Gli ebrei e la Resistenza

Politico ecco
Poi quello iniziale in cui
Benvenuti Gianni Baltimore dedicata agli ebrei l'evidenza un appuntamento della comunità ebraica di norma controllabile compio Massimo migrazione Museo della Shoah infanga
Il pm e il dato il contributo che l'ebraismo ha dato alla lotta contro la dittatura nazifascista partecipando all'esistenza
In Italia la partecipazione degli ebrei alla Resistenza cospicua soprattutto se rapportata alla loro consistenza numerica
Ibrahim toccati sono vittime del nazifascismo Mai morti si opposero all'occupazione tedesca attuando diverse forme di resistenza sia collettive che individuali
La scelta per ideale per i librai convocava inoltre un ulteriore rischio perché quelli catturati come i partigiani tipo riconosciuti di razza ebraica venivano avviati ai campi di sterminio
Come fu per Vanda Maestro del Primo levi per Luciana Nissim penso spiegabili e per tanti altri
Oggi in questo incontro vogliono approfondire la tematica della partecipazione ebraica l'esistenza
Sia in Europa che in Italia con un focus sulle varie strategie di resistenza da quell'armata a quella spirituale e culturale alle diverse forme di salvataggio attuati schiene identiche nei campi di sterminio Aprile L'incontro come dicevano di istituzionali e non è una parola avuto due Gran Premi Banca di Roma
Con la soltanto
Buona sera a tutti e grazie davvero per questa occasione di riflessione e di approfondimento su un tema così poco conosciuto e purtroppo strumentalmente celato dai più nella narrazione dell'altro
Perché a anche il fatto di narrare la lascio a solo qua parlando delle vittime ebraiche non esaltando il ruolo che invece la presenza ebraica avuto anche nella lotta partigiana nella Resistenza
è un fatto da criticare o quanto meno è un'espressione di quella negazione della possibilità e della capacità del Colle Braico di resistere di combattere
E invece noi questa resistente abbiamo ESP se in ogni forma in ogni luogo
E l'abbiamo espressa nel all'epoca l'abbiamo continuato ad esprimere anche nel nostro presente che è un po'il senso
Del fare memoria per raccontare trasmettere te principi valori e contenuti alle giovani generazioni e quindi permettete Mietta anzitutto dedicare questo nostro appuntamento può pomeridiano
Ha una grande combattente di questa comunità che ci ha lasciato
Qualche mese fa che Carla Di Veroli perché Carla Di Veroli e proprio l'espressione di quel sentimento
Di rivalsa di affermazione di principi l'identità che anche che coloro che combatterono durante la seconda guerra mondiale per affermare gli stessi valori e principi portava in sé
E non posso non menzionare in questo ragionamento il fatto che nella cultura ebraica in quello attraverso cui noi ci rappresentiamo il ricordo della Shoah viene aspirato a una data civile stabilita nel calendario ebraica una data civile
Fissata appunto dallo Stato di Israele nello io Masciola o gopura
Perché questo perché proprio in quella gopura in quella resistenza si vuole significare appunto l'affermazione di valori
Non possiamo quindi non fare riferimento alla rivolta del ghetto di Varsavia alla rivolta dei Sorbi bora quella del Sonderkommando
I qui un abbraccio affettuoso però voglio rivolgere a Mario alla memoria di suo papà che era proprio membro di quel gruppo perché anche nella nefandezza nel momento più buio il più terribile quegli uomini ebbero la forza dico battere di contrastare non si appiattirà non si annichilire o no non si annientarono come i loro nemici volevano fare Manzi contrapposero anche con sacrificio della loro vita
La la violenza alla resistenza
Allora ecco ancora una volta approfondiamo il tema poco conosciute lo facciamo nella volontà di costruire una ci il TAR società che sia migliore e lo facciamo con il grande impegno di chi oggi parteciperà a questo dibattito permettetemi di ringraziare innanzitutto l'assessore Massimo Finzi
Che ha voluto profondamente questa giornata
Di ringraziare l'università e il rettore della Luiss che partecipa insieme a noi a questa iniziativa il presidente Venezia che e attraverso anche storici per i la Fondazione arricchisce ulteriormente il percorso costruttivo che svolgiamo
Non voglio togliere altro tempo agli erogatori e un plauso al Centro di cultura al suo staff per essere sempre così rifrattivo e costruttivo nelle nostre attività
Culturali grazie davvero a tutti
Grazie mille tutte per il tuo intervento into scaduto interferire adesso la parola matrimoni finti affissione alla memoria della comunità ebraica di Roma prego un attimo
Quella sera un saluto a tutti i partecipanti
Ecco fortemente incoraggiato e sostenuto questa ricerca perché di fatto ribalta come è già stato detto l'immagine stereotipata dell'ebreo vittima che passivamente subisce la persecuzione
Gli ebrei italiani hanno invece partecipato attivamente alla lotta partigiana alla Resistenza sia terminata sia in altre forme e questo è appena all'avvio questo questo che sentiremo l'avvio di un processo
Ma anche noi ci sentiamo più
Non li ha mandati avanti con un altro c'abbiamo beccato Martino conosce ecco Mannucci interamente una su cui abbiamo penato abbiamo prestato la voce
A
Inoltre di cogliere ricominciare perché abbiamo sentito pochissima
A recitano perché ho messo addirittura per per misero collegate con un cavo proprio per non vero perdere nulla adesso vi sentite a molti perfettamente in particolare cerco di essere ancora più veloce
Ho detto che io ho fortemente incoraggiato e sostenuto questa ricerca perché ribalta l'immagine stereotipata dell'ebreo vittima che subisce passivamente la persecuzione
Lì dove invece gli ebrei italiani hanno partecipato attivamente alla lotta partigiana e quindi alla resistenza sia armata anche in altre forme buon lavoro e buon proseguimento
Grazie mille massimo grazie ti ringrazio anche personalmente per il sostegno che ci hai dato
Nel organizzare questo questo evento che ha femminile proseguirei con il tenuta di Mario Venezia presidente della Fondazione Museo della Shoah prego Mario
Sì buonasera buonasera a tutti ovviamente anch'io mi associo ai ringraziamenti
Quel mettere particolare ringraziare Massimo Fini incidere lavoro che fa non solo a vantaggio dell'istituzione dei costi in modo così valoroso rappresenta ma anche nel tentativo sempre in guardia coesione ed una condivisione il motivo per il quale abbiamo aderito assolutamente alla proposta di Massimo ripeto grazie a cura perché pensiamo anche noi comunque ci sia quasi un obbligo da parte nostra di andare a smentire sostanzialmente colline sono vissero ivi com'è stato detto
Ma che in realtà rientrano in un quadro più ampio più pericoloso che è quello di sminuire di denigrare il ridurre sempre nel limite vuole che il contributo ebraico
Cioè proseguire anche oggi in quella che è o ci vuole che dominano le che fu intrapresa all'epoca quindi a spingono in quel siamo assolutamente in linea con questa impostazione epidemia ovunque la mente che emerga come sicuramente emerge l'acquisto di parte dico tanti relatori quelle che sono le diverse tipologie di resistenza
Non c'è solamente la resistenza armata ma ci sono anche altri di pubblica assistenza e che dunque si sia in DVD spiegazione anche delle attività che tutti i giorni svolgiamo in questo nostro compito di impegno civile
Grazie grazie a tutti grazie Miriam per quello che va in centro di cultura che c'è un interrato
Grazie grazie Elena prima International per aver ritenuto ad Andrea principe rettore dell'Università Luiss Guido Carli prego professione
Grazie grazie buonasera buonasera a tutti per me è un onore portare i saluti della dell'istituzione che che rappresento
Che da da da sempre a legami organici con importanti con la comunità ebraica di di di di Roma colgo l'occasione
Per salutare la la presidente della Comunità ebraica di Roma
E e il presidente della Fondazione Museo della Shoah per aver organizzato questo questa interessante evento e per appunto averci coinvolto reati coinvolto per per per un saluto istituzionale
Il di coloro che mi hanno preceduto hanno sottolineato l'importanza degli di Delhi bastare diciamo così la la la prospettiva della della memoria che che tra virgolette malamente viene celata nelle nelle nel nostro immaginario l'idea appunto di una dimensione attiva del ruolo che ha avuto il la comunità ebraica durante la Resistenza penso sia fondamentale va ulteriormente a a rafforzare il concetto di creare una memoria del futuro e per il futuro entrato potete immaginare che risuona molto bene in un contesto universitario
E in particolare quello dell'amministrazione siamo convinti che la la formazione e l'educazione delle nuove generazioni rappresenta che in realtà un un appuntamento intergenerazionale
E appunto un appuntamento tra docenti e discenti docenti però sono non sono soltanto i docenti accademici e non non me ne voglia in due collegi ma sono appunto portatore di conoscenza in cui memorie di memorie attive che formano le nuove le nuove generazioni in modo da creare una sorta di lasciatemi dire di proporzione temporale tra le generazioni che ci hanno preceduto e che appunto di quiz ascolteremo in questo interessante vento e e le generazioni che verranno perché primo il concetto che in mantenere mantenere questa memoria
Attiva per costruire il futuro dei dei nostri dei nostri giovani con le nostre delle nostre giovani anche perché
Topo soltanto di ribaltare alcuni alcuni stereotipi sosteniamo sempre che i giovani siedono sulle spalle delle detti dei giganti che sono rappresentati dal nostre generazioni le generazioni che ci hanno preceduto in realtà siamo noi che dobbiamo essere in grado di di salire sulle spalle dei giovani perché sono loro che riescono a intravedere il futuro molto meglio di noi dobbiamo creare le condizioni anche attraverso questi questi eventi questi questi ricordi affinché loro stessi vengano in qualche maniera equipaggiati con quei valori forti che hanno caratterizzato in particolare
La comunità ebraica e la caratterizzano da da sempre quindi ancora grazie per questo per questo invito ascolterò con molta attenzione e interesse il racconto dei relatori
Grazie buona serata
Grazie mille elettori per le sue parole che ora penalità bella inservibile che Modena Monica l'incontro di oggi pomeriggio e voglio associarmi ai ringraziamenti di Lucca tutti io metto Liliana Picciotto Daniele Susini Amedeo Osti Guerrazzi
Isabella inservibile siamo molto felici viene quel bellissimo vista amici tutti insieme grazie a voi per grazie mille angolazioni otto che io porto anche i saluti venirsi Fabrizio Romano per la storia d'Italia dal fascismo alla resistenza
Faccio parte anche rendersi Pavel sono una storica per la Fondazione Museo della Shoah è un onore per me essere qui stasera a moderare questo incontro interessantissimo con veramente un parterre importante innanzitutto voglio ringraziare anch'io agli enti che hanno permesso la realizzazione anche in questi tempi difficili un po'complicati che stiamo vivendo cioè il centro di cultura ebraica la Fondazione Museo della Shoah
Il tutto restituirsi Palestro romano per la storia d'Italia dal fascismo alla resistenza le biblioteche di Roma
In particolare la biblioteca della Casa della memoria e della storia io non toglierò tempo ai relatori che hanno da raccontarci un pezzo di storia davvero importante perché come hanno detto con loro tutti coloro che mi hanno preceduto
La resistenza ebraica
Esistita auto delle uno svolgersi differente a secondo dei tempi degli spazi biografi cinque ex è stata attiva e tante modalità i relatori ce ne parleranno a partire appunto da Amedeo Osti Guerrazzi al quale do la parola subito dopo averlo presentato anche se non non ce ne sarebbe bisogno per nessuno dei presenti è realtà
Avete Osti Guerrazzi e lo storico del fascismo e della sua il collaboratore della Fondazione Museo della Shoah è un ricercatore del dell'Università di Padova si occupa principalmente di collaborazionismo e deportazioni
L'ultimo libro e gli specialisti dell'odio edito da Giuntina nel due mila e venti ma aveva scritto contemporaneamente anche le udienze di Mussolini durante la Repubblica sociale italiana
Edito dall'Uni dalla del Balli universi Press nello stesso due mila venti è una storia della Repubblica Sociale Italiana Carocci due mila dodici potrei continuare
Ma Amedeo mi scuserà se non lo faccio perché gli voglio dare la parola
E invitarlo a raccontarci qualcosa sul traffico coreografico relativo alla resistenza cosa alla resistenza e alcune si colloca all'interno di questo dibattito di questa storia la resistenza ebraica credo Amodeo
Grazie grazie sempre la relazione tutti io vado veloce
Perché il tempi sono molto Brevi
E
Tutti gli oratori che abbiano anticipato hanno detto giustamente pregiudizio antiebraico è forte così fortemente radicato da negare quel fino
Ciò che è stata la resistenza ebraica
Per cui non c'è bisogno e sottolineando ulteriormente
Io quello che mi sono chiesto come nasce questo questo pregiudizio cioè perché c'è stato questo pregiudizio e ne parlo ovviamente soprattutto dal punto di vista Italia
Ora tra lasciando ovviamente tutta la millenaria storia ebraica in Europa
Io direi che una grande grandissimo aiuto acque alla creazione di questo pregiudizio che proprio dal fascismo
Tenete conto che nel mille novecentotrentotto agli ebrei vengono cacciati dalla dalle forze armate
E e ovviamente questo la la cacciata delle forze armate rientra nel contesto generale di persecuzione
Ma una fortissimo aspetto simbolico cioè viene negato quello che all'epoca si chiamava l'onore delle armi viene negata quella forma fondamentale di socialità anche di successo sociale all'interno della società italiana fortemente militarista e quella fascista agli ebrei
E questo appunto alcune norme significato simbolico pensate aspra dei militari ebrei tra l'altro l'etologo sui salti ufficiali artisti ufficiale che aveva ad esempio combattuto della prima guerra mondiale o in tutte le guerre del fascismo
E cadono combattuto quinto il nome dell'Italia dei Savoia precisava che li caccia
E che ha una fortissimo impatto anche sulla popolazione cioè questo considera ma praticamente il pregiudizio che gli ebrei non possono combattere perché gli ebrei sono in Belli perché gli ebrei non solo capaci età un certo successo all'interno della popolazione se pensiamo che nel mille novecentoquarantadue quando gli ebrei sono mandati ai lavori forzati
Vengono mandati perché non combattono al fronte
Cioè nonostante il il il regime di caccia dall'esercito gli impedisce di combattere e poi unisce perché non combatto
E la cosa interessante è che dalle relazioni dell'Ovra cioè della polizia politica fascista viene fuori che molti italiani come considerano positiva questa cosa arterie che gli ebrei non combattono finalmente il fascismo ci pensa lui e li manda alla Corea
Quindi questo in questo contesto fascista che si incardina su conteso tutti antico di pregiudizi e di odio antisemita e che estremamente difficile da scardinare rimasto fino ai giorni nostri buona parte financial i nostri perché so che fa l'esercito israeliano in un certo senso recita scarpinare a espressa cancellare questo pregiudizio contro l'ebreo che combatte fondamentalmente con con loro no perché le territori corruttore eccetera eccetera
Ora perché non se ne è parlato poi dopo la seconda guerra mondiale c'è perché la resistenza ebraica il contributo ebraico la Resistenza è stato così sottaciuto
è tutto perché secondo me c'era anche bisogno di miti positiva per costruire identità italiana
Per cui c'era e il mito ad esempio dell'italiano brava gente c'è l'italiano che diverso da te disco per cui non ha collaborato nel rush o ancora perseguitato gli ebrei non ha mai fatto querela aggressioni eccetera eccetera se le ha fatte stampare i civili
Oppure un popolo alla macchia come dal titolo del libro di Luigi Longo cioè tutti gli italiani improvvisamente si sono scoperti antifascisti hanno combattuto tutti nell'esistenza
Oppure il mito del sito che ho io tramandato dai neofascisti del fatto e la Repubblica sociale italiana è nata per difendere gli italiani dalla vendita tedesca cioè tutti uniti positivi e questa narrazione agli ebrei non c'entrano ma non entrano mai perché perché abbiamo uno dei miti che recupera come dire ricostruiscono identità positiva degli italiani di destra o di sinistra
E l'ebreo comunque rimane un'altra e l'eterno altro l'eterno estraneo nel corpo sociale del Paese per cui non rientra era troppo imbarazzante parlare dell'esistenza Branca perché si sarebbe dovuto parlare di persecuzione antiebraica seta velluto di parlare di Shoah
E questo non rientrava secondo me
Nella narrazione positiva che si voleva fare dopo il mille novecentoquarantacinque
E se a livello politico
Non è ovviamente una cosa positiva ma è comprensibile a livello sociale si può comprendere visto che comunque gli ebrei rappresenta una piccolissima ma minoranza all'interno del Paese e meno comprensibile il fatto che gli storici non hanno parlato
Se noi guardiamo le storie più notte e più diffuse della storia delle stanze italiana
Le meno compaiono se non dei singoli forse ma se guardiamo il libro bellissimo di Santo peli storia stanza italiana che è un libro che parla di problemi discografia fondamentalmente non se ne parla
Giorgio Bocca ex partigiano nella sosta delle stanze Damiano non ne parlo
Ma perfino Claudio Pavone nella sua meravigliosa una guerra civile Saggio storico sulla moralità nella Resistenza pur parlando di moralità non parla di resistenza ebraica Negev prendere la residenza negli ebrei in generale
E tutto questo per una serie punto le sembrano rimane altro cioè cinque come dire e qualcosa di estraneo a questo racconto
Racconto che inficiato anche comunque ecco inficiato anche comunque la totale ignoranza di ciò consente la resistenza dal punto di vista proprio strettamente militari e sto parlando adesso in questo momento dire senza armata
Cioè di chi ha parlato di resistenza interne la geografia ha parlato di resistenza di tutto il popolo italiano
Che l'ha voluta denigrare ha parlato di una sparuta minoranza di italiani che avrebbero combattuto Renzo De Felice parla del dramma del popolo italiano tra partigiani e fascista
Tutto questo per il semplice motivo che nessuno conosce che in realtà cos'è una guerra partigiana cos'è una guerra di associazione lavora insurrezione non ha mai il favore della popolazione ma
Non c'era stata guerra che ha avuto il favore della indico della maggioranza ma di fette importanti per popolazione
Tutte le guerre del Novecento ore quelle che nella dottrina militare sia prossimo Works
Come poi da un baule in Kenya la guerra d'Algeria ad esempio guerre di liberazione nazionale sono sempre state portate avanti da sparute minoranze la stessa guerra del Vietnam aveva una tra il mille Vietnam esulta per pochissimi a attivisti all'Inter percorre di meno quelli che combatteva in generale di studi di storia militare ci dicono che se l'uno per cento all'uno virgola cinque per cento della popolazione attivamente
All'interno della Resistenza
Dopo un anno di occupazione dopo un anno di esclusione della Resistenza è un successo straordinario
Per cui quando si in paesi diciamo al fondo con gli ebrei che hanno combattuto lo quattro gatti sono sempre quattro gatti quelli che combattono
Poi ci sono stati altri altri problemi altre polemiche a livello internazionale come ad esempio il libro di andare mille novecentosessantuno la banalità del male quelle attacca fortemente
Le comunità ebraiche
E poi c'è il dibattito più forte più recente su quello che cosa sia resistenza ebraica cosa sia in realtà resi cosa si intende per resistere sa e mi riferisco al lavoro di Yehuda Bauer ripensare l'Olocausto il cui
Mette pone cioè questo terminano i dati e li traduce viene tradotto in italiano come rimanere in piedi e secondo Judah Bauer qualunque forma di
Resistenza civile è una forma di resistenza egli indoor paure per resistenza civile dice mantenere viva ad esempio l'identità ebraica ma anche sopravvivere cioè ad esempio cui secondo Judah Bauer colori quale tu portavano all'interno dei ghetti
Cinque di contrabbando erano questa era una forma di resistenza perché si opponevano al progetto nazista di sterminio
Ma anche forma di mantenimento la prova identità religiosa e culturale perché progetto razzista brevi dello sterminio lo soltanto fisico ma anche cultura la distruzione culturale della identità e della religione ebraica
Concerto molto combattuto da un altro storico e sviene Schinkel
Secondo il quale un libro meraviglioso che si chiama ordinari giusto in cui qui analizza proprio che che e tre inviti particolare e secondo me invece tutto questo non sono altro che forme di adattamento
A ciò che era la situazione oggettiva e secondo lui invece per resistenza si tende sicuramente soltanto quella armata o comunque forme di lotta che mettono in pericolo
Il nemico
Certo è che estremamente complicato ovviamente studiate tutte queste forme di lotta
Estremamente sul suo complicato ricostruire queste forme di lotta si armata che non ha ma per tutto il territorio Couto dalla contestualizzazione
Se si parla di resistenza si parla di comunque in un contesto bellico per cui bisogna sempre tener conto qual è il contesto
Una cosa essere a Roma nel maggio del mille novecentoquarantaquattro con il fronte a pochi chilometri altra cosa ad esempio essere in Olanda del mille novecentoquarantadue no
Soltanto i tempi ma anche il mio spazi geografici le situazioni
La situazione per quel gioco drastica la vicinanza un meno degli alleati le possibilità di distanza di accingere armi bisogna tener conto di tutte queste cose non si può mai generalizzare bisogna sempre andare a vedere qual era la situazione quel momento
E io mi sono occupato un pochino di Roma veicolo l'esempio che viene a Roma è abbastanza evidente cioè quali sono tutte le difficoltà che porta gli ebrei romani a non riuscire a organizzare una forma di resistenza porta organizzato prima di tutto perché non c'è una forma di resistenza organizzata estesa al suo non c'è tenete conto che nel Roma il quattro giugno al quarantaquattro venne liberata dagli americani senza che la città insorga non c'è nessun tipo di associazione cioè non solo ieri don non sono stati gli ebrei e non insorge cosa usati propoli Italia
Se pensate a quello che succede l'esercito italiano l'otto settembre quarantatré seicentocinquanta mila prigionieri
Fatte dalla Wehrmacht e pochi giorni fa umile armati organizzati strutturati
Pronti a combattere sì sciolgono completamente
Questo non per come dire situata svalutare anche poi quella che è stata la resistenza in generale in Italia per dire che bisogna tener conto dei contesti e capire quali sono le situazioni
E tra le altre cose per gli ebrei romani
Il pericolo non è soltanto che quando venivano catturati in quanto ebrei rischiava venivano immediatamente fucilati se non mandati immediatamente le camere nelle i campi di sterminio
La differenza tra gli ebrei e non ebrei che ha rischiato la che le famiglie
Se un ebreo veniva catturato veniva portato a via Tasso quindi torturato
E li si faceva dire i nomi e i cognomi degli indirizzi in tutta la famiglia
Cioè una bellissima fortissima differenza tra un partigiano non ebreo è un partigiano ebreo
Esporsi in qualunque modo voleva dire non mettere in pericolo se stessi
Ma mettere in pericolo appunto non solo la propria famiglia poi tutto il proprio ambiente sociale
E questo bisogna tenerne conto coi bisogna tener conto che ci sono degli ebrei che ci provano aderire alla Resistenza semplicemente null'altro
Perché io non c'è in alcune zone
Pacifico Di Consiglio attore per raccontare le sue memorie dell'Ulivo esce da Roma le settembre quarta tre dopo aver combattuto a Porta San Paolo Bach cercare delle Marche dei gruppi essenziali e non ritrova perché perché gli ebrei sono anche stati isolati socialmente
E quindi hanno molti meno rapporti non hanno rapporti con i partiti politici perché sono stati dalle vegetazione totalmente isolati completamente stato completamente impossibilitato di avere rapporti
Ci sono tantissime altre cose che di cui bisognerebbe parlare della Resistenza appunto della mantenimento dell'identità religiosa pensiamo a Ras Panzeri che tiene aperto l'oratorio sull'Isola Tiberina
Bisognerebbe sapere ad esempio quali sarà sono state altre forme di mantenimento né per l'identità attraverso che ne so il rispetto alla cache Ruth cosa di cui non sappiamo nulla però quello che questi puramente possiamo dire che che c'è ma assolutamente necessità di studiare molto di più e molto più profondamente quello che un argomento che suo assolutamente
Articolo
Ma
Fu grazie Amedeo grazie per questa disamina di un hai fatto un riassunto di un argomento molto complesso soprattutto dovendo riassumere in pochissimo tempo e spazio un dibattito storiografico complesso che tocca non soltanto la storia del dell'ebraismo durante la guerra la storia della sua mancherà sarà complessiva della Resistenza
Che con sanno bene coloro che si occupano di questo argomento è in continua rivisitazione accrescimento ripensamento la all'Elenco degli storici anche italiani che c'è fornito è un elenco importanti se non lo sanno sono i grandi nomi degli studiosi della Resistenza italiana che però considerano soprattutto nei loro studi la lotta armata sicuramente prima forma di resistenza e non allo stesso modo le altre forme di resistenza oggi sappiamo che il dibattito ampio e sta cominciando a considerare la la pluralità anche del del termine non resistenza al posto dell'esistenza all'interno della quale fa rientrare la resistenza disarmata la resistenza civile alla resistenza del dell'Inter disarmata degli internati militanza mercoledì scorso e complesse forse questo pregiudizio che ai di cui ha individuato le origini nei confronti della resistenza ebraica va inserito anche in questo ampio ampio discorso dopo
Credo che nella professoressa picciotto potrà dirci qualcosa appunto su sugli ebrei nella Resistenza italiana io però adesso do la parola a Daniele Susini
Che ci parla invece della resistenza ebraica in Europa Daniele Susini è uno storico un esperto di educazione alla memoria
Organizza appunto percorsi sui temi della sua della resistenza del fascismo
Un con la è un collaboratore del Memorial della Shoah di Parigi direttore del Museo della linea gotica di Montescudo è un consigliere del resto storico della Resistenza di Rimini
Tra le sue pubblicazioni dedicate al tema della Shoah
C'è questo nonno terremoto un bambino del mille novecentotrentotto per Einaudi Ragazzi nel due mila diciannove che mi mi permetto di leggere al più presto il recentissimo invece la resistenza ebraica in Europa per Donzelli disappunto l'anno scorso che è il tema che adesso gli affidò per questo discorso che ci vorrà fare grazie Daniele
Grazie grazie a Isabella un grande grazie grigio di cultura ebraica per questa occasione di poter trasmette alla memoria per poter parlare
Salute venivano assoluto di questo tema che come hanno colto tutti quelli che mi hanno presieduto secondo me è un tema che può essere veramente al centro della della discussione del dibattito non solo giallo strettamente storiografico ma
Io mi auguro anche nel dibattito più ampio civile su questo tema perché molto spesso di grande limite appunto quello della della banalizzazione della Shoah con tutti i suoi in nel passi che chiediamo tutti i giorni
Bettarini gare un posto questo intervento vuole rileggere
Questa poesia di questi sono due poeti librerie distrae
Poi israeliani
Entrambi resistenti indifferente al tendine di Trezzano indifferente modo ma entrambi resistenti contrabbandare un pezzo di pane era resistere insegnare in segreto era resistere
Raccogliere e distribuire informazioni clandestine era resistere
Deve dare l'allarme e infrangere le le illusioni era resistere salvare i rotoli della Torah e a resistere stampare documenti era resistere contrabbandare persone attraverso i confini era resistente raccontare gli eventi era stato nascono delle informazioni lui era non esiste
Allungare una mano hai bisogno dei d'aiuto era resistere
Usare parlare a rischio della vita e l'arrivo stare in piedi a mani vuote davanti agli assassini commissario raggiungere gli assediati tutta da valutare
Armi e comandi era resistere prendere le armi nelle strade e nelle forestiera resistere ribellarsi nei campi della morte era resiste
Insorge nei ghetti in mezzo alle pareti e crollano nella più disperata rivolta che l'umanità abbia mai conosciuto
Ho voluto mettere questa bellissima cui sia nel nel mio libro perché secondo me appunto rappresenta la in maniera molto molto bella la liberamente la pluralità
Delle resistenze brani che e e ed è era presente anche il significato più profondo e più completo di cosa vuol dire resistenza per gli ebrei
Soprattutto dopo il processuale e dopo un lungo processo una lunga evoluzione che storici filosofi
Tante altre per diciamo specialisti sopravvissuti naturalmente
Hanno fatto sì che finalmente come dire si è capito che la Shoah
Non era semplicemente un massacro ma era qualcosa di molto più terribile perverso eccome definiscono History importanti sesta precedenti nella storia dell'umanità e quindi questo nuovo concetto cioè che non era solo dal disfunzione del popolo ebraico ma era la la cancellazione Monsoon soluzione proprio la cancellazione della culture della religione ebraica dalla faccia della terra tanto che noi abita persone due milioni del due mila e venti non dovevamo neanche porci il problema di chi erano gli ebrei
Allora bisognava alla luce di questa considerazione bisognava rileggere il concetto di Resistenza ma come dottor Osti Guerrazzi a premesso è stato soprattutto il grande storico israeliano Yehuda Bauer attraverso i suoi studi
Sul reazioni degli ebrei durante la Shoah che ha ampliato esteso e tornito
Questo questo significato di cosa vuole il cantiere resistente e che cosa udire resistenza Belvedere ha coniato con la parola recitata che la forma de che la parola vita
E e e che un che in questa questa vita questo stare in piedi questo mantenimento della dignità di comportamenti umani di mantenimento della dell'identità ebraica della cultura ebraica nel nord della regione braccato si è sviluppato
Mi concentro sui clienti ma si è sviluppata in qualsiasi luogo persino nei campi di sterminio questo per dirvi mostrare quanto era la volontà di dignità e quanto fosse grande volontà di mantenimento non solo di vita mobilità e da RAI dell'identità ebraica
Quindi questa soprattutto mi concentro appunto su quello che è accaduto nei ghetti cercando di precisare che cos'è cosa sono questi ghetti nazisti molto spesso ma anche nella storiografia non intanto in Italia dire
Non non gli storici italiani sono meno concentrati perché spesso come dire non appartengono alla nostra esperienza ma soprattutto sono sempre stati considerati come un momento di passaggio un momento di passaggio tra punto il concentramento e la successiva deportazione invece
No no dobbiamo intendere così ma come dice storico francese George Benson Sandoval all'interno del Regolamento di del senza Angelucci Daria
Perché pur non essendo puntuali pur non essendoci lo sterminio sistematico come avverrà
Colestasi brutta in alle ogni campo o successivamente nei campi di sterminio
A assolutamente preparano
Preparano
Quello che succederà e quindi qui in questo momento che il nostro guardo va conservava si deve concentrare e quando noi leggiamo quelle queste forme di resistenza rosea quest'abilità bisogna stare anche attenti a non essere tra irrora da quello che il cosiddetto senno di poi io devo stare BBC dobbiamo stare attenti a non essere traditi da cui cioè io non devo giudicare quella storia sapendo che sia sbocco perché sapendo che si è svolta come io so già perché io conosco son venuto dopo quindi oggi come sappiamo le tappe in momenti così ciascuno ciccia gli ebrei nei ghetti non avevano
Questa percezione e quindi anzi gli ebrei avevano un'operazione totalmente distorta sia però prospettiva chiusi medie sia per le informazioni che gli venivano fornite
Dai nazisti che naturalmente erano si scopre inverosimile che però li lasciano sempre
Quella punta di speranza perché appunto non si lasciassero andare
A comportamenti estremi come appunto quello della resistenze Rienzi punto-punto dell'insurrezione e quindi hanno cercato dissimulare fino alla fine fino sull'orlo delle forse sulle forse delega fucilazioni di massa fino alle camere a gas fino al fino all'ultimo momento sempre e comunque il tragico tragica fine che avevano deciso per loro e quindi fare resistenza Nichetti era dicevamo il contrabbando il contrabbando un'ora si può anche chiedere il dubbio morale ma contrabbandare un'azione illegale qualcuno che specula
Su altri fortunati e invece le le le le testimonianze da questo punto di vista qua sul univoche se non c'era contrabbando che portava i contrabbandieri molto spesso questi bambini
Capisco soprattutto ghetto di passare il famoso famosa questa esperienza che portavano dentro questo cibo
La fame la disperazione sarebbe stata ancora ancora più grande gran parte dell'economia del ghetto si muoveva sul contrabbando e senza quel contrabbando probabilmente le morti che sono già oltre cinquecento mila in tutti i ghetti nazisti sarebbero stati ancora
Ancora superiore
Mantenere in vita
Le scuole ebraiche le le le lei riusciva a tutta l'attività ebraiche nascondere appunto i rotoli del Talmud violato il giudice simboli ebraici ci sono anche delle è stato fotografato dei fotografi clandestini questi momenti perché erano momenti importanti erano momenti in cui si si ci difendeva quella identità ebraica quella religione ebraica che era messa sotto assedio dai dei nazisti ed è stato un opera importante perché veramente si è sviluppata fino alla fine pensiamo anche la volontà di mantenere il il rispetto della vita ebraica anche in quei tragici momenti quindi c'è un bellissimo libro del vino di di Como entra nel ostriche appunto ci ricorda è uno dei pochi che sopravvissuto che come questi ebrei andavano
A chiedere consiglio a lui per cercare di rispettare il più possibile infrazione integrarci in quel in quel siamo in quella situazione
Derivante senza nessuna possibilità
Di trovarsi addirittura chiedere se era se il suicidio rispettava i precetti religiosi
Fare esistenza in quel momento era aprire delle mense aprire negli ospedali aprile dei ricoveri negli ospizi
Creare perché appunto aiutare chi quel momento allungare quella mano della cucina che in quel momento ne aveva meno molto meglio di Tenchi appunto era sì sì siamo era disperato che era va assolutamente
Minimi e e tantissimi ci sono impegnati questo cercando di portare il più possibile risorse sia economiche che alimentari per alimentare sul tipo di auto-aiuto e RAI
E io credo che sia importantissimo anche ricordare che non solo a parte diciamo di solidarietà di dissociamo in senso sociale ma anche in senso culturale per cui in primo luogo le scuole sia conduzione scuole rabbiniche ma anche le scuole il comma didattiche diciamo che e credo che rappresentino veramente perché naturalmente le scuole hanno un valore per tutte le civiltà del mondo ma credo che la sì nella cultura ebraica c'era un progetto quasi religioso e la famosa frase del Talmud notizie
Per il il mondo si sostiene sul c'è il mondo ci sostiene sul respiro
Di bambini che sull'inquilino una la la scuola come riproporre scorre lungo un momento di identità ebraica lo stesso vale anche per
Lo stesso vale anche per le biblioteche che erano un momento di di grande
Diciamo svago di momenti in cui la la popolazione si poteva rilassare e e e qui a come ripete che tutte le attività culturali rettifica culturali collegati potevano essere teatri caffè culturali musica attività che come dire in qualche modo hanno mantenuto invita quel briciolo di
Umanità
Che non che era che è importantissimo perché è stato quel briciolo di umanità che ha portato poi quelle la o a continuare a sopravvivere oppure a cercare di appunto qualcosa in più
Di rivolta appunto l'esempio del ghetto di Varsavia arrivò addirittura sale ricordiamo sempre di ebrei sono i primi nel quarantatré voltarsi i confronti nazisti e quindi non a fine guerra come altre o con gli alleati alle porte come altre situazioni ma quando diciamo ancora i nazisti presidiavano la capitale
La la capitale Pola e e vorrei aggiungere su una dovremmo almeno due forme
La raccolta di informazioni spesso forse non ce ne rendiamo neanche conto ma credo che sia una forma di resistenza assoluta quei colleghi ne parlavamo anche il primo in altri appuntamenti c'è se oggi noi abbiamo una conoscenza così quasi in alcuni casi fotografica di quello che e accaduti nel cui Vietti penso naturalmente in primis
Varsavia ma potremmo dire così anche nel ghetto
Di piani di stock di Vilnius sulla tanto è perché è degli ebrei anticipa aggravi di costi dell'unità hanno ottenuto di Ari hanno raccolto materiale hanno raccolto informazioni hanno hanno cercato di far trapelare
Fuori dal ghetto cosa stava accadendo e qui vorrei ricordare visto che siamo tra storici la figura di Emanuel ridendo suo grande storico polacco che appunto torna mia resistenza e continuare a fare il mestiere a fare lo storico e quindi organizzato questo gruppo di Oleg Ciavatta che ha
Che appunto raccolto
Tantissimo materiale dirittura preparato questionari quindi dobbiamo delle delle da una o uno delle informazioni minuziosi vicine su quello che è accaduto in virtù di passare al punto perché
Loro le hanno raccolte le hanno conservate
Le ha fatte arrivare fino a nove e quindi credo che sia una forma di di di resistenza importantissima che è stata messa dagli ebrei e sempre nei ghetti molti hanno tentato di
Di occultato sì o di
Salvarsi anche qui molto spesso si è non si non non non non
Promette non si è dato il giusto peso o anzi addirittura sono state fraintese la udire il salvataggio l'occultamento come forma di
Scappo e quindi come forma di codardia nullo e invece io sono sono molto d'accordo invece su quello che ha detto una storica danese Stockholm Blank che appunto dice
Salvataggio
La quando si parla di salvataggi a un'azione
Diciamo passiva l'ebreo si può salvare in molti casi sono stati Courier cioè Anna un senso attivo cioè gli ebrei sono sono sono salvati perché
Si sono trovati giungendo quindi sono dovuti restare lucidi non si sono fatti abbattere come si diceva che prima vedrai che molto spesso portavano dietro non era un ebreo Suma erano libri con la famiglia quindi con la con il carico di bambini e gli anziani e quindi voleva dire
Anche in questo caso dunque decurioni occultamento sono assolutamente due forme di resistenza
Che
Sono avvenute che sono state messe in atto dalla dagli ebrei in
Durante la persecuzione nazista ecco io mi mi concentro soprattutto su questo perché sono assolutamente d'accordo sulle
Parole che sono stati spesi i miei saluti cioè di ribaltare
Questo punto di vista poi naturalmente mezzo questo è avvenuto Michetti soprattutto nei ghetti ma e c'è stato in in qualsiasi altro luogo della del del del della della Resistenza dove ci sono stati degli degli ebrei che appunto hanno reagito e quindi aggiungo non solo tutta quelle forme di Anita ma anche la resistenza la resistenza armata che si è sviluppata sia soprattutto nella Bielorussia al confine con la Lituania dove circa venti mila ebrei hanno un inizialmente uso questa questo termine perché naturalmente sono cifre molto
Può dire sono cifre abbastanza molto sono cifre molto larghi perché
Difficilmente ci rinunciamo si potranno avere dei numeri abbastanza precisi anche se questi temi possano la la storia importante ed altri dieci libbre hanno combattuto soprattutto nel Sud della della Polonia
In quella zona che era la la Galizia diverso dalla Galizia verso verso da sopra corpi
Terminò questo intervento ricordando l'ultimo ultimo
Esempio di resistenza e alla resistenza spirituale
Un argomento veramente il limite perché qui si parla se considerare l'esistenza punto
Ad anziani accolti in si suicida o se le preghiere il Kaddish nel davanti alle forse delle fucilazioni di massa o all'interno delle delle delle camere a gas possono essere valutati come gesti dell'esistenza
C'è un dibattito storiografico su questo credo che naturalmente abbia il suo senso sia dal punto di vista strettamente storiografico che anche come dibattito anche se naturalmente sono veramente ragionamenti al limite
Di cui dire edifici si inserirsi perché si entra veramente prudente nelle pieghe del dell'animo umano in contesti che per quanto il possiamo studiare
Non ci appartengono e aggiungo anche per fortuna
Io credo che su per quanto riguarda l'aspetto della resistenza spirituale cioè comunque questo estremo mantenimento
Dell'essere ebreo fino all'ultimo momento
Della tua vita in quei contesti
Sì appunto un ragionamento molto particolare quello che dico che secondo lui la valutazione più importante che si può fare e quelle che
E concreta capire fino a che livello è arrivata questa radicalità
Per l'aggressione nazista nei confronti degli ebrei arrivare a questi ad eventi interrogare se questi comportamenti possono essere
Considerati un gesto di lista insomma ecco questo è importante perché soprattutto poi investigare e fare emergere questi nomi queste biografie credo che sia la cosa più importante perché
Per lunghi anni tutto sia celato sotto la la la grande grande monolite di sei milioni
Di avere il che chiudeva qualsiasi tipo di discorso se invece
Andiamo dal Macro ci spostiamo al microfono e andiamo a prendere singole biografi singole dei singoli sicure grazie ai singoli momenti di vita e allora non solo compiamo un'operazione storiografica forte di significato
Ma allo stesso tempo ridiamo dignità quelle vittime che in molti casi si sono trovate non solo vittime ma poi anche a subire anche come dire l'onta di una quella che ci serviva una mancata registri
Vi ringrazio
Grazie a te Daniele grazie per questo intervento densissimo per quanto appunto ristretto in poco tempo decimi che ci apre squarci di storia tutta da da studiare che tu stai studiando per noi approfondiremo
Mi sembra che anche le tue parole ci confermino la necessità di una discorso plurale ecco di un di una ripensamento di categorie storiografiche categorie interpretative
Ho apprezzato particolarmente anche dei degli accenni che sono anche metodologici e cioè per esempio fa riferimento all'errore del senno di poi ne dobbiamo sempre
Tenerlo ben presente perché è vero che la storia si arricchisce e si rivede Sinisi rivisita si si amplia nelle interpretazioni però ci sono dei parametri nel mestiere
Che sono da da tenere da tenere ben fermi ecco parlando di mestiere mi viene in mente Marc Bloch che era uno storico si è fatto riferimento a storici ebrei che facevano la resistenza in ciò conto nella Resistenza francese
Fu ucciso la dalla Gestapo dopo essere stato torturato a cui faceva piacere citarlo ti ringrazio ringrazio moltissimo adesso
Cedo la parola alla professione staliniana picciotto studiosa anche insomma presentarla mi sento un po'in imbarazzo però lo faccio studiosa di ebraismo edition lavora per il Centro di documentazione ebraica contemporanea il Sindaco di Milano
Ed è responsabile del Progetto importantissimo per tutti utilizzeranno abbiamo utilizzato continueremo a utilizzare di ricostruzione dei nomi degli ebrei arrestati in Italia durante la fase quarantatré quarantacinque occupazione Repubblica sociale nell'elenco è confluito importantissimo Libro della memoria
Edito più volte da Mursia novantuno due mila e due e nel sito nomi della sua che oggi è consultabile nella di gettarla in breve del del check ovviamente la professoressa scritto anche molto altro l'alba ci colse come un tradimento gli ebrei nel campo di Fossoli
Mondadori due mila dieci salvarsi nere per Einaudi nel due mila sei diciassette gli ebrei d'Italia Scud gente alla Shoah
E oggi sta lavorando stava e sta lavorando al progetto molto importante relativo alla agli ebrei nella Resistenza italiana anche grazie alle carte del fondo riconoscimenti partigianeria comparto che è un fondo che ho avuto anch'io la fortuna di utilizzare per altre ricerche e le chiedo appunto di raccontarci qualcosa su la partecipazione ebraica la Resistenza italiana e se c'è una sua specificità
Ecco
Un'ora da qualche tempo da diciamo un dodici quattordici mesi
Il cervello che ha avuto un grosso finanziamento per fare una ricerca signori chiederei che hanno partecipato alla Resistenza in Italia quindi io parlerò adesso non solo d'Italia vengono all'Italia che mi interessa particolarmente quello che posso dire è che prima di tutto considera la resistenza non solo la resistenza armata ma aveva anche la resistenza civile
In particolare organizzazione del soccorso deve essere anche da nel mille novecentoquarantatré passata nella clandestinità
E ha avuto dei come protagonisti veri veri eroi che risiedano distribuivano cibo ce li fanno dinanzi a mente che arrivavano dall'American già entra un committee dagli Stati Uniti passavano in Svizzera dalla zizzania veniamo passati veniva portati a mano
Particolare ricordo ora se lei ama anche aveva un nonno Zagallo per i Paesi Enti Parco lisci
Andava a prendere con lisci attraversando le Alpi
Questi denari e riportava in Italia e poi ha organizzato titolare di soccorso in Piemonte del cui andava a cercare di André che erano nascosti distribuiva questi soldi perché ricordo a tutti alla Parma cosa che spesso dimentichiamo che gli ebrei non potevano neanche usufruire delle carte annonarie perché le carte annonarie erano nominative gli ebrei erano in clandestinità e quindi erano obbligati a procurarsi cibo in maniera diverso che è quella della sovrappopolazione
Ne approfitto subito per dire che gli ebrei per sopravvivere in quel periodo dovevano essere dei fuorilegge
Fuorilegge assoluti nel senso che dovrà avere documenti falsi dovevano mentire dovevano sfuggire quando potevano dovevano trovare sotterfugi diano il genere
E questo quando parliamo di riforme Bari dell'esistenza forse tutto sommato anche questa una forma di resistenza quello che in questo momento sto facendo ero una vera e propria ricerca sui partigiani dei ritrovi
Allora mi baso moltissimo e ed è una grande fortuna su questo grande il fondo si chiama ricontatta un secondo che adesso giace nella nelle chiede all'Archivio centrale dello Stato
E consisterebbe la richiesta di riconoscimento di qualifica di partigiano da parte di moltissime persone dopo la guerra abbiamo a dire da abbiamo centosettanta mila fascicoli cioè centosettanta mila persone hanno chiesto il riconoscimento di qualificati partigiana in mezzo a queste ci sono naturalmente anche le librerie
E stiamo facendo una ricerca capillare cioè cosa veramente molto molto difficile dentro l'Archivio centrale dello Stato per andare per andare ai fascicoli personali
Per adesso abbiamo fatto abbiamo sondato solo Lazio e Toscana però vi posso dire che ci sono tra Lazio e Toscana abbiamo trovato centottanta Milano cioè scusate centottanta non mi gli ebrei che mi sembrano nell'orbita riuscita ed è stato alla alla compagine ebraica di quel momento perché tra fuggiti in Svizzera fuggiti al Sud Ramon trentotto mila persone non di più rimasti diciamo alla resa
Il nel territorio della Repubblica sociale italiana quindi si sta prospettando una un un un un una parte di di resistenza di veramente resistenti veramente
Al di sopra delle master aspettative ma abbiamo sempre calcolate pensato che gli stenti Torsello fossero miliardario in tutta Italia appunto in tutta tutti tutta l'Italia occupata ma credo che li supereremo di gran lunga
Questo progetto è un progetto triennale abbiamo fatto un anno di progetto alla fine di marzo uscirà un nano uscirà un un portale con questi centottanta nomi i dati anagrafici e dove più o meno hanno hanno operato e quindi la divisione la brigata la la squadra che livello moltissimo nonostante i medici e medici tra artigiani
La cosa emersa veramente molto molto chiaramente e una grande differenza con i partigiani non ebrei diciamo anzi ed è letta di queste persone
La maggior parte delle parti generato italiano fatto da giovani renitenti alla leva che non potevano andare a combattere con per la nel per il fascismo mettere il nazismo e quindi si sottraevano alla legge fa e andavano in montagna
Non è il caso degli ebrei astutamente perché tanto non c'è
C'era cinte da Sampras alla lega perché nella levano la faccenda ma come ha detto benissimo prima antiguerra sì e quindi non era quello il caso
E quindi abbiamo delle persone che hanno delle volte non hanno diciotto diciannove anni ma hanno ventotto ventinove anni quindi sono molto più maturi Italia trent'questo è un dato che saldarle rammentano io la seconda che a volte abbiamo ora delle famiglie nel senso che abbiamo uno due fratelli che vanno a fare la resistenza oppure abbiamo due cugini oppure abbiamo figlio è un padre
E questo significa una cosa sola che c'è una certa educazione famiglia Tonight educazione di Francia antifascista in famiglia
Ma un altro dato che salta al mio che è che queste persone in generale
Non sono di cultura ebraica sono ebrei ma non di cultura ebraica
Questo vuol dire che
Non stanno esattamente discendendo diciamo così la collettività ebraica per cui comunque sia io chiamerei
Partecipazione degli ebrei alla Resistenza e non per niente l'esistenza ebraica come invece
Sicuramente abbiamo avuto allestita
Ma a e anche in Francia potrà vedere volta c'erano degli imperi chilotoni che erano formati da ebrei in Italia non è affatto così e
Quando i moventi liscia ma qui ci sono dei moventi culturali cioè c'era un certo antifascismo in famiglia
E quindi questore il risultato c'è partecipa alla Resistenza quel risultato
Abbiamo invece nei casi un questi sono molti in cui la resistenza e una reazione all'altro visionasse mutano in senso faccio un esempio per tutti
Eugenio Carlo un
Uno dei capi partigiani toscani
Nella zona di Arezzo ha avuto la moglie ai bambini arrestati e deportati poi per lui è una reazione questa di andare a questo punto andare in montagna
E il mutarsi nella lotta senza più badare ha dato la priorità
In gennaio no medaglia d'oro della Resistenza e abbiamo questa reazione molte molte molte persone
Molto importante capire appunto qual è il movente che non possiamo far generalizzazioni senza sapere per ognuno che cosa è stato per questa persona
La resistenza
Ora questo centottanta centottanta resistenti nascenti una decina fare per pare un focus speciale
E poter parlare appunto aveva troppe della educazione di queste persone che studiano affatto
Cosa leggevano in famiglia in questo momento molto importante
Io adesso per esempio specie non saltate fuori delle cose
Delle cose veramente molto molto importanti per esempio abbiamo ripreso in mano il il il il Diario postumo di Pino americana evasione constatare
Si chiamava in realtà Giuseppe lei mi ha preso Carvalho non è il nome della mamma deportata
E e questo è un libro veramente importante scritto nel mille novecentoquarantasette
Che è rimasta un po'ai margini qualche persona che conoscono e si chiama guerriglia nei Castelli Romani
E
Giuseppe genera un avvocato Genovese fugge verso Roma e si metta in contatto con
Degli amici del Partito Comunista edicola di andare
Nei Castelli Romani perché li troverà altri partigiani perché fare Lucherini malvestito proprio compiutamente a Cittanova scarto ingiusta ma
Non ha niente e quando chiede seccati Marco come faccio io no non araba non ho niente tredici spiega la Luigi procurarsela
Dice confermare una camionetta tedesca a dare una botta in testa la
Quanto alle urbani tutto è così Willy potrà vestirsi in questo modo
Ma questo libro è pieno non sono dei fatti ma anche di riflessioni ci sia nessuna violenza
è lui che è un pacifista in realtà cioè fa molta fatica a usare violenza verso in altre persone
E questo è un ma anche dei dati banalizzare cioè la violenza giusta esigenza della violenza giusta o non esiste gli ebrei comizi con suo comportati rispetto alla violenza
Alla violenza giusta
Un altro personaggio incredibile questo e Renato Lelli e Renato Lelli su quando non trovato io lavoro in Italia perché c'erano le leggi antiebraiche
Oggi banche Francia Francia trova lavoro ma quando scoppia la guerra la Francia eh nemica dell'Italia anziché cui viene internato dai francesi
E l'unico modo per uscire dall'internamento è quello di arruolarsi nella legione straniera cosa che lui fa
Quindi lo mandano in Algeria intanto sottratti bello decide di andare fino ad allora Palestina quindi ci sono scambi di lettere e in cui il fratello di Renato Lelli che diventerà poi un famosissimo agronomo esprimere dice tu non sai che fatica a rinsaldare la terra in questa post quaranta descrive dalla dall'Algeria
Tu non sai perché in pratica questa persona regionale straniera una
E penare rimandano nelle miniere Visco la violenza delle qua
L'alto livello di rimane in Algeria dal giudice viene liberata dagli Alleati gli alleati la trovano a lui e li chiedono a chi è che cosa fa perché parla italiano lui spiega che è un italiano che ha avuto questa vicenda
Mi alle antiche erano affamati di persone che sapessero l'italiano da poter
Paracadutare al di là delle linee perché appunto con una radio poi
Tutto il pensiero
Collaborare per la guerra
Quindi chieda non sei disponibile rinato e lei mi dice ci sono disponibile
Così bello paracadutare un al di là delle linee
E lui farà parte poi giù quattro moltissima rabbia chiamata radio ancora a Firenze era il telegrafista e Marco in lista perché l'idea ragazzo che aveva fatto
Una patto la Marina Militare Italiana impigliata lasciato
Entra sta prima con usare questa questa cosa
Oppure ricorre ancora Giorgio Nissim Giorgio Nissim è un Pisano un aveva acquattato parte dalla della serie ben prima della
Del del dell'occupazione tedesca dopo l'occupazione tedesca quando Comitato ebraico cristiano addii soccorso capeggiato da Nathan Cassuto dalla cabina Nathan Cassuto viene o viene sgominato dei tedeschi Nathan Cassuto viene deportata non c'è più nessuno in Toscana che essi occupi dell'avanzo corso appunto in clandestinità
E così Giorgio Nissim si mette Accattoli questa volete e anzi ne crea una rete incredibile intorno a lui Pannella canto
Nella Garfagnana
Dopodiché cerca nascondigli libera unione organizzato Rocchino tutto una rete del soccorso aiutato dalla Chiesa cattolica
E addirittura cerca di cerca di entrare nel campo di un campo d'internamento Landi Bagni di Lucca per liberare per liberare settanta prigionieri ebrei
E così si procura delle divise tedesche Babes in campo ma incontro che il campo era già stato un'acqua tutti gli ebrei erano già state deportate tra cui il giorno prima
E ogni potere andare avanti per ore e per raccontare di queste di queste vicende quello che dico anche finalmente riusciamo a fare una ricerca storica perché in realtà filiera qui c'è del pregiudizio ma è vero che anche non c'è riceve non c'è stata ricerca
Quindi bisogna credo mettere dei punti fermi dire e raccontare queste storie cercare anche naturalmente trovare
Dei punti in comune traspare all'altra e Ceccarelli
Riconoscere romano che era entrato nella storia
O ancora cito quest'altro caso
Molto particolare
Parlo adesso di una ragazzina di quindici anni che in realtà non ha fatto la Resistenza come la intendiamo
Come la si intende c'è una resistenza inquadrata non nuovo o i non quando in una compagnia in una brigata ma semplicemente portate in salvo da Alberto fino a Roma i suoi cinque fratellini la madre il Papa purtroppo è stato
Arrestato durante tutto questo percorso
Ma questa ragazzina sms atteso nella sua famiglia
E è riuscita prendere treni a mentire a
Andare ma il comando tedesco a Parigi farsi dare un a o un permesso di viaggiare
Arrivata è stata arrestata è fuggita da l'arresto
Arrivata fino a o fino a Nizza al comparto degli italiani Danelli è stata internata ancora tutta la famiglia Samarcanda ed esibita Samarcanda visibili
Ha partecipato alla famosa marcia attraverso le Alpi per arrivare in Italia
Sempre spingendo fratellini la mamma che aveva un bebè in braccio a una cosa terribile
Quando tutto il gruppo arriva e il gruppo era fatta dal mille persone arriva
In Italia libera Borgo San Dalmazzo e c'è valide alcune a purtroppo incontra i tedeschi perché i tedeschi intanto erano arrivati finali
E così il comando tedesco vedendo tutti questi civili capisce Cassano ha degli ebrei in fuga e a questo punto pubblicano un manifesto in cui dicono al giorno dopo dovette tutti presentarmi
Il dentro questa famiglia allora inverte intatta il più debole di tutti perché non ne può più cioè non proprio di fuggire da un paese all'altro in questo modo come bestie braccate
E quindi padre decide che il giorno dopo tutta la famiglia assi consegnai basta è finita lì
E la ragazzina non non glielo permette l'indice naos prontamente ma ci dobbiamo osservare
Secondo la stampa dal
Dal dal tre battuta no bussa alla porta della canonica
E il prete mi accoglie l'indice va bene allora oggi pomeriggio ci sarà un funerale voi seguite il funerale e così uscirete da questo
Da da questo villaggio presidiata dai tedeschi
Cercate di allontanarvi nelle foreste
E quel consenso a tutta la famiglia banale foreste dorme nelle grotte per qualche tempo finanche
Funzionari della della rassegna vengono a prenderli mi vengono a prendere il danno delle salme per poter viaggiare ragazzina
Sempre al capo della famiglia bah vanno prima a Genova poi da Gemma vadano a Firenze
A Firenze sono ricoverati non convento c'era una retata nel convento di nuovo la ragazzina si offre come traduttrice Como
L'interprete ventenne rischi per quanto interrogano livelli chiedono nato chissà nel dicembre e io Honduras apporto ungherese perché aveva sentito parlare che in Ungheria e gli ungheresi non venivano arrestati perché allora Bulleri era andata via dalla Germania
Insomma la a questo punto liberano sapone Nicholas fra lei e la sua famiglia quindi lei una ragazza che trovare il modo per per resistere a questa persiana sono è una storia che continuano a stare niente incredibile e io non penso che sia l'emblema della resistenza ebraica
Bernard Henry Cartier si chiama poi emigrata in Israele molto
Mi piaceva nono reti intervistare da tantissimi anni insomma versano sana anche se ancora arrivammo mi piace ricorda alla come con oltre ogni emblema della resistenza ebraica grazie
Grazie a lei professoressa anche per averci raccontato come hanno fatto gli altri delle storie storie di persone storie di di esseri umani che hanno fatto questa storia hanno vissuto questa storia subito ho partecipato ho preso parte a questa storia importante perché ci ricorda intanto annui che che facciamo questo mestiere ma magari a agli studenti con i quali ai quali spesso spessissimo ci rivolgiamo che queste questa storia il fatto di singoli esseri umani che la vivono
E questo rende tutto molto più facile molto più comprensibile più a misura misura di uomini e donne quali appunto siamo ringrazio anche per i riferimenti alla ricerca in corso che comprendo bene la difficoltà di questa ricerca mentre è stato molto dato sull'età vero è una è un dato significativo che sarà una specificità che crea una specificità euro apprezzato anche molto riferimento alla distinzione interpretativa cioè alla partecipazione degli ebrei in un'auto a una resistenza strettamente ebraica almeno per quanto riguarda l'Italia e molto interessante poi visto nel Complesso del discorso che stiamo facendo che state facendo oggi pomeriggio con i contributi anche dei
Di Daniele Susini di Amedeo Osti Guerrazzi
Il l'ultima cosa che voglio dire sul suo intervento è molto molto stimolante il riferimento alla violenza al tema della violenza perché questo garante ci permetterà
Di a recuperare ancora una volta ce n'è sempre bisogno
Il discorso di di Claudio Pavone sulla moralità nella Resistenza sull'approccio alla violenza da questa interessante prospettiva innovativa quindi sono ansiosa personalmente dei dubbi leggere
I risultati della ricerca di insomma di anche nel tempo
Io vi ringrazio molto i commenti sono sono numerosi sulle sulle pagine Facebook se della fondazione del del Centro di cultura ebraica ovviamente non posso leggerli tutti però avete avuto moltissimo complimenti anche per le prospettive interessanti e nuove della ricerca professoressa chiedo a lei direttamente c'è una domanda sulla Brigata Ebraica
Se non so se vuole rispondere lei ha Renata Pascarella apposta
Sì dunque la Brigata Ebraica arrivata in Italia nel
La primavera del mille novecentoquarantaquattro
Non ci sono
Ebbene italiani che hanno partecipato alla brigate Branca se non mo'non solo una persona sola Cividale di Firenze ma lui è arrivato tardivamente nel senso che poiché cioè la Brigata Ebraica
Riceveva un treno in gara
In Egitto e poi veniva mandata in Italia lui è stato uno degli ultimi hanno trattenuto più degli altri e quindi derivate in italiano era finita
E e descrivere
Mi descrive tutto la rovina degli italiani dispiace tantissimo
E non viene disancorato subito perché passano diciamo mi pare che siano tesa arruolati
Qualche mese dopo l'aprile del mille novecentoquarantacinque quindi si unisce diciamo appunto del resto dalla Brigata Ebraica però partecipa a quella parte diciamo post bellica
In cui nuova brigata ebraica non fatto tantissimo per le comunità
Ha ebraiche italiane che erano tra l'altro abbiamo
Erano troppo vicini da questi anni di guerra e in tutte le città abbiamo sondati ingarbugliata che si occupano dell'educazione del recupero psicologico delle persone
Di aiuti di tutti i tipi
Credo non so se no non soddisfatto soluzioni la ringrazio i quali dovremmo fare un un altro convegno insomma un altro incontro tutto Zhou
Un altro recentemente ho è uscito anche un libro sulla brigata il branca di Fantoni che ne parleremo insomma nei prossimi nei prossimi mesi
Verso un'altra domanda punti prende spunto dalla sua relazione ma credo di poter fare anche a Daniele Amedeo
E questa dirlo sono Canti pisani che chiede
Che il problema corse nell'interpretazione del del ruolo della partecipazione degli ebrei e che forse tutti questi che hanno operato come partigiani hanno operato quale semplicemente tra virgolette
Non qua in quanto a Brema quanto genericamente come resistente antifascisti può essere anche questo un problema nella comprensione del tema chiedo anche a Daniele ad Amedeo per quanto riguarda il più generalmente nell'Europa ecco
Ma io qua
Il corteo con l'autovettura parte Roma non c'è scritto qui del fabbisogno sbaglio Liliana
Certo che non c'è scritto quanto lontane
Tre quindi anche quella di costruire come fa capire se la persona ebreo non ebreo ogni tanto che io mi baso sul sul cognome ovviamente solo a conoscenza di questa persona o col capo cioè non c'è una specificità non non non non si registravano sono non sono dice loro parte trarrebbero diciamo solo passeggia
Tre per forza
Sicuramente cioè per me è una ricerca non mastica prima di tutto dopodiché si va a cercare se vero ebreo veramente ma a parte che ci sono tantissime persone di padre ebreo quindi hanno il nome mosso assolutamente
Comune mossa biennio buono confratelli cartelle che in realtà non la mamma ebrea o non è il genere
Forse sarò
La famiglia due anche altri due fratelli falliti
Con la risposta comprende e che tutta un'ottantina alberelli sono anche tantissimi e mezze André nel senso che hanno una mamma oppure a Mozzo del Papa
E poi c'è
Ma aprirà Lupoi discorso in sé
Tutti devono essere compresi in questo intervento indetta best uscirà la fine di marzo ma come prendono atto comuni che hanno mamma appare e Bray intendendo per questi atti sicuramente una piccola educazione anche se non una vera grande vocazione ebraica
Qualcosa in famiglia hanno avuto diciamo che per me un problema metodologico devono assolutamente rimuovere dal mio comitato un tipo
Questo questo interessanti per comunque dimostra anche a chi non è addentro mestiere quanto siano complesse anche le nostre le nostre tematiche e impatto che ne dobbiamo compiere delle scelte a volte nell'interpretare nell'analizzare le fonti Daniele invece per quanto riguarda l'Europa in particolare penso all'Europa orientale la componente identitaria ebraica e più forte più evidente nella Resistenza
Sicuramente sicuramente sì sappiamo punto che c'erano vere e proprie Brigate più non solo quella del non solo diciamo una citare dati citati in quella via rifare dei fratelli Pierre stima d'un po'di a far compere quelli più importanti ma c'erano vere e proprie brigate
Ebraiche che parlavano addirittura i nidi di scudo per marcare anche la già un po'la la la matrice ebraica illude naturalmente questi gruppi di soli siamo compost unicamente dai parenti sono appunto come dicevo dell'intervento soprattutto nella zona al confine tra la Bielorussia Lituania nel Sud
Della della Polo amica della Polonia ma ci sono stati anche nell'Europa
Occidentale grezza nord della Jugoslavia e soprattutto la e soprattutto in Francia ma anche da un'armata ma gruppi di ieri resistenti in senso più ampio ci sono stati anche in Belgio naturalmente quando c'è questo tipo di gruppi il lanciamo la la matrice ebraiche molto più tangibile molto più molto più forte sul discorso italiano naturalmente e compresso io torneo però se lo vorrà o ad aggiungere i ragionamenti che sono stati fatti finora
Però una citazione sulla vegetazione una riflessione nomina naturalmente ma di Natalia Ginzburg questa di questa complicità segreta lecita questa complessità segreterie di più di opere secondo me potrebbe essere
Un aspetto un aspetto che potrebbe arricchire questa discussione questa discussione perché appunto da un po'lire dopo il peso del di quello che stiamo discutendo fondamentalmente e punto però un dato che io riporto dal punto di vista meramente quantitativo e che naturalmente in contesti storici
Enormemente differenti dico imparagonabili ma ma quasi cioè tra Hearst e ovest
A di dicevo la cifra tra i trenta e i trentacinque mila partigiani ebrei sul miglior su cui la comunità di milioni di ebrei in Italia
Le cifre che di solito ci riporta al fluire partigiani mila patrioti quindi su questi quaranta mila ebrei presenti in Italia comunque anche anche la cifra
Che solitamente si riporta che appunto deve essere verificati tutti attendiamo questo questo studio la professoressa esami di per sé comunque molto considerevole in rapporto alla agli agli ebrei e quindi anche qui secondo me ci può stimolare
Ma sicuramente quindi Q concluderemo adesso propongo questo incontro pieni di nuove prospettive nuove sollecitazioni di speranze per il nostro mestiere la nostra conoscenza io
Voglio solo dire che fatta è stato sono stati fatti insieme a Pino Neri nomi di Alberto Terracina Marco Moscati che voglio voglio ricordarle perché appunto c'è chi Sicilia ricordati anche ne riconosciamo magari il pubblico più ampio no chiedere a Miriam al dottor Finzi si eccedenze hanno qualcosa vogliono aggiungere qualcosa al nostro discorso e ovviamente anche relatori
Ma io ringrazio ovviamente per i tantissimi spunti che che ci avete fornito
E per il quadro molto interessante che è emerso su che cosa cosa ha significato a fare resistenza perché gli ebrei e sulle diverse modalità di di resistenza
E mi auguro che che la ricetta continui per sviluppare ed approfondire questa tematica che mi pare molto interessante sui c'è ancora molto da da lavorare e quindi ringrazio ancora veramente tutti voi sia sia non sa massima se vuoi giungerà qualcosa se no chiude aerei
La l'incontro io allora giungere una cosa scusate non ha detto a questa cosa che
Ho incontrato drena resistenza italiana a tutti i livelli
Cioè dal Corriere al medico come ha detto prima commissario politico
E molti anche nella nelle alte cariche channel Comitato di liberazione nazionale e vorrei solo ricordare che abbiamo un Leo Valiani abbiamo Roberta Terracini
Abbiamo per esempio un finanziatore Dino Gentili abbiamo
Il fratello di Enzo Sereni fratello mi ha dato tanti dolori Enzo perché
Il miglior Sereni niente poi abbiamo
Cesare Colombo abbiamo moltissimi personaggi che hanno lavorato diciamo dal punto di vista politico
Per la resistenza neanche loro naturalmente saranno inclusi in questa ricerca
Milioni di euro
In questo momento mi arriva un un un messaggio da un generale vero Fazio
Toni da questa notizia
In generale partigiano italiano Etruria scorie
Generale di corpo d'armata che viene congedato leggo il messaggio di di questo generale
Viene congedato dal Regio Esercito seguiva produzione le leggi razziali mentre resistenza nasconde il suo grado di generale e carte in combattimento ci rigori nel dicembre mille novecentoquarantatré Ettore Ascoli nato da un comune del tre febbraio del mille ottocentottantatré morto Cingoli da partigiano il quattordici dicembre quarantatré
Molto interessante e io non ho ancora affrontato un dato solo due Regioni amava questa personale sembra molto molto interessante e allora ne cito uno anch'io
E ogni e poi Demichelis archiviazione Anna Maria legging
E ex De Michelis addirittura il campo delle formazioni militari perché lui poteva fare il militare essendo figlio di un matrimonio misto dalle diciamo non era considerato Andrea dal fascismo
Ed è madre personaggi più importanti tra i militari resistenti
Rimane insomma devo concludere dicendo che noi abbiamo tanto da studiare bene così e ringraziare ringraziare ovviamente tutti gli organizzatori di questo qui incontro molto utile anche per per lui
I tre relatori ringraziarli R. augurarmi che con il centro di culturali Elsie parla Fondazione le biblioteche di Roma avremo presto occasione di parlare ancora delle nostre ricerca da vi do la buona sera
Appresso grazie cento che minaccia grazie