"Operazione Somalia" (edizioni Marsilio, 1994)

E augurare a tutti gli intervenuti il benvenuto all'istituto italo africano trasmettere anche a tutti i saluti della presidente Tullia Carleton impedita per motivi di salute a partecipare alla presentazione di questo libro
Mi rincresce del ritardo abbiamo atteso l'onorevole da Fellini non sappiamo per quale motivo non sia qui tra noi cercheremo radi di rintracciarlo
Ma non ho voluto prolungare la difesa prima di passare la parola al dottor Petrucci
Vorrei rivolgere un saluto a questi due amici il collega l'ambasciatore Mario Sica collega e amico da molti anni
Di cui poi ho seguito le peripezie e le difficoltà in Somalia mentre mi trovavo in Tanzania
Da dove riuscivamo ad avere ogni tanto delle notizie frammentarie e incomplete mai obiettive su quello che succedeva in quel Paese non tanto lontano
Ringrazio anche il dottor Petrucci di avermi qualche tempo fa consentito di leggere il suo libro che
In qualche modo complementare a quello di Mario Sica in quanto l'angolazione
E diverso ho avuto appena il tempo di per di discorrere di alcune pagine del libro dell'ambasciatore civica mi ha colpito la sua immediatezza la sua sincerità e il fatto che racconta quasi come in un diario dei fatti che altrimenti credo sarebbero sfuggiti dalla memoria di chi si interessa dell'Africa della Somalia in particolare
Non sono in grado perché ripeto non ho letto tutto il libro in quanto l'ho avuto soltanto due giorni fa
Di formulare delle valutazioni complete ma vorrei dire che esso rappresenta un contributo fondamentale alla storia contemporanea della Somalia
E anche un aiuto a tutti coloro che cercano di sbrogliare questa matassa così complicato e sotto certi aspetti quasi incomprensibile
Perché attraverso la testimonianza che Mario Sica ci dà degli avvenimenti sono svolti nei due anni che ha trascorso
In Somalia si riesce almeno a colmare alcune lacune che mancavano nella ricostruzione dei fatti così come avevamo potuto elaborarla attraverso i resoconti di stampa e soprattutto attraverso le critiche fortissime che sono state rivolte al governo italiano non tutte giustificate
E non tutte fondate su elementi di base sulla fiducia vorrei ora passate subito la parola al dottor Petrucci il quale e anch'egli un esperto della Somalia
Amico dell'istituto vorrei anzi augurargli un caldo benvenuto in questa in questa nostra sede a lui che ha portato tanti elementi di valutazione
Di interpretazione su questa tragedia somala che vicina a tutti noi e che non cessa di sconvolgenti e di rammaricare
Grazie due
Ma prima cosa la prima sensazione che sia leggendo il libro dell'ambasciatore Sica e che
Libri così dovrebbero essere stati più spesso nel senso che se la Farnesina autorizzasse
Alcuni ambasciatori alcuni diplomatici a raccontare in tempi così brevi delle pagine di storia così difficili da leggere da interpretare questo sarebbe un grande contributo
Tanto più
Quando lavori così son fatti nella maniera
Efficace lasciatemelo dire essendo di mestiere un giornalista
Gradevole di gradevole lettura come ha saputo fare l'ambasciatore Sica naturalmente poi invece ripensandoci operazioni così sono anche molto rischiose ed è per questo che avvengono di rado per motivi ovvi di riservatezza
E anche perché credo che non molti diplomatici
Saprebbero avere una penna così lieve come come quella dell'ambasciatore sì che non lo dico per chiudere qui ma sinceramente credo che
Riconoscere la
La la qualità del lavoro lettere chi scrive per chi fa la fatica di scrivere
è giusto
L'esperienza che che l'ambasciatore si terrà conto del suo libro
E vissuta con io credo e questa è la caratteristica principale con una grande onestà intellettuale che va sottolineata onestà intellettuale si potrebbe dire
è un atto dovuto da parte di un di un diplomatico intanto purtroppo non è sempre così ma è una caratteristica secondo me da mettere in rilievo per chi si trova a vivere una vicenda così complicata imprevedibile
Difficile e da un certo momento in poi drammatica come quella come quella che l'autore ha vissuto credo che il questo libro ci aiuta a capire
Come
Cioè io credo che la vicenda somala sia la storia di una partita truccata
Di una partita truccata sin dall'inizio
Molto prima di quanto non si sarebbe portati a pensare eh
Hitler il lavoro dell'ambasciatore Sica ci dà la la sensazione cita più cita la testimonianza la certezza che questa partita era truccata fin dall'inizio
Aggiungo che era truccata su entrambi i fronti diciamo che il punto di osservazione dall'ambasciatore quello dei rapporti fra Italia e Somalia
Diciamo le dimensioni sono sono due da una parte la dimensione italo somala e dall'altra invece la testimonianza sulla crisi somala quindi credo che sia giusto senza volere animare le polemiche tardive e inutili o superflue e dire che io la partita
Che ambasciatore siti è stato chiamato a giocare era in qualche modo toccata la parola forse può apparire
Poco elegante ma era toccata anche in Italia
Ed è questo che ha sicuramente complicato il suo lavoro e ha complicato il quadro d'insieme perché dico che era truccata per dirò alcune forse alcune banalità alcune cose che però vanno riepilogate banalità perché sono già state dette vantano
Quando è esplosa la crisi somala e l'Italia si è posta giustamente il problema di quale contributo dare alla
All'evoluzione di questa crisi allarma
All'identificazione di vie negoziali a dare uno sbocco perché non fosse poi quello che invece è venuto
Gli uomini che avrebbero dovuto e quindi in primo luogo i diplomatici che avrebbero dovuto poi eseguire identificare questi camminamenti si son trovati in un contesto assolutamente impraticabile
Prima di tutto per ragioni politiche voi tutti ricorderete che essendo diventata la Somalia e la cooperazione italiana con la Somalia un argomento più di politica interna che non di politica estera o di cooperazione cioè mi iscrivo anch'io fra quelli che avendo raccontato sui giornali le cose che erano successe dietro le quinte della cooperazione italo somala
Avevo sicuramente contribuito ad avvelenare
Ad avvelenare
La il dibattito politico o la percezione che i partiti politici alla Somalia come di una grande
E quindi la prima reazione che e in questo verrebbe quasi voglia di dare la responsabilità a quella anche questa è un'espressione nata ormai abusata la partitocrazia comunque su il diciamo pure
I tra i maggiori partiti italiani
Intendo dire socialisti democristiani in primo luogo in qualche misura anche la sinistra di sponda
Di un
Di un vero sviscera mento dei rapporti fra Italia Somalia all'inizio della
Della crisi vera e propria
Parliamo del novanta non sentivano un grande giorno
E quindi
Non credo che ci sia mai stato nessun veto formale
Per esempio da parte del Partito socialista a entrare nel merito di quello che stava succedendo in Somalia che però ci fosse e mi dispiace che l'amico Mario Raffaelli il quale poveraccio a scanso di dire era uno dei pochi che viceversa non sentiva quest'anno non sentiva questo imbarazzo questo disagio insomma l'impressione era quella che
Era meglio lasciar correre insomma non era certamente per una questione da da da da prendere di petto
E quindi questo apportando sostanzialmente ad una abulia ad una mancanza non non c'era una volontà politica di esporre l'Italia
Nella crisi somala però esisteva una sorta da la la diplomazia anche una sua dinamica interna se l'Italia aveva un'ambasciata un ambasciatore Mogadiscio è un ministero che funziona la la crisi somala spettava bene al principale partner della Somalia
Che venisse affrontato ma che venisse discussa
Devo però
Detto questo cioè che la Farnesina ha affrontato la crisi somala senza una vera
Non tanto copertura ma senza una direzione politica precisa
Devo dire
Devo dire che secondo me anche la Farnesina anche qui senza particolari polemiche
Però forse anche la Farnesina non era non non non è risultata poi nel novanta mi riferisco poco alla Farnesina come struttura
Così capace di leggere la realtà somale di capire io mi è capitato già di osservare che nel gennaio del novantuno nei giorni drammatici in cui l'ambasciatore si accingeva
A guidare l'esodo degli ultimi italiani a Mogadiscio dalle sue i tempi
Posso sbagliarmi sera prima o dopo quando il ministro De Michelis andò alla commissione esteri evitare per in Parlamento a fare un suo rapporto lesse per una
Descrizione della realtà somala preparata dagli uffici la Farnesina che io onestamente da
Da umile osservatore di cose somala da tanto tempo per trovare assolutamente insoddisfacente ma insoddisfacente e proprio nel persino nella descrizione della complicata realtà somala quindi questo anche questo sicuramente non facilitava come dire nemmeno l'approccio della struttura della Farnesina nel nel prende nel percepire perché torniamo al concetto che la partita truccata nel percepire
I i rischi gli angoli bui i retroscena della della crisi somala con cui l'ambasciatore si è scontrato sempre più sempre più brutalmente direi
E prima e dopo la cacciata di SIAD Barre nelle nelle due stagioni che vengono rievocate efficacemente nel libro che si potrebbero descrivere come della dell'ambasciata vera e propria dall'ambasciata di fortuna che sono un po'le due stagioni
Vissute Trovo onesto da parte dell'ambasciatore dare atto al ministro De Michelis di una sostanziale correttezza nei suoi confronti
E De Michelis doppiamente un peccato perché sicuramente la grinta
Il del politico De Michelis ovviamente non è questo nella sede nel momento per discutere
Per il personaggio al di là diede la vicenda somala la grinta del ministro De Michelis avrebbe potuto in un diverso contesto inverno in diverse condizioni avrebbe potuto consentire di gestire la crisi somala si ricorda l'efficacissimo l'incontro in cui De Michelis forse non non molti altri ministri avrebbero si sarebbero presi la libertà di prendere per il bavero l'interlocutore sommano e dargli un ultimato
Questo episodio
Si è sempre detto che il suo male non abbiamo fatto poco e tardi però quell'approccio lì perché l'approccio che i paesi di i tradizioni coloniali più vaste più antiche come i francesi e gli inglesi
Usano ogni tanto e che avrebbe potuto essere una maniera
Di affrontare la rissosa realtà somala però appunto raccontato in quella dimensione quando ormai la crisi stava già sfuggendo di mano
è la dimostrazione
Appunto di una certa improvvisazione
Di una totale improvvisazione a livello politico
E vorrei aggiungere facendo un atto di autocritica
Data italiano che questo libro ci aiuta a fare che
Gli stessi servizi
Intendo i servizi di intelligenze italiane che che in una situazione di questo genere per avrebbero avrebbero potuto aiutare grandemente andrà a leggere la realtà somala a conti fatti
Anche loro non sembrano e questo non mi riferisco soltanto all'epoca rievocata nel libro ma mi riferisco all'epoca anche più che centra anche più recente anche da lì devo dire non mi pare che sia venuto un contributo illuminante per destreggiarsi nel labirinto sonoro
Però la
La parte
Diciamo il versante della partita truccata che più interessante e in questo il documento da testimonianza dramma soprusi che preziose il versante somalo
L'ambasciatore è stato un po'catapultato come lui racconta fin dall'inizio in un Paese in una realtà nel contesto di un regime
Dove
I giochi erano molto più avanti di quanto non soltanto lui catapultato mali quanto più osservatori
Più diciamo più antichi potessero percepire mi riferisco al soprattutto al disegno
Chiamiamolo tribale per comodità ci siamo sempre detti che nel caso somalo la
Per l'uso per la nozione di tribù il tribalismo andrebbe riveduto però per comodità di conversazione usiamo nel novanta il disegno di ribaltamento delle egemonie tribali in Somalia era molto più avanzato consumato affinato il determinato di quanto non si potesse percepire e io credo che la storia assai frustrante dei tentativi italiani tardivi scelto però io son convinto condotti in in buona fede da chi li ha condotti
La storia frustrante di questi tentativi si è appunto scontrata con la impossibilità allora credo che si potesse veramente parlare impossibilità perché
Anch'io Michelle Pellaro in quei giorni per capire che cosa stava succedendo di percepire
Fino a che punto c'erano dei disegni c'erano delle agende segrete delle agende nascoste
Mi riferisco in primo luogo alla per esempio al disegno del da Linate insomma di congresso cioè del movimento degna umilia che poi subito dopo essere nato in realtà è un movimento nato diviso in due in pochi mesi quindi anche la ricostruzione
Di questa divisione ma questo è un altro discorso andrebbe un giorno
Fatta in maniera più precisa
Cioè gli attori della crisi somala avevano degli il retropensieri
Che non erano assolutamente vecchie ad alta voce nel novanta anche quindi non venivano esposti illustrati nemmeno come ipotesi
Ai media il a quelli che prima erano perché l'ambasciatore prima è stato un semplice testimone sia pure testimone di rilievo
Poi ha assunto le funzioni di mediatore ma né nella veste di testimone credo nel nella veste di mediatore ha avuto il vantaggio di
Il vantaggio della sincerità da parte dei suoi interlocutori
Allora che ci fosse un disegno
Addirittura storico in termini somali di rivalsa per esempio degli ausiliari rispetto ai tarocchi arriva dalla Somalia centromeridionale questa è una cosa che tutti noi credo abbiamo imparato
A percepire a capire a valutare ad analizzare soltanto a cose fatte nel corso avanzato della crisi perché nessuno ha avuto ripeto non è stata la franchezza di
Di esporla come programma politico rimanendo questo rimanendo questo un diritto di qualsiasi movimento politico tribale o armato quello di tenere nascosto il suo obiettivo
Lo stesso vale per i secessionisti del Nord anche se a quanto pare giudicare dalle ultime notizie non sono più poi così tanto secessionisti
Questo vale
Per un disegno che a quanto pare ritorna e mi riferisco per esempio annulla
Alla famosa riunione di ottobre novanta mi pare delle tre fazioni care alla regime etiopico di allora di Menghi sto e cioè il generale ai di Abdurahman tour futuro primo presidente del Somaliland indipendente Omar Jess
Fatto salvo Marge esca secondo me aveva
Funzioni un po'di
Di qui studenti di copertura rispetto ai tarocchi però
Una cosa è chiara è che nel novanta al regime di Minghi visto che non poteva certo per vedere di durare così poco oltre il signor dare l'idea di avere un regime somalo
La cui il cui tandem centrale la cui struttura portante fosse e quella degli a Wye degli Saccà al Nord
Anche lì se
Nessuno ebbe allora immediata la sensazione che quella riunione di dire bravo a me pare che fossero oggi gira un qualche luogo del dell'Ogaden
Fosse una scelta strategica
Fosse una scelta strategica che aveva poi l'obiettivo di rende di rendere impossibile di neutralizzare per qualsiasi tentativo di transizione democratica cioè per riassumere tutti i trucchi in uno
Per quello che nel novanta non era assolutamente possibile percepire era che
La maggior parte però insomma al alcune alcuni attori e non fra i fra secondarie della vicenda somala avevano il chiaro obiettivo di una rottura traumatica
Della della macchina statale cioè di non di non garantire nessuna continuità nessuna transizione
Proprio perché
In cuor loro pensavano che solo da un ribaltamento gradualmente qualcuno ha chiamato rivoluzionario si sono trovati dei giornalisti disponibili a distinguere fra il progetto rivoluzionario di I di rivoluzionario perché basato sull'annientamento della sulla cancellazione strutture statali e invece il disegno riformista di animali
Che ha dato la sua parte alla demolizione del strutture statali ma che comunque passava attraverso un minimo di continuità negli uomini
Stendiamo un velo pietoso per la verità è che c'era un disegno chiaro di impedire che dell'insieme del regime di SIAD Barre potesse in qualche modo per rimanere al potere cogestire il potere successivamente si perseguiva un ribaltamento
In profondità degli equilibri sì perseguiva quel disegno di addirittura di conquista territoriale di cui siamo testimoni oggi che oggi appare chiaro perché non c'è dubbio anticipando un attimo
Per l'esame della realtà somala di oggi uno dei contenziosi principali con i quali era
La soluzione della crisi somala si scontrerà l'acquisizione di beni territori appartenenti ad altri che per esempio la fazione che fa capo la coalizione che fa capo al generale di d'ha realizzato per che cosa si farà di Mogadiscio sud di mercato e le aziende agricole che sono state distribuite ai legionari di Gelli
E che hanno tutti i beni che hanno dei legittimi proprietari bisognerà incentivare i proprietari a dimenticarsene bisognerà incentivare i coloni
Ha accenderli avendo del è una delle e credo che per esempio
Uno dei motivi per cui la crisi somala viene lasciata incancrenire da alcuni dei suoi attori e proprio perché la politica del fatto compiuto e degli anni che passano fatalmente finirà per per sanare opere rendere legittimo ciò che oggi non appare assolutamente legittima
Quindi voglio dire che
La storia che noi leggiamo
In questo libro è
Va per fortuna la tempestiva testimonianza che ci dimostra come la partita fosse truccata
Ovviamente particolarmente deve essere stato particolarmente doloroso e spiacevole per l'ambasciatore Sica trovarsi nella veste addirittura di di bersaglio perché per non solo è stata frustrato il tentativo italiano di trovare un
Un terreno negoziale un canale una strada per arrivare al negoziato
Scusate il disordine ma è chiaro che l'ipotesi negoziale non poteva che appoggiarsi
Sul famoso manifesto di Mogadiscio con tutte le sue debolezze ma che era l'ultima l'ultima possibilità di avere un interlocutore collettivo che fosse l'Inter tribale non poteva che passare attraverso un minimo
Basta guardare a quello che accetta oggi Mandela in Sudafrica o che ha accettato Mugabe Zimbabwe cioè i veti
Nei confronti di SIAD Barre lasciato lì
Come un
La continuità dello Stato fanno veramente sorridere perché
Ben altre
Ben altri dittatori ben altri tiranni e ben altri simboli di oppressione sono stati accettati da politici che meritano questo nome in altre parti dell'Africa quindi l'idea di
Io non credo di poter essere sospettato di essere un simpatizzante SIAD Barre
Ma l'idea che allora sembrò blasfema di lasciare riservare per un periodo di transizione il veto contro questa idea era appunto è una delle dimostrazioni dal fatto che la partita era truccata e che quindi tutta la storia delle berbera conferenza del Cairo che non riusciva a andare in porto cerca
Bisogna aggiungere che fra i sabotatori di quel tentativo negoziale ahimè ci fu lo stesso lo stesso sia barre e la stessa anima più ottusa del suo regime
Che invece di facilitare e quindi di di fare quelle concessioni che avrebbero potuto forse
Obbligare gli altri a negoziare hanno facilitato poi lo sporco drammatico che ce sta
Questo per quanto per quanto riguarda la la crisi che sfugge di mano fin da allora che sfugge di mano fin dai primissimi mesi del novantuno per cui cade si avvarrebbe sull'equilibrio possibile sul territorio nazionale
Si si afferma e si consolida
Dopodiché
E veniamo alla seconda parte al capitolo della dell'ambasciata di fortuna
Sfugge di mano anche il tentativo
Io vedo dalla dal libro che l'ambasciatore Sica era favorevole ad una sorta di commissariamento della Somalia
Anch'io lo ero non so più se lo sono perché non credo che esistano le condizioni oggi per realizzarlo però come ho avuto occasione di dire mi scuso con chi lo ha già sentito
Io credo che nel ragionamento di Boutros Boutros Ghali il quale sicuramente un egiziano ante
Può apparire sospetto ad alcune parti sommare eccetera però ex segretario generale delle Nazioni Unite la percezione di un dovere speciale delle Nazioni Unite nei confronti della Somalia perché la Somalia è uno Stato
Nato dal sereno dello non per decisione del nono sia corretto cioè e che quindi ancor più che in altri Paesi
Che l'uomo cerca disperatamente di tirare fuori dal baratro senza riuscirci salvo qualche verissimo caso nel caso della Somalia l'uomo aveva il dovere di prendere atto che quello Stato che era stato
Messo in piedi per decisione delle Nazioni Unite Attraverso l'amministrazione fiduciaria italiana e che affatto naufragi al fallimento nel novantuno andava ricostruito in qualche modo con un'assunzione
Di responsabilità da parte dell'uomo c'è attraverso poi qualcuno che questa responsabilità esercitasse io in questo non trovo assolutamente niente di scandaloso
Non trovo scandaloso che di fatti devo dire che anche fra i sommari su questo c'è stato un minimo di dibattito però la linea
Ufficialmente rivoluzionaria che era quella di
Impedire che la sovranità nazionale somala venisse intaccata da una forma di e poi le parole son tutte ingombranti Trust scelto quel che si vuole
Però oggi
A metà del novantaquattro ci si chiede di quale mai sovranità nazionale somala stiamo parlando e chi abbia il diritto fra gli attori somma di oggi di ergersi a difensore della sovranità nazionale
Quindi anche questo
Stiamo parlando di un libro che è molto amaro e non poteva non essere amaro visto che parla di una vicenda che amarissima perché per quanti Ruanda possono succedere per quanto di bene possano succedere
Ocampo oggi le ogni vicenda e come è come quando si parla di
Di vicende per la propria famiglia e di vicende del mondo intero
Non ci si è messo nessuno può consolarsi di una crisi che lo tocca direttamente pensando ai guai anche maggiori di altri clan tragedia somala per quanto i giornali abbiano
Per motivi non certo per perfidia dei giornali e giornalisti ma per necessità di mercato dell'informazione abbiano da alcuni mesi dimenticato la Somalia e non vedo come in quali circostanze possano immobilità si trova sul Mar la tragedia somala è tutta lì in piedi
E allora la paradossalmente io credo che
E concludo
La Somalia attraverso questa partita truccata a
E quasi ironico che è una circostanza di di ironia della storia ha raggiunto
La piena decolonizzazione intendo tra virgolette intendo dire che la Somalia io
Ho visitato un po'il nord del Somaliland Bosaso eccetera
Credo che la Somalia somigli grandemente era quella la realtà vera sommaria di oggi somigli grandemente laddove non c'è una presenza ONU forte eccetera a quello alla realtà precoloniale cioè di di un paese diviso in sultanati in piccoli regni in piccoli potentati
Dove ognuno cerca di mantenere naturalmente dove vige la legge del più forte per più forte intendo il più forte collettivamente rispetto al più debole collettivamente
Il che è amaro perché ovviamente questa decolonizzazione è avvenuta attraverso una sorta di
Auto espulsione di ogni forma di modernità per cui liberandosi
Voi tutti sapete quello che è avvenuto
In termini di saccheggi di distruzione eccetera da sommare da una parte si trova ad essere totalmente de colonizzata perché libera
Affrancata da qualsiasi influenza esterna perché al di là diciamo influenze di piccole influenza economica ma insomma
è uno dei dati per la crisi somala l'impossibilità
Da parte della comunità internazionale di trovare qualcuno che riesca a a mettere le mani in questo in questo groviglio
Dall'altra parte un tentativo l'ipotesi del commissariamento cioè della comunità internazionale che aiutasse la Somalia a a ritrovare se stessa e soprattutto aiutasse i somali
La maggioranza dei somali tarda il popolo somalo da esprimere a scegliere liberamente i suoi dirigenti senza dovette scegliere sotto la minaccia delle armi a delle formazioni armate
E
Parzialmente abbondantemente fallito non voglio certamente qui fare una ricostruzione della storia di Nestor Coppa di uno son due
Però per tutti i motivi che noi sappiamo il il tentativo e lì forse vale solo l'ASP la pena di spendere qualche minuto su un'altra cosa che a chi si occupa di Somalia è capitato di percepire e cioè che io credo che il difetto principale
Il dopo il peccato originale del dell'intervento internazionale in Somalia sia nella divergenza non chiarita fra l'idea che Boutros Boutros-Ghali aveva di un intervento
Forte forte nel senso che
Significasse per la comunità internazionale riappropriarsi in qualche modo di questa autorità statale perduta ricostituendo la per poi consegnarla a dei somali che rappresentassero effettivamente i loro concittadini e l'idea
Che però era un'idea perché non era realizzabile perché come sappiamo le Nazioni Unite non hanno loro strumenti per fare operazioni di questo genere
E invece
La scelta di dare libero corso al progetto presto Coppa atto dal presidente Bush nel negli ultimi mesi del suo mandato eccetera
E che aveva tutt'altro tutt'altro scopo uno scopo per carità legittimo umanitario eccetera ma per l'idea che presto rotto potesse essere il primo atto del progetto di Boutros Boutros-Ghali è stato secondo me è un equivoco
Storico e tragico perché questo rogo non era il primo atto del commissariamento della Somalia era semplicemente una una grande operazione umanitaria
Di cui in altra sede si può discutere e quindi quando si è cercato guarda questa sovrapposizione di due Progetti di riprendere il filo dell'idea che perché le Nazioni Unite avevano e no non ci si è riusciti del resto voi lo sapete
E quindi in questo senso c'è una tragica malissimo la continuità fra le sorprese
Nelle quali si è imbattuto ambasciatore Sica e che ci racconta nel suo libro e le sorprese
Nelle quali si sono imbattuti tutti gli altri testimoni tutti gli altri uomini di buona volontà che hanno cercato di
Di metter le mani nella guerra civile somala
E che non ci sono finora non ci sono finora riusciti
Io per il momento mi
Fermare qui
Ci troviamo dunque di fronte alla constatazione di un fallimento e questo fallimento e l'aggravarsi della frantumazione del Paese alla quale ha accennato al bando
Degli elementi di giudizio il dottor Petrucci nella conclusione del libro di Mario sita
Si avanzano alcune ipotesi su quello che si potrebbe fare che si dovrebbe fare a questo punto per cercare di aiutare il Paese a uscire dalla crisi
Vorrei chiedere all'ambasciatore giudicante di sviluppare forse queste sue idee che sono appena accennate nella conclusione del libro
Intanto se collega ma ci voleva dolci e mi mi consente vorrei prima cosa esprimere la mia gratitudine al l'editore Marsilio per aver organizzato questa presentazione del libro all'istituto italo africano per averla ospitata
Un'occasione tra l'altro anche per me di spunti di vedere tanti amici di tante persone che che conoscevo
E tra l'altro di fare una conoscenza personale con una persona che di cui avevo una grande stima già da tempo cioè la il dottor Petrucci
Di cui di cui però non non non avevo conoscenza personale
E dire una grande stima per quello che lui finora aveva scritto sulla Somalia per essere stato una delle persone che hanno il coraggio di dire pane al pane e vino al vino cosa chiedete persone di formazione toscana come come me sempre una qualità apprezzata
E devo dire che quello che ha detto finora non ha fatto assolutamente niente per diminuire questa stima anzi direi che la va ancora sottolineata
Anche perché rende possibile per me avvalermi del diritto così no costituzionale di associazione cioè io mi associo alle alle parole che lui ha detto e in questo modo me la cavo molto
Molto abilmente per anche per quanto riguarda tutto quello che le ho detto sulla sulla difficoltà sulla collezione tra Farnesina cioè del giudice misi meriti dall'entrare nell'argomento al di là di quello che c'è nel libro
Anche giusto
L'auspicio credo che la memorialistica dei diplomatici abbia un maggiore sviluppo c'è da chiedersi perché questo libro sia stato autorizzato dalla Farnesina adesso e a mio avviso è stato autorizzato perché
Si è sentito che c'è una pagina che sarà girata
Al di là delle delle dell'intento giustificato avorio che povere per la politica e la Farnesina aveva questo questo può essere vero anche per per altre situazioni in cui però se da una parte ci può essere il vantaggio giustificata dall'altra parte ci possono essere polemiche o altro
E nei in questo caso non
Non lo sarebbe stato e che mi che che fosse chiaro che non che non lo sarebbe stato lo si è visto che il PPI il giudizio che che la Somalia non sia più una questione scottante la politica italiana lo si è visto chiaramente
Al momento del ritiro del contingente italiano ritiro che ha avuto luogo in piena campagna elettorale
Piena campagna elettorale
E ciò nonostante non ha non ha formato oggetto di alcuni di parte
Anche se a mio avviso
è un ritiro un po'un po'simbolico fino a quel momento ci si ci saremmo potuti chiedere che cosa andata
Tornata a fare l'Italia l'esercito italiano in Somalia
Dal nove da quel momento da quella decisione ritirare decisione
Probabilmente inevitabile e certamente popolare certamente estremamente popolare
Grande
Pubblico italiano
Qui la decisione peraltro certamente marca
Il girare una pagina nel rapporto tra Italia e Somalia
E che in quel momento è apparso chiaro che l'Italia era andata in Somalia per motivi di politica generale ma certamente senza nessuna specialità locale era andata in Somalia ma se gli Stati Uniti avessero partecipato avessero indetto nel quadro delle Nazioni Unite una una una spedizione multinazionale in qualche altro Paese peritale sarebbe andata in quell'altro paese la volta ritirata questa spedizione militare ugualmente ugualmente ritirata
Vorrei dire anche la pagina è stata girata nella misura in cui credo nessun rappresentante italiano avrà fu abbia avrà più la posizione che pure io ebbi all'inizio del mio mandato
Sia pure estremamente affievolita la posizione dell'ambasciatore d'Italia a Mogadiscio era particolare particolare non è noi avevamo come targa diplomatica il numero uno
Macché ambasciatore numero
E ambasciatore era il numero uno metro e Italia tra gli ambasciatori di operanti
Era l'Italia che con un accordo non scritto spettava allora Nomura non più ora ti sbrogliare la crisi insomma
Ecco non è che la pagina pirata
Il mio libro al mio libro esce fuori forse ho cercato di stendere un velo pietoso cerchio venti esce fuori che gli altri Paesi si allinearono dietro all'Italia
Anche troppo cioè abbiamo avuto poco appoggio gli altri paesi siamo stati lasciati soli anche agli altri paesi particolare nel mille novecentonovanta ma anche nel novantuno sostanzialmente siamo stati gli unici a cercare di portare avanti questo compito di sbrogliare Ana cose
Quando labbra quando il Presidente Cossiga mi ricevette c'è un breve accenna ma non c'è questa parola che ho che prima c'era quello voluto togliere per per rispetto ben presenti Cossiga venisse lei sarà una specie di proconsole poi lui stesso si corresse perché questa parola sembrava di sapore troppo neo colonialista disse lei avrà un ruolo particolare
Del proconsole certamente non aveva il potere va avevo ancora una specie di aura una ma specie di considerazione locale che certamente contro nessun nessun altro futuro rappresentante italiano credo potrà potrà recuperare
Mentre magari speriamo che avrà avrà dei mezzi che gli consentiranno di di svolgere il lavoro allora
Che cosa e chiesto l'amico Val d'oggi che cosa si può fare
Qui io nel fase finale cerco di i soffermarmi su due argomenti su quello che si può fare che sulla lezione della Somalia
Su quello che si può fare a Clemente non
Non entro molto ma la mia sensazione è che i somali da soli non sono capaci di sbroglia s'cioè troppo invischiati nelle loro di altri le diatribe di clan e e anche troppo
Il il il gioco dei clan e tale che non consente a uno di essi di avere la supremazia sugli altri nel senso che appena sì
Rischia di verificarsi questa supremazia immediatamente gli altri clan fanno causa comune contro quello che appare essere il prevalente
Di cosa veloce un sistema che permette a questo triste gioco della morte di dotare sufficientemente a lungo
E di andare avanti recentemente in un questo sistema e alimentato dall'e sterno ma attraverso attraverso traffici attraverso commerci attraverso o ogni tipo di osmosi che continua andare avanti
Di cui si si son trovate in insomma Aleardi nuovissime
In per cui praticamente questo intervento resto Cesare un grossissimo afflusso di dollari di mezzi finanziari l'acquisto di di armi di armamenti
E ieri purtroppo anche una parte degli aiuti umanitari serve allo stesso scopo
Tramite al di là del nel nelle intenzioni di chi di chi di chi opera nella l'ambiente umanitario perché c'è questa c'è questo tipo di di di organizzazione che che oramai che la mai diventata fini a se stessi che danneggino attira su se stessa
E allora
Io
Sì io ripeto la mia ricetta la ricetta non può essere altro che quella cioè chiamiamolo come commissariamento chiamiamolo come principale certamente deve essere deve essere un aiuto esterno che aiuti il il Paese sommano a a riacquistare il suo stato ma suscita sommari acquistare il suo è stato
E
Perché perché non credo che l'idea del cordone sanitario cioè leadership lasciamoli nel cuocere nel loro brodo non non non ci occupiamo di loro e cioè questo non Possa e venne sul piano umanitario e neanche sul piano politico perché tutto il mondo è un villaggio globale e quindi non non si può tollerare una un ascesso di questo tipo si formi
Anche se
Dopo la fine e la confronta azione est-ovest nel Corno d'Africa non ha più quella valore strategico che poteva aderire invece durante questa la confutazione
Quindi
Intervento intervento dall'esterno che che ricostruisca lo Stato intervento in cui ritengo che l'Italia possa e debba fare la sua parte però appunto quando il quadro è stato creato era mai non spetta più a noi
Creare questo quadro penso che spetti certamente alle Nazioni Unite
Sarà un
Punto a cui si dovrà si dovrà tornare necessariamente al di là di questa fase confusa che c'è adesso fase confusa che rischia per un certo periodo di
Di confondere il le idee
Perché per il fatto che non ci sono più i giornalisti che non c'è più televisione a tanti giornalisti tanta televisione sul posto noi sappiamo molte meno cose e riteniamo che in qualche modo la crisi somala sia in via di soluzione e che quindi in qualche modo la pensavano fosse dovuta invece al alla presenza del truppe uccide tutti dentali allo sforzo militare che i problemi fossero che atti da quello
Credo opinione opinione sbagliatissime a purtroppo tra un po'infatti daranno daranno ragione cioè tra un po'temo che il popolo sovrano si riempie verso quella marcia
Verso la morte che cui seguì era incamminato prima del dell'intervento critica benissimo certamente nella prima dell'intervento del
Del a operazione multinazionale
Restano
Dalla Somalia si possono trarre lezioni generali per l'aiuto ai Paesi in via di sviluppo è una domanda
E mi è stata posta da da un giornalista poco subito prima di di entrare
E la mia risposta è stata che certamente vi sono nella situazione somala degli elementi di specialità di peculiarità estremamente sottolineati
Basti pensare che quando
L'Italia
E andata in Somalia nel mille novecentocinquanta è tornata insomma
Il resto erano nomadi e seminomadi
Alla partenza dell'Italia dieci anni dopo si calcola che i due terzi fosse ancora nomadi e seminomadi
E che kora oggi si parla della metà ti nomadi Semino non so se il dottor Petrucci più o meno
Convenire su quel poi sono sono cifre così sia a un
All'incirca ma voi comprendete credo che sia nota la mentalità nomadi Ka e pastorale
Non solo in Somalia ma dappertutto dappertutto dove esistano esistano dei nomadi per cui il nomade non e capace di programmare non è capace di fare manutenzione di mantenere cose e per cui per cui c'è un'attenzione tra
Tra mentalità Novari canti
E costruzione dello Stato moderno costruzione di una di una società moderna
E per cui un particolare sostegno è necessaria
Ora ma parte questa questa specialità io credo però a sommaria e poi abbia anche delle caratteristiche anche simili ad altri paesi in particolare i Paesi africani ma insomma in genere Paesi in via di sviluppo
In cui a me pare che troppo presto
E forse perché era perché era
Interesse c'erano gli interessi in gioco
I Paesi occidentali abbiano fatto una equazione
Indipendenza uguale maturità uguale autosufficienze capacità di autogovernarsi
E quindi si siano concentrati ripeto o interessi ben precise siano concentrate sulla parte economica sulla sui progetti di cooperazione di natura di natura economica di natura infrastrutturale
Questo è stato certamente la storia della nostra cooperazione con la Somalia
Quando io scrivo De Michelis
Mi pare che alla somma della Somalia bisogna rafforzare l'essere e non tanto la vere
Il contrasto tra questi due verbi esprime tutto un rovesciamento di di filosofia
Io credo che molto di più ci si debba ci si debba
Si deve puntare sui programmi formativi
Speriamo educativo
Ivi compresi informativi dello Stato
Delle strutture dello Stato
E per questi programmi formativi è giocoforza essere presenti in queste strutture
Ecco dov'è che la frase del proconsole diretta dal presidente Cossiga era profondamente falsa
Quando io scopre essi che a Gibuti cioè un piccolo Stato di cultura somma
La Francia aveva duecento
Funzionari
Che per visitare qualunque ministro del governo oggi Putin ha uno passava attraverso il suo capo di gabinetto che era un francese
E che per andare dal direttore della banca centrale Tiburtina si passano attraverso il consigliere francese che quello che che diceva in sostanza che cosa si doveva fare certi argomenti perché lo Stato moderno ha un suo suo tecnicismo
E che insomma che non esisteva nulla di questo e quindi lo Stato che non avevamo lasciato lasciato senza consiglieri anche al di là di quelli di quella fase di nazionalismo di sinistra che era il primo governo di SIAD Barre in cui molti aver avuto la speranza che ci fosse prezzo uno sviluppo sviluppo nuovo insomma lo Stato che non avevamo lasciato completamente senza consiglieri
Era in sostanza dei perito e ridotto a un'espressione nominalistica per cui c'era ancora ministero delle Finanze ministero degli esteri al di là del quale non c'era in realtà niente
Ecco dove che il proconsole o qualunque ambasciatore per questo
Teneva dei bottoni
E al di dietro non c'era nessun figlio non succederà assolutamente niente mentre uno aveva l'impressione di di fare qualche cosa di fare dei passi come a volte succede che descrivono il libero voi questi passi restavano lì non c'erano
Non solo non c'era la volontà politica di portare avanti
Quello che veniva chiesto ma non c'erano neanche molto spesso gli strumenti
E allora questo è con la bella lezione non solo insomma Arianna anche al di là della Somalia che incidente deve
In forme non neo colonialisti che cioè essenzialmente credo attraverso gli organismi internazionali si possano fare attraverso le agenzie specializzate dell'ONU eccetera ma l'Occidente deve
Con lavorare a formare questi strumenti l'opera l'opera nei paesi in via di sviluppo deve essere proprio quella di aumentare non solo e non tanto il loro a vedere ma anche soprattutto il loro essere
Credo che sia difficile dissentire dà questo giudizio lesse della Somalia e questione prioritaria
E credo che si deve anche ammettere che è una responsabilità internazionale non soltanto dell'Italia dunque gli organi e gli organismi internazionali
Sì sembrerebbero essere adatti per iniziare un nuovo tipo di assistenza alla Somalia
Nel linguaggio della cooperazione si parla di Institution il building ci si riferisce
Soprattutto determinati dipartimenti a determinati dicasteri la sanità le finanze dell'educazione
Qui si tratta invece di un Institution Building che copra tutto l'arco costituzionale del Paese cioè l'esistenza di questo paese questo Paese deve continuare
A vivere in un'atmosfera di normalità anche se a fondo tribale anche se diviso in clone sottotono oppure è destinato a questa frammentazione continua cioè che che porterà a una di soluzione che porterà nuove tragedie
Forse il la nuova chiave di questa cooperazione di questa l'assistenza e la Somalia dovrà trovarsi nel piano della cultura ma della cultura non intesa nel senso occidentale ma di una cultura in senso di convivenza di collaborazione di ricostruzione di uno stato e su questo forse che dovremmo ora iniziare una discussione i due libri quello del dottor Petrucci e quello dell'ambasciatore significa rappresentano un'analisi da vicino credo molto obiettivo è molto onesta del punto in cui siamo arrivati
E credo che la presentazione del l'ultimo libro del secondo io credo che questi siano i due ultimi libri usciti in Italia sulla tragedia somala e certamente quelli che più hanno messo la mano nella piaga
Io credo che prima di lasciarci
Dovremmo cercare insieme di esaminare che cosa si possa fare che cosa si debba fare per consentire a a questi popoli a questo popolo somalo di di trovare una sua unità
E che potrà ritrovare soltanto in se stesso non non ce la potremo imporre però noi potremmo aiutarli a trovare una soluzione certo il problema non è facile soprattutto nella situazione di stallo in cui ci troviamo e anche di mancanza di notizie attendibili come diceva l'ambasciatore Sica non sappiamo più esattamente che cosa succede in Somalia è passata in secondo piano purtroppo informazione segue delle correnti di moda di di di congiuntura che ogni tanto si Spare dono come l'acqua sulla sabbia e non rimane più niente sì ancora di più una sensazione di impotenza e e su questa settici trazione di impotenza si e prendono tenderà a dirci uno scetticismo che porta a dimenticare questi fronti paesi a rivolgere la nostra attenzione verso altri obiettivi e credo che questo sia soprattutto all'errore da non commettere per quello che ci è vicino alla Somalia non solo sul piano umanitario sul piano della storia ma anche sul piano della simpatia e della responsabilità
Vorrei dunque pregarvi di intervenire a questo dibattito che
Dovrebbe contemplare tutte le possibilità di intervento forse anche quella alla quale si è già pensato di sentire anche un po'la diaspora somala nel mondo che e consistente
E che in un certo senso ha perso i contatti con la Somalia con la terra somala ma certo non sarà priva di idee non credo che desideri non più ritornare nel proprio paese chiudere con un passato dal quale è stata esclusa io credo invece abbiano qualche cosa da dire qualche cosa da proporre e certo non sarebbe male sentire anche le loro opinioni
Vorrei chiedere dunque professor Ricci vorrei invitarla venire qui
Il mio nome non fu Franco nome personale Ricci cognome
Vorrei spogliarmi di questo gli atti oggi
E vestirmi come questo che ciò cioè di rendermi va forte integrante di quello su
Tutto a questo signore di cui ho sentito parlare risulta
Uno un esame di quanto sia stato fatto
Dai nove dalle nostre istituzioni politiche beh io essere presenti in un paradiso
E valutare reazioni ma hanno fatto il fatto meno bene
O anche fatto bene
Non era quello che mi aspettavo
Sono all'ultimo sentito dall'autore
Toccare il vero problema
Noi non siamo di fronte a società organizzata nel senso dell'organizzazione statuale occidentale
Non siamo di fronte a società di percosse che concepiscono i rapporti sociali e cioè di vita in un modo tutto diverso
Come si fa al lavora
A imporre una concezione statuale agenti le quali la loro vita per tradizione cioè direttore concezione perché avete ricevuto concezione come si fa a imporre una cosa che appartiene a noi su altro
Per forza all'azione dirigente
Nel mille novecentoquarantotto di Comit nel nord
Centoquarantotto quando c'era l'euforia
Delle indipendenze
Datare ai popoli cosiddetti sottosviluppati ma che in realtà sono popoli sviluppo altissimi
In ogni loro culturale
Sono già cioè in ogni loro vita che non è la nostra scrissi questo adesso
In Somalia c'è la grande euforia della cosiddetti indipendenti poi un giorno si vedranno respinti
Quando i somali saranno chiamati ad affrontare questa nuova organizzazione per loro inconcepibili e scrissi anche ad affrontare il lavoro secondo gli orari che appartengono alla società Scibetta
Era semplicemente un accenno simbolico a quello che sarebbe stato tempestato così diciamo la nostra azione politica e non parlo detrazione soltanto italiana ma lui dobbiamo parlare dell'Italia è stata falciata da un fatto soltanto
Dal non conoscenza
Da non capacità di renderci conto che per poter fare e lo e imporre una determinata forma di vita a una società che ne ha un'altra
Occorre un lungo periodo di temutissima formazione a questi nuovi Coccia ecco perché è successo quella che viene chiamata Walter l'inciso al era una cosa prevedibile
Tolte quelle forze che aveva imposto una determinata struttura estraneo dal di fuori le forze interne quelle che sono e costituiscono la vita diciamo per il popolo somalo non sommario sommaria un nostro concetto astratto
Sono gli emerso in tutta la loro verità
Quindi il problema è uno uno solo come affrontare adesso
Se doppia noni porci questo problema se vogliamo porci questo problema e non so se noi doppia come si fa
Per poter collaborare ha già è una parola troppo alta collabora
Andare ad aiutare queste genti
A poter costituire una loro formazione
Che il raduno uniti e raccoglie in via quelli che non sono ambasciatore scita Claudio ma che sono unità sociali di vita
Nelle quali tutto è disposto secondo un diritto non scritto ma a terra ferrea mente imposto in ogni momento
è difficile è difficile anche perché
Quella piccolissima parte
Dirigenti somale che si è ormai occidentalizzata
Questa stessa parte che dovrebbe essere il punto di convergenza in cui la tradizione posso trovare lentamente una sua trasformazione
Proprio questo a parte ancora oggi si sente impreparata e non è capace di affrontare perché perché anche insomma occidentalizzata ho appena scritta ma nella sua soffitta Rocco
Ne diventa parte secondo le concezioni che l'hanno governata
Concezioni rispettabili cucciolo fondamentali approcci dobbiamo inchinare e che potremmo sull'aiutare
A trasformarmi conoscendo che significa conosce
Conoscere da gente significa entrare nel suo spirito parlarne la lingua sentendo
Che cosa dicono avrò ragione il tono
Ma finché non li avremo rappresentanti i quali credono di applicare sistemi dal di fuori
Conoscendo credendo di conoscere
Queste società nessuno completamente diversa assolutamente diversi
Tutto è destinato al fallimento quindi dire fallimento non fa Rimini
Niente appalti no pure riunita
Provate di voi in privato ad affrontare ogni individuo abituato ad un altro sistema di vita io a dirgli est ampia faccia qualche cosa provate voi e vedrete
Quanto
Poi al problema delle genti fra umano e questo è complicato da un'auto fatture che mi pare che sia stato dimenticato nella riunione che fu fatta recentemente alla sede della rappresentanza del parlamento europeo
Era quasi strabiliante fui io a richiamare l'attenzione su un fatto
Questo Stato che noi abbiamo voluto fare emergere
Da società che non ne valgono la concezione
Ha una parte che oggi si è staccata
Non ci meravigliamo come mai si è staccato da questa parte del morto
Dimenticando che questi sono i del Nord pur essendo dello stesso ceppo sono stati sempre di città fatti dai somali del centro e della parte centro-settentrionale si considerano Punzi sono nemici a
A questo si è aggiunto il fatto che hanno conosciuto l'Occidente attraverso una forma quella della amministrazione britannica che è in stridente contrasto con quella conosciuta dalle genti del sud che hanno sperimentato questa che l'amministrazione di un altro Stato
Un'altra
L'altra gente europea digitali
E c'è una lingua anche di amministrativa di queste genti interi sono venute
A portare questo senso dell'Occidente
La lingua del nord della lingua inglese la lingua del Sud imposta agli italiani che correva un abisso fondamentale perché i somali così
Detti del Nord e vogliono essere indipendenti voglio ritornare quella che era stata la loro vita Terror
Avevano ormai imparato a conoscere e amministrano secondi concerti rifiuti
Evolvendo
Perciò problema finalmente il problema finale è difficilissimo perché poi su tutti questi contrasti che sono emersi dove ogni gruppo di genti interno la somma
Geloso
Di quella che la parrocchia indipendente pensate voi che ogni gruppo indipendente in sei voglio dire come suscita come si farà allora più a portar persuadere a poter far sentire che ci sarà una forma statuale alpeggi sopra degli interessi di questi gruppi sociali
Che sono l'anima delle società su Roma
Mettete le forze straniere che incidono o cinque sottopormi voi sapete integralismo islamico
Emergono stampa esagera in certe forme di vero perché la forza però sono non tanto forti inseguita quanto spinte
Da interessi gli altri punti di questo nostro pianeta che noi crediamo di poter dominare
E ci sono le forze appunto ricitarli
Non tanto l'islamismo in sette insomma uno sempre vissuto nella sua forma nella sua forma così tradizionale senza nessuna imposizione dogmatico queste sono forze politiche STET questa religione questi sintatticamente gravissimo non è tanto religione è una forma politica di voler opporsi
Forme dell'Occidente o agli umbri che siano ispirate da perché
E qui è una gravissima situazione di queste greggi adesso parliamo della Somalia perché questo è il caso che ci interessa
Riassunsi questo quindi pochissime in un brevissimo intervento all'Accademia dei Lincei
Noi dobbiamo rimanere stupefatti
Per riflettere profondamente che cosa si può ancora fare
Ma prima di tutto dobbiamo presentare somma grazie
Sì prego
Io premetto che so molto poco di ente della sommaria della situazione somala seguo con molto interesse tutto quanto si va dicendo qui stamane
Ho vissuto così una qualche ripercussione nell'ambito di un organismo internazionale di quella che era la situazione somala ma per fatti del tutto secondari tipo formazione professionale di alcuni somali che venivano a beneficiari di alcune borse di studio d'Italia eccetera e quindi mi appresto a leggere con estremo interesse la testimonianza
Di Mario Sica
Con cui va tutta la mia stima e la mia fiducia
Sostanziata da da un'amicizia di che data ormai da alcuni decenni
D'altro canto mi sono domandato se c'è un motivo per il quale Mario Sica in diverse occasioni della sua brillante attività professionale si è trovato in trincea non è la prima volta credo
Per il per il fatto somalo
E
Accennava Mario Sica che il ritiro del contingente italiano
Del pieno della campagna elettorale passato quasi sotto silenzio
Ma era un provvedimento che è apparso ancor più popolare perché proprio in quel tempo c'è stato l'assassinio di quella giornalista italiana signorina Alpi e del suo collega tecnico
Ecco alcune settimane fa
Nel corso di una cerimonia cui partecipava tutto lo stato maggiore della radiotelevisione c'erano i più grossi giornalisti italiani in testa Indro Montanelli che ne ha anche parlato del problema
Se levato ha chiesto la parola il papà di questa giornalista a Pompei
Il quale con naturalmente con gli accenti accorati di un padre che ha perduto una giovane Gigliola
Il quale Alpi professorale P
Tra parlato dall'assassinio della figlia con un assegno premeditato
E in qualche senso collegato alle attività della cooperazione italiana insomma diciamo la cosa mi ha non soltanto sorpreso ma devo dire anche alquanto addolorato
Che coloro che conoscono così bene qui ce ne sono più d'uno
La situazione somala ecco vorrei dire a questo padre far pensare a questo padre che ci sia con le creme Into diretto tra la cooperazione italiana l'assassinio di questa giovane giornalista a me pare un fatto notevolmente grave
Non ho altro da aggiungere grazie
Per chi non mi conosce Pelayo presentare naturalmente mi presento così
Ora mi occupo di di Africa e di africani da cinquant'anni
E mi occupo di tutto di Somaglia da quarant'anni
Cominciando dal giorno in cura nel giorno in cui in Spinzi Somaglia primo gennaio del mille novecento quarantotto per una disgraziata manifestazione
Male organizzata e male male male eseguita dagli inglesi furono uccisi cinquantadue italiani
Ciò premesso
Voglio dire al mio collega e amico raffica io ho letto molto interesse la sua pubblicazione operazione Somalia quindi vorrei congratularmi per lui per quello che ha fatto ha tentato di fare purtroppo senza riuscire nel suo magnifico intento di fare fasce più sviluppo a questa disgraziata sommaria che io amo
L'amo nonostante che due volte isomeri ha violentato di uccidere me
Una volta quando facevo Cindy potevo capisce con l'inglese
Facevo cenno e Mogadiscio non so come anche il giudice unico della somma isomeri pensarono bene che ero uno comma Obiettivo buono per far sapere al mondo che loro non volevo nell'italiane no non volevo dagli italiani perché hanno loro volevano la indipendenza
E siccome dalle Nazioni Unite si parlava
Di dare questa questa Amministrazione fiduciaria ad all'italiana e loro pensano ma di cominciare a far fare qualche Italia è questo il primo fuori ciò nonostante quello che mi ha tirato una bomba è diventato il miglior più caro amico e ammiratore
Ho
Insieme a che io sono desolato che nel natura tutto ciò che tu hai fatto con con con convinzione e con passione
Cioè da diplomatico lontano da umanitario per la Somalia queste mia Somalia ne abbia avuto seguito però non ti preoccupare perché ha fallito
Ha fallito Restaurant oppure degli Stati Uniti ha fallito lo sta per fallire l'occhio del l'ONU Luni somme come si chiama
Che fallirà hanno tutti gli altri che si dovranno occupare di questa Somalia senza conoscere bene insomma per aver vissuto con loro no treni sentito parlare dai giornali e dagli scrittori
Quindi mica avevamo al collega non ti preoccupare non ci riuscirà nessuno
Almeno che non li lasciamo questi sovente liberi nel loro nel loro al avvenire ad Arcore dal pub bar probabilmente loro riusciranno al farla meglio nel meglio io a meno che questo dal Papa la paura io ho nell'animo
Che il al la al attivate
E l'alt islamico cioè il fondamentalismo islamico non faccia prima di di di qualsiasi altro intervento compreso quello che insomma riescono a risolvere il loro problema da se stesse
Ai tempi nostri l'Islam e c'era
Però agiva solo col Corano
Adesso insieme al Corano porta i soldi e le armi
Peggio ancora in li porta in una Somalia più impoverita di allora più si è poveri e più si è vicini a queste forme di fondere il fondamentalismo islamico tutto ciò premesso vorrei pregare aprile caro collega
Di un chiarimento
Allora
Alla pagina sessantacinque questa tua
Sì questa tua operazione Somaglia dici esattamente parlando della nuova Costituzione che barre e si era deciso a a preparare ed ha presentato e farsi approvare dall'assemblea di allora dici questo
Che dopo aver detto che che che ritiene fatti questa costituzione sia fatta bene dice queste parole anzitutto per un po'a settanta per cento degli articoli si tratta del testo della costituzione del mille novecentosessanta in vigore fino al golpe dice a De Barre del mille novecentosessantanove
Che tanta parte del vecchio testo elaborato con il concorso determinante dei giuristi italiani fosse sopravvissuto era in fondo un omaggio
Al retaggio giuridico democratico lasciato dall'Italia e cioè dall'Amministrazione fiduciaria Italia ai quali ho partecipato dal primo all'ultimo giorno rappresentando insomma anche le nazioni
Poi arrivate alla pagina duecentotrentasei
Questo omaggio hard tagiko giuridico democratico ha lasciato all'Italia
Sì sì in
Sì sì non si capisce più bene perché viene fuori una parola di di fallimento
La pagina duecentotrentasette quando l'ambasciatore sì Ca'parla della e quanto fatto dall'amministrazione fiduciaria si riferisce a uno a uno ha una forma di di negli anni di di di di di di pensiero deve dei DVD di di del dello scrittore più che scrittore perché il giornalista Angelo Del Boca dove dice
Che l'Italia l'Italia Lower class ha scritto quattro volumi sul sull'Italia nell'Africa orientale e quattro volumi sull'Italia in Libia
Per prove in tutti questi quattro volumi non l'abbiamo fatto più più più vicini che che a sapere o però arrivata la Somalia loro bontà assurdo dice che mille l'Italia ha fatto gol con l'AFIS una una un esame di di riparazione aggiungendo
Però con risultati mediocri e uno talmente Cueva contestato dicendo esattamente esattamente esattamente il contrario qui adesso vedo che dopo dopo riportato il l'ambasciatore di circa sega questa restate questa idea strana idea del delle l'esame di riparazione dice l'Italia Lovattini definitiva fallito Fonseca fallito l'Italia questo mi piacerebbe sapere verde caro caro caro caro ambasciatore do dopo averti e mezzo che il Paese
Nel l'allarme l'idea mia è che non solo non non ha non ha fallito l'Italia
Ha fatto un miracolo
Questo del dottor Petrucci è molto più prudente vite quando è arrivato parlare per dal beh
Del del dell'amministrazione fiduciaria dicendo domandando se è stato un fallimento lo Stato o è stato un successo lui dice adesso io dei fatti e dei servizi di farci sapere cosa ne pensa l'ambasciatore Gaspare sull'argomento e qua e quanto ne pensa
Anche Angelo Del Boca senso senza esprimere una una una un'idea sua quindi e non solo io ripeto
Non ha fallito ma è stato un successo anzi o un miracolo potrei potrebbero tre del del Fare stendardi tonnellate ed i libri di documento sua sospetto ma basta una cosa poche parole quando nel novembre mille novecentoquarantanove le Nazioni Unite che ha fatto la risoluzione che andava all'Italia questa avventura sul chiamata avventura d'allora avvenuta Aventura coprono somale
Quarantotto Stati votarono a favore
Sette votarono contro tre
Votarlo niente
Certo in edizione su cosa è successo alla fine
Quando questa Amministrazione fiduciaria ha terminato la sua avventura è successo e lasciamo la finta non voglio dire meno caro detti quarantotto che erano d'accordo che ero d'accordo sul bar c'era questa questa avventura i sette che si sono dichiarati contrario al nord fra queste il tragitto e l'esilio per hanno detto avete fatto un miracolo è un esempio negli altri Paesi che ancora non se ne sono andate dalla colonizzazione affida io non ho altro da aggiungere e prima e ci rimango a Bové amico come prima è anche ammiratore per quello che hai fatto entrare e uscire con colori
Grazie
Forse dopo
Prego
Se per per quelle che non mi conoscono mettiamo avvocato Cengio Gianfranco sarà nato in Somalia sono venuto via che io nel mille novecentonovanta mi occupo dei profughi italiani a sommaria come presidente
Lo farà seduta una puntualizzazione per te non è vero che sono cinquant'anni che ti occupi di Africa tolti dimentica di fatto il viste il commissioner nel Somaliland con le truppe italiane quindi risale a prima del quaranta
Innanzitutto mi associo a tutto quello che ha detto il dottor Petrucci per ciò che riguarda il volume dell'ambasciatore Sica e mi guardo bene dal giungere qualsiasi parola perché L'Espresso secondo me nel modo migliore come poteva essere spesso soprattutto per ciò che riguarda la tempestività e questa operazione che vorremmo chiamare anche di chiarezza
Fatta di trasparenza e che cioè certi documenti certe cose non rimangano chiuse negli archivi per sempre e non per un volontà di pettegolezzo old o di cronaca e c'era questo già ci pensano i giornalisti ma quanto
Per il fatto che se si vorranno prendere delle decisioni
Anche supportata dall'opinione pubblica occorrerà a sapere la verità di tutte le cose e anche quelle verità nascosta non parliamo di segreti di Stato roba di questo genere ha sicuramente da un'analisi e dalla conoscenza dalla verità si potrà far discendere delle decisioni che potranno essere sbagliate ma che comunque saranno basate su qualche cosa di concreto detto questo
Volevo solo aggiungere concordano anche questo con il dottor Petrucci che se ha parlato di partita truccata a tutta la mia piena adesione e concordanza e potrei aggiungere
Che la partita era giocata fra per il governo italiano nello stato so con lo Stato italiano allo Stato somalo dove però gli interlocutori base di base avevano loro gli assegnano a manica nascosti
E non ce l'aveva nella Farnesina nella lo Stato somalo gli assieme a Scozia lo sappiamo tutti erano gli assi di picche di fiori per dire quelli neri degnasse di quadri e di cuori per dire quelle russe
La Farnesina questa l'abbiamo vissuta direttamente
Aveva ben poco da dire sulle relazioni Italia Somalia dicevano quelli che ci avevano gli interessi tanto per non far nome da parte insomma ingegno armonie
Lamberto ministro Abdolah mangiava barre da parte italiana il rappresentante del Partito socialista che a quel momento si erano loro allora in mano a sommaria questo la mia personale opinione che riflette però l'opinione di quasi tutti gli italiani che vivevano che operavano nel paese in quel momento
La partita era truccata
Non poteva la Farnesina fare dire cose diverse proprio per questi motivi perché gli asset non ce l'avevano in mano loro
Ed è rimasto truccata rimasta truccata anche dopo perché a quella a quella fase è successa poi una fase di intervento sempre però con questa realtà anziane ecco queste anse che rimanevano nascosti
Tuttora uno di questi assegni Opera
L'ingegner moglie tanto per non fare misteri perché adesso le cose stanno venendo fuori ed è un trait d'union
Importante
Economicamente coinvolto nella storia dei pescherecci quindi come degli astri erano coperti e qualcuno ancora coperto probabilmente adesso dopo tutto quello che è successo gli assenti verranno fuori
E questa partita che continua ad essere truccata portato tutto quello che ha portato adesso intervento l'intervento da costoro perché una cosa veramente fatta dal punto di vista delle tante isterico
Non ha e ha portato a non tenere in considerazione tutti quei suggerimenti e quelle diciamo istanze per cui l'ambasciatore si chiami può essere buon testimone perché io e lui abbiamo sprecato pubblico sprecato purtroppo moltissimo tempo e io facevo l'avvocato qua lui era già incaricato emergono Karabakh
A share dell'Arci di come si poteva sistemare sistemare proporre delle sistemazioni parlata per risolvere il problema somma
Avevamo fatto delle esercitazioni tipo accademia votate per iscritto fatti avere a quelli che potevano avere voce in capitolo a nulla naturalmente è stato preso in considerazione perché
Altre erano perfino altre all'approcci al problema sono il quale oggi è diventato veramente complicato noi siamo stati è meno noi ex residente sommaria abbiamo sempre sostenuto il principio del commissariamento del Paese dall'inizio perché non vedevamo altre possibilità
Commissariamento anzitutto da parte del Governo italiano nel senso di creare un sommario adesca apposito
Per trattare i problemi dalla Somalia diversi dei problemi dei quarantotto Paesi a sud del Sahara dopo un'espressione che alla agli offensivo politico della Farnesina
Cioè la Somalia meritava sicuramente una un diciamo così un'attenzione particolare e meritava soprattutto che l'Italia fosse la trascinatrice in sede internazionale
Di una particolare attenzione verso la Somalia no dal punto se ne scusa mentre il punto di vista umanitaria ma proprio dal punto di vista delle ristabilire un ma parvenza di Stato e di organizzazione statale
Secondo me questo è stato uno delle gravi lacune e potabili
Non sicuramente funzionare ma probabilmente alla politica
Del Paese di avere invece ignorato l'aspetto della della Somalia Stato per aver dato un risalto all'aspetto umanitaria che in fin dei conti non ha fatto che aggravare la crisi come fa tuttora
Aggravare la crisi perché non bisogna dimenticare che la Somalia come raccontava come diceva prima dottor Petrucci
Oggi è ancora un grosso terminando di armi e le armi moderne
E le armi si pagano in dollari
La Somalia e non hanno il petrolio le risorse nulla aveva quel po'di banane soffrite anche quelle paga tutto con gli aiuti umanitari dei quali una parte va alle popolazioni ma la gran parte diventa già e armi
Questo è problema fondamentale inutile correre indietro cosa si fa cosa si deve fare prima si risolvono questi problemi gli attuali a amministratori chiamiamole così gli atti hanno irta di dirigenti somale hanno tutto l'interesse alla perpetuazione di questo stato di fatto perché non devono rispondere a nessuno
Quelle che sono più forti comandano a casa loro si possono appropriare di quello che vogliono e soprattutto possono continuare questo sistema
E allora delle due l'uno o si fa il cordone sanitario di cui parlano prima e cioè si esclude la somma nella comunità internazionale
O si cerca di ristabilire una parvenza di amministrazione questo lo si può fare solo ripartendo dall'esempio fatto dalla stessa nel mille novecentosei cinquanta
Con un'altra circa non dico affidata all'Italia perché sarebbe se avrebbe sicuramente non sapore colonialista eccetera
Ma quantomeno affidato ad un gruppo di nazione fra i quali nazioni islamiche perché pensare di fare qualche cosa in Somalia come abbiamo fatto noi nemmeno centocinquanta ignorando
L'Islam è una cosa assolutamente assurda si va a rifare lo stesso fallimento degli americani bisogna che a questa azione siano coinvolti in prima persona
Le indie Listen
I fondamentalisti islamici perché non credo che abbiano interesse anche loro a tenere questo Paese
Diciamo così fuori di qualsiasi legge internazionale che siano coinvolte l'unica in cui l'Occidente mercato comune ora comunità internazionale centrale possa dare semplicemente un supporto tecnico
Specifico ma sicuramente deve essere fatta in questo ambito
Dovrebbe essere fatta in questo ambito forse naturalmente con l'unanimità di tutti quanti perché se c'è qualcheduno della comunità internazionale che contrario a questo a questa formazione di una trattrice allora non se ne fa niente
Perché naturalmente basta affidarla uno quegli altri fare arrivare e le armi in Somalia non è un gioco da ragazzi e si potrebbe perpetuare questa stesso gioco e cioè fino adesso fino alla totale estinzione delle popolazioni
Questo quello che secondo me potrebbe essere sviluppato e secondo me l'unica via per cercare una soluzione vera concreta di che si mandano degli aiuti umanitari senza nessuna finalità a lungo raggio sì per per fra semplicemente il genocidio perché un po'si salvano dieci bambini e si ammazzano poco ottanta novanta delle persone adulte
Con le pallottole comprate con quegli aiuti
Grazie
Sono Hassan Osman docente da questa nazionale somala attualmente profugo imitarli dopo la guerra
Io sono molto di conoscenze ringrazio statistiche prima ancora Petrucci terre che con i loro libri hanno vivacizzato ci vanno portato fuori nel dibattito sulla Somalia un dibattito che raramente è stato fatto in in questi cento anni di conoscenza primo colonialismo e poi
A Faedis
Cioè la Somalia allora italiani hanno sempre praticamente ignorata se ne parlava molto poco pochissimo e c'è un poco tempo in questa se no novantatré novantaquattro sono usciti fuori molti volumi molto sotto sotto un dibattito molto vivace
Soprattutto però il più interessante il secondo me sono quelli giudice dottori che stavano Pio ottavo dalla presidenza grazie erano come somalo proprio
Poi
Ero presente anch'io in Somalia quando è successo presto a la guerra e prima ancora la la cacciata nel novanta la casa se sia barre
Mentre si cala di sotto all'interno dell'ambasciata io l'ho vissuta all'esterno in un quartiere popolare
E come nel le stesse domande che si fa lui era per noi come cittadini semplici era molto difficile riuscire a capire cosa stava succedendo e soprattutto poi siamo quando siamo stati coinvolti nei saccheggi cioè siamo diventati prede dei guerriglieri allora sto punto abbiamo proprio ci son saltati tutti gli schemi di di Co qualche potrebbe sarà quella di liberazione dalla statura di SIAD Barre e alla fine ci è diventata
Una barbarie unica ciò cacciato via il dittatore e adesso la ribatti questi guerriglieri che
Hanno continuato come prima peggio di prima poi addirittura la fine del novantuno c'è stato la guerra per il possesso della città fra i due clan più importanti e la città è stata rasa al suolo a cannonate
Per cui ebbe il suo bel fuggire sapremo consiglio sotto Siad Barre si stia con la speranza cacciato via Lulli almeno di poter ricostruire me con invece
Caccia cacciato Siad Barre stiamo elettrodo di chiusa siamo scappati via noi proprio perché altrimenti perciò la smania protesta comasca è saltato completamente
Noi io sono come professore docente di Storia del West all'azione somala
Sono rimasto sempre un pochino
Come dell'emarginato come tutti intellettuali somma lì sotto oltre se perseguitate sul regime di SIAD Barre se appena appena
Parlavano di politica se appena appena scrivevano qualche cosa erano subito messi in prigione ma poi anche dopo la cacciata di Siad Barre
I gli intellettuali alcune si son proprio schierati dalla parte dei nuovi padroni dalla città insomma il signor Della guerra
E gli altri come messo sotto sono scappate alla sorti alla diaspora
Si sono sentiti tagliati fuori proprio dal dibattito politico cioè ogni volta che si cercato un un contro una controparte qualcheduno con cui si debba discutere questi erano sempre o i signori della guerra o i capi clan
Mai una volta che si è potuto
Leggermente pensare ciò ragioniamo questi qui questi sine questi
Verso che vitali ha tagliato gli aiuti anche ai intellettuale della diaspora Ciotoli andò via con le borse di studio che permettevano
Anzi tenersi Cometti
Da Giulia in poi questa per allacciarmi al discorso dell'ambasciatore Balducci ci troviamo completamente scoperti cioè da una parte da abbiamo un costituito un asse sottrazione dei docenti dell'Università nazionale somala tenga uniti tutti quanti docenti in modo da avviare un dibattito e per la prima volta siamo uniti ce l'hanno non siamo uno ci scambiamo arriva tribale abbiamo tutti un solo idea quella di pensare al costo di costruzione del paese e pensare a a fare qualche cosa per nostro Paese concretamente dall'altra parte sta vediamo che il governo nella cooperazione il ministero degli Esteri
Titubante Chauvin a parte probabilmente per via di mancanza di linee politiche per via che il governo è in crisi non so mettiamo tanti motivi
Però ad un avremmo bisogno di un incoraggiamento di qualcheduno che sì come si chiama ci dia un minimo di appoggio cioè altrimenti sulle nostre gambe da soli non ce la facciamo già per noi difficile parlare perché
L'handicap del clan Nismo CIA tenuti divisi per molto tempo adesso che ricevo veramente dialogare fra di noi che vorremmo fare qualche cosa per la ricostruzione del Paese
Vorremo per ed erano una controparte seria una controparte ci hanno detto anche forse Presidente l'africano diventerà forse di Parma forse forse forse cioè quelli che essi intendono di sommarie quelli che si intendono vi cultura somala per me sarebbero deve una controparte veramente seria per poter insieme pensare a che fare domani per la Somalia ricostruirla Somalia anche soltanto salvaguardando gli intellettuali quelle che hanno non a hanno rifiutato la della logica della guerra la logica della violenza vogliono invece mandare avanti il dialogo il dibattito io ringrazio perché ogni volta che si parla di somma che ringrazio moltissimo l'ambasciatore di sinistra africano perché sono molto impegnati in questo grazie a tutti
Ci sono altri interventi
Vorrei allora
Vorrei pregare l'ambasciatore Sica di riprendere tutti questi argomenti che sono stati affrontati in questo breve dibattito e poi concluderemo
Piccolissimo dico sì sì per lasciare
Procedure si chiama concludere poi una brevissima considerazione che è tornata qui oggi perché veniva recentemente in una in un incontro con giudice Santiapichi come forse tutti presenti sanno ha una lunga esperienza in Somalia nei primissimi anni all'indipendenza ed è questo famoso punto interrogativo del rapporto fra la somma dello Stato cioè alcuni amici della Somalia direi quasi alcuni innamorati della sommare della cultura somala si chiedono se effettivamente i somari poiché vogliano lo Stato vogliano avere uno stato dà risposta io credo
E nella storia nel senso che i somali hanno certamente voluto l'indipendenza
Perché allora nel mondo di oggi così come è organizzato indipendenza si traduce in stato nel senso che non per la comunità internazionale e comunica attraverso stati organizzati così come anche questo è stato detto per i computer comunicano attraverso di loro con un linguaggio che sia compatibile per tutti se non non ci sente quindi indipendenza significa Stato è stato significa quel quel quel quella data macchina
Che ai suoi tecnicismi come diceva l'ambasciatore Sica e che per governare la quale bisogna
Bisogna acquisire
Di mancanza della del know how necessario a me pare evidente che questo Gat franchi detiene l'indipendenza quindi detiene la titolarità di uno Stato e la comunità internazionale
Che deve salvaguardare perché distanti non possono chiudersi a sciogliersi come le aziende
Necessità una una qualche forma la si chiami come si muore di intervento di commissariamento di tra società di collaborazione che consenta ai titolari
E di un patrimonio che è un patrimonio politico e e statuale di auto amministrati
Nel nel diritto comunque rispetto si chiama si chiama l'amministrazione controllata osa ponevano o in termini politici si chiama noi ed è appunto il commissariamento quando un un consiglio comunale non riesce ad esprimere una maggioranza
C'è una qualche autorità che assume provvisoriamente evidente in via provvisoria per la gestione quindi verrà lo Stato la Somalia non può fare a meno dello stato a meno che non voglia unico esempio al mondo ecco sua nel network dei rapporti internazionali ci sono alcuni buchi oggi
Che sono appunto dati dalla dal non dal deperimento ma dall'assenza della macchina statale uno di questi era sommarie io credo non vedo altra soluzione se non quella di ricostituire uno Stato
Insieme con il sommario
Ma brevemente vorrei rispondere al all'amico Gasparri intanto la grazie a pagina duecentocinquantasei quale
Duecentotrentasei duecentotrentasei Valletta bene
La il il il fallimento che in definitiva l'Italia ha fatto rispetto all'esame di riparazione con cui a cui con tanta trepidazione si era che era assunta e successivo alla FIS
Se tu leggi bene il il la la frase di mi riferisco al periodo mille centosessanta mille centosessantanove colpo di Stato sia pare in cui l'Italia ritira progressivamente tutti i suoi tecnici e li ritira
Tanto più rapidamente in quanto oramai la Somalia era indipendente e quindi essendo indipendente era in grado di bracciali casse ecco il sillogismo sbagliato diciamo
Il e li li ritiriamo per paura di apparire neo colonialisti
Per paura di essere sempre la attirare attirare le fila con e allora ecco ecco dov'è che i nostri tecnici vengono tutti ritirati cioè
Per cui quando arriva sì appare quale naturalmente ha riconosciuto al nazionalismo di sinistra e quindi naturalmente voglioso di sottolineare l'indipendenza e quindi rimandare
A casa quelli che ci sono rimasti ma ne ha pochissimi deve andare a casa un pugno una quindicina di cui alcuni poi ne tiene
Per qualche anno anche così
è ecco ecco dove la la la diciamo il fallimento fallito non è dell'AFIS su cui io ho ho un giudizio favorevoli non condivido le critiche diede di Angelo Del Boca a questo proposito ritengo
Che a Fiscon con errori eccetera e con anche grosse difficoltà tra cui una difficoltà nel concetto avvocato celti gli italiani insomma ai quali vedendo tornare agli italiani per loro era ovvio ma che mandato mandato hanno mandato insomma in Italia e qui te tornata per restare per rifare una colonia
Questa era la grande aspirazione degli interessi va e che vedendo che l'AFIS invece lavorava
Lealmente onestamente
Seriamente etere a costruire uno Stato indipendente ebbero durante tutto il periodo atti soprattutto all'inizio tra tutti e tre virgola Chris una te
Gente di sorta opposizione e freno nei confronti della fischi quale peggiorò le cose questo atteggiamento italiani in Somalia di freno
Peggiorano la qualità della formazione che l'AFIS in meno di dieci anni poteva dare al al al popolo somalo Cocco poi difficoltà che sappiamo perché creare uno stato che che una
Cosa complessa che sappiamo
C'è però una appunto che si poteva si può fare alla Fisi si deve fare all'AFIS ai giuristi italiani il fatto che in Somalia dell'Espresso questo maggio di cui le parlavo a pagina settantuno sotto quella stessa
Nella esiste non significa che questo omaggio fosse ben fosse al cento per cento giusto o ben posto
Cioè certamente c'è stato questo maggio
Viste i giudizi sommari riconoscevano di dovere questa giuristi italiani ciò non significa che questa Costituzione del mille centosessanta così le costituzioni più saggia
Che l'Italia potesse lasciare alla Somalia
Per fare un esempio era previsto il giudizio di costituzionalità delle leggi ecco chi legga
Gli articoli che si riferiscono al funzionamento della Corte costituzionale e a giudizio di costituzione delle leggi e poi lo misuri con la realtà somala insomma non c'è nessun rapporto tra queste tre queste due cose
E ancora certamente il non è il sistema parlamentare che funzione nessun Paese Africa avrebbe dovuto lasciare un sistema presidenziale si lascia un sistema parlamentare era perché era l'unico che ne conoscessi
Non lascio nessun decentramento regionale l'Italia nella Costituzione perché perché la nostra costituzione di allora costruzione di fatto parlo a nome russo la lettera costituzionale e viene centosessanta era una Costituzione centralistica
Delle regioni non erano una realtà accetto le regioni a statuto speciale quindi una Somalia un un ordinamento estremamente centralizzato mentre mentre non lo sviluppo regionale reputo essere una cosa da fare
Non c'è una normativa sui partiti politici
Perché perché la Costituzione italiana non aveva nessuna norma sui tetti di politici eccetto una norma di riferimento molto generale non l'avevo una una norma che consentisse una legge sui partiti politici che non esiste neanche oggi
Risultato novanta partiti politici alle ultime elezioni sono farsa della democrazia
Quindi impossibilità di organizzare anche quel mero gioco formale che avrebbe potuto sia pure con un sostrato somalo essere essere organizzata no dico questo sulle sono critiche abbastanza scontate alla costituzione è il fatto l'omaggio dei somali non vuol dire che queste critiche né che sedili che non esiste
E qui c'era un punto risalire foto sottolineare nei confronti del professor fornì credo che il quale quali viceversa esagerava secondo me dall'altra parte cioè il punto di fondo è
Nella misura in cui un Paese europeo consiglia a un Paese africano certe strutture e che esche strutture di riconsegnare strutture estremamente simili a quelle proprie come facemmo noi nel sessanta chiaramente no
E che ieri rischiano di essere poi astratte di di seccarsi molto rapidamente
Ma si deve anche seguire
Le strutture calarsi completamente nelle strutture diciamo così tribali lo sa benissimo perché qualche lettura l'ha fatta che i clan lavoro le tribù come si vogliono chiamare io era proprio la gamma Monelli proprio
Però credo che la pesata sia clan perché è gente che condivide la stessa razza la stessa lingua la stessa religione ma si dividono secondo grandi famiglie
Quindi e ecco che sa benissimo che questi clan hanno ciascuno il proprio ordinamento giuridico
Non scritto applicato sull'otto applicato nel mondo romanico e pastorale non più tanto nelle città ma insomma comunque applicato in ma parte anche nelle città
L'Italia è l'aveva ignorato del tutto tanto vero che ne avevamo che rinunciato a a un codice non so di diritto matrimoniale tra guardare i partiti di ordinamento giuridico erano demandate semplicemente al al diritto locale
Però certamente aveva cercato di superarlo ho cercato di superare nel diritto penale
Ora tutto il diritto penale somalo
Funziona sulla base della retribuzione
Per l'omicidio non è prevista una pena né né detentiva né di altro tipo che prevista ci ricevette una multa cioè una un un prezzo nel sangue va bene
Una riparazione e così per il furto e così per tutto praticamente per lo stupro per tutto quanto ogni ogni tipo di di di di di delitto può essere riacquistato questo è addirittura e non c'è da scandalizzarsi il nostro diritto in tutto il Medioevo che è stato così
Diritto penale con le pene con i tribunali eccetera risale al Rinascimento
In tutto il Medioevo è stato in un altro modo
Quindi allora a che cosa ci dobbiamo riferire ecco è possibile d'altra parte c'è c'è anche l'immagine dei computer giustamente diceva il dottor Petrucci cioè pensiamo per esempio è possibile che stranieri non vadano in Somalia pensiamo uno straniero che soffre di un di un omicidio
Ecco che oppure perché vittima di un omicidio è pensabile che
Che la la la la l'autore identificato paghe la famiglia italiana un certo numero di cammelli appunto Piva perché chiaramente che aumenta quindi quindi si tratta di alle la soluzione non c'è mi fate vedere un punto di equilibrio un punto di di buonsenso tra esigenze locali e esigenze di modernizzazione
Si tratta di cercare di innestare strutture moderne sulla cultura locale operazione difficilissima che però può essere fatta per chi ha coscienza di queste difficoltà
Se non ci sono altre osservazioni vorrei chiudere questa riunione ringraziando anche la casa editrice Marsilio di aver proposto all'istituto italo africano di ospitare la presentazione del libro nella sua sede e un libro di estrema attualità e che soprattutto mette in risalto anche l'interesse che il nostro istituto ha per dibattere di questi problemi che purtroppo sono spesso ignorati vivo
Accantonati dispetto ad altre zone geografiche che sembrano maggiormente attirare l'attenzione del pubblico italiano vi ringrazio di essere intervenuti
Ringrazio anche molto l'ambasciatore fisica il dottor Petrucci di averlo
Dante ad averci dato una parte del loro tempo per una migliore lettura del libro non posso per quelli che non hanno fatto non posso che invitarli a leggerlo e soprattutto a meditarlo e non soltanto per quello che riguarda l'Italia ma per quello che riguarda anche gli errori che sono stati commessi dalle Nazioni Unite da paesi vicini alla Somalia che hanno trattato il problema
In un modo forse certamente non non sufficientemente meditato e per tutti quelli che hanno visto nella Somalia un tema grande dramma ma non hanno capito che c'erano dietro altri problemi che lei ha in parte e in ecco in un modo interessante perché provocatori ha voluto sottolineare la ringrazio anche di questa