Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia, La Repubblica, Libro, Merlo, Molinari, Pannella, Partito Radicale, Partito Radicale Nonviolento, Politica, Storia, Zevi.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
09:00
10:01 - SENATO
8:30 - Senato della Repubblica
8:30 - Camera dei Deputati
10:30 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
13:00 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
16:24 - Roma
9:00 - Roma
Buongiorno Atene buongiorno e che c'è sconta ma Trane tante leggi reali di questo Paese ce n'è una che più o meno recita così il Marco Pannella buono per quello volto il partito radicale buono è quello di ieri
Oggi si rimpiange quello di ieri e si dimentica che ieri si rimpiangeva quando dell'altroieri perché sempre ieri si diceva di quel partito radicale quello che si dice oggi dell'attuale al partito radicale
Per farla bene il partito radicale contemporaneo non va mai bene per avere qualche riconoscimento bisogna attendere domani
E naturalmente il partito radicale di domani sarà criticato come si critica quello di oggi ma si riconoscerà sempre domani che quello di oggi è finalmente un ruolo
Perché questa apparente premessa contorta su ieri oggi e domani perché si è andati in edicola ancora fatti in tempo procurargli un bel volume anche editorialmente curato pubblicato dal gruppo Cecchi Repubblica L'Espresso
Ve la cavate con quattordici euro e novanta ma ne vale la pena
Attenzione e il numero due che la collana cento anni di sinistra personaggi e interpreti da Livorno al Partito Democratico
E questo volume tratta della guerra fredda al femminismo esegue una sfilata di nomi vessilli un po'al macedone ha si comincia con Giuseppe Saragat
Si passa con Ugo la Malfa se arriva a Rossana Rossanda ed ecco poi Marco Pannella Emma Bonino
Bruno Zevi
Il capitolo che qui interessa vada pagina centoquarantasei A pagina centosessantasette una carrellata di Francesco Merlo corredata da molte belle fotografie
E da ogni pagina da ogni riga
Traspare affetto e ammirazione per Pannella ma non è una storia di Marco e del partito radicale non vuole neppure essere è un antipasto di quello che sia spetta si sia poi condisce questo nostro mondo
Egli si deve essere grati albergo e che in maniera brillante racconta fatti e vicende che era la mente capita di leggere o di ascoltare è però tutto un discorso rivolto al passato non se ne fa alcuna colpa averlo beninteso
Ha raccontato come lui sa raccontare un personaggio è un partito politico quello che ha fatto e cercato di fare Camillo e difficoltà e incomprensioni ma appunto un riconoscimento postumo
Se si facesse che ogni tanto capita di fare dopo bisognerebbe andare ai pescare certe cronache certi commenti certi giudizi per il momento erano Contaldi con quelli di oggi severi caverebbe una lezione istruttiva è indicativa
E a riprova di ciò si leggano alcuni ripescaggi Tavecchio ormai polverosi articoli pubblicati dall'Espresso Italia repubblicana contenuti in questo volume curato ripeto cargo concetti e che la Repubblica di Francesco De Vito Beniamino Placido Filippo Ceccarelli un colloquio di Nello Ajello con Aldo Tortorella esponente dell'allora Partito comunista
E poi nel volume c'è un bel medaglione
Di Maurizio Molinari dedicato a bordo tempi anche questo è molto bello e puntuale nella sua ricostruzione e descrizione del personaggio
Personaggio coi dal Comune come lo sono un po'tutti coloro quelli che hanno frequentato e quel Cuenca nel Partito radicale
Prima di finire l'altro giorno dopo
Sento il partito radicale organizzatore apertura dell'anno giudiziario altra e diverso da quelli istituzionali e lo ha fatto a partire dalle denunce contenute nel libro il sistema di Luca Palamara
Pochissimo così scritto sui giornali usi e visto e sentito in televisione e sceso appunto e quasi nulla dell'essenziale
Si diceva all'inizio della legge non scritta ieri oggi e domani ecco bisognerà attendere
Quanto prima che si riconosca la giustezza la fondatezza di quello che si dice oggi non solo sulle carceri ma sull'intero voto rimane amministrare la giustizia in Italia
Perché una volta tanto sarebbe bello che si tesse
Ragione oggi e non per la futura memoria
Poi per coraggio
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