La pena e la sua funzione. Dalla giustizia retributiva a quella riparativa?

Prevenzione speciale hanno a degli avvocati e dei turisti capisco quello che sto dicendo no e la rivolta alla persona del reo affinché non venga in qualche modo questa è la prevenzione speciale una previsione generale c'è la piena come minaccia rivolta alla collettività finché chi ancora non ha commesso un reato loro commenta perché spinto dalla paura
I subire e la e poi con l'impegno sociale la necessità di come dire isolare la persona pericolosa ovviamente si sono parte ieri
Riversa sull'Aurelia ecco la costituzione in qualche modo si dice ventilatore può assegnare il volo per volta ad appena funzioni più buonasera rapire o dalla ci pare quella originaria storica della retribuzione mi recai compare ma ad una rapina rapina deve essere sempre utile deve percorrere indirizzarsi verso una infine quello di reinserimento sociale perché come si diceva prima
Il detenuto con Harold contenuto deve rientrare nella comunità divine quindi quello che la comunità dividendo spenta e che vedremo se una persona diversa da un'entrata nel carcere subito rapina prima su villa quindi è un interesse della comunità e nascere anche una sua continuità insistito
Nera penale ma come normale
E davvero così alla tendenza citava l'avvocato romano poco fare una sentenza capitale nella storia dell'esecuzione penale la sentenza numero centoquarantanove il gioco
E dice qualunque funzione giorni fa salva l'acqua potabile lunedì affidare alla pena una qualunque finalità
Purché però queste purché la finalità rieducativa non venga ormai sacrificata sulla andare dice così verso della sentenza delle altre pur legittimi legittime funzione quindi tutte delusione della piena sono legittime ma non possono mai la funzione rieducativa non può mai essere sacrificate quindi era più importante qui adesso Cuccu perché solo così la pena costituzionalmente legittime attenzione costituzionalmente legittima anche la pena dell'ergastolo pensabile paradosso la Corte costituzionale ha salvato la pena perpetua e grappa e anche i cantieri che come può essere
Destinato inserimento sociale invece chi esclude sempre al consenso
E quindi chiaramente e comunque nuovi opera nel diritto sa e c'è una poesia questo non appena ventenne Bersani non può essere finalizzato all'inserimento dei costituzionale
Assieme al marito che occorre Laura pienamente l'astro incostituzionale in quanto non sia effettivamente un alpino
Occorre imprinting remunerative ellittici previdenziali di un modo è uno ostili prima Kim Jong paura e serenità
Una liberazione condizionale è l'unica misura alternativa
Che può venduto togliere ad una condannato una rapina
Ma il il finalismo evocativo non solo rinasce nella nella Costituzione del quarantotto Napoli non è mai realizzato fino alla riforma del mille novecento
Settantacinque noi abbiamo il l'ordinamento previdenziale una legge perché voglio dire ma innanzitutto contestualizzata in un periodo storico molto particolare ma è stato un prodotto una delle migliori forme e come sapete in quel decennio straordinari difetti e nei sofferenze che ha provocato nella nostra comunità diciamo venduto ad un terrorismo ecco in quel in quel decennio ci sono state sono fatti gravissimi
E una di queste in quella dell'ordinamento penitenziario perché l'esecuzione della pena detentiva fino a quell'anno lì era regolata da Regolamento fascista del video
Poi c'è stata la Costituzione del quarantotto che ha assegnato il rating invoca la settantacinque questa questa principio costituzionale non venne realizzato nel settantacinque nasce l'ordinamento penitenziario il fondamento culturale dell'ordinamento evidenziare proprio il principio rieducativo non c'è una norma dell'ordinamento penitenziario oggi ancora integrale comparire corre o più di quarant'anni e non si è ispirata al principio rieducativo
Audizione perché e politica naso anche un po'introduzione cioè il fatto che noi anche nel libro affondiamo interna dei limiti intrinseci del principe la rieducazione a comunque dei difetti sia in linea e ora in campo venire morale perché rieducare significa portare un soggetto dei valori e sullo condivisi ma che potrebbero non essere condivisi quindi e quindi e in qualche modo una forza ma ha ugualmente poi decidere educativo incombe determinabile che visitano la preside campionati fatto la pena contribuzione dell'alimentazione possono essere modificata in senso qualitativo un senso quantitativo i rapinati
Chissà e irroga il giudice della sentenza di condanna non deve rimanere non può rimanere tale non era perché funzionali all'educazione L'Unità può essere ridotta nel tempo oppure può essere modificabile qualcos'altro ecco le le misure all'Ucraina
Ma un altro limite intrinseco della funzione educativa Ekezie Bossi si basano tutto il sistema delle misure alternative si basano sul principio della cosiddetta deprivazione sociale
Quando si va a ragionare perché è una persona commette un reato la risposta che si dà citava soprattutto negli anni settanta era che una persona commette un reato perché naturalmente per gli altri Paesi il dieci con lode ai familiari sociali lavorative e culturali così quindi per cercare di evitare la recidiva è perché torni a commettere reato è necessario in qualche modo agire su quelle cause di deprivazione
E ovviamente tutto questo malato culturale con le moderne Psicologia che include ideologici è stato anche messo in crisi ricordiamo la stagione di Mani pulite
E siccome negativa persone commettevano creati non erano socialmente declinati anzi persone che avevamo magari culturali consistenti non avevano carenze familiari lavorative così vi erano presenti inseriti unico relative il venticinque mila evocativo
Su persone socialmente integrate e quindi principio rieducativo in qualche modo è andato in crisi sul finire delle secolo scorso e questo in qualche modo o anche spiegare come mai si era assistito soprattutto nei primi anni del di fare del Duemila
Allora quella serie di norme nel leggi lungo e noi andiamo chiamare anche e forse più giornalistico giuridico insomma
E hanno determina anche il carcere o adesso non mi sfugge il nome si mangiano provocato in carcere no leggi sulla droga le sull'immigrazione la legge Cirielli e così via ecco Buttarelli hanno provocato più in carcere corse
Per una reazione allora questa espandersi
Così importante della del principio la sua reputazione verso il sistema delle misure alternative egli ha avuto nei decenni
Ma
A questo punto quindi è importante che spiega sì anche in qualche modo per dare una risposta perché noi diciamo anche i fondi comuni hanno delle ragioni no ovviamente non c'era lo spazio in tempo per cercare di capire perché perché nell'opinione pubblica sono Goncourt
Ci sono delle ragioni Gianluigi nascondiamo che a volte qualche scarcerazione possa suscitare indignazione l'abitazione di in qualche religione evidenziare un suo è un pluriomicida posticipare delle legittime reazioni nei confronti di una comunica anche bisogna spaventare una revoca criminale così dura
E allora noi abbiamo cercato di dire cioè qualcosa di alternativo
E così si arriva alla giustizia riparativa ora da ribadire una grande scommessa del diritto penale
Però qualche indicazione già se nel Fatah non mi riferisco chiaramente l'unico esempio mondiale di deliberative più grande che sia un po'il Sudafrica
Quando Mandela decida è uscito dal carcere non ha detto Guerra Vito Pace
Si poteva continuare all'infinito ai processi nei confronti delle con salari dei gravi reati commessi durante la sanguinosa lo la evoluto porre un punto al pm segreto ricominciamo ricostruire lo Stato necessaria un'opera di verità in pacifica l'altro ieri in assumeva un ruolo fondamentale e attraverso questo processo di verità massificazione si poteva arrivare anche all'uomo dello stato una parola si no gradite Angius
Ma perché non ci fu scandalo di quel caso proprio perché inventava di dare una risposta Andrea reato una risposta tra diversa cioè bisogna partire dal presupposto che il reato non è solo una violazione di una norma astratta
Del comportamento la in conseguenza prevede una rapina d'arte di una legge ma il reato è un'attenta è una ferita che va sanata quindi perché non pensare la giustizia penale come nel tentativo di risanare questa tenta per esempio di tentare di fare incontrare la vittima
Con il suo colpevole e vedere se possibile cercare di riparare il danno che poi è quello interessati manca la vittima non riottenere una risarcimento certamente non in termini umanitari come dire una soddisfazione personale una sofferenza creato era provocatore e quindi ecco un tentativo di per vedere un orizzonte più vasto
Forse mi vorrei già dare qualche risposta a agli interrogativi dell'avvocato Standa e cioè in che misura utilizzano imperativa entra oggi nel sistema dell'esecuzione penale ci sono degli istituti
Dalla stessa misura dell'affidamento in prova al servizio sociale
Prevede per esempio che tra le sue prescrizioni sia obbligatoriamente stabilito l'obbligo vinta a riparare il danno provocato dalle auto oppone non sia in grado di a vinte pur di riparare in termini monetari disabile affidato Gong delle attività smisurato di riparazione anche solo il diritto a sostare
Volontariato gratuito non ripartire gli organi librone Felipe ideali inseriamo sempre questi queste queste prescrizioni
Ma anche la spesa messa alla prova che citava il il nostro presidente
è un indicativi di prelazione questo percorso il tentativo di aprire addirittura acquisire concesso prese nel caso nostro dell'affidamento in prova
Con le non da libero inutile ponendoli in affidamento in prova
Finirà in carcere no perché si riesce appena al di fuori dal carcere col sul proposti una serie di prescrizioni come potenziale del crolla addirittura con la messa alla prova attraverso il compimento di queste azioni improbabile
Sì non si entra nel processo bisogna evitare o ridurre l'accertamento della della verità del fatto si entra nel processo a una nel nel maltempo ovviamente diceva il grande sala prova probabilmente sa di aver commesso un reato e quindi in qualche modo i per molto la sua disponibilità a riparare liberale
Io credo di dovermi fermare qui a avvocato Romano sì ringrazio per questo e già e e
Risposto alle sollecitazioni dell'avvocato saranno restando nell'ambito della funzione della viene quindi al massimo ancora la filosofia come guardiano queste tematiche attorno
Ecco qui intanto grazie dell'invito grazie per avermi consentito di leggere un libro bellissimo
Pone questioni come avete centodue ma li mette tale ordinanza in una serata e fondamentali quindi ho subito come premessa una coda che io sono d'accordo
Con il libero dalla prima all'ultima pagina questo però non è gratuita filosofico
Una cosa positiva per me perché il mio compito sarà quello di cercare di evidenziare se ve ne sono
Detentrice dei punti deboli
Degli attori e come è stato detto prima però
Perché perché perché
Gli atti intento di una come di dire appassionata adesione alle tesi di questo libro non c'è pure ok non posso negarlo no venne era però vediamo quali sono beh innanzitutto è bene che tutti sappiamo sempre da magari meglio di me ma insomma ricordare che questo principio costituzionale della rieducazione l'appena come dire l'equazione
Bellissimo
A un passato sì e alla costituzione italiana ma questo principio
Nasce da un'idea
Chi è questa
Allora ciò che conta in primis è il bene pubblico
Questa cosa ce l'ha spiegata molto bene Platone un filosofo che si chiamava Platone
Bene è una dimensione collettiva universale dice la lunga ma a prescindere sorda lotta linguaggio tecnico tuona tonde il bene
è intrinsecamente legato alla giusta interrogato lei giusto ciò che utile alla collettività ai più a tutti
Non a caso anche oggi nei nelle Aule di tribunale trascritto la giustizia la legge è uguale per tutti no
Questa sembra una bella frase con così che tutti sappiamo a memoria però letta e platonica usa frasi e cioè primo L'Unità ciò che ci accomuna tutti
Dopo ci sono le differenze però se il bene collettivo e riguarda tutti significa che c'è un primato della collettività rispetto al singolo
Sul Accornero servire la pena lo stretto anche bene prima no
Alla società alla collettività e allora la società per la società utilizzato è meglio è meglio che propriamente avete l'avete letto bene libero ma anche oggi l'avete ribadito appunto è meglio che quell'individuo una volta uscito dal carcere
Che prima o poi uscirà come dite voi nel libero
Non possa commettere altri danni ma sia reintegrato il più possibile insomma no è meglio per tutti il terzo è chiaro la società e più sicura
Se facciamo questo però questo significa che il fondamento della giustizia è il bene pubblico benissimo si può piacere ma significa che il primato è dell'unità
Ciò che ci distingue passa in secondo piano scema Centa ma non è quindi indifferente va be'indifferente
Faccio un esempio per per farmi capire
In merito pubblicò il bene pubblico sia entrata tra
Come uguali appunto ma noi non siamo cupa lecito oggi non siamo uguali ci assieme noi estendiamo ripaga in testa limitare le code per vederle nella giusta luce io credo estrema diamo la colpa di un esempio paradossale
è vero che il carcere giustamente sul raccordo entri rispettivamente
Deve limitare solamente un parte la libertà di movimento
Dei veri deve invece se salvaguardare qui valori che significa non rispetta o dell'umanità no
Ci guarda caso è sempre Platone che emette
Come dire
Mette al centro della comunità due valori ai Dosselli sospetti o e diritti e giustizia terzietà rispetto non c'è rispettosa dello Spezia non c'è quindi anche lì siamo platonici Tutino
Perché perché promettono e la sapete tutti non ha dato il fuoco aveva rubato il suo quali lei quindi viene punito da Zeus e poi devo sparò vede che questi Humanity anche se alla tecnica però a poi alla fine non se la passa così bene naufragano allora capisce che per restare insieme come si deve gli umani hanno bisogno di tutti e due principi rispetto benissimo Benita tutto però chiedo chiedo è teste iniziamo
Se la pena consiste la polizia pone tra virgolette l'unico cogli mento parziale dei libertari guarda la libertà di movimento
Giustamente d'accordo sipari tutto per rieducare la persona per istruirla per fare imparare dei lavori come fanno in alcune carceri modello che ci sono in Italia sentivo parlare io un comitato in un carcere quindi questa è un mio punto debole ma gioca la verità cioè di bolla no convocare un calcio che mi dicono esemplare ho parlato al di qua delle persone che ci lavoravano attività artistica notevoli tuttora ecco benissimo chiamasse alla fine
Dei conti questi hanno tutto quello che molti cittadini non hanno possibilità di sulla molti una parte insomma almeno possibilità di studiare e possibilità di imparare un lavoro quanti titoli non hanno questa possibilità non lo so offriamo allora passo Rykiel può essere un criminale più o meno occasionale però opponiamo tutte queste possibilità
Si adoperava con cui è legato ad un unico limite che ci poniamo è che ai o limite spaziale
Cosa le distingue parlo
Abilitati dotato delle scelte ancora mi spingo in questa situazione da quella classica che adesso va meno acqua massimi nel tempo erano molto di moda e collegi molte famiglie aristocratiche mandavano i figli a studiare King collegio no
Non sappiamo che il collegio cose è atteso a casa si studia si impara un mestiere però si sta dentro lui con quelle persone vincolanti a quegli spazi non puoi scappare almeno allora alla fine il carcere ieri diventare indistinguibile da un collegio estreme in zone e sta nel mezzo però portata agli estremi quel discorso giusto che io approvo effettivamente mi rendo conto che poi alla fine dico sarà questo sarà utile alla fonte tenta ma questa utilità ha a che fare solo concetto di giustizia
Non è riducibile alla utilità ex perché per esempio il pensiero arcaico l'avete anche nominato C
Libero parla di un'altra idea di di che allegata alla necessità mai
Dove a punto dagli ospiti crea ad una dimensione autonoma pienone assoggettabile ai bisogni iniziale utili da di una comunità
Può essere preferibile quella nostra però ci sono queste aporie
Se la giustizia se la pena
Deve solo rieducare e deve limitare solo la ripresa di movimento
Pongo la domanda quali magari voi mi rispondete che avete scritto libero cosa distingue da ultimo un collegio da un penitenziario e poi e poi
E in generale per migliore anticrisi non parliamo della tra l'altro voi giustamente dite trattata in modo indecente italiano ma tanti ad esempio anche qui estremo perché solo andando all'estremo capiamo poi la normalità
Sudafrica già è abbastanza estremo però ce n'è uno ancora più estremo di stato ricordato pochi giorni fa la Shoah
Pronti a diventare razzista
Che appunto come ma ben più lunga e quelli di di Mani pulite che non aveva problemi spesso magari il di famiglia povera di quartiere periferico
Esiste anche l'utilità che voi nel libro bellissimo e ripeto ci l'uomo può fare il male sempre potrà farlo no
Si può fare anche il male assoluto forse il punto allora di fronte al male assoluto quale secondo me il nazismo
Tutti questi discorsi
Chiedo a voi secondo voi stanno ancora in piedi
Possiamo proporsi una dispensa addirittura riparativa sunto rieducativa ma anche l'estrema proposta vostra quella più rivoluzionarie no riparativa per una Hitman
Ecco sabine
Gli ho qualche dubbio mi fa male delle sarei d'accordo con voi operò guardando le cose con la massima onestà nipote di me stesso ente tutto mi pongo queste domande Everest Tudisco
Non ho le risposte forse gli altri nascosto ma le chiedo a voi
Grazie Massimo Donà veniamo da parte anche l'intervento anche con la o o più provocatorio che comunque avere risposte successivamente stelle stiamo su questo funzione rapinano Gianfranco Bettin da Gianfranco dove ci sono il punto di equilibrio società senta suona e presiede il patto sociale però non ne risenta
Parto glieli farà o una panoramica si quello che l'approccio diciamo sociologico interni siamo anche all'erogazione del dogma
Per me è il punto d'equilibrio che risponde anche alla provocazione di musica cavalleggeri
La legge non può non essere il punto d'equilibrio perché tutti gli altri sono punti di equilibrio precari provvisori mentre la legge fissa in un'epoca un punto l'equilibrio
Comune
E lo impone con la forza illustrato
Tutti gli altri sono punti di equilibrio consegnati da conflitti
E il fan club rendono mutevole appunto il punto di equilibrio ci sono momenti in cui se noi mettessimo ai voti e la proposta di reintrodurre la la pena di morte è stato detto tante volte sono la proposta vincerebbe a mani basse subire introduzione questo parte
Richiama la questione che ha appena posto Massimo donano non solo a proposito di criminali
Invivibili portata storica come quelli di cui la cui alludeva lui Eichmann di tirare avanti ma anche per i suoi protagonisti di episodi di cronaca episodi banali ma feroce Serafino colpiscono pesantemente l'opinione pubblica quindi non può non essere la legge il punto di equilibrio
E naturalmente chi lo interpreta la legge vuole che pene che converrà i giudici con quelli che il programma questo punto e di qui l'utilità venendo al libro bellissimo dirà la compiutezza perché pieno a leggere
Viene a sapere tutto ciò che c'è da sapere sulla questione anche storicamente ciò che c'è da sapere dal punto di vista formale cioè che cosa prevede oggi il Codice da leggi eccetera no
E tutto ciò che c'è da sapere anche dal punto di vista come dire culturale e politico nel combinato disposto all'articolo della Costituzione no mi introduce l'idea che la pena non n punizione neve prevenzione nel senso che tengo dentro per non farti compiere a né deterrenza no comment pure ricorda il libro che fu comunque sono funzioni che Lincar signora della pena in genere no esercitarla ha il suo centro qualcosa che comprende anche questi aspetti ma va oltre che la cosiddetta rieducazione e risocializzazione no che corrisponde a un interesse alto e insieme pratici sino questo è il punto che occorre avere presente
E che è il punto che può spiegare qualcosa anche alle persone che in certi momenti purtroppo questo nostro lo storico è uno di quelli sono più sensibili
Allora emotivamente diciamo così ad argomenti che puntano a fare del carcere qualcos'altro e in generale del dell'elemento repressivo qualcos'altro rispetto a ciò che nel libro si propone giustamente come qualcosa che aiuta tutti a vivere meglio non solo i dirigenti
E lo fa a partire da ciò che prevede la costituzione in quell'articolo ventisette scritto come ricordava giustamente prima dottor Bortolato da persone che hanno conosciuto in carcere
è un po'come i costituenti che scrivono l'articolo undici secondo cui l'Italia ripudia la guerra sì in tutti i combattenti uomini e donne che hanno combattuto che sanno cos'è la guerra non erano
Pacifisti non violenti Candiani no cioè erano persone e di fronte alla necessità di combattere per liberare l'Italia da un regime dagli occupanti
A hanno scelto la quella strada quindi sapevano erano solo diciamo c'erano anche quelli per la verità in un violento integralista
Erano persone che sapevano cos'era la guerra perché l'avevano fatta e hanno scritto che l'Italia ripudia si ripudia qualcosa che si conosce
Non
E e ed è esattamente quello che hanno fatto nell'articolo che riguarda la carcerazione la la carcerazione
Sa sapevano cos'era
Mi al suo pesantezza anche solo anche la semplice tra virgolette limitazione della libertà no
E intanto pesanti sia non ha anche non solo per tutti gli anni che alcuni di loro hanno avevano partito grazie anche per molto meno diciamo quindi
Se noi siamo fedeli a questo punto di equilibrio e vogliamo difendere duro occorre che ne valorizziamo anche l'aspetto pratico
E il libro lo fa questo laddove riporta i dati sulle mancate recidivi e non su un numero esiguo di recidive per esempio su come veniva ricordato anche poco fa sì
Contino veramente numero e esiguo i casi delle persone anzi il contrario di numerosi i casi delle persone che che B&D recidive diciamo così magazine gran numero il quelli che proprio partire dal sistema che incoraggia anche attraverso una logica premiale per ciechi versino a recuperato il rapporto naturalmente con il proprio contesto familiare e amicale ma poi di colpo
Col col quel microcosmo in cui è inserito e con l'ambiente più vasto e con la società nel suo insieme attraverso una progressione di recupero delle relazioni
A partire da un approccio equilibrato in questo caso non squilibrato verso i reati verso il crimine in certi altri casi verso un approccio violento eccetera eccetera questo
è qualcosa che occorre far capire ma complicato farlo oggi
Per quella unzione diciamo così emotiva non su cui però viene costruito anche un discorso politico culturale
Prima Pomponio l'avvocato romano diceva
Capita di sentire al Barolo se sei sfortunato addirittura in casa dei tuoi amici quella serie di luoghi comuni attorno a cui il libro lo sviluppo del proprio ragionamento per demolirli come fa efficacemente no purtroppo oltre che al bar e in qualche sfortunata occasione amicale questi discorsi li sentiamo autorevolissima mente fare datata ministri dai radar persone che hanno delle grandi responsabilità pubbliche a volte anche da intellettuali che sboccano diciamo così no ma comunque impattano sull'opinione pubblica
E come dire legittimano i discorsi chiamiamoli dal bar per capirci no che che che circolano molto più basta mentre che vengono Righi alimentati da questo cioè in una connessione come dire circolare che l'ARNI qui l'alto e il basso convergono a puntare a scardinare da un punto di vista del discorso pubblico quel punto d'equilibrio
Che la costituiti diciamo il combinato disposto dell'articolo ventisette la Costituzione ribadito dalla sentenza del due mila e diciotto della Corte Costituzionale no e ribadito ai per certi versi portato anche oltre AGEA attualizzato ribadito nel presente in questo presente in cui stiamo discutendo oggi no
Quel punto di equilibrio viene continuamente attaccato dal discorso in pubblico
Io penso che ci ci sia la necessità di ribadire per valorizzare a livello ho anche acuito posto ha posto le questioni Massimo Donà ma che questo ragionamento vale calato e questo si può fare soltanto evidenziando la natura pratica Cile nel nel nei dischi nei diversi contesti sociali nel discorso pubblico Antonella chiacchiera pubblica
Buttare via la chiave farli marcire questi discorsi qua il in carcere come come Otello e non è solo un discorso che intesi contraddice diciamo no come si diceva prima e anche un modo per costruire un capro espiatorio hanno che al quale viene attribuita la responsabilità di un sacco di cose che non vanno questa cosa impedisce indirizzare il disagio la protesta il conflitto per le cose che non vanno verso i giusti bersagli
Ma attribuendo anche ai criminale anche al reo
Un come dire un ruolo negativo maggiore di quello che era come dire più più pubblico più più pesante di quello che non ha che ha che va fronteggiato occupa anche con questi strumenti
Ma che va circoscritto in quell'ambito alla mentre tutta una serie di altre questioni hanno un rilievo istituzionale e politico
Economico generale che che prescindono il singolo reato e il singolo comportamento preliminare devianti quello quello quello che vogliamo per questo il incidono aggiornamento che fa il il libro ci porta sulla strada giusta
Tornare ai fondamentali come il libro si propone sa benissimo no
Ma anche incidere nel presente con una serie di argomentazioni razionali e pratiche che non bisogna stancarsi di di proporre ho dentro le singole questioni anche veniva evocata chiedo subito la questione della tossicodipendenza no
C'è un un come dire un revamping della tematica purtroppo no un boom invierà una triste cartolina da Mestre nel nostro concittadino illustre dottor Bortolato
Che ovviamente lo saprà ma sono anni difficilissimi da questo punto di vista teorico la nostra città e sono anche anni di grandi successi ripetuti anche oggi lo cito perché il rischio di sequestri di stupefacenti di arresti di di sciogliermi eccetera ogni giorno viene sventolato questo nuovo record di gli arresti eccetera
E contemporaneamente assistiamo alla all'in cui diversi del fenomeno
Delle morti per rovinare il Petruzzelli del situazioni fuori con chiaramente fuori controllo di certe zone della città sotto questo punto di vista perché se è stato fortissimo investimento sia emotivo che economico di risorse intendo e anche politico sul versante chiamiamolo repressivo che totalmente inefficace se non si accompagna a un almeno analogo investimento per rimuovere alcune radici per gestire le situazioni di difficoltà e per recuperare cioè quello che si fa poi in carcere
Chi invece l'ha fatto fuori un metodo che vale il dentro e vale fuori in modo che dentro non sia una pena che che non porta annullarne tequila soffre né perché poi si vede restituito fra virgolette
Una persona ancora e medici conta e ancora nonché non assimilato il metodo per ricostruire il proprio legame virtuoso con nell'ambiente in cui viene no ultima cosa donaci Tara
Il collegio milioni io sono nato in un quartiere ad alta densità carceraria diciamo così incida bambini eravamo abituati a citare il collegio per dire Santa Maria Maggiore
Se una c'era un'ironia noi in questo c'era anche il fatto che un carcere come dicevamo
Mi pare dottor vigna all'inizio dentro la città rende il legame tra il dentro e il fuori
Più utile noi il più capace di non interrompere quel legame che poi consente un ritorno nell'ambiente se tu
Sulla persona e sull'ambiente investì allora come collegio nel senso che è qualcosa che non è del tutto senza radici nel territorio e consente di ritrovare la radice buona anche a chi cresciuto diversamente per varie circostanze si è trovato su una strada diversa da quella che avrebbe potuto invoca
Grazie Gianfranco se Gianfranco Bettin
Prima viene l'esame no associazione livello dice con il rigurgito all'interno del carcere vista quello che presidenza proprio nel nel corpo delle persone serie un po'
Beh quello è stato un buon lavoro sensazioni
Non mentre un pomeriggio intanto la tutela tutti mi sentite si sente bene
Ok chiedo ho letto il libro con grande piacere anche perché ne condivido totalmente l'approccio e con grande piacere anche il tuo linguaggio
Con cui si cioè non siete riusciti a porgere questioni complesse
In maniera gradevole ringrazio vivamente l'organizzatore per avermi dato anche la libertà dell'intervenire quindi la possibilità di portare di raccontare
Un'esperienza che seppure con un profilo
Davvero diverso da chi mi ha preceduta e spero si possa in qualche modo inserire la ragionamento generale
Ma anche nei pensieri e nell'agire di chi frequenta gli istituti di pena o è interessato comunque la questione della pena
Ecco pronti a ricominciare
Devo dire che la mia esperienza data ormai più di vent'anni
Senta io vecchiotta esperienza ancora in un'organizzazione di volontariato che è lo spazio sostanzialmente il contenitore nel quale si è sviluppata e nel quale è cresciuta
Una scelta quindi di impegno
All'interno di un gruppo di una piccola comunità perché presuppone comunque un confronto un continuo
Con le altre e con gli altri sul senso sul significato di quello che si fa che si progetta e insieme anche la necessità di una verifica costante
Del proprio operato dell'operato mio così come delle altre donne degli altri uomini che se anche poco numerosi comunque ne fanno ne fanno parte ho un lavoro che peraltro per non incorrere nell'autoreferenzialità e quindi ovviamente niente utilità deve mantenere una grande attenzione alla verifica
Un desiderio di confronto continuo ma anche la capacità ma anche la fatica elaborare i progetti che abbiano un senso e di alimentare in qualche modo la riflessione
E la consapevolezza rispetto alla politica delle relazioni e delle pratiche
Che si agiscono all'interno e all'esterno degli istituti i ecco io negli anni ho guardato sempre con crescente curiosità
Interesse al mondo della detenzione femminile nutrendo tra l'altro questo mio desiderio anche attraverso la lettura
E lo studio della bibliografia che esiste come organizzazioni volontariato abbiamo promosso e organizzato numerose gli incontri su questo tema è anche
Presentazione di niente quale trenta elettori spunto per riflessioni sulla detenzione femminile
Ecco io ho tentato di privilegiare il mio agire una dimensione dell'operare e deve riflettere che interi mondi a partire dall'approccio soggettivo cercando quindi di imporre attenzione e dando voce gli dove questo è stato e si è reso possibile all'esperienza delle donne
E ha lo sguardo della differenza femminile anche nei luoghi della reclusione puntare sulla soggettività non permette di andare oltre la semplificazione di gran parte della letteratura e di cogliere la forza delle donne oppure nel momento dello scacco rappresentato dalla carcerazione e questo in contrasto con la retorica che le rappresenta tradizionalmente e rappresenta tradizionalmente la donna detenuta basata soprattutto sul PIL deficit aver scelto l'approccio soggettivo ha peraltro fatto emergere con evidenza la cosiddetta appena aggiuntiva quella doppia appena che e cedendo il dolore della privazione della libertà
Si sostiene di alcuni dispositivi della vita all'interno del carcere e in primis dei meccanismi che venne riporta vengono riportati anche nel mondo del dottor Bertolaso e del dottor vigna
Dei meccanismi che bene conosce tra l'altro chi frequenta gli istituti di pena chi sono quelle dell'amministrazione e del e infantili Zazie o nel perché si traducono sostanzialmente poi nella mortificazione disse
E io ho vissuto più pesante frode faticoso proprio per la perdita di dignità che li accompagna che vede io ricordo espresse una volta una detenuta del carcere della Giudecca quando in occasione appunto di un incontro disse il carcere ti fa sentire che non sei nessuno
Il togliere la personalità
Rispetto agli uomini che comunque vivono una dimensione analoga
Lo sguardo delle donne vede il e vive questa stato questo stato in maniera più nitida più consapevoli
Anche qui che il controllo
La perdita del controllo sugli spazi sui tempi sulle relazioni che costituiscono la trama della quotidianità è sicuramente più faticoso
Per le donne nelle cui mani è affidato proprio il governo del quotidiano perse
Per i fini per tutta la famiglia
Le donne comunque lo sappiamo bene dodici anche lui non può in ogni caso sono la componente marginale di una popolazione penitenziaria prevalentemente maschile
Non funziona della quale gli istituti di pena sono stati pensati costruiti e indisciplinati
In Europa le donne sono il cinque per cento più o meno della detenzione
Della popolazione detenuta in Italia poco più del quattro per per cento certo un'esigua minoranza rispetto al totale delle persone in carcere
Ma io ho deciso di occuparmene per un mio interesse per una sorta di mia passione perché da sempre sono impegnata nella politica delle donne
Ma anche per l'atto in cui verità della questione di fatto Coco conosci tutta e poco studiata
E per tutte le implicazioni che la detenzione a a partire da quella della differenza sessuale e come dicevo ogni aggiornamento sulla detenzione femminile
Non può prescindere innanzitutto dai constatare che la storia della carcerazione delle donne non è mai stata ricostruita da nessuna storica criminologa sociologa manipolo del pensiero femminista
Ma senza volerci ad entrare in questioni analisi troppo specifica tra l'altro tempo di questo incontro non localmente vale comunque la pena ricordare che in Italia nel corso degli anni che vanno dalla fine della seconda guerra mondiale
Ad oggi la percentuale di donne detenute è rimasta sostanzialmente immutata al di sotto del cinque per cento
Tale situazione ha determinato negli anni una specie di emarginazione delle donne dal contesto detentivo le donne
Sembrano quindi rappresentare un uno problema nella logica della complessa gestione di tutta la restante popolazione detenuta al punto che le loro problematiche
Sono avvilenti per assolutamente quasi come residuale e questo nonostante questa detenzione paradossalmente accentui la specificità di alcuni problemi
Basta pensare alla maggiore difficoltà nel gestire il distacco dei civili
Ai sensi di colpa che ne derivano e che si introducono in una minore adattabilità alla reclusione a una maggiore tendenza depressione ad ansia
A malattie psicosomatica ecco questa sofferenza sicuramente aggiuntiva
Rimane peraltro
Assolutamente intrinseca e costitutiva
Dell'istituzione totale che il carcere rappresenta in sostanza è un aspetto non riformabile e che non può essere eliminata se non con l'abolizione del carcere stesso
La condizione quindi delle donne a causa del loro diverso ruolo sociale
Delle peculiarità psicofisiche a partire della differenza sessuale e spesso accompagnata a forme di sofferenza complesse come dicevo il distacco dagli affetti il senso di colpa
La somatizzazione del disagio emotivo non possibilità di vivere pienamente la propria femminilità all'interno di un contesto creato secondo codici e modelli maschili possono tuttavia determinare anch'atteggiamenti positivi di resistenza sta alla spersonalizzazione
Quali la cura del corpo degli oggetti personali quasi con me una modalità di riaffermare il sette femminile
Questa questione della capacità con possibilità di governo sul proprio tempo e sullo spazio sulle scelte personali e la dimensione relazionale
è spesso crea un terreno di scontro di conflitto una sorta di corda sempre intesa nel regime del quotidiano
Scegliere la compagna di cella poter stare in cortile decidere di frequentare un corso prendersi cura delle amiche poter tenere gli orecchini tingersi i capelli
Per una minuziosa Unicron fisica di ciò che si può o non si può esercitare nel proprio governo quotidiano
Per una deprivazione che al termine è anche più incisiva se le donne
Sono come sono
Abituate ad avere la responsabilità ed anche il potere sul quotidiano proprio e altrui quindi questa sorta di iniuria ferita impedita mancata ha due effetti
Il primo diretto che è quello della lunga sofferenza che peraltro spesso sofferenza aggiunta cioè non dovuta o prescritta no consuetudinaria distratta
Per questo
Assolutamente odiosa e il secondo è la massimizzazione appresa e infantili in sezione forzata
Quindi l'allontanamento e la pulizia della cella come tentativo di ricostruire uno spazio che consenta migliori comunque del proprio ruolo materno e familiare di cura e ancora l'adozione di modalità di relazione
E comunicative basate sulle manifestazioni di affetto e di contatto fisico
Vengono espressioni di un linguaggio e il motivo e di un comportamento non più basato sulla contrapposizione dei ruoli nel caso ovviamente della relazione con la polizia penitenziaria ma piuttosto sul tentativo di creare dei legami
Caratterizzati da complicità e condivisione
Ecco una riflessione su cui voglio ritornare e riportare alla vostra attenzione è questa
Ho detto che la donna detenuta si trova a vivere in un contesto maschili maschile in una istituzione fatta dagli uomini per gli uomini e questa peculiarità si esprime nella struttura
Nelle modalità di rapporto nei colori nelle regole un ambiente maschile con caratteristiche relazionali maschile il basate sul potere pur è evidente
E giallo accennato che quella donna
La detenzione è carica di una sofferenza diversa rispetto a quella del maschio una sofferenza legata all'essere John che si aggiunge poi condizioni specifiche
Difficile da gestire come l'essere madre tossicodipendente prostituta comporta lei differenza nel vivere la detenzione
Quella che gli operatori chiamano la particolare insofferenza delle donne verso il carcere
Non è solo fosse in sofferenza ma piuttosto il sintomo di una difficoltà a rispettare delle regole non proprie
Delle regole di tipo maschile
Allora la questione non sta semplicemente dei tanto che le donne in carcere non rispettano codici di comportamento ma piuttosto che tentano gli attuarne di DiVersi di propri
E l'omosessualità in questo senso non può essere un buon esempio
Quale risposta della donna al proprio bisogno primario quello di evitare di ricevere attenzioni pure amore quello di essere desiderata di avere una complice e un punto di riferimento forte una forma quindi di adattamento al carcere al femminile
Anche i rapporti che le detenuta instaurano fra loro esprimono un modo diverso di relazionarsi all'altra
Mentre i detenuti maschi tendono ad essere generalmente uniti in grandi gruppi la maggior parte delle volte legati al paese di origine peraltro mantenendo all'interno di questo forte individualismo
Le donne in carcere così come fuori non vanno tutte d'accordo tra di loro ma tendono al creare dei gruppi più piccoli anche di due tre persone però molti urgenti e con legame particolarmente forti
Ma anche i rapporti tra le detenute e le agenti di polizia penitenziaria sono diversi nel mondo femminile molto spesso basati sul dialogo e la confidenza
E per finire questo ragionamento o è altrettanto importante evidenziare che anche le donne che lavorano all'interno
Dei carceri femminili o delle sezioni femminili si trovano a vivere sicuro ovviamente in maniera meno costrittiva l'impresa dell'istituzione maschile le agenti donne
Si trovano ad un vero esercitare un ruolo pensato e messo in atto da uomini sotto imposte continuo il giudizio dei loro colleghi e costrette tra due modalità
Da una parte adeguarsi ruolo imposto assumendo il palo come proprio ed esercitando non copiando o riproducendo modelli maschili con il rischio di trasformarsi così una sorta di caricatura di ruolo incredibile d'identità propria e dall'altra
Perché si trova ad agire in una specificità totalmente femminile costolette
Ad utilizzare modalità di relazione e di rapporti tipicamente femminili e quindi non basati sulla contrapposizione agenti detenute ma piuttosto sulla comunicazione e la mediazione
Forse per questo che gira la battuta che è molto più difficile gestire una sezione con cento donne che una con mille uomini probabilmente ciò che si cela biglietto queste parole la cosa in prevalenza che il meccanismo con cui si mantengono le regole sono diversi nell'universo carcerario femminile rispetto a quello maschile
Beh sia per gli uomini che per le donne una volta entrati in carcere la ditta della quotidiana quella quotidiana quella materiale cambia completamente viene sconvolta sì
La vita vera e propria viene allontanata connesso conto gli affetti il contatto con le persone care con la gente
I propri Manenti il proprio tempo
Va detto inutili anche il libero vendetta pubblica ne parla lungo dicono spesso come sia difficile far passare il tempo in carcere come sia difficile
Darsi da fare per impegnare lo come si è infinito incombe in ogni caso non sia un tempo proprio un tempo personale ecco la questione del tempo della inclusione del corpo sono per la donna
Un problema assolutamente centrale della detenzione l'andando fuori dal carcere dire il tempo sul proprio corpo con le mestruazioni con la maternità con invecchiamento con la menopausa
Un colpo che in carcere per lo più invece tende ad ammalarsi anche in presenza di una buona sollecitudine da parte dell'istituzione nella cura nel corpo che necessariamente risente di tutte le difficoltà che il tempo della pena
Produce nel breve e nel lungo periodo un corpo che costretto al silenzio all'immobilità e alla solitudine scade il sintomo il suo portavoce
Il torneo il ciclo mestruale sono il primo sintomo che la maggior parte delle donne detenute evidenzia nel periodo iniziale di detenzione è come se li investe se non sul loro corpo
Non solo il peso della reclusione e della costruzione in un ambiente ristretto questo lo vivono ovviamente anche gli uomini ma anche il diverso succedersi nel tempo
L'angoscia della separazione la negazione della femminilità e della maternità
Noi donne raccontano che a quell'angoscia hanno difficoltà a reagire
Passando le giornate a letto se non inserite in attività di lavoro o iniziative culturali ha letto deprimersi e ad esaurirsi
La lontananza dagli affetti e il senso di colpa anch'egli a bordo imperatore abbandonati i figli si traducono in disturbi della respirazione in crisi di ansia di di angoscia e per lo più insorgono ovviamente alla sera dopo la chiusura delle celle in questi universi chiusi e sospesi la donna riempie il vuoto e le mancanze di affetto atto inverso piccoli gesti rivolto qui a persone e cose
L'omosessualità alla quale ho accennato prima è molto diffuso
Un telo anch'io è stranamente vissuta in maniera certa stranamente perché a differenza degli uomini le donne non nascondono legami particolari che si instaurano tra loro
Si abbracciano si scambiano tenerezze litigano furiosamente si difendono senza preoccuparsi di nasconderlo e spesso chiedono di essere messi nella stessa cella delle proprie compagne
A differenza dell'omosessualità maschile e quella femminile
Prima di coerenza più espressione di tenerezza e di bisogno di affetto di contatto fisico ventuno crede differimento di complicità ecco posso aggiungere oltre a quello che ho detto in precedenza
Che l'omosessualità soddisfa un bisogno importante che è la donna che è quello di sentirsi oggetto del desiderio dell'altra
Capace ancora di dare e di ricevere amore cure attenzione e in questo senso e quindi anche l'attenzione al proprio corpo è una costante che caratterizza la vita della donna in carcere
E nonostante le obiettive difficoltà come quella di andare dal parrucchiere le donne non rinunciano mai alla cura del proprio aspetto fisico attaccandosi alla propria femminilità rimarcando la la cura quindi dicevo delle proprie cose della cella delle Tino del proprio corpo risponde ad una necessità della donna che emerge in maniera evidente il bisogno di un intimità bisogno che venga gestita di trovare un proprio spazio una propria identità attraverso la polizia e la cura
Un ritrovarsi quindi nella confusione nella spersonalizzazione che il carcere crea si ricorre così ad una gestualità quotidiana imbrunire fare ginnastica scrive
Non sei mesi dal vuoto e dall'ansia dell'assenza e dall'assenza di risposte sì non tracciano quindi in questi codici giornali esistenza necessaria permetterebbe a se stesse
E per non farsi invadere dall'istituzione totale faccenda bello ad una alterità
Rispetto alla tutto ciò che il mondo carcerario significa ecco finiscono solo aggiungendo questo in questo senso quindi in un intervento di oggi settanta stradetta due elementi con un testo la soggettività la soggettività delle donne recluse che fibre legge e interpreta il contesto che non esiste che si adatta e lui si ribella
Che si trova a risorse e sofferenza e concorre quindi in qualche modo costruirlo anche e che insieme però lo subisce
Non commissioni gli elementi di sofferenza e di stress
In dispositivi che alle donne fanno male e i fattori i comportamenti di resistenza egli fronteggiamento quella forza delle donne
Che consente di lavoro di tenere e di non perdersi anche anche di intraprendere a partire anche da quel luogo un Progetto
In città grazie
Grazie Maria Teresa cerchiamo che fare un ultimo giro volevo nel seduttori correggendo una questione fondamentale come diceva Massimo Donà ci sono delle del delitto anche nelle nostre carceri ci sono sicuramente delle dei funzionamenti i virtuosi ma il dato che abbiamo mi pare tragico
O nel senso che siamo stati condannati
Con la sentenza regionali negli inumane arriverà noi un'elezione a tutt'oggi nel nostro colazione carceraria cinquantaquattro mila persona frutto di una Enza di quarantasette mila posti rinvenuti aumenta anche un magistrato riconduce dopo e lunedì hanno conquistato vivo ha fatto un'intervista assolutamente surreale cinque sul cubo intelligenza con lui
Lo chiedono i veri valori vuole riferendo i risultati siano a Poggioreale le stanze del dodici persone con servizi all'interno nella stanza servizi seri fra virgolette ingerirci
E ci si arriva in un luogo dove ogni settanta o più vi chiedo voi oppure qual è lo stato dell'arte album siamo d'emergenza copione non risulta che ci sia un piano vaccinale che viene a priorità a questa situazione cioè
Ignoto hanno posso rispondere io assume questo impegnandosi in una breve risposta però vorrei chiedere al al governatore non vorrei deludere la la stimolante domanda del ciclomotore ore voglio dare una risposta ancora sul sovraffollamento ovviamente non posso che concordare come magistrato presidente Tribunale di Sorveglianza ovviamente un dato pacifico datore tutte le inaugurazioni dell'anno giudiziario il danese sono appena a partire da quella di Roma presidente per la Cassazione davanti al presidente ha venduto in gara che ha affermato che il problema del sovraffollamento governo ancora gravissimo si spende di meno non sono sorpreso autorevoli magistrati possono ancora negare un dato
Diretta ovviamente qualche prevede non solo abbiamo avuto dopo la condanna Torregiani fanno la corte di Strasburgo cinici condanno trattamenti disumani viene grandi prove di sovraffollamento ma comunque il numero di detenuti assemblea o e soprattutto quello che preoccupa non è in numero assoluto ma tendenziale crescita
E cioè il fatto che comunque un numero sempre destinato a
Vedo quesito però vengono se posso avvocato vorrei dare una risposta nei limiti del possibile a a alla domanda di di Massimo D'Alema
Tredici indirizzi ma di fronte al male assoluto è impensabile una giustizia riparati ecco io vorrei dire innanzitutto ovviamente quando gli esempi che mi ha fatto sono dei crimini contro l'umanità innanzitutto dobbiamo anche pensare che bisogna fare una distinzione fra quelli che sono i reati comuni ai reati che sono crimini contro con l'umanità
Però c'è da dire che di fronte aggredibili così pelati e così gravi che sono incomprensibili permanente umana il mondo circa compensativa nemmeno la privazione della libertà e sufficiente lo ricordiamo che ai ma è stato condannato ma è stato condannato alla pena di morte allora io mi domando e ma c'è Daniele cioè siamo disposti ad accettare comunque ancora la pena di morte sia pure di fronte a Rimini accettabili perché ovviamente nessun tipo di compensazione in denaro l'idea il male è stato provoca
Quindi noi dobbiamo fare i conti che con una risposta che comunque sarebbe gravissima dobbiamo anche chiede sì siamo disposti oggi presentare di fronte a un crimine o dell'umanità no intuizione di rapina volante io personalmente
No
Ma vorrei però dire
Che questa domanda che è una domanda non a caso viene da un filosofo
è una domanda difficile che e difficile da fare a un turista perché il turista ovviamente opera quegli strumenti del diritto di gomiti dell'improbabilità lui perché la giustizia umana e invita e quindi a questi grandi interrogativi diciamo con la giustizia umana è molto difficile per rispondere però io quello che voglio dire è che poi evolvono alla base l'orizzonte che noi indichiamo che è quello della giustizia riparativa sono scuri ormai avviati molto avanzati nel mondo neanche Ingrao che sulla giustizia riparativa per male imbarazzo e che in qualche modo faccio anche al all'editore del libro quello che noi facciamo a chi vuole no eh Bronte
Annuale anche il più grande ancora un senso la perpetuazione di questo ma rilevato comporta una serie cardinali sofferente no se noi e veniamo Madeleine con una risposta che sia paragonabile a quella che il che il danno che il male provocato non aspetteremo mai questa catena ecco vorrei forse concludere su questa risposta e l'ho letto l'altro giorno il bellissimo
L'intervento di Liliana Segre
La quale ha raccontato l'episodio della fine della sua detenzione dell'hacker quando di fronte all'ufficiale nazista
Era completamente nudo si era spogliato della sua divisa erano in auge dato la pistola vero ristoranti ancora durante e lei che pure era una ragazzina noi se io vorrei prendere in mano questa dispone potrei dedicarmi utile Ricciarelli non aveva arrecato tanta sofferenza uccidendo Europa o e in questo è il fondamento del patto è non ha l'esistenza pur non nascondendo la tragicità indolore e mancando tanti non perdonare voglio dire copie
Andrà in campo penale non è nuova regolato
Quella violenza quindi io credo che giustizia riparativa significhi anche cercare di dare delle risposte diverse e lavorando sulla rielaborazione del nano
Un senso di colpa del Real è quello che in qualche modo anche nel carcere si inventa rifare con l'osservazione scientifica della personalità
Già il fatto di indicare condannato che ha lavorare madrina connesso a prendere una stanza in ai valori che Magenta fase della sua vita sempre
Dell'isola e gli interessi in gioco tutti i derivati ma non vuol dire permettono e non vuol dire assolutamente notificazione nane ricordiamoci che in Sudafrica la divisione si intitolava appunto
Commissione per via evita e la riconciliazione perché uno nei due incontri dalla commissione la stradina intanto la verità cosa su su quindi qualora il perdono dello Stato massicci racconti tu Hope quindi contadini divennero aveva l'obbligo di raccontare intanto la verità e questa è una grande come dire riparazione perché almeno nella rissa filmano latina che avevano a non equipaggiare era in qualche modo una conversazione hanno corone o al alla pena
Qui sono d'accordo ancora detti
Il punto di equilibrio che la legge glielo speravano virulenza
Per rapina va
Irrogata quando è come in che misura egli indica ecco io credo che ho brindato insomma di cercare di risposta alla domanda molto impegnativa io capisco e credo che chiunque si frapponga Corbett
Grazie Presidente siccome mi dicono avremo più chiederei al massimo una destare sul punto anche a Gianfranco
Di eseguito questa interessante interamente devoluta chiederei Edoardo vigna di incide non poco sulla con i auto su quello che lei riterrà chiusura io di restare nell'ordine dei cinque minuti a testa se riuscirà e siano un po'padronanza
Anche meno di cinque minuti grazie no no io a quella risposta immortalata capisco che la questione enorme no ma ha risposto benissimo io aggiungerei cuento perché quindi ribadisco sono d'accordissimo con le vostre tesi anche perché la pena di morte queste isolati in America i satelliti preliminari in alcuni Stati non sono un deterrente affatto come voi portate nere non fanno diminuire
I reati contano non serva a niente quindi ci siamo d'accordissimo questo
Lei però poi aggiungerei allora forse convenuto giornalista in un proprio libro con una denuncia ogni ma che i nelle il minaccia c'è qualcuno che al microfono grazie
C'è aggiungerei per dare ragione dopo Angelina cinque ma linguine utili uno e la porta lato guida europee forse la chiave di volta può essere anche l'impegno allora con lo stesso Prandini due quando e poi scusate scusate il massimo un altare in quell'anno conservare cliché Venere sia il il resto diverse Carlo è una persona che sta guardando al rango di tutto il
Inscindibili ciclabile ci chiedono di nuovo tutti richiudere l'audio motori allungando imprudente infortuni
Ok dovranno esserci scusa Massimo
Ora
Velocissimo note più grosse quel Governo affinché cinquantacinque assente Cina conservato punta dell'ape ridotto inutile reo fino ai certamente è un essere umano il deferimento Gianni mai in primis inglese perché il fatto Bellizzi non riesce ad accedere niente non sbagliando contiene invece continuamente ufficiale chiedo scusa però sul clima e non si riesce a sentire sole
Laura riuscivamo Francesco fare Aniasi forse ma riconoscono erano sorseggiare il rumore ragazzi Anna De Biasi o non avere leggendo riguardare quindi ottusi rimodulare giro però Giacomo Ronga Sacconi lunga ce l'ha si sono magari si chiedono se nostra o Galaxies una vivace all'interno c'erano risale non si riesce meno severo qua galaxy S otto cinque al parco cinque en dopo cioè c'è il sì italiana quantomeno quindi Val Grana se lo o nel locale deposito iniziale
Nessuna guerra concluderlo Bruno
Zero due
Il quale questa è la situazione con una trentotto per cento non si esprime cento in meno risalgono a settimana vuol dire che c'è una maggiore parte estrema almeno unità
Guido
Quindi all indenne oneroso governo ma anche
Reagisce
Proviamo massimo se non sento del programma
Come dicevo che il punto iniziale sì la legge ma
La legge appunto è una produzione romana conoscere patois che avevi detto bene prima fallibile limitarla misure Francesco insieme perché non sente utilmente s'
O
Coro
Come comando
Poi l'ultima attenere quello che è il punto chiave gratis secondo me essi la legge ma la legge è una produzione umana e storica peritale terminata fallibile
La cosa fondamentale qualcosa che va al di là della legge il rispetto per se stessi perché
Appunto ammazzando a prescindere l'impatto che secondo il mio punto di vista non è neanche un appena veramente impotente verso il male al assoluto perché finisce subito l'hai ucciso è un po'voglio dire allora tutto sarebbe se dovessimo stare in quella logica tortura chiusura per tutta la vita va bene ma queste sono uno forme di azione che vanno contro innanzitutto se stessi no Rispetto per ma proprio umanità
L'umanità sappiamo bene da Pico della Mirandola fino a Shakespeare
è doppia Degrassi romana si caratterizza perché capace lei con le più efferate neanche le bestie feroci sanno fare ma è capace di essere anche con creatura angeli io
Lastre umano e tutto per rispettare questa totalità è difficilissimo
Come dire
Oltre Romano secondo me però questo il nostro compito rispettare innanzitutto questa totale impossibilitati a ognuno di noi
E quindi rispetto nei confronti in primis disse spesso solo questo può salvarsi può salvarsi dalle derive appunto che voi avete bene descritto in questo libro che sono caratterizzati il nostro tempo
E Massimo D'Orazio Franco Maggi
Sì per restare al libero
Se considerarlo quello che mi pare degli interventi è stato e cioè un
Una guida illuminata a Wolves si terrà pulsioni diverso è che segnano una società contemporanea principi che riteniamo quelli che davvero dovrebbero orientare lo sviluppo di questa società di questa comunità non incardinando il sì sul la sua visione che esprimerà per la nostra Costituzione
Il nodo che noi abbiamo di fronte è certamente quello di approfondire che il ragionamento in senso generale ma è quello di far passare l'idea che questa è la strada migliore per tutti
E non solo quindi interrompere il circuito del male quando il pallino passa in mano a chi lo deve punire senza rispecchiarsi nel male per ritrovare la giusta punizione e quindi no alla pena di morte ma l'ho anch'essa alla degenerazione delle condizioni in cui si studia la piena no di qui la necessità di civilizzare il carcere di umanizzare loro di intervenire anche sugli aspetti di quel della quotidianità come ricordava prima meno marito meno trovano e come glielo documenta ampiamente non solo riducendo gli errori ma anche riducendo la facile ricerca del colpevole no che delle cose che mette che intreccia
Un'idea del carcere come nella vendetta Cunto consumata dal pubblico consumato dalla comunità com'con l'idea del capro espiatorio non il libro racconta documenta il caso del presunto colpevole dell'omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin il ragazzo Omar Hassan mi pare si chiamasse che ha si scontato parecchi anni prima che venisse riconosciuta la sua innocenza ma che ha affrontato nel si è occupato proprio tutto voluto dal con il sorriso sulle labbra dicevano all'appena aggiuntiva di sapersi innocente dentro una condizione di cancellazione
Che si protraeva per anni vicino a vincere no avendo fiducia nella giustizia e non solo quindi per evitare questi casi ma per dimostrare che il l'istituzione del carcere nel luogo più
Difficile
In sa interpretare quell'idea superiore di civiltà che uno Stato è deve mettere in campo per sapessi
Diverso e superiore a quelli che Leo offendono
Trasferire questa idea nella discussione pubblica
Dentro e le chiacchiere da bar come si diceva prima di nuovo monomarca nel discorso pubblico che lei cioè cosiddette e del dibattito politico istituzionale che è poi quello più determinanti ai fini beh il cambiamento del peggioramento in senso nel del dire sulla condizione carceraria
è il compito fondamentale mostra degli esempi hanno sollecitato il caso Sudafrica ma un esempio Piccolo perché non istituzionalmente come dire legittimato e quello che dico che l'incontro uno curato da
La dolce Necchi Guido Bertagna e Claudio Mazzucato c'è un giurista un criminologo è un i tratti gesuita sulla scia dell'esempio del cardinale Martini no hanno tentato di istituire no in un percorso che metteva vittime e responsabili di genere attività terroristiche a confronto
Riproducendo quel meccanismo no di incontro che consentirà non la rappacificazione general generica ma di di conoscere esperienze diverse ma soprattutto di far riconoscere ai colpevoli il dolore delle vittime
E in questo modo mostrare anche alle vittime la eventualità di un riscatto da parte degli stessi responsabili
Rappresentava una vittoria per tutti anche per chi aveva patito per le loro azioni cioè è un discorso difficile da fare di questi tempi mai inutile forse tra tutti
Per rasserenare il il clima mostrando un nuovo un idiota tendenza dimenticare o a perdonare così siamo tutti più buoni no soprattutto quelli che non sono stati toccati indirettamente ma un passo in avanti per tutti nelle condizioni di civiltà in cui operiamo il libro da questo punto di vista preziosissimo ripeto anche in quel libro si chiama il libro e l'incontro più racconta un tipo di esperienza in questo senso uno ma ripeto il libro di cui stiamo parlando oggi imponendo all'orizzonte della giustizia retributiva come qualcosa che fa avanzare il diritto e il e la civiltà nel suo insieme
Raccontando il percorso possibile di persone quindi mostrando concretamente come si può fare
Questo passo in avanti ci dava il materiale straordinario per lavorare certo che lavoriamo andando controcorrente ma è quello che bisogna fare per fortuna abbiamo quel punto di equilibrio aureo che la legge fondato sulla Costituzione ci incita che notti in aggiunta da cui difendere
Da chiedersi da questa corrente provare a risalire
Gianfranco darei la chiusura dottor vigna
E sono rimasti fuori talmente tante lacune dovremmo fare almeno altre tre o quattro durante prevale la linea che se il tempo per la conclusione
Concludo io immeritatamente perché il dibattito è stato estremamente interessanti io devo dire sono contento che ringrazio ringrazio tutti ringrazio Massimo Donelli Gianfranco Bettin perché quando molto bello vedere poi dove vanno poi le linee che tu hai tentato di perché io e Marcello abbiamo tentato di cominciare assegnare
E continuare a riflettere poter continuare ad andare avanti appunto
Anche il tema della giustizia riparativa in realtà secondo me
è un tema che comincio a sentire maturò nel senso non maturo nella sua realizzazione ma che è un tema di cui parla si parla ancora tra o ci come persone ma che invece comincia a sentire che i punti e merita una discussione più allargata
Questo però non non può esimerci dall'osservare quella che è la realtà e ricordava l'avvocato Romano prima cioè mi è vero che ci sono nel carcere modello come Bollate
Dove appunto si studia si fa il giornale anche in altri casi naturalmente sui Fangio russi si fa il giornalismo si lavora a Volterra per esempio c'è l'esperienza del teatro minacce mi hanno nel mirino che nell'esperienza importantissima perché permette di tentare quelli immedesimazione dei detenuti nell'altro che è uno dei punti salienti del processo di uscita diciamo dal
Demandato ciò che esce commesso però
Anche a Padova da fare Aldo si sia attuabile altri anche a Padova tra l'altro è un esperienza di cui Marcello prima di essere di essere Acerenza è una parola che mi ha raccontato che è in corso e alle linee risultato è la sintesi diciamo di di tantissime conversazioni che noi abbiamo avuto nel corso degli anni e Padova senz'altro una grande esperienza detto questo però rimane invece che il dato di fatto e che questi sono ancora casi molto limitati che come abbiamo visto e raccontiamo come dicevo prima l'avvocato romano il sovraffollamento persiste e anzi va sempre ad aumentare e e questo sovraffollamento si sposa con il fatto che il casi in Italia non permette ancora quella rieducazione quel reinserimento sociale c'è tutto il tema dell'affettività di cui noi non abbiamo abbiamo dedicato un capitolo
Chiaramente l'ultimo importante perché io continua a pensare possibile
Che è una persona seria inserisca socialmente quando passa alcuni anni in cui il contatto umano anche l'abbraccio con una persona Carrà con una persona di figlio non vogliono un paio di un compagno
Non può non non può venire
Materialmente quindi e difficile mantenere come dire difendere quell'individualità qui parete le sole otto faceva riferimento prima in contentissimi esempi entrato molto molto interessante il carcere dell'Italcementi in ogni non parliamo praticamente e che sono secondo me è un racconto veramente almeno io ho trovato un evento interessanti e importanti
Perché tutto questo avvenga però bisogna prima che vengano demoliti quei luoghi comuni che sono così profondamente radicati del vero punto anche tra amici anche trasparenti spesso che il mondo dice ecco finché questi luoghi comuni
Non verranno smantellati sarà difficile a approdare poi al altra iniettarsi alla alla giustizia riparativa fare una transizione verso la giustizia riparativa una vera tradizione e l'unico modo io continuo a pensare uno
L'unico modo con cui si smantella i luoghi comuni parlare dei fatti raccontare i fatti riportare esempi fatti
Nella loro essenzialità talvolta neanche nei numeri che sono brutti sono gelidi sono freddi ma dicono una realtà che è incontrovertibile quando ci sono a Poggioreale per esempio c'è una situazione di di sovraffollamento come in tantissime altre carceri ecco quando noi raccontiamo anche cosa significa poi vivere in una cella
Noi che abbiamo vissuto contro stiamo vivendo questi lo da un e ci sembrano insopportabili cominciano a pensare che alla fine quando si esce finalmente e viviamo delle nostre case e devo fare la spesa
E pensare che invece ci sono persone esseri umani che vivono in celle di e hanno lo spazio vitale di un metro e mezzo per un metro e mezzo
Ecco questo bisogna sempre averlo presente quando riusciremo un po'a vedi sentire in quei luoghi comuni pregiudizi solo pregiudizi come spesso avviene
Come sempre avviene con i pregiudizi quando finalmente i pregiudizi li togliamo di mezzo finalmente facciamo un passo avanti verso qualche direzione col
Io devo dire che stasera per me è stato un mese al tramonto molto interessante sono contento
Che siamo riusciti un po'particolare
In modo così ampio così vasto abbiamo proprio allargato moltissimo rispetto a quanto avviene normalmente ecco credo sono contento di ringrazio ancora per questa opportunità questa occasione come veramente
Donatori chiuso tutto grazie a tutti l'ospite minori li Faresin controllare presenza quando sarà abbassato salari non se ringrazio tutti dobbiamo chiudere
E in buona sera pesante ma se dieci gravi