma sono sicura che con la l'aiuto di di tutte le autorità che presenti
E della del dei vari gruppi di studio
Dei magistrati che lavorano alacremente a tutto questo credo che sarà senz'altro ottimo trovati troveremo soluzioni nuove a a questa riforma straordinaria e grazie davvero
E a un saluto naturalmente ero talmente emozionata non ho portato i saluti del presidente Galletti che dispiace molto di non essere presente ma era occupato un'altra veste istituzionale
Grazie a tutti
Grazie la
Grazie per tutto per le belle parole per l'affetto che mi ha sempre dimostrato anche nei momenti più bui e poi abbiamo fatto cose molto belle e spero che ne faremo altre
Quindi a questo punto io dopo appunto questa
Prima parte introduttiva e anche di saluti possiamo iniziare la sessione dedicata alla riforma di giudice rosse e Processo
E quindi chiederei ai relatori di
Venire qui in particolare alla dottoressa mandano al professor da nobili la dottoressa Marta Rienzi
E e la dottoressa azzardo
La dottoressa Belletti
Cavaliere dell'
Va a era
Adesso
Doc con grande piacere la parola alla dottoressa Franca Mangano capo dell'ufficio legislativo del Ministero di Giustizia anima di quest'anno
Recente riforma che ci parlerà proprio delle linee generali della riforma quindi cammino di questa riforma grazie grazie presidente
Buona sera
E grazie infinite per questa occasione di incontro grazie alla facoltà di giurisprudenza di Roma grazie alla professoressa ministri mezza bianca grazie alla al cammino
Per aver consentito con tanta tempestività di confrontarci parlare questi dica organizzare quest'incontro su una riforma che sta per uscire sulla Gazzetta ufficiale sarà lunedì il testo previsto per la pubblicazione e di collegare questa riforma al ricordo di Massimo Cesare Pianca
Dunque
Intendevo esprime esprimo anche il grande piacere di ritrovarmi con quanti molti hanno lavorato a questa riforma perché molto generosamente la professoressa Mizia bianca mi definisce l'anima di della riforma ma in realtà qui accanto a me sono tutte persone che hanno dato il loro contributo che hanno lavorato alacremente per questo prodotto a cominciare da Filippo Danovi ma tutti l'avvocato Maria Giovanna Ruo e Marta ieri si è Monica Belletti e nella Ciardo ecco siamo stati tutti insieme quindi se avete visto anche questa
Entusiasmo con cui ci siamo salutati e perché finora abbiamo lavorato sempre attraverso Tizio e quindi in questi mesi non ci incontravamo ma lavoravamo insieme ecco la professoressa
Bianca i i i aiuta
A raccontare quelle che sono le linee generali di questa di questa riforma di questo disegno indubbiamente impegnativo e epocale
Voi sapete bene che nella originaria formulazione
Del disegno di legge delega non c'era non c'era neanche un anno la famiglia non era contemplata in relazione agli obiettivi del Pnr R.
Il processo di famiglia non non rientrava ritenendosi che i i Problemi e le criticità del processo civile che richiedeva un intervento non deciso di accelerazione di efficienza e di semplificazione non contemplasse
Il processo di famiglia
Per merito della ministra Cartabia questo questa questo questo progetto è stato ampliato ricomprendendo il processo di famiglia e dando quindi spazio a un
Un un settore che qui ci sono tanti avvocati tanti giudici sapete bene quale teso a proprio nella quotidianità della giustizia civile
Anche in termini proprio di di occupazione di spazi e di tempi
Dunque ritengo che fosse impossibile pensare a un rinnovamento del processo civile nel suo complesso senza ricomprendere anche il tema della processo di famiglia
E dunque questi termini efficienza razionalizzazione che intitola no
Il disegno di legge bellica delega hanno una declinazione tutta particolare e speciale per il processo di famiglia
La prima cosa che viene che viene in mente e che molte volte tra i commentatori della riforma del processo civile si dice si osserva attenzione
Che ridurre i tempi accelerare e semplificare bisogna vuol dire molto spesso sacrificare le tutele ecco invece e il nel processo di famiglia è accaduto il verso la semplificazione la riduzione ad unità del processo di famiglia
Ha rappresentato e rappresenta in questa l'intenzione delle dittatore ma toccherà poi a noi operatori pratici confermarlo rappresenta un'esaltazione delle tutele perché
Il moltiplicarsi dei giudizi come bene ha detto l'avvocato ruotare un costo un peso che va a discapito della dell'effettività delle garanzie e la il il la il con il la razionalizzazione del processo di famiglia ha come come linea
Diciamo fondante quella della unificazione della uniformità
E ed è una uniformità che si ricollega uniformità del processo in relazione a quella
Unificazione sostanziale che la riforma bianca a realizzato dal due mila e dodici con un percorso così perseveranza e così faticoso come Stato ricordato fino adesso quindi situazioni sostanziali
A uguali simili e
Tutele giurisdizionali uguali Processo uguale giudice
Uguale questo è il lo spirito diciamo fondante della riforma della del processo del processo di famiglia e questo linea di unificazione che riunisce tutti i giudizi in in in materia di di di famiglia quindi relativi non soltanto i giudizi separati di ma anche ai giudici di status non si limita a non si limita a trattare soltanto giudizio contenzioso ma si è preoccupata di considerare anche la uniformità di momenti giurisdizionali Diversi così il la separazione consensuale il divorzio congiunto che incredibilmente rispondevano a discipline diverse così come la modifica congiunta delle condizioni separazione divorzio
Ora
Ritrovano una disciplina unica e soprattutto l'affidamento di figli cosiddetti non matrimoniali una disciplina unica che a scansioni scansioni comuni
Scansioni comuni
Costituite dall'adozione di provvedimenti provvisori prima udienza
Da un'istruttoria corrispondente a principi uniformi e ugualmente fasi fase decisoria uguale
Allo stesso modo e quanto così per sommi capi ma per vedere come il principio di uniformità di unificazione ci ha ispirato allo stesso modo si è tentato si è cercato sia
Di unificare anche il profilo delle garanzie dei diritti
La incredibile
Diversità
Dell'ordine di pagamento al al terzo per l'assegno di separazione per l'assegno di divorzio
Che era incappato nell'infortunio dell'articolo tre comma due della legge duecentodiciannove del due mila e dodici ora è sciolta è unificata
Nell'articolo quattrocentosettantatré bis numero trentasei e trentasette sì perché questo devo dirlo all'inizio comunque e dobbiamo confrontarci con questo corpo di settantuno norme tutte a seguire con un
Numericamente sotto l'alveo di un quattrocentosettantatré bis
E anche il concetto di efficienza nel processo di famiglia è un concetto che si colora di un contenuto diverso è il concetto dell'effettività così bene così bene ricordato e così
Imprescindibile requisito per
La per un processo giusto è un'effettività che nel disegno complessivo guarda eccome alla momento
Della della della attuazione dei progetti dei provvedimenti ecco
Non posso non esecuzione bensì attuazione ma soprattutto a la consapevolezza
Che
Il giudice della famiglia non non non è autosufficiente è una cosa che che che che vado dicendo spesso insomma giudice da famiglie che ci diciamo spesso quando ci incontriamo negli incontri dedicati a questi temi giudice della famiglia
Con i suoi provvedimenti ha necessità sia nell'istruttoria sia nell'esecuzione di un supporto da parte della pubblica amministrazione di una Rete di una rete costituita
Dai servizi sociali e sanitari la disciplina dei servizi socio sanitari entra nel corpo del codice e andò a fini di come dire inclusione nelle metodiche giurisdizionali
La relazione dei servizi deve avvenire certi requisiti deve distinguere il momento di accertamento del fatto dal momento valutativo
Deve essere oggetto di
Possibile conoscenze acquisizione da parte della difesa e questo momento della relazione dell'acquisizione della relazione è un momento addirittura addirittura preliminare perché nel decreto di fissazione dell'udienza sepolto ufficio il giudice richiedere la relazione dei servizi quindi questo aspetto dell'effettività questa consapevolezza che lui il processo di famiglia non può prescindere da una regolazione di quello che l'intervento della pubblica amministrazione l'intervento sociale entra nella disciplina del processo nel suo complesso
Ma più che soffermarmi sugli istituti sui quali magari insiste su quali certamente si soffermano
Soffermeranno i relatori che che mi seguiranno o o il piacere ci tengo a sottolineare il metodo che
Si esprime in questa riforma è un metodo che la ministra Cartabia a ritenuto ha adottato come metodo proprio di ogni intervento normativo il metodo della osservazione di quella che è la realtà
Giurisprudenziale giudiziaria sociale e della possibilità di raccogliere gli stimoli dell'esistente
Per riportarli a sistema per metterli al valore per tradurle in valori sistematici e così questo metodo
Fassi che all'interno della del del del codice e del sistema del processo del processo di famiglia
E di questo rito che unificato che entrerà in vigore tra qualche mese noi ritroviamo molto di quello che abbiamo costruito insieme giudici ed avvocati
L'articolo quattrocentosettantatré bissa cinque che regola l'ascolto le modalità dell'ascolto
Riporta in norma quanti protocolli stipulanti tra
Giudici e avvocati in quanti quanti anni quanti e quante esperienze fatte insieme il luogo in cui deve essere sentito il minore Laura le modalità la necessità di rappresentare alla l'oggetto della del del dell'incontro dell'ascolto la possibilità di essere ausiliari da soggetti specializzati
E perché non pensare al curatore del minore la disciplina del curatore del minore anche qui c'è una giurisprudenza forte che sia stratificata creata attorno a questa figura e che adesso riceve
Viene consacrata in una norma che raccoglie queste queste queste esperienze e il mille e mille protocolli la per esempio la la comunicazione la necessità di loro comunicare e rendere noto al momento dell'inizio della del del procedimento con l'atto introduttivo
L'esistenza di procedimenti pendenti di altri procedimenti anche questo anche qui protocolli
Destinati a evitare che vi fosse questo
Svolgimento parallelo di di giudizi con discapito della effettiva rappresentazione della realtà da parte del giudice del giudice civile del giudice della separazione
Tutto questo fa parte di un'esperienza che noi tutti conosciamo quindi si certo un intervento di riforma epocale
C'è questo rito unificato c'è questo giudice che per ci auguriamo riuscirà a vedere la luce tra due anni però c'è tutto quello che è la realtà dei nostri tribunali la realtà dei nostri giudizi in materia di famiglia e di minori ha elaborato insieme alle parti in tutti questi anni e questa realtà
E stata raccolta e messa a punto ha valore in un sistema unitario c'è una realtà ora questo sistema con la realtà nuova ritorna alla realtà dei tribunali
E e ritorna per essere verificato per essere corretto nelle sue criticità
Per trovare un attuazione corrispondente a queste aspirazioni di tutela piena e di effettività di cui avevo parlato all'inizio ritorna nelle nostre mani e ritorna
Mettendo a frutto ciò che noi tutti abbiamo costruito insieme
Sappiamo che la realtà non è fatta soltanto della lavoro nostro di giudici ed avvocati la realtà è fatta anche di risorse è senza dubbio lo scoglio delle risorse delle disponibilità
Sarà uno scoglio da superare il duro affinché il Progetto del tribunale della famiglia delle persone per i minorenni veda la luce perché sicuramente richiede un investimento in termine di persone di mezzi che e poderoso ma per sé vediamo
Raccogliamo questa uno questo uno dei tanti insegnamenti che ci è stato riportato dal professor bianca per sé vediamo continuiamo su questa strada
Nella quale nella quale crediamo e salvaguardando quei principi di multidisciplinarietà
Che la garante dell'infanzia ci ammoniva di non trascurare e che possono essere ugualmente valorizzati anche in forme processuali diverse da quelle attuali
Dunque buon lavoro a tutti noi
Che presidente grazie perché ci ha ricordato qualche cosa di molto molto importante
E c'è la celerità in in materia di status di di persone di di rapporti familiari
è un valore importante perché se passa troppo tempo le le le questioni si complicano le patologie aumentar quindi e proprio così è proprio vero che la celere ita rappresenta in in queste materie un elemento proprio importante la la ringraziamo tutti anche per questo adesso do alla parola ad un'altra anima ma ce ne sono tanti qui della della riforma Cartabia peraltro voglio ringraziare proprio la ministra Cartabia per tutto quello che ha fatto veramente per tutto quello di buono che ha fatto e da quindi la parola alle al professor Filippo Danovi vice capo dell'ufficio dei
Una delle al ministero di Giustizia professore ordinario di diritto processuale civile presso l'Università di Milano Bicocca
Che ci terrà una relazione sulle incipit dispositivo ai poteri ufficiosi del giudice nelle rito unitario grazie professionale
Grazie grazie ringrazio anch'io molto gli organizzatori di questo convegno all'università la Sapienza l'associazione cammino le amiche inizia Bianca Maria Giovanna Ruo per avermi invitato credo proprio che questo in incontro sia nel segno della parola cammino lo abbiamo già l'abbiamo già evocata tante volte
è già stato detto proprio da mezza bianca una un aspetto secondo me centrale
Di fronte a tutte le grandi riforme che il nostro diritto di famiglia da conosciuto sul piano sostanziale mancava in effetti una riforma che conduttori conducesse un po'ad unità tema anche il diritto processuale che fino ad oggi è stato frammentari Zanato e e ha in qualche modo anche quindi affievolito attraverso tutta una serie di ritiri pluralismo diritti anche Piero geni tra loro che creavano non non poche difficoltà a noi operatori di diritto avvocati agli stessi magistrati e in ultima analisi a quella tutela dei diritti
Anch'essa già evocata più volte che l'obiettivo e il punto di approdo di qualsiasi di qualsiasi giudizio
E quindi questo nuovo cammino che si apre con questa con questa riforma che apre la sua volte è stata un un lungo cammino durato venti mesi e nel quale ci siamo noi incontrati tutti coloro che siedono a questo tavolo hanno fatto parte
In qualche modo di questo di questo prodotto finale anche se il termine non è particolarmente gradevole che la riforma del processo civile in cui un spazio così importante significativo è stato dato proprio al tema della giustizia familiare minorile io parto da una da un'immagine è un'immagine tipica di quell'iconografia che si utilizzano il processo il processo è spesso visto come rappresentazione come dramma sul sul cui palcoscenico operano diversi protagonisti il giudice le parti i testimoni
Il curatore del minore agli altri ausiliari i difensori ovviamente però è chiaro che se le parti sono i protagonisti del processo perché e della loro vita che si parla e sono poi richiesti destinatari finali la sentenza
Un ruolo fondamentale ruolo di era ineludibile imprescindibile e dato al giudice il giudice che forse non può neanche essere definito a rigore come come attore ma piuttosto come regista come come direttore d'orchestra di quello che è la composizione sinfonica del del giudizio e e può sembrare un po'paradossale quando mi è stato chiesto Ticosa presi tra Tari ho immaginato questo tema
Un po'dei ruoli delle dinamiche di quelli che sono i poteri doveri le facoltà suddivisi tra giudice parte in questo nuovo procedimento unitario dicevo può sembrare forse un po'paradossale perché sono l'unico insieme Ararat amica Mary sia bianca che si è diciamo a questo tavolo ma non rappresentante della magistratura gli altri relatori sono sono tutti i magistrati quindi forse in modo più titolato di me avrebbero potuto trattare questo argomento
Sicuramente il ruolo del giudice fondamentale volle giudice fondamentale nel diritto di famiglia come in tanti altri settori
Io dirette addirittura per due motivi uno perché è e in qualche misura l'organo l'autorità chi decide del conflitto se non si riesce a trovare un componimento aliunde
E
E quindi
è quello che alla fine attribuisce ragioni e torti nella singola vicenda processuale marrone della giurisprudenza non possiamo nasconderlo è stato fondamentale e direi nel diritto di famiglia
Dio danni assisto a questo encomiabile apporto della giurisprudenza in generale e dalla giurisprudenza la cassazione in particolare nel disegnare tutta una serie di
Tratti nel grande affresco del processo e la famiglia laddove la normativa era mancante e e da questo punto di vista in qualche modo
L'apporto veramente la giurisprudenza ha colmato la cura ha dato soluzioni a nodi interpretativi particolarmente rigide delicati
Questo lo dico perché quando ci siamo trovati
Nel lungo cammino che ha che ha costituito un po'il il percorso l'iter che ha portato al alla fine a risultato del all'approdo dei decreti legislativi che entreranno appunto che verranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale la prossima settimana
In tutti i vari passaggi la commissione Louis Prima il confronto col col Parlamento per la redazione della legge delega l'approntamento poi dei decreti legislativi
Ci siamo sempre confrontati su due tematiche da un lato certo un contributo di originalità di novità
Cercare di intervenire dove ci dove c'era qualcosa che realmente mancava pensiamo soprattutto a questo a questo disegno fortemente voluto da tutti di un nuovo rito unitario che proprio potesse colmare un po'tutte le difficoltà che invece poneva
La pluralità il pluralismo fino fino a ieri anche un po'ipertrofico fino a oggi ipertrofico diritti
Ma dall'altro devo dire che l'approccio che tutti abbiamo avuto è stato l'approccio anche di grande umiltà nel senso che tutte le volte in cui ci siamo resi conto che la il Potenza era già arrivata degli sino a degli approdi interpretativi quindi creando coniando quello che è il cosiddetto diritto vivente e risolvendo problematiche
Concrete beh tutto questo non noi abbiamo cercato di renderlo poi norma quindi di trasformare quello che in qualche misura già apparteneva all'ordinamento ma dandogli una valenza sistematica più forte e più incisiva sotto forma di norma
Parto da un esempio che proprio forse l'esempio paradigmatico di quello che io voglio dire che era il nuovo articolo quattrocentosettantatré bis punto due
Vi chiederemo scusa se ci sarà questa lunga lista di quattrocentosettantatré disse con poi tutti i numeri che tutti noi dovremmo imparare sì
Però dovete sapere per quelli che non lo sanno che l'alternativa sulla quale avevo riflettuto tantissimo era quella di avere un corpus di settantatré norme tutte invece con gli avverbi numerali Latini quindi credo che alla fine sarei stato molto più difficile per tutti anche perché fino al sexies decies sei sette decessi arriviamo ma vi assicuro che quando abbiamo cominciato a confrontarci su quello che doveva diventare il trentasette quarantacinque cinquantotto
Era veramente uno scioglilingua che poi sarebbe stato veramente molto complessa quindi se non altro così avremo una sorta di primo riferimento sempre costante e poiché era impareremo i numeri
Tranquille arabi da uno in avanti
Questo quattrocentosettantatré bis punto due che è proprio rubricato poteri del giudice
è la norma in qualche modo o che funge un po'da stella polare in quella che la perimetrazione del tema decidendo marittima provando qui del vero e proprio oggetto del giudizio
A tutela dei minori il giudice può d'ufficio a nominare il curatore speciale dei casi previsti dalla legge adottare i provvedimenti opportuni anche in deroga all'articolo centododici quindi la corrispondenza tra chiesto il pronunciato e disporre mezzi di prova al di fuori dei limiti a visita prevista dal Codice civile
Nel rispetto del contraddittorio del diritto la prova contraria mi fermo un attimo al primo comma
Ebbene quando
Abbiamo immaginato di scrivere questa norma e quindi di porla anche in qualche misura dopo la norma sull'ambito di applicazione del nuovo rito quale incipit quale proprio porta d'ingresso
Al a a a questo modello unitario che andavamo a creare
Ci siamo anche un po'interrogati se non si trattasse di un principio scontato perché è un principio se non andiamo a vedere la giurisprudenza la Cassazione noi troviamo decine
Veramente di segni di sentenze che lungo il corso dei degli anni e soprattutto negli ultimi decenni hanno ribadito questo principio che quindi era era un principio o ricordo proprio che una delle utilizzo volentieri il termine madri spirituali se si può utilizzare
Di questa riforma che Monica Belletti che se da questo tavolo che ricordo che proprio nel confronto che ci fu in quell'occasione disse
Filippo che scriviamo la comunque la norma perché anche per un magistrato è diverso sapere che può intervenire perché già ci sono dei precedenti perché giace un orientamento conforme dal quale però potrebbe anche di staccarsi dal quale potrebbe anche avere a volte il timore di no non dover seguire e un conto invece sapere posto che comunque il dovere del giudice promana direttamente dalla legge la legge è la fonte
Primaria di quello che e tutta la sua attività e un conto invece vederlo scritto proprio così
Su sulla tavola di bronzo
è anche un alleggerimento e la responsabità il magistrato e quindi questo anche un po'il senso di dire quanto anche la norma può aiutare in concreto i giudici nel nel nel poter poi assumere il ruolo che agli stessi effettivamente compresi
Questa norma poi contro Kohl continua continua con una ulteriore comma
Dedicato invece ai profili diciamo per le domande di contributo economico che qui si potrebbero dire tantissime cose c'è il abbiamo dibattuto ex come chiamarle vista anche la pluralità di domande di contributo economico che noto sistema conosce assegni
Di mantenimento per il coniuge assegno divorzi le assegni perché per i figli ma volendo anche altri pozzi Polo gettiti domandano in questi casi il giudice può d'ufficio ordinare
L'integrazione la documentazione depositata alle parti disporre organizzi dizione indagini sui redditi patrimonio effettivo tenore di vita anche nei confronti di terzi
Valido se del caso la polizia tributaria
Chi di voi vedete anche qui un po'sull'onda e e riprendendo alcuni spunti che la giurisprudenza non ultimo le Sezioni Unite del del due mila diciotto la diciotto mila duecentottantasette materie di assegno di divorzio aveva dato sull'idea che il giudice debba poter mantenere un potere d'iniziativa istruttoria quindi ci si ci debba poter essere uno spazio e poteri inquisitori in quello che il ecco il testo della ricostruzione dei patrimoni delle delle parti
Attraverso tutta una serie punto di ulteriori ulteriori strumenti e
Accanto a questi a queste due principi
Esplicitati nel nell'articolo quattro si è prestata arabi spunto due io cito così perdonatemi se vado molto rapidamente perché il tempo è tiranno tra tutte le ho cominciato tardi non possiamo tra sottrarre tempo anche ai relatori successivi cito anche altri due
Riferimenti uno per esempio quello del così detto piano genitoriale che è stato introdotto delle controversie in materia di affidamento
Per cui le parti sono tenute a depositare un piano editoriale che illustra gli impegni di attività quotidiane dei minori relativamente a scuola percorso educativo dell'attività extrascolastiche sportive culturali e ricreative
E poi quello che già ricordava la Presidente Mangano l'esplicitazione anche di altri procedimenti pendenti per dare un quadro più definito e più e più nitido al giudice di quella che è la concreta situazione reparti
Beh io direi che il leit motiv di queste tre norme è costituito da
Una esaltazioni di due principi che dovranno essere fondamentali per gli avvocati in primis ma ovviamente anche nel rapporto nella e nella dialettica con il giudice
Da un lato il principio di autoresponsabilizzazione dobbiamo cominciare a capire che il processo e a fare delle parti ma che
Il processo non è un uno scherzo il processo
Anche se poi prenderò la ulteriore diciamo immagine metafora del gioco ma il processo è un qualche cosa di molto serio in cui occorre rapportarsi i con Autore scusabilità o l'altro il principio invece del della Colombo della collaborazione leale tra giudice le parti e questo secondo comma del quattrocentosettantatré bis punto due appunto mi
Richiama io lo collego strettamente un'altra norma che abbiamo voluto rendere generale molto importante proprio per sottolineare anche il cambio di paradigma che vorremmo dare una volta per tutte a un processo che deve diventare un un processo serio un processo leale un processo trasparente nel quattrocentosettantatré bis punto diciotto che abbiamo rubricato dovere di leale collaborazione
Il comportamento e la parte che in ordine alle proprie condizioni economiche rende informazioni effetto produzioni documentali inesatte e incomplete valutabile sensi secondo comma del centosedici anche i primi ai sensi del primo comma dell'articolo novantadue articolo novantasei non bisogna avere timore gli avvocati sono già un po'sull'Aventino
Perché da questa norma ed altre anche per quello che riguarda proprio processo civile generale hanno visto anche un rafforzativo
In questo nuovo tessuto normativo della riforma
Di quelle che sono potenziali sanzioni
Per le sanzioni non sono sanzioni gratuito e non sono buttate lì con un di più un discorso punitivo quasi che l'esercizio del della difesa dovesse poter essere considerato un elemento invece in qualche modo da stigmatizzare no le sanzioni sono state individuate tutte le volte in cui viene meno la collaborazione e questo a sostegno di una idea di fairness di lealtà di trasparenza nel processo che tanti ordinamenti stranieri penso in primis all'Inghilterra
Dove c'è veramente un rapporto di correttezza che da cui noi dovremmo soltanto imparare e invece da questo punto di vista anche la nostra cultura processuale dovrà fare dovrà fare
Un percorso quindi le parti né di nel nel processo e la famiglia tutte le volte in cui ci sono figli minori ma anche poi in virtù della della delle delle norme sulla separazioni in generale dei giudizi di separazione divorzio ed è quindi la crisi familiare
Devono saranno tenuti a una serie di onere di allegazione in
Particolarmente stringenti rispetto ai due poli che fino ad oggi le la giurisprudenza in modo un po'oscillante un po'diverso a seconda dei Fori aveva individuato cioè gli oneri di in qualche modo autocertificazione oppure onere di produzioni documentali aggiuntive rispetto a quelle te la dichiarazione dei redditi che era l'unica prevista dalla legge se voluto rafforzare questo secondo sistema quindi accanto alle dichiarazioni dei redditi che
Anche oggi noi dobbiamo tutti produrre c'è stato anche il la
Non l'invito perché è una norma precettiva quindi ma l'esortazione a produrre ogni documentazione artista attestante la titolarità dei diritti reali su beni mobili beni mobili registrati quote sociali e gli estratti conto dei rapporti bancari e finanziari relativi agli ultimi tre anni quindi
Anche qui
Se vogliamo niente di nuovo ma niente di nuovo rispetto a una giurisprudenza che era già illuminata e che non sempre invece costituiva il vero e proprio user eccetto UPA a livello a livello di prassi applicativa
Questa poi demarcazione tra poteri inquisitori e poteri invece diciamo piena esplicazione il principio dispositivo è stata collegate in particolare a una linea di discrimine quella della disponibilità del diritto apre si è inteso
Utilizzare la formula dei diritti disponibili diritti disponibili invece che fa riferimento escludente minori perché proprio nella consapevolezza che essendo il nuovo rito destinato non solo ai processi la crisi familiare
Ma anche ad ulteriori procedimenti e pensiamo le azioni di Stato proprio pensiamo tanti attaccate tutti entreranno un po'sotto queste leggi da interdizione inabilitazione abitazioni sostegno assenze morte presunta e tanti altri ancora dedicate qui son state qualificate sezioni
Particolari di questo nuovo corpus normativo de ebbene litigare quindi dell'indisponibilità del diritto fa sì che anche in altri contesti pensiamo punta ad azioni di Stato
In cui non sempre i diritti in contesa sono pienamente disponibili ci possano essere questo maggiore intervento del giudice maggiore intervento del giudice a quel punto poi segue un po'tutto il il fil rouge del processo perché l'articolo quattrocentosettantatré bis diciannove consente per esempio la proposizione di nuove domande di nuovi mezzi di prova
Anche oltre le barriere preclusive iniziali laddove non ci siano in contesa diritti meramente disponibili quindi preclusioni per i diritti disponibili assenza di preclusioni per i diritti invece non disponibile e la stessa
Conclusione viene individuata anche nell'appello a quattrocentosettantatré bis punto trentacinque perché dove si fa dove si precisa che il divieto di nove domande eccezioni nuovi mezzi di prova previsto articolo trecentoquarantacinque quindi i limiti allo ius honorum che la norma generale prevede si applicano limitatamente alle domande avente ad oggetto
Diritti sportivi
Il
Potere tra l'iniziativa del giudice non si ferma soltanto all'individuazione dell'oggetto del processo il giudice avrà un ruolo fondamentale anche nella direzione delle tempistiche il rito che è stato studi costruite un rito particolarmente Carinzia cadenzato a qualche richiamo a qualche così
Ispirazione al processo lavoro dal quale però ovviamente si distingue la logica è quella di eliminare ogni fase incombente processuale che potrebbe rallentare inutilmente l'esito del giudizio quindi in questo senso poi sono stati ricreati tutta una serie di novità l'idea della sinteticità degli atti che tra l'altro costituisce un altro leit motiv di tutta la riforma
La fissazione già accennavo di preclusione anticipate per domande deduzioni su diritti disponibili
La previsione di un'udienza all'Est della quale il giudice comunque mancanza di una concitazione dovrà assumere provvedimenti provvisori e urgenti che in qualche modo debutteranno
Un primo una prima regolamentazione all'assetto all'assetto dei rapporti familiare la previsione addirittura anticipata di provvedimenti indifferibili questa è stata una grande conquista che prima non avevamo
La possibilità anche qui si aprirà un nuovo scenario di proporre la domanda di divorzio già all'interno dei giudici separazione ovviamente poi sapendo che
Si dovrà in maniera molto molto precisa individuare quelle che sono i tempi e soprattutto non sacrificare
E i diritti quesiti che la parte proponendo determinate domande di separazione penso impegni sarà debito potrebbe aver diritto alla vere e la previsione poi qui si parlerà più dopodiché alle letti digeriti mi ancora più serrati e e chiudo più tempistiche ancora al più ristrette per i casi di violenze e domestico dice nero o comunque di rifiuto di un figlio incontrare uno dei genitori
Quindi a questo punto di vista
I poteri del giudice dovranno essere molto orientati in questo senso penso anche presenta la previsione tra sentenza parziale che fino ad oggi malgrado il favor dimostrato dalla giurisprudenza
Era dubbio in quale momento preciso potesse essere collocata all'interno del dell'iter processuale invece e si è precisato in maniera molto nitida che già alla prima al termine la prima udienza
In mancanza di conciliazione se il giudice ritiene la la causa matura per la decisione almeno sulla pronuncia sullo stato spossato emanare
Questa questa sentenza e anche la fase decisoria sarà ovviamente
Molto più cadenzata
Certo se metteremo in condizione di magistrati questo metteremo è è diciamo un po'la sorta di di deus ex machina che l'ordinamento nel suo complesso perché effettivamente indichi il carico dei ruoli attuale potrebbe non non consentirlo e si dovrà lavorare molto da questo punto di vista ma se si metteranno i magistrati in condizione di poter fissare anche al termine del del processo un'udienza decisoria utilizzata la spedizione a causa invece in decisione
In tempi coerenti e coccole allora ecco che si avrà si sarà portato a termine un po'ha significato la riforma si potrebbero dire ancora moltissime cose ma ripeto non voglio sottrarre spazio anche a Kimi dovrà seguire
Il giudice avrà un ruolo decisivo anche nella gestione della prima udienza nel contatto con le parti nel nel tentativo di conciliazione comunque
Ulteriormente Rita
Valorizzato
Nell'assunzione poi di provvedimenti come vi giace accennavo già nell'apposito addirittura in alcuni casi di assumerà anche provvedimenti indifferibili anticipatamente all'udienza stessa quindi colmando una lacuna che fino ad oggi era particolarmente sentita
E che era tendenzialmente risolta in in modo negativo dalla giurisprudenza
Merito anche la Cassazione il giudice avrà tutta una serie di doveri poi sono già s'è già stato fatto anche qualche cenno in tema di istruttoria istruttorio non è stata particolarmente modificata ma alcuni istituti l'ascolto la consulenza tecnica assumono una anche una nuova veste una Nordeste più completa
E vorrei terminare ricordando come a fianco poi a questo binomio fondamentale ineludibile giudice e parti diretta al processo la famiglia
è e e continuerà a essere caratterizzato ancora di più da tutta una serie di ulteriori protagonisti non soltanto i difensori quindi noi avvocati che siamo ovviamente da sempre protagonisti a tutti gli effetti
Ma la riforma a posto l'accento su tante altre figure che anche queste già notte all'ufficio nel senso già note alla pratica alla prassi scusate
Ma
Delle quali si è cercato di meglio definire ruoli compiti attività penso in primis al Pubblico ministero
Troppe volte sacrificato che invece dovrebbe veramente dei giudizi famiglia assumere quel ruolo propositivo che gli compete anche qui vivida ricordare Monica perdonami si coltiva citati ma una bellissima sentenza che Monica velette aveva o d'ordinanza e sono ricordate ha scritto padano ancora priva di Roma improprio rivaluta lo ridando dei procedimenti deresponsabilizzate quello che deve essere il ruolo del pubblico ministero
Chiedere in interloquire a pieno titolo quindi voti parsa
E non soltanto rimanere sullo sfondo come purtroppo tante volte con tante volte fa penso a quelli che saranno invece i mediatori familiari che la mediazione familiare anche questa è stata oggetto di una particolare attenzione il curatore speciale che è stato meglio definito nei ruoli già dalla legge delega e questo punto poi inserito a pieno titolo anche nel corpus del nuovo rito unitario
Penso agli agli e Sperti su qui si si sarà un po'da costruire per qua è stata una una norma che ha fatto un po'battagliare confluite poi nel quattrocentosettantatré bis punto ventisei che possono essere nominati su accordo delle parti
Per intervenire sul nucleo familiare al fine di superare conflitti fra i parte o fornire ausilio per i minori agevolare la ripresa e il miglioramento della relazione tra genitori e figli quindi quella figura che però non si può nominare decoder coordinatore genitoriale o comunque in qualche misura
Di un esperto che Possa comunque in alcuni frangenti nel dialogo e nel confronto con le parti e sotto ovviamente la
Leggi da dette del del giudice intervenire ha completamente ecco quindi voi vedete in qualche modo è una sorta di pluralismo di voci ognuno dovrà cercare di
Far proprio il primo il ruolo che gli compete con competenza professionalità formazione adeguata quindi ovviamente e sensibilità perché la sensibilità qualche cosa che non può mai mancare questo tipo di processi e io credo che se tutto questo si poi si riuscirà realmente a realizzare allora noi riprendendo l'immagine la rappresentazione avremo una serie di attori sul palcoscenico il processo che sapranno recitare bene maniera diciamo da Oscar la loro parte o per utilizzare un'altra
Un'altra metafora avremo una sorta di di orchestra in cui veramente tutti gli strumenti sono suoneranno
In una perfetta consonanza con una polifonia di voci che io credo porterà alla fine un maggiore risultato in termini di tutela i diritti alle parti e soprattutto ai minori che non dimentichiamolo sono gli ultimi e finali protagonisti questo nostro processo
Ringrazio
Ringrazio molto il professore Danovi perché c'ha detto delle cose importanti soprattutto c'ha proiettato in un un nuovo scenario futuro che è dato dalla pluralità dal degli attori ma anche proprio dalla esigenze a mio parere
Fondamentali nell'udibile della formazione dei giudici
Futuri perché è uno scenario che aprirà delle nuove competenze che dovranno dovranno per forza essere conosciute quindi non credo che possano essere improvvisate perché finora noi abbiamo goduto di giudici
Bravi e buoni ma era era diciamo più un fatto individuale invece credo che adesso debba essere un fatto proprio istituzionale strutturale e e poi una battuta perché lui punto evocato Monica Belletti che
L'esigenza di tradurre in norma quello che era una prassi ma Monica Belletti e allieva di di mio papà ha partecipato alla riforma
Del anche del due mila e dodici e domina e tredici ieri è stata una parte importante anche lì e mi è venuto in mente come proprio mio padre dicesse
Che è vero che il principio di effettività costringe il giurista guardare la prassi e quindi la realtà
Ma la norma giuridica è un fattore di incentivazione della della trasformazione della società anche laddove la società non si vuole trasformare la norma aiuta
E quindi ora do alla parola alla
Dottoressa Marta Rienzi che presidente della prima sezione civile del tribunale di Roma e cara amica prego
Allora buona sera a tutti grazie grazie infinite amnistia bianca all'università la Sapienza l'associazione cammino perché questo è il primo incontro su un tema così importante su cui ci siamo confrontati a lungo che per me rappresenta l'esito di un lavoro importante in cui tutti noi ci rivediamo
è un lavoro che è stato fatto ultimamente con un grande impegno da parte di tutti ma che parte da lontano
Cioè chiunque abbia lavorato in questo settore io sono una di questi non sono in ottima compagnia in questo in questo tavolo
Chiunque ha preparato in questo settore avvertito ha avvertito la difficoltà e la necessità di a vere a supporto della propria opera un sistema di norme che garantisse concretamente l'effettività della tutela e esattamente concordo pienamente con quello che è stato detto finora
Sia in relazione alla alla riforma che nasce effettivamente dall'opera di giudice lo posso assolutamente testimoniare
Perché io mi occupo di diritto di famiglia dal novantotto quindi a un lungo periodo anche se ha avuto delle interruzioni per la decennalità che adesso fortunatamente invece viene viene eliminata
E tutto quello che è stato trasfuso nella riforma in realtà non è altro che un punto di approdo a cui tutti noi operatori del diritto
Faticosamente devo dire e nonna con una poche difficoltà con una aveva mandate avanti e indietro con una soluzione altalenanti e i conti con difficoltà operative però cui siamo siamo pervenuti mi riferisco a tutto quello che è stato finora ha detto da chi mi ha preceduto ma particolare mi viene da pensare alla figura del curatore speciale quante volte noi
Dopo la giurisprudenza di legittimità anche rifacendoci allarma giurisprudenza sovranazionale
Abbiamo valorizzato una figura che per noi è stata fondamentale a tutela proprio dell'interesse del minore che sempre di più è diventato il centro dei nostri interessi come è giusto che sia
E anche ai poteri sostanziali che abbiamo dato sempre non supportati da una norma di riferimento ma dalla necessità di operare in concreto per l'interesse soprattutto del minore
Oggi tutto questo viene portata a regime e viene portata a regime con una riforma che è una riforma particolarmente significativa che non a torto è stata definita epocale
E che istituisce come ultima tappa un tribunale unico la riforma si può sintetizzare in poche parole cioè unicità del relitto unicità del giudice specializzazione prossimità ma io aggiungerei anche multidisciplinarietà perché non è
Ovvero che questa riforma moltissimi mortifica la multidisciplinarietà come da qualche parte è stato detto
A mio modo di vedere da valorizzare riportando di tutti gli operatori del settore nelle loro nel loro ambito di competenza quello che sanno fare meglio e quello che quindi può apportare al giudizio la soluzione migliore
Non nell'idea di voler eliminare qualche professionalità ma ripeto con Nilla idea di voler lambisce valorizzare ora sappiamo tutti che il diritto sostanziale come è stato già detto è stato diciamo dei legislatori è stato molto attivo nel riconoscere i cambiamenti che in questi ottant'anni direi dalla nascita del tribunale dei minori che risale al trentaquattro quindi rispetta una realtà sociale e culturale è molto diversa da quella che ci troviamo ad affrontare oggi
Ci sono i cambiamenti che il legislatore ha normato che si sono ma che si è trovato a regolare sono stati tantissimi
Partiamo dalla legge sul divorzio del passato e la riforma della del diritto di famiglia al settantacinque la legge sull'adozione e l'affidamento condiviso
La un'ultima riforma sulla filiazione che è stato un passo importantissima direi anticipatorio di questa riforma
Che non ha fatto altro che portare a compimento quello che la riforma che la la riforma sull'epilazione aveva già iniziato cioè lo Stato unico di figlio
Che deve ricevere un a trattamento unitario non soltanto dal punto di vista sostanziale ma anche procedurale deve avere le stesse garanzie di tutela e deve avere gli stessi XP stessi procedimenti
Non come attualmente purtroppo ancora fino a che non entrerà in vigore il il rito ritardi o perché sapete benissimo che i figli naturali hanno un secondo un rito i figli legittimi un altro
Ora la istituzione del tribunale del persone per i per le persone per i minorenni e per la famiglia che è un nome direi meraviglioso
Perché c'è tutto Moccia ha tutto il diritto di famiglia cioè tutto quello che noi appassionati di questa materia
Riconosciamo
Dicevo è l'ultima tappa di questa riforma che mi auguro che abbiano una comune a una redenzione concreta
E già una parte di questa riforma entrata in vigore riguarda le norme della negoziazione assistita al curatore speciale la regola la il giudizio che potestate che viene ma attratto principalmente presso il tribunale ordinario
E la figura del curatore speciale il trenta giugno entrerà in vigore il nuovo rito che di cui avete già sentito che leggermente parlare dal professor Danovi che sarà ulteriormente approfondito
Dalle mie colleghe si spera che nell'autunno del due mila ventiquattro si possa iniziare ad a vere questo Tribunale della della famiglia che nasce naturalmente con un un intento di da una parte di concentrazione di tutele ma soprattutto di riordino
Di quella organizzazione che non era un'organizzazione perché spalmava tutte le controversie in materia di famiglia sostanzialmente su tre organi giudiziari quindi il tribunale dei minori per i bimbi non rende il tribunale ordinario e all'interno del tribunale ordinario anche il giudice tutelare
Con un evidente sovrapposizione di giudizi di accertamenti di ascolti che non solo non erano funzionali all'interesse minore della famiglia in genere
Ma addirittura risultavano dannosi perché perché costringevano giudice occuparsi di questioni se volete marginali
Quali quella della competenza a chi spettasse emettere un provvedimento sulla De potestate solo sono approcciarsi sull'alto podio sulla decadenza responsabilità genitoriale
O a emettere provvedimenti sul mantenimento
Sulla sull'affidamento dei figli quando il procedimento era già iniziato verso il tribunale dei minorenni e proseguiva poi invece per altre domande davanti al tribunale ordinario
Il giudice era impegnato in una serie di pronunce di approfondimenti su questioni assolutamente marginali che invece evitavano
Di dare quella risposta celere che in particolare il diritto di famiglia
Deve avere deve avvenire perché abbiamo a che fare con le persone quindi le persone hanno bisogno di essere impresa incarico subito
Hanno bisogno di avere un giudice che li ascolti un solo giudice non tanti giudici deve avere le idee chiare delle domande che può proporre e nello stesso tempo è bene che abbiamo finito perché molto di positivo cioè nell'esperienza del tribunale dei minorenni ma ci sono anche tante criticità nell'attuale struttura del tribunale che
Risente proprio della mancanza di un rito quindi di una come dire a mancata scansione temporale delle varie fasi che poi portano attenere aperti per un tempo indeterminato una serie di
Giudizi senza che a questi venga data venga data risposta quindi ben venga un rito che unifichi tutti i procedimenti
Come dal punto di vista ordinamentale come viene strutturato questo tergo famiglia allora si è partiti dalla positiva esperienza che nasce dal tribunale per i minorenni quindi non è in realtà una ufficio nuovo è un ufficio che nasce sulla base del vecchio Tribunale per i minorenni è salda interamente tutta quella parte che riguarda i giudizi penali quindi penale minorile e la sorveglianza che non è stata assolutamente toccata
E invece incide su o la regolamentazione di tutta la parte civilistica che risultava frammentata per gli uffici che viene indicato quindi ci sarà un tribunale unico con una base distrettuale quindi in ogni sede di Corte d'appello sarà istituito un tre bis il Tribunale della famiglia che sarà composto da una sezione distrettuale
E tante sezioni circondariali il che significa che in ordine alle sezioni circondariali saranno istituite
Presso ogni sede di tribunale
E quindi ma tutte faranno capo all'ufficio centrale che è quello della famiglia
Questo aiuterà in in molte direzioni e perché perché aiuterà ad avere una giurisprudenza uniforme cosa che adesso non accade
Perché veramente giudice che incontri decisione che trovi
Non sono purtroppo all'interno di tribunali Diversi dello della stessa corte d'appello o della stessa città limita al tribunale dei minorenni e The bar binario ma anche tra tribunale ordinario della che ha sede nella città dove c'ha la corte d'appello e altri tribunali nei vari circondari che risentono anche di una mancata specializzazione quindi invece da una parte la specializzazione da una parte l'unicità dell'ufficio aiuterà a
Ad avere degli degli orientamenti uniformi dall'altro non non solo chiedere interventi uniformi ma ha anche uno scopo deflattivo perché tutto questo
Questa razionalizzazione diritti indubbiamente indubbiamente ridurrà
Rigor di ridurre il contenzioso e ridurrà anche i tempi i tempi di definizione questa è una riforma che in un certo senso sconta un compromesso non cioè c'hanno detto deve fare questa riforma con una clausola rinvierà di invarianza finanziaria che significa che il tribunale la famiglia va istituito le risorse che abbiamo senza introdurre nuovi costi senza ampliare l'organico
Questo naturalmente ha comportato delle del ma fatto fare delle scelte
In primo luogo la tanto criticata rinuncia alla collegialità perché non vi ho detto alle cinque ritorno ha parlato della collegialità di come è strutturato come sono strutturate queste due sezioni perché era se dunque la sezione circondariale
Giudicherà in una con un giudice monocratico avrà solo un giudice monocratico che si occuperà di tutte le controversie in materia di famiglia
Attualmente a differenti rientranti nella competenza del giudice ordinario del tribunale dei minorenni e del giudice tutelare quindi comprese
Comprese le pronunce decadenza responsabilità genitoriale ori gli allontanamenti dei minori
Secondo il procedimento del patto centotré
La sezione distrettuale invece avrà una doppia funzione giudicherà in primo grado per tutte quelle materie che sono sotto rimaste di competenza che erano del tribunale dei minorenni che sono rimaste di competenza
Della sezione disperdere il Tribunale della famiglia sezioni strappare tregua nella famiglia e che sono oltre al penale e alla sorveglianza
Sono tutte le pronunce di adottabilità in cui il giudice rimarrà un giudice collegiale
Che sarà integrato qui si come avviene attualmente nel tribunale minorenni da due giudici onorari quindi due giudici togati e due giudici onorari così come solo per le pronunce di adottabilità
Per la sezione distrettuale anche una funzione di gratuito gli appello un grado di appello contro tutte le decisioni che vengono presi prese dai giudici della Sezione circondariale delle sezioni circondariali
E la Grossato vita della riforma è quella di rendere appellabile non solo il provvedimento che noi chiamiamo presidenziale no nei termini giudizi attualmente solo questo Pasha addirittura controversia sull'appellabilità o meno dei provvedimenti provvisori emessi nel corso di un giudizio camerale
Di affidamento dei figli delle coppie di fatto
Ma sarà giudice gli di primo grado pre di secondo grado scusatemi per l'impugnazione di tutti quei profili procedimenti di i provvedimenti che vengono emessi nel corso del giudizio che abbiano contenuto decisorio
Questo è Monda passaggio importante perché consente di recuperare quella collegialità che si perde in primo grado e che lavora di unità che si perde in primo grado che obiettivamente
Oggetto di tante critiche devo dire che anch'io sono poco convinta sono sono sincera è sicuramente una scelta di compromesso
Perché chiunque abbia fatto questo lavoro sa quanto sia difficile prendere decisioni in particolare sulla decadenza responsabile dal genitoriale sull'affido attenersi o l'inserimento in casa famiglia di di minori
Se penso che nelle sezioni circondariali andranno anche giudice di prima nomina anche questo è stato dibattuto tra di noi ma non poteva essere diversamente perché non le avremmo mai coperte
Sicuramente adeguatamente preparato ma ancora probabilmente nonna fortificato nella
Assunzione di responsabilità che inevitabilmente seguirà certe decisioni questo secondo me può essere un problema
Però come abbiamo pensato poi di superarlo questo è avvenuto soprattutto in sede di attuazione della delega quando abbiamo scritto i decreti attuativi
Perché questo tribunale è costruito in modo da poter
Rendere tutti i giudici del tribunale giudici contemporaneamente della sezione distrettuale e della sezione circondariale
Interno di questo non ha non avverrà attraverso dei provvedimenti di applicazione che avrebbero comportato delle lungaggini assolutamente incompatibili con lo spirito e la riforma che invece vuole
Vuole essere veloce immediata ma avverrà attraverso un meccanismo di organizzazione tabellare per la quale i giudici è già tabellarmente nel Progetto organizzativo Perchinunno
Fa il lavoro del magistrato probabilmente di diventa difficile seguire il concetto di organizzazione tabellare comunque i nostri uffici sono organizzati attraverso delle tabelle
E in queste tabelle i giudici potranno far parte della sezione distrettuale della sezione circondariale o di più sezioni circondariali così come il presidente della sezione circondariale
Non necessariamente ad essere fisicamente presente in ogni sezione circondariale ma può essere può coordinare anche più di una sezione questo proprio perché sappiamo siamo consapevoli che non non presa una riforma che deve partire per partire perché bene che ci sia il tempo famiglia e secondo me deve partire anche a queste condizioni
Perché probabilmente ci ci sarà bisogno poi di aggiustarla né in corso in corso d'opera però sicuramente questo della mancanza di collegialità è un problema che si potrebbe in qualche modo anche risolvere se forse un ma il mio pensiero non so se qualcun altro l'ha avuto
Se i procedimenti le protestato e gli allontanamenti tornassero alla decisione della distrettuale piuttosto della circondariale ma questa qualcosa sulla quale si
Si può
E poi riflette altro principio fondamentale di questo tribunale famiglia è la specializzazione dei giudici intanto i presidenti sia di della distrettuale che verrà circondariale devono avere l'ha dimostrato di avere delle specifiche attitudini e quindi non possono arrivare a presiedere questi tribunali senza aver mai svolto funzioni giudice dalla famiglia
E così come il
Il trasferimento dei giudici terrà conto della esperienza maturata i giudici minorili non hanno bisogno di fare domanda perché automaticamente faranno parte del Tribunale della famiglia così come automaticamente ne faranno parte i giudici onorari
I giudici onorari sono l'altro aspetto principale di questa riforma ed è stato anche questo come voi ben sapete un argomento particolarmente particolarmente discusso e su cui si sono concentrate le diverse opinioni anche in modo molto accalorato e molto combattente combattivo direi perché molti si sono poi
Chiusi sulle loro posizioni in maniera netta
Io realtà non credo che sia così io credo che anche da questo punto di vista di forma debba essere debba essere difesa
Perché perché il giudice onorario perde in realtà quelle funzioni che poi diciamo nella pratica erano stargli erano state date
O il tribunale dei minorenni continuano ad operare per ragioni che sono assolutamente comprensibili che sono quelle di carenza di organico di mancanza di sistema informatico e di un'organizzazione assolutamente carente
Ma comunque i giudici onorari fanno qualcosa che non gli appartiene
Per la professionalità per gli studi che hanno fatto e per la professione che svolgono cioè fanno l'istruttoria molto spesso se non panino assoluta raccolgono le testimonianze ascoltano il minore
Con il nuovo rito questo non sarà possibile ascolto del minorenne delegabile l'ascolto del minore deve avvenire secondo delle né delle regole che sono normate e come è stato già ben detto dalla dottoressa mancano da la professor Danovi
Nascono da delle prassi che spiega protocolli che sono stati stilati nel me negli anni da parte dei giudici
Ma l'ascolto del minore deve essere condotto dal giudice che può anzi direi deve essere affiancato dal giudice onorario al quale si a una competenza in tema di ascolto del minore da cui il giudice non può prescindere ma secondo delle regole che sono regole giuridiche ed è bene che ci siano
Nello stesso tempo il giudice onorario è escluso dalla decisione la decisione responsabilità del giudice che prende da solo in forma collegiale forma unica come vi ho sperato
Però è responsabilità del giudice
E torno a dire secondo me è bene che sia così questo no assolutamente nonna
Pone fine la multidisciplinarietà perché sicura la decisione finale del giudice non potrà non tener conto del rapporto del giudice onorario
Così come di tutte quelle figure che entrano a far parte del giudizio di famiglia non ora per sempre
Noi che sono il risultato delle nostre prassi sperimentate
Invece il giudice onorario farà parte dell'ufficio del processo che è una grande conquista l'ufficio del processo potevano dire da io opero come presidente di sezione mi sono molto speso per la costruzione dell'ufficio il processo che però attualmente
Un ufficio direi monco perché perché mancano quelle professionalità che invece avremo nel tempo la famiglia
Io oggi ho a disposizione dopo che sono i giudici onorari di tribunale che sono degli avvocati che vengono prestati alla giustizia che per quanto io abbia cercato di formale facendo seguire corsi
E anche
Ma tecniche di mediazione ma sono ma non sono non non sono titolare di quella professionalità che invece fondamentale che ci sia in un giudizio di famiglia
Non solo ho sentito parlare di effettività delle nostre decisioni che è un punto importantissimo perché è un punto sul quale noi siamo stati spesso sanzionati all'Europa perché non siamo stati in grado di emettere delle decisioni
Che
Sto parlando troppo mi dicono vero stava
Va bene va bene ad ora concludo concludo molto velocemente a scusatemi ma il tema mi appassiona però ho perso tempo esso profilo comunque insomma indagare il tema di effettività e l'ufficio del processo spicci aiuterà a trovare le soluzioni migliori perché perché il giudice
Avrà la possibilità come espressamente previsto di delegare compiti specifici
Al giudice onorario come tutti i componenti dell'ufficio del processo che potranno essere anche delle figure specialistiche ausiliari e del giudice che ci aiuteranno anche a coordinarci con tutto quello che all'esterno del tribunale ci aiuta ad attuare le decisioni che prendiamo quindi mi riferisco ai in particolare i servizi sociali
Che devono poi seguire molto spesso anche le case famiglia devono seguire il percorso che noi indichiamo nelle nostre decisioni
Avere ancora tanto da dire però mi fermo perché mi hanno richiamato all'ordine quindi smette grazie
Perché alla fine
Sì chiedo scusa anche per diciamo richiamare a al tempo ma siamo come avrete notato in ritardo su tutto e e quindi do subito immediatamente la parola alla dottoressa azzardo consigliere della Corte di Appello di di Palermo che prego di limitare le prime dieci venti minuti grazie cercherò di essere telegrafica intanto grazie anche io mi associo tutti i ringraziamenti fatti finora
Ringrazio la professoressa bianca l'avvocato suo
Con la quale con la quale abbiamo condiviso insieme all'altra avvocato avvocato calabrese d'altri dico questa bellissima esperienza all'interno dei gruppi di lavoro che poi hanno dato vita ai decreti al decreto prima le gemelle Cappa decreti legislativi
Io approfitto intanto della diciamo del dell'introduzione fatta finora
Dalla due da Franca Mangano tre saranno e dal professor Danovi che hanno un po'dato illa come di hanno fatto un po'la cornice di quello che è il contenuto nella riforma
è cercherò invece di entrare e lo farò in maniera più telegrafica possibile nel vivo della riforma trattando alcuni temi allora io utilizzano utilizzo sempre le slide perché constato che siamo sono le cinque di pomeriggio
Siamo tutti un po'stanche anche dico e lo insomma anche privi di caffè che diciamo è un elemento importante per per un pomeriggio così lungo e impegnativo
E quindi cercherò un po'di come dire mantenere alta la vostra attenzione su un punto alcuni temi che sono temi un po'più di nicchia rispetto a alle scorso su fatto finora
Ma penso che siano invece dei temi intanto vi sentite bene sento io una sono dei cani che invece probabilmente ancora in alla luce di una lettura come dire un po'più superficiale potrebbero essere sfuggiti invece secondo me sono il vero come dire cuore della riforma
Intanto dico
Alcune cose sono già state dette quindi andrò come dire velocemente
è stato già detto quello che sono le regole di carattere generale il processo questo nuovo processo unitario si divide è un corpo Suni comma dove abbiamo una corpus di norme di carattere generali
Che sono poi i ricordi diciamo come dire e concentra alcuni temi quello della competenza territoriale prevalente che quella della residenza titolare del minore la trattazione istruzione monocratica ante senza più udienza presidenziale che si svolgerà tutta davanti al giudice
Al giudice istruttore che e e poi il soggetto competente ad adottare provvedimenti provvisori la decisione ancora oggi fino inattesa della entrata in vigore del secondo steppe della riforma che quello del tribunale unico rimane una decisione di carattere collegiale
Questo il corpus alcuni diciamo di norme di carattere generale accanto a questo poi abbiamo norme comuni
Che sono cioè tutte le norme che si applicano per questo nuovo rito unitario unico per tutti i settori e tutti gli ambiti che trattano la materia della famiglia e la materia del minore e poi abbiamo delle aree intervento speciali
Quella della violenza domestica e di genere di cui parlerà subito dopo morì Camilletti la parte dell'ascolto del minore la parte del curatore speciale del minore
Il tema
Diciamo complessivo è già stato detto in maniera molto brillante del professore Danovi è quello del potere ufficiosi del giudice poter ufficiosi che sono sicuramente delineate in questa norma che l'UE già sta quindi anche qui va doverosamente che Luís a già delineato ma io qui ve la sintetizzo cioè sono moda e poteri che sono sicuramente d'ufficio e ufficiosi a tutela del minore quindi adotta provvedimenti anche artista addirittura prescindendo dal vincolo della domanda
Dispone mezzi di prova anche al di fuori dei limiti del Codice civile per esempio dico nella materia documentale sappiamo quanti sono i limiti che qui invece possono essere documenti operati dal giudice
Come clausola generale però attenzione è quella sempre della salvaguardia del contraddittorio e quindi ha diritto a prova contraria
Ma i poteri ufficiosi del giudice sono anche poteri che riguardano l'ambito economico a questa un po'la novità ma quello che ha già detto il Professore Danovi condensa quello che poi si è fatto in molti protocolli in quasi tutti i tribunali cioè quello di consentire anche qua per diciamo rafforzare l'istruttore nell'ambito economico di potere
Il giudice può ordinare l'integrazione della documentazione disporre ordine di esibizioni prescindendo dal richieda la richiesta di parte attenzione duecentodieci attualmente è una norma coniata su richiesta di parte
La norma invece quando i quattrocentosettantatré piste due
Consente al giudice di potare disporre ordine di esibizione Monica letti dice io l'ho sempre fatto però in realtà non è questa è una prassi ma ora la norma loro
Codice conviene codificato in una norma specifica e quindi disporre ovviamente indagine sull'redditi mandiamo a quella che è la norma che a me sta molto a cuore
è invece quattrocentosettantatré disse sette
è una norma che io giri diciamo delinea ero collegando una alla fase dell'attuazione dei provvedimenti del giudice che invece dico anche per rispondere alla sollecitazione che venite sono state fatte dal Garante per il quale diciamo che ha sottolineato il fatto che la riforma non cura molto la parte della dell'attuazione dell'esecuzione realtà proprio sfruttando perché poi questo il vero cruccio di molti giudici soprattutto più ancor più forse qui c'è la famiglia
Per i quali invece non erano proprio privi di qualunque potere d'attuazione
Quando chiudono o più dai loro chiudono i procedimenti invece edicola la riforma ha voluto proprio come dire ha voluto invece toccare il tema dell'attuazione sfruttando il fatto che la legge delega in una parte consentiva un riordino nella delle norme in materia di attuazione riordino che invece ha consentito non solo di condensare le norme che ora vi dirò all'interno di un unico sezione sono tre fondamentali
Ma toccato la la fase sfera della competenza e ha toccato anche questa figura importante che quella il curatore del minore
Che non è il curatore speciale intanto dico per come dire chiarire subito il fatto che si tratta di figure e ora vi dirò in che termini figure completamente riverse
La norma il quattrocentosettantatré disse è una norma costruita su questa netta
Per cui se voi leggerete la relazione che accompagna queste queste norme l'aberrazione cosa dice dice che costruita suo come se fossero dei cerchi diciamo cerco maggiore che contiene un cerchio minore quello maggiore e la nomina del tutore
Per cui nell'ambito dei procedimenti De potestate ogni qual volta e quindi questo anche nel corso di diciamo nel corso del procedimento quando si emettono provvedimenti di decadenza della responsabilità genitoriale
Qui si provveda alla nomina del tutore nulla di nuovo perché dico normalmente questo è stato fatto era fatto normalmente viene fatto copia del provvedimento viene trasmessa al giudice tutelare questa invece l'assoluta novità della riforma
Quindi quando laddove al contrario il giudice emette all'esito dei provvedimenti della provvedimenti di carattere limitativo della responsabilità genitoriale quindi ci troviamo all'interno altro centotrentatré il giudice all'esito del provvedimento e quindi solo quando definisce il giudizio cosa può fare anche qui ovviamente un potere ufficioso quindi lo fa e lo può fare tranquillamente d'ufficio
Può nell'emettere di provvedimenti di limitazione della responsabilità genitoriale può scegliere di nominare un curatore speciale
Curatore speciale che avrà il compito in compiti sono delineate alla norma ma perché dico io questa norma la leggo perché così poi fatto de Valletta nella fase di attuazione dei provvedimenti
Perché proprio l'esito del provvedimento è proprio in quella vuoto che il giudice della famiglia sempre sentito che è quello di emettere provvedimenti limitazione di diciamo prescrizione di affidamento e per esempio ai servizi sociali
E di tutta una serie di di limiti all'esercizio la responsabilità genitoriale con l'idea devo dire con la paura ansia e con qualche volta è molto molti di noi piano fanno questo mestiere da tempo sanno che questo è veramente angosciante che non giudice alla famiglia che ha seguito un caso dei casi molto conflittuali molto diciamo dilaniati
Di chiuderei Processo
Emettere un provvedimento anche dico ben motivato con l'idea che probabilmente chiudendo quel procedimento nessuno si occuperà di quel nucleo perché i servizi non funzionano perché evidentemente non c'è una pressa
Come dire di di incarico di quel nucleo perché certe scelte nessuno sarà più in grado di farlo
E allora la norma consente in questi casi
E quindi ovviamente sono in questi casi in casi molto più complicate
Difficile di nominare atti alla chiusura del provvedimento un curatore speciale un curatore scusate un curatore del minore curatore del minore che avrà intanto il provvedimento di nomina per avere una serie di caratteristiche quindi deve indicare la persona perso quel minore alla residenza abituale deve indicare gli atti che il curatore più compiere quindi diverso dall'ipotesi del curatore speciale dotato di rappresentanza sostanziale di Corapi dico questo è un curatore che è agisce insieme a genitori che non sono decaduti ma che sono limitati per cui sarà il conduttore che dovrà adottare evidentemente scelte anche di responsabilità genitoriale nei limiti e con il supporto e con l'autorizzazione di quello che è il provvedimento che il giudice deve fare
Dovrà infatti elencare gli atti che può compiere l'unico per compiere i genitori o che deve compensiamo che deve compiere il luogo del genitore degli atti e quindi della periodicità attenzione questa importante con cui il curatore deve relazionare
Alla sull'andamento di questo tipo di intervento
Il questa figura del curatore attenzione dico è secondo me una figura veramente complicata e chiaramente questo io non c'è il tempo ci sarà tanto tanto da da una come dire da formare da discutere su questa figura perché e delicata perché ovviamente è un momento in cui il curatore agirà da solo cioè potrebbe agire da solo ma è da solo perché il processo è chiuso perché agisce quando il processo si chiude
Ma è il momento è secondo me è è nella logica dell'effettività di cui stiamo parlando oggi pomeriggio in ogni momento considerate che tutti i casi di o gran parte dei casi in cui l'Italia è stata condannata dalla Shadow è proprio sono tutti i casi in cui vengono emessi provvedimenti stereotipati anche bellissimi e ma che nessuno atto
Per cui anche questo questo come tanti altri strumenti pensate all'interno e la riforma sono strumenti dettati proprio nell'idea di garantire questa efficace effettività dei provvedimenti
Nella nell'INPS all'insegna di una tutela che sia il posto il più possibile come dire efficace ed effettiva
In la quindi quali sono le alta questa norma è importante si accompagna a delle norme che riguardano i disposizioni di attuazione perché ovviamente la curatela che è un istituto esche esiste perché esiste per i per gli emancipati
è una è accompagnata da una formalizzazione in questo caso si apre la curatela presso il l'ufficio del giudice tutelare
E le norme che si occupano del registro delle cure Atene oggi sono state modificate quarantasette quarantanove con includendo anche lì a la una sezione speciale dedicata proprio i casi di provvedimenti di nomina del curatore
Quali sono le differenze procuratore speciale io non parlerò del curatore speciale perché so che questo è un tema caro l'avvocato Ruocco e ho lasciato a lei il come dire il insomma il palcoscenico sul curatore speciale che è un altro grande mio tema però dico le differenze sono importanti il curatore speciale ricordate anche con la riforma
Quindi con il settantotto e ottanta nuovo già entrato in vigore ma anche col quattrocentosettantatré bissa otto che che entrerà in vigore suggestivamente che in parte in pratica recepisce in una logica di riordine settantotto e ottanta
Rimane una figura di carattere processuale ed esclusivamente processuale anche con l'attribuzione di poteri rappresentanza sostanziale
è una figura che nasce nel processo
Perché l'idea è quella di superare una situazione di conflittualità di conflitto di interessi di carattere processuale quindi opera all'interno del processo
E e cessa quindi di avere compiti che assegnati con la conclusione del procedimento giudiziale in cui è avvenuta la nomina
Il questo curatore del minore di cui abbiamo parlato invece figura diverso abbiamo retto perché intanto deve essere nominato perché non può crearsi una sovrapposizione ovviamente
Solo all'esito quando il procedimento di definizione si chiude con provvedimenti di limitazione abbiamo detto la responsabilità genitoriale contiene le indicazioni previste quattrocentosettantatré disse sette
è sicura che ha natura sostanziale questa sì e non processuale pur avendo Poteri di azione perché era ricordato il curatore in questo caso rappresenta il minore
E quindi è agisce a agisce a tutela degli interessi del minore nell'ambito del provvedimento che io di nomina laddove abbiamo detto sono indicati i poteri è quindi si apre la curatela quindi presso il giudice tutelare che stava nell'organo a cui chiaramente dico potrà riferire fare per relazioni periodiche ed esercita i poteri genitoriali anni nel limite del provvedimento di nomina io ho inserito diciamo velocemente questa disposizione che è una disposizione che entrerà in vigore il ventitré che riguarda il DM
Centoquarantasette del due mila e ventidue uscito diciamo su in gazzetta ufficiale l'otto ottobre che riguarda che qua riguarda è la parte ovviamente le nuove tariffe professionali per tariffe forensi Frente ma che ha contiene una norma che secondo me dico è importante intanto è importante perché c'è e che quindi costi e questo costituisce come dire un riconoscimento anche dell'al mondo forense al ruolo del curatore e il dieci septies prevede che per le attività difensiva
Svolte dall'avvocato in qualità di curatore del minore attenzione parla di curatore del minore quindi ovviamente potrebbe includere sì speciale e curatore del minore ancora questa dicotomia non è diciamo come dire non è entrata nella logica
Del mondo giuridico dei nostri però di fatto dico è una dicotomia che oggi a norma
E e quindi qui è previsto che il compenso è liquidato applicando i parametri previsti dalle tabelle allegate al presente decreto relativa alle procedure giudizi in cui di volta in volta lo stesso ha nominato andiamo alla fase invece e faccio più velocemente possibile alla faceva attuazione perché come diceva come vi ho detto il quel curatore del minore il sette si include e da letto in combinato con quella che sono le norme in materia di attuazione nel caso del di provvedimenti di affinamento
Perché qui c'è tutto l'apparato che riguarda è la competenza eccome si muove la fase di attuazione ma proprio in quella logica di superare tutti i casi in cui l'Italia è stata condannata perché effettivamente e sull'attuazione che dobbiamo capire e discutere e meditare e cercare di intervenire più diciamo rapidamente possibile
Per l'attuazione dei provvedimenti sull'affidamento intanto e compri la competenza perché finora ricordatevi l'unica norma
Che ci diceva quando chiudi da mandi gli atti se chiudi ovviamente con delle prescrizioni genitoriali mandi gli atti al giudice tutelare perché il giudice tutelare l'unico organo che svolge una funzione di vigilanza ma chi di noi
E che fa questa materia da tempo ha mai visto dico una attuazione davanti al giudice tutelare
In maniera diciamo efficace ed efficiente efficiente per cui l'idea allora è quella invece di rafforzare anche la competenza attribuendo al giudice dell'attuazione dei potenti anche di natura processuale molto forti per cui intanto è competente il giudice del procedimento in corso che giudica in composizione monocratica
Se non pende a qui c'è tutto meccanismo per cui se non pende procedimento ecco competente il giudice che viene ovviamente come dire e sollecitato con ricorso secondo le regole ordinarie
Quando che è stato che è individuato ovviamente tenendo conto Sempre della residenza del minore sesta un atto e qui è previsto tutto meccanismo per evitare che si possono creare sovrapposizioni per cui se se c'è un un come dire un incidente di esecuzione rimarrà il giudice competente monocratico qualora dovesse insorgere un giudizio di merito per evitare perché questo per la riforma come dire su questo ha cercato arriva non e proprio l'idea dell'unicità è quella che nuove tutte i meccanismi processuali dal trentotto attuazione fino a questa norma per quei chiaro che proprio perché non s'è mai creare esserne casi in cui è possibile evitarlo prima possibile
Casini sovrapposizione nell'ipotesi in cui dovesse essere instaurato il giudizio di merito il giudice dell'esecuzione
E metterà provvedimenti anche urgenti se ci sono situazioni ovviamente di pericolo e trasmetterà gli atti al giudice di merito competente ad adottare poi quindi la la pasta del merito il quale potrà modificare o a confermare i provvedimenti attuabili
Ovviamente tutto nella logica di una procedimento veloce per cui se ci sono incidenti esecuzione il ricco si farà ricorso il giudice Sante le parti eh
Il curatore tutti i soggetti che si stanno occupando ovviamente del nucleo e poi adottati provvedimenti necessari
Il la fase della seduzione e diciamo vado velocemente a la conclusione la fase dell'esecuzione è intanto contrassegnata da altri due stette fondamentali
Intanto la fase della dell'intervento la forza pubblica che tema delicatissimo
Già è un tema che era stato in qualche modo toccato dalla legge delega che qui è stato delineato all'insegna di due cosa può diciamo di due elementi fondamentali ed ero giudice può autorizzare la Ford V suoi la forza pubblica pensate situazioni assolutamente dico in cui c'è e c'è bisogno di intervenire subito perché c'è un pregiudizio
Dico molto forte e grave che il minore può occorre e in questi casi il giudice dopo fare compromessi intanto tutta la questa norma è costruita con la l'idea che che tutto debba avvenire sotto il controllo del giudice
In qualsiasi istante qualsiasi momento quindi il giudice provvede lo fa con provvedimento motivato solo se assolutamente necessario
Dispone che ci sia un intervento di personale specializzato anche sociale e sanitario se c'è pericolo concreto e attuale addirittura lo può fare con un provvedimenti notizie per esempio di sottrazione di minore
O di minore che rischia dico la vita dopo rischia comunque la salute insomma situazioni gravissime potrebbe farlo anche con provvedimenti novità altra parte ma con l'idea o chiaramente che nel giro di poco di quindici giorni dovrà un po'col meccanismo della dei procedimenti cautelari dovrà modificare cioè convocare le parti chiaramente dico confermare o modificare i provvedimenti
La fase di attuazione si completa con la parte dei provvedimenti a contenuto economico è stato in parte già accennato al professore Danovi qui si è voluto anche qui unificare
Quindi unificare all'insegna intanto di quali sono le garanzie a tutela del credito qui nastro anche questa è una novità
I provvedimenti anche se provvedimenti temporanei che sono esecutivi costituiscono titolo per l'iscrizione di ipoteca
Mentre ancora dico questo era dubbio spesso non bere mai fatto perché erano provvedimenti provvisori qui invece è possibile farlo
Non è previsto perché è dico anche questa è stata una scelta diciamo oculare del genere diciamo discussa non è previsto un limite entro cui l'iscrizione di ipoteca può essere fatta cioè limite diciamo all'Inter rispetto in al credito da tutelare
Ma è previsto riferimento novantasei per quei chiaro che se si deve agire dico per iscrivere il poeta appelli poi si scrive potrai Cad per una somma eccessivamente superiore rispetto a quello che è l'inventiva del credito è chiaro che questo dico potrebbe fare incorrere quindi l'avvocato responsabilità
E l'avvocato la parte responsabilità aggravata sì è possibile imporre garanzia è e qua e sta e e quindi sia garanzia sia anche la possibilità di sequestri attenzione sia questa disposizione che il che anche questa seconda che vi dico
Che riguarda invece il il pagamento diretto sono disposizioni che sono state modulate
Sulla diciamo schema quindi abbiamo unificato le tre ipotesi centocinquantasei la norma quindi dal da della dell'aggio duecentodue mila duecento della va be del due mila e dodici e in più l'articolo otto è stato modulata sulla base dello schema dell'articolo otto deleghe divorzio superando utilizzando invece la libertà diciamo così previsto centocinquantasei
Quindi del limite che non c'è più della metà
Questo significa che quindi il creditore cui spetta la corresponsione periodica di un contributo in favore della prole
Dopo che è stato costituito un ora quindi può direttamente senza più bisogno rivolgersi al giudice ottenere un ordine di pagamento diretto al mento munito di titolo esecutivo può rivolgersi de nettamente terzi datore di lavoro comunque dico i terzi che sono debitori
Della del proprio debitore diciamo al per ottenere direttamente il pagamento diretto
E se il terzo non lo fa ovviamente quindi il creditore azione esecutiva diretta nei confronti del terzo qualora il credito di te e poi chiaramente si apre una procedura è chiaro che anche in questo caso l'avente diritto di partecipanti
Il l'ultima importante norma e quattrocentosettantatré disse trentanove che è la norma che ha in qualche modo recepito il settecentonove terra con alcune ovviamente aggiustamenti e modifiche per quanti è qua perché sempre la logica è quella di modificare questo che una procedura come dire se di carattere attuativa esecutivo
Qui le tra la grandissima novità quindi nei casi gravi venti punti in casi gravi inadempienze anche di casa dal carattere economico perché anche questo diventa oggi importante l'attenzione a tutti gli aspetti economici
E delle inadempienze sono ovviamente state come dire valorizzate è stato è stata grande attenzione perché spesso come dire anche il i maggiori pregiudizi nascono anche da inadempienze di carattere economico pregiudizi per la prole e per laconiche economicamente più debole
In questi casi e quindi il giudice si attiva ovviamente il giudice il quale può modificare i provvedimenti in vigore è cosa può fare ci sono anche con la norma condensa le sanzioni che conosciamo quindi a me l'ammonimento
Ma in più grande novità della riforma è stato introdotto il seicentoquattordici bis
All'interno della della disperse di quello che poteva essere l'ex settecentonove ter quindi oggi significa che quindi i è possibile nei casi in cui c'è già una inadempienza conclamato comunque sia quindi è già il come dire il il soggetto obbligato è inadempiente la possibilità di prevedere con provvedimento una somma della impero ha per caso terra per appunto per ogni violazione inosservanza empio condannare il genitore inadempiente no tutto questo può essere ovviamente anche confluire tra a passo diciamo sommarsi a quello che è poi la condanna
Del genitore inadempiente a risarcimento del danno
E allora io arrivo alla conclusione voglio concludere così consapevole ma ci siamo veramente spesi tanto spero ci saranno tante cose da sistemare da e da ad aggiustare siamo tutti molto però devo dire contanti con grande entusiasmo e con grande fatica ma entusiasmo siamo ribadire abbiamo un po'lavorato a questo obiettivo e allora io vi lascio
Con questa frase di un libro che ha molto molto molto anche il film è molto bello ecco finisce per così quindi Onna lascio in sospeso il pensiero e il silenzio in aula si carico di tensione mentre leso guardava gli appunti
Il benessere del minore pertanto guida la mia decisione e sarà mio dovere stabilire con esso imponga di agire intendo per benessere un concetto che comprenda tanto il bene quanto gli interessi del soggetto
Abbiamo scalato la montagna boh si vedrà avvoltoi ai posteri come dire il giudizio finale grazie ringrazio per l'attenzione
Interferenza
Grazie davvero è adesso con con grandissimo piacere do la parola alla presidente Monica Belletti grazie allora
Allora grazie a voi come posso dire le mozioni di cui parlava avvocato Anastasio e la mia
Che questa Damiao la questa è la mia diversità che c'era il mio professore uno dei più importanti incontri della mia vita che è stato l'incontro il professor bianca
E quindi per me è veramente emozionante parlare in questo contesto ed emozionante parlare in un contesto in cui sono circondata da amici
Da compagni di percorso perché no le mie due presidenti Carter Franca Marta che sono Sarene presidente in quella che dove io sono cresciuta come giudice la famiglia che la prima sezione civile
Ho qui la mia amica Annella con cui abbiamo fatto tanto lavoro alla Scuola superiore per la formazione di magistrati in particolare per il tema della violenza domestica ho qui Filippo e Veneto capita un grande amico
E con cui abbiamo lavorato sempre nella formazione non solo del magistrati ma anche universitaria degli avvocati
Insomma scusate di solito non mi dilungo in questi saluti ma l'emozione era troppa era qua comunque qualcosa di dovuto soprattutto anche perché a livello personale per me questo è il completamento di un percorso iniziato quindici anni fa
Iniziato con l'ingresso nel due mila sei due mila sette la commissione bianca la commissione di riforma delle leggi della filiazione
E quindi iniziare aree quel tempo con la commissione presieduta dal professor bianca per arrivare poi la commissione presieduta dal professor Luiso egli ultime commissioni che Franca fortemente voluto e anche con il coordinamento di di Filippo insomma veramente per me coronare un sogno vedere queste norme che hanno attuato in un pensiero di unicità
è un pensiero di tutela
Per riuscire ad arrivare a quell'obiettivo di rendere veramente giustizia oggi la la direttrice direttrice del dipartimento ha parlato di una ingiustizia legalizzata
Ed ecco a me è stato affidato in questo chiusura della tavola rotonda il tema proprio della violenza domestica di genere che secondo me è una delle forme che fino spero che se qualcosa che andrà a finire
Ma è una forma di ingiustizia legalizzata perché purtroppo nelle aule di giustizia italiani civile minorili la giustizia non si vede
Domani interverrà la alla senatrice parere parente che ha voluto fortemente
Quella
Quella indagine
Sulla vittimizzazione secondaria cioè un'indagine che compiuta sul terreno a in qualche modo di uno stato quello che mi operatori tutti sappiamo che la violenza domestica in Italia nelle aule giudiziarie civili e minorile viene negata negata
Perché prima di parlare delle norme devo parlare del di quello delle ragioni per cui presumibilmente questa violenza Dini negata perché io dico sempre
E molti di voi mi hanno già sentito un altri contesti perché qualcosa che voglio affermare che anche per me infedele la violenza è stato un punto di arrivo non un punto di partenza sono arrivata a capire che qualcosa non andava
Volgendo le funzioni di giudice di una famiglia e accorgendomi presenti una sezione specializzata come quella di Roma
Che avevo che sarò con leggerezza sottovalutato delle affermazioni di violenza portate dalla donna e quindi così trattato quel caso come se fosse uno dei tanti
Con la cura che ci appartiene però assenza focalizzarmi sulla violenza e quindi avevo dato che sono affidamento condiviso anche se la donna aveva parlato di di violenze subite per la stessa donna che porta mi diceva sì ma lui ha un cattivo marito ma è un buon padre
E poi mi trovavo la questione nel divorzio dove vedevo che quel problema non si era risolto ma anzi era stato diventato esponenziale incontrollabile erano anche arrivate delle denunce e quindi poi delle condanne penali quindi dico qualcosa conta perché io stesso non sono state in grado di intercettare quel grido di dolore
Perché non l'ha intercettato perché ridiamo di stereotipi noi tutti no avviliamo di stereotipi perché sono figli di una cultura fili di una società e quali sono gli stereotipi più comuni in questo tipo di procedimenti prima di tutto un uomo violento con la madre dei suoi figli può essere un buon padre falso
Falso
è un uomo violento è un Moffa perché la violenza si fa con l'esempio e se è un uomo esercita violenza
E incute nei suoi figli quel modello lo trasmette leggevo proprio prima di venire in questo incontro una di quelle notizie che vengono date tre Trefiletti su fogli l'avete letta anche forse voi
Su uno studio che è stato fatto in tema di serial killer
Perché si diceva che c'è stato una concentrazione di sinergie negli anni settanta novanta e quindi tutti gli scienziati chi si occupa di conoscenza si sono interrogati sul perché
E si è arrivati a dire che praticamente queste persone che erano tutte in quell'epoca
Praticamente in qualche modo figlio della guerra ma non era stata la guerra il problema perché questo problema sarà verificato soprattutto negli Stati Uniti
Il problema era che questa guerra vissuta dei loro genitori ha portato dei post traumatici che avevano indotto quei genitori a destra violentissimi all'interno della famiglia e quella violenza non intercettata aveva portato poi quei prodotti
Carlo veramente qui parliamo di esagerazioni ma questo è quello che dobbiamo tener presente
Un altro stereotipo c'è violenza e violenza violenza leggera la violenza grave la violenza leggera si può perdonare quella grave no quindi uno schiaffo due schiaffi un pugno due pugno la spinta cosa e violenza dirigere cosa violenza grave
Vogliamo parlare violenza economica di cui siamo investiti queste donne che non hanno la possibilità neanche di usare il bancomat queste donne che vanno per che vengono alle quali viene centellinato l'uso
Del denaro ne vogliamo parlare e
Sconosciuta nelle nostre aule di giustizia nessuno io credo che siamo stati a Roma i primi ad aprire un po'questo tema e quindi troverete due o tre sentenze pubblicate su questo tema ma cosa che non esiste
Altro stereotipo le donne quasi sempre mentono quindi tendono a dire che c'è violenza laddove non c'è evidenze statistiche di questo fatto non c'è nessuno perché altrimenti saremmo pieni di denunce per calunnia di condanne per calunnia non è così
Ma soprattutto invito a fare un'altra riflessione sono donne che
Anche contrario fanno fatica a denunciare c'ha ricordato la
La procuratrice Casella fanno con fatica a denunciare perché quello è il padre dei loro figli
Quindi per loro denunciare significa prima di tutto così rendere tratte aree che il padre due figli una persona violenta e poi anche rendere praticare la loro debolezza perché in qualche modo c'è una fragilità psicologica alla base della violenza domestica
Poi
Un'altra
Stereotipo da superare terminata la relazione finisce la violenza non è vero
La sigla violenza può finire essere persone si separano ma vediamo i femminicidi neanche questo è vero
Ma se ci sono dei figli e qualcuno è intervenuto quella violenza non finirà mai perché se noi come giudici Civiglio dei minori non la intercettiamo e non facciamo provvedimenti forti per dire chiaro e giusta chi ne hanno sbagliato
Sì merita di essere trattato come genitore funzionale chi mantenesse trattato come genitore fu disfunzionale è l'ambiguità la nemica di queste vicende perché se no non prendiamo questa posizione e abbiamo il dovere di farlo per quei poteri d'ufficio quella vicinanza l'accertamento di pelle di verità di cui parlava Filippo che è un dovere del giudice
Quando sento parlare che l'esercizio dei doveri
D'ufficio si sbilancia
Quella bilancia che noi dovremo tenere in immani mi arrabbio
Perché quando il legislatore ci ha fornito questi poteri per riequilibrare la quella bilancia perché non abbiamo i poteri ufficio soltanto dove ci sono le parti fragile vi sono i minori dove ci sono il coniuge debole dove ci sono gli immigrati dove ci sono i lavoratori negli altri dove ci sono i consumatori elettorali non ce l'abbiamo dell'ufficio perché si presume che le parti siano le pari
Se noi non abbiamo questo ruolo che io amo chiamare di arbitro attivo non rito riporteremo quella bilanci in equilibrio
Poi
Bisogna quindi
Qua un esce uno stereotipo metà
Terminata relazione affettiva
Tra violento e vittima la violenza si può superare sì ma in parte
Cioè che è necessario prima di tutto che ci sia stata chiarezza e quindi il giudice abbia detto chi esercito violenza Stella esercitata
Secondo
Che ci sia stata una assunzione di responsabilità in capo al violento
Se il violento non mi dice che ha sbagliato e quindi io sono pronto ad aiutarlo per superare questo errore non andiamo da nessuna parte perché voi violento quella violenza continua esercitarla quella superiorità psicologica continuerà a praticarla
Più il violento si deve curare perché la violenza è una malattia se non sicura non possiamo fare nulla cioè non possiamo far finta che niente sia accaduto perché questo quello che riproduce violenza e poi
Il il appunto bisogna che noi prendiamo posizioni
Quindi dato questo presupposto un po'lungo ma mi scuso allora la mia gioia immensa l'ingresso nel Codice di procedura civile di sette articoli
Vi dico da quaranta quarantasei quaranta quarantasei certo con quell'appendice quattrocentosettantatré bis da quaranta quarantasei musica per le nostre orecchie
Musica per le orecchie delle avvocate che tanto fanno in questo gli avvocati anche per carità Ambra soprattutto sono avvocate donne decente antiviolenza quindi vedo qualcuna c'è la
La Sabrina Fiaschetti che con la Concia percentili faceva parte della commissione Femminicidio gravano moltissimo su questi fronti l'avvocato Rwe sensibilissimo l'aspetto da diverso
Quindi tutto quel ma anche tutti gli avvocati e che erano nelle Commissioni e ricordo e l'avvocato professor c'è chela
Ricordo l'avvocato Cesaro insomma tutti tutti sensibili a questo tema sensibilissimo al Tribunale di Roma che è stato il primo a fare con Franca il protocollo è proseguito attivamente con Marta
Il protocollo del coordinamento fra Procura Tribunale ordinario tribunale dei minorenni
Per fare in modo che queste
Tutte queste autorità parlino all'unisono e allora cosa abbiamo e va dolcissima perché veramente se no poi ci chiudono fuori
Quaranta
Le disposizioni del presente sezione perché una sezione specializzata ad hoc
Si applicano ai procedimenti con esonero stati allegati abusi familiari su questo concetto di allegazione guardate mi sarei fatta come posso dire crocifiggere perché non ero disposta in ma nessuno forse qualche qualche ma non è la commissione qualcuno dei commentatori aveva fatto delle come posso dire
Delle allusioni dice ma le reazioni non basta basta delegazione perché appunto le donne vittime della violenza solo soggetta quello che chiamano tecnicamente il fixing sono congelate
Quindi se qualcuno non li aiuta non ce la facciamo quindi io avo su divo intercettare quella voce flebile quando la donna è riuscita a dei Kolar là per fare in modo di prenderla e quando l'ho appresa io i poteri d'ufficio
E attenzione
Attenzione perché questi poteri si ufficio mi pare che lo dica il quarantadue non ce l'ho soltanto se ci sono i minori ce li ho anche in presenza di vittime quindi anche una donna vittima di violenza può fare aprire la finestra dei poteri ufficio del signor giudice
E quindi cosa accade
Questo procedimento deve essere reso dal mucchio
Perché deve seguire un'altra strada ne avremo da oggi in poi i procedimenti ordinari e i procedimenti coralità azioni di violenza
Perché nel momento in cui io una legazione di violenza come giudice che devo come avvocato che devo fare o tutto una serie di adempimenti in più cioè devo comunicare al giudice gli atti introduttivi che ci sono dei procedimenti pendenti e ho da anche riportare tutti gli atti relativi questi procedimenti in modo che l'Autorità possono parlarsi che molla punto la mano destra fa una cosa la sinistra ne fa un'altra perdere ancora più forza quel Codice rosso che alcuni da alcune parti funziona da alcune parti no
Ma se anche gli avvocati devono farsi parte diligente al giudice sul tavolo queste cose arrivano quindi poi cosa accade il giudice deve dare una corsia preferenziale temporale l'ottima carissima amica
Milizia attaccato Dell'Atti imprevisti vita nella violenza tempestivi del tutto perché se non siamo tempestivi veramente possiamo avere anche il femminicidio
E quindi dobbiamo immediatamente intervenire con provvedimenti anche nudità ma comunque anche se non vogliamo fare inaudita dobbiamo fissare queste scritture norma quei provvedimenti quei procedimenti
Nella il gemello che aveva scritto la metà del tra fino alla metà del termini consoni ma è comunque una dizione Cuna porsi atto talmente preferenziale e a quel punto si apre quindi non ci sarà
E l'Italia vittimizzazione secondaria quindi non ci potrà essere l'udienza di comparizione delle parti perché ancora adesso si discuteva ma come la separazione prevede la comparizione contemporanea delle parti
D'accordo ma c'abbiamo qua la convenzione di Istanbul legge speciale successiva che per i criteri ermeneutici che tutti conosciamo dovrebbe essere diciamo applicata con favore l'ispettorato per legge generale precedente e qui invece adesso ce l'abbiamo scritto possiamo fare la
Apparizione ma i mezzi pubblici aiutano possiamo fare una udienza Teens così tuteliamo no alla donna se vuole e poi anche chiedendo cosa vuole fare al suo avvocato
Invece possiamo fare una comparizione scaglionata nel tempo quindi prima una poi l'altra in modo da poter aderire un quadro completo ma evitando la vittimizzazione secondaria
Assolutamente divieto di mediazione su questo ci sono stati scontri
Dentro la commissione perché c'è chi diceva ma no l'emigrazione proiettare il no la mediazione aiuta perché la lezione impone una parità di parti due parti che sono sullo stesso livello nella violenza io non ho parità delle parti nel conflitto a parità di farti nella violenza uno sopra e uno sotto
E questo rapporto di forza sì riprenderà anche nella mediazione e questo lo dicono anche i mediatori che sulle più formati più sensibili al tema
Però un compromesso è stato dire che nel se nel corso del giudizio si intercetta la infondatezza di quella lezione allora il giudice potrà riaprire la possibilità di mediazione
Devo dire che Ranieri professionale mi stava sull'accesso due-tre volte che ho aspirato che infondatezza delle grazie di violenza ci può stare perché anch'io l'ho l'ho rilevato in questi in quest'ipotesi
Poi
L'attività istruttoria ecco qui il giudice i ma io spero anche che gli avvocati lo sproni no il giudice deve diciamo come posso dire fare un cambiamento di mentalità il giudice della famiglia si è allontanato dal fatto che sia vicinato alle valutazioni
Quindi forse prima faceva tutto lui e non si fece aiutare da nessuno probabilmente era sbagliato
Adesso c'è un proliferare di consulenza c'è un proliferare i viaggi dei servizi e servono come il pane ma dopo
Perché io prima da giudice devo fare il mio compito accertare il fatto
Quindi nel momento in cui io accerto il fatto e rilevo che c'è violenza o non c'è violenza farò io lavoro c'è o non c'è violenza se la risposta è certi utenza
Io potrò anche attivare tutti questi sistemi ma dovrò attivarli da giudice coerente
Cioè io non posso dire fare lo stesso quesito al CTO in presenza di una motivato di un uomo non violento
Perché altrimenti il CTU che non è tenuto ad accertare i fatti andrà in confusione e facendo il consulente che vuole recuperare il rapporto a tutti i costi perché il suo lavoro
Mi fa confusioni perché mi farà di veicolare dentro al procedimento un rapporti che non sono quelli reali
Anche perché ci dicono stanchi psicologi in questi l'invito anche a ad analizzare la l'avete letta tutti ma insomma da Rizzato in particolare
La relazione della commissione femminicidio sulla vittimizzazione secondaria
Che cosa accade che la persona vittima di violenza una particolare fragilità da una parte ed è anche rivendicativa dall'alta quindi ad un test psicologico tipo Paride anche molto peggio del più attento quindi andiamo a da questo assurdo che non solo è vittima ma non viene anche riconosciuta come tale
E allora cosa deve fare il il il mi dicono cosa deve fare il giudice ma deve cercarsi delle prove in questa materia come ma come come possiamo
Perché non andiamo una miniera d'Oro che interverranno libero delle parti che il giudice la famiglia deve sempre fare no perché previsto ed è obbligato quasi in colpa tutti i procedimenti contenzioso
Se voi in questo interrogatorio libero anche voi avvocati quindi noi giudici in particolare
Sì preoccupiamo di fare una cosa che si fa tendenzialmente nel penale non si fa mai nel civile no una messa a confronto fra le varie indicazioni
Cioè se io una donna che mi dice è successo questo quel giorno mi ha aggredito mi ha sbattuto al muro mi ha schiaffeggiato mi ha urlato e lo amo dice non è vero niente
Io credo che la prima cosa che immediatamente crebbe d'affari insomma il giudice corti lo fanno
Dire alla signora in quella sede di comparizione personale quando la di si vede da sola ma mi racconta cosa è accaduto e si mette a verbale
Poi dell'uomo si calmi racconta cosa accaduta e si mette a verbale di posso assicurare nelle mie scadenze ormai Rini unità
Che quasi sempre ci sono contraddizioni così evidenti che non c'è neanche bisogno di fan venti approfondimenti e chi ha fatto penale questo lo sa
Ma anche se non ce la facciamo ci facciamo consigliare no dalle parti ci facciamo indicare ma qualcuno ha visto qualcuno ha sentito
Qualcuno si è assente la zia e nipote durante il Battesimo il parroco e la maestra i compagni di scuola tua quella scena di di di di di classe andiamoli a chiamare poniamo di ufficio
Adesso lo potevamo fare secondo me anche prima perché hanno diritti indisponibili tanto è vero che io l'ho fatto come molte mie colleghe della prima sezione civile del Tribunale di Roma e come le mie colleghe attualmente a Terni ma si può fare adesso si deve fare perché è scritto nella norma
E quando poi si adotteranno i provvedimenti attenzione perché là c'abbiamo l'articolo trentuno della convenzione di Istanbul che anche quella norma cogente che ci dice che nel momento in cui non adottiamo il provvedimento di affidamento figli oppure i provvedimenti di visita dobbiamo tener conto degli eventuali atti di violenza
E questo delle delle ripercussioni
Chiudo all'ascolto del minore è previsto un ipotesi di ascolto diretto da parte del giudice obbligatoria
Perché anche lì un'altra miniera d'oro può essere ascolto del minore che abilita copula
Saputo ascoltare quindi il giudice si può fare a accompagnare ma adesso che lui perché nella percezione diretta di quello che sta dicendo quel mandino quindi ben venga se accompagnato da un usi diario se fa questo ascolto all'interno della consulenza quindi facendo sì diciamo a ausiliare anche le consulente ma deve sentire personalmente
E poi appunto i provvedimenti del giudice qualche ve l'ho già detto devono essere idonea a tutelare le vittime minori le norme prevedono anche una specifica
Diciamo tutta attenzione alla possibilità anche di rivolgersi a a quelle strutture che tutelano le donne no perché ha alta a volte per esempio accadeva che una donna si era rifugiato in una casa antiviolenza
E poi per il coordinamento non congruo accadeva che so che interveniva il tribunale dei minorenni al tribunale ordinario collocandoli da un'altra parte
Ma così si perde un percorso che si di diciamo di uscita della violenza che si stava in qualche modo elaborando quindi attenzione a questo non è uno il nostro lavoro non ci sono regole fisse però il fatto che ci debba essere un'attenzione è importante che viene segnalato venga segnalato
Allora
Io a un'altra cosa importante che c'è scritta nelle norme che adesso si discuteva la possibilità di secretare l'indirizzo perché se io sono store car d'altra parte se non ho la possibilità segretario di indirizzo e e sono messa male perché sarò la donna sarà nell'impasse di fare l'azione civile e e di donna e di dover quindi rivelare il suo indirizzo i però invece in questo caso c'è la possibilità di questa segretazione
Allora voglio chiudere perché ci stanno aspettando quindi ho preso l'impegno di stare venti minuti massimo venticinque
Allora cosa vi voglio dire e questo si può fare io
Perché si può fare perché già a Roma c'erano sperimentazioni in questo senso ma poi quando o sono andata a Terni appunto a causa della decennalità e quindi mi sono spostata in un'altra città pur di fare la materia che mi appassiona da sempre
Ho tentato essendo foro piccolo contrasto dicono o messe in piedi quello che otto abbiamo chiamato con le mie colleghe Progetto pilota cioè il pretesto praticamente dal novembre del due mila denti questo che adesso è scritto nel nome sta funzionando a Terni cioè arrivano un arrivano i fascicoli essendo il presidente sono io che l'assegno li leggo
Nel momento in cui c'è violenza già li metto fuori dal mucchio diciamo così e anche per essere sicura che non dimenticarlo anche nella fretta delle udienze io appongo un segno distintivo bello chiaro metto una di sulla sul sulla copertina che passa per dire può essere letti insomma non è detto che se io lenza guarda
Per fare decretato
Allora indica
Poi fisso in un range che va dai quindici giorni ai trenta giorni non di più la fissazione dell'udienza
Attenzione alle misure appunto di no di Alitalia vittimizzazione quindi se ci sono misure Prato neanche lo chiedo già compariranno in maniera separata utilizzo molto Things
Se invece perché i primi se è molto utile perché a volte io chiedo la donna che è collegata da lontano se vuole se se la sente in collegamento da remoto
Gli eredi questo contatto perché ho bisogno anche della legazione c'è del compito del contraddittorio diretto no tazza da non se la sente non non glielo impongono
E se invece ci sono vogliono venire di persona mi curo di allertare la vigilanza in modo che ma questo perché e che io non immagino che quell'uomo possa saltare addosso a quella donne in quel contesto
Ma per far capire che l'ordinamento si è accorto di quello che è successo che noi abbiamo fatto suonare le campane le campane di allarme perché altrimenti il violento prende forza se questo non accade
Quindi si fa quella come posso dire messa a confronto delle ricostruzioni dei fatti di cui vi parlavo
E poi se emerge qualcosa io sento d'ufficio gli informatori cioè le persone che mi hanno indicato d'ufficio e questo si fa sempre sento il minore
Ma tutto questo avviene prima dell'adozione nel primo provvedimento
Perché se io sbaglio in quella fase sarà difficile raddrizzare il tutto
E quindi io invece lo faccio prima dell'adozione del primo provvedimento
E sociali quando abbiamo fatto questa sperimentazione a Teramo un po'spaventate perché dicevamo siccome e il la violenza si può anche fomentare no anche con atteggiamenti forti eravamo veramente preoccupatissima io nella mia precisamente una collega
Ottima voglio nominare perché se lo merita mazze di Bari non è qui ma insomma è spettacolare io dico sempre il giudice che che si sogna di avere ognuno di noi allora qual è il la per la timore che era a che punto il violento reagisse con violenza questo diciamo perché poi accertata la violenza ridicolo epilogo che diventa come minimo l'affidamento esclusivo alla donna perché l'affidamento esclusivo perché se io faccio affidamento condiviso quindi lo dicevo prima tutto diventa la battaglia una battaglia in cui non è perdente dov'era a scuola il bambino a
Dove dico io donerà danza oppure nuoto io dico nuoto la mamma danza la bambina danza però il Papa ha detto nodosi dal nuoto perché su questi rapporti di forza di violenza no
Quindi li facciamo uscire questa donna fragile dalla Tattoo dell'affidamento condiviso quindi affidamento esclusivo nei casi più gravi
Incontri in spazio neutro anche se la donna non vuole anche se la donna dice ma questo è un buon padre no perché io devo lasciare un messaggio ai figli
Che il padre violento è stato intercettato e in qualche modo messo diciamo nella nel controllo dell'autorità
Cosa è successo in questi due anni di sperimentazione perché adesso siamo due anni pieni
Allora ah no un'altra cosa importante ho fatto e con la mia collega una cosa importante quindi dagli sette siamo tutti i giuristi a volte non ho la prova della violenza no perché tutto si è sviluppato nel museo di casa
Allora parte lui eserciti l'utilizzo hammam basta delle prove atipiche illecite registrazioni io quando si dà per tutelare i minori dalle lenza prendo tutto
Questo anche a Roma vediamo e su questo bisogna fare una grossa battaglia perché l'avevamo illecite raccordo le prove lecite ma ci cui sicuramente ma se stiamo a parlare di un contatto ma ci mancherebbe come posso dimostrare un contratto avendo violato il diritto alla segretezza della corrispondenza ma se sto parlando solo di violenza familiare si sta sto parlando di casa di minori
E diritti che bilancio solo o spaventosamente sperequati a vantaggio della parte debole quindi ma perché si sono diretti diamo costituzionale
Ma è più importante durare corrispondenza pure l'immagine oppure tutto dato importante tutelare l'incolumità psicofisico di bambini e di persone fragili scusate
Quindi
Data questa premessa
Laddove non ci sia niente perché poi le donne mi dicono che hanno paura a registrare le che dice sì mi preme mente registro ma potrei fare veramente una brutta fine
Allora cosa può essere di ausilio
Almeno noi ci abbiamo provato
L'ausilio può avvenire per esempio dagli atti del penale settennale andato avanti sta abbastanza avanzato
Se stiamo dibattimento fatto bingo Massetti stiamo a nella fase delle indagini preliminari voi sapete che se vado a rendere una Seat da persona offesa devo giurare cioè certi giurare in cui propriamente mi devo impegnare a dire la verità
Se vado al dibattimento mi devo impegnare a dire la verità se ho mentito in quei contesti
Sopporto una sanzione penale
Questo fa sì che la parola della persona offesa pesi nel penale e sassi che la radio è persona offesa sia carta straccia nel civile
Allora perché giusto perché civile al due parti uguali no il la parte non mi giura quindi come faccio uscire da questa impasse
Allora abbiamo fatto questa riflessione con la mia collega ma se io importo quelle dichiarazioni del penale come prove atipiche
Non sono proprio il mio processo mi si potrebbe dire no perché in quel processo civile quella parte parte d'accordo e parte sì stiamo parlando del suo debito e quindi sicuramente non potrà utilizzarle per la procedeva
Ma se parliamo di affidamento ma Guaraldi interesso io tutelo quello della signora quei dei figli
E quindi sesto diventa l'interesse dei figli allora perché non devo prendere quelle prove e farle valere come propria tipiche che con uno straccio di certificato medico con qualche cosa qui diventano prova indiziaria pienamente valevole
Quindi io a questo punto vi voglio lasciare perché se no veramente solo sforato troppo rilasciò invitando i ormai è diventata quasi un un'abitudine quando parla di questi temi io sono una cinefila
E quindi evidentemente avrà quasi un'abitudine evocare qualche firma qualcuno lo ha già fatto e quindi non un richiamo
Perché per bastardo
Non lo richiamo e quelli che ha già invocato e allora limitata sono tante invece anche le fiction cioè che quando sono ben fatte valgono la pena di essere viste e ce n'è una che gira per chi si può fare per fare i nomi su Netflix no
Io a Sonetti che dicono la zona stiamo a la Sapienza
Allora perché per me ancora alla Sapienza non resta dinanzi alla Sapienza
Allora il sulla che se c'è questa la fiction darete anche perché io non detesto quel troppo lunghe che si chiama Mad
Mad M a Id
Che praticamente racconta la storia di questa donna che è vittima di violenza non mi voglio fare spoglia perché andatela a vedere
Ma è particolarmente interessante perché non ha una visione manichea perché no perché perché a volte si dice ma come una donna vittima di violenza ma perché non esce fuori perché niente bianco niente nero nelle relazioni tutto è sfumato
Perché la donna innamorata di quell'uomo e quell'uomo a volte si professa come l'uomo perfetto carino disponibile e a volte perde la testa
Allora qual è la chiudo così la scena c'è una scena che mi ha lasciato proprio senza fiato cioè questa donna che seduta sul divano e l'uomo comincia ad avere uno di questi agili di violenza
La telecamera fa vedere la donna che sprofonda dentro il divano
Cioè non fa nulla ma non si vede più è come se cadesse entrambi danno annullandosi quindi si si vede come se le proporzioni si modificassero quindi l'Alberti norme le diventa piccolissime ci cade dentro
Perché io credo che questo che accade a chi è vittima di violenza e quindi noi che siamo l'autorità noi che siamo il Paese dobbiamo aiutarli grazie
Grazie credo che la giustizia non parole ma soltanto un applauso per Monica grazie grazie Monica adesso continuiamo i lavori con la tavola rotonda coordinata dalla presidente Ruo quindi io lascio qui la tavola e vi
Sì
Sì
Daniela
Io
Far
Fronte anche tutto qua va
Bene
C'era già se questo morto improvvisamente provinciali Marisa
Aspra
Qua prima
Non c'è
Perfetto
Allora scusate se vogliamo cominciare cercheremo di rendere la cosa particolarmente vivace perché ci rendiamo conto che gli zuccheri sono caduti
Precipitosamente imprese ore allora non so se c'è il professor cercarla in linea c'è nessuno allora la tavola rotonda
è organizzata in questo modo proprio con una tavola rotonda vera cioè parleremo noi avvocati degli aspetti positivi della riforma
Lui alcuni aspetti che riteniamo critici ed è quello che resta da fare questo piuttosto velocemente adesso il professor cercarla che non ha potuto essere qui lo farà fosse prima parlavo senza microfono allora parleremo degli aspetti positivi aspettino critici cosa resta da fare
Do dopo questa riforma perché ancora resta tanto da fare
Allora professor cercarla non ha potuto essere qui perché si trova in altro posto d'Italia lui parlerà insieme di tutti questi tre aspetti e poi noi tre ne dibatteremo
In maniera un po'più dialogica
Questa sarebbe la scaletta dei lavori prego cranio scusa io non vedo Anna che vedo lì e siccome sono ecco grazie devo intervenire questo punto Maria Giovanna sì parallela ecco perfetto
Beh anzitutto grazie mi scuso
Di non essere lì a Roma ma sono in questo momento in Sardegna un altro convegno per cui fra l'altro non potrò neanche fermarmi dopo il mio intervento perché devo intervenire qua è veramente una vita impossibile comunque avrei voluto essere senz'altro lì da voi
E nel dover così in qualche modo sviluppare questi due tematiche cosa fa cosa non va ecco se si deve fare cioè queste tre tematiche luce ai suggerito devo dire questo che su cosa fa su cosa funziona vorrei e sottolineare e le risposte che a mio parere la riforma danno ai critici della riforma
Perché le critiche che sono state rivolte alla riforma sono fondamentalmente due
Uno di aver voluto un processo
Sul modello del processo della famiglia della crisi della famiglia non un processo sul modello incline che secondo alcuni troverebbe le sue prerogative del tribunale per i minorenni nel ritiro che si celebra innanzi al Tribunale per i minorenni
Prima che i seconda critica che viene fatta al modello perché viene proposto dal decreto legislativo è rappresentato dalla mancanza di collegialità cioè dalla necessita di un'articolazione tra livello circondariale livello distrettuale dove la collegialità
Viene recuperata solo a livello distrettuale e poi l'ultima critica che questa collegialità non troverebbe al suo interno la presenza di un giudice laico ma solo di giudici togati
Ebbene direi che proprio queste tre critiche due e mezzo diciamo critiche che ho cercato di sintetizzare trovano nella riforma la migliore risposta e sono a mio parere le cose ti vanno veramente bene in questa riforma e mi spiego subito
Anzitutto il voler pensare che questa riforma sia solo un processo della crisi della famiglia in un minorile sbagliato perché questo processo a una duttilità della sua regolamentazione nessun articolati
Che lo adattano a differenti soluzioni a seconda che oggetto del processo sia un diritto indisponibile che fa capo al minore oppure un delitto disponibile che fa capo i coniugi quando è un diritto indisponibile e questo processo deroga alle regole del processo dispositivo cioè accentua iniziativa del giudice il quale contare la tutela anche senza che vi sia una domanda può cercare di fatti rilevanti e la loro prova in causa senza dover attendere l'iniziativa delle parti è un processo in cui nasce e si conforma si caratterizza sul modello di un processo che ha ad oggetto situazioni indisponibili
Ed è un processo che non è soggetta preclusione decadenze quando la situazione
Dedotte da tutelare ma situazioni disponibile quindi il processo minorile resta all'interno del modello che viene proposto assolutamente intatto il dossier caratteristica fondamentali invece quando il processo di oggetto situazioni disponibili come ad esempio diritti economici che corrono tra i coniugi quel diritto al mantenimento del figlio maggiorenne diritto giacimento del danno ad esempio illecito indossa miliare quando ce ne getto è in una situazione disponibile i concerti si caratterizza come processo dispositivo quindi vale il principio della domanda vale il principio della legazione vale il principio dell'onere della prova ed è un processo soggetta preclusioni di carezze
Quindi la prima dedica mi pare si risolva nello stesso articolato proprio in questa duttilità questa capacità nella regolamentazione del processo di adattarsi la seconda è la situazione che ed è dovuta al suo interno prima risposta alla prima critica la seconda critica e quello della collegialità e anche qui mi pare che la soluzione che è stata adottata CIA una delle cose che vanno proprio bene all'interno del processo familiare e minorile nuovo nel processo unico nell'unico familiare e minorile pezzi perché la collegialità evidentemente è un lusso che non possiamo permetterci se sic
Si è bloccato non capiamo se per è una questione di direte
Nella Rete monocratica
Sicura quella gente
Diciamo che l'industriale del però sfrutta non sa ecco che non sappiamo grazie se può dirci che cosa sta succedendo più povero capo di prima
Fino
è un problema potesse orrendo che ha perso proviamo sto collegato perché si s'
Sì lo chiami telefonicamente vediamo che cosa è successo un problema sua
Diciamo che
Licia adesso senza essere però evidentemente c'è qualche problema di collegamento suo
Vediamo se è un problema che si risolve in poco tempo
Ecco dovrei Lietti sconfitte è saltata la connessione mi sentite nuovamente
Signor Gagliano Pangasinan amante stavi parlando della no qualche di cui mi sono accorto subito dicevo che la collegialità
è tutta nell'articolazione e distrettuale non in quella circondariale innesta recuperata in sedi di reclamo in sede e di appello di non è vero che questo sia un modello Chinnici la collegialità
è un modello che la riserva semplicemente alla al grado successivo cioè al grado all'esilio arretra malgrado l'esito dell'appello quindi sotto questo aspetto mi pare che anche questa critica non meriti di essere prese in considerazione e poi c'è l'aspetto della giudice laico all'interno del collegio e ma qui forse si dimentica
Che il giudice laico del tribunale ordinario l'esperienza attuale il procedimento per separazione di voce al consulente tecnico
Il quale soggetto al contraddittorio delle parti dei consulenti di parte inserire all'interno del collegio un consulente tecnico un esperto di altra scienza rispetto a quelle giuridica senza che si conduca nei suoi confronti
Quel contraddittorio che è caratteristico
Invece le contraddittori innanzi al consulente del gruppo dire creare qualcosa che non regge sul piano costituzionale
Alla luce dell'articolo centoundici ricordo sempre qui l'articolo centonovantasette del codice di procedura scritto da Calamandrei che ci dice quando il consulente tecnico entra in camera di consiglio
Entrano in camera di consiglio anche gli avvocati le parti a dimostrazione della sensibilità che a quell'epoca
Il maestro aveva nella coniare le norme del Codice di procedura civile quindi credo che abbiamo superato questo punto anche il vulnus della mancanza di contraddittorio nei confronti della valutazione del parere del consulente tecnico all'interno del collegio
E quindi come vedete proprio in relazione a quelle che sono le critiche mosse al modello che viene proposto e proprio questo modello che si propone come il miglior modello possibile secondo me
Queste critiche si superano proprio le articolazioni delle norme che a mio parere danno una risposta assolutamente plausibile accettabile che ovviamente ha dovremmo confrontare adesso con la realtà concreta di applicazione di queste norme
Cos'è che non va e le cose che non vanno secondo me sono due fondamentalmente una ed è una battaglia che ho condotto personalmente ma sono stato messo in minoranza sotto questo aspetto ed è quella di prestare molta attenzione
All'istituto del reclamo avverso i provvedimenti provvisori provvedimenti provvisori come sapete oggi non sono reclamato in quelli del giudice istruttore lo sono solo quelle del presidente del tribunale
In sede di separazione e divorzio ma sappiamo benissimo come quel reclamo innanzi alla Corte d'appello ceo reclama scritti con reclamo privo di respiro un reclamo in cui si ripropone reliquiari diviso Priori stanze assolutamente chiusa ad ogni prospettiva
Di allegazione i nuovi fatti di mezzi di prova insomma non è più un gravame qualcosa di molto diverso addirittura qualche corte d'appello
Accogli reclamo solo quando vi è una manifesta infondatezza
Derek LAM io credo che non sia questa una risposta corretta del sistema e qui avevo insistito perché reclamo non fosse condotto la corte d'appello ma innanzi al tribunale collegiale spicca il modello fosse seguito quello del del reclamo cautelare che a mio parere ha sempre dimostrato di funzionare
Senza creare situazioni di abuso che qualcuno teme in questa materia
Perché ritengo che poi gli avvocati sono comunque responsabili e sanno bene che pagano le spese si fanno di reclami infondati
E quindi modello a mio parere avrebbe dovuto essere quello ceceno Santa no ove ter decies invece il modello e sotto quello di un reclamo camerale che purtroppo vede come competente la Corte d'appello
E quindi il rischio mio parere che si riproponga anche in sede di reclamo avverso i provvedimenti provvisori quel modello che io critico particolarmente anche sul piano interpretativo
Appunto della corte d'appello l'unica particolarità che mi sento di sottolineare che lì si è stabilito che la corte d'appello può svolge le sommarie informazioni quindi quella preclusioni rigida che riguarda il reclamo
Attuale innanzi alla Corte d'appello potrebbe essere superato dal fatto che qualche prova
Evidentemente ci deve poter compresi volgere serie necessità in sede di reclamo però ad Alcamo resta ancorato a mio parere o modello privo di respiro l'altro aspetto che mi preoccupa particolarmente anche alla luce di alcuni documenti che circolano nell'ambito della magistratura minorile di un convegno che proprio oggi si è condotto in cui si è detto che scrissi ci farà di tutto per affossare la riforma ordinamentale e avere inviato la riforma ordinamentale
A due anni perché il mio terrorismi al timore e che la fine sia quella del Codice della crisi dell'impresa e cioè un rinvio che poi sarà prorogato nel tempo e questa è un'altra preoccupazione forte che io qui però il problema è un problema che riguarda le tasche dello Stato cioè lo Stato non può pensare
Di fare le riforme a costi zero a costo zero quindi puramente questo rinvio
Evidenzia così una specie di lapsus freudiano del nostro alla nostra Regione via dello Stato la quale evidentemente capisce che questa riforma non può essere fatta a costo zero
è una riforma che implica dei costi e quindi ecco il mio timore è proprio nell'aver rinviato il la riforma ordinamentale che possono poi seguire altre problematiche o di carattere dilatorio o peggio ancora di carattere modificativo
Cosa si può fare per il futuro e qui arrivo al termine del mio intervento
E cosa si può fare per il futuro e c'è qui un aspetto molto delicato che abbiamo già toccato con mano ad esempio con l'entrata in vigore delle norme sul curatore del minore che è quello della formazione e qui legislatore capisce intuisce che chi svolgerà queste funzioni magistrato avvocato devono avere una formazione specialistica però poi e non fa di nulla perché questa formazione venga concretamente realizzata a cosa mi riferisco mi riferisco in modo particolare al fatto che sulla curatela del minore legislatura non ci ha preoccupato
Di prevedere una formazione specialistica e di chi svolgerà queste funzioni e sappiamo che naturalmente come sempre l'avvocatura specialistica tutte le associazioni si sono mosse per creare dei corsi
E di approfondimento e di preparazione a questa nuova funzione molto delicata che gli avvocati
Minorile gli avvocati familiari si saranno destinati a svolge come al solito tutto basato sull'iniziativa
Volontarie delle associazioni mentre credo che qui il legislatore qualcosa debba dire e forse qualcosa avrebbe dovuto dire ma la mia grande preoccupazione che credo sia condivisa anche da Maria Giovanna Ruo
Da Cinzia Calabrese e è quella delle linee guida sulla sulla formazione specialistica qui veramente dobbiamo lanciare un appello alla alla alla compagine governativa che quella Commissione che sembrerebbe in qualche modo lentamente funzionare anche ora
Elia ai la bonifica mente con le linee guida che ci consentono di svolgere a regime il nostro scuole specialistiche di tutte le associazioni specialistiche che attualmente sono un po'paralizzate nella specializzazione proprio perché mancano quelle linee guida abbiamo condotto una grande esperienza nel regime transitorio
E abbiamo formato degli specialisti che ora attendono di essere valutati dal Consiglio nazionale forense dalle commissioni formate Consiglio nazionale forense però ora siamo impediti di mancanza di linee guida di poter proseguire in questa importante esperienza
Quindi le cose da fare immediatamente no domani ieri è quella di avere le linee guida e di elaborare anche come modello unitario non come un modello lasciato alla Casu
Ritagli vari tribunali una un requisito di preparazione nel rivestire il ruolo di curatore speciale del mille bene io sono queste le cose che avevo di menti di dirvi Maria Giovanna Crippa adesso la parola reso ancora un pochettino con voi e poi purtroppo mi devo allontanare per andare a fare la relazione dall'altra parte
Ti ringrazio
Più di
Grazie professor Claudio cioè la certamente c'è un'ampia condivisione di quanto tu hai detto la specializzazione adesso ci sarà un processo per la famiglia
Un giudice per la famiglia mi sembra evidente che il ceto forense già si sta preparando da anni a questa sfida perché la specificità e la peculiarità della materia era in re ipsa adesso è stata consacrata
Ma è necessario a venire i la cornice normativa di livello
Pensiamo Nobile a questo punto all'interno della quale muoverci
Anche perché con questa riforma non possiamo rimanere fermi al palo cioè dobbiamo formarci
Formare con una grande urgenza perché si entra in vigore a giugno del prossimo anno ed è molto tale rivolgimento del modus
Procedendi e più di Candy l'avvocatura deve essere pronta
E e quindi chiediamo a gran voce che ci vengano dati forniti questi strumenti
Allora questa tavola rotonda e molto dimagrita
Nel senso che ci ha
Daniela Giraudo che la coordinatrice della Commissione famiglia del CNF
Cioè Cinzia Calabrese che presidente dell'AIAF io vorrei dire prima una cosa che questa riforma tra il campo e merito avuto anche quello di intensificare il dialogo tra associazioni di insegnarci a essere uniti perché divisi si perde uniti si vince che non ci vuole poi chissà che cosa per capirlo però io ci abbiamo messo del nostro tempo per capire la sua opposta pedoni possiamo dirlo
A costruite cementato amicizie in tutto questo rispetto a un comune obiettivo che dare una giusti un servizio giustizia accettabile perché quello di oggi non è accettabile
E da da in una società democratica
Non parlo di condanna della Corte europea dei diritti dell'uomo che si sono succedute e si succedevano a velocità vertiginosa
Per l'incapacità del nostro Paese di dare una risposta adeguata perché il fattore tempo che è già stato sottolineato in questa materia vuol dire effettività del provvedimento
Non voglio soffermarmi su tutto questo ma questa non riforma che abbiamo appena sentito le risposte leda dobbiamo farla funzionare
Sulle nostre gambe allora comincerei col vostro permesso a dire che cosa per me tanto positivo di questa riforma pari dialogando lo riprendiamo B tutto ciò che è stato già detto su questo
Non mi non mi ripeto ma vorrei dire che c'è una un aspetto della sua filosofia che intercetta la sensibilità di cammino che era tutela rafforzata dei soggetti vulnerabili
E questo è un motivo conduttore di questa riforma
Viene attuata
Nell'ambito dei procedimenti con le allegazioni di violenza
Viene attuata Sempre per quanto riguarda i poteri ufficiosi istruttori del giudice
Per le persone di età minore viene attuata nei casi in cui ci sia il rifiuto del minore ricevuto immotivato non rifiuto motivato al perché se no
Mistifichiamo rifiuto immotivato del figlio minorenne incontrare l'altro genitore viene attuato nella riformula sì è una degli ordini di protezioni noi oggi abbiamo toccato qui nell'alcuni punti e toccheremo qui all'alcuni punti dalla riforma per Bari per esaminare tutti gli aspetti profondi di questa riforma ci vogliono veramente tanti tanti
Incontri e una una una norma che mi sembra veramente
Molto bella e quella di un articolo semplice perché non è un quattrocentosette
Non si ferma quattrocentosettantatré
Settantuno c'è settanta ospiti possono ma ce ne sono tanti altri di norme dopo quindi non pensiamo che tutto ciò che bastino i quattrocentosettantatré bis c'è altro ed è il cinque bis sempre per come dire capite qualcosa di semplice per ricordare che è il la non menzione dell'affidamento al servizio sociale che lo direi quasi con commozione quanti provvedimenti affine al servizio sociale e allora
Cosa ci spiegavano i nostri ai nostri assistiti cosa vuol dire niente il giudice che ha detto che non funziona The bene perché siete conflittuali
Ma quali sono cosa posso fare continui a fare tutto tanto
Perché perché questa è la verità e invece una rapida lettura di questa norma che mi sembra che mi commuove perché finalmente mi sembra recepire tanti istanze nel minore può essere affidata al servizio sociale del luogo di residenza abituale non devono di residenza anagrafica tutta la riforma incentrata col criterio di competenza prevalente tra riforma della residenza abituale che
Criteri che ci viene
Diciamo da da dalla giurisprudenza europea e dalla normativa sovranazionale
Come il provvedimento in cui dispone la limitazione della responsabilità genitoriale e affida il minore al servizio sociale e già qui ci finalmente viene viene contare in via di se c'è l'affidamento al servizio sociale c'è
Una limitazione della responsabilità genitoriale anche se non c'è scritto ex articolo trecentotrentatré perché è nei fatti è in re ipsa
Indica il soggetta presso il quale minore collocato gli atti che devono essere compiuti dal servizio sociale dell'ente locale anche in collaborazione con il Servizio sanitario
Avvia la persona di età minore a un percorso di sostegno di riabilitazione presso quello che a Roma si chiama chi SMR
Che se già soltanto nominarlo le persone non capiscono
In base agli interventi previsti gli atti che possono essere compiuti dal locatario gli atti che possono essere compiuti dei genitori
Gli atti che possono essere compiuti dal curatore nominato ai sensi dell'articolo trecentotrentatré secondo comma del Codice civile
Che è quello di cui del Quattrocento settantatré disse punto sette
I compiti affidati al servizio sociale la durata dell'affidamento non superiore a ventiquattro mesi e speriamo che tali sia perché sappiamo che dei fatti così non è
La periodicità non superiore a sei mesi con la quale il servizio sociale riferisce l'autorità giudiziaria che procede ovvero al giudice tutelare
Il servizio sociale nello svolgimento di questi compiti e nell'adozione delle scelte lui demandate tiene conto delle indicazioni dei genitori che non siano stati dichiarati decaduti però se sono stato chiariti credo ci sia un tutore quindi però ci potrebbe essere lo stesso l'affidamento al servizio sociale e del minore nonché ho visto dissi no del curatore e del curatore speciale
E poi prosegue con la notifica del provvedimento entro quindici giorni il l'ente locale deve indicare chi è il responsabile del servizio non vagando nella nebbia totale come oggi si SIM
Natica permessi ora questo mi sembra un passo avanti enorme
Perché la Tirreno
Stabilito
Sì deve fare quando come e cosa rispetto all'indefinitezza della nebbia di un affidamento al servizio sociale che non serve assolutamente annullata che diventa un vuoto nomen juris mi sembra un grande passo avanti e
Volevo sottolineare questo articolo cinque bis perché esce dalla dal novero delle grandi
Del gran pubblica nel quattrocentosettantatré ma mi sembra importante e soprattutto invitare andare Oltralpe per quattrocentosettantatré bis eccetera eccetera perché non finisce lì la la riforma
Ora a questo punto Daniela
Gli aspetti positivi secondo te
Innanzitutto grazie grazie a te grazie alla professoressa bianca io non ho fatto la sapienza arrivo da Torino come università ma il testo del professor bianca Sciuto anche anzi è stato una sicuro porto per preparare l'esame in allora da procuratore perché ancora procuratore divenne insomma è ormai trent'anni fa
Io sono contento di essere qui conta e oggi i media Giovanna perché in questi anni di e ci siamo conosciuti attraverso gli schermi della pandemia quando io da poco consigliere nazionale di venalità consiglio in coordinatrice di questa Commissione
Non ho fatto quasi neanche in tempo a conoscere le colleghe che ne facevano parte che ci siamo ritrovati bloccate dalla pandemia
Nel diritto di famiglia non si è mai fermato e in quel periodo conosciuto si accinse a che che Maria Giovanna che Claudio che tutti quanti presidenti perché l'obiettivo del Consiglio nazionale forense a non dare dalla mia presenza
Porto in questa occasione i saluti della Presidente Masi che si scusa per non essere potuta intervenire purtroppo AN gli impegni istituzionali al Consiglio nazionale non ci mancano mai però credo che riuscirà poi a presenziare forse questa sera
Già in precedenza il Consiglio nazionale aveva ritenuto di creare un un confronto un dialogo continuo con le associazioni sono assolutamente d'accordo con chi dice che solamente remando stessa
Direzione sia può arrivare da qualche parte e credo che questo non si sia fatto in questi anni anzi ricordo diversi dialoghi ante lucani perché Silvio che Maria Giovanna insomma dormiamo forse male e quindi questo è quanto
Quindi e quindi di essere qui oggi a parlare di una riforma che ha visto la luce perché ci sono stati poi dei suspense c'avevo fatto no forse no forse non non riesce arrivare in fondo stato in effetti un'avventura però questo non è l'arrivo e la partenza
E la partenza di qualche cosa che deve essere davvero condiviso dall'avvocatura
Io non va molto apprezzato l'accenno del professor dalla visura fairness sono molto d'accordo su questo tipo di di interpretazione ho sempre ritenuto che il diritto di famiglia non non non abbia niente a che vedere col contenzioso che caratterizza insomma qualunque altro genere di giudizio che l'avvocato civilista insomma iniziato insomma in epoca in cui nella famiglia non non aveva assolutamente le connotazioni che a quest'oggi c'è stato un percorso negli anni il percorso
Ci si può chiedere se il diritto che ha preceduto la società la società che ha seguito il diritto è stato credo
Un reciproco formarsi insomma attraverso modificazioni sociali che poi anche attraverso la giurisprudenza è molto vero io ho riconosciuto
Nella nelle norme molte provvedimenti innovativi conosciuti prima come avvocato familiari sta e quindi sono molto persuasa però che questa sia la strada lo sia stata e prosegua ad esserlo e anzi sono persuasa che debba esserlo certamente nel dialogo con la magistratura ci mancherebbe
In quali parti necessario di un processo che ha quale suo sommo bene da tutelare la ricomposizione d'una famiglia che purtroppo evidentemente attraversa un periodo disfunzionale nel modo più indolore possibile precisa partecipa ma sono personalmente persuasa che questa collaborazione questa capacità di formarsi debba attraversare anche altre professionalità che sono parte di questo processo
Non colgo questa occasione non non so magari lo sapete il Consiglio nazionale ha recentemente sottoscritto un protocollo proprio con la consiglio nazionale degli assistenti sociali
E credo che anche questa strada sia una strada importanti ricordo
Ma il piccolo Tribunale di Biella una volta la presidente provò a fare delle interlocuzioni ci si guardava quasi in cagnesco ci si guardava come se fossimo me dei mezzi nemici in realtà non può essere questa la chiave di lettura
Del rapporto che si deve aprire
L'avvocatura deve imparare ma tanto ha fatto poi i sovvalli se lo stucchevole dirlo in quest'aula somma qua parliamo di colleghi che sono qui a formarsi che sono qui che hanno perché hanno affrontato percorsi di aspirando la specializzazione insomma che speriamo insomma riesca a vedere definitivamente la luce
E ma è questa la strada da percorrere quindi io se devo dirle aspetti positivi credo che questo processo assolutamente vada in questa direzione e poi mi permetto di dire per me
Trovo fondamentale
Il re il rispetto della prossimità che è stato dato perché altro concetto che evidente io arrivo da un piccolo tribunale fossero vivo in maniera anche più personale però credo che sia necessario davvero abbiamo in Italia che nella nel deserto del Sahara in cui i collegamenti sono complicati
E la famiglia le persone fragili insomma devono avere la giustizia vicina ma fisicamente vicina
Pur comprendendo tutte le difficoltà che questo comporta e tutta la necessità che ne affetti pensi trovino dei finanziamenti però anche in questo senso
Non sono soldi c'è sembra sempre che processo di famiglia su un investimento bagatellare no e la società e il nostro futuro sono i ragazzi sono sono il nostro domani è tutt'altro io credo che questo sarebbe l'investimento più importante
Nel piano RR da dover mettere in cantiere sulla scorta anche o di quelli che sono gli insegnamenti del professor Rubbia sono e quindi questo è un po'l'approccio da parte nostra
Grazie che abbiamo risorse
Contiamo sul CNF perché delle risorse perché voi siete la voce ufficiale dell'avvocatura noi associazioni ce la metteremo tutta perché le risorse nel cercare le modalità
Migliori interpretative ma certamente e l'avvocatura istituzionale che deve interloquire con le istituzioni anche perché la giustizia famiglia trasversale una giustizia di famiglia che non funziona è un male della società
Punto non c'è altro da dire
Cinzia calabrese presidente Ayala fa quali sono secondo te secondo voi gli aspetti positivi di questa normativa che vuoi sottolineare sono tanti ma insomma ciascuno ne sceglie qualcuno grazie Maria Giovanna grazie per questa meravigliosa opportunità grazie alla professoressa bianca
E complimenti per avere organizzato questo convegno questo incontro soprattutto perché e dedicato a chi ha dato tanto al diritto al diritto di famiglia quindi sono davvero onorata di essere qui con voi se dovessi fare un elenco delle cose positive inviterei qui ore e siccome tardi a questo punto cerco di stringere naturalmente
Quello che vorrei dire condividere con voi riassumo in un'unica frase ce l'abbiamo fatta abbiamo portato a casa la riforma adesso però dobbiamo attuarla
E come possiamo fare io credo che l'avvocatura abbia un compito importantissimo
E
Ha già dato dimostrazione di essere comunque in grado di essere pronta per portare avanti
I diritti delle persone e quindi vedere attuato anche nel nome di questo nuovo tribunale che è per le persone per il pieno a remi e per le famiglie
Ma in che modo possiamo davvero est essere incisivi con questa competenza questa preparazione che comunque il legislatore ci ha riconosciuto fin dal due mila quattordici quando c'ha messo a disposizione lo strumento della negoziazione assistita
Allora noi forse come avvocatura oltre a essere preparati formati e continua e continuare in questo nostro lavoro che secondo me potrebbe visto che siamo in un'aula universitaria iniziare già dall'università e molte università sicuramente anche questa conosco meno rispetto a quelle che o quella che ho frequentato che in parte era anche Torino poi mi sono laureata a Milano e adesso continua avere contatti con Statale Bicocca e cattolica hanno introdotto dei corsi sulla mediazione nel senso sulla composizione del conflitto e mai come in quello familiare
è importante escluso naturalmente le situazioni dove c'è
Violenza e quindi anche sulla negoziazione assistita sulle Adr allora in che modo possiamo tra i tanti fa e consentire a questa riforma di funzionare visto che una delle critiche quella della carenza di organico di magistrati di personale di cancelleria il primo passo è quello di non andare dal giudice se non possiamo utilizzare lo strumento dalla negoziazione assistita senza nulla togliere ai tribunali ma perché dobbiamo andare
Davanti al giudice quando possiamo
Portare le parti a raggiungere l'accordo di negoziazione assistita tutti quei mille criticità che avevano condotto parte dell'avvocatura non utilizzarlo oggi non ci sono più perché c'è comunque la possibilità di inserire nell'accordo
La cosiddetta una tantum e quindi la corresponsione dell'assegno di Corsico in un'unica soluzione con la valutazione di equità dice uno di quei quattrocentosettantatré visse x x y e tutti i numeri che seguono si parla del sussidi equità
E anche il fatto che c'è comunque un consiglio dell'Ordine che conserva l'accordo perché anche questo aveva creato una serie di problemi
C'è un altro punto che
Mi sembrava che fosse passato e poi leggendo invece decreti attuativi ecco un altro traguardo che ci poniamo
Come avvocatura che quello che riguarda l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato io quand'era uscita alle Dl centotrentadue va detto me il patrocinio in questi casi rimane a spese dell'avvocato e pensavo che fossimo arrivati ad una soluzione
Invece purtroppo no perché comunque e consentita la missione a chi ha i requisiti solo nel momento in cui la negoziazione assistita
E sia condizione di procedibilità e quindi sappiamo bene che era la nostra materia questo non però ecco questa per parlare di una criticità se vogliamo ma anche questo l'obiettivo che potremo mi auguro insomma raggiungere come avvocatura unità quindi non c'andiamo in tribunale lasciamo che il giudice monocratico la sezione circondariale si occupi di quei procedimenti per i quali non è consentito
Utilizzare la negoziazione assistita questa è una richiesta che facciamo che ci facciamo e che non viene da Meda Cinzia Calabrese dal professor Luiso quindi mi sembra che sia una istanza che noi dobbiamo una richiesta che noi dobbiamo certamente portare avanti
Altri aspetti che sono certamente positivi sono già stati esaminati dal relatori
Che c'erano prima questo tavolo quindi è inutile che io mi di lunghi però è ovvio che come avvocata che si occupa da anni la professoressa Vella dottore Savelletri diceva da quindici anni per mentre una questione anche di età sono sono di più che cerchiamo di portare a casa questi risultati e quindi ho visto con grandissimo favore
La figura del curatore speciale quindi le modifiche degli articoli settantotto ottanta già entrati in vigore
Qui credo che ci voglia un ulteriore impegno da parte l'Avvocatura non solo come formazione e in primis cioè il Consiglio nazionale forense che ha dato il via ad un corso di formazione per l'avvocato curatore speciale tanti ordini li stanno portando avanti le associazioni specialistiche lo fanno da tempo anche perché il la commissione Louise opprime legislatore poi hanno recepito quelle prassi giurisprudenziali
Già vigenti in alcuni tribunali naturalmente parlo del mio dove dal due mila e quattordici
Il la sezione nona comunque nominato l'avvocato curatore speciale nell'ambito di procedimenti di separazione divorzio e cessazione di convivenza con queste connotazioni e questi Poteri di natura sostanziale che adesso vediamo declinati
Nell'articolo ottanta
Quindi non volevo come dire questo è un tema che dell'avvocato l'uomo e quindi tutti abbiamo detto non diciamo nulla però questa piccola cosa del trasporto ti chiedo scusa ma insomma facendo il curatore ecco ci sta a cuore così come anche tutto il tema relativo alla tutela delle vittime di violenza questi timori che comunque alcuni critici hanno portato su questa insufficienza della delle allegazioni ecco anche qui subentra la specializzazione perché intanto l'avvocato specializzato sa come scrivere e fare in modo che il giudice circostanziato naturalmente tutti i fatti che la vittima trova il coraggio di di dire perché anche lì c'è un passaggio che tutte le le persone che si occupano di violenza sanno bene che non è facile però nel momento in cui si riesce ad aprire questa breccia a loro il compito dell'avvocato è quello di trasferire nell'atto tutti quegli elementi che serviranno al giudice per fare una valutazione una valutazione adeguata e poi anche il giudice che ha informato che è specializzato
E in grado di capire se queste allegazioni sono fondate o meno questo ne parlavo proprio ieri con la dottoressa Cattaneo la presidente la sezione nona di Milano
E portava così come ha portato oggi la dottoressa Velletri la sua esperienza di giudice che emette gli ordini di protezione in sede civile
Che appunto sei tu sei formato specializzato e conosci
La materia e conosce anche come si realizza la violenza allora forse sei in grado di comprendere e di capire di intervenire in maniera tempestiva nei casi di di violenza domestica con tutto quello che questo naturalmente comporta per quanto riguarda la questione della violenza assistita perché insomma quante volte si sente dire ah no però non solo che lui comunque può essere un buon padre
Ma in realtà i figli non non hanno visto niente perché era nell'altra stanza che dormivano questi figli vivono in cui in un clima di violenza quindi anche lì bisogna fare
Molta attenzione mi ha fatto molto piacere sentire la dottoressa Belletti non solo oggi ma anche in altre occasioni quando dice che forse abbiamo mi ci metto anch'io come
Commesso degli errori all'inizio ormai qualche anno fa proprio nel momento in cui forse non non non conoscevamo così profondamente come invece
Conosciamo oggi la la violenza e quindi il ciclo della violenza e la luna di miele e tutto quello che questo comporta il fatto soprattutto che i figli non possono come dire crescere in un clima di questo tipo senza averne un pregiudizio quindi su questo siamo assolutamente d'accordo gli strumenti che ha messo a disposizione il legislatore saranno sicuramente di di grande aiuto anche qui hanno recepito delle prassi che come avete sentito alcuni tribunali virtuosi avevano adottato sono tantissime altre le le le cose positive parlo del di un altro pezzo di criticità o mi fermo perché ecco
Penso che se ci atteniamo a meglio così esatto sia insomma anche loro accerta con una certa difficoltà a immagino a seguire come delle relazioni frontali un'altra volta e si forse bisogna anche arrivare a una modalità per cui i fascicoli con la violenza siano segnalati dall'iscrizione a ruolo perché io mi rendo anche conto che poi e la e che è necessario che il giudice sia immediatamente attenzionato poi alla nostra responsabilità evitare di strumentalizzare tutt'noi abbiamo un'enorme responsabilità in questa riforma un'enorme responsabilità quando altre responsabilità diceva Filippo Danovi la prima responsabilità è quella della negoziazione assistito è stato ampliato il perimetro facciamo negoziazioni insistite perché la riforma funzionasse noi
Diamo alla negoziazione assistita anche quel valore deflattivo che il legislatore ha pensato all'inizio perché non è che pensasse di darci tutto questo grande ruolo globalmente
Abitualmente altra però ce lo siamo preso anche perché la negoziazione assistita dalle parti un vestito confezionato su misura
E questo è
Un come diciamo comunque un vantaggio se noi facciamo molte negoziazioni insistite facciamo scomparire le consensuale congiunti direi che non hanno più onestamente ragione
Da non riesca a capire a che cosa possono servire visto che adesso possiamo anche fare una tantum be allora restituiamo al giudice quella funzione di
è essere
Di giurisdizione in quelle situazioni in cui non possiamo farlo noi insieme alle parti che sono normalmente le migliori o interpreti delle condizioni che debbono normale la loro situazione in una crisi questo il quello che ci richiama sgravi diamo la giurisdizione è possibile che anche il TP m f cominciamo a chiamarlo così come GM
E funzioni perché abbiamo tolto secondo me funziona anche solo per il fatto che per un nucleo familiare problematico non ci sono tre giudici contemporaneamente che se ne occupano insomma questo aspetto io non so se si posso studiare ma mi sembra già Trantino
Vorrei dire che il professor patti non potrà essere con noi vi porgo le sue scuse molto dispiaciuto ma è stato proprio impedito dall'intervenire e passerei alle criticità
Quali sono le criticità la criticità grosso
Nell'sa lei lo sa perché non la mia cavallo di battaglia che mi ha anche reso antipatica credo fissano gli effetti reali dei trasferimenti immobiliari nelle negoziazioni assistite ma perché lo sono
Non sono perché molte volte non è che andiamo a trattare negoziazione Buckingham Palace le sue settecento stanze per le lasciamo volentieri insieme ai notai ma spesse volte invece il cinquanta per cento della casa coniugale in situazioni di persone molto normali è diventa oggetto di discussione nell'ambito economico vero che noi possiamo dare un impegno obbligatorio ma non è già successo e non credo di essere l'unica che è poi quello che deve andare dal notaio non ci va
E quindi evidentemente poi bisogna correre dietro ci sono gli strumenti per carità però
Allora dico
Non è una gara coi non fai non vuole assolutamente esserlo che ci mancherebbe io credo che ciascuno idonea per le sue competenze quelle debba curare però anche solo immaginando che si possa fare riferimento alla casa familiare come unico aspetto
Diritto immobiliare da poter essere trattato con quanto ne consegue con la relazione di un geometra sembriamo timori ma li abbiamo spinti ne abbiamo fatte e nove e li faremo visto che la Cassazione nell'ambito dei processi ci concede di farle ci stanno nascendo una serie di protocolli come Consiglio nazionale adesso faremo una valutazione anche rispetto a questi
Indubbiamente è un aspetto che milita contro la deflazione perché dove poi questo trasferimento immobiliare si può fare in tribunale non si può fare negoziazione e ovviamente questo è un vulnus rispetto alla deflazione l'altro aspetto lo ha già accennato Cinzia sono assolutamente d'accordo dell'ammissione al patrocinio
A spese dello Stato ma mi permetto una piccolissima lettura da biellese figlia di Quintino Sella Scoppa
Non sono così convinta che i conti cambino perché chi non è ammissibile andrà a fare ben che vada una consensuale diversamente un procedimento giurisdizionale
I costi ci saranno in ogni caso e impegneranno anche i costi di giustizia perché impugnerà hanno comunque anche un tribunale la cancelleria a vario titolo quindi tutto sommato
Noi ci tenevamo anche per un discorso di di giustizia insomma perché obiettivamente vuol dire che questo tipo di strumento non certo
Ambito di popolazione viene delegato in questo forse non e poi da un punto di vista anche proprio della detrazione perché obiettivamente non non vedo una una varianza economie
Che ha in qualche misura perché chi sì magari qualche volta avremmo marito abbiente una moglie molto abbienti a cui accollare la nota del di uno degli avvocati ma capita assai raramente invece in molti casi insomma di situazioni normali e ormai ahimè in una situazione anche del paese
Abbastanza critica insomma con con discorsi economici importanti certamente non è immaginabile che chi ed è ontologicamente impossibile quindi sgombriamo subito il campo però ritengo che questo sia un davvero stato un po'un vulnus più che quello dei trasferimenti che mio pallino insomma mi contraddistingue ma su questo io auspico che ci possa essere una un'ulteriore riflessione perché mi sembrerebbe comunque importante anche proprio in termini di effrazione
Ho fatto parte del consiglio dell'ordine so bene che l'ammissione a patrocinio a spese dello Stato riguardano per la faccio parte procedimenti in materia di famiglie di persone insomma quindi alla fine insomma io credo che sia solo definiamola lato sensu una partita di giro
Assolutamente d'accordo
E e sottolinea lei anche un altro aspetto mi sembra una follia del sistema che più vulnerabili siano costretti a a dire la giurisdizione
Cioè che stiamo parlando di fasce deboli
E invece impediamo una negoziazione e poi un'altra piccola notazione per quello che riguarda i figli maggiorenni non indipendenti economicamente il perimetro a negoziazione è stata ampliata includendo
E chi pagana negoziazione assistita
Visto che ci deve essere un avvocato per parte se non c'è il patrocinio per i non abbienti
Diventa un diritto non effettivo perché il ragazzo dall'altro ci sono anche profili di incompatibilità deontologica cioè non è più se io lei facciamo l'avvocato dei genitori
Inizia può fare l'avvocato del ragazzo pagato da uno dei genitori c'è è un qualcosa che non funzionerà allora le norme debbano funzionare perché altrimenti vi erano principio di effettività e questa ampliamento del perimetro senza il patrocinio per i non abbienti
Man caso di negoziazione assistita
Diventa una contraddizione in termini quindi questa è una battaglia che sicuramente ci deve vedere tutti uniti e francamente non si comprende il perché io non lo comprendo il perché
Sia invece successe lo comprendo preferiscono comprenderlo infine per secolo oggetto allora
Invece accrescersi le criticità una criticità
Secondo me poi torna il tono su curatore perché a questo punto sembra famosa come dire battute di Sordi mai provocate ma me te magno con maccherone perdevo qualcosa sul curatore loro dirlo
E quello che io trovo terribile
Articolo quattrocento settantatré bis ventiquattro
Però già trovato nella riformulazione del Quattrocento tre
Il reclamo deve essere proposto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla pronuncia del provvedimento in udienza ovvero della comunicazione dalla notificazione se anteriore
Dieci giorni compresi i sabati e domeniche
Compreso per esempio Natale per esempio Ferragosto perché si tratta di provvedimenti che con ogni probabilità
Non sono sottoposti alla sospensione feriale dei termini mi sembrano un termine veramente giù curatori o posso capirlo nel quattrocentotré e già lì secondo me era criticabile perché poi venivano concesso in termini molto più ampio alla Corte d'appello per l'udienza e per il provvedimento ma qui mi sembra che si poteva fare
Una più equa ripartizione degli oneri perché la difesa vuol dire che in questo modo
Non ha proprio il margine di una riflessione anche del potere confezionare un reclamo ben fatto questo
Uno un aspetto di criticità poi
Forse
Parli tu e poi io sul sul curatore qualcosa dirò perché poi c'abbiamo pochissimo tempo insomma alla
Se abbiamo pochissimo tempo si cela moderati minore li abbiamo chiuso non due parole mezza nel senso che
Quella quell'articolo che prevede che al l'all'esito al termine del procedimento venga rovinato il curatore non si parla di curatore
Per cha leviamo già visto la dottoressa Ciardo che
Ha utilizzato delle preziosissime slide utilissime
E ci ha fatto insomma un po'capire quali potrebbero essere i compiti del del curatore però forse su questo dovremmo un po'come dire tornare ragionare anche per capire perché poi c'è un tema di responsabilità laddove come curatore venisse nominato l'avvocato responsabilità che potrebbe esserci anche laddove ci fossero delle prassi applicative distorte per quanto riguarda il curatore speciale nominato con il potere i sostanziali ai sensi dell'articolo ottanta però siccome questo è un campo tu uomo avevamo detto che ne avresti parlato tu io però al di là di questo che ha già detto Maria Giovanna sul reclamo sinceramente
Altri aspetti così come dire macroscopici di criticità scusate ma io l'ho detto all'inizio
Non non li vedo ecco perché la preoccupazione quella di farla funzionare e abbiamo visto che forse mettendocela tutta utilizzando la negoziazione e non solo
Essendo avvocati formati e specializzati credo che il nostro apporto potrebbe dovremmo darlo e potremmo darlo proprio per far funzionare la riforma quindi lasciate questo aspetto delle criticità
Per me è veramente un risultato
Grandioso quello che è stato ottenuto
Su curatore e sul curatore speciale e i poteri sostanziali allora non posso cammino non può che essere felice del rafforzamento del potenziamento del curatore
Diciamo che ci abbiamo sempre creduto in questo ruolo lo esprime attorno tantissimi dei nostri ma anche di altri associazioni il fatto che siano state tipizzate le fattispecie di nomina che in questo modo venga sottratta alla discrezionalità
In questo procedimento tono nove giudice tra nomine a quell'altro procedimento ideati con oltre alla nomina è importantissimo perché vuol dire poi violazione del principio del contraddittorio la mancata nomina nominato il curatore speciale e c'è anche il fatto che sia stato codificato il principio più volte espresso dalla Suprema Corte
Della nullità del procedimento accerto se manca una parte perché s'alza la mente rappresentata da chi è in conflitto con interessi colui è chiaro che c'è nullità
Male il punto critico ma vorrei dire è critico che impegna tutti noi alla ricerca di soluzioni ottimali non critico per dire no
è il problema delle Inca dei compiti sostanziali ora in una rapida ricerca che il cammino affatto raccogliendo un bel po'di provvedimenti di compiti sostanziali Cesano alcuni
Che investono competenze
Che non si sono dell'avvocato
Competenze per esempio sulle scelte sanitarie di vigilanza sulle scelte sanitarie
Ho su scelte di educazione
Ho addirittura vigilanza sulla conflittualità
Ora tutti questi aspetti richiedono una competenza che non risiede spesso nell'avvocato che ha una competenza giuridica
E non è per non voler mettere come dire al servizio la propria esperienza credo che tutti quelli che fanno i curatori
Speciali
Non lo facciano scelto per fini di lucro insomma mi sembra evidente lo fanno per tutt'altre finalità
Ma perché nel momento in cui non si dice
Di verificare per esempio l'assunzione di litio da parte di una minorenne la quale il minorenne ha compiuto atti autolesionistici io non ne ho la competenza
Non posso farlo
Perché sei
Andrei anche al di là di quello che il mio codice deontologico mi dice io posso assumere incarichi per quali sono competente e questa non sana incarichi per cui io sono incompetente
E non ho nessuna difficoltà a dirlo
Dobbiamo quindi trovare il baricentro tra tra l'interesse di tutela della persona di età minore e chi possa espletare questi compiti
In maniera congrua in maniera idonea non parliamo di un'altra serie di provvedimenti che a me sembrano veramente
Scusatemi aberranti in senso etimologico corretta cioè che vanno fuori da da qualsiasi
Logica giudiziaria giuridiche che sono compiti di supplenza del Welfare diciamo con molta chiarezza mi sembra anche che la relazione lo dica che sono comunque di supplenza del welfare
Ma dobbiamo trovare altre modalità perché non possiamo fare gli assistenti sociali faccio presente perché non abbiamo una competenza perché non possiamo telefonare noi a all'asta e dire di darci lo psicologo se non abbiamo questi potete
Perché non si perché
Non abbiamo posso dire una cosa si intuisce che pure ha una sua rilevanza la copertura assicurativa professionale
Che vorrei dire scusate
Ma
Funky fa il curatore è messo in mezzo spesso da quella che Xi chiama conflittualità con minacce vere e proprie minacce spesso fisiche
E se non è la competenza per attuare delle determinate scelte forse quelle minacce hanno anche come dire una un loro perché
Questo dobbiamo trovare delle soluzioni perché funzioni io non dico che non mi permetto di dire sono assolutamente consapevole della difficoltà adeguare il fare in questo momento storico
Sono consapevole delle difficoltà dei giudici però prendiamoci consapevoli anche delle difficoltà di chi fa questo lavoro deve espletare facciamoci meccanico e troviamo le soluzioni migliori
Altrettanto dicasi per il quattrocentosettantatré bis sette in cui addirittura uno può essere nominato così d'emblée
Fuori dal processo io non posso
Non posso perché ho avuto un problema cosa faccio le posizioni terso come faccio per dire io non posso fare il curatore non posso perché ho dato consigli alla madre che è venuta presso il mio studio
E
E nuclei devo devo col in che sede visto che un processo scusate che un provvedimento definitivo troviamo soluzioni ma poniamoci di problemi in che sede io post come
E e e che abbiamo perso un sacco di tempo
Perché nel frattempo io vado dal giudice venga nominata vado giudice tutelare dicendo la signora tal dei tali che la madre tenuta da me per una consulenza in giorno tal dei tali eccetera quindi e chi allora poi si apre un problema di attuazione c'è troviamo le modalità di risolvere questi problemi secondo aspetto che sarà un aspetto remunerativo
Perché esiste
Perché Comes perché i curatori speciali vengono numerati malissimo diciamo la a all'interno delle delle attività de processuali il cui la contaminazione stabilita dal DM
Il DM riguarda le attività processuali le attività extraprocessuali io non conosco fonte di remunerazione anche questo problema che dobbiamo porci
Perché nel momento in cui viene chiesto di effettuare una vigilanza sulla io devo sapere
Per
Signori ascolto tate come faceva il professor design cala un fucile anche di tipo e queste cose le deve fare e
Terza
Questione è una questione anche l'abbiamo già detta via assicurazione professionale poi ultima che mi sembra quindi poco conto c'è chi dice ma il giudice non può essere da solo
E questo curatore come in mezzo a due parti conflittuali completamente solo senza avere nessuna protezione nemmeno dell'anonimato
Ma questo dici non lo fai se non puoi sette ne fai carico vuol dire che te ne fai carico allora questi aspetti che sana spetti concreti
Sono aspetti che dobbiamo porci
Sono trovare soluzioni
Perché fanno parte di quella tutela
Per le persone fragili che c'è propria costituzionalmente ma non possiamo come internet la considerazione
Ecco tutto qui questo perché il pm se non sbaglio parla di curatore speciale certa omonima manager non è cioè affonda non c'è non c'è un munus ch'è un
E fai non non non non c'è comunque vorrei dire queste sono situazioni per le quali si può fare qualcosa e dobbiamo fare qualcosa
Cosa resta da fare rapidissima velocissima perché poi vi devo salutare pure necessario resto dell'idea che quello che resta veramente da fare crederci informarci insieme formarci noi avvocati consiglio nazionale sta cercando e movimenti disponibile a dare ad acquisire suggerimenti su quelle che saranno quelle criticità io credo
Ma deve esserci anche proprio un supporto insomma da questo punto di vista dell'avvocatura
Sia cui ci sono ordini associazioni più strutturate ordini più piccoli il Consiglio nazionale anche a questi pensa
E e io credo molto personalmente a una formazione che possano essere congiunta multidisciplinare tra più professionalità
Rispetto a quello che sarà il processo di famiglia solo conoscendo anche i problemi dell'altro io penso agli assistenti sociali che voglio dire forse sono stata la categoria con cui si è avuto più difficoltà vanno in molte volte non ci rendiamo magari neanche conto della circostanza che sono pochissimi che hanno da coprire miliardi di persone che hanno delle criticità anche loro
Perché poi ahimè la coperta è corta anche da un punto di vista amministrativo spesso spesso e volentieri insomma sentivo parlare un altro convegno cui sono state di una zona in cui c'è un assistente sociale mi domando cosa possa fare cioè la chiromante non so indubbiamente salvo dare avere poteri magici credo che non possa veramente far nulla se non fosse vivo Rachel alle persone in ufficio fine e allora al netto quindi della necessità quindi di finanziarsi a tutti i livelli e di forma se tutti i livelli veramente conoscerci e vedere di percorrere questa strada credendoci un po'insieme io mi scuso con tutti voi mo'veramente l'aereo che riguardano per verrà
Ci Cinzia cosa resta da fare
L'ha appena detto Daniela insomma noi come dire ci stiamo ci sentiamo davvero protagonisti in questa attuazione
Della riforma ci crediamo e ci siamo sempre impegnate come associazioni specializzate specialistiche eccome avvocatura come qui parlo anche nella mia veste di consigliera
Dell'ordine effettivamente c'è stato un impegno di molti ordini proprio per arrivare ad una formazione che ci consenta di attuare la riforma quindi continueremo in in questo cammino
E sicuramente il fatto di essere di continuare a essere uniti come associazioni penso che ci porterà davvero a fare il cammino giusto nella direzione giusta
Credo che
Possiamo concludere solo che adesso con gli occhiali io volevo veramente pregare di di un applauso nei confronti di Maria Minotti che ha coordinato il comitato organizzativo
Con gli avvocati celeste attenni Teresa Capasso che avete visto persino portare gattare
Eleonora Castagnola veramente afflittività Piazzoni Raffaella villa Laura Versace e i dottori Oreste Borrello e Rosita Alighieri
Grazie tantissime perché il nostro lavoro è stato prezioso
E non avremmo potuto fare nulla se non ci fosse stata e voi Stati perché c'è anche un aspetto sale grazie buonasera cominciamo domani nove puntuali grazie