Obiezione di coscienza: lettera Sandro Ottoni da Peschiera

Radio radicale vi leggiamo ora le lettere che Sandro Toni obiettori di coscienza che si auto consegnate al carcere militare durante il trentesimo congresso del Partito Radicale
Ci invia dal carcere dove è detenuto nel carcere di Peschiera sul Garda quali fanno seguito altre due lettere queste la terza ricevute in data con la data di Peschiera del quattordici e del sedici novembre oggi mentre registriamo
Il ventitré novembre abbiamo ricevuto poco fa nel tardo pomeriggio questa lettera che datata datata diciannove novembre dal carcere di Peschiera
Ciao Aligi ciò compagni finalmente sono riuscito a procurarmi una radiolina che ascolto tutto il giorno con grande piacere e interesse ho seguito i lavori del Consiglio federale e gli interventi sull'antimilitarismo
Vorrei allora riprendere puntualizzare alcune proposte di iniziative possibili ed inoltre chiarire alcune posizioni che sono emerse dalla discussione con gli altri compagni carcerati
Mi rendo conto naturalmente di come il partito si è impegnato attualmente con la decisiva scadenza di Natale
Noi ci limitiamo a proporre tutto ciò che ci venivano tempo per per pensare ne abbiamo molto sarà voi che potete agire valutare i tempi e la possibilità la questione del servizio civile
Io e gli altri compagni non siamo affatto per il servizio civile nella nostra lotta mira adesso noi siamo contro l'esercito contro gli armamenti e per la loro totale abolizione ciascuno di noi ha scelto il servizio civile come il male minore
Di fronte alla drammatica alternativa caserma o galera
Quando questo beneficio fra virgolette c'è stato negato come obiettori coerenti abbiamo scelto la galera se ora ci troviamo a batterci tatticamente per il diritto al servizio civile
è solo perché con esso venga riconosciuto ed affermato il diritto di obiettare
E a partire da quel diritto che potrà e dovrà continuare a crescere la nostra lotta antimilitarista
Solo per questo motivo rivendichiamo una nuova legge la realtà del carcere
Ho ascoltato l'intervento di Enzo Tortora al consiglio federale
Ha provato pienamente la sua proposta di aprire uno spazio radio
Dedicato al tema delle carceri
Come sarebbe importante se Radio Radicale riuscì riuscisse a raccogliere e a diffondere quel grido d'impotenza e di rabbia di speranze di lotta che in ogni carcere si cela soffocato
E come sarebbe importante per i detenuti stessi ascoltare e trovare qualcuno che li ascolta
Un digiuno antimilitarista come vi ho già scritto con gli altri obiettori detenuti intendiamo iniziare uno sciopero della fame ad oltre avanza con gli obiettivi scarcerazione dei compagni detenuti nuova legge sull'obiezione non so come questa iniziativa potrebbe coincidere o non coincidere con la principale battaglia radicale già iniziata
C'è il pericolo che in questo momento digiuno motivato contro il militare venga sminuire o a generare confusione con gli altri digiuni contro lo sterminio per fame nel mondo ma c'è anche la possibilità che le due cose se ben preparate
Possano oppure distinte rafforzarsi a vicenda questo significa riuscire a coinvolgere tutti gli obiettori attualmente in carcere e sono più di quelli che conosciamo occorre informa Arsène da care indagare invitarli ad uscire dall'isolamento come ho potuto fare io stesso con il caso di Mossul di cui vi ho scritto
Organizzare sostenere un digiuno nazionale antimilitarista distinto ma solidale con la tragedia della fame nel mondo attraverso la denuncia delle spese militari come contraltare delle vittime del Sahel l'utilizzo dei fondi dell'obiezione fiscale eccetera
Cosa ne pensate compagni
Aligi ho sentito la tua nomina il Consiglio per la questione antimilitarista per cui mi rivolgo a te puoi venire a trovarci in modo
Da di parlare di questo digiuno e delle altre iniziative processi
Sento per radio che state preparando manifestazioni di solidarietà per i prossimi processi gli antimilitaristi
Del mio non so ancora nulla ma credo che manchi poco probabilmente come verrà processato anche Giancarlo Tecchio di Julio spedito la testimonianza un caso incredibile nessun precedente penale nessuna segnalazione e ben due domande respinte
Si tratta di un compagno anarchico che è in contatto con gruppi anarchici antimilitaristi
Anche loro vogliono organizzare una mobilitazione per il processo penso quindi che convenga preparare un'azione comune coinvolgendo pure la Lockheed
Noi pure ci stiamo muovendo in questo senso
Una campagna di auto consegna
Fino ad oggi l'auto consegnate gli obiettori è stata solo uno strumento di difesa contro le domande respinte perché non rovesciare la ci siamo chiesti perché non usarla come arma di denuncia di pressione di lotta ed ecco allora questa proposta difficile impegnativa ma se concretizzata di straordinaria efficacia
Come retroterra abbiamo trenta mila domande di servizio civile a testimoniare l'interesse per l'obiezione
La pratica di quei compagni che più o meno individualmente si sono auto consegnati
Forti di queste esperienze possiamo lanciare una campagna decisiva occorre saltare la forza delle domande gli obiettori che intendono prestare il servizio civile
Ma nello stesso tempo portare avanti un'azione antimilitarista potranno allora eliminare quella procedura
Stressante per la tesi dell'incertezza ignorare la legge e attendere l'arrivo della cartolina
A quel punto coinvolto Malan da parte degli obiettori in questa protesta potremmo organizzare tre clamorose auto consegne di massa solo dopo la carcerazione si provvederà all'inoltro delle domande il che in pochi giorni dovrebbe consentire la libertà provvisoria in attesa della risposta
Per tale azione sarebbe decisivo l'intervento della Lockheed
La lega da tempo ormai rischia di soffocare oberata come da un compito di segreteria che non le spetta dalla gestione di una legge che critica totalmente e sa dovrebbe scrollarsi questo ruolo non prestare più la sua collaborazione alla presso alla procedura della domanda e denunciare e invece l'inutilità e la truffa potrebbe allora sostenere alla base questa campagna informa hanno e organizzando liste di obiettori disposti a questa nuova provocatoria protesta denunciamo dunque questa pratica di domande altisonanti
Ma svilita e l'efficacia che sottomettono gli obiettori all'arbitrio e all'ingiustizia dichiariamo
Noi assumiamo questa ingiustizia con un'azione collettiva di auto consegne con un con legge di avvocati una campagna star
Va e soprattutto una mobilitazione di centinaia di obiettori anche
Il rischio esistente sarà ridotto al minimo
Credo compagni che questa proposta sia molto importante nelle appoggeremo
Per mezzo delle sedi Loch
Contiamo sul vostro aiuto se non sulla gestione dell'iniziativa inviti alle autorità
Infine si potrebbe tentare di coinvolgere autorità e personalità rilasciare dichiarazioni favorevoli alla riforma della settecentosettantadue sull'esempio del presidente della Regione Umbria di cui ho sentito alla radio quanto a me non ho voglia di parlare molto il quadro di Peschiera che vi davo i primi giorni era un po'troppo ottimista vi sono molte cose da dire e molti abusi da denunciare
Sto raccogliendo testimonianze ed osservazioni e presto vede spedirò vi saluto con un po'di tristezza un po'di speranza ciao a tutti Sandro Toni