Il diritto alla conoscenza. Whistleblowers italiani

Ra buonasera a tutti sia i presenti in sala relatori e pubblico ossia i presenti un i relatori in remoto
Nel dare il saluto mio e dell'istituzione che ci ospita per questo importante convegno seminario
Io non ripeterò
Ciò che già sapete
Per avere la commissione per la biblioteca e l'archivio storico del Senato già rese note
Non solo in iniziative pubbliche del premio Mimmo Candito ma anche in atti formali
Vorrei piuttosto toccare con mano
Con un effetto concreto del nostro piano di da secretazione come sapete nel luglio del due mila e venti
L'il Senato l'ufficio di presidenza del Senato ha deciso su nostra proposta l'abolizione del segreto funzionale
Questa decisione non è stata avvolta a cercare nelle carte la pistola fumante perché come è noto nessuno che spara si premura dopo di metterlo per iscritto
Ma è volto piuttosto ad offrire
Agli storici
Una pista di ricerca dalla quale risalirebbe alla dinamica degli eventi della nostra storia spesso tragica
Caratterizzata da preoccupanti coni d'ombra
La gestione alquanto sciatta degli archivi è uno dei motivi in cui l'ombra permane più a lungo
Quindi da questo punto di vista oggi o disposto ai sensi della citata delibera del consiglio di presidenza del Senato del due mila venti
Di dar conto di rendere pubblica un audizione che uno stralcio di seduta segreta del generale Francesco Delfino svolta il quindici giugno del mille novecentonovantasette dinnanzi alla Commissione stragi
Devo dire che questo documento con diversamente dagli altri che sono già in rette on line nel sito patrimonio dell'archivio storico del Senato
Non è stato reso pubblico perché una interpretazione essendo stato il generale del fino anche funzionario
Di alto profilo dei servizi segreti
Noi sappiamo che
Quando un membro dei servizi segreti di si presenta in audizione
Pone una classifica cioè dichiara che la sua deposizione è coperta dal segreto questo permane e per noi sarebbe un segreto e però non ho non funzionale
Però abbiamo scoperto che nel mille novecentonovantasette con dopo una l'approfondimento il il generale dell'arma dei carabinieri Francesco Delfino
Non era più dal mille novecentottantasette membro dei servizi segreti e dunque essendo morto nel due mila e quattordici sempre secondo la direttiva citata della presidenza del il Consiglio di Presidenza del Senato
Può essere resa immediatamente pubbliche
Io vi leggo alcuni stralci di questa di questa
Di questa deposizione interrogato dal presidente Pellegrino
Che domanda
Avrà saputo dalla stampa di tutto quanto si è trovato e cioè gli archivi riservati del ministero dell'Interno
Del modo disordinato in cui sono stati tenuti e così via vorrei sapere se l'arma dei carabinieri a un archivio una documentazione un luogo da cui tutte queste storie possono essere ricostruite
Tutte le vicende di cui stiamo parlando i rapporti le informative
I carabinieri che sono una delle istituzioni più importanti del Paese potrebbero darci un contributo originale per ricostruire quello che vogliamo sapere cioè questo periodo della strategia dell'attenzione
Oggi lei appunto è uno degli ufficiali del vertice dell'arma risponde il generale Delfino
Il comando generale non svolge attività di polizia giudiziaria il comando generale viene informato
Semplicemente informatico
Vi sono presso il comando generale non so per quanto tempo vengano conservate
Le segnalazioni provenienti da tutta Italia sui fatti che potrebbero consentire di ricostruire molto lontanamente i periodi da lei citati gli atti che vengono conservati nei fascicoli personali dei singoli soggetti che vengono di volta in volta investiti da indagini e controlli
Sì vuol sapere qualcosa sulla strage di Brescia deve andare a vedere a prescindere dal che tutto viene mandato all'autorità giudiziaria
Nei singoli fascicoli dei soggetti imputati indiziati o altro in quanto tutto ciò che riguarda un singolo soggetto viene riportato in un fascicolo che si chiama fascicolo personale
Permanente
Questa audizione appunto in merito alla strage di Brescia
Ora
Da questo
Che ho appena letto
Che pepare piuttosto interessante
Viene immediatamente da porre una sola richiesta la pongo qui pubblicamente dinanzi a questa platea di giornalisti e di studiosi
Siamo all'anniversario al centenario dell'avvento
Del fascismo
Ci stiamo preparando celebra il centenario della morte del l'uccisione di Giacomo Matteotti
Abbiamo ancora molte cose da conoscere intorno
Alla carcerazione la morte di Antonio Gramsci e quindi la domanda
E questa il comando generale dell'Arma
Per nomi importanti della nostra storia
Come Antonio Gramsci o gioco Giacomo Matteotti
Mantiene ancora un fascicolo personale permanente
E come mai
Se è così e
Questo non è stato versato
L'archivio centrale dello Stato e che voi sapete che tutti gli enti nonché i ministeri
Dopo un certo periodo di tempo hanno l'obbligo di versare all'Archivio centrale dello Stato e quindi rendere immediatamente fruibile all'utenza gli storici e giornalisti
Alla ai parenti delle vittime delle stragi
Questi documenti e questi materiali
Cosa si aspetta dunque a renderli pubblici
Chiederò ma la presidente del Senato
Che ci ha sempre sostenuto in questa battaglia storico culturale
Di investire il comitato per l'accesso ai nostri ricercatori e a tutti coloro che vorranno studiare i tragici eventi dia oltre settant'anni fa
Se poi ricordiamo anche il ruolo del Reggi carabinieri
Come polizia militare nella prima guerra mondiale
Forse di qualcuna delle decimazione dopo Caporetto
è rimasta traccia
In documenti che spieghino le procedure seguite le circostanze di quei tragici eventi m'è capitato in questa legislatura di far parte anche della commissione Difesa
Mi ricordo che a dispetto di un mozione o a fare asse segnato sulla vicenda
Bene alla fine nella tracciare descrivere approvare fa questa questa mozione abbiamo un contratto fortissime resistenze da parte del arma
Dei carabinieri dell'esercito che ritenevano che IP gli atti dei processi
Per i cosiddetti disertori
Che portarono alle fucilazioni per i nostri soldati nel corso della prima guerra mondiale
Non dovessero essere resi pubblici per il decoro
Immagine del nostro esercito
Io credo che ciò non possa più essere tollerato son partito da questi esempi concreti e Nonda questioni più generali
Perché io credo che sia arrivato veramente il momento
Di imprimere una svolta decisiva nel percorso del diritto alla conoscenza che nel nostro Paese attende da troppo tempo di essere portata avanti fino in fondo
Concludo affermando che sulla base del
L'ultima direttiva Draghi
Per quanto riguarda due stragi due venti
Le legati al terrorismo e le stragi cioè parliamo di i due e di Gladio
Una direttiva che afferma così come altre direttive precedenti quella di Renzi
Quella di Prodi e prima ancora sul filone Moro
Erano direttive che decidevano di del secretare
Ora in una recente un recente
Convegno
L'ex direttore dell'Archivio centrale dello Stato uno dei massimi archivisti italiani vitali ci ha detto che sulla base della direttiva Draghi in particolare
Noi non dobbiamo più fare l'interpelli rispetto ai segreti atterrò nomi quelli cioè i cui originatori sono altri soggetti rispetto al Parlamento si tratti di servizi segreti si tratti di governi stranieri si tratti di ministeri
Perché il Codice perché la direttiva tra chi fa riferimento al Codice Urbani il Codice Urbani parla in modo molto molto chiaro cioè disciplina in modo chiaro quella che la materia archivistica in generale
E parla cioè di cinquant'anni che non possono essere superati per nessun tipo di segreto
E parla di quarant'anni per quel che riguarda i i processi e parla di settanta anni per quel che riguarda i dati sensibili cioè sessuali
Familiari personale
Per il resto non c'è e non ci deve essere alcun tipo di segreto poi esiste una legge sul segreto di Stato la numero centoventiquattro
Il quale parla invece di un tempo molto più ristretto addirittura per la magistratura neanche un giorno di segreto
Comunque per il segreto di Stato sono quindici anni
Prorogabili ad altri quindici anni
Quindi non abbiamo deciso di con cambiare totalmente i il paradigma degli interpelli
Prima facevamo gli interpelli
Per l'ottanta cinque novanta per cento avevamo risposte negative o non risposte non ci rispondevano neanche per esempio i governi stranieri non ci rispondono sbagli interpelli
I ministeri ci rispondono quasi sempre no che cioè il documento
Sì declassificato ma non ostensibile per una serie di regolamenti interni
Non ben conosciuti
Fanno riferimento ad un regolamento
Disposto dalla legge sul segreto di Stato
Che a nostro parere non può andar contro la legge
Del del precisare alcune questioni ma non può estendere il tempo della della segretezza ben oltre quanto dispone la legge tra l'altro il testo di questo regolamento non è neanche
Conosciuto non è stato neanche pubblicato in Gazzetta Ufficiale se non nel titolo
E quindi
è una questione alquanto inquietante da un certo punto di vista quindi non abbiamo cambiato il paradigma Dora in avanti interpelli a partire da quelli dovuti alla alle richieste di accesso agli atti dell'ex deputato onorevole
Felice Casson ed ex magistrato
Che sono tanti praticamente praticamente tutte le centotrenta mila pagine oggi
Secretate
Abbiamo un tempo
Agli enti originatori di dirlo cinque
Poiché noi ci occupiamo come archivio storico esclusivamente dei documenti depositati che sono tutti dei ventotto filoni delle commissioni terrorismo e stragi
Per cui il segreto di Stato dura quindici più al massimo altri quindici anni
Vi chiediamo se
Dopo
Quaranta cinquant'anni
Se sa a volte anche sessanta anni
Dal deposito di questa di queste carte
Ritengano di dover apporre
Il segreto di Stato
Se così lo dovranno motivare al Copasir
Distruzione
Deputata a controllare questi atti di governo
Se così non è noi renderemo immediatamente pubblici
Questa procedura l'abbiamo iniziata
Due mesi fa
E già alcuni ministeri
Ricordo per esempio il ministero degli Esteri Luigi Di Maio
Risposta
Ha detto sicuramente del potete renderli immediatamente pubblici cioè le la situazione in evoluzione sta mutando in positivo dobbiamo
Non accontentarci mandare avanti fino in fondo come si suol dire battere di ferro finché caldo perché e questo è il momento veramente di fare un decisivo passo in avanti
Perché
Il popolo italiano tutti non soltanto giornalisti e storici ricercatori gli addetti ai lavori diciamo
Ma tutti quanti anche gli studenti sedicenni hanno diritto o anche quattordicenni hanno il diritto di conoscere la storia del proprio Paese perché è da lì
Che nasce una cultura della cittadinanza del diritto alla cittadinanza
Io vi ringrazio e cedo la parola alla
Sì
Marinella Meniconi
Venegoni scusate io a mia volta
Sì grazie questa
Grazie moltissimo grazie di avermi invitato la scuola di giornalismo della Fondazione Liside Lelio Basso a tra le altre cose appena iniziato avviato un gemellaggio con il premio Mimmo Càndito quindi sono particolarmente contenta di essere qui anche perché a proposito di diritto della con di di diritto alla conoscenza alla nostra scuola
E nata nei primi anni Duemila è nata dalla volontà di un gruppo di professionisti ma soprattutto della Fondazione Basso
La Fondazione intitolata Lelio Basso in particolare più precisamente da una persona straordinaria Linda Bimbi
Che ha lavorato con Lelio Basso aveva lavorato alla primo Tribunale Russel secondo tribunale permanente sì ma prima tribunale dei popoli sulle dittature in America Latina e dallo quindi questo negli anni settanta
E da allora in poi ha sempre lavorato con Lelio Basso è sempre stata
Una figura di riferimento in particolare per tutte le attività internazionali della Fondazione ecco i primi anni due mila
Se ci pensiamo bene vuol dire ricco lo ricorderete tutti vuol dire
Subito dopo poco dopo gli attacchi dell'undici settembre e quindi nel momento in cui si avviava quello che ricorderete il presidente Giorgio d'avvio Bruscè aveva definito la guerra permanente quindici quel ciclo di guerra di cui tra l'altro vediamo tuttora
Le conseguenze in Medio Oriente ma che poi si è esteso dall'Afghanistan all'Iraq ampie zone dell'Africa del dell'Africa Meriwether la fatica del nord fino al sud est asiatico
E che è stato accompagnato come tutte le guerre come vediamo anche in questi giorni tra l'altro a proposito è stato accompagnato da un enorme apparato di propaganda di disinformazione di mis informazione ecco e a quel punto che diciamo questo di interviene questo gruppo di persone a hanno pensato io ci lavoro fin dall'inizio ma devo dire sono stata cooptata a un certo punto
Che serviva una scuola diciamo lo scopo di questa scuola doveva essere educare al senso critico al senso critico alla
A fare un uso
Non
A dice
A fare un uso oculato del dell'informazione andare a scavare nell'informazione diciamo lo scopo del duplice da un lato formare dei bravi giornalisti capaci di usare tutti i linguaggi di una professione che tra l'altro sta cambiando moltissimo vedo solo nei non non ci siamo adesso alla diciassettesima edizione solo nel tempo di vita di questa scuola in fondo sono meno di vent'anni circa vent'anni
I linguaggi tecnici della professione sono cambiati allora non esistevano ancora i social media o almeno in Italia non erano sviluppati come il giornalismo web in Italia in particolare non era ancora sviluppata mentre adesso è fondamentale e sappiamo che ogni cambiamento tecnico comporta anche dei linguaggi ti persi
E quindi formare alla professione ma appunto un bravo giornalista per noi doveva essere non solo una persona capace di fare il suo mestiere di usare linguaggi gli strumenti del mestiere
Ma anche un in giornalista capace di fare inchiesta al giornalismo d'inchiesta questa scuola ha dedicato sempre molto tra le persone tra i fondatori ci sono Maurizio Torrealta che tuttora il direttore
E che per l'appunto giornalista d'inchiesta poi c'erano altre persone massimo no che c'erano diverse altre persone
Ecco e insieme questo formare dei giornalisti capaci di avere di leggere il mondo con senso critico
Mettere le notizie nel loro contesto che è una cosa che spesso i mass media e soprattutto in tempi di conflitto di di guerra e di guerra di propaganda smettono di fare ecco continuare a mettere le notizie nel loro contesto dargli spessore storico
Collocarle nell'insieme di e quindi chiavi di lettura chiave di lettura che vuol dire per dire approfondire i temi della geopolitica dei diritti umani
Del geografia politica forse in senso più ampio la quella cultura dei diritti di cui la Fondazione Basso è sempre stata portatrice
Andare alle ragioni dei conflitti alle ragioni di fenomeni come le migrazioni ai diritti del lavoro insomma tutto d'insieme
Ecco questo è quello che la scuola ha sempre cercato di fare una del diciamo principi guida della della scuola ma cosa che Linda Bimbi spesso dicembre la conoscenza essenziale per formare la consapevolezza senza la quale nessuno è davvero un cittadino quindi da conoscenza del diritto alla conoscenza per questo mi sembra molto importante portare il saluto di questa scuola di giornalismo a un'aggiornata di studio appunto sul diritto alla conoscenza e quindi vi ringrazio
Grazie a Marina Forti
Io sono Marinella Venegoni sono la moglie di Mimmo Candito al quale intitolato questo premio che del quale un po'ci presentiamo adesso abbiamo fatto questa partnership con la Fondazione Basso
Mentre Marina parlava mi veniva in mente che c'è un un un piccola bozza di un un modo di affrontare il giornalismo che non è soltanto tecnicismo tecnologie novità tecnologiche
Ma è un grammo umanistico per così dire per non dimenticare che accanto a tutte quelle diavolerie che dobbiamo usare che sono sempre diverse che cambiano tutti i giorni grazie alle quali scopriamo peraltro tante cose nuove ma accanto a questo c'è il il modo di lavorare c'è il contesto da tener presente c'è la sensibilità umana la sensibilità storica un un mondo umanistico
Se viene dimenticato siamo tutti rovinati io penso che voi siate tutti d'accordo
Allora volevo dirvi questo che ieri intorno all'una o ricevuto una mail di nello scavo che mi diceva un minuto fa il direttore mi ha detto che posso partire per Kiev
Mi dispiace molto di non poter venire ma sono certa che tu capirai e che te già successo tante volte
E figuriamoci a me successo mille volte che magari andavo a fare la spesa mio marito finito di fare la valigia perché andava dovunque
Ci fossero
Delle bad news che cominciavano a nascere
Intorno a questa professione
Che Mimmo Càndito ha fatto per quarant'anni
Anche di più e che si è conclusa
Insomma per malattia praticamente perché frequentando i luoghi di guerra
L'uranio impoverito entrato a fargli compagnia
E alla fine se l'è portato via noi abbiamo di il professor Migone senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile perché lui è l'inventore del premio
Il professor minigonne e Dio abbiamo pensato di dare vita a questo premio Mimmo Candito che appunto che si chiama premio per un giornalismo a testa alta
E e che se da una parte cioè il risvolto della scuola di giornalismo di della Fondazione Basso che insegna a diventare giornalisti in un certo modo noi con il nostro premio andiamo a cercare
I giornalisti che fanno quel tipo di giornalismo quel tipo di giornalismo
E il pericolo ma è anche a conoscenza e anche sicurezza e anche abilità nella ricerca delle fonti hanno al loro controllo
Dal quale scaturiscono tanti articoli
E noi cerchiamo i più bravi per premiarli
Questo nostro premio e alla seconda edizione adesso il quindici di aprile scadrà alla la data per consegnare i lavori del della secondo edizione e poi speriamo di poter premiare già durante il Salone del libro nel mese di maggio speriamo
Collaboriamo appunto con adesso da da qualche mese con la Fondazione Basso e questo convegno secondo seminario come lo ha chiamato l'onorevole Mario il lotto il senatore Marinotti
Il già las seconda puntata
Di una magari speriamo che sia una serie che è cominciata qualche mese fa proprio qui in senato nella biblioteca del Senato questa volta ci occupiamo dei via dei whistleblower siti italiani l'altra volta ci siamo prevalentemente dedicati al caso Assange c'era il padre di assai vicina
I abbiamo visto che poi nel frattempo anche col caso sane c'era la situazione si è voluta in modo anche abbastanza inquietante non è ancora risolta
E abbiamo visto che fare il whistleblower non è che sia una cosa così non è che sia una passeggiata tutt'altro
Parleremo di alcuni nel dei temi che ieri e che sono oggetto di mi sembrò a Hogwarts in Italia e cominciamo poiché nello scavo doveva parlare dell'Italia delle migrazioni libiche ma commedia appena detto è fuggito a piedi io chiederei al professor aiutando a Como Migone di voler parlare lui di questo tema
Per poter cominciare dibattito grazie
Grazie a un in la
Silvio
Sostituisco gruppo indegnamente lo scafo
Perché indegnamente
Ma perché il tema cioè quelle delle bighe erogazioni
Dalla Libia
è stato per la per prima volta nasconderla torna a stampa italiana dalle inchieste no condotta dal nello scavo pubblicato sono dalla vernice e poi sono seguite altre inchieste di domani i ma diciamo così
Il garante del sistema mediatico scarsamente ha voluto questo tema che è un tema particolarmente scabroso per il ruolo all'autodromo Stroppari
Io mi sento di sostituirlo perché fin dall'inizio avevo seguito questo argomento
Semplicemente leggendo la stampa straniera perché la prima cosa che colpisce
Che la notizia
Cioè quella del no Patrizia lettera trasformazione
Del l'industria degli scafisti con le conseguenze rubando intervenuti sappiamo
No del mediterranea
In guardiani e organizzatori di campi di confini
Per opera
Del governo italiano di rappresentanti del governo italiano
E un tema a che scoppiato von quando si è verificato
Nel corso dell'anno
Venti diciassette
Che è stato trattato
Dal New York Times quindi non sto parlando diciamo così di informazione militante
Ma di euro l'informazione che potremmo definire di beh insistere in per quanto riguarda gli Stati Uniti Parisi occidentali
E poi estratto anche trattato coordina un bel vittoria
Questo articolo denunciava il fatto che
Rappresentante del governo imputabile a Marco Minniti
Ha inviato i servizi insediamenti
In Libia
E ha operato questa ottava formazione riducendo drasticamente
L'attività
Di
Trasporto del del da parte degli scafisti
Venni garantito agli anni
Marconi il costo di mettere su dei campi di concentramento anche dei campi di violenze che assolutamente sfuggiva o e tuttora sfuggono al controllo
Dell'Alto commissariato
Per i rifugiati happening da parte dello yen
Che questo avvenimento è stato immediatamente condannato dall'alto commissario un terribile dei più Vanni del signor Dell'Utri dall'Alto commissariato
Sempre per i diritti umani del consiglio bevono
è stato cioè al cento interrato della discussione
Medea circa internazionale nel silenzio assordante salvo qualche articolo scritto
Diciamo su
Organi di stampa Bestinver ritorni ma Mariangela e no
Nel silenzio assordante
Dei media italiani
Ed è qui che successivamente o c'è stato l'intervento prima di dare il Oscar può e poi successivamente del del quotidiana no gomma
Di tanto in tanto affiora una discussione su una decisione che deve essere tuttora assunta cioè quella di
Rifiuto o radicale interrogarsi formazione del memorandum che a suo tempo fu firma Foro Tara
Il governo libico un quello che restava dice Abu così del Governo Rob libico e limitati a e che si portava accoglienza a finanziarle
La corsa il la Guardia costiera ed biblica però e ha come se diarree miccia con quelli che vedeva o salvati dall'interno del Mediterraneo alla guardia costiera libica
Con destinazione del Corriere questi campi di concentramento
Che sono restano of belli e per quanto riguarda le autorità internazionali
Con una situazione in cui resta non limitatissimi perde l'impossibilità di invidia reazioni di anche di aventi diritto perché esiste un diritto internazionale che sostiene il diritto di asilo da parte di coloro che debbono essere usufruire
Quindi
Questi diciamo così l'importanza c'ha bon così detto il teste altro
Il ruolo e il contributo il giornalismo alternativo Boldini
Di di nello scafo con
Stavo facendo
Discorsi logistici fissi si vanta siamo adesso chiamerà
Decollano
Tanto sono temi ciascuno a se stanti anche se c'è un filo logico quindi lo negli USA nella riunione c'ho messo un attimo a capire
Al eccoci qua posso togliere
Intanto un buon pomeriggio a tutti e tutti e mi scuso con il professore
L'inconveniente così rientro sta in redazione
Grazie per l'invito per questa occasione sì al premio sia fra Fondazione
E chi ha voluto diciamo così ascoltare quanto è complicato ma anche quanto il diciamo così succede quando qualcuno si si mette a scontrarsi un giornalista si mette a scontrarsi con quelli che sono poi i poteri e tenta di fare quello che poi è l'obiettivo finale di un cronista che dissotterrare la verità e provare a smascherare questa verità lerci e risulta che vestita di propaganda del potere quello che mi è successo nel racconto
Del sei aprile due mila venti nel carcere Francesco Cella di Santa Maria Capua Vetere
In quel periodo c'era la pandemia la nostra Democrazia la nostra Repubblica topi va a contrastare una emergenza pandemica che non aveva precedenti e lì misuriamo attraverso diciamo così la capacità di finire
E di controllare e di garantire i diritti nelle carceri anche il livello di salute
Della nostra democrazia
E anche lo stato di avanzamento e di salute dei diritti nel nostro Paese senza dover per forza scomodare l'illuminista Voltaire diciamo che il carcere cita la dimensione ci restituisce la dimensione di come sta messo un Paese e il nostro ahimè lo sta messo benissimo nella misura in cui non solo nelle carceri lo Stato ha mostrato diciamo la fragilità e l'incapacità di affrontare quella fase di emergenza perché ha iniziato con la sospensione dei colloqui non è stato in grado anche per ragioni diciamo così
Politiche di governo del paese di nonostante gli appelli che sono arrivati anche e non solo dal Santo Padre di provare a a mettere in campo delle misure per scarcerare i detenuti che avevano davanti a sé pochi anni pochi mesi di detenzione parlo della fase iniziale e la sospensione di colore ha provocato quello che era immaginabile la paura non riguardava unicamente lei il chi era libero ma riguardava tanto chi era all'interno delle carceri perché i detenuti visto riportando un po'a quel periodo perché poi ovviamente il tutto l'inchiesta nascono anche dall'un Studio delle stagioni e in quella fase lì la paura che ci circondava che Ciampi sviluppava era la paura era entrata anche nel carcere e nel carcere i detenuti ma anche gli agenti di polizia penitenziaria
Coloro i quali erano preposti alla sicurezza ma anche gli educatori erano sprovvisti nella prima fase di mascherine e i detenuti avevano paura che il come ed entrasse in carcere
C'erano magistrati anche stimabili rispettabili che dicevano sono i lupi più diciamo così immuni più protetti e quindi in carcere il compito non arriverà mai
Questo in certo qual modo costruendo una specie di blocco ideologico per opporsi a qualsiasi tipo di provvedimento di clemenza di amnistia o di indulto
Questo in realtà non è accaduto è caduto esattamente il contrario il cori da un certo punto ha fatto capolino nella nel carcere entrato negli istituti di pena e ha seminato il panico
E lo Stato ha mostrato il suo volto più fragile perché c'è ovviamente uno strutturale problema di sovraffollamento
Ma c'è anche un problema strutturale di mancanza di formazione e preparazione e c'è un problema strutturale di assenze carenza da un punto di vista dei numeri e anche della capacità da parte della Polizia Penitenziaria che da tempo chiede più presenza matite anche più formazione
E più ore di formazione tutto questo
Che camminava sotto traccia nella normalità dei giorni e esclusa con esploso con la paura
Che dei detenuti e quindi sono arrivati il periodo di marzo aprile e il periodo delle rivolto rivolte anche violente pensa al carcere di Melfi penso al carcere
Di Foggia ha poi sono arrivati anche i morti in carcere no quello che è successo a Modena
Su cui non se n'è fatto non si è fatto ma non non c'è stata ancora una discovery degli atti io ne ho scritto di recente sui morti in carcere in tutto sono stati quattordici a Modena la maggior parte non era avevano erano detenuti che hanno saccheggiato la farmacia
Del carcere e che si sono intossicati con delle sostanze
Con un mix letale di sostanze che avevano ingerito ma lì c'è un procedimento penale in corso adesso a carico di noti e non più di ignoti a carico anche gli agenti della polizia penitenziaria per torture e lesioni aggravate in quel caso nel caso di Modena ci sono fossili Dio non ci saranno l'abbiamo scritto perché ci sono alcuni verbali che fanno intendere che ci siano ma a distanza di due anni non ce la discovery degli atti e vi è una ulteriore proroga delle indagini
Rispetto al caso moderno succede tutto questo nel nostro Paese morti rivolte
O Cuminini delle delle delle i poteri criminali che evadono penso al carcere di Foggia lo Stato perde totalmente il controllo degli istituti di pena qualcosa di gravissimo perché il carcere appunto la premessa e il luogo dove il Missouri la capacità di esercitare la forza la capacità di tenuta di uno Stato democratico e il nostro ha ceduto totalmente
Cede e arriva questa diciamo così cedimento a un punto o un'acca
A un punto diciamo così
Terminale che è una notte della Repubblica che qualcosa di inimmaginabile mai accaduto
Nelle carceri italiane seppure si vuole considerare al precedente di vent'anni prima nel carcere di Sassari non ha avuto questa dimensione pur anche in quell'occasione un pestaggio di massa cioè quello che accade a Santa Maria Corbo Capovetere il sei aprile
Santa malcapitato entra nel carcere Francesco Cella nel reparto Millo succede qualcosa di immagina e questo qualcosa di inimmaginabile un pestaggio generalizzato ho commesso da un plotone di agenti della penitenziaria duecentottantatré che entrò nella in quel reparto il reparto che per buona parte divide la presenza di persone che sono affette da disturbi mentali o o che hanno problemi di tossicodipendenza e per lo più reati diciamo così sono in carcere o per condanne o perché inquisiti per reati comuni
E che non avevano messo in atto
Ovviamente non l'avrebbe giustificato quel tipo di reazione ma non avevano messo in atto neanche una rivolta violenta avevano dimostrato pacificamente il giorno prima con un barrito amento la loro paura perché non vi erano le mascherine non vi erano i tamponi c'era stato il primo caso di Covito nonostante quello che andavano dicendo anche alcuni magistrati sulla come dire protezione del carcere dall'ingresso della coronariche su
E quindi protestavano per aprire dei dispositivi di sicurezza per avere i tamponi per avere delle risposte le risposte non arrivarono
E ci fu una protesta pacifica il sei aprile di mattina dentro un pezzo dello Stato lo Stato si articola in istituzioni lo Stato sono anche i detenuti sono anche i familiari tutti che scompongono
Un'arena democratica una comunità entra lo Stato con il magistrato di sorveglianza che gli orchi costruisco qualche mese dopo i fatti
Dice il magistrato Marco purché c'è stata una protesta tutto è rientrato non c'è stato nessun atto di violenza entra questa faccia questo segmento dello Stato quando esce dal carcere dopo aver colloquiato con i detenuti sembra tutto rientrato invece tra le quindici e trenta e le sedici
Nel reparto nido nel carcere di Santa Maria Capua Vetere Francesco Cella
Su disposizione del provveditore regionale Antonio Fullone entrano i gruppi di supporto ai gli agenti della penitenziaria di quel carcere e mettono in atto una vera e propria macelleria un pestaggio senza precedenti quattro ore e mezza giubbotti pugni gli schiaffi
Di manganellate dispute misurazione sistematica e conclude le della dignità umana dei diritti
Vengono pestati anche i detenuti sulle sedie a rotelle vengono malmenati quelli che avevano disturbi vengono messi in isolamento persone che non avevano fatto niente e tutto questo si esaurisce a distanza di poche ore in una specie di dibattito di antipodi Contra quelli che sostenevano i familiari delle dei detenuti che Spirano che marciano che manifestano davanti al carcere pochi giorni dopo dicendo avete prestato i nostri familiari
Gli abiti picchiati
Non li fate andare in infermeria perché gli è stato vietato di andare in infermeria
E contro questa dell'Italia e dell'offerta dei familiari dei detenuti c'era la verità dello Stato
E non parliamo di un comune eppure ovviamente ha una dignità enorme non parliamo di una regione parliamo del ministero della giustizia il ministero della giustizia questo Paese a assunto o come De Rita
E ricostruzione veritiera dei fatti la verità che veniva offerto dalla catena di comando
Tant'è che quando io e in certo qual modo tutto si esaurisce lì all'epoca il mio quotidiano non esisteva domani va in edicola nel settembre del due mila venti
La storia del sei aprile due mila venti si esaurisce in questo scontro tra ideologico da una parte lo Stato restituzioni il ministero il Dipartimento di amministrazione penitenziaria e dall'altra infamia dei detenuti Antigone l'associazionismo alcuni diciamo così garante quello di Napoli di Caserta il Garante regionale Magda per rispondere e dice non si entra non entriamo con i caschi con i manganelli negli istituti
E ci sono interrogazioni parlamentari che in un certo qual modo assimilano
A quel tipo di dei ritardi su modelli chamber ossia cela l'olio bollente ci sono stati degli ottusi e cessati dei contusi tra gli agenti della polizia penitenziaria ma non c'è stato nessuno
Pestaggio cercando insomma tutto si chiude la verità era stata composto costruita delineata era una ventata mandata di propaganda una verità assolutamente falsa mendace e io in sia lavorare a fine agosto la nostra prima inchiesta la pubblicava in prima pagina a metà settembre e aveva un titolo abbastanza
Eloquente la spedizione punitiva il pestaggio
Nel carcere di Santa Maria Capua Vetere da lì avvio un'inchiesta che più o meno
Dura un paio di settimane dove ci sono diversi equipaggi diversi articoli nei quali ti costruisco la mattanza di Stato l'orribile mattanza la definirà la magistratura più avanti
E
Il depistaggio è un classico schema italiano che abbiamo visto anche in altre situazioni prima sì viola la Carta costituzionale la sintesi violenta totalmente la si calpesta e poi si mette in atto il depistaggio suo Essien Muntari in maniera diciamo così artata possiamo fare tanti penso pure all'uccisione da parte di Cosa Nostra di Peppino Impastato
E poi al depistaggio conseguente potremmo mettere in fila molti episodi problema che in quella fase serve anche il tema di questo dibattito il diritto alla conoscenza
Io mi trovavo a raccontare con a fianco qualche avvocato di Antigone qualche attivista qualche garante mi trovavo io di fronte al ministero della giustizia che va in aula
Perché dopo le mie inchieste c'è un parlamentare ce n'erano non molti ma qualcuno cioè
Sparuto appello di parlamentari tra cui Riccardo Magi che fanno interrogazione parlamentare dicono ma scusate qui viene ricostruita una storia totalmente diverso sano e non c'è più come dire l'ipotesi viene messa all'indicativo perché io riesco a ricostruire attraverso dei testimoni attraverso delle fonti che vi erano Iddio e quei video in un certo qual modo restituivano la verità su quel giorno
Cioè una mattanza generalizzata cioè un pestaggio di Stato compongo quest'inchiesta stimoli anzi cui riscontri doverosi con le verifiche comincia a chiedere conto
E ed tutta risposta io ottengo tendenzialmente porte chiuse sommi come sono riuscito ma ancora a scambiare un buon giorno con l'allora ministro della giustizia ma suo stato mediato dal portavoce ma non ho avuto mai risposte
Ufficiali e non parliamo di qualcosa di minore ministro della giustizia le Rover Alfonso Bonafini
E c'era un governo di centrosinistra perché c'era anche al partito democratico all'interno di quell'esecutivo vanno in aula il sottosegretario alla Giustizia i sottosegretari alla Giustizia rispetto a queste inchieste nelle quali non avevamo squaderna
La verità su sei aprile due mila venti risponde che quel giorno c'era stato il doveroso ripristino della legalità ecco questo è stato
La questa è stato
Provate a sintetizzare
Tutto quanto accaduto se da una parte una ricomposizione frammento frammento pezzo a pezzo della verità sul se Aprile due mila venti e dall'altra il ministero e l'intera catena di comando che arrivava fino a gli uomini e le donne e gli agenti penitenziari di Santa Monica voi perché sostenevano esattamente il contrario e devo dire e proposito diritto alla conoscenza primo ascoltando l'intervento rispetto
Al punto nordafricano alla Libia le responsabili al nostro governo
Anche noi come domani ce ne siamo occupati oltre a a l'ottimo collega nello scavo
Che purtroppo non è oggi qui perché è andata a Chieti
E ma per dire che cosa e per dire che è successo più o meno la stessa cosa devo dire anche peggio sostanzialmente cioè il diritto alla conoscenza nel momento in cui vi è un inquieto inchiesta di quella portata non vi è stato un rimbalzo
E non destano rimbalzo nel sui giornali al netto di qualche editoriale un editoriale di Luigi Manconi e poco altro riscrisse il Riformista riprendendo le vostre inchieste Nicola scritto anche in quell'aprile
Su ad esempio mi turco nei programmi di approfondimento in quella fase e non mi riferisco solo a quelli che hanno come dire sono un po'più oculati hanno più una tendenza a logiche spinte sopranista ma io mi riferisco anche i turchi progressisti
Che hanno completamente cancellato le inchiesta su Santa Maria Capoverde
Non c'è stato un torto anche approfondito quel tema come se il carcere fosse qualcosa di migliore come se il carcere non fosse un componente centrale
Della vita democratica
E quando tu non credi un rimbalzo quando tu non riesci in un certo qual modo a sfondare quel muro che è di totale indifferenza nei chi dei detenuti e delle carceri dedizione di pena non devi parlare non si deve parlare anche a fronte di uno scontro gigantesco tra una verità ricostruita in mendace
Del ministero e quindi del potere istitutivo e un'inchiesta giornalistica questo rimbalzo in tv non c'è stato
Quand'è che arriva a rimbalzo
Quand'è che se ne occupano in maniera diciamo così larga diffusa
Al netto di qualcuno ovviamente ad esempio se non ricordo male Gaia Tortora se ne occupo della caso Santa Maria quando non c'erano il vitigno
Quando non c'erano i vigneti cioè a settembre due mila venti quando noi pubblichiamo le inchieste e il Ministero ci dite ci dice è un ripristino della legalità mentendo in aula davanti al Paese non vi è un rimbalzo
Nessuno ne dibatte
Eppure stiamo parlando di un quattro in qualcosa che riguarda anche i nostri servizi di sicurezza interni
Perché quello che accade nelle carceri con la presenza di quattro mafie strutturate e qualcosa che sta ICI dice ci racconta di qua la quello sulla tenuta democratica di un Paese ma anche a livello di sicurezza di un Paese
Eppure nulla
Perché talvolta in certo qual modo anche il turco progressisti tendono a differenziarsi da quelli un po'più sopra misti ma poi su certi temi come dire
Raccontano e restituiscono la stessa logica perché di carcere non si parlo non si parlò quindi dico che democrazia non si parlò di Stato di diritto non si parlò delle anche della verità appunto mendace del potere
Quando scatta qualcosa quando cambia qualcosa
Quando a distanza di inizi
E tutto questo non genera neanche un'indagine ispettiva interno
La direttrice del sei aprile non c'era per problemi di salute la direttrice del carcere torna qualche settimana dopo
E come dire dolci solo istituisce l'intera verità mendace e continua con la propaganda dicendo che c'era l'olio bollente eccetera eccetera restano al loro posto tutti
I detenuti che denuncia quando poi come dir si va in giro si dice alle persone denunciate
Si trovavano ogni mattina in carcere con gli aguzzini che avevamo denunciato
Perché non si è generata una capacità
Di indagine interna affronta l'inchiesta esplicita nella quale abbiamo cultura anche raccontato io ho parlato con tutti quelli che poi saranno coinvolti nell'inchiesta
Io no ad esempio ho dedicato una puntata al di chi sta già perché loro dicevano che ci fossero dei bastoni no continua a sostenere l'ipotesi dei bastoni abbiamo trovato i bastoni i numeri che arrivavano da Roma che arrivano da Santa Maria non corrispondevano
Non vi era una corrispondenza e quindi ho ricostruisco queste falle
Nella diciamo così risposta dello Stato e delle istituzioni
E quindi era chiaro che ci fosse qualcosa diciamo così di anomalo all'interno di quella risposta empatico si scoprirà dopo che effettivamente sui bastoni
Il realtà ma è
A immaginarlo ma poi
Avevano concepito un depistaggio molto semplice l'otto aprile due giorni dopo avevano distrutto dei bastoni videofonini
Avevano fotografato dell'acqua che stava i bollitori e ho detto che quella ritenuta dando le fotografie al sei aprile erano i bastoni avevano trovato durante la perquisizione quella era l'olio bollente
Che di volevano scaraventato addosso costruendo depistaggi fatto anche non solo di foto false ma anche di informative completamente
Mendaci e senza giustificazione tutto questo c'è un morto a Santa Maria Capua dico io scriva sette
In di quello disconoscevo il nome
Si chiamava la Minetti ventottenne algerino io scrivo
Che nel reparto Nilo c'era un detenuto questo detenuto è finito al riparto Danubio non siano comprendono le ragioni e quel detenuto il quattro maggio muore
Allora la diciamo così decesso avviene per l'assunzione di mix Lethal di oppiacei ma lui era un soggetto con disturbi mentali che aveva bisogno del piantone
E rispetto anche alla morte di una persona
Non c'è stato nessun tipo di reazione
Sì non quella ufficiale da parte del ministero con la falsità la menzogna portata nell'aula della Camera dei deputati a distanza di mesi
Non succede nulla cambia il Governo l'indagine ispettiva non c'è
Eppure gli ho scritto ci sono i vigili primo voi saremmo usciti Stevie io diciamo così
Il pubblico per primo diciamo nel giugno luglio del due mila ventuno
E quella parte ditte mi avvalgo della facoltà di dodici punti nel senso che sono utilizzo del de delle Monte fonte certo
E dividerà la sua Inter ostensibili
Perché vi era stata una misura cautelare
Pubblico invidioso domani sul nostro sito video fanno ovviamente il giro forse anche dei tempi d'Europa sicuramente perché interviene anche il commissario europeo e a quel punto la politica caso di specie nella mera anche il ministro ce la ministra Marta Cartabia tra virgolette
Non può non intervenire petto a la disattenzione permaneva anche non dopo il dopo diciamo così la reggenza buona fede a quel punto diffonde i video diciamo che rimbalza anche su gli altri media se ne parla
Diffusamente ma il racconto di Santa Maria io scopro poi il nome vivi del morto del detenuto morto sino alla Minetti IMI si scopre che era stato messo in isolamento senza alcuna ragione
Che era stato pestato a differenza degli altri
Anche durante il tragitto per arrivare al riparto dal dubbio che era stato messo in una cella di isolamento con una informativa falsa
Che era stato tenuto in isolamento oltre il tempo previsto dal regolamento carcerario che non aveva avuto un piantone una persona che rispetto ai suoi atti di autolesionismo potesse aiutarla potesse aiutarlo
In quei momenti e che l'ultima parola e voi viene ricostruito da testimoni che aveva pronunciato erano mamma mamma nel suo
Italiano italiano incerto e tutto questo
Chiudo
Racconta un disinteresse profondo per alcune questioni
Una totale io prima ho ascoltato con molto interesse
S'sia la la parte libica ma anche la parte relativa a assenteismo funzionale no Baresi sulla e tutti i segreti che in un certo qual modo nascondono la verità o la possibile ricostruire la verità
Io penso che
In questo caso io abbia impattato con una totale assenza di trasparenza laburisti delle risposte
Con una costruzione proprio totalmente falsa di quello che era accaduto con un ministero e con un dato che si è fidato ciecamente di quelli che poi realtà erano indagati che hanno partecipato alle falsificazioni di messaggi che oggi sono a processo per Turturro
E anche all'indifferenza di gran parte dei mezzi d'informazione
E questo secondo me soprattutto fatto tanti anni televisione soprattutto rispetto alla tv penso siano una colpa grave
Una colpa grave perché la tv infatti lo dimostrano con immagini che fanno il giro no perché rispetto alle parole l'immagine oggi in questa ero con questa era qui ha una forza di venerazione maggiore
Ma trasmissioni televisive che si occupano di articolazione di diritti avrebbero dovuto necessariamente porre domande e porre quelle questioni perché anche l'indifferenza contribuisce a il alla permanenza della propaganda a chi il Governo spacciava per verità e che poi alla fine è stata destrutturate riconsegnata al Paese quello che realmente era accaduto il sei aprile due mila vi intima forse le pagine più nere più buia della Repubblica nelle carceri grazie
Grazie
Ma poi quando né da doveva una la sua azione infatti le ho citate devo dire che anche il garante dei detenuti di Napoli ha fatto un lavoro straordinari sia Pietro ionica così quello regionale Samuele c'è un brillo
Era l'inizio poi non abbiamo parlato dei c'è tempo per fare inchieste no di quanto ci voglia tempo e talvolta delle piste sono a come dire senza uscita in realtà e verso i due giorni in quel periodo il giornale domani stava per nascere il io avevo immagini no per poter lavorare delle storie e quindi è una di quelle storie che grazie alla conoscenza con alcune fonti ma anche con lo stesso Garante Ioria
Che conoscevo da tempo ho potuto approfondire quindi ho sentito dei testimoni e mi sono convinto pollo riscontrare una verifica ad che quella fosse una storia
Di grandissimo rilievo perché un certo qual modo potesse restituire anche allo stato di salute non solo della democrazia anche dell'informazione del nostro ministro degli
Assolutamente ho evitato diciamo così finanziamento ma è chiaro che poi titolare
Togliendo qualsiasi tipo di ipotesi o diciamo così di dubbio sulla spedizione punitiva e impattare appena ma ad un giornale contro il ministero della giustizia
E contro un Governo è stata ma scelte direttore Stefano Feltri ha condiviso abbiamo condiviso insieme e e tutto il giornale ed è stata una scelta di dire piena libertà di informazione pago all'informazione di fare questo se non di sosterrà la verità e di struttura quelle mendaci del potere nell'operazione saltano
Settanta l'alleanza
Ci vediamo
Possano il microfono
Abbiamo
Professor Alessandro Triulzi
Che parla dell'occultamento sulle conseguenze del colonialismo italiano
Grazie
Sì sono stato molto interessato dal recente intervento veline del collega Trocchia de ringrazio gli organizzatori per questo
Per questo seminario naturalmente il tema su cui io chiedo la l'attenzione
Non ha a che vedere tanto con la cronaca anche se spero di dimostrare che e proprio questa di cui noi abbiamo bisogno oggi cioè di riportare alla coscienza la consapevolezza del pubblico italiano
Questioni che hanno a che fare con il suo passato coloniale
E potrà sembrare strano che questo termine colonialismo italiano viene associato con la parola occultamento
E diritto la conosce
Allora di che si terrà
E qui io qui vorrei sottolineare un punto
Per me che sono uno storico
Ringrazio il senatore Marinotti per l'invito
Di non poco rilevanza per l'Italia di oggi e cioè la crescente urgenza e consapevolezza critica
Sul fatto che nella cultura italiana
Il passato coloniale
E ancora per molti versi una terra straniera
Così come terra straniera
è la parola patria per molti ragazzi di pelle scura
Nati in Italia da genitori stranieri
Qui non si vuole riconoscere il diritto di cittadinanza
Due giorni fa
Il diciannove febbraio
INA Mariko io e cattivi
Astra con le il giorno dodici del mese di Iacchetti
Addis Abeba
A seguito dell'attentato il generale Graziani
è stato compiuto una strage di civili
Di cui ha fino ad oggi abbiamo poca conoscenza
E poco informazioni
Dal diciannove al ventuno febbraio del mille novecentotrentasette
Civili italiani
Militari e milizie fasciste
Hanno messo
La città
Sotto assedio
Uccidendo
Incendiando
Violentando
La popolazione civile
Le cifre oscillano
Dalle più
Riconosciute
Forse un migliaio di persone a quelle del genere del
Del dello storico del Boca che parla di tre mila vittime
A quelle del governo etiope che mando memorandum al Consiglio dei ministri
Che si riunivano per il trattato di pace che parlava di trenta mila vittime
E quello dello storico Ian Campbell
Recentemente in un libro pubblicato in Italia sul massacro di Addis Abeba
Che fa salire le sue le le vittime a diciannove mila
Non credo che in questa sede possiamo entrare sul nel merito della questione
Però io vorrei ricordare una cosa significativa
E che c'è la in Etiopia le tre date più importanti
Della società civile
Hanno a che vedere con tocchi subiti da questo Paese
E sono attuale del due aprile
Dica Titti dodici come dicono loro febbraio diciannove
Il massacro di Graziani il massacro che fa seguito all'attentato di Graziani non solo alle nella città di Addis Abeba ma forse qualcuno di voi ricorderà che qualche mese dopo il monastero di Debray Libano ossa
Ma un monastero sacro per la chiesa etiopica è stato totalmente diciamo decapitato
Tutti i monaci sono stanchi fucilati tutti i chierici sono stati fucilati
Le somme ancora una volta non siamo sicure le fonti ufficiali italiane parlano di due trecento monaci
Di nuovo lo storico Ian Camber sulla base di testimoni locali parità di due mila vittime
La terza data e il cinque maggio
Per gli italiani l'entrata delle truppe Addis Abeba nel mille novecento trentasei
Per
Gli etiopi
Il ritorno dell'imperatore Hailé Selassié
Nella sua capitale
Dico queste cose perché due giorni fa
Come ogni anno la comunità etiope in Italia e naturalmente in Etiopia o lo onora queste vittime
E io credo che
Non si può più fare finta di niente sono grato in realtà è a due quotidiani come l'avvenire e domani
Che hanno messo ruolo il mio rilievo questa notizia
Tra l'altro in Italia sta sta avendo un grande successo un libro che si chiama il rio ombra della scrittrice etiope Masami indisse
A questo atto assegnato il Premio von Rezzori Città di Firenze due mila ventuno che parla troppo del resistenza
Delle donne chi OP non solo all'avanzata italiana ma anche a ai loro mariti e compagni
In una in in un gesto come dire di che ampia il il senso del della
Vicenda
Etiope come una vicenda che ha delle connessioni con varie di che dubbi cadute sul presente
E
Questa fatto che il passato coloniale è una terra straniera
Chiunque stia vive in questo Paese né a una evidenza
Il termine coloniale passato coloniale è oramai uscito un po'dal dal
Dalla conversazione pubblica
Dal tutto alla città nei panni
Non si parla quasi mai di questo
Da quando esso è successo questo
è un fatto molto significativo cioè dall'articolo ventitré del trattato di pace
In cui l'Italia rinunciava a tutte le sue colonie e possibilmente
Ed è in base a questa rinuncia alle colonie
Del governo italiano dell'epoca
Una grave rinuncia ricordo
La Germania aveva avuto lo stesso tipo di punizione a seguito della prima guerra mondiale e aveva dovuto abbandonare tutte sol possedimenti coloniali
Ma il e come ne esce fuori il nostro Paese nostro paese mi esce fuori corno con intuizione
Generosa in quel momento che quello di cancellare da un lato
Un passato in cui non tutti gli italiani si riconoscevano
E aprire un ponte verso il futuro e il futuro era dei Paesi dell'Africa nei Paesi arabi che si affacciano negli anni Cinquanta all'indipendenza
L'Italia ha colto quel momento e si è schierato dalla parte che oggi viene chiamata dei coloniale del mondo
Però questo ha voluto ha voluto dire tutta una serie di conseguenze
Culturalmente importante
Ne menziono solo una
Nelle
Mille celebrazioni e ricorrenze per il centenario
Per l'anniversario dei centocinquant'anni di unità italiana non c'è stata una manifestazione che abbia in qualche modo ricordato il passato coloniali del Paese cioè gli anni Miliotto centonovanta mille novecentoquaranta che sono anni importanti per la memoria del Paese non hanno ricevuto attenzione da parte dell'istituzione
Quali sono le conseguenze di tutto questo perché non si parla di passato Corradi
Perché non si
Onora come si dovrebbe il diciannove febbraio queste mille Dio o dieci mila non importa vittime
Di qualche cosa che succede
In presenza di un'amministrazione italiana che osserva che osserva e non interviene
Per sessantadue ore
Gli uomini vengono uccisi le donne violentate le case bruciate ad Addis Abeba per sessantadue ore Cina che Mussolini manda un telegramma
A Graziani
Dicendo
Sospendete immediatamente perché ci può essere discredito
Perdita
Allora le conseguenze della rinuncia alle colonnine
Sono state da un lato che non ci sono stati movimenti di liberazione nei movimenti anti coloniali rivolti al al Governo italiano perché non avevamo più Poloni
Perché non avevamo più colonie e quindi l'Italia a dal negli anni cinquanta e sessanta prima sviluppo l'idea di cercare di tornare a Ripe tornare sulle sue colonie ma visto alcuni l'intransigenza degli alleati
Muta atteggiamento e si schiera a favore dell'indipendenza quindi a favore dei movimenti di liberazione
Però succede un altro fatto interessante per gli storici e di cui non si è su cui non si ha riflettuto abbastanza
Che cioè
Non c'è stata
Formazione delle classi dirigenti
Le classi dirigenti dei paesi ex coloniali si forgia no nella lotta contro la potenza coloniale in Francia in Inghilterra nelle PMI coloni o meglio dire nel nelle colonie possedimenti
Della Francia dell'Inghilterra o del Belgio del Portogallo le classi dirigenti quelli che andranno a governare le negli anni seguenti vengono forgiati nella nella militanza per l'indipendenza
Nella lotta per governi democratici nel nel diritto one man one svolte
In Sudafrica per esempio
Questo non succede nelle nostre colonie e credo nelle nostre ex Cologno possedimenti e credo con risultati che che oggi
Corrotta
Gli che facevano parte dell'impero coloniale
Italiani
Sono fra i settori nevralgici più instabili nel continente africano
Quello che sta succedendo oggi nel Corno d'Africa è una dimostrazione
E il fatto che immigranti tardi io chiamo tra virgolette le persone mi dirà che cerca hanno di venire in euro
Non solo in Italia in Europa e che passano attraverso il Sahara
Sia che vengono da lì dall'Africa occidentale o che vengono dall'Africa orientale passano tutti o quasi tutti per il novanta cinque per cento dalla Libia
Nuovo teatrino in cui non c'è stato formazioni classifiche
Di nuovo nuovo luogo in cui possono succedere cose ancora come quelle denunciate da da Amigoni prima
Certo non abbiamo avuto movimenti
Anti coloniali in Italia
Ma l'Italia ha decapitato
Alcuni di questi movimenti di resistenza come quell'inizio
Qui la la i i giovani chirurghi così era chiamato i giovani in moderni intellettuali
Esteri reggevano il potere negli anni Trenta in Etiopia vengono tutti tutti fucilati o mandati in esilio o messi in prigione
De Capitani d'un'intera classe dirigente
Allora questo tipo di consapevolezza
Non è che ci deve portare a dire amano non non possiamo tornare su queste che sono conseguenza del fascismo e e Didier divisioni alterate diciamo del del potere degli anni
Dobbiamo pensare che
Questo livello di consapevolezza
Questi western Dolores che cerchiamo qua
Non posso non essere sostenuti nella società civile dalla s'secondo elemento diciamo su cui vorrei portare alla vostra attenzione
Che è quello della mancata connessione tra decolonizzazione da un lato e noi non abbiamo avuto perché siamo stati dei colonizzati
Dall'articolo ventitré del trattato di pace del mille novecentoquarantasette
E
I flussi migratori
Le migrazioni
Ovunque in Francia in Inghilterra in Portogallo in Belgio i grandi per i grandi movimenti migratori sono parte della decolonizzazione
E gli Stati si preparano ad affrontare questi e venti come parte di quello che in inglese è stato chiamato di fare stripes back come far fronte quando di Empire stripes da
Quando l'intero
Con un colpo di coda Danger colpisce ancora colpisce ancora
Nessuna consapevolezza
A livello istituzionale di questo fattore
Quando invece è cruciale capire che c'è una profonda connessione tra il passato coloniale e l'emigrazione Dione
L'irruzione di oggi non riguardano solo l'estate e non c'hanno a che vedere solo con l'emergenza con la sicurezza ma hanno a che vedere con qualcosa
Di
Che è difficile a dire ma che team di ragionevoli diritto alla conoscenza
Io questi vorrei tornare su questo il diritto alla conoscenza noi dobbiamo ai nostri figli ai nostri nipoti
Il fatto di dire a
Che
Gli anni mille ottocentonovanta mille novecentoquaranta sono anni di formazione per la coscienza nazionale
Compresi compreso il passato coloniale compresa esperienze coloniali
Se si salta quell'esperienza di ettari
Mettendo la soltanto in un piccolo capitolo di un libro di storia e non la si come dire attualizza presenti in USA in qualche modo non la si rende problematica perché problematica eh questo passato
Che ci riguarda tutti perché storia comune nostra e l'urlo e quel loro che per noi oggi vi vengono rappresentati da queste presenze migranti in Italia sono i nuovi cittadini dell'Italia e dell'Europa di domani
E quindi questa modo di essere consapevole del passato coloniale non per rimettere le cose a posto o cambiare le cifre non per vendetta o per odio o per perdono
Ma semplicemente perché
Ne abbiamo bisogno perché i nostri figli e i figli di queste persone che oggi vivono con noi vanno a scuola insieme i nostri figli i nostri nipoti hanno bisogno di sapere e finché questo bisogno non sarà civilmente confrontato
Non solo nelle scuole ma e o in dibattiti alti come questo ma nelle piazze sui giornali ricordato non credo che ci sarà
Possibilità di uscire fuori
Da quello che ci diceva prima Migone
Cioè il governo rimane fermo sul fatto qui meno migranti ci sono in Italia meglio
Ed è una lezione che ci viene da tutti
Gli angoli della politica o quasi tutti gli angoli della politica
A cui bisogna replicare che da un punto di vista democratico demografico da un punto di vista economico da un punto di vista culturale
Più ci rendiamo conto che questa presenza e in Roy il rimborso io rinuncia verde robusti va be
Via robuste ente
Sì
Che può servire gli rubi sì va bene perché non non mi viene questa pagherei robuste ai arricchire e ha emergenza
La società italiana
Di qui di questo momento e avrebbero anche competitiva rispetto ai nuovi scenari in Africa in Asia
Non non potremo far molti
Passi avanti
Ricordo due o tre corti Circuiti immediati
Tre ottobre
Tre ottobre due mila tredici
La la nave di lampi che cambi can can che affonda Van fuoco davanti a Lampedusa ci sono trecentosessantotto Eritrea su ma il tre ottobre
E quindi cioè e mi sono mancate qualche Westbrook il tre ottobre e la data con cui in cui le truppe italiane per la prima volta varcano il confine della colonia Eritrea entrò nel territorio e chi
Il cinque novembre di quest'anno
Gli italiani arriverò e assaltano Macallè capitale del Tigrai il quattro novembre degli uni i i tuoi di quest'anno il cinque novembre del mille novecentotrentasei le truppe italiane assalgono la città
Sono collegamenti tra il passato il presente che se non si non sia in grado di metterli insieme e dargli un senso un senso di
Di
Un senso civico di crescita di riconoscimento e di consapevolezza
Noi non riusciremo mai a risolvere veramente la questione paritaria con chi viene da fuori
Vive tra noi
E l'otto per avere dei diritti che ancora non gli riconosciamo perché non ha nulla a che vedere con il nostro passato
O con il nostro presente
La loro presenza
Tra noi a che rettifica
Con la nostra identità identità che deve essere sempre più plurale e pluralista e non arroccata in una visione omogenea
Totalizzante della culture italiana
Mi scuso
Si è preso qualche minuto in più forse insomma io ed è giusto che questo intervento del
Nel mio ecco che il film attualmente penso che queste
Riduzioni sia di un'importanza pazzesca spero che ne parli con anche con il ministero dell'Istruzione
Spero che apra un non so altro perché si traccia
Una strada c'è uno spazio per un recupero
Sì oltretutto sta sta diventando una questione provo de dei movimenti sul territorio
In seguito al Black Lions ma e in seguito non una di più eccetera il fatto del passato coloniale dimetterà tesoro come esperienza storica
E non solo come rivendicazione di diritti o di Chiamparino tutti il professore di storia d'Italia questa cosa è in marmi a porte non so se ci riusciremo ma comunque vi ringrazio della sì grazie al professor Trivulzio caro a terzi
Noto sta venendo fuori un accordo che è molto interessante sono grazie grazie al senatore Marinotti che ci permette
Capire tante tante cose
Allora adesso tocca alla ad Annalisa Camilli che è Hong mi pare che sia connessa Annalisa accanimento
Se Annalisa Camilli
No non c'è
La vedremo lì adesso qualcuno l'ha chiamata prima Perilli contatto
Sappiamo niente della signora calmi
Bene allora che a questo punto Matteo mia Baldi il caso dei marò in India siccome qui stiamo facendo il gioco delle tre carte con i posti perché problemi ti sanitizzazione
Se il collega si mette lì
Abbiamo salvato
Però c'è
Dire tutto summit durato
Allora allora un quarto d'ora si cerco di stare dentro quarto d'ora buona sera tutti volevo ringraziare gli organizzatori e in particolare
No credo che gli abbiano detto che già accesso l'attesa sì non forse
Vado c'è questo lo sto dicendo di andare
Qua non c'è no
No lì non c'è niente perché troppo
Va bene va bene ok padrona niente volevo ringraziare l'organizzatore organizzatrici in particolare Marino forti per avermi chiamato a parlare del cosiddetto Caso Moro
Che cercherò di sintetizzare molto brevemente per rimanere un pochino più al tema del convegno ce l'ha con me
Come ho interpretato io come il giornalismo riesce a fare il lavoro che dovrebbe fare e quando invece non ce la fa
Sparliamo di un fatto che probabilmente tutti conoscete che è avvenuto il quindici febbraio due mila dodici al largo delle coste indiane nel sud dell'India in particolare al largo del Kerala
Dove una petroliera civile italiana Enrica Lexie stava navigando in direzione nord e nello stesso tratto di mare un peschereccio indiano Saint Antony si è trovato a navigare vicino a questa
Ho il cancro e sono morti due tirati sono sul sono morti scusatemi due pescatori indiani agisca Vinchi e Valentine Jelastine le autorità indiane hanno ritenuto di indagare il i marò che erano a bordo ed Enrica Lexie perché secondo le indagini preliminari che hanno fatto le autorità navali del da Repubblica Indiana
La petroliera italiana era quella più vicina al peschereccio dove può ai sia stato questo scontro a fuoco quindi molto velocemente la la petroliera ritorna al porto più vicino e scendono a anni in terra ferma i due marò
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone che vengono considerati dalle autorità indiane i principali sospettati per l'omicidio di questi due pescatori
Cerco di farla molto breve perché ovviamente esagonali è un caso che ha impegnato e da una parte i giornalisti dall'altra gli avvocati e la diplomazia per quasi dieci anni ci ha concluso effettivamente qualche settimana fa
Ci sono state varie fasi in una prima fase la prima fase quando i due cosiddetti Maroni in realtà sarebbero fucilieri di marina
Sono stati alloggiati presso una guest house di un carcere del linea meridionale sous successivamente sono stati sposati in Diversi Otello a cinque stelle del dello Stato meridionale del Kerala fino poi a essere trasferiti all'interno di appartamenti di pertinenza dell'ambasciata italiana a Nuova Delhi
Per anni in attesa di processo bene tutti questi dettagli lui gran parte della stampa mainstream italiano agli agli assunti con i nostri marò sono in carcere un'evidenza che fallace perché in un carcere vero e proprio grazie a Dio i nostri fucilieri di marina non ci hanno mai messo piede
Mi voglio concentrare su a io cosa c'entri tutto questo io all'epoca ero un giornalista freelance che vedeva in India e mi sono ritrovato ad occuparmi di questo caso prima ha per per il collettivo di giornalisti di cui facevo parte si chiama cena fai fondato da Simone tiranni poi ho pubblicato un una serie di articoli molto lunghi
Che sono stati ospitati gentilmente sul blog del collettivo di scrittori Kunming
E infine ho portato avanti la mia inchiesta tra virgolette su un una numero di testate italiane in particolare manifesto
Senza queste tre entità il mio lavoro non sarebbe stato possibile
Cosa mi di cosa mi sono accorto mentre in India che il racconto che veniva fatto dai media italiani di questa vicenda era completamente diverso da quello che io potevo leggere sui media indiani che tecnicamente c'erano due sistemi di formazione che dovrà raccontare un medesimo fatto mai fare la sovrapposizione era quasi sempre inesistente questo perché perché fin da subito in Italia il racconto delle indagini ha preso una piega diciamo molto sciovinista di difesa d'ufficio
Dei nostri uomini dell'esercito senza nemmeno poter attendere diciamo l'esito di tutti quei passaggi che portano dalle indagini fino all'arrivo di a sentenza
Che nel caso specifico del della questione dei marò è stato particolarmente complicato e in tutto questo succedono due cose che voglio sottolineare per stare dentro i tempi
Particolarmente gravi
La prima
Molto grave la seconda un po'scherzosa ma che poi ha un sottotesto veramente inquietante sullo stato della stampa nel nostro Paese
Allora la prima che qualche mese dopo la misfatto emerge su internet questa cosiddetta perizia tecnica che prodotta da un auto definito sì ingegnere Luigi Di Stefano
Che sostanzialmente raccoglie su internet questo documento una serie di indizi per cui secondo lui in mora sarebbe stata incastrati e non erano assolutamente coinvolti nella nella morte dei due dei due pescatori
Ora bisogna stare molto attenti perché Luigi Di Stefano purtroppo deceduto lo scorso anno quindici ter Raia chiarire che non ho niente contro Bisi Stefano in particolare
Ma pochino paralizzare il meccanismo per cui in Italia
Alcune alcuni resoconti diciamo amatoriali finiscono per diventare delle De Pace nel Vangelo che vengono poi distribuite attraverso i media che falliscono nel controllo delle fonti Mirko delle fonti che invece io assieme ad altri lettori del
Blob di Coming abbiamo fatto nel giro di qualche giorno abbiamo scoperto che Luigi Di Stefano prima di tutto non era un ingegnere
Tecnicamente perché aveva preso un diploma in un istituto para universitario
On line e qui non riconosciuto in Italia e soprattutto abbiamo scoperto critiche Stefano era uno dei dirigenti nazionali responsabile delle politiche energetiche del partito neofascista CasaPound in un momento in cui il figlio si era candidato alla presidenza della Regione Lazio
Tutti questi dettagli non vengono riportati da nessuno dei media che invece riporta la perizia tecnica di Luigi Di Stefano che secondo sua stessa ammissione fosse stata è stata redatta basaltici su e quoto uno stralcio di un'intervista che lo stesso Di Stefano ha lasciato stralci di settimanale del settimanale oggi fotogrammi ripresi da YouTube fermi immagine documenti mandati in onda dal TG uno e del TG due
Altre foto estrapolate non vide la BBC e una serie di complicati calcoli vettoriali simulazioni tre di quindi abbiamo preso per oro colato come una perizia tecnica che scagionata i nostri marò un lavoro amatoriale di un signore che non era un ingegnere che da casa sua aveva messi insieme degli scampoli
Di scusi screenshot apparsi su su internet
Il problema è che oltre ad essere stato poi ha colto sud svariati quotidiani e anche riprese le sue tesi inni svariati talkshow mi mi riaggancio quello che diceva il collega Torchia Trocchia prima
La televisione ha un ruolo incredibile nel ovviamente le divulgare determinati contenuti il fatto che abbia sposato le tesi di questo signore senza fare nessun controllo è particolarmente grave per quello che dirò dopo
E soprattutto dato particolarmente grave sempre dal mio punto di vista è che questo Luigi Di Stefano
Fu invitato alla Camera i deputati il sedici aprile da un deputato dell'allora Pd alle a esporre le proprie tesi
Davanti ai nostri rappresentanti in Parlamento senza ovviamente che nessuno potesse diciamo mettere in discussione la la veridicità di quanto sosteneva
La seconda secondo esempio che voglio portare quindi questo qui questo primo esempio sostanzialmente cosa ci dice che i giornalisti che hanno a che fare con un caso non vengono meno a uno dei compiti che dovrebbe essere fondamentale per il giornalista cioè di controllare le fonti e di controllare da dove arrivano informazioni soprattutto chi diffonde le informazioni ci sono tutti i dettagli che aiutano il lettore a dare un contesto all'informazione che ne stiamo propagando e aiutano anche a pesare queste informazioni
Il secondo esempio è ancora più clamoroso per quanto mi riguarda ovvero lì intorno al ventitré aprile la Gazzetta del Mezzogiorno
Esce con un articolo in cui sostiene che uno dei due dei due indagati diciamo per la per l'omicidio dei due pescatori particolare la Torre
Avrebbe salvato un fotoreporter indiano fermando un auto con le mani
Quoto dalla notizia viene ripresa da vari quotidiani in Italia
O mi sono segnato come la racconta in particolare
Repubblica punto it
Dice la notizia la missione del ricorso si aggiunge quella pubblicata ordinare indiano degno Sandi Jax presso uscito con una foto e con il titolo Massimiliano Latorre un eroe
La stampa indiana racconta l'atto di eroismo in cui Marotta cantino è stato protagonista sabato mattina fuori il carcere con Salvatore Girone
Si recava al colloquio giornaliero con i familiari
Alcuni altri media raccontano che il marò Latorre avrebbe salvato la vita con un coraggioso balzo fermando a mani nude l'auto che stava per investire questo fotografo
Ora io mi trovavo in India sono andato a vedermi il giornale quindi ANAC presse e in questo migliore mio Sandia Xpress che all'edizione domenicale di vino e Max presso e ovviamente questa notizia non esiste
Zero
Il titolo non esisteva l'unica foto l'unica veridicità era la foto di questo di ieri di la Torre che secondo il reporter indiano stava semplicemente aiutando un fotografo ad alzarsi da terra perché era inciampato mentre usciva dal tribunale
Il fatto che una notizia del genere completamente inventata si faccia largo tramite Diversi media italiani senza che nessuno a nessuno di Valle nessuna redazione
Consigli un controllo delle fonti o mette in dubbio quello che viene detto da un altro giornale è particolarmente inquietante perché Nina sulla alla base il il sistema del giornalismo italiano
Mi vorrei sottolineare che tutte queste cose qui stiamo parlando sono successe tra il due mila dodici due mila tredici quando il concetto di secchi news come lo conosciamo ora ancora diciamo non era così diffuso ma insiemi di quello che poi è diventato il il il concetto di tecnico se già c'erano ed erano ampiamente diffusi nel nello stato nostro dei media
Das dovrei andare verso la conclusione e
Dire potenzialmente che io il mio lavoro è stato quello da un lato di cercare di raccontare cosa succedeva in India e quali erano i vari stato delle varie indagini e dall'altro di cercare Mammano di correggere
Le storture che io vedevo pubblicate in Italia dall'India
Perché ovviamente non sono storture spesso figlie di un'approssimazione generale ma anche delle storture che hanno un sottotesto politico cioè in quel momento faceva molto conto alcune parti politiche
Raccogliere consensi ergendosi a difesa i due soldati secondo loro ingiustamente ingiustamente accusati la conclusione della questione dei marò e purtroppo una conclusione che potrebbe non coincidere con l'emersione la verità sempre tornando allora quello che diceva il collega il il nostro lavori Cristina Basso lago di farla emergere
Pochi giorni fa alla fine di gennaio
Il giudice penale ci preliminari qui a Roma a chi ucciso ha accolto la richiesta di archiviazione del PM
Per che rispetto al a a questo procedimento penale di indagine per omicidio a carico di Latorre e Girone e lo ha colto perché in particolare
è implosa la ben possibile procedere l'accertamento penale perché i cadaveri due pescatori sono stati cremati
Il peschereccio risulta smantellato e le autorità indiane non hanno trasmesso i reperti dei proietti di nelle foto dei proiettili cioè in Italia dopo aver vinto la la battaglia per il diritto internazionale con l'India
Agli davvero il diritto noi di procedere a giudizio su questa su questo delitto
Italia ritiene che non ci siano le condizioni per poter aprire effettivamente un processo nell'archiviazione però il il Gip dice delle cose che sono interessanti e che sono negano sostanzialmente tutte le varie teorie che erano state diffuse e da il ingegnere virgolettato di Stefano e da una serie di miti o ministri in cioè secondo il Gip
Gli spari sono partiti dalla dalle Rita Lezzi gli spari hanno colpito il peschereccio Saint Antony
Non è chiaro chi abbia impugnato i fucili e non è chiaro se questi fucili abbiano effettivamente ucciso i due i due pescatori il fatto che non si proceda più al al processo
Per cui tra l'altro l'Italia ha pagato già uno virgola uno milioni di euro di risarcimenti le famiglie delle vittime
Significa che noi avremo una verità diciamo giudiziaria che dice che i due marò lì Latorre e Girone sono innocenti fino a prova contraria e però i le le famiglie delle vittime non sapranno mai effettivamente chi ammazzato i loro parenti
Per me
Grazie Matteo complimenti
Adesso avviene un
Cambio spegnere
Nel microfono Annalisa Camilli è arrivata eccola qua
Camilletti parla degli aspetti ancora oscuri delitti otto
Buonasera a tutti grazie dell'invito innanzitutto io mi sono occupata del G otto di Genova vent'anni dopo quindi a vent'anni di distanza già questo siamo qui ancora a parlare di un fatto avvenuto vent'anni fa e che alcune delle questioni sollevate da quegli eventi siano ancora sul tavolo siano ancora poco chiarite anche quelle
Che sono chiarite di fatto a non hanno avuto conseguenze politiche anche giudiziarie
Mi ha di questo cercano appunto di di di parlare in questi in questo tempo a a disposizione direi che innanzitutto ci sono delle questioni che riguardano i fatti di strada a avvenuti appunto durante le manifestazioni ha del del venti ventuno o diciannove venti ventuno luglio a del due mila uno ricordiamo i grandi del mondo i capi di Stato e di governo al delle delle dei più importanti dei più importanti Paesi ha del mondo decidono ad incontrarsi a Genova fino all'ultimo momento alle il vertice non è confermato viene confermato
Praticamente ho soltanto un mese prima proprio perché Nimis negli anni precedenti direi dal mille novecentonove novantanove era stato appunto questo movimento di protesta
Ha sempre più nutrito a un cosiddetto Popolo di Seattle ho anche chiamato appunto ad alcuni no no global la o movimento alter mondializzata calca aveva appunto in sé molte anime
E che si ritrovava si dava avrebbe appuntamento in occasione dei vertici delle grandi istituzioni a o al pronto dei vertici multilaterali ha e che riusciva a anche a fare sospendere no questi vertici appunto
La Pereira chiedere più rappresentanza no
E però appunto a Göteborg da un mese prima ha di di Genova c'erano state delle manifestazioni che erano sfociati appunto in a scontrino è in confronti abbastanza violenti la polizia aveva aperto il fuoco contro i manifestanti aveva sparato a salve contro uno dei manifestanti e quindi diciamo c'era a il sentore che fino all'ultimo momento diciamo così non c'è stata la sicurezza che si tenesse il G otto di Genova questo ha fatto sì che l'organizzazione e la preparazione sia stata molto ora molto veloce ma sia stata nel nelle settimane e nei mesi precedenti questo il ruolo della stampa è stato un ruolo fondamentale perché nel nel nelle settimane precedenti la stampa ha fatto un po'da cassa di risonanza
Al abbastanza in maniera abbastanza critica soprattutto appunto per quanto riguarda la stampa mainstream ma c'è da dire che all'epoca appunto il panorama della stampa era assai più variegato assai più vasto e anche plurale no
Di quello attuale e però appunto la stampa mainstream in particolare le tv fecero no ma abbastanza da cassa di risonanza a critica a andando molto esalto a tutte le allerta e no che venivano diramate in particolare
Dai servizi dei servizi segreti che parlavano appunto a Dini Natchitoches coloristiche sul G8 di Genova quindi sia stata ha un grande allarmismo no che ha preceduto a quelle giornate e che ha fatto sì che fosse messo in piedi un dispositivo quasi bellico e quindi questo è un po'il preambolo no di quello di cui andremo a parlare al dispositivo quasi bellico con una accetta di fatto militarizzata svuotata dei suoi abitanti i in le attività commerciali chiuse gli abitanti di Genova punto costretti a quasi appunto da da da questo allarmismo a lasciare la città
E molte migliaia di persone che però da tutto il mondo arrivano raccolti appunto sotto questo ombrello del Social Forum che raccoglieva realtà appunto realtà
Molto diverse migliaia di realtà da tutto il mondo no è che avevo un po'l'ambizione di tenere insieme anche modalità di stare in piazza molto diverso queste ROPPA il preambolo
Intuibile il primo giorno diciamo si svolgono a con cominciano lire al pezzo cioè forma si svolge parallelamente
Una al Forum al vertice a ufficiale ci sono diversi giorni appunto in cui si tengono conferenze
Nati nella prima giornata del diciannove a cui è dedicata la migrazione a cui partecipò appunto moltissime organizzazioni e di fatto in cui non succede nulla di rilevante e dal pois bah dal punto di vista appunto dell'ordine pubblico a e le manifestazioni invece si svolgono abbastanza pacificamente
Mentre appunto in inglese le giornate successive quelle del venti e del ventuno ancora oggi presentano una serie di questioni che rimangono un po'sul tavolo
In particolare appunto il venti la nella giornata del venti quella che poi diciamo porterà come a avrà come esito la morte di uno dei manifestanti Carlo Giuliani è una manifestazione è una giornata che da subito rase annuncia come la problematica e avvengono da subito diverse
Diverse
Diversi episodi di appunto
La violenza anche no contro ai manifestanti in particolare la a piazza Manin che ha una delle piazze diciamo della della parte dei manifestanti più pacifisti quelli che si si identificano intorno alla Rete Lilliput no le famose mani bianche quindi avevano proprio come a loro tratto caratteristico quello di non volersi
A confrontare anche no con a in in nessun tipo di di di di di di di di scontro violento appunto con con le forze dell'ordine che però invece vengono caricate di fatto dalla dalla polizia e dei carabinieri ma il fatto diciamo è che ma nella prima giornata il cosiddetto blocco nero quindi a questa compagine che raccoglie vari gruppi più radicali dagli anarchici Agli autonomi di un di appunto di tutta Europa cominciò appunto delle delle azioni di vandalismo al particolare però o compro quelli che vengono identifica e che all'epoca erano identificati un po'come i simboli a del potere quindi contro i bancomat tra a contro le le le forniture di benzina le le le stazioni di benzina come incominciano diciamo a muoversi per la città ma di fatto vengono lasciati agire per ore
Ah dalle forze dell'ordine prima che cominciano questo percorso in particolare a piazza Paolo da Novi dove era previsto un a a una manifestazione al sit-in no dei sindacati di base dei Cobas cominciano appunto ha staccato sinora questo sit-in ah sì statico e di fatto appunto fanno un percorso abbastanza casuale all'interno della città
Operando appunto delle azioni violente contro le cose contro a quelli che erano considerati appunto da quei gruppi simboli del potere appunto delle multinazionali
Che vengono lasciati agire per per molto tempo appunto per circa due ore
Senza nessuna forma di intervento
Intorno alle due la centrale operativa chiede da un contingente dei carabinieri di andare a Marassi al carcere di Marassi
Per fermare appunto il blocco nero perché alcuni appunto del blocco nero stanno di fatto prendendo di mira anche il carcere stanno lanciando no delle bombe molotov foco pro o contro il carcere
E quindi viene chiesto uno dei dei contingenti guidati da Mario Mondelli di a spostarsi verso Marassi per fermare appunto il blocco nero e una delle degli elementi che rimangono misteriosi e che sono stati chiariti in una maniera abbastanza paradossale solo in parte
Dalla dal processo che si è svolto contro i manifestanti quindi solo il processo a che si è svolto contro i venticinque manifestanti accusati di devastazione e saccheggio appunto alcuni di quei Black bloccano che vengono poi accusati fermati riconosciuti
Attraverso i video delle telecamere
Di strada ma anche delle telecamere negli stessi attivisti
Solo in quel processo viene chiarita appunto questa dinamica che però rimane nonostante la dinamica stessa sia ma sia stata chiarita rimane abbastanza misterioso il motivo ama quale sia stata la catena di comando nonché abbia ha permesso di fatto a questo questo gruppo no questi gruppi di agire
Ha come diceva in maniera abbastanza indisturbata
E poi appunto abbia ritardato così tanto l'intervento a delle forze dell'ordine addirittura questo contingente che doveva arrivare a Marassi a Marassi non ci arriverà mai
Perché appunto a si fermerà invece Annella all'incrocio tra di Andrè corso Torino
Mentre sta scendendo quello che era considerato il corteo principale di quella giornata ha del venti luglio perché era diciamo il corteo organizzato dalle tute bianche all'epoca appunto a anche per per quella che era stata la comunicazione mediatica
Mimesi nelle settimane precedenti le tute bianche avevano insistito molto sulla possibilità diciamo di violare a livello anche solo simbolico
Parlavano di violenza simbolica appunto
Di violare quella così detta appunto zona rossa no per rammostrare appunto che c'era appunto una necessitano Deep di prendere in considerazione no alle le ragioni dei manifestanti ma comunque c'era stata una lunga trattativa sul percorso della della della nel corteo No delle tute bianche una trattativa che aveva coinvolto come dappertutto ed in queste occasioni anche i vertici delle delle forze dell'ordine particolare
I vertici della polizia aveva portato diciamo a emerso successivamente commissione d'indagine a un accordo per cui le le tute bianche appunto
Un corteo di almeno dieci mila persone quindi un corteo molto numeroso a ma avrebbero avuto la possibilità di avvicinarsi alla zona rossa e poi di fare questa azione dimostrativa diciamo così
Ci sarebbe stata una specie di tolleranza no per cui sarebbero dovuti arrivare a piazzale delle Americhe realtà appunto Mondelli e il suo contingente non arriverà mai a Marassi per fermare il cosiddetto blocco nero ma nemmeno le tute bianche arriveranno mai a piazzale delle Americhe per fare appunto questa
Azione simbolica che era stata concertata con le forze di polizia
Perché appunto un comandate dei carabinieri Antonio Bruno apparentemente senza motivo e senza soprattutto il coordinamento corna la centrale operativa
Decide di fare una carica
In un punto molto pericoloso quindi tra via Andrea Cossu Torino prima a del tunnel di Brignole quindi vicino alla stazione ferroviaria di Brignole
In una meno nata oltre un punto e la strada in cui via Tolemaide di fatto diventa una specie di imbuto quindi ci sono queste dieci mila persone che scendono dallo stadio Carlini per raggiungere piazzale delle Americhe appunto avvicinarsi il più possibile
A alla alla zona rossa
E vengono di fatto caricate a dai carabinieri capitanati appunto gravoso Antonio Bruno a vengono attaccati prima con una a corna dei lacrimogeni e poi con delle vere e proprie cariche
E quella diventa opporrà la cosiddetta no battaglia di via a Tolemaide un evento appunto estremamente pericoloso forse il momento più pericoloso di tre giorni a del G otto perché queste dieci mila persone alcuni di loro erano preparati diciamo alle cariche ma come dicevo non non cercavano un ma un vero e proprio sul controllo con la polizia quindi erano preparati con una sorta di protezione no di plexiglass ai di gobba piuma diciamo così ovviamente queste protezioni saltano subito e va avanti questo
A questa specie di battaglia atterrato per due ore con le persone che si trovano di fatto in questo imbuto e non non possono andare avanti perché appunto di fronte hanno la le cariche dei carabinieri non possono scappare sulle vie non possono tornare indietro perché c'è lo stesso corteo no che che era crea una specie di tappo quindi diventa una situazione molto pericolosa come quella appunto degli stadi dentro mamma sostituzione di calcano in cui le persone scappano in maniera confuso confusa no molti si fanno male proprio nella nella fuga nel cercare di scappare
Da queste cariche e vediamo lì le prime scene drammatiche no del del delle forze dell'ordine in particolare appunto in questa occasione
Dei carabinieri che rincorrono ai manifestanti a che che cercano di riparare e nelle vie laterali addirittura all'interno a dei dei dei palazzi o all'interno dei cortili
Alcuni cercano di scavalcare una recinzione
Abbastanza pericolose vediamo appunto
La questi contingenti delle forze dell'ordine che lì che li inseguono quello che appunto i processi non hanno che hanno chiarito questa dinamica abbastanza insensata perché appunto a Mondelli per arrivare a Marassi fa uno strano giro mondo rallenta diciamo così e passa proprio a a questo incrocio in cui incrocia appunto il la il corteo delle Tute bianche e l'onestà stato mai chiarita la motivazione di questo intervento quando appunto era stato concertato con le forze dell'ordine che probabilmente le cariche sarebbero avvenute
Molto più avanti diciamo così che il corteo sarebbe stato comunque disperso molto più avanti a piazzale delle Americhe quindi
Quando la situazione avrebbe permesso a tutti quanti probabilmente ci sarebbero state
Delle delle tensioni all'interno del corteo ma nulla di paragonabile a quella specie di guerriglia appunto a urbana con appunto forze dell'ordine ingaggiate in al in a a caccia all'uomo no in quell'occasione vengono usati anche i blindati quindi ci sono queste scene drammatiche che ricordano appunto oscene di altri paesi no di dittature latino americane di Brindisi in dati che che che io rincorrono no persone che che scappano a i carabinieri a un certo punto i manifestanti reagiscono e c'è una primo la blindato che viene dato alle fiamme
In quell'occasione i carabinieri aprono il fuoco va contro i manifestanti in quell'occasione il fuoco viene ha diciamo gli spari vengono la
Lanciati in aria non lo so Wien Wien sparate in aria e quindi nessuno viene colpito ma appunto vengono sparati dei corpi dei colpi di arma da fuoco e poi questo diciamo porterà all'esito drammatico o di piazzale di piazza Alimonda
Come come come dicevo la la cosa paradossale no è che su piazza Alimonda appunto dopo due ore di di guerriglia con con queste scene davvero drammatiche di violenza
A profonda c'era stata appunto già primo una carica su piazza Manin come dicevo su cui ha non non c'è stato un processo né me pure su quello fra tutti molte persone con le mani alzate appunto sono state manganellare con con l'idea appunto che stavano cercando
Ai black bloc che stavano Chezzi le forze dell'ordine stavano sulle tracce no dei black bloc ma di fatto si accaniscono
Lui pacifici diciamo così di di piazza Manin poi di nuovo appunto queste cacce all'uomo anche con i con l'uso dei blindati
I processi ovviamente non hanno mai chiarito qual è stata la catena di comando sicuramente hanno chiarito che i dirigenti di polizia e la centrale operativa
Non era al corrente di di di questa decisione da parte in quel caso appunto di un comandante dei carabinieri quindi quello che emerge dal racconto John processuale
E poi appunto dalla dalle inchieste giornalistiche come se ci fosse stato in quel caso diciamo a quasi una competizione nota forma all'interno delle forze dell'ordine
E ora decisioni non si capisce quanto coperta politicamente non si capisce quanto una
Decisa appunto da un decisore politico di attaccare quel corteo delle Tute bianche in un punto molto pericoloso mettendo a punto in pericolo
Sì alle forze dell'ordine sia ai manifestanti appunto partecipavano a quel corteo appunto l'esito è quello di via di piazza Alimonda di nuovo piazza Alimonda molte cose da chiarire su quella su quella su quella piazza
Perché dopo appunto ore ma di confronto e di scontro tra forze di polizia a quel punto interviene anche la polizia e carabinieri
E e manifestanti a un certo punto di nuovo una comandante dei carabinieri il comandante lauro decide di attaccare quello che rimane del corteo delle Tute bianche da via Cavour fa da una via laterale ma senza uomini di fatto nata in inferiorità numerica ha solo cinquanta uomini Affinito e lacrimogeni dopo appunto due ore no di di confronto e però decide anche se la centrale operativa di nuovo gli scontri Siviglia di intervenire gli dice di lasciarsi
Di tenersi al margine di quegli scontri anche perché a bordo a di di due Defender re che seguono i carabinieri in questa operazione ci sono dei carabinieri di leva appunto Mario Placanica
Mario Placanica che a vent'anni è un carabiniere di leva a si è sentito male poco prima e quindi è stato a ma ha trovato riparo a bordo di un Defender dei carabinieri è stato come messo a punto su questo Defender lateralmente però appunto questo comandante lauro decide di intervenire fa intervenire cinquanta carabinieri Condove Defender al seguito e non operazioni che anche Militia militarmente
Sembra inspiegabile ha un grosso errore o quanto meno di nuovo non è stato chiarito il motivo no di questo intervento
E perché appunto gli gli stessi durante i processi gli stessi dirigenti dei carabinieri hanno riconosciuto la pericolosità e l'insensatezza quasi di quell'intervento
Dopo pochi minuti quindi dell'intervento su via Caffa i carabinieri si trovano in difficoltà in inferiorità numerica con questi due Defender al seguito che di fatto li bloccano
E quindi battono in ritirata ma la loro ritirata viene fermata viene rallentata dai due Defender quindi si trovano accerchiati dei manifestanti che a quel punto lì attaccano con qualsiasi cosa trovano quindi pali dei cartelli stradali pietre
E avviene questa a quello che appunto è l'omicidio di Carlo Giuliani Carlo Giuliani in piazza Alimonda raccoglie da terra una estintore che era stato gettato da un altro manifestante
E lo raccoglierà terra quando però uno Mario Placanica ha di fatto ha già imbracciato le armi è stato sparato stava ha alzato diciamo la sua pistola di ordinanza a contro contro
La Carlo Carlo Giuliani quindi cioè questa scena diciamo
Quello che avviene in piazza Alimonda è un mistero nel senso che su piazza Alimonda un processo non c'era mai stato il tutta la vicenda si chiude nel due mila tre con l'archiviazione del del caso appunto Giuliani dell'omicidio di Carlo Giuliani viene riconosciuta la legittima difesa
Ma in a e non avviene mai appunto in in fase ad nella fase dell'indagine e quindi non non Placanica non viene mai rinviato a giudizio per quello che è l'unico morto riesame non l'unico
L'unica vittima del G8 di Genova quindi questo è un altro mistero cioè tra l'altro la questione no di Carlo Giuliani che viene raggiunto a da Proietti lei è sotto lo zigomo
Ah ma nel momento poi dell'autopsia riporta più ferite riporta per esempio una ferita sulla fronte probabilmente causata da un sasso che viene poi trovato
A vicino al corpo vicino all'accendino chiudo questa appunto è di direi uno forse il ministero principale nel senso che l'unica vittima no poi del G otto
Non si svolgerà mai un processo per chiarire appunto perché i carabinieri intervengono sulla su corto delle tute bianche e poi come è stata gestita quella piazza e e quella vicenda appunto che ha portato all'omicidio di Carlo Giuliani e poi c'era grande questione no della scuola di razza vengono si svolge un processo che dura di fatto dieci anni ma sulla sua la dichiarazione
Abbiamo altri verrebbe équipe ricordiamo chiudo ciottoli
Verrà la cosa da due minuti ma molto rapide molto rapidamente dirò che sulla scuola Diaz non sappiamo ancora oggi nonostante dieci anni di processo che ha portato la le i vertici della polizia italiana a a giudizio non sappiamo di fatto chi ha partecipato a quel bizza non lo sappiamo perché c'è stato un sistema di fatto che ha coperto i le le i responsabili appunto hanno di fatto coperto no ai loro sottoposti e non c'è un sistema come sappiamo di identificazione no
Delle delle delle persone che partecipano a questo tipo di di bizze quindi questo e l'altra grande questione per cui abbiamo avuto dei processi che hanno riguardato i vertici che ah della della polizia italiana ma non sappiamo di fatto chi occupa come è stata presa quella decisione di quell'intervento di quel blitz ricordiamo a manifestazioni concluse
E non sappiamo di fatto chi ha partecipato
Mi fermo qui no
Ho fatto un patto cassa che si chiama l'immunità per il giornale internazionale per il settimanale Internazionale
Per il per il ventennale proprio abbiamo deciso di riprendere in abbiamo deciso di riprendere in mano proprio quali erano i nodi appunto ancora non sciolti di quella vicenda
Grazie a voi
Adesso ritorniamo un po'da da dunque noi abbiamo ancora
Prima di essere captate giunta
Cacciati cacciate con con cortesia
E Stefania Maurizi che fanno il punto sul caso Assange buongiorno ragazzi come state
Grazie per i ragazzi benzene lavorato già faranno e
Bisogna dire
Chi è che comincia
Non so cosa dire ai a ma io a voglio tranquillizzare anche un mio vecchio amico e compagno Gian Giacomo Migone che saluto sarò molto prevede che ci tengo anche ad ascoltare Stefania Maurizi per il lavoro enorme che ha fatto e fa sta facendo farà su una delle più brutte storie di cui ci sia mai occupati cioè il caso
Tra i focus del due mila
Erotici il caso assai giù
Un signore innocente reo solo di avere informato il mondo delle atrocità del potere della guerra
Degli enti omicidi perpetrati
In modo criminale
In fase non solo di conflitto ma anche diciamo
Nelle zone laterali e più oscure dei conflitti signore che rischia come sappiamo sapiente di fatto di morire in carcere che centosettantacinque anni di condanne
Orhan da questo lato del diciamo del dibattito siamo credo tutte tutti d'accordo mi piacerebbe che da questa iniziativa come fu già l'altra che
Grande sapienza fu promossa anche con un certo spirito
Diciamo battagliero fu promossa dalla Biblioteca del Senato saluto Gianni Mariotti e dalla Fondazione Mimmo Càndito Marinello qui ne rappresenti un polacco a storie
Sempre con vigore quando no ancora non se ne parlava granché sul caso Assange e oggi ci si torna e direi svolto voltando un po'il lato del dell'osservazione sarebbe interessante capire quale iniziativa
Diplomati
Si può assumere
Perché la vicenda assai giorno si concluda amaramente ora vedremo cosa succede nella padre fase di appello dell'appello passò dirà Stefanetti
Dal vivo volata giustizia inglese mettendo
Deve ancora decidere ma in sostanza però c'era un orientamento
Fare in modo che Assange comunque non esca da questa storia Sergio un pericolo di vita tendenze suicida e così è stato detto da chi l'ha visitato
Il responsabile del
L'iniziativa dell'ONU contro la tortura nel sarà più volte fatto il punto sulla storia orrende il libro di nuovo disse faremo Rizzi Fois
Segreto a caso direi
C'è l'ente di buona letteratura critica e ci dà per punizione molto precisa
Voglio anche dire che c'è un filo nero ricongiunge diverse osservazioni che ho sentito in questo bel dibattito di oggi molto ricco complimenti è un filo nero perché tra coloro che ha raccontato nello crocchia
Tra quello che ha raccontato Triulzi con quei come archivio visivo che ho fatto anch'egli scrive insieme proprio sul colonialismo italiano questo misconosciuto tratto della vicenda italiana
La la sua riflessione che ha fatto ma Ivaldi molto erano di molto molto importante perché anche lì c'è un punto un filo nero che congiunge diciamo così la informazione deviata e non solo ferito magari cinese
L'informazione deviata appositamente coperta perfetto canzone delicate del potere ecco il caso dei marò è un caso di scuola Cangrande insegnato vorrei dirlo c'avrà già pensionato
Alla scuola di giornalismo del Marina forti del la Fondazione Basso perché è un caso dove davvero la verità è stata rovescia e mi colpiva sempre quando vedevo queste delegazioni andare in linea con parlamentari italiani induce mi coltiva sempre la
Da cinica determinazione con cui si occultando until fa e cioè che i due esseri umani erano stati uccisi
Naturalmente come ci hanno spiegato che le scuole di giornalismo punto
Due esseri umani indiani valgono almeno di niente secondo la logica occidentale bianca per cui un essere umano bianco via mancherebbe la persona sempre con la metà
Vale x al no la quotazione in Borsa della vita per fare dicevano di manuali per fare bianco bisogna che ci siano tre in cento neri cioè questa il rapporto diciamo
Di quantità una sorta di bizzarra leggo crudele oltreché grottesca teoria del valori umani
Questo filo nero porta quella di azione peccato che Annalisa canili abbia confuso poi rapidamente
Ma vedremo leggere non so cosa ci sono anche altre iniziative sono state assunte c'è un uomo sul giovane collaboratore Roberto Bertoli che ci ha fatto solo una polacca tra le cioè l'aviazione è un buco nero
Che ritroviamo però attenzione ogni volta che c'è qualche episodio
Pensate a quello che è successo recentemente con il saldo marito l'assalto alla CGIL la polizia che non si muoveva la polizia che lasciava fare è quello sempre il filo congiunte diciamo questi aspetti
Pensiamo attorniati da forze dell'ordine anche fate di bravissime persone ma con dei buchi neri all'interno
Delle zone grigie
Io vorrei concludere questo mio
Evento che altro non è che un un però le donne diciamo quello che farà Stefania Maurizi con un'osservazione su un tema di cui mi occupo
Sin troppo tempo diciamo e cioè Marx diceva la miseria della filosofia oratore vuol dire la miseria dell'informazione cioè l'informazione al mainstream impressionante
Perché nel crogiolo mainstream a parte il caso Pintor tutti meriterebbe un semina la degenerazione detto ma per esempio sulla guerra in Ucraina non c'è alcun in spazi ma non tanto e solo per colpa dei poveri Olderico o rinviati che vanno lì ne sanno più o meno come noi stiamo a guardarli ma perché non c'è nessuna possibilità di entrare dentro la struttura segreta del potere militare del potere bene
La disinformazione si è capito ormai va detto anche conto generale russo copia spiega
Questo questa tecnica la disinformazione occultamento della verità è parte integrante della guerra non è altro dalla guerra è un pezzo della guerra
E quando il Papa di Roma Bergoglio tutti peraltro muratore ormai quasi uniche voci che si nuove ti dice qualcosa contro la guerra e io sono tra coloro tra lo dico chiaro
Così attivista tra virgolette politico che si è stupito come non ci sia stata una grande mobilitazione almeno finora spaccio dominante status impadronirono Bergoglio però quando dice
C'è in corso una guerra mondiale a pezzi ha perfettamente ragione è un pezzo di questa guerra mondiale è l'occultamento la verità perché il potere ha bisogno i segreti
E la guerra è il potere all'ennesima potenza questo è il tema che oggi dobbiamo mettere all'ordine del giorno
Anche da qui facendo partire un discorso pubblico più impegnato sui limiti graditi al sistema dell'informazione
Che viziato da delle logiche ormai superate mi ha scritto bene proprio Giangiacomo sul Manifesto mi pare
Savuto intendo
C'è un problema proprio di riflessi condizionati l'informazione ancora fa attinta o crede o far credere che siamo nel periodo la guerra fredda
E fa capire a chi legge che ci sono i buoni e i cattivi che sono tutti cattivi e sarebbe interessante avere oggi
Qui chi Linx che ci raccontano che cosa democratica
Passaggi che ci svela qualche segreto che non si può dire non si sa e non si deve sapere quindi grazie ancora per l'invito mi fa molto piacere essere con voi dare un contributo a questa bellissima iniziativa per la conoscenza quindi fermo grazie
Bene penso che posso procedere a questo punto grazie Vincenzo in asta magnifica introduzione grazie a buoni del dell'invidia perché devo dire che gli interventi sono tutti di alta qualità dei sono colpite in modo molto favorevole per la qualità degli interventi che ha sentito io io porto cattive notizie purtroppo la situazione e Julian Assange temibili veramente terribile
Ogni mattina io mi sveglio le preoccupazioni che Julian Assange non ci sia più
Che si sia suicidato perché questo rischio è purtroppo estremamente alti così reali che anche se la Corte d'Appello di Londra non fai in Corte d'
A comunque deciso che è instradati via negli Stati Uniti
Non hanno assolutamente escluso questo rischio sugli sci vivo anche eletto che a sentenziato che
Lei istruire le offerte degli Stati Uniti di fornire garanzie diplomatiche
Sulle sue condizioni in carcere negli Stati Uniti
Possono mitigare questo rischio però non l'ha escluso cioè abbiamo non è assolutamente
Dichiarato inaffidabile la perizia di tipo psichiatrico
Sulla base delle attuali giudici primo grado aveva negato l'estradizione in questo rischio quindi è molto reati per cui ogni mattina io mi sveglio con questa preoccupazione con un'altra preoccupazioni alla RAI il questione legale
In questo momento a che punto
Dopo la sentenza di primo grado grado che aveva negato l'estradizione
I solo ed esclusivamente in base a un rischio suicidio attenzioni passare il più importante caso
Da dagli di sulla libertà di stampa e di e secolo è un caso che riguarda il diritto di pubblico e di conoscere il diritto anche in pubblico
Di andare oltre una fitta coltre intimi segreto e un sentimento che non serva a proteggere una la sicurezza dei cittadini ma che serve invece a proteggere la criminalità di Stato e a impedire la giustizia impedire la trasparenza l'accountability degli uomini delle istituzioni che commettono questi crimini di Stato
Parla di crimini di guerra parlo di torture e parlo di uccisioni extragiudiziali Bonizzoni
E questo costa causò importantissimo deciderà il futuro della libertà di stampa del mondo occidentale quindi in una certa misura anche nelle dittature perché se le democrazie trattano così i giornalisti Sibilia figuriamoci le dittature si sentiranno ancora più autorizzati affari a reprimere la la libertà di stampa
Eppure tutto questo caso è stato indotto semplicemente dalla giustizia inglese
A una questione della salute di Julian Assange può essere estradato unno in base al fatto se è davvero un minor rischio suicidio tutto un caso
John
Il un caso giornalistico così importante sul diritto degli opinioni pubbliche riconosce era stato l'indotto
A una questione della sua salute mentale si visita quindi in primo grado è stato allegato il giudice Vanessa Ferrari si era a negato l'estradizione vite
Ritenendo assolutamente fondati distesi tradizioni in Corte di Appello alla fine Corte di Londra i i giudici hanno dici hanno stabilito
Che si il rischio suscitino nel reale però può essere invidiato
Con delle garanzie che verrà trattato in un certo modo verrà non verrà mandato nel carcere durissimo in cui si trova più estrema degli Stati Uniti
Lei Dix forense in Colorado dove si trovano criminali del calibro di del narcotraffico Ciabò
E e quindi di nuovo siamo alla fase per cui ora è stato il primo anno nerastra databile in primo grado dura extra Davide a questo punto la difesa ha fatto appello alla Corte Suprema inglese
Non c'è un diritto di appello
Automatico nel Regno Unito quindi si deve poter chiedere il permesso per fare appello e la difesa ha chiesto il permesso di appellare la sentenza la Corte Suprema inglesi siamo inattesa
Di sapere che cosa deciderà se rapporti supremi inglese
Concederà un vino questo diritto di appelli a quel punto ci sarà l'appello alla Corte Suprema inglese però guardate io voglio dire una una cosa nella sua brutalità io non ho alcuna fiducia che processo le gambe
Cioè il procedimento legale
Porti a una soluzione di questo caso e lo dico dopo tredici anni di lavoro su questo caso
Lavori d'inchiesta una battaglia legale per avere la documentazione che va avanti dal due mila quindici sono in tribunale negli Stati Uniti in Inghilterra in Svezia in Australia per avere la documentazione sul caso e poterlo ricostruire in modo fattuali quindi conosco l'inno signora
Nel procedimento legale con il conosco come la legge è stata usata con una spada nel caso di Julian Assange e di Wikileaks anziché protegge con la proprio
Intrappolati in questo pantano senza via d'uscita dove lui dal dodici anni dopo aver rivelato i documenti sulla guerra in Afghanistan in Iraq il capo della diplomazia i documenti sui detenuti Guantanamo non era più camminato per la strada da uomo libero
Questo procedimento questo
Processa stato fatto attraverso leggi non attraverso dei killer che arrivavano con i giudici gli sparavano i toni degli lanciava un missile U una squadre Sicali è stata usata la legge
Per ridurlo in queste condizioni tenerlo dodici anni in uno stato di detenzione inizialmente abiliterà adesso è chiuso dentro la prigione di due dipinti
Mi ha unito un uomo innocente che non ha sulla propria casta nessuna condanne chiuso dentro la prigione più due di del Regno Unito e tutto questo è stato fatto utilizza il procedimento legali utilizzando la legge la legge usata come una spada ecco perché io non ho alcuna fiducia
Nel fatto che Julian Assange verrà salvato dalla legge che sia quello inglese che sia quella americana Bunica fiducia che ripongo nella Corte di giustizia europea perché anche se il sperare uscita
Da due milioni a tramite labbra exit comunque sempre nel Consiglio d'Europa quindi la corte europea
Dei diritti dell'uomo ha una sua giurisdizione ma mi chiedo ci arriverà Gibiino Assange a fare appello alla Corte europea dei diritti dell'uomo perché ogni mattina ripeto io temo che gli unici corso suicidarsi
Inoltre ammesse ammettiamo anche che arrivi a fare appello alla Corte europea dei diritti dell'uomo
Riuscire a a non essere estradato negli Stati Uniti prima che la Corte europea dei diritti dell'uomo e Mietta
Delle misure protettive controlli tradizioni e e faccio questa domanda perché attraverso la mia inchiesta con il Freedom of Information Act che sono riuscite a ottenere la documentazione tra il Rajasthan il membro svedese in Rajasthan e come l'inglese la loro corrispondenza in cui il loro disputando pensando di non essere chiaramente degli deve di che queste informazioni sarebbero uscite ma io le ho ottenuto in modo puramente legittimo con una battaglia legale con il Foglia
Raccontavano parlavano di come poterli stradali del sia quando era sotto indagine in Svezia senza che potesse fanno in tempo a vedere il misure preventive della Corte europea dei diritti dell'uomo
Quindi se ci hanno provato
Con la Svezia quando
Era sotto indagine evidenzia senza rete neanche essere mai stato rinviato a giudizio
Per il presunta accusa di stupro non è mai stato rinviato a giudizio con rito dolori lungo neanche è stato rinviato il giudizio lo ripeto e lo sottolineo
Vogliamo pensare che non ci provino anche nel caso dell'estradizione negli Stati Uniti a me pare molto probabili che andrà così cioè che cercheranno di fare in modo che non arrivi le misure non che le ore stradino prima di avere le misure protettivi della Corte europea dei diritti dell'uomo
Ora io il mio pessimismo su questo caso mi porta a dire che poiché la legge non lo salverà qualche procedimento legale non salderà c'è una sola possibilità di salvarlo
Ed è la mobilitazione pubblica la mobilitazione politica da parte dell'opinione pubblica
Del e ed è proprio questa che hanno cercato che sia cercava di distruggerà la solidarietà dell'opinione pubblica perché quando tu combatti questo potere segreto quello che io chiamo il potere segreto
Non c'è altro scudo
Che la protezione dell'opinione pubblica alla solidarietà all'empatia dell'opinione pubblica perché in questo quartiere quello che io chiamo il potere segreto
Quell'idea anche più alto dove si muove all'interno lo Mazzilli e servizi segreti lo Stato gli apparati dello Stato
E al di sopra della legge
Nessuna delle persone
Esposte dai documenti di Wikileaks coinvolti in crimini atroci parla di torture parlo di distruzione di intere nazioni come l'Iraq parla di guerre come quelle dei PTA che ricordiamo hanno causato si stima qualcosa come seicento il Milan vittime civili completamenti nascenti
Parliamo solo dei civili e nove virgola due milioni di rifugiati e sfollati pari al trentasette per cento della popolazione dell'Iraq al momento dell'invasione
Quindi nessuno di questi criminali ha pagato con una sola ora
Di prigioni questa gente al di sopra della legge ecco perché il processo alle gambe non otterrà assolutamente nulla il tutto quello che ha ottenuto e di far sì che questa persona completamente innocente che ha passato dodici anni ripeto in uno stato prima di detenzione arbitraria adesso chiuso nella prigione di Dal Mas
La allunga Alfa sposi semplicemente di ottenere che cosa di metterlo fuori combattimento senza i metodi brutali pelli delle dittature che ti manda a visitarli
E ti eliminano no quindi il procedimento legale è stato usato per quello il nove virgola sei conservati nell'impeto abbia il supporto dell'opinione pubblica ed è questo che abbiamo visto distruggere
Negli ultimi corso degli ultimi dieci anni accusandoli di qualsiasi nefandezza di essere uno stupratore gli esseri gli ha permesso di idealisti o con la pubblicazione di questi documenti sulle guerre in Afghanistan e in Iraq
Per cui dopo dodici anni dalla pubblicazioni gli Stati Uniti non riescono a portare in un solo esempio uno svincolo
Di persona che è stata uccisa è stata ferita è stata che è andata in prigione a causa della pubblicazione di questi documenti non perché non abbiano cercata
C'è da immaginare che se avessero trovato un solo esempio lo avrebbero discusso urbi et orbi dieci in tutto il mondo per dimostrare che erano dei criminali di WikiLeaks e Julian Assange
Erano degli irresponsabili che pubblicavano informazioni che mettevano a rischio vite umane non hanno trovato solo esempio poi è stata accusata di essere a letto con Putin poi è stato accusato di essere a letto Controcampo qualunque accusa che nel corso di questi dieci anni ma contribuito ad affievolire a minare alla base il supporto dell'opinione pubblica ecco perché non vediamo una mobilitazioni di massa in questo caso e poi in questo caso è cruciale rabbia ma spostato questi interventi di grande qualità oggi pomeriggio
Che avevano ottenuto il comune denominatore quanto è difficile arrivare alla alla verità quanto la verità quanti fatti su un uomo manipolati dall'informazione che è la ragione per cui nel due mila otto io
Sono animata Weekly severo
Era scioccata dal
Dall'atteggiamento supino e della stampa
Dopo l'undici settembre era cercata che per tredici anni per esempio il New York Times si era rifiutato di usare la parola torturata alle torture chiamava cose atroci pratiche approcci come il waterboarding
E Lanza interroghi scienza cioè dalla fine potenziati mi una un termini critico che non dava non permetteva di capire all'opinione pubblica che cosa succedeva eppure quando i giapponesi
Durante la seconda guerra mondiale viene usato in due gli accordi veniva chiamato tortura gli americani lo chiamavano tortura la stampa americana tutta lo chiamava non fortuna ma quando la applicano durante la guerra al terrorismo ora non è più tortura per tredici anni New York Times cioè quotidiane più influente del mondo
Non ha usato la parola torture tant'è vero che il quotidiano di Londra il Guardian area ha pubblicato un certo punto anche un articolo di critica per il fatto che era situazione veramente assurda questi erano torture era chiaro a tutti che forse le catture erano assolutamente allucinanti che non che quotidiane più influenti del mondo sì nascondesse dietro Vito e il non li chiamasse torture
Non solo il Washington post per esempio che quando erano usciti
I nomi dei paesi dell'Europa dell'Est in cui la scia aveva delle prigioni segrete parliamo della Romània dalle Lituania della Polonia
Supponi inchiesta del governo americano non pubblicò i nomi di questi Paesi non in pubblico
Quindi permetterà il lì questi esempi di atteggiamento così supino così subordinato al governo degli Stati Uniti alla comunità di Intelligence
Era un qualcosa che almeno portò a dire c'è bisogno di un'informazione molto libera
Molte più coraggiosa e molto che si attiene ai fatti e non si fa al Monzino abbeverare alle fonti anonimi di servizi di Intelligence che ancora oggi lo vediamo con l'Ucraina
Tutta l'area tutta la quantità di informazioni inverificabili che vengono pubblicati da Fonti di Intelligence americane sempre anonime questa è esattamente la stessa tecnica
E abbiamo visto Collina io uguale dai manuali possiamo portare tutta nel la letteratura tutto all'esempio tutte le analisi giornalistiche su come sono stati convogliati costi su come sono stati iniettati informazione inverificabili
Attraverso anonimo soffice alza le fonti anonime dei servizi d'Intelligence e lo possiamo papà grazie a questo terribile esempio dalla guerra in una che non possiamo Lecce attraverso questo aspetto non la quello che sta successo chiudendo con l'Ucraina quindi noi abbiamo assolutamente bisogno di una stampa che bidelli informazioni segrete
In modo che non autorizzato perché sono in una democrazia
Si può millenarie informazioni in modo non autorizzato segrete non in modo non autorizzato dovette il segreto non intendiamo un segreto militare qualcosa a protezione della collettività
Intendiamo il segreto abusato per schermare la criminalità distacco Perna
Mentire e creare il caso per guerre devastanti come quella dell'Iraq speriamo che non sia anche quella dell'Ucraina
E o per nascondere la tortura per nascondere gli omicidi
Con i droni in cui non si sa chi viene ammazzato non non si nessuno sa l'idea ha idea degli informazioni segrete utilizzati per ammazzare quindi noi abbiamo assolutamente bisogno
Di rivelazioni non autorizzati sottolineano
Di informazioni segrete quando questo segreto è utilizzato per proteggere la criminalità di Stato se non abbiamo queste rivelazioni non autorizzabile noi ci limiteremo ad avere un informazione autorizzata
Che non è quello di cui hanno bisogno di molte aziende che quello che cioè nei paesi d'Italia gli animi e regimi più o meno brutali quindi questo lavoro di missili s'è assolutamente cruciali quindi è assolutamente cruciale in cui si sa dice tutto alle organizzazioni sia salva da questa
Per libiche inchiesta degli Stati Uniti che va avanti dal due mila dieci dodici anni io non ho mai sentito di un'organizzazione giornalistica sotto indagini per dodici anni faccio questo mestiere da vent'anni non ho mai sentita
E sia perché devono salvarsi per loro stessi sia perché si deve salvare questa possibilità
Di avere un informazione aggressiva aggressiva non informazione ufficiale autorizzate che si avvera alle fonti Intelligence per spingere questa quell'agenda vi ringrazio
Effetto da qui non si sentiva niente dal
A me spiace
No ma da qui ti dico no ti dico io ho capito poco ma io sono all'opposizione diverso rispetto a voi e comunque questo non importa niente
Hai fatto bene
E io ai voci con il brand forti
Grazie a tutti è stato interessantissimo a cominciare da quanto ha detto il senatore Marino tutte sia aperto questo mondo no che Mann mano viene fuori a partire da lì credo veramente che sia una delle cose più interessanti
La quale io ho assistito da un po'e quindi grazie senatore Mario lotti per ospitare altri
Grazie a Giangiacomo Migone per aver avuto quest'idea grazie a tutti i relatori che sono qui o che sono lontani e che ci hanno dato un'informazione utile utile e ci hanno espresso concetti ai quali pensare sui quali riflettere
Non capita tutti i giorni capita sempre di meno io nel mio piccolo a nome del premio Mimmo Candito e credo anche a nome della Fondazione Basso se Marina marine Marinella dicono
Grazie a tutti
Arrivederci alla prossima perché è vero perché sarà una prossima al senatore è troppo bello bisogna rifarlo
Arrivederci a tutti o no grazie
Siamo convinti
Lelio
Ma
è una scollatura Duomo l'ennesima raccontata da Dante che chiaramente noi traduciamo con il musiche di Marco Frisina con il canto degli interpreti e con qualche parole che possa non spiegare in maniera esegetica il racconto ma dare lo spazio libero all'ascoltatore di poter andare con Dante e poi in fondo autorevole padre
Ma
Pagina poterlo fare all'interno di questo spazio dello spazio politico italiano e per noi prestigioso in onore grande che affrontiamo con coraggio ma con grande voglia tra l'altro occorrono ero no no delle delle spese significa anche recuperare senso vero della propria di tra questa pandemia dovrebbe insegnarci davanti a una semplificazione dello strascico sta per soppesare le così importante per dalla saper sacrificare spero proprio che il giovane trovi nella possibilità di esprimersi crescere di fare bella l'Italia ancor più di come adesso è
La vicinanza dei cittadini all'istituzione fondamentale perché se ci si avvicina un po'di più
Grazie alla cultura sarebbe fantastico io ho notato che in questo periodo di bambini in cui siamo stati tutti chiusi le uniche cose che la gente ha avuto modo di esternare Stato tramite l'arte quindi chi ha scritto Polizia libri canzoni altro
Questa cosa cioè affatto forse non sa di dover in un baratro quindi la struttura se istituzioni del popolo dialogano di più forse abbiamo uno spiraglio
Che
Lunedì
No no
Tutte collegato e quindi la cultura a trecentosessanta gradi si riguarda ci avvicina
Resi
Ma ecco
Ecco
Messaggio anzitutto di compiacimento perché presidente Casellati ha deciso di riprendere questi splendidi appuntamenti
Perché ci vogliono perché c'è bisogno di cultura c'è bisogno di partecipazione e ogni volta che rifiutava il cui qualcosa di speciale di veramente va ben distribuita opportunità sul privilegio e poi notiziario paradossale per cui è evidente che oramai stavo mangiando davanti tutto il popolo italiano doveroso essere presente in queste
Porlo ma
La
Allo
Allo a
Ma
La
La festa della Repubblica il compleanno della nostra amata Italia
Il nostro compleanno comune
Un appuntamento che ci ricorda da dove veniamo
Quanto abbiamo lottato per essere un Paese libero democratico aperto al mondo come siamo usciti da una storia di devastazioni e macerie stretti attorno al nostro tricolore
Grazie al coraggio e alla determinazione delle madri e dei padri della nostra Repubblica
Ci siamo regalati la Costituzione più bella al mondo abbiamo scommesso sul boom economico sulle nostre eccellenze produttive sulle straordinarie bellezze della nostra penisola
In questi settantacinque anni siamo diventati una grande nazione che ha saputo tingere di bianco rosso e verde tutte le sue molteplici identità
E che con questi stessi colori sa conquistare ogni giorno importanti traguardi internazionali
Riscoprire l'orgoglio di essere italiani e l'augurio che oggi voglio condividere con voi
Perché in quell'orgoglio c'è tutto il cuore di un popolo che dopo un anno di paura e fragilità per il Crovi d'vuole tornare a sorridere ad abbracciarsi ad investire nel futuro con fiducia e speranza
Ad essere realmente semplicemente quella sorprendente realtà che chiamiamo Italia
Direi la stagione partita dalla visita al Colosseo che è una sorta di ed Lenna di Roma ma è la cartolina dell'Italia nel mondo
Un segno di grande speranza per la rinascita del nostro Paese dopo tutti questi lunghi mesi
Di sacrifici e di restrizioni dovuti al Covent da cultura uno straordinario
Ponte di comunicazione anche rispetto agli altri Paesi questo è stato per esempio un messaggio molto forte durante la pandemia
Ma la cultura non è soltanto questo
E anche il nostro petrolio noi non abbiamo materie prime abbiamo soltanto la cultura i monumenti
E tutto ciò che ruota intorno a cui sto perché il Colosseo è uno dei dieci monumenti più visitati al mondo arriva sempre registrato un record di presenze
E questo significa dare impulso
Alla turismo dare impulso insieme al turismo
A tutto quello che ci sta accanto alla ristorazione a quello che è il settore alberghiero ma non solo tutto l'indotto dei mestieri la cucina la gastronomia i vini cioè e la cultura uno straordinario volano per l'economia e quindi a oggi ripartire da questo monumento importante significa ripartiamo dalla cultura
Per dare prospettive al nostro Paese
Fino ad arrivare
Centri
In origine c'era
No ubriachi all'impianto
Oggi si festeggia un giorno