Violenza domestica e affido dei minori: come garantire la loro sicurezza

Previa mai essere
Degli orsi
E a non lombardi troppo tempo però io voglio innanzitutto ringraziare Antonella Penati l'associazione Federico nel cuore
Alla quale mi lega ovviamente non solo un trasporto un affetto un apprezzamento e un'altra
Penso posso dire con serenità
Una totale ecco condivisione di un'impostazione di un modo di dico io di stare al mondo di Condi continuare a condurre una battaglia soprattutto la volontà di sostenere la forza di una donna straordinaria come Antonella in una battaglia che non ha mai rispetto alla quale non ha mai mollato
E credo non non è da tutti sinceramente sapete conoscete tutti la storia di Antonella conosce tutti purtroppo la drammatica storia di Federico e e io credo che da appena ci sia tanto da imparare intanto in termini di forza in come dire provare a penso di poterlo dire con serenità Antonella da un dramma insuperabile che resta ovviamente nel suo cuore nella sua vita però attratto la forza per andare avanti e soprattutto fare di quel dramma una battaglia per rendere giustizia anzitutto a Federico ma poi soprattutto per provare a cambiare per tutti gli altri bambini e per tutte le altre donne e noi quindi abbiamo provato a dare una risposta tutta la storia di giudiziaria D Antoni della vicenda di Federico penso alla fine io non mi permetto di commentare sentenze ma Antonello avuto la forza di arrivare con i suoi avvocati con i suoi studi fino alla corte di giustizia la Corte di giustizia europea quindi la Corte suprema dopodiché il tema io mi non mi permetto di contestare che entra nel merito però ci sentiamo dire una cosa che condividiamo credo fino in fondo con Antonella
Che il fatto di un bambino di otto anni si è ammazzato di fronte alla madre in un luogo protetto e qualcosa grida vendetta e qualcosa che non può non vedere accertate le responsabilità non non puoi non ci può accettare che non ci sia alcun tipo di responsabilità da parte di nessuno
Ecco questo è il principio che mi ha mosso quando Antonella parlato con noi con tutte noi e ha chiesto un sostegno alla sua battaglia semplicemente questo di fronte a questo
Abbiamo detto forse dobbiamo fare qualcosa allora io sono legislatore da commise intesa legislature quindi abbiamo provato a dire vediamo se come legislatore possiamo dare il nostro contributo
E quindi ci siamo messi abbiamo scritto
La battaglia di Antonella che pone Antonella si pone all'interno di un più generale no nostra battaglia che quella ovviamente della messa in sicurezza di minori e delle donne di fronte uomini violenti lo abbiamo fatto
Ovviamente allegando tutta la partita della della Filo dell'affido familiare nell'ultima riforma del processo civile abbiamo messo cose importanti passi in avanti importanti li abbiamo segnati li abbiamo registrati siamo soddisfatti sicuramente di quel lavoro ma evidente l'abbiamo detto sin dal primo momento non sono entrate lì tutte le nostre richieste quindi in parte parte di quelle richieste li abbiamo ripresentati in questo disegno di legge mettendo insieme una cosa che ci chiedeva Antonella che era assolutamente giusta è qualcosa che invece alla quale tenevamo noi nella nostra battaglia più generale io vi dico essenzialmente le due cose ha poi lascio la parola all'avvocato chiedo scusa ma non ricordo il cognome Fincato perdi io esplicitarli raccontarvi il proprio nel merito il disegno di legge
Noi due cose tremano dannato ride ripeto quello che chiedeva Antonella sostanzialmente la messa in sicurezza
Di un minore che viene affidato a soggetti terzi c'è qualcuno deve rispondere della sicurezza di questo minore quando questo minore per ragioni complesse vicende giudiziarie eccetera viene affidato a soggetti terzi
Soprattutto nel momento in cui si lo Stato impone degli incontri protetti in quegli incontri protetti deve essere certo che quel minore in una condizione di sicurezza
Di sicurezza per noi ai luglio lei e per la madre
Quindi non si possono utilizzare questi incontri non solo ovviamente che possono essere in quote a rischio non si possono utilizzare strumentalmente questi incontri per conto
Beh consentirà loro di continuare ad agire violenza
Quindi tanto questo e poi in generale in G più in generale il principio che dice che per noi è un uomo violento questa la convenzione di Istanbul allontanato dal minore Van e quel minore quella norma di fronte a un movimento vanno messi in sicurezza
Noi crediamo questo diciamo che è stato motivo di confronto aspro con le altre forze politiche dentro il Parlamento per me
Dice ma allora un padre violento può essere un buon padre per noi no arco di consensi semplicità per un padre violento ne hanno un padre finché violento
Noi pensiamo al recupero noi consegniamo in questi giorni proprio commissioni d'inchiesta vedovo l'abbiamo presentata ieri la all'approveremo entro la settimana prossima una relazione che ha come oggetto
Il recupero degli uomini maltrattati milioni di auto riverenza quindi offriamo la possibilità del recupero dell'uomo altra tante assorbito però di un percorso lo scriviamo anche nel nostro disegno di legge si fa un percorso ci sarà un accertamento di questo cambio diciamo di approccio di modalità di starne relazione né pensiamo la violenza maschile contro non è un fatto culturale
Quindi su quel fatto si può intervenire si può recuperare ma sulla consapevolezza di sé dei propri limiti messa in discussione la volontà di stare dentro un percorso di a Gillo fino in fondo questo percorso e poi eventualmente dica veri valutare se alla fine di questo percorso questo tema diciamo questo problema questo modo scorretto questo modo non corretto di stare dentro nell'azione si è superato oppure no solo in quel caso
Quel padre potrà tornare gradatamente a darli avere rapporti col minore perché ne facciamo una questione ideologica non ne facciamo una questione di di sicurezza e di diritti alla sicurezza del minore della donna e quindi questo il principio che ne proviamo ad affermare dentro questo disegno di legge quindi quando la donna
Allega
Violenze prove di violenza dentro anche un procedimento civile ne chiediamo che di quella violenza ed il giudice sentite semplicemente le debba tenere conto nel momento in cui procede all'affido che quindi quel minore
Non possa essere affidato al padre ma debba innanzitutto innanzitutto affidata alla madre tutte le volte che si può in via del tutto eccezionale quando ovviamente sono state accertate eventuali in impossibilità da parte la madre di prendersi cura anche se vi è affidata a soggetti terzi questo gettito ex devono rispondere della sicurezza di questo nero ecco questo un po'il cuore nel disegno di legge che affermò ovviamente ripeto questi due principi per noi sicurezza di minore e mare
Prima di qualsiasi altra cosa nei confronti di un uomo violento sono semplicemente l'attuazione più un po'Pierre più piena di quello che dice la convenzione rischiamo che ricordiamo per tanti tratti sicuramente questo resta ancora inattuata nel nostro Paese quindi il nostro compito anche perché noi come commissione d'inchiesta lasciamo esattamente per questo garantire che la convenzione di Istanbul trovi vi era più spazio nel nostro Paese
Grazie passo la parola all'avvocato Selicato
Sì grazie
Potrebbe sembrare un punto di arrivo
In realtà per noi è un altro punto di partenza sarà Antonella è un altro punto di parte
Antonello ha fatto un percorso straordinario a a è riuscita a trasformare una un dolore incommensurabile che aveva una valenza distruttiva
In una forza costruttiva
è una trasformazione che capita a a poche persone nel senso che poche persone hanno la capacità e la forza di di fare questo passaggio che proprio il passaggio a un'altra dimensione in questa nuova dimensione la sua storia personale
Che è una storia di di di di fallimento giudiziario sostanzialmente di incomprensione giudiziaria
Si trasforma oggi persone diventa un e diventa una ripartenza invece in una proposta attiva non soltanto dette il suo caso anzi ormai più per il suo caso ma per gli altri casi per gli altri
Questa questa questa questa proposta
Trova al suo interno
Una la l'applicazione di un principio di un'idea
Che a noi è venuta subito quando abbiamo iniziato a a seguire Antonella
Federico veniva affidato i servizi venivano demandati i servizi dei compiti di tipo chiamiamolo psico sociale
Federico viene ucciso viene ucciso proprio durante un incontro protetto nessuno si sente responsabile
Della sua sicurezza
Trincerandosi dietro il fatto che il provvedimento il decreto del tribunale che affidava Federico i servizi non parlava della sicurezza personale del bambino ma unicamente dei suoi bisogni psicosociale
Del rapporto tra i genitori delle esigenze genitoriali ma mai delle esigenze di vita del bambino
A noi sembrava era sembrato allora fatto clamoroso una una una svista clamorosa direi tanto clamorosa
Da dove essere considerata quasi scontata del Plano come si suol dire in termini tecnici non poteva essere messo in dubbio
Che oltre ai bisognini genitoriali psicologici scolastici eccetera
Lenti affidatario dovesse farsi carico anche della sua sicurezza personale ci sembrava un un'ovvietà
Quando trovammo nei tribunali in primo grado e poi la Cassazione a ribadire quel principio
Il tribunale dei minori non ha parlato di non ha dato nessuna dei legati ai servizi sulla sicurezza personale di Federico
Ci caddero le braccia
E ci siamo chiesti ma allora non hanno capito
Quando la corte di giustizia ha ribadito quello stesso punto dicendo ci dobbiamo fermare davanti al fatto che l'interpretazione data dal massimo organo giurisdizionale italiano cioè la Corte di Cassazione
E nel senso che è una volta che il Tribunale per i minori abbia affidato il minore
E nella cornice di quel decreto che che che vengono demandate le belle che le responsabilità e quello che non c'è scritto in quel decreto è fuori dalla responsabilità dei servizi
Abbiamo capito che ha ha si si era manifestato improvvisamente quasi come una una evoluzione
O un terremoto una faglia all'interno del sistema si era manifestata improvvisamente
Desistenza di riempire un vuoto normativo
Perché se questa è l'interpretazione che che ha dalla Cassazione e se la la giustizia europea
Non è in grado di modificarla cioè non ritiene di doverla modificare è evidente che allora la modifica non può che avvenire normativamente da parte del legislatore che si renda conto
Che il sistema si è spezzato in due arriva più o meno bene fino al momento in cui il bambino viene affidato funziona più o meno bene per quelli che sono i compiti educativi o di o di o di carattere psicologico e sociale ma il sistema non è in grado di farsi carico della vita del bambino del suo diritto alla vita alla sicurezza personale
Da qui il percorso fatto corna la senatrice Valente e con altri
Per arrivare a questo a questa proposta questo disegno di legge devo dire che mi permetto di segnalare
Due aspetti che voi troverete anche nella presentazione
Il primo è in quell'obiettivo di Sens di responsabilizzare in modo incisivo in in ordine alla sicurezza e alla protezione
I soggetti pubblici cioè gli enti affidatari su con riferimento proprio ai diritti di sicurezza della del minore
Addirittura
Prevedendo o o comunque facendo in modo che i clienti si facciano carico di quello che si chiama la valutazione del rischio
Ricordo che durante il processo noi ma segnalammo ai giudici che la le ASL
Prevedono per gli ospedali
Degli appositi comitati per la valutazione del rischio
Che propongono alla all'amministrazione di ogni nosocomio una serie di misure dal metal detector a le vie di fuga piuttosto che la presenza di di personale
Istruito o armato ma comunque addetto alla sicurezza e quant'altro
Nel nostro caso non era stato previsto nulla di tutto ciò ecco la la la valutazione del rischio è uno dei compiti che gli enti dovranno di cui dovranno farsi carico proprio perché si trovano a a gestire situazioni spesso molto delicate
Con un potenziale rischio
Si spera sembra che questo rischio non si concretizzi ma il potenziale
La seconda Secondo contenuto che viene evidenziato nella nella proposta di qui la la presentazione opportunamente parla
E quello della cosiddette prassi distorte che si sono nel nel tempo in ci state del sistema di delega tra magistratura Esperti psicologi o o di altra o di altra materia se servizi sociali per cui spesso ci si accorge che nelle perizie o comunque nelle valutazioni che questi esperti fanno per il giudice e quindi anche nella valutazione finale del giudice
Si fa una specie di distinzione manichea
Tra la capacità genitoriale e Ilia gli atti di violenza eventualmente compiuti si dice si è un è un uomo violento è stato condannato è uno che c'entra di galera ma è un padre bravissimo
Per poter io
Proprio della dimostrazione scientifica di questo fatto non è in grado di darla nessuno
E allora si dice questo la la proposta alla la riforma attende anche a spezzare a sciogliere
A a a diluire questo ora questo questa prassi distorta per cui della violenza diciamo ogni fra i
Menia o comunque di Prensa familiare non si Tien conto nella valutazione complessiva delle capacità genitoriale
E allora il disegno di legge pone secondo me quattro punti fondamentali
Il primo nei casi di allegazione di violenza il giudice anche d'ufficio dispone l'immediata sospensione del diritto di visita è un potere straordinario ma incisivo estremamente incisivo
Che bypassa
Tutto quello che oggi invece sappiamo che aspettiamo di vedere cosa dice il consulente il consulente ci mette sei mesi per fare la consulenza perché non sono attualmente neppure quali lavori facili la valutazione delle capacità genitoriale reading di una coppia di di persone necessita di un tempo sufficiente lungo di di di attenzione di di di divisione di analisi
E tutto questo però è incompatibile con l'urgenza di garantire una sicurezza quindi sospende immediatamente
Il secondo punto
Che non a riguardo sospetto alla vicenda specifica di Antonella ma che ha trovato più volte nella nella nella casistica
Occasione di di essere di essere valutato analizzato io personalmente ho avuto più di un caso in tal senso spesso
Ci il pregiudizio nei confronti di uno dei genitori si estende anche alla sua famiglia di origine
Escludendo dal novero delle persone che possono avere legittimamente per affetto per la disponibilità per per per per per contiguità magari negli anni precedenti invece l'interesse ad avere un impegno nei confronti dei minori nonni vengono tagliati fuori solo perché sono i nomi da una parte o i nomi e dall'altra parte
E allora qui invece si esplicitamente si dice il minore viene affidato a soggetti terzi pubblici o privati che siano diversi dai parenti entro il quarto grado solo in casi eccezionali quindi si prevede che tra le persone più adatte ad assumere questo ruolo
Para genitoriale nel momento in cui il il minore viene affidato fuori dal rapporto con i genitori originari
Vengano presi in considerazione i parenti il caso ai Tana
è un esempio eclatante da questo punto di vista e e non necessario farla degli altri
Terzo punto fondamentale
Soggetti terzi a cui vengono affidati i minori quindi gli enti sostanzialmente la maggior parte dei casi devono essere con documentata esperienza e formazione in materia di violenza di genere o domestica contro i minori devono essere formati all'uopo non devono essere enti genericamente disponibili ad accogliere in modo burocratico il minore quando si dice lo affidò al Sindaco
Ma se poi il sindaco a sua volta lo affida evidentemente a qualcun altro che a sua volta poi lo dà in gestione a un terzo che a sua volta e l'ultimo della fila occuparsene quell'ultimo della fila non ha esperienza diretta non sarà in grado di fronteggiare situazioni di emergenza
Quarto e ultimo punto fondamentale
Ed è questo
Per ultimo ma diventa centrale nel discorso ed è proprio il caso la la la la valutazione del caso di Antonella che ci ha portato a questo a questo a questa proposta
I soggetti affidatari assumono tutte le responsabilità genitoriali ivi compresi gli obblighi di protezione del minore
Proprio perché e qui finalmente si ricompone quella faglia si vuole ricomporre quella faglia credo che l'ordinamento ama ha manifestato
Il trasferimento delle potestà
Genitoriali non è un possedimento burocratico è un trasferimento effettivo è un trasferimento che riguarda anche la sicurezza fisica del bambino tutti no abbiamo l'esperienza dei figli a scuola la scuola si assume delle responsabilità quando il bambino a scuola
Le gite scolastiche sono un incubo dal punto di vista giuridico
Per tanti motivi nostro non c'è ragione perché anche l'ente affidatario di un se non si assuma le stesse responsabilità che questo Stato affida agli educatori ai ai ai maestri o ai o ai presìdi è un assurdo erano su era ed è ancora fintanto che
Vi sarà vigente la normativa attuale un assurdo giuridico
Io sono molto riconoscente alla senatrice Valente per lo sforzo l'impegno fatto finora su questa su questa cosa
La
Le le parole che ha usato oggi fra fanno diciamo onore a lei
Al al rapporto che che che diciamo alla comprensione nei confronti di Antonella
La compressione del del dividi come Antonella sia riuscita appunto a trasformare il suo dolore in qualcosa di utile di positivo per tutti adesso che dobbiamo chiedere a lei e e al legislatore nelle sue varie
Da banchieri nella nel suo vario dispiegarsi di impegnarsi perché il prima possibile
Quei tempi che la la Flagellazione ha naturalmente qui modiche l'agitazione ama il prima possibile si colmi quella faglia
Che si è che sia aperta con la sentenza della Cassazione perché ha attualmente ancora rischia di
Ingo ingoiare una serie di di vittime innocenti
Intanto grazie all'avvocato Selicato darei come sempre accade dentro le donne non sono mai sole sono sempre per fortuna no accompagnate tanto da tante associazioni reti
Perché sanno chiedere aiuto e trovano le altre donne diciamo in qualche modo in questo caso in caso di Antonella credo di poter dire che Ludi
Insomma che sia stata veramente al fianco sin dal primo momento profitto approvasse di reti di quanto sono preziose le reti per le donne
Quando le donne fanno ce la fanno a chiedere aiuto trovano altre donne vedo qui Telefono Rosa William le ringrazio con le donne le ringrazio davvero per essere qui si è messo scorrono qualcuna segnalate nel
La parola intanto per un rapporto fra l'avvocata si chiama Giulia Potenza velluti nazionale grazie grazie grazie senatrice grazie davvero a nome di tutte le norme dell'UDI
Di cui io porto i saluti in particolare da ristoratore come sapete non è potuta essere qui ma di salute vi ringraziamo io una cosa sono sono qui sono veramente emozionata e felice di poter accompagnare Antonella questa giornata di oggi e e anche in questo percorso per la per il riconoscimento dell'ingiustizia da lei subita ma anche per la tutela di tutte quelle situazioni che ancora oggi e sono tantissime non trovano tutela o non trovano tutela tempestiva
E quindi insomma sono contenta perché questo questo questa proposta di legge si propone degli obiettivi molto ambiziosi
Va ad fornisce degli strumenti operativi che si caratterizzano per la particolare efficacia e tempestività a a mio avviso come anche già ha spiegato l'avvocato si indicato
E per esempio io da civilista insomma mi occupandomi anche di molto di separazioni in appunto in vittime di violenza intrafamiliare
Mi trovo a dover gestire senza strumenti efficaci attualmente quel momento difficile che quelli quel periodo
Mediamente lungo e lungo sopra tutto
Nei casi di violenza che intercorre dal momento del deposito ricorso magari per separazione per divorzio fino alla prima udienza che poi disciplinerà gli incontri l'affinamento in via temporanea ecco in questo in questo frangente che può durare dai cinque mesi a anche di più
Non non sono sufficientemente applicate nonostante le richieste quelle che negli strumenti che potrebbe volendo già ci sono
E quindi ecco per te la tutela delle madri e dei figli per cui c'è una sorta ancora di vuoto che che rispetto alle affidamento rispetto agli incontri
Perché ovviamente non è situazione di violenza diventano cioè di di vanno a creare un un clima davvero difficile insostenibile difficile da gestire e dannoso soprattutto per i bambini
E quindi ecco sono questa norma va a va atti regolamentare anche questa questa casistica e oltre tutte le casistiche in cui ci sono appunto situazioni di violenza anzi intrafamiliare predisponendo degli strumenti efficaci e tempestivi
Oltre a quanto già detto dalla dall'avvocato Selicato rispetto alla questione della violenza vedete dei degli incontri protetti e della tutela dei minori in caso di incontri protetti e di affidamento dei minori
A Enti terzi o in quel nel come nel caso di Antonella dei servizi sociali
La tutela prevista è quella che si chiede è una tutela veramente basilare la tutela del diritto alla vita della sicurezza e dell'incolumità fisica del minore sembra assurdo doverlo far dover richiedere che questa una previsione espressa
Ma tante
Purtroppo il caso di Antonella c'ha ci ha messo di fronte a questa a questa lacuna che in questo con questo diesel con questa proposta si vuole andare a con il mare
Io ci tengo soltanto a dire che se siamo qui oggi e anche perché Antonella non è stata creduta
La madre la donna e la madre che denunciavano la violenza non sono state credute Antonella fatto delle denunce ha segnalato il pericolo anche il giorno stesso in cui poi è avvenuto
Il in cui è avvenuta la tragedia e non è stata creduta oppure è stata sono state sminuita le sue non i suoi timori le sue preoccupazione le sue denunce
Quindi c'è un problema il problema della di vittimizzazione secondaria che allora ancora magari non era non aveva assunto questi connotati come oggi conosciamo anche dopo la convenzione di Istanbul che nel frattempo è intervenuta però ancora oggi è un fenomeno presente e tremendamente attuale quindi quello che dico è assolutamente bene che venti avvengono questi che che che vengano inizi inseguiti questi strumenti perché sono necessari
Ma non dimentichiamoci anche di lavorare sudato de sulla prevenzione e quindi sulla sulla sul cambiamento proposto culturale della società naturalmente so che la senatrice niente ne parla spesso
In tutte le occasioni in cui ha avuto modo di di per di intervenire su questo quindi io ringrazio ringrazio sapete tutte le le associazioni che sono qui oggi con noi
Perché insomma la nostra battaglia e comune e quindi grazie grazie ancora Grazia Giulia potenza l'avvocato a livello di
E adesso finalmente la parola Antonina Anna Penati mamma di Federico presente l'Associazione Federico
Grazie infinite in modo particolare la senatrice che in questi anni ha creduto in me mi ha sostenuto in varie occasioni
Devo dire sono
Emozionata emanate Armin è molto riduttivo ma devo dire che vedere finalmente dopo tanti anni di
Di battaglie legali di questa cosa con l'avvocato Federico silicato avevamo sempre parlato sin dall'inizio al momento stesso in cui Federico fu ucciso
Questa cosa io la giudico a nome di mio figlio a tutti i bambini italiani questo è un disegno di legge che anni di quei beni Federico non ebbero beneficerà Maspero vivamente
Che verrà darà un aiuto una mano a migliaia di bambini italiani che in questo momento sono in balia di situazioni o come associazione
Ne ho visti tanti in questi dodici anni in situazioni veramente il limite gli eventi che accadono quando i bambini vengono affidati a terzi compresi i resti siano essi servizi territoriali o sociali
Situazioni veramente molto molto rischiose Federico
è stato ucciso in ambito protetto ma potrei citarvi la piccola Gloria che hanno sottovalutato il rischio è stata prelevata da un centro dirittura da una casa protetta e portata dal padre che poi fu uccisa a tre anni
A potrei elencarvi Davide e Andrea Iacovone i fratellini a cuore cioè io ho seguito cinquecentododici bambino uccisi dal due mila e nove ad oggi e molti dei quali ha erano attenzionati servizi territoriali e le forze dell'ordine c'è una cosa che questo governo sta compreso anche il grosso lavoro della Commissione presieduta dalla senatrice parente cercando di risollevare in Italia il senso di responsabilità
I bambini sono alla nostra generazione nostro futuro io non avrà futuro ma i figli intimi amici dentro il mio vicino di casa avranno un futuro saranno i genitori di domani
E quindi i loro figli devono crescere potere essere cresciuti in una situazione di protezione quando purtroppo è Meani interno di un nucleo avvengono situazioni di violenza domestica
Credetemi la violenza domestica in Italia un fattore veramente endemico
A dei livelli veramente esorbitanti e colpisce la fascia anche medio alte soprattutto mediante dell'Anas Società c'è una banalizzazione del male e della banalizzazione del concetto di responsabilità che deve il doveva essere a tutti i costi colmato perché Federico è morto senza diritti
è stato privato del diritto alla vita è stato privato del tutto di ogni forma di tutela cioè morto senza posizioni di garanzia
Tecnicamente parlando nel senso che nessuno aveva la responsabilità di tutelarlo a me era stato tolto la fiducia musivo perché considerata malevole alienante e quant'altro
Sono contenta anche se in questi dopo dodici anni numerosi eventi con formativi con avvocati giudici servizi sociali ordini
Di psicologi avvocati Italia tantissimi convegno abbiam fatto
E
Adesso la questione del di dei decreti che il nostro governo emanato contro le nazionalità al Pitti pallina per l'alienazione parentale
Ho cosiddetta apparsa effettivamente piano piano cominciano a trovare una loro attuazione
Ma non basta perché Federico è morto per una banalità è stato ucciso per la superficialità di coloro che avevano il compito di doverlo proteggere ma di Federico in Italia ce ne sono migliaia sono affidati agli enti e spariscono in questo questo meccanismo di tu di affido a a persone che non sono né formate mi sono non hanno soprattutto chiaro il concetto di responsabilità allora se bisognava chiarire che ha un buon soggetto un bambino un minore che tra l'altro un minore che ha dei diritti costituzionali
Deve essere protetto e deve essere scritto in vennero su bianco che prioritaria la protezione di un bambino
è logico che come dice ma come e ovvio che se un bambino deve essere seguito a livello di crescita genitoriale deve essere un bambino vivo non vedo che non ci possono essere bambini morti per essere poi educati prioritario il concetto della difesa personale
A questo punto scriviamolo compriamo responsabilizziamo soprattutto le persone a partire dai giudici agli operatori sociali servizi territoriali
Bambino deve essere protetto e poi soprattutto dobbiamo essere uno Stato ecco di diritto perché non è giusto che un insegnante
E che bambino è a Milano esce di classe
Succede quello che muore cade dalle scale a è stata condannata numerosi anni
Perché non ha protetto questo bambino però un servizio territoriale che va oltre a prendere a scuola mio figlio con un ed equatore viene massacrato mio figlio nessuna responsabile ognuno di noi ne all'interno della nostra professione
In ogni ordine e grado a un concetto di responsabilità quindi non si capisce come mai i bambini che sono nel nostro futuro non devono essere tutelati in primis dovrebbe essere il bene supremo da una società dovrebbero essere a prescindere tutelati non bisognerebbe aspettare che dopo anni si arriva alla sentenza per violenza domestica e il bambino nel frattempo ha subito violenze inenarrabili addirittura pagare con la vita quindi io mi auguro e chiedo a tutte le forze politiche di sostenere il disegno di legge presentato dalla senatrice Valente
Perché è un disegno di legge che riguarda tutti i bambini non è un non è una questione politica è una questione di diritti di tutti i nostri bambini di tutte le famiglie italiane grazie
Dire grazie ad Antonella davvero le sue parole sono oltretutto quindi dimostrano esattamente tutto quello che ci siamo detti sino a questo momento se ci sono domande
Al
La valutazione
E la valutazione del rischio dovrebbero fare i diversi diverse
Tagliando era che sono cristiana Scoppa lavora a dire donne indette contro la violenza la mia domanda era
All'avvocato siti intatta riguarda lei ha menzionato la valutazione del rischio per poter prendere le misure che sono previste in questa in questa importante legge e poi nel tasto che la legge si legge che il giudice
Decide in base al per quale esito positivo del percorso di rieducazione del del genitore ma altrettanto allora io volevo sapere a chi sarà affidata coatti saranno affidati queste due importante insomma funzioni
Se la domanda lei
Allora io posso rispondere per almeno per una parte la valutazione del rischio spetta agli enti
Che ha che hanno questo compito al proprio interno ce l'hanno già per altre per altre ragioni perché legislativamente è prevista la valutazione del rischio per nei confronti dei dipendenti e comunque nei confronti delle delle dei rischi connessi al all'operatività di ciascun ente quindi all'interno di un credo
Sia sufficiente ma trova essere implementato naturalmente con con normative di tipo amministrativo ad hoc ma che sia sufficiente l'adeguamento della valutazione del rischio dei singoli enti a ricomprendere anche i rischi connessi con la loro attività di affidatari nel momento in cui svolgono anche questo questo compito l'implementazione
Di di questo della dei diciamo dei meccanismi di valutazione del rischio la nomina del responsabile e quant'altro demandata in immagino riduco a quelli che sono normalmente dei decreti ministeriali comunque normativa di a a di diciamo di di esecuzione e di adeguamento all'ai casi concreti che e il singolo ministero competente e poi disporrà per quello che riguarda invece il percorso diciamo di recupero del mal trattante il discorso è molto più complicato non lo posso affrontare
E lo rinviamo alla relazione l'abbiamo fatto graziato
Per il recupero degli omini maltrattate saltuarie discussione peraltro in Commissione quindi abbiamo un'ottantina di pagine dedicate
Ok
Volevo anche ringraziare i tre sindacati presenti le associazioni le frodi UDI che in questi anni nel saper fare presente la il giudice Nicola dal lavoro della che ha fatto anche insomma per incardinare questo Stato per incardinare questo disegno di legge
Grazie grazie Antonella cervello che lo ringrazio non loro e non riusciamo a la presidente la commissione tutto lo staff i consulenti a partire dall'altro dice De Nicola sempre al nostro fianco al mio e hanno
Altri
Va bene se non c'è altro grazie grazie a tutti una grazie