Alta Sostenibilità - Lo scenario internazionale, il contesto in cui opererà il prossimo Governo, le variabili imponderabili

Al la sostenibilità acquisto radio radicale come di consueto alla nostra emittente insieme alla alla scrisse l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile questa settimana insieme a me c'ero già rompono giornalista per parte Asi si buongiorno Ruggero
Buongiorno a tutti cavalleria
E due e due ospiti che siamo davvero felici di avere qui con noi il ministro Enrico Giovannini ministro bene le infrastrutture per la mobilità sostenibile
Buongiorno buono maggiori grazie per essere con noi
Marta Dassù esperta avvenente di relazioni internazionali con incarichi già prestigiosissimi a livello governativo direttrice di astenia dell'asterischi tolta buongiorno
Natale giorno Dosso
A cambia poi lascio subito la parola Ruggiero per addentrarsi ovviamente dei nostri ospiti per fare un po'il punto andando lievemente oltre a curare la stretta attualità
Italiana per fare il punto sulle relazioni internazionali l'idea situazione del la convinzione di dire piuttosto della multilateralismo in questo periodo ovviamente con grandi emergenze sul fronte estero alcuno ucraina ma non solo e c'era ovviamente da commentare un un nel norme fatto riguarda ovviamente l'Assemblea delle Nazioni Unite in
Che ci fa capire molto di quello che si sta muovendo più o meno esplicitamente infatti questa sarà una mezz'ora particolarmente importante il ricchissima di spunti
Per prima cosa ci siamo chiesti quando abbiamo messo insieme questa puntata
Quale sarà il mondo quale sarà l'Europa nel quale il nuovo Governo si troverà a camminare si troverà ad agire Giorgia Meloni e la sua coalizione una settimana fa hanno vinto le elezioni vediamo quindi quali gli scenari politici internazionali
Nei quali troveranno si troveranno a muovere il mondo è in ebollizione da dieci mesi c'è una guerra che insanguina l'Europa è una guerra che sta innescando l'inflazione crescente con l'energia che sale a costi via via più proibitivi per i cittadini quindi in quale Europa
Si muoverà Meloni ma anche in quale modo un mondo nel quale anche Stati Uniti e Cina oltre all'Europa naturalmente
Avranno il loro peso come diceva Valeria una settimana fa il ventisei a a lo IOR che si è conclusa la settantasettesimo al assemblea generale delle Nazioni Unite Enrico Giovannini era lo IOR che assieme al presidente del Consiglio
E al ministro per la transizione ecologica e quindi vorrei cominciare proprio da lui chiedere al ministro Giovannini
Come valuta che in questa assemblea si sia conclusa sia sotto il profilo del multilateralismo
Sia sotto i temi che hanno gli stanno più a cuore come quello della sostenibilità tra l'altro un'altra considerazione a breve questione di settimane ormai in Egitto comincerà la coppa ventisette
Ed è un appuntamento al quale quest'anno abbiamo saputo proprio nelle ultime ore per le modifiche politiche britanniche sulla protezione del clima mancherà l'autorevolissima presenza
DR carro comunque cominciamo dall'inizio ministro Giovannini come pensa che si sia conclusa questa Assemblea generale
Ma usando si è una battuta in modo con concludente
Ma non è stato una sorpresa perché perché le reazioni internazionali dunque dalla guerra
Nuclei Lina hanno di fatto congelato
La capacità della vocazione internazionale di fare passi avanti il G venti sotto presidenza indonesiana sostanzialmente un insieme di riunioni
In cui praticamente non c'è quasi niente l'agenda ma certamente non si sono nelle conclusioni quindi è un anno completamente inventato do il successo direi che la presidenza italiana presidente porto poco ventisette nelle riunioni preliminari rispetto all'assemblea generale la preoccupazione vero i conflitti non sono solo quelli in Ucraina
Ma il generale l'esenzione Brazzaville in Cina rendono molto difficile col progredire dell'agenda internazionale lui naturalmente la l'agenda per lo sviluppo sostenibile e dunque la ringhiera tutt'altro che favorevole in più c'è un elemento e cioè il ruolo dei paesi in via di sviluppo e cui forse non abbiamo una contesa l'Italia sono piuttosto uso un termine molto tecnico arrabbiati
Con l'Occidente
E in particolare con l'Europa per in modo lui non europea si è comportato sui vaccini
Nel periodo conclude
Quindi l'Occidente non è ben visto in questo momento dal terzo mondo come si diceva una volta e questo favorisce anche una saldatura dalla Cina Paesi punto la settantasette Paesi che fanno parte del del gruppo un po'non Occidente non grandi potenze Iocca rinegoziati tra cui anche quelli supponenti sette ma magari ottobre
Sì vorrei chiedere più o meno un quadro della della situazione attuale anche a Marta Dassù dal suo osservatorio ma il migliore è una domanda domandare aggiungeva lui Valeria
Ma invece è un'altra rigettare unanimi dei massimi sistemi Ciampolini in poche parole però
Per dare una idea generale io direi che tutti i grandi Paesi in questo momento sono alle riprese prevalentemente con con le proprie come idraulico problemi interni goduto inclusi gli Stati Uniti naturalmente che hanno delle lezioni di mettere una l'otto novembre
Inclusa la Cina che si appresta congresso decisivo il venti ottobre Ficara lasci camping il terzo mandato quindi rompendo una regola se volete non in continuità assoluta del leader cinese che aveva stabilito dello shopping abbiamo un sci Jinping come come il nuovo imperatore sostanzialmente ma con gravi difficoltà interne
Quindi è un mondo poco regolati come diceva giustamente Enrico Giovannini in cui l'Europa si trova di fronte a una doppia sfida molto difficile da risolvere
Perché finito il periodo dell'acquisizione a basso consumo del gas dalla Russia e questo mette in seria discussione
Con la legge che non sei modelli economici e industriali in particolare il modello tedesco in tutto questo nessuno si occupa veramente di come integrare questo Global Sauro
Di cui parlava Enrico Giovannini
è vero che abbiamo rischiato molto spazio sia la Cina
Con la sua terroni unisce niente però non funziona di questo potremmo nell'ambiente di quello con il o chiedere a Blair residuale potenze medie che hanno bello maggiori prima
Tipo Turchia e che gioca no un gioco abbastanza nuovo che è quello di tenere il piede in due scarpe se volete
Siamo in un'epoca di mondiali negli anni direi guida un Paese ricco come in linea con la prepotenza democratica
Può entrare nella nella nuova alleanza adriatica quote voluta dagli Stati Uniti ma continua a comprare
Annidata dal Museo astenia e se l'Assemblea delle Nazioni Unite è un paese come la Turchia che fa parte della NATO giocano un ruolo peculiare nel Mediterraneo in tutto questo
L'Italia non può che fare riferimento ai suoi alleati storici Massa anche e quando dovrà affrontare i problemi come quelli che abbiamo il Mediterraneo sarà in una situazione abbastanza complicata difficile e anche abbastanza solitaria quindi un mondo senza guida Mondovì riprese con una dinamica di inflazione in recessione allo stesso tempo indagini zero di cui parla spesso i Andreina
E quindi è un mondo molto difficile delicato credo che siamo meno bravi difficile onestamente
Dagli anni settanta in poi gli anni settanta sono degli ordinari finito moltissimi
Ma siamo in una situazione da tutti i punti di vista più più rischiosa per l'Europa in particolare di quanto sia mai stata da parecchi decenni a questa parte
Ecco grazie Marta lo so anche perché vita pare di spunti su cui volevo appunto approfondire sia con il ministro Giovannini o Marta Dassù ministro
Ma adesso diceva giustamente in questo momento tutte le grandi potenze per ragioni diverse sono alle prese con parecchi grattacapi a livello interno non solo gli Stati Uniti appunto alle elezioni di midterm ma anche la stessa Cina che viene da una due tre anni piuttosto difficile di una malagestione fondamentalmente era pandemia e anche in cui deve probabilmente rivedere le proprie strategie sulla Bertero dei micetti beh la proprio a strategie viso Power in in Europa su questo chiamiamo così la disponibilità non chiamarlo ventre molle è stato molto rappresentato e così ci dicono ancora alcuni dati rispetto agli indici di gradimento rispetto proprio cinesi sono stati italiani portoghesi i i greci diciamo io non voglio dire che la Cina ha trattato l'Europa mediterranea un po'come aveva provato a trattare con l'Africa ma insomma sicuramente l'Europa mediterranea è stato l'elemento di maggiore attrattività per Pechino per conto diciamo noi non ci siamo neanche venduti proprio ora
A a caro prezzo ecco siccome la Cina oggi gioca o comunque una partita importante anche sul piano internazionale anche rispetto al conflitto ucraino russo da che cosa ci si aspetta che possa cadere a livello di relazioni internazionali c'è primo in Europa e unitaria
Che nonostante appunto come diceva da sugo del sì mi rivolge prove alleati storici continuerà in una opera di allontanamento da Pechino vuole tornare in una fase in cui dovremo per forza dialogare
Con tutti gli maggiore disponibilità
Oggi era Nesbø fare televisione molto difficile soprattutto sul futuro
La le questioni sono colpevolisti lo abbiamo vinto
Anche perché l'Unione europea a un tema interno di governo sa le Risi storicamente pensiamo agli Stati Uniti ma non solo hanno fatto crescere livelli federati
Negli Stati Uniti uno spazio così grande lo Stato federale non è che è stato disegnato da un ma perché di fronte risuccessive si è deciso di rispondere con commenti guideranno oppure quello dei singoli Stati
E credo che l'Unione europea non faccio eccezione da questo punto di vista quindi per esempio la partita sull'Energia una partita fondamentale capire se prevarranno
La cooperazione si prepara cooperazione investite la convinzione per una risorsa
Sempre più scarsa o comunque quindi qui mancava costosa due considerazioni ulteriori la prima a che fare con una decisione importante che l'Unione europea dovrà prendere rapidamente che ha a che fare con la bassa sul carbone alla frontiera
Che è uno dei modi per fare il finanziare finale della Bersani Juvenil piano nazionale di riprese
Se in altri termini
Viene imposta una bassa per far entrare quei prodotti che non sono realizzati secondo i criteri di sostenibilità magari usando fossili e così via è chiaro che la Cina rischia di essere il primo paese penalizzato dal e mi sembra di capire negli Stati Uniti per motivi nome ambientali ma duramente strateghi Rizzitelli dumping se volete di protezionismo sta pensando di adottare qualcosa il piano se in nome dell'ambiente sia d'Europa sia la gli Stati Uniti ad hoc hanno una bassa alla frontiera sui prodotti
Non carbonchio io comunque non sostenibili questo innescherà omaggio dimensioni oppure una cooperazione diversa
Proprio perché è una scelta di un governo seconda considerazione appare il tema del Mediterraneo come ha ricordato Marta Dassù prima molto importante perché perché a causa dei cambiamenti climatici
Si pensava e la rotta nord-ovest con lo scioglimento dei ghiacci artici avrebbe favorito i paesi del nord Europa perché le ci sarebbero nuove direttamente dalla Cina attraverso la Russia voi avevate Amburgo mi porti del Nord Europa
Sui documenti che ematologo dalle paesi che si lascia più ingolosire anche degli investimenti cinesi qui diciamo questo è stato negli anni storicamente punto debole forse
Ancorché e il cambiamento climatico come abbiamo visto questa estate sega le vieta quale su cui viaggiano le merci in Germania e in particolare quindi questo vuol dire che il il meditano
Tra continuerà essere un luogo centrale scambio di movimento delle merci in Italia
Anche grazie se posso dire agli investimenti che abbiamo fatto sono previsti senza precedenti oltre cinque miliardi nostri ricordi
Potrà avere un ruolo forte ma non sono solo le infrastrutture fanno la forza di un Paese ma delle collaborazioni commerciali e qui torniamo alla capacità del nostro Paese di attrarre investimenti stranieri
Non solo da un paese sino particolare mai essere attrattivi rispetto a molti altri
Suvorov volo proprio riguardo prego stessa domanda e ciò brevemente sapremo come dire fare almeno visto che insomma c'è un cambio di governo importante di farsi ingolosire da fra sugli investimenti stranieri diciamo varare un po'di più alla strategia complessiva
Prima ero stato con la Cina con la Russia insomma su tanti fronti se saremo capaci di tenere il punto
Jorge Lema
L'attrazione di investimenti come ricordare amico Giovanni generale fondamentale per Rovigo vorrei nei paesi tra cui il nostro che
Come sappiamo ha uno spazio fiscale molto ridotto rispetto ad altri Paesi europei come come la Germania l'esempio
La Cina un mercato per noi
Che che che resta importante per noi prima che prima che un investitore
Devo dire che il governo Draghi poi applicato lavoro del Power anni finita protezione dei settori sensibili gli italiani anche nei confronti degli investimenti cinesi una buona quantità di copie
Io credo che questa attenzione per il fattore Cina rimarrà
Anche perché la Cina come più problemi in quanto non ponesse una volta in qualche modo è uscita da quel basso profilo di politica estera
Che veniva considerato un must è un imperativo assoluto del del signor Pino all'inizio dei poveri cinesi deliberata in una parte del mondo più assertiva in particolare nell'area del Pacifico
Per i poveri perché il pubblico pochi problemi applichino e tollerare abbiano scoperto
Attraverso la la Ina e la crisi energetica abbiamo scoperto quanto l'interdipendenza economica crede le vulnerabilità questa era una è una questione generale è uno dei problemi che pone nella transizione energetica in arte o se volete non passare da quella che era una dipendenza esclusiva dal gas russo
E ormai ieri ingorgo all'otto per cento circa delle nostre importazioni
Ha una dipendenza dalla Cina che è legata invece
Alla tecnologia delle fonti rinnovabili e soprattutto al possesso perché alla manifattura determinerà quindi non passare da una dipendenza dall'altra quello che abbiamo scoperto
Con questa crisi è che l'unica l'unico rimedio possibile per la diversificazione nel senso che di ben comunque per materie prime condividiate romanzieri fornitori dipinto che sia una serie di fornitori e che non sia un monito fornitore quale avvocato dare mobilitare resta ecco oggi da questo punto di vista credo che quello che abbiamo fatto in questi anni con una specie di azione congiunta Dieni del governo sia importante
Nel senso che in Italia quel che rileva gas
Ha creato una serie di ricordi Algeria Azerbaijan alias di Guido e la diversificazione è una chiave della sicurezza
Nell'epoca in cui finalmente insieme di conto niente di questo e anche delle vulnerabilità fatto in questo due mila ventidue da questo punto di vista ci dovrà
Insegnare tanto io vorrei rimanere con Marta Dassù su due questioni vorrei spostare per un momento il Real poco della nostra conversazione su questa Europa che sta cambiando Meloni la terza potenza economica dell'Unione europea significherà apparecchio io immagino che gli occhi di Polonia e Ungheria fossero molto puntati su quello che l'Italia con questa svolta a destra potrà portare per quanto riguarda anche un polo di contro bilanciamento verso Bruxelles
Per quanto riguarda i nazionalismi che prospettive lei crede Dassù
Che ci siano da questo punto di vista l'Europa rischia davvero di tornare un Europa delle parte di un'Europa
Dei sovrani ismi poi volevo riprendere una sola considerazione che ha fatto un attimo fa che siamo tornati al punto peggiore dagli anni
Settanta che cosa c'è di diverso cinquant'anni dopo rispetto a quelle cose io ho sempre in mente a me quando ero ragazzino l'orologio dell'Apocalisse quello che in certi momenti era arrivato vicinissimo
Alla mezzanotte adesso se volessimo collocare le lancette a che punto saremmo
No mantiene di richiede una solida ma secondo me devono ora per per Giorgia Meloni pone comunque gay con strinse economici importanti in un Paese come l'Italia non può avere una lady Europa nell'epoca del Pnr avere
E visto il nostro livello di debito pubblico come se fosse un'entità completamente altre chiaro che ci sono dei vincoli credo che il Governo italiano qualunque colore sia
Sia più che
Ma inserisce un atto ha sviluppare le potenzialità legate al pm RR e tenere conto di questi vincoli quindi Nardini nanogrammi qualunque governo italiano in Europa su quelli che sono
L'Europa da parte sua
è cambiata nel senso che un Paese come la Polonia ha un peso specifico che non aveva fino a due anni fa credo che con la guerra in Ucraina
La Polonia se un Paese più importante veniva per così dire
E che la commissione europea abbia stiamo facendo tentativo di recuperare la Polonia non so se avete sentito discorso D Urso con le Rai
Quello sullo stato dell'Unione che si concludeva
Con le due ragazze polacche che erano in qualche modo indicate come il futuro delle delle nuove generazioni c'è una Germania in crisi d'identità che non sa bene cosa pare che sta facendo delle scelte
Molto discutibili come la decisione di destinare duecento miliardi di euro improprio se se volete anca interno dei prezzi del Grassi
Che ha già aumentato bilancio della difesa ma senza dire quanto andrà
Aria di crisi europea che cosa vuol fare Lennon sanitarie tedesca quindi voglio dire
L'Italia si trova in un gioco
A giocano a molti altri Paesi non è il Governo italiano che ha una linea diciamo così combinazione
Fra priorità nazionali gli interessi europei e la dinamica generale nell'Unione Europea secondo me che sta andando abbastanza in quel senso ma è chiaro che in Italia ora tanto più intenso quanto riuscirà a coordinare e i rapporti con la Germania e Francia con la questa apertura verso la Polonia Ungheria
Lo dico quando dico ancora meglio Paride che conta veramente poco se non per il
Il suo diritto col diritto di veto naturalmente ma non credo che nessuna governo italiano raziocinante potrebbe scegliere di miseria con un punto di riferimento i punti di riferimento sono sono sono gli atti che ho detto
Nella visione di Annigoni l'avevo detto abbastanza chiaramente c'è l'idea di una sussidiarietà generale cioè l'Europa deve fare poche cose meno cover possibilmente ma quelle importanti e simboli importanti mi sembra che lei si sia espressa chiaramente
Cioè la sicurezza e difesa dell'Energia sono dal punto di vista degli organi nuovi delle priorità europee credo che sia una cosa giusta vediamo se se riuscirà poi ad attuare queste scelte
Sul banco paragone degli anni settanta il paragone agli shock petroliferi
Gravi conseguenze economiche siamo io credo in una fase come quella dove i prezzi dell'energia e delle materie prime che devo dire erano già unita che prima dell'inizio della guerra non appaga cose molto peggiorata stanno generando un effetto
E inflattivo molto forte più del dieci per cento quindi europea ritirati con il rischio di quei dati che gli economisti chiamano la stagflazione
L'inflazione con la recessione
Pezzi si prevedono eccessive tendenze recessive nel due mila ventitré
Quindi le energie all'economia oppone un grande grande problema di coesione sociale interna nove grandi somme il grande problema che che avremo di fronte in Europa da adesso in poi
E il problema di una società epidemiologo britannico possibilità di crescita nell'Imperiese presunto complicherà unico del pensiero dell'energia e questo avviene anche tendenze politiche di un certo tipo ci sono state le elezioni in Bulgaria ad esempio dove ha vinto di nuovo governo conservatore su proprio su questi temi quindi questo mi sembra lo scenario molto delicata in cui si inserisce la questione nucleare siccome a discutere nucleare troppo è una è un discorso io credo troppo complicato per risolverlo in due minuti diciamo che
Io sono convinta che
La questione nucleare strategica cioè l'idea uno scambio nucleare fra gli Stati Uniti che la Russia sia al di fuori degli scenari impensabili
Ma sono anche convinta che invece la possibilità che la Russia che ha così grande difficoltà sul campo in Ucraina
Possa in ogni dimostrativo quella che viene chiamata un'arma nucleare tattica
Non un'esplosione nucleare libro porzioni ridotte è è è consigliere mi sembra mi sembra sempre uno scenario che non va verso le lancette
Ardito zero alla mezzanotte nucleare sembra sentono scenari abbastanza difficile però è l'unico Consigliere l'unico a cui si potrebbe speciale e per il resto la deterrenza nucleare su cui ci basiamo camiceria questo parte secondo me continua a reggere
Valeria di io direi di andare al ministero Giovannini
Per concludere e vorrei riprendere anche la questione della coprenti sette che della quale siamo in prossimità voglio ricordare tra l'altro che Enrico Giovannini oltre che ministro delle Infrastrutture vere mobilità sostenibili e anche un padre costituente dell'Aso disco quindi questo mi sta molto a cuore dirlo a proposito di altri is vorrei anche ricordare che domani comincia il festival della linea dello sviluppo sostenibile saranno diciassette giorni
Di eventi infiniti che non non vi siamo elencare però domani è un grande giorno Giovannini che cosa aspettiamo da questa coppa ventisette
E a me ha molto colpito questa questo divieto mettiamolo tra virgolette di visto l'uso arrecarla suore di andare a presenziare testimoniare in un luogo che il suo perché lui è uno è un antesignano di tutto quello che riguarda le lotte climatiche ambientaliste eccetera
Mengaldo partiamo dal caso inglese i governi di destra in tutto il mondo hanno molti più problemi ama affrontare tema del cambiamento climatico dei governi di sinistra
Non credevo di sinistra devono istruzioni voglio presentarlo ma indubbiamente
Nel pensiamo alla vostra qualche anno fa pensiamo al Brasile pensiamo anche nei paesi europei appunto Polonia Ungheria
In cui l'afflato per il cambio la lotta al cambiamento climatico non è proprio al massimo delle l'eccezione Boris Johnson era un'eccezione effettivamente e adesso sembra il nuovo governo inglese voglia in qualche modo stabile con ventisette rischia di essere un grande insuccesso
Sia e appunto il clima è un problema globale quindi soluzione non possono che essere globali netti nella situazione in cui abbiamo descritto finora non c'è molto da sperare in accordi degli avanza ma dall'altro c'è un tema di nuovo riguarda comunque il Paese in via di sviluppo
I quali si presento ventisette sostanzialmente dicendo Israele ai grandi Paesi abbiamo capito che voi non rudere in modo serio il problema della mitigazione cioè la riduzione delle emissioni quindi dobbiamo concentrarsi sull'adattamento
Almeno cambiamento climatico cosa vuol dire invece d'impazzire allora come meno CO due attraverso energie rinnovabili
Dobbiamo come sembra New York si stia apprestando a fare imparando dall'Italia costruire un'enorme morose
Davanti a a Manhattan per difendere
Le lassità dall'aumento del livello del mare
Questo evidente in tanti Paesi via di sviluppo pagano come noi
Già la crisi climatica che presente e quindi si presentano chiedendo più fondi ai paesi sviluppati in cambio di questi danni cioè per pagare i danni che ormai sono previsti i paesi l'Occidente e non è particolarmente favorevole a questo tipo di approccio quindi non credo Silvano motivazione la buona notizia
Da un certo punto di vista perché nel settore privato continua essersi un'attenzione crescente alle politiche di sostenibilità di nuovo l'Europa
E l'area più avanzata da questo punto di vista non a caso un recente studio fatto dall'Istat mostra e le imprese italiane più attento alla sostenibilità sono quelle esportano ed esportano in Europa
Anche di più riguardo le imprese esportatrici esportano in altre aree del mondo fanno proprio perché la regolamentazione europea
E molto stringente
Nella cattiva notizia dall'altro lato che gli investitori cominciano a sentire il peso dice dei grandi fondi d'investimento pensava BlackRock Olivia che producono meno così il meno dividendi in meno ritorno nel capitale investito e quindi c'è una pressione da parte di alcuni tornare a un atteggiamento molto più
La scomodo più a Roberto sugli investimenti in settori dell'NGN fossili ordinati in settori
In base l'interim Barone Enzo Governance gli esiti sono invece tre e questa è una coalizione che vedremo ma non ci sono grandi aspettative Bergomi il sette
Il paese invece gestirà successivamente questa questo processo
Pensano fargliela
Comprende avere una capacità maggiore rispetto all'Indonesia
Che pestaggi in venti e Agrigento penso appunto alla prova ventisette ma fondamentalmente il tema è cosa succede alla cooperazione internazionale
Però oppure abbiamo visto preoccupazione sopralluoghi certi suoi scopritori uomini e soprattutto diciamo una partita completamente aperta che potrebbe finire al modo in un altro di giorno in giorno insomma ormai
Sono mesi e settimane anche e siamo abituati a continui cambi di prospettiva di fronte insomma del resto da Mosca non l'hanno molto una una mano in questo momento affinché la situazione si sia Morbelli ammorbidisca alleggerisca
La dobbiamo andare in chiusura io ringrazio davvero i nostri ospiti peraltro sono di casa qui a Radio Radicale Enrico Giovannini ministro la infrastrutture la mobilità sostenibili ovviamente
Parte integrante fondatore Dias messe anche dovette radio radicale seguirà il festival nelle prossime ore nei prossimi giorni quindi in bocca al lupo buon lavoro ministro grazie grazie Marta Dassù direttrice di Aspenia dell'Aspen Institut il davvero alla prossima
Grazie Ruggero Po straordinario compagno di viaggio grazie a voi per Ramesse Grazia Francescato finanzieri si mettono in questa settimana per il coordinamento redazionale il buon proseguimento con i nostri programmi in cui su radio radicale