Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale venerdì ventidue ottobre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta il tema che cercheremo di approfondire quest'oggi l'Unione europea al conflitto sullo Stato di diritto che è riesplosa solo dopo una sentenza del tribunale costituzionale polacco che ha dichiarato illegali
Due articoli del trattato che sanciscono fondamentalmente l'indipendenza della giustizia tutta la polemica sulla primazia del diritto europeo o del diritto nazionale la questione è stata dibattuta ieri dai capi di Stato e di governo
Nel consiglio europeo che si è aperto a Bruxelles il faro Sean pance ha questo titolo
Merkel lancia un appello all'Unione Europea la Polonia allentare la tensione sulla disputa sullo stato di diritto i conflitti legali e ha cascata non risolveranno i problemi dice la cancelliera tedesca che tra l'altro al suo ultimo vertice europeo se le cose andranno nel verso giusto nei negoziati per formare una coalizione semaforo a a a Berlino sulla questione è stato di diritto vi proporremo due editoriali il primo da un giornale britannico può apparire un paradosso ma fino a un certo punto
è il Times di Londra disunito né europea la sfida di Ungheria e Polonia all'Unione
Il costituzionalismo e lo Stato di diritto sono minacciati nell'Europa centrale il Times sottolinea che l'unione europea deve rispondere e che la questione riguarda anche il Regno Unito malgrado al grado la break Seat vedremo perché
Poi egemone figli o di ieri un editoriale dal titolo frattura est Ovest
L'Unione Europea traccia una linea di demarcazione tra i valori e questa senza dello scontro non tanto la prima sia del diritto europeo o nazionale
A proposito di dell'Ungheria altro paese che in qualche modo sulla questione è stato di diritto
Si mette fuori dall'Europa leggeremo anche un commento di Tony Barber sulle primarie dell'opposizione che hanno scelto come l'opposizione
Un candidato conservatore indipendente
Come rivale di Viktor Orban alle elezioni ungheresi della prossima primavera si chiama
Peter marchi zaini secondo Tony Barber ha possibilità di vincere il titolo del commento è questo gli ungheresi cercano un modo per detronizzare il loro uomo forte
Il problema è che anche in caso di vittoria disse fare smantellare l'influenza di Viktor Orban sarà un compito immenso difficilissimo in chiusura poi se avremo tempo parleremo
Di Italia e Spagna perché come ha già fatto in passato il mondo ieri ha pubblicato un editoriale
Sui piani del governo di Mario Draghi in particolare il documento programmatico di bilancio la manovra per intenderci
Invitando il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez a seguire l'esempio di Mario Draghi
I i piani di Draghi dovrebbero servire da insegnamento saggezza in particolare lo anticipiamo la riduzione delle tasse gli otto miliardi che dovrebbero andare
A questo fine
Cominciamo però dallo Stato di diritto e da un editoriale di un quotidiano britannico il Times di Londra disunito né europea alla sfida di Ungheria e Polonia all'Unione il costituzionalismo allo stato di diritto sono minacciati nell'Europa centrale
Scrive il Times il il crollo del del comunismo nel mille novecentottantanove
Aveva annunciato una nuova era di libertà per i Paesi dell'Europa centrale che avevano sofferto sotto il totalitarismo
Questa almeno era la speranza e la prospettiva apparentemente realistica che era stata avanzata con l'allargamento verso Est dell'attuale Unione Europea
Una generazione dopo le cose non sono andate per il verso giusto l'Unione Europea un problema due Stati membri Ungheria e Polonia hanno adottato modelli di governo sempre più autoritari
Che sono in conflitto con i suoi valori e le sue istituzioni
La più alta corte polacca
La scorsa settimana
Ha stabilito che alcuni articoli dei trattati sono incompatibili con la Costituzione del Paese questa una sfida alla prima sia del diritto per l'Unione europea ma secondo il Times a un significato
Anche molto più ampio
E anche il Regno Unito ha un interesse malgrado il fatto che sia fuori dall'Unione Europea
E perché ha un significato più ampio perché le democrazie liberali si fondano sulla separazione dei poteri e sui limiti al diritto del governo dia agire come meglio crede come desidera in modo arbitrario per intenderci l'Unione europea prosegue il Times non può sottrarsi di fronte alla sfida che questa sostanza sentenza polacca pone rispetto a questo principio
Deve calibrare attentamente e la sua risposta ma non si può permettere al governo polacco di descrivere questo conflitto come un caso di prepotenza da parte di un'istituzione sovranazionale che impone la sua volontà sulla sovranità nazionale
La disputa sullo stato di diritto in corso da un più di un decennio ricorda il Times da quando in Ungheria nel due mila dieci e arrivo al potere l'alleanza civica ungherese nota come finezze che nel corso di questi anni si è lanciata in diversi attacchi contro l'indipendenza della giustizia e dei media il governo di Viktor Orbán ha adottato una serie di emendamenti costituzionali che riducono il potere indipendente dei tribunali
Alterano i confini delle circoscrizioni elettorali a proprio vantaggio e perseguitano gruppi indipendenti università società civile
Dal due mila e quindici
Il partito legge e giustizia in Polonia adottato un approccio simile ma con una base elettorale più debole a politicizzato la magistratura ha trasformato la televisione di Stato in uno strumento di propaganda e così via
In risposta alla sentenza del tribunale costituzionale la presidente della Commissione Ursula von der Lian ha promesso di impedire alla Polonia di continuare su questa strada
Il primo ministro polacco del PSE Matthaeus Morawetz Kim accusato la Commissione di ricatto
è difficile per il Times immaginare una facile soluzione a questa situazione di stallo
Le sanzioni dell'Unione europea contro uno Stato membro devono essere approvate all'unanimità ma l'Ungheria è pronta a mettere il veto per proteggere la Polonia e viceversa
Entrambi i governi hanno cercato di bloccare un accordo sul bilancio pluriennale dell'Unione lo scorso anno
E presentano questa disputa come una guerra culturale in cui Ungheria e Polonia difendono i valori tradizionali contro la legislazione permissiva del resto d'Europa sui migrazioni diritti degli omosessuali e aborto
Per per il Times sarebbe un errore se l'Unione Europea accettasse in questi termini di riferimento per qualificare la disputa
Queste questioni sociali sono di grande importanza ma lo scontro tra l'Unione europea e gli Stati dell'Europa centrale non riguarda tanto la politica
Riguarda le procedure il diritto non è legittimo in uscita libera che il Governo si metta a licenziare giudici o molestare giornalisti per motivi politici
E invece questa è diventata la pratica comune sotto il Fidel se sotto il Piz il partito legge e giustizia
L'Unione europea scrive nelle conclusioni il Times dovrebbe in sinistre affinché i suoi membri
Rispetti l'olio costituzionalismo sarebbe giustificato imporre finanziarie contro imporre sanzioni finanziarie contro l'Ungheria e la Polonia che sono grandi beneficiari dei fondi dell'Unione
Tuttavia la soluzione al problema incontra un ostacolo ed è la finzione che l'Unione Europea si stia dirigendo verso un'unione sempre più stretta
Non è così l'Unione è un'alleanza di Stati sovrani che hanno priorità politiche diverse ma che devono aderire ai principi del governo democratico è su questi criteri che Polonia Ungheria
Si sono poste fuori dall'orbita dell'Occidente liberale così tra l'altro il Times o invece a cadere nella trappola in qualche modo della guerra culturale
Figlia o quotidiano conservatore francese in un editoriale uscito ieri dal titolo frattura est-ovest e l'Unione europea traccia una linea di demarcazione tra i valori niente funziona più tra Polonia e Unione europea la Polonia accusa la Commissione la Corte di giustizia europea di calpestare la sua sovranità e proclama la superiorità della sua costituzione sul diritto europeo
La seconda cioè l'Unione Europea grida alla Polenghi giuridica Cusa Varsavia di minare le fondamenta dell'Unione promette sanzioni chi ha ragione
E chiaro per la figlia o che la legge fondamentale di uno Stato si trova al vertice del suo ordinamento giuridico interno
Interno
La prima sia delle regole comunitarie si impone solo in caso di conflitto con la legislazione nazionale non la Costituzione
E in effetti alcuni Paesi hanno modificato hanno norme all'interno della Costituzione che che che fanno in modo che il sistema vada posto che ci sia la supremazia del diritto europeo
Ma il fondo del problema non è questo secondo le Figaro dietro il diritto c'è una battaglia politica e perfino culturale tra l'Est e l'Ovest dell'Europa
Da anni il partito nazionalista legge e giustizia il Pisa al potere in Polonia usa una concezione restrittiva dell'indipendenza dalla giustizia indipendenza dalla giustizia che è garantita dall'articolo diciannove del trattato dall'Unione Europea
Diverse centinaia di giudici sono stati licenziati o colpiti da procedure disciplinari le nomine dei giudici sono affidate alla politica le funzioni di ministro della Giustizia procuratore generale sono state fuse
Il Tribunale costituzionale è stato riempito da fedelissimi del potere non è tanto la rivendicazione di frulla pluralismo giuridico che pone un problema l'Unione europea
Ma il regresso democratico che si nasconde dietro a questa rivendicazione non è un caso se la Corte di giustizia europea nel due mila diciannove ha convalidato la procura francese malgrado il fatto che sia sotto l'autorità dell'esecutivo
Come l'Ungheria la Polonia spinge l'Europa a tracciare una linea di demarcazione tra i valori che la appartengono quelli che tollera e quelli che bandisce
I problemi per le fidiamoci sorgono quando le istituzioni comunitarie iscrivono la Bortot la non discriminazione sessuale
Al rango di diritti inviolabili senza che i trattati ne facciano mai menzione e qui le affidiamo cadde nella trappola forse un po'reazionaria
Della guerra culturale anche perché dal punto di vista strettamente giuridico esistere quella che si chiama Carta europea dei diritti fondamentali che fatto integrata oltre che menzionata nei trattati
Comunque le conclusioni sono queste i Paesi dell'Est liberati dal giogo comunista ritengono di difendere l'identità europea più di quanto faccia il progressismo in voga nell'Ovest del continente
Dalle delle sanzioni finanziarie contro la Polonia non cambieranno nulla serve una tabula rasa filosofica e politica per gli stati membri così il quotidiano
Conservatore francese
A proposito di Ungheria vale invece la pena leggere Tony Barber del Financial Times
A proposito di quanto sta accadendo in vista delle elezioni legislative della prossima primavera in particolare nel campo per l'opposizione e l'opposizione
Si è unita sei partiti hanno firmato un memorandum e un'alleanza per rappresentare un programma è un candidato unico contro Viktor Orban
E domenica si è chiuso il processo delle delle primarie con la vittoria a sorpresa di un sindaco conservatore
Ex lettore di Orban indipendente economista pro occidentale pro Unione europea che vuole entrare nell'euro il suo nome Peter marchi Zeit
Qualche chance ce la a leggere Tony Barber
Gli ungheresi cercano un modo per detronizzare il loro uomo forte disfare però l'influenza di Orban sarà un compito immenso anche se l'opposizione unità dovesse vincere le elezioni
Scrive
Il collo mi Stefano c'è un Times per più di dieci anni Viktor Orbán ha fornito un modello per aspiranti autocrati nell'Unione Europea e oltre
Il premier ungherese ha mostrato come si può trasformare una democrazia liberale in un regime illiberale con metodi che non arrivano mai alla violenza assoluta mantengono una facciata di pluralismo e incontrano poca resistenza dentro e fuori il Paese
Ora però l'opposizione ungherese pensa di aver trovato una formula per invertire questo processo
Mobilitando un mix metterò Clito di elettori anti Orban sei partito opposizione hanno tenuto
Delle primarie in due turni per scegliere un candidato per competere contro il primo ministro alle elezioni parlamentari del prossimo anno il vincitore Peter marchi Zeit fu Petter market dai cosa Bathory indipendente che scrive a poche settimane fa era un sindaco sconosciuto di una città Dina meridionale ungherese il nome complicato non oso lanciarmi
Nella pronuncia per rispetto dell'ungherese
Eppure l'esperimento politico di cui marchi Zayed improbabile Singh volo e promettente per tutte le democrazie decadute o in difficoltà scrive Tony Barber
Se l'esperimento dovessi fallire ci sarebbe un quarto mandato consecutivo però Orban e synth Tim intensificheremo i ribelli dilemma dell'Unione europea su come trattare gli uomini forte che si prendono gioco
Dei suoi valori e delle sue regole ma se dovesse avere successo questo esperimento sarebbe la dimostrazione che le forze a favore della democrazia possono sbarazzarsi di autocratica senza ricorrere alla forza o all'illegalità
Purché mettano da parte le loro divergenze per questo obiettivo comune ci sono precedenti incoraggianti per l'esperimento ungherese all'inizio di questo mese nelle elezioni parlamentari che si sono trasformate di fatto in un referendum sul governo del premier ceco andrei andrei Babić un insieme di Spalato di forze d'opposizione ha formato due coalizioni
Che alla fine hanno ottenuto insieme
La maggioranza assoluta dei seggi in epoca comunista l'opposizione democratica polacca creo Solidarność che ottenne una vittoria schiacciante nel mille novecentottantanove
Innescando la fine del governo a partito unico un anno prima i partiti d'opposizione in Cile formarono un fronte unito che sconfisse il generale Pino Scelsi
La stessa opposizione ungherese ha ottenuto alcuni successi con la tattica del Fronte unito
è così che marchi Zaia ha vinto le sue lezioni per la carica di sindaco nel due mila e diciotto un anno dopo un altro candidato unico dell'opposizione è stato eletto sindaco di Budapest
Tuttavia qualsiasi trasferimento pacifico del potere nazionale dipenderà primo dà lezioni di bere corrette
Secondo dalla volontà di Orban e del suo partito Fidesz di rispettare il risultato e nulla di tutto ciò è assicurato
Orban ha modificato la legge elettorale ungherese nel due mila dodici in modo da far pendere l'ago di della bilancia verso il Fidenza
Secondo sondaggisti indipendenti l'opposizione enti testa a testa con il partito di Orban ma anche se arrivasse in testa faticherebbe a conquistare la maggioranza dei seggi in Parlamento
Inoltre Orban ha sistematicamente minato l'indipendenza dei media una copertura imparziale della campagna dell'opposizione non ci sarà
L'altra domanda è se Orban sia pronto a dimettersi in caso di sconfitta in un'intervista nel due mila sedici Orban disse rimarrò in politica per i prossimi quindici vent'anni a volte in prima linea a volte in terza linea
La frase ambigua può implicare che Orban si vede tirare le fila del potere anche nel caso in cui dovesse perdere il posto di primo ministro
Questo potrebbe spiegare perché Orban abbia adottato provvedimenti per rafforzare il suo controllo su autorità che dovrebbero essere indipendenti come l'autorità dei media o il procuratore capo entrambi finiti in mano di facce divisi mi fino molto tempo dopo le elezioni del due mila ventidue
Tuttavia Orban i suoi sostenitori sembrano essere sotto shock
Traballare in qualche modo avevano sperato che l'opposizione scegliesse come candidato un esponente della sinistra Clara dopo Ref moglie dell'ex premier ungherese screditato
Ferré Necci dir sani invece sono costretti oggi ad affrontare Marchin sai che farà campagna come outsider anticorruzione che non ha legami né collera Orban né collera del caos socialista che aveva preceduto Orban
Può vincere marchi Zahi sta sicuramente iniziando pensare che anche in caso di vittoria il compito di de Orba rizzare l'Ungheria non sarà meno difficile che quello di detronizzare Orban dal suo posto così tra l'altro Tony Barber sul farà sciolta INPS
Non abbiamo più tempo e allora vi segnaliamo l'editoriale di ieri
Di il mondo
Che riguarda la la documento programmatico di bilancio adottato dal governo di Mario Draghi
Che viene lodato dal quotidiano spagnolo ma come già più volte in passato in chiave
Proprio spagnola e il mondo al mondo è piaciuto il taglio delle tasse di otto miliardi annunciato e questi piani di Draghi dovrebbero servire da insegnamento a Sanchez che invece fa il contrario aumenta le tasse ma di rinviamo a il mondo
E ci ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale