Festival delle Migrazioni 2021 - Afghanistan: dai presupposti del conflitto alla postdemocrazia

Buona sera buona sera benvenuti a tutti quanti i benvenuti a voi come pubblico venuto ai nostri invitati che stanno per accomodarsi
Queste nell'ultimo incontro del festival abbiamo avuto parecchi il teste era caratterizzato dal mettere insieme dei problemi o problematiche locali e problematiche invece nazionale internazionale
Chiudiamo con un problema molto grande internazionale ne sappiamo bene che
La migrazione e strettamente connessa al clima ma soprattutto la dimensione geopolitica sono i tasselli internazionali che poi vanno a ricadere sul nostro territorio quindi una questione non semplice tremendamente complessa e quindi è interessante per una visione necessario più interessante per una visione più più ampia
Afghanistan non potevamo l'abbiamo introdotto questo dibattito all'ultimo momento ma non potevamo non parlare in questo ora in questo in questo momento del dell'Afghanistan della tragedia afgana e di tutte le cose conseguenze che potrebbe portare considerando che questo è solo uno dei tasselli
Quello dell'Afghanistan di un di un passo drammatico che di tutti in cui coinvolto tutto il mondo
Detto questo io lascio subito la parola a Giammario Giglio giornalista di riforma punto it
Che sarà lui a coordinare l'incontro e a presentare gli i nostri i nostri ospiti grazie grazie direttore Beppe Rosso
Grazie anche per aver inserito questo questo tema nel nel Pannella nella nella serie di incontri del Festival
Un tema che sentiamo ovviamente mo'come molto importante in questo periodo perché tocca questioni diverso l'ambito della guerra la questione dell'Afghanistan a questioni geopolitiche questioni legate le migrazioni
E per parlare di questo recepiamo autorevolissimi ospiti
Qui con noi farà britannico autore del libro l'ultimo lenzuolo bianco l'inferno e il cuore dell'Afghanistan io lo mostrò anche è un libro davvero forte un libro da leggere ed è un libro che non lascia non lascia indifferenti anzi poi ne parleremo con Sara Brittany
Perché a una veramente una forza una potenza evocativa e narrativa davvero Ponente
Claudio Bertolotti direttore di Stato in serie ricercatore dell'ISPI con lui cercheremo di affrontare la questione dal punto di vista geopolitico è una questione importante
La conosciamo da tanti anni però poi al all'improvviso ci accorgiamo che le questioni geopolitiche si muovono anche se non non ne parliamo e non siamo attenti non siamo davanti al televisore non ascoltiamo i notiziari
Ma il mondo cambia sotto i nostri occhi dinamiche precedenti vengono sconvolte
Nel giro di pochi giorni come abbiamo visto
Mauro Berruto già Citti della nazionale di pallavolo ma dovremmo aggiungere sacco di già di già soprattutto di di attività presenti diciamo che lui un in questo momento si sta occupando in modo attivo di Afghanistan lo fa nel suo ruolo politico lo fa come ex esperto di sportivo
E con lui entreremo proprio nella dinamica che vede
Questo allarme legato alle nuove migrazioni alla fuga dalla fuga dall'Afghanistan
Con lui ci sarà anche Chiara cardo letti portavoce dell'UNHCR sarà collegata con nuove a partire dalle diciotto
E a lei chiederemo anche come e quanto l'UNHCR impegnato e anche lei un'analisi geopolitica sul tema
Ma prima di iniziare c'abbiamo la fortuna il piacere di poter ospitare un intervento direttamente da Kabul con lavora Barbara schiavo urli direttore di Radio Bullet
Che attualmente collegata credo con noi e alla quale chiediamo di intervenire indiretta e raccontarci direttamente avuto il coraggio Barbareschi emuli di recarsi in Afghanistan di seguire il conflitto ci sono pochi giornalisti ce lo dirà Bertolotti presenti in questo momento è difficile riuscire a raggiungere l'Afghanistan Barbara stia pur di buona sera e benvenuta tela delle migrazioni buonasera
Allora intanto innanzitutto grazie per il lavoro che che svolge per tutti noi per le informazioni che riesce a raccontarci di prima mano vedo anche collegata
Cardo letti credo con noi salve buonasera grazie per essere qui voi il seguito del dibattito allora la parola subito Barbara Schiavolin così non le prendiamo noi rubiamo troppo tempo che cosa ci può raccontare schiavo lì direttamente da Kabul dall'Afghanistan
Allora qui circa la situazione sembra almeno per le strade tranquilla nel senso che ormai i talebani hanno un peso Cuttone siedono nei i posti in in del potere stanno perseguendo la loro politica di ritorno al Medioevo
Per dalle strade sono scomparse le betoniere si vedono solo al mercato praticamente tutte ben coperta mentre la società civile anche scomparsa io in questi giorni mi sono occupata soprattutto in questo di raccontare queste vite nascoste
Negli anni la legge cercare le persone che in questo momento non possono più lavorare facevano lavori con i musicisti come gli artisti come gli sportivi come le avvocatesse come dei giudici come le poliziotte oggi le donne non lavorano in Afghanistan e non che stiano dottoresse ma anche in questo caso probabilmente la situazione peggiorerà non vanno a scuola non sono bambini e senza contare dice
Nella periferia di capo pur ma anche nel centro in un parco moltissimi sfollati in condizioni di vita particole la mente ed il TG che io ho visitato parco dice nautico l'officina dove abitavo io ma ieri preso passava anche in periferia tornando da Barbara ma io ho visto una situazione veramente catastrofica tra l'altro tantissimi bambini con è indicato malformazioni
Condizioni igieniche devastanti
E tutti ma non solo quelli gli sfollati mi raccontano non essendoci più lavoro per migliaia di persone Mangia meno perché le cose ancora arrivano le fa così vedo Minerva armi però in realtà non essendoci neanche la mobilità più perché le banche aprono e chiudono andò possono si può ritirare solo duecento dollari a settimana per a gli stipendi ormai da almeno un paio di elementi sia tutti quelli dell'amministrazione pubblica che a tutti quelli che facevano lavori che ora non fanno ovviamente non arrivano
Quindi c'è una massa di persone che vuole lasciare il Paese che avrà neanche diritto a farlo secondo quelle che sono state standard per far uscire delle persone insomma la società civile in particolare
Soprattutto perché rischiano accuse alcuni miti mondi cerchio questi giorni ne hanno parlato di niente intestati di
Strumenti visto voti sono ho ho incontrato una donna che gestisce ancora l'unico centro antiviolenza per gli altri sono Tatikios lì
E Massimo donne ancora più vulnerabili già sono vulnerabili ma chi subisce violenza in famiglia viene rispedito a casa sicuramente in una condizione doppiamente difficile
E incendio deciso nonostante avesse un passaporto americano deciso di rimanere qui a concludendo agita
Dall'Occidente e questo è un po'la condizione che tutte le persone i racconta non sentirsi dopo vent'anni
Lei diceva io vent'anni appunto so ho nutrito le donne che sono qua delle bugie che mi raccontava l'Occidente e a me niente non ce la faceva venire la pelle d'oca perché questa è l'eredità cui abbiamo lasciato in questo Paese
Barbareschi ha pulli intanto saluto da parte dei nostri delle persone qui presenti
Una domanda per chiudere lavoro dei giornalisti credo che sia difficile oggi affrontare l'Afghanistan riuscirà a lavorare anche e soprattutto raccogliere informazioni come si sta muovendo lei per trovare le informazioni che ci racconta
Ma paradossalmente per noi giornalisti occidentali è quasi meglio perché c'è una sorta di amnistia in questo momento non so quanto durerà verso di noi occidentali tra virgolette non si toccano il problema sono i giornalisti afgani
Sono tutte quelle persone che continuano cercano di lavorare spesso dovendosi l'Outlook censurare perché hanno paura di quello che scrivono ci sono già stati quadri di giornalisti
Perché i fatti letteralmente a fango feriti con proiettili pugnalate di dai talebani e e e qualche modo lei facciamo Aldo qui una sorta di protezione mediatica
A queste persone che lavorano come le donne per esempio non lavorano più nitido analisti non fanno lo fanno sotto pseudonimo
Il l'artwork almeno fino a quando durerà la Commissione adesso la vita di molte persone si svolge attraverso i sociale
Molti hanno dovuto molte donne hanno dovuto cambiare
I profili fece copertine prima magari si vedevano va conforto conseil intoccabile adesso sono spariti e sono tornati e e figure grigie essa oltre il Facebook Ko o di Twitter
Quindi per noi tutto sommato in questo momento abbiamo un accredito dal vanno si riescono a fare delle cose non è facile ma non è stato facile in tutti questi vent'anni perché una volta i talebani
Da loro dovevamo guardarci le spalle adesso
Permetta a Francoforte immagino cosa deve essere stato per gli Appiani vede e altri dappertutto Eiger ieri nella old dell'Opel fino a due mesi fa quando ero qui
Erano le persone da cui non ci dovevamo in qualche modo difendere il cui eravamo minaccia adesso sono comunque sono colleghi le uniformi
Tra l'altro la la e la signora del Centro Antiviolenza disfa almeno prima c'era un governo corrotto c'era un governo sicuramente rispettoso però c'era un sistema alla polizia c'era qualcuno a cui noi potevamo andare a denunciare erano anche dei poliziotti adesso che noi abbiamo un problema l'agente dove va be'Cariparma
Grazie Barbara schiavo lì grazie per questo collegamento per me davvero importante l'applauso del pubblico chiedo a questo punto
A Chiara cardo letti se visto che è collegata se la pasti insomma riesce a stare con noi in appesa oppure se preferisce intervenire ora
Dal momento che collegata però credo ci siano problemi di via odio quindi prima li li
Ecco buonasera benissimo traguardi allora approviamo ha ma farle subito qualche domanda così anche per lei più facile poi seguire con tranquillità volevo chiederle se ci porta a raccontare qual è la situazione attuale in generale vi persone rifugiate di persone sfollate nel mondo come UNHCR voi avete ovviamente il il il numero preciso insomma sapete darci indicazioni chiare in merito
Certamente se la paragoniamo tante parlando del mondo no no in generale del mondo adesso e poi vediamo l'Afghanistan che cosa scusi cosa comporterà assolutamente
Assolutamente allora c'è anche siamo arrivati ormai a ottantadue migliori persone sicuro per cui subito sono sfollati e rifugiati
Nel mondo tra cui venti milioni di rifugiati e sicuramente il periodo storico peggiore nessuno ormai una ventina di anni che il numero di i rifugiati sfollati continua a crescere
Sicuramente come dimostrato commissario Filippo Grandi ogni mese evitiamo di inizio e di nuovi conflitti ungere un luogo ingorgo insomma ora ovunque conflitti che siano che si erano spenti riaccende ci quindi sicuramente uno dei periodi storici peggiori per quanto riguarda appunto il il il tutto ciò che ha a che vedere con con il Comité movimenti forzati e chiaramente in Afghanistan e ultimo non delle del delle del dei paesi che si è si è aggiunto alla lista che fa comunque un Paese sappiamo da tantissimi anni
Dove dove siamo presenti da moltissimi anni in quanto era forse è stato uno dei uno dei bei dei degli esempi dubbi le Nazioni Unite erano riusciti finalmente a far tornare più di due milioni e mezzo di persone a casa
Oggi quando io ho cominciato cominciare la mia carriera come una caccia vendette interne ventitré anni fa noi imprese Giacomini induce occupavamo principalmente i portare persone a casa
E quindi porti organizzare tutto ciò che erano i più grandi programmi ritorno di un paio di rimpatrio verso questi Paesi queste scuse per i Paesi di origine oggi
L'organizzazione che presenti centotrentacinque Paesi del mondo
è pacifico ugualmente preoccupata un la gestione d'emergenza e quindi sicuramente una ripresi storici più difficili per quanto riguarda le le guerre il e ormai Novartis con la quanti stanno aumentando ogni giorno per Pasqua
Ecco voi avete fatto una previsione lei diceva adesso si aggiunge anche l'Afghanistan avete delle previsioni su quello che potrebbe essere nel caso si qualora si può si possa uscire dall'Afghanistan aperte abbiamo visto che è stato sia una cosa è avvenuta all'inizio ma ora siamo è difficile riuscire a fare uscire le persone
Dall'Afghanistan
Sicuramente diciamo che il nostro alto commissario Filippo Grandi era dica in Afghanistan ma stamane mezza fa appunto per iniziare un dialogo con i talebani quanto per noi agenzie umanitarie strumento non ci resta che assicurare la sequenza del nostro staff di poter accedere popolazioni e quindi chiaramente il dialogo con qualità di Banja fondamentale
Perché così perché l'urgenza di mettersi sul meglio andare a parlare con i talebani da parte nostra alto commissario perché la situazione umanitaria in Afghanistan conseguenze particolarmente gravi l'ha definita considerata mi serata sicuramente riparte un po'le parole prima prima dalla collega dicevano abbiamo vestita anch'lasciare in auto cento Kabul dove le famiglie sfollate in questa in borghese di tutto Ilan considerazioni che la stazione manca in Afghanistan non è drammatica oggi e la drammatica già sei mesi fa un anno fa
I nostri no i nostri sforzi di per appunto ricevere fondi per rispondere al al alla situazione che si aggrava anno per anno per quanto riguarda un rimescolamento interni non ha mai ricevuto la risposta più del trenta per certo quindi non gestivano questa campi sfollati con un colpo delle cos'è il presupposto finanziario estremamente limitati
E quindi oggi in un momento in cui non sono quarantatré Ivana abbiamo ivi trattenuto cinque sforna nei paesi tra cui cinquecento mila negli ultimi sei mesi sicuramente e una siccità in corso in danno che sta arrivando
Da parte nostra grande preoccupazione in questo momento ancora più per la violazione dei diritti umani quello che vorrà dire appunto per reso dunque dalla danni FS ma l'Italia nostra grande preoccupazione e che se non si riesce a gestire questa situazione umanitaria nel Paese durante l'inverno sicuramente nei prossimi mesi vedremo dei chiese di anche se ci sono delle frontiere chiuse in questo momento nel Pakistan Iran
Non sarà sicuramente facendo ore rendendo la vita più facile agli afgani che vogliono lasciare il Paese
Però c'è anche da dire che c'è un network i trafficanti e di di passanti nel Paese che sicuramente riuscirebbe a far uscire molte persone
In questo momento per noi la priorità e stabilizzarsi azioni militari in Afghanistan però comincia a nostro danno l'assalto commissario in Afghanistan sempre dettati tre tre deterrente fattori determinanti per grandi rise di cuore ha sicuramente il conflitti amava vestirsi Scs il paese si trovano in una situazione di conflitto
La seconda l'acquisizione dei diritti umani affidato il punto non i talebani bresciano controllarsi miglior modo di gestire il Paese e la terza appunto il collasso dell'economia e dei servizi sociali
Abbiamo paura che sicuramente due di questi presupposti ci saranno nei prossimi mesi e quindi sì ci siamo sicuramente preparando comica in contingenza s'impasta anche l'Iran per raccogliere molte più persone di quelle che oggi stanno arrivando
E come sempre scaricano in Pakistan sente tacco insomma
Acquisisce italiano belli ma siamo sempre intanto una grande mano gli afgani parleremo nel loro Paese più di novanta per cento degli afgani oggi sono stati ben insomma raccolti in questi Paesi e quindi noi riteniamo che continuano a essere sempre no essere sempre lei la sta stessa dinamica e quindi abbiamo chiesto il Paese appunto di non solo investire fuggiva investire in Afghanistan per stabilizzare la situazione ma anche Pakistan Iran perché sappiamo saranno tenuti tempietti deciso di molto importanti e di Ascani nei prossimi mesi
Ecco l'ultima domanda che cosa proponete come UNHCR sia l'Italia che all'Europa diciamo per cercare di risolvere questa situazione avete delle proposte
Ma in questo momento sicuramente alcuni situazioni la situazione in in in Afghanistan è una situazione che se non siamo riusciti a gestirla in vent'anni minato
E nel le potenze militari molto importante sicuramente non saranno le Nazioni Unite che gestiranno hanno abbiamo sicuramente le agenzie umanitarie le nazioni potranno risolvere il problema in Afghanistan però sicuramente quello che noi come agenzia umanitaria stiamo chiedendo che anche in maniera molto insistente e Ticket ci sia un dialogo prima con dialogo molto aperto con con con cinque strumento gestisce questo Paese
Perché abbiamo veramente paura che l'isolamento totale di questo Paese posto aggravare ancora in maniera ancora più più più più forte è la situazione del del popolo afgano e donne sicuramente hanno bisogno di una presenza internazionale in quel Paese
La popolazione ha bisogno di origine Giugni giudica sarei molto importanti per quanto riguarda appunto la situazione umanitaria stiamo chiedendo loro gitanti della Quinta Internazionale di lunisolare il paese sicuramente la seconda grande richiesta fatta la comunità internazionale Edimar se avesse mantenere stanzia aperti e di permettere a coloro che vogliono lasciare la stanza di poterlo fare non solo attraverso le operazioni umanitarie ma anche avviamenti anche nel modo più classico che quell'appunto di poter lasciare da Paesi attraverso le frontiere la terza inchiesta molto importante che abbiamo fatto è quella di non respingere gli afgani anche quelli che non hanno avuto l'attenzione internazionale Tino rimandarli a casa in questo momento così critico e di permettere pronti maniere dove hanno avuto e hanno trova solo in protezione in questo momento e sicuramente la grande ultima richiesta e investire in maniera seria dei paesi di asilo perché non potevamo possiamo continuare a chiedere al Pakistan grandi farà l'Europa se non c'è veramente un lo spirito di di di di appunto condividere questa responsabilità per stazione appiana chiesi quante porterà amors più rifugiati
Quindi stiamo chiedendo alla comunità internazionali continua a fare il proprio lavoro anche se fosse sull'Afghanistan visto che sicuramente e quello che vediamo oggi è un po'anche risulta fallimento non indifferente a livello politico
Grazie chiara cardo letti UNHCR dovere essere intervenuta aver portato questo contributo importante al Festival delle migrazioni di Torino grazie buona serata l'applauso del pubblico è lei ed era anzi è buona sera arrivederci
Tardio Bertolotti direttore d'estate in sette ricercatore iscritti abbiamo sentito tante cose ma come siamo arrivati a questa situazione
Siamo rimasti tutti un po'stupiti no insomma il ritiro e in pochi giorni i talebani hanno conquistato tutto
Bene
A Mellone era di fare il riassunto degli ultimi vent'anni quindi assolutamente sì visto che l'esperienza non manca allora negli ultimi vent'anni era tarda presentano una parente o meno una parte dell'impegno o meglio della guerra in Afghanistan Venezia oltre quarant'anni fa
Noi viviamo l'ultima parte l'Occidente vive gli ultimi vent'anni e li ha vissuti con l'illusione di riuscire a portare un miglioramento in quel paese da un punto di vista economico sociale e politico
Ma abbiamo visto questo miglioramento non c'è stato di fatto si è arrivati a un fallimento sostanziale di quella che è stata la missione lanciata all'indomani dell'attacco ai agli atti degli attacchi agli Stati Uniti tra i quali attacchi quelli simbolicamente più emblematici gli attacchi alle Torri Gemelle in relazione a quell'evento venne avviata una guerra giusta giusto dal punto di vista del diritto internazionale cioè legittima perché
Legittimata da due risoluzioni delle Nazioni Unite o Risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che prevedevano azioni specifiche cioè se da un lato autorizzavano gli Stati Uniti a distruggere il terrorismo rapportare sostanzialmente alla pace e dall'altro lato però out incaricavano la comunità internazionale e fra questi anche gli Stati Uniti e di sostenere una scelta del governo che avrebbe dovuto rispecchiare alcuni principi
Uni appesa Varmo all'epoca universalmente riconosciuti quali la democrazia siamo stati esportatori o abbiamo ambito ad esportare democrazia ma ci siamo resi conto che questo non è stato possibile perché non è stato possibile
Non è stato possibile perché questo è il mio punto di vista ci siamo abbiamo investito moltissimo in termini economici finanziare anche umani in quella guerra persa
Non l'abbiamo fatto molto sul fronte militare combattendo certamente addestrando forze di sicurezza locali
Costruendo uno Stato ma uno Stato che gravitava o meglio il cui perno principale erano le sue forze di sicurezza
Forze di sicurezza che in vent'anni hanno combattuto hanno combattuto moltissimo che vuole sfatare un mito che a partire da metà agosto in poi si è un posto molto attraverso i media
Per cui le forze di sicurezza afgane non hanno combattuto e si sono arrese subito e questa è stata la causa che ha portato alla conquista talebana e l'esatto contrario questa la conseguenza
Le forze di sicurezza afgane hanno combattuto come per quindici anni almeno hanno lasciato sul campo sessantasei mila morti sessanta segno voi provate immaginate di questo numero uno stadio pieno
Di soldati afgani morti per il loro stato in cui Tradema
Ma negli ultimi anni complice cioè un'incapacità nostra nel riuscire a capire alcune dinamiche locali
Ma anche una sorta di cecità nel riuscire a
Cogliere quelli quegli indizi che faceva nonché che indicavano il paese come il Paese credo il terzo tra i più corrotti al mondo col più alto indice di corruzione percepita e qui apro una parentesi la questa corruzione da dove da dove viene fuori
Certamente
Da un sostanziale assenza di controllo da parte degli stessi afgani delle stesse autorità afgane
Che si sono lasciate
Nel dire
Attirare dai flussi di denaro che sono arrivati dall'Occidente per vent'anni miliardi e miliardi di dollari che sono stati versati nelle casse dello Stato afgano ma dall'altro lato anche la grande responsabilità dell'Occidente non aver controllato e nell'aver continuato a iniettare soldi
Aiuti finanziari a un Paese del quale però si era sostanzialmente perso il controllo
Quelle famose forze di sicurezza afgane che hanno combattuto e sono morte
A un certo punto hanno smesso di combattere l'ho smesso tra l'altro abbastanza recentemente l'ho smesso di combattere perché non credevano più che quello Stato per il quale combattevano e morivano
Fosse per loro il la giusta causa quindi non hanno fatto una scelta fra stare coi talebani o stare con la Repubblica islamica dell'Afghanistan così come l'abbiamo conosciuta sulla quale abbiamo investito per vent'anni
Bensì scegliere se vivere ho morire para quello stato nel quale non ci riconosciamo più
E allora questo progressivamente ha portato nel corso degli anni noi oggi diciamo all'Afghanistan è caduto nelle mani dei talebani così velocemente non è vero l'Afghanistan è caduto nel mare dei talebani dieci anni fa
E al due mila e undici forse il due mila dodici quando l'amministrazione statunitense all'epoca Obama avviò la grande offensiva militare per sconfiggere i talebani
E ma nel momento in cui abbiamo a questa grande offensiva militare diceva alla propria opinione pubblica all'elettorato statunitense ma al tempo stesso diceva anche i talebani non di combatteremo per diciotto mesi dopo di che ritireremo tutte le truppe e tutte le truppe furono ritirate nel due mila fra il due mila dodici e il due mila quattordici e lasciando sul terreno otto mila unità delle centoquaranta mila che erano in origine
Centoquaranta mila otto mila per dieci anni il numero è variato fra le otto e le dodici mila unità
Nulla di più quindi un numero totalmente insufficiente per poter garantire quella sicurezza che si voleva ottenere e da quel momento i talebani hanno cominciato a conquistare i distretti tariffe RC rurali del Paese ma mai avvicinandosi alle capitali provinciale cioè laddove il governo aveva la propria rappresentanza ma una rappresentanza minima
Nel governatore locale una piccole unità di polizia alcune unità militari che Mammano cominciavano a diminuire numericamente i morti non venivano sostituiti
I disertori aumentavano le mancate era ferme in in servizio menta una loro volta ma quei comandanti continuavano a dichiarare che all'interno di quelle forze armate i numeri c'erano sempre gli stessi perché perché in base ai numeri ci dichiarati ricevevano lo stipendio dei soldati anche di quelli assenti e quei soldi venivano prese dai comandanti militari
E questo non faceva che aumentare quella disaffezione da parte dei soldati quei pochi che erano presenti nei confronti dei loro comandanti e nei confronti dell'autorità centrale
Autorità centrale che si è allontanata sempre di più tanto e si è arrivati all'inizio di quest'anno
Ciao prima entro il mese di maggio con i talebani che hanno iniziato a telefonare o mandare WhatsApp ai comandanti militari
Ho ai loro parenti ai loro figli ai loro genitori dice consigliando loro di lasciar perdere la guerra dei consentire una transizione
Senza non violenta
Cedendo i talebani quel poco terreno che il Governo ancora deteneva che non era superiore al venti per cento dell'intero territorio nazionale è questa la fotografia a maggio siamo arrivati al quindici di agosto quindici d'agosto
E non ce ne siamo quasi accorti i talebani sono arrivati alle porte di Kabul
Il giorno prima il comandante in capo il Presidente della Repubblica islamica in Afghanistan Ashraf piani ha detto resisteremo fino all'ultimo uomo
Tutte le Remo i cittadini di Kabul perché a quel punto soltanto Kabul era rimasta in mano al governo afgano e il Governo si scioglie come neve al sole e lo stesso Asciano afgani abbandona il Paese lasciando sorprendendo gli stessi talebani che non si aspettavano o meglio loro si aspettavano una transizione c'è un governo transitorio che li avrebbe visti entrare in una forma di governo temporaneo che poi avrebbe consentito loro di avviare quello che può in realtà hanno fatto dopo pochissimi giorni dopo quattro giorni cioè istituzione dell'emirato islamico dell'Afghanistan con lo stesso che aveva governato la Francia o non lo aveva governato
Dal dal mille novecentonovantasei al due mila e uno tenendo noi il quindici di agosto ci siamo trovati di fronte a questa realtà usata fra non esisteva più
Sorprendentemente ma non ci ha sorpresi e questo ci ha sorpreso la velocità con cui è avvenuto meglio sorpresi più chi le dinamiche afgane le ha seguite sia Renzo conto nel corso di dieci anni che quella fuga in lista anche noi stessi presentavamo alla nostra opinione pubblica in realtà era su così soltanto sulla carta ma nella sostanza di fatto gli afgani lo avevano già abbandonato
Grazie grazie davvero perché questa è un'ottima dizione che riesce a farci entrare in questo mondo ma io chiedo a fare vitali
Sono state dette tante cose
E soprattutto una no i talebani erano già lì da tempo
Nel suo libro emerge chiaramente questa cosa
Un'altra cosa che ha detto che mi ha incuriosito può sembrare stupida l'uso di WhatsApp i talebani tra di loro usano WhatsApp comunicano però sono restrittivi
Contro la musica contro nella televisione contro quindi c'è un mondo che noi non conosciamo cioè solo leggendo questo libro si riesce a entrare e a conoscere
Una realtà per noi estremamente lontana difficile da interpretare sì possiamo immaginarla ma non possiamo toccarla con mano se non decidendo questo libro scritto
Da lei sappiano
Più giovane di me come se avesse vissuto dieci vite più di me io
Non riuscivo è un libro che vi assicuro è da leggere ma non tanto perché ce l'ho qui e bisogna anche citarlo perché si fa con gli autori ma perché e dirompente riproporre un libro dirompente è chiaro
Semplice e racconta un mondo che vorrei che bene ci introducesse questa sera
Prima del meridiano sentire Claudio perché Claudio de pochi e quelli che è stato in Afghanistan tante volte
Non solo per lavoro lì andato anche de capire entrarono nel dialogo con popolar tenne per anni
Ha capito la situazione come l'ha spiegato purtroppo in Europa nel mondo
Ma noi conosciamo Afghanistan attraverso libro cacciatore pilone attraverso finte Rambo attraverso articolo del New York Times
Ma noi la realtà afgana non ha mai abbiamo conosciuto
Come prima che dobbiamo lasciare confine tutta afgane devono venire non è soluzione questo avventori sempre cerchiamo una soluzione così
Afghanistan Cina del del quando americane ma attaccato due mila due sull'Afghanistan
A nome della democrazia affiancato quaranta Paesi del mondo
La NATO già non sono andati per salvare il popolo afgano
Sono andati rubinetti i loro perché afgane sono un Paese strategicamente importantissimo confine compete più importante come in Iran
Come la Russia come Russia intendo interno in Pakistan Tagikistan come Pakistan e l'azienda sta nel campo del calcio tutte potente internazionale quegli anni
Iran minacciava Israele togliersi dal mappa del mondo
Quelle anni rapporto e la guerra fredda era fra rabbia studi perenne Reina
La presenza l'America nera importantissimo quelle armi allora America andata per quell'obiettivo non perché sanno fare il popolo afgano salvava poco la frana salvava prima perché popolo afgano non serva do due mila uno Oprah scarno sella da settantanove fino adesso
Da settantanove fino a due mila abbiamo perso due milione destro umani in Afghanistan
Dal dalle leggi adesso vedete talismani
Che oppure in passato che abbiamo passato evidenti anni la democrazia falsa in Afghanistan che prima dei talebani prima del novantasei quelle che succedeva
Non ho mai ripetuto nella storia Afghanistan se Italia battesse nel nel nel nel mi Kabul mettevano olio bollente mi chiamavano razze Mordano
Bocca una le teste con con con chiodi nelle cave era Kabul sole divise ventiquattro gruppi armati solo che non parlava nessuno
Il mondo non lo sapeva cosa succedeva in Afghanistan solo che adesso fa andiamo tanto
Perché sicuramente ci sono articoli dei del del mondo la media del mondo che attenzionata sull'Afghanistan l'abbiamo dato come mai abbiamo dato il Ritalin Bani de novo venti anni la democrazia falsa
Che sono andate rapportati talebani prendere il potere
Come dicevo Claudio non è che tali ma nessuna ne ha preso il potere perché in questi anni Jack America perdeva da cinque anni fa quando era America ha deciso di non non non raccontare le loro morti in Afghanistan
Già quella nelle allarme che America perdeva
A America l'Occidente attaccato sulla scalata al due mila due hanno preso all'Afghanistan
Se focalizzati città più grande come Kabul Massa era tutto ottanta per cento del territorio afgano e tenera abbandonato
Ottanta a venti chilometri da Kabul in venti anni nonostante che non esperite duecento miliardi di dollari sull'Afghanistan non aveva delle luce le donne erano sottomesse non potevano andare nelle scuole la Burchellaro obbligatorio ne sono non parlavo da quella cosa perché mi voltai metteva il grande palazzo in Kabul per pensavano e da tutta la gente che l'Afghanistan era così l'hanno data noi America arrivato per prendere il potere contro talebani a a potere a chi ha dato e Simoncelli i criminali che hanno ucciso hanno distrutto l'Afghanistan
Saia Gulbuddin Hekmatyar
A Mark
E tutti ex criminale la nota per potere
E l'hanno fatto hanno e che è un esercito che loro leader non è soldato perché hanno come dicevo Claudio sessantacinque mila soldati sono morti in Afghanistan combattendo
Ma il loro tutti i campi le persone assassine primi fondamentaliste prima che avevano potere
I corrotti
Che in questa venti anni diventati miliardari
Dove che aveva lì i figli e le tutte inclini Iniesta voi andatemi in Ankara
Solo guardate solo quante soldi Abdus dominante era stessa cosa mo'arte e sesta coda Gulbuddin imbattere in Pakistan estesa con tutti i leader avevano miliardi forte la canasta
Il fratello del Karzai quando era presidente era uniti trafficanti più grande dalla droga e nel mondo
Il vigile Karwai fai Marcial fai mere unite trafficante più grande della droga Emeka come possibile e nero possibile con governo poteva durare
Sei persone così che hanno comandato venti anni in Afghanistan il soldato quando ha combattuto
Per la libertà per tutto quando vedeva che il loro capo appena che tali Manenti vicino a loro capo genera e Nissan volo pure in Dubai era il risultato incerto cosa io combatto
E quello ed è sbagliata cosa abbiamo fatto noi
Cosa ha fatto all'America cosa ha fatto Italia che parliamo dell'Italia
Un miliardo e tre dollari esercito italiane spendeva all'anno sull'Afghanistan
Cosa abbiamo fatto queste abbiamo tra abbiamo costruito una scuola
Perché base noi abbiamo già da fase noi novantacinque per cento soldi che erano spente sull'Afghanistan e spese sulle caserme
Sulle armi cinque per cento sull'educazione
Sulla libertà delle donne
Abbiamo fatto un Parlamento quattro donna l'abbiamo messa in Parlamento abbiamo detto che abbiamo libertà delle donne
E nulla
Borse di studio da un piccolo sempre dal borse di studio io sono venuto due mila due mila quattro in Italia dove le sedi sono entrati nell'accademia militare da moderna
Con un borse di studio militare che aveva accordò Afghanistan con tutti i Paesi del mondo
Cento per cento a quel punto due studi che erano erano venivano in Europa non c'era anche una donna
Affidano
Colpevole chi è il Italia
Perché l'Italia accetta ugonotti deve venire studiare qua in affini ed alla fine alla fine in Italia come mai mai ministero deferita ariano non ha detto che qua è una lista che sono tutti uomini dove c'era una donna
Duale quale quale libertà quale qual lavoro che abbiamo fatto veramente sulle donne che adesso la saturazione viviamo siamo tutti per scioccati
Tanto se l'abbiamo creato noi questa saturazione
Ancora peggiorata
Perché prima i giorni parlavamo sul tutti i giornali tutte cose dell'Afghanistan un mese passato siamo andati ormai se molti mi
Ormai si parla ancora dei più che il il principe andato principe Gran Bretagna andato a prendere un caffè parliamo da quella dei più che domina frane fan
Un regime del fondamentalista sta prendendo il potere che non sarà riscopra Afghanistan sarà per tutto il mondo rischio
Io sul mio libro tutto ciò io dei prescritto dura quattordici la prima edizione due mila venti la seconda edizione sul libro e scrivevo prenderanno potere Taliban
Il re scritto sul libro che il governo afgano non durerà un mese ha sbagliato solo del cinque giorni maturato venticinque giorni
Farà torniamo poi sul anche sul libro cercheremo anche di entrarci perché libera il pretesto per per parlare
Appunto per entrare nel nell'Afghanistan
Con i piedi proprio le mani e tutto
Berruto allora la colpa dell'Italia
Così dice vitali lei si è interrogato molto resta lavorando alacremente per cercare di portare il fuori dall'Afghanistan persone a rischio che rischiano la vita come e sappiamo bene che non è non è un modo di dire ma è proprio così sono persone tante che rischiano la propria vita in questo momento
In più lei ha fatto una brevissima riflessione sul settimanale riforma proprio per cercare di capire quale ruolo che ha che come ci dobbiamo porre nuove di fronte ad una situazione come questa
Sì buonasera a tutti
La prima domanda è complicata solamente io ho ascoltato con enorme interesse
E ringrazio a testimonianza di quanto poco ne sappiamo uno di quello che ha generato
Questa situazione è ovvio che io posso portare la mia testimonianza
Rispetto diciamo non alle premesse ma il tentativo di di stato nel presente di capire che cosa oggi possiamo fare sulla responsabilità credo che non ci sia dubbio insomma in generale del dell'Occidente per quello che che è successo in questi ultimi vent'anni
Certamente però fu oggi è utile credo avere due dimensioni non due due prospettive uno è quello di a rendersi conto e non poter si volta dall'Adda dal nessun'altra parte rispetto alla drammaticità del presente anche due contributi precedenti
Hanno testimoniato una stazione catastrofica no è stata definita così
Io tra l'altro mi sono occupato mi sto occupando diciamo dal quattordici di agosto per la precisione brinda il giorno prima della presa di Kabul
Di un pezzo di quello che noi possiamo fare in questo momento per ragioni ovviamente
Personali e e parzialmente professionali insomma sono finito occuparmi non in questa vicenda della filtrazione
Buona parte riuscita rispetto ai casi che abbiamo seguito delle sportive afgana mi riferisco a un gruppo di calciatrici di una squadra di calcio femminile di di Herat a un gruppo di cicliste
Sono arrivati attraverso diciamo una segnalazione ascoltavo la la testimonianza sono devastata la sua segnalazione del presidente da frazione ciclistica afgana quando lui era già in Turchia
Insomma quanto meno ha messo a disposizione un elenco di nomi di di di persone di ragazze
Ci siamo riusciti e con cui siamo c'entra in contatto recentemente si è conclusa felicemente proprio ieri pomeriggio all'una e mezza
Una vicenda fu seguito
Personalmente
Di una pallavolista che qui insomma se non è occupato di quello spot per tanti anni ho seguito proprio minuto per minuto
E ragionavo sul fatto che ci sono state io sono stato coinvolto quanto meno in due modelli molto diverso i nodi di accettazione il primo concluso tragicamente con con l'attentato quindi poco pochi giorni poche ore forse prima poi del del fatto che i nostri militari e militari britannici con gli americani insomma siano ripartite dal rapporto di Kabul la la prima parte è stata quella ed è iniziata ripeto per me il quattordici di agosto con un contatto diretto da parte di un giornalista che si chiama Ricardo liberati Stefano vibrati chiedo scusa che aveva girato un documentario sulla vicenda della squadra di razza della squadra femminile di Arafat quindi era in contatto con loro
Con WhatsApp è quello che io vi racconto e che vi propongo poi una riflessione su questa cosa è successo tutto
Attraverso condivisione di posizione di messaggi di fotografie di immagini di fai l'audio di documenti mandati tutto esclusivamente con mozzato
Questo gruppo di calciatrici dopo non pochi sforzi insomma siamo riusciti a convincerle a partire per altro verso Kabul
Chiaramente il primo contatto avvenuto quattordici di agosto erano i giorni in cui anche loro evidentemente vedevano delle immagini terrificanti di quello che stava succedendo di quello che sta facendo la rapporto
Però insomma sono partite alla spicciolata si sono radunate a Kabul sono riuscite ad arrivare le abbiamo
Proprio con questa triangolazione di posizioni messe in contatto con quest'altro gruppo di ciclisti tutti questi due gruppi si sono uniti a un terzo gruppo che faceva riferimento alla a degli attivisti dell'attivista di coste Onlus che ha una organizzazione di Firenze
E lì va be in un'escalation di di situazioni lente complicate drammatiche siamo riusciti ad arrivare al famoso a Beckett
Questo gruppo di quasi sessanta persone
è stato lì a mollo in questo avete visto delle immagini impunemente in questo dice questo questa fogna a cielo aperto che costeggiava
Questo muro di cinta dove al di là c'era compound italiano sono state di circa diciotto ore
E gli ultimi ingressi una stazione
Molto caotica molto complicata sono avvenuti credo cinque o sei ore prima dell'attentato
Dico questo con certezza perché qualcuno non ce l'ha fatta delle persone che stavano seguendo
Qualcuno non è riuscito a entrare per ragioni incredibili senso
Un telefono che si scaricava oppure il segnale che in quel momento non arrivare qui non ci permetteva di di metterci in relazione no con i nostri militari con cui è rimasto fuori
E questa però dicevo è stata la fase uno unica eccezionale e certamente irripetibile in questo momento
In quel momento come avete visto dalle immagini da da quello che c'è stato raccontato insomma i nostri militari in particolare insomma il Tuscania i nostri carabinieri che non li ha fatto un lavoro straordinaria
Però purtroppo quella fase è proprie terminata non si può più immaginare una cosa del genere
E questa cosa vedete il credo che sia non sia facile da comprendere ma soprattutto è impossibile da comprendere per le persone che in quel modo lì sono arrivate e che ora non capiscono perché non possiamo applicare lo stesso parametro per portar fuori loro familiare le persone che hanno lasciato lì e che sono oggi minacciate con la stessa metodologia non ho timore a usare questo paragone drammatico della Shoah
Io ogni giorno e guardate sono stato a Firenze dal due giorni fa ho incontrato finalmente questa ragazza che non avevo ancora visto da quando erano arrivata in Italia
E io mi aspettavo come dire un po'di celebrazione no di questa cosa che era successa in maniera rocambolesca ma fortunatamente per loro andata a buon fine ho trovato solo una disperazione forse ancora maggiore
Perché le notizie che arrivano dall'Ama che arrivano anche a me ogni giorno sono di persone che sono cacciate di casa in casa cioè di cui si va alla caccia di casa in casa di persone di donne che non possono mettere il naso fuori dal dalla porta di casa di persone che sono su delle liste
Di di che che vengono cercate così come vengono cercate di omosessuali cioè il modo di
Così
Gestire la situazione
Da parte dei talebani in questo momento è quello lì non c'è proprio niente di diverso c'è una cosa che fondamentalmente diversa
Che noi rispetto a quello che succedeva
Nella Shoah sappiamo tutto
Se vogliamo
Io tutte le persone che sono lì che non siamo riusciti a portare che erano sulle liste o dei familiari che mi sono stati segnalati delle persone che sono arrivate se tu me lo chiedi io con un messaggio Whatsapp ti so dire con esattezza con precisione di quindici metri con Coolmore Google Maps dove sono in questo momento
Possiamo parlarci
Allora credo che questa lettura hanno
Ci spinga ad Amanda da da una parte non poter proprio girarci dall'altra parte e a fare tutto quello che è possibile fare in questo momento sarà una goccia nel mare io credo che ogni goccia ha un suo significato però non possiamo più farlo con il metodo che ha contato prima
Io quest'ultima storia che vi dicevo che è terminata felicemente ieri e la storia di una ragazza ventenne che da sola si è nascosta per venti giorni a Kabul
Poi da sola e partita per il confine pachistano da sola è riuscita ovviamente pagando alcuni Madras contrabbandieri a mettere piede in Pakistan poi sia rinascosta
A Quetta in un quartiere che si chiama alzato al tavolo perché era una zona diciamo protetta in parallelo è partito tutto un lavoro con i diplomatici nostri che anche loro stanno facendo un lavoro straordinario quindi Islamabad Karachi nella fattispecie
Attraverso i quali siamo riusciti ad ottenere un visto perché questa ragazza aveva anche un fratello tanti anni in Italia
Poi senza documenti perché questa ragazza non aveva un passaporto siamo riusciti a farlo spostare a raggiungerla lo porto di Karachi condiviso con il biglietto aereo con l'assicurazione con tutto a posto
Due giorni fa allora portò la polizia pachistana l'ha rimandata via
E lì di nuovo no disperazione perché proprietà quando arrivi a un metro dal traguardo nome e poi di nuovo grazie ripeto al lavoro dei nostri del nostro ambasciatore dei nostri nostro console a Karachi non mi chiedere come però in qualche maniera questa ragazza il giorno successivo è riuscita finalmente a salire su questo terreno
Ed è arrivata a Fiumicino ieri sera
Tutta questa storia che ho raccontato questa seconda invece incomincia il ventisette di agosto ci abbia messo un mese portano fuori una ragazza con questa procedura che ho raccontato
Però io credo e ho voluto può predare i due modelli così distanti fra di loro no un'operazione incredibile irripetibile che ha portato via centinaia migliaia di di persone sapete che sono più di cinque mila insomma i profughi che sono arrivate con quel metodo e almeno per ciò che mi riguarda personalmente un mese
Per riuscire a portare fuori una persona dobbiamo trovare un metodo dobbiamo credo un mese tra l'altro di di grande un mese sofferente nel mese di contatti quotidiani in una
I montagne russe emotive no perché chiaramente si passava dalla disperazione alla speranza ogni ventiquattro ore più o meno
Però io credo che adesso noi abbiamo con chiarezza io ripeto e parlo di una porzione di un problema ovviamente gigantesco però io so con chiarezza ci sono le persone
Con i loro documenti so dove sono in questo momento segnalo io non non sono esperto ovviamente come come loro però segnalo che abbiamo un sacco di persone soprattutto appunto familiare delle delle persone che vi ho portato qui che si stanno nascondendo
Soprattutto nasali e razza Ilicic zone già molto complicate di loro sta arrivando ovviamente una stagione molto difficile
Più passa il tempo più questa cosa diventa complicata allora questo
Perdonatemi
Il cinismo questa questo database che noi abbiamo costruito e molto evidente molto chiaro e molto lineare molto ordinato
Adesso bisogna credo trovarono una soluzione per avere immagino due punti di uscita no in questo momento dall'Afghanistan si riesce varcando dei confini in qualche caso si può farlo
Forse ancora acquistando dei visti in qualche situazione siamo venuti a conoscenza anche di questi però è coi quello che possiamo fare oggi al di là delle responsabilità e quello di trovare un metodo per tutte le sere
Efficaci in questo momento così drammatico e salvare grazie numero maggiore di vite umane che è possibile solo grazie per Uto torniamo poi per un secondo giro grazie per questo lavoro
Importante e prezioso che state facendo ecco Bertolotti Berruto ha fatto una
Associazione forte richiamato lascio a ovviamente ogni tragedia ha la sua storia è difficile anche accostare
Questa tragedia l'assoluta anche di forse qualcuno sapeva pure ecco forse l'indifferenza è quella che poi poi il vero male
Ma lo ricorda anche Mitanni nel suo libro perché tanta di quell'indifferenza e insofferenza nasceva anche all'interno dell'Afghanistan tra famiglie
Persone che si conoscevano e che per paura spesso non non intervenivano e non non parlavano ecco però britannico cita una colpa e dice non ritardi italiana la sua colpa è come ariete per il proprio così cioè d'Italia può sentirsi chiamato in causa come responsabile
è un'affermazione grosse Berruto dicevano e l'Occidente e così siamo che di responsabilità i concorse responsabilità ce ne sono tante
Però probabilmente qualcosa se poi adesso la situazione è precipitata probabilmente anche stato fatto quindi
Lo scomodo anzi si sente sì
Ma allora depositerà una cosa l'Italia in realtà è stata comprimaria
Nella nella condotta delle diverso e missioni che sono state portate avanti in Afghanistan tanto non fare un distinguo l'Italia ha preso parte
E non si dice
O meglio si fa a vedersi ha sorvolato su questo aspetto Italia fatto parte l'operazione Enduring Freedom
Indurre un Freedom per chi non lo sa e l'operazione di combattimento che ha portato all'abbattimento del regime talebano quell'operazione avviata il sette ottobre del due mila e uno
E che è andata avanti fino al trentuno dicembre due mila quattordici l'Italia ha fatto parte con un piccolo contingente anche di questa
Di questa operazione io ho fatto parte di quel contingente
Dall'altro lato però ha contribuito anche la missione a ISAF ammissione di sicurezza supporto al all'Afghanistan non solo le forze armate ma tutto l'Afghanistan
E l'Italia a me di aver contribuito come comprimaria in quanto membro dell'Alleanza atlantica allora chi faceva la guerra in Afghanistan gli americani e quelli che
Si affiancano meglio agli americani l'operazione Enduring Freedom che ha fatto parte la missione AISAF invece ha contribuito a creare una cornice di sicurezza all'interno della quale avrebbe dovuto svilupparsi quella fuga Nissan che ci siamo immaginati
Ma il ruolo della NATO è stato estremamente marginale e subordinato a quello degli Stati Uniti che invece conducevano una guerra
Ora
Andiamo a vedere quelle che sono effettivamente le responsabilità nell'Italia ma che poi in realtà sono una responsabilità di tutte le altre nazioni anzitutto è mancato il coordinamento perché ogni nazione ogni Paese impegnate in Afghanistan a portato avanti proprie agende politiche nazionali
Ogni nazione si è dovuta interfacciare con il proprio elettorato con gli umori di quell'elettorato per cui non si poteva parlare di guerra ma si parlava di missione di pace ma non è stata una missione di pace è stata una combatto per action si enduro in Freedom che AISAF a partire dal due mila e i dieci fino a tutto il due mila quattordici
Però questo bisogna dire no però dicendo questo addirittura ecco un altro non ha fatto nessun c'è un così che può fare sorridere non abbiamo mandato elicotteri da combattimento perché servivano per combattere per difendere i soldati
Nelle loro operazioni noi i Mangusta li abbiamo chiamati elicotteri da ricognizione a lungo raggio
Perché non si potranno chiamare le quote combattimento ma erano elicotteri da combattimento così andai in questo forse abbiamo sbagliato abbiamo sbagliato nel nell'essere non non onesti con la nostra opinione pubblica dire signori stiamo andando a fare una guerra per vincerla e se la vinciamo forse cacciando
Il terrorismo diceva visti
Costruiremo un Paese migliore rispetto a quello che abbiamo trovato al nostro arrivo né con la guerra l'abbiamo persa però cioè su questo bisogna essere molto l'abbiamo perso una guerra
Non abbiamo mancato di raggiungere un obiettivo non abbiamo mancato di ottennero alcuni risultati benché parzialmente all'umano abbiamo perso la guerra precari ha preso parte alla guerra e a quella guerra
Abbia siamo arrivati alla fine perdendo
Però abbiamo lavoratore
è come dire in maniera non sincronizzato Alitalia non era sincronizzata con la Germania non era sempre un'insalata con la Francia né con gli Stati Uniti nella condotta delle operazioni che venivano condotte all'interno di aree di responsabilità
All'Italia provata la responsabilità della regione Ovest del Paese quella di Herat
Che a cui è stato fatto riferimento che era una zona tutto sommato tranquilla
Cui talebani non c'erano possono come funghi sono spuntare dal nulla e hanno conquistato la Provincia ha diramato una delle prime province che sono state completamente con questa allora forse abbiamo sbagliato anche in quello nel non capire quello che ci stava succedendo attorno perché non l'abbiamo capito
Come modo non lo ha capito che avrebbe dovuto capire
E un'altra responsabilità che abbiamo è quella di esserci limitati al nostro piccolo orticello cioè quando parliamo di aree di responsabilità un vuol dire che
Devo andar tutto bene nella nostra va di responsabilità io ricordo nel due mila e tre nel due mila e tre nella regione di Costa che è una delle regioni più pericolosa dell'Afghanistan colle dove pullulano i talebani
E noi andavamo in giro con con le bandiere italiane mi chiedevo anche al perché non aveva all'epoca era un giovane ufficiale
Insomma alle prime armi le prime esperienze era un banchiere italiane enormi appiccicate sui nostri mezzi militari doma perché cioè sono mezzi mimetici devo dobbiamo essere nascosti nel deserto dobbiamo farci vedere e no perché in base agli accordi presi con le tribù con le popolazioni locali pagando anche pagando
Gli italiani non sarebbero stati toccati ore che la cosa non ha fatto piacere agli Stati Uniti che invece andavano sincero con la bandiera statunitense ma per far vedere che arrivavano e i compagni combattenti quelli che giustamente Romano combattere una guerra e noi avremmo avuto combattono la guerra al loro fianco ma in realtà cercavamo un po'di come dire no di cavarcela meglio degli americani tornando quindi tutti a casa che è una scelta legittima e follia politicamente anche comprensibile dato il momento difficile e non abbiamo sbagliato in tante piccole cose
Forse perché non ci siamo mai affacciati con quelle grandi e non abbiamo mai voluto farlo e questa è stata una responsabilità della politica cioè non aver mai preso una posizione forte se non ricordo Italia sessanta comportata molto bene
In ambito alleanza atlantica quando l'Amministrazione Byron ha detto ci ritiriamo e lo facciamo entro il e la metà di agosto e poi diventato il trentuno avrebbe dovuto essere l'undici di settembre date conica che sarebbe stata estremamente triste
Dopo vent'anni abbandonare il Paese ammettendo la sconfitta questi si è andati via il trentuno di agosto l'Italia insieme al Regno Unito ha detto non ce ne possiamo andare così velocemente dobbiamo rimanere almeno per garantire la sicurezza delle sue distrazioni
Del personale che ha lavorato con noi risposta statunitense al quale è stata
Rimarrete da soli e allora a quel punto l'Italia Regno Unito insieme a tutti gli altri Paesi dell'Alleanza atlantica non hanno potuto che piegarsi alla volontà
Dell'azionista di maggioranza dell'alleanza atlantica cioè gli Stati Uniti perché sono gli Stati Uniti possono condurre una guerra loro non lo strumento del medico noi abbiamo eserciteremo contingenti abbiamo unità da impiegare all'interno di una cornice ben più ampia ma che viene garantita ancora oggi e dagli Stati Uniti d'accordo in questo forse ha sbagliato grazie direttore Bidani ma
E temo abbiamo visto le varie responsabilità insomma ora siamo entrati ma era veramente necessario che ci fosse l'alleanza tra necessario entrare in Afghanistan cercare di risolvere una situazione che come lei ha ricordato era già presidente addirittura i talebani ad una difficoltà di chiamiamo la democrazia può esportare la democrazia credo che sia assolutamente impossibile e forse una pretesa che nessuno dovrebbe mai neanche avvera diciamo come pretesto
Però ecco la storia dell'Afghanistan e per chi sono questi talebani mujaheddin
Ve lo racconta bene nel suo libro
Ieri parlavo con mio cugino di primo grado che è un giornalista importante per conoscitivi continui importante afgana Sanciu Brahms fasulli si chiama
Luís
Tutti i giorni incontra i capi dei talebani intervistando protetto come la situazione afgana tutto
Lui disse che si ho chiesto il capo dei talebani alcuni capi quando lo chiede come adesso avete preso tutta la finanza e contenti tutto lordi che noi siamo contenti solo che i nostri soldati non sono contenti vogliono combattere
Loro hanno detto che mai perché siamo vivi hanno lasciato così perché non vogliamo morire andare in Paradiso
Come è possibile che e l'amato può combattere con una mentalità consultati così
E ricorda che tale ebbe vuol dire appunto studente russo delude mai vi sono persone che si sono formate nelle scuole coraniche io non è la prima volta libro ricorda anche che il Corano non insegna assolutamente quello che età risale quello che quello che succede in Afghanistan
Se un vero musulmano avete la statua sono in Afghanistan prima do tutto l'Afghanistan dice non è un Paese musulmano
Il i mujaheddin
Nascano perché nasca la sta nascano i mujaheddin come lo sappiamo dopo la sua guerra seconda guerra mondiale la situazione afgana stand era molto interessate la per l'America
E il direttamente l'America la fa nascere attraverso Pakistan i famosi mujaheddin i combattenti del dio
E tutti leader dei talebani che non esisteva talebani volessero faccio parte denuncia idee mollo Omar dove anche ferito appeso Rocchi nella guerra di Mugelli quando Mugelli prendano il potere in Afghanistan si divide nei tanti gruppi
Do per curdo dove sei gruppi più importante rimangano in carica in Afghanistan
E le mollo Umaru ma in Pakistan poi dopo comincia a lavorare sul sul sul pure sui talebani a e stessa cosa Bin Laden fa Cragg Al Qaeda tutto il resto in mollo Omar
Va nel mille novecentonovanta cinquantaquattro alte con molto alleanza con Pakistan con servizi segreti e Pakistan creano questo gruppo di talismani studenti coraniche
Queste Kurupt emolumento tutto creato in Pakistan
Nella fra fra sono sarà Afghanistan e Pakistan quell'vasi resta il loro obiettivo nel mille novecentonovantaquattro erano informare e studenti coraniche mandarle dell'Afghanistan far renderlo propaganda
Islamica nelle moschee afgane
Quando mujaheddin si divide in tanti gruppi diventa guerra civile in Afghanistan
Perdano al giorno centinaia delle persone in Afghanistan la saturazione peggiora sempre
E se America un fa una brutta figura in Afghanistan perché tutti parlano l'Afghanistan dei mujaheddin dove creati le americani e stanno facendo massacri in Afghanistan allora astio del nuovo io americani e volte Narita animali che mediatamente dobbiamo cacciare via i mujaheddin dell'Afghanistan
Di chi dobbiamo usare e le studente coraniche i talebani e studenti coraniche i talismani allora cosa dire da novantacinque poi le studente corale che momento dei dei dei talismani demente un MOL mente militare
Allora questa movimento militare con grande aiuto del Pakistan prendano il potere io sono passato sierici uno dei musei di perché lui direi che ne è stato San presto stavo molto fortunata perché mio papà era un comandante dei mujaheddin
Che andare Corpo d'armata l'esercito afgano ma il regime dei talebani stessa sono passate in Afghanistan
Ma se facciamo un paragone fra talebani innocenti sono tutti dui gruppi che hanno fatto crimini in Afghanistan
Queste sbaglio che adesso vengo presto perché sbaglia grosso abbiamo fatto che i verbali grossa fatto America ed Europa perché ne notato il potere stesse persone che hanno creato disastro in Afghanistan
E quella cosa poter come potevamo risolvere problemi dalla stanza in queste venti anni guardate che venti anni sono tantissimi anni si ricorda se barbaresche Vulci recepisce consentono anni fa trasformo qui
I talebani
Adesso sono dappertutto che abbiamo sono loro sono qui si perché dobbiamo trattare con loro noi vediamo talebani come sono sono entrati nel cielo da qualche altra pianeta
Sono popolar Cannizzo un afgani sono ottanta per cento la popolazione cappotti e talebani
Questa perché dobbiamo temiamo fare con propaganda mediatica dobbiamo dire non ha vero perché noi non siamo riusciti in questa venti anni
Beh focalizzare sul tutta la Scala Santa i talebani sono riusciti in questa venti anni del fare lavaggi del cervello e dei bambini e delle tutti de tutti giovani afgani ventenni che erano abbandonati da noi
E sono riusciti a prendere il potere tutti
Come dovevamo adesso devo far combattere contro questi non possiamo combattere più contro le con le armi perché talebane sono ancora sono più potenti perché sono rimasti tutte le armi e americani alloro
Sono come dicevo descrivevo prima che persone che sono morire per loro è un onore andare in Paradiso come possiamo risolvere il problema dobbiamo lavorare
Su quelle che non abbiamo fatto mai sull'integrazione sulla cultura del popolo afgano ma attraverso la scarne attenzione
Non dobbiamo poiché il nuovo non appoggiare il paese che vedono il loro interesse la Russia vede il suo la Cina vede il suo e il dell'altro vedrà non dobbiamo fare noi le comunità le comunità internazionale devono devono appoggiare devono mettere d'accordo con paesi che significativi sono portare i brani sono Pakistan Arabia Saudita è stata attraverso loro mettere un accordo che si è parlato della libertà delle donne se parlano del della cultura e devono devono il Walter se queste paese che sono molto importanti
Ecco comunque una un'ultima domanda per aiutare il lavoro che fa Berruto
Come deve muoversi Berruto per aiutarli visto che adesso parliamo di parte passi a parliamo di persone che si muovono diciamo chiamiamo la società civile partiti Ippolisto ma dal basso non grandi che però cercano di aiutare le persone c'è un modo per poter raggiungere questo obiettivo visto che dobbiamo trattare con persone con le quali è difficile poter trattare
Perché soprattutto forse non ci si può fidare credo leggendo
Il libro
E accese acceso
Ma lavoro che svolgano loro sono molto pericolosi
Per i per le politici esteri tantissimo
Perché attraverso il loro lavoro
Lo sappiamo bene la situazione afgana il dolore del popolo afgano perché il mondo non vuole raccontare col sofferenza fetale
Perché lavoro loro e molto demente unico altro diventa difficile
Perché perché se no il disastro e che abbiamo fatto attraverso la politica
Quella si volge dire fuori
Presenza cosa che hanno fatto alle cinque mila persone che hanno portato in Italia non è che perché apportati Italia perché voleva tra virgolette aiutarle essi ma poi portata perché toglie della del Coni e stessa cosa che l'America ha fatto per per dire al mondo che stiamo aiutando abbiamo aiutato
E in qui cinque mila che sono qua tantissima del Santander questure stanno dicendo non si presentano sono tutte scommettono il loro sono scappati perché allora sei tu inviti sì tu porti qua
Chi ha garantito quello che c'è questa cinque mila persone che hanno portato in in Italia l'ha fatto qualche strategia l'accoglienza accoglienza no
Il ministero l'ha dato i soldi PRA con le qualche percorso che documentano fare no questa tutto questa che abbiamo visto solo per togliere la vergogna che hanno fatto in questo venti anni ma io tante volta dico ben venga come persona loro
Che tutte le volta devono non lasciare abbandonate il popolo grazie a loro
Che e la voce del popolo afgano non si abbandona se lasciamo i politici se lasciamo ai intravedo il Polito e quelle che hanno svolte nella nella nel nell'affannosa in questa venti anni loro si fanno dimenticare afgana far come hanno fatto dimenticare
Indù quando andate via e quando andate via mujaheddin in tempo dei talebani Berruto
Il suo lavoro è che delicatissimo tra l'altro credo che sia talmente delicato è anche difficile
Che investe anche la questione del della privacy di queste persone perché credo che vero che adesso ci muoviamo con con Facebook con WhatsApp eccetera e quindi questo è il modo incredibile che abbiamo di comunicare che tutto sommato serve per aiutare delle persone però credo che ci sia anche una difficoltà perché molte persone
Che magari sono qui
Insomma devono essere protette non possono essere nomi che non possono essere rivelati per non mettere in crisi è in pericolo altre persone che in questo momento invece vivono in Afghanistan è che si stanno in un certo senso nascondendo somma che cercano di confondersi per evitare di essere riconosciuti definire esattamente così
Ma io quello vissuto con questi gruppi che lo ha raccontato dove c'è una parola che rispetto dice Monti al mondo narrativo cambia le carte in tavola tra Paola calcio non su questa ragazza e calciatrici di arazzi sviluppata
Un'attenzione mostruosa che davvero lo posso potrà testimoniare ha messo un po'a rischio l'incolumità di persone che sono rimaste là per dire le cicliste in questo momento se ne parla molto poco ma questo va be
Fa parte della cultura sposi nel nostro Paese ma al di là di questo io voglio continuare da dove a fini
Io penso che noi dobbiamo fare tra cose fondamentalmente oggi
La prima è una responsabilità assoluta che nasce anche dalla responsabilità precedenti
Ed è quella esattamente come si stava dicendo di essere pronti alla miglior proposta e percorso di accoglienza possibile per le persone che siamo riusciti a far arrivare qua
Dico questo perché c'è un tema di enorme importanza che sta andando verso la scadenza che riguarda un protocollo adesso non non andiamo con alcuni tecnicismi ma è un protocollo che stiamo assai è il percorso di accoglienza dei profughi che vengono destinati diciamo alle varie località dove coi incominciano a loro si spera inserimento a lungo termine non è una società ma c'è un problema che questi posti di quel percorso in questo momento stanno terminando
E c'è un decreto che non vede la luce
Di cui non si sta parlando che non è più rimandabile
Perché altrimenti le persone che sono rimaste qua quelle che siamo riusciti nei modi rocamboleschi caro contato a far arrivare qua fra qualche settimana
Magari ottengono lo status di rifugiato politico ma escono da quei percorsi e davvero è un dramma ancora più importante allora io sono seduto nella segreteria
Di un partito che è il più importante grande rappresentativo del centro sinistra
Lo dico però le sta intellettuale io
Non voglio neanche pensare che in questo momento questo percorso sia rallentato perché ci sono a breve delle scadenze elettorali delle elezioni amministrative
A a distanza di pochi giorni perché se questo fosse
Allora capirei no perché diciamo non ci riconosciamo più
Incerte movimenti politici o incerti rappresentanti di quei mondi non lo capirei perché io credo che una cosa del genere una battaglia del genere che è una battaglia di civiltà permettere delle persone che ne abbiamo
Fatto in modo di far arrivare il nostro Paese nelle condizioni di potersi davvero
Come dire ad poter dico davvero diventare parte no della della nostra società se in questo momento questo percosse rallentato per quel motivo io mi vergogno come un ladro perché io voglio un partito quello che che io rappresento il partito democratico che sia orgoglioso di dirlo che vuol fare questa cosa
Che si connota il rispetto alla necessità di farlo proprio adesso
Perché chiudo questa parentesi
Dobbiamo forse convincere qualcuno da necessità di mettere nelle migliori condizioni possibili
Principalmente delle donne e dei bambini che facciamogli fare dall'Afghanistan e questa la narrazione che teniamo a una settimana dalle elezioni
Per forse mi son posto a proposito del paradigma bisogna essere orgogliosi di questa cosa difende la e farla succedere e questa è la prima cosa
La seconda cosa è quello che invece ovviamente dicevamo sta succedendo la noi abbiamo una responsabilità doppia anche per le ragioni che dice di no
Bisogna raccontare quello che sta succedendo bisogna raccontarlo con tutta la la crudezza e l'intensità che io in questo telefono
Fatto appunto di messaggi di file di audio di di di fotografie di immagini no perché non si può non ci si può volta dall'altra parte bisogna raccontarlo ma davvero dobbiamo raccontarlo in una maniera che sia protettiva rispetto alle persone che qui sono arrivate non possiamo davvero permetterci di mettere ulteriormente
Come dire rimette ulteriormente a repentaglio la vita delle persone che che sono la la terza e quella come dicevo di trovare un metodo per riuscire a completare questo operazioni per quanto è possibile farlo
E quindi trovare delle vie di uscita e trovare una capacità di poter raccogliere le persone che sono già sulle nostre liste di cui sappiamo tutto che che di cui siamo certi che sono in pericolo di vita
Per riuscire a farle arrivare in Italia e l'ultima e chiudo naturalmente e quella di fare un lavoro diciamo la
Cercando di di imparata quello che abbiamo sbagliato
Tu parlavi di cultura no a parlargli
Probabilmente anche di un lavoro di costruzione di una nuova leadership del dell'Afghanistan fra dieci anni cioè di uomini e donne oggi che possono fra dieci anni
Guidare il Paese io da questo punto di vista dico solo una cosa che insomma spero che non suoni come retorica perché davvero non lo è
E ovvio insomma io mi auguro che succeda presto del regime talebano come quel tipo di regimi che applica quel tipo di mentalità e destinato alla sconfitta dalla storia no
Però c'è un periodo in cui bisogna averne a che fare e io voglio chiudere con con con con ottimismo pensando a un fatto che anche questo ci insegna la storia
Quelle cime destinato alla sconfitta perché si stanno incassando le donne
E quando si incassano le donne le cose poi succedono credo che quello sia la prima delle cose che noi dobbiamo fare rispetto a un'azione lì sul territorio sostenere questa protesta che sta prendendo piede speriamo che le donne portano avanti con coraggio ogni singolo giorno che sta passando tragicamente in Afghanistan grazie davvero detenuto
Ecco abbiamo citato più volte con questa attenzione ricordo che la carta di Roma che questa associazione nata per far rischi cercare di controllare insomma che venga attuato il protocollo deontologico
Che si chiama appunto carta di Roma dell'ordine dei giornalisti e della Federazione nazionale della stampa italiana perché ho fatto un appello proprio in questo senso anche ai giornalisti quando si parla di queste persone di fare molta attenzione ai dati sensibili che vengono messi in essere ecco pervenutoci parlava di un futuro di un futuro tra dieci anni speriamo che ci siano leadership capaci di non sono favorevole
Relativo alla cultura dobbiamo cercare ma ci sono scenari che scenario possibili possiamo immaginarci perché tanto si si dice pareri della geopolitica ovviamente
Ray uno dei dei temi che più appassionato però vogliamo capire se ci sono
Elementi sui quali possiamo aggrapparci
Mi sto concentrando molto sospetti molto molto teorici
In realtà io sono un praticone
Per cui credo che darò questa risposta su due su due livelli in due tempi diversi allora la prima mi correggerà farà se non sbaglio
Mi Mina Now Gualazzi vuol dire indagare ospitalità mal mastica in pashtu
Vuol dire la stessa parola da quelli è la stessa cosa ospitalità ospitalità un valore sacro per gli afgani
Forse più di un'altra di ogni altra cosa insieme all'onore Bonheur dalla famiglia all'onore delle donne onore della terra novello nove della collettività ecco ramo forse cambiare prospettiva un attimo e metterci noi dall'altra parte quelli col coloro che solo rispetto non lo spettrale Tamara offrono l'Italia in questo fatto devo dire ha fatto moltissimo sta facendo moltissimo corre anch'io come chi e qua immagino molti tra di voi ho dato il mio piccolo contributo
In termini pratici per cercare di recuperare quante più persone possibile sono vi assicuro che che è una goccia nello ce n'erano quo cioè quello che ognuno di noi ha fatto per quanto tantissimo è una goccia in un oceano immenso
Poche migliaia di persone sono nulla le fronde quaranta milioni di cittadini afgani intendiamoci non la maggior parte degli afgani non se ne vuole andare dal paese anzi direi che forse nessuno se ne vuole andare nel Paese
Matteo al momento molti non hanno un'alternativa cioè sono minacciati devono scappare non hanno risorse per cui fuggono fuggono dalla loro terra che amano più di ogni altra cosa
Ne approfitto per per dire una cosa un certo senso è una disponibilità questa con con Farhad che entrato conosco oggi sono undici anni che ci conosciamo
Perché l'ho conosciuto giovane sottotenente
Appena uscito da catene di moda ma io all'epoca ero un giovane capitano già con qualche hanno di esperienza all'estero alle spalle e con lui abbiamo avviato un discorso proprio sulla questione culturale
Perché io mi ero reso conto muovendo i primi passi non soltanto in Afghanistan ma anche nei Balcani in altri teatri operativi dove mi è capitato di operare che eravamo incapaci di comprendere le dinamiche sociali e culturali incapaci cioè si si si dice spesso che gli italiani hanno una marcia in più non sono in grado di in realtà è una speranza quello cioè sperare che gli italiani ad una marcia piuma manca se manca la conoscenza hai voglia metterci la buona volontà anzi spesso commette errori per cui mi sono come dire
Issato ho detto ma qua bisogna dare una svolta questa cosa dove mi sono inventato un corso che poi è stato adottato da tutto l'esercito o meglio la tutte le brigate che sono andato a operare in Afghanistan per questo per me sono passati migliaia di di militari un percorso culturale
Vicino a comprendere le dinamiche culturali e sociali Notaro non fare errori dove non era tanto il fare le cose giuste quanto il non fare cosa sbagliata che già è tanto tantissimo
Allora partendo da quell'esperienza formativa che è durata molto molti anni abbiamo ho sviluppato un manuale destinato al personale militare che andava in Afghanistan oggi di fronte a questa ne realtà si è ribaltato la situazione sono siamo randa dagli afgani ma sono gli afgani a venire qua
Comparati con il suo supporto abbiamo sviluppato abbiamo trasformato questo manuale cioè destinato agli operatori italiani che devono accogliere gli afgani tenere unita ed è un manuale che l'editore sta inside e di cui sono direttore ha distribuito e continua a distribuire gratuitamente al ministero vari ministeri Interni Difesa la Croce Rossa l'associazione è stata citata prima nove o lo sa anche zenzero e tutte le altre utricolo che si occupano di assistenza agli afgani
Avranno la possibilità di poter consultare questo manuale che non è soltanto nozionistico ma spiega proprio cosa cosa non fare o o come come gli occhi come mettere a a proprio agio l'interlocutore
E qui concludo questa parte la seconda parte della risposta arrivo subito al dunque perché non voglio rubare spazio né io non sono particolarmente ottimista sul futuro giustamente è stato fatto io come dire sono in corso sposa l'ottimismo il suo ottimismo quando dice dobbiamo preparare la classe politica la classe dirigente che dovrà operare una frase nei prossimi dieci anni io aggiungo una cosa dobbiamo insistere dobbiamo sostenere la classe dirigente che si è formata in questi vent'anni quei ragazzi che non avrebbero potuto farlo prima lo hanno fatto in questi vent'anni sono nati a scuola hanno spiato ragazzi e ragazze
E sono diventati i giovani sono diventate donne e uomini
Hanno raggiunto la maturità e che già rappresentano quella classe dirigente su di loro che dobbiamo insistere molti di questi stanno abbandonando l'Afghanistan sono quelli che stiamo cogliendo sono ingegneri sono avvocati sono giornalisti e la crème Crema dell'Afghanistan certo non ci sono solo loro ci sono anche i più disperati ma quello e l'elemento su cui dobbiamo insistere per il futuro già abbiamo speso molto per loro non senso economico ma come tempo sono pronti quindi
Sfruttiamo ringrazio che sono state circa allora l'ultima poi vorrei dare un po'di spazio al pubblico per eventuali domande
Vita nell'ultima domande che poi è un po'un invece un è stato un po'un mio
Un mio problema quando ho letto il libro
Lei fa dichiarazioni molto forti racconta si mette a nudo nel libero racconta anche cose non proprio bellissime sul suo conto difficoltà
Avvicinamento a certi ideali che poi ha deciso di non sposare più si è accorto che molte cose che mi faceva erano sbagliate
E leggendo il libro io metto ma
Un attimo e perché già all'inizio dirompente Reggiane l'inizio racconta tutto cioè si mette a nudo fa una fotografia di se stesso incredibile ed è non è propriamente una fotografia
Così esaltante diciamo perché ci sono dei delle dei nodi cruciali
Però allo stesso tempo questa sua limpidezza franchezza nell'esposizione
Mi ha in un certo senso rilassato nel senso che ho detto se questa persone capace di ammettere
Tutte queste cose
Mi sta dicendo la verità
E così ci sta dicendo ci racconta la verità
Lo sapete cos'è che se quelle cosa che è mancato
Da parte dell'Occidente
Il combattimento è più grande da un uomo quando l'uomo combatta con se stessa regia sì il vero generata in che dice l'Istat anche veramente se abbiamo andiamo andare dalla sulla sola se dedicata delle democrazie quello quando l'uomo combatta con suo stesso io ho scritto il libro
Due mila quattordici poi la seconda edizione dal due mila quattordici e fino adesso libro che sta andando a fattori spettacoli teatrali del due mila ventidue dice è un film sulla mia vita su questo tutto lire
Ma non perché ha scritto un libro ma io ho scritto il libro combattendo come te stesso
Quello che per anni non hanno fatto il leader
Perché se io dico sono io
Tu un altro di me sono io
Non è anche lui anche solo ultimamente non non può essere anche lui non possano anch'io la realtà afgana e non ho raccontato da questo
Perché il popolo afgane quarant'anni sono sottomessi perché io pashtun sono andato dietro da Gulbuddin Hekmatyar
E la sana andato dietro Monate il uzbeko andato dietro del duo stanco il Dos insomma
Il Gulbuddin Hekmatyar e Matteo sono tutti criminali
Sono cannoli alla fatte crescere così in questa situazione
Perché se io ho detto che io sono figlio di Buceti io ho visto questo
Sono cambiata attraverso questo io sono nato una famiglia più potente la scalata leggendario una formula padre Gennaro Corpo d'armata esercito afgano a me non ha cambiato
In miliardi di dollari americani che venivano con sacchi neri che davano il mio padre a me non ha cambiato quando avevo sedici anni giravo con una macchina blindata di centottanta mila dollari
A me è cambiata incontro con il diverso
Il piccolissimi gesti umani
E quello che manca nel mondo
Allora cosa ho fatto io parlando della mia vita
E s'mascherando il fondamentalismo e trovare un uomo cosa è bisogno in un cuore dell'uomo cosa quello che io chiamo il punto bianco nel cuore dell'uomo
Perché dalla nascita tutta l'abbiamo un cuore bianco chi è fortunato che ha sporto nato
Che ha che sfortunato il popolata nello sfortunato che dalla nascita avevamo il cuore bianche abbiamo visto tanta violenza il nostro cuore diventato totalmente Merlo
Ma anche nel dentro Cuore nero c'è un punto bianco quel punto bianco diventato talmente bianco quando incontro i il diverso quando entri nel dialogo con le diverso
Quando quando lotti quando impari l'educazione
Quando quando lotti culturalmente quando in parete la cultura dell'altro ti scopri te stesso e su quello sul libro lottato concerto questa era l'insediamento di sua madre perché poi libero e
Praticamente un racconto tra lei rapporto bellissimo che ha avuto con sua madre Sircana prestare un altro che quell'evento anche questa cosa in fondo ad Amburgo ritorna come lenzuolo poi se vuole raccontare l'asse tra il titolo anche questa cosa che
Dà importanza la figura della donna da una società la figura della dono perché io parlo per la mia mamma
Perché dico nonostante che non sono non sono la persona che in questo momento dalle armi combattere
Ma sono qua perché la presenza d'una donna della mia vita che la mia pelle suolo non lo sospendiamo lo facciamo scoprire tra chi vorrà leggere il libro ma racconta anche periodi di grande difficoltà
Che voi avete vissuto come famiglia
Allora vediamo se ci sono domande da parte del pubblico abbiamo ancora una decina di minuti serie domande sono
Ecco c'è una domanda chiediamo allora di portare il microfono chiedo di essere telegrafici per poter avere anche risposte telegrafiche così poi possiamo tutti chiudere sì
Uguale
Sta arrivando il microfono
Buonasera tratte sono mandavo di un ex Foggiato politico afgano devo rigenera
Dell'età parte una appartenente delle minore hazara
Prego qua in Italia da tanto tempo io ho notato che nel Devon ultimi anni negli ultimi vent'anni c'è stata una manca una grande mancanza dei istruzione nella parte del sud il sud della fuga ne stanno presto anche facendo il tatto a facilitato alla revoca dei talebani al potere vorrei sapere se nella no va nel nuovo progetto
Quello che verrà se ovviamente
Verrà data la priorità all'istruzione delle dei bambini che adesso purtroppo non non hanno la possibilità di frequentare le scuole
Poi anche vorrei sapere serie usciamo e difendere i diritti delle donne delle ragazze
Che in questo momento non sanno cosa succederà ieri ho incontrato una ragazza strana che è arrivata da poco in Italia con ultimi quadri e militare afgana italiani
Loro hanno i parenti in Afghanistan sono molto preoccupate non non sanno cosa devono fare non sanno cosa succederà hanno al loro famiglia poi un'altra cosa vorrei sapere veramente S se bene se se possiamo difendere le né minore Koné
Come le Asahara che non hanno né non hanno la una cultura comune in con i talebani poi visto che panico panico dove Almeyda sei arrivato al potere nel passato sappiamo che sono è stati e attenta deve esser tentate da parte de questo proprio gruppo cerchiamo alcuni tra di loro la l'ospedale maternità dei a Kabul
Che nell'acqua Dorante quella tentata sonore state uccise donne e bambini poeti invece ero sulla poi ce ne sono altre moschee palestre
Le scuole tutte sono state attentati da questo gruppo che adesso sono arrivati al potere poi come la domanda quel Stroncone impostiamo
Atti come possiamo difendere quota intende le donne vero le ragazze e dirette che avevano decreto acquisito durante ultimi vent'anni soprattutto nel minore con me asana che sono usciti i musulmani invece non non ha non non non altre non ha anche altre perché ebbe altre a possano andare d'accordo con i talebani Mascetti è un po'difficile perché anche Dorante tema regime sono restate diverse sì cinque no genocidi non da parte dei talebani ramosa a cavolo anche anche a Bormio grazie grazie davvero per questo
Accorato intervento con domande annesse una in particolare molto presente vediamo se ci sono altre domande
Vedo una mano alzata di
Poi chiedo gli organizzatori perché so che ci sarà un altro evento alle venti a San Pietro in vincoli quindi magari cerchiamo di dare poche risposte
Non so difficile
Dare risposte brevi prego sarà tutti Michele piccino associazione Casa di popoli di setting fra abitanti è stato il settimo molti anni fa
Ho avuto la fortuna di intervistarlo di fronte a duecento studenti in tempi non sospetti quando nessun parlava di Afghanistan è ritornato poco tempo fa a ripresentare il suo libro
Quando ora dice che c'è una responsabilità che italiana io credo che noi diamo una grande responsabilità
Soprattutto come piemontese siamo grandi esportatori di armi questo il vero problema e non siamo riusciti a esportare democrazia vera attraverso l'integrazione e la cultura
A Settimo abbiamo ospitato il dieci per cento dei dei profughi arrivati in Italia
Al centro Fenoglio
E ci siamo attivati anche noi dal dal sedici agosto gestiamo progetti sai abbiamo Famila afgane è il vero problema è un po'quello che che che diceva Berruto che la prospettiva non è così non è così chiara
E dalle stesse autorità italiane quindi i veri problemi sono questi la domanda è quale e e la nostra responsabilità rispetto al discorso delle armi cioè l'abbiam pensato che la storia ci insegna che tutte le le guerre non hanno mai portato nulla di buono perché hanno creato soltanto povertà impoverimento e quindi penso che le la nostra risposta debba essere culturale non attraverso un'imposizione militare
Grazie davvero anche perché questa diciamo un intervento utile
Vediamo se ci sono altre domande
Quindi la questione delle armi ovviamente è un tema sensibile come lo era questione della droga dell'oppio talebani vogliono che nessuno beva ma si può fumare ci sono questioni che vanno ben oltre la religione diciamo c'è un il dal trenta al venti prego allora
Non è da un mese stiamo scontando solo quello che è successo in questi vent'anni ma da domani che facciamo
Se dovevo accettare il governo talebano pare gli accordi con i talebani
Oppure combattere care un fare un altro tentativo di combatterli oppure semplicemente ignorare in e abbandonare un popolo bene questa è la domanda domando Koné
Diciamo che è un po'emerso diciamo la linea dal dibattito credo nelle risposte per ora bene se non ci sono altre domande darei la risposta a chi vuole prendere la parola c'era la questione relativa alle donne cosa possiamo fare che era quella più insistente
Il discorso di come affrontare a livello culturale più o meno era già un intervento compiuto la questione sul fatto se dobbiamo meno trattare da domani con i talebani
Chi risponde Farhad a lui anzitutto garante chiudere hanno allora brividi vengo sul tema
Vengo sulla prima domanda
Come ha letto il mio libro io parla anche del popolo dalla minoranza Tassara dove lo do anche esempio sul terreno che è stato con me un un ragazzo hazara dove se Berlusconi ha dalla sua rappresentano ad assumere identità dell'hazara perché tutta la violenza che ho vissuto del popolare sarà da anni
Che vede la violenza in Afghanistan ero mai sentito parlare non tra maestri riconosciuto conosce in tempo do mujaheddin hanno capito e hanno visto la violenza in tempura talebane hanno visto che in essa per anni sono stati su attentati di Groupe nera cani Gruppo Teatro attualmente di decisivo sul sul governo a casa
Questo via nella meno avanza l'afgana ma il problema per l'Afghanistan soffrono la minoranza sono sottomessi Asahara questo problema involge e tutto il Paese se noi andiamo a Helmand che sono pashtun
In tempo del Taliban il tempo del governo avevano perde da duecento trecento persone al giorno
Se noi andiamo a non restare stesse coste noi andiamo a a Mazar ha mai Mana
Uzbeki stessa quota il problema nostro è cosa dobbiamo fare Hilu Comunità Mondo coordina noi dobbiamo
Cacciare via
Il leader che hanno usato nome de Asahara
Nome del pashtun Nommo detta che
Finché noi non cacciamo via quelli finché noi dentro afgana stampa
Non avendo presentare io pashtun che devo diventare presento pashtun hazara delle presunte persone avremmo questo problemi per anni dobbiamo non dire io dobbiamo vivere con una una società Annoni
E combattente le persone che in quarant'anni hanno usato
I la nostra la nostra religione la nostra etnia l'hanno trovato due perché questa cosa quaranta anni fa non avevamo il problema è il mio papà quando era già andare d'energie il suo ufficio era una sarà sia alla pura un richiamo si Ocalan Paulo chiamavo Pesio alla bravo era più Amato per me e del mio zio paterno che sono un pashtun
Io vogliamo tornare quella frana stante da quaranta anni non vediamo perché il popolare sarà la presenta una grandissima e pentita afgana che non deve essere cancellata
Poi venga sul Settimo Torinese sette metro presenze quest'anno e questa ultima la cosa ha dimostrato e i sia Torino sia settimo che grande identità italiana su quell'accoglienza
Quando hanno detto che i profili afgane hanno bisogno
Hanno portato così tanto i cose Croce Rossa capito non pasta non serva più che li dovranno buttare fuori questa rappresenta la grande identità sulle armi purtroppo in questa questo come perito prima dicevo io
Quindi novantacinque per cento soldi steso sull'Afghanistan sono andati le armi e quella la costruzione per la scandalosa la bestia nera speriamo che adesso in questo Governo
Il Governo i in future quelle che arrivano tutto l'altro non devono più intervenire sull'Afghanistan con le armi come dicevo prima con le armi è una cosa impossibile sarà l'ultima domanda rivolte
Che ha detto cosa dobbiamo fare adesso
Non possiamo entrare militarmente non possiamo fare più
Perché prima cosa
Perché l'America ha tolto la nome della democrazia in nei libri dell'Afghan nel libro del Medioriente a fianco delle democrazie è scritto il fallimento
Qualsiasi Paese cabeza decida attaccare sull'Afghanistan sui talebani
Il popolo andranno contro perché non apertamente anni cosa avete fatto che adesso dovete fare non possiamo cosa dobbiamo fare entrare dobbiamo coinvolgere i paesi più importanti
Il fondatore dei talebani
Nell'high side i servizi segreti del Pakistan
Dobbiamo entrare con dialogo con governo pachistano
Attraverso il governo pachistano dobbiamo mettere Accord e contabile ma accordi significativi cosa vuol dire che se io aiuto e al governo se io con Vuolo Ugo altri perché la scalata come dicevo Claudio prima
Nella stanza ne abbiamo abbiamo portato tutti i i
Testi decisive afgani quelle che hanno studiato con le canotte dalle abbiamo portato anche dobbiamo usare questi attraverso quelle Paesi coinvolti per risolvere il problema dell'Afghanistan l'ultima era
Tema donne
Donne porto troppo non è il solo in tempo talebane sono sottomessi
Donne prima erano sottomessi ente potremmo ceti poi in venti anni di governo di carta e la democrazia anche erano sottomessi
Il donne sono abbiamo messo quattro da una come dicevo prima in Parlamento abbiamo detto per va Daytime ditemi voi che ha visto la moglie del presidente Karzai
Che ha visto moglie del ministero e afgani
Che tutto loro parlano delle donne dove lo chiudano le loro loro moglie in casa
Questa non è e la libertà delle donne un paese dobbiamo lavorare sulla vera evita chi chi vuole in adesso in in Europa
E loro rappresentante delle delle delle della Canino Europa se Europa veramente vuole devono fare i rappresentanti afgani non roba deve fare una donna afgana
Se veramente lottiamo pare veramente democrazia se quello quella non abbiamo fatto noi come dobbiamo fare dobbiamo dire che non porta alla donna questa sarebbe la chiusura marce Berruto copia sulla donna afgana no no solo sono totalmente d'accordo e e aggiungo solo una cosa che riguarda per esempio una di queste vicende perseguitano e rispondendo alla prima domanda cosa possiamo fare intanto non non dobbiamo spegnere la luce perché è vero che oggi rispetto a un mese fa
Diciamo la percezione molto cambiata il ruolo di olive formazione te lo dico rispetto alla domanda che mi faceva Mina un mese fa queste calciatrice che confessa spalliera alta che sono calciatrici ovviamente è evidente che diciamo il loro talento sportivo non è straordinario
E noi ogni settimo con i giorno ricevevamo una proposta di contratto da parte di un club di Serie A di calcio femminile sono arrivate sette otto
Ecco non dobbiamo fare l'errore di scambiare l'idea del mettersi una coccarda rispetto invece a un percorso strutturale e così mi ricollego soltanto una cosa che riguarda che che ha evocato il signore parlano di Settimo
Ed è stato detto prima
Tipo i percorsi di accoglienza forse dobbiamo iniziare anche dal punto di vista politico immaginarli in maniera un po'diversa
Questi ingegneri medici pediatri giornalisti che sono arrivati ecco e e complicato immaginare di proporre loro un'accoglienza attraverso fondamentalmente i corsi per fare il pizzaiolo o il saldatore
Queste usare le loro professionali oralità protestare della questo significa creare un'opportunità per loro e per noi
Certo
Certo lotti ancora un'impropria un flash un flash perché le cose interessanti sono già state dette io concordo pienamente con loro io aggiungo soltanto due note tecniche
Su cui sulle quali dovremmo discutere nei prossimi anni è stato fatto riferimento dal nostro amico
Ospite afgano alla canine turca tra accanire a un nome che forse ai più dirà poco ma che in realtà rappresenta l'anima nera dei talebani che già sono neri
La la la Rete Haqqani è stata la la la e la realtà all'interno del momento talebano dall'alta stabilità autonoma e radicale che ha importato
Grazie ai legami con Al Qaeda gli attentati suicidi in Afghanistan che sono diventati una tecnica e la tattica militare che ha avuto esiti favorevolmente strategici per i talebani perché sono riuscite a imporre moltissimi danni
Agli afgani e a alle forze della coalizione oggi quelle persone di i membri della famiglia cani
Siedono nel governo ma non in posizione di sottogoverno il ministro degli interni che poi e quello che comanda davvero in Afghanistan e si raggio di Nat cani
Cioè il peggiore
Rappresentante della famiglia accanirci nel peggiore dei peggiore tra i talebani
Ecco noi oggi ci troviamo di fronte al al bivio a un importante bivio riconosciamo le conosce dei talebani
Allora mettiamo un attimo da parte l'aspetto riconoscimento formale noi dovremmo interloquire con questi soggetti dovremo certamente dialogare in qualche modo anche per riuscire a portare quegli aiuti necessari perché ricorda che l'Afghanistan
Ha ricevuto il novanta per cento delle sue a le il novanta per cento delle sospese sono state coperte la comunità internazionali di stipendi l'amministrazione pubblica già pagate la comunità internazionale oggi quegli stipendi sono stati congelati e non vengono più pagati bene dovendoci interfacciare con questi soggetti e dovendo non è per forza di cose prima o poi ricominciare ad aiutare anche finanziariamente l'Afghanistan per aiutare la popolazione non certo per aiutare i talebani
Dovremmo essere consapevoli che a interfacciarsi con noi su un piano formale ci saranno i membri della famiglia cani e quindi ci sarà Al Qaeda
Quindi una questione aperta delicatissima che noi oggi abbiamo cercato di dare una piccola fotografia cercando di portare con i contributi autorevoli dei nostri ospiti
Un po'di luce ecco di un po'di riflettori sull'Afghanistan ringrazio Faraldi Tani
Ringrazio Claudio Bertolotti Mauro Berruto
Abbiamo avuto anche Barbara sia pur vera apertura che Chiara cardo letti portavoce dell'UNHCR grazie per i vostri preziosi contributi e buona serata a tutti grazie a voi anche grazie
Francamente
Mannino volevo ringraziare tutti per questo ultimo dibattito incontro interessantissimo cogliere anche l'occasione per ringraziare la Scuola Holden che collabora con uno che ha collaborato e stasera si chiuderà si chiuderà tutto il festival cui alle alle ventidue chi vuol partecipare sarà una festa un concerto
Ma prima prima è questo ora a San Pietro in vincoli alle venti ci sarà la fase finale di feste ruolo che una
Un allestimento che abbiamo costruito in questi giorni qua
Con dei calchi di facce dei del Pubblico di chiunque e saranno appese per rappresentare tutte quelle persone che sono morte e che non hanno un nome quindi sarà questi installazione
Alle venti e trenta invece uno spettacolo che parlerà della nave di Valona di la Lora che arrivava dall'Albania
Son trent'anni da quella nave che tutti ricordano come immagine
E lo spettacolo parla di quel momento ma anche della imprevista accoglienza che irritanti di Brindisi hanno agito in quella situazione
Grazie grazie ancora di essere stati con noi