Intervista ad Antonio Misiani sulla prossima manovra finanziaria

Radio radicale abbiamo qui con è Antonio Misiani e neo eletto riconfermato senatore per il Pd praticamente l'unico senatore del centrosinistra eletto in un collegio uninominale nel Lombardo-Veneto mi corregga se ma il mio e responsabile economico del Partito Democratico senatore e Misiani innanzitutto quali provvedimenti per lei e per il suo partito sono indispensabili nella prossima manovra finanziaria
Buongiorno
Il primo atto del nuovo governo secondo noi deve essere un nuove decreto per affrontare la caro colleghi la crisi energetica
Ci sono a disposizione per il due mila ventidue dieci miliardi di euro dei maggiori entrate certificate dalla nota di aggiornamento
Si può prolungare l'orizzonte temporale la tassa sugli extraprofitti per raggiungere ulteriori risorse a questi dieci miliardi
è necessario prorogare alcuni sostegni all'impresa e alle famiglie penso al credito di imposta che scade a fine novembre al taglio delle accise su benzina e gasolio che scade a fine ottobre
Si può e si deve allargare la platea degli aventi diritto all'Apollo sociale luce e gas
A proseguire insomma
Nel sostegno alle famiglie alle imprese di fronte alla crisi energetica Boy noi riteniamo che serva un passo in più un tetto nazionale al prezzo dell'elettricità
Per distinguere tra quella prodotta con gas e quella prodotta con altre fonti a partire dalle rinnovabili
Che hanno costi enormemente inferiore anche che oggi vengono pagate come se fossero foto ragazzo ma bisogna mettere un po'di luce nello giungla dei prezzi dell'energia o come minimo
Bisogna bisogna battere le bollette riconoscendo il giusto prezzo all'energia elettrica a seconda delle fonti di produzione perché lascia un divario enorme
Quella prodotta da Carlo costa quattrocento euro a megawattora ma quella prodotta da eolico e fotovoltaico sono cinquanta sessanta euro ma questo non viene riconosciuto nel momento della formazione dei prezzi e ne paghiamo tutta l'elettricità
Quattrocento euro a megawattora come se fosse prodotto tutta da cassettoni vuole guardare gli eroi con questi calcoli
è stato stiamo regalando profitti da decine di miliardi di euro ai produttori di energia solo in minima parte recuperati attraverso la tassazione sugli extra profitti che è stata una scelta positiva fatta dal governo Draghi ma basta parzialmente inattuata
Sì perché le entrate sono ancora inferiori rispetto a quelle che erano le aspettative del Governo secondo lei è possibile
Sarebbe potrebbe essere necessari in qualche modo tagliare altre spezie della della spesa pubblica si parla di italiani in qualche modo il reddito di cittadinanza rimodulando lo poi ci sono i contributi del superbonus o no
Ma io credo che tagliare le risorse destinate alla parti più povere della popolazione sia un errore
è una scelta inaccettabile che non possiamo permetterci non si possono permettere di fare perché il Paese sarà governato da altri a maggior ragione in una fase in cui le disuguaglianze li stanno allargando e aumenta la povertà energetica per effetto del caro del caro bollette semmai si fa si può riorganizzare e riformare il reddito di cittadinanza migliorandolo
Perché oggi per esempio non arriva a tanti poveri che ne avrebbero diritto EPA invece a persone che non ne avrei però bisogna Illy semmai migliorare i meccanismi di funzionamento sulla sulle ecobonus il superbonus
C'è un percorso il décalage deciso dal dal governo dal governo Draghi bisogna seguirlo
Bisogna bloccare i crediti incagliati è stata approvata all'emendamento importante a verificare che sia realmente efficace da questo punto di vista e poi ma questo è un tema da legge di Bilancio
Credo che l'Italia debba dotarsi di una strategia di efficientamento energetico degli edifici che vada oltre il superbonus traguardi almeno al due mila trenta come parte di una strategia complessiva
Vi risparmio energetico e qui progressiva fuoriuscita dei combustibili fossili inutile ovviamente non si allevano
Ma anche esponente politico come prede i rapporti tra lo pure il Pd come partito all'opposizione e il governo gli enormi guidato da Giorgia Meloni insomma più un prima Oliver insediato
Noi siamo la prima forza di opposizione c'è stata data questa responsabilità dagli elettori ovviamente chiarita citarla fino in fondo
Arrivano posizione ferrata senza sconti ma anche con la capacità di indicare soluzioni alternative in una fase molto difficile
Per il Paese in cui tutti devono assumersi le proprie responsabilità la Meloni ha vinto e governerà noi staremo all'opposizione e dobbiamo saper esercitare questo ruolo nel migliore dei modi chiamandoli amicali responso