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giornalista, Asvis
deputata, componente della Commissione Ambiente, Territorio e lavori pubblici (M5S)
Referente del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 6, Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
presidente del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull'Acqua
Radio radicale consueto appuntamento con alta sostenibilità cos'è l'artista e l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile a chi vi parla Valeria Manieri Saint collegamento come sempre Ruggiero poco giornalista grazie diciamo la verità
E abbiamo diversi ospiti oggi per parlare di un tema importante che ha a che fare con l'acqua bene comune diritto umano
Orbene economico questo è il tema di questa puntata che approfondiremo anche realtà molto più ricco di quello
Potrebbe apparentemente sembrare a diverse accezioni grazie per essere porno e Federica Daga deputata del Movimento cinque Stelle competente della Commissione Ambiente Territorio lavori pubblici
Grazie buongiorno a voi buongiorno Buongiorno a Luigi Di Marco referente del gruppo di lavoro a sviste sul gol numero sei appunto acqua pulite servizi igienico-sanitari ben trovato buongiorno bentrovati
Grazie a Rosario lembo presidente Comitato italiano contratto Mondiale sull'Acqua Olly Murs bentrovati
Grazie buongiorno buongiorno buongiorno anche a lei giustamente Valeria Valeria diceva avremo tanto di cui discutere comincia
Andò dal sesto obiettivo dell'Agenda due mila e trenta che quello che tra l'altro dice che va garantita a tutti la disponibilità
E la gestione sostenibile dell'acqua senza acqua non c'è vita
Quello all'acqua è un diritto fondamentale dal momento che ciascuno di noi ha il diritto alla vita come stabilisce la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del mille novecentoquarantacinque noi sarde quarantotto chiedo scusa
La mancanza di acqua lo sappiamo genera guerre genera migrazioni oltre alla enorme fatica che di solito è sulla sulle spalle delle donne di trasportarla
Quest'acqua lacca quindi ha un valore immenso e con i primi futures sull'acqua che sono sbarcati recentemente a Wall Street ora possiamo anche scommettere sul suo valore
Economico nel due mila undici anche questo va ricordato Federica Daga lo sa bene esattamente dieci anni fa gli italiani si espressero con un referendum nel quale in ventisei milioni votarono per un'acqua sganciata da ogni profitto
Per l'acqua pubblica ma e lo vedremo il seguito è stato molto modesto sulla gestione dell'acqua si continuano a spartire dividendi e si continua a investire molto poco
L'Istat calcola oggi una dispersione del quarantadue per cento medio
Con percentuali che arrivano al cinquantuno al Sud quindi quello che ci chiediamo liquidare gli azionisti privati è possibile e desiderabile sarebbe risolutivo
Non ce lo chiediamo insieme a molte altre cose in questa puntata
Di alta sostenibilità e vogliamo valutare anche quanto il nostro Paese abbia preso
Sul serio la questione nel piano di ripresa nelle duecentosettantatré pagine della Pnr R che tra l'altro è da oggi a Brussel
Sul tema idrico ce ne sono dieci con una spesa prevista di quindici miliardi e sei contro il dissesto idrogeologico
Sullo specifico della gestione sostenibile dell'acqua sono quattro miliardi e trecentottanta milioni comunque sempre il doppio della cifra che era stata prevista
Dal conte due io vorrei cominciare da Luigi Di Marco Aso di squillo di gli vorrei chiedere di aiutarci
A fare il punto a capire da dove partire da che cosa sia più stringente e determinante perché in futuro si sprechi meno acqua e non la si debba arrivare a pagare a peso d'oro di Marco
Grazie dunque io partirei dall'inizio la figura della risorsa qua parte dalla scura degli ecosistemi questo è l'inizio gli ecosistemi che ce la mettono a disposizione a cui dobbiamo guardare una visione d'insieme comprensiva degli usi umani agricoli produttivi civili dei sistemi idrici integrati
Il salvezza il punto sei dell'agenda uno venti trenta e indica entro il venti venti proteggere ripristinare gli ecosistemi legati all'acqua incluso anche le montagne e foreste i prezzi a tutto
E siamo al al al due mila ventuno sì agli incarichi è passato si sa il diritto all'acqua dunque la vita non rendiamo possibile solo con un'economia che lavora per la natura non contro dovrebbe essere questo il cuore del Pnr è il ciclo dell'acqua ce lo esemplifica
Esemplifica come edilizia ambiente economia sono inviperiti interdipendenti
Possiamo dire un'unica entità transmission finale
Fare in modo che l'acqua ingeneri la natura è la nostra priorità economica
E programma per l'ambiente del noi abbiamo infatti indicato come obiettivo guida progredire verso un modello di sviluppo che restituisca all'ambiente più di quanto rileviamo ha smesso anche ricordato nel nel rapporto di marzo in cui esaminava il primo Pnr e dobbiamo ribadire che questa non è un'utopia è una necessità
Necessità di divenire resilienza agli stress che arriveranno dei cambiamenti climatici non a caso Pnr esigenza lo contiene con come termine guida di rispondere a livello globale alla crescita demografica attesi
C'è c'è il recente studio del del Cme CCD indica che
Aumenterà il rischio idrogeologico che di acqua ce ne sarà sempre meno
Perché ci saranno più si cita più alluvioni
La stima che al due mila ottanta i corsi d'acqua ridurranno la loro portata fino al quaranta per cento sembra lontano due mila ottanta ma di fatto i dati o domani a oggi ci dicono comunque che il Tevere negli ultimi vent'anni a ha avuto una riduzione dei dei flussi del Comité al mare del quindici per cento il polo dell'undici per cento quindici siamo già dentro al problema
è il PNR rappresenta proprio la grande occasione di svolta per rispondere a questi sfide lo strumento è stato concepito proprio per questo e il regolamento del fondo che ricordiamo è stato approvato dal Parlamento europeo con i voti di tutti i partiti di governo incluso la lega e dice che le somme vanno spesi considerando gli impegni d'argento venti-trenta Greenville europeo il pilastro europeo dei diritti sociali che parla anche di diritto all'acqua
Tenendo conto delle raccomandazioni che sono stati dati all'Italia
Nell'ambito del semestre europeo e quindi evidenziando le nostre né ce l'hanno la necessità per cui è di rispondere a alla vulnerabilità climatica al dissesto idrogeologico inefficienza dei servizi servizi idrici alla mancata depurazione
Su cui abbiamo anche delle procedure d'infrazioni corsi Sears però alle somme che troviamo sono insufficienti
Per il dissesto idrogeologico Ispra indicava in un lavoro del due mila e venti un fabbisogno di ventisei virgola cinquantotto miliardi di euro
Nel Pnr ne troviamo solo due quarantanove specificamente dedicati perché c'è un'altra voce
Sei miliardi descritta in tre righe materialmente in tre righe che è un po'calda una voce un po'calderone ve la leggo interventi per la resilienza la valorizzazione del territorio l'efficienza energetica dei pubblici quindi non sappiamo quanti in questi questi soldi poi andranno per affrontare il problema di cui stiamo parlando ora strada nel caso Venezia è a andando a concludere perché poi la parte interessante quella che riguarda il sistema idrico troviamo quattro virgola trentotto miliardi ma non c'è però un rinvio a studio stime economiche
Le Cingano come questa somma si integrerà con altri fondi in programma per accennare agli interventi
Ora è evidente che Pnr R nonostante voglio dire mette a disposizione somme importanti cospicue e ancora una coperta troppo corta ma oltre ai soldi il punto è che non troviamo analisi richiami a strategie che ci aiutano a comprendere dove vogliamo andare dove riusciamo arrivare
L'urgenza assoluta oggi è migliorare invece la capacità di visione di pianificazione questo ancora non lo troviamo nel Pnr
Ecco Rosario lembo presidente del Comitato italiano contratto Mondiale sull'Acqua tra l'altro trova
Rigidi Marco ci ha fatto un po'una panoramica di tutti
Gli aspetti che hanno a che fare con l'utilizzo dell'acqua ce n'è uno che aggiungo e Carlo diciamo relativamente non più recente perché si sapeva ma insomma
Che è uno degli aspetti che viene finanziato
Cosa un po'dettando il cuore oltre l'ostacolo dal piano RR italiano e molto caldeggiato dalla presidenza della commissione io suonavo per lei è un su come per esempio l'energia l'energia idrogeno leader ieri ritroviamo tra l'altro viene fondamentalmente dall'elettrolisi della
Qua e e quello è il futuro energetico fondamentalmente
Soltanto che oggi si riesce a fare da ancora diciamo questa elettrolisi avviene attraverso fonti diciamo così classiche quindi gli inquinanti la sfida sarà riusciva a fare a costi accettabili anche attraverso le rinnovabili ed eccomi qui anche investimenti importanti sulle rinnovabili quella è la mia
La transizione però non è semplicissima perché ancora i costi per
Compiere questa trasformazione sono molto alti però su questo si investe anche sulla ricerca attraverso il piano RR volevo toccare se me lo consente con lei anche questo punto oltre ovviamente le altre cose interessanti che avrà
Da dirci perché mi mi sembra come dire un aspetto
Collaterale ma molto importante del ciclo dell'acqua lo bronzi
Ha toccato il punto
Siano in più sia la visione che si è andata affermando che in questi ultimi vent'anni in Italia perché l'acqua non è un diritto umano è stato riconosciuto è stato detto che praticamente connesso col diritto alla vita nella nella Costituzione italiana intanto diritto umana ma questo ha riconosciuto settantadue anni dopo la Dichiarazione universale dei diritti umani abbia impiegato settantadue anni è un movimento internazionale della ma incontrato cogliere l'acqua è nato per questo mi mi per affermare che l'acqua è un diritto autonomo specifico precondizione per accesso a tutti gli altri diritti
Questo è stato frutto di una guerra
Perché quando le multinazionali si sono appropriato dell'acqua in Bolivia Cochabamba sono esplose le guerre dell'acqua
Ciò arrivati i conflitti dell'acqua per programmare che la con diritto umano a quali conflitti dovremo arrivare per proclamare che l'acqua è un bene comune e non una merce la visione del genere proprio quella ma con una risorsa
Anzi un capitale naturale anzi un prodotto un prodotto finanziario su cui possiamo fare speculazione finanziaria una polizza assicurativa garanzie sì l'accesso all'acqua come hanno fatto le multinazionali californiani gli agricoltori californiani
Per assicurarsi la Seat il loro racconto hanno creato un fondo di investimento comprano oggi il prezzo fisso dell'acqua dei bacini e dei fiumi garantirsi l'accesso nell'acqua a conclusione del ciclo produttivo
E oggi noi investiamo sull'energia sulla riduzione di CO due sull'acqua ma non come un bene comune con una risorsa
Va beh con riferimento al tema che dice lei ma sa quanta acqua necessari per produrre un kilowatt praticamente attraverso l'elettrolisi
Ci vogliono circa praticamente per un chilogrammo di momenti Giorgio si consumano dieci vigliacco di buona qualità
Quindi non può essere acqua qualunque interna sappiamo le condizioni dell'acqua sul pianeta Terra
Per quando non kilowattora puntati ancora di se lo vogliamo fare da una fonte il il elettrica dice no non utilizziamo il petrolio gas va bene ancora di più
Ma metodologico varato in media si vogliono quattro mila cinquecento litri di acqua una caduta per lo meno di cento metri
Ma quale modello di sviluppo vogliamo portare avanti ma quale protezione dei beni ambientali vogliamo fare
Se l'acqua è considerata una risorsa da sfruttare non per il benessere delle persone come per il comico che oggi si può dire è un bene comune e almeno sino alla prevenzione da da una pandemia qui praticamente sfruttiamo l'acqua solo per fare il profitto come è stato detto
Il paradosso è che l'Italia che non è appunto la grande tecnologie innovative in questo accetta questa come il terzo pilastro
L'ombra nessun processo di Eugene Smith quindi colei che l'idrogeno nel futuro
Ma è troppo costoso per l'ambiente e per tutto
E certamente anche in termini poi di produzione di energia elettrica ci sono degli studi che dicono che praticamente anche in termini di efficienza ci si confrontano i vari modelli appunto ad esempio quindi con l'utilizzo per l'automobile alcuni studi evidenziano che anziché tra sopra l'energia
Etrigan avete rinnovabili illogico
è tempo in merito alla limpida combustibile caricate su veicoli
è meglio praticamente continuare con i batteri perché forse non attivamente queste danno minore coso impatto punto ventinove ambientali quindi questi studiosi slovene come dice Luigi Riva ma su quali studi su quali project su quali le analisi sono state fatte queste scelte del PNR
Così motivate fund cambiate e vogliamo che alcune versioni questo era data come la soluzione a me sembra che sono molto punto operazioni green washing che stiamo cercando di fare sull'ambiente
Più che praticamente promuove avente un concetto di sviluppo sostenibile quindi la prima grande idea questo rinnovo una rivoluzione culturale
Come siamo arrivati ad affermare che la condivido umano dobbiamo arrivare a dare una definizione giuridica dell'acqua come bene comune non con una merce purtroppo la tendenza sul in tutt'altro senso
E questo per il ritardo anche dei movimenti lei non ha visto una mobilitazione oggi appunto rispetta il primo filosofo dell'acqua che si sta mobilitando forse soltanto i movimenti dell'acqua ricercato potete attivare alcune campagne di raccolta
Ma anche una definizione giuridica dell'acqua come bene comune che va inserito nei nostri costituzioni
Quindi bisogna essere i nostri Costituzione che la con diritto umano dare una definizione giuridica avere dei protocolli e degli strumenti internazionali che tutelino queste risultare è questo il momento appunto di avere strutture sovranazionali mi domando come mai facciamo tante conferenze ventisei per il clima
Sa qual è stata fatta l'ultima conferenza mondiale sull'acqua nel mille novecentosettantasette per dire che l'acqua è un bisogno non ho diritto umano
Ed è lì che è nato con il logo del contratto Mangaratiba perché chi definisce la politica oggi mondiali dell'acqua un Consiglio mondiale dell'acqua parto dalle imprese private
E gli stati vanno e firma le dichiarazioni finali cioè siamo al paradosso abbiamo l'organizzazione mondiale della sanità abbiamo per il commercio non abbiamo un'agenzia mondiale
Per l'acqua non abbiamo un governo sovranazionale e l'Europa come classifica l'acqua una merce non come le altre ma una merci
Come gli asili al servizio idrico un servizio di rilevanza economica cioè cittadini devono pagare tutto il costo compresa la rimozione capitare tra minacciasse all'acqua
Sì sentirlo quarantuno Mosley è stato è stato particolarmente duro io a questo punto vorrei capire se gli altri ospiti condividono questa sua analisi così così precisa che dura soprattutto onorevole D'Agata Federica Daga lei da tempo in prima linea mi sembra di ricordare che già ci fosse nel due mila undici
Quando si si fece il referendum allora intanto vorrei capire se anche lei considera che questo Pnr re sulla questione faccia solo un green washing se anche lei
è così dubbiosa così poco convinta che l'idrogeno possa essere una soluzione ma poi da lei soprattutto vorrei capire per quanto riguarda lo sfruttamento economico se possiamo sentirci al sicuro
E fino a che punto di non essere appunto
Presi per presi per il collo
Ma guardi la questione viene guerre incalza tratta tantissimi temi io mi rendo conto che ogni gruppo interessata alla tematica specifica vorrebbe che il proprio tema avesse maggiore spazio io stessa ho cercato di avere maggiore spazio per la questione idrica
E vi racconto che sono andata a discutere a parlare con quello che allora si chiamava ancora ministero dell'Ambiente oggi unite
Sulla quota che veniva richiesta dallo stesso ministero per l'acquisizione delle reti colabrodo chiamiamola così per semplificare inizialmente la richiesta è stata di tre miliardi e mezzo
Quindi per cinque anni tre miliardi e mezzo per la risoluzione della questione delle reti che perdono
Alla fine siamo arrivati a novecento milioni di euro
Che ben poco in confronto a quello che effettivamente servirebbe nelle reti di tutt'Italia
Per poter risolvere già solo la questione della distribuzione dell'acqua nelle varie città che perde in media il quaranta per cento in Italia noi abbiamo delle punte del settanta per cento dove oltretutto lavorano delle multinazionali
Quindi il discorso è molto ampio bisogna andare a guardare come funzione in un dato territorio quali tipi di aziende ci sono eccome riescono a lavorare
Che tipo di tariffa viene applicata in quel in quel territorio sei troppo alta o troppo bassa o troppo non giusta insomma
Per quel territorio e comprende come si possono migliorare le varie cose
Sul piano ed equo nazionale che è un piano che siamo riusciti a fare aprire nuovi un fondo che siamo riusciti a fare aprire tra due mila diciassette due mila diciotto in questo momento in questo Piano idrico questo avviene per guadagnerà due miliardi di euro fino al due mila ventisei
Non sono sufficienti neanche in questi perché ne avremo bisogno di due miliardi l'anno per tutto il servizio idrico integrato mentre il piano di tipo nazionale si occupa sia degli acquedotti e non parlo della distribuzione ma solo degli acquedotti e delle dighe
Che sono utilizzati ad uso plurimo per l'industria del potabile che la green con lo in alcune zone d'Italia perché l'Italia EIRE
Conformata in maniera differente da nord a sud e quindi ogni territorio la sua caratteristica poi abbiamo seicento milioni di euro per l'acquisizione dell'infrazione europea sulla depurazione fognature
Questi seicento milioni di euro
Andranno a coprire le due infrazioni per le quali già paghiamo ogni anno circa sessanta milioni di euro
Nelle varie e variati passati siamo riusciti ad assegnare al Commissario per la depurazione fognature altre due opzioni europee per le quali non stiamo ancora pagando
Ma questi seicento milioni di euro non copriranno quella quota quindi nel tempo dovremmo
Mentre ulteriori fondi per la questione delle nuove infrazioni
La situazione non è così rosea ma non è neanche così disastrosa e io mi rendo conto che nel Complesso del Pnr bisogna andare a guardare ogni singolo tema che interessa il Paese
Mi posso ritenere parzialmente soddisfatta di quello che c'era il Pnr sicuramente ma e viene avere non ha dato un indirizzo specifico che in realtà lo daranno le riforme
Le varie riforme per potersi sbrigare a utilizzare questi fondi sono necessarie noi abbiamo in campo già un diciamo decreto semplificazioni che quasi in arrivo
Dico quasi perché ne è uscita una bozza facendo fare un putiferio dei giornali come solitamente viene fatto si basa si guarda un po'qual è la reazione
Almeno io così ho compreso ormai di questo tipo di sistema di far uscire fuori formazioni ecco si andrà ad avere un un decreto snello per poter sbrigarsi a fare determinate cose
Successivamente avremo il nuovo decreto sulla concorrenza
E noi dovremo stare molto attenti perché si parla anche di vedere se i servizi pubblici locali che erano oggetto reale del referendum dieci dieci anni fa potranno ancora essere gestiti con un tipo di azienda piuttosto che con un altro tipo di azienda
E per noi lena lei in house sono assolutamente utili come braccio operativo dei comuni che in questo momento non sarebbero in grado di occuparci all'interno dei propri bilanci di una serie di servizi quindi questi tipi di aziende funzionano un po'come come a Milano abbiamo una ottima azienda che fa un po'lavori pubblici due punto zero del Comune di Milano violazione così ci sono ancora altre questioni sulla per voi avete parlato delle del dissesto idrogeologico contate una cosa al dissesto idrogeologico a un database che non se ne esce più che si chiama Renis
L'incognita miliardi e miliardi di euro da poter da dover utilizzare ma nella realtà fanno anche un po'asciugati tutti questi progetti perché sono stati raccolti negli anni e bisogna guardare cosa effettivamente e più urgente in questo momento
Per la sicurezza del territorio
Sentite il Real il tempo vola noi siamo abbastanza vicini alla chiusura però vorrei a questo punto che Luigi Di Marco
Anzi visse ci dicesse come come valuta intanto la la dura requisitoria potremmo definirla così di Rosario lembo e poi le questioni
Che Dalia ha messo sul tavolo che non sono certo trascurabili di Marco e voi lavorino andare in sostanza dalle indagini
Altro che Acqua bene comune realtà sempre più nel mondo si vestibolare addirittura contratti privati proprio per accaparrarsi la risorsa idrica e quindi questo tema ancora non viene posto secondo punto abbiamo toccato il tema dell'elettrolisi dell'ENEL ieri a idrogeno che sembra essere designato come dalla Commissione europea quindi
Tutto settore lingue come il futuro energetico soprattutto europea su questo si investono tanti soldi in realtà più che per incentivi ormai anche e soprattutto in ricerca perché c'è ancora i costi appunto per elettrolisi sono altissimi
E leggo dice guardate che probabilmente è quello non è non è il futuro perché i costi di e difficile immaginare intenti diciamo abbastanza contingentati
E diciamo sulla scaletta che abbiamo anche di sviluppo sostenibile in cui dovremmo porre una sezione semplice e rapida efficace e quindi quello probabile forse non è il futuro sul
Con un'altra cosa cioè la per la qua e fonte di vita assolve autoritario dev'esserlo sul marmo può essere musica accessorio in funzione della prevalenza degli usi produttivi o energetici
Dovevo rimettere questa al centro della vita così indubbiamente al centro di una vita che oggi conflitti sono tra l'uomo e il pianeta Terra non sono più tra gli Stati
Un camion paradigmi di lettura o se no parliamo di sviluppo sostenibile sostenibili sentiamola sentiamo Luigi Di Marco che cosa ne pensa Berardinis se questi temi appunto sono come li inquadra
Diciamo due frasi così mi conclude due riflessioni di conclusione sicuramente le regole della finanziaria che abbiamo sono inadatte a rispondere alle sfide del ventunesimo secolo non vanno nella direzione dell'Agenda venti trenta quanto meno
Credo che possiamo imparare dal Next Generation nei Hudal modo sbagliato con cui molti guardano a questo strumento
Che si continua a guardare i soldi come scopo e non la so ai soldi come il mezzo per fare le cose al servizio dei bisogni sociali eppure con l'Europa ne abbiamo dato due binari che sono chiarissimi
Il venti il
è il pilastro europeo dei diritti sociali cioè un'economia che lavora per l'ambiente un'economia che lavora per le persone è chiarissimo per altro voglio dire noi abbiamo anche il bellissimo articolo quarantuno della Costituzione che dice l'attività privata va indirizzata verso l'utilità sociale
Noi abbiamo tutti gli strumenti di base per lavorare come si vede
Non bastano ci vuole una rivoluzione culturale e comunque è anche per
Sostenere quello che diceva l'onorevole Daga e e rispondere anche al problema del dell'idrogeno l'elettrolisi Masi ognuno continua a guardare al suo senza sforzarsi di avere una visione d'assieme non andremo da nessuna parte cioè questo è il problema spunta
E ci dobbiamo fermare qui io ringrazio davvero tutti i nostri ospiti per essere stati con noi grazie all'onorevole Federica Daga deputata del Movimento cinque Stelle componente della commissione Ambiente territorio e lavori più pubblici appresso risentirsi su questa frequenza
Grazie ad esso l'esposizione grazie davvero grazie a Rosario lembo presidente del Comitato italiano contratto mondiale dell'acqua ONLUS grazie ancora
Grazie anche a voi ci sarebbero tante buone pratiche che i cittadini stanno mettendo in atto magari erano forse occasioni ma nell'America la di Milano non ci sono buone iniziative soprattutto ecco
Come siamo stati in grado di far riconoscere Vallo anche l'ONU diritto ma dall'acqua cos'è il momento che la svista essa potrebbe farsi portavoce ci vuole una conferenza mondiale sull'acqua e tempo di mettere l'acqua al centro del dibattito della politica internazionale ancora non c'è vita
Mi sembra un un ottimo spunto che rimetta ovviamente agli amici di
Anzi Louis grazie a Luigi Marco prego referente del gruppo di lavoro a sviste sul gol numero sei Acquah pulite servizi igienico-sanitari
Ruggero Grazia Valeria come stante le a Francesca spinati bere il lavoro redazionale del micidiale stessa punto ragazza italiana per lo sviluppo sostenibile grazie a Radio Radicale alla prossima narrazioni voi
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