"L'altra informazione"

Ma l'azione
Sappiamo che se non ci sono le Mans c'è anche che l'interesse va bene
Se visto dalla politica nel nostro paese non è così grande comunque speriamo alla sala sia di buon auspicio anche se di difficile comunicazione però questa sera avremo tanti comunicatori e quindi ci auguriamo che sappiano fare il loro mestiere ci scusiamo inizieremo tra dieci minuti come avete sentito dagli annunci stiamo cercando Davide Riondino che era qui in giro sa dove è andato e gli ultimi ospiti sono arrivati quasi tutte portate pazienza dieci minuti poi cominciamo grazie
Insano presentandomi in assenza ospiti
Be'presente a me stessa e mi chiamo Elisabetta Di Prisco sono la Presidente della cooperativa soci dell'Unità che organizza questa serata
Cioè con noi Tito Cortese si ascolta Tito Fitto su
Voi tutti conoscete Tito Cortese non solo perché è presidente del Comitato del referendum ma la conoscete perché è un giornalista che ha condotto anche coraggiose trasmissioni televisive in tempi in cui non era assolutamente consuetudine parlare degli utenti dei cittadini forse è stata la prima volta che nella televisione italiana si è cominciato a parlare dal punto di vista degli utenti che un punto di vista quello dei cittadini che interessa particolarmente nuovi della cooperativa poi secondo voi il presidente di Italia radio cioè il direttore di Italia Radio Carmine Fotia abbronzatissimo
Per l'occasione
Anche qui le presentazioni il direttore di Avvenimenti Claudio Fracassi
L'ideatore e coordinatore responsabile factotum delle voci dell'Italietta Michele Zatti ecco voi forse non sapete cosa sono le voci dell'Italietta
è un'associazione molto importante
Perché raggruppa centinaia di piccole testate di giornali locali
Di quei giornali che vi arrivano nella cassetta oppure a cui voi siete Abba abbonati perché proprio il giornale che vi piace quello del cuore del vostro quartiere o della vostra città
Ecco quell'informazione che è dentro le pieghe della vita
Quotidiana Michele ha avuto questa straordinaria idea
Di creare un collegamento tra tutte queste piccole prestate un collegamento che ha dato vita a questa associazione che a mio parere destinata a diventare sempre più una cosa importante
Senta più lontane
Poi abbiamo Nuccio Iovene
Della segreteria nazionale dell'ARCI
Abbiamo Giulio Cesare Rattazzi dell'Associazione Terzo Polo abbiamo voluto invitare con Rattazzi e Fabrizio Barrini
Del che è segretario nazionale del Associazione editori radiotelevisivi abbiamo voluto due voci del mondo della televisione diverso da quelle che siete fosse abituati a sentire cioè persone che hanno costruito e lavorano in associazione le strutture che si occupano di informazione
Locale
E poi abbiamo un'altra novità
Secondo me molto interessante Valerio russo che fa parte dello staff della Rete Kisling non so se qualcuno di voi ha avuto modo di leggere sull'Unità per esempio che cos'è la Rete Peace link abbiamo voluto chiamare Valerio russo che è l'ultimo alla mia destra a questa nostra iniziativa perché noi pensiamo che le modalità della comunicazione siano una cosa molto importante io penso per esempio che la sinistra abbia avuto un atteggiamento molto spesso sbagliato forse snobbistica o o forse Better o non lo so comunque nei confronti delle nuove modalità comunicative
Ebbene Valerio è uno di quelli che comunica tramite il computer
E tramite il computer ha creato insieme ad altri una rete di comunicazione in tutt'Italia molto diffusa come voi avete visto da alcuni esempi che ci sono anche qui
Dentro alla festa questa modalità della comunicazione in realtà può essere molto utile
Per avvicinare il cittadino alla fonte della comunicazione qui c'è l'Informagiovani di Modena per esempio da altre strutture che sono un esempio
Bene noi con questa serata vorremmo mettere insieme questi settori Diversi del mondo dell'informazione
Abbiamo poi
D'onore vuole Carla Stampa
Che e qui grazie
Che è qui con noi
Lei è una deputata progressista è stata eletta in questa legislatura è una giornalista di professione sua originaria
Noi abbiamo voluta voluto invitarla perché potesse ascoltare tutte queste voci differenziate visto che lei sarà una delle artefici della nuova legge
Che andremmo andranno a presentare presto in Parlamento noi vorremmo che questa nuova legge tenesse conto
Delle opinioni delle proposte e delle idee di tutti i nostri interlocutori aspettiamo qualcuno della redazione del salvagente
A
Per fortuna eravamo un po'così e aspettiamo anche Roberto Di Giovan Paolo che il direttore della discussione ecco questa è la nostra serata a vederla così
Voi forse più preoccupate un po'dice mamma quanti che sono però noi abbiamo voluto chiamare tutti questi tutte queste persone perché pensiamo che sia giusto che alla festa nazionale dell'Unità
L'altra informazione l'abbiamo chiamata cioè quella informazione di cui l'informazione grande parla poco ecco noi pensiamo sia giusto che possa avere un suo protagonismo una sua presenza
Abbiamo voluto farlo come cooperativa soci dell'unità perché cui sapete che finalmente anche
La proprietà dell'unità diciamo è oggi più adeguata all'idea politica del giornale e cioè quella di essere un giornale dei progressisti e dei democratici
Noi all'interno della dell'Unità siamo i lettori proprietari una cooperativa di lettori proprietari ci poniamo l'obiettivo di avere il dieci per cento della proprietà quindi quando l'uscita di qua venite poi con noi alla tenda dell'Unità dove ci sarà l'asta della vendita delle quote della cooperativa
E anche voi potrete diventare proprietari di un pezzettino di questo giornale ecco però pensiamo che l'Unità per essere colta vero un giornale dei progressisti dei Democratici debba imparare sempre di più a essere anche il giornale di tutte queste voci
Allora come fare a tenere insieme tutte queste voci a coordina perché loro sono comunicatori ma non si sa mai magari poi uno prende il microfono e non smette più allora abbiamo chiamato un professionista che ci possa dare una mano a condurlo a condurre tutto ciò ed è Silvestro Montanaro in fondo alla mia destra cui sarà data la responsabilità della conduzione
Io invito i nostri ospiti a non prendersela con lui quando verranno brutalmente interrotti
Ecco poi c'è David Riondino che dovrà fare il banditore della vendita delle quote dall'altra parte
A a verso mezzanotte noi qui chiudiamo quello che è stato detto è stato detto e andiamo di là
Quando arriva ma insomma lo riconoscerete tutti e lo saluteremo
Ecco io vi auguro una buona serata spero che possiate stare insieme a noi con leggerezza cioè senza sentire molta così sofferenza per una dibattito pesante ma insomma spero si possa discutere di questioni che riguardano l'informazione ma riguardano l'informazione dal vostro punto di vista dal punto di vista di quello che legge guarda la televisione
E magari avrebbe anche voglia di imparare ad usare quello strumento che si chiama computer oppure USA e ad usarlo anche per comunicare insieme ad altri arrivederci dopo facciamo i commenti insieme
Buona serata
Silvestro
Bene
Prima di cominciare un po'di regole che valgono un po'per tutti gli interventi visto quanti ne stiamo stasera dovranno contendersi nel limite di cinque minuti
Permettetemi di lei esser molto contento di come dire coordinare un dibattito sull'altra informazione
Attualmente sono curatore rosso e nero ma la mia storia giornalistica mi fu mi fa nascere all'interno proprio di un seccamente o di altra informazione si chiamava la Voce della Campania
Uno dei tanti esperimenti una delle tante voci
Di cui è ricco il panorama dell'informazione italiana voci minori
Vi sembrerà poco
Ma tenete conto che ad esempio esperienze come la voce dalla Campania esperienze come i siciliani Pippo Fava esperienze come la televisione di Rostagno assassinato dalla mafia hanno anticipato di molti e molti anni quanto poi emerso dalle inchieste giudiziarie i magistrati in mani pulite o da quelli dei vari pool antimafia
Vi cito semplicemente un esempio nel mille novecentottantacinque a gennaio la Voce della Campania diretta da un brevissimo professionista Andrea Cinquegrani pubblicò un numero titolato onorevole camorra c'erano lì documentate
Tutte le possibilità di aprire Tangentopoli già dieci anni fa
Quel numero dell'abuso della Campania fu duramente censurato
La voce la Campania ha vissuto anni difficili come le hanno vissute tante altre realtà del di questa informazione minore assediate dalla pubblicità che non veniva dalla pubblicità che veniva rifiutata per il timore di avere a che fare con te assediati dalla addirittura l'ostilità degli altri colleghi che trovavano probabilmente più utile più comodo lavorare in altri campi molto più nemmeno relativi sia dal punto di vista economico che professionale
è bene mettere al centro stasera questa realtà fatta dall'altra informazione l'informazione dei periodici minori l'Inter formazione delle altre televisioni significa anche far fare un passo in avanti alla discussione che il Festival dell'Unità
La sinistra i progressisti stanno portando avanti da vari mesi sulle grandi questioni della possibile monopolio dell'informazione da parte di Berlusconi il compito nostro stasera di far venir fuori sulla base dell'esperienza di ciascuno di noi
Che racconteremo sinteticamente anche quello che riteniamo sia opportuno fare subito è quello che ho riteniamo opportuno venga subito fatto
E passerei subito la parola a Michele Zanchi delle voci dell'Italietta
Perché lei subirà una sciocca perché normalmente abituato che è l'ultimo della lista quando deve parlare lui dibattito infinito per salvarsi
Due parole per cominciare legandoli proprio a quanto è stato detto sull'esperienza delle nostre testate
Consiglieri Tagliente
è vero moltissimi di vogliamo detti nel un paio di occasioni durante i nostri convegni che diversamente da quello che uno può immaginare la grande stampa non c'entra niente con Tangentopoli cioè la grande stampa ha dato notizia degli arresti perché non poteva farne a meno
è molto più facile trovare la storia di questa vicenda italiana il giornale come i nostri io dirigo un quindicinale a Trento che si chiama questo Trentino
Che per anni ha condotto battaglie sostenendo che esisteva un problema morale e il furto anche in una terra considerata bianca ma pulita
Poi i fatti ci hanno dato ragione
E dovevamo scontrarci con la stampa locale venti numero due quotidiani
Che ci accusavano di essere come dire dei sobillatori dei fomentatori gente che voleva vedere il marcio dappertutto e a tutti i costi salvo poi dover ammettere che quello che avevamo detto era esattamente molto meno della verità
Ecco questo tipo di stampa non viene aiutata in nessun modo questo Paese aiutato l'intrepido Playmen playboy qualunque tipo di pubblicazione sia stata concepita
Hanno avuto tutti un sostegno pubblico di vario tipo
Fin dall'inizio quattro anni fa quando abbiamo cominciato il nostro lavoro sto attivo uno dei primi problemi era proprio questo
Trovare una collocazione legislativa anche per noi e rifaccio proprio l'esempio che fece il direttore della Voce della Campania Andrea Cinquegrani in occasione del nostro primo incontro all'epoca mille novecentottantuno usciva un mensile
Legato notoriamente a Napoli a Cirino Pomicino che vendeva il avere quando alla presentazione del bilancio aveva due voci abbonamenti rendite entrate venti milioni un migliaio di copie tra abbonamenti rendite mensili a Napoli no in un paesino a Napoli entrate pubblicitarie un miliardo tutte statali pochi colleghi lei è umiliarmi lo punì miliardo di pubblicità per un giornale di partito di ma Paolo Cirino Pomicino
Ora una delle questioni che abbiamo voluto fin dall'inizio sottolineare era proprio questa cioè noi abbiamo assolutamente bisogno di una legislazione o nazionale o locale
E se c'è qualche amministratore regionale è auspicabile che si muove in fretta già ci sono esempi per risolvere rapidamente non Titti alcuni nostri problemi e non è accattonaggio è semplicemente rivendicare dei sacrosanti diritti
Rispetto ad un'informazione che in molti casi è più raffinata e più puntuale di quella grande stampa
E quindi che tenta di come dire cogliere molto di più il il fondo di un problema di quanto non faccia la grande stampa niente di eclatante ma alcuni indicazioni alcune idee contenute già nella legge Mammì le regioni i comuni gli enti pubblici devono fare pubblicità su sui giornali locali
Soprattutto quelli che non fanno parte di alcun tipo di catene economica
Abbiamo siamo nati e ci siamo accorti di essere giornali in larga parte basati sul volontariato
Molti di noi la stragrande maggioranza fa questo mestiere perché si diverte perché fa politica in un certo senso non ha interesse la retribuzione vuole però imparare a fare questo mestiere nel modo migliore possibile quindi il discorso di formazione professionale
E ultima cosa perché poi il discorso si ferma rapidamente una serie di agevolazioni che ci adeguino
Ci si riconoscono un ruolo tipo artigiano commerciante chinava cui pare cioè forme di sovvenzione qualora e ormai indispensabile si proceda ad acquisti
Per migliorare la qualità del prodotto ormai significa informatica aggiungo visto che abbiamo cominciato a discuterne proprio nell'ultimo convegno nazionale di giugno
Qua occorrerà un discorso molto serio per collegare telematicamente tutte queste testate
Finisco con una una considerazione che noi non l'ho fatto recentemente
Se si parla di legislazione Antitrust antimonopolio è meglio che ci mettiamo tutti in testa che non è solo un problema di Berlusconi
In Italia abbiamo monopolio Debenedetti Caracciolo FIAT un monopolio che si chiama FIAT Rizzoli un monopolio che si chiama Monti Resto del Carlino il Tirreno e altri il telegrafo scusate altri giornali ancora non è vero che c'è solo Berlusconi
In Italia normalmente gli editori non solo editori puri sono grandi industriali che hanno utilizzato in questi loro anni i giornali come strumento voglio dire faccio un esempio molto banale la stampa anche se oggi e a non è molto filogovernativa rimane pur sempre il giornale di Agnelli credo che si troverà con grande difficoltà un'inchiesta sulla condizione operaia la pianta sul giornale di Agnelli ma non per cattiveria semplicemente perché non la faranno mai si autocensuri grandi giornalisti non c'è bisogno e qualcuno ti ordini qualcosa di specifico quindi quando si pensa a una nuova legge antimonopolio
Non è sbagliato aveva in testa solo Silvio Berlusconi Berlusconi è l'esempio più eclatante ma non c'è solo lui
E soprattutto nella carta stampata
è importante rendere quanto più possibile democratico il come dire il canale per i cittadini per tutti quanti canale che vuol dire aver diritto ad avere un informazione e l'informazione è una merce particolare preziosa non è un frustino
Seconda cosa aver diritto di interferire con questa informazione in teoria per esempio i giornali dovrebbero avvenire una specie di difensore civico dei lettori
Che si preoccupano di correggere la redazione
Come dire scusarsi per gli errori più clamorosi fatti anche recentemente
Il caso di una ragazzina che stuprata da sei sette otto poi non si è capito bene ma ne sono successi più d'uno di casi di questo genere spacchi molto in prima pagina e chi è rimasto vittima di queste vicende poi si trova a essere vostro per alcuni anni
Giorno
In teoria credo che io schemi risulti solo Repubblica Ceca e non funziona esiste formalmente irresponsabile però non funziona mai cioè è tutta una catena di questioni legati all'informazione che va messo in discussione
Dove per quanto riguarda le piccole testate locali
Chiediamo con forza che questa legislazione
Sulla diciamo così sui temi che vi ho prima citato quindi forme di contributo formazione
Distribuzione collegamento telematico tra le testate sia fatta quanto prima o in termini nazionali oppure le regioni almeno le regioni più sensibili a questo discorso e mi auguro che la Regione Emilia sì Emilia Romagna sia fra quelle comici da prendere molto seriamente
In mano il problema in modo da arrivare prima della fine della legislatura a proporre qualcosa di innovativo qualcosa che può essere usato anche poi livello parlamentare come esemplare tre guardate
Per darvi un'idea dell'arretratezza e qui chiudo della legislazione italiana in termini di antimonopolio vi faccio un esempio molto semplice
Se dieci di noi possedessero ottocento quindicinali d'Italia
Non sarà per fuorilegge per niente sarebbe la cosa regolare
Quando parliamo di anti monopolio non dobbiamo pensare solo i nomi che ho citato prima da Berlusconi Danielli
Ma bisogna evitare che non è certo finzione di Modena o nell'area dove si leggono i deputati modenesi ci sia soltanto uno che è la televisione o uno che ha un settimanale perché allora siamo daccapo sono forme di monopolio ben evidenti meno eclatanti di quella di Berlusconi ma sono Polo Poli lo stesso
Quindi è un tema molto delicato molto serio speriamo che venga affrontato davvero in fretta e non solo ecco con gli slogan
Sarebbe opportuno che la gente fosse formata maniera tempestiva e soprattutto che si lavorasse in maniera molto raffinata questa volta non si può dare un tanto al chilo linea proprio lavorare tenendo conto di tante di tutte le variabili possibili grazie per l'attenzione
Bene
Avvenimenti è un settimanale rompiscatole che pensate un po'osava parlar di mafia quando importanti esponenti delle istituzioni
Dicevano che la macchina era un problema inesistente io affrancarsi mantenendo come dire
La domanda principale vorrei chiedere
Che cosa è stata questa esperienza di avvenimenti perché soprattutto va continuata la difesa ancora oggi
Esperienza di avvenimenti si sente qui si
Allora così si sente venisse allora l'esperienza di avvenimenti è stata un'esperienza appunto di altra informazione badate che altre informazione non significa raccontare
Cose minori singolari
Fu con
Diciamo questioni parallele a quella della informazione io credo che sotto il nome di altra informazione potremmo catalogare
Tutta l'informazione con la i maiuscola
Che non è comoda al potere io credo che il grande problema di questo Paese è quello di raccontare le cose e non soltanto le cose che Berlusconi vuole
Questo è quello che prova a fare avvenimenti a proposito di Berlusconi voi lo sapete che in questo momento l'ho vista mi sta parlando di voi
Ho ho sentito che è ritornato in aereo
Nel in una delle sue sette ville in Sardegna insieme a Bossi si sono riuniti di nuovo adesso vedo molte persone
Con i capelli bianchi lui sta parlando di voi in questa villa fra un whisky Chivas è una passeggiatina attorno alla piscina stanno discutendo che facciamo tagliamo la pensione agli invalidi quell'altro dice no agli invalidi no io proporrei le pensioni di anzianità e quell'altro dice ma perché non le le diamo alle donne queste la discussione che si sta svolgendo
E i in B Luís sta parlando di voi e noi stiamo naturalmente parlando di Luís
Anche se non abbiamo il potere di togliergli la pensione
Ma
è stato giusto evocare non solo il nome di Berlusconi che è il simbolo Berlusconi sotto questo aspetto dobbiamo ringraziarlo
Perché esiste una situazione di anomalia democratica nell'informazione e badate che se non c'è democrazia nell'informazione non c'è democrazia nel Paese si non c'è democrazia
Perché noi conosciamo le cose facciamo le nostre scelte le nostre scelte morali le nostre scelte culturali le nostre scelte politiche in base a quello che sappiamo e se quello che sappiamo
Ce lo raccontano solo poche persone
Se il mondo che ci fanno conoscere il mondo che loro vogliono farci conoscere beh noi non siamo persone libere
Questo era vero anche prima che Berlusconi diventasse presidente del Consiglio solo che io voglio dirlo con assoluta sincerità non non ce ne eravamo accorti non ve ne eravate accorti
Non era stata tolta la drammaticità
Del problema di un controllo monopolistico sull'informazione
Per cui un killer politico come Vittorio Sgarbi diventa un grande personaggio italiano perché ha lo strumento per dirlo
Per cui una simpatica bambina come Ambra diventa una opinion leader italiana tutto questo fa parte del potere dell'informazione adesso sappiamo che un grande potere e che se questo potere non viene controllato badate non ce li leggeremo mai di torno
Perché non ci sarà sufficiente consapevolezza sufficiente informazione
Per acquistare la coscienza democratica di una scelta libera
Badate questo è la prima questione la questione delle questioni
Io siccome ho pochissimo tempo e vorrei fare
Soltanto vorrei dire che cosa si può fare che cosa possiamo fare noi perché se no affidiamo tutti
A me mi sembra che un po'la polizia la politica italiana stia Reed inventando come non volevamo che fosse per cui stiamo tutti a guardare ma fanno il nuovo centro ma Buttiglione D'Alema si saranno parlati ma che cosa dice Bossi mai visto che cosa ha detto Ferrara e noi lì a guardare
Ecco se non vogliamo che tutto continui così
Io credo che alcune cose si si può alcune cose si possono chiedere alcune cose si possono fare
Una e non mi ci voglio nemmeno soffermare perché è un grande compito si parla tanto della scuola e della riforma della scuola e cioè io credo che una delle questioni fondamentali
Per una moderna educazione e l'educazione all'informazione
Bisogna che noi quando dicono intendo una grande massa di popolazione analfabeta di fronte all'informazione sia alto abeti Zac
Sia in grado di non essere soltanto messa nella condizione di arrabbiarsi e di gettare la scarpa contro il televisore perché uno sente che le cose no non vanno che che non che non la contano giusta ma non sa come reagire
E a volte non capisce nemmeno dovette ti stanno fregando come ti stanno fregando ecco io credo che bisogna alfabetizzare all'informazione dare alle persone gli strumenti per come dire decrittare l'informazione decodificare alla capire i trucchi capire come fatta dentro
Questo è un punto fondamentale credo che sia un grande compito della scuola
La seconda cosa che si può fare che già è stata fatta e Tito Cortese spero che lo spiegherà bene perché con noi di avvenimenti e con Italia radio e con tante altre forze con tanti altri giornali che con il PDS con un grande schieramento
Politico ma soprattutto di Società Civile
Sapete che sono state raccolte quasi ottocento mila firme contro la legge Mammì cioè la legge Berlusconi e io credo che molti di voi hanno anche contribuire a questo questo è un grande risultato ma non è un risultato che è è è valido solo perché fra fra un anno fra meno di un anno se non viene fatta una legge antitrust si andrà a votare andremo a votare
E poi bisognerà obbedire a quello che dice il voto non è importante solo per questo ma perché io credo che sia straordinario il fatto che si sono messe in moto
Per la prima volta in questo Paese grandi energie
Di persone di donne e di uomini
Un movimento attorno al tema dell'informazione e badate che se non c'è un movimento che rivendica il diritto di essere informati non ci saranno mai risultati sapete che tutte le grandi conquiste civili di questo Paese
Nella sanità
Nella a protezione della maternità il divorzio la scuola uguale per tutti sono state tutte conquistate perché c'è stato chi ha rivendicato il proprio diritto non ce le hanno mai regalate
Ecco la creazione di un grande movimento che rivendichi il diritto all'informazione è un'altra cosa che si può fare la terza cosa e quella che interessa molti di noi ma credo che dovrebbe interessare soprattutto voi che riguarda l'esperienza di avvenimenti e quella della proprietà dei giornali
I giornali sono certo di chi li scrive
Le radio ma sono soprattutto di chi li legge di chi li ascolta
Bene io credo che bisogna introdurre un un elemento nuovo rivoluzionario
Che è quello che ci
è lettore ITL Trichet chi è ascoltatore diventi proprietario dei giornale
Questo è è questo il modo concreto per impedire che non sia tutto di Berlusconi di Agnelli di De Benedetti matti chi altro può essere l'alternativa un industriale buono
La vera grande alternativa sono i lettori siete voi quindi dipende da voi
Voi altri sapete che avvenimenti è nato attorno a quest'idea
Abbiamo lanciato un azionariato popolare abbiamo oltre sette mila e cinquecento cittadine e cittadini che hanno comprato le azioni perché avvenimenti è una società per azioni
Hanno comprato le azioni di avvenimenti sono diventati proprietari adesso abbiamo in corso un nuovo aumento di capitale
Le azioni si possono comprare fra l'altro con un metodo molto semplice dentro avvenimenti c'è la Scheda e il conto corrente per acquistare le azioni io credo che questo sia un modo concreto per fare un'altra informazione per fare l'informazione che vogliamo noi e sapete che questa esperienza e questa è un bene
Non riguarda soltanto avvenimenti oggi ma lo spiegherà Carmine Fotia riguardi Italia Radio L'Unità si è messa su questa strada persino la Voce di Montanelli
La individuata come una strada percorribile io credo che questo è importante non solo per chi giornali li fa
Ma è soprattutto importante per TG per chi i giornali li vuole liberi io credo che l'altra informazione
Noi possiamo aiutare a farla ma voi dovete costruire le basi perché nasca e si sviluppi gran grazie Fracassi
Mi per
Scusa un attimo Silvestro Fracassi parlava di alfabetizzare
Allora c'è una persona che per alfabetizzare forse ha usato una forma un po'strana una forma poetica per raccontare la storia di questi ultimi tempi
è un poeta è un cantastorie un istrione non lo so dirà lui che cosa e Davide Riondino che così con noi questa sera
Veramente il paletot è lunga
Mentre da noi andiamo avanti in tante mentre Riondino si accomoda mi permetterete una piccola digressione si evocato Berlusconi in Sardegna e che parla è ristretta Dinoi stamattina L'Espresso pubblica un vero e proprio Schopp finalmente si capisce da dove verrà fuori quel milione di posti di lavoro io ricordate che c'erano stati promessi c'è un'intervista stupenda al vice di Gianfranco Fini
Il coordinatore di Alleanza Nazionale certo Durso
Che racconta che ha fatto una stima di circa un milione i lottizzati dal vecchio regime e che è sua intenzione
Come dire sostituiti rapidamente perciò imbocca la gente del défilé i circoli di Forza Italia di Alleanza nazionale di Forza Italia di sostituirli con propri uomini per la verità siamo in clima di novità di nuovismo eccetera c'è questo non si chiama lottizzazione e non è neanche lottizzazione quello che ha affermato Bossi in questi ultimi giorni
Che loro come dire condanno Alleanza nazionale che è un partito il lottizzatore e che proprio per questo motivo metteranno nei consigli di amministrazione degli enti pubblici metteranno come il loro per controllare scusate non è la stessa cosa
Bene ricorderete tempo fa quando scoppiò lo scandalo sanità
In molti ci ritrovammo esterrefatti nell'apprendere che per anni ci avevano fatto consumare
Farmaci che non solo non servivano a nulla erano acqua fresca ma che addirittura potevano essere nocivi ce n'era uno Petronas sia alla che fatturava la bellezza di quattrocentosessanta miliardi l'anno
Era sponsorizzato dalla vita ma Levi-Montalcini era sponsorizzato da Giulio Andreotti era sponsorizzato da un un potente del Vaticano monsignor Angelini
Tutti si perdevano tra pubblicità è un certo tipo di informazione uno dei pochi giornali che continuava a raccontare come stavano le cose dalla parte del consumatore dal Saban cedente con noi stasera c'è uno dei suoi redattori Mancini
Sono pochini
Sono qua
Sì salve
Effettivamente ho sentito le alcune considerazioni fatte finora quando si è detto che
La difficoltà per le nostre testate
Che non facciamo discorsi comodi al potere e in particolare l'esperienza del salvagente è stata quella che di di avere proprio di verificare maniera molto semplice una una frase che ha detto anche Michele Serra
Finché si parla male dei politici
Bene o male da tutto bene quando si comincia a parlar male delle industrie succedono delle cose terribili
Nel senso che è vero che si sono state fatte denunce da molti giornali negli anni passati in in ordine a agli scandali e che sono stati tenuti questo lo sappiamo bene tutti secondo me quello che un forse non sappiamo tutti è che la scorsa estate ad esempio noi abbiamo denunciato che nelle aranciate che sono specialmente d'estate
Bevute in grande quantità da dai bambini c'erano delle sostanze che fanno male ai bambini se bevute a più di tre bicchieri al giorno
E che
Noi abbiamo pubblicato con tanto di dati in testa fatti in laboratori statali quindi assolutamente al di fuori di qualsiasi rischio
Questi di contaminazione noi ipotesi questa notizia naturalmente l'abbiamo data anche a tutti gli organi di stampa
Non è stata ripresa da nessuno
Utilizzare cominciare a dare delle piccole stoccate al mondo dell'industria perché si tratta di questo è una cosa che i giornali di solito non accettano perché si mettono in discussione si mette in discussione in maniera pesante
La possibilità di introiti pubblicitari questo è un è un dato che continua così voglio dire sul l'ultimo numero sul numero di questa settimana denunciamo il fatto che ci sono degli smacchia Torino
Che sono normalmente in vendita noi siamo scesi l'abbiamo comprato al negozio sotto il giornale
Che non li abbiamo definiti killer ma è vero nel senso che ci sono state dei bambini che li hanno usati e che sono dovuti ricorre in ospedale con rischio di amputazione delle mani e dei piedi per voglio dire mi sembrano delle cose tiene
Gravi
Sarebbe se non altro spiegabile che ci fosse una certa attenzione non c'è ecco questo
è una è una una prima difficoltà poi a fare circolare anche delle informazioni che sono utili
Come esperienza mi andava però di di fare un punto di di accennarvi
Di raccontarvi se mi permettete proprio in due minuti le difficoltà che noi abbiamo avuto un anno fa così mandaci come cooperativa dei giornalisti del abbiamo deciso di far questo perché secondo noi
Essere l'unico giornale che chiede diritti e dei consumi d'Italia con cadenza settimanale fare dei teste ci sembra una cosa buona che funzionava
E quindi ci abbiamo c'abbiamo investito parecchio
Non avete idea delle difficoltà che ci siamo trovati di fronte dal dalle difficoltà di lettura di trovare la sede perché
C'erano i proprietari di case quando senza una romantico riparo l'esperienza romana
Quando si sente nominare la parola cooperativa pensano che è una cosa non sicura incerta non c'è dietro una un'industria una S.r.l. è una una spacchi Possa coprire fino alla addirittura delle cose semplici cella le cartiere con le quali abbiamo dovuto dovuto installare dei rapporti autonomi noi come cooperativa dei giornalisti e pretende che prendevano e che hanno preteso di essere pagate
Direttamente subito prima alla consegna dalla carte mandandoci nemmeno la possibilità di avere un minimo di mattina ecco
Queste sono le grandi difficoltà
Che abbiamo incontrato
E credo che sono delle difficoltà che molta stampa sta attraversando voglio dire non a caso è stato detto prima che L'Unità che che ci ospita questa festa ma anche il manifesto avvenimenti Italia radio la voce stanno chiedendo un un aiuto ai propri lettori
Non vi nascondo che anche non ci avevo pensato però ci sembra di essere troppi poi a chiedere l'abbiamo deciso di farlo tra qualche mese nel sacco
Che aspetti a purché si faccia questo primo giro e che sarà lo possiamo continuare ci rendiamo conto che poi nostri lettori son sempre gli stessi cioè siamo questo grande popolo della sinistra delle persone attente probabilmente è giusto allora pensare di trovare un sistema in cui le testate siano in qualche modo aiutate
Aiutate non voglio pensare è una una un aiuto da parte dello stato fatto così
No a pioggia senza nessuna perché altrimenti andremo a a vedere che la Yuto più consistente se lo va a prendere non so voglio dire Donna Moderna gamba giornale ma che vende cinquecento mila copie sommari probabilmente va andrebbe fatto un rapporto tra numero di copie vendute pubblicità presente sul giornale perché anche questo è un altro problema
Tutti i nostri giornali vivano con grande difficoltà di rapporto pubblicitarie invece si incanala verso altre verso altre altre testate
Io mi auguro una cosa che si fosse a creare un
Una specie di patto forte di soli aderì di solidarietà e di e di e di contatto fra tutte le testate che sono qua presente altre corre Maccora che potrebbero esserci credo che questa sia una strada buona finora nonostante alcuni sparse non siamo riusciti neanche a coordinare bene le nostre attività e probabilmente invece questo già sarebbe un buon passo in avanti
Grazie
Bene l'informazione anche nel circuito delle radio
Se ne discute molto poco però intanto sapeste quanto largo il mercato radiofonico e quanti sono gli utenti pensate solamente all'uso delle parti ogni giorno pensò al mattino al risveglio il primo telegiornale le prime notizie
C'è qui Carmine Fotia io Daloui vorrei sapere sempre nell'ambito della nostra discussione ma a che punto siamo qualità la reati o riusciamo a salvarci
Questa domanda posso rispondere sì senza alcuna esitazione nel senso che il progetto che abbiamo avviato nel momento in cui si è aperta una crisi del rapporto fra la radio il suo editore che era il PDS è stata risolta in questo modo è stata costituita una cooperativa
Che comprende i lavoratori della radio questa cooperativa assumerà dal primo ottobre la gestione della testata
Insieme a altri soggetti sia editoriali che imprenditoriali e una sfida quella che noi abbiamo deciso di assumere in un mercato difficile come quello della radiofonia ma nel quale esiste secondo le ultime ricerche
Di mercato una trenta per cento di ascoltatori e sono tanti sono circa mi pare
Sono alcune decine di milioni di ascoltatori delle radio
E c'è un trenta per cento di questi ascoltatori che ascoltano la radio per l'informazione questa è la caratteristica principale Italia Radio che deve essere sviluppata in un rapporto diverso dal passato non avendo più come proprietari un partito politico che pure ha dato molto a questa radio che il PDS che è stato molti soldi molto impegno che ha profuso molte risorse nel mantenere questa emittente
Da oggi si volta pagina
Questa emittente diventa un'emittente
Democratica che si colloca nell'area progressista che fa informazione
Che vuole stare sul mercato ce lo vuole confrontarsi con i problemi che derivano dal dover stare
Sul mercato a differenza vedere come va la vita
A differenza di altre emittenti di partito
Come Radio Radicale
Che hanno succhiato
Il latte dalle mammelle della partitocrazia
Nell'ordine di alcune decine di miliardi e che pretendono di succhiare uno ancora questo alla faccia
Della nuova politica questo alla faccia della lotta contro la partitocrazia sono lì con la mano tesa che attendano che il governo il Parlamento la agiscono loro ancora decine di miliardi io mi auguro cioè cui Carla Stampa e colgo l'occasione per dirlo a lei mi auguro che i parlamentari progressisti sappiano impedire questa vergogna sappiano impedire cioè che una maggioranza parlamentare dear regali ancora denaro a una radio di un partito che fa parte di questa maggioranza questo sarebbe uno scandalo
Quando ci sono non solo Italia Radio ma tantissime altre esperienze del mondo radiofonico del mondo dall'informazione radiofonica che hanno difficoltà
Quindi
Noi faremo questa esperienza
è un rischio che ci accolliamo ce lo accogliamo volentieri perché la risposta
Chi abbiamo dove nostro pubblico è stata una risposta davvero esaltante
Nell'arco di pochi giorni abbiamo raccolto impegno di di sottoscrizione
Della nuovo capitale della radio per circa quattrocento milioni questo stato un evento importante di cui naturalmente giornali
Non hanno parlato
I grandi giornali non ho parlato mai un fatto importante che dimostra una cosa che è la cosa fondamentale che io voglio dire
Cioè
Che esiste una disponibilità
Da parte di quello che Berlusconi chiama il pubblico
Intendendo la platea degli ascoltatori dei telespettatori degli acquirenti di giornali esiste ormai radicata e diffusa la coscienza che se non entra in campo un nuovo soggetto che sono coloro che sono gli utenti dei mezzi di comunicazione di massa partecipando direttamente alle proprietà di questi mezzi di comunicazione di massa non c'è via d'uscita
E io penso che la sinistra dovrebbe finalmente imparare affare e non solo a dire a costruire a rafforzare le proprie esperienze e noi non possiamo continuare
A fare grandi battaglie come quella che abbiamo fatto
Adesso
Magari ci vedete qui se abbiamo un po'la conglomerata dei disgraziati però da oggi sottovalutate perché questa conglomerata di disgraziati almeno la maggioranza di quelli che stanno a questo tavolo qualche mese fa si è messa insieme e avviato la raccolta di firme per il referendum sulla legge Mammì quando nessuno ci credeva
Quando gli stati maggiori della sinistra non ci credevano a questo referendum e nell'arco di pochi mesi senza mezzi poi glielo racconteranno Tito Cortese Nuccio Iovine ma nell'arco di alcuni mesi senza mezzi e con l'ostracismo dei grandi mezzi di comunicazione di massa televisivi abbiamo raccolto più di ottocento mila firme abbiamo cioè costruito il primo tassello di un grande movimento per la democrazia ma l'informazione ma dobbiamo imparare che accanto a queste battaglie politiche devono esserci dai fatti concreti
Devono esserci esperienze
Devono esserci altre voci che vivano nel mondo dell'informazione noi non possiamo continuare
A rimproverare quello che non fanno gli altri e a non saper salvaguardare espandere rinnovare e rilanciare quello che facciamo noi la gente è stanca di sentire parole vuole sentire vuole vedere le esperienze concrete
E questo sta
Sulle spalle di tutti no noi come giornalisti come lavoratori di Italia Radio abbiamo sentito questa responsabilità
Dino poter accettare che le difficoltà economiche gli errori nella gestione tutto quello che volete della vicenda Alitalia radio dovessero portarci
Loro perché vedete voi dovete considerare
D'ora in poi se volete che esista il pluralismo nel mondo dell'informazione
Che dovete mettere come avete fatto una firma sotto un referendum andarlo a votare quando ci sarà acquistare tutte le mattine edicola certi giornali tutte le settimane alcuni settimanali
Ma dovete fare un'altra cosa dovete considerare una quasi una tassa per la democrazia nel mondo dell'informazione dovete cioè pensare che acquistare un'azione del manifesto dell'unità di avvenimenti di Italia Radio significa contribuire a far vivere il pluralismo nel mondo dell'informazione e ce lo dobbiamo conquistare da soli
Perché dobbiamo sapere che in futuro questa maggioranza questo regime verso cui andiamo domandava certamente linee di facilitazione della nostra vita e delle nostre esperienze
L'unica carta che noi possiamo e dobbiamo giocare ormai è solo questa stare sul mercato ma starci nel nostro modo in un modo particolare cioè valorizzando quella presenza di persone di utenti disponibili apparsi azionisti e proprietari dei mezzi di comunicazione questo è un dato moderno guardate questo è un dato che non riguarda come dire cose arcaiche del passato riguarda il futuro se non intraprendiamo tutti assieme questa strada io sono contento che poi stasera ci trasferiamo alla prima asta pubblica
Delle azioni dell'Unità e spero che se ne vendano tante perché se noi non capiamo che ormai non è una concorrenza fra di noi voi dovete sapere
Che ognuno di voi deve avere in tasca un'azione di ciascuna di queste esperienze che stanno qui dietro questo palco perché questa esperienza possono vivere stare sul mercato solo se ci sarà questo rapporto a questo contributo
Del pubblico questo è un fatto molto importante perché
Io credo che in questo modo noi possiamo riuscire ad affermare un vero pluralismo nel mercato nel sistema dell'informazione che questa è la via da seguire e questa è la via che ci conduce affare oltre che a parlare ad essere attivi pratici concreti a dare risposte
Non appare soltanto discorsi che sono le cose di cui veramente siamo tutti un pochino stanchi di sentire discorsi belle parole noi dobbiamo concretizzare le leggi sono importanti ma verranno le leggi sono fondamentali ma vengono dopo prima viene il patto che noi ci dobbiamo stare perché se faremo una grandiosa riforma della legge Mammì e poi nessuno di noi sarà più sul mercato
Non capisco a cosa servirà questa riforma della legge Mammì noi dobbiamo essere presenti a Boeing sia dello strumento che non abbiamo
Per essere presenti non abbiamo la possibilità di avere le grandi facilitazioni delle banche che ha avuto Berlusconi che ha quelle migliaia di miliardi di debiti con le banche ed è pare un esempio di grande imprenditore non si capisce come però come vedete anche voi gli va male perché positivo del dito dentro il frigorifero io spero che voi tutti insieme costruiamo un grande frigorifero nel quale chiudere tutte e cinque le dita delle mani di Berlusconi
Ma io condivido pienamente quello che diceva Potì
Se permettete aggiungo anche qualcosa insomma uno dei miracoli che questa maggioranza intensamente sogna anche di notte è sicuramente quello di spegnere tutte quante le voci di dissenso o le difendiamo non erano le difendere nessuno questo riguarda anche noi operatori della cosiddetta informazione maggiore
Per un lancio così provate ad immaginare che cosa succederà del gruppo di lavoro nostro del rosso nero e Michele Santoro e di tutti quanti noi
Quando come pare a dirigere il TG tre ci ritroveremo personaggi che annoverano una grandissima professionalità
Riconosciuta dei successi dei quotidiani che hanno diretto tipo la Pia Luisa Bianco
Detto questo io chiederei proprie Tito Cortese che è stato tirato in ballo
Fotia ma ecco aver messo in piedi nonostante mille difficoltà nonostante molti non ci credessero anche a sinistra e tra i progressisti
La possibilità di questo referendum sulla Mammì va anche incontro alla necessità di tutela di quest'altra informazione di cui stasera parliamo
Sicuramente va incontro
Perché come è stato qui detto nessuno ci regala niente
E tutto quello su cui noi possiamo fare conto
Sono le nostre forze la nostra disponibilità
La nostra capacità
Di muoverci senza aspettare che ci caschi qualcosa dall'alto
Allora qui è stato detto
Che l'informazione
è un
Un dato essenziale
Per poter per poter essere soggetti attivi proprio dai suoi cittadini di serie A
Per poter essere gente che sceglie
Con la propria testa
Non sulla base degli slogan o degli spot televisivi bene se questo è vero
Se per partecipare per decidere
Per concorrere alla formazione delle scelte che coinvolgono il Paese intero noi i nostri figli il nostro futuro se per tutto a questo necessario sapere sapere come stanno le cose davvero e non come qualcuno vuol farci credere che stia no
Beh tutto questo significa che non possiamo nove interessarci in prima persona direttamente personalmente con un'assunzione di responsabilità che costa che costa tempo impegno sacrificio denaro
Delle sorti della sistema dell'informazione del nostro Paese è questa questa voluto essere l'iniziativa di chiamare gli italiani in quanto uomini-donne elettori i cittadini
A dire la propria con il referendum sull'abolizione di alcuna clausole della legge Mammì perché la legge va bene
La legge bambino è l'origine di tutti i mali dell'informazione italiani mali esistevano prima
I mali dell'informazione italiana sono stati qui ricordati
Principale che l'informazione italiana è in poche mani
In alcune mani e solo in quel la grande informazione bene tutto questo non se l'è inventato alla legge va bene reso la mia fatto però qualche cosa di molto preciso
Per quindici anni dal mille novecentosettantacinque al grosso modo al Milan nove centonovanta il nostro Paese ha voluto una una caratteristica
Che lo differenzia va dagli altri
A
Offerto alla all'occupazione al saccheggio a chi arrivava primo a chi avrà Fava un bene comune è un bene di tutti che era lettere la che cos'è l'essere per quel che riguarda la comunicazione all'etere
La via attraverso la quale si possono diffondere messaggi si può comunicare si può informale
Lettere che in tutti i paesi sono dei paesi più moderni più avanzati più civilizzati
Paesi dove c'è una maggiore cultura del rispetto dei diritti collettivi
è un bene protetto un bene della collettività che appartiene a tutti e che quindi va gestito tenendo conto dell'interesse di tutti dell'interesse della collettività beve questo bene comune dato a voi
è stato abbandonato al saccheggio
Dopo quindici anni quando essa che già si era compiuto
E quando dalla famosa libertà di antenna vi ricordate dovevamo avere mille antenne libere in modo che che tutti potessero avere la possibilità di esprimersi tutte le voci
Avessero diritto di cittadinanza bene quando tutto questo si era risolto come naturalmente si doveva risolvere cioè in una grande concentrazione
In un grande polo adesso è di moda questa parola in un grande polo
Quando alle tre era spartito
Allora televisione pubblica
L'ho pensata in modo ferreo perfino militare si disse allora tra i partiti in primo luogo soltanto i partiti di governo
Poi anche i partiti di opposizione
E il palo privato
Che doveva essere appunto all'espressione della ricchezza dell'articolazione delle diversità presenti in un grande Paese civile moderna come l'Italia
Era finito per essere la proprietà di un solo non solo di un solo gruppo di una sola persona bene quando tutto questo
Ha coronato questo quindicennio di giungla dall'etere è intervenuta la legge Mammì che ha fotografato a questa situazione
La stazione nata sull'arbitrio nata sulla violazione di tutte le regole che la comunità internazionale si è data in particolare che la comunità europea di cui il nostro Paese fa parte fin dalla fondazione sia data
Quando tutto questo è avvenuto la legge Mammì ha fotografato questa situazione nata nell'ambito e ne ha fatto una legge della nostra Repubblica questa la legge va bene
Per questo era necessario nonché qualcuno ma che gli italiani gli uomini e le donne di questo Paese dicessero che non era possibile
Che lei non siamo utenti della televisione diversi da quelli che abitano a trecento chilometri da casa nostra in Svizzera in Germania in Francia i nei paesi dell'Europa civile moderna
è stato un grande prima ancora che una iniziativa
Che ha un grande senso politico dopo vedremo rapidamente perché è stato l'iniziativa di grande carattere
E morale e culturale è stata la verifica se in questo Paese c'era un numero sufficiente di persone capace di dire no
Potete fare quello che volete poté mandarci fare Giuliano Ferrara ministro poteva quello che volete ma non potete considerarci per sempre e definitivamente dei cittadini minorati di serie B
Noi non siamo meno degli austriaci degli svizzeri
Siamo come gli altri siamo in Europa alla pari con gli altri vogliamo che le regole del gioco rispetti lo un minimo di consapevolezza del dei diritti
Della collettività ecco queste dalla legge Mammì allora è vero
La legge bambino basta
è vero però che essa anche politicamente un valore Levante perché perché secondo
La nostra Costituzione secondo il nostro ordinamento giuridico
Ora
Legge sottoposta a referendum abrogativo c'è una legge di cui un certo numero di cittadini
Io di cinquecento aprirà nel caso nostro le firme sono state raccolte sono state più di ottocento mila bene
Se chiedono l'abrogazione di alcune norme di quella legge il Parlamento per evitare che il referendum si faccia entro un anno può fare una legge che però non vada contro le richieste avanzate con il referendum allora dove abbiamo avanzato tre richieste molto semplice
La prima che non si interrompano con gli spot pubblicitari i film e le altre opere d'autore al di fuori degli intervalli normali quelli previsti nella direttiva europea al testo della Comunità europea che dovrebbe far leggere i Paesi della comunità e cioè all'inizio del film nell'intervallo e alla fine
E dopo ogni dieci minuti o o o pressappoco come avviene da noi secondo
Che le reti televisive nazionali
Private
Non possano essere possedute
Da una persona in numero superiore a una cioè non ci possa essere o proprietario che ha più di una rete televisiva nazionale
Per darvi un'idea delle dimensioni del
Del fenomeno diciamo che in Francia c'è un Paese molto simile al nostro molto vicino al nostro il grande dibattito che si è svolto negli ultimi tempi sulla proprietà privata dalle reti televisive nazionali è stata se si dovesse
Consentire o proprietario di avere fino a un venticinque per cento di una rete o se si dovesse consentire che avesse fino al cinquanta per cento sempre di una rete
Questi sono i termini dal dibattito in Europa
Da dove tutti sappiamo qual è la situazione uno ricco proprietario a tre reti cioè praticamente la totalità delle reti televisive
Nazionali private terzo richiesta dal referendum
Riguarda quello che è il punto centrale
Del controllo della comunicazione delle formazione cioè la raccolta della pubblicità come vivono gli organi di informazione i giornali che ne compriamo ereditò l'avevano in parte con la vendetta
Con gli abbonamenti e in gran parte con la pubblicità le reti televisive pubblica vivono in parte col cannone e in parte con la pubblicità
Le reti radiofoniche televisive private vivono esclusivamente con la pubblicità allora se io controllo la pubblicità i miei concorrenti sono fuori non possono esserci vengono espulsi dal mercato
Questo è il problema della controllo della raccolta pubblicitaria bene
Colpi preferendo si è chiesto che ora concessionaria della pubblicità cioè quelle società che raccolgono la pubblicità e poi la segnala i diversi organi di informazione
Non possa esercitare la gestione Della pulita per più di due reti televisive nazionali attualmente sia la concessionaria
Del servizio pubblico cioè quella che raccoglie la pubblicità per la RAI che è la Sipra sia la pubblica la concessionaria del polo privato cioè quella che raccoglie la pubblicità per le la Fininvest cioè la Publitalia
Raccolgono abolita per tre reti ufficialmente per tre reti televisive nazionali in realtà poi la Publitalia la raccoglie anche
Era per praticamente per la totalità delle reti televisive nazionali e locali compresa tra le più e via dicendo cioè comprese le televisioni appaga bene
Questi sono i tre quesiti qual è il valore politico di questa da fare è che da qui alla primavera dell'anno prossimo quando secondo la nostra Costituzione se non c'è una legge che rende vana lari la richiesta di referendum che dà una risposta alle richieste da fare
Si dovrà andare alle urne in questo anno di tempo il Parlamento può fare una legge per evitare lo freddo ma questa legge non dovrà andare contro nessuna di queste tre richieste
Quindi non ci potrà essere una legge di comodo che dice va bene anziché tre reti era potrà avere due e mezzo o due tre quarti
Questo non è possibile perché c'è il nostro referendum
Non potrà dire
Ma anziché dieci volte il film e potranno essere interrotti
Nove volte e mezza perché c'è una richiesta di referendum che dice no bisogna rifarsi esattamente alla direttiva della Comunità europea all'inizio nell'intervallo alla fine e via di seguito allora questo è il senso politico
Il senso vece più importante ancora quello che ha una motivazione io dico di carattere morale ma che ha un grande valore culturale
è quello che ho detto all'inizio che i cittadini si appropriano non delegano più non si aspettano più e caschi Lamanna dall'alto ma sia proprio no di questa della responsabilità
Dell'orientamento di questo grande strumento della vita democratica che l'informazione allora questi comitati
Per il referendum sulla legge Mammì che sono sorti in tutta Italia nelle città nei quartieri dei luoghi di lavoro nei Paesi nel territorio
Non mi hanno concluso il proprio compito con la raccolta delle firme non lo concluderanno non dovranno considerarlo conclusione anche con la campagna referendaria vera e propria
Se e quando si avrà alle urne per votare sì o no la proposta referendaria devono essere sono già chiedono di essere vogliono essere Doi tutti vogliamo che siano dei nuovi centri di partecipazione di controllo democratico sulle sorti dell'informazione nel nostro Paese e Cuesta guardate
Oggi non è solo urgentemente drammaticamente necessario come le vicende
Di queste settimane e di questi ben facilitano oggi è realmente possibile
Perché perché per
Per paradosso se volete ma la stessa
Enormità delle anomalia
Che il caso Italia costituisce in cui un unico soggetto non solo è proprietario di tutte le reti televisive private ma essendo diventato presidente del Consiglio e anche il punto di riferimento delle reti televisiva pubblica
Cioè dai corriamo il rischio e cerotto è dovuto abbiamo dovuto sentirselo dire da un conservatore come Montanelli
Che è un unico soggetto sia di fatto
Il gestore dell'insieme dell'informazione televisiva nel nostro Paese lasciando perdere poi la partecipazione no perché questo stesso soggetto va negli altri rami dell'informazione dall'editoria i libri e via di seguito
Bene tutto questo
Ci pone di fronte e pone l'opinione pubblica di fronte a un rischio così grave così imminente così
Attuale
Che noi abbiamo visto crescere in questi mesi e la stessa risposta all'appello per la raccolta delle firme del referendum lo dimostra a una crescita della sensibilità
Degli italiani per i temi dell'informazione che forse prima collocavano e secondo piano voce sembravano turpi e così urgenti di fronte ai temi
La cui drammaticità ecco e così evidenti temibile dell'economia del Paese dell'occupazione
Dello stato sociale che va a pezzi che si vuol fare a pezzi
Noi forse eravamo abituati a considerare l'informazione come qualche cosa che venisse dopo
Oggi grazie
Ho detto
Lo dico naturalmente per paradosso
Ma ASS in conseguenza della
Enormità del caso dell'informazione italiana oggi la opinione pubblica e più consapevole del rischio che corre e di quell'impegno che deve essere di tutti noi
Dei assumersi in prima persona la parte che a ciascuno di noi compete se vogliamo essere soggetti attivi poi della vita sociale e civile della nostra comunità nazionale e non terminali di decisioni prese sopra la nostra testa allora la domanda è stata rivolta a tutti noi io posso rispondere soltanto in termini molto semplici
Prima di tutto diffidiamo usano approccio nei confronti dell'informazione è una sana diffidenza diffidiamo di quello che ci viene propinato
Non crediamo mai che perché ce lo dice la cosiddetta informazione ufficiale d'informazione paludata informazione di massa quella che entra in tutte le case senza chiedere permesso quella sia la voce della verità
Secondo
Non aspettiamoci niente dall'alto
E prendiamoci le proprie responsabilità terzo e lo dico qui sommessamente ma ritengo che debba essere ha detto perché altrimenti noi rischiamo di incorrere in un vizio nostre quando dico eh no sto della sinistra
Dom dice il contendiamo ci di dirci queste cose fra di noi
Fra coloro che di queste cose probabilmente sono già convinti e hanno poco bisogno di sentirsi convinti e forse indurito no al bisogno di sentirsi confortati questo non è il momento
Dei conforti reciproci noi queste cose dobbiamo dirle
A tutti non c'è non c'è un maggiore interesse di chi vota a sinistra
Di avere un'informazione libera aperta che dica che dica le cose come stanno pensa all'interesse comune non era interesse della gente che vota in un certo modo è un interesse ridotti questa è una battaglia degli italiani è una battaglia di civiltà e la battaglia di modernità
Era battaglia di dignità per essere persone e per non essere soltanto dei numeri da conteggiare poi nei sondaggi di cui oggi si va di cui oggi appunto
Sei zero temi dobbiamo a completare
Vi ringraziamo peraltro a cortese anteriore aprendo USA io vi ringrazio vi chiedo scusa se non rimarrò fino alla fine perché devo fare ancora un viaggio abbastanza lungo in macchina e quindi tra poco chiedono scusa Venezia ancora
Uno dei mestieri e rischio di questa seconda Repubblica e quello dell'umorista comico e di ieri un attacco forsennato a Stefano Benni
Che credo conoscerete tutti
Che si è beccato del bastardo da un esponente di questa maggioranza per una sua canzonetta e irridente dell'inno di Alleanza Nazionale credo che avveniva da tutta quanta la nostra solidarietà il nostro saluto
E anche per questo stasera son contento che fra noi ci sia uno dei più bravi della nuova generazione i comici Riondino
Che mi ha mostrato poco fa un preoccupante voluminoso poemetto di cui vorrebbe leggersi qualcosa vi prego di ascoltarlo con calma e poi di pazientare perché tra di noi stasera
Badate bene c'è un personaggio che ho visto ottenendo per l'ultimo che io ho definisco quasi un personaggio misterioso perché un personaggio intorno al quale ruota una vicenda estremamente importante
Aspettate con pazienza
Mai niente ai casi tra vi ringrazio di questi invito no volevo in questo illustre dibattito sull'informazione si parlava di come farla e come non farla a me capita di fare ogni tanto sul cuore trovando delle forme un po'eccentriche
Che però mi son congeniale perché mi diverte mi vengono insomma capita di fare delle cose come
In questo caso è in terzine incatenate tipo Dante Alighieri come voi sapete endecasillabi abbia BCB CDC alla maniera dei pescivendoli fiorentini
E io ma avevo scritto per l'elezione a specie di poema dato che queste elezioni sembravano un po'un grande scontro di cavalieri e fanti dentro
Nel guazzabuglio dell'arena elettorale e quindi c'era tutto questo esercito di progressisti che si schierava contro il grande esercito di Berlusconi
Allora immaginando come in una stampa antica Berlusconi attentato davanti a Roma vicino al Ponte Milvio prima di cominciare a entrare in battaglia si immagina che il poeta io in questo caso un po'cretina e tutta la cosa quindi prendetela con la dovuta all'istanza abbia una visione a racconti in questa maniera come se fosse una cosa medievale
Tutto il percorso delle elezioni
Del quale di risparmio la parte più più più complicata perché sono diverse pagine leggendo le soltanto alcuni pezzettini allora mi alzo in piedi per così sì
C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole e queste copiato da Pascoli ma si può cominciare ho copia
Berlusconi è signore dell'Italia io mi addormento in mezzo alle viole
Sogni AJ che il giorno della gran battaglia l'imperatore pesce accampamento per riposare la sua soldataglia
E come in una stampa del Seicento bivaccano gli armati al Ponte Milvio prima di scendere in combattimento
E io le vidi le schiere di Silvio nel primo tremolante la mattina chi qui che la disperse sul declivio Balestri su un jet con la vaselina
Baresi sta in un angolo e palleggia Vianello si riprova la marsina la Fumagalli si rifà una treccia Mengacci sotto milza una gallina e Ferrara in un angolo scoraggia perché poi
Giorgio Mele è arrivato
Noterete soprattutto che alcune licenze poetiche
Che possono sembrare cordiali sono giustificate dalla necessità della prima in questo caso c'era freccia Gallina scorretti a quindi artistico il fatto non è Piero la ripeto perché così si riprende il filo perseguito minime sono abbia abbiccì bici dici come voi leggerete parlate anche voi tutti in questa maniera
Come D'Alema parla
La Fumagalli si rifà la treccia Mengacci sa Domizia una gallina cavare un angolo scorre già Giorgio medaglioni
Tromba sua cugina
Fiorello si ripassa un karaoke aspettano nell'aria ci Mestrina
E guardano le cupole barocche penso ai ristoranti ai cardinali alle romane dalle belle bocche un sussulto un respiro un frullare d'ali un Taradash un travestito di fretta e Luigi che passa coi suoi generali
Al fianco destro e Pilo al manco letta a guinzagli atto lo precede Sgarbi e dietro fede prepara suona la trombetta lo guardo meglio
Rassomiglia a Barbie
Forse Lozio Tibaldi
Tanti appello con quei capelli tristi che anno è che Maldini Lozio di Barbie
Il nonno di Fiorello il se inviante immolato dallo specchio un fanale che luccica all'occhiello e quel sorriso che lo rende vecchio e record ladro chirurghi prova siriani restauri di tono di ieri di Fucecchio quei modi volitivi un po'lontani da Cordon Bleu l'albergo di montagna
Che porta le lasagne agli italiani ma in Svizzera magari o forse in Spagna qualcosa tra un torero fuori peso ed il commercialista di Castagna e come e quando
Il dodicenne obeso sull'altalena biforcuta al mare
Si scaraventa e per il contrappeso vedi l'altro fanciullo
Pongo alare catapultata via dall'altalena simile mentre mi vidi volare catapultato dentro a quella scena e fui davanti a quell'imperatore come un profeta ritto sull'arena ma batteristi
Mi sentivo un furore però dico salire mitra colpacci incendiabili lo stomaco e nel cuore ferma la giostra in cerca dei pagliacci guarda il serraglio che ti tiene dietro ferma quel sugo umano di Mengacci guarda di uscire dalla bello tetro trafficanti ruffiani e faccendieri rovinando il lavoro di Di Pietro perché ci tratti come forestieri
Se come un generale giapponese che viene a far la guerra noi stranieri
Non ti bastavano seicento imprese di calciatori e le previsioni c'è bisogno di prendere il Paese perché alla fine bisogna da pensioni qualche trauma infantile che ti impone di razzolano ci Sempre tracolla ogni o più stupidamente l'ambizione la megalomania bizze capricci perché chi spara lui tutto col cenone e come mai quel Paese è vero no
Che è il risparmi tutta col cerone e come mai per i capelli posticci ci si vergogna ad essere calati a quel punto perché non farsi Ricci
Perché c'era minato il campionato a fatica a fine bisogna da pensione cos'è questa sessione sei malato è quinto dopo presa dal popolo
Non era che un attacco
Mi interrompo ma riprendo subito
Saltava De Pace avete abbiamo qua la conclusione dopotutto la cronaca volevo citarli alcuni punti della battaglia molto interessanti nasce la battaglia fanti e cavalieri Martinazzoli sopra suo cavallo c'è un punto che poté interessante
Rosi Bindi e Ferrara si vedono combattere
Rosi Bindi sulla riva destra che di tirare sassi da lontano
Usando la Maiolo per Balestra
Strombazzare dell'orrida trombetta con in capo un paio vota minestra ai Sinalunga terra benedetta qual mente concepì questo miscuglio tra un cassettone una motocicletta ancora un macigno e si schianta sul grugno dunque Roviaro gigante che stima Marino che si alza
Mi chiedo solo una cosa ha detto finalità si legge nel finale che ci interessa un po'tutti perché magari quello solo nei siti dopo lì all'asta delle azioni dei mass predetto prevede arrivo subito del popolo curdo e coperte m'interessava questa terzina che ti sottopongo
Vola un macigno e si schianta sul grugno dunque vero gigante che stramazza Massi utilizza in mezzo al guazzabuglio quegli enti Ferrara quella brutta razza che rotolo talmente nella mea culpa che Della Mea Cuba si fece corazza mi sembra interessante cioè voleva arrivato da qui
Ci vediamo dopo ora
Grazie quindi
Quando si parla di televisioni private non si parla solamente di Fininvest di Berlusconi si parla anche di un universo di piccole televisioni presenti in ogni regione
Non spesso conosciute come dire per il meglio al sud ma anche al Nord molte di queste televisioni private son nate sull'onda di qualche politico che desiderava in qualche modo avere uno strumento un pezzetto di potere informativo modo da poterne approfittare giusto durante le campagne elettorali
E purtroppo le televisioni private sono anche associata è quella personaggio che ricorderete tutti quello squallido personaggio parlo di Fitto la il proprietario di Antenna sei di Taranto
Quel signore che stranamente si è ritrovata detenere questa televisione ad andare a cena con alcuni mafiosi ed assassini
Transfuga dalla destra all'estrema destra l'ultradestra che ha tentato persino di farsi eleggere nel nuovo Parlamento della Seconda Repubblica
Ma le televisioni private questa piccola realtà dell'informazione che poi tanta parte dell'informazione nazionale e solo questo
Lo chiedo a Fabrizio Bernini che presidente di una delle due associazioni nazionali che raggruppano proprio le emittenti private
Certo che intervenire dopo una bellissima poesia che spero verrà pubblicato al più presto perché è stata estremamente interessante divertente
Sempre un po'difficile però il succo del discorso certo cito non è la televisione privata in Italia le televisioni private in Italia sono per la maggioranza
Deve buona in televisione che vivono le difficoltà di questo settore così pure come le radio io rappresento un'associazione che è nata
Per curare gli interessi dell'emittenza radiofonica poi nel corso degli anni si è sviluppata anche sull'emittenza televisiva
Ma vorrei partire l'intervento abbastanza breve dalle ultime parole di Tito Cortese
Che sono poi
Il succo anche di questa serata il succo del dibattito che esiste in Italia ma di conseguenza
Esiste anche nelle nostre coscienze che sono le regole le regole sono fondamentali
In nessun Paese al mondo
Non esistono regole o meglio le regole sono state create dopo che era tutto fatto come diceva prima cortese esistevano le reti nazionali Fininvest e ufficiali
Esisteva la RAI sono state create dal giorno in una alla notte
Per dire nel giro di una settimana altre tre reti televisive nazionali
E le più note le più due tre più tre
Ed è un atto questa pateracchio che la legge Mammì
Parole legge Mammì è anche il primo tentativo
Soprattutto da parte
Della sinistra di una parte della democrazia cristiana di altri partiti di dare un minimo di assetto
Negli Stati Uniti se un imprenditore vuole comprarsi una televisione locale ed è proprietario di un giornale deve vendere il giornale se vuole comperarsi la radio e alla televisione deve scegliere tra la radio la televisione
Perché il monopolio è assolutamente vietato
L'Antitrust nei tutti i paesi civili ma
Parliamo anche del dell'ultimo dei paesi non certo per bellezza ma dell'ultimo dei Paesi della Comunità del dell'Europa che è il Portogallo se dotato di una legge in cui nessuno può possedere più di una televisione nazionale privata
Comunque
In Francia il signor Berlusconi ha tentato di fare quello che faceva in Italia una televisione fatta dei telefilm americani tutti noi abbiamo conosciuto geniale ci siamo appassionati alle vicende de di sua LN poi di di tutti questi personaggi che sono improvvisamente apparsi la nostra realtà
In Francia gliel'hanno impedito perché la legislazione francese dice anche che un tot di prodotti la maggioranza del prodotto trasmesso in televisione
Oppure trasmesso in radio sotto forma di canzone dev'essere di produzione nazionale perché la lo Stato francese si preoccupa di aiutare gli autori il produttore di cinema e produttore di canzoni le canzoni francesi eccetera eccetera e al di là delle vicissitudini politiche cambiamenti di maggioranza in Francia gli hanno commissionato una serie di multe che sono costati alla Saint che un bagno di sangue detto coi in poche parole no e Berlusconi si lamentava anche lì sulla mancanza di libertà sulla non democrazia e su
Quello che
Impossibilitato a fare nel nel nel nostro paese cioè in Italia
Io nel mio lavoro non pubblico giornali non non faccio televisione posseggo una una stazione radio in Piemonte però mi occupo dei contatti con il Ministero
Ho visto passare quattro quattro ministri delle Poste ho visto passare direttore generale Ilio istituti potrei scrivere anch'io se fossi capace come Riondino una bellissima poesia di questi personaggi alcuni sono in galera altre sono inquisiti altri ancora
Fanno i consulenti per la Fininvest
Racconto solo un un piccolo episodio perché è emblematico di che cosa è stata la legge Mammì e di che cos'era e di che cos'è e di quello che diventerà purtroppo il sistema italiano nelle comunicazioni
Quando si trattava di pianificare le frequenze cioè i canali televisivi su cui ogni emittente
Era abilitata a trasmettere un giorno un funzionario del ministero voleva consultare computer per andare a vedere le frequenze in Emilia Romagna uno scellerato non si possono consultare computer perché sono chiuse nella stanza degli ai degli ingegneri della Fininvest dentro il ministero
Questi uscivano far colazione chiudevano gli uffici del ministero che erano preposti a dare le frequenza Canale cinque Italia uno Rete quattro Tele più uno ter più
Credo che
Credo che
Quale Paese al mondo non mi viene in mente perché un tempo si diceva il terzo mondo ma il terzo mondo a delle leggi sull'informazione sull'antitrust magari poi la corruzione esiste però ce li hanno noi non li abbiamo
Il referendum
Io mi auguro che sarà così che si faranno una legge in cui dicono che non si possono avere più di una televisione in realtà all'interno della Mammì diceva che chi possedeva i giornali non poteva forse dalla televisione bar Paolo Paolo Berlusconi è diventato il proprietario dal giornale poi però è Silvio Berlusconi che che licenzia Montanelli e quindi vedo grossi pericoli e quindi raccolgo pienamente l'invito di Tito Cortese di mobilitarsi di essere presenti ma non solo tra
Gli operatori del settore ma proprio noi io io pubblico io ascoltatore io
Utente dalla dalla televisione
C'è un problema però
Oggi in Italia nessun imprenditore ma ne Aniello Inés de Benedetti per dire due entità di monopolio fortissimo in Italia è in grado di acquistare una rete televisiva non perché abbia i soldi per comprare Italia uno o o RAI due
Ma perché sia la Fininvest sia la RAI hanno il monopolio totale della programmazione della fiction cioè impossibile a riempire i palinsesti tutte le star quasi tutte le Staro non so come come vogliamo chiamarla e quelle che sono i conduttori se sono tutti sotto Contador questo aumento è difficile a meno che di una grande operazione di fantasia che comporta può comportare un investimento di denaro allucinante si parla di migliaia di miliardi per poter fare una televisione commerciale che sia all'altezza del tuo concorrente perché è inutile fare piccole radio piccole televisioni piccoli giornali piccole di tutto bisogna essere sul mercato lo diceva Fotia bisogna costruire
Aziende sane vere che siano in grado di competere sul mercato per questo servono leggi chiare chiaramente col sistema maggioritario e con quello che è accaduto e sta accadendo in Italia quello che possiamo vedere tutti i giorni su sui giornali
Sarà estremamente difficile arrivare una regolamentazione giusta che non sia né da una parte e dall'altra si è semplicemente una regolamentazione su come si può fare sì posso fare l'informazione che devono essere proprietarie che non devono essere proprietario
Certo è che poi il signor Berlusconi può costruire
Il più grande impero radiotelevisivo del mondo
Ma la realtà è sempre la realtà
Con il decreto Biondi tutti i telegiornali di fede i telegiornali Montanari regionale di liquori ma anche quella la RAI
Sono crollati nei trenta secondi da dichiarazioni di Pietro quando Di Pietro ha detto io me ne vado l'Italia è praticamente insorta sono insorti ma da da gente che fa riferimento al PDS ad Alleanza nazionale perché il personaggio di Pietro un personaggio credibile
E quindi la televisione è uno strumento delicatissimo è importante
Noi dobbiamo essere pronti muoiono nel proprio campo a dare per esempio il massimo della della pubblicità una operazione come quella che ha fatto che ha fatto Riondino purtroppo non abbiamo i mezzi perché in televisione questa cosa sarà difficile vederlo e in radio su qualche radio si potrà sentire ma questa radio si deve sentire bene in tutta Italia
Questo giornale deve essere diffuso bene in tutta Italia e quindi io ritengo che sia un grande compito primo fare una chiarezza tra le forze politiche
Quelle tradizionalmente più attente alla alla problematica dell'informazione però anche fare un grande salto di di qualità nostro non inventarci delle piccole cose cioè io rappresento grande televisioni locali io rappresento grandi alla stazioni radio nazionali
Che non hanno nessuna intenzione di essere schiacciate da un monopolio esistente perché poi si in radiofonia è il contrario Berlusconi non c'è
Ma c'è un monotono Poglio schiacciante della RadioRai in cui dice su tutte le frequenze sono mi va via ti cacciamo ti denunciamo eccetera eccetera
Una riflessione di coscienza sulla possibilità di farlo per cui una riflessione con l'ordine dei giornalisti oggi nessuna televisione privata me Tosca e nessuna televisione locale
Privata in grado di mantenere giornalisti professionisti di un certo livello perché il contratto non lo permette in Francia di cosa per la Francia perché un Paese che adatta alle leggi alle situazioni e alla realtà poi di fatto cioè è stata creata una grandissima radio d'informazione tipo quella che
Molto più ecumenica tipo quella che era è che scura
Italia Radio
Cambiando il contratto non sa di lavoro perché i turni erano diverse ecco alcuni cenni alcuni spunti perché voi la sì si può correre il rischio di mettere talmente carne al fuoco tanta carne al fuoco che si può perdere il senso di questa serata l'informazione è un bene fondamentale di tutti noi
Per poter fare informazione servono regole fisse chiare che non devono parteggiare aveva né da una parte o dall'altra per fare formazione servono che i concorrenti possano stare sul mercato nello stesso modo
Per fare formazione serve distinguere tutte le componenti esistenti oggi in Italia con le loro diversificazioni ci sono
Emittenti radiofoniche e televisive che non vivono di pubblicità ma sono delle buone pubbliche delle buone dei dei dei
Dei buoni media
E ci sono invece
Organismi aziende radiofoniche e televisive ma anche giornali che vogliono stare sul mercato e hanno bisogno di regole chiare precisa che ci permettono di poter andare avanti se non si dovessero verificare queste cose è chiaro che deve esserci un atto tale mobilitazione e quella che è stata la battaglia per il referendum
è stata semplicemente un provino dell'Anica Agis perché la battaglia è molto più dura molto case dell'Anica Flash adesso si chiama
L'avatar sarà molto più dura e con e purtroppo vedrà molte più vittime in questo momento il settore locale ha devastato dalla presenza di Berlusconi che chiaramente cura l'interesse di venti trenta televisioni grande televisione locale questo sta uccidendo un po'tutti noi grazie grazie Berrini
A Valerio lusso di PS di Intini io volevo chiedere di spiegarci un attimino che cosa sono questi accidenti autostrade informatiche
E perché tutti quanti vanno dice no un po'di tempo che bisogna stare attenti a questa questione del futuro che tra l'altro pare sia uno dei più grossi affari
Che si siano mai immaginati tanto da tardive ad alcuni che chi controlla le autostrade informatiche in qualche modo a tanto ma veramente tanto potete fra le mani Valerio però preferisce come dire ricominciare da Scinto perché
Ma di uscito della di che cosa ha a che fare rete Peace link con Cito Cherio proprio per ultimo invece e prendo l'altra strada
E però vi vorrei chiedere un attimo di di collaborazione perché all'inizio Betty di Prisco diceva che forse una cosa particolare insieme alle televisioni alla radio adesso mettiamo anche qualcuno che ci parla di reti telematiche e allora io ho bisogno di capire quanto sia una bestia rara
E vi pregherei pertanto di alzare la mano
Coloro che usano applicazioni telematiche che possiedono un modem e che utilizzano fanno telematica
Ne ho viste sei e sette quindi non piace neanche
Quindi non rarissime insomma sicuramente rare e allora vale la pena di far capire con chiarezza con un esempio semplice semplice dove sta tutto il bello del gioco
Ieri sera io ero a Roma a casa mia
Quest'estate insieme ad altri amici di Milano o di Roma di varie città abbiamo fatto nascere un'associazione non è sto a parlare solo il titolo dell'esempio
Un altro amico sta in California e insieme abbiamo lavorato a far nascere questa associazione ieri sera abbiamo deciso di lanciarla di pubblicizzarla e quindi abbiamo ognuno dividendo sì un po'il lavoro diciamo abbiamo immesso in rete un messaggio in cui davamo appunto questa notizia
Oggi qui a Modena oggi pomeriggio giro gli Staind ce n'è uno intitolato natura virtuale dove sono dimostrate alcune esperienze alcuni collegamenti telematici alcune cose parlando con chi era lì
Delle varie a un certo punto si è messa a parlare di questa associazione bene lui sapeva già tutto aveva visto quel messaggio
Allora cosa voglio dire se è chiaro l'esempio capite bene che i i punti di vantaggio diciamo nell'utilizzo di questa tecnologia sono la indifferenza rispetto ai vincoli del tempo e dello spazio io ero a Roma lui a Modena
Io ho messo questo messaggio ieri sera probabilmente lui stava facendo altre cose viceversa ha dedicato alla comunicazione il tempo che gli era più congeniale conveniente nell'arco della sua giornata in quel momento lui si è collegato ha trovato in rete il mio messaggio e lo ha letto
Questi meccanismi adesso voglio dire ci sono le autostrade elettroniche ci sono anche le mulattiere telematica insomma forse sarebbe bene che la sinistra oltre a guardare alle mura a le autostrade elettroniche
Facesse anche i conti con ciò che si può realizzare da subito da domani in termini organizzativi di relazione d'iniziativa utilizzando questi strumenti
E allora utilizzando queste mulattiere telematiche due anni fa è nata ed è nata Rete Peace l'Inca ed è nata proprio da Taranto il primo nodo era a Taranto
Sistemi che possono costare anche molto poco e quindi intanto una prima caratteristica poiché si parlava di di azionariato diretto dei lettori degli utenti dei vari media
Questo è uno strumento che tipicamente può proprio per i suoi costi limitati restare nelle mani di chi lo fa di chi lo produce debiti partecipa io poi lasciato anche qui sul tavolo dalla presidenza qualche opuscoletto perché interessasse dei due distinte
Per la Rete legata ai temi della pace della cooperazione internazionale del volontariato del consumo
Questi sono i temi che si trovano collegandosi sul re del Piz l'Inter e si trovano dei soggetti sociali a cui sin dall'inizio abbiamo fatto riferimento in primo luogo i soggetti sociali del mondo dell'associazionismo
Capite bene che come ieri sera ho messo io quel messaggio poteva farlo chiunque altro voglio dire la Rete è orizzontale nel senso che ognuno è utente legge ma ognuno anche può scrivere
E quindi diciamo l'esperienza che si è su una rete abbastanza particolare c'è una un senso di protagonismo informativo di essere ognuno soggetto dell'informazione
In sostanza è un questa esperienza dopo due anni che cose qual è il significato qual è il punto cosa abbiam portato a casa sicuramente l'esperienza di aggregazione
Dire c'è gente che sta a Bolzano un'altra che a Taranto a Firenze eccetera e insieme utilizzando i tempi marginali in quel modo che dicevo siamo riusciti a mettere insieme questa esperienza esperienza di aggregazione di soggetti sociali
E che proprio per quel protagonismo informativo diventa un fatto rilevante nei soprattutto addensando anche a sommovimento che ci saranno i media nei prossimi anni perché diventano nuove fonti questo è il punto cioè il cosa fa notizia fanno notizia quei movimenti quei soggetti sociali
E quindi nel cercare di stabilire un rapporto non solo con la platea ma anche con i soggetti che sono a questo tavolo la domanda semplice semplice che farei a loro
Quando venite in Rete
Perché questo attiene come diceva un problema di fonti non abbia Fracassi non mi guarda male test ci arrivò nel senso che sicuramente tra l'esperienza che abbiamo fatto di collegamenti in quest'gli anni proprio con avvenimenti quei siciliani col salvagente e io non non è campo campo non arato già però voglio dire cercando a farlo da far molto di più nel senso che non è pensabile forse qualche volta abbiam fatto questo errore di considerare l'esistenza di una rete telematica e di un giornale ad esempio semplicemente come un media che sta lì un altro che sta qui un'informazione qui un'informazione la proviamo a scambiarci delle informazioni credo che dovremo Skaar molto di più su cosa può voler dire sinergia perché credo che alla fine cambia anche il modo e anche il tipo di prodotto giornale
Così come forse tra qualche anno sarete tutti voi costretti a cambiar mestiere a diventare dottori drammatici
Un chiudo con una con un'osservazione visto che qui siamo alla festa dell'Unità il PDS un partito politico
Io ho militato in un partito che era il Partito comunista italiano oggi non ho una tessera in tasca
Ricordo
Una frase che mi tenne agganciato fino all'ultima fase era credo nella preparazione del secondo dei due congressi quando si parlava di partito a testa larga allora se ci sente vedi qual è il vantaggio della telematica e io mi domando non è forse questo l'unico l'unico modo per costruire un un'organizzazione politica forme di comunicazione politica testa larga pensata quella che sono in quelli che sono i tempi della vostra vita
In una città come Roma o solo decidere di fare una riunione non dico manco spostarsi beh con questi sistemi si può organizzare fare un'organizzazione a testa larga
Grazie
Dopo gli avevo promesso un personaggio misterioso mantengo la promessa mi dispiace per quelli che sono andati via
Un piccolo cappello vi ricorderete una delle ultime puntate de il rosso e nero la dedica mo'a un argomento che ci piaceva molto per le sogno
Facemmo un gioco con tutti quanti gli italiani e in base a questo gioco proponemmo agli italiani così di acquistare obbligazioni di una possibile televisione libera da
Dalle due facce come dire il monopolio RAI Fininvest una televisione libera fatta dai protagonisti dello scoop per il piccolo schermo che più conoscente
La televisione che insomma ci piaceva e ci piacerebbe tanto fare stasera con noi c'è Cesare Rattazzi che di terzo polo forse sa qualcosa più di me
Rattazzi è stato al centro insieme ad altre in questi negli ultimi mesi di un
Di una trattativa per l'acquisto di Telemontecarlo
Ecco vorrei chiedervi a che punto siamo si farà prima o poi il terzo polo e se non si fa perché
Sì sì
Come si sente segnalare ma io credo che per discutere
Dopo lo dobbiamo innanzitutto intendersi sui termini terzo polo non deve corrispondere al Terzo mondo televisivo ma è un un entità in aggregazione che tende a superare duopolio esistente nel sistema televisivo italiano che è anomalo proprio per questo c'è una presenza soffocante a livello nazionale che dubbiamente rende difficile la vita sia delle altre televisioni livello nazionale che delle televisioni locali soprattutto noi per terzo polo io sono suo precario di una sottrazione del revisore località di Foppolo
Che è una delle principali associazioni italiane e e e
Non si sente sì e mi occupo appunto di questo aspetto che riguarda solo in termini non dirette in questo discorso che adesso veniva annunciato di Telemontecarlo perché Telemontecarlo pare che lo stia comprando Bossi secondo le ultime notizie che sono arrivate ma questo è un discorso che riguarda non tanto il problema delle televisioni locali dico ma un discorso di collocazione di un'entità
Che nella sua difficoltà economica
Perché si trova evidentemente in deficit rivela come sia difficile nel nostro Paese a livello informativo televisivo tenendo conto che la televisione Priori pregnante importante e seguito a influente dagli strumenti di comunicazione di massa
è chiaro che bisogna fare in modo che si rivolga una attenzione che comporti una sistemazione anche di queste televisioni non RAI e non Fininvest a livello nazionale ma soprattutto che comporti una presenza del televisivo locale che noi appunto
Chiamiamo terzo polo perché dall'organizzazione della diffusione di articolazione del pluralismo livello locale dalla capacità di poter dare un'informazione che consentono identità anche con la comunità locale che indubbiamente si può giungere a una qualificazione di un polo televisivo che per esempio negli Stati Uniti ha già raggiunto il trentacinque per cento di audience
E invece in Italia l'insieme delle settecento e sono troppe televisioni locali siamo arrivati al sette otto per cento mentre il novanta novantadue per cento e assorbito dalle altro in particolare
Il quasi il novanta per cento dalla Fininvest dalla RAI
Ora
è chiaro che in questo momento a me soprattutto preme dire che nel nostro paese ecco l'organizzazione di queste entità può contribuire a una maggiore libertà di informazione
Sia attraverso accorpamenti che dia un un minimo di vivibilità zie andare le televisioni locali e quindi possono essere libere
E non soggette a influssi particolari come quelli di Cito a Taranto oppure di altre situazioni magari della mafia al Sud che naturalmente c'è anche un po'di televisioni dico e e oppure di qualche trastulli o di figli di industriali al Nord che naturalmente giocano con le televisioni ma di fare in modo che il televisivo locale qualificato posso diventare un'entità che possa contare all'interno del mondo delle informazione perché oggi in Italia
Il discorso sull'informazione si confonde con le di forza soli sulla democrazia
Non c'è dubbio che una democrazia e realmente partecipata e realmente democrazia se la partecipazione comporta una capacità di decisione da parte del cittadino ma la capacità di decisione voi l'avete se siete informati con correttezza con competenze con imparzialità altrimenti non potete decidere niente
Così comune hanno deciso niente quei quelli che hanno votato Forza Italia che evidentemente sono stati male informati e sono stati informati a senso unico e sono sto informati delle favole che venivano raccolte e che venivano diffuse ma perché lo si è fatto perché le elezioni in Italia e qui l'importanza
Del sistema televisivo e dello strumento televisivo
Sono naturalmente andate a dietro l'utilizzazione della televisione che ha reso le nostre lezioni unico caso al mondo un'operazione di marketing settimana scorsa Berlusconi e Barilla negli Stati Uniti hanno avuto un premio e Berlusconi ha avuto un premio com'se fossi uno che fa della pubblicità televisiva perché perché ha vinto le elezioni in Italia attraverso la televisione ad questo è stato il premio dato dai pubblicitari americani dice Barilla Carla come cioè e Berlusconi perché ha vinto le elezioni come con la televisione infatti
Dai dati che vengono fuori delle
E delle dell'influsso degli strumenti di comunicazione di massa risulta da un'indagine scientificamente inoppugnabile che il quarantasette per cento della gente crede a quel che dice la televisione e allora è chiaro che approfittando di questo aspetto
Agendo sulla gente che può essere anche culturalmente non consapevole del tutto e non è uno scandalo se si dice questo
è evidente che si è arrivati in Italia forme tale di poter sfruttare gli inconsapevoli per essere contro di loro siamo arrivati ormai è una forma di peronismo per cui si usano i poveri contro i poveri dico e quindi è evidente che da questo da questo punto di vista ecco che allora il discorso il discorso
Sulla informazione televisiva deve essere preso come il principale discorso del Paese ed è una bella cosa che si facciano discussioni come quelle di questa sera io mi ricordo che quattro anni fa qui su questo tavolo c'è stato un dibattito c'ero anch'io c'era ma mi che argomenta usciva la legge Mammì c'era Valentini direttore de L'Espresso c'era Vincenzo vita per il PDS e altri
Ora
Noi abbiamo cercato di far notare fin d'allora ma mi che la legge in verità il terzo polo cioè il privato locale
Che dovrebbe essere quello che dalla vivacità la libertà la possibilità di presenza a livello di un Paese che così ricco di diversità e di presenze vale variate
E che devono essere arricchite che devono essere difese valorizzate abbia fatto notare che non ci teneva ogni mio ente conto perché sta legge Mammì era basata sull'equivoco che qui parava un privato nazionale che era Berlusconi addirittura lo Stato alla RAI
E adesso c'è il pericolo che il duopolio diventi monopolio di fronte con due facce private pubblica ma un unico cervello dico e quindi bisogna fare in modo di essere altrettanto presenti
Nel difendere l'altro difetto della Mammì che abbiam fatto già notare amami a suo tempo ma diceva che aveva fatto tutto quel che poteva fare quel periodo in cui c'erano non dimentichiamolo Craxi e Andreotti dico e e allora ecco che a quel punto c'era anche la la mancata considerazione Della non differenziazione certo tra ciò che è nazionale nella televisione e ciò che è locale
E ciò che locale che può avere un suo forte valore che oggi deve essere ripreso come dato fondamentale per le possibilità
Di cambiare questa legge e come può avvenire allora il cambiamento della legge Mammì visto che questo sì questo settore deve essere deve avere una possibilità di controllo pubblico io anche perché siamo giunti a un'ora tarda e quindi le esigenze fisiologiche quotidiani tra le quali c'è anche quella di andare a dormire e per noi magari anche di mangiare
E dico il non mi possono consentire un lungo discorso dico però io vorrei così abbastanza semplicemente far notare cercano di far capire che non bisogna solo reclamare o solo invocare ma bisogna anche essere precisi e cercare le convergenze giuste allora in questo momento
Stanno succedendo e potrebbe essere un fatto consonante positivo che ci sono diverse forze che stanno propende indo a questo soluzione
Alcuni adesso
Alcuni in ritardo anche nella sinistra stanno capendo adesso che questo era il principale problema anche prima delle lezioni e che evidentemente il passaggio di un interesse economico forte
Che controllava l'informazione
A farlo diventare interesse politico forte
E dipende veramente un pericolo formidabile per quanto riguarda la sussistenza delle libertà democratiche e allora cosa si deve fare per cambiare questa legge cinque cose benedico per capitoli non vi annoio dico la prima è quella dell'Antitrust
Perché e quindi è qui
Si innesta la possibilità di convergenza tra diversi ambienti politici uno è quello del PDS insieme ad altri della sinistra
Un altro è quello di una forma centrista che si sta predisponendo in termini molto attivi devo dire molto decisi Segni Popolari
Adornato un ambiente che sta preparando delle proposte di legge per fare in modo che si si risolvano questi problemi e c'è anche la lega
E la lega se è un'entità effettivamente popolare che oltre che abbaiare sa anche mordere vedremo se su questo motivo avrà la possibilità di combinarsi con queste altre forse per trovare una soluzione
Può darsi che rimanga della stessa maggioranza dico però vigili vedremo
Si parrà di tuo nobilitate diceva Dante li vedremo se la lega una cosa seria no
Se effettivamente fa come dice come dice giustamente come dice correttamente oggi che bisogna cambiare il sistema televisivo bene allora si metterà d'accordo con gli altri in Parlamento verrà fuori una soluzione che determinerà questo cambiamento che è vitale
Per il conte la continuità Teramo grazie allora primo argomento antitrust
Bisogna fare in modo che la raccolta pubblicitaria non vada a finire come oggi il sessantacinque per cento della pubblicità televisiva
Che poi è il cinquantacinque per cento di tutto la pubblicità nazionale cosa che non succede in nessuna parte al mondo bisogna fare in modo che non rimanga lune che entità che è Berlusconi che è la Fininvest
E che quindi si distacchi effettivamente da quella che la sua la sua posizione di interessi privati in atti d'ufficio
Che sono sospettabili per ogni riunione del Consiglio dei ministri se lui rimane dentro la stanza io ho fatto l'assessore qualche posto dico ma quando avevo degli interessi anche lontani che potevano rimanere
In discussione nella giunta andavo fuori dalla stanza Berlusconi dovrebbe sempre essere fuori perché evidentemente da tutta una serie di interessi
Decoro
Cioè ci ascolta
C'è tutta una serie di interessi
Che obiettivamente non gli consentano di rimanere in questa posizione la cosa la si sta capendo e speriamo che effettivamente concedendo in credibilità alle buone intenzioni che vengono manifestate che le cose aveva lavorato che si risolve il problema
Al massimo il venticinque trenta per cento questo lo dice anche la lega il venticinque trenta per cento la polizia televisiva un unico soggetto anche se ha più televisioni al massimo è quello il vero problema queste la sostanza
Nel tetto ore televisivo non come oggi che c'è una confusione enorme e non si capisce niente che cosa sia l'Antitrust che ci assieme i libri giornali cinema le riviste e periodici quotidiani no questo non è l'anti ritardo pungiglione
Per farlo funzionare bisogna dire la pubblicità televisiva è tanto sono quattro mila sono sei mila miliardi bene
Uno le può avere il venticinque per cento il trenta per cento allora è chiaro allora si sa allora si controlla altrimenti andremo avanti così e quindi in questo modo avendo sessanta sessantacinque per cento
Che se si toglie la RAI e la Sipra corrisponde al novantadue per cento della pubblicità televisiva privata e questo lo chiamano liberalismo di mercato
Novantadue per cento dell'ATER della pubblicità televisiva privata ce l'ha Berlusconi dico in Italia dico e allora è evidentemente per evitare questo bisogna che le regole siano chiare c'è un solo modo di fare le regole chiare
E se queste tre forze combinano il modo e quello fissare un limite come c'è anche in altri paesi stranieri per fare così che sia controllata e poi c'è il numero delle reti ma che è un problema successivo
è un problema che ha combinato che con questo per fare in modo come dicevano già altri
Che la possesso delle reti la proprietà delle reti
Sia contenuto così come avviene altrove come avviene in qualsiasi Paese democratico del mondo perché dicevo cortese prima
Che il governo di destra francese ha discusso ultimamente per far diventare pensate bene il venticinque per cento di una rete che uno prima poteva possedere a farlo diventare si quanto perché ad in verità
La Corte l'ha fatto diventare quarantanove per cento neanche cinquanta per cento dico metri Spagna per esempio si può soltanto avere il venticinque per cento
E così anche per altri per altre zone
Poi c'è il problema dell'autonomia della RAI cedere questo secondo aspetto che deve essere visto ed è quello di fare in modo che sia che non dipenda dal governo che abbia una sicurezza
Di entrate e che sia che aprì un consiglio d'amministrazione nominato dal Parlamento c'è poi il problema delle tecnologie satellite cavo perché
Quel che avviene in Italia e che c'è un eccessivo affollamento di televisione nazionale oggi sono ben quindici e non esiste nessuna parte Arnaldo ma il più grave non è tanto che siano quindici perché anche in altri paesi stranieri sono dieci o dodici ma la via etere ce ne sono soltanto una due tre quattro al massimo di quindi il terra dico
Nelle altre come sono solo via cavo e via satellite
Cioè secondo le nuove tecnologie che esistono ma siccome in Italia qualcuno ha trovato comodo usare lettere che è vostro chiede lo stato gratuitamente per farle televisione privata e per mangiarci sopra e per fare le elezioni e per vincerle allora è chiaro che in Italia il cavo e il satellite non si sono diffusi
Ecco uno dei compiti principali da legge Mammì
Che neppure ha previsto l'esistenza del cavo e del satellite che in tutto il mondo invece stanno da davanti e sarebbe un vero peccato che le evoluzioni tecnologiche del paese di Alessandro Volta di Galileo Ferraris di Guglielmo Marconi devono soggiacere agli affari di Silvio Berlusconi
Dico quindi è evidente che noi noi dobbiamo poter andare avanti
Anche anche su questo piano in maniera che la legge introduca questo aspetto che il terzo e ho finito ci sono poi gli organi di controllo
Che sono quelli del Garante che oggi non ha grandissimi poteri poveretto anche quando vuole intervenire dico ultimamente ha fatto un atto di coraggio
Su questo problema del dell'Expo del Governo e ha detto alla RAI fatte le smettere dico però effettivamente non ha dei poteri di retti cogenti bisogna che l'autorità di governo
Di controllo e di verifica sia cambiata e sia resa possibile in tempo reale in maniera che a Tito quando faceva le cose fuori legge a Taranto è così diventato sindaco
Non doveva mandare una lettera la quale poi rispondeva cinquanta giorni dopo dico ma dove intervenire subito per chiuderlo subito cosa che non poteva fare in questo momento con la legge attuale e quindi bisogna fare che avete
E infine e ho finito c'è il discorso delle televisioni locali cioè di questo terzo polo
Televisivo che deve cercare di qualificarsi bisogna fare in modo che il centralismo e in Italia c'è anche il centralismo televisivo che è figlio del centralino istituzionale del centralismo economico
E anche del centralismo sindacale dicono bisogna che se il questo centralismo venga superato attraverso un'articolazione Diretta
Presente e forte
Delle televisioni locali che non sono tutti uguali a un mondo variegato conflittuale c'è di tutto dico ma come diceva prima Berrini ci sono per tanta gente col far le cose seriamente
A Modena avete in caso di Tele Radio Città che certamente qualcosa di funzionante di valido dico così come invece non lo sono altri dico e e quindi evidentemente bisogna bisogna cercare che questo vada avanti perché espandere
Il terzo polo televisivo in questa direzione quindi dare delle possibilità di presenza di formazione anche al di fuori della RAI che sta subendo certi pericoli della Fininvest che sappiamo in che direzione andata e continuerà a ad andare si determinò delle possibilità di apertura alla libertà di formazione quindi di salvaguardia la democrazia
Grazie
Rete all'indomani delle elezioni il ventisette marzo sembrava che quella dell'informazione fosse una battaglia già persa una battaglia proprio dal non ricominciare
Si diceva alla gente non interessa nulla e tanto meno Point intellettualità italiana che sembrava già
Come dire essere scappata via rete dibattiti come quello di stasera
Ci dicono giusto il contrario come si dice giusto il contrario la grande mobilitazione di forze culturali che si è avuta in queste ultime settimane l'Arci
Che è un'associazione culturale è stato uno dei cardini ad esempio nella battaglia per il referendum ebbero Iovene
Appunto sono passati
Nove mesi da quando Berlusconi come ama dire ha deciso di scendere in campo in politica
E sono passati nove mesi dalle promesse che lui ha fatto rispetto alla distinzione tra ruolo pubblico dal presidente del Consiglio e ai suoi interessi privati
Le promesse sono rimaste promesse l'unica cosa che è cambiata in questi nove mesi e che appunto alla fine di luglio
Sottoscritta da ottocento mila cittadini è stata presentata una proposta di referendum abrogativo dalla legge Mammì di quella legge appunto come Stato ricordato da molti qui
Che ha determinato l'anomalia del caso italiano è
Tutte le difficoltà che conosciamo
Beh questo fatto un fatto importantissimo nuovo opera la nostra Società per il nostro Paese
Si è realizzato per la prima volta con l'iniziativa in tante realtà minori eccetera
Un vero e proprio movimento di cittadini sulla questione dell'informazione
E la prima cosa che noi dobbiamo temere in considerazione sulla quale dobbiamo lavorare che e fatto che questo movimento dei cittadini continui vada avanti
L'esperienza positiva ricca del referendum possa andare oltre la scadenza della raccolta delle firme non solo in vista del possibile voto del prossimo giugno ma rispetto alle questioni più di fondo che sono state qui affrontato ed è il fatto che si sia realizzato questo movimento di cittadini non era per niente scontato
Sono tutte scendere in campo associazioni importanti significative come l'Arci appunto le ACLI la Federconsumatori il modo in momento di volontariato solo per citarne alcune insieme appunto ad altri all'Alta Italia avvenimenti Italia radio e così via
Quell'altra informazione quell'informazione minore che non ha lo spazio e gli strumenti e le forze come si è detto qui in questa questa sera per poter fare le grandi iniziative contare sui sulle grandi risorse ma che è riuscita in un qualche modo a portare avanti una battaglia che ha del miracoloso
A del miracoloso sole pensiamo al Silenzio col quale il le grandi reti televisive i grandi giornali hanno affrontato la questione
La spocchia la noncuranza la superficialità con la quale con la questione è stata affrontata belle pensate che chi di sondaggi ferisce rischia di perire di sondaggi che proprio il dodici e il tredici luglio quindi recentemente la Directa uno dei principali istituti di rilevazione statistica del nostro paese facendo una indagine sulla l'idea che gli italiani avevano del referendum sulla Mammì nella raccolta di di firme che era in corso e sulle loro opinioni ha rilevato che bene il trentaquattro per cento dei cittadini al dodici luglio quindi alla fine della campagna referente ancora non era a conoscenza della raccolta di firme che ci fosse una raccolta di firme
E quindi questo la dice lunga su come è stato trattato dalla grande informazione dalla grande stampa il referendum
E però altro dato importante significativo tra l'altro venuto fuori prima del decreto salva ladri prima che in un qualche modo la popolarità del governo precipitasse in maniera repentina e venuto fuori che degli intervistati beni cinquantasei per cento vera a favore della modifica della legge Mammì e un cinquantadue per cento degli intervistati
Si è dichiarata disponibile a firmare le il referendum se avesse trovato un banchetto sotto casa
Se voi questo cinquantadue per cento lo calcolate rispetto anche al trentaquattro per cento che non sapeva della dell'esistenza stessa del referendum capite che c'è una maggioranza molto larga del paese che si è espressa appena un mese fa per la modifiche a favore delle ragioni dei sostenitori
Della campagna referendaria è un fatto importante perché questo risultato non era scontato
Il ventisette marzo come qualcuno ha detto boh sembrava che questa battaglia l'avessimo persa in partenza invece con lavoro certosino con l'impegno di tante associazioni di tante realtà di base di tanti piccoli strumenti d'informazione siamo riusciti a costruire questo risultato le ottocento mila firme questa i idea nel Paese che va certamente sviluppata consolidata
Seguita passo passo anche attraverso le battaglie che dovremmo fare
Nei prossimi mesi e da questo punto di vista la cosa fondamentale è capire che il comitato per il referendum non ha finito il suo compito con la presentazione dei quesiti referendari sarà un soggetto in campo nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Vorrà contare nella discussione parlamentare e ci sarà perché dovrà far valere le ragioni della referendum dei quesiti referendari dei cittadini
Che hanno firmato certi referendum è solo uno dei degli aspetti di una campagna più generale per l'informazione pulita che il il comitato referendario
Ha portato avanti quell'appunto di avere il diritto alla all'informazione l'accesso al a notizie
Di un mondo che esso spesso ne è stato escluso proprio un anno fa ricorderete
Ci fu una tragica vicenda alcuni volontari italiani impegnati nella ex Jugoslavia furono assassinati sulla loro la grande stampa sì rese conto che c'erano alcune migliaia di cittadini italiani che volontariamente
Prestavano la loro attività a sostegno dei profughi dell'ex Jugoslavia delle dei cittadini e delle cittadine martoriate da da quella guerra quanti di questi esempi si potrebbero fare così come quanti sono stati gli esempi che abbiamo sentito stasera sulla questione della pubblicità sulle questioni del sostegno alle alle agli strumenti
Del dell'informazione minore e così via ecco tutto questo deve essere materia della discussione del confronto dei prossimi mesi progressisti hanno annunciato una proposta di legge noi
Vorremmo che tutti questi punti le cose dette poco fa da Rattazzi le cose che abbiamo sollevato come Comitato del referendum
Divenissero un punto di riferimento per la discussione di tutte le forze politiche in particolare ovviamente di quelle che hanno sostenuto il referendum ne sono stati tra i protagonisti
Ecco io credo che con questa battaglia così come col decreto salva RAI abbiamo dimostrato che Berlusconi non è invincibile
Io credo che con la campagna dei l'iniziativa dei prossimi mesi potremo confermare questa sensazione potremo dare il nostro contributo per costruire un'Italia diversa con un'informazione libera e pluralista vi ringrazio
Grazie
Siamo siamo veramente alla fine però vorrei presentarvi una donna fortunata Carla Stampa lei mi pare di sì ma perché fortunate
Voglio spiegarlo anche voi vedete Carla Stampa alla fortuna e il privilegio di sedere ogni giorno quasi ogni giorno
In quella splendida Commissione cultura lì in Parlamento presieduta da quel gentiluomo dalla linguaggio forbito che Vittorio Sgarbi
Quindi alle tutta quanta la nostra solidarietà
Ma a parte gli scherzi cartone voi state lavorando progressisti a questa benedetta legge sull'informazione ci racconti qualcosa
Sì allora
Non soltanto nella Commissione cultura a Montecitorio settima Commissione delle tredici commissioni permanenti di lavoro dei deputati
Abbiamo Sgarbi ma noi ventuno dell'opposizione siamo in tutto una cinquantina abbiamo di fronte a noi fisicamente Storace Del Noce
Ogni giorno perché ogni giorno le commissioni dalle due e mezza del pomeriggio al mattino c'è Aula le due e mezza del pomeriggio fino alle cinque alle sei quando non c'è poi seduta notturna
Perché Sgarbi non dorme la notte e c'è anche la seduta notturna
Discutiamo
Cerchiamo di lavorare allora io sono nuova alla legislatura e sono restate estremamente curiosa di vedere come si svolge il lavoro parlamentare per prima cosa forse di con luogo comune mi ha meravigliato moltissimo il distacco del lavoro dei parlamentari dalla gente cioè la gente non sa che cosa fanno i parlamentari vedendo in televisione vedono molto spesso non in questo periodo di inizio di legislatura l'aula vuota dicono i parlamentari non lavorano le commissioni sono il lavoro dei parlamentari
La nostra che cultura ma compie la commissione più grande cioè comprende come argomenti di scuola università
La ricerca sport spettacolo informazione stampata radiotelevisiva è una cosa enorme è una cosa anche di grandissima importanza affidata a Sgarbi
Il quale non ha ragione Fotia quando lo definisce killer
Killer politico
Il quale non è stupido purtroppo ha messo la sua intelligenza al soldo di chi paga meglio
Con noi di lì i in Commissione molto spesso si finge più progressista Dinoi
Adesso ne stiamo sentendo facciamo un'indagine conoscitiva del mondo dell'informazione
E abbiamo avuto l'opportunità di sentire per esempio Furio Colombo che c'è venuta a spiegare
Come negli Stati Uniti la cosa e regolamentata la cosa voglio dire l'informazione la proprietà dei giornali delle reti televisive
Ebbene Sgarbi provocatoriamente a ha suggerito di prendere Furio Colombo come consulente per le la riforma del sistema dell'informazione che questa Commissione dovrebbe preparare
Contemporaneamente a il lavoro che stanno facendo le singole formazioni politiche il PDS sta definendo con un articolato cioè proprio gli articoli della legge la sua proposta di legge
Il il Partito Popolare il fa anche lei Spoon lavoro del genere il sottosegretario leghista alle Poste e Telecomunicazioni Maran no da tempo sta dicendo che la lega è pronta sia con l'Antitrust che poi invece deve essere stata bara Tata nel weekend in Sardegna
Da Bossi con Berlusconi
Voglio dire tutti quanti si è pronti al nastro di partenza per dare la proposta di legge che dovrebbe rimettere in sesto sia con l'Antitrust pende e l'equilibrio delle proprietà sia la raccolta pubblicitaria sia quante reti televisive sia le concentrazioni dell'editoria in realtà noi temiamo che per il quindici settembre o la fine di settembre nessuno di noi sarà pronto perché la materia poi tra l'altro è in continuo divenire il discorso che faceva sulle mulattiere telematiche mi ha molto divertito ha ragione si parla di autostrade telematiche ne può parlare soltanto Al Gore negli Stati Uniti come Autostrade noi però non dobbiamo dimenticarci che le nostre piccole mulattiere le dovremmo subito mettere in cantiere
è è un mondo continuamente in evoluzione che cosa fanno i parlamentari noi poveracci dell'opposizione di alla Camera per come siamo combinati continuamente ci vengono rimpallata e le cose sul grugno
In Commissione cultura essendo ventuno su cinquanta è chiaro che ogni volta mentre per diciamo la nostra sulla
Per esempio il decreto salva RAI adesso darò alla risposta Carmine che me la chiedeva su Radio Radicale
E ogni volta ne facciamo le nostre puntualissimi e tignosi Issime battaglie ogni volta siamo perdenti non importa voglio dire queste il nostro è compito di fare un'opposizione molto concreta molto puntuale molto tignosa poi il lavoro di Commissione va in parlamento egli si vedranno i rapporti di forze i rapporti di forza e lo sapete benissimo alla Camera sono per noi perdenti al senato no
Il decreto salva RAI è venuto in prima battuta è quel decreto per cui si stanziano otto otto miliardi alla RAI per che non si porte mi libri contabili in tribunale non solo è un decreto che poi emendato dal governo Berlusconi e con l'intervento all'ultimo di Scalfaro però acconsentito
La messa in mora del consiglio di amministrazione precedente e di dimettere l'attuale consiglio d'amministrazione conteneva e però Scalfaro lì è intervenuto opportunamente anche un esplicito filo diretto di questa nomina da parte dell'esecutivo per ora ancora questo non c'è
Però a leggere questi testi questi decreti legge anche per noi che cominciava imparare adesso
è veramente straordinario come in questa Italia patria del diritto si vadano a cercare delle definizioni strane in modo che tutti forse le approvano e poi ognuno ci giochi dentro questo riguarda in particolare radio radicale
Allora come gli ha detto Carmine Fotia radio radicale in tutti questi anni ha svolto sicuramente ha svolto un lavoro che doveva anche in base alla legge Manni svolgerlo la RAI
Cioè un servizio pubblico
Rende conto ai cittadini di quello che si dibatte in Parlamento di quello che stanno facendo le commissioni se non lo fa la RAI di Stato chi dovrebbe farla canali di Stato non l'ha fatta finora l'ha fatta a Radio Radicale
Allora si riconosce a tutti quanti un merito disservizio pubblico concreto svolto da radio radicale ma non è stato svolto gratuitamente ogni anno
Dieci mila dieci miliardi
Tre come
Alla prima volta venti miliardi per tre anni cioè è stato un finanziamento tutto sommato occulto per il partito radicale tra l'altro oltre a ciò quando radio radicale
Rende conto a chi l'ascolta dei dibattiti dei convegni delle feste anche dell'unità immagino però cinse riesce poi il discorso di Pannella
Sono veramente delle cose di una tale contraddizioni e Di Natale scorrettezza
Sovvenzionata danno i cittadini che a un certo punto si pone e si deve porre il problema e noi l'abbiamo posta in Commissione ma nel decreto legge nel testo del decreto legge non è indicato radio che radicale si parla di una concessionaria privata si dice poi che la RAI non è in grado di fare questo servizio
E da quando esiste la RAI evidentemente non si è preparata strutturalmente a fare un servizio del genere sita in concessione
A una a un privato
Peccato che il privato sia sempre radio radicale peccato che quando noi di battevamo l'opposizione in modo molto aperto chiaro e forte
Che questa possibilità invece dove se essere aperta a tutte le radio che avessero i requisiti e la possibilità di fare questo servizio
Lì
A un certo punto soprattutto da due membri due deputati che poi sono stati eletti in Forza Italia ma hanno l'origine radicali chiarissimamente c'era proprio la lobby radicale che discendeva appunto
Questa enunciazione del decreto legge
Come è andata a finire non ci sembra tutti molta andata a finire male in commissione cultura alla Camera nel senso che tutti i nostri emendamenti compresi quelli che riguardavano l'apertura di questo servizio pubblico a concessionarie che mi avessero la possibilità di svolge alla stessa maniera
Tale servizio con l'impegno però per la RAI di svolgerlo lei come dice la legge Mammì
E come anche la legge Mammì riformata dovrebbe continuare a dire
Tutti i nostri emendamenti che sono stati annullati tranne uno
Che ha mandato in bestia radio radicale
Quando la proposto Mauro Paissan è stato detto
Ma che i giornalisti di quella radio che sta facendo adesso questo servizio siano contrattualizzati appunto come giornalisti perché oltretutto sono anche fuori legge
Quell'emendamento è passato questo per dire che in poi il decreto questo decreto salva RAI non è andato al senato cominciavano le vacanze è stato reiterato ed è ancora un discorso da affrontare in Senato probabilmente andrà forse in maniera diversa
Volevo diedi altre due cose
Io sono molto contento di esser venuta qui stasera perché ho sentito delle realtà di cui in parte conoscevo l'esistenza io vengo dalla Mondadori quindi da una è da quella informazione non dall'altra informazione vengo da quelle informazione tutelata grande azienda comprata due anni fa da Berlusconi
Che stia difesa soprattutto per merito dei giornalisti all'interno coi denti da un'invasione Fini investe che adesso perché l'amministratore delegato Tatò che sta rimettendo ordine in Fininvest è anche amministratore delegato della Mondadori
E ha prima urtato un po'le carte sotto gli occhi di Bernardi strati di Berlusconi Presidente del Consiglio ai ha portato addirittura anche la stampa della Silvio Berlusconi Editore dentro la Mondadori difende questa autonomia
Nella tradizione della Mondadori dall'invasione Fininvest e comunque è quella informazione e non è l'altra informazione di cui stiamo parlando oggi
Con quell'esperienza lì è chiaro che sentendo a questo tavolo ma avendo già a conoscenza di queste altre realtà
Io penso veramente che dipenda per il clima che c'è e piedi quello che noi dell'opposizione in questo momento possiamo fare che dipenda da tutti noi far vivere l'altra informazione
Per cui l'azionariato popolare l'impegno continuo mi è piaciuta l'immagine che ognuno di noi abbia un'azione in tasca di questa realtà e così soltanto la si può far vivere
Facendo la vivere impegnandoci ognuno di noi cioè i cittadini
Non dobbiamo illuderci che possiamo creare una fortissimo contrasto con questi Monopoli enormi però sicuramente noi cominciamo a creare un un reticolo di informazioni a utenti che ha tradito voi e tra la gente e alla base cosa che quella informazioni invece viene calata dall'alto e con la base non si ritrova quando quando io ho sentito parlare di diffidenza dei lettori verso i giornali io nella mia professione l'ho riscontrata ogni volta che andava a fare un'inchiesta un'intervista i lettori diffidano di questo tipo nostro di informazione ne vogliono un'altra che risponda alle loro esigenze che li rappresenti veramente l'altra informazione è il percorso che bisogna percorrere mi ha stupito mi ha rallegrato enormemente la reazione che si è avuta per il decreto Biondi eravamo disperati almeno sua Milano in Lombardia quando ci siamo telefonati tra giornalisti ex giornalisti
Nelle grandi aziende editoriali quasi tutti erano in vacanza e poi improvvisamente o per fax o per telefono c'è stata la reazione
Allora in modi di comunicare di esprimersi sono tanti pratichiamo lì tutti non non pensiamo che soltanto i grandi giornali
Governativi o non governativi e le televisioni ufficiali o non possono essere gli unici percorsi
La rivoluzione dei fax probabilmente quando si è tutti in vacanza
L'ultima cosa che volevo dire ai gli amici che sono qui che in Parlamento che si è rinnovato per il sessanta per cento sono molti i giornalisti
Del luppolo e dell'altro versante
Tra i progressisti
Ci sono sono abbastanza ci siamo tutti infilati laddove nelle Commissioni si parla di informazione
E abbiamo costituito un gruppo interparlamentare senatori e deputati ma non soltanto giornalisti che parleranno proprio si occuperanno dell'informazione
Ci proponiamo per quel che si può come punto di riferimento dentro il palazzo con chiunque voglia e soprattutto con questi amici che cercano di avere un collegamento diretto con me
Il palazzo
Perché ricorrano a noi di perché ricorra questo gruppo interparlamentare e così finalmente si possa cominciare a fare un lavoro molto concreto anche in un momento che io reputo molto difficile molto complesso
E molto stile a tutti noi ma la nostra forza viene proprio dalla base e dall'impegno di ognuno di noi
Allora questa prima parte della nostra maratona è finita io vorrei ringraziare Silvestro Montanaro per aver condotto con grande professionalità ed efficienza questo nostro incontro non facile per la pluralità dei soggetti ma importante proprio per la pluralità dei soggetti vorrei ringraziare gli ospiti ieri
L'onorevole Carla Stampa perché non è facile che un
Un politico arrivi stia zitto fino alle undici e mezzo di sera ascoltando gli altri anzi provando curiosità e interesse quindi anche qui segniamo qualcosa di nuovo adesso non andiamo a letto come proponeva Rattazzi che se va a letto ci dispiace ma gli auguriamo buona notte ma andiamo di là
Dov'è inizia illa l'asta
E andiamo a comperarsi qualche quota della cooperativa soci dell'Unità per mettere in pratica tutto ciò che è stato detto
Per appropriarsi dell'informazione
E per diventare proprietari di questo giornale che va bene aumentar le vendite uno dei pochi in Italia in questo anno aumentato le sue vendite al quarto giornale italiano per diffusione siete invitati alla tenda dell'unità grazie