Focus Europa - La conferenza sul futuro dell'Europa, il voto all'unanimità, la tenuta europea di fronte la crisi ucraina

Poi consumato appuntamento qui che nello spazio dedicato alle questioni alla politica europea con fuoco se Europa la trasmissione che con radio radicale portiamo avanti insieme alla rappresentanza della Commissione europea in Italia chi vi parla Valeria Manieri c'è
In collegamento Massimo Progno
Responsabile della comunicazione proprio per la rappresentanza e la Commissione nel nostro Paese ben trovato
Buongiorno grazie e sono diversi temi di cui tratteremo a partire diciamo da dal tema con cui ci siamo lasciati la scorsa settimana e cioè quarantanove proposte emerse dalla conferenza sul futuro
Dell'Europa e che cosa succederà del qui poi perché ovviamente le proposte sono diversi temi sono importanti e c'è un tema su tutti che tiene banco cioè quello del superamento del voto all'unanimità e già su questo ci sono stati punto proposte concrete ci sono stati era esposte
Con alcune aperture da parte dei istituzioni mentre c'è una grande paura da parte diciamo dei soliti Visegrad e non solo su questo fronte questo sarà uno dei temi la parleremo ovviamente di Finlandia e Svezia
Nella NATO approfittando anche del fatto che Massimo provano a passato diverso tempo conosce bene questi Paesi quindi nella penisola scandinava parleremo poi infine uno dei rischi di stagflazione nella euro zona e della se l'infrazione al sei per cento come entreremo anche i dati diciamo di congiuntura economica che sono stati dati negli scorsi nelle scorse ore da il commissario all'Economia Paolo Gentiloni intanto però forse partiamo proprio dal principio o meglio dal tema con cui ci siamo la lasciati la scorsa settimana e cioè che cosa ne sarà di queste quarantanove proposte soprattutto come procederemo sul piano delle riforme la riforma dei Trattati visto che ci sono state alcune timide aperture e questo è il tema caldo soprattutto in tempi di crisi in tempi di e sollecitazioni importanti specie su decisioni da prendere in politica estera politica interna sul futuro del dell'Unione Europea anche in relazione alla potenza russa
Grazie di queste domande molto stimolanti ma diciamo che le quarantanove proposte
A parte il valore insieme le proposte che o penso non avremo bisogno del penalizzare nel dettare una per una però quello che mi pare importante sottolineare è l'esercizio che è stato fatto
Quindi questo esercizio di consultazione di partecipazione
Dal basso e con i cittadini che hanno partecipato e o almeno nuovi rappresentanza siamo stati molto presenti sul territorio attraverso anche i centri di formazione europea
E fare altre entità che gestiamo come i centri d'informazione e abbiamo cercato di raccogliere un sentimento e raccogliere queste queste proposte
è chiaro che poi sul finire di questo esercizio è scoppiata la la guerra e questa ha ritirato in ballo anche il discorso della difesa europea e prendere di prendere delle decisioni importanti in maniera rapida e quindi anche il discorso dell'unanimità l'unanimità io forse ricordo quand'era in seconda elementare che abbiamo votato all'unanimità capoclasse in poi su altre questioni spesso ci sono audizioni e questo può
Affermare diciamo
Il meccanismo operativo della macchina europea diciamo che su alcuni argomenti magari regolamenti oppure anche soccorre dissociazione a volte si raggiunge con facilità questa unanimità
Il fatto che però trattata c'è un problema serio progressioni diventano complesse pianifica una unanimità passare specie su quando ci sono interessi già strateghi si economici inerme
Ieri è esatto il nostro un ministro degli Esteri ieri ho visto in televisione diceva giustamente l'umanità non è un tabù quindi la riforma dei trattati non è un tabù quindi si può discuterne se ne deve discutere è sicuramente un processo lungo però penso che sia importante procedere in questa direzione
Ecco tornando appunto adesso sul tema politica internazionale ovviamente ci sono dei temi sul banco politica estera europea che ovviamente diriga in divenire e ma adesso c'è l'ombrello della NATO e c'è una NATO che da quando Bruce la Russia di Putin è passata all'attacco improvvisamente risorta dalle proprie ceneri addirittura verso la due
Nuove nuovi paesi qui vogliono aderire peraltro abbastanza stupefacente Prodi sono paesi che per varie vicende sono neutrali o erano come dire contraria la stessa dizione parliamo di Svezia
E Finlandia due paesi tra l'altro guidati da due donne anche piuttosto giovane insomma è un'Europa tra l'altro in Europa vari paesi europei sono guidati da da donne importanti centri tv veramente bicchieri Commissione Parlamento europeo quindi Lagarde nell'isola
E e ovviamente usavo der Leyen c'è adesso la la Elisabetta del bomber premier francese c'è la leadership ridere due premier presidenti
Di Svezia e Finlandia è un'Europa che da quando è guidata da donne diciamo a come dire non passa inosservata comprende anche decisioni importanti questi due Paesi ce lo stanno mostrando
Ma diciamo che io ho avuto la fortuna di lavorare in Finlandia dal novantacinque al novantasette ricordiamo che l'adesione della Finlandia appunto il primo gennaio novantacinque
E per loro questo aderire all'Europa era quasi un tabù perché molti vedevano l'Unione europea una deve dire alla NATO
Per loro che anno mille trecento chilometri di confine e conoscono molto bene un sì e la Russia
La NATO è sempre stata un una un un limite non valicabile diciamo la metropolitana finlandese anche svedese diciamo quindi
Puntine essendo lunga avendo probabilmente fatto delle valutazioni errate è riuscito a ottenere esattamente il contrario di quello che voleva forse c'è un Paese storicamente neutrale e sempre stato in grado di gestire i rapporti con la Russia perché non ricordiamoci che territorio Finlandia sono stati presi dai russi ci sono delle zone come la Carelia che sono metri culturalmente
A metà tra Finlandia e e in Russia dove una erede diviso una parte infilando una parte illustrativa sono riusciti a spostarsi con
In favore del settanta per cento per l'adesione alla NATO ma per un semplice motivo perché hanno paura
Hanno paura di una situazione vogliono una copertura
Devo dire che io mi sono consultato con colleghi anche della strategia unit finlandese il Parlamento europeo mi dicevano ma per noi è è successo quello che non doveva succedere quindi c'è questa scelta che abbiamo visto
Non so poi come come finirà cosa bisognerà
Dare alla drogante davvero l'ok per entrare per la loro entrata però diciamo che
Quel questo quello che sta succedendo adesso certi l'ultimo tema che vogliamo vogliamo toccare proprio a partire dalle previsioni di base
Se la Commissione europea in particolare le dichiarazioni di e il commento di Paolo Gentiloni il commissario l'economia che ci ha raccontato nelle scorse ore quanto la guerra a stia influendo pesantemente sulle attività sull'economia e sul commercio globale riducendo la domanda esterna di esportazione dal dell'Unione Europea
Direttamente attraverso il calo degli scambi commerciali durante la guerra ma anche a causa di uno shock in termini di ragioni di scambio l'aggravamento delle carenze delle varie strozzatura del lato e l'offerta
Gentiloni ci ha raccontato l'impatto riguarda anche i mercati finanziari la guerra innescato un ripensamento delle attività finanziarie un inasprimento delle condizioni di finanziamento e maggiori prospettive di accelerata normalizzazione e la politica
Monetaria infine ci sono ovviamente Problemi di fiducia da parte dei famiglie e dell'impresa è proprio e gran mentre gran parte dell'UE si stava liberando dall'impatto
Della pandemia e arriviamo ai numeri perché i numeri sono chiaramente importati la nostra previsione in base ci ha spiegato il mio Gentiloni accompagnata da un'analisi di scenario basata su modelli che simulano l'impatto dell'aumento dei prezzi delle materie prime
Energetiche con il Comun taglio detto delle forniture di gas della Russia quest'ultimo scenario che appunto seconda Commissione europea potrebbe essere quello più severo Dedede i tassi di crescita del PIL
Più o meno sul due virgola cinque per cento in punto di percentuale al di sotto della linea di base della previsione rispettivamente nel due mila ventidue e nel due mila e ventitré
Mentre l'inflazione qui è una nota davvero molto dolente aumenterebbe di tre punti percentuali nel due mila e ventidue di un punto nel due mila ventitré oltre la proiezione base
Insomma parliamo in questo momento di crescita due del due virgola sette per cento nel due mila e ventidue del due e tre nel due mila ventitré e di un'infezione appesa del sei virgola uno
Al sei virgola uno e al due virgola sette insomma non sono numeri incoraggianti soprattutto dopo nove anni in su
No non sono numeri incoraggianti ma come sempre diciamo di incertezza
Ma provoca questo tipo di di di reazioni cioè non vengono prese decisioni da consumatori o riprese il premier si essendo sballato un po'il sistema mondiale
Esso delle materie prime sono aumentati e questo significa vuol dire che ci sono costi maggiori per famiglie consumatori e inglese diciamo che la l'anno peggiore sarà sicuramente il due mila ventidue io sono abbastanza ottimista mi per il due mila ventitré
E devo dire personalmente anche per la soluzione della crisi causa ogni anno data Vanesa dalla pandemia pensiamo sempre che l'anno che ci lasciamo alle spalle sia il peggiore di quelli precedenti vera insomma no però diciamo che
Secondo me l'Unione europea è una macchina che è in grado di formattare delle esigenze politiche
A con una rapidità e una velocità che che se ne dica che che siamo in tanti e e però si riesce sempre a rispondere non so se voi cittadini se ne accorgono cittadino che va a fare la spesa tutti i giorni magari si rende conto che il prezzo dalla benzina è rincarato però non dimentichiamoci che dove c'è più Europa Giappone in materia di commercio mondiale
L'Europa rimane comunque un una potenza quindi il fatto che ci sia una fiammata diciamo di inflazione in questo periodo che stava andando benissimo diciamo
Dopo la pandemia c'erano una molta voglia di ripresa proprio non ci voleva però nel la capacità di adattarsi alle condizioni che all'Europa e di reagire secondo me ineguagliata al mondo forse i in alcuni in alcuni Paesi come gli Stati Uniti che però sono appunto un continente già formato nitore acquistasse contraccolpi sono molto cadute molto
Più due ripide dolorose diciamo che qui c'è anche appunto il tema dello stato sociale che in qualche modo e mette una pezza la Banca centrale europea che comunque aiutato molto in questi ultimi anni e adesso c'è anche una certa maggiore efficienza delle istituzioni europee che hanno preso ha dei ritmi diciamo male come dire a
Deliberare abitini e prima erano forse impensabile quel tanto avremo anche i vantaggi del Next Generation Young in Italia chiamiamo tutti Pnr e che verrà comunque anche riadattato anche nel gas e petrolio quindi diciamo secondo me è dura però vedo comunque un euro e reagisce e
E nonostante i rischi della guerra allunga allungandosi
La
Il conflitto
Sono ovviamente sempre presenti in però avendo anche te piccoli salirà in cui ci sono delle delle telefonate intercontinentali
Una cosa è certa come detto nostro ex presidente Prodi recentemente
Gli interessi dell'Europa sono interessi dell'Europa
Gli altri continenti le altre superpotenze hanno altri interessi e quindi non sempre sono coincisa coincidenti
Quindi diciamo un'Europa che non ha il caso le materie prime chiara ad esempio gli Stati Uniti è chiaro che rischia di partire di più diciamo però una cosa è certa che ha anche il la Russia capirà che la
Un protrarsi del conflitto coi mette tocco alla prova
Gruppo rispondo che è anche nostro diciamo anziani Genova è la tenuta dell'unità europea che diciamo il tema di cui abbiamo parlato anche contraria Mastro buoni poco fa
Che diciamo la domanda per antonomasia in questo momento diciamo su questo quesito su questa domanda ci fermiamo ovviamente cercando di continuare investigare
Queste stesse strade
Su questa stessa radio dal prossimo martedì sempre con il doppio appuntamento neo recare focus Europa qui su Radio Radicale io ringrazio Massimo Proni nove responsabile della comunicazione per la Vespucci per la la rappresentanza della Commissione europea in Italia grazie ancora per essere stato con noi
Prassi grazie a voi agli ascoltatori che ci hanno seguito