Interventi a margine della cerimonia di scoprimento della targa dedicata a Enzo Tortora (1928-1988)

Sono Emiliano Silvestri del consiglio generale del partito radicale sono stato invitato qui in rappresentanza del Partito su indicazione di Maurizio Turco che ringrazio
Ho chiesto di poter intervenire nella cerimonia ufficiale ma questo non mi è stato possibile il consigliere Lipparini l'assessore anzi Lipparini il capo dei cerimoniale mi hanno rimpallato dall'uno all'altro
E mi è stato detto che non erano previsti interventi politici e poi con mia sorpresa ho scoperto che intervenuto
Lorenzo Street leaders che certo ha fatto parte della battaglia della giustizia giusta a suo tempo essendo a suo tempo un dirigente del partito radicale
Quindi l'intervento che non ha potuto fare di desidero farlo ora qui
Ed è a queste o siamo davanti alla casa dopo l'Inter i ringraziamenti di rito insomma
Siamo davanti alla casa dove visse patti gli arresti domiciliari in grande genovese perché era nato a Genova ma un grande milanese
è un grande italiano un giornalista un presentatore televisivo forse il più noto in Italia
Questo programma Portobello faceva ventotto milioni di ascolti nel momento in cui fu arrestato e poi esibito in diretta televisiva a reti unificate come spacciatore di cocaina legato alla Nuova camorra organizzata quella di Raffaele Cutolo
Cinico mercante di morte lo definiva il Pubblico ministero Marmo
Siamo di fronte alla casa che divenne anche studio di radio radicale lo ricordava Francesca s della campagna elettorale del candidato al Parlamento europeo Enzo Tortora che come hanno ricordato poi anche altri si dimise dal Parlamento europeo perché voleva affrontare il processo senza lo scudo della
Immunità parlamentare
Siamo davanti alla casa del presidente del partito radicale
Del leader politico che con Marco Pannella se per fare della sua personale dice non la battaglia politica storica la battaglia per la giustizia giusta
Zo ad Andalo e creato una battaglia per lo Stato di diritto per il rispetto di principi tanto proclamati quanto dimenticati
Sono qui anche per parlare per coloro che parlare non posso non sono tanti sono troppi diceva Enzo Tortora e parlava certo delle vittime di quella
Che chiamò macelleria giudiziaria di coloro i quali come lui che le davano ancora gridano non sono innocente sono estraneo
E che dopo anni vengono assolti perché il fatto non sussiste
Di quelli che anche se assolti patiscono sequestro dei beni spesso parlava e anche forse soprattutto dei diritti dei carcerati reclamava rispetto dei diritti del colpevole
La vergogna l'orrore giudiziario del caso Tortora mostrò la necessità di una riforma della giustizia
La vittoria dei referendum Tortora fecero sperare che quella riforma fosse possibile
Dopo venticinque anni quella riforma non è stata attuata anzi quanto reso radicale continua la sua lotta per la giustizia giusta per il ritorno allo stato di diritto nel nome di Marco Pannella e nel nome di Enzo Tortora perché la lotta alle vittorie del passato non siano un'illusione
Voglio solo aggiungere un particolare ringraziamento a Gianni Rubagotti che contro il parere di tutti o comunque in solitudine
Diede il via a questa
Iniziativa che ha portato alla scopertura oggi di questa targa un saluto Emiliano Silvestri agli ascoltatori di radio radicale
Rileggevo ieri sul Foglio un'intervista a Playboy di Marco Pannella in cui raccontava il rapporto intenso Cascetta privato e pubblico nella vita politica e di come piccoli eventi della sua infanzia allo avessero influenzato profondamente nelle scelte politiche
Il giorno dell'arresto di Enzo Tortora io avevo meno di dieci anni e ricordo bene ero in una drogheria in un paesino di campagna
E mia nonna parlava con la signora che mi dava le caramelle e questa signora dice va be'l'hanno arrestato qualcosa dovrà aver pur fatto
Ecco questo è il tema centrale della lotta politica e del ricordo di Enzo Tortora
Che ha influenzato evidentemente più di quanto possa immaginare la mia vita e le mie scelte la battaglia è ancora attuale tutta da combattere tutta da vincere
Oggi siamo qui in rappresentanza dell'associazione il suo Tortora
Dopo questi trentatré anni di assenza
Di Enzo quando quando è morto io non ero ancora nata
Però in questo in questo per scorso che mi ha portato a a fare politica diventare segretaria Ali dell'associazione Enzo Tortora
è stata una figura importante per per la mia crescita per la sua storia
Ed è la storia che cercheremo di portare avanti cercheremo di portare avanti appieno potremo tornando in carcere con l'osservatorio carcere Lucio Berté
Tentando in qualsiasi modo di portare avanti le battaglie per una giustizia giusta che faccia sì i in qualche modo di rendere questo Paese
Effettivamente tutelante dei diritti delle persone diritti delle persone che ancora oggi all'interno del sistema giudiziario e carcerario
Vengono in un qualche modo maltrattate da questo sistema della giustizia che vediamo anche dall'attualità essere in una situazione di totale distorsione dapprima una distorsione che esistesse anche oggi trentatré trentatré anni dopo
Quindi salutiamo in ciò oggi con con questa targa che i cittadini milanesi tutti dovranno prendere come come monito di integrità che oggi in un qualche modo serve più che mai
Oggi la città di Milano ha un motivo in più per dare un futuro alla memoria è la memoria quella che ci ha lasciato Enzo Tortora scomparso trentatré anni fa
E a quella che oggi recuperiamo con la scopertura di questa targa alle spalle che ci ricorda il motivo per cui ci svegliamo ogni giorno lottando per ciò in cui crediamo e facendo delle nostre battaglie personali qualcosa di politico e qualcosa che scardina nel dibattito pubblico qualcosa che deve essere portato agli occhi alla con alla conoscenza e alla luce appunto pubblica
E questa era la figura di Enzo Enzo oggi è è ricordato ripeto in cerimonia pubblica dalla comunità di Milano è ricordato anche con una targa che dice tutto dice tutto quello che di di che era lui che era il grande scandalo radicale che tutti noi oggi siamo tenuti non solo a ricordare ma anche a far rivivere ognuno con la propria iniziativa politica con la propria attività
Questa targa in memoria di Enzo Tortora ci aiuta a difenderci da un paradosso
Di una storia al tempo stesso abusate misconosciuta abusata perché citata per qualsiasi errore giudiziario ma non era un errore giudiziario era la scelta deliberata di un potere giudiziario e quindi mediatico e quindi politico nel massacrare in particolare una persona al tempo stesso una sola misconosciuta perché spesso letta come storia di un una vittima della malagiustizia
Misconosciuta nell'altra parte quella di Enzo Tortora leader vittorioso referendario della responsabilità civile dei magistrati come presidente del partito radicale
Europarlamentare dimessosi per essere giudicato ecco il paradosso di questa storia la targa in memoria di Enzo Tortora ci aiuta a tenerlo più presente
La targa di oggi rappresenta un tributo della città di Milano della comunità dei milanesi alla memoria di Enzo Tortora giornalista e soprattutto uomo politico che ha scelto
Di fare della propria vicenda personale un momento di lotta politica a vantaggio a beneficio di tutti
Questa città ha già ricordato Enzo Tortora con una via oggi lo fa con una targa nella via dei Piatti otto dove ha risieduto e dove ha avuto la caratteristica del l'incredibile storia di di condurre un'intera campagna elettorale dagli arresti domiciliari e un'intera battaglia per la giustizia giusta in Italia sono temi di grandissima attualità perché quello che denunciava Enzo quello che ha portato avanti con il suo impegno politico sono i temi dell'oggi quella che è stata la diagnosi di una giustizia ammalata non è stata affrontata che oggi viviamo gli stessi problemi nello stesso contesto
Speriamo che l'occasione di dover legare le riforme del Piano nazionale di ripresa
Resilienza
Anche a un intervento sul sistema della giustizia come ci viene chiesto
Dall'Europa possa essere il momento proprio in questi anni di affrontare quella riforma che è stata chiesta è stata chiesta da Enzo è stata chiesta con la mobilitazione per la giustizia giusta è stata schie sta con il referendum è stata chiesta dai radicali in tante tante occasioni
Di lotta quindi oggi restituiamo alla comunità milanese un pezzo della memoria un programma ampio mila né memoria che vuole ricordare la storia gli avvenimenti attraverso le targhe luoghi le occasioni di conoscenza e di restituzioni in alcuni casi con delle iscrizioni in alcune case con dei progetti di dati aperti dei progetti digitale dei progetti
Multimediali ma sono tutti avvenimenti che ricordano un passato legato alla storia della nostra città che del nostro Paese
Ma che parlano alloggi lanciando una sfida è un impegno per il futuro