Nature in Mind - seconda e conclusiva giornata giornata

Allora buongiorno vediamo se sei ci siamo
Buongiorno e benvenuti a questa questo primo pane della seconda giornata di studi e di azione mi piace dire emergere ma anche più a Palazzo Rospigliosi
Sono Christiana Ruggeri ho il piacere di moderare questa prima sessione perché i nostri ospiti come come avete potuto notare ieri ci faranno vedere da diverse prospettive quella che è la protezione e la salvaguardia ma anche l'educazione e perché no l'applicazione legislativa noi in Italia abbiamo tuttora abbiamo solo la bellezza abbiamo anche chi si occupa di preservarla in questa mattinata
Vedremo chi quotidianamente si occupa anche di di mettere la natura in mente questa merce rimanente è estremamente il logo rende l'idea di quello che ognuno di noi fa a diverse prospettive come vice presidente della green Accord ONLUS mi occupo della divulgazione ambientale a livello internazionale con colleghi giornalisti
Di tutti e cinque i continenti perché non c'è migliori divulgazione se non far parlare chi è testimone diretto dei cambiamenti climatici dalle ferite della terra per cui nessuno di noi si deve mai mettere in cattedra ma deve ascoltare e poi agire
Cominciamo con chi diede da fare tre ha provato a mettere un panda nelle nostre menti e noi bambini di qualche decennio fa
Avevamo e ci sentivamo protagonisti della protezione degli animali con il WWF oggi ho il piacere di incontrare tra le cinque e sei mila ragazzi l'hanno proprio molto spesso con il WWF per far capire loro quanto un bambino protagonista sarà un adulto consapevole dalla parte della natura
Cimelio della signora e della dottoressa Maria Antonietta Quadrelli del WWF con Urbani Necci per la Natura in città può spiegarci la bellezza del verde che a volte non sappiamo notare prego grazie mi
Il grazie per l'introduzione grazie per l'invito questo questo convegno c'è bisogno di momenti di riflessione e di stimolo come questo quindi grazie per avermi invitata
Io presento un'iniziativa che peraltro è in collaborazione con l'arma dei carabinieri nel senso che con l'arma abbiamo un partenariato molto importante
E cerco di
Di sottolineare
Sì il WWF conosciuto per il suo impegno a favore della biodiversità e in particolare diciamo tradizionalmente anche di figure di animali cornici però il nostro motto
E quei visto noi lavoriamo per la natura perché lavoriamo anche per l'umanità quindi la componente sociale è sempre più importante
E far sì che l'impegno educativo sia fondamentale
Il nostro presidente onorario Fulco Pratesi sin dalla fondazione del del WWF ha voluto che il mondo dei giovani e l'attività educativa fosse centrale
Questo perché siamo convinti che i problemi che dobbiamo affrontare per un futuro di sostenibilità
Di equilibri ambientali e di equilibrio sociale economico
Trovino le soluzioni sul piano tecnico-scientifico sul piano culturale e tutti e tre questi piani hanno bisogno di educazione quindi a tutti i livelli noi realizziamo Progetti siamo presenti sul territorio e negli ultimi negli ultimi tempi stiamo lavorando tantissimo per riconnettere soprattutto i più giovani alla natura perché questo lavoriamo io parlo di un bar Necci ha quindi di natura incita di una iniziativa perché nasce per perché stiamo vivendo e momento diciamo di passaggio epocale
Nel due mila e ventisette ci sono dati insomma due mila e venti no due mila e nove scusate due mila due mila sette due mila e nove la maggioranza della popolazione che vive in città ha superato quella che vive nelle aree rurali
Quindi
La gran parte della dita della dell'umanità si svolge nelle città
Dove vengono consumate qualcosa come il novanta per cento delle risorse e viene prodotto qualcosa come settanta per cento del gas climalteranti
è il luogo in cui si generano tanti problemi della del dell'umanità
Però può essere anche il luogo in cui troviamo delle soluzioni delle soluzioni basate sulla natura per questo scommetterei su un cambio di paradigma per le città
è fondamentale ho messo anche i dati Rick relativi all'Italia d'Italia caratterizzata
Non da uno sviluppo solo metropolitano mano da una presenza anche delle piccole città ma sempre di ambiente urbano parliamo
Per questo nasce urbane c'era chi è da un lato un evento una festa però e anche un un percorso un percorso attraverso il quale il WWF pone a una serie di soggetti istituzionali
CDC è il tema del ripensamento delle città non possiamo pianificare il loro sviluppo solo tenendo conto degli edifici dobbiamo integrare la natura nella pianificazione urbana
Molte attività sono rivolte ai più giovani l'altra cosa che voglio sottolineare oltre all'importante parte armarli atto ad esempio appunto con l'arma dei carabinieri che svolge tantissime attività di sensibilizzazione nel corso dell'intero percorso
è che ha un percorso inclusivo cioè noi cerchiamo di costruire retti molto ampie e qui vi dò soltanto un dato grazie a circa ottanta altre realtà noi di realizziamo questo percorso
L'iniziativa è rivolta alla società civile però ha un occhio particolare per i più giovani un occhio ok il WWF
Per cui il WWF attento a partire dagli anni novanta non non è un tema nuovo per noi tenete conto che la Convenzione sui diritti dell'infanzia e della dottrina e della do le scienza è stata firmata
Dall'Italia nel mille novecento novantuno poneva al centro l'infanzia come indicatore di benessere sociale se una città si diceva che a misura di bambini è a misura di tutti dopo trent'anni però da quella da quella firmata
Noi vediamo possiamo vedere che in base ad alcuni indicatori la salubrità delle città il l'accessibilità del degli ambienti e degli ambienti urbani ma anche il contatto con la natura
Parte la partecipazione la rappresentanza dei bambini sono sicuramente diminuiti per questo all'interno di urbane Sciarra il c'è un focus fortissimo
Sull'obiettivo di riconnettere i più giovani alla natura
E di farlo non solo nei luoghi bellissimi che vengono tutelati delle aree protette ma di garantire la prossimità quindi di garantire il contatto quotidiano
Per il benessere perché sì i nostri le fu le le giovani generazioni non saranno entrati in contatto con la natura non avranno avuto esperienza di natura una relazione
Non avranno la motivazione per volerla difendere perché l'educazione all'aperto l'educazione in natura è fondamentale e perché la natura e la base della reale transizione ecologica salto queste queste slide in parte ieri se ne è parlato ci sono oramai rilevanza scientifica e che ci dicono che la distanza dalla natura è fonte di malessere anche la sedentarietà
Quindi noi abbiamo dei bambini che hanno una serie di problemi a livello fisico e agli dello psicologico dovuti a questo a questo fatto
Per contro la relazione con la natura fa star bene addirittura sì Sacchi
Lo sviluppo cerebrale della corteccia prefrontale è influenzato dal rapporto con la natura
Il mondo naturale è insostituibile come palestre educativa perché per la sua ricchezza alla sua barchetta
Perché ci pone di fronte all'imprevedibile e uno dei grandi fattori per cui i nostri bambini ne vengono distanziati
Sì ne vengono allontanati entro il il pericolo il rischio la percezione del rischio che invece e l'essere autonomi natura
Aiuta addirittura a imparare a gestire e ruolo della scuola è fondamentale nelle nostre scuole ci sono circa otto metri e mezzo a disposizione di verde era a disposizione dei bambini di tutti i bambini e quindi anche non solo di quelli più privilegiati
Avvicinare lavorare sui giardini della scuola
E fondamentale per permettere l'equità per garantire la sicurezza ma anche per dare un segnale potente come possiamo pensare che i più Giovanni siano sensibilizzati a tutelare un'area protetta l'Amazzonia quando il primo pezzo di verde che loro hanno sotto gli occhi di otto ore al giorno
è qualcosa che non ha significato per nessuno
Per questo mettere al centro della programmazione educativa di spazi esterni della scuola è una priorità e per questo il WWF ha lanciato è una gemmazione del Progetto Urban Necci Serra
Il progetto delle aule natura che ha avuto il il patrocinio dell'Associazione culturale pediatri è una piccola quella è è una una natura appena nata diciamo
è uno spazio circoscritto nel giardino della scuola
Dai cento ai duecentocinquanta metri quadri in cui proponiamo la ricostruzione degli ambienti naturali tipici del territorio e accorgimenti per aumentare la biodiversità
Le aule natura stanno stanno crescendo
Quelle che vedete assegnate sono quelle già realizzate mentre le leggo
Dice che ne faremo in tutte le regioni italiane le abbiamo le abbiamo fatte adesso ad Aosta le faremo in Sardegna ne faremo a Palermo quindi in Calabria quindi cercheremo di rappresentare questo percorso
In tutto il territorio
Dei chiaramente il WWF non ha come obiettivo scusate torno indietro secondo se riescono non ha l'obiettivo di da riqualificare il verde urbano no ma all'obiettivo di costruire reti reti di scuole costruire le premesse per dei patti educativi territoriali con l'amministrazione locale
Produrre materiali di supporto per gli insegnanti e attività di formazione la formazione avviene tramite anche la piattaforma One planet sulla dove potete trovare due approfondimenti molto interessanti sui temi che sono stati trattati ieri e e ti ho accennato a cui ho accennato a oggi quindi l'importanza della natura per il benessere delle persone di Gemma Calamandrei dell'Istituto superiore di sanità
E per i più piccoli Dl Now da della della associazione culturale pediatrica questo è l'altro nostro motto insieme è possibile
Bassorilievi non riuscire non hai a a raggiungere gli obiettivi che abbiamo di fronte grazie
Allora grazie alla dottoressa Quadrelli del WWF tra l'altro quello mi mi mi ricollego mi permetto di ricollegarmi all'ultimo passaggio insieme possibile
Nella mia esperienza come giornalista e e per la green accorda incontrando migliaia di ragazzi c'è sempre più il desiderio di far lezione outdoor e quindi ad esempio a Verona stiamo organizzando delle lezioni sull'Adige
C'è cominciano raccogliendo la plastica e le immondizie che i maleducati sono chiamati così con con tanto di virgolette a poco PI lasciano e poi si fa lezione di biodiversità sulle sponde del fiume quindi credo che ecco anche sempre con l'appoggio delle istituzioni e dell'Arma questo osserva se non si parte da ragazzi non andiamo da nessuna parte
Allora pensate che che lei i di cui abbiamo quindi il Presidente è stato fondato del nel mille novecentouno
è stato capace davvero di far rifiorire il deserto
E soprattutto è è stato in grado di stimolare quella che per noi adesso è la normale e quasi ordinaria piantumazione nonostante noi si debba continuare sempre a farla cominciare dai dai ragazzi e dai più piccoli
A beneficio dello Stato di Israele bonifica rimboschimento della terra di Israele e leader nello sviluppo di tecnologie e non solo sviluppo naturale e sviluppo specie sociale coincidono col piacere di dare la parola al presidente del KGB e Alitalia Sergio Castel bolognesi e attività dei che chi è lei in Italia e la tutela dell'ambiente per la promozione dell'educazione ambientale ecco
Buongiorno voglia per tutti
Ringrazio l'arma dei carabinieri generale marzo e uno speciale ringraziamento Raffaele Manicone che cimosa sempre amicizia vicinanza e addirittura ci ha dato due stanze in questa occasione siamo oggettivamente molto contenti
Dinoi io rappresento il carente eletti in Italia e siamo l'avamposto qui del cane infedele di Gerusalemme
Loro sono un antico ente noi siamo una società una società alla Fondazione molto piccola nuova
Cerchiamo di fare del nostro meglio via Trenitalia sono pochi siamo poco più di venti mila quindi cerchiamo di navigare nella in un mare in un mare piccolo facendo come abitualmente
Israele il popolo ebraico fa un po'di confusione in giro
Sembrano sempre molto di più di quelli che siamo una realtà siamo pochi essendo quattordici milioni in tutto il mondo pentiti tre mila in Italia però si parla sempre di nuovo in Cina siamo un po'strane
Il Keren negli anni ha fatto tantissime cose ci Ariel alcuni collega fatto vedere ieri un'immagine immagini lavori duecentosessanta milioni di alberi piantati cose incredibili mentre ascoltavo prima mi è venuto in mente
Da bambino io giocavo a pallone sotto casa
Ormai negli anni Sessanta e i vicini si lamentavano perché facevano i bambini facciano confusione c'erano i vigili del verde in bicicletta che tutte le volte giocavano al pallone
E noi non sappiamo più dove andare a giocare a pallone poi un giorno per farci danno c'hanno piantato degli alberi
E quindi io che facevo l'ala destra sul campo che la grande così
Non potevo più farla perché avevo piantato gli alberi quindi realtà cantarono l'Alberico gli alberi per farci un danno è una cosa un po'un po'strana l'albero avrebbe dovuto essere un momento positivo
Ci mandarono via noi abbiamo smesso di giocare a pallone ci siamo dispersi e gli amici non sono più stati insieme perché in realtà non c'erano gli ha campi alternativi a questo oggi siamo qua a discutere di educare i bambini di fare qualcosa a favore della gioventù
Ma ritengo che ancora oggi bisogna educare molto di più gli anziani piuttosto che i bambini che primo tre nipoti sono molto più educate Dinoi
Di partenza
Prego Iddio roviniamo sentito l'altro giorno un un dirigente di Google che ha lasciato Google quando suo figlio morto a ventuno anni ha detto
Ho avuto il privilegio di vivere Ventura amico mio figlio sono stato l'uomo più fortunato del mondo adesso smetto di lavorare faccio dell'altro
E ha detto qualunque bambino che dice che lui da grande vuole fare inizio di un'azienda è stato rovinato dai suoi genitori qualunque bambino dice che vuole fare il calciatore e quindi può ti vogliono fare il calciatore possibilmente del Milan
Il
Allora la nostra Fondazione qua in Italia non ha fini di lucro
E l'obiettivo che abbiamo è quello di sostenere la tradizione ebraica di piantare alberi in giro per e il mondo noi lo facciamo principalmente invitando i bambini a piantarli d'Israele tutti noi siamo abituati a meno che sta tutti i giorni a mettere un soldino dentro il bossolo io alla mia età lo faccio ancora tutte le volte che entra in casa gli spiccioli vanno nel salvadanaio qualcosa salvadanaio verrà svuotato verrà data la fondazione
Che in parte rosa
Per sostenersi e in parte poi lo manda in Israele silenziare gli altri
E quindi l'educazione della cominciamo a fare nelle scuole sin da bambino non esiste scuola ebraica in cui non ci sia questo salvadanaio non esiste su maestra della scuola ebraica che non insegna ai bambini e devono mettere i soldini per piantare un albero noi diciamo per piantare un albero costa dieci euro bambini arrivano dieci Euro noi prendiamo l'albero insomma è la storia ci ha portato a fare duecentosessanta milioni di alberi come ha detto ieri Sciarelli il Paese desertico quindi io non so quanti di voi hanno avuto la fortuna di esserci state io ci sono andato la prima volta
Più di quarant'anni fa e adesso è un altro mondo si arrivava a Tel Aviv e c'erano le dune
Oggi si arriva a Tel Aviv da parte di vedere una grande città simile si vede un grande un grande verde
Dicevo prima che bisogna educare gli anziani gli adulti e questo è quello che noi facciamo cerchiamo di spingere le nostre autorità a seguirci tutte le volte che qualcuno rappresentante del nostro Paese viene d'Italia noi organizziamo di fare una piantumazione di un albero il ricordo della visita questi sono alcune delle persone che sono venute con noi fra l'altro presidente Mattarella
Abbiamo fatto molte attività con la Chiesa cattolica io recentemente ho partecipato a un convegno dell'Istituto di studi religiosi interreligioso in molto bello cerchiamo anche di parlarci di storie
Le persone normali che dovrebbero rappresentarci si parlano poco e male
Al livello più basso cerchiamo di parlarci stare insieme ed educare i ragazzi
Tutti coloro che sono venuti con lui incluso il papa Ratzinger come vedete in se non sbaglio a Ratzinger in queste foto
Allora sempre piacere a venire con noi a fare questo gesto che evidentemente simbolico ma che se poi trasmesso alle generazioni più giovani ha molti significati per arrivarci c'è tanto lavoro e siamo piccoli siamo pochi ma facciamo tutto questo lavoro
Che ogni tanto ci porta ad avere risultati molto buoni
Il abbiamo fatto la foresta dei martiri
Per ricordare i sei milioni di ebrei morti della Shoah per noi fondamentale ricordare e purtroppo qualcosa che i nostri genitori ci mettono nella testa quando abbiamo tre giorni e quindi dal terzo giorno di vita noi cominciamo a pensare che dobbiamo ricordare abbiamo tre giorni e ricordiamo i tre giorni precedenti e quindi tutti gli anni ci mettiamo a tavola appesa
A Pasqua e ricordiamo quello che è successo quando siamo usciti dall'Egitto e faticoso ricordare sempre e ricordare che la natura importante è un'altra delle attività faticosa
Giovanni Palatucci è stato un questore della polizia di fiume che ha salvato tantissimi ebrei e questa è un'altra delle attività che svolgiamo in Italia
Piantare alberi in memoria di persone che hanno fatto del bene tendenzialmente agli ebrei italiani ma in generale al mondo
Come diciamo noi ti salva una persona anche una sola salvato l'intero mondo e quindi per noi ogni persona che abbia fatto qualcosa nel corso della sua vita
Per salvare uno di noi affatto moltissimo
Queste ho passato tante foto inutile che ve ne racconti tutti abbiamo la siamo stati vicini alla Guardia di Finanza alla a tutte le l'arma già l'esercito diciamo italiano
Facciamo i libri dolore
Per cui abbiamo e libri in cui scriviamo tutte le persone che lo ricordiamo i libri sono conservati a Gerusalemme per cui se si va a Gerusalemme si trovò la stanza in cui ci sono tutti questi libri con tutti i nomi segnati dalla data in cui è stato istituito l'evento
Noi poi abbiamo una rivista che si chiama Carmen Ugo raccontiamo ciò che facciamo noi e ciò che fai Crank gliene perché poi noi rappresentiamo loro cerchiamo di riportare le loro attività
Abbiamo ricordato il capo della polizia Manganelli e abbiamo fatto devo questa cerimonia alla Casa Circondariale di Regina Coeli per ricordare il rasserenamento del ghetto
Vuol dire che vi racconti in tutte le cose fatte nel corso del tempo a maggio due mila sedici abbiamo avuto un evento a Milano molto bello perché abbiamo portato Andrea Viterbi Andrea Viterbi è un ingegnere italiano nato a Bergamo il quale nella trentasei nel trentotto
Quando sono state promulgate le leggi razziali la famiglia ha deciso di andare via di lasciare l'Italia purtroppo e il
Ed era come andare in Turchia dove c'era l'allora come lo era ancora Giovanni ventitreesimo amico della famiglia che li avete invitati garantendo la protezione loro decidono di andare negli Stati Uniti Andrea Viterbi
Inventato l'algoritmo che sta alla base del GSM
E quindi grazie ad Andrea Viterbi noi abbiamo i telefonini se delle leggi razziali non ci fossero state forse dovremmo inventate in Italia e adesso la storia sarebbe molto diversa
Con Stefano amore che parlerà dopo che qui in sala e al quale dobbiamo moltissimo come greca Imt Italia
Perché ci rappresenta pur non avendo nessun interesse particolare a farlo se non la simpatia l'amicizia nei nostri confronti abbiamo fatto questo evento a Gerusalemme il ricordo di tutti i giudici italiani uccisi da mafia e terrorismo
Stefano ha ritenuto che siccome come dicevo prima la nostra Italia e ricordare
Quale posto migliore per ricordare delle persone che hanno dato la loro vita per l'Italia in un posto dove l'abitudine a ricordare in questo queste la stele che abbiamo messo oltre agli alberi che come vedete
Davigo all'ambasciatore Benedetti e Stefano piantato da Gerusalemme
è un è una Collina si vede tutta la la foresta di alberi nuovi piantati io stesso ricordo la nascita di in dei miei nipoti la morte fratellino Precorvi mi ha portato via quest'anno e che adoravo e tutti noi continuiamo a piantare alberi ricordare con i carabinieri la ragione per cui siamo qua
Abbiamo un accordo abbiamo un accordo di collaborazione adesso abbiamo fatto tante belle cose ne vogliamo fare ancora di più cercheremo sono invitati tutti in Israele per cercare di concordare con il Keren Kayemeth cosa fare come andare avanti per trasmettere tutto quello che abbiamo fatto lui per cercare di condividere tutto quello che i carabinieri hanno fatto qua
E queste sono alcune delle celebrazioni che abbiamo fatto in Italia
Qui abbiamo durante il Giro d'Italia abbiamo dedicato a Gino Bartali
Una pista ciclabile in Israele Gino Bartali Giusto fra le Nazioni quindi i ragazzi che vanno ogni i giovani che vanno ricordando Gino Bartali fanno delle passeggiate bellissime in un posto compendio nelle nelle foreste
Di Israele
Qui va be'dove abbiamo fermato la l'accordo con con l'arma ero io presente
Quindi abbiamo ricordato Antonio Gianola un altro dei grandi magistrati che purtroppo mafia terrorismo c'hanno portato via
Allora è la il passo vedo che il tempo è passato per cui l'ho visto a tediare questa è l'attività che facciamo nelle scuole
Tanta attività nelle scuole le diceva le scuole sono importanti noi tutti i giorni siamo nelle scuole tutti i giorni
Facciamo qualche cosa la prossima settimana abbiamo una celebrazione mi ma piantumazione di un albero è simbolico ma ci sono tutti ragazzi in una scuola saranno le istituzioni
Per quanto possibile per noi che siamo veramente piccoli siamo abbiamo quattro dipendenti in ufficio due a Roma due Milano
E poi io che o altro da fare sono impegnato delle mie attività professionali e che volontariamente mi dedico per il resto
Salvo grazie grazie mille
Grazie presidente
Forse ha ragione lei bisogna rieducare gli adulti Maxim meglio di un bambino può educare un nonno ecco allora rigiriamo la situazione otteniamo che gli alberi enormi scie nipotini gli anti-Renzi è grazie anche anche chiarire al Italia e adesso darei la parola
Alla professor Fabrizio Bertolino dell'Università della Val d'Aosta
I bambini e natura torniamo sempre in questo connubio meraviglioso troppo spesso dimenticato kefiah natura totale o che sia Urban mezzo importante che lo loro si ricordino di essere d'altura
Bene grazie
Aggiungo salvo un elemento avevamo aveva come chiave di lettura di quello che che racconterò tendenzialmente lavoro con futuri insegnanti oppure insegnanti in servizio oppure genitori
Il novanta per cento delle persone che incontro sono una donne
Questo Ubu mutilate avrà interpretare nel modo in cui parlo e le consente e tenterò di dire
E ho pensato a tre momenti
Uno e il primo e delineare uno scenario ignoti il titolo dell'intervento era e il più breve di tutto il il convegno ma nello stesso tempo è denso
Due sostantivi bambino e natura
Difficile hanno un significato nel linguaggio comune poi hanno dei significati nei linguaggi invece specialistici tecnici quindi tentano di delineando scenari so che nel delineare questo scenario comunicherò con qualche cosa di colpo il motivo della faccina triste
Ho bisogno di andare verso altre faccina e allora nell'identificare dei segnali positivi cioè io ho vissuto e vivo con segnali positivi mica Verona faccia un po'più serena e poi chiuderò delicatamente con la faccia sorridente almeno questo è il mio la mia intenzione
Allora scenario cupo bambini del ventunesimo secolo e
Mi son già stato aiutato nel senso che non ha bisogno di cominciare a approfondire che cosa intendo per cittadini abitano in città la città è una metafora bella vivere in un mondo progettato proprio proprio per i miei bisogni vuol dire muoversi ad esempio con un mezzo meccanico vuol dire vuol dire vuol dire cioè che metti Bambini in città no il mondo adulto quindi questo è il bianco parlo di bambini in realtà sto parlando di chi alla responsabilità i farmaci a quei bambini il primo termine cittadini
Cittadini del presente e poi sono consapevole anche grazie ai convegni internazionali che parlo di cittadini del presente bambini cittadini del presente di un pezzettino di mondo non tutto al mondo è identico
Secondo il termine digitali ed è si incontrano in modo diverso compone in modo diverso ottengono informazioni in modo diverso da come le ho tenute io
Mando digitale entra nella vita dei bambini sempre prima di sempre più in modo invasivo grazie a chi
Ecco mi nuove responsabilità del mondo adulto e poi c'è un terzo termine che è già stato anche questo accennato iperprotettiva
Perché perché siamo innanzitutto pochi e se sono pochi ci si concentra l'attenzione su
E poi non ci ricordiamo di come si vedeva una generazione prima di quanto sia robusti e si poteva superare tutta una serie di croste sulle ginocchia che invece adesso sembrano essere molto più grave di quello che
Una generazione prima due generazioni prima venivano vissute cittadini digitali iper protette ognuno di questi elementi da solo porta ad un allontanamento da natura quando si mescolano si combinano semplificano a vicenda
H arriva a parlare un po'di natura natura è un pasticcio cioè
è un concetto culturale vale per noi non vale per altre parti del mondo che non hanno proprio l'idea di una distinzione uomo-natura io la tentazione di dire guardate c'è una natura che nemmeno alle mie latitudine vuol dire un po'il posto cioè vado in un luogo la foresta al bosco vado in un luogo che non è pensato per metà delle sue dinamiche tendenzialmente gli animali se ne vanno prima via prima che io arrivo
E anche se mangio alcune cose molto belle rosse con i puntini bianchi sopra certo perché è un fungo velenoso
Per dare una tipo di natura poi a un altro tipo di natura con cui c'è un distacco fortissimo c'è anche non solo fisico spaziale ma anche culturale cioè la natura coltivata
Lì dove io Orsola natura ai a fronte dei miei bisogni allora l'animale magari si avvicina l'animale allevato il campo sì però c'è ancora un altro aspetto della natura che sì che mi piacerebbe denaro di tipo fare emergere e che forse anche un po'conseguenza dell'andamento dei primi due cioè una sorta di dimenticanza
Dall'essere natura umana e le serrature Manero sottolineo come ci dimentichiamo ogni tanto che noi siamo insomma di essere dei vincenti dell'evoluzione grazie al fatto che siamo riusciti a fare delle cose assieme
Cioè un po'dimenticanza di quella e noi siamo natura
Sociale quella socialità
Tale facile pensare dire di avere una sorta di riscontro quello che dico non va sfrontato per cui un omino Ceriotti Pato che dice
Ma perché mai questo senso di estraneità questa distanza dalla natura dovrebbe preoccuparci è davvero bisogno un bisogno dei bambini stare in natura
Lo stesso minino dopo un po'dice sì preoccupiamoci perché stiamo perdendo ad esempio dei saperi essenziale alla vita
Dietro le mie spalle c'è quello che io chiamo giallo Coldiretti per cui faccio un unico esempio l'unico esempio è un sapere essenziale beh io faccio il ricercatore e poi fate quello che fate perché un qualcheduno fa il contadino
Non c'è storia e così cioè un sapere da recuperare che mi serve recuperare anche un rapporto con la natura e quell'anno a quella naturali non posso rinunciare a quel ruolo
Della società non posso rinunciare se no ristrutturando tutto
Il secondo punto disturbo da deficit di natura vado veloce tutto ciò che riguarda le sessioni che hanno parlato di quanto la natura e positiva rispetto al nostro benessere il terzo punto si aggancia con un po'l'oblio della nostra attenzione alle sarebbe il ma specie sociale un po'di perdita di sensibilità e di responsabilità verso gli altri cioè io sto tentando di lire guardate che se diamo confidenza
Con la ditta qualsiasi forma abbia rischiamo di perdere anche un po'di attenzione rispetto all'attività degli altri esattamente come noi
La criticità l'allontanamento dalla natura un bisogno declinare questo è uno dei possibili modi per declinare un bisogno recuperare la propria identità ecologica identità ecologica l'intesa come rapporto tra consapevolezza tra ne e la mia dipendenza con le risorse del pianeta la mia consapevolezza di essere una parte del pianeta diventa come tanti altri diventi
Qual è la consapevolezza che vorrei che si raggiungesse
L'organismo che distrugge il suo ambiente distrugge se stesso
Identità ideologica l'identità una cosa che sembra dovermi separare dagli altri perché più io me ne separo più la mia identità e ne emerge ecologica norma mia identità si rinforza tanto più io costruisco relazione capisco relazione mi dispiace non poter sostare su questa figura perché ieri si è posta il problema come facciamo a ragionare di biodiversità anche punto di vista estetico grafico ci può aiutare
Perdere del tempo tra virgolette dentro la chioma di quell'albero lì è riuscire a vedere
Che ci sono le zanne la proboscide di un elefante il collo d'uno struzzo un trilobite quindi vado sul delle cose un po'difficile non lo scontato una chiocciola vuol dire a un certo punto affinare il modo di guardare e questa è un'immagine il resto dell'immagine credo intuitivo c'è un qualcheduno che se ne stacca e anche un portamento
Autolesionisti
Segnali di cambiamento quadro velocissimo
Vanta una rassegna la rassegna dice amache bello
A un certo punto ci sono dei servizi educativi che decidono di connotare la loro identità proprio proponendo un contatto continuativo tra bambini natura se sono nel mondo rurale allora li chiamo Agrimi di agli asili Margherita te e in modo un po'più blando fattorie didattiche
Se sono invece in quell'altro contesto o come Mario di essere quell'altro contesto le chiamo scuole asili nel bosco
Fenomeno emergente in Italia
Invece una condizione molto lungo nordeuropea rete nazionale delle scuole ad Alberto sì e nella slide prima ero nel mondo del privato
Passano invece nel pubblico
Rete di scopo ci mettiamo assieme con un obiettivo che è quello di pensare contesti esterni come contesti Bournonville e apprendimento altrettante o significativi di quelli interni o meglio c'è un dialogo che deve essere bilanciato interna
Lettera enciclica allargatosi
Ha cambiato cioè ha cambiato il fermento giri tutto un
Mondo rilevante un capitolo della enciclica lauda così eh educazione spiritualità ecologica quelli sono dei materiali nati per parlare a scuola del capitolo sei
Attenzione sempre più crescente sul tema educazione natura oppure educazione bambini e natura attività seminariale attività di aggiornamento e formazione ripetere la mia chiave di lettura vi ho detto che guarda cosa qual è la mia passione e poi l'attività editoriale l'attività editoriale ho scelto cioè copertine di libri la cui lasciate perdere la copertina ma le date sono
C'è un paio marzo maggio due mila ventidue cioè tema anche oggetto di approfondimento
Tantum Verde ai Fighters Confucio ribaltato la logica adesso sono
Loro che chiedono a noi le cose e noi arranchiamo per costruire delle risposte
E magari farà in modo che le domande siano un po'più articolata
E poi io non ho fatto nessun ringraziamento un po'non sono care iniziale un po'non sono capace lo faccio qui cioè in uno dei segnali di ditta obiettivi non è sono l'evento in sé
Per me è il vedere la combinazione degli attori di questo evento e la possibilità di immaginare che da questo evento c'è un qualche cosa di generativo
Cede velocemente ora per chiudere dolcemente ho scelto una striscia una vignetta
E di un autore statunitense che a un suo personaggio molto tenero è un animale che ha dei rapporti con degli degli essere umani ma il punto di vista è quello dell'animale questo autore nei dintorni del ventidue aprile a una serie di vignette a tema dedicate alla Giornata della Terra ecco questa una vignetta di un poco di tempo fa e la messa perché fa e può alla a quella figura e a quella citazione molto triste che l'uomo che distrugge su ambiente distrugge se stesso gli fa eco ribaltando lo e dice l'uomo che si è quando uno si prende cura della terra
Si prende cura di se stesso quando noi ci prendiamo cura della terra ci permette al plurale più bello quando noi ci prendiamo cura di
Della terra non ci prendiamo cura di noi stessi e poi c'è da Vidor quindi vorrei che fosse una maggior a devi dolce salato protagonista della sessione pomeridiana
Grazie a
Allora grazie professore quando spesso si incontrano i ragazzi molti professori dicono se vi prendete cura della natura non volete farlo per la natura fatelo pur per voi stessi
Si attenui visti per la natura ecco allora per cercare soprattutto quando l'età insomma il giovane qui magari parliamo dalla primaria
Fino ad arrivare all'università quando si arriva l'università i ragazzi sono già formati già è tardi secondo me ai licei
Ma quando nella primaria i ragazzi diventano protagonisti cioè la battaglia per la natura è una battaglia colorata col sorriso
Allora ci si crei energia positiva allora si crea al cambiamento
Se si dice che appunto sfide si declinano le specie che stiamo perdendo il terreno che che che stiamo perdendo ghiacci che si stanno sciogliendo allora chiaramente i ragazzi ci chiedono e ci dicono lo che cosa possiamo fare nel momento in cui loro invece diventano protagonisti grazie a quello che avete detto fino adesso
Allora si cambia la prospettiva e c'è la voglia di fare e di essere il cambiamento che vogliamo adesso entriamo in un parco
Entriamo nel Parco nazionale d'Abruzzo dell'azione del Molise
Con il direttore il dottor Luciano San Marone l'educazione ambientale nelle aree protette quanto possono essere utili per i bambini ma anche per i nonni
Buongiorno a tutti insoluto il comandante saluto tutti gli ospiti ringrazio per me è un onore essere qui due giorni giornata intanto andata
Ricca di di spunti e di
Di di riflessione di considerazioni
Il quanto sono importanti quanto possono essere importanti io non ve lo dico faccio un altro discorso richiamando un po'le cose che sono state già dette stamattina ma soprattutto ieri brevemente che cosa sono le aree protette lo sappiamo tutto io lo ricordo sempre perché spesso ci si perde qualche pezzo soprattutto in Italia diceva ieri il generale De Laurentis facciamo fatica a far sapere o a chiedere alle persone non tutti sanno cos'è la biodiversità
Ancora più complicata chiedere che cosa è un habitat per questo ricordo sempre che nella Rete delle aree protette italiane ci sono anche i siti della Rete Natura due mila
Che sono la più grande rete sistema di aree protette di cui facciamo parte e che spesso siccome non c'hanno il la la la la targhetta da davanti la da all'ingresso spesso che come se non esistesse una realtà importante
Alcamo circa del ventidue per cento del territorio nazionale che è tutelato che è protetto
Ovviamente affidato a soggetti istituzionali e non istituzionali e la la il mandato istituzionale e quello di assicurare la conservazione habitat specie promuovere la dura e via dicendo e ovviamente uno degli strumenti importanti che abbiamo per fare per assicurare mandato istituzionale per quello dell'educazione ambientale educazione ambientale che negli anni da quando se ne cominciato a parlare ci come che lo lo fa da da più di un secolo il WWF che ha cominciato Corpo forestale l'arma dei carabinieri e tutte le altre associazioni l'educazione ambientale ha cambiato ovviamente declinazione nel corso degli anni si è articolata in qualche modo non sempre le regole sono state le stesse e momenti come questo servono forse anche per cominciare a pensare di darsi delle regole comuni oltre che degli obiettivi comuni perché avere un linguaggio ovviamente rafforza chiaramente il raggiungimento probabilmente del degli obiettivi e io c'ho messo due punti interrogativi nel senso che prima nei parchi nazionali aveva sapendo che si faceva di più era quello di procure la tutela la conservazione nel Parco d'Abruzzo corso nell'altro parco centenario storico
Il lo stambecco da altre parti altre specie altri pezzi di territorio ora abbiamo cominciato a parlare di educazione alla sostenibilità questo in qualche modo è l'evoluzione se vogliamo della della dell'educazione ambientale e perché ma perché abbiamo cominciato a preoccuparci non solo della tutela di altri esseri viventi ma perché il è in discussione ora la tutela la conservazione dell'ecosistema Terra e quindi della nostra stessa specie perché ovviamente è di questo che ci siamo e che in qualche modo la la sostenibilità ci impone di di pensare e in Italia è stata addirittura approvato una strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile strategia che trova viene declinata trova come dire varie forme di attuazione e si è cominciato a parlare di cultura della sostenibilità alla cultura della sostenibilità ovviamente va portata a tutti i livelli deve interessare deve coinvolgere le istituzioni la società civile l'impresa e la ricerca
Stamattina c'è un piccolo come dire uno spaccato dalle associazioni non governative una società un'altra associazione l'università ovviamente tutto il Pd tutta una serie di soggetti ed è importante che questo avvenga perché quando più capillare la diffusione di questa di questo messaggio di questa cultura
Tanto maggiore importante e cominciare anche a ragionare
Un po'come diceva Eduardo gli esami non finiscono mai cioè continuare sempre perché continuamente cambiano cambia lo scenario continuamente abbiamo bisogno di stare di fronte alle sfide si rinnovano in continuazione questo rinnovare ispido ovviamente ci mette di fronte a nuove conoscenze
Ovviamente lo strumento principale della della della conoscenza è quello di uno trovare un modello di sviluppo
Quello attuale abbiamo ormai codificato sappiamo che non è così sostenibile sicuramente non è sostenibile nel lungo periodo Dante che si susseguono il due mila trenta il due mila cinquanta le varie sfide che stiamo lanciando che abbiamo lanciato
E ovviamente tra queste sfide che stiamo lanciando per promuovere la cultura di un possibili modelli c'è quello di favorire la creazione di reti e di collaborazioni questo è un esempio eccezionale di come attorno allo stesso tavolo sostanzialmente ci siamo confrontando tutta una serie di soggetti ognuno tornerà alle proprie sedi avrà fatto tesoro si sono create delle reti e ci sarà un effetto speriamo sicuramente ci sarà moltiplicatore
Questo è fare cultura e creare e incentivare e far crescere ovviamente dare dei messaggi alla spalla Società ovviamente però il diciamo per rispondere bene a questo modello
La domanda diventa quali educazione ambientale in qualche modo ne abbiamo avuto degli esempi ma la l'obiettivo deve essere altro allora Cerutti disse nel da scrittoio ripreso questa frase che per comprendere il mondo oggi serve una conoscenza complessa
Non è più un rapporto uno a uno gli ecosistemi naturali sono complesse l'ecosistema Terra è complesso gli ecosistemi sociali in qualche modo i sistemi sociali sono complessi allora è chiaro che va superato anche in qualche modo il modo di apprendere i modi di apprendere tradizionali e in tutto questo
Se ed è un po'quello che come dire il richiamo sostanzialmente che fatto il professore poco fa e cioè che alcune virtù molte virtù non si imparano sui libri ma si imparano nella vita di tutti i giorni nei contesti in cui ovviamente vengono praticate e qui entra incentrare come dire quello che può essere il ruolo di un'area protetta ripeto quale che sia un grande parco nazionale
Una piccolissima riserva un lembo tanti siti della Rete Natura due mila sono pochissimi superficie-superficie piccolissime
Ovvero
Coso
Che cosa facciamo per andare accompagna capire come lo facciamo perché se da una parte parliamo di sostenibilità e dall'altra quello che pratichiamo va nella direzione opposta
Non so perché se ne dato via
Ma ecco ma
Ecco qua e ma parliamo di sostenibilità mandiamo nella direzione opposta
Evidentemente ci stiamo prendendo in giro
Possiamo continuare a parlare di cittadinanza attiva di alimentazione sana di scostamenti e di mobilità sostenibile però poi tutti tutto questo concretamente ai nostri ragazzi facciamo decine e decine di lezioni ma poi concretamente Linetti e li fai spostare mi fai mangiare
Ti fai fare cose diversamente chiedete di fronte ovviamente o una sorta di paradosso che ti dicono che mangia le scuole hanno insegnato una cosa
Ma stai praticando altro
E quindi serve ovviamente una coerenza con dei percorsi educativi all'interno dei contesti sociali e qui può venire e viene sicuramente il ruolo delle aree protette perché tutte le aree protette sono istituite con una norma con una legge dello Stato
Che ovviamente richiama tutti alla conservazione e le leggi vanno rispettate allora in questi in queste settimane dopo l'introduzione della biodiversità della e la norma nella nella norma madre no nella nostra costituzione che la Costituzione più bella da da ad almeno detto ieri mattina è stato molto interessante sentire il presidente Amato perché c'è stato un richiamo puntuale e allora la cui la biodiversità nella Costituzione è sicuramente un diritto ma è altrettanto forte il dovere di tutelarla il dovere di farla rispettare
Il dovere di perseguire evidentemente tutte quelle azioni che servono perché la biodiversità sia conservata
è il paradosso che spesso viviamo in Italia
Ed è il paradosso che spesso viviamo all'interno di tante aree protette perché arrivano come dire valanghe di turisti visitatori di persone che hanno il diritto in qualche modo di anche pagando spesso di accedere a delle aree protette
Ma queste aree protette si dimenticano che sono la casa della biodiversità quasi sempre declinato in vari modi e allora
L'educazione ambientale che probabilmente ai acquisito da una parte poi la subordine al tuo diritto di poter fare una serie di attività
Ti dimentichi di essere ospite allora le aree protette tutte le aree protette devono essere il luogo dove in qualche modo capire che c'è un limite tra noi e la natura tra noi e la conservazione della degli ecosistemi portare a casa la consapevolezza che il limite esiste dovunque da qualche parte lo tocchi con mano forte
Perché ti puoi trovare davanti un animale bellissimo un paesaggio bellissimo un corso d'acqua di di di di acqua pura dall'altra però quella quel valore ovviamente deve essere tutelato tornando da un'altra parte perché evidentemente se tutto se è vero come è vero che tutto è collegato le nostre azioni devono essere consequenziali
E allora i parchi nazionali nell'educazione ambientale le aree protette scusate ho sbagliato
Diventano il posto dove il confine tra noi e la natura tra noi e la conservazione può diventare ridente deve può essere toccato con mano e uno si deve portare a casa la consapevolezza del limite
Settimane scorse sono vengono fuori ogni tanto periodicamente una serie di polemiche
E mi sono trovato a ricordare che quando nel mille novecentoventidue vennero istituiti i primi due parchi nazionali in Italia
Venne fatto una cosa paradossale per l'epoca venne introdotto il divieto di caccia su alcune specie cioè se andare a parlare con i pastori e boscaioli delle montagne d'Abruzzo e del della Val d'Aosta il mondo avrebbe detto voi siete dei pazzi perché il contadino che ti guarda dice ma comunque tutti lo fanno io no era avveniristica lo stesso valeva per la legge che tutelava l'orso no di grande orso
Quando nel settantuno il ministro Marcorè introdusse fece adottò il primo provvedimento di tutela del lupo
Il lupo che è per definizione l'animale sanguinario immaginari nell'epoca che cosa poteva succedere nelle aree rurali
Però ovviamente uno scelto fortissimo oggi la gente si lamenta si trova il limite non superarla spaccio nota non andare oltre questo sentiero
Allora il senso del limite questo contestualizzare tutte le volte dove siamo contestualizzare che i discorsi di educazione ambientale vanno poi riportati e alla sostenibilità piena sostenibilità ha senso se ai senso del limite
E in un passaggio prima a avrete letto la la la differenza fra risparmio che la la illa razionali la la la scusatemi la in quando non c'è mai abbastanza nonna qui perché il tecnico
La mancanza e risparmi quando cioè la risorsa ma quando ma Lara la razionali Laratta
Razionamento veicolo mi veniva perdonatemi e sono due concetti diversi ora ci stiamo litigando abbassiamo un grado abbassiamo un grado perché è scoppiata la guerra forse un grado dovremmo abbassarlo a prescindere perché quelle risorse vanno risparmiate
E allora in tutto quanto questo quadro da chiudere scusate sono andato lungo
Il luogo delle aree protette nel rapporto con l'educazione ambientale è sostanzialmente questo e come diceva Bernardo di Chiaravalle troverai più nei boschi e che nei libri negli gli alberi le rocce di insegneranno di più a tutte queste persone che ora vanno nelle aree protette ricordiamo di che siamo ospiti ricordiamoci tutti che siamo ospiti e quindi andarci con cautela grazie
Grazie
L'azionamento un attacco allora dovevamo finire le dieci sono le dieci mi sento di di ringraziare innanzitutto i nostri relatori è già credo che questa sia un esempio di quanto la sinergia sia necessaria
Per per il per il presente non solo per il futuro
E vorrei tanto ringraziare l'Arma
Perché i nostri giovani hanno bisogno di di essere ispirati
Di avere degli esempi da seguire e avere degli esempi come voi che scendono regolarmente in campo non solo per i cittadini ma anche per i ragazzi
In questo periodo di grande instabilità educativa oltre che emotiva e naturale
Credo che ce ne sia davvero bisogno per cui grazie di avere organizzato mettere in Mai dire di averci ospitato qui e speriamo che da oggi si parta con una consapevolezza ancora più decisa e migliore
Grazie a tutti voi a tra poco il prossimo pane
Va bene allora
Ricominciamo i lavori
Prima
Prima di iniziare questo Pannella abbiamo l'onore di di avere il saluto di del presidente Prandini di Coldiretti
Che padrone di casa e quindi lo ringraziamo per terza splendida location gli diamo il flore mediata
Ma un
Un'ora noi come organizzazione poter ospitare i duecento anni in termini di insediamento del Corpo forestale che oggi fa parte in modo egregio rispetto con la la devo mettere allora mettiamo che così che fa parte in modo puntuale rispetto all'Arma dei carabinieri con ulteriore diciamo così evoluzione attenzione che il corpo potrà attuare rispetto a quelle che sono
Le dinamiche la centralità sia a livello ambientale ma permettetemi anche strettamente connesso al cibo e alla qualità della vita dei nostri cittadini
Volevo veramente cinque minuti per fare due riflessioni rispetto alla situazione particolare che noi oggi ci troviamo a Vivaro ormai da tre anni a questa parte iniziata prima col Covent
Che ha sconvolto quelle che erano le nostre abitudini e quello che era il nostro modo di socializzare colloca al nostro modo di stare insieme a quello che era il nostro modo di individuare le comunità voi oggi accentuate in modo ancor più significativo dallo scontro bellico e tutto questo in tre anni ha riportato in termini centralità proprio il cibo in quanto elemento anche non solo di carattere economico ma di carattere sociale
E la cosa che in questo momento storicamente più ci preoccupa
E anche quello che rischia di succedere ai confini ed alle porte dell'Europa
Non solo legato allo scontro bellico fino a se stesso mai in una dinamica ben più ampia rispetto a quello che rischia di poter avvenire a rispetto al Nordafrica
Ad alcuni Paesi come la Tunisia come il Libano come la Libia come tanti altri
C'erano assolutamente dipendenti rispetto alle importazioni vicereale provenienti dalla Russia dall'Ucraina mai come in questo momento noi riteniamo che ci debba essere il livello più alto dal saper far politica
Nel saper fronteggiare quella che è la carenza le questi cereali da parte dell'Europa da parte ovviamente nel mondo di carattere anche Atlantico editare che ci siano tensioni di carattere sociale in paesi che sono già in grande difficoltà
E non possiamo non dimenticare quello che successe negli anni due mila sei due mila sette due mila otto con le primavere arabe tutto partire proprio da una carenza di prodotti agroalimentari o meglio del pane che portò la sommossa popolare
E questo rischia di avere anche un ulteriore ripercussione
Rispetto a quelli che sono i flussi migratori che poi rischiano di colpire indirettamente l'Europa ma ancor di più quei nuclei familiari che si troverebbero a dover affrontare una situazione come dicevamo drammatica parlavamo di cibo parlavamo dalla centralità che questo sia parliamo di un'attenzione che anche interprete di comunicazione informazione noi dobbiamo dare
E cioè che in queste ore cerca di fare emergere una fragilità nel sistema produttivo europeo che non c'è perché noi abbiamo piena consapevolezza del fatto che oggi l'Europa nella stragrande maggioranza delle filiere è uscio unitamente autosufficiente
Cioè noi parliamo di grano tendono abbiamo una produzione che supera il centoquaranta per cento del fabbisogno comunitario
Se parliamo di mai se siamo al novantatré per cento se parliamo dalla filiera lattiero casearia siamo centoquindici per cento così ancora più alta per quanto riguarda la carne ancor più alta per quanto riguarda le filiera dalla carne bianca ancora più alta per quanto riguarda tanti altri settori può abbiamo qualche criticità sì
Ad esempio per quanto riguarda gli oli disegni o per quanto riguarda la soia che arriviamo con difficoltà al settanta per cento
Siamo riusciti a ottenere una disponibilità di suolo agricolo lavorabile maggiore rispetto al passato quindi creando le condizioni perché ci sono nove milioni di ettari lavorabili nel contesto europeo duecento mila in Italia
L'Italia ne potremmo recuperare altri ottocento mila che sono i territori purtroppo abbandonati a fronte anche e purtroppo di una non gestione dal territorio stesso la fauna selvatica ne è un esempio noi oggi anche qua visto che abbiamo i cinghiali a Roma il problema è stato portato in evidenza rispetto anche al tema della peste suina
Però contestualmente nuovi negli anni passati questa disattenzione ha creato un meccanismo per il quale ripeto ottocento mila ettari sono stati abbandonati perché poi quando un imprenditore agricolo si veda completamente compromessi io raccolti per il settanta per cento
E deve lavorare sistematicamente in perdita
Non può cioè fare una scelta di quel tipo
Oggi recuperiamo consapevolezza oggi recuperiamo con la giusta attenzione nel recuperare questi territori per arrivare a quella pieno a forma di autosufficienza nella capacità di poter produrre
Cosa ci preoccupa è qua arrivò alle conclusioni
Una dinamica di carattere globale che mai come in questo momento sta cercando di abbassare tutti quelli che sono gli standard qualitativi rispetto a quello che noi andiamo importare nel resto del mondo dal resto del mondo
è una cosa che non ci possiamo permettere da un lato per i numeri che rappresentano due come dicevano la stragrande maggioranza delle filiere siamo autosufficienti
Ma anche laddove abbiamo necessità di dover importare teniamo quelli che sono i nostri standard qualitativi perché anche al nostro interno l'Europa il particolar modo l'Italia o vincere la sfida
In una giusta attenzione sul cibo e dalla qualità della vita ci saremo in grado di difendere la qualità dei prodotti che noi andiamo utilizzare a trasformare diversamente Nucci approcciamo un meccanismo di globalizzazione non solo su nella dieta uguale per tutti
Ma soprattutto a una standardizzazione rispetto a quelli che sono i processi di coltivazione e di trasformazione che vedono in tantissime parti del mondo l'utilizzo dei prodotti fitosanitari che sono pericolosi cancerogeni e dannosi per la salute umana
Vorrebbe dire annullare un percorso che ci ha visto come protagonisti che al mondo oggi ci riconosce
Approcciarci a un meccanismo che sia quello figlio dalle grandi multinazionali che sicuramente ha un solo interesse che è quello del profitto anch'io penso che proprio grazie al lavoro che l'arma saputo fare in questi anni in termini di attenzione in tutti i suoi corpi nel preservare quello che oggi noi possiamo rappresentare come modello a livello mondiale
Rispetto a ciò che siamo nel produrre nel trasformare nel commercializzare cibo che ancora una volta possiamo essere d'esempio per tanti altri paesi quelli chiudo veramente ringraziando tutte le persone che sono intervenute ringraziandovi per l'attenzione e la scelta che avete fatto nelle sarà oggi i nostri ospiti in casa accoglierete ma nell'esser noi
A disposizione vostra per qualsiasi azione di attenzione di segnalazione che ci deve essere sul territorio per quello che avverrà ma anche in quella giusta attenzione nel preservare il territorio l'ambiente nel quale noi viviamo grazie buon lavoro a tutti
Grazie presidente e allora
Iniziamo questo panel
Dal titolo facciamo un patto
Ecco poi dopo il
C'hanno detto africano
Che recita così
Per educare un solo bambino ci vuole un intero villaggio
Con questo spirito papa Francesco ha voluto creare un patto educativo globale il Global combattono education e lo ha fatto
Perché
Si è spezzata evidentemente un'alleanza fra le generazioni
Che era indispensabile per la salvaguardia del nostro ambiente per trasmettere dei valori per ritrovare una propria identità inserita nel contesto della natura bene in questo panel
Questa esperienza vivere credo la sua maggiore pienezza che il nostro Paese riesce a esprimere perché abbiamo qui dei veri e propri campioni di questo patto educativo globale abbiamo monsignor Zani cioè segretario della Congregazione per l'educazione cattolica l'uomo pure praticamente ha in mano la responsabilità di questo patto educativo globale
Abbiamo Barbara Floridia
Che fa eco dalle istituzioni italiane con un piano che non ha precedenti quello rigenerazione scuola e abbiamo i giovani che ci che ci hanno rappresentato alla Coop che ci hanno saputo riaprire quel dialogo fra le generazioni che abbiamo delle esperienze sul territorio che leggano
I giovani questa idea del patto con poi la natura che noi siamo chiamati a vivere penalmente è stata una un vero onore per me potere condurre questo fatto io suggerirei di rimanere seduti sul tavolo tanto abbiamo i microfoni
E io mi mi limiterò a dare la e naturalmente chiedo di aprire i lavori a monsignor Zani per raccontarci un po'di più di questo patto educativo globale magari se serio qualche spunto la interrompo prego
Grazie e buona giornata a tutti ringrazio dell'invito a partecipare a questo incontro molto molto importante molto qualificato
E strategico per quello che lascia intravedere come sviluppi successivi dopo gli incontri che abbiamo avuto per la preparazione il coordinamento anche di Hard Day's
Queste collaborazioni il
Dottor Sassi
Affatto dicendo appunto alla al lancio che ha fatto papa Francesco del patto educativo globale forse posso aggiungere qualche piccolo particolare cioè
Per Francesco sempre stato per la sua storia personale molto attento al campo dell'educazione perché è sempre stato con i giovani e ricordo che e i primi anni del suo pontificato abbiamo avuto un convegno mondiale sull'educazione cattolica nel mondo abbiamo duecentoventi mila scuole cattoliche che sono frequentate da circa sessantatré milioni di studenti e studentesse
Il quaranta per cento sono non cristiani non cattolici che comunque cedo nodi
Frequentare queste istituzioni perché si propone una visione antropologica fondata per fatti a logica
E e quindi abbiamo sempre questo scambio questa dinamica di costruzione di di di di di dialogo anche con le altre religioni fa parte un po'del nostro
Della nostra esperienza quindi abbiamo fatto un congresso mondiale in questo congresso
Il Papa ha detto ma fatemi qualche domanda quindi ha voluto uscire dagli schemi uscire dal dalla dalla relazione proprio perfetta costruita e ciò che lui ama insomma questa spontaneità e li immediatamente ha detto qual è il suo concetto di educazione dove ha detto appunto educare significa prendere per mano e condurre i ragazzi i giovani a entrare nella realtà totale
Che non è solo un discorso di conoscenza ma un discorso di responsabilità nei confronti del bene comune nei confronti della società in cui si vive quindi ha comunicato un concetto di conoscenza e di sapere che non è inteso in senso posizionale io non apprendo non conosco solo per costruire una mia posizione personale ma per formare una personalità che si mette al servizio degli altri quindi un concetto di conoscenza e di sapere e di educazione che relazionale quindi da una posizione ha una relazione
Ecco partendo da lì poi si sono sviluppati gli altri passaggi un giorno sono venuti i rappresentanti del mondo islamico e anche del mondo ebraico e hanno detto ma noi vorremmo che il Santo Padre
Lanciasse un'idea un'idea che raccolga un po'l'esigenza che tutti sentiamo oggi di rispondere alle grandi sfide che ci sono allora io sono nato dal Papa ne ho parlato egli è nata questa idea del patto educativo globale pensiamo ci dice lanciamo questa idea
Vedere il patto educativo globale il Papa l'ha collegata con la lauda Tossi che già nel due mila e quindici aveva lanciato dove appunto aveva sottolineato quel concetto fondamentale e cioè che tutto è in relazione tutto si tiene e quindi anche l'educazione diventa uno strumento finalizzato a costruire questa relazionalità
Che il Papa diceva appunto prima di tutto educare significa aiutare la persona app letters in relazione seria e sincera con se stesso
Come ci sta vicino
Con la società con la natura con il trascendente quindi tutto è la persona chiamata a sviluppare tutte le potenzialità relazionali che ha in sé
E qui evidentemente cioè la natura cioè l'ambiente c'è un ambiente che ti viene consegnato e che tu devi
Prego
Evidenza del patto educativo proprio mette al centro il fatto che c'è un dialogo fra tutti gli attori della società nel nel patto educativo che poi di fatto è quello che l'educazione da sempre cerca cioè di un'alleanza tra educazione formale educazione non formale educazione feci informale quindi nella sua esperienza tutte queste adesioni che stanno arrivando da tutto il mondo riescono poi a dialogare veramente per fare squadra nel processo educativo
Beh il concetto di teoricamente sono sempre molto puliti molto belli poi bisogna calarsi nella realtà
E la realtà caratterizzata come dice proprio il Papa nel primo lancio del patto educativo e caratterizzato da una grande trasformazione siamo immersi in una trasformazione epocale
Che è molto diversa rispetto al passato e soprattutto in una trasformazione l'uso il termine spagnolo che è caratterizzata dalla rapita sia un c'è una velocizzazione dei cambiamenti e una complessi ficca tensione dei cambiamenti allora dentro questo quadro continuamente sempre più mutevole è chiaro che bisogna avere dei punti fermi ecco e e appunto lei dice ma l'educazione non è e non è una corsa contro il tempo educazione ha bisogno dei suoi tempi dei suoi passaggi è un'educazione iniziale è una dotazione formale informale o è un'educazione permanente un'educazione continua allora lì entrano in campo tanti concetti dell'educazione appunto noi qui abbiamo di la la la il sottosegretario quindi è più esperto di me ma quando noi parliamo di educazione usiamo un concetto che ogni concerto sintetico
Dentro il quale dobbiamo inserire altri passi particolari
Per esempio istruire non si può educare senza istruire e dal latino istruire vuol dire mettere dentro ecco dei contenuti dei saperi e quindi è un aspetto che danno una forma allora a formare quindi è una educazione anche formale se volete perché ci vuole questa non è la la sola dimensione pollice il concetto di in segnalare che vuol dire mettere dei segni e questo sottolinea soprattutto il compito degli educatori i quali hanno una grande responsabilità nell'indicare nel dare le direzioni corrette di un'educazione che sia aperta che sia diciamo capace di promuovere tutte le potenzialità della persona dare il Segni gli orientamenti le indicazioni
Poi c'è anche l'altro concetto che quello di apprendere insegnante insegna
Ma sempre di più oggi si sottolinea l'importanza di passare dall'insegnamento all'apprendimento questo vuol dire che bisogna mettere al centro non insegnante ma lo studente l'insegnante va a scuola
Dice il Papa viva anche pagarli bene gli insegnanti perché non sempre sono pagati correttamente
Ma loro devono fare compito che finalizzato agli studenti i quali devono diventare protagonisti dell'apprendimento e della loro crescita
E allora tutto questo confluisce nell'educare che è un processo un percorso un cammino da fare che a tutti questi passaggi e che appunto al aspetti formali informali ma soprattutto quello che diceva all'inizio
L'idea della comunità educante l'idea del villaggio dell'educazione questo slogan africano che il Papa città molte volte che per educare
Non basta una persona ci vuole un villaggio intero dove ci sono diverse responsabilità un concetto importante che richiama il compito della famiglia
Il compito delle della scuola delle istituzioni
Ma anche del tempo libero dello stare insieme però dice questo villaggio non c'è sempre così come noi lo vogliamo e lo pensiamo bisogna costruirlo questo villaggio e bisogna farlo diventare un villaggio educativo
Per
Lì aggiunge un particolare
Bisogna anche purificare la memoria
Recuperare l'astro nostra storia ma anche purificarla perché non sempre la storia
Un dato diciamo assoluto è fatta anche di tanti sbagli allora l'educazione anche un processo di purificazione
Vediamo quello che sta succedendo in Europa in questo momento si vuole tornare a fare l'esperienza di una storia passata ma è sempre così solida e sicura questa storia bisogna guardare avanti non solo recuperare diciamo cioè tornare a compiere gli sbagli del passato quindi lei ha dei passaggi papà fortissimi
Ci vuole un villaggio
Il villaggio bisogna costruirlo e per noi vuol dire la comunità educante dove ci sono delle responsabilità dello Stato delle responsabilità della famiglia eccetera che devono convergere devono diventare una progettualità e in questo senso impatta sottolinea fortemente bisogna custodire la casa comune
Allora questo mi dà anche lo spunto perché proprio
Segue intanto i carabinieri curva o apprezzo quanto quale significato abbia il loro impegno educativo no lei diceva anche l'educazione da parte dello Stato dalla comunità prevede che anche lo Stato svolga una funzione educativa e generare marzo ci mi ricordava
Nell'ambito di un'intervista come e i in quei territori interni minori montani
E dove magari la presenza dello Stato è proprio rappresentata solo dai carabinieri forestali questa azione di di educazione mentale assume un'importanza strategica non solo perché le are quella giusta sensibilità di rispetto per la per l'ecosistema ma anche proprio per creare un dialogo educativo un dialogo culturale che possa veramente elevare il pensiero di queste persone si riducono prestati fisicamente i reati mentre mentre questo avviene quindi l'importanza di questo processo educativo e del rapporto con queste are un esperto di queste aree
è Marco Bussone presidente di un cinema
Che giornalista e che e anche presidente della Fondazione delle montagne Italia
Grazie grazie ai vertici del dell'arma del CUP per questo appuntamento noi siamo onorati devo ribadire quanto già diceva lei nei Comuni siete ancora una presenza nei comuni in no abbiamo sempre di meno nei piedi nelle piccole realtà va detto e ci dobbiamo lavorare col Governo con il palo del Parlamento con le regioni cui ci si è io questo lo dico sembra generati dolosi che avevo avuto modo di conoscere apprezzare lo dico a voi voi ci siete questa è una presenza che per i sindaci cioè un giorno presenta per le comunità è prezioso in quel quadro che si diceva il villaggio cos'è se non è comunità
Il Paese cosa esso non è comunità che
Accoglie che include che dà opportunità di crescita di servizi di formarsi
Lo dico perché chi vive in quei territori guardo anche Vanessa perché con Legambiente c'è un lavoro fortissimo anche per dire come quei territori si trasformano
Come si fanno quei patti
Di cui dicevamo all'interno della comunità
Per dire quello che i piccoli comuni sono tanti in Italia son più di cinque mila cinquecento i Comuni con meno di cinque mila abitanti non solo nelle Alpi non solo negli Appennini come si fa essere nuove comunità
In quei territori che non rimangono marginalizzate perché hanno meno servizi maggiori costi per accedere ai servizi questa è una sfida di paese non è una sfida soltanto di quei Paesi che va vinta con tutto il sistema
Istituzionale lo ricorda il Presidente della Repubblica l'ha ricordato in tante occasioni guardando l'articolo quarantaquattro costituzione dicendo in quei territori c'è una forza di un Paese ma quei territori non possono non fare un impatto all'interno fra le comunità per nuove persone che vogliono andarci a vivere la pandemia ha mostrato come anche queste aree possono essere luogo dove si vive non meglio maniera riversa non c'è un confronto da fare ma un patto anche fra sistemi territoriali
Ditemi voi se non può esserci
Oggi un patto fra L'Aquila e le sue valli più forte di quello che c'è o tra Bergamo le sue valli o tra Torino e le sue valli e come i territori
Guardando la protezione della biodiversità alla valorizzazione delle risorse naturali come i territori urbani
Guardano alle aree rurali e montane interne del che che li circondano come instaurano un nuovo patto è un nuovo scambio questa è una sfida nuova i paese che dobbiamo affrontare non c'è grandissima consapevolezza lo dico nelle istituzioni ma ritengo che in questo momento storico in cui abbiamo la necessità di ridefinire anche delle regole economiche
Io ridefinire un accordo dove non c'è più soltanto chi produce stocca un bene penso la risorsa idrica o all'hostess le stesse undici milioni di ettari di foresta d'Italia
Un terzo della superficie del Paese che ben conosciamo non c'è soltanto Kylie di proteggere i stocca e chi li utilizza facendone degli utili un patto fra sistemi territoriali
è un patto che dice che c'è un accordo per valorizzare servizio ecosistemi ci per dire che c'è un nuovo Processo e in questo chiudo
Noi abbiamo da ripensare dicevo con il governo i servizi su quei territori
Abbiamo da ripensare anche la scuola il modello dell'offerta formativa su quei territori che diversa dalle aree urbane mai soprattutto dobbiamo costruire luoghi di comunità in quei territori
Altro c'era in un in una trasmissione televisiva qualcuno diceva mancano Ibarra
E mancano le scuole e con la diciamo ma no ma non è la stessa cosa il bar e la scuola sono due cose diverse vero ma voi sapete bene che in un piccolo comune di mille abitanti anche il Bara quel luogo aggregativo che genera un'occasione di comunità cinquecento comuni in Italia lo dico con un allarme politico cinquecento comuni in Italia oggi non hanno più il negozio
Non hanno più un bar
L'ancoraggio della comunità insieme naturalmente alle scuole caso incerto insieme alle scuole che sono sempre più piccole anche indebolite da alcuni numeri Sottosegretario dobbiamo lavorarci con il ministro Bianchi perché abbiamo qualche problemino
Non possiamo più con la regola dei numeri andare a dire cosa si salva e cosa hanno in un momento in cui la contrazione della popolazione rischia di in fragili rende abolire non quei Paesi ma il Paese allora chiudo veramente noi costruire comune per noi costruire comunità vuol dire fare quel patto all'interno del territorio fra tutte le forze pubbliche e private le imprese il terzo settore c'è fondante se non c'è la Paolo Colli se non ci sono le aggregazioni cosa c'è ma in questo sta la forza di un territorio che dice non siamo la sugli ultimi raccontati da Nuto Revelli o i il la langa porta di Fenoglio dalla quale si scappava
No lì c'è ancora un territorio vivo che stringe un patto e in questo credo che il protagonismo sia reciproco e anche ribadito
Stamani nella vostra iniziativa grazie Marco però così un'altra domanda le volevo fare il perché
Diciamo abbiamo appena avuto la riforma dell'articolo nove della Costituzione
Nel quale proprio nello spirito dei padri fondatori non è stata chiesta diciamo dalla da da da questa l'articolo un rispetto dell'ambiente non rispetto dei diritti dell'ambiente cioè la la differenza sembra sottile ma non lo è affatto cioè qua non si tratta di riconoscere il fatto che noi dobbiamo rispettare l'ambiente perché ci porta un giovamento perché a nostro uso e consumo ma che l'ambiente portatore di diritti propri allora in queste comunità il processo educativo può innescare veramente questo cambio culturale perché io lo lo vedo veramente distante dal dalla mentalità comune no io rispondo dicendo che le in queste comunità non vuole essere
Forse qualcuno diceva priorità colto mulino la transizione ecologiche la tre le transizioni nei nostri territori montani del Paese ma dell'Europa posso dire
Si sono già computer sono già stata anticipata
L'abbiamo già vissute le al le trasformazioni e le comunità sono già dentro quella trasformazione anche in un uso diverso delle risorse naturali nella valorizza valorizzare quei diritti che forse non sono riconosciuti perché non li hanno studiati a scuola non li hanno stampati ma li hanno con per consapevolezza se penso a alle aree alpine
O l'Appennino dove ci sono sistemi di regole non solo quelle che sappiamo le regole
Del del nord est ma ci sono sistemi di regole non scritte che già dicono che quei diritti sono nella testa e nel cuore di quelle persone che ci vivono ma senza pietà e senza nessuna retorica
Con concretezza perché poi sui territori bisogna stare bisogna vivace l'ambiente non è un luogo armeno dove andare a passare qualche ora di relax
Dover riposo del guerriero dove si va a passare qualche ora in altri contesti europea visto così ma è un luogo che è anche un luogo produttivo e che se non lo rispetto al pedone rispetti i diritti non lo rispetto ma ce l'ho più
E cioè io non vivo bene in quel territorio perdoni capacità di fare benissimo grazie
Sicuramente
Questo dialogo nella comunità chiede un impegno da parte di tutti certamente quindi le famiglie ma anche e le istituzioni ma anche il terzo settore perché le realtà associative lega sta dove l'uomo si organizza per il bene comune possono veramente fare la differenza c'è un impegno c'è c'è una mission nasce c'è qualcosa
E strutturato ed importante dopo e dall'Umbria dalla mia amata Umbria perché anche io sono in parte spoletino Vanessa parrucchieri portavoce del del Forum del Terzo Settore Maggia impegnatissimo a sia con il minore sia con Legambiente sui temi educativi in maniera importante o affrontare questo tema
Grazie insomma sono contentissimo oggi di stare qua perché o o l'opportunità un po'di unire tanti ragionamenti in particolare
Parlare di patti educativi di comunità territoriali insieme a una prospettiva di dove vedere proseguire il cammino dell'educazione ambientale che in e l'educazione alla biodiversità che in realtà in Italia ha una grandissima tradizione proprio anche nelle associazioni del terzo settore insomma prima incrociato Mariam trenta Quadrelli del WWF
Abbiamo un patrimonio culturale molto importante perché è molto importante e arrivò diciamo da qui a a parlare poi dei patti educativi di comunità
Perché nel momento in cui c'è un'impronta all'educazione di tipo ecologico e si studia ad esempio si osserva la biodiversità noi mettiamo in campo alcune delle caratteristiche che sono contenute anche in questo patto dell'educazione globale sicuramente si parla di diversità e il primo riconoscimento che bisogna fare per educare
A una relazione Sessana di riconoscimento e di reciprocità si parla di sistema si parla di relazione si parla di funzione e questi sono dei concetti basilari proprio in un momento in cui i cittadini hanno una grande necessità
Di avere quella capacità di cambiamento di resilienza di adattamento che non è passivo ma anche costruttivo attivo e che è alla base di di questo ci sono questi concetti strutturante viene possiamo applicare in toto alle al tutte diciamo le modalità anche di approccio disciplinare che troviamo nell'educazione
Su questo perché faccio riferimento e parto da qui perché oggi qua ne parliamo in questa sede di un modello di società che ci ispira
è una società che rispetta la natura è una società che si ha come base di di patto sociale la legalità
Che a una un senso di forte responsabilità Berzo se verso il creato
Quindi stiamo parlando di un modello di pace e di cooperazione siamo parlando dei modelli in cui i soggetti si confrontano e si integrano
A valle dei Abballe scusate a monte dei di questi processi di di patto educativo di comunità
Ci deve essere questo modello di società noi quindi la domanda che ci dobbiamo fare come comunità educante allargata che penso che stiamo anche qui in questa stanza e anche oltre
E anche diciamo
Portiamo questo modello di di di di società
I patti educativi di comunità di cui molto si parla in realtà sono o codificati anche da un punto di vista formale perché a volte sembra che il le cose che vengono dette in campo educativo
Siano delle suggestioni di buona volontà no c'è dietro o una maturazione anche della pubblica amministrazione
Tanto che nella riforma del del terzo settore c'è proprio un articolo che a che fare con la coprogrammazione coprogettazione quella che viene chiamata all'amministrazione condivisa è una nuova frontiera ma che in realtà ha già insiste Marco Bussone diceva e io lo credo veramente che i chili in montagna già si sono sperimentate tante processi di cambiamento anche di resilienza è vero
Lì se non si mettevano insieme le comunità educante non si sarebbe difeso il presidio educativo ad esempio quelli c'è o oralmente o fantastico a volte addirittura di come le pluriclassi sì da limite sono diventate pare una risorsa quindi alcune realtà già si sono trovate a fare i conti con un modello che stava cambiando e in questo senso i fatti educativi di comunità hanno necessita sicuramente di Trieste
Quello che abbiamo detto prima una visione comune cioè noi come comunità una corresponsabilità educativa
Intorno alla scuola all'educazione alle future generazioni lo dobbiamo fare perché non sia il duca in maniera neutra sia duca sempre a qualche cosa io posso anche educare malamente no come si dice anche sia duca quando sia Duca l'illegalità a spiegare come si fa
A andare al di là delle regole e poi i cioè o un a proposito di amministrazione condivisa l'obiettivo di con programma are insieme cioè leggeri di sogni che in campo educativo sono sempre crescenti e di e che oggi diciamo hanno il grande la grande cornice negativa delle disuguaglianze
E invece l'educazione secondo anche la nostra e la scuola seconda nostra Costituzione deve dare a tutti delle stesse condizioni di partenza e oggi non c'è
Il mondo cambiava il mondo ha generato anche delle questioni che vanno affrontate e vanno come dire affrontate anche in senso ripara attivo e in questa programmazione oltre alla lettura dei bisogni ci deve essere anche una cooperazione dei diversi soggetti il che significa dobbiamo rompere avvolto un'autoreferenzialità che ci caratterizza un po'tutti e andare a proprio a ragionare su una prospettiva diversa dove si deve costruire anche un modo di amministrare diverso non è una scissione di come dire di di di di di poco conto anche una cessione di potere fra tu condividi con gli altri con il territorio con altri soggetti una una una condivisione anche di responsabilità per certi versi e poi c'è la parte e qui lo dico agli educatori anche molti operatori dell'educazione dalla scuola
Di o programmare insieme la scuola è la nostra Istituzione principale qua abbiamo sottosegretaria Floridia ne abbiamo parlato tantissime volte
L'agenzia intorno alla quale noi tutti come popolo come Società come nazione dieci accordiamo
Per dire quali sono i valori che la devono costituire ma la scuola da sola non ce la fa e la scuola diciamo oggi deve affrontare delle questioni che la diciamo superano anche in una dimensione spazio-temporale
E quindi è molto importante che il terzo settore gli altri soggetti entrino in gioco però su un rapporto paritario paritario non significa che la scuola diventa importante quanto la ludoteca non significa questo
Significa che ci deve essere una programmazione e una visione in cui i soggetti interagiscono avendo illa riconoscimento del ruolo che svolgono e quindi come dire il ruolo del terzo settore da una parte è quello di infrastrutturare i territori con alla presenza e il presidio no dopo la pandemia abbiamo visto che la prossimità è fondamentale
Ma da un'altra parte è fondamentale perché terzo settore quello che spesso raccoglie gli ultimi è spesso quello che sta nelle zone dove c'è maggiore dispersione scolastica e quindi magari un ragazzo si recupera attraversa una mula vivi una modalità diverte il terzo settore a quello e con questo concludo fa anche delle proposte molto importanti per colmare una grande problematica che io vedo molto molto sviluppata
Che ripristinare il rapporto tra l'uomo e la natura ripristinare in rapporto a tre ragazzi e la natura cioè portiamo il ragazzo in natura ecco io su questo loro farti una domanda che il
Diciamo il ruolo dei giovani
E sono entrati nella Coppa quindi nei negoziati sul prima per la prima volta lo scorso anno peraltro su iniziativa del nostro governo quindi insomma adesso ieri proprio il ministro ci diceva che l'iniziativa andrà avanti
Sia pur tra mille difficoltà però questi giovani di fatto nella nostra visione di esteri di associazione quindi del terzo settore sono importanti perché non solo perché sono portatori di una mentalità fresca pulita eccetera ma perché probabilmente faremo prima con loro
Educando le nella maniera giusta e portandoli a ad occupare posizioni di governo piuttosto che a convincere l'India hanno levare il campo nel due mila settanta perché questo diciamo ci condannerebbe
Decisamente a morte quindi il terzo settore Po aiutare concretamente a far sì che ci sia questo ruolo attivo già oggi dei giovani cioè ad accelerare questo processo
Non solo i presa di consapevolezza dei ragazzi ma anche di ruolo attivo e di politiche attive certo non potranno diventare sottosegretari
Però probabilmente possono già oggi fare la differenza qui abbiamo Federica Gasbarra ventisette anni e e tra pochi anni potrebbe se osserva dalla Provincia
Con l'aiuto di Roma arrivavano gli aggiornamenti firmato a Roma allora al su su questa è una domanda molto complessa che mi fai perché perché da una parte i giovani portano avanti quei grandi discorsi temi e i e domande di impegno soprattutto discorsi alla parola sbagliatissime mamma domande di impegno
Che rivolgono al mondo adulto che ha come diciamo risolviamo ad esempio la questione climatica nove e quella che raccoglie in sé tutte le contraddizioni del nostro modello di sviluppo sotto tanti punti di vista però i giovani chiedono anche una cosa quando si mettono insieme le Final Four fiuto facciamo l'insieme
Quanto al terzo settore riesce a essere collettore di questo desiderio di stare insieme il terzo settore per certi versi lo è ma non vi nascondo che non è molto semplice ricostruire in tal senso anche se c'ha un presidio
Se ci sono devi devi trovare un nuovo linguaggio tutti i soggetti del terzo settore hanno un settore giovanile e stanno interrogandosi su come costruire anche una classe dirigente e e anche dei cittadini attivi in senso sociale anche all'interno delle associazioni è una riflessione che però stiamo costruendo non gli esiti non sono scontati anche perché quando dicono è vero ci sono insider forse più tornare è un indicatore molto importante non dimentichiamo che nell'Italia c'abbiamo due milioni di Nitto
Quindi la domanda è come dare risposte a chi chiede giustizia ma come portare dentro a questa sacca di stagnazione di mortificazioni e di umiliazione generazionale questi ragazzi che invece stanno e probabilmente
Organizzare sparsi per loro organizzare nelle condizioni ci sono no ci Magliana nelle condizioni io credo che perse il padre putativo globale possa essere
Quel contenitore nonché
Può dare le alleanze giuste affinché il Terzo settore possa assumere questa posizione
Abbiamo anticipato la presenza di Federica Gasbarro Federer parrocchie io la seguo da dalla dai suoi vedi prevedibili movimenti di impegno sulla questione ambientale
Lei ci ha rappresentato alla otto giovani quindi è stata la nostra ambasciatrice in quel consesso dove quattrocento ragazzi da tutto il mondo
Intervenivano nei negoziati sul clima un'opportunità storica perché finalmente la questione climatica è rientrata nel dialogo intergenerazionale ha riammesso al se aspetto più importante della questione climatica che appunto li avevo della le generazioni Federica
Bene il termine
No innanzitutto buongiorno grazie per aver organizzato questo importantissimo evento ma soprattutto grazie per aver coinvolto le nuove generazioni trovo che Sempre più spesso giovani e giovanissimi chiedano di essere informati dal punto di vista della crisi climatica
E proprio l'altro ieri ero a Perugia in una delle quale più importanti della città ed era lì a parlare con le classi delle elementari e delle medie proprio di di ambienti eravamo immersi nella natura in un parco molto bello
E e quasi pittoresco ma negli occhi di questi bambini leggevo quasi del terrore il che è proporzionale senz'altra la crisi che stiamo vivendo la crisi esistenziale che siamo evitando ma non dovrebbero essere i sentimenti propri di bambini di quell'età
E le domande più frequenti che mi facevano erano sei sicura che ci dicono la verità
Come facciamo noi a cambiare le cose vogliamo cambiarle ma come facciamo
La mia casa finirà sotto l'acqua
Sì ma cioè significa crisi climatica che moriremo tutti
E ultimo ma non per importanza come faremo a sopravvivere la mia mamma morirà
E vedere queste erano le domande a cui era molto difficile dare una risposta su una risposta che forse allo stesso tempo veritiera
Ma che non li gettarsi ulteriormente nel terrore e mi sono sentita veramente piccola di fronte a dei giganti e quindi ho riflettuto ha cercato di darmi una risposta
E irrealtà ho percepito che l'unica esigenza che accomuna tutte quelle domande magari declinate in modo diverso era volersi sentire in qualche modo parte della soluzione voler essere formati formati dalla scuola quindi non cercare alla rinfusa ha informazioni su internet e loro ovviamente sono coscienti che questa sia la vera emergenza quella ambientale e vedere intorno a loro un misto tra un quasi immobilismo e il sentirsi loro stessi importanti perché troppo piccoli li devasta a questi bambini noi dobbiamo delle risposte
E le nuove generazioni come anticipato prima desiderano essere fermati dalla scuola desiderano che la società quindi tutti quanti noi non solo la scuola gli fornisca gli elementi necessari per poter affrontare la crisi e potenzialmente anche trovare delle soluzioni e se ciò non accadrà e ovviamente finiranno in qualche modo per mollare la presa colti dalla frustrazione né e finiranno vittime del clan ma disperde il nuovo male del secolo almeno così è stato definito da molti e quindi a quel punto si ci avremmo fallito
Onestamente non ho mai visto nessuno nessun adulto nel mi ci metto anche io in nessuna di noi quella forte istinto a voler fare concretamente qualcosa ma contestualmente
Allargare le braccia e lasciarle cadere lungo i fianchi sentendosi angosciati e questo bambino
Aveva sette otto anni
E si chiamava Luca e come lui almeno tutti gli altri bambini della sua classe condividevano quello Stato e noi non possiamo più permettercelo
A settembre due mila ventuno con con il mio collega del Marocco e e altri quattrocento giovani abbiamo fatto parte di di questa assise che che ci ha in qualche modo coinvolti ed è stata una pietra miliare perché finalmente la voce dei giovani punto di vista dei giovani ha raggiunto i tavoli in cui si prendono le vere e proprie decisioni e e li ho riscontrato quasi paradossalmente la stessa necessità
Questi ragazzi provenienti da tutto il mondo dall'Alaska al Madagascar fra le isole Marshall agli Stati Uniti Totti sottolineavano lo stesso problema una mancanza di formazione reale
Loro quegli stessi ragazzi che parlavano parlavano con le lacrime agli occhi perché non erano come noi cioè abbiamo ancora la fortuna di vivere in un Paese che non è qualcosina tanto colpito dagli effetti devastanti e il Tramacere incerto loro stavano già affinando sotto l'acqua e vedevano nella sapienza l'unica soluzione di fatto se non apprendiamo come facciamo a sviluppare un pensiero critico come facciamo ad avere gli strumenti del discernimento ed essere in qualche modo il motore del cambiamento di cui abbiamo bisogno
Come facciamo a capire che siamo parti di un tutto siamo parte integrante della natura
E Inter dipendiamo in qualche modo gli uni dagli altri
Non solo la testa di umani ma anche con l'ambiente che ci circonda ovviamente se non avessimo gli alberi non avremo l'ossigeno
Cioè l'acqua dovesse scarseggiare o essere contaminata ovviamente non ne avremmo qua non avremmo ovviamente cibo
E quindi di fatto non siamo all'apice di una piramide ma siamo solamente parte di un insieme molto più grande
E quindi io dal mio canto da biologa da autrice di libri per le scuole medie sto cercando di fare la mia parte in tutti i malati possibili e mettendo in campo tutto ciò che posso
Ma penso che solo tutti insieme usciremmo ad essere più forti a fare a migliorarci sempre di più e quindi lo chiedo a voi cioè senz'altro avete molta più esperienza di noi
Uniamoci costruiamo ponti e non morì perché solo costruendo ponti e non muri riusciremo a far valere l'unico diritto
Se e quando ne ha realmente illimitata impattante inalienabili che abbiamo che il diritto ad un futuro il diritto a dare tuttora ma in altri casi questo devo proprio una cosa perché tu hai vissuto l'esperienza
Di Glasgow diciamo di Milano classico e ai avuto diciamo così ti sei sì sicuramente ha preso parte a un momento storico in cui finalmente avevate voce entravate dalla porta principale non stavate fuori dal Palazzo con i cartelli accusati però chiaramente di sedurre confrontata con il fatto che eravate insider avente eravate un una vento laterale avevate un un gruppo di giovani chiamato inizia a dare la loro idea la loro Progetto ma poi non facevate parte dei negoziati su quindi diciamolo adesso addirittura la seconda Coppa giovani oggi lo annunceranno al ministero saranno New York mentre il summit sarà Jean merce che quindi insomma diciamo veramente teniamo molto separate le due cose ora data la tua prospettiva come la comunità il villaggio può aiutarti invece al ad a colmare quelli che di credibilità di esperienza che invece forse farebbe farci Facci sarebbe far fare il salto di qualità certa
La comunità e tutto alla comunità sono di fatto e le radici ma allo stesso tempo anche le fondamenta dei giovani e della volontà poi del Popolo quindi se noi giovani saremmo forti di avere una comunità alle nostre spalle
Due ha intuito una una cosa che che potrebbe avvenire farebbe la differenza c'hai pensato armi finte narrante stesse quindi Manna la materia spiega l'analista esca quell'atto
Posso ipotizzare è che se le istituzioni vedranno una forte mobilità mobilitazione anche a livello civile cioè il popolo guarire che ha anche giovani partecipino in maniera sostanziale a questi negoziati allora sarà inevitabile essere parte della del gruppo
Se saremo tutti divisi ovviamente noi giovani resteremo i giovani e resteremo quelli che non hanno tanta voglia di fare nulla abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti e del supporto di tutti abbiamo bisogno che voi crediate noi sorbitolo avvennero
Alle siamo bene anzi
Rappresentare Giovanni a Milano grazie dove non c'era solo Federica c'erano quattrocento ragazzi da tutto il mondo due
Un ragazzo e una ragazza per ogni Paese dell'Unione dei centonovantatré paesi membri per il Marocco c'era a Tim spero di dire bene a sindaco
Che non solo un attivista impegnatissimo su questi temi riconosciuto diciamo nei vari consessi giovanili delle Nazioni Unite ma anche ricevuto dei premi sul per il suo impegno
Sul raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda Ono due mila trenta materie
Ci offrono
Ci sono c'è
Grazie armati si calma ditta cavarne e nere per l'hanno detto alte ebbero dell'ospitalità denotano un leader perseguono perché
Di Francia nel apice dei palchi riunire sentono senz'identiche alla macchina del più vasta i tecnici a sette dello spostamento dell'ala più insomma Fruscalzo by drink
Prevede molti investimenti forse il Garda inviti partiti ambiti che esce il Varsity Longhi for Women di fine detti ante alloggio a specifici il Ciocchetti tutti i pezzi all-Ireland congruente
Mai dirimenti ventitré octies ex assessori passa da un gettò Cha Ceresio Cergy Nesciens unite propone di che riceverà azioni Saisies onde comporta ospiti Farsetti
El Shaarawy Chianti
Potrà forse ai cantieri uccidete
Roma unirci aiuti esposto delle città del presente io un pacchetto da otto volte smentite voi stessi un posto I camuni detti lui assorbe in sé Messengers
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In chiave and osso biennale autonomi Anzio saliti prende fiducia hostess ai negozi
Storica
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A lui già si esce dalla porta anni ne esce certe o era quasi al centro allora spartisce pezzente nascendo c'è già un Parlamento in Marocco esami anzi annesso Schulz al socio uscente liti invalido rovinava inespressa sia alla Maria Dazzi
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Presente proposta e nuove riflessioni
Eluana come cimenti
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Se stessi hanno invece i cento su fogli invece e mai il sentimento o gli occhi proprio voi CP commettete osso su ecco che X smette forse soffia un tipo anch'io perché
è interessante adesso aggiungere una prospettiva che sia non solo legata alla formazione perché certamente qua parliamo di questo ma detta da chi si è anche occupato di economia
Di si occupa di un centro di ricerca su sull'innovazione
E quindi chiederei a Lamberto Iezzi di che di appunto presidente del Centro di ricerca innovazione prometeo in Venezia di darci anche il suo spaccato da questa prospettiva
Grazie
Grazie per la parola naturalmente colgo l'occasione per rivolgere un saluto cordiale a tutte a tutti il presente è un'espressione di gratitudine allarma per la pregevole iniziativa di questo convegno in particolare il generale marzo che ringrazio per l'invito che mi ha rivolto beh intanto precisa una cosa io avrei voluto parlare dalla perché vicino a queste Giovanni come dire rischio di sfigurare molto alta però poi ho pensato che Nava pensato che è come dire una sorta di testimonianza visiva del patto intergenerazionale quindi ha detto va bene allora va bene parlo d'acqua
Adirata la battuta ma che poi battuta non è volevo tre con voi scambiare alcune considerazioni che partono da un paio di domande che mi sono che mi sono rivolto e la prima è questa tra i tanti meriti di questo convegno quale potrebbe essere quello più rilevante quello più degno di nota
Beh dal mio punto di vista è forse questo è e l'ho sentito peraltro emergerà anche degli interventi degli amici che partecipano come a questa tavola rotonda ove l'aver posto la questione dell'educazione ambientale la questione della formazione e della maturazione di un'adeguata coscienza ecologica non come una responsabilità ascrivibile come dire al nero perimetro delle tradizionali agenzie educative e quindi la scuola l'università la famiglia ovviamente e bensì con una responsabilità che interpella tutti gli attori che operano nelle diverse articolazioni della struttura sociale
E quindi certamente l'ambito della formazione ma anche l'ambito dell'economia appunto come
Come diceva Pier Luigi
L'ambito della ricerca tecnico-scientifica l'ambito delle istituzioni locali nazionali e internazionali
Quello della della riflessione filosofica della produzione artistica ed è la stessa esperienza religiosa
Ecco quindi il patto
è un patto educativo è un patto intergenerazionale è un patto sociale
Questo credo che sia forse il merito più rilevante di questo convegno che ha posto sin da subito in questi termini come dire il confronto il dibattito
Incerto poi a volte c'è un rischio che non sento tra quelle sono le petizioni di principio l'abbiamo anche sentito dire no e quella che dall'altra parte la prassi dell'azione politica nel dire registriamo una una distanza ecco qualche volta purtroppo una distanza anche ragguardevole però stiamo lavorando io credo nella giusta direzione per colmare questa distanza
Anche se sappiamo che il tempo non gioca a nostro favore
E questa è una prima riflessione una seconda riflessione che volevo fare sì ok ma noi parliamo di
Diamo di educazione ambientale parliamo di coscienza ecologica ma che cosa distingue e contraddistingue un'autentica coscienza ecologica
Ecco io credo che un'autentica coscienza ecologica si debba come dire a fondare su due presupposti fondamentali
L'etica della responsabilità da una parte e dall'altra la categoria ontologica della relazione che è stata da richiamata più volte anche da monsignor Zani proprio pochi minuti fa parto dall'etica delle relazione mi viene in mente Aristotele scusate ma è un po'la mia formazione quindi purtroppo ogni tanto ecco questa Ecomagli statale voi sapete ci ricorda che l'essere è in relazione peraltro lui si è occupato di quella specialissima manifestazione dell'essere che lascia romano
E sapete tutti che nella politica Aristotele definisce l'essere umano politica un son anzi l'espressione completa avanzo costruito politico Zan cioè l'uovo l'essere umano la persona umana è strutturalmente in relazione nella relazione che supera la relazione con l'altro essere umano è una relazione con tutto con il tutto con il mondo con l'ambiente con la natura e qui
Passiamo quindi all'etica della responsabilità perché in questa relazione l'uomo deve essere consapevole della responsabilità del suo agire in relazione e allora mi viene in mente Webber notissimo tutti lo conoscete bene sociologo tedesco che ci dice attenzione ma e necessario passare dall'etica dei principi dall'etica delle convinzione che tra l'altro c'è incarnata come dire in maniera eccessivamente rigorosa umane elastica e portare a delle conseguenze devastanti
All'etica della responsabilità cioè che tiene conto delle conseguenze delle nostre azioni
L'altra vedo che mi viene in mente Hans Jonas dopo di lui
Un grande grande teologo filosofo tedesco allievo di Bolt mondi usano anche anche di Heidegger il quale come dire focalizza la sua riflessione proprio sul rapporto tra l'uomo e la natura bellissima la sua opera natura ed etica
Ionas preoccupato del potenziale distruttivo della tecnica
Tra l'altro questo ricchezza anche nelle inquietudini di Severino di Emanuele Severino che denuncia il rischio in una prospettiva escatologica di una sorta di eterogenesi dei fini cioè la tecnica nasce come strumento rischia di diventare essa stessa scopo ecco l'uomo invece chiamato a utilizzare la tecnica maniera responsabile
Non per esercitare il dominio sul mondo la propria volontà di potenza ma per prendersi cura del mondo
E quando penso a prendersi cura del mondo mi viene in mente un'altra tradizione sapienziale la ricordava anche naturalmente monsignor Zani cioè la tradizione sociale della Chiesa
La tradizione della dottrina sociale della Chiesa del magistero sociale della Chiesa
Voi sapete che canonicamente nasce nell'Ottocento nel mille ottocentonovantuno con l'enciclica
Di Leone tredicesimo la Rerum Novarum arriva fino all'enciclica sociale di papa Francesco abbiamo ricordato moltissime volte di questo consesso dall'avvocato sì ecco se la la dottrina sociale tradizionalmente guardava
Alla all'uomo rispetto della dignità della persona umana nell'ambito delle dinamiche sociali e delle dinamiche del lavoro in particolare Papa Francesco opera uno scarto un salto c'è papa Francesco cc decessi io dispetto va esteso
Alla natura al mondo al Pianeta che abitiamo
Con la consapevolezza che in qualche in una qualche misura come dire condividiamo il medesimo destino siamo manifestazione della medesima essenza
E questo è veramente uno scarto questa prete che che papa Francesco utilizza questa espressione di ecologia integrale no etologo l'ecologia integrale non è solo ecologia ambientale
Ecologia culturale ecologia economica ecologia sociale tant'è che Papa Francesco secondo me come dire punta il dito
Nel punto giusto dice attenzione che quella che noi chiamiamo un'emergenza ambientale in realtà è un'emergenza sociale
Ecco io credo che insomma
Sia come dire una un'indicazione che va tenuta molto molto presente c'è la necessità di uno sguardo
Fraterno nei confronti del mondo prendiamoci pure del mondo beh noi parliamo di papa Francesco ma ci d'accordo ovviamente un Francesco di qualche anno prima che arrivava ad Assisi una
Di quale Cantico delle creature non a caso utilizza termini come sola cosa la luna fra persone
Frate foco c'è questo proprio rapporto di fraternità che noi siamo chiamati a recuperare nella relazione con il mondo nella relazione col pianeta che abitiamo nella relazione con la natura
Ed è uno sguardo come dire onnicomprensivo sull'Unità e qui io vorrei concludere approfittando anche
Nella graditissima presenza della sottosegretaria alla all'istituzione io mi permetto di concludere con una sorta di appello che io vorrei rivolgere
Alle istituzioni formative
E cioè se è vero come è vero che
In un mondo in cui il progresso tecnico scientifico avanza come dire in maniera inesorabile
E su scala veramente significativa ecco se è vero che questo succeda vero quindi che
Ai nostri giovani
Viene richiesto di acquisire conoscenze e competenze di alto livello specialistico e su questo io credo che tutti possiamo serenamente concordare però c'è un rischio dal mio punto di vista cioè la qualificazione settoriale AN qualche volta
Rischia di generare una separazione delle frammentazioni c'è il rischio di perdere di vista lo sguardo sul tutto ecco allora il mio appello appunto intendevo rivolgere alle istituzioni formative questo non dimentichiamo mai
Di fornire ai nostri giovani quel corredo strumentale quel corredo culturale che consenta loro di mantenere sempre uno sguardo perspicace sull'insieme di saper riconoscere nelle differenze L'Unità
Di saper riconoscere valore alla relazione questo che lo sia
Fondamentale perché poi anche quando si troveranno ad esercitare un attività di altissimo contenuto specialistico lo faranno con una maggiore consapevolezza comune capacità di attribuzione dissenso a ciò che saranno chiamati a fare
E chiudo veramente con una citazione che insomma no a me ha colpito molto
Io lo dicevo lo dicevo ha un eminente fisico con cui mi stavo prima per bere un caffè gli stavo confrontandosi in maniera molto piacevole ecco io avrei voluto fare il fisico poi ho studiato filosofia quindi il campo è un altro ma mantenuto modererà una sì non così effettivamente distante vero si sono detti delle affinità ed erano è vero ma non lo volevo dire in questa sede però ecco ho mantenuto come dire un interesse puramente amatoriale ecco per questi temi e la fisica l'astronomia
E volevo ricordare le parole di di quello che tutti riconoscono come un eminente coso monologo del del nostro tempo che Stephen Hawking nonché mancato pochi anni fa
Mi richiamo ha una sua opera divulgativa che è stata pubblicata postuma nel due mila diciotto che si intitola beffa Sotudeh dei questi non si le parole di Dio chi sono siccome lamenti dominanti lui dice quando dallo spazio noi osserviamo la terra quindi quando lo saldiamo dallo spazio
Ci percepiamo ci riconosciamo come un tutto ci riconosciamo con tutto dice non vediamo le divisioni ma l'unità
Ma io
Inizio intervento
Il sogno naturalmente quando si parla di giovani che possano mantenere
Questa sensibilità persa visione anche di insieme che poi spesso si perde quando si entra nel mondo del lavoro e che forse bisognerebbe pensare anche a una formazione quando si entra nel mondo del lavoro di questi aspetti di novità la speranza è che nano presso una buona posizione per cambiare questo mondo ecco Barbara c'è riuscita ed è stata Floridia veramente una una amministratrice che sta dicendo a fare la differenza che con questo meraviglioso piano rigenerazione Scola che ha messo al centro
Il terzo settore che ha messo al centro
La sostenibilità in un'accezione veramente completa Ulisse una visione olistica quindi Barbara rumena
Grazie veramente Bongiorno a tutti a tutte e grazie per avermi voluta io ringrazio fortemente l'arma dei carabinieri Pierluigi Sassi e tutti i relatori presenti perché diciamo sempre arricchita e nutrita delle loro parole qualcuno lo conosciuta oggi e quindi ho potuto solo oggi ascoltare là dove la loro voce quindi la sostanza
Delle loro parole allora la politica e quindi l'istituzione che umilmente rappresento in questo belle lasso di tempo
Ha delle responsabilità enormi pensate un po'in che momento mi è capitato di essere istituzione in un momento così difficile e lo stesso tempo così emozionante coinvolgente un'opportunità
Incredibile di cambiare rotta
Perbacco forse il momento più opportuno di essere istituzione io vengo dalla scuola dico sempre perché sono una docente tra l'altro insegnato molto in Veneto doro Venezia alla scuola tornerò ma in questo frangente era necessario improcrastinabile dare una svolta alla scuola rivoluzionaria ma rivoluzionaria Perduca
Perché le istituzioni hanno il dovere di conoscere guardare osservare
La realtà studiarla e fare in modo che questa realtà che c'è di fronte che la pandemia a come sollevato un bello ci ha fatto vedere in realtà la realtà
E adesso che noi istituzioni abbiamo visto quali sono le nostre fragilità di cosa abbiamo bisogno quali sono le vere priorità dobbiamo riconoscere ciò che opportuno proteggere dargli spazio come diceva Calvino riconoscere ciò che nell'infatti nella realtà in ferma non è proteggerne dargli spazio affinché possano migliorare
E la nostra quotidianità e come lo possiamo fare predisponendo degli strumenti
Investendo risorse nei giusti settori è chiaramente cercando di essere vicini ai territori e non facendolo da soli e quindi chiaramente mi rivolgo anche alla cara mi permetto
Amica Vanessa dalla quale ho imparato molto e grazie anche a Legambiente io ho potuto studiare fare esperienza precedente per poi avere parole corrette per poter risolvere cambiare un po'le fragilità della scuola e chiaramente
Umilmente diciamo che il Piano rigenerazione scuola vuole essere un esercizio del patto educativo globale vuole essere una prova di come possiamo mettere a terra un'idea così fondamentale globale
Vado al dunque al soldo la scuola
è il centro delle comunità come ci stiamo dicendo a scuola possiamo cambiare un intero Paese la scuola è un'infrastruttura né pensiamo sempre pronti alle strade la scuola e l'avere infrastruttura del Paese
Perché senza muovere siamo senza muoverci siamo ovunque
E la scuola non solo è ovunque contamina
E quindi noi parliamo ai giovani i giovani parlano a noi ma contamina amo le loro famiglie le loro comunità quindi la scuola è il centro
Per questo col ministro Bianchi abbiamo voluto un piano non un Progetto dà una cosa a termine un piano sistemico per tutte le scuole d'italiane di ogni ordine e grado non sto qui a spiegarlo nel dettaglio perché riguarda diversi ambiti ma stiamo investendo risorse sia per le infrastrutture perché l'ambiente
è anche un maestro e insieme all'Arma dei Carabinieri stiamo mettendo a dimora anche molti alberi i carabinieri verranno nelle scuole a anche spiegare ai ragazzi che cos'è la biodiversità e tutti quei settori nei quali loro sono più preparati anche dei nostri docenti
Andremo a modificare anche quello che il modello educativo anche a fare esercizio di comportamenti Diversity è anche
Indirizzi di scuola stiamo rivedendo ma la scuola e fondamentale anche perché
Negli ambienti scolastici si possano fare quegli esercizi che ai quali accennavo chiari come l'esercizio del curare un orto ripeto ciò che ho detto ieri quando coperto insieme al generale abbiamo firmato il protocollo insieme al generale
E Tuzzi allora
L'orto a scuola sapete perché è fondamentale
Non solo perché ci ha educa la preziosa risorsa che il suolo e che dimentichiamo tutti quanto sia fondamentale per poterci nutrirli il suolo e prezioso l'orto ci educa anche alla stagionalità dei prodotti
Ci ha educati alla cura belle cose per le cose solo la cura porta frutto e l'orto ci educa ad attendere in una era dell'accelerazione dove vogliamo tutto e subito no non si può avere tutto e subito
Bisogna aspettare e il vuoto è prezioso quella Teresa non è nulla
Io dico sempre il violino
Suona perché c'è il vuoto dentro la nave essa a galla invece una monetina va giù perché c'è il vuoto c'è l'aria quindi non c'è il nulla e queste prezioso a scuola bisogna ragionare con i ragazzi
E dare gli strumenti per vedere diversamente ciò che abbiamo sempre visto
E loro in questo sono maestri in realtà e quindi l'otto è fondamentale perché ne dobbiamo educare al frutto prima che è al frigo perché parlo di frigo perché no i docenti abbiamo sempre l'anno sia di istruire e di riempire il frigo di prodotti per dare la certezza che così è al sicuro la casa la famiglia del ragazzo perché pieno io l'ho riempito di nozioni poi apre il frigo lo interrogo e molti esattamente quello che ho lasciato lì ben conservato è già il frigo
No
Noi ragazzi dobbiamo cambiare modello educativo dare gli ingredienti e dire questi sono gli ingredienti Dell'Orto
E noi con questi ingredienti ovviamente parlo del cibo sto parlando anche della cultura e questo è è chiaro
Noi con questi ingredienti ad oggi abbiamo fatto queste torte questo cibo
E alcune cose hanno portato già hanno portato avanti c'hanno fatto progredire altre no o questi ingredienti Boy
Cosa potete fare cosa avete voglia di fare questo è fondamentale infatti è importante con i ragazzi ragionare su ciò che dal passato vogliamo tenere in eredità
E ciò che vogliamo lasciare andare che non vogliamo in eredità e aiutati Enrico inceppi essi cede utenti Ca'
Ma non ce ne accorgiamo ma se io adesivo di chiedersi di disegnare una casa la di di la la disegna reste tutti un po'come la casa ditemi se è vero o no normale quella del tipo Mulino Bianco si può fare un viaggio con il tetto con l'età e dolente una porta due finestre vero no ce l'avete in mente un rettangolo un quadrato e poi il tetto quanti di voi abitano in una casa singola così
Pochissimi eppure abbiamo ereditato un concetto di casa
Questo fanno i bambini quando IDC disegna una casa se invece ai bambini
Con i bambini fai un lavoro di gioco di colori di ripensamento delle eredità e solo dopo solo dopo questi la boy laboratori IDC adesso disegna la tua cassa
Il bambino lambic concepisce in chiave autentica perché lo hai liberato da un pensiero già pensato questo deve fare la scuola questo vuole fare il piano rigenerazione scuola
Almeno vuole vuole provare a fare non mi vorrei dilungare ma moltissimi spunti davvero hanno dato tutti
Ex adduco tirare fuori sì il e quindi Illy insegnante però che insegna lascia il segno ma appunto
Deve educare deve tirare fuori non dal frigo la torta perché ha messo prima
Ma deve tirare fuori dall'orto estrapolare dal suo alloggio il prodotto
Che il ragazzo accurato e che insieme alla maestra approvato qua
Coltivare
Vorremmo questo tipo di scuola dobbiamo cambiare il modello il pensiero e questo è fondamentale tutto è in relazione tutto la docenza e relazione la la DAB ce l'ha insegnato che abbiamo imparato che si può fare a distanza
Ma abbiamo capito che non vogliamo fare a distanza perché funziona meglio in presenza e perché la relazione è la docenza e relazione non mi perdo molto quindi il pensiero innovativo cioè il riconciliati in chiave autentica attraverso pensieri nuovi e importante questo me l'ha insegnato il Kufa il generale marzo perché una volta mi ha rimproverato a e mi ha detto no sottosegretario pensato un po'vengo da vent'anni della scuola faccia per la prima volta il Sottosegretario del tono sbagliato qualcosa di incerto
Non si riesce che insieme piante Remo alberi mettiamo a dimora le parole non penso perché le parole aprono immaginari
No i non piantiamo niente i pali si piantano gli alberi si mettono a dimora la dimora la casa comune S queste parole e riescono nella scuola trovare spazio perché il oltre il tempo la testa c'è bisogno di far Valle rendere il valore dello spazio sarà il nuovo lustro avere spazio sarà il nuovo lusso avere tempo
Sarà il nuovo lusso i ragazzi lo devono lo devono sapere sono questi i temi del piano rigenerazione scuola nella sostanza
E cerco di andare veloce anche cambiare i termini che ci permettono di misurare il nostro benessere i ragazzi a scuola faccio faremo anche via economia economia circolare i nuovi termini il PIL non misura il benessere e libero sviluppo di un Paese è un indicatore parziale
Il Gip il genuino indicato Progress misura anche un altro tipo di benessere
Che è quello della salute e del Benessere delle persone
Di quanta spessa sanitaria abbiamo di quanto è pensate quanto aumenterebbe il PIL italiano di quanto abbiamo come paese in una
Biodiversità il peso specifico dell'avvio di biodiversità di un Paese Paese Italia sarebbe il primo per PIL internazionale
Quindi dobbiamo cambiare anche i parametri perché se cambiano i parametri con i quali ci valutiamo cambiamo anche il modello economico è il pensiero perché essere dobbiamo essere i primi della classe se raccontiamo al mondo banche facciamo più soldi ma che stiamo meglio
E chiaro che cambia il modello cambia tutto a cascata e quindi vede delle parole come mi ha insegnato il generale marzo che valore hanno hanno un hanno un valore le parole sono un luogo le parole le parole ci si incontra
Sono anche un modo di vedere le parole
E e e la relazione le comunità e qui concludo certo che la relazione fondamentale dal ministero abbiamo istituito una Glyn Community abbiamo messo dentro tutti
Bene tutti quelli che già facevano compresa Legambiente perché ci anticipato chiaramente comprese le comunità compresi i carabinieri compresi Enea ci è CNR Istra però il ministero dell'Istruzione l'ossalato
Aveva l'obbligo di mettere a sistema tutto per capire chi fa cosa dove e quindi CIR resta fuori
Cosa manca
Qual è il tema che non trattiamo che non lo tratta nessuno era necessario ed è urgente altrimenti si lavora sempre a camere separate siamo sistema l'ecologia è la scienza delle relazioni l'ecologia ci insegna che tutto funzionasse in relazione e volete che non lo faccia lo Stato lo deve fare e anche d'urgenza
Per non lasciare indietro nessuno nessuno si salva da solo e per educare un bambino serve un villaggio e quindi serviamo tutti
Io
Concludo dicendo che e importante che cominciamo a ragionare lo abbiamo cominciato a fare stiamo chiamando tutti nelle scuole con questa green community per stiamo formando i docenti ma un milione di docenti non si formano in poco tempo e non possiamo aspettare di formare i docenti dobbiamo mettere dentro le scuole con un'unica visione sistemica
Di paese subito adesso contemporaneamente
I ma i massimi e Sperti
Anche le persone gioiose
Noi dobbiamo sostituire questo pessimismo dell'intelligenza questo letto dal professore Butera con l'ottimismo della volontà
Si può fare lo stiamo già facendo
Quindi dobbiamo alzarci adesso quando finisce ovviamente il tutto e andare a fare la nostra parte ma subito perché non servono le gesta eroiche di qualcuno servono i gesti quotidiani di ciascuno di noi
Quante cose sicuramente dobbiamo educare al concetto del valore e non del prezzo
E dobbiamo spiegare i nostri ragazzi che nel futuro cioè domani anzi oggi siamo già abitiamo già il futuro le persone vorranno sempre di più bene Benessere servizi e sempre meno cose Benni sei e dubitiamo attenzionare da adulti a diventare imprenditori e manager recita de e cittadini produttori di venne
Avranno anche loro sempre meno necessità di beni dell'usa e getta del consuma dell'andiamo veloci accumuliamo corriamo
Calma consumare meno
E volere me meglio il meglio per noi e per i ragazzi
Queste sembrano solamente teorie non lo sono nella misura in cui tutti lo stiamo veramente facendo nelle scuole in maniera concreta mi sono rimasta nella sostanza dell'idea più che nella spiegazione del piano
Io credo che non bisogna più e lo dico da istituzione sperare
E ci attendiamo fiduciosi che è no noi dobbiamo essere entusiasti l'entusiasmo l'entusiasmo è incontenibile spinta ad agire e visto che adesso la pandemia c'ha insegnato e ci ha dato anche gli strumenti economici per farlo e il governo ha cominciato a farsi monsignor Zani la il ministero dell'Istruzione
Ha cominciato a farlo lo faremo insieme e e c'è questa necessità questa urgenza e questa visione e e importante quando tira il vento del cambiamento noi adulti non insegniamo a costruire ripari ma a costruire Mulini avvento e allora anche il vento diventerà Energia e non ci farà più paura
Grazie davvero
Allora prima di di chiudere questa sessione ho l'onore di annunciare che in questo momento
Dopo un lungo percorso che ci ha visto accanto a ai carabinieri della forestale alcun fa abbiamo otto diciamo così costruito un percorso per il quale oggi
Kufa aderisce formalmente al patto educativo globale di papa Francesco perché dalla presenza delle monsignor Zani del Sottosegretario Floridia portate la la pergamena e il generale marzo
Siglerà questo questa bellissima adesione al patto educativo globale questo significa che d'ora in avanti
Si lavorerà insieme
Come villaggio per educare quel bambino
La
Vuole una
Solo solo due parole per un volevo soltanto ringraziare di questa opportunità monsignor Zani CEE sin dall'inizio ha condiviso con noi in questa volontà di fare quest'incontro di renderlo internazionale perché serve ad accomunare quindi a condividere con tutti questa esperienza che stiamo vivendo e quindi queste tematiche che sono di grande attualità
Quindi rifarsi al pensiero del Santo Padre quindi l'ulteriore stimolo per noi per poter continuare su questa strada venitemi ambientali che descrive Santopadre sono quelli che noi ogni giorno apriamo pone sulla strada il nostro impegno con la nostra disponibilità
Sì soprattutto col nostro entusiasmo e lo posso confermare perché in questa esperienza non provengo dei forestali quindi quello che ha detto lei mi ha fatto piacere ma io ho appreso da loro finché non si dice piantumazione
E quindi con atto di umiltà devo dire che sono anch'io diventato questi cinque anni a usare terminologie appropriata per non fare errori e quindi quindi denigrazione che ringrazio per questa opportunità e seguiremo l'indicazione che naturalmente ne fanno parte nel nostro lavoro
Ma accompagnate anche da uno spirito
Diciamo come quello del Santo Padre ancora ci rafforza ancora di più
Rosso
Allora va bene
Allora io ringrazio moltissimo di questa adesione infatti la firma viene posta
Riceveva non
Comunque
Sottoscritto il patto come faccio tanto per fare un bando che si ritengono
è uno dei tanti patti che abbiamo fatto in questi anni ma
Questo credo che sia molto importante dall'Italia soprattutto
Ne faremo a novembre uno
A Kinshasa per tutta l'Africa ma presto e per l'Italia
Bene allora ringrazio tutti i relatori c'è il nuova una ultima sessione della mattina
Grazie vi chiedo a
Serve Mello il rullino
A Gianluca Piovesan
Ad Andrea Giuliacci ai Gaetano Capizzi a Stefano D'Amore di sedere al tavolo
Inviterei a prendere posto
Se possiamo fare entrare le persone dalla sala se stanno prendendo il caffè
Potete congestione fra un Pannella e l'altro
Sì
Lo chiamiamo
Soltanto alla regia se può predisporre il materiale risiede nella violino
Su
Allora io propongo avevamo
Ho detto no
Allora
Abbiamo nel panel precedente raccontato come
L'educazione ambientale passi non solo per i canali formali quindi quelli scolastici ma passi in realtà per un complesso sistema
Di informazioni che raggiungono direi i nostri ragazzi che passa per quella che può essere chiamata una sperano sorta di info sfera non dovesse dove si unisce l'educazione formale l'educazione informale l'educazione non formale quindi diciamo quella che avviene da tutte le altre parti della società non ultimo in India cioè inevitabilmente un sistema di comunicazione che si interfaccia con i nostri ragazzi raggiunge i nostri ragazzi con messaggi non sempre coerenti non sempre sani e costruttivi
Perché viviamo in una cultura di massa in una cultura dell'informazione dove spesso non si scende in profondità dove le informazioni sono anche spesso contaminate da tecniche USA quindi è un un campo estremamente interessante e importante da approfondire
E noi cominciamo questo nostro ragionamento con uno
Dei cervelli in fuga dall'Italia la trattativa perché sede nell'angolino
Docente fu il professor all'università della North Casolani ma negli Stati Uniti si occupa di ecologia e letteratura nell'altro procedimento che diciamo antropologa studiosa dell'ambiente ma nell'aspetto umano anche no dell'ambiente del suo rapporto con il tema della cultura quindi
Sarebbe l'alluminio Civicum questa visione internazionale successiva della questione educativo ammalata lei grazie grazie Pierluigi grazie all'Arma dei carabinieri
In particolare grazie generale Manicone grazie agli organizzatori del convegno Mario Salomone tutti voi
Dunque l'intervento si intitola raccontare la biodiversità nell'antro Koshena io vorrei innanzitutto lager o più verso che tipo di tempi sono questi quando parlare di alberi e quasi un delitto perché comporta il silenzio su così tanti orrori
Lo traduco anche in inglese per il pubblico quote cadendo of Time Settis
Quanto tocca Bolt Frisi
Il salmo sacro a Enna di corsi i team Playa del saio danza balzo Marydolls queste sono in realtà la traduzione è una deduzione dell'atrio del della traduzione perché queste sono parole che Berto Breast scrive in tedesco
In una poesia che si intitola coloro che verranno
In cui dice e davvero siamo in tempi oscuri parlare di alberi e quasi un delitto
Perché durante la Guerra bisogna preoccuparsi dell'umano bisogna salvare abbellite ebbene Bertold Brecht mi piace ricordarlo oggi in cui iniziamo
Davvero in un in un'atmosfera cupa perché perché anche qui anche ora sono tanti di guerra e però Oberto Breast forse non aveva pensato che anche la guerra una sua ecologia
Quindi forse ora più che mai parlare di alberi diventa una necessità
Parlare di alberi diventa una necessità quando l'ecologia della guerra ci insegna che dobbiamo guardare
A alle questioni di risorse delle risorse ecologia l'avrei fatta di questo bisogna guardare le questioni di giustizia allegata anche a ai territorio ingiustizie ambientale con i suoi moltissimi volti bisogna guardare
Alle questioni di confini alle posizioni legate all'inquinamento pensiamo che appunto questa guerra adesso si sta combattendo in uno dei luoghi più inquinati del mondo e quando dico
Uno dei nomi più inquinati del mondo non mi riferisco soltanto a al appunto a un uomo come territorio delimitato geograficamente ma io penso a un luogo in cui spazio tempo in materia esplodono in una violenza lentissima che la violenza dell'inquinamento radioattivo quindi appunto
Ecco veramente all'ecologia della guerra cinque donne di parlare di alberi ci impone di parlare di biodiversità ci impone di parlare di vita
Che non può non essere una vita umana inumane insieme perché la vita umana è sempre insieme alla vita non umane del di sembra una banalità però noi lo dimentichiamo troppo spesso allora dobbiamo ricordarlo
Appunto questo conflitto in Ucraina ci fa ci ha messo davanti a delle immagini
Che sono molto spesso immagini che ci fanno capire come l'essere umano si muove per specie compagna ecco questa foto mi piace molto perché noi l'abbiamo visto una delle prime cose che ci ha colpito dei teatri di guerra dell'Ucraina e proprio questa compresenza
Nella dimensione domestica
Dell'umano con il suo compagno a animale non umano appunto quindi questa immagine dei profughi di di persone colpite nella loro casa quindi o i costi ovviamente di ripetiamo un'altra cosa banale ma purtroppo bisogna rivedere le cose banali vanno ripetute eolico se lei con l'ecologia eccome ecco il nostro discorso della dimora è una dimora in cui lui con che noi condividiamo con con queste altre specie che hanno fatto anche ci hanno reso umani no quindi ecco la normalità di questa guerra
Tra virgolette anche data dal fatto che negli vediamo queste immagini e quindi la preoccupazione per queste specie ma in realtà appunto il problema non è soltanto questo il problema
E vedere vedere appunto una biodiversità che vada anche al di là della sua del suo aspetto o appunto domestico del sospetto quotidiano queste semplice da codificare da decodificare questa foto perché ci fa capire appunto come le famiglie si muovano insieme queste famiglie sono famiglie molti specie e e però appunto non le nostre nostri legami familiari gli abbiamo molto spesso anche ridotti in statistiche
Per cui appunto quando si parla di raccontare la biodiversità nell'antro con scene si deve parlare di tutti di tutte le questioni che sono in gioco della nell'antro Coceani una biodiversità che che molto spesso non si può guardare negli occhi perché non ha occhi e che non si può che non si poco umanizzare perché è troppo lontana da noi possono essere degli insetti possono essere dei microbi possono essere dei microrganismi
Delle felici delle piante lontanissime da noi
E e quindi diciamo forse il il grande la grande sfida che ci viene imposta oggi nel racconto della biodiversità nell'antro poi scene
E proprio quella di forse trovare una un Codice per umanizzare questi queste queste queste convivenze molti specie allora per esempio io riflettevo sul potere della letteratura di farci vedere queste cose potere della scrittura
E quindi anche il potere il suo potere fortissimo in termini educativi e quello di ridurre per esempio anzi ricondurre più bello il discorso dell'estinzione da statistica
A volto e io per questo vi voglio leggere un citazione di uno scrittore diciamo nella la la l'originale inglese verrà per gli amici che non parlano italiano
Appunto il lo scrittore David come l'abbiamo conosciuta o con spillover Palander talune scritto tanti bellissimi libri
E questo è un libro che riscrive nel novantasei da come ne ha questa grande capacità di unire alla sua ricerca scientifica anche delle qualità di prosa Tore
Notevolissime uno dei suoi libri dedicato proprio all'estinzione del Dodaro
Che ha questo uccello con uniforme dura fosso coagulato so che si è estinto nelle miserabili ora nelle Isole Mauritius dove non aveva antagonisti nel momento in cui le isole sono state occupati in base colonizzate da portoghesi olandesi che si son portati le loro specie compagna cioè cani
Maiali a capre altri appunto altri altre specie neanche gli invisibili ecco il il Dodo per il voto non c'è stato scampo non perché il dato non volano non volava
I suoi miti era non per terra quindi nidifica Volterra e Pina immediatamente preda di tutto quello che ieri passava intorno non era particolarmente appetibile nelle sue carni quindi non è che il è stato mangiato mai stato segretamente
Niente razziato ucciso e quindi almeno immaginiamo la l'istituzione di questo comodo e questo così è come se la fa vedere David con me e vi leggo la mia traduzione di questa di questo passo
Il Cafu su cullato sa era diventato raro sino alla morte ma questo singolo individuo in carne e ossa ancora vivo
Immaginava
Se l'età di trenta trentacinque anni età avanzata per la maggior parte degli uccelli ma non impossibile per un membro di questa specie di così grandi dimensioni corporee non correva più camminava a fatica
Ultimamente stava diventando Shaka il suo apparato digerente lento
Nel buio di un primo mattino del mille seicentosessantasette mettiamo durante un acquazzone si riparo dietro una pietra fredda alla base di una delle scogliere del braccio libero
Si appoggiò la testa lungo il corpo gonfio le piume per riscaldarsi e girò gli occhi non lo sguardo di paziente infelicità
Aspettava lei non lo sapeva nessuno lo sapeva nere l'unico Dodo rimasto sulla Terra quando la pioggia passò i suoi occhi rimasero chiusi per sempre questa è l'estinzione quante statistiche riescono a darci la dimensione corpo Oria individuale diva di questa materia vivente che si estingue penso poche e quanta quanta consapevolezza ci viene da questo racconto piuttosto che dai necessari numeri che noi dobbiamo continuare a raffinare a coltivare
Ma insieme questo insieme a questi racconti insieme alla alla volontà di umanizzare perché appunto il gli animali non umani nell'antro procede nel
Sono come si fa ad andare avanti sono anche questi altri migranti
Turco e non parlo turco ma so che qua c'è scritto qualcosa tipo stanno fuggendo
Questa è l'anti locata
Del Tibet quanti dei nostri quanti dei nostri confini dei nostri fili spinati delle nostre guerre si frappongono per esempio tra i luoghi di migrazione delle specie animali che da milioni di anni le percorrono e adesso si ritrovano
Ridefinite in questi spazio che per loro non sono più accessibili e allora c'era un articolo molto interessante sul non giornale quotidiano turco Hurriyet descriveva proprio questi questi animali come appunto bambini che piangono piangono
E quindi in qualche modo ci stanno mandando un messaggio e questo messaggio le scienze umane per l'ambiente ma comunque alle all'antropologia molti specie l'abbia semiotica Lazoi segnò la ricerca biologica ci dice che c'abbiamo
Abbiamo tante più cose in comune con questi animali non umani di quante non siano
In realtà diverse
Nell'articolo una cosa io sì in in questa società diciamo supercross mediale dove sanno regnando posto tranne i social network e hanno sì sicuramente ha moltiplicato le porte dei di comunicazione ma anche assottigliato drammaticamente la profondità chi questa comunicazione no la letteratura che ruolo come gambe ruolo Della letteratura perché e e su questo bisogna interrogarsi ne abbiamo bisogno di quella profondità ma probabilmente non abbiamo aggiuntivo i numeri di telaio metallico
Si riporta Italo Calvino che elezioni americane dicevo proprio questo la visibilità siamo siamo oppressi quasi da questa dimensione della della di una visibilità che noi non conoscevamo fino a poco fa
E che invece adesso domina però ecco la letteratura
In ogni caso deve essere aiutata dall'educazione ambientale non deve essere a ovvero può essere anche un veicolo di educazione ambientale molto interessante la tua domanda Pierluigi perché riporta anche degli studi di neuro allora psico narratologia e poi c'è una branca di studi che si chiama evoluzionismo letterario il quale Papalini questi studiosi ci ci dimostrano questi appunto biologica lavorano insieme agli studi di letteratura ci dimostrano che la nostra è una specie narrativa che si è voluta raccontando
Descrivendo il paesaggio in maniera narrativa scandendo il paesaggio e quindi anche descrivendo il tempo i luoghi e quindi anche bisogno di storia per continuare ad orientarsi nel suo tempo quindi magari la letteratura si sembra così lontana ma ma ce l'abbiamo scritta nei nostri geni e ne dobbiamo recuperare una
Proprio in occasione dell'ultimo il tesi dell'ultima giornata mondiale della terra la RAI ha realizzato questi podcast che adesso stanno andando per la maggiore che secondo me un po'restituiscono questa profondità e devo delle proprie posti asta altro procede al momento è quello che è stato più ascoltato nella nella le liste della RAI io approfitterei di un divulgatore scientifico il professore Gianluca Piovesan che è professore ordinario di ecologia forestale selvicoltura dell'Università della Tuscia proprio per che ci parla di foreste di cambiamento climatico che però diciamo sono un tema da comunicare in una gara di divulgazione scientifica e quindi secondo me uno otto di quei contenuti che vanno voi rielaborati no in questa in questa in sosterrà
Che viviamo e che bisognerebbe cercare di arricchire dei versi di Walt
Prego sì grazie Pierluigi anzitutto un ringraziamento all'Arma e ai carabinieri forestali per avermi invitato a questo congresso così interessante dove sto apprendendo tante cose questa contaminazione fra culture che è fondamentale per vincere la sfida la biodiversità allora io vi parlerò di alberi di foreste del tempo degli alberi dello spazio di cui hanno bisogno gli alberi perché le foreste stanno risentendo l'altra del cambiamento climatico ma le foreste stesse sono soluzione sua parte la soluzione la transizione ecologica quindi quello che vorrei farle portarvi attraverso un percorso che partendo qui dal Pollino
Da quella che è la Faggi la più vecchia d'Europa con alberi di oltre seicento anni ci permetta un po'di cogliere questi tratti fondamentali quindi il clima che condiziona e determina l'evoluzione degli ecosistemi forestali
Mario foreste stessi che cambiano il microclima oggi sappiamo che cambiati me su clima e forse anche il magro clima i modelli sempre sua contano di più quindi quello che accade nel mondo delle foreste anche mitigazione climatica allora per far questo il primo punto di riflessione è questo
Asse della fissata in Parlamento asse delle ordinate le precipitazioni le foreste occuperebbero ogni spazio quello che racconto sempre gli studenti se non ci fosse stato l'uomo l'Italia sarebbe un Paese ricoperto da foreste
Per buona parte nella sua estensione no ma questo è interessante ma se noi andiamo a vedere
Il tempo delle foreste ecco in ogni ambiente se diamo tempo agli alberi e dare tempo agli alberi in questo caso da buddista evolutivo si parla di centinaia di milioni di anni gli alberi possono superare i due millenni questo una review che visto la commissione mi fidavo registi dove abbiamo fatto per una collezione
Per vedere dove in quali ambienti gli alberi superano due mila anni praticamente dappertutto dalle zone verso destra degli Stati Uniti del cipresso calvo che Super due mila anni
Fino arrivare nella zona subalpina dopo il Venus longeva sta lì da oltre cinque mila anni quindi la prima
Che
Insomma si comincia sarà costruita virtuale vidarabina quindi questo del tempo degli alberi un tempo Tamil tale questo ci spiega perché dobbiamo dare grazie alle foreste con riserve integrali perché l'evoluzione ha bisogno del proprio tempo facendo togliamo questo tempo leviamo le basi della biodiversità e quindi questo è un aspetto fondamentale
Allo stesso tempo foreste come quelli che vi ho fatto vedere PC che io amo nel Parco nazionale d'Abruzzo quindi queste faggete patrimonio Unesco risentono del cambiamento climatico in questa fase arida si stanno a clima dando quindi accumulano un po'meno di carbonio però la cosa sorprendente che stanno lì e resistono al cambiamento climatico quindi la foresta
Integra ha una grandissima capacità di rispondere e anche poi di di essere resilienza al cambiamento climatico
E questo è un messaggio importante cioè gli ecosistemi gestiti nella loro integrità permettono di smorzare i cambiamenti climatici di cui parleremo tra poco
L'Italgas a questo un altro che avevo scoperto sul Pollino e l'albero più vecchio d'Europa mille volte e mille duecento anni non è niente rispetto al due mila tre mila anni delle sequoie dei diviso in gergo però alle linee in Italia in Europa alberi che superano Millennium qualcosa
Interessato ma se guardiamo gli ultimi decenni cosa fai russo nell'altro po'cenetta rende e va su comincia a crescere l'altissimo qui ci troviamo la fascia Subalpina mentre diversi da una fascia montana giriamo in alta montagna quindi riscaldamento climatico li sta portando ad una maggiore crescita
Questo per dirvi cosa quante complessa l'ecologia perché poi se gli alberi crescono più velocemente attenzione questa è la pubblicazione che abbiamo fatto su una certa Lanza pochi mesi fa
Vogliono prima atti e c'è un paradosso quindi dalla nostra longevità che per vivere a lungo cioè andare lentamente e quindi si acceleriamo la cresce gli alberi accorciamo
Mediamente questo CIPE Rocco perché accorciare la vita degli albi vuol dire accorciare la capacità che hanno gli Arvedi stoccare lascio due
Pensiamo a questi alberi in cui Italo sa accumulato CO due ai tempi di Carlo Magno sorprendente ci pensa con la saliva la CO due fissata dentro il legno sono spetti dove poi grazie a questi alberi millenari ora che la pastorizia criticata siamo sul bollino CEE in atto Whiting e allora lì le foreste ridusse del futuro si stanno generando grazie proprio a questa conservazione integrale offerta dal dal parco allora lascio due definisce questa ambienti statali Persepoli forse d'acqua per un millennio però per secoli ci starà sicuramente quindi da questo punto di vista è importante ricordarsi l'aspetto di collegamento tra funzionamento l'ecosistema e soluzioni climatica e qui c'è un grafico di una review ha fatto scuola
Con David talmente semplificando gli estremi la questione gli alberi sono soluzioni perché accrescendosi prima uno C due l'atto s'era tra poco diremo quanto ma allo stesso tempo
Svolsero anche le ondate di calore quindi mitigano l'impatto di cambiamenti climatici quindi giù gli ecosistemi se naturali e più permettono alle specie a rischio distinzione
Di cercare di superare questa fase di riscaldamento inattesa che però la transizione Cologgi aveva venirgli dalla risposta del cambiamento che ci daranno del tempo gli ecosistemi ciò stanno dando
Però non possiamo contare sugli alberi all'infinito dobbiamo cambiare e dobbiamo trasformare il nostro modo di produrre consumare questo non c'è dubbio
Ora si stava dando la mano e quant'è questa mano ecco qui vado velocemente ecco
Fatto pari a cento il quantitativo di C o due che mettiamo l'atmosfera il trenta per cento attualmente finisce all'interno degli ecosistemi ben gestiti come ad esempio riserve dello Stato no dove la natura fa il suo corso e quindi all'interno di queste foreste
In tutto il globo un terzo la CO due che
Immettiamo ogni anno
Bah ad accumularsi della biomassa mi suoni se non ci fossero gli albi riscaldamento climatico sarebbe stato molto molto più importante quindi questo
E prima spento secondo aspetto è più la foresta va verso condizioni di naturalità oggi le foreste ridusse son patrimonio di tutti tutti sappiamo che dobbiamo ma parli protegge la DG Ambiente ce l'ha detto ecco più le foreste torna ad essere verso quella dimensione di alta naturalità
E più il molo C o due questo aspetto importante la questione e lo fanno in maniera autonoma mi aspetto secondario ci dobbiamo spendere niente non ci dobbiamo mettere energia ciò fa la natura quindi la soluzione nella natura se ci pensiamo una e carabinieri forestali sanno benissimo questo
Quelle un'immagine insomma che faccio sempre vedere dei tempi della natura quanto ci vuole da una prateria arrivare qualora questa vetusta ci vogliono anche oltre quattrocento anni cinquecento anni per questo che oggi come oggi dal punto di vista le politiche internazionali le foreste ridusse non devono essere toccati però non sola con la mappa dei quindi rischiano di essere tagliate e in Europa
Ancora cade sarà soprattutto una zona
Orientale dell'Europa da noi non dovrebbe più accadere
Abbiamo fatto in passato interventi importanti questa è l'immagine subito dopo la seconda guerra mondiale la grande residenza dalla foresta se lasciata
Poi ricrescere è sorprendente ci sono meccanismi come Linus durante che sorreggono alloggi merito dal morso l'animale valore la Rovere che si insedia e che quindi poi chiederà al bosco questo è un aspetto fondamentale
Ed è la seconda quest'arte della questione di oggi no alla fine adesso abbiamo visto che gli altri sono e le foreste esista soprattutto gli ecosistemi forestali più sono integri e più sono una soluzione per
Su mozzare l'aumento di temperatura quindi abbassare il livello C o due l'atmosfera
Secondo aspetto importante per quello che riguarda foreste clima e questo grafico cioè
Tutti noi abbiamo due esperienza che passando da un prato dentro la foresta e cambia il clima quindi l'affetto no di evapotraspirazione protettivo che la foresta
Da all'interno di queste qui lavoro recente guardate quanto diventa più importante per le temperature massime quindi nell'onda di calore emana ma non abbiamo i Tropici inquilina presta miliardaria avete non avete alla foresta
Lo sappiamo benissimo fa la differenza tetti la Forest naturali questo effetto di smorzamento degli stabili immagini è importante quindi un cervo ma la sorte alla stessa funzione cassato una fustaia la saga diversa e non assorbe stessa funzione che assolve la foresta matura quindici alla differenza assolutista
Ma a differenza qui tutto dimostrata su dice risparmi questa parte scientifica c'è una parte orografica la montagna come orizzonte della conservazione lo sappiamo benissimo perché Montagna Foreste e poi orografia si uniscono a creare tanti ambienti fondamentali per conservare la biodiversità
Per questo la maggior parte di particolari li abbiamo anche in montagna però ecco la questione importante e questo tipo di ambienti ci permette di conservare sta CID attinenti andrebbe in estinzioni quindi avere e non avere queste vetuste
Possiamo parlare di tantissime specie che richiedono questo abitava come
Di testi splende il sole del scarabeo dorato e così via ma questo tipo di uccelli oppure anche recentemente è stato vissuto animali che poi non sono veramente forestali come tanti erbivori come il caso qui del camoscio
Avere un abito forestali
Permette di superate le ondate di calore questo fatto fondamentale quindi c'è contributo che si dice quinto Win mitigazione climatica conservazione la biodiversità grazie agli ambienti ittiche in Italia c'abbiamo l'eccellenza delle frange di UNESCO e le più estese stanno proprio dentro l'esame lo Stato sta sopra Dino cambiano Aspromonte sono state conservate sapientemente abbiamo visto anche ieri nota la storia dei garanti e forestali Corpo forestale oggi
Ai la tradizione data ai carabinieri forestali di conservare portare avanti questo matrimonio ecco quelle volevi far vedere e richiamare questo atto che ha fatto by penne quando abbiamo dobbiam dice a Binasco Monte alterarlo
Miracolosamente si è affermato sulla faggi dune stavamo tutti preoccupati è arrivato un po'dentro però la faggeta prodotta blocca anche gli incendi e questo Byland ha promulgato un atto per cui da quest'anno in giro di un anno negli Stati Uniti tutte le fa
Stile Duster ma anche tutte le foreste mature non potranno diverse palliativa devono essere conservati e non solo per la mitigazione climatica ma perché sono la miglior soluzione nella prevenzione del rischio degli incendi boschivi quindi questa è una cosa molto interessante proprio grazie a questi affetti e c'è una grande impegno da questo punto di vista perché è una quinto quindi sta dicendo quindi per concludere non nella spesa dello Stato
Ho cercato di far vedere che cosa abbiamo le due facce della medaglia uno la conservazione natura sta sopra Dino insomma insegna a tutti quanti voi cosa vuol dire istituire una riserva integrale quanto nessuno nemmeno poteva pensare vanno pensate forestali l'hanno realizzata ma in una società che andava verso il boom economico ma adesso che siamo alla fase del ripristino ecologico dobbiamo ripristinare e lo sappiamo fare anche con interventi attivi quello naturalità e lasciare in eredità alle generazioni future
Un patrimonio
Diciamo di oggi si parla di servizi ecosistemi città e permetterà loro di godere come abbiamo potuto noi di un pianeta vivibile
Ecco di fronte guardando alla alla sì lentezza degli alberi no al tempo infinito degli altri io ricordo
Al secolo e National Park davanti a generale Sherman nelle sale a due mila trecento anni non sa altro cento metri veramente ci sentivamo piccoli piccoli però la la la il contrasto il chiaroscuro è che gli alberi ragione millenni e noi abbiamo sempre più veloci e ci abbiamo sempre meno tempo per far passare questa informazione quindi forse e l'opera dei carabinieri forestali con con l'avvicinare il ragazzo all'albero piantare gli alberi nelle scuole ma anche il fatto di dare agli alberi un significato un simbolo
Farli diventare un simbolo può aiutare a corto circuito are questi tempi così diversi tra di loro
Scarichi legali Quagliarella voce dall'attività qui veramente li li li questo mondo dell'informazione può trovare in questi elementi corto circuito allora io chiederei al magistrato se fa rumore che di stante assistente presso la la Corte costituzionale le di spiegarci un pochino tra l'altro l'unica ha compiuto accurato un'opera meravigliosa serra Ritratti del coraggio dove gli uomini dello Stato che hanno perso la vita per per difendere i nostri valori vengono raccontati nella loro storia nella loro nel loro eroismo e e ci parlerà proprio degli alberi dei giusti
Grazie buongiorno grazie diciamo per quest'invito grazie al generale marzo e ai carabinieri forestali per aver organizzato questa meravigliosa occasione di riflessione
Non è un punto di vista inusuale il mio perché credo che insomma tutti voi è stato detto benissimo prima di me
In qualche modo ormai concepiscono il paesaggio non comune elemento di gettito oggettivo ma soprattutto come un elemento diciamo che trova intero integrazione fondamento nella nostra cultura
Il paesaggio italiano i paesaggi che conosciamo sono tali in funzione di quella che è la nostra cultura di quello che è il nostro patrimonio di memoria che si si fondono in quell'ambiente
E io per fare così le mie Brady e piccole notazioni prendo spunto da alcuni concetti che sono stati già espressi innanzitutto in apertura dal presidente Amato che ha accennato
Alla circostanza all'opportunità di una tutela che non sia solo conservativa nell'ambiente ma che collega le dinamiche la possibilità di evoluzione e un altro concerto che è stato ripetuto
Durante questi lavori e che ha evidenziato in maniera particolare il ministro Cingolani la verità cosa c'entra la verità con l'ambiente
C'entra moltissimo c'è una connessione strettissima sotto vari profili alla base di questa connessione poi ci sono anche le azioni sviluppati dalla commissione di Yad Vashem
Che ha voluto intitolare così tanti alberi ai Giusti tra le nazioni alla stessa alla base di un'iniziativa che poi abbiamo avviato anche in organi magistrati assassinati in Italia ventotto
Sono stati messi a dimora altrettanti alberi in Israele nella Foresta di Zoran dedicata Chaim Weizmann è il primo presidente di Israele ma poi ne abbiamo messi a dimora tanti altri in Italia e speriamo di poter continuare ma che significato ha questa messa a dimora che significato ha legare il nome di un giusto di una persona che ha fatto qualcosa di importante per la comunità
Ad un albero innanzitutto c'è un un aspetto che viene spesso troppo trascurato ma che io considero molto importante il tentativo diciamo di cambiare un metodo epistemologico
Noi portiamo i nostri significati quindi attribuiamo un valore sicuramente antropocentrismo a quello che sembrerebbe un elemento dato ma che non è un elemento dato perché l'albero e è veramente una sintesi di cultura quando osservo un albero
Club due mila anni non posso non pensare magari sotto quell'albero
Ha fatto una passeggiata Socrate e poi qualche imperatore romano e poi alcuni papi diciamo che in qualche modo c'è tutta la nostra storia che raccolta in quel punto non solo l'albero uscì mi permette anche se ha accennato ieri una variazione su quelli che sono i tempi della storia perché noi abbiamo una percezione della storia completamente diversa da quella che magari non lo sappiamo hanno gli alberi la dimensione è diversa la freccia del tempo
Come percepita da nulli è completamente diversa non è cento proprio scopo parlare della freccia del tempo e se sia legata alla gravità come ultimamente si è affermato o sia una provvida della secondo principio della termodinamica Ascierto è che è importante perché la nostra cultura quota attorno a questo se noi rimaniamo lo spazio come lo percepiamo voi eliminiamo il tempo come lo percepiamo lui cambia completamente la storia l'albero quindi in qualche modo è un testimone importante e fondamentale della nostra cultura ma è anche un testimone in qualche modo di quelli che sono i modelli più difficilmente percepibili
Ragazzo un'equazione può essere una difficoltà a ma ci arriva molto più difficile per un ragazze percepire la dimensione etica di una condotta di un individuo perché là non c'è un insegnamento
L'etica no sì insegna i valori sì
Ci può essere un modo diciamo per comunicarli ma è molto molto difficile prima si parlava di scuola
Io debbo dire sono un pochino scettico un clone specialmente dico quello che penso
Termine scuola ha tanti significati e di significati positivi io sono stato molto influenzate ai miei tempi pur avendo diciamo una formazione diversa che magari era critica rispetta quella lettura
Da un libro scritto proprio da un padre gesuita Janis desco writing DESO sarai
Desco Larizza e della società cosa significa di Scola rizzare la società abbandonare un modello di scuole educativa che non veniva percepito come positivo allora di quale scuola di quali dunque azione ci diamo parlando possiamo dimenticare per esempio che mentre inneggiava all'ambiente abbiamo milioni di persone che non sono in grado di sopravvivere con il professor Mirabelli qualche anno fa abbiamo avviato un'iniziativa abbiamo organizzato un corso con l'aiuto della Regione Lazio per una serie di ragazzi dai risultati
Universitari straordinari che non erano in grado di affrontare il concorso in magistratura perché il concorso in magistratura imponeva dei passaggi ulteriori le loro famiglie erano famiglie muovere questi ragazzi in maniera meravigliosa fantastica erano usciti a laurearsi in tempi brevissimi nostro raccontare altro e però la si sarebbero fermati
Perché lo Stato non è che li aiutava a diventare i magistrati era fatto loro poi trovare una professione guadagnare c'erano strade diciamo evidentemente più veloci allora questo questo modello questo modello di interfacciamento con la società è quello di c'hanno cercato di insegnare anche i colleghi che sono stati assassinati che sono ricordavi nella maggior parte dei casi debbo dire in maniera quasi becera comunque semplificando molto Girolamo Tartaglione era un terziario francescano una grande spiritualità
Girolamo Minervini un omonimo ma il cognome cambia sapendo di essere assassinato qualche giorno dopo Danny assassinato rifiutò la scorta Contino ad andare da direttore generale degli Istituti di prevenzione e pena
Da casa al ministero prendendo l'autobus venne assassinato sull'autobus
Ecco la questi modelli non si insegnano però si debbono conoscere se si vuole effettivamente per tracciare una strada e soprattutto bisogna in qualche modo queste le due azioni alla legalità non a lei allega alla legalità delle leggi razziali alla legalità dei valori delle leggi che sono in capaci di esprimere i valori della costituzione e non solo quelli quindi noi
Questo lo dico anche nell'ambito della nostra categoria perché abbiamo uno spunto d'attualità affrontiamolo perché in qualche modo sarebbe bello se le aule di giustizia l'ho proposto a rivolte non si è mai fatto fossero anche nei boschi allora immaginiamo un processo per reati ambientali
Contro persone che magari hanno dato fuoco hanno fatto morire migliaia di alberi di una foresta io non Bosco immaginiamo la capacità icastica evocativa soprattutto nei confronti dei giovani
Non è un'idea impossibile da realizzare e addirittura facile
Grazie del e ecco ancora una volta
Diciamo
Avverto
L'importanza di creare quel collegamento fra percezione significati tra profondità dei contenuti superficialità della della della comunicazione e c'è un mondo dove tutto questo come per magia sparisce no ed è il mondo del cinema
Quindi chiederei a a Gaetano Capizzi direttore di Cinema Ambiente di Facci sognare un pochino su come il cinema riesce a corto circuitare tutto questo letteratura significati profondi natura ma nello stesso tempo conservando l'immediatezza del linguaggio dell'immagine
Non so se innanzitutto ringrazio per l'invito e anche per l'apertura culturale no che c'è stato in questo in questi giorni nell'evitare anche esperienze come quelle cinematografiche tavoli di questo genere
Adesso non vuole abbassare il livello culturale pervenendo dopo magistrato però ecco devo dire che il cinema in questi anni ha recepito tutte le cose che abbiamo detto in questi giorni Pasquetto ieri e oggi no dei grandi preoccupazioni ambientati soprattutto nessun tipo di cambiamento climatico
A campi più quel queste paura e dei genitori per i propri figli eccetera hanno creato diciamo delle angosce collettive devono senso di preoccupazione
Che alimentato ogni artista alimentatore letterature sono molti scrittori contemporanei che hanno messo al centro del proprio scritto questo e cinema veramente è stato travolto da questa nuova sensibilità in tutti i sensi addirittura è nato un genere un genere cinematografico l Negrin no è stato già individuato da ma famosa rivista dell'Hollywood Reporter
Anni fa no in occasione di di alcuni film che erano usciti
Quello che in genere Green che poi nel tempo si è voluto
E diventa non occupandosi solo di ecologia ma anche di ambiente e non inizialmente punto il focus sarà de ecologia non l'ambiente c'è il mondo naturale influenzato dall'attività dalle attività umane
E addirittura adesso questo Cina diventato diciamo ambientalista no cioè prende posizione di apertamente
Verso i problemi che mostra sostenere battaglie
E auspica addirittura un livello un po'un nuovo modello di sviluppo per cui concede il cinema è stato veramente
Travolto in tutte le i suoi aspetti e tutti i suoi tipi di linguaggi la fiction cinematografica oltre a essere invasa da messaggi
Bari messaggi spot che tutti quanti vediamo nei miei film ha generato tantissimi film per tutti quanti noi penso abbiamo visto sicuramente la visti Gretto tombe arreca dichiarato che ha formato se formato insomma la sua coscienza ambientalista guardando dei film
No
Lei si riferiva ai documentare ma la fiction Nasser possiamo arrivare da Erin Brockovich che noi tutti quanti abbiamo conosciuto Adele arte all'alba del giorno dopo notte e questo film del due mila e quattro
Che è diventato allora la bandiera dei democratici americani
Per denunciare le ostilità dell'amministrazione Bush nei confronti dei problemi ambientali nella mancata ratifica del protocollo di Kyoto
La durante le riprese di questo fine si sono verificati degli eventi atmosferici talmente tremendi che è regista ha affermato che se non ci sbrighiamo a terminare il lavoro
Invece di fare una fiction fare un documentario non perché di c'erano scatenati gli elementi accetta ma anche sia il film che ha incassato di più nella storia del cinema Avatar no
Avatar che sicuramente atto su un altro pianeta denunciava lo sfruttamento delle risorse naturali
Lo sterminio dei popoli indigeni fatti è stato poi molte le proteste di indigeni e a brasiliani
Contro la costruzione di dighe impattanti eccetera si vestivano da proprio da Avatar questi indigeni per fare per queste queste manifestazione e proviamo capita fantastica ad esempio non so che abbiamo visto tutti quanti qui c'è l'attore Viggo Mortensen con i suoi bambini invece di festeggiare Natale festeggia il sette dicembre che la data di nascita del filosofo anti-sistema Noam Chomsky per cui presto addirittura entra a piene mani
Che recenti fra cattive acque ultimamente con Matt Damon che denuncia tutto lo scandalo dette Efron questo questa grandissima somma e anche l'Italia ha avuto le sue ripercussioni
E e l'ultimo adonto lucano Rocco con Di Caprio non bisognava guardare questo asteroide arrivava sulla terra questo cambiamento climatico questa cosa che sono messaggi ormai espliciti nella nel cinema di Mestre improprio cinema hollywoodiano assoluto non tanto nei film così ma anche nei cartoon ad esempio non è utilizziamo come Cina mette spesso cartoni animati per parlare con con i ragazzi delle scuole hanno c'è un famosissimo mostrare Ancona dove il MOSE producevano l'energia facendo spaventare i bambini e poi scoprono che invece facendoli divertire
Producono più energia c'era un confronto tra energia diciamo dolce ed energia nucleare di quei tempi
La gang del bosco sul consumismo la sovralimentazione epifite che non ha visto epifite tutti questi pinguini sui cambiamenti climatici galline in fuga
Ci gli allevamenti intensivi e noi utilizziamo molto impiegato in fuga e dire divertentissima eccetera auguri Novoli questo pianeta invaso dalla data dalla spazzatura piovono polpette e non più una polpetta voce questa pioggia di cibo che il film sullo spreco alimentare se vogliamo parlare di spreco alimentare con i bambini
Dobbiamo fare vedere piovono polpette perché questi sono talmente invasi dal cibo che cade dal cielo che alla fine diventa una cosa il meno ingestibile ma anche tutto il cinema di fantascienza attuare nono che più che di fantascienza deve definire i cinema del disastro che è una cosa un pochettino diverso no degli studiosi è stato dipinto alla versione adulta ragionevole dei film di fantascienza
E ci rimase di sasso prende spunto da fatti reali ci ha comunque l'assunto che dovrebbe più o meno convincerci per poi sviluppare dei dei dei discorsi logici no
Cette punto si parlava di del ed è alta Tomorrow prende spunto dal cambiamento climatico per sviluppare una storia incredibile ma vuota ruolo per Bruna addirittura adesso insomma tutto un fiorire di messaggi di film che arrivano al grande pubblico
Ma di questo fenomeno si sono accorti anche produttori americani le grandi case di produzione hanno visto che c'è un pubblico che va a vedere questo film si guadagnare dei soldi personaggi come Jeff scorda ad esempio del secolo è il fondatore di i beni no
Adesso vendute dai ma ha fondato una casa di produzione la partecipa un polo d'Asciano che ha prodotto una scomoda verità ad esempio il film con Al Gore che è stato una cosa incredibile fu di Inc
Siriana con George Clooney specializzato infima di questo genere per cui anche le grandi produzioni arrivano anche grandi finanziamenti per realizzare questi fini ma non è tutto perché tutto lo star system nove l'idea ma Colli Modiano e schierato i messaggi e dei di difesa dell'ambiente no
Indicate non gliela Direttorato DiCaprio e diventato a di fatto che è diventato le l'ambasciatore delle Nazioni Unite è un attore come lui insomma la dice lunga su questa su questa forma Madonna aderirà Anna mai Damon Brad Pitt Robert Redford ma ça va sans dire insomma che sono spendono la propria immagine la propria capacità di comunicazione aver difende l'ambiente mentre
Arena cioè e la la sensazione che che che ho io da ambientalista attivista
Nel vedere tutta questa tendenze fanno è che poi dopo passa ma nel senso il cinema divora i contenuti ha fame di novità e il cambiamento climatico anche forte della della forte spinta che gli ha dato la NATO DiCaprio ha preso veramente il sopravvento la questione del ma ma durerà
Perché poi diciamo quando le cose peggioreranno quando si tratterà di affrontare la cosa forse non era più strutturata il cinema reggerà al confronto con una tematica così aspra senta tanto che rispondo vorrei mandare delle immagini così vedete anche un po'livello delle produzione insomma
Il io a venticinque anni che dirigo il sei si accingono a metà tra l'altro ho visto cambiare tutto no la le livello di film
Il crescere Festival abbiam abbiamo una organizzazione internazionale che si chiama grinfie network c'erano quaranta festival cinematografici che lavoriamo insieme ognuno nel proprio paese re utilizzare in Cina proprio nell'educazione ambientale
Certo che il cinema po'sensibilizzare ecco quelli quando si tratta di risolvere i problemi ci vogliono cioè la politica no ci vuole l'economia eccetera noi lavoriamo sul pubblico ecco per cui in questi venticinque anni devo dire che la produzione di film è aumentata
In modo incredibile al centro esserci ammette ricevono circa tre mila film l'anno per la selezione che una quantità infinita soprattutto di documentari questo il documentario poi diciamo la formare il linguaggio che ha più recepito queste questi siti questi stimoli praticamente dallo sfruttamento le risorse naturali a Crema cengia all'alimentazione alla produzione del CIPE lo spreco alimentare i problemi del mare dell'acqua dolce
La produzione dei rifiuti da mobilità ogni singolo aspetto del grande tema l'ambiente è stato rappresentato in questi tre mila film annuali che c'avevano spesso tra l'altro i siti ufficiali dei film c'è schiaccia il tasto tecnici vanno a fare qualcosa non addirittura alla fine ci sono dei De Carlo di cose che si possono fare eccetera
Bisogna dire che insomma CS è vero che stiamo consegnando il nostro a alla nuova generazione un pianeta in crisi
Vedendo tutti questi fini non si può dire che non aver non l'abbiamo documentate tutti gli errori che abbiamo fatto è perché sono tutti dei sotto i nostri occhi è questo che vedete una critico ed è in anteprima diciamo del prossimo Festival
Che sarà tra pochi giorni a Torino la venticinquesima edizione ed è un riassunto dei film e come vedete spaziano su un po'su tutti gli argomenti di cui abbiamo parlato oggi quelle utilizzate il cinema utilizzati fin per parlare con i ragazzi per parlare con i giovani perché ci sono fino veramente molto maturi molto mirati ragazzi di tutte le età
Grazie grazie davvero molto molto interessante
Da una parte abbiamo bisogno di educare
Il grande dall'altra anche forse quella di calmare un po'le paure dei piccoli che si stanno abbiamo sentito prima la Federica Gasbarro si stanno svegliando veramente tante ricerche internazionali mettono in luce quel sanzione che sia generata no
Ecco sicuramente un un molto autorevole noto come quello di Andrea Giuliacci e il loro impegno per per creare un cartone animato su che aiuti i bambini a viverla in una dimensione anche di eroi gli eroi della terra di impegno per è che lo stimo molto interessante
Grazie
Procurarsi abiti da quante volte ho rischiato di andare in diretta senza l'altro perché il meteorologo per definizione alla persona o fra le nuvole mi abbia grazie per Luigi grazie all'arma per quest'evento soprattutto per avermi invitato perché mi dà l'occasione oggi
Di parlare di cambiamento climatico in una maniera un po'diversa da quella cui sono abituato di solito io porto dati spiego perché il clima è cambiato
Si tralascia spesso soprattutto quando si parla del contrasto al cambiamento climatico quindi di cosa dobbiamo fare per evitare che il clima cambia ancora e di rispetto dell'ambiente e cosa fare per portano avanti delle politiche dei comportamenti più sostenibili di guardare all'aspetto fondamentale oggi lo Stato è stato accennato più volte l'educazione la conoscenza io da fisico so quali sono le cose che dal punto di vista scientifico dobbiamo fare
Per contrastare il cambiamento climatico ma la verità
Ne sono convinto anch'io che tutto parte dalla conoscenza allora torniamo alla domanda che che mi hai fatto e perché è un cartone animato perché c'è un cartone animato abbiamo prodotto un cartone animato il meteo Hiross
Che parla proprio di cambiamento climatico spiega e più bici Coli
Perché il clima sta cambiando e quali sono i comportamenti corretti per evitare per contrastare questo frammento filmato perché un cartone animato
Tra l'altro varate è il paradosso io per mesi ho dovuto combattere in casa quando mia figlia più piccola con gli incubi notturni di mia figlia aveva paura delle alluvioni Kant paradosso in casa del metrò loro con mia moglie che cercava di la tranquilla che eventualmente papà ci avvisa evidentemente mia figlia non credeva troppo delle previsioni del tempo del Parma
Questo per dire ce lo ha ricordato
Federica Gasbarro no che e ci sono tanti piccoli che vivono con ansia il cambiamento climatico vi assicuro l'ho toccato con mano anch'io e allora come si risolvono queste anzi come si combattono
Come capita per i più grandi con la conoscenza con il sapere
E non solo illo spiegare adesso ai più piccoli
Perché sta cambiando il clima e cosa dobbiamo fare per contrastare il cambiamento climatico significa creare un domani degli adulti che sono consapevoli che sono cresciuti masticando il problema sapendo qual è la soluzione
Porto sempre l'esempio dalla cintura di sicurezza
Io ero piccolo negli anni Settanta son cresciuto negli anni Settanta salivo in macchina hanno ma lasciavo la cintura di sicurezza ma semplicemente perché non c'era ma neanche per il conducente ci vogliono cioè una cintura alla cintura quella dei pantaloni perché non c'è la cintura di sicurezza
Poi è arrivata negli anni Ottanta ho preso la patente io mi allaccio sempre la cintura di sicurezza
Talvolta intanto mette modo parto e poi subito scatta meccanismo euro c'è la cintura perché dopo la ciarla a perché mi salva la vita
Ma è un processo
Di ragionamento né figli se io parto che non hanno ancora lanciato la cintura incominciò a parlare come dei forsennati papà una cintura di sicurezza che ci salva la vita perché e sono cresciuti sapendo la cintura di sicurezza che salva la vita
Noi dobbiamo far crescere i nostri bambini sapendo che Caminito climatico è un problema ma che a questo problema c'è una soluzione e che dipende fondamentalmente Danovi dei nostri comportamenti
E troppo lo spieghi ai bambini ai più piccoli il cambiamento climatico
Perché una cosa è l'insegnante all'università una cosa spiegare certi argomenti un studente di vent'anni che a un certo percorso insomma ma lo solido Marco spiegarlo ad un bambino di sei anni
E per questo ci siamo inventati un cartone animato dei supereroi dei bambini che hanno dei superpoteri
E le utilizzano questi superpoteri per cercare di mettere una pezza riparare a tutti i danni fatti dal cambiamento climatico e dai comportamenti scorretti nei confronti dell'ambiente
Chiaramente con dei messaggi in ogni puntata in cui si spiega perché è importante fare certe cose perché certi comportamenti sono scorretti quali sono le conseguenze
Per cui il bambino si diverte ma intanto apprende apprende e soprattutto capisce cos'è il cambiamento climatico e come si combatte tra l'altro mi sta particolarmente a cuore ne parlavamo prima perché ci sono anch'io come personaggio mi hanno creato cartone animato che io considero il coronamento della mia carriera professionale ho chiesto i superpoteri non me li hanno dati ci proverò per le prossime stagioni vediamo se mi accontento
Diceva proprio che adesso addirittura lo riconoscono per strada più per il cartoons graduati policy iniettato una volta perché esame cavatore come lei ma non è che mi viene in mente
A me quando diciamo così cercano di indorare la pillola Sarmeola né insegnare qualcosa appena la raccontano una cosa divertente non ci cascavano Danton sgamato Zucchero che c'era la fregatura dietro
Qui però un po'diverso cioè bambini come reagiscono a questa ieri i bambini realtà reagiscono benissimo
Perché perché proprio quando sono più piccoli apprendono anche meglio allora se gli si spiegano le cose con un linguaggio chiaro ma linguaggio chiaro vuol dire che deve essere adeguato anche all'età
Quindi un linguaggio Degas adeguate bambini e quale linguaggio migliore del cartone animato
Il bambino non sta mezz'ora seduto la spunta su una conferenza sui cambiamenti climatici bambino ha bisogno di uno strumento diverso per la prende il cartone animato sembra almeno da qui quelle che sono o i feedback che abbiamo noi sembra essere davvero lo strumento giusto dicevi tu prima qualcuno adesso mi riconosce più piccoli decapitato in un evento un'inaugurazione di un distretto
Di un nuovo polo universitario tecnologico c'erano anche delle famiglie con bambini piccoli e quando uno piccoli o Messico parlare previsto non ha detto Amato se quello che aiuta i metodi Ross ma chiesto le previsioni del tempo come i genitori no perché visiti conosco perché se quello dopo il TG no mi conosceva come il persuasero che animati che aiutava i metodi rosso salvare il pianeta
E questo per me
Vale più di dieci cento mille previsioni azzeccate no perché perché sono fermamente convinto si contrasto talmente tematico si vince solo con la conoscenza sul cioè con persone consapevoli del problema
E ahimè noi ripeto io sono cresciuto in un'epoca in cui se non avessi seguito questo percorso di studi probabilmente evitamento climatico saprete pochissimo
E quindi magari saprei adesso quali sono i comportamenti giusti perché li sentiamo dire dappertutto ma se non ne sono convinto perché questo me l'ha ricordato un amico psicologo un po'di tempo fa
La mente umana è strutturato in modo tale da Vito è un problema tanto più grave quanto è più vicino nel tempo e nello spazio
Allora i ghiacci del Polo Nord si sciolgono la calotta polare artica si ritira è un problema grandissimo approfondì ridere questa la bolletta le spese condominiali da poter dopodomani questo è più grave
Ma se però sono cresciuto consapevole che attenzione quel problema ti può sembrare lontano ma in realtà è molto vicino e condizionerà tutta la tua vita ancora differente
Dobbiamo lavorare su quello dobbiamo iniziare dei più piccoli ripeto e secondo voi il cartone animato immettono io rossa sono uno strumento più indicato ma proprio perché ne vediamo i risultati
E anche il tema della delle io ho sempre pensato non ho mai trovato il modo ma insomma ho sempre pensato in traversa che al momento del meteo fosse il momento giusto per per far passare dei concetti avvicinare quei problemi alla quotidianità delle persone come si può così può riuscire a fare questo perché non è banale cioè riuscire a far vedere la straordinarietà di certi fenomeni la anche quanto costa incidendo tutto questo non può entrare nella quotidianità di queste previsioni allora è vero li purtroppo ci scontriamo con i tempi ce li
Visivi nel purtroppo ahimè quello è il momento delle presente PC ad essi cinque sei minuti guarda che ci metto dentro tanti più contenuti ma quando mai
Trenta quaranta secondi dopo rischio qual è se magari hai parlato di altro non è dato il prese nel tempo la gente da casa più che contenta innervosita dice sì ma io domani esco con l'ombrello oppure no
Allora a quel punto i vista secondo me almeno in questo momento forse lo strumento migliore appunto sono quei momenti per i più piccoli di svago come i cartoni animati per più grandi magari i cinema
Nel senso vado a vedere bel film ma intanto prendo qualcosa no
Sarebbe bello poterlo fare anche durante le previsioni del tempo in onda la sera ma in trenta quaranta secondi ricchi diventa un po'complicato anche se è vero che in in alcune occasioni quando capita l'evento particolarmente
E
Violento l'evento eccezionale comunque accenniamo a quanto sia particolare questa cosa questo evento e come sia legato al cambiamento climatico ma è chiaro sono degli sport ci ci vuole ben altro
Grazie allora io per concludere fare solo una piccolissima riflessione insomma sicuramente abbiamo visto quanta discrepanza c'è fra la profondità dei contenuti e la superficialità che spesso la comunicazione
è chiamata a toccare ma anche come tanti gesti tante soluzioni l'albero che assume un significato i cinema che unisce la profondità della letteratura i contenuti ambientali prendono vita nelle dei cartoons nelle nel nella nella didattica
Diventano allora forse diretta efficace allora forse quello che bisognerebbe fare fare un patto educativo globale anche fra i media grazie a tutti
Benissimo direi che possiamo iniziare se c'è qualcuno fuori ancora lo pregherei di prendere posto
Grazie bentornati quindi nella sessione pomeridiano ricchissima di contributi abbiamo diciamo sul sul palco tutti gli ospiti delle prime due sessioni
Eppure ci dedicheremo diciamo così come tutto il come tutto questo convegno ma in particolare questa sessione dedicata al tema dell'educazione
All'ambiente in particolare anzi direi dell'educazione alla sostenibilità dove per sostenibilità intendiamo oggi
La sostenibilità certamente la sostenibilità ambientale di cui tanto abbiamo parlato qui ma anche la sostenibilità sociale l'arco la sostenibilità
Economica è la sostenibilità istituzionale parliamo quindi di fatto di sviluppo sostenibile che unisce un po'queste quattro sfere cui o accennato
Abbiamo visto in tutta questa due giorni a mio parere davvero straordinaria
Quanto meno fino a questo momento Marco oggi abbiamo davvero sul sul palco degli ospiti degli ospiti eccezionali
Abbiamo visto diciamo quanto anche i relatori delle della di ieri e di stamattina abbiano in qualche modo evidenziato la la la crisi di questo momento crisi climatica crisi ambientale crisi sull'utilizzo sull'utilizzo delle risorse
E quindi diciamo servono soluzioni come si è detto in tutta la giornata scuola e mi alzo anche in piedi servono soluzioni
Veloci
Serve serve modificare il nostro comportamento servono scelte importanti che devono essere fatte in tempi molto molto stretti tanti scienziati hanno dato addirittura dieci anni di tempo sette anni tempo ci sono pareri naturalmente contrastanti ma certamente abbiamo bisogno di scelte veloci
E invece in questa sessione parliamo di educazione ambientale ed educazione per definizione un tema invece che ha bisogno di calma di lentezza
Con diciamo con tematiche che hanno bisogno di sedimentare ecco esistere una allocuzione la Athina che Svetonio diciamo attribuivano a un imperatore romano che dice è un ossimoro che dice affrettati lentamente
Festina Lente no che viene dal greco spero Debra dehors è affrettati lentamente e proprio l'ossimoro che rappresenta molto bene questo meccanismo nel quale dobbiamo provare a conciliare la velocità delle scelte
Che devono essere prese oggi grazie a Dio sono da tanti tanti anni ormai tanti alcuni anni che ormai diciamo la sensibilità sulle tematiche ambientali sta aumentando in maniera direi molto molto velocemente
E però poi dobbiamo conciliabile invece con un tema che è quello dell'educazione all'ambiente alla sostenibilità c'è un tema tutt'altro che veloce nell'apprendimento occorre tempo occorre se ne parlava stamattina di calma lentezza
E quindi devo dire la sessione di oggi e dedicata proprio a capire
Che cos'è educazione ambientale come può essere portata avanti dalle tante istituzioni che sono qui ospiti dai tanti esperti dai tanti ed esperti che abbiamo nella il primo di i loro io mi dovete perdonare ma ho stampato diciamo qualche riga su tutta curve odierna che ha c'è un un curriculum di tutto rispetto anche l'UE un educatore per scelta convinzione e passione con particolare interesse alla a un settore al settore nobile come la felicità nazionale lorda di fatto sostituire questo è un bellissimo tema
In Sardegna ne abbiamo un unico universitario sono intanto perdonatemi non sono presentato sono Gianluca Cocco sono un dirigente l'amministrazione regionale in questo momento sto facendo il direttore generale dell'assessorato ambiente che coordina anche la Commissione ambiente energia e sostenibilità delle regioni e quindi sono davvero particolarmente grato per questo invito a una sessione così a moderare uno due sessioni così interessanti
E qui in Sardegna abbiamo università che un'inchiesta della felicità è un po'una boutade
Ma in realtà il intacco un paio di Al con cui ho avuto modo di chiacchierare negli scorsi giorni invece l'ha portato davvero come elemento che sostituisce in qualche modo il PIL ha scritto anche insomma io ho scritto un libro e si occupa di Mike Green scultrice per cui gli chiedo di prendere il palco cortesemente per il suo intervento per cui quindici minuti da adesso grazie mille
Come ritiro Santoro emigra King
Poi dice stringente dicono i giuristi
Nel mese di Oriente mass media in Chiappetta limiti stringenti
Agli ordini di un buy
Esperimenti di Gracci Uccio luglio ma invece Salus
Gli eschimesi riuscì lungo carabinieri
Fa io la misi hospitality ponte
Ancora Palmeri giro
Franco da civili
Per la verità
Cast individui torinista
No è una risorsa
Nel mese di audience mass media
Camicie rinuncia perché essa
Leggi ingenti
Aula etniche in vari e Canale cinque Gibillini
Da Genova assetti ormai in corso
Foglio uomo Hospitality
Anni sia Balcani
Raikkonen invitation iniquo Viesti indispettisce o caratteristiche Nieri
Gli assessori esalazione tenga d'attacco diciamo
E fra dentro Roma immanente
E il mio pace nei entri ti
Quantità fuoco a
Da qui al Bingo Matteo
Affetto
Io appigli
Io penso che
E mio alla
Al via comma danneggia
Kobe Bean laica Passing sono il russi panda di e ingaggi o però ma dà invece
Linda
Tu
Lei ha
Gardini Brescia aprirsi India corsoldi armeni
Profano un presentation yesterday amante se lo fa e di agli appelli allegramente di terrestri ponteggi anch'io
Corregge mai o ha convinto con pelli da
Robert Cummings
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L'Institutio della esenti
Da fenomeni con
Nei licei invece è un'arma in
Se lo fa Hui e tecnici something out bene
Trovi un Prodex prova i tetti attese dei pellami quanti
Anche da posseduto ova Gidp Basic modello qua di fare peggio
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è giusto per questa figura adesso mi canta Brel presento il prossimo relatore questa figura mi ha ricordato una figura che io amo moltissimo essendo a Roma la ricordo che il cavolfiore romanesco che molti di voi conosceranno anzi credo tutti devo dire che ha una figura una figura straordinaria perché riproduce dal grande al piccolissimo figure che si ripetono a quella che si chiama un'omotetia interna dei frattali che ripetono la stessa figura dall'infinitamente grande all'infinitamente piccolo questo concetto a me molto caro perché credo che che spieghi bene in una in un solo ortaggio diciamo un il tema di sviluppo sostenibile cioè si passa dal concetto di sviluppo sostenibile dell'agenda venti-trenta dell'ONU che può essere declinato a livello NATO non solo internazionale ma anche nazionale poi ora regionale con le varie strategie e poi il tema del mettere insieme queste quattro sfere di cui parlavo prima
Può essere declinato nell'impresa fino arrivare addirittura alle famiglie ai Comuni naturalmente fino arrivare addirittura alle famiglie bene mi appresto rappresento il prossimo relatore che era anche lui un curricolo uno straordinario professore di studi ambientali alla all'Università dell'Arizona che Arizona State University autore di moltissimi libri per vent'anni è stato editorialista su articoli sulla conservazione scritto duecentocinquanta articoli recensione capitoli dei libri è questo mi ha stupito molto Anne novella ore honoris causa
Che non è una cosa da poco lui scherzando ieri mi ha detto che si possono anche comprare ma insomma non credo che quattordici che sia questo il caso debito steso Lisio
Sistemica
Va bene
Classico perfetto in famiglia riteneva che una posizione dura da così garantito Julio Bonaiti due Y tagliare né Roveraro
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Beh
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Abbiamo ottenuto unità certo leggere le cose anche di Ametrano gauche sono state citate se qualcuno si dice che insomma io sono tendenzialmente un un ottimista è un entusiasta
Però si dice che i pessimisti siamo ottimisti i bene informati e quando vediamo questa immagini di scenari effettivamente in davvero serve molta passione molta entusiasmo molta energia sui temi che ha citato devi nell'ultima nell'ultima slide che noi dobbiamo essere capaci di trasmettere poi diciamo alla ai temi dell'educazione ambientale che non è poi soltanto dedicata ai ai ragazzi mai dedicata veramente a tutti in primis e poi quelli che poi tessono i decisori di questo momento informando anche le nuove generazioni bene entriamo adesso diciamo nella seconda parte della della sessione
Dalla quale
Diciamo iniziamo a parlare di complessità o quanto meno con un esperto di complessità complessità non è una parola che piace personalmente mi piace moltissimo viene da alcuni Lexus
Quindi Conte vuol dire con nodi intrecciando intrecciare le cose mi ricorda un po'i tessuti la geografia di un artista sarda che molti di voi conosceranno che si chiama Maria Lai crea ed è proprio in tema della complessità che ci consente poi di ragionare in termini di educazione non solo all'ambiente ma di educazione alla sostenibilità come l'abbiamo come l'abbiamo declinata prima per me un piacere per vent'presentare adesso Federico butterà professore emerito del Politecnico di Milano dove ha disegnato fisica tecnica ambientale da insomma oltre quarant'anni c'è scritto qua ma credo molti di più svolge l'attività di ricerca divulgazione scientifica progettazione nel settore dell'uso razionale dell'energia delle fonti rinnovabili ha scritto tantissimi articoli scientifici tredici libri ed è un esperto di di complessità Federico
Quella parola certamente il palco il tour
Bene pure cercherò di guardare quella quell'orologio
Cosa ma molto coso rapidamente dieci minuti o meno che siano
I giornali Giorgini i miei nipotini le mie nipotine quando avranno la mia età vivranno in un mondo che profondamente diverso da quello in cui sto vivendo io che stiamo vivendo tutti noi e ci sono due possibilità
Uno e che sia un mondo distopico da libri di fantascienza o film di fantascienza ci abbiamo visti con alcuni oggi drammatico non ce lo auguriamo un altro invece che lo Stato del Bhutan cioè un mondo che centrato su quei valori su quei principi in cui l'uomo è la natura dicono in armonia
Bene
è un mondo basato su paradigmi completamente diversi da quelli di oggi l'attenzione è una e quali sono i messaggi cioè cosa dobbiamo dire a questi ragazzi perché siano pronti
A costruirlo aiutare a costruirlo e a viverci dentro sei messaggi chiave sinteticamente che vorrei trasferire massima sintesi ovviamente allora Cesqui funzione eccolo qua primo ci hanno insegnato che la sostenibilità e una compromesso fra ambiente e società e l'economia
Questi tre elementi sono sullo stesso piano cerchiamo di aggiustare le cose sovrapporre ecco quello è sostenibilità
Messaggio sbagliato fallace la verità è una sola e la mia è stato è stato già detto oggi no abbiamo l'ambiente
Di cui siamo parte integrante e di cui ci serviamo senza di quello non sopra viviamo quindi noi siamo dentro l'ambiente non accanto impossibilità di competizione e l'economia
Diciamocelo chiaramente il servizio società non è una cosa che cammina per i fatti suoi e la società deve trovare una compromesso con l'economia
Detto questo andiamo all'altra pubbliche complessità si diceva ecco giuramenti centra arriva problematica ambientale sono questi segnati qui no cambiamento climatico che causato dalle nostre attività industriali trasporti agricoltura edilizia e così via
Però la produzione di cibo ovvero l'agricoltura tattica come si fa oggi e non soltanto componente causa del cambiamento climatico ma soprattutto è il principale causa della perdita di biodiversità
E l'elemento centrale questo aveva riconosciuto dal tutta la la la la la la scienza ambientale
Per noi di università a sua volta che incide sulla produzione agricola vittima e carnefice questo modello agricolo attenzione perché non potremmo andare avanti allora
Se è vero che è giusto mettere dito questa intarsi che stiamo mettendo lo stiamo cercando di mettere sulla cambiamento climatico è anche vero che se non ci occupiamo ora perché ride divertita il giallo del maggiore e allora bisogna ecco ben vengano incontri come oggi per fare emergere per esaltare la centralità pratica operativa del discorso la biodiversità prendiamo reati tanto per intenderci quello che fanno per per l'impollinazione tutto questo come doveva finire va a finire su uragani devastazioni Same
Migrazioni guerre e così via continuando quindi c'è un nesso strettissimo fra azioni nostre fenomeni geofisici
E fenomeni sociali economici e culturali ecco dove sta la complessità e l'integrazione quindi messaggio numero due tutto il commesso occorre assolutamente che si impari a pensare in modo sistemico confusione una biosfera Landis funziona da tre miliardi e mezzo di anni e quindi tutto sommato qualche ragione Bonaventura
Trend religioso
E con questa a circolare sempre alla stessa materia il produttore cioè gli alberi a vegetazione generale trasforma materia in qualcosa di più complesso poi Dagrada in qualche maniera che ritorna RARDE processioni legato attorno a restituire gli elementi fondamentali che tornano in ciclo e non non ci sono rifiuti
Quindi è un processo circolare guardiamo cosa facciamo noi invece inoltre il tema comunico funziona in maniera lineare estraiamo risolse con continuità per poi buttarle da qualche parte non chiudiamo nessun ciclo ecco la ragione principale del degrado ambientale
E quindi dovremmo avere il messaggio numero tre demo esistono dei limiti perché non possiamo estrarre sempre perché è definita la quantità bisogna tenere conto della velocità di rigenerazione delle risorse biologiche in natura niente cresce indefinitamente oggi si è accennato più volte su PIL lombi penso questo perché cresce per sempre all'infinito dovrà vorrei capire bene come ce l'hanno in testa questi signori
E allora cosa devo fare mimare la natura
Minari processi cercare un modello circolare qui l'economia circolare che proprio sull'Europa sta portando avanti con grande forse decisione eh
Questo veramente una dice dei pilastri della della della delle diritti europeo e quindi dobbiamo duri fare che cosa cambiare il modo di usare i prodotti dobbiamo farli durare tantissimo di usarli riciclabili prima di riciclare lì ripararli prenderne la natura e la capacità fino alla fine è solo la fine tutto questo atollo proprio non ne possono più li buttiamo Mario riceviamo credeva devono essere progettati per essere riciclati questo cosa comporta
Comporta che dobbiamo fare cose di questo genere attività e riparazione di condizionamento cioè il nostro
Modo di produrre deve cambiare nel senso che dobbiamo introdurre nuove e efficaci attività produttiva che vanno sostituire le altre che cioè intorno a produrre gli oggetti noi dobbiamo farli durare invece il
Il cambiamento e qui ci sono più cambiare anche il modello alimentare in qualche modo perché al tempo di parlare con dura ma dobbiamo certamente modificare io le nostre abitudini alimentari e dobbiamo andare a modi diversi di vivere lirica ma attenzione e qui torniamo discorsi demografia una democrazia sei sei le istituzioni non mi mettono in condizioni di potere fare tutte queste cose
Perché per esempio non io non posso fare il deposito su cauzione perché non non è obbligatorio e allora chi me lo fa fare me lo tengo cioè la bottiglia ma tengo a casa e poi la butto
Ci deve essere un'imposizione che la bottiglia deve essere recuperata dal signor Coca Cola piuttosto che anime che m'in modo che le tirarla ricicli e allora qui ci sono
Si unisce vero poniamo all'attenzione il fatto che il ragazzino deve sapere cosa deve fare ma deve sapere anche osare pretendere
Già chi decidere cose e questo è un altro aspetto importante che porta al messaggio numero quattro la produzione diminuisce aumenta la manutenzione cambiano mestieri cambia l'approccio candide comportamenti ed ecco che valori veniamo al discorso di valori interviene il valore della sobrietà
Abbandonato da decenni invece dovrebbe ricominciare che non significa povertà significa sufficiente sapere cosa veramente conterà
Messaggi meno cinque quello che il cambiamento climatico il problema ambientale non è un problema locale sorriso abbiamo l'unità dell'Ulivo rotto soltanto bravi
Facciamo USA facciamo tanto ma non lo risolviamo definitivamente un problema globale
Se continua ad emettere la Cina o l'africano o altro
Continueremo a vedere il problema cambiamento climatico allora
Dobbiamo essere tutti d'accordo cioè dobbiamo trovare una forma di pacificazione almeno su questi temi e soprattutto dobbiamo avere chiaro che alcuni sono più colpevoli di altri che alcuni sono più ricchi di altri
E per questo sono e sono colpevoli anche perché sono più ricchi perché hanno sfruttato meglio bene
Lo dice anche rare creatosi appunto ancora una volta sollecitarla dobbiamo redistribuire cerchi e ricco deve fornire risorse economiche attivo e di meno per potere fare la transizione ecologica
Scusate c'è un altro elemento per cui interveniamo tricolori ancora una volta equità e solidarietà devono essere valori fondanti nella educazione ambientale e concludo con questa slide
Ma lo perde di cosa si è parlato in questi giorni le sto parlando anch'io etica politica economia geografia geologia chimica ecologica filosofia Enna tutto connesso cioè possiamo mai parlare del cambiamento climatico o di cambiamento
Il ambientale se non integrando tutte le conoscenze tornando a dare a mettere tutto sullo stesso piano e soprattutto tornando una cosa buona a far ricongiungere le scienze umane esercizi fisici grazie
Grazie grazie anche per il rispetto dei dei tempi nella scortati e nel vedere le slide mi viene in mente insomma che c'è una frase abbastanza famosa anche dice che chi pensa
Che sull'economia che è è cresciuta nell'ultimo secolo di venti volte posta continuare a crescere in un mondo finito o è un pazzo un economista e in effetti le cose che stava in una fase molto conosciuta molti di voi la conosceranno
Beh delle cose che stava che stava dicendo Federico effettivamente vanno proprio in in questa direzione la la evidenziava e c'è anche se n'è parlato anche stamattina non la genesi il rapporto tra economia ecologia
Ecco non mosse è di fatto l'osso la gestione della casa eccolo cose lo studio della casa quindi prima una cosa alla studio come diciamo anche del RID
Prima devo uscire con la consapevolezza dei limiti fisici di come funziona il nostro pianeta e poi dopo viene l'economia e lo gestisco
Dunque il prossimo intervento di Alessandro Campanaro Alessandro ti prego giardini nel di guadagnare il podio che viene dalle crea centro di ricerca difese certificazione di Firenze
è uno zoologo a un dieci Linda biologia animale le coordina progetti internazionale abbiamo chiacchierato ieri sera amabilmente proprio sul tema dell'educazione non formale e quindi di dei della consapevolezza e della Citizen Silence
Cioè adesso di cui immagino ci voglia parlare grazie
Grazie grazie Gianluca
Soprattutto grazie ai carabinieri a generale Manicone per questo invito per me ovviamente è un onore malumore anche stare con voi io collaboro con i carabinieri per mia fortuna da da quasi quindici anni
E quindi un lungo percorso che ho fatto proprio nelle riserve statali vivendo le le esatte statali
Oggi volevo dare appunto un altro aspetto della educazione ambientale si può fare educazione ambientale anche in un altro modo anche attraverso la c.d. Saint Saëns che cos'è questa sì di San sites
Sì disse non senza non è stata tradotta in vario modo italiano scienza partecipata scienza partecipativa scienza contributiva gliela potrà chiamare siti del senso perché secondo me rende di più
Non è qualsiasi è un metodo un approccio alla ricerca scientifica che vede il coinvolgimento diretto e attivo dei cittadini quindi persone che non sono professionisti e persone che vengono dei più disparati ambiti culturali possono contribuire alla ricerca scientifica in vario modo a vario livello e con varia
Forza diciamo con vario investimento e questo dà notevoli benefici
Da notevoli benefici agli scienziati ma non parlerò di questo da beneficio licenziati perché produce una grande quantità di dati avere tanti occhi che fanno un'osservazione ad esempio di una specie protetta nel nostro territorio ci permette di avere tantissimi citati
Ma il tema di oggi è un altro cosa rimane al loro dopo aver fatto una gita decise in stanza rimane moltissimo in modo appunto per educare
è un modo per istruire ho imparato bene ieri anzi questa mattina la differenza fra i i vari termini quindi è un modo per istruire perché produciamo conoscenza
Abbiamo contenuti ai cittadini che in questo modo riescono a capire meglio la biodiversità il mondo che li circonda
Una persona che va in un bosco a fare la foto di una farfalla protetta sicuramente avrà una sensibilità maggiore una conoscenza maggiore di quella foresta di quel bosco e quindi iniziamo a smantellare quel muro e iniziamo quindi a portare dalla parte della biodiversità persone che non se ne occupano
Io sono rimasto abbastanza sconvolto dalla dalla relazione del generale De Laurentis quando ha detto che il quaranta per cento delle persone conosco il termine biodiversità questo nome più sconvolgente che il la per i dati della perdita di biodiversità che abbiamo visto oggi significa che la maggior parte delle persone non sa cos'è la biodiversità e come non sapere che questo è un braccio queste la testa la biodiversità è quello che ci ci permette di dire
E quindi io applico la Citizen Science nello studio della biodiversità
La mia specialità la nostra specialità io parlo a nome personale ma ovviamente dietro di me c'è un gruppo di ricerca ho qui le mie colleghe Kristina Brandi uno Silvia Jason di Alice Lenzi che ovviamente fanno parte anche loro di tutto questo questo processo
Abbiamo sviluppato tanti progetti nel tempo con i carabinieri ma questo in particolare al progetto che volevo portare oggi Hillary Cesc tre e sessanta
Perché esche perché tre sessanta perché l'Aifa l'ora l'altro soprattutto è uno strumento finanziario che finanzia progetti sulla biodiversità esca un acronimo di European solidaristico ed è questa iniziativa che ha voluto il presidente commissario Junker
Per avvicinare di più i cittadini alla all'Europa in un momento di crisi dell'Europa in cui l'Europa si stava smembramento in tutti i Paesi si iniziava a dire ma perché rimaniamo in Europa è nata questa iniziativa per portare i giovani più vicino all'Europa e in che modo attraverso progetti anche progetti ambientali anche il nostro progetto
I carabinieri quindi hanno insieme a noi e alla dream presentato questo progetto cioè coordinato dal era coperto business all'Arma dei carabinieri ed è stata una sfida la sfida è stata coinvolge tre un target difficile che sono i giovani dai diciotto trent'anni giovani che bisogna avvicinare ovviamente al mondo della natura ma che vivono una fase loro vita molto particolare in cui hanno tanti altri altri stimoli e spesso non sono facili da raggiungere facile facile tra virgolette si può fare
Più facilmente due azione ambientale nelle scuole si possono paradossalmente coinvolgere molto bene
Le persone anziane in progetti di Sinisa infanzia difficile coinvolgere i ragazzi l'abbiamo coinvolti in modo Strong perché abbiamo chiesto a ragazzi di passare due mesi del loro tempo nelle riserve statali imposti incredibili delle gestiti dal dal documento biodiversità e questi due mesi hanno fatto il lavoro che normalmente facciamo noi ossia quello di monitorare le specie e gli habitat e gli habitat protetti
Avevamo a disposizione una rete di riserve statali che ci ha permesso quindi di scegliere dei siti dove questi ragazzi potessero operare
Volevo ricordare un altro anniversari importanti domani il ventuno giugno di trent'anni fa nascere Natura due mila
La Rete Natura due mila il più imponente sistema di aree protette al mondo non ce n'è uno uguale in altri continenti c'erano state nazioni che sono venute a imparare dall'Europa come è strutturata la Rete Natura due mila
All'interno della Rete Natura due mila cioè in Italia occupa una buona parte del del titolo italiano circa il diciotto per cento del territorio
Italiano si innestano gran parte delle riserve naturali statali che sono anche loro un imponente sistema di aree protette all'interno del del panorama italiano
Noi abbiamo operato appunto e operiamo da anni in questo nelle Riserve facendo ricercati base ricerca
Canonica ma ultimamente abbiamo appunto sviluppato questi progetti che hanno permesso a a questi ragazzi di entrare
A contatto e di veramente di con le loro mani andare a fare monitoraggi andare a fare conservazione dell'ambiente ovviamente guidati da da noi è stata un'operazione ovviamente estremamente impegnativa abbiamo fatto otto turni di volontariato dal due mila diciannove al due mila ventuno c'è stata in mezzo la pandemia
Siamo andati dritti il solo tra il Cornello Manicone per il trono possiamo fermarci di fronte alcolico
Siamo andati avanti anche con appena all'Italia si è riaperta abbiamo fatto dibattiti turni di volontariato e quindi ci sono stati anche nel due mila venti otto sessioni di volontariato i ragazzi sono stati formati da da circa diciotto Esperti del crea TG università esperti dei carabinieri forestali però per quasi duecentocinquanta ore di lezione se così è stato l'unica fase diciamo formale di educazione formale dopodiché i ragazzi sono sono andati nelle riserve e qui si vede uno spaccato delle attività che che hanno fatto
Questi ragazzi tra l'altro hanno dato molto anche a me scienziati c'è tutto una branca della Sea di senza che si interroga su come questi progetti cambiano il moto nostro di fare scienza effettivamente noi scienziati
Grazie al contatto con con i ragazzi abbiamo a volte modificato i nostri protocolli modificato tante attività che no che facciamo magari in un altro modo
In queste immagini si vede un altro aspetto che è stato citato oggi quello del villaggio della comunità educante i ragazzi non erano soli quindi non era un'attività solitaria
Come spesso accade per quei progetti senza anzi e sono anch'essi importanti
Ma qui vivevano insieme tra di loro con i carabinieri forestali con i tutor con i ricercatori e quindi a tutti i livelli c'era una completa compenetrazione di di attività
E un passaggio proprio di conoscenze
I ragazzi li abbiamo visti a Milano siamo stati alla Pricop hanno dato il loro contributo alla Precotto di Milano
Ci raccontano che questa esperienza li ha cambiati li ha cambiati perché gli ha permesso di conoscere gli ha ma soprattutto gli ha dato delle qualità delle competenze e delle abilità c'è adesso possono riutilizzare
Ma c'è anche tutta una serie di di di ragazzi che non avevano voglia d'nel futuro di fare i biologi di far naturalisti si sono semplicemente avvicinati al mondo naturale e speriamo appunto che saranno la generazione che potrà fare il cambiamento
Concludo con questa slide elemento si conclude si conclude quest'anno siete tutti invitati a Martina Franca
Al all'evento finale della ex first sessanta
Nel reparto terapia liberista di Martina Franca in una riserva stupende la riserva delle Murge orientali in tre giorni di attività il primo giorno è dedicato essenzialmente volontari che si ritroveranno tutti insieme un non tutti non riusciamo a richiamarli tutti e trecento ma una buona parte ed è dedicata esclusivamente al loro questa giornata
Il ventidue giugno ci sarà un workshop europeo
E ci sarà anche un evento speciale dedicato all'articolo nove della costituzione con dei costituzionalisti che ci parleranno della del processo che ha portato l'inserimento di questo articolo della Costituzione
E poi c'è ci sarà la finale la la conferenza finale il il ventitré giugno saranno affrontate varie tematiche che vanno dal risultato scientifico ma anche agli impatti appunto della citizen science sulle persone sugli scienziati sulla società
Questi ragazzi hanno fatto molte educazione ambientale loro stessi hanno partecipato alle iniziative dei dei carabinieri di tattiche dei carabinieri ma da protagonisti quindi si sono messi loro al tavolo a divulgare io ho visto persone che odiavano gli insetti quando sono entrate che poi si mettevano a fare lezioni sul cervo volante ai i cittadini a portare a spasso i cittadini
Con entusiasmo che noi non avremmo trasmesso sicuramente con questo concluso anch'io
Grazie
Grazie grazie mille Alessandro anche per il rigoroso rispetto dei tempi devo dire che vedere queste foto che tutte le fotografie che fatto vedere
M'ha fatto venire un'invidia pazzesca in senso positivo perché io poi mi occupo di tematiche ambientali non sono dodici ore chiuso dentro una stanza non esco praticamente mai e vedere posti iniziative come questo mio fatto d'aver corrotto
Pensare che probabilmente doveva uscire di più
Ecco stiamo iniziando a ragionare qua di stamattina è stato già citato Mauro Magatti che che parla di di realtà interi indipendenti questa parola questo non è stato citato in tema suo a me piace molto realtà interi Inter indipendenti che creano capacità fanno capacità che fanno rete
è che poi creano davvero valore aggiunto su su tematiche come questa che hanno bisogno veramente di tutti a tutti a tutti i livelli il prossimo relatore sempre proprio per parlare di reti Tommaso Colombo che forse cui restare anche quattro come voi sentivo in muovere con Tommaso a un a un piede ingessato per cui l'abbozzo sei sette avessimo allora ti porto il a celare il perfetto allora si organizza che siano Tommaso è un pedagogista con una formazione umanistica il vicepresidente della rete week Italia fare in realtà settecento cose per cui ne sintetizzo alcune lavora al Parco Nord Milano fino agli anni ottanta ha recuperato ottocento ettari di boschi e foreste che è un esempio concreto di come le cose davvero si possono fare dirige un centro di formazione Maria parchi Lombardia coordina un festival sulla biodiversità ed è direttore per non farsi mancare niente di una riserva naturale della Val di Mello
Prego
Tutte le cose grazie Gianluca che hai detto oggi portano a nessun altro sguardo una preparate quello più cittadino quello più urbano
Del Progetto foresta niente e del connesso Progetto Scuola foresta nichel quello che coordina gli occhi che mi permette di
Parlare nel tema delle foreste che è stato affrontato
Da molteplici aspetti degli alberi ma molteplici aspetti
In queste due giornate dal punto di vista urbano non dimentichiamoci cioè se le foreste diciamo quelle vetuste che sono state ricoverate oggi quelle che hanno una grandissima la riserva di biodiversità anzi il serbatoio della diversità del futuro sono forse quelle più lontane dalle città e che il corpo dei carabinieri forestali
Da duecento anni di riesce riesce a preservarci
Non possiamo dimenticarci che la vera sfida delle foreste
Noi riusciremo a vincerla o perderla in città un modello di paese dove le valli si spopolano
E i soprassuoli forestali avanzano solo perché è la conseguenza dell'abbandono
E dall'altra parte
Un un suolo cittadino che non lascia spazio alla natura ma che si ingigantisce
Con costruzioni infrastrutture e strade è un modello di sviluppo cioè non potrà portarci lontano anche se dal punto di vista del sequestro della CO due forse il bilanciamento
Lo è
Io do due minuti mi sono entrato subito nel tema
Veramente per ringraziare in maniera poco formale l'arma dei carabinieri che ma è vietato su suggerimento e su consiglio di Mario Salomone a questo convegno portare questo questa mia esperienza perché ho avuto modo e qui il ringraziamento andamento poco formale
Di notare come nelle piccole cose l'arma mi è stata vicina in questo piccolo momento di Handicap chiamiamo così di disabilità temporanea che ho avuto con un'ingessatura e quindi la vostra capacità di stare vicino alle persone di essere al servizio delle persone e soprattutto delle fragilità mi ha fatto pensare molto avete costruito un contesto che proprio perché forse diciamo che si riconosce una neutralità la fedeltà ai valori di i valori che tutti si legano avete costruito un contesto dove
Da Est a Ovest da nord a sud dalla scienza alla politica magistratura
Beh veramente avete fatto una cosa straordinaria un infinito ingresso un convegno in cui c'è un incontro reale
Sul sotto tanti punti di vista io qui porto se volete il punto di vista diciamo dell'ente degli enti più vicino al territorio il comunismo parchi regionali io stesso appunto lavoro come dire ricordava Gianluca in un parco regionale forestali cos'è
è il grande ambizioso Progetto che Milano si è dato per il due mila e trenta per rispettare diciamo per contrastare lotta ai cambiamenti climatici per contattare anche come diciamo è una risposta all'inquinamento del del della della della dell'area diciamo che si sappiamo che la Pianura Padana rischio di inflazione proprio per la qualità dell'aria
è una risposta ambiziosa di piantare tre milioni di alberi in un'area diciamo della della della dell'area metropolitana intendiamoci
Ho sentito
Associazioni oggi gli amici israeliani han parlato di ventisette milioni di alberi ieri in Africa abbiam parlato in parlato di cento milioni di alberi piantati evidentemente
Messe a dimora tentati in realtà che si occupa alle piantagioni solo ritorna per il modo avere massa divorare molto bello il la la metafora ma antimafia ragione molto semplice soffre chi mette giù altri beh detto questo evidentemente stiamo parlando di cose diverse
Perché gli spazi e i tempi sono diversi
Faccio un esempio molto concreto tre milioni di alberi se io ho pianto scusate il pragmatismo metto dimora mille duecento piante a ettaro e c'è una la densità altissima
La la foresta giusta sopra tira avrà
Meno di cento alberi Gaetano intendiamoci
Io perché sono grandi sono vetusti coprono hanno questo è un po'il bosco maturi tanto mille duecento alberi vuol dire che io arrivo a tre mila cinquecento ettari di foresta nell'ambito urbano tre mila cinquecento ettari vuol dire tre mila cinquecento ettari vuol dire scegliere se fare una nuova strada un nuovo capannone un nuovo parco una nuova scuola o fare una foresta e noi sappiamo che questo è un discorso molto difficile
Per ragioni culturali in particolare in Italia il nord Europa questo è entrato molto nella soprattutto in fase ricostruttiva l'urbanistica nata molto nella direzione di far penetrare le foreste nelle città
In Italia forse perché la cultura romana considerava forestiero ci veniva dalla foresta c'è stata
La come dire la necessità di addomesticare il bosco di renderlo adesso ma tutto il paesaggio italiano ideale a ricordarci la straordinaria capacità nostra di trasformarlo in questo senso ecco perché culturalmente portare la foresta dentro la città la foresta foresta non alle luci
Non ha le recinzioni
La foresta in città ha delle caratteristiche che ci spaventa no ecco che allora ha tre milioni di alberi in una città da un milione e mezzo di persone significa creare una comunità Nuova significa immaginare uno sviluppo nuovo
Questa la missione
Contrastare i cambiamenti climatici tra la visione non può essere diciamo solo regalare le piante
Solo di fare delle azioni dimostrative fare dei simboli significa convincere le sessantacinque duecentosessantacinque adesso sono strategico dice amministrazioni attorno alla città e la città stessa che deve individuare delle are
Per riflettere per cambiare strategia di sviluppo non tutte le aree oggi a mente uguali immaginate qual è la mediazione
Cioè per riuscire ad arrivare semplicemente a siglare il protocollo d'intesa con le amministrazioni fallì inserire nel PGT una programmazione urbanistica che va a individuare a togliere del determinate aree da altri tipi di sviluppo per siglare un protocollo che faccia inserire dentro l'impianto per tempo l'operazione
Quindi la visione coinvolgerà le amministrazioni coinvolgere i cittadini coinvolgere le scuole coinvolgere le imprese
Le imprese sì certo in Lombardia c'ha un grande diciamo sostrato economico culturale e le imprese sono molto vicina agli sviluppi territoriali
Però bisogna ricordarlo bisogna sollecitarlo ieri si parlava di dieci euro ad albero
Se il salvadanaio i bambini che mettevano per riuscire a parta
Bene io vi dico sempre per quei calcoli lì che se io devo pensare a mille duecento ettari mille duecento piante ad ettari sono quattro otto metri quadri
Comprare otto metri quadri di terreno Pianura Padana nell'ambito urbano non costa dieci euro
Ne costa cento se non edificabile si intende se già non è edificabile quindi io le piante non le prendo a a cento a dieci euro li devo vendere accento euro almeno per le imprese questo in banca che capite crea una nuova anche un'alleanza dove la preziosità non è solo la pianta ma il futuro all'investimento è il suolo e il consumo di suolo quello che più ci chiama e ci allerta
Non solo alberi non basta piantare alberi impiantare lo usato apposta proprio da un po'letta la dimora di ieri
Perché in realtà queste sono le sfide culturali per fare questo tipo di investimento un albero una nuova foresta incremento vuol dire incrementare la vedervi vuol dire ridurre l'inquinamento vuol dire aumentare il Tucano piccola cioè la la la
Proprio a copertura forestale del del territorio non solo creare aree verdi significa riqualificare le periferie attraverso le foreste cosa difficilissima
Significa per risparmiare far risparmiare consumi energetici anche questo lo devo mettere sul piatto dei servizi così sistemici significa connettere se io faccio il boschetto e mortali non ho costruito una foresta
L'abbiamo già detto la biodiversità è trasmissione passaggio deframmentazione significa incentivare il pubblico il il dialogo tra pubblico e privato appunto perché l'Alleanza deve essere innanzitutto del pubblico le politiche territoriali parla del pubblico
Ma anche il privato
E qui arrivo Scuola foresta mescola foresta mi e l'ultimo minuti che che mi rimangono il programma che abbiamo attivato dall'anno scorso
Che vuole un può essere trasversale fare o di formazione formale con le scuole educazione non formale educazione informale con attività di diverso tipo se vuole partire
Con diversi strumenti da quelle che abbiamo chiamato le sette domande intelligenti che sono un po'leit motiv che unisce un po'tutto l'azione educativa
Che cosa fanno gli altri come dicono gli alberi a partire dalle radici quando piantiamo un albero alla e l'ultima volta che ne vediamo le radici
A partire da questa considerazione c'è un mondo che poi non vedremo più e che non conosciamo e che è bellissimo esplorare con con i ragazzi colle
Che cosa distingue la foresta da un insieme di alberi quando un insieme di alberi diventa una foresta
Cosa rappresento la foresta per la città quali sono i servizi ecosistemi ci si direbbe in un altro linguaggio cosa cita
Ma anche come si trasformano le nostre città attraverso la forestazione la nostra Milano se davvero usciamo Antoinette attuare quel progetto
Nel due mila e trenta come sarà nel due mila e ottanta cinquant'anni dopo perché questo è il tempo medio perché una foresta inizia a essere
Matura
Quale pure manutenzione occorre per crescere insieme alle piante
Io ho pianto adesso un albero di due
Anni
L'ho pianto io nel mio comune quello un albero che mi accompagnerà per la vita nella mia vita diciamo di crescita
Va bene come le foreste urbane trasformano la nostra vita e come convivere con gli abitanti vegetali della nostra metropoli immaginando diciamo un'alleanza e una nuova cittadinanza che li coinvolge
Questi sono gli strumenti che abbiamo realizzato dei laboratori didattici una grande caccia al tesoro l'educazione informale
Un corso di formazione sulla biodiversità urbana per gli insegnanti per i docenti con la tecnica dello storytelling è in cioè raccontare
Per le attività che siamo in conclusione oggi quindi la costruzione di un kit di benvenuto e di ben arrivati
La costruzione di quattro a Baceno la costruzione di quattro ad c'erano quattro cascine nei quattro punti cardinali della città dove invitare le scuole a fare usciti in foresta e quattro Abba declinano in maniera diversa il termine foresta ce la foresta partecipata di Bosco in città c'è la foresta estensiva di Parco Nord
C'è la Grifo resta a sud di Milano a est di Milano con Calascibetta e c'è la foresta monarchica
Perché la storia della foresta ottanta altrettanto
Ho finito Tommaso
Due cose sole deforestazione le azioni pratiche di forestazione nelle aree individuate ecco dentro le foreste l'ultima iniziativa già facciamo una grande mostra didattica dal coinvolgerà anche i centri estivi e servizi comunali che aprirà a settembre e su cui stiamo lavorando per far conoscere le foreste che piantiamo in relazione alle foreste
Delle altre nella alle quattro grandi foreste tipologie di foreste delle nel nostro emisfero
E ringrazio per l'attenzione qui ci sono dei riferimenti ricorda il team coinvolto
Grazie Alessandro recuperiamo qualche minuto in più non dico niente passo subito la farfalla prossimo allenatore giusto una cosa mi fa venire in mente il concetto di albero foresta da ex ufficiale del corpo forestale mi piace molto l'idea di che si riesca a guardare entrambi cioè a vedere contemporaneamente la foresta i singoli alberi con l'importanza che poi hanno come metafora sempre diciamo dal dal globale al al locale il prossimo alla prossima l'attrice Anna Teresa Rondinella parli d'acqua o vai al podio come voi va benissimo grazie allora accomodatevi
Anna Teresa membro del Comitato nazionale internazionale per la di istruzione superiore della ricerca internazionale della Cattedra UNESCO
Sul futuro dell'educazione alla sostenibilità presso la Pontificia Università universitas lateranensi tre coordinatrice del tavolo nazionale
Delle learning sfitti quesiti su UNESCO ed è è un master in Relazioni internazionali presso l'istituto ci si affida lordi Parigi all'interno dell'università di Parigi
Solo con proprio grazie i microfoni cioè assoluto maschili non so quale devo utilizzare se qualcuno dei due semplicemente il verde grazie Gianluca per la presentazione un saluto e un ringraziamento a tutti i convenuti a questa assiste culturale
Desidero ringraziare Tyrrell invito il generale Raffaele Manicone oggi qui io rappresento una Progetto leader delle trentasette cattedre che Citroën cattedre UNESCO che si trovano all'interno
Di circa altrettanti attinenti italiani no come ha giustamente sottolineato Gianluca nella presentazione oggi vi parlerò anche di Udine linea strategica attuata dall'UNESCO relativa appunto alle le armi infiniti
è un programma che nel nostro Paese dobbiamo implementare e dobbiamo farlo con l'aiuto di tutti voi e con l'aiuto delle forze dell'ordine
Sono stata particolarmente lieta del titolo che è stato dato è stato scelto per questo incontro la natura della mente
Al riguardo pensate che il preambolo dell'atto costitutivo dell'UNESCO firmato a Londra il sedici novembre del mille novecentoquarantacinque
Dice poiché le guerre nascono nella mente degli uomini e nella mente degli uomini che devono essere costruite le difese della pace come peraltro ha ricordato attraverso la Ferrari lo staff leit dedito opera che mi ha preceduto
E facendo vedere la bandiera dell'Ucraina
Tutto questo oggi e questa locuzione così importante dell'atto costitutivo della nostra organizzazione diventa a per tutti più vicina proprio per quello che stiamo subendo
Costruire le difese dicevamo nel preambolo dell'atto costitutivo costruire le difese che tutti insieme stiamo attuando proprio nell'ambito attraverso se vogliamo di grandi campagne di cui ieri abbiamo parlato queste campagne ventennali
Che sono state portate appunto avanti dicevamo costruire insieme le difese oggi diventa necessario necessario per preservare gli ecosistemi la biodiversità
E l'andatura al fine per dirla con le parole di papà Francesco di prenderci cura della nostra casa comune e tutela dei creato tutto questo naturalmente pazza
Imprescindibilmente dall'educazione l'UNESCO e l'agenzia leader delle nazioni unite nell'educazione ogni volta che a la gente comune pensa all'UNESCO potenza alla convenzione del mille novecentosettantadue pensa quindi ai patrimoni inalienabili dell'umanità
Ma l'UNESCO prima di tutto l'agenzia leader come vi dicevo venuti qua zone tant'è vero che il piano Baget Dario e del Settore educazione e quello più ampio di tutta quanta l'organizzazione proprio lo scorso anno parlavo prima appunto con le generale Manicone sono stati celebrati i cinquant'anni del programma uomo e io stasera un programma ancora una volta leader della nostra organizzazione diffuso in tutti i centonovantatré Stati membri dell'UNESCO
Cambiare rotta trasformare educazione è stato il tema della celebrazione di quest'anno per la Giornata Mondiale dell'educazione
Promossa dall'UNESCO il ventiquattro gennaio
La direttrice generale dell'UNESCO in apertura del messaggio lanciato per questa giornata a tutti i capi di Stato del mondo ha detto
La velocità dei cambiamenti di oggi richiede più che mai opportunità di apprendimento per tutta la vita per la realizzazione individuale la coesione sociale la prosperità
Economica l'educazione non può essere confinata in un solo periodo della propria vita per quanto importanti siano questi fondamenti in questo quadro si inserisce la dichiarazione delle cattedre UNESCO italiane per la sostenibilità che va nella linea e azione anche del protocollo d'intesa che avete sottoscritto ieri nella giornata di ieri
Io trentasette cattedre eletti uniti quindi Unesco Italia hanno lanciato il trenta novembre come vedete da questa immagine
La loro dichiarazione per la sostenibilità illustrata informa alla presenza della ministro di distruzione Patrizio Bianchi come vedete nella foto
Del Ministro dell'Università e della Ricerca Maria Cristina Messa
Del presidente della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO Franco Bernabé e della vicedirettrice generale per l'educazione dell'UNESCO Stefania certi limiti risultato questo di un percorso cominciato nell'autunno del due mila e venti attraverso una serie di guai binario la dichiarazione parte proprio dall'attenzione sulla questione ambientale
Come perfetto indicatore e moltiplicatore di differenze disuguaglianze proprio pare evidente l'inestricabile interconnessione tra natura e società quindi la natura al centro l'educazione e la conoscenza come risposta per le cattedre la sfida ambientale il futuro del pianeta sono l'orizzonte in cui guardare l'educazione e la riorganizzazione della conoscenza sono la risposta occorre insomma una approccio all'educazione come bene comune e alla conoscenza come bene comune il come bene comune globale alcune delle idee forti siccome si basano le proposte delle carte vedendo appunto illustrati in quella in questa slide la ricerca l'educazione e la disseminazione diventano quindi gli strumenti importanti
Attraverso i quali attuare quanto delineato in questo importante documento che è stato poi presentato all'Expo di Dubai in occasione della giornata dell'educazione il ventiquattro di il ventiquattro di gennaio
Di che cosa si tratta metodologicamente si tratta di facilitare un ambiente di ricerca basta disciplinare divenendo quindi una comunità di sapere capace di interfacciarsi con altre soldi sociali
Da un punto di vista epistemologico la conoscenza da costruire quella del pensiero Complesso
E di una scienza Actors normale con gli strumenti ci sono stati appunto citati della ha sentito anche Sanza per una società ecologica giusta e sostitutive quindi siamo nella medesima vigna di azione a trovare quindi un approccio educativo Temanza disciplinare e transnazionale e promuovere un ambiente educativo e di ricerca culturali attento contribuire quindi a niente la sfida ambientale nell'educazione scolastica e universitaria educarli a cambiamento climatico come fenomeno complesso che necessariamente implica il superamento di una visione delle competenze di tipo per l'accaduto
Riduzioni distico ora vi dicevo prima Pierre tornare
Al concerto dicevamo di di le armi psichica oggi rappresento
La rete italiana e costituita soltanto da cinque città che sono Trieste e Palermo Lucca Torino e fermo l'esperienza della rete del le armi siti si sta rivelando nel nostro Paese come in un interessante campo appunto di sperimentazione nell'interfaccia tra i diversi livelli della formazione la pratica appunto di città educante imperfetta lesse come sappiamo che le scuole non rappresentano più l'unica esperienza educativa per la maggioranza della popolazione e altrettanto vero che esse costituiscono le principali istituzioni all'interno delle quali bambine e bambini giovani e adulti sviluppano le basi per un ulteriore apprendimento durante l'intero corso della PETA pertanto affinché i soggetti possano assumere un atteggiamento positivo nei confronti dell'apprendimento senza trascurare naturalmente gli Effetti sul a benessere personale la scuola deve impegnarsi nel trasformare se stessa in una istituzione che Imola processi di apprendimento per l'appunto permanente il tempo a mia disposizione e concluso sono certa che all'interno degli atti potrò argomentare in maniera più esaustiva quanto al momento semplicemente illustrato in maniera latitanti ma mi piace appunto dire che il richiamo alla complessità proprio perché il professor non teneva è stato esperto per oltre quarant'anni prezzo
Il Politecnico di Milano occupandosi di della della complessità il rifiuto il ritiro del quindi il sionismo
L'incidenza della partecipazione
Sull'equilibrio una gita natura sulla visione critica della realtà e delle relazioni tra i fenomeni naturali sociali su giustizia e inclusione anno della dichiarazioni delle trentasette cattedre UNESCO italiane una chiara visione della sostenibilità
è un definito orientamento che può essere in estrema sintesi Espresso nella ideologia africana
Che molto nota all'UNESCO l'ideologia di un punto ceffoni basket insomma io vi ringrazio per l'attenzione e colgo colgo davvero l'occasione per chiedere al generali Manicone all'ex ministro Costa di voler da questo momento intraprendere un viaggio con la Rete
Di ricerca delle trentasette carte dell'UNESCO italiane magari sottoscrivendo questa nostra Declaration che ormai e divenuta un un talmente leader della della della ricerca italiana che è stata presentata oltre che all'Expo di Dubai anche ora la nostra Commissione l'ha presentata a Barcellona durante questa conferenza che si chiama Black due mila ventidue sull'alta formazione commendam come proprio elemento topico
Bella
Trasformazione educativa che dobbiamo intraprendere per riuscire tutti insieme nell'obiettivo poi diciassette che appunto la la città grazie a tutti per l'attenzione e mi scuso per il minuto in più per la mia relazione
Grazie grazie anche per questa attenzione ai ecco reti di soggetti che condividono progettualità che si propongono io occupandomi di reti ho scoperto davvero che
Come dire ancora più dei nodi sono nelle reti la cosa importante sono i collegamenti tra i nodi sono i link tra di loro perché i nodi voi si possono anche in qualche modo modificare spostare le reti si creano si spostano ma i collegamenti sono il valore più prezioso devo dire questa occasione
Questo convegno credo che sarà capace di creare moltissimi ne parlavo con un amico Mario Salomone proprio prima di iniziare questa sessione credo che da cui nasceranno moltissima sinergia molte possibilità ecco
Di prossimo relatore Louis com'era professore che prego di accomodarsi verso il palco che professore di filosofia teoretica già rettore della Pontificia Università di Santa Croce Roma e presidente della Conferenza dei rettori delle università pontificie romane
Laureato anche in Scienze geologiche oltre studiato poi Filosofia
Teologia prego
Buonasera a tutti io volevo iniziare questa questo intervento un po'conclusivo dalla tavola rotonda di oggi questo primo questa prima seduta di Favaro torno a dire oggi con un ringraziamento per l'invito a partecipare a questo interessantissimo convegno ma mi si permetta anche da non italiano con resta qui in Italia da una vita con un sentito ringraziamento se le autorità di questo Paese e incominciare con quella canonizzato il convegno che ha avuto la
Ciò avviene all'idea e convocare queste persone
Sì da prospettive così diversi interdisciplinari quindi molto arricchenti anche in generale le istituzioni
In questo Paese tante realtà civiche
Cioè nascono crescono incitavano a fare voi impegno di tantissimi cittadini per preservare un patrimonio straordinariamente ricco sia da un punto di vista ambientale naturale sia da un punto di vista artistico sia da un punto di vista umano
Lettere dimensioni ci sono intrinsecamente connesse
L'artistico l'ambientale l'umano dall'una si passa all'altra perché sono tutto tutte e tre un'unità per questo motivo volevo appunto cogliere questa occasione per me
Dalla mia modestia ringraziare l'impegno dire che non presenterò nessuna slide per un motivo ben preciso che adesso dirò
La mia sarà velocemente una un intervento molto puntuale da un punto di vista antropologico cioè vorrei fare
Un passo indietro per vedere la risonanza che ha il noi tutto quanto abbiamo ascoltato tenendo presente che quando si parla di formazione dir locazioni informare il primo ambito il locativo informativo sempre l'esperienza
Che sente l'esperienza
E l'esperienza quotidiana l'esperienza che uno ha in famiglia con un gruppo di amici quando qua con persone che conoscevo o che magari non conosce però con le quali ma da condividere qualcosa questa esperienza quotidiana
A un'incisività straordinaria nelle persone
Da questo punto di vista io vorrei appunto adesso per fare una proposta
Non dico di chiudere gli occhi perché non ce n'è bisogno massivi andare con la nostra mente per questo non volevo nessuna via positiva andare con la nostra mente ciascuno di noi adesso
A conclusione di queste interessantissime relazioni dove si è parlato tanto di natura andare con la nostra immaginazione ha un ruolo naturale particolarmente Kakà
Ciascuno ne ha diversi facciamo lo sforzo di andare con la nostra immaginazione ha un costo della natura nel quale ci troviamo proprio a casa
Animali riflettere esperienza abbiamo quando siamo uniti esperienza che ricaviamo è un'esperienza molto ricca perché poliedrica
Pensiamoci immaginiamo con l'uomo sia per esempio scusate il riferimento personale tanto per avere un punto così il riferimento io ricordo tanti anni fa neanche tanti sono alcuni anni fa io come si diceva la mia prima lavori è stata scienze geologiche e con la pressione mi è rimasta
E si concretizza tra l'altro né la pace né per la montagna ricordo un una volta in quindi la prima volta in qui sono andato alle Dolomiti del Brenta
Inizierà un masso enorme straordinariamente bello
Giorno di fossili
Talmente emozionato per ciò che vedevo c'è un gruppo che veniva dietro a me che erano dei tedeschi lo ha fatto fermare per spiegare loro ciò che loro non vedevano perché da non Esperti probabilmente non vedevano altro che un masso quella voce straordinaria
La ricchezza e biologica in termini di fossili di quel masso era straordinaria e quindi ho provato a spiegare
Il mio povero tedesco a questa famiglia ciò che stavano tenere Uccio che potevano vedere pensiamoci esperienze abbiamo quando siamo in mezzo alla natura
Innanzitutto l'esperienza come dicevo poliedrica perché da una parte e un'esperienza sempre dilettevole
Un'esperienza estetica di una bellezza che con che che contemplo ma un'esperienza estetica anche nel senso in qui io mi sento in sintonia con quella realtà
Non sparire anziana anche somatica
Ci fa ci dice fisico si cammina si si si è svolta ci si muove un'esperienza relazionale si con degli amici ci parlava prima quel bellissimo proietto circondante il ragazzino cioè molto bello nonché la natura sia anche ambito dei rapporti interpersonali
La nostra esperienza di natura quando è autentica innanzitutto un'esperienza che zone vanno in
Precedente in secondo luogo e un'esperienza di riconoscimento ci rendiamo conto come Stato sia stato teneramente ben illustrato ci rendemmo conto che la natura a una sua natura
Ha una sua identità le sue leggi il suo modo di di di di esserci e di svilupparsi e questo una persona che ha esperienza della natura lo percepisce in una maniera per così dire a osmotica non ho bisogno di riflettere Loseto
Nel regole e la nostra esperienza di natura di il riconoscimento del riconoscimento anche se non ci facciamo scienza antica ma poiché la terza parola la terza prova che volevo adesso accenna anche rispetto l'esperienza della natura un'esperienza che proprio per le per il suo diletto e proprio per il riconoscimento che mi che mi che mi suscita gentilmente un atteggiamento di rispetto alla natura fa rispettata
E quindi ciò significa che nasce in una maniera molto spontanea ciò che è stato anche via precedentemente detto l'atteggiamento etico profondamente etico ma nun etica non un'etica che si impone non etica che ci fa sentire per così dire e costretti a perché obbligati assicura un certo percorso
C'è un'etica naturale che ti viene da dentro che ti viene spontanea
Che appunto parla della tua autenticità e quindi quarta parola se l'esperienza dalla natura l'esperienza comune quotidiano dalla natura e dilettevole il riconoscimento di rispetto e anche un'esperienza di ringraziamento
Divertimento perché la natura non è mia io mi trovo nella natura perché la natura per me mi si presenta come un bellissimo dono di allora
Questo questa esperienza della natura con queste quattro caratteristiche dopo lutto accennare e straordinariamente formativa della persona
Perché il conducente ha ciascuno di noi a sapere anche un atteggiamento simile nei confronti nostri e degli altri e quindi una ti ti la la il carattere dilettevole di essere con le persone
Il carattere di dal riconoscimento delle altre persone della loro dignità della loro del natura dei loro diritti anche della nostra natura personale
Rispetto
Rispetto degli altri poi il ringraziamento in sintesi dal mio punto di vista l'esperienza della natura e straordinariamente formativa
Per la persona che da qui lo stretto rapporto
Prima ancora di sociale antropologico come metteva in evidenza anche un punto di vista più sociale e politico professore dal punto di vista antropologico del rapporto che c'è tra natura e democrazia Tantra natura e senso dell'umano per questo motivo
Anche la lascia papa Francesco ha precedentemente papa Benedetto neanche Giovanni Paolo secondo parlavano in questo contesto dell'ecologia dell'umano e come l'atteggiamento ecologico nei confronti della natura
Ha una ricaduta anche all'interno della persona Tel riconoscimento davanti la nostra natura umana dal nostro rispetto verso gli altri nostro ringraziamento per essere quanti altri
Ma questo intervento il mio
Dopo tante cose interessantissime che son dette
Facendo un passo indietro pensando alla nostra esperienza venatura trasmette un un messaggio
Adottarlo anche i ragazzi giovani basta avere questa esperienza di natura come si fa aiutiamoli perché e formativa in un modo spontaneo naturale perché fa le persone di buon cuore di che ci aiuta come dicevo a trovare l'autentico riletto
Il riconoscimento di una natura
Il rispetto di questa natura anche dalla natura nostra e poi il ringraziamento per questo finisco anche ringraziando di nuovo nelle convegno se tutte le attività che con motivo dalla natura del dell'arte il patrimonio artistico di questo Paese e dell'umanità che contraddistingue l'Italia si fanno grazie ancora
Grazie grazie mille mi sembra questa di cui sono la chiusura migliore che possiamo fare di questa sessione abbiamo cercato di mantenere uguale il ritardo che era stata accumulato dovremmo esserci riusciti
Io chiudo semplicemente con l'idea che questa complessità che abbiamo provato in qualche modo qua declinare perché abbiamo parlato appunto di temi davvero che toccano la maggior difficoltà possibile dalla democrazia al cambiamento climatico all'uso di risorse come queste cose possono essere messe insieme a raccontate in qualche modo sia alle nuove generazioni perché anche vogliamo dircelo farle diventare anche per noi un quadro di senso logico forse lo sviluppo sostenibile la sostenibilità fatto procura restano cioè cerca di mettere insieme delle tematiche così diversa attraverso cui gli indicatori quei diciassette Obiettivi di sviluppo sostenibile compreso il diciassette che quello delle istituzioni e in maniera tale che ognuno di noi ogni giorno nella propria attività quotidiana
Porti avanti il tema della complessità ricordandosi lavorando che esistono tematiche ambientali che devono essere conciliate con quelle sociali
Che esistono retti cioè devono essere capaci di intercettare anche gli ultimi mi rivolgo qua problemi sono mera perché la Chiesa questo prova prova a fare e naturalmente devono essere collegate a quello al al tema economico con l'istituzionale grazie mille per la vostra pazienza ci fermiamo qua vi rimando alla prossima sessione
Aveva ben tornati io sono Cristina Giannetti sono a capo ufficio stampa del creare il principale ente di ricerca italiano sull'agroalimentare
Sono di accompagnerò negli ultimi due pannelli diciamo last but not least attiviamoci un posso vista l'ora mi raccomando non ci abbandonate interferenze Silver esistiti in quali parlo del pubblico che ci segue la casa fin qui facciamo insieme a quest'ultimo miglio che come tutti gli eletti e tutte le ultime miglia sarà sicuramente il miglio più appassionante interessante mi fa molto piacere moderare questo panel perché come vedete è un panno interamente al femminile
Esatto allora è un po'interamente al femminile che anziché parlare come di solito l'immaginario collettivo di beneficenza scuole tutte pazze molto femminili parla invece di tematiche estremamente importanti e pesanti
Perché ci sono tematiche che diciamo legano l'informazione ambientale non tanto al a discorsi per carità importanti e belli Mamea discorsi molto pesanti raccontarla protezione della natura spesso a rischio della vita
Un dato molto rapidamente sta mettendo lavoro questa giornalisti ambientali morti su Google celesti esce veramente il mondo praticamente negli ultimi dieci anni sono tredici giornalisti ambientali uccisi
Diversamente da quanto non si pensi il giornalismo ambientale soprattutto in un tante altre parti del mondo non ha soltanto come dire il compito di parlare di specie protette di parchi eccetera ma diciamo fa inchieste sul campo inchieste molto pericolose che portano soprattutto anche in questi tempi di cambiamento climatico a parlare di come dire situazioni che poi portano a società ad affari ad economie a situazioni molto poco femminili molto attuali molto importanti e molto pericolose e nulla sulla dicotomia tra ambiente ed economia si gioca gran parte della partita
Di questa nuova cultura di questo nuovo mondo di questo nuovo paradigma socio economico
Che in questi due giorni tutti abbiamo capito che come dire è quello da affrontare è lo zoccolo duro è il tema iniziamo subito questo giro del mondo dell'informazione ambientale
Di associazioni di giornalisti e giornaliste di colleghi e colleghe coraggiosi che vanno avanti alla ricerca di una verità che può essere molto costosa in ogni senso da scrivere iniziamo questo nostro giro del mondo con che egli ha a caricare giornalista presidente e ai dono estremi scorretto ed abbia presente a Cervia ok a Cervia giornalista presidente del Forum giornalisti ambientali in India Welcome to India direttivo sentire
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L'uso di una rete di comunicazione sui cambiamenti climatici molto interessante che si chiama lati clima prego Carpiano Attilio grazia mille adesso movimentata quella
Buonasera vediamo
Buonasera sì lo so
Buonasera a tutti e tutte per me un grande piacere essere qua con voi per presentare vi è un progetto molto interessante che abbiamo avuto e nell'America latina
E ringrazio prima di tutto l'arma dei carabinieri per questa opportunità di essere qua oggi allora volevo chiedere di quanti di voi si attestati nell'America latina in qualche parte
Tanta
Avete visto allora la diversità che noi abbiamo a livello umano culturale anche di natura certo ok e giusto questo che abbiamo fatto con questo precetto cercare di comunicare di una maniera molto effettiva e certamente questa diversità e questa protetta si chiama giornalismo partecipativo e sulla via diversi dai fatti e in America latina è stato fatto da dover retti di comunicazione ambientale che ne siamo nella regione
Allora ci siamo esattamente interessano
Faccio bene Sant'Elia quella parte sì
Allora chi siamo
Mai tutto e latin clima latin clima un arredati comunicazione sul cambiamento climatico in America Latina che è nata nel due mila quindici con il supporto dei ministeri due ministeri dell'Ambiente
Quella del Costa Rica anche dell'Uruguay che questa è una cosa molto molto diversa
Anche il supporto dei due centri vittime cerca prima il primo sarebbe il centro scientifico tropicale e il secondo è il centro avranno Micco tropicale di ricerca e K situazione Cartier
E a e il supporto della cooperazione spagnola dai due mila diciassette io sono la coordinatrice del costare noi abbiamo principalmente due obiettivi empiriche il primo produrre e diffondere informazione su qualità sull'ambiente e cambiamento climatico
La seconda che è molto importante insegnare i giornalisti latino americani i temi dell'ambiente cambiamento climatico ha poi e con nettare loro con gli esperti questo è molto importante per arrivare ad avere oppure una informazione veramente le qualità
E per il pubblico generale
Contare addetti giornalismo che è stata coinvolta in questo pezzetto chiama Clavel Bentivoglio che che è un mezzo di comunicazione di notizia ambientale
Una piattaforma anche collega giornalisti lire o studenti di giornalismo e comunicazione interessati al giornalismo ambienta nell'America latina questo è stato molto interessante perché la Tin Tin ma noi stiamo a San Josè Costa Rica invece trarrebbe intimano e loro sono quello assai siamo ricerca hanno a mettere andare avanti con questo progetto
Così dall'onta con tutti i mezzi tecnologie ottiche che c'è sanate
E allora se l'America Latina l'America Latina e incredibile perché ha il cinquanta per cento della biodiversità la quale ma lo stesso tempo ha perso il Noventa e quattro per cento della biodiversità nel corso di quelle tese anche una cosa gravissima infatti perché ci sono tanti motivi
Le i primi sono prima di tutto per vita di habitat stoppare sfruttamento dispersi cambiamento climatico specie in basso Eric e contaminazioni più o meno lo stesso che c'è che succede dappertutto verrà ok allora avendo questa contesto e noi abbiamo strozzato diciamo le opportunità che che che c'era in questo senso
E abbiamo passato questo progetto sui tre Pilar prima di tutto e c'è una crescita dell'interesse sul quotarsi
Veramente a destra Abate esempio voi potete vedere a tutti i Paesi che diciamo l'ultimo studio degli ascoltatori di poter e ci sono vari paesi de dell'America latina e anche l'Italia nel posto mi sembra a posto undici una corsa richiede secondo una grande grandissima per evitare biodiversità nella prefazione come avevo visto che la terza ragione diciamo in questa opportunità è stata una mancanza di informazioni infatti sui termini io devi eversiva
Allora col supporto deve intervenire sta attraverso la giornali internet qualche
Siamo riusciti a mettere a posto questo progetto con lo scopo commi come Vieri di commentare la diffusione varietà dell'informazione sulla via diversità
In America Latina coibentati appunto che citare ipoteca cioè molto una cosa molto molto interessanti
Allora è così come è nato graticci
Ecco scusa
Lasciare no come faccio per lasciare andare questo qui
Forse glielo
Potrebbero diventare vicini maltrattata Carlo
Qui
Questa è stata la la presentazione nel diciamo trasporta
Allora il Progetto questo ha tradotto ventitré portasse l'anno scorso
Fatti relativi clima che tensione poi dieci
Dai giornalisti locali latinoamericani che questo è stato molto interessante perché vorrei dire che abbiamo avuto anche tanti voti tanti temi di vere diversi accenti giusto per mostrare come la redazione
Il funzionamento tali gli episodi del portale sono stati riprodotti
Centinaia di volte infatti almeno in quattordici diversi Paesi dell'America latina Seriate i battenti a migliaia di decision makers che è molto importante infatti e alcuni episodi sono stati riprodotti anche dalle radio locali
E questo è è molto importante perché perché le pistole rimangono ancora se possano possono essere ascoltati e questo vuol dire che l'impatto può essere ancora più grande questo Sansa
E sacche le tematiche più ascoltate che il pubblico è stato particolarmente interessato all'episodi come specie capisco l'estinzione nel un un esempio sarebbe la tartaruga liuto oppure al Battarola in inglese
E danese chiama tartaruga Paoli la o tartaruga l'auto che anche parte della diversità nomi ci avviamo dappertutto un'altra Laccoto rammarica ditemi ante che si pagano dal Venezuela e anche l'accordo è scarso che la collega Cassuto è stato un accordo molto importante da noi perché è stato infatti il primo accordo ambientare le nell'America latina ancora diciamo il professor coinvolgere tutti i Paesi in questo senso
E qua e l'esempio della tartaruga gli otto che è una cosa incredibile perché appunto e la tartaruga marina pietra nel mondo quella del Pacifico orientale molto a rischio estinzione si può arrivare a misurare due metri è una cosa incredibile pensare fino sì seicento chili io soltanto soltanto omonima niente su Mila diventa altrui
Per cui diciamo che questo sarà un esempio è quello che abbiamo fatto senza contatto perché non soltanto la mia diversità che c'è ma anche come proteggerla messo illusioni che ci sono in questo senso accanto alla produzione del post cast abbiamo fatto anche tanti con tre UE minare ad esempio Ettore per i giornalisti come esperti primordi sul nuovo accordo globale per la come conservazione della biodiversità la la ci sono stati Esperti della via mondiali infatti nella mia le modelle per la conservazione e alla lettura e anche tele con le Nazioni Unite quelle che si occupano dell'ambiente secondo abbiamo fatto un altro quei minare per raccontare come produrre infatti un podcast che è stato fatto nel forum di comunicazione cambiamento climatico organizzato dalla Tintin ma e la cooperazione spagnola euro clima e ovviamente che l'accordo del Sasso abbiamo fatto disposizione una politica per la copertura della biodiversità nell'America latina se può ancora scaricare dal nostro sì chiunque
Allora faccio belloccio lezioni imparate sono tanti ma tre diciamo sono quelle più importanti la prima la più iniziativa ha mostrato quanto posta veramente è stato importante il giornalismo partecipativo per risolvere il tema dell'avvio di per tirare informati di grande successo dichiara per il grande pubblico come come sarebbe el Pozzati infatti anche con l'aiuto dei tanti giornalisti
De dei tanti Paesi è una cosa uno sforzo molto importanti
E poi la specie bandiera Como quella della tartaruga alle otto per il quello destinazione posto nove e questo è molto importante per prenderlo in conto e po'possa avere molto successo nel diffondere il messaggio e conservazione come la gente si verde attraverso una specie
E la Teresa i giornalisti hanno chiesto anche l'opportunità di aumentare e per aumentare le loro conoscenze e sapere un po'di più sulle questioni della diversità
E anche l'opportunità che decotte reazione che questa è la cosa più importante per avere infatti un impatto più profondo con una visione regionale perché alla fine voi sapete che la via diversità non apre un tiene politiche e bisogna come giornalisti pare questo cercare di trovare mezzi mani era Epiro effettive di arrivare al pubblico generale a con con questo senso de della biodiversità a livello regionale anche globale
Cioè grazie mille mirare le grazie Caspian
Grazie mille direi che nel nostro mestiere nulla funziona bene come una bella storia ma adesso sentiamo le fare che ci racconta dall'Egitto Dalia bel saranno giornalista e cavoli rapisce nel saio anzi ma anche
Dalia sei io quattro bis io chiedo Ugo
Nella sfera tutti R. poi
Innanzitutto desidero ringraziare veri per avere mi
Invitata è un grande onore
E poi i sono molto felice di essere qui in Italia perché come ho detto
Ad Alfonso la più bene la paese del mondo
Olanda vasto allora io sono l'ottima relatrice
E ultimare l'attrice delle volte è la più sfortunata non per il tempo ma perché ormai tutto è già stato detto e pubblico è già stanco Moro
E quindi nessuno vuole sentire le persone che continuano a parlare cercherò comunque di rendere la mia presentazione proprio interessante allora io lavoro come giornalista sono caporedattore scientifico lavorò come giornalista da ventisette anni
E all'inizio ho lavorato per ad Hammamet tuo
Con a un settimanale francese ed erano responsabile del Settore Ambiente e poi sono diventata capo redattore scientifico della
Dell'edizione americana araba c'è un'edizione italiana però nome
Interessa anche perché non era l'inglese
Comunque santifica la Carrà a diciannove edizioni in diverse lingue anche in italiano spagnolo francese eccetera
Due volte buono ricevuto anche un premio dalla Reuter sarà ho scritto un articolo sulla biodiversità per il quale ho ricevuto un premio
Va bene ha c'era un albergo albergava che si trova vicino a lasciare Mancini Ca'
La città in cui avremo si terrà alla il Coppa a novembre a sarà mai secca c'è un investitore che
O aveva proprio il corale alla barriera corallina sulla sua spiaggia molto vicina alla spiaggia per cui so albergo non ha in realtà una spiaggia per gli ospiti gli ospiti devono prendere
Un Forman ma e poi di recarsi alla spiaggia altrove in dieci minuti e questo investitore ha chiuso il suo albergo
Viene appeso un bondholder praticamente ha distrutto completamente tutta la barriera corallina
E la polizia ambientale non può nemmeno entrare nel suo albergo
A distrutto
Diego orali per poter aprire una spiaggia
Per facilitare il turismo dei suoi clienti e queste è l'articolo che io ho scritto dei turisti no
Hanno lanciato una campagna su internet dove per boicottare questo tema nel tutti devono poter fare questo albergo perché non ha mai rispettato l'ambiente
E questa è la storia che ho raccontato che ha vinto il premio però interessare io sia nel comunque come giornalisti noi siamo motivati dobbiamo parlare della biodiversità i perché si tratta di un argomento molto vasto
Molto diverso questo aumenta anche la produttività delle la stabilità del dell'ecosistema
La biodiversità e dovunque la nostra vita per cui era era molto interessante per i giornalisti tatari quest'argomento che cambia continuamente
Questo
L'articolo pubblicato sul nei chissà nel mese di gennaio del due mila ventidue e il titolo era decidono di la biodiversità
Lieve affrontare un anno speciale la ricerca sarà fondamentali quindi nei cha la rivista Nature non so se la conoscete
Ovviamente la prestate importante
Con un ieri
Un impatto molto importante di cinquanta letteralmente significa anche un una un giornale rivolto proprio gli scienziati estremamente affidabile
Mutamenti la biodiversità diventato per gli scienziati un argomento estremamente importante queste sono le cinque minacce alla biodiversità e tutti naturalmente le conoscono mi fermo qui sul cambiamento climatico nessun rischi perché se guardate in cima
In alto a destra nella slide in giallo
Vedete la percentuale di specie
Che sono state colpite influenzate dal cambiamento climatico se abbiamo un aumento della tensione temperatura di uno virgola cinque gradi Celsius
E invece info amorosa un rosso
Vedete se invece
Quali sono i che se l'aumento di due gradi
Andiamo la differenza diciotto per cento di insetti sedici per cento di piante
E otto per cento di vertebrati
E praticamente si è triplicata con questo aumento due gradi e poi il sopra sfruttamento perché nei paesi in via di sviluppo c'è una mancanza di consapevolezza c'è la povertà e poi tutto quello che è stato già detto devi colleghi prima di me
Ci sono delle sfide e delle difficoltà per la biodiversità casa o della mancanza di informazione nel mondo in via di sviluppo non abbiamo cifre non fu conduciamo studi perché
Non sono una priorità
Qualcosa che come un bene di lusso per così dire o come così questo è quello che pensano ruolo dei media deve preparare delle campagne deve cercare di incrementare la consapevolezza delle persone voglio raccontarvi una storia nel duecento
Do quattro c'è stata la seconda isola più grande del Mar Rosso che tu non lui con investitori europee e si tratta di una zona protetta perché è un'isola molto ricca di biodiversità
Ora e ci sono alcuni punti dimensione più famosi al mondo c'era un investitore
Europeo che voleva impossessarsi di quest'isola e costruire migliaia di stanze d'albergo
E creare poi dei ponti per collegare questi isolate isole più piccole come per esempio è stato fatto secondo il modello della Grecia
Ma in questa zona specifica era molto molto pericoloso
Per la biodiversità e io ho ricevuto una telefonata da vuole ne girano un'ONG scusate che lavorava da regata e mi hanno detto
Da Dalia deve venire data prende un volo perché vogliamo fare questa campagna vogliamo veramente fermare questo progetto
Per cui sono andata lì ieri abbiamo ovviamente scritto un articolo io ho portato tutti i miei amici o comunque tutti gli altri giornalisti del paese Ceranesi ambientali che che hanno potuto lavorare con me abbiamo fermato al progetto grazie
La ma ci sono tantissimi esempi
In cui abbiamo fermato anche un altro progetto per esempio ha davanti all'albergo Four Season sta sul Nilo
Allevano ampliare la strada
E
Scavando nel Nilo
Sempre questi investitori
Ci sono ovviamente molte macchine che passano in quella zona è una strada molto stretta per cui investitori del fossi senza utero non volevano che troppe persone si potessero fermare su questa strada
E li volevano rendono più esclusivo e allora hanno pensato di fare che cosa
Di trasformare il territorio per cui una parte del meno praticamente veniva trasformata
E noi siamo riusciti a fermare anche questo progetto inoltre c'è un altro Progetti soffre di un male fa Jomaa
E nella parte meridionale del dell'Egitto in una zona protetta in realtà ho dimenticato di dirvi che l'Egitto abbiamo trenta aree protette diverse che coprono il quindici per cento della superficie egiziana ma il problema qual è
Io che ministero per l'Ambiente
Il
Della polizia
Ambientale non hanno sufficienti risorse
Per proteggere queste aree e poi con la povertà ad esempio abbiamo una dei dipartimenti che si trova al Cairo e durante la rivoluzione c'era una pareti intorno a quest'area protetta questa pare ed è una parte della parete è stata distrutta e questa era praticamente una foresta e sono entrati invece con i camion all'interno di questa area
Hanno raccolto la sabbia necessaria per le costruzioni per motivi religiosi e con questa sabbia in questa sabbia abbiamo tantissimi tantissimo legname che proviene proprio dalla dalle foreste in questa zona ci sono tre aree protette e c'è un grosso investitore egiziano
Indotto ricco magnate un miliardario che sta costruendo una è legata stava costruendo un resort di lusso sulla lago Caronna che è un'area protetta che riceve
E che raccoglieva uccelli migratori ogni hanno durante la stagione invernale Erizzo progetta un progetto di costruzione di un resort
Delle nella legge ambientale sexy costruisce sull'acqua in un'area però porta eletta
Bisogna fare in modo che questa costruzione sia cinquanta lettere di distanza dall'acqua
Io ho scattato delle immagini
E ci sono delle persone che mi conoscono e adesso praticamente
Stanno
Nuovo vedendo sassi all'interno del del lago addirittura allora io ho chiamato l'investitore ho chiamato l'azienda l'organizzazione non investitore ovviamente perché si tratta di un personaggio molto favoloso con fotografie che sono sempre nelle prime pagine della stampa boh
E ho detto questa organizzazione voglio parlare con il responsabile che si occupa ha dei contatti con la stampa e mi hanno chiesto perché e ho risposto perché io delle fotografie e che mostrano il pericolo ciò che questo investitore di spetta l'ambiente perché ha ottenuto riso ambiente per il sole sorta allargata e allora perché sta operando così appaiono in nessuno vuole può parlare non è possibile parlarle allora benissimo fare a modo di pubblicare queste fotografie se non ce ne sono che mi risponde e che prende contatti con me io le pubblicherò e non vi chiederò nulla
Uno ore subito poi una telefonata dalla segretaria di questo grande investitore che mi ha chiamata appunto a mi ha chiesto gli ha detto il dottor Sabina vuole parlarle vuole parlare con me e mi ha detto che cos'è che lei ha io ho delle fotografie ho risposto
Sai io rispetto l'ambiente sì incerto signore lei rispetta l'ambiente però le persone che lavorano per lei no
Ma io e lei è troppo impegnato ovviamente non può andare a vedere con i suoi occhi per cui lei queste cose non le sa per favore mi può inviare le fotografie sulla via mail personale ho inviato le fotografie e ancor molto avviso le foto Pagliari chiamata un'altra volta e mi ha detto lei ha perfettamente ragione signora perché questa situazione cambierà ma perché lei non va a vedere con i suoi occhi quello che sta succedendo ovviamente
Noi eravamo in vacanza e abbiamo votato i giorni sarò lì mi ha risposto poi quando siamo andati lì ieri
Tutto era perfetto andava bene
Il giudice del lavoro
Era stato rispettato diciamo scattato delle fotografie pareo di articolo comunque ha messo il prima e il dopo proprio perché ovviamente avevo fotografie scattate prima e dopo può però quantomeno adesso lui sta rispettando le leggi ambientali certo mi poteva anche rispondere faccio quello che voglio sono poter e niente però ecco l'ultimissima cosa lo so che siamo in ritardo
Però
Nel mio sito internet
Delle della Scientific American avete esce ma queste sono ancora immagini e dell'articolo che abbiamo scritto abbiamo scritto
Ho trecento e più articoli in cinque anni
Cerca sei al mese
Il dieci per cento delle nostre pubblicazioni riguarda la biodiversità questi questi sono i miei contatti grazie per la vostra attenzione
Ora
Torresan Maria Lai
Se mi letale per queste fantastiche storie di
Vita reale
Tutte le donne ci hanno coinvolto a Raymond le storie attimo alle ai relatori indicando tujone sì anch'io fra l'equità e adesso vengono invece sul palco questi germi affermi vi chiedo vi vedo tutti non vi muovete
Andiamo all'ultima tavola rotonda un bel respiro ce l'abbiamo fatta allora siamo vicino a me serbi Babette presidente la Societé o con Environmental giornalista Alfonso Cauteruccio presidente dei Green accordata si aprono la porta presidente Istra Lorenzo Ottolenghi vicedirettore RAI cultura il duca esce un altro e Stefano Vaccari viaggiavo in casa qua il mio direttore generale prego
Grazie
Che almeno
Nati
Allora intanto dei miei ospiti si accomodano per non farmi svenire davanti allo schermo quelli che sono rimasti erano farli addormentare alla introduco un attimo il tema di quest'ultima tavola rotonda diciamo che è come se fossimo stati in una festa per due giorni a casa di amici nel senso che l'arma dei carabinieri la coma al tema ricorre il generale sicuramente sì generale di marzo ci hanno aiutato e ci hanno accolto in questo mondo di impegno di passione
Per un mondo nuovo per un paradigma nuovo e che deve cambiare
Come dire la festa è quasi finita gli amici se ne vanno è il momento di tirare un po'di somme e di capire cosa c'è un decreto abbiam detto abbia avuto contributi qualificati Sini
Ricchissimi elaborati estimi adesso diciamo andiamo un attimo a tirare le somme a vedere perché il titolo di questa tavola rotonda è informare per sensibilizzare un impegno comune
Allora dagli ospiti intanto che noi siamo siamo ci stiamo attrezzando faccio come lei consigli per gli acquisti mi intrattengo mettendo qui ci stiamo preparando questo è il bello della diretta sostanzialmente qui avete l'istituto due delle principali istituzioni di ricerca perché il TAR ha la principale istituzione italiana ricerca dedicata all'ambiente
E il crea dove lavoro io e il principale istituzione italiana dedicata all'agroalimentare già dalla sede dove siamo avete capito in questi giorni quanto tutto sia connesso agricoltura alimentazione e ambiente
Poi abbiamo diciamo la televisione pubblica italiana perché insomma parliamo comunque di di uno sforzo culturale molto lungo che c'è da fare
Parliamo appunto di giornalistiche come abbiamo visto anche dalle storie del pane che ci hanno preceduto svolgono un lavoro quotidiano importantissimo di crescita della consapevolezza in questo processo culturale
E lo fanno giorno dopo giorno articolo dopo articolo storia dopo storia
E quindi abbiamo come dire i presidenti di un'associazione di giornalisti ambientali Beppe la di casa nostra va be'sa Alfonso Cauteruccio ma abbiamo anche giornalisti americani il giornalismo scientifico e ambientale americano
è un giornalismo da cui secondo me abbiamo molto da imparare proprio per questa loro capacità di tradurre di rendere in storie belle appassionante anche concerti molto difficile ma ci stiamo lavorando e ci stiamo lavorando ci siamo anche noi ci siamo all'opposto all'Italia di stiamo migliorando stiamo facendo passi da gigante alzati Babi senza Trio mi ha detto
Vecchio e finora notevoli assai delicato socio anche più prospera
Vengo dalla radio so come lavorare con l'orologio
Lazzaro anche del
Metodico la mascherina casetta Sardegna faccia è bellissimo essere qui con voi questo pomeriggio mi sento di dover raccontare una battuti visto che dobbiamo andare lì e magari a prenderci un un brain Kalvar sono tutti stanchi sono sicura cercano di essere bravi e porterà un po'a un punto di vista proveniente dagli Stati Uniti
Come Cristina detta sono presidentessa della Società di giornalisti ambientali se vi voglio dire molto brevemente di che cosa si tratta
Siamo la più grande organizzazione nell'America del Nord che si che raccoglie giornalisti mentalisti siamo stati costituiti per i trent'anni fa
Ma un gruppo di giornalisti dedicati che hanno deciso che dovevamo riunirci come comunità di giornalisti per sostenerci a vicenda questa che interviene questa esigenza del secondo anno come presidente per me oltre la casa e strappato bellissima programmano l'altro ruolo creano come professore
Di pratica la Walter Cronkite scollo giornalismo presso la carità masse di ogni paziente non ne scenderà otto aprì dettaglio ma la possibilità di lavorare con i giovani giornalisti che vogliono imparare come comunicare sulla scienza soprattutto il cambiamento climatico nella transizione verso le rinnovabili nelle questioni sostenibilità
E arrivano canti in tantissima speranza al tentativo il desiderio di cercare di fare qualcosa per quello che riguarda le sfide del nostro pianeta per affrontare
Io parlerò maggiormente di questi argomenti e di come il e di il cambiamento climatico in particolare perché secondo me fondamentale rispetto alla nostra
Attuale situazione sappiamo che c'è un problema dobbiamo andare a guardare soluzioni il che significa che e i nostri servizi devono seguire questo al momento questo argomento ci dobbiamo concentrare su storie che sono incentrate sulle persone gli Stati Uniti sono sicura che anche in altri paesi cioè un'enorme quantità di informazioni che siamo anche a disposizione si può trovare di tutto
Da quello che ci serve interessa per via di questo ci sono tantissime Miss informazioni
Dobbiamo cercare quindi di discernere vi parlerò del modo in cui i giornalisti uomo possono muoversi all'interno di tutto questo e di come invece G. incentrare le storie su quello che ci interessa
Voglio anche dire che il cambiamento climatico soprattutto negli Stati Uniti alla ragione per la quale davanti un media nazionali saranno aggiungendo
Starvaggi stupefacente resta per esempio aggiunge altri giornalisti che si occupano delle questioni ambientali una specifica però il camion immagino avete anche il Washington post legno Times che si stanno concentrando sul cambiamento climatico si tratta di
Presenza giornalistica nazionale a volte anche internazionale
Che si concentra sul cambiamento climatico credo che sia anche molto importante
Per i giornalisti locali portare avanti queste storie che rappresenta una grande sfida come sapete gli onesti forniscono informazioni su cui di cui ci si può affidare questo mondo così complicato
Voglio dire che senza il giornalismo ambientalista le nostre democrazie sarebbero cose sarebbero traballanti
Voglio parlare dei titoli
Questo una sola immagini alcune recenti cittadino date
Che sono abbastanza acqua poca litigi i loro AGCI
Ora sappiamo quali sono le sfide che il mondo deve affrontare la metà delle persone sottoposte a sondaggi a è stato detto che i titoli come questi spari concentrata chiaramente sul problema
Dirai su una parte tragica sono state ragioni principali per cui il pubblico
Si allontana essi volta le spalle quando vedo questo sentito Lippi ci volta le spalle voglio le volta le spalle sono una giallista c'è uno studio condotto da mi chiamate sta sul cambiamento climatico semina con gli articoli sull'argomento e che dice che per le stazioni televisive quattro sui in storie su cinque de a non non hanno mai parlato di soluzioni quindi non solo del problema ma come non risolve il problema
Come giornalisti noi abbiamo la responsabilità di cambiare il paradigma
Concentrandoci su storie che sono i ventate la soluzione cosa fanno le comunità per affrontare il cambiamento climatico
Ammesso questa slide e anzi gli studenti con i quali lavori sono nella programma concreto il mio zio una redazione attiva per giovani giorni sì ci concentriamo soprattutto su articoli sui servizi che parlano delle soluzioni quindi rovesciare il deserte urna la storia di un ingegnere che ha anzi è stato formato con l'approccio tensionale per portare l'acqua in questo tipo di terreno terreni ha rovesciato tutto e ha cercato di applicare delle pratiche molto più la moderne questa storia ha avuto un successo enorme col presso il pubblico
Questi sì ma attenzione dai social media al ed è stato rilanciato e questo è un altro esempio di storie inventate a soluzioni come possiamo affrontare queste questioni
La Rete americana sostiene molti di questi molto di questi approcci a un nuovo modo di fare giornalismo storie che possono essere più interessanti di cui ci si può affidare più più profonde me e anche più di maggiore sollievo
E sicuramente molto più se Cotelli titoli ho fatto vedere prima il re servizi sulle soluzioni magari si possono anche bastare sui dati
Che appoggiano e sostengono la narrazione e possono quindi consentire al pubblico di avere una maggiore fiducia allo studio
Commissionato Wako solfato queste storie che sono concentrati soprattutto sulle sovvenzioni hanno una eco presso il pubblico molto più ampie non si può è difficile dire se poi a seguito di queste formazioni e le persone hanno cominciato a fare qualcosa in questa direzione ma credo che come giornalisti è un approccio che dovremmo studiare più approfonditamente e così importante mette le persone al centro delle storie che raccontiamo oggi pomeriggio abbiamo sentito parlare di storie molto potenti proveniente per le parti del mondo e dove le persone sono al centro delle storie buone o canti grattata citata già da parte del mondo già stabilendo al cambiamento climatico le persone
Lo vedo ne sono colpita da una sua recente di una ragazzina studentessa in un collegio
Nella parte nord degli Stati Uniti che è cresciuta in una
Fattori a doversi coltivando Attilia scritto questo bellissimo a tema in cui racconta di come andando con la sua famiglia che il raccolti gli inerti e non ci sono più come quelli di una volta è questo è tangibile e questo è un modo per raccontare perché collega Estoril con le persone e il fallo capire quello che succede nel modo che voglio parlare anche di quel le le di del giornalismo
Il flessione distrazione disinformazione catastrofismo credo che noi giornalisti abbiamo o lo specifico nel tentare di combattere quelle che in americano sono di come giornalisti dobbiamo passare in esame le fonti e lo vedo molto anni servigi quando si tratti per esempio le vendite dei veicoli elettrici sono tante le zampette
L'Alitalia da passare ai veicoli eletti quindi fanno pubblicare tutti questi studi che fanno sembrare prime file macchinette che noi come tunisino possiamo vedere in questa trappola
L'altra cosa che per me è importante ieri cercheremo di uscire dal cambiamento sul clima artico creando nuove soluzioni io vorrei dire che abbiamo già a disposizione tante soluzioni tanti strumenti per affrontare quello che sta succedendo nel mondo come giornalisti dovremmo
Considerare queste storie importanti queste tecnologie si verificano si verificheranno
Nel momento un adesso aiutarci io credo che i giornalisti devono andare ad analizzare dettagliatamente a questo tipo di narrazione e poi c'è una grandissima sfida negli Stati Uniti è chiaro quanto reale voglio semplicemente condividere copre i giorni si presenti una cosa che
Giacobbe chiama
Il sandwich e della la verità un ricercatore nostro aglio e si concentra sul dualismo e disinformazione spesso viene fatta questa domanda come giornalisti dovremmo gestire la disinformazione
La Messa informare la riforma tenerla errata dovremo mettere da parte lo dovremo affrontare io credo che dovremmo affrontarlo perché dobbiamo chiaramente di parlare dei fatti
Spiegare la parte fallace ricordare al pubblico quali sono i fatti
Questo si chiama il sangue cedere a verità
E andava a crediti e come credito va alto cocaina io il secondo i risultati degli studi qualcosa che funziona molto col pubblico per riassumere quindi alcuni elementi chiave da ricordare soprattutto quando si fanno dei servizi lo stabilimento ci climatico bisogna concentrarsi sulle soluzioni e risposte da parte della comunità locale mettere le persone al centro della storia di garantisco che il pubblico vi seguirà è considerare le persone responsabili delle informazioni che vengono quindi diffusi e quindi combattete le dice Jennifer voglio ritornare ad una calze Gallo e quando Dean quanti di voi conoscono questa citazione qualche mano per me sottolinea un'altra responsabili affrontano in maniera più gentile di avere a che fare in maniera più gentile e gli altri e preservare la un Gino blu la palleggio l'unica casa che abbiamo mai conosciuto i giornalisti hanno un ruolo nel proteggere questa pallina blu e questo punto che voglio ringraziare gli organizzatori ne c'era in malafede
Perché mi hanno dato l'opportunità di condividerne migliore in gara è stato per me è un grandissimo onore
Grazie per aver condiviso con noi la conoscenza
E lo spirito un antico in lingua Blair
Ma se mi piace molto quello che è appena detto sì considerazione voi capirete il prossimo ospite che vado ad introdurre in questi giorni abbiamo sentito molto spesso quanto due due considerazioni la prima quanto l'agricoltura e l'alimentazione siano collegati alla piatti in un concerto di un prestanome la salute del pianeta
E la seconda abbiamo sentito dalla dalle testimonianze dei giornalisti che si sono succedute su questo palco in questi giorni quanto ci sia bisogno di esperti autorevoli di fonti Autori credibili di fonti facilmente reperibili in un mare magnum di informazione in cui per anche per i giornalisti rispetti spesso è molto molto difficile orientarsi allora a maggior ragione per i giornalisti che coprono l'attualità che si trovano catapultati questa è una situazione più mi trovo da da capo ufficio stampa e crea praticamente tutti i giorni
Qui si trovano praticamente catapultati nelle situazioni che non hanno mai eseguite su cui hanno bisogno di avere un supporto e un aiuto
L'altra cosa che questi esperti un anche ad essere in grado di fornire queste soluzioni del prossimo darmi che sta al mio Black del prossimo futuro molto di moda
Necci ha based rimando lettori merce alla Triestina questa sarà la prossima moda che sentiremo tutti no come sostenibilità come all'ecologia
Tutte parole che fanno sì che non impegnano perché si pone come a grattare le chiede alle persone cosa sono in concreto e quindi non lo sa nessuno tutti che si girano intorno adesso Quinzio chiediamo considerazione in questo senso mio direttore generale Stefano Vaccari crea prego
Grazie a te il tempo non te lo devo raccomandare che di solito sei telegrafico quindi sotto il
Io occupano i miei quattrocentoventi secondi
Per comunicare due cose fondamentalmente la prima
E che in questa sala c'è la biodiversità italiana cioè i due soggetti che hanno il maggior patrimonio di biodiversità
Cioè i carabinieri comando eredi del Corpo Forestale lo Stato con le aree protette del Corpo Forestale che sono il cuore della biodiversità
Ambientalista forestale e il crea che è il più grosso detentore di biodiversità agricola d'Italia ma forse d'Europa quindi qui dentro ci sono i due pilastri della biodiversità
E i due pilastri CD ci hanno anche comprendere che la comunicazione della biodiversità
Non è una questione di giornalisti lo dico brutalmente
La comunicazione è una questione del fare
Noi dobbiamo comunicare fondamentalmente il modello italiano della biodiversità che un modello vincente che ha dimostrato di essere quello che in Europa ha mantenuto la maggiore biodiversità
Perché se l'Italia e la corazzata europea della biodiversità forestale e agricola e di gran lunga cioè non l'abbiamo un competitor vicino siamo di gran lunga in Europa
Lo dobbiamo perché
Facciamo cose
E allora il richiamo forte che ci viene al prima facciamo poi comunichiamo
Questo è un Paese che sta spostandosi sulla comunicazione e non sul fare e quando dico fare voglio comunicare con le file crea non quello che farà noi siamo i maggiori detentori di biodiversità del mondo di molte specie vite Olivo mandorlo gelsi alcuni fiori cereali riso con cereali ovviamente ma di anche dire viti di mille altre cose abbiamo centodiciassette collezioni che sono di gran lunga le principali d'Europa anzi del mondo
E non è importante che questo venga comunicato è importante che day by day come dicono gli americani questa cosa venga mantenuta
E per farlo ci vuole un duro lavoro quotidiano che alla fine e comunicazione
Idem per le riserve naturali e lo Stato
Dobbiamo cominciate negli anni Cinquanta ci sono ancora nonostante siano cambiate generazioni ecologisti Nini quello che volete ci sono e sono ancora un esempio di biodiversità e anche di gestione della biodiversità
Allora la cultura del fare nella biodiversità deve essere primaria
Deve fare ci vogliono i soldi non sempre
Per farlo ci vuole molta buona volontà e un'organizzazione robusta che stia più attenta al quotidiano che al lunghissimo periodo
Questo della biodiversità agricole fondamentale
E questo deve essere una comunicazione da dare agli altri Paesi
Che sono molto bravi nel comunicare appunto il il rischio come giustamente diceva la giornalista americana prima il pericolo imminente
Io in Italia la biodiversità l'abbiamo amorevolmente conservata l'abbiamo trasferita al nostro mangiare l'abbiamo trasferita le nostre abitudini siamo in grado di dire che ma la possiamo mantenere nel lungo periodo
E allora vogliamo essere veramente alfieri della biodiversità beh allora le indicazioni geografiche devono essere un cardine delle politiche agricole di ogni Paese e così non è
Così in un
Di allora il mantenimento
Di Secci e sono ormai radicate sul territorio deve essere un cardine delle politiche agricole e così in Italia in altri paesi così non è
Quindi e qui veramente mi rivolgo soprattutto alla politica dai ministri in particolare che spesso dimenticano clamorosamente questo fatto l'Italia è un modello
Quando nella precotto ventisei noi abbiamo comunicato e quando dico noi carabinieri e crea abbiamo comunicato i risultati dell'inventario forestale un ventaglio che ha evidenziato come l'Italia ha messo a terra in dieci anni
Oltre seicento mila ettari di bosco
Cioè due volte la Valle d'Aosta
Pelle da comunicare quello il modello italiano della biodiversità
Quello che ha comunicato non
Che ci facciamo intimorire dagli ambientalisti turno che ci urlano dietro noi dobbiamo comunicare solidità e ripeto la solita cent'anni
Quando il crea può affermare e la biodiversità di alcune specie non solo in difesa ma noi siamo in grado di mantenerla per i prossimi cinquant'anni
Quello è un dato
E su quello va costruita la politica
Lo dico anche perché e rincorrere la notizia guida anche le azioni politiche vediamo che nel Pnr R. la biodiversità per esempio non riguarda l'agricoltura sono cosa gravissima
E inspiegabile ci sono zero soldi che il ministero dell'Agricoltura può gestire per la biodiversità agricola zero questo è gravissimo
Nella nel PNR per la forestazione c'è pochissimo perché allora da qui dobbiamo veramente come tecnici richiamare all'ordine i decisori per dire noi siamo solidi gestori della biodiversità quello che tu devi comunicare caro ministro non è l'annuncio quello che tu giornalista di comunicare non è solamente fatto eclatante
Delle mille cose che facciamo le comunichiamo la punta di diamante più spettacolare adesso la giornata delle api Iccrea che fra l'altro è il detentore del registro delle api regine italiane qui tra le mille cose siamo anche i detentori del registro di vedere delle api regine italiane non è che comunica questo fatto straordinario che gestiamo da cinquant'anni comunica che abbiamo Laarmie elettronica perché questo piace al pubblico
Ma la mia è tonica domattina finisce quello che rimane che novità settanta anni manteniamo invita un solidissimo registro delle api regine e Sensi lavoro codino sparisce pur nella diversità allora anche sulle specie animali
C'è da fare un ragionamento di solidità per cui concludendo perché manca un secondo me quattrocentoventi secondi veramente voglio richiamare tutti a dare valore alla solidità della biodiversità del modello italiano che ripeto e vincente a livello mondiale grazie
Grazie grazie Stefano per questa sua riflessione sempre molto concreta ora è sempre molto al soldo te e quindi adesso invece torniamo a occuparci di giornalisti e giornalismo anche sulla base delle riflessioni e ci ha condiviso con voi Stefano Vaccari
Abbiamo fatto un po'in giro per il mondo dei giornalisti in parte anche grazie ad Alfonso Cauteruccio presidente Green attraverso l'invito ad assumersi le sue responsabilità tenere alta la bandiera dei giornalisti ambientali italiani
E quindi prego Final forzate la parola allora innanzitutto ringrazio l'Arma dei carabinieri per questo sto che si realizzata per questo importante evento ma devo dire che io do collabora da John Everett con i carabinieri ma non è stato almeno quattro cinque volte quindi li ho tenuti molto occupato in questi anni adesso perveniamo alle cose alle cose serie allora vorrei fare un po'di excursus storico per per poi arrivare a dei punti
Focali
Allora qualche anno fa si faceva fatica a far capire ai giornalisti l'importanza di un comunicato stampa dico per esempio al cambiamento climatico ed era difficile che in testate giornalistiche anche importanti si desse spazio a questi temi
Non esistevano erano assai pochi spazi organici sull'ambiente
Poi è avvenuto una svolta nel due mila e quindici avvengono due fatti importanti che hanno determinato questa svolta la pubblicazione della lauda così di papa Francesco alla conferenza sul clima di Parigi
Ma già dal due mila e sette iniziano a muoversi a fare opinione i giovanissimi Felis Felix in Baja inerme un tedesco fonda Plant for the planet e una decina di anni dopo
Due mila diciotto un'altra giovanissima aggregato un verde promuove lo sciopero per il clima queste novità messi insieme oltre all'evidenza del cambio ma cambiamento climatico in atto
Hanno determinato un mutamento sostanziale e cominciano a riempirsi le pagine dei giornali e vanno in onda servizi approfondimenti in ambiti anche inattesi
Così l'ambiente esce dalle stanze elitarie in cui era stato confinato e assumo il linguaggio dei giovani
Posso affermare che avete voluto l'azione delle verità scientifica sui cambiamenti climatici ha contribuito l'impegno giovanile
Forse più che lodevole insostituibile impegno di tanti scienziati e le tante conferenze sul clima che ad ottobre saranno ventisette
Il giornalismo generalista si avvicina ai temi ambientali perché l'ambiente è balzato agli onori della cronaca che fa tendenza e perché la gente comune vuole sapere e conoscere questo un grande cambiamento
In vent'anni tale l'esperienza internazionale di dire in accordo e siamo passati da un giornalismo sfigato perché raccontava quasi esclusivamente di disgrazie ad un giornalismo che dovrebbe essere consapevole ma è veramente così
I temi ambientali nonostante l'apporto dei più giovani rimangono i una complessità evidente e necessitano quindi di formazione e aggiornamento continuo
La società odierna è immersa in una dimensione digitale che offre opportunità ma anche illusioni
Ad esempio quella che che si possa fare a meno dell'informazione del giornalismo perché ciascuno in un contesto senza intermediari possa essere fonte di informazione può trovarla debitamente senza sforzi sulla Rete è gratis
C'è bisogno dei giornalisti e del giornalismo
Dubbio che possiamo applicare a tutti i settori del giornalismo naturalmente compreso quello ambientale come può il giornalismo sostenere la custodia consapevole della cassa comune aiutando i cittadini tramite il raccontare storie scavare nei fatti che magari qualcuno che qualcuno magari non vorrebbe vedere scavati come abbiamo sentito prima come può il giornalismo fare il suo mestiere di servizio al bene comune in un mondo così complesso
E possibile rendere consapevoli i cittadini ad esempio circa la gravità della questione ambientale esistono oggi sparsi praticabili per l'esercizio di una cittadinanza consapevole e partendo dal basso liberi energie critiche capaci di invertire il trend è distruttivo dei nostri stili di vita
Veniamo alle sfide quali sono le sfide per i giornalisti io ore assunto alcuni punti ma se ne potrebbero aggiungere altre le inchieste servono giornalisti messi nelle condizioni di poter praticare un vero giornalismo di inchiesta e ricerca raccoglie elabora e diffonde notizie scomode
Purtroppo sempre meno praticato anche nelle grandi redazioni nazionali sovraesposizione sempre maggiori le mescolanze tra il potere di informare e altri poteri in primis quello di politici interessate all'immagine e soprattutto quello di aziende commerciali interessati alla reputazione
E quante volte assistiamo anche localmente a episodi di green washing quel triste fenomeno che usa in modo strumentale il verde e l'ambiente il biro la sostenibilità oggi la transizione ecologico naturalmente
Per coprire con ipocrisia proprio l'opposto
Equilibrio
Occorre un giornalismo equilibrato anche per favorire un un comune ecologismo equilibrato come si diceva prima senza nulla togliere alla passione e alla cura di chi vi si mette sta crescendo che che vi si mette sta crescendo una polarizzazione di interessi particolari che pur sacrosanti fanno perdere di vista l'insieme lodevole mettersi a non citare le maniglie di una porta insignificante farlo mentre la casa sta bruciando equilibrio
Ora delle fragilità il giornalismo ambientare deve farsi carico di tutte le fragilità per contribuire a costruire una vera ecologia integrale nucleo dello lavora così che ha in sé un fascino estremo ma che fortemente impegnativa Francesco d'Assisi capace di una grande empatia verso le creature di qualsiasi tipo animali piante eccetera l'asse sembrati alla riversata nelle braccio nell'abbraccio con le bronzo l'ecologia integrale ci chiede di farci carico di tutte le fragilità senza lasciarne nessuna compresa quelle scomode esposto battuto repellenti
Sentinelle si lega al tema delle inchieste naturalmente ma essere sentinelle non significa fare solo il cane da guardia
Ma anche indicare la direzione giusta essere propositivi e favorire il dialogo e la trasparenza dei processi decisionali anche dando spazio al dibattito pubblico favorendo la partecipazione partecipazione però che per essere equilibrata suppone che tutti siano adeguatamente informati sui diversi aspetti e sui vari rischi e possibilità prossimità
Papa Francesco giornalisti ricorda che si richiede la capacità di andare laddove nessuno va o muoversi è un desiderio di vedere altrimenti si rischia di raccontare l'ambiente o ogni altra crisi solo con gli occhi del mondo più ricco e di tenere una doppia contabilità dice Papa Francesco o preoccupante prevalenza della comunicazione
E la comunicazione d'impadronirsi di spazi che sarebbero riservati alla informazione giornalistica ciò significa un impoverimento della cosiddetta intermediazione giornalistica
Un impoverimento del diritto del cittadino ad essere informato
Una diminuzione degli spazi della partecipazione democratica non scordiamo il presupposto delle ricerca della verità sostanziale dei fatti
Del tutto assente in alcune tipologie del vasto mondo della comunicazione ad esempio di quella pubblicitaria basta ed è di televisione insomma
E poi l'ultima cosa mi volevo riagganciare a lei e non bisogna essere no né Poli Anna praticamente entusiasta sembra ottimista così sembra prescindere N Cassandre quindi trovare equilibrio su tra queste due posizioni penso che sia molto importante per per i giornalisti
Concludo dicendo che
Occorre sostenere il giornalismo di qualità quindi d'inchiesta approfondimento scavo sia con risorse economiche messe de dagli editori naturalmente e sia mediante la formazione quindi percorso della Cassano comune abbiamo bisogno di conoscere solo grazie all'informazione ci può essere consapevoli informazione ha bisogno di professionisti capaci di raccontare in modo onesto e da più punti di vista ciò che accade questi lavoratori si chiamano giornalisti se il giornalismo è in crisi e oggi lo è il problema non riguarda solo il futuro di una categoria ma riguarda tutti quanti noi grazie
Grazie grazie al fatto che questo contributo di riflessione che sarà molto utile per tutti i colleghi perché lo ricordiamo questo evento è proprio anche fornisce crediti professionali di aggiornamento e con l'aria verranno sicuramente giovato perché si sono parlate
Sensi ha discusso di tante cose importanti tanti danni importanti e ed utili proprio per la professione di tutti i giorni ritorniamo a parlare di ricerca
E lo lo torniamo a fare diciamo l'abbiamo sentito prima principale anche vice caso agricoltura adesso ovviamente sentiamo il principale ente di ricerca sull'ambiente lista prego presidente la porta
Grazie buonasera grazie alla nostra moderatrice voglio innanzitutto salutare ringraziare coloro che sono in questa sala e coloro che ci stanno credo anche ascoltando sentendo da remoto soprattutto come dire apprezzare lo sforzo di chi è rimasto qui un po'per gli inviti della nostra moderatrice un po'forse per le tante divise che vediamo tutti
In questa in questa ora però permettetemi innanzitutto spendo un minuto del mio tempo per salutare e ringraziare l'Arma dei Carabinieri il comandante generale il comandante del Kufa generale marzo aver voluto organizzare questa due giorni che davvero importante e se mi permettete da cittadino saluto ovviamente tutti gli alti ufficiali che sono presenti in aula ma cittadino permettetemi di ringraziare tutte le donne e gli uomini dell'Arma dei Carabinieri e del CUP in particolare per quello che fanno ogni giorno e io ne sono testimone diretto da molti anni ormai per la mia vicenda professionale a tutela dell'ambiente che tutela della legalità e quindi tutela dei cittadini allora io
Ed è lei insieme al ringraziamento un applauso che poi
Detto questo io vorrei spendere qualche parola come dire in generale riprendendo un po'quello che diceva prima l'amico Stefano Vaccari ma da un punto di vista leggermente diverso perché se è vero che il modello italiano di lotta dalla perdita di biodiversità è un modello per certi versi è efficace
Io però non posso non rilevare come i rapporti delle principali organizzazioni scientifiche a livello mondiale a livello europeo anche a livello nazionale comunque ci dell'in un quadro non del tutto positivo insomma
La biodiversità è fortemente minacciata circa un milione di specie a rischio di estinzione a causa di fattori di natura in proprio da qui non si tratta di dare messaggi allarmanti semplicemente di ricevere a cogliere e quindi sapere anche la Borali messaggi che la scienza ci offre peraltro sono presenti in questa sala anche dei colleghi del mio istituto che fanno parte di questi pannelli internazionali quindi diciamo neo neo testimonianza diretta quotidiana allora
Parto da questa considerazione e cioè che la tendenza alla perdita di biodiversità però non è che mette in pericolo solo la specie vegetale o la specie animale ma ed è un passaggio che ho ascoltato ieri nella sessione introduttiva
Mette in pericolo l'economia mette in pericolo i mezzi di sussistenza mette in pericolo la sicurezza alimentare e oggi diciamo siamo ostili anche in questa sede anche ostili Coldiretti che lo può testimoniare mette in in pericolo la qualità della vita
I ciascuno di noi specialmente qui lo sottolineo ancora una volta delle popolazioni più vulnerabili delle donne e dei bambini e questo è un argomento su cui credo che anche come comunità scientifica dovremmo riflettere
Allora sono dati che secondo me necessitano di una riflessione comune un approccio integrato strategico lo stiamo facendo che assolutamente importante perché si tratta di una sfida cruciale per il futuro di tutto il pianeta e lo dobbiamo fare anche attraverso un'implementazione
Della del del dente la sensibilizzazione della consapevolezza della comunicazione allora il punto di domanda per quanto mi riguarda eccome vola comunicazione sensibilizzare i cittadini
Del mondo e quindi anche del nostro Paese ad accrescere questa consapevolezza sul ruolo e sull'importanza della della biodiversità allora io credo che una prima riflessione
Sia quella circa la necessità di rendere più semplice il nostro linguaggio lo dobbiamo rendere più semplice papi a cominciare da questi termini che macchina qualche anno fa sembravano termini incomprensibili sentire parlare di io diversità se io parlavo di biodiversità non tanti anni fa quattro cinque anni fa quando facevo il direttore generale dell'istituto che oggi ho l'onore di presiedere
Molti mi guardavano con aria un po'perplessa quando si parla ancora oggi di servizio ecosistemi ci i cittadini fanno fatica a comprendere di cosa stiamo parlando quindi sono concetti che non sempre sono di facile interpretazione per i non addetti ai lavori e quindi noi che siamo addetti ai lavori io credo che dovremmo aiutare
A sviluppare a rendere fruibile comprensibile argomenti che sono scientificamente molto complessi e anche controverse quindi consapevoli nel responsabili nella analisi della complessità della materia per poter sviluppare una strategia di comunicazione efficaci ricordo
Qualche volta spesso diciamo lo ricordo abbastanza spesso quando intervengo la frase di Albert Einstein che si divertiva a pungolare gli stessi scienziati dicendo se non lo sai spiegare in modo semplice vuol dire che non l'hai capito abbastanza bene allora
Ogni tanto io stesso mi pongo il problema che se non riesco a spiegarlo insieme alle mie colleghe mi collega Visco in modo semplice forse non l'ho capito bene allora
Io credo che ci sia un ruolo nella diffusione la discriminazione delle informazioni scientifiche che è un compito difficile ma un ruolo importante perché il ruolo della comunicazione pubblica che io considero lo stesso tempo un dovere di ciascuno di noi cioè quello di mettere a disposizione di tutti in modo fruibile
I dati e le informazioni ambientali che derivano dalle nostre attività e poi stendo gli ultimi minuti a disposizione
Una considerazione più propria rispetto al tema della biodiversità
E io credo che dovremmo anche cominciare a pensare che questo discorso proprio per gli aspetti che ho cercato di trattare prima cioè per le implicazioni che ha a trecentosessanta gradi sulla vita sociale ed economica del nostro Paese ma dell'intero pianeta debba rivolgersi quindi a una varietà di attori anche cioè a coloro che fino ad oggi sono rimasti lontani dagli obiettivi della conservazione della diversità biologica ma le cui azioni poi di fatto hanno un impatto sull'agenda della politica per la biodiversità e quindi vorrei richiamare anche un concetto che proprio delle Nazioni Unite cioè un approccio come si dice in termine tecnico lesse Wulf Gorman cioè un approccio integrato tra tutti i diversi livelli attori di governo questo significa che sebbene alcuni ministeri chiave l'agricoltura la transizione ecologica l'ambiente prima
A siano già stati coinvolti nei piani per il raggiungimento di obiettivi e traguardi per la biodiversità posto due mila venti è necessario oggi più che mai garantire una comunicazione verso destra tutti i ministeri e le amministrazioni centrali e anche i livelli di governo locale e che quindi queste questi discorsi di comunicazione promuovano coi attuazione in individuazione prima attuazione poi di misure concrete quindi coinvolgere le comunità finanziaria imprenditoriali perché sono degli audience importanti per discorsi di disseminazione
E comunicazione quindi in questo contesto io credo che sarà fondamentale la capacità anche delle imprese di sostenere il consumo e le produzioni sostenibili per facilitare il processo di transizione ecologica in questo dovremo essere bravi a comunicare ancora meglio quello che stiamo quello che stiamo facendo
Chiudo magari rivolgendo anche un auspicio credo qualche qualche minuto prima così crescono anche di dare il buon esempio rispetto alla ai tempi diciamo degli altri degli altri relatori
Io credo anche che dovremmo approvare questo lo dico a me stesso quindi alla alla comunità scientifico in qualche modo in questo tavolo rotondo rappresento provare a far sì che le attività di comunicazione relativa le nostre attività di monitoraggio e reporting collegati agli impegni europei e internazionali per la protezione della natura della biodiversità
Ecco queste attività di comunicazione dovrebbero essere fatte il più possibile coincidere come è stato fatto oggi ed è una buona pratica questa con le ricorrenze come la Giornata internazionale per la biodiversità o la giornata mondiale delle api proprio per aumentare la consapevolezza la sensibilizzazione e quindi l'efficacia di giornate come queste e quindi delle azioni che necessariamente io mi auguro inevitabilmente saranno poste in essere proprio per arrivare a contrastare la biodiversità non posso soffermarmi sul legame tra via di biodiversità obiettivi del PM per perché non ho il tempo a disposizione ma credo sarebbe anche molto importante questa azione di comunicazione disseminazione delle informazioni anche nell'ottica di garantire l'attuazione di quegli obiettivi che sono così fondamentali per il nostro paese grazie presidente
Aggiornarli
Grazie siano dieci a venirci a tarda notte la notizia al tempo di Roma che pre se vuole dirci qualcosa di provocatorio e di notizia Bilel Saluzzo come su questo tema negli statuti orecchia un minuto per lei lo troviamo
Io non sapevo che non mi conveniva allora non è che sembrano nessun segreto abbiamo si è si è lavorato in questi in questi mesi soprattutto sul tema della transizione energetica credo sia alle viste perché è stato annunciato due giorni fa dalla Presidente fondere Lion
Sostanzialmente un'iniziativa molto importante che da un punto di vista diciamo amministrativo come presidente lista mi preoccupa molto nel senso che dovremo fare sì che in un anno siano completati procedimenti di autorizzazione
Degli impianti di produzione di energia rinnovabile questo diciamo per chi ha detto a lavori sa cosa all'impegno perché che che significa questa cosa aspetto anche agli uffici all'infinito per le comunità amministrative e scientifiche e poi c'è l'obbligo ci dovrebbe essere l'obbligo tra il due mila venticinque due mila ventisei
Per l'installazione dei pannelli fotovoltaici sugli edifici sia pubblici che privati questo credo che sia diciamo una un obiettivo sfidante importante e credo che questo farà parte di una prossima revisione non so se nel Pnr R. perché non ho diciamo nella competenza né ruolo per poterlo affermare ma sicuramente come ministero la transizione ecologica si sta lavorando già da adesso
Anche attraverso diciamo l'intervento l'opera del del ministro cinque Cingolani per inserirlo in un del documenti strategici che poi faranno parte del degli obiettivi fondamentali per il nostro Paese in qualche modo quindi
Forse non me l'hanno visto che si aspettava però diciamo morale contrario questa è la dimostrazione che anche come dire
Il cambio di paradigma passa per le politiche quotidiane le politiche quotidiane sono fatte anche di queste cose perché poi sono i procedimenti a vivi quelli soprattutto nel nostro Paese che impediscono a tante decisioni ingiuste sane anche opere interessanti gli attuarsi benino
Anche questo politica fa politica anche questo fa cultura e anche questa è degna di essere comunicato grazie presidente io vado avanti velocissimo
Senza siamo arrivati annui allora dovete sapere che io da ex televisivo chiaramente un segno con il il collega televisivo attuale invece che assomiglia anche delle tue responsabilità cambiamento usa il vice direttore direi culture l'education allora sono due giorni che Pacini stracciamo le vesti
Cosa manca cosa cambia perché l'informazione Redondo questo cambio culturale con arriva subito cosa possiamo fare
Siccome Mamma RAI questo Paese è ancora mamma RAI ancora in grado di condizionare fortemente Repubblica
Che ci sono verrebbe da dire glielo chiede a me ecco battute a parte prima di tutto grazie grazie per questa occasione grazie all'Arma per non soltanto per questi due giorni intensi lavori ma per quello che fa quotidianamente in concreto su territorio per ciascuno di noi
La RAI ha fatto sono
Dire che sono un po'di anni che che affrontiamo questi temi gli affrontiamo con linguaggi contenuti e contenitori diversi lo facciamo nei telegiornali naturalmente
Come ricordava il collega è cambiato nel corso del tempo lo spazio e l'approfondimento dedicato a temi come biodiversità ambiente e cambiamento climatico
Lo facciamo quotidianamente io faccio un esempio sciocco come Rai Scuola
Canale dedicato appunto a docenti è a studenti noi dal due mila quattordici abbiamo fatto più di mille trasmissioni che hanno parlato di di biodiversità ed è quantomeno agricole più di mille più di mille trasmissioni all'Inter nel mille trasmissioni a carattere scientifico abbiamo parlato
E tante cose anche di biodiversità questo per fare un esempio ma di esempi diciamo di lavoro che fanno i colleghi di miei colleghi giornalisti in RAI ce ne sono tanti vado alla andato diciamo dal cambiamento di paradigma anche del TG uno nel racconto dell'ambiente alle inchieste di colleghi di gilet porto mi viene in mente
Indovina chi viene a cena un programma che è andato particolarmente a mettere il dito nella piaga in in situazioni quindi abbiamo fatto inchiesta de quindi la RAI secondo me fa frattanto che non può smettere naturalmente di fare non abbiamo alcuna intenzione di smettere di fare la sfida è quella di portare i nostri contenuti come sempre quante più persone possibile
Perché senza senza raggiungere il pubblico senza raggiungere persone dentro le case poi va a finire che altrimenti ci parliamo addosso e questo non è utile a nessuno
Lasciami però fare un basso diciamo chiudo la versione istituzionale chiedo la versione rari faccio il giornalista da da trentun anni quindi diciamo soldi un po'di acqua sotto i ponti ne ho vista passare io lasciatemi lanciare una provocazione credo che in parte come comunicazione abbiamo fallito
Comunicazione in senso lato non le singole professioni non i giornalisti che con grande fatica fanno quotidianamente il loro mestiere ma come e col sistema della comunicazione se siamo qui a parlare ancora e a cercare diciamo le parole giuste
Per per arrivare a a un acconto action efficace con con la pop sulla popolazione sui singoli cittadini significa che qualche cosa anche noi non lo abbiamo centrato in in pieno io credo che i giovani ci hanno dato una bella svegliata a partire da la verità in poi e e questo ci ci fa soltanto bene
Credo anche che la sfida del giornalismo di oggi e della comunicazione di oggi sia
La
I trovare nuovi linguaggi di trovare nuove modalità di trovare nuovi contenuti che siano efficaci prima si parlava di del messaggio pubblicitario nel messaggio pubblicitario
C'ha molto al di là dell'Obiettivo finale condivisibile o meno Autun efficacia enorme
Dagli anni ottanta in poi ecco se mi permettete il paradosso dobbiamo trovare dei messaggi pubblicitari che facciano sentire quell'urgenza di azione che purtroppo questa è la mia percezione poi spero di sbagliare vivamente spesso e volentieri non è avvertita se non in momenti particolari quindi arrivare a far sentire come diceva il il dottor Giuliacci no il fatto che la cosa non è così lontana imminente l'azione necessaria adesso
E chiudo così non recuperiamo un po'di tempo che non vengo denunciato per sequestro di persona chiudo dicendo cioè dal
Dal mio punto di vista dobbiamo stare attenti a quelle che sono le fonti oggi è fondamentale e lo diceva la collega
è fondamentale a vere contenuti scientificamente validati certificati non è più possibile accettare di scendere in singolar tenzone con chi non fa informazione con chi non ha le competenze con chi non alle conoscenze
Da questo punto di vista mi sento di dire torno diciamo nella veste di di operatore del servizio pubblico
Che la presenza di un servizio pubblico in un paese nel nostro in particolare ma in qualsiasi Paese è una pietra angolare della democrazia e una certificazione maggiore della qualità dell'informazione della come dire dell'operazione e dell'operatività dei giornalisti informatori
A beneficio della comunità tutta e non soltanto di una parte o magari di un tycoon o magari di un di un imprenditore che decide come un dare o non dare una notizia o si dare o non dare una notizia formazione
Allora mettetevi in primavera abbiamo ultima ospite invidio molto importante tra l'altro è Burgin caratterizzare capogruppo programma di comunicazione dell'agenzia europea dell'ambiente quindi come dire un interlocutore di assoluto livello prima di di che ci ha mandato un saluto in video prima di fare il video scusate qua non vi muovete non ve ne andate perché poi noi cambiamo il palco e ci saranno per le conclusioni finali doverose quelli veri non quelli abbiamo fatto nel qui amici Mario Salomone segretario generale di UIL nel parcheggio il comandante curva generale Antonio marzo delle vere conclusioni permettetemi anche a me di ringraziare voi per la pazienza i mediatori per essersi fatti martirizzare inverno due pannelli dalla sottoscritta e ovviamente tutti i vertici dell'Arma dei Carabinieri in particolare Parigi rane Manicone
E fin dall'inizio insomma abbiamo lavorato insieme lavorato bene grazie grazie a tutti voi grazie anche per il lavoro che fate andiamo col vecchio di cucina scusate
Va bene
Esclusivamente nessuna enti in avanti
Del meeting
Buongiorno sono responsabile delle comunicazioni esterne detiene ma abbiamo trattato tantissime questioni come la biodiversità del cambiamento climatico
E la gestione dei rifiuti aspetti legati alla salute e io ho parlato di questioni legate alla biodiversità frattura
E sono almeno dieci anni che ne parlo a livello europeo e spero che Falcone aspetti che voglio condividere con voi possano essere interessanti non lavoriamo in stretta collaborazione colonnato e le reti che si occupano di ambiente con diverse istituzioni in tutta l'Europa
Con gli Stati membri e con altri Paesi
E in questo contesto nelle reti di comunicazione
Il lavoro è estremamente importante quello che svolgiamo a livello europeo e desidero semplicemente riflettere sulla Thibaud info un'azione che abbiamo comunicato che evidence Saëns Besa e insieme ad altri partner
Una per esempio le istituzioni che si occupano di educazione coloro che sono responsabili per le aree protette
Dobbiamo cercare di capire quello che possiamo fare per comunicare meglio anche questioni che le che sono legate alla natura per cui parleremo di quello che faccio di quello che faccio e poi parleremo di quello che potremo fare un po'meglio
Male lavoriamo con i dati
Con le formazioni che poi vengono raccolte dalle nostre istituzioni e scritte produciamo delle valutazioni quando si tratta di natura come molti di voi sanno lo stato della natura sta vivendo un momento di pressione di crisi forse questo è legato al modo in cui utilizziamo le risorse oppure potrebbe se il risultato dell'inquinamento prodotto dai nostri sistemi di consumo di produzione il modo in cui viviamo
E come utilizziamo le risorse naturali
Altri fattori come il cambiamento climatico
Sempre più ci rendiamo conto che la natura essenziale per il benessere
Quindi una natura più sana significa persone più strane ospite più stamane una migliore qualità della vita per tutti
Abbiamo ho cercato di proteggerne la natura
Il territorio le zone marine le aree protette
E questo è sicuramente incoraggiante veramente un interessante certo potremo sempre fare un lavoro migliore per proteggere queste aree e per creare delle infrastrutture per collega are queste Spada questi spazi verdi e quindi ancora delle nostre valutazioni a livello europeo evidenziano allo stato attuale
Quindi i diversi habitat eccetera eccetera ma inoltro quelle anche quello che può essere fatto per gestire al meglio queste aree oppure per capire in che modo possiamo proteggere meglio con la natura
Diede valutare lo stato della natura utilizziamo degli indicatori come per esempio la popolazione delle farfalle
Potremmo inesistenti e arrivare al cinquanta per cento come cifra e potremmo anche dire che c'è stata una diminuzione del cinquanta per cento nella popolazione le farfalle rispetto ad esempio a una base questa è una cosa che noi facciamo dal punto di vista della comunicazione della scienza
Alla base delle questioni della biodiversità della natura però io credo che questa storia non è completa con a questo tipo di comunicazione basata sull'evidenza è essenziale per formulare delle politiche per osservare le tendenze
Per quindi avere questi schemi di monitoraggio e si possono aiutare a identificare quello che possiamo fare in maniera diversa
Però la parte che secondo me necessita di una maggiore collaborazione rappresentata da quello che noi facciamo con i Paesi insieme con i contatti con l'Ispra presente in Italia
Noi cerchiamo di collegare la natura alle persone alla vita normale alla vita comune perché come ho già detto prima una natura sana ha bisogno di persone sane quindi si tratta di o polimerasi nata viva in essere accesso spazi verdi una migliore qualità del cibo dice che questo tipo di connessione è qualcosa che secondo me nella mia esperienza professionale richiede una collaborazione maggiore con gli organismi che si occupano di formazione cominciando anche da dall'età più giovane nelle famiglie
In comunità diverse
In cui partecipiamo e poiché io credo anche che le persone che gestiscono queste aree protette i parchi naturali spazi verdi
Gli spazi marini hanno un ruolo chiave per aiutare le persone a a davvero questo stretto legame con la natura e la popolazione europea principalmente vive nelle città quindi questa connessione questo con lamento potrebbe sembrare più debole e rilevante distante ma io ritengo che la natura evento tendono a noi
Anche al centro della città anche in un piccolo parco non piccolo angoletto della città
Oppure nella zona le prime note
L'oppure anche in una fattoria e questa è una cosa indegna tutt'
Tutt'un piano
Pone
è buono
è un
Non erano
Può Paolo
Mi auguro di poter avere contatti ulteriori via Ugo o il successore durante questa scritta grazie
Ci luogo vocazione adesso o Como a omaggiarlo Antonio Marrazzo allora
La conclusioni ringrazio non due giorni penso lavoro perché dico questo perché io non parto se posso aggiungere qualche mia considerazione
Quattro centralità
Questo questo evento ed è un evento quindi cioè direi che l'hanno parole evento particolarmente appropriata per Farcas puntando alla prima centralità e aver messo al centro del discorso pubblico il tema della natura della biodiversità
Questo non è così scontato
Ogni tanto se ne parla Sherlock ottobre deliberazione esce normalmente compare
Scompare e abbiamo chiuso con una sezione dedicata al giornalismo se questo tremendo concetto di notiziabilità
C'è
Devo dire che nella graduatoria della notiziabilità la natura la biodiversità non muoviamo certo
Un incidente stradale brevemente più importante tante volte dalla scomparsa di una specie vivente
L'abbiamo avuto misto da un punto di vista scientifico è una questione di Gesù ricerca è una questione di conservazione è una questione di rigenerazione e ce l'hanno detto
Enti autorevoli come la Convenzione sulla diversità biologica libere servirsi N l'UNESCO organizzazioni internazionali che abbiamo ascoltato
Che hanno dato un importante contributo se oltre agli enti di ricerca
Di cui siamo orgogliosi come paese comunitaria come dischi tra come come crea come anche le università che comprensione che competenza si occupano di questo quindi abbiamo anche visto a dei dati allarmanti crescita esponenziale di certi fenomeni decrescita esponenziale di certe popolazioni di anima però e questo credo che faccia un po'da guida alla lettura anche delle centralità successive che ho notato
Abbiamo ha preso fin dal primo intervento del segretario generale di Coldiretti e poi da tutta una serie di altri interventi Lusi sorretto oggi pomeriggio ve li dò a loro che parlare di nature biodiversità è una questione democratica
è una questione che la natura è un oggetto politico che la nostra Police che noi siamo cittadini del mondo in un mondo interconnesso da cui dipendiamo
E quindi perché occuparsi della casa comune in questo bel termine che crederci accomuna ecco perché e che non ci stanchiamo di usare di sottolineare è importante perché siamo cittadini di questo o in corso è stato ricordato all'etimologia
No della dell'ecologia che la casa nel delle relazioni e lo studio delle relazioni e quindi è questione di e quel civismo cioè di cittadini attivi cioè messi in grado di apprendere se sottolineato questo concetto di apprendimento e quindi se messe in grado di apprendere in modo critico diventare cittadini consapevoli e responsabili di atti quindi e quindi arriviamo alla seconda centralità anche questa poco notizie abile c'è l'educazione credo grazie mentale messe al centro di un importante ecco e venti
Al quindi la centralità dell'educazione formale non formale informale abbiamo chiuso con i media con quindi la stampa e con la televisione giustamente
Il presidente la porta sottolineava la necessità di un'informazione di dati autorevoli recentemente una ricerca ci dice che solo il due per cento dei contenuti su you tube
E di fonte autorevole il fonte scientifica al novantotto per cento
Ecco assolutamente magari non cattivo ma non necessariamente validato
Quindi e abbiamo quindi parlato della necessità di una rigenerazione dell'apprendimento commerciali ed è necessaria una rigenerazione degli ecosistemi e ci è stato ricordato che ci stiamo entrando nel decennio delle nazioni unite per la vegetazione negli ecosistemi una rigenerazione avvenimento una rigenerazione scuole quindi il piano rigenerazione scuola
Un piano che è passato sotto silenzio nel disinteresse dell'opinione pubblica nella distrazione dei media
Per questa
Ignoranza senilità generalizzata verso le cose che veramente conterebbe erano nel nostro Paese e non solo nel nostro Paese quindi la formazione formazione di tutte le età della vita Conso che fra l'altro la scuola non forma soli bambini ecco numeri ricordiamoci che per esempio i profughi dall'Ucraina nelle nostre scuole stanno imparando l'italiano
Che ci sono in consiglio degli adulti ma che c'è un rapporto con le famiglie e cioè che c'è una comunità
Educante in cui le famiglie dai progetti per esempio dei bandi anche che vengono emanati dal governo dal Ministero
Ne
Il terzo settore territorio devono essere obbligatoriamente coinvolti dalle scuole per poter beneficiare dei fondi dei bandi che il Ministero Istruzione
E ma ecco quindi e abbiamo visto come l'educazione ambientale può essere una bussola deve vedere se secondo me è la più indicata bussola
Per una transizione in un mondo in transizione di regime energetico c'abbiamo avuto passaggio dall'al Palio dittico almeno il mitico abbiamo avuto la Russia industriale quindi l'inizio dell'era fossile
E dovremmo andare verso la vera del nuovo fossile delle rinnovabili quindi cambia un regime né energetico cambiamo regime sociale cambia una civiltà un passaggio che è una rivoluzione
Di civiltà la rivoluzione ecologica ecco
E la terza centralità e quella della Rete abbiam visto la pluralità di voci da tutto il mondo e da tutti i i vari un salmone appartenenze
I ruoli istituzionali e la quarta centralità però e quella dell'istituzione c'abbiamo visto come una moderna concezione del pubblico nello stato dell'istituzione
Che agisce non top-down ma coinvolgendo e facendo la Rete sia fondamentale perché noi diciamo il pubblico ciò che il pubblico ha costruito
Il servizio pubblico e il nostro è un nostro patrimonio comune e la ricchezza delle di tutti noi cittadini che dobbiamo gelosamente difendere in Italia anche grazie a una della Costituzione che quest'anno abbiamo festeggiato è diventata ancora un po'più bella
Generale forse mi sono però troppo tempo mi scuso ma son non non lo mi piaceva nel fare il calcolo generale Mark Clark è stato molto ringraziato e ringraziamo di nuovo tutti una pausa tutti carabinieri allora Kufa e ascoltiamo volentieri le conclusioni generalmente Antonia
Io grazie
Intanto buonasera grazie per la pazienza ormai l'ora tarda mi ero ripromesso ma non lo farò di fare una carrellata degli appunti sono presenti tutti queste sessioni ma evitiamo poi rimandiamo ai documenti che verranno prodotti che sicuramente sarà sicuramente molto più puntuale e attento rispetto a quello che poi anche con la sua anche se questi due giorni potrei dire delle cose che non sarebbero in linea con quello che è stato detto io mi limito invece a quella che è la mia esperienza professionale di carabinieri prima adesso sono diventata sono io dico sempre la battuta sono ante ormai sono un carabiniere al verde
E quindi sono cinque anni che sono entrato in questa nuova organizzazione e che è stata voluta dal Parlamento italiano c'abbiamo perduto l'arma si è preso questo compito avuto la fortuna di essere i primi quattro anni e quindi collaborare insieme al allora al personale del Corpo Forestale per la costruzione di questa grande unità che opera con sette mila uomini sul territorio mille trecento operai fa vigilanza prossimità e vicino ai più fragili
Come la cultura dell'arma dei carabinieri oggi più fragili non sono solo gli individui sono anche le specie animali le specie vegetali e quindi noi siamo sempre sta
Di una un'arma di di campagna e dico rurale vicino alle nostre alle nostre ai nostri piccoli centri alle alle aree montane
Oggi si è rafforzata questa capacità di interagire col territorio perché abbiamo
La fortuna di avere la componente della rete forestale della Regione vuole stare con le novecento stazioni gli ottantatré gruppi da quattordici regioni territoriale l'arma con le cinque mila stazioni e con tutto quelli che sono i reparti di altre specialità dell'anno tutela per la salute tutela per il patrimonio culturale quindi ormai abbiamo dei campi di specializzazione che veramente comprendono tutto ma naturalmente questo non basta ci vuole la consapevolezza la coscienza e la formazione che voi e cultura noi l'abbiamo fatto confrontandoci in questi due giorni con questo vento veramente importante e significativo quindi porto anche e ringraziamento mio del comandante generale di tutta l'Arma dei carabinieri
Per l'alto livello anche dei contenuti
Sembra tutto scontato una koinè effetti quando ci si confronta e si ha la possibilità di anche di interagire di fare rete con altre con altri con altre esperienze di altri paesi del relatore che ci hanno accompagnato sia a livello internazionale che nazionale del mondo del giornalismo della cultura
Naturalmente si fa prete si fa sinergia una rete forte perché eco compatibile mi auguro ma che che naturalmente sostenga l'impatto anche quelle che sono diciamo le le le scosse niente dice che stiamo vivendo in questi in questi tempi ma quando si è insieme io dico questo evento mi ha dato rassicurazione
Trenitalia che quindi non vuol dire che adesso adagiarsi dobbiamo anzi
è una spinta in più per lavorare meglio
Perché ho capito che insomma c'è condivisione come ho detto prima questa responsabilità si parlava di etica della responsabilità che vede nella natura deve essere l'oggetto dell'etica oggi possiamo parlare di responsabilità a livello internazionale perché noi siamo tanti cittadini di tanti Paesi diversi ma siamo un'unica umanità in unico mondo e quindi il mondo che naturalmente dobbiamo avere la consapevolezza la gratitudine per il tono della vita che ci ha dato che ci ha dato Dio perché crede ma insomma dobbiamo anche avere l'umiltà di capire che lo spazio dell'uomo è molto ristretto ci sono tanti altri esseri e non c'è solo l'uomo e deve sopraffare e predominare perché sino a che fare a questo puramente soccombe era quindi la consapevolezza e la cultura dice in atto la cultura è importante perché la cultura da sicuramente libertà come diceva Socrate e da conoscenza
Ed anche sicurezza quindi e noi confrontandoci con con questi temi sicuramente arricchiamo il nostro radio formativo anche culturale
Che ci consente di operare meglio sicuramente sul territorio ed essere portatori anche di un messaggio quando facciamo l'educazione ambientale nel scuole
è una nostra tradizione ma oggi si rafforza ancora di più il protocollo che abbiamo firmato con il MIUR è importante esisteva già ma oggi si rafforza con esperienza
Cioè abbiamo maturato in questi cinque anni con i progetti
Formativi con la capacità anche dei nostri uomini di portare la loro esperienza e quindi dare questa o metodo diciamo di di di interazione anche con metodo diciamo di di naturalistico di affare vicinale i ragazzi delle nostre Riserve nelle nostre pare e noi curiamo in tutto il paese è far approvare esperienza coinvolgere naturalmente anche insegnanti quindi dare formazione agli insegnanti
Noi abbiamo anche si parlava di internazionalizzazione quindi di condivisione con altri Paesi
Il nostro sforzo dell'arma sta facendo e di arrivare ad una proiezione sempre più internazionale perché siamo l'unica polizia ambientale che esiste in Europa ma anche nel mondo e quindi la curiosità di altre forze di polizia che io ho avuto modo anche di di di di vivere venendo anche da noi richieste di visita presso il nostro comando e di e ci hanno spiegato rapporti relazionali
E naturalmente pone l'arma anche ad essere un riferimento per il futuro con l'organizzazione che si va ampliando con la scuola di Sabaudia che diventerà un polo di formazione di eccellenza
Per le operazioni di polizia ambientale nei paesi che lo dovessero richiedere l'abbiamo già inattivo del nostro personale che già in giro per il mondo apportare la propria esperienza
E in sinergia con il col ministero degli Esteri con la fa ora con con l'unione europea con l'UNESCO insomma tutte componenti che guardano all'arma con con attenzione naturalmente anche penso con ammirazione perché facciamo veramente tanto e siamo orgogliosi di quello il nostro impegno nel nostro Paese
Io dico che il domani si costruisce prendendosi cura dell'oggi ed è oggi penso ci siamo presi cura e l'ottimismo che prima di dicevo che mi fa vedere il bicchiere mezzo pieno
Umida la forza di dire che tutti insieme possiamo riempirlo quindi le energie ci sono
E dobbiamo essere positivi di auguro a tutti di poter continuare ancora in queste attività di sinergia di di relazioni che si devono ampliare e devono rafforzarsi il fatto di essersi anche incontrati
Finalmente anche in presenza sicuramente crea dell'energia più forte che fanno sperare questo vento favorevole di questa imbarcazione che naviga in questo mare un po'tempestoso noi sappiamo che il vento favorevole non sempre e positivo sia un marinaio non sa dove deve andare quindi noi qui abbiamo tracciato una strada e sappiamo dove andare tutti quanti a livello internazionale spero che gli altri se ne accorgano e che permettono traducono in atti concreti quello che noi qui abbiamo detto
Parlando e diciamo confrontandoci fra di noi quindi grazie ancora a tutti ma voglio ringraziare la Coldiretti voglio ringraziare perché tutti i partner che hanno collaboratore le dei didattico Bin accorpando naturalmente il crea alla Coldiretti voi ci è dato il privilegio di fare di svolge questo questo incontro qui in questo bellissimo Palazzo
E naturalmente ringrazio tutti gli uomini e le donne del raggruppamento biodiversità delle parti di diversità gli operai quello che vedete qui è stato realizzato dei nostri operare delle nostre falegnamerie dagli oggetti che sono stati esposti sul sul tavolo dai pannelli e tutta l'organizzazione che ha coinvolto anche gli uomini che non sono e le donne del cubo che non sono abituato a fare cerimoniale ma che si sono dedicata veramente con tanto diciamo devozione che e poi il successo penso poi a voi decidere dell'evento lo devo grazie anche all'ora
Ho non parlo più di Manicone perché lo hanno tutti osannato un nuovo generale ormai e arrivato a compimento nel
Caro perché
Prima ancora che si realizzasse questo evento per noi era già un grande generale quindi l'abbiamo subito promosso non aspettando l'esito delle vento quindi grazie grazie anche ma i suoi uomini che sono eccezionali per quello che fa perso ancora di avere una buona sera