Eccellenze Afrodiscendenti - Intervista a Amir Issaa, rapper italiano di origini egiziane

Radio radicale continuiamo a occuparci di cultura afro italiana in particolare di eccellenza afrodiscendenti oggi abbiamo in collegamento a mio is a Rapper italiano di origine egiziana è benvenuto su Radio Radicale
Comincia a tutti fra tutti gli ascoltatori
Allora come di consueto passiamo la parola a chi diciamo conduce le danze in questa intervista sull'eccellenza afrodiscendenti cioè Marilena belli un uomo sarà benvenuto nuovamente interpreti
Grazie Andrea Azzaro
Allora Marilena attenti questo arduo compito di intervistare Amir
Ok
Bene allora innanzitutto grazie Andrea per lo spazio all'interno di fortezza Italia è sempre un piacere essere tua ospite e oggi in particolare a ho deciso di invitare a mire
Perché ha un grande personaggio nel panorama musicale italiano uno di quelli che fa la differenza artisticamente e culturalmente in un Paese che tende a soffocare la voce delle persone di origine straniera come Luís come noi
Amir è un rapper
Straordinario insignito di diversi riconoscimenti tra cui le nomination ai David di Donatello e al Nastro d'argento è un'attivista uno scrittore nonché insegnante Diretta grazie al suo laboratorio musicale che sta facendo il giro di tutte le scuole italiane in un solo Amir benvenuto nuovamente cominciamo arrivano al Ciocco al sesamo produzione migliorati Amir nei suoi libri in particolare nella tua biografia vivo per quei visto che ho nella mia libreria tu parli della tua famiglia e delle sfide che hai affrontato in quanto ragazzo di origini egiziane cresciuto a Torpignattara negli anni ottanta e novanta io e te abbiamo un sacco in comune perché anch'io sono cresciuta in uno dei quartieri più degradati in quell'epoca anche se a Bergamo in più abbiamo quasi la stessa età entrambi abbiamo affrontato l'Italia di allora
Agli albori della lega nord Ebo e pedalare comuni dell'attuale famiglia e di come è vissuto le sfide derivate dall'essere un ragazzo italiano di origine straniera U seconda generazione come molti ci definiscono
Sì sì sì allora sono cresciuto negli Italia diciamo degli anni ottanta
Mio papà egiziano mia mamma italiana a mio papà era venuto qui in Italia nei primi anni Settanta quindi era molto giovane ha conosciuto mia mamma mia mamma non era di Roma era di un paese vicino Roma in Ciociaria quindi la l'aria che tra il Lazio e la Campania
Si sono conosciuti siamo nati a mia sorella quando ero piccolo
Purtroppo mio papà andato in carcere per tanti anni è lì mia mamma italiana si è dovuta diciamo tenere sulle spalle il peso di questa nuova famiglia che lei voleva costruire quindi la famiglia di mia mamma
Nona accettato diciamo il fatto che mia mamma volesse sposare un immigrato egiziano anche oggi può succedere una famiglia italiana ma immaginate questa cosa negli anni settanta quindi
Negli anni Ottanta quindi mia mamma diciamo è stata proprio una guerriera lo devo dire mi ha dato un buon esempio
Quand'ero piccolo inizia ad avere le prime discriminazioni e mia mamma per aiutarmi mi ha cambiato nome mi ha fatto chiamare Massimo
Quindi io sono cresciuto per tutta la mia infanzia fino all'adolescenza in cui io semplicemente mi sentivo chiamare Massimo mia mamma lo ha fatto per facilitare il mio percorso di crescita quando ho avuto la carta d'identità in mano con Lettonia issata
E allora sai gli è stato un po'difficile
Volevo diciamo riprende in mano le mie radici tutto quello che avevo dovuto nascondere no
Io l'ho tirato fuori come ha fatto con la musica ho iniziato con il rap quando ero piccolo perché avevo ascoltato il rapper mi sembra un genere musicale che mi potesse permettere di raccontare venivo da una famiglia povera e dove c'era molto disagio la scrittura delle linee berretto mi dava la forza per raccontare per sfogarmi
Da lì poi c'è stato tutto un percorso discografico in cui ho pubblicato tanti dischi
E nei miei dischi spesso toccato questi temi i temi dell'identità i temi dell'integrazione e la sfida che possono affrontare i ragazzi come me Cometti ragazze come te che nascono qui crescono qui mano delle origini diverse
Il libro i duelli bieco pubblicato sono un po'l'apice di tutto questo percorso lì dentro c'è tutta la mia storia
Quindi diciamo che sono sicuro che i nelle domande successive che mi farai avremo modo di sviluppare al meglio questo percorso e infatti stiamo a Amir proprietà il tuo ultimo gli però
Che è educazione reste e in questo tour ultimo libro che ho appena finito di leggere fantastico
Tu parli di un episodio che che ha fortemente segnato da bambino quello in cui andasse ritirare dei documenti della polizia per tuo padre allora agli arresti domiciliari
Sotto il portone di casa sì dagli agenti ecco
In gli agenti ti dissero tuo padre è venuto in Italia a fare il delinquente e tu probabilmente farai la stessa fine tu hai scritto e mi piace moltissimo
Hai scritto credo di aver provato sulla mia pelle il dolore di tutti Giorgio Floridia
Di ogni fratello che ha cercato una vita migliore sfidando le onde del mare
Di ogni madre che non ha da mangiare per i propri figli ed è costretto a sentire il loro pianto quel giorno ho promesso a me stesso che noi gliela avrei data vinta e l'avrei fatto usando le parole
Allora ammira raccontaci come ha iniziato a re pari a chi ti ispiri
Assolutamente diciamo che la mia storia una storia di riscatto quindi quando ero piccolo
è era un emarginato ed era un cavallo perdente nessuno nessuno avrebbe mai mai puntato su di me
Nella scuola perché nessuno a scuola nessun docente mi aveva dato fiducia e soprattutto nella società
Io ero il figlio di un delinquente il figlio di un immigrato cresciuto in una periferia il mio futuro doveva essere probabilmente segnato come quello di mio papà
Invece ho voluto riscriverla questa storia
Grazie a lei Rina grazie alle parole grazie alla comunicazione per questo oggi cerco di trasmettere questo ai ragazzi dargli la mia testimonianza perché tutti ce la possiamo fare io sono l'esempio veramente mi ci sono impegnato tantissimo quando inizia dal re pare intorno ai primi anni novanta
Ispirato sicuramente dai rapper di quel periodo storico negli Stati Uniti
Nasi sicuramente è stato uno dei miei punti di riferimento
Perché già da piccolo quando avevo sedici anni diciassette anni provo a tradurre i testi dei rapper americani e gialli mi rendevo conto che non tutti raccontavano costi profonde e non tutti raccontavano cose stupide quindi una generalizzazione purtroppo l'ho sempre sentita
è stata quella del Gangsta rap quindi rapper parlano solamente di soldi chiamano le donne in un certo modo invece io traducendo i testi mi rendevo conto che già un rapper come NARS era diverso per me era come un poeta
Spirato tantissimo
Da lì è iniziato scritto le prime linee auto celebrando mi come fanno tanti rapper qui le prime canzoni del mio percorso sono le classiche canzoni dove dici che tu hai stile che io spacco sono meglio di quell'altro rapper
Piano piano sentivo che dentro di me c'era qualcosa che non avevo mai tirato fuori ed è la mia vera storia di fatto che avevo mio papà in carcere le mie origini
Quindi ho dovuto veramente prendere solamente la penna metterla su un foglio
Intorno a vent'anni ai vent'anni ho scritto cinque del mattino è uno dei miei cavalli di battaglia una canzone dove io racconto la polizia che viene in casa a prendere mio papà e mia mamma ma è stato uno sfogo
Quindi in quel momento il rap non dava da mangiare ma era uno sfogo mi faceva stare bene era come andare da uno psicologo
Mettermi davanti a un foglio bianco scrivere con la penna colloquio provavo le mie emozioni metterlo in musica per me è stata una grande grande autotelai via
Devo dirlo non sono mai andato da uno psicologo Meyer mi ha tanto tanto aiutato in questo
Tutto questo è diventata una discografia di circa trecento brani Caprino in cui ogni canzone è un pezzettino della mia storia fino ad oggi perché forse una delle più recenti che hanno un respiro e dedicata a Giorgio solo ed è una canzone che è uscita recentemente ovviamente oggi
Il rapper me è un mezzo per dire quello che penso nel pubblico tantissimi brani come fanno i rapper delle nuove generazioni ma quando ho qualcosa da dire quando sento qualcosa e devo dirlo a tutti retto
è uno oggi dei mezzi che utilizzo perché la scrittura libera senza la parte musicale mi piace molto l'Astoi esplorando da un po'di anni e penso che sia l'inizio di un nuovo percorso
Senti e miele tu prima hai citato
Giorgia floride Freestyle in cui retti
Mamma non respiro siamo in ginocchio sulla faccia dove come dici tu hai tra virgolette fotografato con le rime le sensazioni che provare i e in quel Freestyle la è anche ricordato altre vittime del razzismo mai imitare e ha come Abdullah Salama equilibri diciannovenne ucciso a sprangate a Milano nel due mila otto e Somalia Sat Cobra accecante maliano fucilato nell'ex baraccopoli di San Ferdinando in Calabria
Poi parlarcene
Assolutamente guarda allora ho pubblicato prima un freestyle Josh suoi Fresta e da quello poi è nata la canzone non respiro consorti Davide Shorty David Blanca
In un respiro quindi proprio in quella canzone ho citato Wabara ho citato so mai la stacco e ti spiego perché perché quando ero ragazzino ascoltando i rapper americani diciamo mi sono appassionato dei personaggi storici come Malcom X e Martin Luther King
In Italia quando io ero piccola andavo a scuola questi personaggi non venivano approfonditi venivano menzionati in modo marginale tenerlo ascoltando i rapper americani invece mi sono appassionato guardando il film fa la cosa giusta di Spike Lee
Quindi da lui
Diciamo che è arrivato oggi il mio ruolo ho detto oggi posso fare la stessa cosa per sensibilizzare i ragazzi che ascoltano la musica ho detto il tema di Josh Freud Black Fly Smeralda il razzismo io voglio far capire che è un problema anche italiano
Quindi mi sono sicuramente ispirato all'episodio di George Freud mi ha toccato tantissimo
Ho pianto per giorni guardando quel video però quando ho scritto la canzone sono stato molto molto attento a non citare solamente episodi in America ho detto in questa canzone voglio citare degli episodi italiani
Perché ci sono purtroppo va detto tantissimi episodi di razzismo italiani non solamente oggi da tantissimi anni ne potremmo stare qui a citare tantissimi e quindi ho detto con questa canzone cosa voglio fare voglio fare educazione era per me oggi è questo
Immagino che è un ragazzo che magari per caso capita su quel video ascolta quella canzone si chiede chi è Aba
Chiasso mai la sa come accettare le loro storie le approfondisce e scopre che anche qui in Italia ci sono stati quegli episodi quindi quando si dice che noi vogliamo copiare gli americani che fanno dei dei dei magari dei gesti simbolici no quindi mi ricollego
Alla nazionale italiana che non sia voluta inginocchiare a tutto questo
Diciamo che è come se ne prendessimo le distanze ma un problema dicendo ma è un problema che esso in America quindi Italia non c'è non iniziamo ed è molto sbagliato perché questo problema purtroppo è presente strisciante
In modo sistemico anche comunitaria assoluta della canzone
Fu questa canzone la mia ambizione era proprio quello detto voglio fare partire dall'episodio di florido però per aprire diciamo mettere un faro su quello che succede qui
Senti Amir
Tu nel due mila e dodici ha scritto una canzone caro Presidente chi era una vera e propria petizione rivolta all'allora presidente della Repubblica
Napolitano per cambiare l'attuale legge sulla cittadinanza ius soli scrivere caro presidente DC ineducazione rapper
Mi ha fatto capire quanto poteva essere potente errata come mezzo per smuovere le coscienze per fare attivismo civico ecco quei parlarci di come è nato quel project toh in parte c'è già risposto del collegamento retta attivismo in cui crede anche molto il rapper e amico Luca Neves che stato qui come qualche settimana in Finance Group ein collaborato a sono nato qua infatti abbiamo parlato di Terni era è così se per parlarci di questa insomma
Assolutamente quello il brano caro Presidente allegata una petizione che potete ancora trovare su Cenci punto org scende una piattaforma di petizione on line
Non è italiano a piattaforma internazionale mi hanno proposto nel due mila dodici
Di scrivere una lettera inviato al Presidente della Repubblica in quel momento io invece ho detto loro non voglio scrivere una lettera voglio scrivere un re un pezzo ora una strofa
Perché perché secondo me sintetizzando quindi noi per siamo molto bravi a sintetizzare
I quelle che vengono denominate barre ora prime noi in gergo le chiamiamo barre Bayes in una barra io posso sintetizzare un argomento veramente
E dire tante cose in una strofa di sedici barra io sono riuscito a racchiudere un tema che spesso nei dibattiti televisivi o pubblici
Ci si perde magari in ore ore e ore di di conversazioni no allora ho detto scrivo questa strofa ho detto neanche un brano
Quindi neanche una canso un'intera ho detto voglio fare una strofa guardi semplicemente un pezzo senza il ritornello di Ottorino
Devo dire che sono molto molto efficace quando è uscita di rado tantissimo allegato alla petizione
Quindi chi riceveva la mente il dalla mailing list della petizione trovava il video
Chi andava invece a vedere il video su YouTube o trovava sottili della petizione
E quindi diciamo che ho utilizzato il rap veramente come un mezzo per fare educazione civica per fare attivismo è stato un episodio che mi ha fatto riflettere tanto negli anni successivi
E l'ho raccontato bene nel libro educazione proprio per far capire quante cose si possono fare con questo genere musicale è un genere musicale molto diretto
Non è un caso se io lo dico agli ascoltatori non è un caso se spesso viene usato anche per le pubblicità quando siamo a casa guardiamo la tv spesso arriva una pubblicità dei soffici Nino di un altro prodotto
Il re fatto in RAI perché perché in quattro urine e diventa con una filastrocca tu memorizzi
Subito quella cosa e quindi diciamo che ho utilizzato questo mezzo Mirra per me
Ho raccontato la mia vita stato autobiografico ma altre volte lo anche preso come mezzo invece per trattare di temi caro Presidente è uno degli esempi più significativi
Ecco un momento solo Marino perché proprio sullo ius soli volevo chiedere un'opinione a mio perché nel momento in cui stiamo registrando anche se magari questa intervista Ambra in un secondo momento
In radio a c'è stata una dichiarazione del presidente del Coni malato che ha parlato di ius soli sportivo basta debito è uno scandalo che non si abbia subito
Ha precisato a diciott'anni immediatamente la cittadinanza quindi no come fuori dal no un'attività costante queste cose
Allora ti dico inizialmente la reazione do subito a quella di prendere scrivere qualcosa su sei sbocco sui social come fanno tantissime persone
Poi mi fermo rifletto e dico
Vivono su un altro pianeta c'è ormai la nostra società i ragazzi no io ho un figlio parto da questo no non figlio di ventun'anni mio figlio ovviamente ha tanti amici della sua età
Per loro è normalissimo avere il loro amico che ha origini non solo italiane quindi la società di ragazzi e sono molto avanti quando io sento queste dichiarazioni mi sembrano dichiarazioni fatte da persone che non si rendono conto veramente che nel due mila ventuno
Dire certe cose fuori dalla storia
A parte che in vista cioè indiscutibile che è una cosa assurda no e facciamo creiamo una discriminazione interna
L'interno ai ragazzi che nascono in Italia allora che deve fare l'uva Nalesso de ad esempio no cito lucane pesca un mio amico che non ha la cittadinanza
Allora lucana res che deve fare deve mettersi ad allenarsi per diventare un bravo saltatori sanguinavo o deve diventare ma non follia ma roba
Secondo me è veramente dire una cosa del genere
Lo dicono anche una leggerezza però non rendendosi conto che una dichiarazione simile
Fa male ci fa male a tantissime persone che in questo momento sono in fila magari alla questura e si rendono conto che se venisse approvata una legge così verrebbero tagliati fuori a parte che io lo ius soli sportivo già se ne discute ma danni per quello dico e Malagò secondo me ha detto una cosa che dal mio punto di vista esproprio superficiale perché sembra come se fosse una novità
E poi sento l'esigenza discussioni sullo sport in Italia dello ius soli bambini sono liberi ci sono dei ci sono state delle trasmissioni che ne hanno parlato non è una cosa di oggi deve
Poi forzose pure sbagliato perché in realtà al solo assolo proposto un'accelerazione diciott'anni ma quello non è uno ius soli il profilo va bene tanto è vero che Salvini gli ha risposto non non c'entra un fico secco in tecnicamente il pure ragione in quel caso di perché non sta parlando di ius soli nemmeno
Schema poi Jacobus comunque non è un ragazzo nato in Italia da genitori stranieri è un ragazzo nato in Italia come me
E lo dico perché io avevo mia mamma italiana
Un mio papà non è un italiano quindi automaticamente chi nasce in Italia da uno dei due genitori che sono italiani come me automaticamente alla cittadinanza italiana diciotto anni può scegliere di avere la doppia cittadinanza
Ad esempio io non ho scelto di avere quella egiziana
Ottenendo solo quella italiana Jacob da quello che so ha fatto la stessa cosa ha rifiutato quella statunitense da quello che so forse mi sbaglio
E ha tenuto quella italiana quelli insomma è però un altro caso cioè a dire una cosa del genere in questo momento è fuorviante crearli e confusione
Anni scusami mi introduco anch'io vorrei semplicemente dire che più facendo con la dichiarazione del presidente del Coni dice che praticamente per avere la cittadinanza italiana uno se la deve meritare come al solito dobbiamo accendere per poter merita arcigni un diritto che invece dovremmo avere sin dalla nascita incredibile
Sentito prima è parlato di tuo figlio Nicolò se è diventato padre molto giovane quando ancora muovere i primi passi da rapper e navigare in difficili acque economiche e come parlarci di questa esperienza
Ed in ogni vorrei chiederti se esisteva un link tra la tua paternità e la decisione di portare rette nelle scuole italiane attraverso i workshop straordinari di cui Parrini nel tuo ultimo libero
Assolutamente sì allora mio figlio è nato a quando io avevo ventuno anni quelli attualmente mio figlio ha ventuno anni
Vi dico una cosa che mi farà sorridere in questo momento mio figlio è partito per la sua prima vacanza da solo con islamici io sono qui in pensiero il giorno è vero il stallo sarà ci sta ci sta quindi quando è nato mio figlio dirette in quel momento aveva appena iniziato a farlo
Quando ha iniziato a scrivere e mio figlio crescevano non non quando aveva un anno quando iniziava ad essere diciamo più adolescente
La mia scrittura piano piano è cambiata perché ovviamente scrivendo le lime scrivendo i testi
Io mi immaginavo Giannone in un futuro dicevo io vorrei che in un futuro mio figlio potesse ascoltare tutte le mie canzoni senza doversi vergognare di me senza dover pensare mio padre era un cretino perché magari diceva delle cose stupide
Allora ero molto attento al linguaggio molto attento a non utilizzare alcune parole
Istinto devo dire un istinto paterno devo dirlo più sensibilità magari su certi argomenti non parlare delle cose in modo superficiale della droga delle donne allora
Ci facevo più attenzione ma la stessa cosa succedeva con mia mamma io avevo un Rispetto estremo
Una mamma
E io ero contento che mia mamma potesse ascoltare i miei brani senza dover roaming io vergognare Hostaria giustificarmi no quelli minore è difficile che si trovano delle cose buttate lì delle parolacce a mensa caso magari ci ho fatto molta attenzione il mio figlio mi ha aiutato mi aiutato tantissimo ad avere questa sensibilità e non è detto che sia automatico è scontato perché quante persone conosciamo noi anche le stiamo facendo questa conversazione
Che hanno dei figli ma magari non se li sono mai filati come si dice no io mio figlio invece da quando è nato
Forse non avendo avuto io una figura paterna presente la mia ossessione da lavoro di cassa da un'ossessione essere un punto fermo per mio figlio
Sempre tutti i giorni con lui da quando era piccolo me lo sono portato come in studio me lo sono portato con me quando andavo in cresciuto con me siamo cresciuti insieme si vuol dire no quelli sicuramente questo quindi aiutato ad avere maggiore sensibilità
Quando ero qui rieccolo ascolto né mi venne no perché hai parlato a proposito di questo vorrei farti appunto una domanda c'è una delle canzoni e che più amo dite questa è Roma c'è la mia favorita in la mia preferita in assoluto
Però nel testo c'è una parola tre parlato di parole di sensibilità che ti è stata contestata come scrivi appunto anche ineducazione Rear per perché considerata sessista allora ti chiedo di di parlare senese vuole e ne approfitto anche per chiederti di raccontarci
Della scena rap femminile in Italia oggi
Assolutamente allora mi ricollego a quello che stavo dicendo sicuramente ci sono delle mie canzoni quando ero più piccolo
E in cui utilizzavo delle parole ad esempio parlando delle donne in una canzone che questa è Roma è una canzone di cui sono fiero orgoglioso però nel ritornello parlando delle figure della città parlavo delle prostitute quelli li ho chiamato in un modo dispregiativo
Mi sono reso conto che quella parola era una parola che poteva offendere quando sono andato un giorno in una radio
Il circuito dipendente romano sono stato accolto da un diciamo gruppo di ragazzi di femministe
E abbiamo avuto una conversazione non c'è stato un litigio c'è stata una bella conversazione costruttiva in cui loro mi hanno detto al mio secondo noi tu sei molto bravo se molto attento però in questo brano c'è questa parola abbiamo parlato di quella parola
E l'Italia ho capito che la mia leggerezza probabilmente feriva qualcun altro quindi questo è anche un po'no un appello a chi ci sta ascoltando
Quando noi scriviamo utilizziamo le parole è vero che noi siamo liberi tutto volume vogliamo no c'è libertà di parola però è vero anche quando usiamo certe parole possiamo offendere ferire qualcuno guarirà in quel caso
Da quel giorno quella parola non l'ho più usata ma non per
Per stare lì a nascondermi perché Pravo capivo dicevo io sono cresciuto con mia mamma con mia sorella
Sono cresciuto rispettando tantissimo le donne non le chiameremo anche quel modo all'ora non le chiamo così in musica io lo dico ci sono tanti re perché per farsi figli parlano delle donne in modo dispregiativo poi quando rientrano a casa amore di mamma e e tutte queste cose qua capito allora
La mia riflessione è quella dire se tu non chiami le donne in quel modo nella tua vita normale
Hai una mamma hai una sorella in una fidanzata che non siamo e che stima in quel modo non farlo anche quando fai musica perché è inutile che continuiamo a girare intorno a questo i rapper sono dei personaggi i rapper sono delle persone che si devono prendere le responsabilità di quello che dicono perché altrimenti diventa troppo facile
Tu dici quello che vuoi musica poi dopo annoio sono un personaggio l'ho detto quella cosa così per fare il personaggio non va bene
Legion
L'in maniera ma migliorabile ma pronti dico c'abbiamo quattro minuti ancora dobbiamo chiudere
Io aponeurosi grazie no allora c'è Andrea sì ascoltami Amir volevo chiederti di parlare della scena rap femminile in Italia oggi visto che lo fai molto bene in educazione era
Però veloce sì
Allora la scena musicale femminile verrà qui in Italia adesso in questo momento è veramente i vivaci sono tantissime ragazze non è stato così negli anni Novanta c'erano dei pochi esempi c'è stato un percorso che hanno dovuto fare le donne
Per conquistarsi lo spazio che hanno oggi come in tutti i settori
Ed anche nel rap è successa la stessa cosa all'inizio non venivano prese sul serio in Italia le donne che facciamo il re
La Pina è l'unico esempio che ho tirato fuori che aveva fatto un prodotto nazionale quindi non era un re di nicchia
Oggi ce ne sono tantissime vi potrei citare da Abbey baciate rubriche Zama da ma ce ne sono tantissime
E ce ne saranno sempre di più ed è normale ed è giusto
Perché il rap è un mezzo per raccontare bisogna uscire fuori dallo stereotipo del rap perché si circonda di belle donne che ha un macho e le donne sono tutte via sui piedi
Oggi ve lo dico ci sono delle donne perché a livello stilistico tecnico possono veramente come si dice mettere in difficoltà un rapper un uomo no quindi sono veramente sullo stesso livello per me non c'è nemmeno da fare questo discorso quindi assolutamente lasciano attuale delle donne che fanno i reati in Italia viva e sta crescendo sempre di più e ce ne saranno sempre di più ed è giusto che sia così
Fantastico Andrea abbiamo tempo ancora per una domanda se io chiedessi si rapidissimamente potrete fare si troverà ammirati e portate erette nelle carceri un riscatto
Perché come dici tu ti ha permesso di dare speranza ai detenuti che sono anche genitori come lo era stato tuo padre tu se la dimostrazione evidente che usando parole tue
Anche il figlio di un delinquente può salvarsi e in un'occasione e un giovane detenuto che ha chiesto di pubblicare una lettera in cui dice
Mi spiace vedere che buona parte dei rapper attuali per i con le armi anche quello che ha detto tu prima lo fa solamente per dissenso o per moda e parla di cose che non hanno mai trovato veramente sulla loro pelle
Amira è una riflessione su queste parole voi condividere come questa tu esperienze nelle carceri da bambino prima
E adulto poi
Assolutamente no porta avverrà nelle scuole innocente rifugiati nelle carceri in tutti quei luoghi dove la parola può essere salvezza
Quindi la parola la scrittura la comunicazione nelle carceri è stato l'apice viziato dal carcere minorile di Casal del Marmo circa quindici anni fa con il primo workshop
E l'ultimo diciamo uno degli ultimi per importante Stato a Regina Coeli
Due anni fa nello stesso carcere dove andavo a trovare mio papà quindi immaginatevi io da piccolo che vado a trovare mio papà in carcere e poi rientro nello stesso carcere da adulto presentando un libro e facendo un laboratorio di scrittura
Per me quelle sono le cose più bello rincontrato un detenuto in questi giorni a Torpignattara nel mio quartiere
Molto grande va be'sono i cinquant'anni quindi sai trovarsi davanti a persone di cinquant'anni sessanta anni che si trovano a scrivere le Rina fare il re come è stato veramente bello dargli un'opportunità
Dare un momento di leggerezza a quelle persone
E portare sempre la mia testimonianza io sono un questo sono un esempio e anche un ragazzo come me che era il figlio di un detenuto ha fatto un percorso positivo quindi quello è la prima cosa da cui io parto quando l'incontro vi dico non preoccupatevi
Dei vostri figli che sono fuori perché non è detto i vostri figli debbano diventare purtroppo anche loro delle persone che fanno errori ma possono magari scegliere un'altra strada
Quindi questo qui lo faccio continuerò a farlo sempre per me portare dirette in questi luoghi e portare un momento anche di leggerezza stare insieme a loro scrivere divertirci comunicare
Dargli un ascolto far sentire a queste persone che ogni tanto c'è qualcuno che vuole sentire come stanno vuole sapere come stanno già intravidi lì come stai raccontami volume quattordici
Già è un momento di leggerezze da un momento piacevole per una persona che ha l'intento quindi il re mi ha salvato io voglio portare questo in quelle situazioni
Benissimo allora siamo giunti alla conclusione mi pare la migliore conclusione questa che hai fatto a mio dunque ti ringrazio mi rissa rapper italiano di origine egiziana e naturalmente ringraziamo ma lì una derivi un Bozza che per questa volta non si conclude qui la puntata Jordi fortezza Italia come eccellenza afrodiscendenti ma ce ne saranno molte altre grazie a tutte e due
Grazie grazie grazie assieme caro a presto ciao ciao c'ha un saluto top