Polemiche tra ministro della Difesa e gli obiettori di coscienza

Ieri si è tenuta a Roma una manifestazione nazionale di obiettori di coscienza organizzato dagli enti del servizio civile per denunciare le gravi condizioni in cui versa attualmente in Italia la gestione della legge sette sette due la legge che regolamenta obiezione di coscienza al servizio militare
Da parte del ministero della difesa retto dal repubblicano Spadolini
Oggi il ministero della difesa ha risposto alle critiche formulate nel corso a manifestazione di ieri e ripresa dai da alcuni quotidiani oggi in relazione a notizie di stampa e a nuove interrogazioni parlamentari dice un comunicato del ministero della difesa che abbiamo ricevuto integralmente
Su presunti ritardi la procedura di riconoscimento dell'obiezione di coscienza in ambienti del ministero della difesa si conferma che la competente commissione sta attualmente esaminando le domande di recente presentazione
Pertanto al momento non esistono pratiche arretrate fatta eccezione per alcune di particolare complessità
Ciò è stato reso possibile dall'intenso impegno degli organi competenti voluto dal ministro della difesa che ha consentito di smaltire circa dodici mila pratiche accumulate sì nei precedenti anni il comunicato del ministero della difesa continua così negli stessi ambienti si sottolinea che l'iter burocratico per l'esame di un singolo caso prevede una procedura istruttoria a cura del distretto militare
E il completamento dell'istruttoria stessa da parte della direzione generale della leva che provvede all'inoltro all'apposita commissione
Preposta all'esame e all'accoglimento della domanda dell'obiettore
Il tutto entro il termine massimo di sei mesi come previsto dalla legge in vigore a ciò si deve sommare il tempo necessario cinquanta sessanta giorni
Per far coincidere per quanto possibile il desiderio espresso dagli obiettori di coscienza con le possibilità di accoglimento quantitativo e qualitativo degli enti civili di impiego
La situazione numerica del fenomeno dell'obiezione di coscienza prosegue il comunicato del ministero della difesa dal luglio del mille novecentottantacinque ad oggi è la seguente
Domande presentate otto mila settecentosettantaquattro delle quali cinque mila duecentoventuno sono state accolte dandone comunicazione agli interessati
Delle tre mila cinquecentotrentatré cinquantatré restanti terre mille cinquecentocinquantatré DS è in corso la notifica di accoglimento
E per due mila è in corso l'istruttoria essendo state presentate in questi mesi o settimane cioè nel mille novecentottantasei
Il comunicato così termina non esistono quindi né ritardi né ingorghi tali da giustificare gli accenti polemici che si continuano ad usare in materia
Dunque il mistero del rischio della difesa intende rispondere alle agli accenti polemici che si continuano saremo Atene perché evidentemente questi accenti polemici danno un po'fastidio non riscuotono molto Successo in quel di via venti Settembre
A parte fate questo comunicato proviene da ambienti del Ministero della difesa ma vogliamo chiedere un commento rispetto a quanto in essere dichiarato perché mi sembra vi siano delle affermazioni importanti in questa fase vogliamo chiedere un commento a Roberto dati della l'occhio di Roma
E sì dunque comunicato del ministero estremamente significativo per quanto riguarda e l'atteggiamento che questa Amministrazione è sempre venuto nei confronti della dell'obiezione di coscienza innanzitutto cioè una serie di affermazioni sorprendenti a dir poco il ministero della Difesa afferma che vengono sempre rispettati family si previsti
Termine entro il quale il ministero dovrebbe fornire la risposta agli obiettori scrissi Salvo poi un ulteriore periodo di sessanta giorni entro il quale il ministero cercherebbe appunto di far coincidere i desideri gli obiettori in merito al l'espletamento del servizio civile con l'esigenza di amministrazione
Ora questa affermazione contrasta palesemente con quello che avviene nella realtà
E cioè che i almeno il novanta per cento degli obiettori di coscienza vengono destinati in località diverse in venti anche di regioni diverse rispetto a quelli dove si dichiarano di fare il servizio civile e questo è appunto è palese è palese chiunque potrebbe rendersi conto se venisse le nostre sedi e parlarci con gli obiettori quali sempre ci fanno vedere queste cartoline dove che appunto aperta o dell'avvenuto trasferimento di luoghi diversi da quelli per quelli richiesti
Questa ecco un un fatto completamente assurdo perché appunto sei mesi oltretutto i sei mesi vengono sempre calpestabile strano che mi è stata difesa sui richiami
Alla legge che poi lui viola sistematicamente da che punto oltre al fatto che gli obiettori vengono precettati altrove c'è anche il fatto che pochissimi potendo una risposta entro entro i servizi
E quindi ecco possiamo dire che queste queste affermazioni sono assolutamente falsa oltretutto questa questa affermazione sempre seguono quel ministero cercherebbe di far coincidere risolvere gli obiettori con quelle esigenze amministrazione
Contrasta con quello che il sottosegretario alla Difesa uccise e dichiarò qualche tempo fa che non avevano un panorama che ora non ho il testo sottomano ma grosso modo oltre sedici Rava che occorreva lottare contro i furbi che volevano su che vogliono sfruttare l'obiezione di coscienza per non fare nulla come se non bastassero venti minuti cioè gli otto mesi in più rispetto al servizio militare
E quindi ecco questa dichiarazione di Olcese è testimonianza
Di una volontà politica da parte del ministero dell'equipaggio scoraggiare il più possibile gli obiettori di coscienza e purtroppo ci sta riuscendo perché in qualche misura le domande sono in diminuzione rispetto a qualche anno fa
E questo è un altra considerazione
Il il ministero della difesa subito una una come dire una botta sulle mani una una rimprovero rimbrotto da parte del consiglio di stato organo ministri sia amministrativa che nel maggio scorso maggio ottantacinque
Ha emesso una sentenza eccezionale veramente esemplare in cui criticava aspramente stigmatizzava il fatto mistero difesa li spingesse
Con motivazioni del tutto immotivate comune motivazioni
Rifacimenti sia una discrezionalità tanto ampia quanto ingiustificata appunto bisogna credere spingesse alcune domande di obiezione di coscienza
Questa sentenza è stata molto positiva perché ha impedito al ministero della difesa di di continuare in questa arrogante prevista disinibiti poteri discrezionali che assolutamente non ha e quindi spero non potendo scoraggia degli obiettori con lo spauracchio di una domanda respinta sta agendo sul campo dei progettazioni forzate assegnando appunto il novanta per cento circa gli obiettori in enti diversi da quelli hanno richiesto e quindi è sempre una manovra per lo scoraggiamento a questo punto è chiaro che
Ci serve una nuova legge non noi non crediamo che sia possibile aprire vertenze verso il ministero della difesa
Contrattare
Cose chiedere appunto agire
In modo paraffine legale dove e cosa che va fatta e l'ottenimento così una nuova legge quindi un'azione politica verso il Parlamento affinché questa legge che da assurdamente il logicamente l'ha detto anche la Corte costituzionale in una sentenza dell'aprile scorso
E anche cose sicure legge tra le righe appunto con questa legge che dal ministero della difesa della gestione l'obiezione di coscienza va cambiata alla gestione obiezione di coscienza Valdata
Organici Vieira magari presso la Presidenza del Consiglio sono state fatte proposte legge in questo senso e comunque cobalto militarizzata all'obiezione di coscienza perché è palesemente assurdo dei cittadini si dichiarano contrari all'esercito le soluzioni militari vengano poi di fatto disciplinati governati da un'istituzione militare
Ecco Roberto ma la manifestazione di ieri per quel che mi è sembrato io che l'ho seguita di persona
Denunciava più che altro un'altra cosa gli enti sostengono che a partire dal luglio del mille novecentottantacinque che guarda caso è proprio la da età che compare su questo comunicato del del mistero da difesa a partire da quel mese dello scorso anno il ministero delle Difesa stesso ha stretto i cordoni della borsa non tanto sull'accettazione delle domande agli obiettori di coscienza quindi non si lamentano tanti tardi sull'approvazione delle domande stesse quanto il fatto che gli obiettori una volta ascolta loro la doma manda e destinati quindi al servizio civile non venivano distaccati presso gli enti del Servizio Civile stesso bensì presso le unità sanitarie locali i comuni le Province e le comunità montane che pure sono convenzionale con mistero dalla difesa
Ero ultimamente sta acquisendo un peso sempre maggiore cioè si verifica quel fenomeno della cosiddetta precettazione d'ufficio che mi sembra che voi come l'ok rifiutate la precettazione d'ufficio in pratica si tratta in di questo un obiettore chiede di poter svolgere un servizio civile non certo entro meglio lente richiede lo stesso obiettore e il mistero però invece e magari lo sbatte lontano da casa decine di centinaia di chilometri dalla propria residenza a un servizio civile che non è consono alle capacità al volontà alle e possibilità stesse dell'obiettore ecco queste le fenomeno la precettazione d'ufficio mi sembra che gli enti nella giornata di ieri con la manifestazione denunciavano sopra
Toh questo il fatto che il ministero stia ricorrendo sistematicamente questo tipo di precettazione e d'ufficio mentre invece il comunicato del ministero della difesa oggi non ne fa granché menzione ecco non so se tu
Sei d'accordo con questa denuncia degli enti del servizio civile che posizione avete come l'hockey rispetto alla manifestazione di ieri e rispetto alla questo punto debbo dire non risposta del ministero della difesa
è chiaro che troppo bene per citazione
Graveglia appunto come dicevo prima ho ragione di ritenere che sia una risposta il ministero della Difesa appunto a quella sentenza del Consiglio di Stato ai segnali positivi che per aprire giungono dalla magistratura
Nei confronti dell'azione scorretta il ministero della difesa in altri campi è chiaro che la precettazione ufficio è un'ulteriore compressione di quello che rimane diritto all'obiezione di coscienza pittori fra l'altro una riconosciuto pienamente dall'attuale legge
Ma ecco appunto e soprattutto un tentativo di scoraggiamento di diciamo sostanzialmente è un atto di deterrenza nei confronti degli obiettori
Col quale si cerca di convincerli a non fare l'obiezione di coscienza ecco gli enti che la giornata di ieri chiedo scusa Roberto lo denunciavano come
Il servizio civile nelle unità sanitarie locali nei comuni eccetera di potesse diventare in pratica una sorta di ma non d'opera gratuita cioè le utile e i comuni che non possono assumere personale ricorre
Al la prestazione d'opera professionale degli obiettori di coscienza certo questo fenomeno un un pericolo ma ormai purtroppo un fenomeno molto grave che si sta verificando abbastanza sistematicamente anche se purtroppo sempre difficile reperire la documentazione che può può sfociare in una denuncia presso la pretura del lavoro
è difficile andare effettivamente a ficcare il naso in questi in questi enti dove avviene certo in questo senso
è quasi
Assolutamente certo che un'occupazione di posti di lavoro avvenga all'interno di di enti pubblici perché è chiaro che questa situazione presso l'unità sanitaria locale comuni è chiaro che c'è una un obbligo di assunzione in un
Un sistema di occupazione molto più rigido molto o molto più rigido appunto di quello che c'è negli enti privati
Però ecco c'è da dire che spesso anche enti privati
Incorrono in questa
Questa violazione di legge sostanzialmente perché non è per questo motivo che ieri non eravate in piazza a manifestare con gli obiettori degli antichi equo
Effettivamente Asia per questo motivo mafia ecco con motivo più generale perché perché io ritengo almeno balocca di Roma ritiene
Dagli enti
Spesso perseguono una politica sull'obiezione di coscienza non del tutto disinteressata anzi direi spesso affatto disinteressata in quanto è chiaro che
Agli enti tutto sommato fa comodo anche gli enti privati avere degli obiettori della manodopera gratuita che coi quali appunto fare di lavori che altrimenti non potrebbero fare quindi e questo poi si si riflette sull'impostazione stessa
Che gli enti hanno che quella anche la manifestazione di ieri era cioè in sostanza si rivendica
Non usare obiezione di coscienza come gesto politico ma un gesto di disarmo unilaterale come gesto che afferma e affermazione di mondi nuovi valori di di una politica estera con l'idea di pace di una difesa alternativa
Ma niente punto rivendica l'obiezione di coscienza in quanto gestione del servizio civile in quanto giusto
Che dovrebbe essere concesso a chi vuole farlo in niente e quindi è chiaro che il giorno di questa è un'impostazione piuttosto perdente invece è necessario usare alla lotta politica antiliberista una strategia un respiro
Di ben altra portata in parodia della rivendicazione del diritto e poi con soprattutto nel caso degli enti di azioni diritto che risulta proprio tornaconto
Bisogna invece puntare l'accento mettere l'accento sul fattore Subaru sul valore antimilitarista dell'obiezione di coscienza sulla sul suo o sulla sua dimensione anche di di richiesta di politica alternativa di cambiamento di direzione per quanto riguarda appunto l'ineluttabilità degli eserciti
Ecco una serie di di valori che sono un po'ma ce ne sono ben diversi da quelli della del servizio civile nello svolgimento del servizio civile della mera gestione del servizio civile
Roberto tutti ringrazio ti saluto perché il tempo è andata avanti già scaduto a nostra disposizione e risentirci eventualmente per altre iniziative grazie non solo agli ascoltatori
Ecco è sempre su questo argomento abbiamo ora un collegamento con a Michelangelo Chiurchiù del CESPI coordinamento enti del servizio civile il una delle organizza
Di chi ha promosso la manifestazione di ieri la prima manifestazione nazionale gli obiettori di coscienza ecco Chiurchiù cosa ne dice di questo comunicato del ministero della difesa ma io ritengo che
Come questi comunitari comunica regia in parte veri e in parte nascondono delle quantità
Sarebbe riprova nel mettere ordine probabilmente c'è che il ministero a alterato la situazione presso la Commissione ma noi sappiamo che non è solo il il ritardo non è il solo presso la Commissione e mi la notifica dal pittore e poi l'ha tutto il tempo che passa dalla notifica l'obiettore al diretta per le piccole imprese ora è ha detto che a noi a noi risulta le per ancora ritardo cioè il fatto che abbiamo degli obiettori e attendo riconosciuti devono ancora essere distaccati
E comunque fuori patto ed al rispetto dei tempi noi sappiamo della rispettiva e per aver fatto lo spettro delle esperienze all'interno dei nostri enti e qui i ritardi dello stesso riconoscimento di io permangono per dodici tredici quattordici mesi noi riconfermiamo la data sul su
In pratica abbiamo dalla parte dei vari capiamo questo reparto che permane ancora molto ecco con la manifestazione di ieri protestate soprattutto contro la precettazione d'ufficio Cormano ride raggiunto livelli altissimi nel migliore dei casi trentatré per per cento per non parlare anche quasi del novanta per cento degli obiettori assegnati al servizio civile e per la quasi totalità a unità sanitarie locali a comuni anche i locali quindi cioè praticamente si configurò service se il civile in sostituzione di manodopera per i tagli alle spese sociali che la Finanziaria operato credi che il comunicato il mistero dei fesa risponda a questa vostra critica che avete e formula dal ministero stesso fa
La critica Heiner tecniche e quindi il ricordo della del ricettazioni d'ufficio solo una la realtà ecco che non vengono mette in discussione purtroppo dalle motivazioni che il ministero per la ripeta campa per questo dell'abbiamo che la per interventi sono possibili storicamente qui c'è una una un rapporto con l'occhio Torre sulla base di un programma
è quello che i militari di leva e non riesce ancora a capire morire e su questo noi abbiamo più volte cercato di fare Picchioni per Walter per dare una una capacità divertita diciamo di incidenza sulla vita del Paese alte più civile su questo non abbiamo ancora una riporta abbiamo probabilmente con una politica ma cento lire probabilmente abbiamo una politica che esistente sostanzialmente a a dequalificare il servizio soprattutto non possiamo
Che trovare proroga però cercare di difendere i diritti degli obiettori probatoria ecco rispetto agli anni scorsi credi che ci siamo lì differenza di gestione amministrativo politica al ministro della Difesa cioè che sia tutto sommato
Una responsabilità di chi politicamente governa questo ministero quindi il partito repubblicano cioè il ministro repubblicano che la difesa Spadolini
Momento noi abbiamo una un'alternanza abbia avuto un'alternanza sostanziale da da quando cioè gli enti inviato il il nuovo direttore generale una giornata di atteggiamenti dalla parte atteggiamenti direi i dico l'apertura
E poi rapidamente un un atteggiamento tipico porte chiusura con una incidenza politica Pirelli su tutto l'atteggiamento molto molto negativa
Suppletorio direi valgono le circolari che sono gravemente e poi tutto il la corte problema delle precisazioni d'ufficio che vengono ripeto dopo delle circolari che hanno per appena aperto moltissimo direi varco alle prevedibili civile serio debba contare che nelle nella nuova convenzione che è stata per mano firmata dagli enti nelle nei primi Merrill ottantacinque gergo Parigi avrebbe detto ma i propri punti importanti il primo riconoscimento ufficiale della
Nel dell'l'articolo tre comma e gli obiettori giusti andavano al porto e tutto e poi dal piccolo che certamente che permetteva
Sempre della convenzione che permetteva la facciamo riconosceva ufficialmente la necessità di questi corsi di formazione come dire che questo atteggiamento di chiusura completa e poi riabilitato con le precisazioni d'ufficio e con il permanere dei campi e quindi alternato ad una Barbie di apertura incerto che in questo momento che il ministero debba comunque a una politica scoraggiare l'obiezione di coscienza e questo ne se ne fa portavoce certamente il l'onorevole oggi perché il suo proprietario che ha più volte dichiarato di essere contento è così questo rare del numero almeno secondo i suoi dati il sopra degli obiettori di coscienza
Pubblicano cioè membro del partito del segretario Spadolini del Ministro della Difesa grazie allora a Michelangelo Cure l'Inter Cesca concludiamo questo servizio su obiezione di coscienza botta e risposta fra Ministero Difesa e i movimenti dell'obiezione di coscienza salutiamo gli ascoltatori grazie per averci seguito