"Montalto di Castro: c'è un futuro?"

Sera della conoscono siamo qui per discutere di in Montalto di Castro
Siamo qui per discutere di Montalto di Castro un un mega cantiere perché si trova al confine fra il Lazio e la Toscana
E che da diciassette anni all'attenzione di tutte le cronache giornalistiche prima per il nucleare poi per la riconversione un progetto costato
Oltre venti mila miliardi perché ancora a uno sorto indecisa
Addirittura l'ultimo progetto addirittura l'ultimo progetto metteva a serio rischio tutta la la zona le zone limitrofe che sono andato dal punto di vista ambientale
Io adesso passerei e la parola l'onorevole Massimo Scalia della segreteria nazionale della lega per l'ambiente per fare punto una rapida cronistoria di quello che ho imparato a Montalto di Castro per il movimento ambientalista per tutto il Paese cosa è costato cosa vuol dire
Cosa doveva essere cosa potrebbe essere
Scusate contravvenendo all'indicazione del moderatore siccome credo che qui siamo in molti a conoscere la storia di Montalto di Castro vela risparmierò
Mentre invece abbiamo qui presente il ministro e quindi penso che quello che farò io coi chiederei anche che gli altri convenuti facessero cioè poniamo delle questioni precise al ministro e sappiamo che almeno per quello che mi riguarda ci separano da Altero Matteoli convinzione ideologia a posizioni politiche non però una stima reciproca che si è consolidato in un rapporto parlamentare già nella precedente legislatura e quindi a un ministro per l'ambiente
Nel quale sempre il rapporto di amicizia e verità
Non esito a dire che a me sembra per le cose che ha detto ha fatto fino a oggi ortogonale all'ambiente cioè che ha poco a che vedere con l'ambiente però alla Altero Matteoli persona che scrivo io
Voglio chiedere se e come ministro assume davanti a questo Festambiente
Degli impegni che e io non pongo sulla luna con artificio retorico ma pongo rispetto a delle prese di posizione pubblica che il ministro ha fatto e non mi limiterò soltanto a Montalto di Castro parto da Montalto di Castro per dire
Il famoso progetto di terminale a mare
Quell'opera che al solo livello di Progetto mai autorizzato da nessuno ha scatenato la bustarella la corsa alla tangente
Molte delle imputazioni per cinque liste Craxi sono appunto relative al così detto Progetto di terminale a Manama a mare
Per il gas di Montalto di Castro
Quel progetto che è stato affossato dai no della Regione Lazio e Toscana che è stato bocciato dalla commissione Via Valutazione padre tale del ministero per l'Ambiente che ha ben lavorato
Quel progetto ci dice la stampa dichiara il ministro
è un progetto da ritenersi appunto al bar nel senso di buttato a mare allora
La prima domanda la prima conferma chiedere approfittando della presenza ringraziando l'ex conferma davanti alla platea di Festambiente che la festa nazionale Legambiente
Che di Progetto di terminare a male per porto petrolifero a devastare una delle più belle cose perché qui abbiamo non se ne parla più questo è il primo interrogativo
Al quale appunto chiedo una risposta da parte del ministro
Il secondo Lerner che come dire abituata a fare affari alla vecchia logica per concepire la questione energetica con una questione in cui una volta si compra l'olio combustibile per sei anni
A prezzi molto superiori ai massimi registrati al mercato non si sa dove sono finite queste centinaia di miliardi
Da qualche parte sicuramente de Procura di Roma e di Milano Caro interessate con degli esposti non hanno mai detto un accidente su questa vicenda ciò valeva lo so storia molto pesante e continua a pensare a se stessa non soltanto come la grande ente elettrico che deve produrre energia elettrica ma anche all'ente che deve fare progetti e deve fare affari
Tanto è vero che tramontando anche davanti alle dura cervice dell'ENEL il Progetto
Terminale a male per il gas a Montalto di Castro
Lega comincia a dire a premere e addirittura a dire aperto il cantiere per una le otto otto Marino che dovrebbe costeggiare i trenta chilometri che separano anzi anche di più civile per di agosto a Civitavecchia da Montalto per portare l'olio combustibile via oleodotto questo all'impresa demenziale perché lei la sicuri spiega
Degli oleodotti ci dice basta pensare a Trecate che esistono perdite che esistono possibilità di sversamento esistono possibilità di danni colossali tenendo conto che poi questo modo di portare l'olio a Montalto di Castro
Il nodo più costoso mentre invece e qui appunto e la seconda domanda che rivolgiamo al ministro se vuole mettere in moto la Commissione di Valutazione impatto ambientale proprio per decidere
Se eccome l'olio deve arrivare a Montalto di Castro tenendo conto che esiste una convenzione tra Comune ed è reale che parlo Dall'Oglio come scelta marginale e residuale cioè quella funzione quella centrale funziona soprattutto con gas
Che sapete tutto il combustibile meno di gran lunga meno inquinante allora creare questo olio percassi molto particolari cosa si fa qualunque sia la scelta operativa innanzitutto il ministro è pronto a insediare una commissione euro se le patate tale del ministero che configuri diversi scenari configuri diversi rischi configuri diversi costi con figure diverse possibilità sapendo già e ve lo dico subito che l'idea tanto cara all'ENEL di fare un leprotto via mare è un'idea che e in un bacino chiuso come il Mediterraneo sono dei criminali può venire in mente la l'altra domanda alla quale diciamo qui è un po'il ministro come facente parte di un governo il movimento di Montalto di Castro i comitati che sono costituiti anche molto vivaci con belle battaglie in questi ultimi anni ha rinnovare una tradizione gloriosa
Chiedono la riduzione di potenza chiedono il funzionamento a gas e la riduzione di potenza
Due brevissime osservazioni sul gas si dice ma il gasdotto importiamo dall'Algeria
Dall'Unione Sovietica la sono paesi non sicuri importiamo badate anche da Olanda sono presi con sicuri si accentua molto questa drammatizzazione sulla difficoltà possibile approvvigionamenti
è una drammatizzazione che non è mai stata vera perché poi questi pesi non è che se lo possono mettere nel naso il gas lo devono rendere che hanno bisogno di quattrini detto molto brutalmente quindi diciamo molto di carità pelosa questa preoccupazione
Però se si vuole dare il via a una politica di approvvigionamento per metà Aniene con gas naturale liquefatto
Il ministro sa che noi abbiamo già proposto che queste tranquillamente possibile in un discorso generale di approvvigionamento energetico
E allora basta pensare di mandare medagliere mondo dove non c'è un pontile non dove sarebbe criminale costruito Pontida di un chilometro e mezzo la diga foranea eccetera ma uno per tutti perché poi basterebbe e avanzerebbe cito a Brindisi come grande porto è un fiordo è un porto industriale
Le operazioni potrebbero avvenire e ben lontano da l'aria di rischio che sempre connessa nel travaso da gas naturale a tubo per portarlo poi alla alla fabbrica di rigassificazione quindi se uno volesse perseguire una politica d'approvvigionamento basata sul gas naturale che alla grande motivazione da Lerner era la grande migrazione bene per fare tentare di fare questo scempio qui a a Montalto
C'è già una risposta non era appunto terza domanda un po'più complessa quale ruolo vuole svolgerà il ministro intervento Averno per convincerà il governo che due mila megawatt per cui era sotto a molto sorta montato l'unica a me ragazzo nucleari vi ricordate non due mila poi per legge sono diventati tre mila trecento perché non ricondurre ad unità
Perché questa politica delle grandi centrali di come potenza di base è tecnicamente tecnologicamente sbagliata l'abbiamo detto ripetuto mostrato cento volte non lo voglio ripetere per non umiliare prestare e nei tempi però appunto mi pare che due mila Mw sono diciamo più che sufficienti in un'area che ha già di quattro mila megawatt di Civitavecchia
Quindi si creerebbe un enorme polo energetico in ogni caso andare ai tre mila e quattrocento che prevede la legge sembra la punizione inflitta la Maremma perché è riuscita Maremma carne a rifiutare il nucleare
Mi consenta però ministro e concludo rapidamente altri due quesiti che non sono tipicamente montante sì ma riguardano dichiarazioni importanti che il ministro ha fatto voi sapete che questo governo che non gode della simpatia degli ambientalisti perché discreta il suo programma devastante e autoritario proprio sui temi ambientali che tanta fatica facciamo a far capire anche lui gli agenti un po'più vicino a noi che non per Rusconi basti pensare al decreto sul condono edilizio
Basti pensare alla sospensione
La sospensione della legge Merloni sugli appalti
Che come dire era stata fatta appunto per tentare una uscita da Tangentopoli
C'è poi questo decreto sugli scarichi fognari nome molto brutto questo in gergo in realtà la il capovolgimento della legge Merli l'unica legge che da diciotto anni
Tutela le acque in Italia malore tutela perché sempre oggetto di infinite deroghe il ministro ha detto dicevo testimone in più di una circostanza questo decreto non è mio non solo di spendere non sono disposto a difendere a spada tratta
Purtroppo però il ministro ha firmato una delibera di un decreto che ancora peggiorativo di quello precedente perché addirittura recepisce i peggioramenti che in Parlamento alla Camera sono stati apportati a questo decreto allora ministro
Come dire vuol dare corso a quello che c'ha detto più volte cioè se lui rifiuta la paternità di questo decreto e ora possono essere pensate molte cose
La i giochi della scienza costituzionale ci dicono anche che un decreto può essere ritirato dal Governo c'è
Su questo una un'ampia documentazione e però dove non siamo neanche questo al ministro diciamo prova che correntemente con le sue dichiarazioni e qui chiediamo appunto una conferma questo decreto venga buttato via perché è un gravissimo attacco a alla purezza delle acque questo punto di vista ambientale ma sostanzialmente di nuovo una presa in giro per tutti quei cittadini penso qui agli imprenditori che impropriamente vengono convogliati la madre del decreto
E la conseguenza sarà banale ma letale
Poiché c'è una depenalizzazione le sanzioni previste sono di poche decine di milioni
E poi che è un depuratore può costare miliardi la gestione di operatore può costare centinaia di milioni ma chi sarà quello che manda anche tossici e nocivi a depurare al depuratore quando pagando poche decine di milioni spenderà molto di meno che non inquinando le acque del nostro Paese
Questa cosa di una gravità eccezionale dal punto di vista ambientale e morale quindi chiedo al ministro che ci dica la sua l'ultimissima e sui parchi
Il ministro ci aveva promesso venuto in Commissione alla Camera di fare le nomine dei presidenti dei parchi so che se sul sul Gran Sasso ci sono delle difficoltà che poi magari ministro ci spiegherà però a parte le difficoltà perché la Sasso
Vogliamo sapere a che punto sta l'iter di nomina perché appunto era un impegno chiedeva assunto nei confronti del parlamento io credo anche nei confronti degli italiani che sono interessati a questa vicenda di dare dei polmoni verdi non soltanto all'ambiente ma all'economia ma voglio sottolineare del Paese perché i parchi sono la possibilità di economia nuova e diversa
Se allora in attuazione appunto della legge trecentonovantaquattro sui palchi il ministro sta provvedendo alle nomine o a quali norme si provvedendo propendo per eleggere i direttori presidenti dei parchi io sono stato il più breve che potevano opposto una serie di questioni credo che anche gli altri uno un po'li prego di fare questo si gode una vista opere approfittare della sua presenza
Carpirne come dire delle dichiarazioni
Di fronte alla platea che sicuramente non sarà formale e ufficiale come quel parlamento macchie per molti cittadini e molti ambientalisti conta veramente dato questa bella platea di Festambiente alla quale ho che non va la nostra gratitudine il nostro applauso
Arriva però a questo punto io direi di proseguire su questa linea indicato all'onorevole Scalia marciamo tutta una serie di domande al ministro e poi chiediamo alla fine di darci delle risposte cerchiamo di essere
Vogliamo c'è qualcuno che vuole intervenire prima del dell'intervento del ministro
Non approfittiamo subito dalla bontà del ministro
Mobile
Preferenze
Avrete tutti capito che onorevole Scalia iniziato dicendo
L'onorevole Scalia ha iniziato dicendo mi dividono da Matteoli
Posizioni ideologiche notevoli
Però siamo amici c'è stima reciproca immaginati di voi
Se non c'era stima reciproca
Eh sì eravamo nemici dalle domande che ne ha fatto
Praticamente ha toccato tutto lo scibile del ministero ma io offre che eravamo l'onorevole Scalia perché risponderò con estrema franchezza a tutte le domande che mi ha posto in qualche caso ci saranno dei mormorii spero che se li vedrà mormorii ma onestà intellettuale vuole che io risponda come la penso perché ipocrita certamente non intendo esserlo
Ha iniziato dicendo che la storia di Montalto di Castro dura diciassette anni
Sì ah scusi
Questo è di per sé un dato di fatto che dobbiamo registrare
Diciassette anni c'è chi sostiene che la spesa per Montalto di Castro ha superato il moderatore ha detto venti mila miliardi
Gli uffici mi dicono diciassette mila miliardi ho chiesto all'henné al presidente Viezzoli e naturalmente ha ridimensionato tutto questo dandomi anche una nota dicendo che la spesa di dodici mila miliardi
Ma comunque qualsiasi sia la spesa anche dopo solo dico solo tra virgolette dodici mila miliardi
Pongo io una domanda a me stesso e a tutti gli italiani
è possibile che lo Stato italiano
Abbia speso una cifra una mega ascissa di queste proporzione e che poi lasciò Montalto di Castro così io credo che questo non possa essere consentito né al ministro dell'ambiente che sarà pure un ministro dell'ambiente che non piace agli ambientalisti per carità ma credo che non sia consentito né al ministro dell'ambiente né a un governo né a un consigliere comunale del più piccolo comune d'Italia
Quindi io dico subito che Montalto di Castro deve partire
E allora appena arrivato
A al ministero
Il il direttore generale della Valutazione impatto ambientale mi ha posto
Un quesito
Ci sono tre possibilità vere alimentare Montalto di Castro
Uno il primo è il pontile a mare di cui parlava Scalia il terminale al mare
L'altra è quello di alimentare attraverso il porto di Civitavecchia
Coro una tubazione sottomarina l'altra è quella
Di
Consentire attraverso ancora un accordo colla Slam dall'Adriatico di portare anche qui con una tubazione in questo caso sotto terra di portare a Montalto di Castro di alimentare Montalto di Castro
Ho chiesto di vedere il disegno relativo al pontile al terminale al mare
Mille ottocento metri
Con una caratteristica fatta zig-zag
Ho chiesto quella che era all'altezza sedici metri
Ho chiesto anche che mi si dica all'incirca
La cifra che può che perché bisogna non possiamo chiedere all'ENEL
Di di fare una determinata scelta se non abbiamo un minimo di supporto anche del costo quanto può costare il termine allarmare quanto alimentare la la Civitavecchia quanto da l'Adriatico
Ma ha fatto qualcosa di più siccome io sono un attivo in Toscana è qui vicino a Cecina ma vivo nel comune di Rosignano Marittimo
è atteso nel comune di Rosignano Marittimo esiste vada dove è nato un pontile pontile della Società Chimica son sono andato a visitare questo pontile
Questo pontile è lungo all'incirca quanto dovrebbe venire il terminale a mare
De
Di Capalbio
Con una differenza che è alto sei metri e trenta sette metri è un brutto vedere
Questo pontile anche se è alto soltanto sei metri e mezzo sette circa questo che viene proposto è alto sedici metri
Quindi io rispondo subito
Io non firmerò mai mai
La nascita di un pontile alto sedici metri
A Capalbio mai finché sarò messo dell'ambiente si occorre la mia firma perché ritengo che sia assolutamente inadeguato alla zona un pontile un terminale del sedici
Ma la faccio chiudere a cento l'altra
La domanda che mi viene posta e c'è un passaggio che Scalia con grande abilità fa Lene abituata a fare affari si compra olio combustibile per sei anni tutto questo è materia no
Del ministro dell'ambiente è materia della magistratura e la magistratura mi pare di poter dire senza ombra di smentita che in questi ultimi tempi abbastanza attiva c'è chi dice addirittura che lo sia anche troppo
Non Erodoto Marino
Civitavecchia Civitavecchia Montalto
La via certo che deve decidere che deve configurare varie fogge slavato lo la valutazione di impatto ambientale deve avvenire Etterbeek configurare varie ipotesi su questo sono d'accordo
Non sono assolutamente d'accordo
Sulla terza domanda che mi pone Scalia cioè non sono d'accordo a una risposta sicuramente diversa alla desiderata dell'onorevole Scalia
Che la Montalto di Castro chiede la riduzione di potenza ed il funzionamento a gas funzionamento a gas
Posso essere d'accordo su la riduzione a due mila Mw no
E anche se è anche mi pare anche questo sia abbastanza semplice perché dico di no il costo il mega costo di questa centrale
Non potrebbe essere giustificato per una centrale di appena di qua appena ovviamente fossimo di fronte a un provato lo pregherei di metterlo tra virgolette
Per soltanto due mila Mw
Quindi no
Lo dico con franchezza non sono d'accordo alla riduzione di potenza
L'altro
Domanda che mi si vede che mi venga che mi vengono poste non rientrano di Montalto di Castro io ero stato invitato qui a parlare di Montalto di Castro e potrei dire
Scalia queste domande ti rispondo novanta la sede perché non sono all'ordine del giorno lungi da me e dal rispondere in questo modo ti rispondo con altrettanta franchezza anche alle quattro domande che mi vengono poste diverso e da Montalto di Castro
Viene considerato il programma di governo devastante autoritario è ovvio io sono componente neo respingo questa e questa con forza la tesi che sostiene Scalia al condono edilizio
Io l'ho detto in tutti i modi
E credo di aver fatto un'opera all'interno del Consiglio dei ministri
Non voglio la pagella non voglio dire meritoria ma sicuramente all'interno del Consiglio dei ministri il mio atteggiamento è stato un atteggiamento che ha ridimensionato il conto
Non da solo per la verità insieme ai alcuni colleghi non tutti della Lega questo per la verità
Perché il condono poteva essere un mega condono
Ed io ho sempre detto sono parlamentare da tanti anni sono sempre stato contrario ai condoni
Siano essi di ordine fiscale sia lo SDO ordine
Edilizio come questo perché sono contrario sono contrario perché non è giusto che un cittadino
Che si attrezza per avere una licenza edilizia che far la fila in comune
Che che che ci piaccia il geometra l'ingegnere che presenta il progetto che la che il call ufficio termico glielo respinge lune presenta un antro e poi cammina e poi va a comprare fogli di carta bollata e poi ritorna dal sindaco dall'assessore si raccomanda cerca di avere la licenza edilizia
Mentre quello che abita accanto costruisce in attesa dell'ennesimo condono per sanare tutto
Quindi sono contrario
Sono sempre stato contrario al condono
Ecco e confermo questa mia posizione contraria sui condoni
C'è però un aspetto Orami affronterete vero però quando dirlo anche questo poi c'è però un aspetto che deve essere chiarito con altrettanta onestà intellettuale come dicevo all'inizio
La le condizioni
Italiane da un punto di vista economico sono disastrose
Noi avremo tante e tante tante colpe
Tante tante colpe certamente non avevo la colpa di questa situazione disastrosa che avremo che abbiamo di fronte potevamo fare altre scelte è stata fatta la scelta del condono il condono
Se volete fare un dibattito anche tra pubblico e la tavola la presidenza sono disponibile se però volete sapere M sono state poste queste domande io risponda a queste domande
Il condono edilizio
Tiene conto questo che è stato varato
Delle aree protette
Tiene conto nono della legge Galasso
Non consente la sanatoria di tutto ciò che è stato
Che è stato costruito ci sono dei limiti
Potevamo fare meglio potevamo fare molto di più però questa è la realtà
E qui il discorso si fa politico ma non voglio tediare più di tanto
Perché dovremmo decidere come italiani come Governo come Parlamento su chi deve ricadere il costo della casa perché in cinquant'anni non siamo stati capaci di decidere questo come Parlamento
Abbiamo consentito a coloro che lavorano di pagare la cassa e a dire la cassa non la e la casa non l'hanno mai alla mai avuta
Abbiamo consentito dice la casa è un diritto per tutti però poi ci sono milioni italiani che la casa non l'hanno avuta e sono stati costretti costretti molti a costruire abusivamente per avere una stanza più per spostare una finanza di casa per far sì che il figlio che si sposava e non trovava un posto dove andare di costruire a Busalla mettono a casa
Sanare tutto questo io credo che non sia criminale
Tutto è uno che non sia criminale può si è costruito anche all'Argentario si è costruito anca Montecatini si è costruito anche all'Isola d'Elba abusivamente ma anche qui dobbiamo essere chiari tra di noi
Perché io capisco
Che a Roma si possa costruire anche un appartamento abusivo e non se ne accorge nessuno ma in un piccolo comune se si costruisce vuol dire che c'è la complicità del sindaco dell'assessore della guardia del vigile urbano che c'è una complicità di tutti
E su questo bisogna essere chiari
L'altra domanda la legge centonove sugli appalti
Io su questo sono stato totalmente d'accordo che il Governo abbia sospeso questa legge fino al trentuno di dicembre perché erano bloccati tutti i lavori e attraverso lo slittamento dell'entrata in funzione al trentuno di dicembre si sono messe in moto diciassette mila miliardi che erano bloccati e sono ripartito certe opere la terza domanda la più insidiosa
Le opere le opere le opere le opere sono facile che opere che che che erano bloccate dalla dalla legge Merloni averla sospesa acconsentito che queste diciassette allora cosa dobbiamo fare perché c'è stato Tangentopoli non si costruisce più non se fanno più opere è questa la vostra idea e va bene è una tesi anche questa consentitemi di essere contrario alla vostra tesi
Democraticamente consentiti dalla
Premia Vandana qui veniamo all'aria invece ottantasette miliardi gemmazione saranno uscita che di più
Allora non si costruisce più perché c'è stata Tangentopoli
Vanno
Cosa c'è dal condono oracolare giornale però continua a rimanere facciamo finire banale Milos accennata condono con la legge centonove sono due cose completamente diverse no confondiamo la lana con la seta il condono è una cosa è la legge centonove che va bene Paolo Berlusconi agli arresti domiciliari è un problema suo io solo che invece in un civile dibattito l'altra domanda che mi viene posta e quella sulle scarichi delle fognature
Qui
Io sono di di di dire una cosa pesante
Ma la voglio dire
Perché questa beatificazione di merli
Una cosa è la sua legge
Una cosa è la beatificazione di merli perché siamo a questo
Io ero già sufficientemente grande quand'è nata la legge Merli
E chi ha l'età media sa perché nacque la legge Merlin
Non era sicuramente dettata dalla volontà di avere le acque pulite
Era dettata da un'operazione di Tangentopoli che allora non venivano fuori come venivano fuori oggi
Era dettata da una vicenda che riguarda proprio la vostra terra si trattava dei fanghi di Scarlino
E siccome c'è fisse stava per essere arrestato fu pregato Merli di fare una legge per consentire accerti se deve andare in galera questa è la verità
Perché ora mi sono un po'stufato di vedere sul giornale che questo merle ha fatto una legge e che ora dobbiamo la legge nasce con questo Stimme nasce con questa stima delle ma tant'è vero che c'era un processo in corso a Livorno al tribunale di Livorno e questo processo veniva rinviato in attesa che il Parlamento decidesse il Parlamento rinviava la legge e il magistrato rinviava al processo
Ancora oggi ritengo però che in questi diciotto anni la legge belli
Quasi in maniera surrettizia è stata smontata pezzetto per pezzetto
Dico quasi in maniera surrettizia perché non lo è non è avvenuta in maniera surrettizia del del Parlamento lo ha deciso è stata smontata pezzetto per pezzetto oggi snaturata a mio avviso occorre una nuova legge quadro
Che metta ordine perché quella di merli che oggi viene da tutti i giornali in polemica con me viene in qualche modo esaltata è una legge che non esiste più diciamo la verità
E questo decreto sulle fognature è un decreto l'ho detto lo confermo appena entrato in Parlamento di fronte alla commissione Ambiente ha ragione Scalia ho detto io non sono assolutamente affezionato a questo decreto
Viene reiterato questo decreto
Perché c'è un problema gravissimo di ordine occupazionale
Questo decreto è stato richiesto dai Comuni
è stato richiesto data dalle danni il il presidente della Provincia della Regione Toscana
è stato richiesto dagli imprenditori è stato richiesto dai sindacati no a questo governo al governo Ciampi il governo Ciampi lo ha emanato il governo Berlusconi lo ha reiterato in un testo diverso da quello che oggi circola Parlamento perché il Parlamento autonomamente lo ha modificato in maniera peggiorativa de penalizzando tutto
Depenalizzare andò tutto ma la logica dei colleghi parlamentari che hanno voluto depenalizzare tutto era una logica che aveva qualcosa anche di molto vero perché dice perché dobbiamo depenalizzare il reato dell'amministratore del sindaco e non quello dell'imprenditori mettiamo tutti sullo stesso piano deve penalizziamo tutto
De penali teste la filosofia che lo ha che lo ha fatto modificare quando il governo ha dovuto reiterare il decreto
Cosa ha fatto
Non la fa potuto far altro per una prassi consolidata noi siamo parlava il parlamento Massimo da tanti anni il governo reitera il decreto
Nella maniera in cui è stato approvato da un'ala del Parlamento quando questa gli addirittura spesso basta che la commissione una commissione lo approvi in un certo testo e viene reiterato nel testo della come si può discutere su questo
Questo decreto è stato reiterato nel modo in cui è stato licenziato dalla Camera
Dopo che è stato approvato in commissione
E in aula mentre a al Senato è stato approvato soltanto in Commissione ovviamente no in Aula tre metri sarebbe stata legge
Quindi cosa può fare il Parlamento oggi Parlamento se legifera e racconti consenso può cambiare il testo di questo decreto così come lo ha cambiato una volta e a mio avviso lo può lo può licenziare riportandolo magari al testo originale dove queste depenalizzazioni non c'erano però il decreto
Oggi al Senato mi si chiedeva il ritiro è questo
Non è possibile da parte del governo di ritirarlo per i motivi che ho detto per i motivi che hanno indotto il precedente governo a presentare il decreto l'ultima domanda sui parchi
Qual è il limite di nomina io ringrazio pane osservazioni scusate molto no
Ma a me sembra che questo come diceva
Ecco scusate quanto molto brevemente osservazione anche perché molti siamo venuti qui per far delle domande al ministro su Montalto
Capisco bene che una cosa poco leale quella che faccio perché il gli sono state fatte delle domande e Luís molto correttamente a queste domande risponde
Però da vecchio esperto di questo genere di assemblee so bene che quando si parla di tutto si finisce col non concludere nulla
Noi abbiamo questo problema di Montalto che un problema difficilissimo dal quale a mio avviso forse sono troppo legato al problema dipende veramente l'avvenire della Maremma meridionale
Sì mi permetto di chiedere che si rimanga fermi a parlare di Montalto scusandoci col ministro che giustamente ha risposto a quello che gli era stato chiesto su altre materia
Sarebbe un minuto solo per deve essere cortese col collega Scalia che l'aveva posto ringrazio l'onorevole Scalia perché ha detto che per almeno per un parco c'è un problema che deve essere esaminato condivido che il parco come fatto economico debba essere visto per quanto riguarda lite sulle nomine proprio domani sera alle diciannove e convocata al ministero il direttore generale
Per affrontare questo problema spero se non ci sono intralci di poter fare a nomine prima dei chiudere per le ferie estive
Facciamo un giro di Entratico di domande io inizierei con l'assessore però della provincia di Viterbo Paola Ricci però teniamoci legati al tema di questa sera al futuro di Montalto di Castro che come diceva il dottor Caracciolo non è un tema che può essere guidato in pochi minuti così almeno stasera possiamo ieri di avere portato qualcosa a casa io son d'accordo con Caracciolo nel caso si era di fare principio per via dei problemi ambientali
Però qui mi sembra che parlando di Montalto tutto si sia parlato meno che di ambiente devo soltanto dire una cosa commento alle cose che diceva il ministro per sistemare una finestra fatta senza permesso non ci vogliono sette settecentocinquanta metri cubi
Però detto questo
Io
La prima cosa che volevo dire e qui sta e non riguarda in cui che parliamo soltanto di Montalto ma riguarda il futuro di questo Paese importante il rischio e che Montalto si ripeta un caso come Montalto che si ripeta altre dieci cento e mille volte
Perché Montalto di Castro è un esempio chiarissimo di un tipo di progettazione di pensiero di azione sul territorio completamente prima di una capacità di governare la complessità dei processi del di una società industriale moderno lasciamo un attimo perdere il nucleare il nucleare è stato un grande scontro uno scontro enorme
Era una scelta io sono stato sempre contrario al nucleare ho lottato contro il nucleare sono ancora convinto che fosse la scelta giusta però era un dibattito vero
Ma la scelta successiva decidere di piazzare tre mila e trecento megawatt di potenza di una centrale Poli combustibile senza fare una valutazione di impatto sul territorio è una scelta folle che noi oggi paghiamo e che non è stata affatto riparata dal fatto che l'ENEL ha dovuto presentare una valutazione di impatto per un piccolo pezzetto del completamento della centrale un pezzetto che non era stato previsto al momento del dibattito parlamentare
Io penso che su questo va fatta una Rivi una riflessione profonda la valutazione di impatto ambientale e o non è un ma un metodo fondamentale di valutazione di qualsiasi intervento importante sul territorio
E un metodo che consente di valutare la complessità delle situazioni che stanno sul territorio e allora deve essere applicato con rigore e in maniera seria oppure uno dei diciannove o venti permessi che un ente deve utilizzare per costruire questa è la definizione che mi ha dato un ingegnere dell'Anas pochi giorni fa parlando della casa
Ecco io credo che sia la prima cosa e credo anche che la procedura di Valutazione impatto ambientale che noi abbiamo sì estremamente carente
Perché consente di valutare le opere a pezzi di valutarle una per una di non valutare il complesso delle opere sul territorio non soltanto non è stato valutato l'effetto di Montalto di Castro sul territorio ma tanto meno del polo energetico Civitavecchia Montalto di Castro
Che raggiunge quasi sei mila Mw di potenza se fosse utilizzato al massimo la concimi dicono che sia la concentrazione più grande d'Europa nessuno nessuno ha fatto una valutazione di che cosa comporta la questa potenza concentrata sul territorio nelle varie condizioni di utilizzo nei vari con i vari carburanti riutilizzo
Io siccome sono l'amministratore locale qui devo difendere il mio territorio in primo luogo senza dimenticare i problemi generali ma il mio compito è questo
Dico che mettere in funzione montato in maniera completa senza aver fatto una valutazione di questo genere è una follia io aggiungo un'altra cosa aggiungo che chi controlla Montalto di Castro
Badate questa domanda importante per me perché io sono il responsabile di gran parte dei controlli che vanno fatti su Montalto di Castro ma io devo controllare l'intero territorio di una provincia
Per quello che riguarda le acque per esempio con tre persone più qualcuno delle USL che sono medici neanche specializzati e qualcuno del PMP che non riesce a fare neanche le analisi sull'erba sulla balneazione e queste persone devono controllare la centrale di Montalto che ci ha presentato venti richieste di scarico
Di cui sette discariche pericolose procedura nuova che non conosciamo più tutto il resto della Provincia
E non esistono altri controlli
Per quanto riguarda l'atmosfera noi abbiamo che l'ENEL ci ha proposto un suo sistema di monitoraggio del delle emissioni atmosferiche negli immediati dintorni della centrale
Ma esiste nessun sistema di controllo di quello che succede a maggiore distanza dalla centrale noi infatti abbiamo una vertenza con l'ENEL
Alcuna convenzione nell'eccetera per allargare i controlli anche con metodi biologici sul resto del territorio dico con metodi biologici perché sono quelli che ci consentono di valutare non soltanto che si superino indeterminato momento i livelli di inquinamento ma di valutare anche l'accumulo continuo dell'inquinamento sul territorio
Su questo punto io credo che il ministero dell'Ambiente questa è una domanda che faccio il ministro al ministro Matteoli perché lo trovo qui ma è un problema che abbiamo posto la Regione Lazio che abbiamo posto almeno alla che abbiamo posto al ministero per l'Ambiente in altri momenti
Noi chiediamo che un polo energetico come questo sia controllato che i cittadini siano informati di quello che effettivamente succede non solo nelle immediate vicinanze
Ma anche nel in un territorio molto più ampio della centrale dobbiamo disturbi dell'Enea che mostrano come
L'inquinamento da centrale non si diffonde non si diffonderà se i modelli matematici sono giusti non si diffonderà in maniera uniforme sul territorio ma andrà a toccare alcuni punti particolari del territorio alcuni punti sarà molto più concentrato
E guarda caso questi punti sono i rilievi nel nostro territorio i rilievi che saranno toccati dal Polo Civitavecchia Montalto secondo gli studi all'Enea sono guarda caso proprio le zone di mi di più più importanti dal punto di vista ambientale più delicate
I ponti tra Tolfa
Le alture intorno al lago di vico il lago di Bolsena il Monte Argentario e cosa strage questo la situazione in cui ci troviamo di fronte
No io veramente volevo dire un po'di cose visto che mi ci trovo fare tutto ispirato Marini una terza cosa e il problema Baghdad attualmente le premeva domanda beh io ne ho fatti almeno due
Questa valutazione impatto ambientale diventa di progettare il territorio
Vale per le strade per le autostrade vale per le centrali vale per tutti oppure no lo indeboliamo lo rafforziamo questo metodo e questa è una prima domanda di carattere generale che riguarda soprattutto Montalto
Sulla sul quale noi anche con la Provincia di Grosseto e con altri Enti Locali pensavamo di fare noi
Un inizio di valutazione di impatto ambientale purtroppo a posteriori per renderci conto di quello che succede
E la seconda riguarda il sistema dei controlli di un complesso come la centrale di Montalto di Castro il Polo Civitavecchia e Montalto che se non sbaglio il polo energetico più grande d'Europa e quindi non può essere lasciato sulle spalle
Di chi ci si trova senza i mezzi per contorno
Adesso passerei la parola al dottor Caracciolo che da sempre è stato vicino agli a a tutti i movimenti ambientalisti ed è stato sempre presente la lotta sulla difesa e Montalto di Castro
Ecco ringrazio molto agli amici della lega ambiente
Io adesso sono qui anche con Sabatini del presidente della del comitato per la difesa della Maremma e sarò brevissimo perché penso che il metodo migliore almeno per quello che mi riguardo sono perfettamente d'accordo
Di far domande al ministro ben lieti di averlo qui e di poterci finalmente spiega dunque la prima cosa che lui ha detta quello sul molo è ma forse il punto principale dell'azione del comitato e siamo lietissimi di avere da parte sua questo a questo impegno
Per il resto insomma mi scuso ma c'è qualche riserva nelle cose che lui ha detto e quando e cerco di spiegarmi proprio permettetemi di fare una lista e una per i ministri il nostro Comitato ovviamente ognuno di noi ha delle idee politiche che poi sono conosciute nel suo ambiente
Però noi non siamo un comitato politico noi vogliamo essere un comitato che difende la Maremma meridionale
Da che essenzialmente dalla minaccia che l'ha presentata dalla centrale di Montalto
Cioè siamo un comitato ad hoc che è nato per questo e che quando questo problema in un modo o in un altro sarà risolto si scioglierà un po'come successore il vecchio Comitato antinucleare
Del quale facevano parte comunisti socialisti democristiani
Indipendenti di vario genere c'erano anche dei missini che avvennero con noi vi ricordo in certe manifestazioni quindi e cercavamo di tenere tutti quanti assieme
Nella convinzione che questo fosse un interesse popolare e generale che trascende S le divisioni politiche che trascende S le contrapposizioni politiche allora come oggi estremamente di allora qual è il punto sul quale io ritengo che di voler fare qualche obiezione alle cose dette dal ministro è questo
Il ministro dice ventitré mila miliardi diciassette mila miliardi non si possono buttare dalla finestra Em questo è verissimo
Non si possono buttare dalla finestra diciassette mila miliardi ma noi non chiediamo questo noi chiediamo un'altra cosa
Che può comportare la perdita di diciassette mila miliardi noi chiediamo che vengano rispettati Cetti delitti elementari
Di giustizia della popolazione nella Maremma meridionale le cose dette adesso dall'assessore alla all'ambiente della provincia di Viterbo sono estremamente
Il Brellin per la valutazione di impatto ambientale non è stata fatta per il costo dei lavori della centrale di Montalto
I fumi di questa centrale l'inquinamento delle acque sommati a quelli della centrale di Civitavecchia dove che conseguenze anche per la salute della popolazione per la salute dei bambini per l'economia della zona per il turismo per l'agricoltura per tutto quanto l'insieme
Badate che benissimo quello che diceva l'assessore è il più grosso polo energetico d'Europa
Forse anche in costruzione uno dei più grossi poli energetici del mondo per quelle cose così grosse non le fa più nessuno
Bene qual è la conseguenza e quello che voglio anche dire non è solamente un problema non è solamente un problema di giustizia e un po'in questo potrebbe sembrare un problema astratto
Ma l'avvenire economico del di queste da diciamo così della parte meridionale tra Provincia di Grosseto ed è la provincia di Viterbo
è per forza di cose legato a quello che è stato lo sviluppo in questi anni e cioè prima c'era l'agricoltura il poi è venuto il turismo oggi il turismo tende a essere più il bene più importante dell'agricoltura una centrale con questo genere di effluvi con questo genere di scarichi a mare con questo genere di fumi nell'aria
Beh ecco è una grossa minaccia su queste cose noi non chiediamo di sospendere sic e simpliciter i lavori chiediamo abbiamo fatto una su una mozione insomma abbiamo raccolto firme ne abbiamo raccolte tante abbiamo raccolto firme per il Parlamento europeo chiedendo che per la centrale di Montalto
Sì osservanza della legge europea che stabilisce che per lavori di una certa grandezza ci vuole la valutazione di impatto ambientale ecco io chiedo al ministro questo
Se la sente di appoggiarci su questa cosa se lo sente adesso non le chiedo degli impegni eccessivi in questo momento
Se la sente per lo meno di dirci che la valuta questa questione prima di dirci di no e prima di Ricci che comunque si deve andare avanti ha costruito secondo punto molto molto altrettanto Cupido
Economia economia i lavori il lavoro l'Italia in questo momento sta passando un momento forse ci dicono che sta finendo forse sì forse no lasciamo perdere però è un momento di grande difficoltà
Però la quantità di posti di lavoro che nella nostra zona da il turismo è infinitamente superiori alla quantità di posti di lavoro che può tali e la centrale di Montalto
Allora nella legge io me lo sono andato a rivedere il porge l'H o dalla legge la risoluzione per sul vada sulla valutazione dell'impatto ambientale europea
Poi lei vede con parole ben semplice ben chiare che anche le conseguenze di una grande opera sull'economia ad una zona debbano essere valutate
Ecco io chiedo prima che si vada avanti con questi famosi diciassette mila miliardi beh si vede che cosa si disponga dall'altra parte
Adesso faccio un esempio ma insomma etica Sabattini che ha passato una vita insomma una vita l'ha passato tanti anni a costruire un ristorante uno stabilimento balneare che funziona che si guadagna la vita onestamente
Che dimostra le cose in cui voi credete soprattutto cioè l'importanza della libera impresa fatta la gente che parte dal nulla estinto il fanno un lavoro con le sue mani
Ed ecco che code deve chiudere e come Luís gli alberghi ristoranti campeggi tutto l'insieme Pierre tutto l'insieme di queste opere
Interfono portati a Mike perché mi si scusi la mi si scusi la foga del discorso e forse sbaglio a parlare così ma perché una banda di ladri a impostato i lavori
La centrale di Montalto al di fuori di ogni buon senso di ogni saggezza
Ecco questi sono lo essenzialmente i due punti sui quali voglio io ripeto Valutazione di impatto ambientale
Questione della questione della nostro passo presso le autorità europee questione delle conseguenze sull'economia e sulla salute della gente di questa centrale con grossa come ecco questo è quanto grazie mille
Grazie dottor Caracciolo
Passerei la parola all'assessore all'Ambiente della Provincia di Grosseto Rossano tagli
Ma
Anch'io sarò telegrafico nel porre domande
Al ministro perché cogliamo anche l'occasione questa sera di averlo qui con noi già con il Comitato c'eravamo incontrati pochi giorni fa chiedendo proprio un incontro perché avevamo anche noi da opporre dei problemi
Ma io credo che la provincia di Grosseto gli enti locali complessivamente onorevole ministro si sono fatti carico di quello che in maniera sciagurata è stato fatto perché non è che chiediamo la chiusura della centrale
Anche noi ci siamo posti il problema che comunque molte parti di lavoro sono stati fatti
Anche se è vero che si è recuperato ben poco del nucleare perché pochissime sono le opere che poi sono state riconvertite per quanto riguarda la trasformazione della centrale da nucleare a Poli combustibile ben poca cosa
Comunque e opere questo aspetto ce le siamo posti e ce lo siamo posti noi la provincia di Viterbo i comuni del nostro comprensorio
E ci siamo proposti comunque un problema di fondo che quello di chiedere per quanto riguarda questo compresso una valutazione vera di impatto ambientale
Perché non riteniamo che siano talmente gravi e tanti i danni economici che avremo nel nostro comprensorio in primo luogo nella provincia di Grosseto che non esservi rimpianti ma che subisce la conseguenza oggettiva di questo impianto
Per valutare quelle che saranno le ricadute negative dal punto di vista occupazionale dell'ambiente della salute e di quelle che sono le attività trainanti della nostra economia in questo caso il turismo e l'agricoltura per cui noi riteniamo che comunque ci debba essere una valutazione di impatto ambientale comunque insieme alla Provincia di Viterbo stiamo valutando l'ipotesi anche non addirittura di predisporre noi una valutazione è ovvio questo ci consentirà poi di evidentemente di rafforzare la nostra posizione
Come si permette lei
Come ti permetti tre
Io chiedo l'intervento dei carabinieri per allontanarlo
Cosa rinnovo lo conosco bene purtroppo per coi figurati per cui ecco diciamo che questa è la prima cosa la prima cosa che non chiedeva e su questa posizione devo dire che gli enti locali si sono assunti una responsabilità ed è quella di fare un e chiedere all'onorevole ministro tre risposte a a tre posizioni che non abbiamo assunto ognuno la centrale a due mila Mw
Non si riesce a capire perché dobbiamo produrre
Tre mila e trecento megawatt ci si dice perché gli impianti sono fatti beh non l'accettiamo
Questa logica scellerata
Che prima si fa la scelta depositando le le che le valutazioni per cui i due mila Mw per il potenziale del nucleare sì studio serio si era fatto a tempi del nucleare direttamente questo doveva essere il fabbisogno per quanto riguarda l'approvvigionamento
Energetico
L'altro aspetto e questo ne prendo atto
L'onorevole ministro ha detto che l'impianto dovrà andare a metano allora io mi domando che senso ha parlare ora dell'oleodotto da Civitavecchia verso Montalto di Castro
Se l'impianto deve andare a metano evidentemente le scelte sono due fosse ritorna su un terminale a mare
In qualunque posizione ubicato si è discusso anche di Civitavecchia è stato anche una proposta di già vecchio prudentemente sta proposta
Non andava avanti perché c'erano problemi per quanto riguarda diciamo le norme di sicurezza per quanto riguarda il gassificatore e quant'altro oppure dobbiamo parlare di condotte a terra per quanto riguarda l'approvvigionamento
L'approvvigionamento Pepe ecco queste sono le due domande principali che io volevo chiedere al ministro e da questo senso avere avere una risposta
In maniera in maniera chiara perché evidentemente da questo punto di vista la posizione che noi abbiamo espresse una posizione che comprende ma evidentemente ci dobbiamo far carico di quelli che sono gli aspetti che dicevo prima
Di una a valutazione dicevo di impatto ambientale e siamo profondamente preoccupati perché qualunque risposta che non fosse in questo senso
Ci vedrebbero come Amministrazione provinciale fare la nostra battaglia insieme al comitato insieme agli enti locali insieme alla popolazione
Perché siamo convinti che non potremo avere un grave danno alla nostra economia nostro comprensorio grazie
Per Anna Falasca Legambiente Lazio
Anch'io qualche domanda al ministro soprattutto di chiarimento parlerò successivamente del nostro progetto
La prima domanda è questa la Commissione di valutazione ambientale ha bocciato il progetto sul porto metà emisfero lei invece e l'ha proposto come una delle tre opzioni possibili
E la cosa mi stupisce
Allora perché facciamo la valutazione di impatto ambientale perché ci spendiamo i soldi le opzioni ideate dalla commissione erano altre erano tre ma erano altre non prevedevano comunque il pontile
E la seconda domanda mi è stata suggerita da qualcuno che ha chiesto perché forse la sua risposta non è stata sufficientemente chiara
Lei ha detto che non firmerà mai un pontile alto sedici metri io le chiedo come diceva qualcun altro o se invece il pontile fosse di sei metri lei cosa farebbe
Terza cosa rispetto alla riduzione della tagliamo e lei vorrei che considerasse questi due aspetti i del del problema
E il primo che riducendo la taglia finalmente chiuderemo definitivamente i lavori della centrale senza ulteriore tangenti e senza ulteriori problemi per l'ambiente oltre quelli che naturalmente ci saranno d'inquinamento
Inoltre ci sarà l'opportunità e di approvvigionare approvvigionare completamente la centrale tramite il metanodotto della SNAM
L'ENEL dice di non poterlo fare per intero proprio perché il la stampa non è in condizione di poterla rifornire completamente
E niente terza domanda la centrale comunque troppo finalmente si chiuderà quali e Progetti e quali prospettive ci sono per i lavoratori che adesso sono in cassa integrazione noi un progetto l'abbiamo e successivamente lo sotto Perrot sottoporre all'attenzione del ministro
Un husky ultima considerazione invece ritengo che sia il condono edilizio
Che la sospensiva della legge Merloni
Che e le la revisione della legge Merli abbiano delle implicazioni anche con Montalto di Castro prima di tutto perché rimettono danno al via accanto ai crediti ai cantieri sospesi
Dalla e e colpevoli di Tangentopoli anche nella stessa centrale
Che le tangenti appunto al Milia a a Montalto di Castro sono state di circa duecento miliardi
Il oltre almeno tre almeno duecento miliardi
E sia perché alziamo fatene è l'un per cento è quello che pratiche si dà per scontato sicuramente sarà di tipo e quaranta per cento va bene e sia ancora la legge Merli
Allora o
Chi inquina deve essere controllato tutti i giorni e multato tutti i giorni con dodici milioni o se no alla stessa è nella la centrale di Montalto potrà tranquillamente inquinare il mare con gli scarichi
Senza che Possa a venirle legalmente perseguita al massimo avrà se qualcuno l'avrà andrà Lantra controllare una multa di qualche milione
Presso ora
Come
Lavorando attacco facciamo fare l'ultima domanda Sabatini e per le faccio fare la domanda
Sabatino
Ma silenzioso del comitato della Maremma il presidente
Siamo quelli che più o meno abbiamo fatto il polverone
Perché siamo i primi a esserci mossi a mobilitare tutti gli enti locali prima al Comune poi la Provincia e poi la Regione
Di un po'di successi li abbiamo ottenuti
Però insomma stasera cantiamo un po'poca però di vittoria con questa dichiarazione del ministro sul porto per noi era la cosa più importante perché era il cantiere che ancora non era partito anche se le tangenti erano state pagate
E il ministro Sassari rassicurato che questo porto probabilmente non si farà
Però probabilmente perché le dimensioni della domanda se il porta a basso non so quello che lui fa
E niente io dicevo che lei vede è una grossa azienda ultima frazione da tutte le parti soprattutto dal ministero dell'Ambiente quindi c'è una cosa che non è stata detta
Il tratto sismico il fa
Atto di con decreto
Sculli immissione dell'aria
Questo decreto ha dei valori molto bassi
Addirittura più passi le normative europee
E probabilmente lei ha intenzione di modificare questo decreto
E quindi diciamo che sta ministro insomma occhio attenzione perché magari per lei né per far funzionare questa centrale e non a gas olio combustibile non ci riuscirebbe con questi valori bassi
Perché loro fanno presto con la potenza che ARPA qualificarlo a far qualificare queste cose per il fatto sismico se ne è parlato tanto soggetto tanto curatore PD Grosseto Pietro Federico ha fatto molto
Risposte concrete ancora nessun lattante c'è chi dice che sismico c'è chi dice non è sismico insomma ma son più quelli che dicono che esiste o che non è quello che esisteva quindi lei signor ministro bisogna che valuti bene anche questa situazione
Con questo concludo perché più o meno se l'ho detto tutto
Voi però modello sì eccome
Cacciati perché denunciavamo l'arricchimento troppo facile e veloce di alcuni funzionari Emmer
Dacci retta Tanzi e tanti altri compreso il senatore socialista meraviglia che assaliti da un siamo a Sposetti Viterbo
Credo che fa vergogna all'idea comunista comunque
Ma il rischio sismico avendo lavorato per la Federici ripeto Federici capostipite del consorzio dalle opere in cemento armato
Dove hanno rubando sulla quantità e qualità delle opere cementizia sulla palificazione dei pari che sono di sostegno alle strutture anche dei muri di contenimento dei reattori attenzione signor ministro non solo Montalto e ad alto rischio sismico ma io mi auguro che se esiste ancora un Dio perché ci crede
Faccia venire un battere modo spiana tutta montato e ci metteremo delle piante
Arrivato a questo punto inviterei il ministro risponde alla questa marea di domande
Volentieri
L'assessore Henrici se ho capito bene nome
Ha detto il nucleare era un dibattito vero il dottor Caracciolo ha ricordato secondo verità
Che contro il nucleare cioè il nucleare è stato un argomento che ha attraversato tutti i partiti
In Parlamento ne è stato ricordato proprio
Che anche l'attuale segretario
Di alleanza nazionale era davanti Montalto di Castro contro e nucleare
Io la pensavo ma riversa io ero a favore del nucleare
E con franchezza questo eppure meritavamo tutti e due nello stesso partito
Però è vero che è stato un dibattito vero quello che si è sviluppato sul nucleare
Quindi attenzione
Perché dai dibattiti veri
Vengono gli arricchimenti culturali e le scelte anche politiche di un certo livello
Negli ultimi anni poi c'è stato un consociativismo che ha governato e non ha più consentito i dibattiti veri io spero perché per ora nonostante sia al governo questi segnali
Le intravedo ma non sono molto sicuro di questo
Che si possa rintrodurre nel Paese Bondi dibattiti veri un confronto civile tra di noi sugli argomenti per poi consentire ai politici attraverso il Parlamento no attraverso l'esecutivo di trovare la sintesi di questo divario
Questo non dico che sarebbe la perfezione ma una un motivazione indispensabile per decidere dove vogliamo andare
Ora sulla valutazione di impatto ambientale e la domanda precisa che mi viene posta
Io dico esisto una legge la valutazione d'impatto ambientale per un'opera piccola o grande
è una condizione indispensabile
è una condizione indispensabile non solo perché lo dice la legge
Perché nell'era moderna io dico sempre la battuta prendetela per una battuta che forse se ci fosse stata la valutazione d'impatto ambientale non sarebbe nemmeno sotto il Colosseo ma questa è un'altra considerazione
Quindi sono perfettamente d'accordo
Che ci debba essere per un'opera importante o no una valutazione d'impatto ambientale ma qui il Parlamento deve fare chiarezza
Il Parlamento e le regioni dottor Caracciolo
Perché vede le regioni avevano l'obbligo di legiferare sulla valutazione d'impatto ambientale
Credo cito a memoria che lo abbiano fatto soltanto cinque regioni e purtroppo quelle che hanno legiferato a confine
Una regione a legiferato in un modo diverso dall'altra
E quando un'opera attraversa più di una regione la Valutazione impatto ambientale avviene fino al conta confida in un certo modo e oltre il confine avviene in un modo diverso e questa è l'Italia di Pulcinella che abbiamo di fronte
Quindi anche sulla valutazione impatto ambientale occorre che il Parlamento stabilisca regole dentro colonne d'Ercole ed obblighi le lesioni a legiferare secondo la legge nazionale e non derogando dalla legge nazionale perché altrimenti altra perché tangentopoli e vedo che ad ogni domanda viene fuori Tangentopoli come che se tutto questo Montalto d'altro
Tangentopoli fosse nata perché si è fatto Montalto di Castro Tangentopoli l'abbiamo purtroppo subito
Per Montalto di Castro come per avere una licenza edilizia per costruire un piccolo appartamento Tangentopoli si è avuta per le opere autostradali per i ponti per le USL e per tutto perché era consiste tema criminale che ha governato l'Italia per tanti anni soprattutto negli ultimi quindici anni quindi Tangentopoli non nasce per la Montalto di Castro nasce per le grandi opere cento più grande era all'opera
Più grande era la possibilità degli una percentuale più naturalmente e guardate quello che sta accadendo nella nostra Toscana abbiamo un aeroportuale Pisa che è un aeroporto che con pochi miliardi è una Renault porto che può servire tutta la regione
C'è qualcuno che vuole costruire l'aeroporto anche a Firenze perché per finire l'aeroporto di di Pisa bastano pochi miliardi per costruire quello nuovo di Firenze occorrono migliaia di miliardi quindici e più flessibilità dei bustarelle o stai si però se non ha la capacità e ascoltare cosa voi di battere ma cosa che capacità i se è qui per ascoltare voglio fare domande
Gare dato al microfono ma casa interrompi lascia parlare mi è stato fatto le domande su tutto e tu pretendi che io risponda
E
Grazie quindi alla domanda sulla Valutazione impatto ambientale io rispondo che per ogni opera citare avessero la Valutazione impatto ambientale
Rispondo però altrettanto che è necessario stabilire delle regole ferree perché attraverso il caos legislativo ed passato Tangentopoli attraverso il caos legislativo e più furbi si sono arricchiti e questo è la verità in Italia è successo questo
Difendere la Maremma da Montalto di Castro e qui i tre mila trecento megawatt della centrale di Montalto di Castro
Non avvengano all'improvviso ex abrupto avvengono perché c'è una decisione del Parlamento che porta a questo livello non ce lo dimentichiamo questo il Parlamento ha legiferato in questo senso
E mi è stato insegnato a me che mi accusavano di non fa parte di un partito democratico che il Parlamento è sovrano e in democrazia ciò che stabilisce il Parlamento c'è l'obbligo di rispettarlo
C'è però un problema dottor Caracciolo questo me lo consenta di equilibrio del territorio
Perché si enfatizza l'agricoltura e mi va bene
Sì
La Toscana poi a una regione che il turismo ha portato tanta ricchezza
Ma anche qui c'è forse un operatore turistico
Che possa dire che avendo scelto il turismo non è stato massacrato il territorio perché allora io vi vi invito vi prego di andare all'Isola d'erbe andare nel comune di Campo nell'erba lì è tutto turismo
Ma quello che è successo è incredibile
Da un punto di vista del massacro del territorio
Perché si è consentito di costruire sul lungo il litorale poi quando avevamo consumato tutto il litorale si è consentito di arrampica arci sulle colline e poi non contenti sulle montagne abbiamo per anni massacrato il territorio da tutti i punti di vista
Quindi quindi non è un problema quando noi esiste un Parlamento o un esecutivo
Che stabilisce regole ferme
Avviene tutto quello che è avvenuto quindi
Anche il turismo è stato colpevole di non avere consentito la salvaguardia dell'ambiente
La domanda alle ore ho già risposto se vuole attivare il vi ho già risposto
E vero Lantra un'altra affermazione che faceva al dottor Caracciolo estremamente vera ma questa qua e dipendenti di Montalto di Castro quando sarà finita la centrale saranno licenziati
E resteranno a lavorare lì come numero poco su questo è un'affermazione che non mi ricordo che non mi sento assolutamente evitare la verità
E il turismo può attivare in queste zone anche nella zona di Capalbio che molto bella molto
Però anche il turismo ha bisogno di energia
Perché il turismo no no non può andare avanti senza energia e l'Italia ha bisogno di energia Energia pulita certo non possiamo continuare ad essere dipendenti
Dan nazioni confinanti o comunque da nazioni diverse da da dalla nostra
Noi abbiamo bisogno di importare energia dalla Francia o da altre nazioni europee e quindi è un'esigenza che abbiamo possiamo anche scendere politicamente questa strada continuare ma perseguire questa strada
Io sinceramente per il modo di pensare che ho credo che sarebbe opportuno che l'Italia si garantisse il fabbisogno all'interno della propria nazione
Quindi non è un problema tanto di spendere che il turismo attiva posti di lavoro più della centrale perché su questo siamo senz'altro dal d'sa un sola siamo d'accordo
Per mia colpa e non rispondo non perché non voglio
Il signor Tie è lì un musici a per mia colpa non ho capito le domande ma forse erano inserite nelle domande che mi sono state poste da
Così come mi consenta signora Falasca lei ha fatto delle affermazioni
Partendo da ciò che avevo sostenuto che si che evidentemente anche qui per mia colpa non sono stato chiaro
Perché non ho sostenuto quello che lei ha detto Anzio sostenuto l'esatto contrarre e quando mi si chiede e che questo credo sia poi il punto fondamentale un però
In maniera puerile
Ma un po'anche in maniera se mi si consente questo questa questa parola un po'furbesca lei ha detto di no a un pontile di sedici metri ma se si è abbassata emesse si abbassano i dati del pontile allora va bene
La signora questo questa domanda sì credo sinceramente di non meritare nera perché se io dicono al pontile dico di no se alto sedici metri o se alto cinque metri ho voluto fare l'esempio ho voluto fare ad esempio dei sedici metri perché oltretutto sedici metri è gigantesco ma al pontile una zona che può avere vocazione turistica e che fino a oggi ho avuto per altri motivi e non e voi lo sapete meglio di me
Dire di no al pontile al terminale al mare vuol dire no qualsiasi sia all'altezza
De del del terminale almeno
è più chiaro di così
Sarà ora sexy come ho detto cinque metri ne farete una domanda ma se quattro e no al terminale a mare basta
Dove andranno a lavorare i dipendenti della centrale del questo io sinceramente non le so rispondere con il ministro dell'ambiente se la domanda me la pone come governo è ovvio che si che tutti hanno diritto hanno il diritto dovere di lavorare evidentemente c'è la necessità di trovare posti di lavoro a coloro che terminato contatta De Castro diventano
Di disoccupati
E qui ho sentito da Sabatini una frase che evidentemente in un dibattito come questo può accadere pavese dice Lerner
Anche Enzio né di modificare il decreto io non ho e io non ho mai saputo che Lene poteva legiferare
E credo che Lene può fa pressioni per ottenere dal Parlamento dal Governo il potere emanare un decreto oppure un disegno di legge in questo senso
Ma non credo sinceramente che in questo clima in questo clima e che anche questa sera qui è emerso si possa consentire all'ENEL di poter legiferare al posto dell'esecutivo e del Parlamento perché se consentissimo questo come governo
E perché avremmo dovuto fare la battaglia
Perché avremmo dovuto dire che è finita la Prima Repubblica vorremmo dire che saremo ancora
Saremmo ancora dentro la Prima Repubblica con tutte e due piede con tutte e due le mani quindi allora è inutile parlare di cambiamento vorremmo dire che gli elettori hanno sbagliato
Non tanto a individuarci noi
Come popolo della libertà che ha vinto ma che gli elettori hanno sbagliato a sperare anche nel cambiamento perché questo vorrebbe dire perché le leggi in Italia sono state scritte nelle serie delle grandi industrie sono state scritte nelle nelle direzioni dei che dei partiti
Quasi mai le hanno decise all'interno del Parlamento se questo avverrà ancora vuol dire che voi avete diritto di cacciarci
A calci nel sedere perché vorremmo dire che saremo peggio della prima Repubblica le assicuro che lei ne non potrà legiferare o che comunque per quanto mi riguarda no consentire mai che poté che possa legiferare
Le la domanda che poi viene posto no da coloro che avevano partecipato a questo dibattito lo ha fatto il signor Peccioli
Mi mi consenta questo io non voglio fare l'avvocato difensore di nessuno per carità ma io ho una cultura garantista
E sentir chiamare bandito senti chiamar bandito una persona che non è qui per potersi difende non è una cosa che mi è piaciuta molto lo dico con estrema l'un con l'estrema chiarezza perché se ci sono proprio comunque anche qualche indicazioni che si va la magistratura si farà denuncia siamo perché essa sì perché siamo stati cacciati dal posto di lavoro e qui è un problema di bottega che per carità di bottega sostanziale perché si è perso il posto di lavoro comunque se posso riassumere ed soltanto in trenta secondi
Le domande che mi sono state poste io non ho sentito da parte di nessuno e questo mi pare positivo
Che nessuno ha detto che Montalto di Castro dalla restare così come un monumento da nessuno lo ha detto e questo è un passo avanti molto importante
Quindi dobbiamo trovare il modo di farlo partire di alimentare questa centrale
Lo dobbiamo fare attraverso una seria valutazione di impatto ambientale per come facciamo arrivare l'alimentazione a Montalto di Castro
L'indicazione che può dare un po'un po'e il politico perché io sono solo un politico è quella di rivolgersi a a tecnici con una disposizione precisa in questo senso
In questo senso
E se avremo di fronte dei tecnici seri
Questo lo possiamo realizzare compito del politico in questo caso del Governo è di attrezzarsi per poter far sì che non sia mi si passi questo termine forse un po'di essere fregati noi politici dai tecnici che si presentano i progetti
Ma se riusciamo a fare siccome siamo d'accordo che la centrale dare in qualche modo partire poi possiamo anche riaffrontarlo il discorso
Se due mila Mw do tre mila trecento megawatt che diventa a questo punto un problema a mio avviso secondario importante ma secondario
C'è un problema di monitoraggio attraverso cento centraline lo diceva l'assessore queste centraline arrivano fino a un certo punto e poi più lontani non ci sono queste centraline
Posso dire dopo essere stato all'all'Argentario circa un mese fa mi è stato posto questo problema mi sono attivato immediatamente la centralina verrà messa anche all'Argentario non saranno più cinque ma saranno intanto sei
E di fronte alla spesa che abbiamo fatto una centralina più la centralina meno che mi si dice costa meno di cento milioni sono tanti soldi ma nel complesso i più migliaia di miliardi che abbiamo speso non credo che sia un problema molto
Molto grosso un'ultima domanda noi abbiamo le non sono era questa sulle emissioni più basse d'Europa e e questa era legata al fatto che il né borbonica ha intenzione di modificare tutto questo io non credo che ci riesca
Perché non c'è la volontà di farci governare dall'esterno
Ma vogliamo governare all'interno dell'esecutivo confrontandoci soltanto con il parlamento e finché il Parlamento ci darà la fiducia andremo avanti quando il Parlamento è capitato tante volte
Mi si dice cinquantun volte è capitato in questi quarantasette anni che il Parlamento ha tolto la fiducia ad un governo quando c'è l'toglie la ovviamente smetteremo di governare finché l'avevo la fiducia del Parlamento andremo avanti facendo questo tipo di scelte poi dopo sul resto ci confronteremo ancora questo io spero che questo dibattito di questa sera sia soltanto l'inizio
Di un dibattito che riguarda Montalto di Castro ma che può che può riguardare anche tanti altri problemi che ci sono mi si potrà accusare di tutto di essere a favore è stato a favore del nucleare di volere l'autostrada Livorno-Civitavecchia di una cosa mi dovete consentire almeno questa da lasciatemela dire che certamente non mi nascondo dietro un dito perché dove mi si chiama a dibattere corro a confrontarmi so di rischiare molto perché rischio evidente in termini civili ma la contestazione
è spesso l'altra sera mi sono trovato dal il mantra evidentemente una platea meno civile che mi hanno contestato coloro molto fortemente perciò che sostenevo ne abbia intenzione
Camminare l'Italia dalla Sicilia fino a Bolzano per confrontarmi confrontarmi con tutti voi
Cercherete di convincere io farò di tutto per convincere il maggior numero di voi perché questa può alla dialettica dibattito serve a questo è l'importante incontrarci parlare dibattere per trovare poi la sintesi dei problemi che abbiamo
Grazie signor ministro per la sua disponibilità per
La pazienza che ha avuto una rispondere a tutte queste domande io adesso
Inviterei onorevole Scalia tirare le conclusioni di questo molto proficuo dibattito e poi volevo chiedere un plesso non di più al al dottor romani dall'altra con un
Non posso sì subito sì però insulare che
Signor ministro mi scuserà ma
Io avevo chiesto di rilanciare
Le chiedo scusa se ho visto ma avevo chiesto di rilanciare al al relatore perché non ho fatto due pagine di appunti sentendo i discorsi e e ho cancellato tutto quello che mi è stato bruciato però qualcosa è rimasto ancora acceso
Perché lei le hanno fatto tante domande quindi evidentemente qualcosa queste è sfuggito
Due cose sole guardi
Si parlava di diciassette mila mille ha fatto una domanda io farò un discorso forse sarò paradossale
Ma le ha chiesto nessuno qui ha detto il dovere di dover modificare le cose cioè la centrale c'è va be'apriamola io sono di quelli che dicono la centrale
Distruggiamo la del dolcemente mettiamoci sopra la sabbia e cantiamo ce la linea Stra le dico perché
No no ma io non sono né ambientalista quindi un tanto per essere chiari quindi per chiarire subito io sono che cerca di ragionare da cittadino
Anzi ho formula discorso molto di bottega signor ministro io dico questo diciassette mila miliardi buttati ma io direi di no perché intanto hanno prodotto per esempio hanno prodotto stipendi hanno prodotto nei confronti dei ristoratori delle famiglie che hanno dato in affitto sono soldi che come diceva Erhard quand'era ministro delle Finanze di Adenauer un marco che gira dieci mani fa ricchezza per dieci marchi
Beh stile CIMAC intanto hanno già hanno hanno già prodotto questa ricchezza non sono stati buttati
Però non sono diciassette mila
Sono molti meno perché mi si dice non lo dico io l'ha detto anche lei en passant
Che circa dieci mila miliardi miliardo più miliardo meno sono quelli assolutamente inutilizzati e già spesi per il nucleare quindi quelli in ogni modo sono buttati per cui allora
Perché di recuperabile dal nucleare pare che fossero cinque seicento e basta
Per cui voglio dire allora tutto il problema si pone non su diciassette mila miliardi ma su sei sette mila sempre tanti per carità ma non si deve fare del terrorismo psicologico parlando di somme che poi non sono quelle cioè voglio dire non è vero che si buttino via tutti quei soldi più della metà sono già stati buttati e sono irrecuperabili quindi il problema
Sicuramente ridimensionato
Noi siamo anche del parere
Che tutto quello che potrebbe lei mi può fare un'osservazione garantisco bene questo investimento che ha fatto in questo modo ha prodotto sì famosi dieci marchi eccetera però non produce lei affetto per il quale sono stati investiti diventa una spesa anziché l'investimento
Io credo che la spesa di sei sette mila miliardi in uno spazio di tre cinque anni credo perché me l'hanno detto me l'hanno raccontato in mano convinto vengono ampiamente recuperati perché si risparmiano di salute dei cittadini che verrebbero ad essere danneggiati da questo da questo Mega Polo perché non parliamo di montato mai Montalto più Civitavecchia come giustamente è stato sottolineato e quindi il problema è molto molto più grosso
Perché tra l'altro mi dicono sempre gli esperti io mi occupo di altre cose che questa fare per via delle traversie cioè dei venti e delle correnti produrrà più danni a cento chilometri a nord che a dieci chilometri a sud
Ora cento chilometri a nord c'è la Maremma Michell ansiosa
Questo è il problema e noi siamo preoccupati
Guardi io le dico una cosa sono d'un campo anni lista strepitoso se se loro la centrale ci potesse essere un muro
Capisce Lia Chiarone e tutto il male andassi a loro e peggio per loro che l'hanno voluta noi non l'abbiamo voluta cioè sto parlando in maniera paradossale signor ministro nonni ecco non mi giochi su questo mi faccia parità ecco
Ultima questione
Veramente lei pensa che i danni al turismo le dice ha bisogno a perché l'ha fatto un'affermazione che mi volevo dire il il con il turismo e il colpevole del massacro no
No
Da noi non è successo
Perché la Maremma e belle la gente ci viene perché bene o male è rimasta così se qualche ma sa com'è stato fatto è stato fatto dalle case private da qualche seconda Ca'se da qualcuno che gliel'ha permesso il turismo qui tra l'altro trova cento mila lacci e laccioli perché il nostro e per il nostro territorio è così pieno di vincoli
Che se uno vuole alla allargare un albergo diventa scemo
E questo glielo dico per esperienza diretta
Perché è una delle poche cose che conosco io sinistro su
Prego
Poi c'è Grosseto sbaglio no no no no lei ha ragione lei ha ragione ma di Ford vedevo in giro vede no no no ma tutto il cosiddetto golfo del sole è stato impattato direi dalla sol mine più che da Follonica Exxon c'era la sordina Follonica nascevano in modo diverso problema è un altro sono scelte le dirà non c'ero io società del Governo non sono scelte dei maremmani e e la band e Follonica voglio dire è un discorso diverso mi può porta Re Follonica come esempio perché c'ha un antefatto troppo grave che è stata la scelta sbagliata opera Istica di allora di fare questo mega complesso della solitudine se non c'era quello Follonica riversa ma non voglio polemizzare con lei ci mancherebbe
L'ultima cosa lei non ha detto niente sul rischio sismico
L'hanno fatta sta domandava le sedimenti che cioè voglio dire non è colpa detto mentre tante cose ma guardi che il professor villa dunque io ognuno di noi chi studia economia possente un discorso la televisione lo capisce meglio chi studia chi fa Geologia poi va in giro capisce meglio il territorio lo diceva guarda che se c'è una riva di un fiume una più alto una più bassa non è perché è così
Perché è bello al panorama perché lì c'è e c'è stato in ogni caso un un problema sismico questa una zona che di bradisismo negativo Dana da secoli dicevo lei sottolinea qua alla Z nel nel proprio nella vostra zona ci sono lastricate te ci sono strade lastricate dell'antica Roma anche più anche più vecchie questo significa che la zona ad alto rischio il Fiora
Scorre una Rivalta e la riva bassa e in una pianura ad un crepaccio scorre
Perché a Vulci e a trenta metri trentacinque metri sotto la pianura e non è solo un fatto al giornale di scava scava scava
è proprio la è proprio una un un crepaccio nel territorio il rischio sismico esiste
Perché Montalto le nel avuto dei terremoti Tuscania sedici secoli fa
Vero è stata distrutta
No Pescia Romana Pescia Romana era un grosso centro all'epoca del tardo Settecento spiego subito me ne vado di corsa
Per ora è un borgo piccolo ma è stata completamente distrutta alla fine del Settecento non si possono sottovalutare queste cose è pericoloso e oltretutto è veramente un obbrobrio ma lei che ama la nostra terra le toscano ma c'è stato all'Argentario ha dato un'occhiata così si è affacciato dal balcone dell'Argentario ha visto che cosa c'è là davanti
Cioè voglio dire ma come si fa a pensare veramente di costruì una centrale lì quella centrale è stato un errore come Stato Gioia Tauro come Stato Brindisi altre faccende bene prendiamo atto di questo errore le panche dire
Anche questa la battuta nomi io non c'entro niente perché non è certo colpa mia
Ma lasciamo là dove anzi no lasciamo là dove le diamo la del tutto ci si costruisci sì siccome le macerie sarebbero un po'alto essere brutte mettiamoci la sabbia piantiamo ce le finestre ha già prodotto
Ha già prodotto quello che doveva produrre è stato un errore prendiamo atto che è stato un errore non perse vediamo nell'errore perché in questo modo distruggiamo tutto il nostro territorio
Come
Scusate poi
No scusate siccome Tardio sarò molto breve
Molto breve innanzitutto voglio ringraziare a nome della lega ambiente del ministro Altero Matteoli che si è reso disponibile a un dibattito molto vivace pieno di domande
E con ambientalisti dobbiamo una buona abitudine che è quella direbbe separate e distinte responsabilità iniziative proposte
Allora vediamo quello che come signor ministro se te quello che portiamo a casa questo se impedì che il ministro ha preso davanti
Tutti quanti noi a un impegno nuovo a procedere alla votazione di impatto ambientale per quello che riguarda la questione dell'approvvigionamento
La proposta che verso faceva per
Elemento era scusa io sto a quello catanese no io vorrei che fosse chiaro ricordiamo però fare chi è più bravo
Prendiamo atto di quello che dice il ministro poi il i ricorsi contro la droga di Stato perdono presso le procure di Roma e Milano
E a me dispiace tanto che essa Di Pietro si sia fermato davanti alla porta dell'ENEL prassi affermare volante Porter Lele è un problema nostro non è che può essere un problema del ministro noi abbiamo le nostre azioni come abbiamo l'azione in sede europea perché si faccia votazione impatto ambientale su tutta Montalto questo informiamo il ministro forse mi sto già lo sapeva ma sono come dire problemi nostri
Continuiamo tranquillamente a fare queste azioni io vorrei capire appunto con davanti Altero Mattioli colà
Cosa noi abbiamo concluso questa sera a me sembra appunto può piacere non piacere
Poi chiameremo i baschi per far saltare Montalto di Castro però quello che il ministro ha detto questa sera è e molto semplicemente non ci sarà un terminale a mare punto primo secondo ci sarà una valutazione di impatto ambientale per quello che riguarda l'approvvigionamento
Ora e poi ha detto anche altre cose che consentitemi fondamentalista e interessantissima montato ma anche per esempio gli scarichi fognari
Ma anche ai parchi e su questo io come dire ho registrato risposte che il ministro dalle credo che tutti voi l'abbiate registrare
Io propongo una sfida positiva al ministro ci sono dei punti che sono emersi in questo dibattito sui quali non chiediamo che dia risposte adesso e che però come dire possono costituire un carme un'agenda di ulteriori confronti
è stato posto da i nostri assessori una problema di controlli
Controlli che gli strumenti delle province non sono in grado di eseguire perché come dire non hanno poi due strumentazione tecnologica né personale esista una cosa che si chiama
Agenzia nazionale per l'ambiente di protezione ambientale
Dovrebbe entrare in funzione questo dipende dal ministro questo agenzia che può e deve fare controlli e quindi questa è un primo punto che sottolineava l'attenzione del ministro
E sembra questione a rischio sismico che sta un pochino più avanti per quello che so io nel senso che a suo tempo fu insediata l'ennesima commissione che doveva valutare e questa situazione tutti sappiamo che rischio sismico ha montato una vergogna
Perché il sito è stato scelto a priori di ogni indagine di qualificazione tecnica del sito questa storia non è fatto opinabile
E sappiamo anche benissimo che la prima indagine rischio sismico fu affidata dopo la l'atto coraggioso del sindaco di Montalto di sospendere i lavori del mio centottanta fa affidata a un uomo al di sopra di ogni sospetto Felice Ippolito
Nodo non soltanto per essere un come dire il più credo corrente nuclearista di questo Paese ma diciamo purtroppo in questa vicenda meno il trasparentemente nodo prefatore va svolto già pagato dall'ENEL peraltro attraverso l'acqua dalle lavori di indagine sul rischio sismico a Montalto ora c'è questo peccato originale in questa vicenda ministri e quindi noi viola informo di questo e quindi noi sulla questione a rischio sismico
Siamo come dire come popolazione chiediamo che il ministero chi era questa commissione i risultati che ha ottenuto se per caso le pensai di un'altra ma in ogni caso che si diano risposte precise ai dubbi
E alle preoccupazioni che giustamente su questo aspetto particolare da molti anni
Non hanno avuto risposte degna di questo nome tutta sospette e sospettabili destra stare in qualche modo acquiescenti come dire al principe quindi la questione rischio sismico
La seconda sfida positiva che noi possiamo porre da questo tavolo e c'era la terza
Io insisto poi ognuno di noi continuerà nelle sue azioni ma non possiamo pretendere che il ministro condivida tutto ciò che pensiamo e quindi credo che un treno più realistico sia quello di proporre al ministro delle questioni dei problemi e delle sfide
Dicevo appunto la questione controlli da questo il rischio sismico la terza questione e sorta da vari interventi qua dentro
E ha un carattere di novità
In molti e tutti sappiamo che il polo energetico Civitavecchia e Montalto su un'area di raggio trenta chilometri rappresenta un colossale insediamento energetico sappiamo anche dello studio fatto da ricercatori dell'Area che mostra quello che qui qualcuno ha detto cioè che i fumi le ricadute inquinanti
A causa dei venti dominanti per quello che riguarda il modello che è stato elaborato da questi ricercatori riguarda alcuni peraltro conoscono a altissima stima sono bravi
Vanno come dire in virtù appunto nel geminati vanno interessare un asse nordovest-sudest che riguarda pieno ampie zone turistiche della Toscana
Questo poi in assenza di una valutazione complessiva di quello che succede se diciamo si sommano gli affetti del Paolo di Civitavecchia con la accertati Montalto allora
Il terzo elemento di proposte sfido amministrare
Vogliamo attivare una valutazione di impatto ambientale diarrea che riguarda questo polo energetico e che finalmente mette insieme quello che va messo insieme perché insieme cioè l'impatto che rappresentano il palo di Civitavecchia con oltre quattro mila Mw e una centrale di Montalto che noi continuano a chiedere tu mi scuso RAI ma che sia ferma due mila Mw non ai tre mila e quattrocento poi appunto ci saranno altre componenti del movimento che prevedano la copertura noi Civita mettere la copertura dei muraglioni
Rimasti della vecchia centrale che non fu affatto riconvertita ma a proposito di Manuale Cencelli e di spartizione all'epoca ministro diceva fuoriesce dal Parlamento vale la pena ricordare che fu la decisione ottenuta a colpi di fiducia alla Camera al Senato che sia stato fatto un ricorso alla pubblica
Per lo zero del ministro battaglia che a proposito di Cencelli allora spartito le opere in maniera mirabile tra industria pubblica industria privata e questo sarebbe anche un capitolo
Interessante come molte volte abbiamo sottoposto all'attenzione la magistratura e che io qui riporta l'attenzione del ministro ma proprio per questi insulti
Alla per ora la Maremma alla giustizia alle preoccupazioni l'ambiente io credo che il ministro possa io credo forse anche debba riesaminare la questione
Del comprensorio maremmano come viene a determinarsi a causa dei concomitanti affetti Violante impatto ambientale che sono appunto il mega proprio nel generico Civitavecchia e Montalto di Castro
Credo che io almeno personalmente ringrazio il ministro perché non si è sottratto al dibattito ma come gli ha risposto in modo franco netto manteniamo ovviamente
Su alcune cose tutti distinti
E azioni distinte lui governo noi siamo voi le tante tristi sono parlamentare altre cose dello dentro il Parlamento ognuno come gli alle sue nell'azione ma credo che alcuni punti positivi vadano come si suol dire portati a casa perché queste la mitologia ambientalista come altri punti aperti che mi permettevo riassumere al dibattito vadano riportati l'attenzione noto perché il sintomo questo sarebbe veramente la come dire ci pensi sopra e poi di avere risposte che in Maremma ma in tutta Italia in tanti attendiamo che