Il Manifesto dell'Associazione italiana biblioteche per la ripartenza delle biblioteche italiane: intervista a Flavia Piccoli Nardelli (Pd)

Radio radicale siamo con la pre l'ex presidente della Commissione cultura della Camera Flavia Piccoli Nardelli che oggi a Montecitorio ha presentato un documento importante che è quello il manifesto per la riapertura la la ripartenza
Delle biblioteche allora che dramma hanno vissuto le biblioteche e di conseguenza
I ricercatori gli studiosi per la chiusura di queste importanti diciamo luoghi di incontro con e di riflessione culturale in Libia e Keanu netto durante la pandemia
E in molte sono riuscite a rimanere aperti
Hanno però sofferto di quelle che sono le descrizioni chiede a un certo punto si sono determinate a proposito della dell'abuso naturalmente del prestito dei libri
E in questo momento
Ancora molti ricercatori non riescono ad avere quella continuità nei servizi tetti sono accentuati ad avere garanzie e noi abbiamo spesso proteste e richieste dalle strutture sanitarie ci sembrava giusto oggi partecipare e sostenere quest'iniziativa dell'Associazione italiana biblioteche italiane che ha portato un manifesto sta presentando un manifesto della riapertura ripartenza delle biblioteche perché di riapertura appunto non possiamo parlare visto che la maggior parte di di di delle biblioteche sono rimasti aperti quello che interessante che si basa su una ricerca dell'Istat dell'aprile di quest'anno che è abbastanza recente è molto interessante perché dimostra che le biblioteche italiane sono sette mila cinquecento circa
Di queste biblioteche due su tre
Sono comunali
Molti comuni prevedono nei loro bilanci la voce biblioteca e la voce per avere una persona con le competenze necessarie per gestirla altri non ce l'ha noi siamo convinti che questa lite che è una rete capillare che copre tutto il Paese sia una delle infrastrutture a cui noi non possiamo rinunciare anzi che noi dobbiamo investire perché che è da questo punto di vista accetta questa struttura culturale che non riusciamo anche a garantire il sociale di questo Paese perché spesso e volentieri abbiamo un tentativo di trasformare di biblioteche
In altro no abbiamo bisogno di tutte queste cose gli studios è che sono il tessuto culturale del Paese che tiene insieme anche la vita sociale del Paese
Quindi partendo da questo partendo dai dati dal lavoro che è stato fatto anche dal ministero dei beni culturali sostenere biblioteche che è stato un lavoro molto significativa e molto importante
Ricordo soltanto sessanta milioni che sono stati dati alle biblioteche di pubblica lettura che possano accrescere il proprio patrimonio
Acquistando nelle librerie di prossimità quindi tenendo insieme i due punti fondamentali di quella che la filiera del mondo del libro le biblioteche e le librerie
Nell'acquisto sia una pratica virtuosa e noi dobbiamo come Parlamento sostenibile
Mi ha fatto piacere oggi la presenza in molti dei gruppi parlamentari presenti in Commissione cultura a dimostrazione a testimonianza che davvero questo è un tema che Franny alle commissioni
L'ultima questione
Quindi lei ritiene che il problema principale sia anche quello di di assumere persone perché molti biblioteche io faccio l'esempio della nazionale dopo sono andato spesso a fare delle ricerche
Per esempio
Visionare prendere dei volumi si potrà fare soltanto in alcuni momenti della giornata perché mancavano delle persone il problema era già precedente anche alla parte il problema precede quello della pandemia vanno in capanne Mialache gravato
E quindi partendo da lì che noi dobbiamo intervenire perché noi dobbiamo assicurare un servizio terrà i ricercatori per gli studiosi per i lettori abituali per cui la biblioteca si avverte assente
E consenta davvero di poter utilizzare i servizi che la biblioteca offre in pieno non non possiamo ridurre questi servizi o accettare che vengano ridotti naturalmente questo significa un grosso investimento che va fatto sia sul personale sia sulle strutture ma soprattutto io credo vendette deve crescere la consapevolezza che tutti noi abbiamo gli amministratori hanno
Di questi importanza che le biblioteche rivestono
Comprese quelle scolastiche è un altro dei temi su cui noi lavoreremo in futuro perché è l'unica rete capillarmente distribuita su tutto il Paese se noi abbiamo bisogno
Di una realtà che davvero riesca a coprire tutto il Paese forse l'unica in queste
L'ultima questione ultime due questioni è giusto che le biblioteche anche le grandi biblioteche con
Per la Nazionale di Roma chiudono ad agosto considerando no lei sa bene che non è giusto
Sa bene che purtroppo siamo costretti ad accettare qualcosa per mancanza di personale per consentire a un personale che faccia un lavoro straordinario
Di riuscire a sopravvivere
Ad aprire un momento di però è evidente che questo è un punto di criticità cioè in cui sapremo impegna l'ultimissima cosa che riguarda la digitalizzazione delle
Del delle opere di pratiche nel rispetto del intirizziti i diritti d'autore
Secondo lei è necessario oggi un piano straordinario di digitalizzazione
E che insomma possa permettere di superare in parte questi
Noi abbiamo digital Library che sta operando una direzione generale su questo sta operando e sta operando molto bene sta affrontando tutti i problemi che questo del digitale comporta
è evidente che la digitalizzazione aiuta molto
Chi
Qualche volta apparentemente rende superflue le biblioteche cartacce
Lei sa anche però che gli studiosi preferiscono in ogni caso il cartaceo e lei sa anche che comunque le biblioteche svolgono un ruolo che difficilmente il digitale riesce a coprire
Perché costruisce connessioni costruisce collegamenti aiuta davvero papà ad aderire il quadro complessivo nel mondo e di una ricerca
Quindi io credo che debbano essere portati avanti insieme debba essere questo fenomeno del digitale accompagnato senza rinunciare a quelli che sono appunto questi prestiti straordinari che tra l'altro ormai sono quasi tutti
Digitali e cartacce insieme quindi l'analogico e il digitale debbano andare avanti insieme nelle biblioteche così deve essere io credo
Grazie a Flavia Piccoli Nardelli per questo importante Manifesto sulla ripartenza delle biblioteche insieme al sistema delle biblioteche italiane grazie