Dialoghi per Ripartire - Migrazioni: tra aspirazioni e realtà

Buon pomeriggio a tutti
Introdurre questo quinto calo come ripartire organizzato da Fondazione De Gasperi Fondazione a sì il titolo del dialogo di questa sera è migrazioni ordinate sicure irregolari traspirazione e realtà
E come tutti i biondi precedenti fa riferimento a un mio obiettivo sostenibile in particolare l'obiettivo sedici ricordo che i precedenti dialoghi aveva documenti
L'argomento Obiettivo tre ma sono un penultimo qua mobilitazione l'ultimo turno pur dignitoso poi l'ultimo obiettivo comunque il diritto alla nutrizione
Particolare abbiamo pensato indi in cui implicato in questo momento abbiamo sedici ricordo eh
Dedicato alla promozione di società pacifiche inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile
In questa lettura più vogliamo parlare d'immigrazione appunto come succinta inclusive e il possono in qualche modo integrare accogliere comunque governare l'immigrazione
Come sempre avremo delle esperienze fuori dall'Italia dove a si lavora delle esperienze italiane
Allora io presento i relatori e poi lascio la parola al presidente Alfano per l'introduzione quindi dopo il presidente Alfano ci sarà Andrea Bianchessi che regionalmente algidi Azzi
Per l'Africa orientale diciamo così basato anaerobiche ci racconterà della un'esperienza di abusi per conigli profughi somali in Kenya poiché la dottoressa Nicotra che è segretario generale dell'ANCI che ci parlerà del del ruolo importante che hanno comuni per quanto riguarda la gestione delle migrazioni in Italia e poi il presidente dell'Istat
Gian Carlo Blangiardo che convincente partendo da queste esperienze ci aiuterà a una lettura del presente delle migrazioni su cui possiamo dire uno dei massimi esperti italiani in questo momento
E poi di nuovo la parola al presidente Alfano quindi ho lasci subito la parola al presidente Alfano prego
Per Giampaolo per la cura introduzione io sono qui a innanzitutto ringraziare gli ospiti che hanno accettato di condividere con noi alcune riflessioni tema così delicato mi riferisco alla dottoressa Meroni
Franco segretaria generale dell'ANCI il
Dottor
E ha detto il segretario generale della Fondazione assi sul presupposto e sullo scopo della nostra azione con questi dialoghi noi oggi abbiamo un ultimo
Tassello di una riflessione che ha riguardato alcuni obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda venti trenta l'idea di fondo
è stata quella di recuperare sempre di più al dibattito italiano alla fine la ratio dell'Agenda venti trenta che molto ambiziosa che quindi come tutte le cose troppo ambiziose
Porta con sé la sfida di agganciarsi ad una realtà concreta nella fattispecie il nostro Paese nella riflettere sull'oggetto da dare ad un tema conclusi vasto come quello dell'obiettivo numero sedici dell'agenda di sviluppo sostenibile nelle Nazioni Unite abbiamo pensato di occuparci delle migrazioni perché essendo anche il diavolo conclusivo taglia trasversalmente pochi dei temi che abbiamo affrontato precedentemente e soprattutto perché lega si divide
Hanno provato
A mettere a fattore comune gli sforzi dei singoli Paesi con una contate relazione direi logica travolgendo a venti trenta e il Global Compact per una migrazione ordinata sicure regolare da un lato e per i rifugiati dall'altro
Cioè l'idea di fondo delle Nazioni Unite e che vi siano delle grandi questioni globali su cui aiutarsi meglio che separarsi nella gestione S grandi questioni globali
E riguardo le migrazioni noi abbiamo la percezione sulla nostra pelle sulla nostra carne quello che significa la gestione di una tema inevitabilmente finisce per impattare
Non sono sulla dimensione squisitamente economica o sociale ma prima ancora su una dimensione psicologica di un Paese nel caso di nuove continente quindi siamo qui
A chiederci come un'agenda sviluppo globale come l'Agenda venti trenta possano incrociare altri agente di sviluppo globale come appunto il mondo composte per i rifugiati quello per la migrazione ordina sicura regolare
E come tutto ciò possa portare benefici nel sostegno reciproco tra i Paesi questo è il contesto questa è la cornice per il gli italiani abbiamo diciamo una tema che tema molto delicato che il nostro essere paesi di frontiera soprattutto per quanto riguarda la frontiera meridionale mare Mediterraneo che segna la frontiera estrema meridionale dell'Europa nei confronti del del Nordafrica e una questione che ha messo sotto tensione due grandi elementi di continuità della politica estera italiana
Ossia la nostra serie storica sin dall'avvio
Nel processo di integrazione europea dall'altro lato la ferma fiducia nel corso dei decenni repubblicani in in un multilateralismo
Efficace che polli e la base fondante del le Nazioni Unite e i dati dell'Agenda venti trenta e dei due compatte per l'emigrazione in cui ho fatto riferimento
Abbiamo oppure
Voluto utilizzare anche lo strumento di questo in questo punto questo nuova dell'Agenda venti trenta come diceva Giampaolo Silvestri poco fa perché fa riferimento a società inclusive e l'occasione della presenza del professor Blangiardo sarà per noi una straordinarie opportunità per incrociare gli elementi generali riguardanti la democrazia italiana anche in riferimento ai temi i rapporti come le due questioni abbiano giovedì parlarsi tra di loro
E così come il dalla l'opportunità citava segretario generale dell'ANCI e cioè la dottoressa ricco di essa tra noi CD darà alaggio di potere capire come sala collaborazione diversi livelli nel nostro paese e quindi tra i comuni tra tra Comuni e Regioni lo Stato centrale riferì man con la gestione di una vicenda che essendo particolarmente diciamo scottante sul piano politico elettorale ha sempre delle dinamiche di gestione a livello territoriale a livello comunale niente
Ne hanno degli elementi di sensibilità fortissimi e dunque lo dico ovviamente anche per l'esperienza personale
Passata nella mia precedente vita specificamente al ministero dell'Interno
E tutto ciò sarà pennoni anche importante perché ci darà la possibilità di leggere il concetto della inclusività in una logica non dialettica o polemica politica la politica ma di riflessione intellettuale grazie a questi nostri ostili di trincea grazie all'esperienza che Andrea Bianchessi ci porterà quindi ringrazio ancora serio e alla fine di questa nostra conversazione tutti le pochi concretamente chiare su quello che vuol dire
Nel contesto della inclusività dell'agenda venti-trenta la cessione di una tema antico come l'uomo perché da quando l'uomo cioè tende a muoversi tende a cambiare anche la città luogo militare tende dunque a tecnicamente emigrare io penso che sarà un dibattito interessante anzi penso concerto sarà un dibattito interessante da questo momento in poi mi affido ai relatori depositeranno al
Grazie
Grazie presidente Alfano lascio subito la parola ad Andrea Bianchi sì prego dire
Cioè il gruppo Grimaldi gli occhioni microfono
Ecco proprio
Pronto mi sentite sì vai adesso sesto buona sera tutti e grazie per l'invito spero che l'elettricità la connessione a internet tende a noi funzioni correttamente vorrei appunto portare alla alla vostra attenzione questa sera non il il caso dei dei rifugiati del del Kenya
Ma innanzitutto parto con con alcuni numeri
Che spray lì venti milioni di rifugiati che sono sotto la protezione dell'Alto Commissariato per i rifugiati rifugiati circa cinque milioni di questi si trovano nell'Africa orientale che va dal dal Sudan alla Tanzania incluso l'Uganda con immenso la Somalia il Kenya
E di più o meno quarantacinque milioni di sfollati interni quindi all'interno di un Paese otto punto sette milioni si trovano nell'Africa orientale
Quindi tutto il problema dei dei rifugiati della migrazione non è un problema che riguarda solo Italia l'Europa basti pensare al punto che qui in Kenya su un cinquecento mila centododici mila
Rifugiati ci sono duecentoquaranta mila sono anni sono centosessanta mila che vengono dal Sud Sudan e gli altri vengono trenta mila dal Congo
Barney migliaia dal Burundi dal Ruanda anche dall'Etiopia soprattutto recentemente con qui tutto il problema del Tigrai
Quindi qui in Africa si si osserva una forte interdipendenza tra Paesi in tutto il Paese la prego unitario ospitano Paesi ospitano rifugiati da altri Paesi e a loro volta ci sono rifugiati originari del proprio Paese ospitati per gli altri Paesi
Ecco noi come ha sei operiamo da da diversi anni ad Aldabra
Prada emblematico perché si tratta di un campo rifugiati
Dove attualmente ci sono solo duecento quindici mila persone ma è stato aperto nel mille novecentonovantadue e quindi quindi quasi trent'anni fa
Papà partire dalla caduta del governo vi sia Barueri in in Somalia ci sono stati anche quasi cinquecento mila rifugiati
E adesso appunto solo duecento mila ma ci sono generazioni di di rifugiati persone che sono nate che sono nate lì
Tra l'altro in un contesto molto difficile con una presenza del gruppo terroristico di Al Shabab presenti in Somalia presente anche all'interno del Kenya perché la nave a ottanta chilometri dalla dalla Somalia
Ecco noi lavoriamo lì da oltre da oltre dieci anni ci occupiamo di ieri di educazione e ce ne occupiamo secondo un approccio inclusivo sostenibile il valorizzando le risorse locali e la collaborazione con le istituzioni
Questo vuol dire che appunto fin dall'inizio noi abbiamo ci siamo occupati in uno solo dei rifugiati ma anche della comunità ospitante
Cioè quindi del villaggio che
Ospita
Il il campo di rifugiati che adesso è diventata una Napoli sì ENEL Global Compact
Ma fin dall'inizio ci siamo occupati di queste fin dall'inizio ci siamo occupati di lavorare assieme alle istituzioni e assieme alle istituzioni innanzitutto keniani
Perché seppure il campo profughi era gestito ventotto all'inizio dal l'Alto commissariato per i rifugiati poi c'è stato un progressivo passaggio
L'indigestione da parte dalle istituzioni locali a quello fin dall'inizio abbiamo coinvolto il ministero dell'educazione in modo che la formazione per gli insegnanti fosse riconosciuto dal ministero e i rifugiati potessero sospendere
Diciamo la formazione per insegnanti anche al di fuori del campo
E poi abbiamo iniziato a fare anche formazione in in lingua somala per permettere ai rifugiati per dare il loro delle delle stile delle conoscenze e competenze che potessero spendere
Anche al di fuori del campo anche nel caso di un di un rientro in Somalia
Inoltre ci siamo occupati di appunto purtroppo nel campo tuttora solo più o meno il sessanta per cento dei bambini fra età scolastica frequenta realmente la scuola
Quindi abbiamo promosso la creazione di di gruppi scout del movimento scout come appunto realtà anche capace di attrarre i giovani in modo interessante
Con una proposta educativa informale e questo ha portato che i giovani scouter a invitassero loro coetanei a a ritornare a scuola
Oppure durante il covered a marzo abbiamo istituito dei dei punti di TIR il lavaggio delle mani
Indi i giovani scout appunto fornivano mascherine e spiegavano che cos'era questo che cos'è questo questo virus questo compito netti nelle diciannove e sono stati proprio i giovani scout per primi approva proporci di fare questa attività e quindi sono diventati davvero promotori del della comunità di uno sviluppo della zona
E di prevenzione molto concretamente del del Copi
Tra l'altro in un contesto dove anche il radicalismo da parte di di al-Shabab è presente ed è attivo quindi anche una funzione molto importante per la coesione e per la pace questi questi gruppi ska
Poi quel successo che qualche anno fa
è venuto proprio nel nel mio ufficio l'attuale direttore generale del ministero dell'Educazione del Giuba la che nello Stato hanno degli Stati federali della della Somalia bene questo qui è diventato va be'adesso direttore generale prova diventato insegnante grazie ai nostri corsi fatta dalla lui era stato rifugiati
E quindici ha chiesto di intervenire anche in Somalia attraverso quindi la la sua richiesta ci troviamo attualmente in Somalia
Poi nel due mila diciassette Kenya promosso il il rimpatrio volontario
Che ha portato più o meno ottanta mila somali che hanno lasciato il Kenya i si trova adesso in Somalia
Purtroppo molti molti di loro adesso si trovano in campi in campi sfollati pensate che in Somalia su più o meno dieci milioni di abitanti due milioni e sei si trovano in campi sfollati
E appunto noi continuiamo a sostenere quindi queste persone che che adesso dal da da da da sono rientrati in Somalia
Anche anche un mese fa sono sono stato in Somalia e ho potuto incontrare dei dei dei rifugiati delle persone che vengono date dub e appunto ci hanno ringraziato per quello che che abbiamo fatto e ci hanno chiesto di continuare ad aiutarlo
E abbiamo fatto un'altra indagine in questa zona del della Somalia limitrofa dal alcheni abbiamo visto che più o meno il venticinque per cento degli insegnanti delle scuole somale
è stato formato andando da noi e l'ottanta per cento dei direttori considera che il livello le capacità le competenze dei degli insegnanti
Che vengono dal dal siano superiori a quelli sono e quindi per noi questo è un aspetto molto importante
E che mostra una direzione giusta che rifugiati dando loro delle competenze poi loro le possono utilizzare per la propria nella propria patria eccome
Come si vede anche da questo direttore generale
Quindi ecco la nostra nostra idea di proseguire a Dadaab aiutare le persone da date i proseguirei in Somalia i quindi accompagnando le persone in una relazione di amicizia gli aiuto concreto
Appunto che li possano far sentire meno meno soli e accompagnati in questa questa avventura della l'avventura dell'attività
Questo da parte mia
Grazie Andrea
Per questo racconto interessante di cosa si fa in un contesto così difficile perché ancora non gli sono riprendi in campo profughi di Dadaab era centri anche clou talmente degli Ash Baba intendo degli stessi come non se ne ho vissuto momenti difficili in passato
Per la presenza del gruppo terroristico e ancora oggi di fatture non rispetti gli atti
In centri di produzione di circa un punto visitano quindi dobbiamo cultura cinquecentonove il personale di rifugiati quindi c'è una situazione veramente difficile Command
Uno dei Pcf diciamo del terrorismo islamico in in Africa
Ora invece lascerei la parola
Segretario generale dell'ANCI Veronica Nicotra
Alberto intanto grazie per l'invito dalla Fondazione onorevole Alfano
Che che ci di riporta un po'a come dire ai ricordi
Nel del contributo come ANCI Belmonte in una fase veramente molto complicate molto diverso perché poi come dire
No non lo sentiamo più ecco sì perché è arrivata una telefonata purtroppo l'iCloud e tutto insieme
Niente si interrompe anche l'iPad che un quindi grazie appunto per l'invito che mi consenta un po'di riflettere anche sul cui su questo tema
Indubbiamente è uscito un po'dalla come dire dalla dalla dall'attenzione sicuramente molto accentuate che abbiamo vissuto in alcuni anni anche noi
Ovviamente in ANCI rappresentanza del della delle tele incombenze che gravavano sui territori nella collaborazione ovviamente con all'epoca con il ministero dell'Interno vivamente
E è un lavoro che quello seguito che però assunto ampiamente caratteristiche inevitabilmente diverso se a seconda della fase che già l'emergenza a o meno negli anni indubbiamente uno degli aspetti anche la pandemia ha determinato ha determinato in questo due mila venti e due mila ventuno come dire con una con un quasi quindi è una sorta di congelamento no
Non so se lo condividete della della della situazione attraverso una gestione inevitabilmente apportato a Maunder alcun allentamento del del dei flussi migratori ovviamente dell'impatto che ha avuto nel nostro Paese secondo una pausa forse anche nell'estate dello scorso anno
Che è stata gestita ovviamente al ministero dell'Interno con tutta una serie di protocolli cautele maggiori come sapete come dire quali quarantenne millenari eccetera il con anche una
Una presenza sul nostro territorio nazionale che ha avuto caratteristiche molto particolari
Ora
Come dire io posso dire qualcosa su ovviamente per chi non sa qual è il ruolo di ANCI lancia un ruolo formale vuol dire legislativamente regolato e in materia perché in base ad una norma di legge gestisce
Non ci sta
Per macchina era scambiato il nome in questi ultimi anni come dire più noto come sparare lo chiamiamo chiamiamo l'ex trarre per intende anti-sistema appunto di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati che ha cambiato il nome perché proprio in seguito alle riforme
Negli ultimi anni le due particolari si sono succedute prima si chiamava si provini ora con la riforma dell'arrivo
Parziale della riforma nel decreti Zerbini si chiama sai
Sistema accoglienza ed integrazioni
E e lancia appunto gestisce una quota alcune alcuni dire limitate di tra i presenti sul nostro territorio con ovviamente è un sistema di alcuni atti di integrazione caratterizzato dall'erogare tutta una serie di servizi
A queste persone ai presenti nel nostro territorio con un'evoluzione come dire del
Del della disciplina che ha avuto una riduzione come dire delle categorie accoglibili nella nell'ex SPRAR corna la riforma Salvini che è appunto riguardava soltanto i titolari di protezione internazionale tuttora seri di categoria particolarmente vulnerabili oltre i minori stranieri non accompagnati come dire
Restrizione nell'ambito oggettivo che è stata in parte superata
Quella riforma successiva del precedente governo che ha ha ammesso la vuol dire articolarle sistematica accoglienza in una prima e una seconda accoglienza
Ha ammesso anche i richiedenti sino questo poi per far di molto sinteticamente una panoramica delle armi Joker falla Gucci attraverso ovviamente la promozione di una progettualità da parte dei Comuni nella Rete diciamo ex sperare noi abbiamo circa due mila comuni
Che appunto presa entro dei progetti che vengono ammessi a finanziamento attraverso una valutazione di una commissione del ministero dell'Interno e sono progetti che appunto di accoglienza integrazione che si caratterizzano per avere come dire
Piccoli numeri progettualità di comuni come dire con determinate caratteristiche anche demografiche e di di piccolo di minor impatto ovviamente sul territorio rispetto a quello che conoscete esservi mentre la gestione dei prefettizie attraverso i cassa
O il cane che invece ovviamente si tratta di di strutture numericamente molto significative con caratteristica diciamo di di di servizi al alla alle persone ai beneficiari molto ridotti ora non entro nel merito di quello che è avvenuto in questi anni
Come dire come sapete la materia è stata ovviamente oggetto di
Di di di di di modifica di profonda modifica in sede parlamentare nei e ovviamente ora siamo in una fase secondo me o di di di comprensione di adattamento rispetto a ad un fenomeno che a allo stato non presenta le caratteristiche come dire straordinariamente emergenziali lì ministro lasciando così come avviene di chiamarla ministro ancora come dire che nella sua teste lei ha affrontato e gestito oggi se non erro ma credo di non sbagliarmi parliamo di ottanta mila presenze nel territorio italiano credo che quando lei era ministro come dire numeri erano molto ma molto significativamente superiori
Con una come dire presenza fin qui mi scuso tale di ottanta mila di circa cinquantacinque mila ne Kass Kharja
E adesso queste e altre ventuno venticinque mila persone appunto colte persiste del sistema gestito dai Comuni
Quindi a che punto siamo io come dire ammetto che noi come ANCI e quindi di come dire di riflesso anche rispetto a quello che alle problematiche ai problemi e alle le questioni che i sindaci ci pongono quotidianamente
Ma lo me lo vedete anche voi ovviamente dal dalla dalla lettura dei giornali inevitabilmente la questione della delle politiche migratorie italiane
Forse più il il risvolto internazionale ha più forse attenzione ma delle politiche migratorie in Italia in questi due anni ovviamente il complice la pandemia a come dire assurdo secondo piano podi terzo piano ammetto che come dire a parte quali che come dire a farsi critica nella scorsa estate in particolare dei Comuni siciliani cui qualche sindaco ci chiamava
Rispetto a a presenze debordanti rispetto ai propri territori e quindi di sollevava alcuni problemi critici rispetto al rapporto con le prefetture
Ammetto che e come dire non di non vi è non vi è negli ultimi anni una una una una questione diciamo emergenza flussi migratori
Allo stesso avrà un po'appunto la riforma nel decreto Salvini poi la riforma del precedente governo ovviamente ci impongono ora un processo di accompagnamento che in parte stiamo avviando
Con col ministro la Morgia secca cure come come dire qui riadattare questo sistema di prima e seconda accoglienza e come lo stiamo facendo ovviamente un po'o riaprendo i bandi per i Comuni per la presentazione delle delle proprie progettualità
E quindi cercando un po'di riprendere
Un del del degli obiettivi politici che il ministro Alfano ricorderà come dire si erano in parte condivisi alla luce ovviamente in una situazione particolarmente critica cioè di un piano di ripartizione sul territorio nazionale delle presenze equilibrato per Pic con i numeri che come dire famoso dignitario uno ogni mille abitanti cioè che evitasse situazioni che poi finivano anche nonché dell'opinione pubblica come dire in un comune di mille abitanti il tassa di mille cinquecento persone che ovviamente rappresentava un problema per quella comunità ora siamo riprendendo un po'l'idea di un Piano nazionale sollecitato diciamo dal dal ministero però ovviamente i vincoli politici
Sono importanti per cui come dire si sta ragionando come come come dire procedere come dire non non essendoci neanche una spinta
Particolarmente forte sul piano almeno allo stato dei flussi migratori anche se capiamo che da qualche indizio qualche Rocco preoccupazione da parte del governo
Cioè ovviamente la materia è una materia molto ma molto complessa che poi riguarda appunto non soltanto gli aspetti dell'accoglienza e dell'integrazione ma anche il tema dei rapporti con negli altri paesi europei e quindi del di un'equa distribuite distribuzione a livello europeo la revisione dei trattati il rapporto anche con la coordina quindi che il la possibilità di fare rimpatri numero significativo rispetto ai delegati e quindi la nell'assenza in alcuni casi di Arcore di Corinna con i Paesi di provenienza
Quindi diciamo che con me io posso de dirvi con quello che allo stato è
La situazione del diciamo del soltanto dei rapporti col ministero dell'Interno e devo dire assolutamente una un rapporto di proficua collaborazione fatti con il dipartimento
Ci chiedono come dire e li aiutiamo spesso cala soprattutto sul nell'ambito del dei minori stranieri di di collocare nei comuni ovviamente le presenze che arrivano diamo una mano anche per il verità nani umanitari
Spesso ovviamente attiviamo attiviamo le nostre strutture per la moglie seggi di famiglie particolarmente vulnerabili quindi quello che il ministro ricorderà dei canali unitaria è un come dire una una misura un'iniziativa sempre costante abbastanza quotidiani
Manta secondo me ovviamente però ovviamente l'attenzione del Governo al Parlamento prima in piazza inimitabile mente concentrata su altro e lo è ancora ovviamente una
Una ripresa di un di un tema di politiche migratorie italiane che consenta loro di
Di stabilizzare un flusso regolare di riprendere quello che noi impartiti diamo da tempo
Un flusso migratorio legato alla ovviamente alla all'impegno lavorativo vuol dire quindi un flusso che sia regolato con con presenze che siano ammesse per numeri per numeri stabilì durante a puro appunto il periodo il Periodo dieci soprattutto di carattere dei periodi stagionali appunto per le esigenze per le esigenze anche che Michele l'imprenditoria italiana presente
L'ultima cosa o può essere un elemento interessante stiamo attivando un uno protocollo con al ministro dell'Interno cosa una il mondo della Coldiretti coordina
Quel ministri molto voluta dal ministro Orlando sul capo la arato questo ovviamente un aspetto molto particolare
Come saprete ecco concludo la legge sul corpo varato è stato un fallimento perché comunque le richieste di regolarizzazione sono state molto minori rispetto alle spalle aspettative e ci è stato chiesto in particolare appunto dal Ministero del welfare e del lavoro
Di provare a a fare intanto una ricognizione sullo sullo sfruttamento infine avere dei dati puntuali comune per comune sulle presenze
Del sullo sfruttamento e di elaborare dei progetti simili al ai progetti SPRAR
Per provare a legalizzare e quindi a fare emergere tutte le citazioni distrutta manco e quindi fare un Citicorp sulla sul capo narrato può essere ovviamente anche una come dire uno un filone come dire di
Come dire di di emersione di un fenomeno di grave sfruttamento e di riportarlo all'ente alla legalità attraverso appunto i servizi comunali è un ruolo particolare che ai Comuni si tiene su questo
Grazie
Grazie dottoressa dell'incontro apre il suo intervento sì la questione un tema che in cui siamo interessati anche noi anche una so una domanda su cui magari anche sente Blangiardo
Forse ma Cuba qualche spiegazione un ponte dirci qualcosa effettivamente questo fatto che l'ultima regolarizzazione che forse era pensata
Per l'agricoltura poi invece in realtà la maggior parte delle persone che si sono regolari pensate vengono dall'ambito invece dei lavori domestici dei numeri agricoltura sono veramente poche almeno giunti i dati che l'ho visto questo
Pone molte domande qualche effettivamente alla fine
Non c'è stato cioè di non è stato raggiunto l'obiettivo candele in parte rallenta diciamo la politica di provare a regolarizzare questo veramente con l'Oriente come dobbiamo dei progetti in questo ambito diciamo a capire il perché cosa si potrebbe fare invece regolarizzare sull'agricoltura però lascerei subito invece la la parola Presidente Blangiardo per le sue considerazioni sui diciamo su tutta la tematica
Guarda
Vi sentite bene beh trovato ovviamente molto interessanti stimolanti le gli interventi precedenti
Allora vorrei fare un po'il punto della situazione in termini di dati statistici
Come è stato ricordato allora intanto immigranti a livello planetario secondo la documentazione che ha messo reso disponibile a gennaio di quest'anno
Le Nazioni Unite sarebbero duecento ottantun milioni immigranti nel mondo
Duecentottantuno milioni su una popolazione mondiale di sette virgola otto miliardi i migranti sono ai fini statistici coloro che stanno in un posto diverso rispetto a quelli in cui sono nati è una definizione comoda ma diciamo pure assolutamente impreciso però ci dà un'idea dell'ordine di grandezza del fenomeno che di per sé non è un grande fenomeno se vogliamo essere sinceri cioè se andiamo a portarlo alla popolazione quello che però è significativo perché è un numero cresce ed è un numero che è cresciuta anche Derain rapidamente
Negli ultimi tempi
Un'altra osservazione che confermo quanto diceva Andrea prima
E cioè
Una parte consistente dei dei rifugiati nonché una sotto insieme dei migranti i rifugiati vengono stimati essere circa il dodici per cento dallo Stato emigranti ebbene questi rifugiati però per l'ottanta per cento sono dice nazionalmente in paese ha aderito basso mettiamola così cioè spesso si tratta di rifugiati che vengono accolti all'interno dello stesso continente l'Africa piuttosto che l'Asia Laffranco ed in particolare e quindi sono o spostamenti diciamo di breve raggio chiamiamoli così
Di poveri supporter i con immagino tutta una serie di conseguenze per quanto riguarda la gestione questo è un altro aspetto diciamo internazionale l'interramento del fenomeno
Veniamo all'italiana bell'Italia sappiamo tutti qual è la storia migratoria siamo partiti da così pochi stranieri via via si è cresciuti siamo arrivati l'ultimo dato mitico il dato di residenti allora il trentuno dicembre del venti mila primeggiano dal ventuno cinque milioni e trentacinque mira trentasei mila stranieri ma quello più significativo è che rispetto alla alla a un anno prima
Cinque milioni trentanove mila l'anno prima quindi diciamo che c'è secondo se non vogliamo parlare di diminuzione stabilità del fenomeno
Ora è chiaro che è un fenomeno abbiamo di stock di stranieri che ha alimentato dai morti occhi
Dalle nascite per la mia idea sessanta mila sono stati nati nel corso del due mila venti
E in uscita dall'acquisizione cittadinanza che sono stati circa cento mila non dimentichiamo che siamo il Paese in Europa con maggior numero di concessioni di cittadinanza quindi questo è un è un particolare sul quale qualcuno no non si sofferma su vicenza e aggiungo io l'ho sempre detto in tutte le sedi ma senza voler sostenere nulla
Gran parte di costoro che acquisiscono cittadinanza un quaranta per cento circa sono i famosi minore
Che lo tengono per trasmissioni dei loro genitori che quando diventano italiani fanno diventare italiani tutti i minori a carico quindi c'è questo questi numeri che come vedete però non è più un fenomeno che cresce con la velocità la rapidità del passato anzi si è sostanzialmente stabilizzato abbiamo perso anche per via del Corno anche prima per la verità
Quella forza attrattiva che aveva il mercato del lavoro italiano in precedenza
Per cui se non parte dei movimenti per i ricordi d'erano movimenti diciamo legati un po'ricongiungimenti familiari motivi familiari i permessi per motivi somiglia familiari erano largamente ma largamente superiori ai nuovi permessi rilasciati per motivi di lavoro
All'interno di questo c'è il discorso dei rifugiati diciamo degli sbarcati per dirla in maniera un po'brutale alla buona
E qui sapete tutti come sono andati i numeri no i centottanta mila del due mila sedici duecentodiciannove mila verranno dopo poi ventitré mila undici mila del diciannove risaliti a trentaquattro mila nel venti
Abbiamo i dati del ventuno trenta aprile quindi confrontiamo i trenta aprile del tempo
Siamo passati da un trenta aprile del sedici e diciassette in cui si era ventisette mila trentasette mila nel diciotto meno di dieci mila nove mila quattro nel diciannove apertura meno di Mila settecentosettantanove entro il trenta aprile tre mila e quattro nel due mila venti nove mila nel due mila ventuno quindi la sensazione che ci sia una ripresa anche se non con i numeri che avevano caratterizzato il passato questo è fuori discussione quindi il in movimento inamovibilità la vivacità del fenomeno e sostanzialmente in questi termini
Ora se vogliamo fissarci sull'Africa ecco chiaramente per quanto riguarda provenienza dall'Africa
Che sono quelle che quando si parla degli sbarchi Africa e poi sul continente indiano no Bangladesh eccetera ma l'Africa ancora rispetto ammirazione in Italia ha un ruolo passatemi il termine ancora marginale
Benché al Nordafrica abbia dentro sa il Marocco che con il terzo Paese secondo terzo Paese
Come presenza complessiva però sono diciamo la percentuale che spetta di residenti che provengono dall'Africa è uguale la percentuale che spetta ai rumeni ventidue per cento circa
Quindi non ancora un ruolo estremamente importante allora
Prevediamo invece in prospettiva cosa può succedere comunque all'anno il comportamento della risposta
Che abbiamo cercato di dare che che il Paese ha cercato di dare rispetto a questo lei declinata al concerto dall'accoglienza e dell'integrazione
Ora checché se ne dica io credo che con tutte le difficoltà del caso
Noi siamo comunque un paese accogliente e lo abbiamo dimostrato
Abbiamo avuto numeri importanti abbiamo governato numeri importanti in situazioni difficili
E quindi direi che non non abbiamo granché da rimproverarci checché se ne dica in giro
Così come anche rispetto alle scorse un'integrazione
è un percorso difficile non è immediato naturalmente richiede una serie di di iniziative ha dei costi
è diversificato in relazione anche le provenienze pensate solo discorso che la lingua per un cinese ritorno sull'americana cioè è chiaro che ci sono situazioni diverso
C'è un discorso di atteggiamento da parte della stessa popolazione verso la quale avviene l'accoglienza tutte queste vicende non le abbiamo vissute qualche volta in maniera caotica qualche volta in maniera problematica
Secondo me mai in maniera drammatica se non qualche caso sporadico molto molto particolare quindi alla fine il discorso dell'accoglienza e dell'integrazione è andato avanti potrà continua ad andare avanti certo a condizione che i numeri lo consente
è evidente che non siamo in condizione di accogliere un milione di immigrati all'anno fuori discussione non saranno in grado di integrare lo abbiamo visto quando la pressione degli sbarchi era forte
Che anche le brave persone noi comuni facevano il referendum per evitare che il centro d'accoglienza fosse vivo scendevano in piazza
Ora è evidente che siamo tutti ben disposti ma siccome il diverso purtroppo in qualche modo cinici fa sospetto se non proprio paura ecco che allora a questo punto i piccoli numero numero irragionevoli consentono di governare il fenomeno di portarlo avanti regolarmente proprio nella logica di cui parlava la dottoressa
Cioè quella di realizzare un contributo esterno che è importante ma che deve essere in qualche modo proprio perché è importante valorizzato adeguatamente e i numeri ragionevoli e magari qualche volta
Qui forse voluto parlare di selezione no sembra di essere in cattivi se dimenticando che quelli che selezionano l'immigrazione sono Paesi civilissimi solcano l'Australia a prenderne due no ora possiamo trovare potremmo trovare delle modalità con le quali muoversi all'interno di questo fenomeno in maniera da rispettare i diritti ovviamente dare opportunità ma evitare di fare di alterare quelli che sono i nostri equilibri interni ora si dice l'immigrazione è importante sarà importante e questo è sotto gli occhi di tutti però attenzione non dobbiamo neanche enfatizzare questo discorso l'importanza pensata la natalità
Allora in atti quattrocentoquattro mila per bambini sono nati in Italia nel due mila venti un disastro ventuno probabilmente sarà ancora peggio ma questa è un'altra storia
Di questi quattrocentoquattro mila bambini sessanta mila sono stranieri straniere nel senso che entrambi i genitori stranieri quindi non c'è la trasmissione di cittadinanza da parte del genitore
Ben però nel due mila dodici quindi poco tempo fa erano ottanta mila
Cosa vuol dire potere Linate stranieri per un certo momento sono cresciuti ha raggiunto il picco in quel periodo non dimentichiamo sono cresciute anche perché cresceva la componente familiare straniera i ricongiungimenti la Bossi Fini prenderne una attirato in Italia settecento mila o meglio ha consentito a settecento mila persone già presenti di avere titolo per richiamare eventuali mariti e mogli che stavano ancora via
E questo naturalmente ha riunificato le famiglie e questo naturalmente non a caso ha generato una crescita con una parità negli anni successivi
Però poi aveva aperto del due mila dodici ha incominciato a sentire anche gli stranieri le difficoltà nell'essere genitori che si incontrano in questo Paese
Nel mercato del lavoro e e importante sarà sia utile il contributo alla componente straniera trattazione
Anche lì ci sono le donne che non partecipò né locale donne italiane che non partecipano siamo uno dei Paesi a più basso Minardi Paci così di partecipazione femminile al mercato del lavoro quindi dobbiamo recuperare forza lavoro che manca
Ben vengano gli stranieri ma anche la nostra forza lavoro femminile i giovani la componente anziano comunque non così anziana andare a giocare a bocce o pescare necessariamente c'abbiamo delle persone che hanno magari unità superiore alla al limite dal pensionamento non servono più muscoli hanno la capacità corte dare ancora una mano importante senza togliere il posto neanche ai giovani se vogliamo essere sinceri
Quindi c'è tutto un sistema per cui l'immigrazione è importante assolutamente fondamentale in certe aree no pensiamo a solite badanti piuttosto che altri settori però sono che qui non va non va non va enfatizzata quindi va governata adeguatamente quindi per questo come diceva la dottoressa
Deve non ha una politica migratoria seria che non sia la regolarizzazione ma la politica migratoria seria che definisca i targhe cioè cosa serve
Come governare l'acquisizione di questa forza io credo che sia importante sarebbe importante
Finora non ci siamo riusciti mi auguro che lo faremo in seguito poi c'è un altro elemento perché non è solo questione di accoglienza integrazione questione anche di chiedi aiuto di aiuto anche allo sviluppo e qui è mi riferisco ai discorsi di Andrea o comunque al ruolo che Andrea deformalizzazione svolge in quel contesto Abdelhak troppi ripigliamo i numeri gli ho detto prima oggi abbiamo sette miliardi settecento secondo diciamo poco da se non in via diciamo sette miliardi e ottocento milioni di abitanti sulla terra nel mille novecentonovanta erano cinque miliardi e trecento milioni la la crescita e due miliardi e mezzo
Ora se guardiamo indietro di questi due miliardi e mezzo di abitanti in più sul nostro pianeta la componente africana ha inciso per settecento i dieci milioni cioè ventotto per cento la crescita
Andiamo avanti andiamo avanti di altri trent'anni questa volta arriviamo a al due mila e cinquanta bene nel due mila cinquanta la popolazione mondiale stimata in nove miliardi circa ottocento milioni
Quindi due miliardi in più un miliardo e nove un miliardo nove e quaranta in più
La crescita di questo miliardo nove e quaranta sarà per il cinquantanove per cento generata al continente africano
Vogliamo prendere un esempio classico la Nigeria
La Nigeria aveva novantacinque milioni abitanti nel novanta
A duecentosei milioni nel due mila venti avrà quattrocento milioni di abitanti diconsi quattrocento che era tutta la conclusione dell'Africa poco tempo fa nel due mila cinquanta
Il Congo ne avrà cento novantaquattro milioni che l'Etiopia ne avrà duecento e cinque milioni cioè tre paesi faranno qualcosa come ottocento milioni di abita anche pensate che l'Europa ne ha cinquecento
Ora
è chiaro che di fronte a questa cosa non si può dire i flussi migratori si scaricano in Europa
Perché non ci stanno
è inutile che ci dicano i vasi comunicanti
Noi dobbiamo fare in modo che questi Paesi abbiano quelle capacità di sviluppo e di crescita che consente di far sì che non si abbia l'immigrazione
Se no non ne veniamo a capo
E quindi lavorare in maniera attiva tenace per creare posizioni lavorative Investimenti partecipazione al mercato del lavoro anche per la componente femminile che questo lo tormenta contribuì c'è una sarà la fecondità
E tutto ciò che può aiutare a fare sviluppo localmente diventa l'elemento determinante l'elemento portante per riuscire a a governare anche da questo punto di vista il freno
Chiudo con un'osservazione di una domanda era sulla regolarizzazione
Dice come mai l'ultima regolarizzazione è andata com'è andata perché
Se adesso qui non voglio così credo che per motivi sui quali non mi soffermo forse era stata eccessivamente enfatizzata
E ingiustificata
Come modalità liberarci dal caporalato per liberarci dalla presenza irregolare nei campi
Agricoltura sostanzialmente ed è vero cioè che ci fossero situazioni di irregolarità pesanti problematiche di sfruttamento è fuori discussione
Che quel tipo di procedura potesse funzionare per evidentemente i fatti ha dimostrato che no e forse non c'erano delle condizioni le opportunità non c'era
Adeguati incentivi per poter uscire allo scoperto naturalmente poi ne hanno beneficiato altre posizioni lavorative caso classico quello delle delle delle ordre mandati cioè di operatori nell'ambito familiare che hanno colto l'occasione per poter avere maggiore stabilità
Eccetera quindi e in fondo è è un risultato però non è quel risultato che si voleva però anche qui tutte le volte che si va a concepire una regolarizzazione varrebbe la pena forse andare un pochino più a fondo
Per capire bene qual è la popolazione di riferimento quali sono le caratteristiche quali sono le leve sulle quali agire per poter poi operare una adeguata iniziativa che dia risultati che in qualche modo ci si aspetti
Niente mi mi taccio qui vi ringrazio per l'attenzione
Anche grazie presidente per le sue considerazioni anche per la risposta alla domanda che avevo perché mi interessava molto il la sua opinione su questo tema regolarizzazione ringrazio anche gli altri relatori allora io uno prima di chiudere lascerei Nola però al presidente al fanno però alcune considerazioni finali doc eventuali domande prego presenta fanno
Grazie grazie Giampaolo io prima di fare qualche notazione conclusiva avrei una curiosità che riserva il tassello delle come tassello importante nel mosaico delle analisi
Vorrei chiedere al professore Blangiardo o se agli risolto ma comunque anche l'ordine di grandezza
Degli le migrazioni italiano c'è quante persone lineari
Il massimale al nostro Paese e se ogni anno e sesso geologicamente rispetto ai alle grandi storie migratorie
Che noi abbiamo conosciuto soprattutto non migrazioni nessun tono Italia sì Italia no mi riferisco alle grandi migrazioni verso altri
Paesi continenti sia cambiato qualcosa proprio dal punto di vista culturale sociologico dal punto di vista della tipologia dell'emigrante italiano
Perché secondo me il trinomio migrazioni dall'estero verso l'Italia
Calo demografico italiano cui ha fatto cenno il presidente Blangiardo precisando questo è un altro discorso infatti sarebbe molto interessante da sviluppare
Ed in più la l'amica azione degli italiani qualcosa che come trinomio suggerire molteplici riflessioni che non avremo modo di fare in questa circostanza che sicuramente varrà la pena di fare mi scuso se invece di fare le locazioni conclusive adesso fatto questa domanda ma siccome siamo stati tutti mirabilmente rispettosi dei tempi
Sì allora io mi sono distratto perché stavo cercando di recuperare il dato dato puntuale dal presidente a San allora iscritti cancella i Lucrezia Lante del
Se leggo bene sia
Due milioni nel due mila diciannove a me risulterà molto ne ha prego prego
Ecco no ne approfitto visto che il professore stava consultando i dati nel benedire anche che mi è sembrato molto interessante quanto diceva la dottoressa Nicotra
Circa il il supporto dei comuni su un totale degli immigrati cioè ciò che appartiene alle sistema sarà gestito dai progetti dei comuni e il Lince étoile significativa rispetto totale anche perché non va sottovalutato anche il il tutto anche diciamo l'incidenza di ciò che non è gestito dai Comuni ma è gestito dalle prefetture l'incidenza di questi numeri sui Comuni in quanto territorio
Benché non sia gestito dai Comuni dal punto di vista della organizzazione del sistema di accoglienza comunque il gravame significativo per quelle amministrazioni locali ancora quei territori quegli amministratori e quindi io credo che su questi numeri si sia fatto veramente un ottimo lavoro è chiaro che il migliore dei mondi possibili
Se invece di due mila fossero stante che sono otto mila comunitaria più numerosi coloro i quali aderiscono al assiste a i risultati potrebbero essere lì migliore maggiore affievolimento della pressione su alcuni comuni magari sono più brava però aveva già raggiunto la quota del due mila comuni partecipanti risultato a mio avviso è significativo
Sì allora mi sono approfittando dalla prolungamento e sono andato a vedere dunque centosettantanove mila nel due mila diciannove tensione quindi tre copie sono state le cancellazioni di residenza era l'estero che erano attenzione è un dato da leggere con una certa attenzione perché diciamo centosettantanove centottanta mila sostanzialmente l'anno prima erano circa cento e cinquanta mila più o meno
Dentro quel numero ci sono soggetti che si sono già mossi imprudenza quindi erano già vigna e poi hanno in qualche modo trasferito la loro residenza magari trasformando quella che prima era una residenza anagrafica e in un'aia residenti all'estero
E questo vale spesso per alcuni tagliandi
Nelle uscite naturalmente cancellazioni io visto che per esempio nel dato del bilancio degli stranieri sono cinquantanove mila gli stranieri che vanno all'estero
Tra gli italiani riprende quindi per differenza diciamo che quindi gli italiani che sono andati all'estero cittadini italiani sono circa abbiamo dato centottanta almeno facciamo pure sessanta centoventi centotrenta mila
Di questi cittadini italiani che si cancellano andando all'estero c'è dentro però attenzione anche degli stranieri o meglio degli ex stranieri perché spesso accade che lo straniero alcuni stranieri per lo meno che sognavano di andare in un Paese europeo
Avendo il genitore nonno o che so io no genitore magari no comunque un albo sudamericano proviene da da discendenza italiana
Sono agevolati rispetta l'acquisizione della nostra cittadinanza quindi vengono qui fanno la cittadinanza diventano italiani e poi col passaporto italiano in tasca vanno da un'altra parte ecco non sono pochissimi
Quindi in questi movimenti italiani all'estero c'è dentro questa cosa però ciò non toglie che su questi numeri una parte consistente siano mi si passi il termine italiani doc quindi cioè spesso giovani italiani che hanno studiato in Italia che si sono formati in Italia che abbiamo come definanziata nel percorso di formazione che poi diamo a regalare alla concorrenza straniera perché poi da loro a cinque letti con cui fa concorrenza alle imprese italiane questo passaggio sciocco che io noto e nell'io credo che molti di noi io stesso una figlia sta a Londra ma molti miei colleghi quasi tutti hanno dei loro figli
Laureati condotto racconta quanto volete voi no così quasi niente anche Andrea candele bianche sia uno di questi casi perché l'impunità Ilardo residente all'estero una marea
Che può essere l'Europa piuttosto che gli Stati Uniti cioè effettivamente abbiamo contribuito pesantemente a formare delle persone e la sciocchezza è stata quella di non dare loro l'opportunità di rendere al Paese che li aiuta a crescere adesso forse cercheremo tenteremo io mi auguro di fare un qualche forma di ritornarci e mi auguro veramente che ci siano così ribadire con questi finanziamenti con questi Progetti vivi di crescita di sviluppo eccetera quella di far ritornare a casa
Bene menti o comunque dei lavoratori ci hanno fatto esperienze importanti e che potrebbero contribuire a darci una mano a fare sgominato miracolo economico bis e ci auguriamo tutti venga fuori sia allora questo quel tempo sono i dati fanno non so se sono state
Allora si fa ricorso aggiungo
Come
Non si sente in Europa ai ok le sto dicendo che il presiederla Leonardo è stato esaustivo
E al tempo stesso a centrato un punto che secondo me cruciale per il futuro del Paese cioè la somma ora emigrazione più ad alto profilo intellettuale saldo demografico negativo
La somma tra questi due fattori un elemento cruciale su cui riflettere erano provare a immaginare ricette che possano evita aree Clinton tanto rosso invecchiamento della popolazione o il suo risentimento dal punto di vista dei numeri ma anche il danno economico sia permessa l'espressione in termini di umore collettivo del Paese perché anche la perdita di generazioni che emigrano vorrebbe danno non solo economico per il profilo che riferiva poco fa il professor lancia c'è un investimento formativo che qui viene perso e dirottato verso l'estero ma anche Mimmo complessivo collettivo paese che vede una emigrazione i giovani intellettualmente forti che impoveriscono anche dal punto di vista dell'anima il paese tutto ciò o mi serve per sviluppare un minuto un minuto di conclusioni per dire essenzialmente una cosa
Il tema delle migrazioni e il tema che prova nasce
Sua parola chiave a mio avviso che governo Vieusseux
Cioè
E il governo delle migrazioni la soluzione non può essere la riduzione di accogliere tiene neanche immaginare l'altro poste delusione di non accoglierà nessuno di fermare i flussi migratori
Un il Governo che per essere tale deve essere fondata su numeri cagionevoli e dunque occorre fare politiche di aiuto allo sviluppo che si ricollegano anche a tutta la strategia di Agenda venti trenta via come Radice il fondo quella aiutare ne la sostenibilità del pianeta con un'agenda che ha un'ambizione altissima quella di
Formulare il sistema distinto il sistema produttivo il sistema dignità dell'intero pianeta di vita intesa anche dal punto di vista di vita nelle città e di vita nei singoli Paesi e anche la riforma delle istituzioni che appunto
Nell'ambito di questo obiettivo che oggi noi siamo in qualche modo tentando di sviscerare sebbene da una certa passione in questa cornice e io credo che il tema delle migrazioni abbia su scala europea messo in forte tensione
Due o tre questioni fondamentali perché hanno una loro valenza assolutamente imprescindibile che però sono entrate in attenzione
Accollato
Nazionale va via la voce
è un'agonia lo mi mi mi sono accorta la seconda questione
E la pretesa corretta e ineccepibile ciascun Paese di gestire in modo sovrano la propria frontiera
Quindi da un lato la tutela dei diritti umani dall'altro lato la cessione della frontiera di ciascun Paese che è un diritto imprescindibile di uno Stato sovrano appunto e l'altro l'altra questione su scala europea riguarda il rispetto degli accordi interni dei trattati fondativi dell'Unione Europea che
Si fondono essenzialmente su due principi principio di responsabilità e il principio di solidarietà noi abbiamo visto come il principio di solidarietà è stato piegato spesso interessi
Nazionali che hanno fatto sì che Europa non vi fosse la diciamo un filone di solidarietà come di un figlio di solidarietà capace di unire il Paese più in difficoltà quelli nel minore difficoltà abbiamo visto la pretesa giusta di paesi di gestire la propria frontiera abbiamo visto anche la rivendicazione di ampi settori dell'opinione pubblica protezione dei diritti umani
La migrazione né identità tutto questo
Coinvolge questi tre elementi imprescindibili nel pur andamento della del governo dei singoli Paesi anche dell'Unione europea e l'equilibrio tra questi tre fattori
E niente come funzione anche delle sensibilità politiche dei governi ma in questo quadro io penso che il lavoro di intervento in Africa sia a livello globale
Sia a livello di strategia europea per l'Africa con due documenti recenti che si sono pronunziati in questo modo sia davvero essenziale sia dal punto di vista geopolitico
Per ribadire una vocazione di politica estera mediterranea
Da parte dell'Unione europea e non solo in Italia in una via per ribadirlo è non abbandonare la strada dell'aiuto allo sviluppo della cooperazione europea nei confronti dell'Africa dal punto di vista proprio dello sviluppo
Dell'Africa e offre in termini geopolitici anche in termini squisitamente economici idea investire in Africa e l'unico elemento possibile può far bene sperare rispetto alla prospettiva
Per il momento tutto quello che si presume essere il flusso migratorio futuro
Abbiamo perso
Abbiamo perso
Ciò la ho avuto dei problemi di linea l'unica strada quindi investire sullo sviluppo lui per evitare che il ministero abbia vado a concludere restiamo assolutamente nei tempi ringrazio la dottoressa Veronica Nicotra per suo conto
Grazie al momento non ho detto nel film motivo e al tempo stesso per le analisi molto lucida che ciò certo il presidente lanciato per l'ammissione generale consiglieri anche scarnificato direi Lucia regalato per la testimonianza dalla sua trincea da parte di Andrea Bianchessi insieme a Giampaolo Silvestri
Di ringraziamo siamo davvero contenti illustrati di aiuto trascorre con Moro questa ora ora e un quarto di conversazione dimostra occasioni di incontro annuale del ciclo di questi nostri dialoghi
Grazie in una prosecuzione dei coniugi sì grazie a tutti mi sento ai ringraziamenti presenta fanno e per coloro che ci servono abitualmente informo che come avesse come Fondazione De Gasperi siamo già programmando ipotizzando un nuovo ciclo
A partire dall'autunno che ci aiuti sembra riflettere sui temi dell'Agenda venti trenta che comunque rimane grande framework africano del quale si muove l'azione diamo sì ma anche l'azione della Fondazione De Gasperi e quindi torneremo a voi a breve come non nuova proposta diciamo così a partire dall'autunno quindi grazie a tutti coloro che ci hanno seguito non solo oggi ma anche nei dialoghi precedenti
E ringrazio tutti i relatori di oggi grazie ancora buona serata a tutti
Conosciamo