Le donne della Repubblica - Tina Anselmi: passione per la democrazia e per la politica come servizio

A Benvenuti a tutti giornata fredda
Regole difficili e io sostituisco Alessandra Longo che non può essere con noi e che però mi prega dei leggervi questo breve testo
Carissime tutti e tutti mi spiace davvero tanto di non poter essere con voi per rendere omaggio alla grande donna che fu Tina Anselmi
Ero molto legata alla partigiana Gabriella io giovane giornalista lei politiche di primo piano ministra e poi presidente della commissione P due
Un rapporto di affetto credo
Che credo reciproco Tina Anselmi era ferma
Dolce informale andava diritta al punto senza retorica aveva molta simpatia per i giovani e guardava avanti pur considerando la memoria essenziale per la crescita di un Paese
Tina Anselmi sarebbe stata una grande Presidente della Repubblica un saluto un abbraccio a tutti voi Alessandra
Allora possiamo dare inizio ai nostri alla nostra serata che è stata organizzata dalla Regione Lazio della fondazione Nilde Iotti nell'ambito di un progetto sulle madri costituenti della Repubblica
Le nel per i saluti istituzionali io prego l'assessore Enrica onorati che è arrivata di corsa prego lì al microfono attiva
Vediamo il tempo facendo gliele anche gli auguri per la sua imminente maternità
Essendo il due ci ci vuole un pochino di tempo
Prego Assessore
Grazie
Davvero scusate un po'concitata ma errori dall'intero in ufficio però nonostante tutto
Ce l'abbiamo fatta e sono molto molto contenta siamo anche alle gli appuntamenti vanno avanti proseguono con la Fondazione concertato con lo sguardo Lidia la nostra presidente da fondazioni degli atti nel ringraziare ovviamente tutti siamo molto contenta perché come sempre il programma anche di questo come Regione
E ricchissime molto molto anche attuali direi
Voglio anche iniziali ovviamente
Con una un pensiero che credo possano avvolgersi tutte tutti che al nostro Presidente David Sassoli
Le mozioni ancora di più perché quando si raccontano diciamo ed esperienze di grandi uomini di grandi donne come il percorso della nella Repubblica si prefigura di fare però non può esserci assolutamente e non possiamo immaginare quanto chi ci ha lasciato proprio in queste ore abbia diciamo lasciato davvero tanto alla nostra repubblica il nostro Paese al nostro essere i comuni cittadini d'Italia d'Europa e del mondo quindi davvero ancora di più le mozioni mia mi accompagna in questo pomeriggio i ringraziamenti sono davvero d'obbligo nati tutti alla nostra residente del municipio Lorenza Bonaccorsi che ritrovo con estremo piacere alla consigliera presidente la nostra commissione in Consiglio regionale infatti al mio collega Alessio D'Amato
Che proprio diciamo pertinente all'interno del programma seguirà la parte la tavola rotonda legata proprio ad una delle più grandi traguardi che dobbiamo assolutamente a Tina Anselmi rispetto al tema la riforma dell'introduzione del servizio sanitario nazionale i lavori importante poiché facciamo anche cos'altro consigliera buona foni
Poi l'onorevole Silvia Costa la nostra Presidente appunto tra fondazioni degli atti tutta la Fondazione devo dire che in questa macchina
Organizzativa ci stiamo trovando davvero molto bene Regione Lazio e fondazioni stanno proseguendo una serie di incontri cinque nel nel nel complesso dedicato proprio le donne della Repubblica
Siamo partiti davvero con la prima tappa non c'ha affermato nemmeno la pandemia Sempre con estrema sicurezza Sempre con estrema attenzione ma abbiamo voluto davvero si erano formati attuale siamo infatti in collegamento sui canali anche istituzionali social sia della Fondazione di Regione Lazio arrivare a raccontare l'esperienza e la figura di dinanzi a lui troviamo una esperienza fondante da donna partigiana da ragazza perché a diciassette anni sia nemmeno probabilmente darà Dust giovane studentessa liceale iniziava la penna all'antifascismo e completa la sua vita probabilmente con l'ultimo degli incarichi proprio contro anche il nazifascismo portando avanti dei valori fondamentali quelli dei diritti dell'integrità per la realtà del senso di appartenenza all'istituzione ed era tanta tanta competenza davvero prefigurata nelle sue il non so non soltanto nel suo traguardo che c'è un traguardo poi collettivo per il mondo femminile quello di prima sinistra nel nel all'interno della Repubblica italiana e sicuramente poi con dei quali molto molto importanti emblematiche quelle che probabilmente questa pandemia si sta facendo scoprire con una diciamo solo una una nato trasparenza una a una una nel necessità impellenti quella del lavoro e delle politiche sociali e poi quella della sanità
Sono stati due principali incarichi all'interno degli esecutivi dei governi in cui lei era ministra che l'hanno contraddistinta ma soprattutto non è stata una coppia distinguerla ruolo quanto quello che dentro quel ruolo e dentro quella guardi lei
Ci ha diciamo ci ha lasciato
Rispetto sia al tema del pari trattamento tra uomini e donne all'interno del mondo del lavoro come prima fase appunto da prima ministra
Nel primo governo
E poi quando entra nel mondo nell'attico vermi quello il quarto il quinto dei governi Andreotti come ministra
Ma appunto alla salute la sanità ci restituisce uno dei traguardi più importanti quello del diritto e dell'accesso alla salute per tutte e per tutti un cambiamento e cambiamenti epocali
Che davvero ci fanno prefigurare come questo percorso di racconto di esperienza
E di di riflessione collettiva attorno alla sua figura siano davvero molto necessari proprio in questa fase in cui ma nel mondo del lavoro proprio il mondo del sociale producono dello stare assieme e anche quello appunto del diritto all'accesso alla salute
Sono fondamentali per traguardare CIPE per aggredire questa gravosa pandemia sanitaria economica e sociale
E questo è importante perché lo ricordiamo anche come Regione Lazio perché lavoro egregio non perché assolutamente lo farà meglio di me assolutamente anche il mio collega Alessio D'Amato ha davvero anche questo lavorare bene lavorare del tutti lavorare in maniera veramente collettiva e soprattutto democratica all'interno del mondo le politiche sanitarie ci sta facendo vince la battaglia e soprattutto sta lanciando anche un best modella che Regione Lazio diciamo una piattaforma anche più nazionale ed europea
Sta affrontando e sta esibendo nel migliore davvero demodé quindi il plauso ovviamente e anche l'orgoglio di appartenere non soltanto in questa occasione di poter raccontare l'esperienza i grandi figure ma anche di appartenere la Giunta Zingaretti di grande di questo grande lavoro attraverso le aste D'Amato si può appoggiare quindi mi sembra molto molto pregnante importante momento di questo pomeriggio
Rispetta Tina Anselmi voi la figura Nanni figura ho cercato anche di portare un po'di portarmi anche qualche diciamo lascito di tutte quelle che sono stati quali aneddoti sicuramente quello che mi colpisce di lei rispetto a quello che su quali mi sono potuta documentare
è stato sicuramente l'aneddoto che molte anche nel nelle nelle pubblicazioni che mi ha donato Lidia riportano quando appunto a diciassette anni e poco più perché insomma era da qualche anno già la resistenza diciamo che proprio perché non aveva tenuto nascosto alla famiglia questo suo essere partigiana questo suo divenire Gabriella in quella fase diciamo resta e portato in caserma il Papa
Che da lì poi si si sovverte dei ruoli da che punto una una ragazza partigiana diventa comunque la figlia di un Papa che seppure ovviamente assolutamente contro il fascismo assolutamente volitivo di portare avanti dei valori per proveniva da una famiglia con quei valori però alla fine no c'è quello scontro anche genitori papà e figlia davvero un aneddoto insomma
E quasi lascia il sorriso ma che poi immaginate anche la paura no diciassette diciotto diciannove anni di Asti una giovane partigiana vedere con la forza comunque di arrestare un nuovo e poi riscoprire in caserma ancora di più di subire anche magari diciamolo strilloni del Papa
La la rimproverò di appunto di averla arrestata perché non sapeva una parola d'ordine non poteva ovviamente andare fuori il coprifuoco in quella fase di liberazione del nostro paese del suo paese natio
Quindi io davvero sono molto molto contenta di questa figura poliedrica che ha coinvolto Valiante ringraziare sfiziosità
è stata ed è un'occasione importante per noi come Regione ritornare in questa splendida location ringrazio
Appunto la direttrice di pop culture letizia Casucci so tutto lo staff di Palazzo Merulana
Perché anche in questo caso davvero fanno apporto nel miglior modo possibile
E questo appuntamento davvero ci tenevamo molto a mantenere in piedi a mantenerlo in sicurezza e soprattutto a con il l'onore e il piacere di ricordarla di ricordare di rivivere i momenti della vita di dinanzi Annie
E attraverso queste grandi donne proseguiremo abbiamo anche altri due appuntamenti per concludere il Progetto
Ma l'intendimento è quello di continuare a collaborare perché attualmente anche per me la fondazione degli atti e raccoglie le grandi esperienze reali e concrete e attuali di grandi donne che sono dentro anche il panorama sociale economico e politico del nostro Paese e quindi dal racconto dell'esperienza che è stata anche insieme stiamo cercando anche di prefigurare racconto di quello che potremmo ancora e dobbiamo ancora fare in qualità di donne anche alla finanzieri mi diceva alle donne proprio di dover CST nelle battaglie nelle grandi sfide della politica dell'attualità della società
Non si poteva fare altro se non accettare quella chiamata e quindi mettersi a disposizione di questo faccio tesoro credo facciamo tesoro tutte tutti quindi una buona sera da noi è una buona riuscita per questa splendida impresa
Grazie nelle all'assessore è
Vola
E grazie grazie mille all'assessore e grazie anche a letizia Casucci o che furono potendo essere qui questa sera ci fa vedere i suoi saluti io chiamerei e la se l'assessore
Il presidente scusate del al primo Municipio letizia Bonaccorsi
Lorenza Bonaccorsi con mille scuse
Grazie a tutti e a tutte
Davvero io sono anch'io molto contenta innanzitutto
Di ritrovare in vita
Alessio lo incontro spesso
E sono ovviamente molto contenta di incontrare anche Leonora Mattia Marta buona funi davvero Silvia Costa
In questo luogo questo luogo bellissimo questo luogo importante per questo Municipio questo luogo importante per questo visione Esquilino un e quindi ringrazio davvero
Letizia Casucci Sokol culture tutto il lavoro che ogni giorno viene fatto
Da questo luogo per tutto il quartiere per tutti i cittadini e per tutto il municipio ma per tutta la città quindi davvero lo voglio dire e grazie alla Fondazione Nilde Iotti a Livia Turco che davvero saluto e ringrazio
Per il suo Sempre instancabile lavoro ma soprattutto per il suo grande insegnamento io ogni volta che faccio una cosa con Livia lo devo raccontare perché per me è parte della mia formazione di donne di femminista e di politica
Io ho iniziato a fare politica con una cosa che si chiamava dalle donne la carta delle donne ed era Livia Turco che la lo parla lo porta la portava avanti e quindi è davvero un un segno è un segnale che mi è rimasto dentro e ci tengo davvero ogni volta a raccontarlo
E a raccontarlo soprattutto qui questa sera per questa serie di seminari quest'iniziativa bellissima anche io lo dico vorrei continuare come pre come Municipio primo e mi auguro appunto di trovare un terreno di collaborazione al più presto su questo le donne della Repubblica
Mai più azzeccato questo titolo questo ciclo di seminari in questo momento in cui ci accingiamo il nostro Paese il nostro Parlamento i nostri rappresentanti nelle istituzioni
Nazionali si appresso all'appunto a fare una scelta la scelta più importante quella di individuare il prossimo la prossima Presidente della Repubblica quindi davvero grazie per questa intuizione felice
Tina Anselmi arrestata lo diceva epica non non non non mi soffermo insomma ovviamente una donna che con le sue battaglie con la sua vita spesa per la difesa della democrazia delle istituzioni
A contributo alla nascita la crescita della nostra Repubblica
è una donna della Repubblica una donna della Repubblica e quanto bisogno a questa nostra Repubblica di donne ogni momento e ogni giorno e di pensiero delle donne
Una donna che si è spesa con tutta se stessa ha lottato ha rischiato la morte come partigiana per poi sostenere il Paese attraverso l'impegno appunto nelle istituzioni e anche lì
Affrontato e ha interpretato quell'impegno con un coraggio l'abbiamo visto con la sua attività come presidente della commissione P due
Veramente che è rimasto importante e direi anche unico e non è sproporzionato parlare di Tina Anselmi come partigiana della democrazia che con il suo coraggio ha reso migliore questo nostro Paese
In anni difficilissimi svolgendo un lavoro parlamentare poi incessante importante come dicevo impegnandosi per riforme fondamentali
Riforme fondamentali che oggi appunto è ovviamente grazie a lei essi o per averci condotto e protetto in tutti questi anni perché la Regione Lazio perché il nostro sistema perché tutto quello che abbiamo messo insieme è davvero orgoglio ma soprattutto cura e protezione per i nostri cittadini per tutti noi e credo che sia la anche l'interpretazione della del lascito dei valori di Tina Anselmi di tutte le donne della Repubblica che oggi possiamo davvero raccogliere e farci sentire un farci sentire anche rispettosi delle delle posizioni che che ricopriamo
Non dico
Non dico ovviamente
Se volete testimoni ma ma sicuramente
Penso importante per tutto quello che appunto vogliamo anche continuare a portare avanti per i prossimi prossimi anni e quindi grazie a voi per queste questa iniziativa Livia ancora alla Regione Lazio grazie a tutti per essere qui grazie a tutte e a tutti per continuare a raccontare l'impegno la storia delle donne
E la storia appunto del pensiero delle azioni del femminismo e delle donne nel nostro del nostro prese dei ruoli straordinarie spesso a volte dimenticati troppo dimenticati nel nostro Paese
Per invece costruire un un mondo una repubblica
Un comune un municipio una una vita di tutti noi Sempre sempre migliore per tutti e per tutte quindi grazie davvero e buon lavoro a tutti noi
Grazie alla Presidente del primo Municipio ancora in salute e dalla assessore scusate dalla
Dalla presidente della nona Commissione Eleonora Mattia nona Commissione regionale lavoro formazione pari opportunità e istruzione tante altre cose grazie
Buon pomeriggio a tutti attuazione un saluto veramente affettuoso allora alla Presidente della Fondazione Nilde Iotti Livia Turco che ringrazio
Sia per avermi invitato ma anche per le norme lavoro che ha fatto nel corso della sua storia politica ma questa continuando affari con generosità
Le donne della Repubblica anch'io la trovo gli ho detto spesso anche alla nostra assessora un'iniziativa davvero lodevole che ci aiuta a ricordare che ci aiuta a raccontare le grandi donne che hanno fatto la storia di questo Paese
Sia attraverso la loro esperienza di vita ma anche soprattutto attraverso la loro esperienza prova pubblica mettendosi a disposizione di tutte le istituzioni e segnando il corso della politica nazionale e non solo
Oggi siamo qui a ricordare Tina Anselmi
E in questi ultimi anni c'è stato un filo rosso che allegato l'attività prova i risultati che ha portato Tina
A o a quello che abbiamo fatto noi prova in consiglio regionale regione Lazio io l'ho pensato molto l'ho studiata molto
Pensate che grandi intuizioni che ha avuto questa donna che nel mille novecentosettantasette per prima approvato una legge che dava dignità al lavoro delle donne una donna chi è è riuscita ad attuare l'articolo trentasette della Costituzione
Una battaglia che ancora oggi fondamentali perché ancora oggi una donna su due non lavora ancora oggi le donne guadagnano il quarantacinque
Percento in meno degli uomini
Ed è per questo che dico che c'è un filo rosso che ha legato la sua attività con la nostra attività che abbiamo approvato questa legge importantissima sulla parità salariale ringrazio Marta che in commissione quella quali abbiamo lavorato tantissimo
E si occupa proprio della promozioni del lavoro di qualità delle donne
Una donna di grande intuizioni una donna di grande intuizione pensiamo oggi alla pandemia una donna che ha creato il sistema sanitario nazionali
Una donna coraggiosa
Una donna che ha cercato Sempre il dialogo tra la parte cattolica e la parte laica
Una donna che negli ultimi anni ha ha deciso di andare a parlare Giovanni alle donne giovani erano ben contenti di ascoltare la perché perché Tina Anselmi era una donna credibile
Ed ecco allora io dico oggi in un momento così difficile che quello che ancora fare bene alla politica e dà credibilità la credibilità delle azioni e la credibilità dei fatti
E ancora una donna coraggiosa ma lasciatemelo dire
Questo vale anche per tante di noi pena anche Silvia una donna scomoda non solo per i suoi avversari politici ma anche per chi era all'interno del suo partito
E quindi io oggi sono veramente onorato un privilegio essere per me qui con voi stare qui a parlare di di Tina di Tina Anselmi
E io credo che noi dobbiamo ricordarla ma soprattutto dobbiamo prenderla d'esempio
E e e portare avanti il nostro lavoro quotidiano
Attraverso appunto il coraggio attraverso anche la concretezza dei fatti
Che a quello che ha fatto proprio in questo periodo di pandemia la Regione Lazio con il Presidente Zingaretti ma soprattutto con il nostro assessori Alessio D'Amato
Che io a nome di tutti mi sento ringraziare
è soltanto grazie a lui che stiamo assaggini la prima Regione a a a ad affrontare il virus Gaby maneggioni in Europa per le vaccinazioni ancora non è finita ma questa squadra ci dà ci dà garanzia
E quindi a coi il figlio sottende concludo che lega la vita politica di Tina Anselmi con il nostro agire quotidiano di fare politica grazie a tutti e buon
Grazie grazie anche ad Eleonora Mattia e prima diciamo di di passare alla seconda parte della della nostra serata noi proiettiamo un breve video realizzata in collaborazione con la Regione tra la Regione
E la Fondazione Iotti un video come abbiamo fatto per le altre madri della Repubblica che conserviamo per eventuali iniziative anche nelle scuole come apertura appunto e modo di diffondere nella conoscenza di delle nostre madri costituente anche ad un ai ragazzi e alle ragazze della ai nostri giovani
Ecco allora io voterei adesso il via al al video che della durata di breve durata di dieci minuti
E dopodiché diciamo chiediamo ad Anna Vinci che è una scrittrice che potremmo definire la biografa ufficiale il di Tina Anselmi e Attinà Costa che è stata amica di Tina Anselmi
Ho non riesco con con i nomi e storie
è creativo ed è ed era un momento creativo è quindi scusate via ribattezzato tutte
Momento felice la paternità della della riga Kemp
Allora se poi dopo il video vi prego di venire al tavolo
Sono d'accordo così mobile quando disse crederò della parità delle donne quando una donna mediocre sostituirà un uomo mediocre non è ancora avvenuto
Come ha trovato la sua gestione
Di combattere progetto azzurro di Mussolini
L'aver riscoperto qui nel mio Paese nei paesi vicini che cosa la dittatura
E che cosa è il fascismo oltre uno volevo portare quando opera il giovane impiccato
Quando ho scoperto quindi punte del medico ucciso
Quando ho incontrato la morte
Una morte Barbara insomma ho capito che non potevo rimane
Avremmo volentieri fatto a meno di rischiare di morire uccisi o di uccidere
Lui volevamo vivere amavamo le
Volevo solo mille novecentoquarantacinque la seconda guerra mondiale etnica Longo
Tina Anselmi è una giovane donna
Ha partecipato alla Resistenza è intelligente e curiosa animata da una grande effetto
Decide di iscriversi all'Università Cattolica di Milano dove si laurea in diventa insegnante alle scuole elementari
Nel frattempo però oltre a quella per lo studio la segni dimostra di avere un'altra grande passione la Poli mentre frequenta ancora all'università diventa dirigente del sindacato dei terzi
Entra giovanissima a far parte della Democrazia Cristiana prende parte attivamente alla vita di partito duro alla fine degli anni Cinquanta Lancet il mi viene sentita come incaricata nazionale dei giovani della Democrazia Cristiana l'anno successivo fa il suo ingresso nel Consiglio nazionale dello scudo crociato veramente per la libertà
Che noi combattiamo e sono venti anni che questa battaglia noi conduciamo nelle campagne nelle fabbriche in ogni Paese fra i giovani fra le donne
Una battaglia che vuol dimostrare come non sia necessario sacrificare la libertà per creare un mondo più giusto
Mille novecentosessantotto viene eletta deputata per il Partito nella circoscrizione Venezia Treviso chiederà in Parlamento ininterrottamente dal mille novecentosessantotto fino al mille novecentonovantadue
Nella sua lunga carriera politica sarà tra le altre cose per tre volte sottosegretaria al ministero del lavoro e della previdenza sociale
Ma e nell'estate del mille novecentosettantasei che Tina Anselmi entra nella storia politica del nostro Paese
Ventinove luglio Giulio Andreotti presidente del Consiglio la scimmie come il ministro del lavoro e della previdenza sociale
è la prima volta che una donna assume un incarico di governo così importante con il per conto di portare questa sua carica di ministro molto beh ci sono alcuni provvedimenti di carattere legislativo che vengono che devono essere poste anche e come conseguenza l'approvazione del diritto di famiglia come reversibilità della pensione una nuova una nuova normativa sugli assegni familiari sono temi in discussione la dovremmo di realizzarle
In seguito sempre con Giulio Andreotti presidente del Consiglio viene nominata anche il ministro della sanità e contribuisce in maniera decisiva alla formulazione della riforma che porta alla nascita del servizio sanitario nazionale
Quali sono state le leggi più importante emanate a favore della donna
E più importanti direi che sono sul piano della legislazione del lavoro in Italia abbiamo dato l'apertura tutte le carriere alla donna la parità salariale previdenziale che oggi e ancora in discussione per esempio fra i Paesi della CEE
La nostra legge di tutela della lavoratrice madre e considerato la migliore in Europa
Abbiamo fatto una legge che tutela il lavoro a domicilio ed è una legge che tutela prevalentemente la donna che era più inserita lavorato omicidio anche se purtroppo fino ad oggi non possiamo dire che la legge sia molto operante nel Paese
E al di là del lavoro vorrei così sottolineare il cambiamento molto importante nella scuola la donna era la più parte dell'analfabetismo femminile oggi la donna è presente nella popolazione scolastica per il quarantacinque per cento gli ultimi due leggi importanti la riforma del diritto di famiglia che realizza non solo la parità tra uomo e donna
Ma la realizza in una visione comunitaria della vita familiare e ancora la legge che crea una rete di consultori familiari
Cioè una un servizio che la società taxi alla singola persona alla coppia
Perché il problema della maternità e della paternità non venga affrontato e risolto in termini traumatici attraverso una educazione è una prevenzione che non faccia appunto della maternità un dramma
Ma c'è qualcuno che dice che la gente torni giù amianto in particolare credo un po'nelle istituzioni e quindi degli uomini politici del che consente beh in parte è vero credono poco dei politici credono poco nei partiti
Diffidano qualche volta delle istituzioni però vedo che credono nella politica nella politica come risposta i grandi problemi
Evidentemente se dal credere nella politica hanno un credere dei partiti e dei politici
Credo che sia di politici partiti che devono correggere il loro modo di far politica
Mille novecentosettantotto dopo il rapimento di Aldo Moro la Democrazia cristiana incaricati in Anselmi di gestire i rapporti tra il partito e la famiglia dello statista pugliese
è un'esperienza che l'assegno era profondamente come racconta la scrittrice Dacia Maraini amica personale di Tina Anselmi
Ed è stato veramente un momento molto grave
E a si è sentito che tira era partecipa era lì dentro insomma ecco china faceva da tramite fra la famiglia di Moro e il partito perché lui scriveva queste lettere strazianti e Tina e partecipato a questo
A questo continua andirivieni a questa ricatto da una parte dolore dall'altra quindi alcune lettere poi venivano pubblicate infatti mi ricordo queste lettere strazianti
Marzo mille novecentottantuno
Nella fabbrica la giovane di proprietà di Licio Gelli
A Castiglion Fibocchi vicino ad Arezzo durante un'indagine della magistratura legata al rapimento Sindona viene trovata una lista di nomi appartenenti ad una loggia massonica segreta denominata Propaganda due
P due
L'elenco viene reso pubblico dalla Presidenza del Consiglio dei ministri
è il ventuno maggio mille novecentottantuno
Nella lista ci sono politici magistrati membri dell'esercito imprenditori
La finalità della Loggia e del suo fondatore Licio Gelli è quella di controllare la vita politica ed economica del Paese
è un terremoto
Il Presidente del Consiglio Forlani si dimette
Al suo posto arriva il repubblicano Giovanni Spadolini
Nel giro di pochi mesi viene istituita una commissione d'inchiesta parlamentare
A presiederla è Tina Anselmi
L'onorevole Iotti e mi ha detto che anche a nome del presidente del Senato Fanfani mi chiedeva se accettavo la presidente di questa Commissione lei è stata già ministro del lavoro il Ministro della Sanità ma questa è una prova molto importante
Sì credo che sia più duro più difficile quest'incarico ottenuto di fare il ministro
Nel corso di trenta mesi di lavoro la commissione che si riunisce centoquarantasette Tosi ascolta centonovantotto persone dispone quattordici operazioni di polizia giudiziaria e disamina centinaia di migliaia di documenti
Tina Anselmi diventa oggetto di critiche feroci sia dall'interno del suo partito che dall'esterno a volte con vere e proprie minacce
Ma non si lascia intimorire e nel mille novecentottantatré portate Hermine il suo lavoro
Le sue conclusioni sono chiare la loggia P due è un contralto permanenti che si plasma in funzione dell'evoluzione della situazione politica ufficiale
Su quaranta membri della commissione richiesta trentasei hanno approvato la relazione che ho presentato voglio ricordare che mai nella storia politica parlamentare del nostro Paese una maggioranza così grande ha votato una relazione conclusiva
Sono stata a Mosca in gennaio c'è stato un convegno mondiale cento scienziati cento leaders politici cento leaders spirituale ecco io credo che queste tre grandi forze la scienza la politica
E la spiritualità
Debbano unirsi per dare la risposta che oggi siamo chiamati insieme
A dare perché il mondo abbia un futuro
Allora come convenuto Anna Vinci
Silvia Costa
Ah ho sotto una mente distanziate al tavolo
Sì
Noi abbiamo fatto un video un po'riassuntivo diciamo delle cose dei principali di di Tina occorrerebbe sicuramente
Un convegno di più ampio respiro per esaminare appunto le molte vite di di di Tina Anselmi
Diciamo la brevità purtroppo CIA ci costringe così a fare le cose a volo d'uccello ma noi continuiamo nella rapidità e nell'acutezza di Anna vinci nonché della sua esperienza per fare di un ritratto più approfondito e più
Più pungente
Vai
No no stai qui specchio
Io mi io le distanze da voi
Accidenti lo
Allora no era acceso va bene così
E la mia prima volta con la mascherina
Devo dire che cerco di stare nei tempi che ma ha detto che
Livia dieci dodici minuti allora comincia ringraziando ti e e ringraziando la Fondazione tutte le persone che ci lavorano
In effetti sono qui una voce anomala vero molti politici politiche parte Silvia non diciamo da quanti anni ma insomma poi anche divi eccetera
E è un momento importante questo lo sappiamo tutti e non mi riferisco alla pandemia anzi approfitto per ringraziare
D'Amato perché io sono una sua fan
Io ecco no no voglio dire credo che reali giuria usati perché veramente io la mia famiglia diciamo finalmente lana il la Regione Lazio possono romana si sente cento
C'ha un'eccellenza ecco quindi poche parole chiare e fatti meglio di così tutti vaccinati in famiglia adesso pure i bambini quindi glielo dico volentieri ecco
Allora ciò detto
Non parlerò piatto quando io dicevo non so se l'ho detto mo'mi sono distratta che questo momento difficile ovviamente non mi riferisco alla pandemia perché ci siamo tutti immersi e perché non dobbiamo parlare di questo
Lidia mi ha detto corso sul modo sempre gentile dovresti fare un ritratto di Tina Anselmi dieci minuti
Non è la sintesi è un dono ma non è facile in ogni modo e soprattutto volevi la parte più privata
Bene per che il momento è particolare perché la prossima settimana sarà eletto comincerà la votazione per l'elezione del Presidente della Repubblica
E come diceva Tina l'importante è esserci essere donne e uomini in questo momento a parlare di donne
Non solo parla di Tina Anselmi e parlare di valori quando sappiamo che la prossima settimana sarà eletto per sette anni presidente Repubblica
Tina fa commenti così brutta cosa voglia dire e in ogni modo e inizierà questa elezione ebbe credo che sia importante allora
Chiesta buoni ricordi ricordi sono tantissime ma sono soprattutto
Quelli che noi chiamiamo con un gergo trovare esportato dalla televisione nella radio dove io ho lavorato tantissimo
Fuori onda cioè la cosa più bella era quando chiudevamo il registratori perché eravamo anche stanche
E si chiacchierava
Ma se c'erano gli altri quindi la sorella l'altra sorella nipoti era un mondo al femminile l'unico maschio che genera il marito di Maria Teresa non si parlava mai di lavoro
Finora non parlava di lavori ad un caso quando poi dopo gli altri andavano via ci hanno lasciato il teli stuzzichini alle sette oppure il prosecco si ricominciava a parlare sempre fuori della registrazione
E facevamo delle riflessioni
Ora la prima cosa che mi viene in mente è l'ironia ne avete parlato un po'tutti Tina furto all'interno a persone ironica e autoironica ritiene una forma di grande intelligenza non detto io ma si sa e ancora di più perché era molto seria
Quindi secondo me dai miei ricordi personali ed ironica autoironica e dispettosa mandata cioè lei veramente
Cinque lo sapeva e era così fin da bambina certe cose le faceva per dispetto quando io le ho detto
Dico Tina allora vogliamo fare questo libri insieme ci avevamo fatto già nel due mila e due al documentario dice Massi dai lei costa centotrenta io lo sento dentro ma non lo so fare dice a Syd è così faccio diamo fastidio a tante giornali istoni così
Nello stesso tempo toccava a me come per dire tu non lo sei Empoli allo stesso tempo diceva questa cosa rispetto a chi sì
Diciamo sa si dava delle arie e poi lei aveva tantissimi amiche giornalista Quintana Sandra Bonsanti
La cosa più bella di Tina proposito dell'ironia che lei ci aveva una signora Maria
Danni che sta ancora lì anche da cinque anni ormai Tina non sta più con noi
Che lei chiamava assente signora Maria mentre la sorella cioè la chiamava Maria e ha mi diceva
La distinzione fondamentale qui chi lavora e la signora Maria mia sorella non fa niente intellettuali non fanno niente quello che conta è il lavoro lei fatica pulisce eccetera
Però questi ricordi in questo momento io potrei continuare parlare della nonna del fratellino morto di un amore interrotto anche con violenze e mi chiedo e qui mi rivolgo soprattutto a lei assessore
L'asta la forza di Tina nella sanità funziona anche legate a questi durino che rimangono dentro perdere un fratellino di due anni più piccoli poche ore per una peritonite questo grande amore di cui non voleva mai parlare
Morto in sanatorio con cui lei aveva fatto la Resistenza io ci credo cioè ne abbiamo parlato
Però visto che il tempo è poco o niente visto che il tempo
Lo vorrei dedicarmi come mia insegnato sempre Tina a rimanere legata alla contingenza e quindi di conseguenza che cos'è stato il momento più drammatico per l'Italia
Più drammatico per Tina Anselmi questa Presidenza della Commissione bicamerale inquirente sulla loggia massonica P due di Licio Gelli
Ne abbiamo parlato tanto molto fuori della registrazione con tutto che il paio scritto un libro la P due nei diari segreti di Tina Anselmi tra tra tratto dai suoi diari segreti finché non furono pubblicati
E
Liberamente come lei mi disse sì comincio ad ammalati
Perché vedete sfilare davanti a lei la classe dirigente politica soprattutto come giustamente ricordato nel video
C'è un attimo dei generali guardie di finanza offra qualcosa che dopo soprattutto la lettura della scoperta del Piano di rinascita democratica di Gelli ovviamente
E lei diceva ragazzi voi però dovete mettere in testa i golpe non sono solo quelli con i carri armati qua c'è un progetto per prosciugare ma all'interno del Parlamento
E qui Lidia arriva ricordo personale anch'io Ronie con leggero pur nella drammaticità della situazione perché lei per anni mi ha ricordato questo
A quell'epoca era considerata la mina vagante
Con affetto
Non sempre e anche con una certa forma così di fastidiosi parlava di Silvia Costa che non ha avuto la vita facile le donne in gamba
Che non hanno sponsor non hanno mai la vita facile questo è un dato di fatto e lei diceva quando ci sarà una donna che occupa uno luoghi comuni
Sei l'ha detto prima si nuove dove c'era un'altra scrittrice diceva quando tutti i posti occupati dagli uomini mediocri saranno occupati dalle donne mediocri ci sarà la parità di genere ma non è quella che noi vogliamo
Non assoluta però insomma
Purtroppo a volte capita così allora ritornando a questa P due
Lei mi diceva
Non mi dà tanto fastidio che mi dicano che sono la mina vagante in fondo ero così anche la ragazzina non mi bastava me nulla andavo oltre l'orto della casa e le nostre campagne perché sono una donna curioso
Curiosa e coraggiosa e forse anche incosciente mi piaceva salire sugli alberi ero un maschiaccio non vi ricordate che in per non vi dimenticate che in quel tempo Luís lei partecipano al come finisce alle regionali di giavellotto era brevissima e fondò una squadra di pallacanestro a quell'epoca quindi aveva quindici sedici anni prima di entrare nella lotta partigiana perché poi Licci fu il sangue vecchio fu un periodo tragico quel periodo dell'estate del quarantaquattro
E lei mi diceva
Sai che cosa veramente mi Anna profondamente che ci siamo fatti sfuggire dalle mani Berlusconi eravamo talmente presi generali guardie di finanza golpe in arrivo
Che poi per quanto riguardava
Sì c'erano i giornalisti per carità però diciamo tutte quelle persone che rientravano in quelli che volevano fare carriera
E lei mi diceva quasi quasi preferivo quelli che avevano un ideale orribile perché era orribile volevano fare questo tipo di colpo di Stato
Rispetta i carrieristi perché quando qualcuno mi diceva sì ma io lo facevo così per fare carriera e Ambrosoli non c'avevo una famiglia
E Mauro e gli agenti della scorta lei era in questo severissime aveva ragione
E ne abbiamo continuato a parlare dopo poi naturalmente
Mi viene in mente che cosa il mille novecentonovantadue sono trent'anni
Mille novecentonovantadue la propose lattina come candidata il fettina il settimanale satirico Cuore appoggiato dalla reti di Luca Orlando a che era in Parlamento ma finì come finì non fu neanche senatrice a vita
Una cosa da non crede nel due mila e sei poi la un gruppo di blogger
La propose sempre come candidati si dice una cosa bellissima provengono dai ma non ha nessun potere ma particella al potere in tal non si sa va be in ogni modo
Quello che volevo dire che questi Blocher fecero chi dieci punti scrissero per i quali lei sarebbe stata la migliorie Presidente IST Presidente non riesco
Presidente da come si dice presidente neutro americane presidente dai ragazzi c'è un'età ho detto sempre così scusate mi allora Presidente della Repubblica e sanno qualcosa dovremmo mandare
A coloro che ha
Stanno per dare Silva presidente complessi gli anni e diceva Tina quando parlare in Parlamento
Per il McQuaid è un luogo sacro e lei conosceva il sacro non solo perché alla fine ma perché aveva sede nella vendita nella sacralità della vita va bene allora non ve li leggo tutti i punti tanto di trovate su internet ma ora le cose fondamentali e perché riconosce il valore della Costituzione della Repubblica italiana
Per i risultati che ha raggiunto per le doti di equilibrio e dirittura morale
Di intransigenza istituzionale che le hanno fatto guadagnare il consenso più ampio e jeans disinteressato
I tutte le parti politiche ciò ancora tre minuti
E allora
Mi chiedo perché non Tina Nancy segnato tante cose ecco il verbo che mi viene più in mente imparare
Mi chiedo che una cosa perché lei mi diceva Anna dovunque vai disse fortuna ventitré pure la scrittrice c'è una certa libertà perché obiettivamente insomma racconto storie poi non nel senso che racconto storie racconto storie Vieri oppure della fantasia tu devi rispettare il luogo dove stai ma non venire mai meno a quella che è la tua urgenza etica
Io in questo momento c'ha un urgenza etica
Che credo che sia
Della maggioranza delle persone perbene del nostro Paese
E io voglio fare una domanda Tina annichilite ma quante donne Maria Rosario detta Lina ne ho conosciute tante sono state le nostre maestre di ragazze degli anni settanta che abbiamo creduto nel cambiamento io continua a crederci
Infatti stiamo qui no ci ritroviamo
Io mi chiedo ma Tina Anselmi
Ma colossale
Cosa pensa dei resti
Di un candidato piduista
In cui il titolo
In
Condannato
Era da lei l'ironica perché mi provocava sente ma non presenta il Trio perché anche ironica
Ah sì dico bene affetti Anna rispondi bene non si trattava di questa situazione ma lo schema erano spesso ed è vero
Prima e
L'idea io lo chiedo a voi a me stessi io veramente ci sto proprio male forse perché ho frequentato anche così tanto Tino scritto anche dei libri sulla mafia su Mutolo che è stato uno dei collaboratori di giustizia
Sull'omicidio di Luigi Ilardo questi temi e questa Cocco connessioni così strana non l'altra faccia della luna
E la genialità di Tina perché nella relazione di maggioranza lei ha scritto una cosa geniale anzi andando alla legge sul capitolo dei servizi segreti non servizi segreti inquinati mai inquinanti
Queste la linea di condotta allora lei mi avrebbe detto
Tutti sono responsabili perché l'idea che questo nome sia fatto né il luogo sacro del Parlamento
Per tutte le persone perbene
Meno male paese nel centrosinistra no non lo voterò no non lo nominerei te non si vuole nominare
Io sinceramente scrivo articoli in alcun modo ovviamente vale ma questo me lo chiedo veramente al profumo il cuore
Cioè io Church avessi avuto vent'anni trent'anni noi sicuramente saremo andati in piazza io mi sarei pure legata acqua non lo so avrebbe non c'ho più l'età però la mia indignazione la posso esprimere e scusate se forse ho ecceduto prestare un l'uovo mattina non me lo avrebbe mai perdonato sia non avessi detto determinate cose quindi
Bisogna sempre avere sfiduciato
Nell'intelligenza come diceva lei dei giovani ma purtroppo in Parlamento non ci sono tanti giovani in ogni modo questa è un'offesa questo nome
Soprattutto alle donne io permanente e parliamo seriamente è proprio il prosciugamento dall'interno del Parlamento se arriviamo ad accettare questa cosa perché non so dovrebbero tutti uscire mia figlia mi ha detto mamma dai credi ancora queste cose va bene sì dovrebbero tutti ossia il Parlamento appena si dice Berlusconi illeggibile ciò detto sacchettino sarebbe contenta e per questo mi sento a posto sostata nei tempi Austria
Dispiace
Diciamo costringere eterogenei tempi purtroppo però private
Vi ringraziamo per il tuo sempre appassionato leggermente eversivo discorso stavo scherzando la resa dell'esercito diverse Valsoia scherzavano ad allestire ma lascia stare
Granziero andrà ringraziamento
Chiederei Angelo Sister Giacomo perché un'attrice che si è stata molto generosamente per questa serata di leggere uno dei discorsi di Tina
Che come dire possono aprisse a Silvia Costa anche delle riflessioni sul suo modo di intendere di intendere la democrazia e la politica come servizio
Allora leggerò un suo intervento al convegno di Lavarone della sinistra DC del trentuno agosto del mille novecento novantuno il senso della democrazia la rifondazione etica della politica nelle ispirazioni cristiana ecco tema più che mai attuale è vero che noi parliamo di riforma delle istituzioni e di riforme elettorali
Ma il mentire muoverci sono gli stessi segno Rassimov come buona parte della domanda che viene dal voto del nove giugno sia una domanda che attiene alla questione etica al modo di essere dei partiti a come si acquisisce il consenso e come si gestisce il potere che ci viene dal consenso dei cittadini
Quindi il problema della questione etica o della questione morale nella politica e della politica
è un tema sul quale non solo dobbiamo riflettere ma sul quale dobbiamo dar vita a quei cambiamenti istituzionali che possono aiutarci a rendere più trasparente il sistema
Anche la legge elettorale e il risultato del referendum del nove giugno toccano questo aspetto
La preferenza unica è un passaggio per moralizzare il rapporto con il paese per dare più potere all'elettore o non lo è
Il problema della questione morale nella politica della politica credo siano i due aspetti che dobbiamo insieme esaminare
Partendo da quello che l'Antico e il Nuovo Testamento ci dicono dell'uomo
E della sua somiglianza condivido laddove all'uomo e solo all'uomo è stato dato tra tutte le creature il potere sulla natura e sulla propria vita
In questo dovevano del potere che Dio ha dato all'uomo consiste la sua somiglianza con Dio quindi noi non dobbiamo avere un atteggiamento manicheo di rifiuto del potere
Il problema non è di rifiutare il potere vedendo il potere quasi come un male
Il problema è nella nostra capacità di farne un uso corretto nell'esercitare questo potere senza immaginare di avanzare la pretesa di un dominio
E di un potere che derivi da noi stessi
L'esercizio del potere un esercizio a cui siamo obbligati che ci ha consentito dalla libertà
Ma se il potere non nel servizio spesso finisce col ferire la libertà e la dignità dell'uomo su cui si esercita
Se il potere non è al servizio dell'uomo il potere finisce con l'servire l'uomo diventa demoniaco
Nella pagina del Vangelo dove si narra delle tentazioni che Cristo ha avuto nel deserto Cristo caccia il demonio all'altezza tentazione quando il demonio indica tutto il mondo e dice a Cristo
Tutto questo sarà tuo se Tumminia dure in RAI indica il potere sulle cose
Come in altre pagine del Vangelo Cristo continua a ricordare agli apostoli che l'essere maestro significa servire gli altri servi degli uomini
Ebbene io credo che dobbiamo recuperare questa profonda verità che tante volte ci ripetiamo ma che credo sia poco in fondo praticata
Tanto che nello stesso linguaggio da lui usato neghiamo questo valore del potere come servizio
Ci diciamo pensate
Quel tale controllato tutte le sere quel tale controllato otto voti
Si usa la parola controllare
Che diventa negazione del potere come servizio e diventa negazione della democrazia poi il controllo e del cittadino sulle letto non delle letto sul cittadino
E questa è la fine della democrazia
Allora ecco
Bisogna recuperare
Questo senso del servizio e quella esigenza di una moralità più diffusa alle quali ci richiamano anche un brano di De Gasperi che voglio leggervi e alcune righe di don Primo Mazzolari
Diceva De Gasperi nel mille novecentoquarantasette
Che nessun paragrafo della Costituzione nessun'altra Corte di giustizia nessuna autorità può essere di aiuto
Se l'uomo medio non sente che la res pubblica il bene comune di un'esistenza umana libera e dignitosa
Affidato alle sue mani
La situazione odierna ha bisogno non del grande singolo ma di una cresciuta moralità comune
Don Mazzolari ci dice che in un mondo che muore di fame di miseria di pesantezza un mondo in cui gli egoismi più abietti e più feroci vanno divorando tutto le parole non bastano
Occorre che qualcuno esca impianti la tenda dell'amore accanto a quella dell'odio in uno sforzo di santità sociale che restituisca un'anima questo povero mondo che l'ha perduta
Questo mondo cerca con angoscia non soltanto dei giusti ma una generazione di giusti che correggano le istituzioni costumi della città
Ieri Achille Ardigò ci ricordava invece come il declino dei partiti nei Paesi occidentali sia un declino che in questi ultimi anni
Si accompagna un connubio sempre più mostruoso tra affari politica e criminalità
In ogni parte del mondo nell'URSS in America
Ardigò non a caso in un articolo dell'Economist richiamava l'esempio del Giappone
Presentando il suo sistema politico come il frutto di una sorta di parallelogramma
Di separati i centri di potere nessuno dei quali chiaramente predominante ma tutti interdipendenti nel lavorare insieme per la necessità di assicurare la loro sopravvivenza politica
L'Economist commentava che in qualche misura tutte le democrazie sono come quella nipponica
Ma se noi non vogliamo entrare come dice dicono nella società post politica dobbiamo affrontare questo tema che è uno dei temi che va esautorando il potere politico
La sua capacità di guida effettiva del cambiamento che oggi è in atto nel mondo
Ecco perché perché gestisce veramente per chi guida veramente le trasformazioni in atto nel mondo è un problema murale ed è un problema squisitamente politico
Ebbene in questa nostra analisi dobbiamo riflettere anche su un
Un altro aspetto sulla commistione di poteri anche di tuo sì tanto che non a caso la mafia per annunciare una sfida al potere legittimo prende come oggetto della sua violenza gli uomini simbolo del potere
Ma va anche ricordato perché io credo che la memoria di qualcuno troppo ratifica per rapidamente vuole cancellarla
Va ricordato il dibattito sulla stampa del nostro paese sulla democrazia italiana quando la commissione d'inchiesta sulla P due stava terminando i suoi lavori
Di quel dibattito voglio solo ricordare alcune frasi di Norberto Bobbio nell'articolo molto bello il potere in maschera
Ebbene dice Bobbio molte sono le promesse non mantenute della democrazia reale rispetto alla democrazia ideale
La graduale sostituzione della rappresentanza degli interessi alla rappresentanza politica e una di queste
Ma rientra insieme con le altre nel capitolo generale delle così dette trasformazioni della democrazia
Il potere occulto no non trasforma la democrazia la fa perdente nulla colpisce più o meno gravemente in uno dei suoi organi vitali la uccide
Lo Stato invisibile e l'antitesi radicale della democrazia
Vittime dei poteri occulti come la più due come la mafia sono tutti i cittadini che vengono privati del loro reale potere di decidere della vita politica del loro Paese
Don Milani Ciabò mirerebbe a questo punto
Se la ricchezza del povero e data dalla parole dal voto se non gli dai né parole anni voto il povero sarà sempre più povero e non farà la storia ma la subirà
Allora cari amici noi ci dobbiamo domandare in che cosa consiste la moralità della politica
Io non ho trovato un'espressione più convincente più profonda di quella che Fassino un buy
Non tanto e non solo in relazione alla politica ma a tutta la dimensione e l'espressione della vita e dell'uomo
Dicessimo mobile che la moralità e nel fare ogni singola cosa così come in essa deve essere fatta secondo la sua verità
Credo che in questo secondo termine lassù guardi ricca stanchi e la corretta laicità dell'azione politica
Quando Santomaso parla dell'azione politica come l'azione che ha come suo proprio fine il Bonomo humanum semplici ter
Io credo in quel simpliciter l'incontro tra il pensiero di San Tommaso con il pensiero di su Mumbai
Ieri abbiamo detto che non è così automatico il consenso intorno alla definizione di ciò che è il bene comune ed ecco
Però cari amici se è vero che in questo periodo noi viviamo la crisi delle ideologie e se questa crisi colpisce tutti i partiti anche quelli come noi che avendo un'ispirazione non una ideologia
Non siamo rimessi in discussione come altri
Se è vero che in qualche modo i partiti tutti devono rifondarsi su questa realtà nuova se non vogliamo che questo momento impoverisca i partiti dopo la troppa politica
Dobbiamo chiederci qual è il vero terreno di confronto e di scontro delle forze politiche
Non può esserci democrazia direbbe Maritain senza un mondo di valori senza un'eticità a cui tutti ci dobbiamo rifare
Molto consenta sono stato il diritto di partecipare a questo incontro e sono onorata l'ho fatto
A Silvia chiediamo diciamo di introdurre questo tema che è amplissimo abbiamo cercato di scontro mare ed anche molto bello purtroppo con diciamo il contingentamento dei tempi tre però intanto voglio dire che intanto grazie anche per quest'anno lettura così ispirata grazie all'idea grazie alla Fondazione decide di vedere assessore Alessio D'Amato e tante consigliere così assessore
Grazie consigliere scusate non c'è dubbio che stagioni per via venti minuti di Elenco il pericolo scottata di quegli anni che qui dentro è compresa tramite Lorenza vista anche la TT è suo mi fermo qua
Allora a questo lettura secondo me poteva concludere esattamente in un certo senso il il così le le brevi conclusi considerazioni che voglio fare io presa per la di Anselmi perché è talmente pericoli straordinariamente tech profondo ed è proprio la radice tempo è la radice della sua direbbero quelli che se ne intendono Weltanschauung una concezione proprio verrà politica dell'istituzione tra democrazia
Ed è qualcosa che forse andrebbe grazie perché io questo testo non lo conoscevo e perciò vi ringrazio su un regalo pregano
Perché che hanno scovato tutte diverse tra me e allora questa cade intanto ce l'ho fatti girare perché è troppo bello ed è di un'attualità sconcertante con tutte le cose che vanno alla Repice io volevo solo fare alcune cose le sedi però non posso non dire una cosa preventivo preliminare in brevissima
Oggi è una giornata anche molto permetti come parzialmente diversa purtroppo più attuale perché vengo dalla camera ardente di
Danni Sassoli
Vedete che c'entra eccome citazione no c'entra anche come collegamento perché Dante Sassoli che purtroppo è una perdita grandissima sul piano mignolo personale amico fraterno di quarant'anni dal più giovane fratello minore ma soprattutto un uomo che ha secondo me interpretato con grande con grande capacità con grande profondità e e con grande Capece accudisce ha detto Draghi di mediazione idealità un po'come Tina Anselmi la mediazione illegalità
Il suo ruolo in questo mondo e nel e un straordinario presenta il per la metro per farlo dire da persona che presto con lui dieci anni per la metro per visto veramente diventare una figura di riferimento ci mancherà moltissimo l'ultima volta Lorenzo la pista Conte per la campagna elettorale per colpire va bene andiamo avanti e però voglio dire una cosa c'è un filo no che lirica loro ed altri naturalmente non solo loro nel senso di un'appartenenza diciamo così comune a quella migliore cattolicesimo democratico
Che ha ispirato molte generazioni prima della vigna la linea e certamente indù che dieci anni di pieno senza poter vedere una grande brillante personalità che va interpretata e penso solo cito solo una frase che gli ha detto in questi ultimi giorni a proposito perché scusate qual è il tema
Questo brano che collector dice cosa significa lei cita
E per una persona di fede no nella politica perché talvolta su questo si è fatta anche un po'di di confusione penso che sono due esempi tutti e due Tina Anselmi e ed è sceso e di questa capacità di essere laici dell'azione politica e quindi la loro autonomia nella risposta personale nel non dipendere dalla gerarchia dal punto di vista del ruolo nelle istituzioni
Ma di non dimenticare che come diceva in questo brano
Tina senza una senza valori di riferimento senza una bussola senza un'ispirazione tu sei coerente
E senza anche il senso del bene comune e della centralità alla persona umana della sua dignità che fosse la grande conquista del pensiero europeo ci no nella nella civiltà diciamo che in qualche modo si elaborata non non c'è possibilità di una vera democrazia che non tradisca di se stesso non c'è il senso di un potere che non si è poter fare per e del potere punto chi sia poi un asservimento ad altri o ad altro e non alla alla alla comunità e poi primato della coscienza personale perché questo io credo sia un altro dato quella che mi ha sempre colpito una cosa scusate ma lo lo lo collego anche riferimento a Simon's vale donna che sappiamo bene che cosa ha vissuto e che era un riferimento per Tina fortissimo come diceva prima
Annales qualche scrittore
Di brocche di cui la ringrazierò sempre proprio hanno fatto contiene in questi anni
Quando lui ci chiediamo come è stato possibile no parliamo di Tina antifascista attimi statistica che scopre la la la crudeltà
Della nazismo del fascismo quando Tina sente che c'è un imperativo etico che la che lei dice a diciassette anni tu non puoi essere indifferente esserci e lo sappiamo quello che ha fatto non posso ripercorrere nulla dei di alcune cose ore di rimandi così c'è da su un testo scritto
Però c'era dentro una concezione della vera libertà e della dignità della persona uomo-donna che ieri appunto fondato il succo è cosa su questo primato della coscienza e della responsabilità personale
Lo dico perché perché io ho sentito una meravigliosa relazione di urina psichiatra tedesco
Che parlando di
Tutto si è fatto la domanda fondamentale perché la i vizi che altri tedeschi negli ultimi vent'anni hanno rimesso in discussione no quello che è successo abusivamente riletto persiste queste vite che tutto è cominciato con gli esperimenti tragici dei manicomi
è una lunga storia ma è importante il punto di finale
E questo psichiatra tedesco un certo punto ha fatto ha chiuso la sua relazione impietosa dicendo tutto quello che succedeva quello che faceva come la persona di alta un oggetto al suo strumento anzi un un niente no risicata questa è la paura di
Di Tina che ci fosse latte anche di questa memoria di questo possibile rischio
Democrazia e di di e della della assolutismo del potere e ha ceduto le ha detto questa frase posso andare manuale invece sul cuore di tutto si legga a quello che è scritto prima vi chiederete
Per come è stato possibile tutto ciò
E e la risposta che il dato è stata questa tutto ciò è stato e sarà possibile quando si sospende la responsabilità morale personale ecco penso che Tina sia come persona che promette predisposto in un modo analogo dici tu la semplicità la profondità e la radicalità che è una parola che io vorrei dire perché perché Tina lo sappiamo
Era capace di mediazione ma per guardare avanti sotto il suo obiettivo era lo sviluppo Anna che l'appetibile non amava la parola crescita con la Banca di sviluppo
Lo sviluppo della persona ospitò comunità la possibilità di avanzare nelle conquiste di non tornare indietro
Sapendo però che su per questo serviva necessariamente il dialogo con gli altri farsi carico di una responsabilità più generale di farsi carico anche dei punti di mediazione difficili
Vorrei ricordare l'esempio quando lei da ministro della del lavoro sta da sottosegretario del lavoro privato Inter ministro
E a voluto fortemente voi sapete la legge stare anche poi prima in Parlamento relatrice quella applicata
La legge due leggi che erano in qualche modo portate
In modo politiche complementare ma all'inizio c'era un po'di antinomia perché forse le donne della diciamo dagli assetti stiano erano più sulla legge di ampiamente o delle forme di tutela della maternità e assegni familiari e politiche per la famiglia
Faccio solo questi esempi veloci
E dall'altra c'era invece un incalzante azione molto importante anche Cassandra che dall'utile poi dalle donne più dell'aperto comunista stelle a sinistra ma anche dal per utilizzare in modo un po'forse più tiepido che era quella le la la parte invisibile dei servizi alla famiglia e quindi chiesi Limido
Mentre lei poi fu molto fu proponente insieme la Falcucci alla Martini per esempio dei consultori familiari però per molti versi
E lei è stata quella che ha detto no l'uno senza l'altro non ci può essere
Ha capito in quel momento che non doveva subire un foltissimo tra l'altro abbastanza assurdo pro capite anche in che epoca siamo siamo nel settantuno
In cui la prospettiva qual era è questo il punto vorrei dire sulle politiche gli stessi piloti quella di De Poli la politica per esempio nella nell'aria delle donne sono stata consulto finanzia nel settantaquattro
Ero appena laureata in scena perché sa di collaborare la discussione poi femminile e così ho conosciuto delle donne fantastiche che poi sono stato polemiche madri della Repubblica senso Ashley penso Pernod Ricard nessuna penso alla alla Falcucci al Franca Falcucci a San Maria eletta Martini penso alla Padania Iotti che ancora vivente purtroppo non sta bene connivente penso allarga versante accodarsi alla Tinto proseguirlo voglio ciò questo è stato un po'il il lei niente diciamo dono della Repubblica e mi hanno in qualche modo creato una una cultura la coscienza di donne impegnate in politica ma la cosa interessante che lì io ricordo molto bene che c'era lei era stata ma allora era giovanissima fu incaricato l'azione delle regioni del dell'ICI
Fu poi dice delegata nazionale mito femminile fece parte dal cinquantanove Cossio nazionale del della DC le era stata una saper fedele alle dice Tiziana fino alla fine ma con una capacità di autonomia e di indipendenza e di critica anche molto forte
Che era insomma nel nostro ambito sotto parte le donne abbastanza normale
Cedere alla volante spesso un po'la coscienza critica no del partito e anche una con una grande però stenta diciamo impegno delle far sì che fosse il partito in quanto tali quindi la politica in quanto tale ad assumere il tema delle donne in una logica più ampia non era un tema di donne ecco se volete possiamo dire che non è stata la nostra approccio tardi nostro perché storicamente vengo da lì
Un approccio separato ecco la separatezza della questione femminile come fatto separato
Che non a tre che non si faccia carico no della ricomposizione dei diritti e dei doveri
Del quelle per conto condivide l'abbiam chiamata quella conciliazione che vale per maschi e per femmine del fatto che non c'era contraddizione questo era un altro forte assunto Titina e che il momento femminile
Ah quindi non rieletto appartenuto che è un luogo di elaborazione di proposta che si confrontano con gli altri movimenti
Delle donne e di altri partiti ma anche nello scontro però c'era dentro un rispetto reciproco della serietà narra risentiti rappresentatività io su questo che vorrei dire una parola
Perché su questo nome c'è stato un po'lo scivolamento anche fra le donne
Io visto da vicino la serietà con cui per esempio ci confrontavamo Pontone non solo esperti persone che venivano dagli ambienti una grande Inter prestissimo che c'era da noi
Ma la capacità Enzo donne agricolture Guido Alessandra tazza penso e donne
De dell'insegnanti fino alle spalle molte di loro fatto prima timida nel sindacato nell'educazione insomma danno ingente il cursus delle donne Titina anche stato di una successivi diciamo fase di impegno sempre più ampio
Cioè dalla staffetta partigiana al sindacato all'insegnamento
Al l'Azione cattolica ed era in una nella Benito Judith niente azione cattolica femminile che è stato un luogo di formazione di elaborazione di comprese la dottrina sociale della Chiesa quella presenza delle radici delle base delle rielaborazioni e non credo
Che possiamo andare molto lontano ognuno può nel suo campo io penso che questo è un impoverimento della politica la posso dire anche al femminile cioè io quello che ho visto cambiare diciamocela perché spesso si è un po'auto assorbenti
Nel mondo femminile oltre che il mondo politico è stata questa minori senso della collettività della comunità in cui ci si forma non so ci si forma e si cresce e ci si misura e si rappresenta o la pazienza no della forse gavetta politica si comincia dal Consiglio e dal Comune così cresce cerca perché questo ti porta anche no non fa non il consenso ti porta sentirti primo responsabile verso la comunità capire i meccanismi della dell'azione politica esteri efficace soprattutto sentirti rappresentativa
C'è una strategia reali e questo significa un'altra cosa significa che quando tu avrà il tuo segretario di partito tutto presente della Giunta eccetera potrà dire dei no
Potrei esprimere la tua libertà perché se perché sei riconosciuta come una persona che ha una sua dignità e che ha una sua e anche che deve risponderne non così semplicemente all'elettorato rispondere i cittadini lordi risponde il top potere è una risposta
Questo tema secondo me della presente una cosa che con lei si diceva già dopo la riforma istituzionale elettorale di cui si parlava nel suo brano
Era molto critica io un po'pure sul fatto sì è vero la preferenza unica del il dei poi dove ci sta di collegi uninominali cioè lei si diceva attenzione che questo porterà a un maggiore costume di cooptazione dall'alto
Delle donne da parte dei partiti e delle o dei collegi elettorali le donne scomode saranno sempre più emarginate e le donne che saranno portate stavano meno libere e meno rappresentative questo è un tema che riguarda la democrazia non riguarda solo i toni
E questo tema che con lei si discute perspex l'altra cosa voglio dire e questa tende a trasmesso anche un altro grande valore quello della restituzione non so che piace molto la cultura dell'esecuzione quando lei fece sì il lavoratore fece la sindacalista nelle filande immaginabili finlandese venete in cui non c'era nessun diritto in cui lei si è addirittura occupato la fabbrica colle colleghi collettive quelle testi
Quel sindacato allora prima CGIL la Carla parte cristiana può e nel nella nella CISL e lei diceva
Sia questa frangia questa frase noi lavoriamo attinenti perché lei era già laureata eravamo liberi e dobbiamo farlo per loro
E quindi la posizione sociale più avvantaggiata di una donna non è solo una risorsa personale da spendere ma è una responsabilità Demetra servizio delle altre
E per questo lei ha sempre detto che la scolarizzazione femminile fosse la vera rivoluzione culturale delle donne che è stata premessa di tante altre
Vado salto voleva dire alcuni confratelli passaggi arrivo subito alla
L'altra cosa che mi pare molto importante è il tema del fatto che il la concezione di Tina
Per quanto riguarda le politiche sull'orlo del accennato ma lo voglio completare il ragionamento sulle politiche di cui si occupa per in particolare nell'Asm politiche sociali del lavoro la sua approccio era molto moderno
Perché lei ha sempre ritenuto non era la sola però ha sempre ritenuto ma in quell'epoca non era così facile Canto de perché ciò resistenze anche interno al al suo partito
Che battersi per la parità fra i coniugi una loggia come ha detto in quel filmato comunitaria della famiglia
E insieme per la parità nel lavoro legge novecentotré che lei ha fatto approvare e insieme per i servizi che aiutassero le donne conciliare ma anche per la tutela del lavoro domestico riconoscimento del lavoro familiare del lavoro di cura che invece secondo ce lo siamo perso per strada
E la questione anche della corresponsabilità dei jazzisti coniuge il responso dettate madre eccetera era l'unico modo per parlare di una vera pari opportunità altrimenti si era già era era qualcosa che era destinato ad essere conflittuale e che la donna avrebbe dovuto Pdci il Parma una grande difficoltà a poter conciliare poter vivere serenamente la sua libera scelta di come conciliare
Turturro offre gli strumenti ma non dei modelli astratti di emancipazione femminile questa è l'altro punto sul fronte istituzionale perché ho capito che soprattutto
Io comunque siano pubblicare istituzione scelta e Certosa consiliare lasciandosi alle monco
Il primo spartiacque della sanità ha detto lei non ci torno e il quarantaquattro l'abbiamo capito il secondo spartiacque settantotto
Per due ragioni sicuramente il il nell'ambito di CTO e l'assassinio delle di di Moro e quello che lei ha detto nulla sarà più come prima dice si è aperta una ferita nella nostra intelligenza e nella nostra umanità disse quando e la chiudo qui
Ma l'altro è stata vogliamo affrontarlo in modo il resta il la quando lei ha dovuto dal ministro alla sanità
Firmare la legge sull'introduzione di della gravidanza presto un tema che va accettato l'ha detto a proposito della laicità
Qual è stato l'atteggiamento come direbbe il Anna onesto intellettualmente
Il il bene ma collegato a qualcosa su cui lei chiaramente la pensava diversamente ma cercando di fare tutto il possibile in quella condizione politica questo è stato il dilemma e guardate questo vile ma che torna spesso nella vita di un politico
E lei in quel caso
Cosa che cosa ha fatto Lella che aveva molto sofferto in quella in quella situazione perché a vicenza delle polizze delle polemiche e un raffreddamento delle gerarchie ecclesiastiche nei suoi confronti
E lei ricordo per sua bellezza ma anche la sua condizione di ministre che rispetta la volontà del Parlamento e delle istituzioni alle fidata
Nell'autonomia dell'azione politica ma dopo il parto cosa dopo aver spaventato con altri colleghi della DC di migliorare la legge sull'istruzione conta di gravidanza con presi proprio tela del reddito ma dall'inizio la porto non come diritto soggettivo ma come tragica emblematica necessità
Il la la la solo di alcune circostanze i consultori familiari l'obbligo incollato preventivo la sua tutto ciò in regola con la marionetta partiva per progetti e poteva in qualche modo costruire una solidarietà
Intorno alla scelta e rimaneva la donna ma su potrà essere anche molto solitaria
è molto difficile
Non è questo credo che è stato un grande contributo che le ha dato spesso non capita sicuramente la P due è la grande altra questione che mi accennava perché ha detto che è scritto anche molto bene nella sua prima intervista Anna voglio solo dire che lei
Nella sua relazione in Parlamento disse questa è una vicenda che per anni ha intanto interessato perché pubblica ma mi sembra invece che qui ci sia stata nessuna riflessione approfondita
E questo e nessuna diciamo decisione in merito per guardare avanti superare questa cose e Green pianse montante il fatto che si ci passano per gli anni prima txt pubblicasse la sua relazione anche questo è stato
Pragmatico lei sicuramente questa cosa l'ha vissuta
Come una grande diciamo la senta ecco rende ferita e non tutti nel partito devono sempre dire cristiana non erano solidali c'è stato una quota senz'altro come in altri prestiti non solo in un altro in altri partiti un po'trasversalmente
Però lei su questo la che e lei l'ha pagata perché nel novantadue nel collegio di Treviso che era il suo collegio lei ha Veneto la chiamavano la governante lattina appunto latina era lei
Non l'hanno messa in quel collegio che hanno preferito un collegio per la maggioranza sta totale leghista chiaramente l'espatrio elette
Ha fatto con apposte accordiamoci che lei sappia per la Commissione parità nazionale prima di me e prima di prima di Livia prima di me
E noi siamo state propone il solco secondarie di quello che lei aveva fatto una capacità di portare avanti del te delle temi molto importanti fra cui e chiudo qualcosa di cui parliamo troppo poco le donne e i media adesso se ne parla un po'di più e ne parliamo sul sui new media e su quello che sta succedendo sui sociale cerca di aggressività
Di di dire recitazione delle delle della donna e di grande aggressività e secondo me di grande come dire
Travisamento anche no della identità femminile con lei su questo era molto sensibile in tempi abbastanza distratti su questo tema
Penso che Tina non abbia avuto ringrazio per questo molto Lidia Indaco parlato di questa cosa che con la Francesco Russo che sta peggio non poteva esserci
Cioè perché sei stato bello per fondazioni cominciasse punto a da cominciasse continuasse con questa apertura verso le ma altri o donne della Repubblica
Che sono quelle che certamente son state le ha avuto verso in un batter nasce molte di queste madri alcuno non tutte non erano madri filtri biologiche ma sono state un master nasce straordinario e hanno saputo avere molte figlie
E ne dobbiamo essere molto grati a questo e talvolta mi chiedo se la nostra generazione è stata altrettanto generosa verso le nuove penso che in questo c'è stato anche per via di quello che è successo negli anni Novanta dei partiti il mio ed altri che hanno avuto dei grandi ventisette diciamo del sito si è molto drammatiche probabilmente c'è stata anche un po'una cesura nella trasmissione delle diverse culture politiche io penso che questo sia invece un momento molto opportuno
Anche la il il la grande la grande grande riconoscimento che c'è verso persone come Tina
Persone come oggi come David ci dicono che c'è una voglia un desiderio un anelito a una politica pulita alla politica il nome del bene comune e con una capacità di testimonianza
Che se non mi fa ben sperare io mi scuso rilasciano la cosa scritta che non può più articolata ma sì volentieri vecchia ce ne possiamo pubblicarla sul sito
Grazie grazie mille scusa cinque R interruzione
No allora egli noi dobbiamo anche ringraziare adesso diamo inizio alla parte finale del bene del nostro incontro che prevede appunto una tavola rotonda intanto si sacrifica a noi
I microfoni dobbiamo ringraziare radio radicale che non solo segue questo lavoro si è sempre seguito ma che ha un archivio da cui è stato preso il discorso che ha letto la la signora Ser Giacomo ha un archivio fondamentale per la ricostruzione della storia di questo Paese
Bisogna ringraziare radio radicale è appunto per per questo archivio con un archivio di discorsi tenuti nel merito nei posti più impensati e più disparati
Dopo aver ringraziato radio radicale però bisogna che noi procediamo rapidamente che lì ci sono dei tempi Lidia
Dottoressa capo bianche
L'idea già direttrice del laboratorio di virologia dello Spallanzani
Accanto
Livia Turco che tutti conoscete e il nostro Amato assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato danno lavoro
Il di dare a questo a questa tavola rotonda ristretta
Beh iniziamo appunto con una bilancio diciamo Gesù sistema sanitario e pandemia affidando questo compito non proprio semplicissimo alla dottoressa Capobianco
Buona sera
Per sapere di essere qui sono arrivato un po'di ritardo per tempo
Le
Sì
Senta Santa ringraziamo la
L'onorevole Turco e e
Sono molto onorata di essere qui trattare un tema che compresso in questo momento perché in realtà
Questo momento era imprevisto
C'è posto molto di sorpresa
Il né a un momento in cui si era stato una progressiva diciamo deriva della sanità che si pensava potesse essere più adeguata a rispondere ai bisogni
E invece ci siamo accorti quanto incerta
Quello che noi parte
Denominiamo detto definiamo preparare attendesse cioè la l'essere pronti ad affrontare momenti di crisi
Profondo stress test come quello che abbiamo affrontato
è mancato parecchio e quello che è mancato se l'hanno messo le persone
Un po'anche aiutati dalle istituzioni ma devo dire che
Non so se questo sentimento è condiviso ma
La differenza l'hanno fatta di persone
Sono
Note a tutti di famosi formale le rivolti della pandemia
I volti dell'Italia sofferente li o per gli operatori del servizio sanitario provati dalla grande fatica e dal fatto di essere
Tenuti chiamati a lavorare in condizioni
Molto complessa lungo Hutter lunghi tempi
E oggi stiamo vivendo un altro momento a più complicato sola complicazione che già si era creata ovverosia soffriamo un'altra volta della della scarsità di numeri inadeguati perché ci sono molte persone che molti operatori sanitari che sono stati che sono purtroppo in isolamento o in quarantena
Colpiti anche essi dalla dall'infezione per quanto non a casa in condizioni gravi purtroppo sono comunque impossibilitati a prestare la loro opera
Di operatori sanitari perché esso sono le persone che devono essere più
Più caute nell'esposizione in quanto gravate dalla grossa responsabilità di ognuno ogni operatore sanitario
In grado di deve aver cura delle persone
Chi assiste ma l'aver cura significa anche non metterle a rischio
E quindi tutto tutte le misure che noi abbiamo accettato di buon grado sono sto molto più stringenti per gli operatori sanitari deve io per anni ha diretto un laboratorio laboratorio che
è un laboratorio di di frontiera cioè Della prima risposta ai venti inattesi
In questo ho avuto grandi privilegi
Perché
Ho avuto persone ho avuto mezzi ho avuto supporto e quindi devo dire
Assolutamente non mi posso lamentare personalmente però ho vissuto
Una
Una situazione di altri laboratori viene generale che ha invece è toccato grandi grandi difficoltà
Il passare dalla frontiera alla routine
è il passaggio difficile
E
Nei momenti in cui quando si profilano nuove nuovi epidemie nuovi nuovi minaccia alla salute
Quando sono sotto sostenute da agenti infettivi
I laboratori come quello che ho diretto io cioè laboratori di frontiera sono incaricati di organizzare la prima risposta quando non esistono ancora
I mezzi diagnostici quando non ci sono inetto di quando commercialmente non è disponibile nessun Chicco è messo in testa
E questo lavoro è un lavoro che
Si basa
Su una grande esperienza non su una flessibilità su una cultura alcuna capacità di improvvisare e di sperimentare
Dopodiché passata la fase di diciamo di primo impatto cominciano a venir fuori i metodi commerciali quindi poi si diffonde la possibilità di rispondere in maniera che ignora stia bene in questo l'Italia ha fatto un lavoro eccezionale
Perché i laboratori non avendo grandissimi Risorse perché nel corso del tempo
I laboratori sono relativamente impoveriti sono morte tantissime Microbiologia e questa la risposta degna ostile tipicamente della microbiologia e questo l'abbiamo vissuta Abbati tutte le regioni e nel Lazio in particolari abbiamo avuta che grandi fortune a una grande appoggio da parte della regione
E ringrazio assessore fittizia
Dato
La possibilità di istituire
Una Rete di laboratori che hanno lavorato all'unisono per coprire tutti i bisogni diagnostici espandendosi come avete e come capacità produttiva
In questo momento io
Spero che la lezione che abbiamo apprezzo sia che non si può aggiornare in termini di un anno due anni tre anni quattro anni
Quello che bisogna vedere è un futuro lungo un futuro di di grandi di non di lunga prospettiva perché se oggi non serve una cosa non è detto che questa cosa sia inutile in assoluto
Il fatto che si siano ristrette questa la l'abbiamo vissuta
Con sofferenza la restituzione la mancanza di assunzioni per lungo tempo e quindi l'impoverimento che però non ha sofferto finché non c'è stato lo stress
E non dobbiamo pensare che invece lo stress test
Si può capitare in ogni momento e se non si è capace di rispondere c'è un crollo e sottolineo ancora una volta che dobbiamo dare atto che le persone sono state lì i protagonisti della risposta perché hanno dato il cento dieci centocinquanta per cento di quello che poteva annodare di quello che poteva dare ognuno le persone
Calate nelle proprio in realtà
Quindi in questo vorrei sollecitare
Un ragionamento sul fare previsioni a lungo termine
Anche i numeri gli ossia diversità ci siamo trovati con una mancanza di personale per pur correndo no reclutare all'improvviso entra finalmente
E questo personale non c'è perché non l'abbiamo formato nel corso del tempo abbiamo sempre ristretto ridotto all'osso
Ed è basta ottobre bastardo fino a due anni fa
Dopodiché non basta più e ci rendiamo conto che quando c'è al momento dell'emergenza il non i l'aver ragionato dall'oggi al domani e non dall'oggi a fra Alagna quello che possa succedere
è stata un po'una miopia che stiamo pagando quindi esterni avviato su questa mio cliente interroghiamo già Livia
Vi entra accanto a ripeterla ringraziare personalmente presente al momento è stata
Un riferimento importante però devo dire che
Sento di dire
Grazie a questo servizio sanitario nazionale pubblico universalistico e solidale voi aveva ringraziato
Marco e sono felicissimo il coltello diversi
Ma se avete scoperto ed è diventata Ida valore dell'assessore D'Amato e del del dell'operato della giunta Zingaretti in questa epidermica sappiate che questo non è stato casuale
Ma perché c'è stata un'azione di risanamento della sanità pubblica nella Regione Lazio che è stata durissima
Io ringrazio l'Assessore D'Amato per come ha gestito la pandemia si va be'per come adesso in ordine il sistema sanitario di questa regione
Perché qui è dotata di fare il ministro della sanità e il tormento e nel disastro di alcune di alcuni servizi sanitari intitolerà diari cosiddetti piani di rientro
E quindi noi abbiamo bisogno di
Direttore fiducia ecco il il bel grandemente comune che abbiamo per fare il passo in avanti di cui sicuramente l'assessore D'Amato parlerà di cui abbiamo bisogno dalla medicina di iniziativa alla la medicina di comunità a questa benedetta integrazione socio sanitaria questo welfare sociale che stenta così tanto ad affermarsi nella pandemia abbiamo scoperto che non bastano
I bonus ai trasferimenti monetari ma che ci vogliono le assistenti sociali e i servizi sociali e tutti i segni Assessore alla Sanità Simon quanti saranno importanti servizi sociali se vogliamo imparare qualcosa dalla pandemia questa è una delle grandi lezioni dobbiamo imparare
Quindi voglio comunque nel nel nel dire grazie nel dire per fortuna questo servizio sanitario pubblico universo mistico e solidale ne tiene il passo in avanti che dovremo fare
Nella nell'ammodernamento della sanità perché come c'è stato detto non possiamo tornare a come eravamo prima
Ma bisogna familiare
Il il senso del cambiamento io lo ritrovi con questo concludo nelle parole conclusive del suo intervento conclusivo di Tina Anselmi a quando è stata approvata sarà legge otto trenta per tra l'altro a proposito del servizio sanitario pubblico universalistico e solidale
Sarebbe la prima Tina Anselmi a dirci che quella legge fu il frutto di grandi mobilitazioni sociali che videro protagonisti i lavoratori i medici le norme fu frutto di un fortissimo dibattito parlamentare
Codevigo andare in quello straordinario scienziato un politico che io giovane militante comunista vi vedeva arrivare a Torino ad ascoltare gli operai della FIAT Mirafiori che si chiamava Giovanni Berlinguer
è frutto di un feto morto al dialogo parlamentare che è qualcosa di cui dobbiamo fare tesoro dialogo parlamentare legale profondo con la società italiana un esercizio della rappresentanza è un modo di essere del
Democrazia e della politica diceva prima dopo aver illustrato dopo aver sovrintende sì
Dopo aver illustrato il la legge istitutiva del servizio sanitario nazionale tredici dicembre mille novecentosettantotto dice la stoffa di cui è fatta la legge istitutiva del Servizio sanitario
è una stoffa che affidiamo a tanti Santi
A tanti santi
Sarti salti si sente bene i salti mi piace questa
Gli operatori sanitari le Regioni le unità sanitarie locali
Sulla tutti questi operatori politici amministrativi professionisti che giravano l'Italia lassù misura di questa società che vogliamo sia sempre più capace di autogoverno una perché nelle forme dell'autogoverno non solo si esalta la democrazia ma credo anche che si rende più efficace la l'azione politica
Ecco perché noi che rappresentiamo le forze politiche che hanno voluto questo disegno riformatore nel momento in cui ci apprestiamo a votarlo siamo consapevoli di tutta la responsabilità che abbiamo perché questo disegno possa compiutamente realizzarsi nel Paese siamo tutti chiamati certamente al nostro compito di legislatori
Ma sappiamo come politici e il nostro compito e anche al di fuori di quest'Aula e nel Paese perché ingresso questo disegno deve attuale si credo che nessuno di noi mancherà questo compito sapendo tutti quanti che queste è una sfida come diceva il presidente della Commissione vincendo la non solo non vanificare o il testo della riforma ma faremo in modo che la riforma cambi la qualità della società
Una qualità che attiene apprende grande bene perché la salute di noi tutti applauso dal centro del centrosinistra da sinistra a destra estrema invece
Oltre questa perché qui di mi assessore amato Capobianchi più parlato delle persone abbiamo visto il valore violazione delle persone perché non c'è dubbio che il cambiamento che dovremo analizzare sarebbe quella società nel bene comune è quella cura delle persone dovrà camminare sulla competenza la consapevole
Persone oltre che sulla buona azione delle nostre istituzioni quindi questi istogramma istituti dei sarti molto
Grazie
Assessore Cascetta da chiamata in causa dall'India sui tassi era anche sulla sfida di farsi avanti sì speriamo di saper cucire e una mia mamma mi insegnò annuncia
Ma che direi intanto vi ringrazio la mente una serata molto bella per me anche intensa emotivamente
Sono ventitré mesi che oramai siamo immersi in questa tragedia enorme che è un elemento di di rottura no
Nella storia dell'uomo gli elementi di rottura sono legati o dei grandi conflitti o dalle grandi pandemia ecco qui siamo in un elemento di rottura importante
Purtroppo anche con dei numeri rilevanti di di decessi complessivamente neanche nel nostro Paese perché la pandemia finora ha fatto più decessi che nel secondo conflitto bellico per quanto riguarda la parte civile
Per cui sono dei numeri veramente
Importanti
E la pandemia ci riporta con i piedi per terra ecco questo è quello che io avverto fra un elemento di concretezza che poi a caratterizzato la la storia delle donne della Repubblica nella storia di Tina
Ci riporta con i piedi per terra e ci riporta anche all'importanza delle cose essenziali
E tra queste l'importanza della Salute l'importanza del sistema sanitario nazionale così come è stato poc'anzi ricordato nella lettura conclusiva che fece al Parlamento colleghi firmo poi quella legge rivoluzionaria
Una dei punti più alti della storia della Repubblica come voi c'avete sempre insegnato che viene peraltro trent'anni dopo la costituzione crea qualcosa in più anche all'articolo trentadue per cui è stata anche un travaglio difficile per arrivare a quella conquista ecco quella con questa è un elemento importante oggi
La pandemia ci riporta le senza anche fa come dire toglie la nebbia diciamo che ha appannato un po'la visione in questi anni ci riporta all'essenza all'importanza del servizio sanitario pubblico ecco questo è un elemento veramente straordinario
Questo servizio sanitario pubblico che dobbiamo avere la forza ognuno per la propria parte cui ognuno tessendo un pezzo della tela
Di fare in modo che possa essere anche un passaggio di consegna alle future generazioni servizio sanitario veramente rafforzato che accetta le nuove sfide
Le nuove sfide anche legate all'innovazione delle tecnologie all'innovazione digitale alla superamento delle diseguaglianze ancora forti nell'accesso alle cure
All'equità di genere nell'accesso alle cure consono frontiere che devono far parte del nostro Lessico del nostro patrimonio e ognuno di noi deve fare la la proprio partivo sentendo finora la la discussione
Guardando anche quelle immagini
Mi accorgo come molte volte abbiamo un po'abbandonato anche un Lessico diciamo e anche degli elementi di connessione al popolo scusate se diciamo affronto dei temi forse con un linguaggio desueto noma io avverto questa esigenza
Perché si è a volte anche in un percorso di metamorfosi si è abbandonato alcuni termini che appartengono alla storia della Repubblica appartengono alle donne che hanno fatto la storia la Repubblica la libertà la riduzione delle diseguaglianze la famiglia la patria no oggi ormai fa sorridere no che alcuni si appropriano di un termine che è stato il termine della Resistenza
Ecco questa è una cosa che a me veramente far rabbia allora probabilmente dobbiamo rimettere poi lo dico io per modestamente per quello che possiamo fare dobbiamo rimettere al centro dell'azione anche amministrativa
Questi elementi che ci hanno consegnato queste donne straordinaria sicuramente
Rafforzare il servizio sanitario anche con le cose che diceva Maria è chiaro no abbiamo vissuto una fase complessa in cui al centro c'era un elemento di riduzione diciamo anche dei disavanzi economici che comunque era una cosa enorme e questo ha comportato anche delle delle difficoltà grandissime oggi dobbiamo capovolgere questo paradigma dobbiamo rimettere al centro l'articolo trentadue dobbiamo investire nei servizi investire in quello che un bene comune ma anche una ricchezza del Paese che a volte quando si parla di servizio sanitario l'idea lo sa lo si misura sempre nell'incidenza rispetto al PIL no per cui noi investiamo il sei virgola tre sei virgola quattro al sei virgola cinque
E dimenticando di dire che invece è un elemento di ricchezza
Di ricchezza economica di ricchezza sociale e di ricchezza anche per il benessere psicofisico dei nostri cittadini per cui io credo che nulla potrà rimanere come prima da noi dovremmo uscire da questa pandemia diversi
E mi auguro anche diverse diciamo le categorie politiche le forze politica che a volte in questi anni
Io lo dico in questo caso su quest'anno i panni di assessore ma insomma gli appropriandomi anche i panni di appassionato politico hanno pensato che si poteva in qualche maniera surrogare
Ai diritti sociali solo diciamo con battaglie sacrosante dei diritti civili ecco io penso che questo non è oggi il più possibile
Accanto alle sacrosante battaglie per i diritti civili ci devono essere le battaglie per la riduzione delle risse quelle ansie per i diritti sociali e la sanità il cuore di questa ecco noi ce la stiamo mettendo tutta
Speriamo insomma io sono fiducioso che stiamo in una fase diciamo conclusiva ecco di questa di questa contrasto perché ventitré mesi sono tanti dal sicuro sono tantissime
E la la tecnologia c'è la consegna delle armi formidabili speriamo di potere riacquistare presto completamente le nostre libertà ma soprattutto anche in grande insegnamento
Di cambiare anche il rapporto tra un uomo e uomo tra uomo e natura ecco questa è la grande sfida dieci mette dinanzi la pandemia
E e abbiamo su questo le la nella classe politica io credo che appunto il Reno ora arare e speriamo di poterlo fare e soprattutto anche grazie all'insegnamento delle donne
E di questo donne straordinari della Repubblica grazie
Grazie grazie mille al sedile all'assessore devi alla dottoressa Capobianchi la nostra serata pare che siamo in perfetto orario si conclude qui
Io ringrazio tutti gli intervenuti c'era entrato in piazza e Palazzo Merulana per l'ospitalità
E tutti i politici che donnola Shasta
Brigate uscite