Conferenza stampa di presentazione del numero di Limes "Il caso Putin"

Deputati sono felice emozionato ad ospitare qui Lucio Caracciolo e Fabrizio maronita rispetto rispettivamente direttore di Limes fondatore e direttore di rete respirazione internazionali
E ringrazio il mio collaboratore il dottor D'Antin
Che ha raccolto la mia propose di organizzare questo e tanto sono argomenti come quelli che Dhorasoo politiche ci stanno particolarmente a cuore e sono saltati appunto dalla rivista che presenteremo oggi il caso Putin
Il valore aggiunto di Limes soltanto il tema in serie C a parlare dei rapporti della trattava fondamentali del rapporto fra Russia
E Occidente un tema decisivo attuale ma e anche il modo in cui in cui la rivista affronta la complessità delle relazioni internazionali cieca e dare spazio a tutte le voci trasversalmente non soltanto appunto cioè persone del campo occidentali diciamo ma anche di altri gli altri schieramenti soltanto esperti diciamo politica ma anche storici geografici sociologi politologi giuristi antropologi
E anche decisori politici punto come rappresentanti di governi Parlamento diplomatici militari e anche i decisori economici come imprenditori e manager un metodo che tutt'oggi dopo trent'anni e dopo tantissimi numeri ancora innovativo ed originale
Personalmente io ammiro molto la rivista Limes all'inizio viale perché da trent'anni fa divulgazione
Utilizzando categorie interpretative
Molto solide ed efficaci come il fattore umano la strategia e la tattica lo storicismo il posto storicismo la pedagogia nazionale
Quindi categorie da mesi solide ma anche una rivista aperta l'innovazione il canale il tubo conta oltre centocinquanta mila iscritti
Pubblicano coattivamente aggiornamenti sul sito sui social e pensate che dall'inizio del conflitto in Krajina in poco più di due mesi rari stalinista prodotto più di quaranta di video grazie anche al all'ottimo Alfonso desiderio che
è una persona che coordina tutta la quarta edizione on line picchia
Che ne ha pesanti ma credo che meriti una menzione speciale
Ulteriore motivo di prestigio della rivista oltre la straordinaria attività divulgativa anche l'attenzione alla formazione per la classe dirigente d'alto molti sono anche pesanti oggi
Della scuola di Limes che ormai la seconda edizione che ha saputo coinvolgere centinaia di giovani professionisti per appunto di stilare un approccio geopolitico alle relazioni internazionali al business e alla politica
La geopolitica nella vita di tutti i giorni tematiche come il costo dell'energia Illy riarmo i negoziati per la pace i rapporti tra i popoli
Le tra le culture diversi insita che appunto i popoli hanno e il modo in cui questa insensibilità influenzano i decisori politici
Come si creano e come si gestiscono i conflitti sono tutte materie geopolitiche come anche il costo e le materie prime
Le dinamiche di import export le grandi infrastrutture globali
Questi cammino appunto sono influenzati da maggio politica e dunque capire che come occasioni di oggi non è soltanto una discussione tra esperti istruttori ma è un modo per cercare di dare delle risposte alle alle domande sempre più rilevanti sono spazio l'opinione pubblica
Infatti
Molti cittadini si chiedono per quale motivo devono essere messi in condizione di fare una scelta che a volte sembra obbligata
Per un evento che può influenzare negativamente la resistenza senza che però ci sono delle colpe particolari oppure che ci sia una voce in capitolo dei dei popoli e in una frase come vuole la geopolitica aiutare orientarci cambiamenti repentini firma viviamo tutti i giorni
Bene questa domanda estremamente sensibile e credo che questi i cittadini che ci chiedono a me quei disegni politici meritano anche delle risposte
E l'approfondimento intellettuale Kevin esportati era fondamentale per dare all'appunto alla Salus alcuna le porzioni ma anche alla ai decisori politici una profondità nell'affrontare le grandi sfide geopolitiche
Esattamente il numero che presentiamo oggi il caso Putin
Un po'cade proprio in un momento molto
Decisivo e importante per la sperano 'sta storia che stiamo vivendo e quindi i
Meglio di direttore Caraccio può spiegare un po'il nel senso che a che porta a tutti voi a dare a creare questo numero a darle questa l'inizio viale e per ultimo pone anche ringraziare che in sala sono presenti rappresentanti dell'Ambasciata i francesi gli scavi del dottor Wagner
E anche il dottor Huang e non so se c'ha raggiunto dall'ambasciata francese comunque attendiamo quindi accettiamo anche di avere un dibattito che non è soltanto appunto di limitato al nostro punto di vista ma cerca di essere anche un dibattito che coinvolge nostri partner in Europa prego dottor Caraccio
Grazie Francesco buona sera
Io mi concentrerei sul tema centrale di questo numero che appunto Putin spiegando perché abbiamo scelto cosa che non facciamo quasi mai una persona per interpretare i venti di così vasta portata e di conseguenza quello che a me pare si possa fin d'ora trarre come linea di tendenza per quanto riguarda le conseguenze di questa guerra
Prima del ventiquattro febbraio parlando con persone le più varie che hanno incontrato Putin delle idee politiche le più diverse
Pochi ammiratori ma molti che in ogni caso avevano avuto modo di confrontarsi con lui
Mi colpiva il fatto che anche coloro che non avevano proprio nessuna simpatia per lui per la Russia lo considerassero una persona razionale relativamente affidabile per quanto un politico possa esserlo se lo si può dire alla Camera dei deputati
E questo di ventiquattro febbraio è radicalmente cambiato il giudizio in particolare da quelli che dicevano questo
E improvvisamente si è dato del matto dell'impazzito e allora quello che ho cercato di fare abbiamo cercato di fare di recuperare attraverso la figura di questo personaggio che fra i decisori e quello che probabilmente a intorno a sé la massima concentrazione del potere
Di usarlo come Prisma per capire come non funziona il sistema russo
E faccio solo un esempio al di là della
Follia o o o no della decisione che lui ha assunto il ventiquattro febbraio di colui perché probabilmente è stata una decisione non esattamente frutto di una consultazione
E vorrei sottolineare qui una differenza fondamentale che spesso si dimentica tra il sistema russo del sistema sovietico
Il sistema sovietico era fondato su un partito che aveva una sua gerarchia al culmine della quale c'era un ufficio politico nel quale si discuteva volavano gli stracci qualcuno finiva in prigione qualcuno veniva impiccato ma si discuteva
La mia impressione è che nel sistema russo specialmente negli ultimi tempi non ci sia più una vera discussione e che quindi le decisioni vengano prese in come in questo caso in maniera non completamente riflettuta salvo poi dovere constatare che quello che si immaginava non è realtà quindi la concentrazione nella massima personalità di quello Stato
Ha portato di in evidenza le disfunzioni che noi vediamo oggi sul campo e naturalmente viceversa le discussioni sul campo hanno indebolito Putin che infatti ieri appariva come si dice a Roma abbastanza Moscato quasi pentito dicendo io non potevo fare altro come se dovesse giustificare a se stesso e la sua popolazione la decisione del ventiquattro febbraio
Dicevo un solo aspetto tanto per capirci quando contrariamente alle aspettative
I soldati russi penetrati verso chi essa hanno capito che non sarebbero stati accolti con cito un generale russo fiori e pane
Ma con tutt'altro atteggiamento e quando quindi c'è stata una fase di notevole sbandamento nelle truppe russe
Vedendo questo caos Putin ha deciso di prendere personalmente in mano la direzione della campagna militare
Distribuendo dal Cremlino ordini alle unità sul campo
Ordini che non potevano che essere vaghi perché se fossero stati precisi avrebbero implicato una sua responsabilità e non potevano essere efficienti perché erano vaghi
E che però avevano fatto saltare la catena di comando russa tanto è vero che dopo qualche settimana
Lui stesso ha dovuto rivolgersi a un professionista serio come il generale Domenico che ha una sua fame una sua autorità militare e quindi ristabilire quel minimo di coerenza tra gli input strategici del potere politico e la loro attuazione sul campo che la legge primaria di qualsiasi campagna militare
Ho fatto un esempio ne potrei fare molti altri nella ricerca anche biografica che abbiamo fatto sulla storia sulla figura di Putin sono emersi alcuni alcune caratteristiche costanti di cui una mi piace sottolineare quando lui frequentava la scuola del KGB
Ogni tanto si danno le pagelle in quelle scuole come tutte le scuole e lui ricorda che giorno legge nella sua pagella Prato of che sarebbe il suo nome
Da spia perché neanche che vedi is si cambia nome mantenendola lettera iniziale del proprio cognome quindi plateau fa da Putin c'è il compagno plateau of non ha il senso del pericolo credo che questa notazione Luís commentando questa cosa dicevo belli ho capito che era un problema serio perché se tu non hai paura vuol dire che non hai una perfetta cognizione della realtà e quindi si auto criticata
Ecco l'impressione che questa sua spericolata essa che deriva evidentemente anche dalla sua biografia dal suo carattere dalle sue esperienze di Ragazzo di strada dei cortili di San Pietroburgo
Sia derivata molta dell'in coscienza che probabilmente oggi in parte considerarmi stesso non esattamente razionale
Che ha portato un signore che stava obiettivamente io credo vincendo la partita Ucraina da spararsi sui piedi e soprattutto a rovinare il suo Paese in un modo così drammatico
è molto presto per emettere dei verdetti lo so ma ad oggi a me pare questa la realtà di fatto cioè una grande potenza che ha dimostrato di non essere tale e che ci ha fatto ricordare che stiamo sempre parlando del Paese dei villaggi Potëmkin
E che quindi a una cultura nel mascheramento
Che poi alla prova dei fatti viene regolarmente smentita come le varie rivoluzioni come le varie sconfitte a cominciare da quella del mille novecentocinque ricordano ci sono molte similitudini o credo fra il mille novecentocinque e la guerra in Ucraina
Ci vuole ovviamente troverà vari punti di vista varie analisi varie ipotesi su come volte il sistema interno russo
è chiaro che quando si parla di per esempio come parlano diversi americani quasi tutti i polacchi e baltici e così via e quando si parla di cambio di regime in Russia si intende cambio di Stato
Non è che si esce Putin entra un altro signore normalmente è accaduto nel diciassette accaduto nel novantuno crolla un tipo di regime ma con il regime crolla anche lo Stato cambia la la configurazione geopolitica della federazione russa che d'altronde basta guardare la carta è un provvisorio molto instabile
Consideriamo solamente il fatto che e qui c'è vengo le conseguenze
Quando avremo mi pare che accadrà presto la Svezia e la Finlandia nella NATO exclave di Kaliningrad sarà completamente circondata per mare e per terra
E quando il signor Putin si affaccerà la sua casa di San Pietroburgo vedere le navi della NATO dietro l'angolo perché dopo i dodici migliori acque territoriali comincerà il mare atlantico
Questo per dire come una campagna paradossalmente ha sembrerebbe incentrata sul controllo del don basse sulla linea di comunicazione tra la Crimea e l'entroterra russo abbia sconvolto gli equilibri europei e mondiali come nessun altro evento che io possa ricordare dopo la seconda guerra mondiale
Per certi versi temo che questa questo mutamento sia solamente agli inizi temo perché quando pur cominciano questi mutamenti incontrollati nessuno può in grado veramente di dare loro una coerenza se non dopo quando farà finta di aver saputo tutto ma attualmente non credo che nemmeno i leader americani non parliamo di quelli russi
Abbiano idea di come veramente può finire questa guerra perché troppe sono le incognite alcune
Conseguenze immediate B una molto importante
La vedova amico ogni classe certamente il riarmo tedesco
Cioè questa decisione unilaterale del cancelliere Scholes che tre giorni dopo
La invasione da parte russa dell'Ucraina
A dichiarato solennemente in Parlamento che cambiava il calendario c'era un po'una svolta epocale e che per conseguenza la Germania doveva finalmente a vere navi che navigano neri che volano e i fucili che sparano cosa che obiettivamente non ha e questo implica un finanziamento straordinario alle forze armate tedesche che centodue se non sbaglio miliardi di euro
Con la promessa di fare più del due per cento sulla nel rapporto deficit PIL negli anni prossimi vedremo che cosa concretamente questo comporterà
Ma a me interessa più che il dato materiale che comunque si vedrà nel giro di diversi anni se si vedrà quando si vedrà
Interessa vedere il dibattito pubblico che si è aperto molto
Apertamente in Germania e che anche il frutto di una compressione del dibattito che probabilmente è durata troppo a lungo
Faccio un esempio privato personale tre anni fa uno degli esperti tedeschi che scrive più spesso sui giornali
Invitato al nostro Festival a Genova
Alla fine mi guarda e dice ma insomma voi italiani ancora non avete capito che la geopolitica l'OPA roba dell'altro secolo
L'altro giorno lo trovo sullo spiega che dice che dobbiamo in qualche modo innamorarci di nuovo della potenza la stessa persona
Allora evidentemente c'è qualche dato profondo che non è semplicemente razionale
Che per un paese della cultura della tradizione della Germania che strato per decenni costretto a far finta che non esiste la potenza far finta che non esista un interesse nazionale
Eccetera eccetera eccetera è spargere capo di cenere quotidianamente a un certo punto non ce la fai più e a quel punto però difficilmente controlli le conseguenze
Quello che mi ha colpito che le reazioni magari non tutte pubbliche
Del resto del mondo direi certamente dal resto d'Europa non sono stato esattamente entusiastiche ma non tanto per la decisione in sé quanto per il modo cioè per il fatto che appunto è avvenuta come una decisione basata legittimamente sull'interesse nazionale
Dopo che la Germania aveva sempre devo dire in maniera molto brillante vestito di europeo il proprio interesse nazionale però ogni tanto non ce la fai più ed è accade questo qui questo è un fatto molto importante
L'altro fatto molto importante lo accennavo prima è che Svezia Finlandia entreranno nella NATO
Ma in quale nato perché ormai Dinato ce ne sono parecchi
Quella che veramente interessa gli americani non è la struttura piuttosto elefantiaca di Bruxelles ma la NATO baltica cioè quella che effettivamente lo promettiamo la nuova Europa e l'avanguardia antirussa
Dello spazio europeo egemonia americana
Che vuol dire
Cuore in Polonia ramificazione meridionale sul Mar Nero in Romania e oggi più che mai il Baltico come Maria Franchi
Con in più un interesse specifico americano all'articolo perché avere dentro la Finlandia vuol dire mettere una zeta fondamentale non solamente quello ci persone più gli svedesi a Kaliningrad quanto all'area dell'euro tattica quella che dicono gli esperti
Fra qualche tempo dovrebbe diventare la rotta commerciale più importante al mondo che porterà le merci cinesi giapponesi all'America non tanto via Mediterraneo quanto appunto via dico se effettivamente la fusione dei ghiacci
Continueranno i ritmi attuali o anche diventerà più intenso
Lì tra l'altro c'è la penisola di Kola e quindi noi diamo una concentrazione anche militare russa molto importante molto ravvicinata al nuovo confine a quella che sarà la nuova cortina di ferro
Ricordando che cos'era la Finlandia fino a poco tempo fa anzi ricorderete forse che all'inizio di questa guerra Kissinger disse l'Ucraina deve diventare un'altra Finlandia
Sì lo diventerà ma questa Finlandia non quella Finlandia che lui immaginava cioè una Finlandia di fatto parte del sistema egemonico americano dettate soprattutto del sistema militare contrapposto a quello russo
Quindi ho citato un paio di cose noi italiani siamo come al solito questi casi abbastanza delle retrovie facciamo grandi discussioni di principio e evitiamo strettamente di entrare nel merito
Credo che sarebbe anche il caso invece di cominciare a entrarci perché questa storia ci riguarda molto direttamente
Noi guardiamo ovviamente in primo luogo al lato economico energetico ed è normale che sia per un Paese con omicidi sta come il nostro che espulso la storia dal suo modo di pensare
E va bene ma dopo di che non capiamo bene almeno io non capisco bene quale sia la nostra strategia anche in questo campo dato che la decisione di adottare le sanzioni che ha un suo senso politico più Peugeot politico nel senso che non potendo fare la guerra alla Russia almeno non potendo farla dichiaratamente direttamente e non potendo far nulla semplicemente guardare quello che fanno i russi che sarebbe ovviamente impossibile inaccettabile
L'unico modo che abbiamo trovato per evitare di far vedere quanto divisi siamo è stato quello di fare le sanzioni
Che però gli americani intendono in un certo modo soprattutto le loro sanzioni sono per sempre chiedere cubani per informazione
Mentre le nostre sono pensate almeno mi pare almeno da alcuni Paesi come legate all'evento in sé le legate all'aggressione russa quindi in prospettiva anche revocabili
E questo credo che sia molto discutibile cioè il clima che si è creato adesso che è un clima di contrapposizione molto pesante anche molto ideologica molto caricata retoricamente
Non potrà certo durare molto lungo ma nelle sue conseguenze pratiche credo che già disegna diversi modi di stare dentro questo spazio europeo
Certamente quello polacco non è quello italiano certamente quello romeno non è quello francese è certamente quello tutto ma ci sono delle linee di divisione Est Ovest che vengono sempre più in evidenza e che hanno avuto da loro origine storica e geografica che quindi le rende particolarmente intrattabile
Ci sono pochi giochi tattici casi che si possono fare in una situazione del genere
Conclusione fondamentalmente siamo nelle mani dei contendenti
Che sono inizialmente in questa fase gli Stati Uniti che la Russia
E
Quello che potrà a cadere sul terreno avrà un'influenza importante ma a mio avviso non decisiva
La mia speranza è che si fosse arrivare a un cessate il fuoco non una pace perché qui di pace non se ne parlerà io penso per decenni ma un cessate il fuoco da consolidare poi nel tempo sulla base dei che è inevitabile in questi casi di io arrivo qui questa roba mia tu arrivi lì quella roba tua non credo che si possa fare una trattativa territoriale vera
è interessante chiudo qui
Che l'Ucraina
Abbia severamente criticato l'atteggiamento della NATO
E abbia proposto visto che la NATO si è dimostrata inefficiente perché ricordiamo che tutti gli aiuti che sono arrivati comprese le nostre armi all'Ucraina sono arrivati su base bilaterale non è che c'è stato un un vertice NATO che ha distribuito tu fai questo tu fai quest'altro non ho fatto quello che pensava giusto quello che poteva ecco l'Ucraina questo se l'è segnato
E ha lanciato la proposta dell'uva in T quattro che non sarebbe altro che è una forma di approfondimento di quella NATO baltica di cui parlavo prima di cui l'Ucraina vuole io credo più che legittimamente essere parte
E cioè una struttura militare capace in ventiquattro ore di reagire in caso di aggressione si intende russa
Ecco nessun esercito europeo che io sappia ha una struttura del genere
Quello americano si può discutere cioè evidentemente è un progetto che implica una militarizzazione dello spazio centro est europeo
Di notevole intensità
Cito solamente perché si parla solo del riarmo tedesco Malte riarmo polacco
E al galoppo soprattutto con armi di punta americani soprattutto di ultima generazione che rendono la Polonia di fatto una potenza militare sempre più rilevante anche perché i polacchi vedendo che non c'è più niente di che li divide dalla Russia perché la Bielorussia ormai parte della Russia avendo dall'altra parte la Germania si sentono i loro memorie
Inevitabilmente in qualche modo messi in mezzo
Noi avremo delle responsabilità superiori rispetto alle attuali perché lo spostamento dell'asse americano europeo verso il nord verso il nord est
Apre dei vuoti a sud Aprea apre dei voti nel Mediterraneo Lunaria molto instabile in cui la Turchia esercita ormai una sua proiezione imperiale palese e cui sarà interessante vedere che cosa faranno i soldatini della Wagner
L'insidia piuttosto che in Cirenaica
In un'area che quindici ci tocca molto molto da vicino insomma purtroppo questa aggressione russa aperto una serie di scenari che certamente Putignano non avevo immaginato
Perché se l'avesse immaginato non credo che avrebbe fatto quello che ha fatto ma forse nemmeno gli americani avevano immaginato se è vero cito anche qui e chiudo un caso Costanza simbolico che credo una decina di giorni prima dell'invasione gli americani con i britannici gli olandesi qualcun altro hanno trasferito le loro ambasciate a Leopoli come dire prepariamo un Governo tra virgolette in esilio
Considerando che chi è scadrà sotto controllo russo e da lì cerchiamo di poi rimontare quindi c'è stata una sopravvalutazione non solamente russa di se stessi ma anche americana dei russi
Poi ci sono quelli che sono più intelligenti di me che diranno che era tutto preparato prima io francamente non ci credo e naturalmente il dibattito è sempre aperto e continuerà
Grazie a lei direttore adesso do la parola al dottor Baronti
Buonasera a tutti grazie beh io mi inserisco comodamente in un solco che in parte anche dal trattato ha già tracciato direttore Caracciolo lo faccio in particolar modo proprio in libertà
Cercando di dire qualcosa in più nel già stato detto molto umano
Mi roba andando a mendicare ammettere veramente a Focene su uno su Noemi sull'Italia germaniche contesto si è anche piuttosto piuttosto propizio a questo
Diciamo cosa verosimilmente ci lascerà in eredità a questa guerra a posto che non sappiamo quando finita nemmeno come finirà
E adesso
Più che verosimile che ci lascerà in eredità una NATO o comunque un un assetto militare di sicurezza europeo
Come si diceva prima innanzitutto territorialmente allargato a ufficialmente a Svezia e Finlandia e soprattutto molto sbilanciato sul ciò che i Paesi direttamente chiamati in causa a partire dai polacchi chiamano Europa centrale e che invece noi ancora concepiamo come Europa orientale questa rimarcare anche una certa differenza di percezioni che è un gioco ritira sono sempre piuttosto importanti
E
Questo mi riporta alla mente aneddoto chiama né Dotto
Degli anni passati in una struttura che si occupava di negoziati europei
Siamo che almeno nella a cavallo della metà degli anni due mila quando interagendo a Bruxelles e non solo con i rappresentanti di questi Paesi che si apprestavano allora entrare
Ufficialmente premio europea e quindi già negoziamo per i fondi in vista del titolo di programmazione
Sette tredici ti dicevano che loro innanzitutto entravano nella NATO e non li europea concependo questa come due facce di una stessa medaglia la medaglia si chiamava America
Perché la NATO e la sicurezza militare europea era la sfera di prosperità socio economica funzionale però comunque
Solo a recuperare terreno dal punto di vista del tenore di vita ma anche a sganciarsi il più possibile da qualsiasi tipo di eredità economico infrastrutturale e via dicendo russa
Ma ti dicevano anche lo dicevano apertamente
Mi ha sempre rimasta impressa questa questa notazione che mi ricordo sentita più parti che loro non entravano in Europa cioè nel nell'Unione europea per condividere sovranità ma per tutelare una sovranità che avevano ritrovato da pochi anni
Contro la possibilità che la Russia o altri fondamentalmente la Russia arrivassero nuovamente a conculcare
Questo per dire che quindi
Ciò che questa guerra verosimilmente ci lascerà in eredità
è una NATO o comunque appunto un assetto europeo diciamo più militarizzato e che all'interno della NATO continua ad avere chiaramente il suo riferimento fondamentale negli Stati Uniti
Anche come garanzia reciproca tra Paesi europei
Stiamo preparando adesso un numero che sarà quello successivo a quello di cui parliamo oggi in cui i polacchi tra le altre cose ci spiegano che loro sono davvero molto contenti del fatto che finalmente i tedeschi abbiano capito
Che le le armi quantomeno serve averle per non dover fare la guerra quindi funzione deterrente
Ma che diciamo questo plauso alla Germania loro si sentono guidarlo nella misura in cui gli Stati Uniti garantiscano che i tedeschi diciamo non usino queste armi nel modo come dire checché se che ha diciamo loro temono possa tornare
Dalla dall'esperienza del passato quindi diciamo questa questa presenza statunitense all'interno dalla NATO è una presenza di garanzia contro la Russia per questi Paesi ma anche diciamo degli europei gli uni rispetto agli altri
E il fatto che questo sbilanciamento avverrà per l'appunto
Su Paesi che ripeto sono nell'Europa e nella NATO nella logica che dicevamo prima vuol dire che
Diciamo noi avremmo verosimilmente un notevole scollamento un'accentuazione se vogliamo del del divario di fase storica tra Paesi punto chiamiamo la vecchia Europa
Che in qualche modo concepiva hanno alcuni aspetti della politica di potenza come ormai cosa del passato e una parte d'Europa che invece questa questa concezione della geopolitica non la non aveva mai abbandonata e che quindi in qualche modo si salderà
In questa sorta di corrispondenza di amorosi sensi per vie anche militari a al referente fra gli Stati Uniti
Che invece appunto continuano ad avere chiaramente una concezione di questo tipo che tra l'altro stanno giocando in questo momento una partita piuttosto noi diciamo scaltra con la Russia tentando fondamentalmente di fare dell'Ucraina ciò che l'Afghanistan fu per l'Unione Sovietica
Qualche qualche tempo fa negli anni ottanta
Quindi diciamo volendo visualizzare così anche mentalmente iconograficamente l'Europa che forse verrà fra un'Europa in cui fondamentalmente il cosiddetto fianco Est ufficialmente allargato in questo caso soprattutto alla Finlandia
Avrà per certi aspetti molto più in comune anche propone la visione geopolitica con gli Stati Uniti di quanto non possa verrà con il resto d'Europa resto d'Europa in cui ci siamo anche noi però allora a questo punto di vista
Ciò che questa guerra produrrà sarà probabilmente anche l'apertura o la riapertura di alcune partite che
Come dire aleggiavano nell'aria prima del corridoio sono state per certi aspetti aperto comunque ufficializzare con i covered
E chissà se non siano destinate a questo punto ad entrare nel vivo parliamo di risse parliamo di riarmo ognuno chiaramente
Secondo le proprie capacità ai propri bisogni per dirla con Carlo Marx ovviamente ovviamente parliamo anche di necessità distesa
Parlare di necessità dispensa vuol dire parlare chiaramente di vincoli che non sono gli stessi per le varie con un europee
Quando io sento non voglio chiaramente mettere in bocca nessuno parole che che sono in questo caso miei pensieri personali ma quando io quindi interpretazione puramente personale quando io sento presidente del Consiglio italiano parlare di necessità di superare l'unanimità
Posso immaginare ma ripeto è una mia interpretazione personale che pensi sicuramente a alle alla possibilità di andare avanti su certi capitoli per esempio la difesa ma anche tanto per fare un esempio non a caso la possibilità di poter eventualmente anche
Come dire dare luogo a forme di diciamo condivisione fiscale con annesse mutualizzazione del debito che magari fino adesso sono state assolutamente tabù soprattutto per alcuni Paesi tra cui la Germania queste sono partite che in parte ripeto sono aperte con il Covent ma che probabilmente si accentueranno e che quindi in qualche modo dopo il momento di unità un iniziale peraltro molto curte sfumature e da cui alcuni Paesi già
Diciamo non troppo non troppo sfumata mente si smarca no penso all'Ungheria
Subentra una fase in cui a questo punto diverrà assolutamente essenziale avere ben chiaro che cosa vogliamo sia cosa puntiamo
Perché se parliamo di riarmo ne abbiamo firmato un trattato del Quirinale con la Francia e diciamo questo è anche un trattato diciamo che ha chiaramente dei risvolti economiche industriali la partita del riarmo e anche per esempio una partita industriale ovviamente la geopolitica non vive di solo economia anche perché se così fosse la Russia tutto avrebbe fatto meno che andare l'Ucraina però c'è anche quella e quindi sicuramente mentre la Germania
Tanto appunto per non fare nomi margini chiaramente anche di politica fiscale per una politica di riarmo nettamente diciamo superiore ai nostri altri Paesi noi la Spagna i per certi aspetti anche la Francia ne ne abbiamo meno ma
Come dire
C'è sempre modo di stare peggio in cui per per dirla per dirla con una battuta quindi non vorrei che poi alla fine diciamo questa partita fosse una partita solo tra chi se lo può permettere e diciamo
Pallottoliere alla mano teoricamente non potremmo in questa fase
Poi chiaramente per un Paese come il nostro ma in questo siamo in ottima compagnia con la Germania c'è la partita delle materie prime innanzitutto dire addio adesso diciamo una cosa è diventata anche un po'più mainstream nella comunicazione italiane non ci sta arrivando addosso una crisi alimentare una crisi alimentare dovuta al fatto che chiaramente l'export di grano e non solo anche fertilizzanti Ucraino in parte russo e nettamente diminuito almeno in questo momento per carità si può recuperare ma a parte che in Ucraina c'è ancora una un tema di distruzione di impianti industriali cosa che in Russia fortunatamente almeno da quel punto di vista non c'è ma ci sarà un ammanco e questo ammanco colpirà fatalmente paesi del nostro intorno geografico l'Egitto la Giordania Libano che tra l'altro questi due ospitano anche una notevole quantità di rifugiati
Di guerre precedenti ma non molto precedenti l'Afghanistan la Siria
L'Iraq quindi c'è
Come dire un potenziale quadro di destabilizzazione il Maghreb e via dicendo il Corno d'Africa che compra fertilizzanti ucraini e che è uno dei bacini da cui viene una parte non indifferente dell'immigrazione che avviamenti verranno punta sul ogni anno sul sul sud del continente europeo ecco diciamo tutto questo dovrebbe anche rientrare negli nonna come dire far parte di un'attenzione particolare che a sua volta soprattutto da parte di un paese come il nostro che a sua volta dovrebbe essere ricompreso nel grande capitolo appunto delle relazioni con il continente africano confinante peraltro pesantemente insediato negli ultimi anni dalla Russia e da un altro attore la Cina di cui non siamo a parlare qui ma che chiaramente sta lì e guarda cosa sta succedendo in Ucraina in questo momento peraltro non con particolare favore almeno credo fino a questo fino fino ad ora
Io non fino a che non vedrò la Germania e l'Italia soprattutto ma non solo prescindere in maniera totale definitiva dal gas russo forse anche dal petrolio non ci crederò
Diciamo è una mia come dire un mio scetticismo magari di fondo
Magari una mia cara ma finché non lo vedo non ci credo fatto sta che sicuramente il a prescindere dal tema della quantità antiche Energia disponibili di cui tanto si parla c'è un tema di prezzi
E questo tema avrà chiaramente delle ricadute da cui dipenderanno anche poi molte delle politiche
Compresa la difesa
Di cui siamo qui a parlare perché ovviamente se diciamo l'economia soffre in maniera particolarmente intensa e in maniera in prospettiva se non strutturale comunque di lungo periodo chiaramente fare certe scelte venderle tra virgolette l'opinione pubblica
è più difficile così come è più difficile
Diciamo fare tutto questo sottraendo risorse ad altri capitoli di spesa da cui quindi per un Paese come il nostro il tema del debito da cui quindi la partita della eventuale condivisione di questione che a livello europeo che apre la partita fiscale con la Germania e non solo
E quindi diciamo chiudendo un po'un po'incerti
In ultima analisi l'ultima diciamo riflessione di questo scorso così molto generale e sistematico se vogliamo
Sono
Sono siamo in realtà Limes diciamo sempre più convinti se mai fosse possibile esserlo più di quanto già non lo fossimo prima
Che il tema del posizionamento italiano all'interno dell'Europa intesa sia come diciamo continente sia come diciamo ambito istituzionale sia un tema che non posso assolutamente prescindere da quel concetto troppo spesso fatto segno di vita voti ostracismo diciamo così nel pensiero o nel Nolte c'ero italiano riguardano gli ultimi anni che è quello dell'interesse nazionale cioè le due cose non si escludono a vicenda anzi anzi proprio perché l'Europa questa guerra lascia in eredità sarà per certi aspetti un Europa più eterogenea diciamo di quella che che che ha trovato che la guerra ha trovato
E proprio perché passaggi fondamentali anche come alcune revisioni dei metodi decisione passeranno inevitabilmente dal consiglio quindi allora intervenuta nativo
Diciamo in futuro sarà ancor più di adesso per certi aspetti la come dire la lo scontro e dove possibile l'incontro delle agende nazionali che in qualche modo di Stille era poi le posizioni europee questo non vuol dire diciamo essere per come dire il cupio dissolvi dell'Europa
Ma essere fondamentalmente per una atteggiamento più
Più realista più maturo anche per certi aspetti più adulto tra virgolette del modo di stare per l'appunto all'interno della congerie piuttosto piuttosto varia che chiamiamo che chiamami Europa grazie
Grazie Germanotta prima di aprire il dibattito con voi volevo chiarire tutto e Caracciolo due cose
Se fossi una risposta per così riusciamo a dirti Bazo il primo a si è parlato di difesa europea fino a che la fiscalità
Grandi Progetto di appunto di investimenti Luca necessario perché acquistati come il nostro non hanno appunto lo spazio fiscale ma è nato che era questo bruciati difesero però la volontà di acquistati come la Francia di opporsi a capo un po'di un esercito europeo
E poi c'è la nuova Europa no gli Stati Hellas
Con ancora il il trauma della Russia che sono voluti entrare europea pensando entrare appunto è la più economico della NATO sessanta telonato per avere carta l'americano
Quindi gli Stati baltici spesso non vogliono un'Europa militare perché non vorrebbero in ribollire
Ma non entro in cui c'è il la possibilità che Trump rincaro dei ventiquattro Tramper già disse in campagna elettorale
Che non avrebbe difeso gli Stati baltici casi attacco e ci ha comunque la corrente isolazionista americana che non vede perché dover mandare i soldati designato istanza per quel tragico uno Stato che spesso cui avete identificato anche voi cittadini stessi americani non sanno individuare sulla cartina ecco
In questa prospettiva conoscendo anche appunto con il il tema del del piccolo corridoio che ieri su baltiche isola gli Stati baltici dal resto d'Europa in casa una vita americana
Quale sarebbe la prospettiva e quindi una di una prospettiva di un tram perché sulla sinistra
Gli Stati baltici tutta nell'interesse non chiedendo una una Europa militari oppure fanno dare ancora c'è da fidarsi era nato anche in prospettiva in secondo Vasco la domanda
Nel libero ritiene che sia una linea molto chiara cioè che la Russia UTIN neppure dalla Russia quindi nel caso in cui Putin vedi sto benissimo vedesse la sua leadership insediata la Russia potrebbe proteggersi con una arma nucleare tattica
Per uno delle tragedie di questa guerra che si parla di armi nucleari come si parla di una partita di calcio
E questo la parte discrezione cosa gravissima
Secondo me perché banalizza
Un discorso molto serio e che andrebbe affrontato seriamente invece non lo è
Per quanto riguarda la la prima questione sostanzialmente al rapporto fra l'America e l'Europa punto mi pare chiarissimo l'America non ha nessuna intenzione
Di abbandonare l'Europa ma ha individuato nello spazio europeo alcuni Paesi che lì sono più utili e altri che le sono meno i paesi più utili sono quelli che ho citato
E che sono intendiamoci bene quelli del famoso progetto primario ma no cioè essenzialmente la Polonia sul Baltico la Romania sul Mar Nero e per quello che può valere era apparsa sull'Adriatico
Ecco già questo dice tutto cioè tu prendi Baltico nero e Adriatico quindi dovresti dire
Teoricamente Germania Turchia Italia invece no dici Polonia Romania e Croazia questo credo che sia la dimostrazione più plastica di che cosa intendono gli americani per l'Europa utile a quello che loro considerano fondamentale cioè il contenimento della Russia che adesso però più di un contenimento Errol Bach
L'idea che molti americani hanno e naturalmente ho l'impressione che ci sia anzi sicuramente c'è un dibattito serio anche in America su questo e che sia un'occasione più unica che rara per liquidare la questione russa una volta per tutte
Magari non portando alla frantumazione della Russia ma portando comunque un suo depotenziamento e su questo credo che abbiano già un fatto diversi passi avanti o meglio i russi abbiano ottenuto dei risultati clamorosi nero spararsi sui piedi come come non mai e in genere quando la Russia crolla però crolla di botto cioè non è non è una una cosa che può irregolare con il centimetro purtroppo perché il rischio enorme considerando sei mila botte stati atomiche eccetera eccetera eccetera
Molti
Pensavano che la famosa coppia Cina Russia che di fatto è una conseguenza della vittoria americanino cranico due mila quattordici
Significasse dividere i russi dai cinesi utilizzare i russi in chiave anti cinese gli americani mi pare che oggi abbiamo deciso sì
Utilizziamo i russi in chiave anti cinese ma prima li distruggiamo cioè prima riduciamo veramente in condizioni di fatto umilianti quelli più responsabili che guardano più lontano pensano che comunque si debba mantenere in piedi uno Stato russo meno potente come d'altronde pensava padre di bus
Quando nell'agosto del novantuno andò al Parlamento di chi è far dire agli ucraini che si scorda se lo che l'America avrebbe sostenuto dei nazionalisti
Che volevano rovinare l'Unione Sovietica perché l'idea americana non era quella di far saltare in aria l'Unione Sovietica ma dire potenziarla e di farne sostanzialmente un partner minore
Del dell'ordine dominanza americana questo dibattito continua esiste da sempre in America tra quelli che appunto vogliono tenere una Russia sotto e quelli che la vogliono fare fuori
Farla fuori però oggi significa aprire intanto una quantità di incognite quelle che ho detto prima ma poi soprattutto aprire un'incognita per quanto riguarda la Cina la Cina evidentemente non è per niente contenta di quello che sta succedendo
Il suo aiuto al la Russia e limitato ma non troppo per esempio oggi soldati russi mangiano cinese perché le razioni alimentari gli arrivano da Pechino questo per dire anche come sono ridotti
E questo sperò significa che la Cina come al solito giocherà su una decina di tavoli contemporaneamente certamente non sacrificherà se stessa per i begli occhi di Putin
Per quanto riguarda gli assetti europei come dicevo prima la NATO si dimostra sempre di più un carrozzone che quando si va ai fatti non combina niente ricordiamo già la sua performances e le guerre jugoslave
Con i cartellini rossi che volavano i vecchi contro vecchie certo punto gli americani che ha detto adesso
Grazie ce ne occupiamo noi qui sia delle cose serie li dobbiamo fare noi le facciamo con gli inglesi e così via
Quindi credo che sempre più quando si va poi la sostanza delle cose si vede che c'è tutta una panna retorica che serve a coprire dei dati di realtà che però certo punto si scioglie perché le cose sono troppo serie troppo importanti purtroppo
Micidiali è una cosa che io mi chiedo che tu come chiesto ma io mi chiedo una quando questa fase emotiva sarà trascorse già credo che sia sulla strada del disincanto e quando si passerà al cinismo cioè quando si dirà agli ucraini cavate da voi non ce ne importa niente e questo è un rischio che che cosa succederà della nostra frontiera orientale cioè noi abbiamo oggi come Italia al di là dell'Adriatico abbiamo un'area balcanica che si regge non si sa come ma chiaramente è in fase di fine della situazione da Dayton diciamo quindi non può esistere una una paese in cui ci sono una ricco ci sono due serbi due croati e due albanesi c'è qualcosa che non torna
Poi vai un po'al di là cominciano degli Stati improbabili forte concentrazione mafiosa
Con dentro dei degli stati effettivi vanno riconosciuti
Penso alla Transnistria fra le altre cose dove c'è fra l'altro il più importante deposito di munizioni al mondo sessanta mila tonnellate di armi ex sovietiche di munizioni ex sovietiche
Insomma i noi italiani abbiamo un fianco orientale e meridionale estremamente disastrato
E che diventerà sempre più disastrato aggiunge il fatto che la questione dell'energia che proveniva dalla Russia
è entrata in discussione per usare un eufemismo e che comunque tutte le soluzioni che tu puoi inventare solo delle soluzioni che prevedono primo razionamento indiretti girano intorno dovremo a razionare energie
Secondo una sostituzione parziale perché è chiaro che non è che dalla mattina alla sera tu sostituisce di gas russo cone gas algerino tra l'abbiamo fatto l'abbiamo preso un po'di gas che la giuria mandava la Spagna ce lo siamo presi noi perché poi totale del gas quello e non è che ne esce fuori di nuovo
Altra cosa
Rilevante dopo tutto quello che ci siamo raccontati sulla transizione eccetera improvvisamente si riscopre il carbone si scopre che i gas insostituibile per chissà quanti decenni e così via
Quindi siamo ritornati un pochettino di più con i piedi per terra
Il che può avere anche i suoi aspetti positivi nel senso che dobbiamo parlare delle cose reali e non chiacchierare come abbiamo fatto fino adesso perché quando si tratta di vita o di morte di pace o di guerra non puoi permetterti
Troppi girotondi
Il nostro Paese attrezzato a questo penso di no penso però che se non cominciamo a a discuterne un po'più seriamente di quanto abbiamo fatto finora ci troveremo di fronte a brutte sorprese
E quando tutti intorno al nuovo eri Armano quando la guerra è diventata un affare normale in Europa a quanto pare quando un colosso come la Russia non si sa bene se domani ci sarà quando gli americani non si sa bene che cosa vogliono fare ma certamente vogliono arrivare a un confronto decisivo con con la Cina con la Russia e noi siamo in una condizione francamente poco invidiabile e qui credo che il rapporto che noi abbiamo storicamente con alcuni Paesi europei il particolare dell'Europa occidentale cioè con la Francia con la Germania con la Spagna
Diventerà decisivo per trovare quel minimo di coordinamento che ci permetta quanto meno di non farci del male da soli perché se continuiamo così con ciascuno che pensa solamente agli affari suoi nessuno veramente ne uscirà bene da questa storia
Grazie direttore responsabilità al per le domande per i pesanti
Cioè
Magari presentati anche idee nome cognome organizzazione grazie
Sì io sono Alessandro Gorgoni
Ex studente della scuola di Limes la mia domanda la seguente il presidente Draghi è in missione attualmente dal presidente by then io mi chiedo questo cosa si stanno dicendo adesso o meglio cosa stava dicendo bailamme al presidente Draghi
Sei sul tavolo c'è il dossier il dossier Libia comma il dossier Libia
Dicendo
Tenderei ad escludere che ci sia una particolare attenzione americana sul dossier Libia nel senso che è uno di quei dossier di cui non vogliono occuparsi perché non possono occuparsi di tutto e questo vuol dire che qui abbiamo noi in particolare i francesi ma anche i tedeschi abbiamo una responsabilità particolare su questo fronte
Qualche progresso lo vedo su quel fronte per quanto riguarda la questione dei rapporti con l'America che certamente sono ottimi dal punto di vista dei rapporti fra i due governi come non lo sono stati negli ultimi anni
Credo che la nostra intenzione sia quella di capire che cosa vogliono fare gli americani ammesso che lo sappiano
E cioè se vogliono spingere la sfida fino in fondo
Perché gli americani dicono apertamente né vogliamo indebolire la Russia che è perfettamente legittimo è normale uno scontro fra potenze
Solo che poi normalmente tu devi con le le conseguenze di quello che vuoi e qual è la conseguenza di quello che può cioè qual è per dirla all'americana enti per imponenza fino a dove può spingersi tu senza che la Russia non ci casca addosso
Perché
Ricordo come tu ricorderai alla scuola di Limes abbiamo ripreso l'esercizio Solarium del mille novecentocinquantatré quando il presidente Eisenhower convoco nera lunga maratona segreta della sua Intelligence dei suoi militari e dei suoi esperti tre squadre che dovevano decidere nel cinquantatré e visto che era appena morto Stalin che cosa facciamo dell'Unione Sovietica e lui alla fine concluse i lavori dicendo la cosa peggiore che può capitarci
Non è quella di perdere una guerra globale mai di vincerla perché se non vinciamo una guerra globale diventiamo uno Stato caserma perché ci militari siamo e dobbiamo occuparci dell'Unione Sovietica cosa che nessuno in America vuole fare
Però l'America dista diciamo un paio di oceani da dalla Russia noi ce l'abbiamo Dosso quindi un collasso totale della Russia per voi sarebbe disastroso
Anche per quei Paesi che della Russia hanno più paura Dinoi che adesso mi pare
Che l'unica vera paura che si può avere della Russia e che in un altro atto di follia ricorre alla famosa armate di cui tu parlavi la mia impressione è che non lo farà perché perché insomma alla fine sono esseri razionali e perché comunque c'è ancora speriamo una catena di comando
Tra il leader e la bomba che possa impedire eventuali atti di follia però certamente nessuno di noi seriamente può dire no non è possibile abbiamo visto delle cose che ci parevano impossibili a cadere quindi il principio di prudenza del principio di responsabilità
Secondo me oggi deve essere prevalente e qualche diciamo inclinazione in questo senso forse noi italiani ce l'abbia
Ah devo spegnere
No dico se volessimo divertirci a immaginare un dialogo immaginario potremmo immaginare Baj De Anna che dice Draghi bene adesso Presidente insomma dovete in qualche modo almeno fa finta di insomma voler veramente attuare le sanzioni economica che sappiamo perfettamente che le decidiamo noi cuore dove da attuare voi e che per voi e per noi non è esattamente la stessa cosa lo sappiamo non siamo suprema questa fase almeno un segnale politico ha mandato e magari Draghi che risponde Presidente lo sa perfettamente allora almeno ci dovreste garantire un po'di gas a prezzo politico perché chiaramente il Gnl gas naturale liquefatto che arriva dagli Stati Uniti costa talmente tanto
Solo solo per i costi trasporto che francamente cioè allorché speriamo anche non risulti ieri
Allora Valeriana che magari risponde versi un pochino lo posso fare però insomma questa è pur sempre la patria il libero mercato non è che io posso sovvenzionare i produttori di di Gnl affinché vi diano gas apprezzi che altrimenti non vi darebbero mai perché altrimenti poi avrei tutte le altre majors petrolifere classiche contro
Perché magari prendi sì va be allora cerchiamo di trovare un punto d'incontro almeno per Fazi che per non dico tanto qualche mese riusciamo a far vedere che compriamo molto meno gas dalla Russia
Ebbene Baden potrebbe dire va bene allora cerchiamo mettiamoci al tavolo cerchiamo di trovare un punto d'incontro fermo restando che voi italiani e anche tedeschi e non solo in questo momento come ogni primavera state comprando gas russo
A rotta di collo perché dovete rimpinguare gli stock che sono stati ha chiaramente prosciugati dall'interno e è questo il momento migliore per farlo perché in questo metro da spopolano costa poco al momento avere spenti i riscaldamenti erano ed ancora accese condizionatore risposta e presidente valeriana io mi rendo perfettamente conto ma dove andiamo a prendere altre menti
Quindi diciamo che sempre se volessimo immaginare
Ora vive fumettistica mente probabilmente si stanno dicendo anche questo tipo di cose io dubito che troveranno la quadra il cerchio su questo e questo al di là della del fatto del gas che comunque e chiaramente fondamentale questo come il Palladio il platino e tutto ciò che importiamo massicciamente da Ucraina Russia e che ci servirebbe teoricamente anche per la transizione energetica
Secondo me la dice lunga anche sulla divergenza proprio strutturale in questo momento divisione di interessi che c'è tra Stati Uniti e una parte dei Paesi europei
Tra cui il nostro assolutamente
Grazie mille adesso sono veramente alla fine se il consigliere Wagner vuole per le parole
Per difendere la Germania no Nick la Rocca peso politico le ambasciate riesca a ringrazio molto
Sottobosco era solo per questa analisi è molto dettagliata e anche in parte brillante io non sarei cioè un un bel commento è una poi una domanda io non sarei così scettico per quanto riguarda il futuro del l'Unione europea di di come ci stiamo muovendo con i Paesi membri dietro una grande sintonia in questo momento per quanto riguarda l'Occidente lascia un po'da parte gli obiettivi un po'divergenti tra Stati Uniti e Unione europea ma se guardiamo soltanto alle sanzioni abbiamo pacchetti davvero penso mai visti prima perché ti sanzioni concordati tra NATO cioè paesi membri dalla NATO UE paesi del G7 vi posso parla da dal punto di vista della presidenza tedesca del G7 ci stiamo coordinando praticamente ogni ogni settimana sia a livello di capi di stato di governo sia a livello di ministri della Difesa che ministri de affari esteri dunque il coordinamento funziona abbastanza bene devo dire sono abbastanza fiducioso che ha presto arriveremo anche a Sesto pacchetto delle sanzioni dell'UE per quanti guardare l'embargo sulla sul petrolio olio crudo
Gas è un'altra faccenda abbastanza complicato vita Gemayel vedo il entrambi il Paese impone la stessa situazione allungo noi siamo stati sempre stati interlocutori penso preferiti della Russia di Mosca abbiamo sempre sui tenuto aperti i canali di dialogo e abbiamo anche cercato fino all'ultimo momento di evitare quello che poi è accaduto invano ok dobbiamo imparare un po'in fretta e furia di
Ragiona di nuovo in termini già stata agisci che anche se magari Italia Germania adesso vanno un po'per le loro strade assicura il loro a poco ma poi c'è un amento energetico comunque l'obiettivo è lo stesso rendersi autonomi da dal gas russo e questo penso che sia un obiettivo meritevole avrei ancora una domanda te Lucio come vedi diciamo tutte le conseguenze di questa guerra in atto
In vista del testo che era stato appena approvata dal Parlamento europeo sulla confluenza del futuro dell'uno per perché lì si pongono domande cruciali soprattutto ne abbiamo anche voi merita anche parlato su come ci stiamo posizionando anche metodologico metodologie temi di metodologie metodologia ecco su tutte le politiche estere difesa sto parlando della la maggioranza qualificata in sede europea può se restiamo sempre
Lì con
La necessità o l'obbligo del delle decisioni all'unanimità questo ebbe un po'la domanda da farsi grazie
Graziani che ha sporto troppo questi dibattiti a parte che come sappiamo al Parlamento europeo conta piuttosto poco ma il punto è un altro sta parlando di sesso degli angeli mentre c'è una guerra cioè che
Cosa vuol dire che noi parliamo in Europa dell'unanimità che è una storia che ci portiamo appresso praticamente dalla fondazione
Io le persone che siamo completamente fuori tempo sono viviamo in un mondo parallelo siamo fortunati non c'è dubbio per carità
Però parlare di difesa europea oggi scusa Turi armi da guerra di difesa europea
Non capisco tanto per dire un caso la Polonia si fa un esercito praticamente americano la difesa europea può esistere se gli Stati Uniti spariscono e si si fa negli Stati Uniti d'Europa altrimenti non ha non ha non ha una possibilità reale perché gli eserciti appartengono degli Stati non appartengono a ventisette Stati insieme
Poi mi chiamo che si fa la rotazione dei comandanti in capo delle forze armate europee ci divertiamo
Raccomando il polacco riporta da una parte colonne francese riporta dall'altra come all'Alitalia cioè stiamo parlando di cose che non esistono quello che esiste e che può esistere ecco trovare a livello politico non semplicemente a livello tecnico
Una serie di convergenze per esempio dove vogliamo arrivare con questa guerra cioè quale qual è l'obiettivo perché ne stiamo Armando giustamente secondo me siamo Armando gli ucraini
Dopodiché però fateci quello che volete no momento io ti do le armi ma se ti do le armi vuol dire che ho diritto in qualche modo a partecipare anche le decisioni che prendi
E qui però non non vedo non vedo un dibattito di questo tipo
Le sanzioni anche lì
Tu dici sì abbiamo fatto cinque sei faremo anche diciassette pacchetti ma quali sono gli effetti delle sanzioni
Cioè la Russia ha cambiato posizione per le sanzioni ricambierà può essere certamente soffrirà parecchio
Ma l'unica certezza che abbiamo riguardo alle sanzioni che cambia il nostro atteggiamento nella nostra condizione nel senso che sono sanzioni ti paghiamo e pagheremo
In maniera piuttosto piuttosto salata ecco
E quando c'è una guerra la prima cosa che devi fare nostra archi sui piedi almeno io la vedo così
Conclusione troviamo io credo fare un
Un salto proprio nel modo di di porci di pensare immaginare che di fronte a un'aggressione come questa di fronte una quella di queste proporzioni a una guerra economica mondiale noi ci mettiamo a discutere
Devo dire trovo anche non so se c'è rappresentante precedono anche abbastanza strana la proposta di ma come ieri di fare una specie di serie B dell'Unione Europea
Ma ti pare che un Paese come l'Ucraina a cui diciamo giustamente che vogliamo salvare chi voglia e poi Turi proponi di entrare una specie di serie B europea perché altrimenti ci mette rischi decenni testuale per entrare nell'Unione Europea
C'è qualcosa proprio che probabilmente ne siamo corrotti nel nostro modo di pensare ce l'abbiamo deciso che la realtà non ci interessa
Però questo lo lo pagheremo secondo me poi spero che abbia ragione tu indefinito
Grazie direttore Hill anche per la franchezza che vi contraddistingue purtroppo dobbiamo chiudere sono già a quel tempo massimo ringrazio commessi per la pazienza
Insomma il stone dibatto molto intenso che avrebbe meritato sicuramente più tempo e
Magari lo riproporremo e però sono volte ci dire che il ventisette maggio dalle dieci e tredici e trenta qui vicino insalata sanarla Remo di nuovo il pesce limitare il dottor Caracciolo per une tanto sulla demografia un'altra macchina molto farà Lines vi è chiaramente un contrasto diverso comicamente sociologiche
E anche i rappresentanti politici quindi ci sarà l'occasione quella di via discutere su un tema molto caro a voi in un contesto diverso però
Vi ringrazio veramente per oggi per il portato alla camera le vostre conoscenze vostro approccio la geopolitica e credo che sia stato molto utile per tutti noi che per chi ci ascolta da casa grazie ancora grazie