Le primarie del centrosinistra per le elezioni amministrative. Intervista a Nico Stumpo (LeU)

E in radio radicale siamo con Nico Stumpo di liberi e uguali per parlare articolo uno e mettiti di pini per parlare con lui del delle primarie del centrosinistra che si sono svolte prima a Torino poi a a a Bologna che a Roma si tratta di un cessione si è trattato di appuntamenti molto importanti anche per cercare un po'di chiarire
Alcune situazioni nel centrosinistra e forse anche nei rapporti con con con il Movimento cinque stelle che hanno lasciato spazio a parecchie polemiche una di queste polemiche ha riguardato anche l'affluenza allora le volevo chiedere innanzitutto come ha trovato questo confronto che si è sviluppato sulle sulle primarie
Io lo chiedo a lei che che è stato diciamo per per parecchio tempo responsabile organizzativo del partito democratico che ha gestito delle primarie ben più complesse ben più difficili di di quelle che abbiamo visto per le amministrative che riguardavano il l'ambito nazionale
Ma innanzitutto io continua a pensare quello che ho sempre pensato delle primarie che sono uno strumento e non un fine
Leroy perché si compie
Spesso invece che si considerano le primarie il fine attraverso il quale sì organizza sia il consenso rispetto ad un candidato sia nella soluzione questo puoi porta anche problemi evidenti
Quindi
Non ci sono le primarie
Il il tema in questo caso è lo stato di salute della coalizione lo stato di salute
Anche nelle varie realtà locali
E proprio per questa ragione io sono convinto ad esempio nella scelta di una candidatura di coalizione quindi così come è successo fondamentale costruire prima correzione
Non si possono fare primarie in cui al secondo della vittoria dell'uno o dell'altro si costruiscono coalizioni diverse qui ci sono stati quindi degli oggetti che il problema in ogni città diversa l'una dall'altra a Brescia
A Torino c'era una situazione in cui i candidati che si
Si sono in qualche modo
Non voglio dire combattuti perché una parola un po'troppo forte ma diciamo erano alternativi uno all'altro questo sì alternativi perché tra chi ha vinto
Se non lo fosse chi arrivato secondo c'era una idea di coalizione completamente diversa
Stessa cosa dica sì a Bologna
A Roma invece c'è una situazione molto più fluida dal punto di vista della coalizione quindi c'era una similitudine tra Bologna e Torino
Diversità Roma mentre per quanto riguarda il risultato pure qui si cambia perché c'è una grande similitudine fa Torino Roma con un'affluenza bassa in tutte e due
Le realtà mentre a Bologna anche forse grazie a questa grande differenza che si è registrata
Politicamente tra le due candidature c'è stato una percentuale di partecipazione dei cittadini molto più alta
Su ventisei mila votanti se non erro su circa quattrocento mila abitanti capacità di Torino di Bologna mentre si occupa col Torino che a Roma la percentuale tra l'uno e mezzo ed uno sette per cento
Di cittadini quindi se il problema di partecipazione cerotto rilascia è stata anche a Roma quindi bisogna essere onesti quando si leggono i numeri i numeri non possono essere interpretati più di tanto hanno la loro logica sono freddi e crudi così
Detto questo qui risultato io penso che ora dovrà consegnare a tutto il centrosinistra uno scatto in avanti mi auguro che anche a Torino si possa fare un ragionamento
Su una coalizione più larga e penso che anche a Roma
Per il ballottaggio perché non mi sembra ci siano le condizioni di una vittoria al primo turno si possa mettere in piedi l'alleanza più larga che in queste ore si sta provando
Di costruire un po'in tutta Italia la discussione di quello che sta succedendo un cinque stelle questa mattina mi sembra
Da un avvio conclusivo della vicenda dello statuto nuovo soggetto politico dei Cinque Stelle
Possa lanciare un'alleanza di centrosinistra con cinque stelle che vada avanti fino alle elezioni nazionali che il nuovo gruppo sperimenterà un nuovo modello di coalizione
Senta secondo lei il modello di selezione tra il Movimento cinque Stelle quello detti tutto il resto del centrosinistra è compatibile si potrà trovare un punto d'incontro un domani per far confluire tutte
Tutte queste anime in una consultazione comune così come la fa il Movimento cinque Stelle io dico a lei che diciamolo
Sa sarà stato segretario organizzativo lei ritiene che sia fattibile attraverso diciamo
Una piattaforma del centrosinistra fare delle selezioni come li faceva come le fa il Movimento cinque Stelle lo faceva con la piattaforma russo va be'parliamo di cose completamente diverse
La piattaforma russo vado a memoria per ora abbia centoventi mila iscritti in tutta Italia
Alle primarie
Posso protestare anche un centinaia di migliaia di persone
Alle primarie per l'elezione del segretario del Partito democratico sono privati a votare fino a tre milioni e mezzo di persone che si registrano in quel giorno cioè diciamo sono due modelli che non hanno niente a che vedere
Ripeto le primarie sono uno strumento quelle che fanno i cinque stelle sono delle prima a numero chiuso quella del Pd sono primarie numero aperto io ricordo
Che per settimane e mezzo qualche anno abbiamo discusso anche di una riformulazione delle primarie con Albini degli elettori
In cui ci si iscrive ci si cancella sì da una base di certezza così come succede alle elezioni normalmente perché ho sempre
Contestato una cosa
Quando si porta per le elezioni politiche il diritto di voto un numero finito di cittadini ovvero tutti quelli che hanno compiuto diciott'anni per la Camera e venticinque fino alle ultime elezioni vedremo con la riforma costituzionale in corso
Al Senato
E quindi siamo un numero più per il partito democratico il numero è esattamente lo stesso fino ai sedici anni
Ma non è un numero finito naturalmente quello perché poi bisogna dichiararsi elettori del centrosinistra Partito Democratico secondo quest'anno discutere esattamente io penso che queste sono modelli organizzativi quando si discute
Si trovano dei punti di equilibrio per esempio e quindi anche possibile pensare a forme di questo naturalmente una cosa sono le primarie per l'elezione
Ammesso che sia ancora così del partito democratico e quindi del suo segretario
è una cosa sono le elezioni primarie per la scelta delle candidature monocratiche per la presenza e la Provincia per la presenza della Regione per un sindaco per e il candidato premier quelle sono forme di coalizione che andranno viste e riviste cioè è chiaro che non si può fare ognuno c'ha la sua base elettorale ma bisognerà fare delle delle cose più ampie poi invece mi auguro che sempre qui in tanti posti possano emergere candidature oggetti dove quel candidato si dà la possibilità di costruire la coalizione era
Cioè non c'è più un ritorno alla politica che non la le rafforza delle primario alle primarie come soluzione di problemi politici che poi si trovano più avanti episodi cabrio credo che ci sia bisogno di costruire una coalizione
Quell'acqua lezione sia coesa politicamente e da lì trovare candidati immancabile primarie
Diventa un esercizio di riconferma di quella scelta però c'è bisogno di avere una base politica consistentemente organizzata forte
E anche quale sarà sua quindi si l'intesa dal Movimento cinque Stelle il Pd andrà avanti diciamo forse si farà meno ricorso alle
Alle primarie
A questo
Non si può dire se si se no cioè perché il primo punto sarà costruire una coalizione che
Che adora
Nelle intenzioni che si sta sperimentando che si sta iniziando a costruire
A me non risulta che ci sia l'Ulivo fatelo se il termine non si chiamerà così naturalmente
Anche quello nacque mica così semplicemente ci fu molta generosità da parte del gruppo dirigente all'epoca
Dei DS
Della Margherita di tutti dei Popolari anzi la prima volta che misero insieme superando come dire
Anche alcune
Diciamo forze interne che tendano ad evitare che nascessero nuoto soggetto da lì via via nacque la lista Uniti nell'Ulivo nato poi Partito Democratico ecco io
Credo che ci sia bisogno
Di un percorso in questa fase dopo che sia nato nuovo vivo io mi auguro anche il collega ancora del partito democratico ci sia una soggettività rivista e rivisitata anche più partecipate complessa del Partito Democratico attuale che queste nuove forze
Possono costituire una soggettività politica nuova quindi una coalizione in grado di presentarsi agli elettori come la novità delle elezioni del due mila ventitré e lanciarsi verso il governo del Paese ecco questo io penso ci sia anche bisogno di trovare delle novità e non sembra avere il vecchio che si mette insieme
Senta
Ci sono ancora tante tante incognite allora quale sarà il rapporto secondo lei con Italia viva e anche con l'area di di di di di di di Calenda lei ritiene che questo sia un pezzo destinato a ad allontanarsi sempre più dal dal centrosinistra
Tarquinio
Guardando il caso di Bologna e di Roma
Io dico mai dire mai per esempio a Bologna
è evidente
Che Italia viva in coalizione ma il candidato che ha vinto le elezioni e per fare un'alleanza con cinque stelle
E a Roma invece insieme situazione in cui Roberto Gualtieri che il nostro candidato della coalizione di centrosinistra
Le somme ente alternativo tanto al candidato Calenda che cambiato di azione e anche Italia viva che sala raggi che ne ha cambiato i cinque
Però questi sono fenomeni locali io quello che voglio capire ma non è ammessa la domanda va fatta
Alitalia vive Calenda se loro si considerano alternative alla destra oppure se non rimpianto politico può essere associabile sia a destra che a sinistra io nono possibilità di associazioni a destra o a sinistra con fortemente la collocazione di centro sinistra se qualcuno si considera associabile sia un centrosinistra che un centrodestra
Lo chiarisca un fatto suo non può essere un fatto mia però non si può continuare per troppo tempo ad essere ambivalente
Ultima cosa dopo aver fatto le le le primarie sia a Torino che alla Roma
Ci si può alleare al convergere al secondo turno col Movimento cinque Stelle secondo lei ha corretto poi insomma anche in base a quello che abbiamo sentito quello che ha detto ha fatto il Movimento cinque stelle in fase di confronto per le prove
Qui le le prossime elezioni amministrative
Ma io
Credo che
Quando si badi vinse al primo turno
Alle amministrative saranno gli elettori a decretare
Anche quanto hanno capito o meno questa scena
Sono fermamente convinto per esempio che la coalizione elastica
Tutti dentro insieme
Non solo sommerebbe pochi ma sarebbe anche molto più però non c'è la controprova e quindi impossibile dirlo adesso
Quello che penso che sicuramente dopo il primo tour sarà obbligatorio
Partiti nazionale perché a quel punto governare non governare Roma governare non governare Torino Bologna non sono fatti locali ma sono fatti
Di politica generale obbligatoriamente bisognerà mettersi insieme a discutere per trovare un quadro di alleanze capace capace di
Poter governare quelle città nel modo più largo ecco esso e condiviso possibile
Sarà più facile trattare col partito di Conte che col partito di Grillo
Ma io
Posso dire che ante litteram diciamo nel provammo a discutere nel due mila tredici con
Con
Diciamo screening in streaming con con i cinque Stelle non è mai facile non è facile neanche trattare con articolo uno piuttosto che a colpi di incensi sono sempre determinino penso che in questi anni ci rapporto con i cinque Stelle diventato molto
Più avanzato e più solido e più stabile
Poiché quindi anche la maturazione che hanno avuto i Cinque Stelle nel corso degli anni consentirà non solo di avere un confronto proficuo ma proprio la costruzione di una coalizione
Ringrazio molto grazie a Nico Stumpo di articolo uno MP DP
Che di leu per col quale abbiamo parlato delle delle primarie degli strumenti di tutti convergenza col col Movimento cinque stelle e sulla tenuta del della coalizione del complesso grazie