L'intervista è stata registrata mercoledì 28 settembre 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Giordania, Israele, Medio Oriente, Pace, Siria.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
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giornalista
Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Gerusalemme c'ha in mano il cactus per un aggiornamento sugli ultimi sviluppi della situazione mediorientale partiamo dai rapporti tra Israele Giordania Manuel riconoscere
Va avanti lo sforzo bilaterale tra Israele Giordania per arrivare a una completa normalizzazione dei rapporti tra i due Paesi a Washington sono in questo momento presenti l'occasione per la l'assemblea dell'ONU il ministro degli Esteri terrestri e il l'erede al trono giordano Principe azzanna di cui dovrebbero incontrarsi lunedì alla Casa Bianca col presidente americano Clinton e in preparazione di questo incontro si sta svolgendo un intenso lavoro diplomatico per arrivare una dichiarazione sulla disponibilità a firmare un trattato di pace globale tra Israele e la Giordania così come è in vigore tra Israele ed Egitto il problema che per ora ostacola questo tentativo è un problema riguarda l'acqua ossia la richiesta giordana di avere il sette per cento per la quantità d'acqua che oggi USA Israele al di là di questo problema sembra che non ce ne siano altrimenti essenziali e che aspetta che lunedì nell'in appunto trattenere fatta del presidente Clinton che arrivi alla dichiarazione sulla disponibilità o forse addirittura sulla data in cui rapidi e re Hussein firmeranno il trattato di pace bilaterale fra i due Paesi sempre per quanto riguarda l'impegno Giordano nei territori occupati la Giordania annunciato oggi di ritirare il suo impegno in tutto quello che riguarda il lato religioso nei territori occupati ricordiamo che già nell'ottantotto re Hussein aveva dichiarato distaccarsi dalla West Bank pene oggi dopo che la settimana scorsa l'Autorità palestinese aveva nominato un ministro per gli affari religiosi nella UE Cinq oggi anzi ieri per la precisione re Hussein ha fatto una serie di dichiarazioni che sono state riportate dei media Giordani nella quale annuncia che smetterà di pagare gli stipendi ai due mila cinquecento funzionari che gestiscono le mosche i centri religiosi nella West Bank ma non ha Gerusalemme questo mi sembra faccia parte della
Dei problemi tra
Giordania è stato palese autorità palestinese insomma tra ottenne Arafat e assistiamo di fatto a un a un ritiro della Giordania in cui lascia campo libero ai palestinesi per tutto quanto riguarda il problema della gestione dei
Gli affari religiosi esclusa però Gerusalemme ci sono state reazioni da parte palestinese su questa precisazione della Germania non ancora
Sul fronte invece palestinese ci sono notizie riguardo ai finanziamenti per quanto riguarda l'entità lo Stato palestinese quello che
Ci diceva l'altro giorno c'è stata la firma tra Londra l'organizzazione dell'ONU e l'Autorità palestinese dopo che è stato un incontro pochi giorni fa Praglia Ferrara fatte larga hanno inviato norvegese che fa da mediatore praticamente tra israeliani palestinesi e ONU
Perché arrivati alla firma in cui Londra pagherà gli stipendi dei poliziotti palestinesi trattati cinquecentosessanta dollari al mese per poliziotto e quindi che arriva a normalizzare quanto meno gli stipendi dei poliziotti dotate delle fondazioni la Norvegia tre milioni di dollari la Svezia un milione Inghilterra quattro milioni e mezzo quindi direi che quest'do a un'importante a tutti c'è da un lato regolarità il problema dei pagamenti degli stipendi dei poliziotti e dall'altro forse più importante stabilisce un precedente ossia Lund era praticamente l'ONU l'agenzia dell'ONU
Pagherà questi
Stipendi e si spera la speranza del mediatore norvegese larsen e che questo possa essere un precedente anche per quanto riguarda i finanziamenti al alle industrie
Passiamo invece l'aspetto interno come come sempre questi e queste notizie di avanzamenti nel processo di pace portano anche dei cambiamenti nell'assetto interno israeliano nei rapporti tra la maggioranza e e l'opposizione ai delle
Notizie anche su questo e dire che l'opposizione da
Focalizzando i suoi sforzi sul sul fronte del piano rispetto al collante stanno preparando per le elezioni già per l'anno prossimo
Stanno focalizzando la loro battaglia terrà anticipare quanto più possibile referendum sul sul Golan che Rabin ha ha dichiarato di aver risposto a indire Rabin vorrei dirlo solo quando si discute e quando si arriverà a un accordo con i siriani l'opposizione invece vorrebbe che venisse fatto prima possibile la cosa importante qui dal punto di vista interno è il tentativo della dell'opposizione e anche di sei deputati laburisti di fare una modifica sulla legge sul Golan ricordiamo che formalmente il Golan è stato ammesso a il Brera differenza per esempio della West Bank il condanne e Gerusalemme sono stati ammessi dopo la guerra del settantasette e adesso c'è una proposta disse ai deputati laburisti quindi del governo di rinforzare questa legge diciamo sia di arrivare diritti fare una legge che dica che ci sono in caso si arrivi a una maggioranza di settanta deputati ricordiamo che in Parlamento siedono centoventi deputati quindi non maggioranza però alle settantuno ma perché la maggioranza di settanta solo in questo caso si potrebbe arrivare a un ritiro dal Golan e nel caso ti faccio referendum che il referendum deve avere una maggioranza del settantacinque per cento e non del cinquantuno per
Per essere
Legale Rabin estremamente contrario a questa alla proposta avrà un incontro con questi sei deputati laburisti che vogliono fare questa proposta di legge dopo un chiarimento interno del partito è emerso che non c'è una possibilità legale di impedire a questi deputati di fare questa proposta di legge potrà in un domani arriverà la votazione imporre la disciplina di partito vado di tipo non si può limitare la loro libertà di fare delle proposte di legge rapida comunque detto che per U questa legge venisse accettata interromperà i negoziati annuncerà agli americani ai siriani che interrompe negoziati quindi ha messo tutto ipertutelato autorità politica su questo fatto e oggi in un incontro con i deputati laburisti ha fatto una serie di dichiarazioni nella quale nelle qualifiche rifiutato impegnarci a per un ritiro totale dal Golan non ci sarà pace a qualunque prezzo non c'è ancora accordo dice Rabin né sul confine definitivo fra Israele e Siria né sul periodo del ritiro cioè quanto tempo prenderà il ritiro né sugli accordi di sicurezza che verranno raggiunti me sull'evento della normalizzazione cioè su quali saranno i rapporti bilaterali israelo siriani dopo il ritiro quindi mi sembra che Rabin abbia un pochino accettato una doccia fredda dicendo tutte le voci che ci sono non hanno in realtà una parte c'è un progresso non posso dire che non ci sono dei segnali dichiarati da parte siriana il piccolo Tahiri tipo di ferita la pace è una questione di prezzo io non sono disposto a pagare qualsiasi prezzo e prosegue Rabin con gli altri in pace con la mia coscienza sia rispetto ai soldati israeliani che oggi muoiono in Libano quindi sua azione praticamente della sale sull'Ama alimentata dai siriani sia rispetto all'eventualità che il carico era nuova guerra e questa è l'opinione di rapì nel caso non si arrivi a un accordo di pace con archi e disse a proposito forse è interessante per quanto riguarda di fronte più oltranzista arabo Clinton e Eltsin stanno arrivando raccordo secondo il quale la Russia metterà difendere armi al all'Iran i cui precedenti sono d'accordo che gli accordi che sono già stati fatti verranno onorati Martana rimanda la decisione di impedire nuovi Accor PT vendita di armi da parte della Russia all'Iran
Senti su quanti voti può contare Rabin alla Knesset
Esattamente io non sono in grado di dirlo in questo compete per quanto riguarda l'artiglieria dice sì non te lo so dire in questo momento perché
A una maggioranza risicata il sarto e però
Non so bene come si comporterà su questo punto ci sono almeno su questi sei deputati laburisti che severamente votassero contro
Mediamente le Brindisi costarci in difficoltà d'altra parte non c'è da escludere la possibilità che ci siano alcuni deputati del Likud che invece potrebbero essere favorevoli per cui
E difficile dirlo in questo istante non spettasse se arrivasse una votazione se ci sono ci sarà per la disciplina di partito o meno
Io credo che Rabin voglio evitare un confronto in Parlamento e voglia arrivare nel caso si arrivi a un accordo proprio a un a un referendum popolare si
Senti parlare anche di
Movimenti all'interno del partito lo laburista nei confronti dei palestinesi mis e però magari un deputato laburista piuttosto invita a capo di una Commissione parlamentare ha fatto una proposta di cambiare lo statuto del partito laburista Statuto che oggi
Esclude l'eventualità di uno stella fondatore di uno Stato palestinese teme non paga i ricevitori a cambiare lo statuto in modo da includere l'eventualità di uno Stato palestinese che abbia un'ambasciata a Gerusalemme s'
Esito avrà questa proposta secondo te quale ascoltata all'interno del partito non vedo oggi laburisti che facciano un cambiamento del genere sono molte le voci in campo laburista che
Parlano di uno Stato palestinese apertamente già da alcuni mesi credo che questa proposta verrà bloccata dal punto di vista operativo con l'argomentazione che non è il momento giusto per farla prima che si arrivi al ai negoziati definitivi per quanto riguarda la West Bank e Gaza però è significativa al fatto in sé che una proposta del genere venga
Sollevate al riguardo
Prudenti cominceranno i negoziati tra israeliani e palestinesi e sulle modalità delle elezioni dei territori e questo mi sembra adesso la la prossima tappa importante ossia arrivare definire qualche tipo di elezioni saranno se politiche se municipali con quale autorità avrà questo Parlamento questo corpo questa questa istituzione palestinese che verrà eletta e proprio su questo argomento cominceranno la settimana prossima i negoziati sì arrivederci
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