Luigi Di Maio lascia il M5S. Intervista a Francesco Merlo, editorialista de la Repubblica

Abbiamo in collegamento telefonico Francesco Merlo editorialista di Repubblica buongiorno e ben trovato buongiorno e grazie del di avermi chiamato accertate
Con Francesco Merlo parliamo della parabola del Movimento cinque stelle con l'ex capo politico
Quello che aveva vinto le elezioni passate il ministro degli esteri nel governo
Giallorosso poi confermato da Mario Draghi
Luigi Di Maio che lascia portandosi e dietro una parte di gruppi parlamentari non prima però di avere pronunciato un'abiura la conferenza stampa di ieri sera dunque Francesco
è un epilogo per te è un epilogo se lo è scontato
E è un epilogo nonno è un epilogo lento diciamo che è una decadenza in corso come dire fallimento senza gloria direi come
Come sintesi e mi ha sorpreso stamattina contare che sui in che ci sono sessantuno addirittura mi presi
I con lui un numero molto più alto di quello che i giornali no i giornali attribuivamo a Di Maio
Naturalmente moltissimo più alto di quello che Conte attribuiva Di Maio quindi questo significa che la forza di di Mario molto forte coi
Come si sa quando si vince
Le vittorie sono affollate quindi questo significa che molto probabilmente ne arriveranno anche degli altri questo mi ha sorpreso anche se va ridimensionato in sé perché si tratta comunque
Di un di un mondo che e comunque era comunque nel diciamo un mondo timori Curino commi sono i parlamentari questo momento perché
Il Parlamento che verrà fuori alle prossime elezioni farà un Parlamento molto diverso nella quantità e quindi anche nella qualità perché quantità e qualità ci hanno insegnato che che sono la stessa cosa e per cui si tratta di poi ce ne andiamo a scorrere non ci sono nomi molto popolari quindi è nel Movimento cinque Stelle quello che si capisce e che
Le e queste storie sono storie personali cioè che nel senso che sono vicende che avranno futuro non ce l'avranno ma penso individuale ce siti come si dice sì
Si perde e da soli mossi vince da soli come nel
Nel famoso racconto di Borgese
Che alla fine
I tre e che sono nel deserto si perdono perché ci si perché si perde da soli non si scopre che si perderà soldi o si dirige verso e invece è un romanzo di formazione di di in inerenti Majorino è sicuramente così e difficile trovare giova adesso non so quanti anni ha sotto i Singh sta che molto giovane con numero curriculum così ricco e Santon bambini il suo ministro degli Esteri vicepresidente alla Camera a capo di un partito e contemporaneamente anche studente fuori corso dei bibitari o come dice travaglio alla alla
Allo stadio San Paolo c'è quindi e è un un curriculum che
Farebbe impressione a tutti F uno non lo immergersi e poi nella realtà
Perché appunto è un curriculum in cui lui ha imparato il congiuntivo usandolo oggi non fa più gli errori del con coi congiuntivi se non si valuta di mai in particolare ma insieme e ve li faceva dire a Ceva tanti voi anche i dossier i nomi Ping il restano famosa sì
Se essa mostra poi il la durante il Venezuela come confondeva intanto Arrigo e e sito
Adesso invece ha l'aria bravina cioè impartita in un governo diciamo in un governo di grande dignità che il Governo perché tutto da Mario Draghi dove fa una buona la sua bella figura e quindi è una storia veramente e molto intensa e anche particolarissima se in quel
Pur senza diciamo qualcosa perché ieri guardando la la conferenza stampa una domanda non so se la stessa che si sono fatti insomma tutti gli spettatori
E che i gli anni alla Farnesina l'anno che è stato sotto l'ala di Draghi hanno sicuramente educato come stavi raccontando tu Di Maio istruito e ho educato però la domanda è che le cose che ha detto ieri hanno poi insomma portano via ricordo di tutte quelle che che ha detto non è che un giorno potremmo ritrovarci uno invece che ci racconta di nuovo di gilet gialli della povertà bollita
Gli impicci mentre in tv non so se insomma magari magari quelli stessi no però è evidente che
Prima di conquistare quella che si chiama l'affidabilità ce ne vuole insomma no che bisogna bisogna che lui ti ha delle prove anche e delle prove di di sofferenza di delle prove in cui viene messo all'angolo e però rimane dentro dei principi e dei valori che in questo momento sono questi
Ma domani possono appunto portarlo a fare altre avventure perché il il romanzo di formazione che che dicevo io e l'educazione di cui parlavi tu sono la stessa cosa no
E possono anche essere momenti sovrapposti ma non ma non superamenti
Quindi un po'Berti che ci sia un cinismo ricordo ora il cinismo e la politica non sono uffici quindi va bene anche un po'di cinismo però Lizzie Targia
Percentuale ed è una cosa che nei cinque stelle un pochino chiede che c'è anche in nei Giuseppe Conte sia pure in un modo molto diverso e con una storia diversa perché conto non non si è mai esposto il estremismi anche che abbiamo delle immagini comuni che esulta per la vittoria dei cinque stelle ce la sua appartenenza ai Cinque Stelle
è un pochino più con più comunque pochino più di distacco che tipico di Conte però anche lì il trasformismo una volta e l'impiego di testa quelle di sinistra Point
Poi non si sa che cos'è questo suo essere contemporaneamente e contro la NATO e le
E però anche contro anche a favore della NATO contro Putin però anche a favore di Putin che lì c'è una
Una una io l'ho chiamata la la la quantità o resta
Senta questa incapacità questo questo non prendere mai
Una posizione precisa perché cari noi abbiamo avuto la doppietta Lusini Moro le convergenze parallele le parrà poi anche e c'era il
Il ma anche il nobile abbiano li abbiamo sperimentati tutte ma una quantità così lunga esplicita
Come quella che che che ha Conte alla fine è un'altra maniera di vivere
Quelle
Quel mettere insieme cose incompatibili come come par di maionese tu lo guardi come lo guardi la sua predefinita da un elicottero e centri da un'iniqua inquadra in quale punto dici ma qual è poi veramente
La la sua identità se lo fai sulla mia vita io sono molto più grande MOC il vecchio di Di Maio però in qualche maniera trovi trovi dei fili rossi anche nei cambiamenti di quale qual è il filo no quindi quindi ci vuole del tempo e comunque di Maiori fatto che abbia imparato a parlare
Imparato i grossi eccetto speriamo un ministro degli Esteri vere anche per l'inglese il francese possibilmente e non c'è ragione al mondo che un ragazzo così
Non si prenda un insegnante di lettere che ministro degli Esteri che insomma vede parlare
Al mondo non soltanto nella nella sua lingua quindi
Voglio dire diciamo che Piavoli il credito in questo romanzo di formazione però guardandolo con con il sorriso
Di chi sa che improvvisamente lui con metterci di nuovo a fare le boccacce nel molti le pernacchie no fino a quando non ci dimostra che invece affidabile questo e ecco ma tutto questo e
Fuori dal dai perché
Perché comunque il Movimento cinque Stelle lei decadere perché criticarli in un in un altro modo insieme degli Cuccuro oppure sia chi continua a chiamarsi Movimento cinque Stelle mi pare che e questa decadenza che questa fine
Ieri e avvenendo in Maurice Farinati la Brati non non non è una bella storia
Però inarrestabili diciamo non è
Che è inarrestabile così
Può darsi che qualcuno prenderà ancora un po'di voti ma è inarrestabile e quello che manca è Beppe Grillo
Perché e e nell'Italia coi questo spietata se il l'uomo che l'Italia ha osannato che l'uomo che ha sedotto l'Italia con
Con questo perché già mento no perché poi la la lo svecchiamento della politica c'è sempre stata Pasquino troppo Dario Fo figuriamoci non abbia però non c'era mai stato
Un che l'unica che il primo appare dello spezzettamento una politica una politica vince
E a sedotto gli italiani estero tra gli italiani ridendo il potere per ma chiamando il palazzo lo gli italiani di presenteranno il conto questo non c'è dubbio e
Ed è una cosa che io guardo anche con una certa apprensione che e Grillo coinvolto anche in un in vicende che non hanno nulla a che fare con la politica
Dove si potrebbe
Scaricare un po'di questa attenzione purtroppo l'Italia è anche questo questo insieme complicato no quindi è una storia in corso dove e forse le parti drammatiche non sono ancora arrivate
Un'ultima domanda volevo che corre fartela sulla questione della politica estera era l'oggetto diciamo conteso nella risoluzione che si votava ieri chi insomma raccontato quella giornata di ieri
O ha detto in sostanza che era un pretesto in realtà ma si trattava di questioni soltanto interni al Movimento cinque Stelle oppure invece viceversa ha sottolineato l'importanza delle frasi che poi ha pronunciato lo stesso ministro degli esteri più volte insomma
In senso atlantista ieri nella conferenza stampa con l'idea che forse immagina per sé un futuro addirittura come al posto di Hans Soltan Belnome segretario generale della NATO su un chiede ai
Mi sembra esagerato che Di Maio possa fare il segretario generale della NATO in questo momento della sua carriera devo dire no
Assieme sana politica essa però centrale nella crisi di ieri io penso che il problema italiano e la politica estera che tutto gira attorno alla politica estera e oggi l'abbiamo visto stamattina
Nella a
Nel discorso che ha fatto Draghi devo dire io ho ricevuto una lettera perché faccio la rubrica della posta è una signora di Bergamo che ha visto una cosa che avevo visto anch'io no guardando il previsione Draghi c'era nel suo viso non c'era più alla fine quando lui ha fatto il il ringraziamento e ha imboccato delle ragioni personali per questo ringraziamento perché ha detto ci sono delle decisioni che si devono prendere mi pare abbia detto con forti risvolti morali
E lì che guardano personalmente quindi per me è importante avere questo sostegno dicevo non c'era più quelle sorriso che
Che è un pochino di ironia anche sprezzante nonché Draghi ha avuto e che ha quasi sempre quando fa le conferenze stampa o anche quando parla in Parlamento lì
La signora parlava di addirittura sofferenza maestosa che è un pochino
Una fra che è un po'retorica ed eccessiva però lì c'era c'è il problema nostro e non solo nostro è la politica estera il resto è conto canovaccio della della commedia all'italiana della della commedia dell'arte
Che bello da seguire perché rapido e divertente però la sostanza e che e quella a sofferenza che aveva Draghi quando chiedeva aiuto al Parlamento perché
Ha portato
Tutto se stesso in tutto il suo Paese nella difesa dell'Ucraina dell'Occidente e perché a a che adesso
E dentro un incarico che quando accettò non avrebbe mai pensato che lo avrebbe portato a fronteggiare
Il gusto della guerra il il ma lettere del della storia e anche il rischio
Di perdere si perde finì in tutto questo più questa è la politica estera italiana in questo momento abbiamo una posizione molto forte e devo dire che io condivido e che
E mi sembra anche molto pelli portata avanti le altre cose sono secondarie non credo che quale che sia l'intenzione
Di chi ha fatto una scissione o di chi sta andando avanti in questa decadenza del Movimento cinque Stelle non credo che doppio incarico Baio eccedenti mille le cose verranno lette per quello che so non sono
Dovute a a a questo complesso quindi ragioni contrastanti le funzioni quotidiane insomma abbiamo un Parlamento che compatto dietro questa posizione
Pende sofferente di Mario Draghi però poi se lo va a guardare c'è Berlusconi che ci alle sue funzioni quotidiane l'altro che prepara viaggi dall'ANAS scarsa Albini e poi ancora colte che
Vorrebbe presentare una mozione ma poi la sua capacità impedisce di RAI e quindi è quarti contro però poi si ferma quindi che compatto tranne credo quanti voti ha avuto dodici voti contrari sembrare ma
Calle questo e c'è un unico uno compatto dietro questa figura di Draghi chiede che che che li tiene tutti è un momento di e storico molto ricco e molto denso anche di drammaticità quindi il doppio incarico
Di di
Di Figo Dimaio Toma lo lascerei alla ai retroscenisti gli allegri della se la commedia all'Italia
Grazie grazie a Francesco Merlo per essere stato con noi a risentirci presto buon lavoro Laura