Tra gli argomenti discussi: Cultura, Esperanto, Gandhi, Gran Bretagna, India, Induismo, Lingua, Nonviolenza, Poverta', Tolstoj.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
Rubrica
Bentrovati all'ascolto di tra Slimen qui sulle onde di Radio radicale da Giorgio karma pagano che in questa puntata parte dal pensatore russo che più ha influenzato Gandhi è che toy Story posto a voi è certamente l'autore non indiano
Che più ha influenzato la formazione di grandi che dopo il mille ottocentonovanta quando ha più o meno trentun'anni legge gli iscritti giusto ai su droghe alcol e tabacco del mille ottocentonovantaquattro legge il Regno di Dio è in voi
Pubblicato l'anno precedente le disse
Mi entusiasmo mi fece un'impressione incancellabile Gandhi ha per Tolstoj di fatto la stessa ammirazione che ebbe per il sermone della Montagna dei Vangeli
Nel mille novecentoventotto dirà a quel tempo io credevo nella violenza la sua lettura mi guardi dal mio scetticismo e fece di me un fermo credente nella in faccia
Attenzione stiamo parlando di Aisha non siamo ancora assalti Agra che seguirà ha inficiato ma potremmo anche paragonarlo un po'se vogliamo al codice di alcune parole italiane con la privativa
E quindi a in scena significa
Dato che in scena vuol dire violenza la a violenza la non violenza insomma per farcela più comoda e con un termine che conosciamo ormai tutti da molti molti molti anni qui
Sulle onde di Radio Radicale è pur vero che il concetto all'interno dell'induismo dia in faccia
Più esteso
Rispetto alla questione della non violenza ma insomma quello che mi pare importante ricordare che in ogni caso questo libro di Tolstoj Ghandi lo di legge di Lia qualche
Anno dopo siamo Sempre all'interno dei primi dieci anni del Novecento e lo regalerà a varie persone quello che è importante sottolineare
è che in uno dei testi fondamentali scritti di suo pugno quello invece farai di cui abbiamo parlato molto spesso dove dice il quelle parole crudi Issime ma di una verità assoluta contro il potere
Di schiavizzare della lingua inglese ma sta di fatto che i video sulla RAI subentri libri che vengono citati Gandhi ne cita ben sei di Tolstoj
E badate bene Gandhi nulla se mai quelli che
Da noi in Europa vengono considerati un po'per divulgazione quanto meno i più conosciuti e sto parlando di Guerra e pace o Anna Caliendo Ina
Mentre invece conosceva i racconti quelli più popolari di Tolstoj e
è bene notare che ne pubblica alcuni nel mille novecentocinque su Indian opinion
Sì quale sì ingegna riassumerne i contenuti più interessante importanti in brevi frasi
Di carattere didascalico insomma tanto per citarne alcune
In questo mondo l'uomo non dovrebbe accumulare beni per quanto male una persona possa recarci dovremmo sempre farla del bene questo è il comandamento di Dio e anche la sua legge
Nessuno dovrebbe combattere
è peccato esercitare il potere politico poiché questo causa tanti dei mali del mondo
L'uomo è nato per compiere il suo dovere verso il Creatore dovrebbe perciò prestare più attenzione ai suoi doveri piuttosto che i suoi diritti
L'agricoltura è la vera occupazione dell'uomo è perciò contrario alla legge divina costruire grandi città dal lavoro a centinaia di migliaia di persone che si occupano dei macchinari delle industrie così che i pochi sguazzano nel denaro
Se lo possono permettere sfruttando gli indifesi e la povertà della maggioranza
Nel mille novecento dieci se non ricordo male presentando la produzione inglese di nessuna RAI Gandhi scrive Tolstoj è stato uno dei miei insegnanti per molti anni
In una lettera del ventuno maggio sempre se non vado errato dello stesso anno
Di Tolstoj dice
Ciò che ha predicato come del resto tutti i maestri del mondo è che in ogni uomo deve obbedire alla voce della propria coscienza deve essere maestro di se stesso e cercare il Regno di Dio dentro di sé
Secondo lui non esista il governo in grado di controllarlo senza la sua approvazione tale uomo
è superiore ad ogni governo
Ma quella che veramente decisiva per quanto riguarda l'influsso dello scrittore russo su Gandhi è la lettera un indù il ventiquattro maggio del mille novecentootto un giovane indiano estremista ed esule
Politico Tarakan atto Das scriveva Tolstoj voi odiate la guerra mala Favini Indie più spaventosa di qualsiasi guerra
Non per penuria di alimenti ma a causa del deprezzamento della popolazione e della spoliazione del Paese da parte del governo britannico
Ma ci aggiorniamo a tra Slimen a mezzanotte e mezza un abbraccio da Giorgio capo pagano
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