Festival La Versiliana - Incontro con Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana

Dalla Caffé della Versiliana di Romano Battaglia a Marina di Pietrasanta un ben trovati a tutti voi il titolo dell'incontro di oggi Toscana e Toscana ci chi meglio del presidente della regione Toscana può parlare di quest'argomento allora è qui con noi Eugenio Gianni
Caro Eugenio diciamo la verità in quanti siete almeno tre o quattro Gianni ci sono che girano per la Toscana perché uno solo come fa a fare tutti quei chilometri
No c'è Massimo l'autista che devo dire merita tutto il suo nel consentirmi di raggiungere le varie realtà
Devo dire che anche oggi è stato bravissimo perché considerando che abbiamo trovato l'autostrada bloccata purtroppo per un incidente mortale riuscire poi anche riguadagnare terreno
Davvero una persona molto cara comunque anche la persona che oggi è scomparsa vogliono dare doveroso omaggio purtroppo oggi veramente viaggiare significa anche rischiare sempre molto grazie dell'invito grazie dell'invito Tap perché
So che mi vuoi misurare
Sui miei scritti e quindi sulla Toscana giorno per giorno libro che ho scritto
Dando un'identità ogni giorno dell'anno
Da Presidente Consiglio regionale allora ero Presidente Consiglio regionale
è uno degli obiettivi che mi ponevo era quello di visitare nell'arco dei primi due anni tutti e duecento settantatré comuni della Toscana allora avevano qualcuno di più perché ancora ce l'ha tra qualche procedimento diffusione e naturalmente avevo già fatto la stessa cosa a Firenze
Firenze giorno per giorno e quindi lo pollo fra l'ho l'ho voluto fare proprio per la Toscana
E stato dura perché ci sono giorni in cui mi era annotato almeno dodici tredici eventi che in quel giorno avevano una grande rilevanza in Toscana
Dovevo sceglierne uno e quindi per ciascuno dei trecentosessantacinque giorni si è portata avanti per la seconda edizione allora
I libri in realtà sono due perché giocheremo un po'no da una parte il libro di Eugenio Giani la Toscana giorno per giorno trecentosessantacinque giorni tra storia e curiosità
Personaggi e aneddoti un lavoro equilibrato politicamente corretto dall'altra invece abbiamo un altro libro
Toscani contro toscani è edito da Maria Pacini Fazzi editori qui abbiamo Francesca che salutiamo con tanto affetto
Perché all'applauso va bene perché
Lo scrittore di questo libro è un grande grandissimo giornalista Aldo Santini una penna
Severo OSCE bella colta eccezionale ci manca tanto Aldo Santini
E questo libro toscani contro toscani richiede novantasei è introvabile io lo cercavo su internet usato si trova a quaranta euro quindi pregherei una ristampa alquanto ma sentite cosa scrive Aldo nella presentazione del libro noi toscani siamo gente di parte
Uno bianco e l'altro nero mai uniti sempre divisi siamo litigiosi rancorosi velenosi pronti a giocarci un'amicizia per il gusto di una battuta feroce siamo Toscana ci
E questo è e poi peschi eremo è alcune cose anche aneddoti molto carini da questo libro ma venendo al libro
Dei Eugenio Giani è chiaramente bisogna andare sulla sul fatto del giorno no quindi il nove agosto del mille e cento settantatré viene posata la prima pietra della Torre di Pisa
Che succede
Bonanno Pisano l'architetto probabilmente l'architetto riduce c'è un qualcuno che dice sia stato anche Dio ti salvi Pisano in realtà a altri dicono di un aiuti però insomma andiamo avanti
Pure in realtà Bonanno Pisano e più probabile perché poi è stata trovata la tomba proprio vicino alla torre e devo dire che quella rappresenta in qualche modo un simbolo della toscanità
è una delle immagini più efficaci che una realtà un comune pisano può portare nell'immaginario collettivo della Toscana ora qui ci sono vari sindaci e quindi voglio ringraziarli tutti sindaco Giovannetti e lo ringrazio sindaco di Pietrasanta
Della del capitanato di Pietrasanta la Versilia medicea ma c'è anche un grande sindaco della Versilia non ne medicea Marcello Pierucci sindaco di Camaiore mi fa molto piacere vedere poi naturalmente due sindaci che sono il cuore della realtà più dinamica la realtà pratese cioè Francesco Puccio è lì che il presidente della Provincia e sindaco di Poggio a Caiano e Matteo Biffoni che è il sindaco di Prato e poi vorrei far fare presente che c'è anche il sindaco della Lunigiana del capoluogo della Lunigiana ora magari lo dico qui lì bisogna sì attenta couple Premoli a Pinzano ma naturalmente il centro vivo della Lunigiana a Ulla e quindi c'è il sindaco Valentini Roberto Valentini ognuna delle nostre realtà toscane ognuno dei nostri sindaci potrebbe portare un'immagine che vale nel mondo indubbiamente la Torre di Pisa è una delle immagini che maggiormente vale nel mondo
E devo dire che questo ci consegna già l'idea che rispetto ai monumenti che oggi noi possiamo vedere non quelli che ricordiamo perché da stamattina da Volterra al Museo Guarna ci pensate a quanto quella civiltà in tante realtà toscane la civiltà etrusca data
Ma fra quelli che oggi possiamo vedere calpestare salire su la Torre di Pisa a tre elementi fondamentali innanzitutto è il punto più alto da una torre in cui si può vedere una città toscana
Arriva a Adam attive quelle Siena
La Torre del Mangia di Siena la Torre di Pisa è il punto più alto che nella Piazza dei Miracoli ci può consentire di vedere la realtà pisana
Sono circa sessanta metri cinquantanove sessanta metri è il punto che doveva essere del campanile della cattedrale in realtà la Torre di Pisa subito manifestò questi problemi di assestamento l'argilla e tanta acqua portarono a far sì che la sua inclinazione arrivò a superare quei tre gradi che di solito sono l'elemento della sicurezza per fortuna negli anni novanta la tecnologia consentire o con un sistema di pesi e contrappesi di poterla tenere di viverla in sicurezza e quindi i turisti possono salire ancora
Ma il fatto che la posa della prima pietra certificata e il nove agosto del mille cento settantatré è la dimostrazione che la prima grande città dopo il Medioevo che in Toscana caratterizza una superba capacità di guida di un territorio molto ampio proprio la città di Pisa se noi andiamo a vedere
Il la cattedrale viene già costruita in quel periodo nell'arco di un secolo viene costruita la cattedrale il battistero Latorre tutto fra gli anni successivi al mille e la fine del mille e cento quindi
Non è comparabile con le altre città che invece vedono il gotico Firenze Siena fioriranno fra il duecento e il trecento così come Luca in realtà Pisa è proprio il primo centro che cresce che dà anche un senso internazionale perché la repubblica marinara pisana fiorirà e di questa realtà pisana che magari cede il passo quando le altre città
Appunto acquistano una grande potenza
Firenze Siena saranno fra il mille duecento e mille trecento fra alle sei sette città europee Firenze
Per numero di abitanti ebrei raggiunto già cento mila abitanti la seconda cita dopo Parigi ecco però prima di allora c'è già Pisa che ha raggiunto un grande ruolo a livello internazionale grazie ai mari e proprio l'Api la Torre
Da quel mille e cento settantatré enne costituisce un po'né sì né no avete capito come questo libro bisogna tenerlo in casa perché poi anche carino giorno per giorno vedere che succede questo
Quello che ha riassunto nel nel giorno oggi nove nove agosto e abbiamo detto che questo del politicamente corrette accetta Aldo Santini invece è un'altra storia e quindi Aldo Santini parla dei Pisani
E e dice il famoso proverbio è meglio un morto in casa che un pisano al lupo
All'uscio dicevano i lucchesi perché Eugenio questo proverbio se noi seguiamo la storia di Firenze del Bargellini che è stato sindaco di Firenze ma è stato un grande storico ha scritto sulla Toscana centoventi libri
Piero pareggia Bargellini
Ci dice che
La origine di questo di questa espressione nella assedio di Pisa delle mille cinquecentootto Pisa era stata conquistata anzi comprata dai fiorentini nel mille quattrocento sei
Rimane come espressione della Signoria fiorentina ancora non ci sono i medici non c'è il Ducato
Fino a la morte di mole Lorenzo il Magnifico nel mille quattrocentonovantadue con la morte Lorenzo il Magnifico Pisa coglie il momento di incertezza di Firenze Lorenzo lascia suo figlio Piero che diventerà Piero il fato ha vent'anni si sente figlio di papà molto brillante però molto arrogante due anni dopo sarà buttato fuori e naturalmente ecco che i pisani riprendono la loro libertà per
Riportarla alla
Al Signoria fiorentina in realtà ci vorrà dal mille quattrocentonovantaquattro quattordici anni arriveranno i fiorentini nel mille con cinquecentootto peraltro a guidarli sono sui libri di storia leggiamo Niccolò Capponi ma anche il segretario di Stato il ministro degli Esteri
Niente dopo un di meno che Niccolò Machiavelli ecco il Bargellini dice che l'espressione meglio un morto in casa che un pisano all'uscio nasce dal fatto che Pisa è costretta a cedere aprire a un certo punto a Firenze perché ormai la teste e dominante
E di conseguenza meglio sempre avere un morto normale che non ha problemi di contagio in casa piuttosto che una persona che può portare la peste all'uscio quindi è un lavoro una espressione non offensiva ma assolutamente tecnico medica
In realtà quello che
Propriamente
E viene detto dal board Cellini e quindi conosciamo a Firenze
Io l'ho ritrovata in altri testi riferita anche ad altri quindi probabilmente questa espressione è un'espressione
Che ricorre per altri però è andata di moda almeno per questo io non voglio dare senso polemico ma purtroppo era quello che accadeva quelle forte ora attenti bene
Ma chi ha iniziato a fare questi discorsi di campanilismo in maniera feroce in maniera politicamente non corretta chi ha iniziato chi ha messo nero su bianco
Il concetto del campanilismo così come lo intendiamo oggi
Chi per primo ha scritto battute feroci Issime e certamente sgradevoli
Sapete chi è stato è stato il sommo poeta Dante
Pisa vituperio delle genti
Parcheggi uccelli avesse in Pastura un modo per chiamare porci i Casentinesi
Bottoli rinvio si sono gli aretini Lupi fiorentini Ord fu mai gente così vana come la senese
Insomma se Dante avesse scritto la Divina Commedia ora avrebbe una sfilza di querele Keeffe Travaglio arriverebbe ed esci tu decimo
Che ne pensa di questa lettura un po'strana che sto facendo io della Divina Commedia
Che Dante in realtà c'è anche di chi parla bene
Proprio della Lunigiana di Moro e lo Malaspina
In un canto del Purgatorio e no non lui da atto a questa dinastia
Di guidare molto bene il proprio territorio in realtà che cosa gli aveva fatto fare questa dinastia quella dei Malaspina una cosa che Dante aveva sognato per tutta la vita nella suo ruolo
Dante si sentiva un intellettuale
Avvocato a far ragionare il cervello a scrivere prima la vita nova poi la Divina Commedia
E e conseguentemente sentiva il suo rapporto con la politica come un rapporto più elevato
Mi sembra anche di rivedere tanti intellettuali di oggi che poi entrare in Parlamento si sentono i numeri uno e vanno via con la coda fra le gambe dopo un po'perché anche la politica la sua dignità e la sua professionalità Dante
In realtà da intellettuale chi è che aveva come maestro Brunetto latini e Brunetto latini aveva vissuto anche l'esilio era stato costretto quando gli Bellini dopo la battaglia di Montaperti avevano preso il potere a Firenze andare in Francia dove scrive fra l'altro otto resort il tesoro una prima visione antologica
Enciclopedica delle cose parlava di tutto le spiegava quella Divina Commedia poi in realtà sarà questo una prima enciclopedia
Devo dire che
Dante quindi ha sempre immaginato nella sua scelta di svolgeva il ruolo che fiorentini fino alla morte hanno riconosciuto a Brunetto latini quello cioè di essere l'intellettuale organico a gli interessi della città e quando ci sono dei momenti alti ecco che il politico gli lascia il ruolo accadeva ad esempio nel mille e duecento ottantaquattro quando si sigla il patto poi naturalmente li si lavano i patti politici in derivano di
Legato fra Firenze Lucca
Era un patto che veniva fatto in funzione anti Pisa Pisa aveva scontate doveva scontare la Prisco infinita la battaglia alla Meloria
E chi è che va a firmare per conto di Firenze il patto fra queste due grandi città della Toscana appunto Brunetto latini Dante purtroppo quando incominciò a far politica in due mesi da consiglio dei Priori fece arrabbiare papà e Bonifacio ottavo gliela giuro aveva bisogno di duecento cavalieri per combatte la sua battaglia contro gli Aldobrandeschi
La nei territori dello Stato Pontificio e Dante fu quello che nel Consiglio dei Priori si oppose
E ce l'ha perché il Papa deve portare a mettere a repentaglio duecento dei nostri cavalieri per le beghe locali se si tratta di un interesse diciamo alto bene mandiamo anche duecento cavalieri ma Luís
Lo fa per una bega fra famiglie locali e e appunto Bonifacio ottavo poi dette la spinta ai Nieri l'altra fazione Dante dalle bianche per cacciarlo da Firenze secondo luogo aveva questo grandissimo amico Guido Cavalcanti poeta che aveva più di anni altro assimilato il Dolce Stil nuovo
Anche nella vita Nova
Io lato Guido
Cita la cerchia dei tre amici
E Dante quando diventa Priore integerrimo bianchi e neri e con i loro rappresentanti nel collegio dei Priori dicono è l'ora di farla finita con questi scontri non erano più fra guelfi e ghibellini erano fra bianchi e neri
Mandiamo in esilio i radicali
Naturalmente i bianchi fanno l'elenco dei radicali neri i neri fanno l'elenco dei radicali bianchi e fra
Gli amici della della sua corrente guidata appunto da Vieri dei Cerchi quella dei bianchi appare il nome di Guido Cavalcanti
E Dante integerrimo rigoroso non tenta di mediare
Dicono bene mettiamo anche se ognuno ha i suoi amici ma la lista dei radicali per l'esilio e Guido Cavalcanti fu in esilio a Sarzana
Partì per l'esilio all'inizio di luglio aveva già contratto la malaria e ritornò a fine luglio e morì e per Dante fu una grande perdita è un grande senso diciamo così del suo non far politica perché per un rapporto che loro avevano avrebbe dovuto chiaramente mediare così come con il Papa avrebbe dovuto chiaramente mediare Dante era un rigoroso quindi quando si affaccia alla politica
Non ce la fa e viene esiliato nell'essere esiliato a Dante che cosa vive grazie ai Malaspina è il rappresentante questi intellettuale che si insedia
Fra Ulla Mulazzo
Diventa il rappresentante dei Malaspina nella pace con il vescovo di Luni il sei ottobre
L'ho messo quella data del mille trecentosei sarà Dante per conto dei Malaspina a rappresentare la Lunigiana nel rapporto in cui si media potere temporale potere religioso
E a Castelnuovo Magra per Dante quello sarà un momento altissimo
Nel suo maestro Brunetto latini l'aveva fatto nella pace fra Firenze Lucca luglio a fa in un'altra parte di quella che poi sarà la Toscana quindi chi gli ha dato fiducia Dante lo ripaga come Cangrande della Scala
L'esponente degli scaligeri che lo spingerà a Verona e sarà lì che Dante scriveva tra le più belle pagine della Divina Commedia però nelle città toscane Louise si esprime con molta rabbia molta rabbia verso alcune delle città sirena Pisa
In cui riporta dietro i caratteri del rappresentante di Firenze ma anche verso i fiorentini
Definitive alcune
Tratti Lupi in altre in modo più organico soprattutto nel ventiseiesimo Canto dell'Inferno quando Dante proprio nel canto famoso quello di Ulisse quello in cui qui rapporta si rapporta
Al seguire virtute e conoscenza fatti non foste per viver come bruti ma perseguire virtute Canas scienza Dante
Cita Firenze e la definisce terra di a vari invidiosi
Qual era il terzo termine Angelo a vari invidiosi e l'altro ma facciamo un applauso penale le sa tutte anche se se ne dimentica ora allora Dante
Se dal mio punto di vista con la Divina Commedia qualche sassolino dalla scarpa se l'è tolto e hanno comunque Dante
In una battuta riprende questo senso delle divisioni perché vive
Profondamente espressioni di quel periodo delle divisioni fra guelfi e ghibellini frodi fra bianchi e neri e quindi riporta chiaramente nella Divina Commedia il senso dell'anca antagonismo campanilistico delle città toscane
Esatto quindi quello che dicevo viene confermato ma tornando al libro di Aldo Santini toscani contro toscani questo libro nasce perché prima uscito come rubrica sul Tirreno un po'come è successo con Pinocchio e poi dopo è stato fatto il libro dalla Pacini Fazzi ma c'è un episodio molto divertente che ha a che fare con i Gherardesca no
Ugolino eccetera eccetera
Vi leggo perché ma è un po'sbiadito spero di di vedere bene non ci tocchi Dante protestano i Gherardesca
Dopo aver letto questo capitolo dei toscani contro toscani pubblicato nel mille novecentonovantacinque dal Tirreno
Il conte Gaddo della Gherardesca giovane spiritoso mia semplice simpaticamente redarguito
Guardi che noi Gerhard ieri della grande sta non ce l'abbiamo con Dante le dirò di più non ci tocchi Dante è il nostro presso agente di fiducia dal giorno che scrisse la Divina Commedia senza Dante noi cosa saremmo con noi abbiamo sempre vissuto di rendita in Italia e all'estero oltretutto è un presso l'agente che non ci costa una lira a proposito del mio avo Ugolino
Quello imprigionato dai pisani le riferisco unico episodio inedito
Qualche tempo fa due nostri parenti di belle speranze una notte d'estate dopo un banchetto crollarono completamente brilli sulla scalinata di Santa Croce a Firenze erano in abito da sera
Un agente li avvicinò e con molto tatto chiesto il loro i documenti
E quando scoprì che erano due Gherardesca ebbe una battuta spiritosa
E Saglia ossa voi della Gherardesca potete anche morire di fame ma non morì Rete davvero dissente
Per la propria
Hai ragione Galdo più popolari di così si muore chiude il grande Aldo Santini
E tornando invece a Libero di Eugenio Giani
Mi ha colpito tra le altre che una data quella del dodici febbraio del mille cinquecentonovantuno quindi qui se voi lo sfogliate al dodici febbraio trovate le leggi Livorno ninne cosa sono
L'esigenza di la l'essenza della nascita di Livorno noi oggi siamo abituati a vedere diciamo Livorno come una città storica Alda fra le grandi città toscane
La più recente perché Livorno era veramente un villaggio
E deve la sua propensione
All'essere il porto della Toscana a diventare la città di grande apertura perché poi il Livorno vibra uno spirito di profonda libertà sarà pubblicata per la prima volta in Italia la
Enciclopedia di Diderot e di da Lamberto
Il Risorgimento a Livorno trova protagonisti Guerrazzi al primo che riesce a scarpe a mandar via per due mesi e mezzo dal mille ottocentoquarantanove granduca
Livorno città libera e aperta in realtà nasce dal suo DNA perché in questa città che era semplicemente un villaggio a un certo punto si propone a Cosimo primo dei medici il Magnus duchesse truce dal mille cinquecento
Sessantanove granduca di Toscana come una valida alternativa alla propensione verso il mare della Toscana noi siamo una Regione Marittima su dieci province cinque si affacciano sul mare
E il porto
è sempre stato proprio
Appannaggio di quello che era la repubblica marinara per eccellenza Pisa
E quindi noi siamo arrivati fino al Cinquecento con il porto più importante della Toscana
In Pisa da lì Pisa controllava la Sardegna la Corsica arrivava fino alle Baleari apriva inerti i mercati verso tutto il Mediterraneo
E però il porto di Pisa progressivamente si in terra e e a quel punto a chi è diventato granduca di Toscana Cosimo primo dei medici si pone l'alternativa cosa faccio devo fare chiaramente grandi investimenti
Questi investimenti li concentro sul disse ladies
Dirle nel togliere la terra nel dissodare quello che è diventato il poco pescaggio che garantisce il porto a Pisa o faccio un investimento nuovo
Realizzo un altro grande porto più assurde dove incominciano gli scogli dell'Ardenza e di Antignano incomincia in qualche modo un più profondo pescaggio per le navi
C'è questo aspetto tecnico che porta verso la seconda soluzione Chess secondo me anche l'antagonismo più ritiro verso Pisa
Che porta a dire facciamo c'è il porto nuovo e naturalmente viene realizzata prima la Fortezza Vecchia poi i suoi figli Francesco ma soprattutto Ferdinando primo dei medici realizzeranno anche la fortezza nuova da parte di questo architetto straordinario varrebbe la pena raccontare la storia di Bernardo Buontalenti ma il Buontalenti realizzerà questa Fortezza Nuova con il giro dei canali che ancora oggi se non ci si era andati di consiglio di vedere con quindi un accesso al mare per le piccole e medie in parquet azioni mentre sulla Fortezza Vecchia ancora si dà il senso del controllo del polare leggi di Voronin aiutarono allo sviluppo la legge c'era bisogno di crearla ex novo quelli fatte le due fortezze che davano da presidio al porto ecco che occorre con intensità popolare questa città e quindi cosa accade vengono varate due leggi una nel mille cinquecentonovantuno l'altra mila cinquecentonovantatré in cui si apre la possibilità di arrivare a Livorno creando la porto franco a tutti prostitute
Coloro che avevano compiuto i più terribili
Si auguravano i debiti se andavi a stare a Livorno
Ebrei e quindi si apre nelle leggi di fornire l'elenco delle persone che possono arrivare e vive a Livorno senza fare i conti con il passato e Livorno nel mille e seicento sei il diciannove marzo mille seicentosei quindi solo quindici anni dopo la prima legge li fornirà è dichiarata dai medici città è già una città ampiamente popolata e quindi oltre che il porto diventa oggi dopo Firenze con i suoi trecentosettanta mila abitanti Prato con i duecento mila abitanti Matteo ha già superato la soglia ecco la terza città in termini di popolazione e proprio Livorno con centocinquanta mila abitanti ma questa caratteristica di città oltre che il porto glielo dà questo intenso popolarsi da parte
Diciamo di questi intervento delle leggi livornese a costruire a Livorno
Ferdinando chiamerà anche i veneziani tant'è vero che questi giorni vi è stata una bellissima iniziativa di cinque serate che ha fatto il Sindaco usano gli stessi chiamata effettuo Venezia perché proprio nel quartiere il quartiere della Venezia
Dove i veneziani erano venuti a costruire tutti i canali che andavano verso le fortezze quindi grande capacità realizzativa da un punto di vista
Degli immobili degli edifici pubblici ma grande capacità di aprire le porte a tutti e questo carattere rimarrà ai livornesi serate alle burle di morirebbe di Modigliani qual Vernacoliere
Esatto quindi Livorno l'applauso va benissimo
Città Libera rivoluzionaria perché parte da quel DNA proprio dato dalle leggi livornesi ora sono tante le cose da dire e poi uno prende il libro essere legge tutte però ecco se stiamo no
I tempi tre gennaio tre gennaio mille settecento settantasette qui sul libero la Toscana giorno per giorno troviamo che nasce una certa Elisa buona parte Baciocchi
Sai alla donna che dopo Napoleone di quella famiglia toscana perché rivendichiamo nove e buona parte erano buona parte da San Miniato si trasferirono a Sarzana un ramo della famiglia andò in Corsica e in Corsica
Appunto ecco nascere in questa famiglia di otto figli
Napoleone Bonaparte ma il la più vicina delle sorelle era proprio Elisa aveva un anno meno di Luís Napoleone del mille nasce il quindici di agosto per per agosto mille settecentosettantasei Elisa nasce l'anno dopo
Appunto abbiamo citato il giorno tre gennaio e naturalmente Elisa diventa la più vicino al fratello il fratello nel momento in cui la Toscana diventa parte della Francia perché Napoleone non lasciò la Toscana ai vari alle varie repubbliche italiane la Repubblica Cisalpina la Repubblica Cispadana non ho mica era scemo Wendover nomi che Rachel veniva veniva da noi dalla sua famiglia
Questo origine toscana il canonico Filippo a San Miniato il ventinove giugno del mille settecento novantasei quando Napoleone con l'armata sta entrando in Italia per la campagna d'Italia
Fece ISMEA pesce scendere tutti da cavallo i cinquanta mila suoi soldati al
Quella che oggi esaminato basso icone il cavallo sali su e con questo sacerdote discendente la sua famiglia fece tutto una chiacchierata che Napoleone ricorda nel Memoriale di Sant'Elena bellissima sulle sue origini toscane
E Napoleone quindi volle che la Toscana comunque avesse caratteristica di Diretta rispondenza apparirci
E quindi ecco che mise subito i fratelli e le sorelle in cui credeva di più a governare subito mese Elisa
Che divento una buona amministratrice sia del Ducato di Lucca sia del Principato di Piombino sia del Ducato di massa poi di Elisa lo sappiamo ha lasciato a Lucca forse la sua testimonianza più bella e la
La sua o riorganizzazione urbanistica della città
Piazza Napoleone il Palazzo Ducale
La possibilità di aprire una nuova porta porta i listelli
E e poi quando negli ultimissimi anni del periodo napoleonico Napoleone decise comunque di ridare una sua autonomia la Toscana che ebbe dal mille ottocentosei al mille ottocentosedici
La granduchessa di Toscana fu naturalmente la sorella preferita Elisa Baciocchi
Viene chiamata Baciocchi perché ne aveva sposato un bacio che una famiglia con corsa importante e nel matrimonio con Baciocchi va detto che vi sono testimonianze accreditate che dicono che Napoleone fosse contrario ma forse era un po'quella vada gelosia verso la sorella che non lo poteva avere sposato vero
Valentina guardo Valentino Mercati a Nostra Signora di Jonathan già assessore a Lucca grande Lucchese affatto
Bene allora andiamo da Aldo Santino perché Aldo Santini dice viareggio contro Lucca negli anni ottanta a viareggio con a capo il senatore Paolo Barzaghi Keith si lavorava per far nascere la provincia della Versilia in modo da affrancarsi da Lucca
Progetto naufragato
Ma a sua volta la Versilia ci tiene a dichiarare di non aver niente a che fare con viareggio
Al Forte Seravezza Stazzema e soprattutto a Pietrasanta sostengono che i viareggini versiliesi sono due razze completamente diverse
E poi i pisani contro livornesi Lucchesi contro i pisani Massa e Carrara una provincia di confini che si sente poco toscana i massi sì contro i canadesi a loro volta avversarie poi la Maremma
E poi Prato Pistoia Empoli tutti contro Firenze ma come si fa ad amministrare questa Regione ed
Perché ecco
Ma ripercorriamo queste parole di santini innanzitutto Paolo Pansa che e ho un bel ricordo
Davvero dobbiamo renderli omaggio perché questo sindaco di viareggio è stato un grande sindaco di Viareggio e possiamo fare anche un applauso per solo Barzaghi gli ho conosciuto di persona grandissima grandissima statura
E lui nella strategia ce l'aveva
Appunto Matteo Grifoni si ricorda bene che avere che Prato diventa provincia proprio nel mille novecentonovantatré quindi è il momento quello delle province oggi ugelli il sale presidente la Provincia di Prato e prossima hanno separa una grande grande evento lui la già annunciata si sta
Prefigurando
I trent'anni della provincia di Prato perché Prato coglie il momento insieme a Lodi a Monza è l'ultima grande stagione in cui si fanno delle nuove province
Poi ci si renderà conto che la razionalizzazione degli enti locali la spesa pubblica impedirà di farne altre
Ma
In quella stagione in Toscana Prato ce la fa e viareggio non ce la fa per un soffio
Quindi la Provincia della Versilia non non verrà ma questo stimola andare a rivedere la storia della Versilia la Versilia oggi noi rappresentiamo come un soggetto unitario perché ce lo dice il turismo e si prende la macchina quasi non ti accorgi se sei
A a Lido di Camaiore o a barile Terrasanta gagliarda fuori fa lungomare insomma esatto ma in realtà questa è una terrier un territorio molto ricco che avrà nella storia la Toscana
Una duplice funzione strutturale
E vi è quindi la Versilia fondata sul capitanato di Pietrasanta che comprendeva quattro comuni Caro Pietrasanta che nel capitale
Né poi espressione il porto di questa Versilia Forte dei Marmi il forte da dove uscivano in armi che venivano dal Monte Altissimo
Il luogo della residenza medicea Seravezza Elli che costruiranno quella che è una delle dodici ville tutelate e siglate come patrimonio universale UNESCO e la montagna
Io
Tutti i dodici di agosto ci penso quando vado a Sant'Anna di Stazzema che evoca il marmo che poi in un comune nell'altro il Monte Altissimo in cui medici si rendono conto che è il marmo oppure o come quello di Carrara
E conseguentemente ecco che da alla fine Quattrocento
L'inizio del Cinquecento i medici vogliono di questa Versilia qualcosa che sia grande ovvero un territorio che esprima la cultura e l'identità di Firenze appunto la capitale di questi quattro Comuni sarà Pietrasanta e io ritrovo in quel DNA la vitalità straordinaria culturale di Pietrasanta quaranta gallerie
Una chiesa bellissima agli agostiniani
Oggettivamente una dei centri culturali d'eccellenza e di vitalità della Toscana ma a noi abbiamo qui il sindaco che salutiamo con tanto piacere grande espressione
Di attività bella con mostre iniziative insomma alzata vivi esatto ma perché perché il ventinove settembre del mille cinquecentotredici accanto al sindaco c'è Melania Melara Spampinato fu segretario del Comitato quando vivemmo
Ormai nove anni fa i cinquecento anni
Il papa leone decimo che è un medici e il figlio di Lorenzo il Magnifico
Chi è diventato cardinale cardinal Giovanni diventa papa con il nome leone decimo a quel punto ha una duplice veste la guida dei medici in Toscana ma anche la guida del papato e Louise che porta a Roma il Rinascimento il Rinascimento porterà Raffaello Michelangelo
Lui dice ma questi carrellini che ciò che spellano prendendo c'è un sacco di soldi dall'egemonia del marmo
E magari perché si deve andare sempre a a comprare il marmo a Carrara per fare le nostre stato dei nostri palazzi ma c'è una validissima alternativa è il Monte Altissimo e quindi manda Michelangelo per tre anni qui perché vuole che gli estragga tutto il marmo per realizzare la facciata della chiesa di famiglia Firenze dei Medici la basilica di San Lorenzo che domani San Lorenzo polveriera di medici
E ci sono sepolti trentotto medici tutti e trentotto sono sepolti lì e qui crea una terra appunto la Versilia medicea che ha una funzione economica quella di essere alternativa e quindi di calmieramento verso il marmo di Carrara
Fondata sull'estrazione che molte altissimo ma sulla vitalità che progressivamente troveranno Seravezza
Forte dei Marmi e Pietrasanta e leone ed è scemo oggi sarebbe orgogliosissimo perché vi ho detto quattro comuni e la Toscana di una vitalità incredibile
In tutto questo contesto l'altra Versilia che cos'era allora poco o nulla salvo il centro storico di Camaiore che è una tappa fondamentale della via Francigena la via che era stata all'inizio del nuovo millennio
Sigerico la vive la descrive e nel novecento probabilmente novecento novantadue novecentonovantatré dopo Cristo e segna uno per uno tutte le tappe e la via Francigena venendo da nord entra Pontremoli e poi a un San Caprasio Roberto nel nella Toscana attraverso la Lunigiana va sul mare comunque qualche branca passa anche dall'interno e sul mare trova il percorso nella tappa fondamentale di Camaiore
Non la il Lido di Camaiore ma la Camaiore storica che ancora oggi il viso non c'era proprio una cella questore tratteggia quando i medici fanno quindi la Versilia medicea ecco che Lucca si tiene cara la sua Versilia ovvero l'approccio al mare perché il ducato di Luca aveva bisogno dell'approccio al mare il porto era allora dove oggi ci sono dei resti a Motroni in realtà poi soprattutto dalla fine del Settecento ecco che arriva una regina importante una Borbone Maria Luisa e vorrà gli investimenti per realizzare quello che oggi accanto intorno a Camaiore diventa viareggio Massarosa il Lido ricevere l'esagono Lecce quindi avranno quindi in realtà non sono elementi di divisione se la Toscana la intendiamo bene e quindi per questo vi dico che la possiamo governare se noi la viviamo con la ricchezza che ognuno delle nostre terre riesce a esprimere e la complementarità
La sinergia ecco quello che ai tempi di Dante era elemento di divisione oggi diventa elemento di promozione e qui ci vuole un bell'applauso perché è giusto cioè
Mantenere le proprie identità che ci vengono date dalla storia come abbiamo visto per i livornesi come abbiamo visto per la Versilia storica
E viareggio che Eugenio ha spiegato in maniera perfetta sono sinonimo di ricchezza quindi se poi mettiamo insieme le varie ricchezze ecco che viene la Toscana
Sul libero quattordici novembre mille seicentosessantacinque Siena la campana della torre del Mangia
Perché fra tutte le campane che abbiamo negli edifici storici della Toscana probabilmente l'originalità di mantenere la stessa per tanto tempo parlo appunto dei grandi palazzi pubblici e le grandi cattedrali e proprio lì anche a Firenze è stata rimessa nel dopoguerra
Invece proprio sempre quella nella Torre del Mangia voi mi direte ma come mai la Torre ecco prima avevo detto la torre più alta torre più alta l'attore mangia arriva con i merli merli ghibellini a coda di rondine a cento undici accento uno metri
E la Torre del Mangia e frutto di quel governo illuminato che era il Governo dei nove il governo della borghesia senese che si sviluppa fra la fine del Duecento e gli anni in cui la peste ammazza questo governo e quindi ci si ridà a un tiranno
Il mille e trecentocinquantacinque la Torre del Mangia e viene iniziata proprio come ultimo degli elementi prima
Di questo periodo di buio per Siena perché la peste a Siena
Di mezzo la popolazione anche a Firenze anche a Firenze fu Molino un terzo della popolazione anche lo storico per eccellenza Giovanni Villani a cui noi attingiamo tantissime delle notizie storiche
Vuole proprio nel mille trecentoquarantotto la peste del mille trecentoquarantotto ecco quindi ma assieme all'ultimo grande monumento di quella stagione a cavallo fra il Duecento e il Trecento
La piazza del Campo il Palazzo Civico alla Torre del Mangia e la curiosità è perché si chiama Torre del Mangia
Perché quella torre civica
In realtà vede come primo
Custode o responsabile dei custodi
Un signore di cui non ricordo nemmeno bene nome e cognome ma che era da tutti soprannominato il Mangia evidentemente insomma gli piaceva mangiare il PDS o fan come
Era quello a custodire e basta no faceva molto movimento e quindi diventerà dal primo custode la Torre del Mangia mare uno degli elementi
Di architettura trecentesca più belli che ci siano al mondo ecco allora poi qui parlare della Toscana c'è il libero
Si potrebbe andare avanti poi con un oratore del genere che conosce tutte le cose che mi particolari per giorni ci sono anche le manifestazioni parliamo di Siena cioè il Palio di Siena c'è il Carnevale di Viareggio c'è
La giostra del Saracino ce ne sono tante di manifestazione che vale la pena di vedere io stasera ne ho scelta una forse meno conosciuta delle altre ma molto bella
Che è quella dei tappeti di segatura di Camaiore ci sono anche delle immagini perché hanno rappresentato la Toscana noto ecco vedete queste immagini questi signori accovacciati stanno lavorando della segatura che hanno preventivamente colorato
E poi con una serie di stampe riescono a fare dei capolavori andiamo avanti con l'altra immagine vedete si incomincia a vedere il lavoro ma pensate che queste tutta segatura colorata sono stampi sovrapposti e poi si arriva al prodotto finito guardate che meraviglia fatto tutto con la segatura
Qui siamo alla Festival delle Arti effimere di noto e vedete Camaiore che rappresenta la Toscana con questo bel
Dal disegno ma siccome qui abbiamo il sindaco un secondo solo
Lo lo chiamo qui lo se qualche improvvisata ma per capire anche il fatto che ci c'è dietro un lavoro enorme quasi tutto l'anno quanti gruppi ci sono a Camaiore che fanno i tappeti di segatura Marcello Pierucci sindaco di Camaiore
Buonasera a tutti
Sì
C'era un lavoro che dura per lo meno tutto l'inverno iniziamo nel mese di ottobre creando distanti creando tutte queste questa segatura colorata che poi nella notte del Corpus Domini praticamente Vanna imbelli re e strade della nostra città
La bellezza di questi tappeti e poi sta proprio nell'effimera nel fatto che durano pochissimo tempo dopo poche ore dalla sua conclusione passa dalla famosa processione di cactus domini che praticamente percorre queste strade
è un evento in un bellissimo che invita tutti a vedere a Camaiore
Appunto nella notte dei campus da sessanta giorni dopo la Pasqua quindi quest'anno se non vado errato verso intorno al nove dieci giugno insomma poi vedete passato una bella serata è una cosa che balista perché avete visto l'immagine sembra una fotografia è fatta con la segatura e poi ci sono tanti giocava intima di gruppi sono circa venti gruppi oltre duecento giovani meno giovani che lavorano intorno e tappeti si di segatura
Per me certo alcuna scuola perché andiamo nelle scuole i più esperti vanno nelle scuole a insegnare quest'arte che viene tramandata di generazione in generazione quindi ormai è diventata veramente
Un elemento caratteristico della nostra Camaiore bene grazie Sindaco allora
Abbiamo scoperto anche tappeti di segatura di Camaiore ora però io poi chiama io riesce ogni tre anni nella grande processione del Corpus Domini a Melis
Ho ora però verso il finale voi nelle tradizioni
Non dimentichiamoci cosa fa anche presente la Regione oggi riceve la segnalazione di capire dialogare con la Aldo il perché non ci vogliono più far fare il Palio delle rane a casa anche a a Casciana dei bagni oppure
Lo steso una manifestazione simile a Civitella Paganica poi a difendere i più di dieci pali dei Suki
Che ognuno anche l'equinozio d'arte sono diffusi ovvero a quel ceda ma sono diffusi davvero da campagna sto a a Torrita di Siena
Nell'originalità delle nostre espressioni in questo caso sono espressioni artistiche ma pensa all'Infiorata ad Assisi vollero
Due anni fa gli sfioratori di Fucecchio
La ricchezza delle nostre tradizioni dei nostri giorni storici delle nostre rievocazioni è qualcosa di unico nel mondo o ora andiamo verso il finale
Parliamo un pochino però sempre stando nel solco un po'particolare parliamo un pochino di politica no ma politica in senso alto
E purtroppo attuale Dante nel Purgatorio Canto sesto dice
Ai serva Italia di dolore ostello nave sanza nocchiere in gran tempesta
Una donna di province non donna di province scusate ma bordello quindi Dante definisce l'Italia un gran bordello Enzo altra del terre e essa dice si trova in balìa dei particolarismi e di scontri intestini ora più attuale di così ora è finita
E a proposito di ingovernabilità che avveniva già lamentato Dante nel mille duecento c'è un altro signore che si chiamava Benito Mussolini che dirà che governare gli italiani non è difficile è inutile
Allora allora visto che ecco questa fotografia è una fotografia tremenda ma è attuale che ne pensa al presidente della Regione Toscana che io
Chiamo presidente i governatori non esistono in in Italia esistono i presidenti governatori sono in America all'elettore puoi farlo se è vero che l'errore datore mi dà fastidio presidente Gianni
Perfettamente ragione anzi le spiego che questo termine è stato diffuso molto nel mondo mediatico in realtà conservò andate a vedere la Costituzione della Repubblica italiana il la guida della regione del Presidente della Giunta regionale
Mai vi è il riferimento a Termini
Diciamo i propri sempre
La parola presidente quindi anch'io
Quando si usa questo termine o preferisco perché mi sento più liceo al dettato della costituzionale questo gran borsello che succede Gianni e succede che poi quando la trovi la guida che auspica Dante già ospiterà macchine Machiavelli addirittura ora Machiavelli era andata a cercarla
Con il figlio del papa Borgia ma insomma
Questo che i grandi intellettuali italiani hanno sempre desiderata cercato fino al costituirsi dell'unità d'Italia mille ottocentosessantuno
Dante
Tra coloro che danno senso di identità all'Italia
Del resto consentimi la prima immagine del tricolore il bianco rosso e verde te la consegna Dante nel trentesimo canto del Purgatorio quando lasciando la guida
Di Virgilio
Si trova davanti questa immagine di Beatrice nulla ripeto a memoria perché non ricordo le parole esatte ma appare questa grande figura eterea con mantello verde
Veste di fiamma ardente
Vedi candido quel ovvero Candido e bianco il velo bianco quindi questa immagine di colori bianca rossa e verde che per lui erano le tre virtù teologali
Fede speranza e carità raffigurate appunto in questi tre colori ma la prima immagine dell'identità italiana che era la proprio l'incontro fra Dante Beatrice e indubbiamente quell'auspice o che Luís avverte nelle divisioni di quel periodo
Di un'Italia non divisa fra l'imperatore e il Papa ma invece unita nel senso
Dei valori che tutte e due le parti portano considerate che Dante un guelfo in realtà le figure che lui esalta di più sono figure ghibelline voi pensate al decimo canto dell'Inferno quando incontra
Farinata degli Uberti il leader di Bellino diffidenze quindi doveva essere antagonista di Dante e Dante che
Te lo propone quest'uomo che si alza dalla tomba
E gli dice ma te stai parlando una lingua simile alla mia e Dante gli dicevate che sei ieri appunto Farinata gli dice io sono un fiorentino che ho difeso la mia città con rigore
Impedisce dopo la battaglia di Montaperti quando di Bellini avevano vinto e poteva allora della suolo io impedì che fosse l'ASAL solo per forza
Fiorentini avevano scacciato Farinata Farinata era andato a Siena nella città Ghibellina gli avevano dato la guida l'esercito Farinata che conosceva l'esercito fiorentino aveva sconfitto Firenze
Da di Berlino però in realtà poi quando si va al Concilio di Empoli dice signori non di provare a distruggere la mia città la guida ero io la condurrò io ma questa è una città gloriosa che deve cambiare partito che la governa ed è Farinata di dice io sui quello che a al Concilio di Empoli
La difesi a viso aperto fra l'altro che pensare alla modernità di Dante settecento anni fa morì nel mille trecentoventuno
Io quando nel marchio di pubblicitario del mio sindaco Domenici che faceva i manifesti
A viso aperto e come lui tanti altri
Usato il marchio di commerciali quello politico uno diceva chi è l'esperto di marketing oggi che usa i manifesti all'immagine a viso aperto ecco si chiama Dante Alighieri come apostoli però non gli ho in mente secondo secolo interrompo
Mi viene in mente a proposito di polemiche toscane
L'altra nel settecento anni sostato i festeggiati dal presidente a Pisa insuccesso pandemonio a proposito nord ora Saramago dopo a fare in maniera che si si scherzosa fu una bellissima occasione invece
Io devo dire che questo senso dell'unità nella guida del nostro Paese effettivamente l'avevamo trovata perché
Draghi era un po'l'espressione io posso dire
I miei ragazzi a a Bruxelles il sei sei rappresentanti del nostro ufficio appunto di relazioni a Brusca che mi dicevano presidente ma una volta ero andavo andavamo noi accogliere negli altri negli uffici rappresentante degli altri Stati delle altre Regioni non italiane
E quelle che erano le indiscrezioni su un bando su un modo per recepire finanziamenti oggi vengono da noi perché ci dicono la guida dell'Europa in realtà l'avete in Italia perché Draghi quindi che cosa succederà cosa verrà fatto quindi trovarsi dalla vere una guida autorevole Licia Governatori la Banca centrale europea
I
Quattro e quattro otto come facciamo noi la crisi governo insomma
Io penso che quelle parole di Dante debbano essere sempre un monito perché quando gli italiani riescono a essere uniti riescono a esprimere il loro genio la loro creatività la capacità di fare squadra che abbiamo poco ma quando riusciamo a farlo
Non ce n'è per nessuno e devo dire che un dalla Toscana viene fuori un messaggio io
Devo dire ha ragione
Lui ha citato il Santini io solitamente come contraltare alla servito scala dell'unità nel caratterizzarci amo molto Curzio Malaparte il suo errore cioè maledetti toscani
Emblematico nel dipingere i tratti caratteriali dell'identità della nostra regione ma quando con Curzio Malaparte appunto
Ripenso alle caratteristiche del nostro popolo del nostro essere Toscani pensa anche che c'è un momento in cui noi tiriamo fuori comunque il meglio il sappiamo diventare un tutt'uno io i momenti dell'emergenza
Lo vedo nel mio ruolo penso a Marcello Perrucci la notte dell'Incendio fra Massarosa e Camaiore ma io vedere quei giovani che andavano a fare i volontari rischiando quella capacità compatta di saper fronteggiare il fuoco non c'è stato un ferito e guardate incendio ha coinvolto ottocento sessanta ettari
Cioè in quei momenti vedi che il nostro carattere evita Ascani viene fuori lo potrei dire per l'alluvione a Firenze
Lo potrei dire per tanti momenti nel momento dell'emergenza questa nostra litigiosità scompare e sappiamo fare squadra perché più di altri popoli italiani amiamo la nostra identità
Nelle nostre città ma nell'essere toscani di e io sono convinto che dalla Toscana può venire proprio il messaggio delle sappiamo fare squadra perché magari dal momento dell'emergenza trasformiamo l'emergenza e normalità
L'Italia può essere davvero un Paese che come è stato negli ultimi mesi con Draghi insomma riesce a guidare anche l'Europa ecco questo è un bel messaggio
Come abbiamo detto prima parlando delle diversità della Versilia e della Toscana che messe insieme possono fare ricchezza questo può accadere anche con l'Italia c'è un esempio che conosciamo tutti per esempio abbiamo vinto i Mondiali quando ci sono stati grandi difficoltà nell'ottantadue silenzio stampa nel due mila sei lo scandalo scommesse eccetera Alitalia se compattate ha vinto il Mondiale allora vai speriamo che in questa difficoltà che viviamo comunque vadano le elezioni
Si riesca a tirar fuori la ricchezza che abbiamo tutti noi nella nostra nel nostro essere DiVersi e quindi riuscire a andare avanti e vivere una vita migliore rispetto a tutte le avversità che c'abbiamo
Intorno tornando tornando alla chiusura di questo dell'io tanto strappo già un appuntamento per il prossimo anno penso che il presidente Alfredo Benedetti sia d'accordo perché come Eugenio a parlare di queste cose ci staremo fino a domani mattina quindi poi definiremo le agente magari facciamo un confronto tra alto libro e Curzio Malaparte così facciamo i maledetti toscani
E ecco quello che volevo dirvi che in questo libro ci sono delle cose straordinarie potete scoprire per esempio che la mitica Lambretta è stata inventata da un pesce latino
Fernando innocenti che Lino il secondo papà cioè il successore
Della posto lo Pietro era originario di Voltaire retta sulla Lambretta poiché una battuta della devo fare cioè noi nella nostra creatività abbiamo siamo nel dopoguerra da un lato a Pescia
Il nostro innocenti che inventa la Lambretta chiede al sindaco di Pescia ridarli un capannone per farlo a Pescia guelfi e ghibellini lo faranno incassare non glielo daranno inventeranno tutte le scuse e l'univa all'ambrate
A comprare nel nord il capannone per fare Lambrate Lambretta
Ma era un uomo di Pescia che per primo aveva chiesto lui di poter fare il proprio stabilimento ma e nello steso a Ginevra l'orario far trenta a trenta chilometri abbiamo Pontedera dove un non toscano massimi dato
Alla Toscana perché ormai viveva a Pontedera e dal direttore lo stabilimento D'Ascanio da tempo e all'idea della Vespa e quindi nel mille centoquarantasette deposita il brevetto per la Vespa cioè le due ruote
E in forma moderna familiare
Con me
Dove puoi stare eletto rispetto alla moto e deve ripiegare che riprende il meccanismo e la bicicletta questa forma che sarà avvincente che decine di milioni di persone nel mondo adotteranno guarda caso i due inventori
Che si contendono in qualche modo un po'il titolo Vespa e Lambretta e sono qui in Toscana trenta chilometri un altro allora dicevo che potete scoprire che Lino il secondo papà cioè il successore dell'apostolo Pietro era originario di Volterra
Voi potete scoprire che è uno degli attori e chansonnier più amati dalle donne nel cinema americano del dopoguerra Yves Montand in realtà era di Monsummano Alto e si chiamava Ivo Livieri si dette il nome di Montand perché la mamma di diceva sempre montare vieni monta c'è la minestra pronta
Che Castruccio Castracani Lucchese è stato il più grande condottiero italiano del Medioevo così popolare nel trio jazz del Trecento che oggi batterebbe quasi una rockstar insomma questo libero
E eccezionale perché poi ti consente di leggerlo apparati di andare a cercare quello che vuoi e c'è l'inventore del Vernacoliere e c'è Meucci c'è di restauro della fortezza di Poggibonsi
Veramente una cosa eccezionale la fondazione della Certosa di Calci ecco la Certosa di Calci io cioè il mio bimbo qui ce l'ho portato un sacco di volte
E merita di essere vista forza che questa poco conosciuta ma andate a calci perché è stupendo insomma
Poi scoprire tre personaggi che sono toscani qui c'è il diciotto maggio il giuramento di Carlo Azeglio Ciampi e poi e poi tanti tanti a Livorno il ventinove aprile scelte lei Pravo ma ma proprio proprio ecco è una cosa eccezionale io sono contento di aver presentato questo libro poi qui se lo volete acquistare Eugenio vi fa anche una dedica
E a poi anche cose tecniche il ventuno marzo del cinquantanove nasce la ferrovia Lucca-Aulla la ferrovia importante
Il diciassette marzo del mille novecentodiciassette Carlo Cassola
Ma veramente Cosimo primo dei medici incoronato granduca il cinque marzo del mille cinquecentosettanta somma
Veramente grazie di questo tempo che ci hai dedicato ma grazie di questo beh libero noi ci diamo appuntamento a domani sempre qui al Caffè della Versiliana lo voglio ricordare
è il caffè estivo che vanta il più alto tetto ad
L'attivo di imitazioni come la settimana enigmistica ma questo è l'originale buonasera arrivederci