La nota antiproibizionista

Esattamente sessant'anni fa il trenta marzo del mille novecentosessantuno le Nazioni Unite adottarono la convenzione unica sugli stupefacenti nel mille novecentosettantuno e nel mille novecentottantotto
Furono approvati altri due trattati che insieme a quello del sessantuno costituiscono il fondamento della ora andrà se la la guerra le droghe e che da sessant'anni condiziona le leggi e le politiche
Sulle sostanze psicoattive illegali l'obiettivo della convenzione unica era quella di eliminare la produssi le produzioni illegale di oppio entro il mille novecentosettantanove e quelle di cannabis e coca entro il mille novecento ottantanove
Nel mille novecentonovantotto Pino Arlacchi che all'epoca dirigeva l'allora Ufficio dell'ONU per il controllo delle droghe e la prevenzione del crimine fece approvare dall'assemblea generale
Una strategia di riduzione della domanda e dell'offerta che in dieci anni avrebbe dovuto realizzare un mondo libero dalla droga
Il fallimento di questi obiettivi e sotto gli occhi di chiunque voglia vedere
Cinquant'anni di quaranta strano causato enormi danni sociali sanitari ambientali ed economici
Il controllo internazionale varato ambiziosamente con la convenzione unica dove sessantuno non è stato in grado di eliminare e nemmeno di ridurre la domanda e l'offerta di sostanze psicoattive e sono state vietate senza alcuna ragione scientifica
L'inutilità della proibizione della repressione così evidente e gli stessi governi alle Nazioni Unite due anni fa hanno dovuto ammettere che i mercati delle droghe si stanno espandendo che citano diversificando
E che l'abuso la coltivazione illegale la produzione la fabbricazione nonché il traffico illecito di queste sostanze hanno raggiunto ormai livelli record
Secondo Award tra report pubblicato a giugno del mille e due mila e venti basato sui dati del due mila e diciotto raccolti da un anno una novantina di paesi sui centonovantatré rappresentati all'ONU circa duecentosessantanove milioni di persone nel mondo usano sostanze sottoposte al controllo internazionale
Con un aumento del trenta per cento rispetto al due mila nove
La Canavese resta la sostanza è più diffusa con circa centonovantadue milioni di consumatori i gli elevati dell'oppio sono consumati da oltre cinquantotto milioni che si dividono quasi a metà tra legali e illegali
Le anfetamine riguarda ventisette milioni di persone l'ex di ventuno milioni la cocaina diciannove milioni
La coltivazione di piante di coca ha raggiunto livelli mai toccati in precedenza con oltre duecentoquarantaquattro mila ettari e la produzione globale di cocaina effettiva abbia raggiunto un record storico di oltre mille settecento tonnellate
Il rapporto dell'anno indica che accanto a cannabis cocaina ed eroina circolano poi centinaia di sostanze sintetiche molte delle quali non sono nemmeno registrate nelle tabelle delle convenzioni internazionali esaltante che si trovano dappertutto a prezzi molto bassi
All'aumento del consumo di sostanze vietate si aggiunge inoltre un incremento significativo dell'uso non medico di farmaci legali e a tutto questo si aggiunge poi il cosiddetto Poli consumo Previti aveva prodotto un mercato nero totalmente fuori controllo su cui prosperano organizzazioni criminali sempre più ricchi e potenti aumento dei legami tra traffico di droghe
Corruzione e altre forme di criminalità organizzata compresi i traffici di persone di armi i rifiuti la criminalità informatica il riciclaggio di denaro per non parlare dei rapporti tra il traffico di sostanze legali e il finanziamento del terrorismo internazionale
E nonostante i mezzi disponibili nonostante tutti gli sforzi messi in atto che riesce a intercettare non più del dieci per cento delle sostanze circolanti
Il dato sul piano del contrasto alla produzione e al traffico illegalità compagna alla criminalizzazione dei consumatori dei piccoli spacciatori che assalgono gran parte dell'attività delle forze dell'ordine che gravano sui tribunali e come per esempio in Italia determinano il sovraffollamento delle carceri
Per un Pablo Escobar ormai chapeau così ma anche vengono catturati altre decine di boss del narcotraffico proseguono la loro attività criminali e vengono presto sostituiti
In caso vengano catturati o in caso vengano uccisi magari in qualche regolamento di conti stenta a dire che la repressione del consumo e del mercato di sostanze illecite in molti Paesi condotta con sistematiche violazioni dei diritti umani
Nonostante le norme circolazione di cannabis di oppioidi di cocaina la disponibilità di sostanze controllate a livello internazionale per scopi medici e scientifici compresa la cura del dolore e le cure palliative resta però bassa o inesistente in molte parti del mondo
Ci sono circa trentacinque mila di consumatori vale a dire il tredici per cento del totale secondo i dati ufficiali che hanno sviluppato problemi di salute ma i trattamenti ai servizi sanitari in molte situazioni non sono sufficienti
Le morti legate al consumo di sostanze legali sono aumentate vinte resta alta la diffusione dell'HIV dell'epatite C o di altre malattie associate all'uso di sostanze
Insomma il predetto ENEL ma non ha mai funzionato basta guardare all'esempio della con la nell'America degli anni Venti
La guerra alle droghe nel corso degli anni è diventato una guerra alla salute all'ambiente alla ricerca scientifica l'economia la convivenza civile una guerra alle persone e ai loro piedi il frutto avvelenato delle leggi proibizionista e delle politiche repressive
Derivate dalle convenzioni internazionali niente di più lontano da quel mondo senza droga e si voleva creare un fallimento costato migliaia di morti che avrebbero potuto essere evitate come in ogni guerra
Qualcosa nel mondo negli ultimi anni ha però cominciato a cambiare e allora è arrivato il momento di fare la pace