L'intervento pubblico nell'economia

Mi pare che adesso la possiamo cominciare giusto ottiene allora buonasera a tutti questo incontro sull'intervento pubblico nell'economia Recalcati vivono nel ciclo di seminari organizzato con alzando un dov'era il mio sul tema i fari l'Italia e prende spunto ad una onestissimo discorso che Filippo Turati N alla Camera un secolo fa
è chiaro che le condizioni sono speriamo soprattutto totalmente diverse perché questo è un discorso carne cade in un momento davvero tragico della storia americana che conosciamo
Però l'idea del rifare l'Italia che nella impostazione riformista ieri Turati nebbia su lo scorso e che mi sembra molto interessante anche della sua attualità
Per la parte in cui tu guardi non si occupa tanto di difendere la posizione cerca di in acqua attuare in cocci di quello che era un partito decisamente in crisi del presente che siamo alla vigilia di Livorno e quindi con enormi difficoltà e si capisce nel discorso otto per veramente è molto in difficoltà per la parte che non ci sono interventi di contenuti
Dove c'è una mi piace ricordare soprattutto questa enfasi sulla necessità di coniugare
I ideali che all'epoca non erano andati lì ma comunque erano abbastanza Giannotti abbastanza consolidati dei socialisti del riformismo socialista e mio personale ma con una la necessità di innovazione tecnica questo discorso è molto forti questi improntare di grande importanza
Ora non ci troviamo in un contesto completamente diverso già alcuni semina alcuni dei seminari si sono dedicati in parte ante tratteremo oggi c'è una rimbombo non non ottimo o non so se siete d'accordo io ne ho sentite anche voi
Non so perché
Quelli vogliamo provare se il potere Dornier disattivare nuovi Laughing piace quindi varrà solo erogati scusate vediamo un attimo se entusiasmo ventuno
Ecco ecco così era quello era quello perché così si va va benissimo
Allora stavo dicendo che il tema di cui tratteremo oggi è stato già trattato per alcuni aspetti
Nella in un incontro precedente su ricoveri Faranda al quale nel quale sono intervenuti fra gli altri Vito Gamberale
In un e Giulio Sapelli e altri
è chiaro che c'è una interazione una proprio una scuola un un in parte sul Tirreno nello steso ma la domanda fondamentale che e ci dobbiamo porre uguale intervento pubblico in economia oggi
E non già tanto se ci sarà un intervento pubblico perché tutto lascia pensare che la serie di interventi pubblici e soprattutto di finanziamenti per ora perché di questo si tratta
Molto molto consistenti ci sono stati in deroga a tutte le regole europee in questi i in quasi nell'arco di quasi un anno e continueranno
Per un po'ma appunto il rito liberale è il momento nel quale è è chiaro che non si potrà parlare soltanto di soldi e basta ma soprattutto della loro finalizzazione perché questo tra l'altro che
Fondamentalmente richiesto dall'Unione Europea
Quindi ma il come ed è per questo che a Enrico Morando che è stato dice il ministro dell'economia nella passata legislatura senatore del Partito democratico e a Giovanni deriva che è stato ministro l'economia nel precedente governo Conte ed ecco che il sole di politica economica a Tor Vergata e Università Tor Vergata di Roma oltre a loro due abbiamo anche chiesto di partecipare al professor Guido Melis che stando deputato nella sedicesima legislatura del partito democratico e professore di storia dell'amministrazione pubblica quindi anche la componente storica importante perché in realtà la la questione del come che è una questione di prospettiva chiaramente ciò che cosa succederà adesso in poi è ma collocata anche in una prospettiva storica perché perché c'è una tendenza che si può si indovina pena ma che non vorrei che fosse più forte
Di quasi una tentazione di completare un racconto cioè il racconto in che cosa consiste dopo le trenta gloriose cessato il il disastro del mercato e del liberismo
Che ha vissuto tutto adesso quindi il privato adesso ritorniamo al pubblico
E allora così secondo me non si va da nessuna parte nel senso che non no non è questo il il il problema ma appunto il come
Soprattutto in un Paese faccio notare questo varrebbe credo per qualunque Paese ma in Italia questo vale in particolare il perché la dimensione se mi consentite usare questo termine scabrosa stava proprio nella rapporto fra pubblico e privato che c'è sempre stato che è continuato anche negli anni nei negli ultimi due decenni sono reduce perché il l'ho sentito io come l'abbiamo sentito tutti coloro che hanno ascoltato ieri il dibattito di Mondoperaio sulla sulla salute
Ma insomma il rapporto convenzionato
E in quanto visione delle cose per esempio è un rapporto di privati testimone una convenzione con lo Stato
E ma allora qui non è proprio pubblico e non è propriamente privato ma è c'è un intreccio c'è un'interazione di quel sintetici
Italia in piena da s'decenni e costituiscono sicuramente un grande problema da molti punti di vista perché è proprio lì che si annidano anche delle fonti di corruzione o di cattiva amministra quindi questa è una delle questioni che si possono porre poi c'è anche la retorica che certo non aiuta rifacciamo la nuova IRI
E li facciamo lì ma l'IRI come si può rifare visto che mancano manca quella formazione di management che è stata alla base Della vecchia IRI non c'è non c'è nulla
Quindi anche questo è un grandissimo problema di miti io penso però naturalmente coloro che interverranno saranno carta bianca com'è ovvio potranno smentirmi io credo che in questa domanda quale intervento pubblico sostanzialmente si annida essenzialmente un problema di strumenti perché sono è degli strumenti che si parla troppo poco sempreché si è sempre parlato troppo troppo poco da noi
Nel senso che gli strumenti vengono lasciati sullo sfondo del discorso pubblico del discorso pubblico su questi temi
E e quindi si preferisce invece puntare su slogan su ricette facili di nuovo il ritorno al pubblico quale che sia e allora sempre per restare al campo della sanità ma se ne possono fare tanti è chiaro che nel campo della sanità per esempio è verissimo
Che negli anni passati sono stati fatti dei tagli pazzeschi alla sanità pubblica e e adesso li paghiamo le conseguenze ma non dobbiamo dimenticare che in quei tali è cessata c'è stato anche qualche taglio giusto
E quindi a abbiamo si butta via il bambino con l'acqua sporca adesso la mia preoccupazione qui con il bambino ritorna anche l'acqua sporca e non va bene questo
Penso che le risorse che sono state già profuse in questi mesi la dicono lunga su questo rischio visto che in assenza di controlli in assenza di standard in assenza di criteri minimi di definizione di certe di di certi beni deluso della possibilità di usufruire di certi beni noi rischiamo di confondere troppo le cose mentre invece abbiamo bisogno di chiarezza anche da questo punto di vista detto questo ma ripeto questi sono solo spunti poi dopo il tema dell'intervento pubblico in economia potere ovviamente declinarlo come come desiderate darei la parola intanto Enrico Morando per il primo intervento ciascuno di voi
A disposizione un quarto d'ora e poi naturalmente ci sarà tempo per interventi più brevi sì secondo momento
Bene grazie buonasera a tutti una signora anche a quelli che ci ascoltano
Dunque io sono d'accordo a non trasformare sul palco di non trasformare questa nostra discussione in un dibattito tra quelli che vogliono lo Stato e quelli che vogliono al mercato
E perché compatta così sarebbe una discussione completamente inutile non esiste che io sappia sul mercato senza uno stato come Gigli spiegò tanti anni fa
Un signore che si chiamava Einaudi facendo le il il caso del mercato non ricordo di quale cittadino piemontese che era un mercato esattamente il perché prima che arrivassero quelli delle bancarelle arrivavano i carabinieri che si mettevano a Vibo colga la piazza
E la loro non facevano assolutamente niente ma la loro presenza faceva in modo che nessuno pretende che se di infilarsi in un di mettersi in un posto che non era quello che gli era stato assegnato dallo Stato cioè dal dal comune e tutto si svolgeva ordinatamente grazie alla presenza di quei due signori che stavano lì per lì non facevano assolutamente nulla ma è l'assenza
Dei quali il mercato appunto non avrebbe potuto tenersi non avrebbe potuto nemmeno cominciare perché si sarebbero presi a botte
Quelli che avevano le bancarelle Eva avrebbero voluto mettersi tutti all'ingresso della piazza e non nel mezzo o in fondo alla alla piazza stesa quindi deve questo approccio ora in questo momento tuttavia noi dobbiamo vedere che c'è un fattore contingente riportata gigantesca che sollecita enormemente l'intervento dello Stato la è è purtroppo la la vicenda delle cose diciannove con la quale noi siamo confrontati in questo in questo momento
Per fortuna
E non si è preteso che per affrontare questa emergenza lo Stato facesse tutto
E anzi ci sia lo Stato si è rivolto avendo questo questa esigenza di tutela della salute pubblica
Si è rivolto a coloro che avevano le operavano sul mercato e avevano le caratteristiche necessarie per poter risolvere il problema quando quando ha avuto bisogno di qualcuno che studiasse prima e poi costruisse elaborasse e poi producesse un vaccino sappiamo che idiozia intifada ma che per tanti aspetti saranno criticabili ma si sono dati da fare anche sulla base dell'affidamento naturalmente dello Stato nel senso che lo Stato ha detto gli stati di tutto il mondo hanno detto se produce combacino noi lo compriamo delle quantità più le grandi che voi siete in grado di produrre e questo naturalmente reato coperto di sicurezza per chi operava sul mercato di relativa sicurezza
Ma alla fine sono stati i lavoratori delle imprese private delle grandi corporation grandi grandi e piccole assieme per la verità come esempio Gigi dimostra a produrre impazzito adesso
Lo Stato che certamente realizzerà un intervento economico gigantesco attraverso l'acquisizione del bacino il che porterà anche dei profili naturalmente a coloro che hanno prodotto il vaccino spesso è nelle regole
Lo Stato deve fare bene la sua parte poi termino con il coronavirus Vergari ma diciamo evolvendo deve fare bene la sua parte perché quello che inoculato il vaccino è lo Stato che chiamava Franco per uno dei cittadini di e di propone di vaccinarsi e se il cittadino è d'accordo perché non c'è obbligo naturalmente ma speriamo che voi che lo si faccia lo si faccia tutti in tutte le nazioni del mondo sedici Sabina d'accordo c'è un pubblico ufficiale
Con competenze sanitarie che quindi a nome dello Stato che Rino sulla il il il bacino
è una gigantesca risposta assolutamente positiva importantissima che nasce dalla cooperazione tra gli operatori di mercato al fine di profitto e lo lo Stato
Per ora i primi hanno fatto pienamente la loro parte
Qual era si comincia a vedere che issati invece cover Baccin datori
Presentano qualche importante dei circa una volta tanto non è l'Italia da andare l'esempio peggiore questo punto di vista perché per esempio la Francia ha accumulato un ritardo più significativo del nostro da noi le cose stanno andando relativamente relativamente bene speriamo che presto anche i bacini di altre grandi corporation
Entrino sul mercato risultino disponibili siano approvati particolare D'Alema e abbiamo quindi un caso di enorme intervento pubblico dello stato in economia
Perché diciamo così sia garantito la l'acquisto e si sono sollecitate anche con contributi pubblici
Significativi ed importanti le in prese a produca produrre apre approvare prima le soluzioni per il bacino del boia a a produrle
Naturalmente adesso quindi il coronavirus ha provocato un enorme via aumento dell'intervento dello Stato in economia
Adesso c'è io vedo un rischio che si determina una situazione nella quale si prova il paziente che a a avuto il medico che gli ha detto guarda prendi questa medicina vedrà che la la l'attuale malattia si risolve da patologia viene viene superata
Che siccome questo è successo davvero e speriamo di quel bacino succeda poi questo paziente e finisce per dire ma forse è bene che io continui a prenderla questa questa
Medicina Giove voglio dire potrebbe darsi che le dimensioni dell'intervento dello Stato nell'economia in questa fase diventino talmente grande
Da rendere difficile poi una fuoriuscita da un intervento così così significativo e questo sarebbe un problema mio giudizio perché alla lunga diciamo tendenzialmente ci sono problemi che il mercato è in grado di risolvere meglio di quanto non faccia lo stato nelle situazioni di emergenza
Il rivolgersi allo stato del tutto naturale quando le cose non quando l'emergenza è superata secondo me un certo ridimensionamento dell'intervento credo di sì
Essere impegnata appunto rispondere alla domanda come intanto pensi di diciamo oggi tutto quello che lo Stato deve fare anche attraverso l'intervento diretto in economia bisogna che lo si faccia
Domani secondo me è bene prevedere un ridimensionamento un ritorno a una situazione più equilibrata che non sia di quella che invece si sta si sta determinando
Questa è la prima osservazione che volevo fare sostanzialmente la la seconda
Qui invece anche fare con il fatto che bisogna fare i conti in modo in modo esplicito e noi lo stiamo nuovi riformisti di varia collocazione politico partitica eccetera non lo stiamo facendo adeguatamente bisogna fare i conti con il fatto che abbiamo subito una sconfitta sul piano culturale sul piano della cultura politica dai populisti
Sul punto che riguarda l'intervento dello Stato perché guardate i populisti in quella un po'più di destra o di sinistra
Tuttavia se hanno punto in comune quelli di destra e quella visibilità c'era sul punto che riguarda l'intervento dello Stato in economia
Entrambi sostengono grosso modo insomma prendeva posizione populista no primo ci vuole più Stato ebbe una posizione che è passata in testa al dell'arresto di molte di molte persone che considerano sostanzialmente che tutti i loro problemi vengano dall'esterno
E che quindi una chiusura nazionalistica e un aumento dell'intervento dello Stato all'interno della nazione sia la risposta dei in economia all'interno della nazione sia la risposta giusta
Perché la tesi dei populisti meno Stato
Pardon più stato meno Unione Europea
Meno Unione Europea
Più protezione dei campioni nazionali in economia
Meno concorrenza
Cioè questo insieme di posizioni a conquistato un grande consenso nell'opinione
Queste posizioni non sono state adeguatamente contrastate mostrando come e se costruiscano in sostanza una grande illusione la possibilità cioè fissare che io se ci si rinchiude esista da soli
Se si esce dalla globalizzazione si è si è ridimensionata da spiegando se si governa meglio la globalizzazione ma se si esce dalla globalizzazione si sta meglio quei qui c'è una battaglia diciamo politico-culturale da da fare perché nei negli anni scorsi la battaglia l'abbiamo persa e continuare Hardy oggi per esempio se c'è una cosa chiara è che la fase delle liberismo
Regnante del cosiddetto è completamente superato non c'è de giù insomma raccomanda l'intervento pubblico in economia
In maniera molto pressante il Fondo monetario internazionale io devo continuare a leggere l'articolo in cui ci si scaglia controllo Washington Consensus
Ma giusto se si parla di storia cioè se si si si mettono in evidenza le contraddizioni gravi
Che quella frase dove Washington Consensus sgomitava ha ha determinato ma se stiamo parlando di adesso si può sapere chi è che sostiene loro cibo consensus in questo momento
Ripeto faccio il caso del Fondo monetario per rendere per rendere chiaro che nemmeno il protagonista fondamentale per cosiddetto Washington Consensus è you in campo quindi c'è una sconfitta su questo versante delle delle soluzioni che hanno prevalso nei decenni trascorsi dopo il trenta dopo i trenta gloriosi del del Novecento
E bisogna costruire un un nuovo equilibrio e alla costruzione di questo equilibrio oltre la la la fase
Diciamo delle delle dell'intervento dello Stato che in Italia è stato particolarmente significativo anche sotto il profilo dello Stato produttore no di beni di di di servizi ma anche di beni in particolare
E la fase invece del dell'lontana liberista adesso siamo in una fase nuova nella quale spetterebbe riformisti secondo me costruire un equilibrio tra diciamo due due spinte che hanno entrambe dà loro ragione di essere
Ripeto ci ci sono i fallimenti dello Stato
Esattamente come ci sono i fallimenti del mercato e quindi è del tutto evidente che il problema della costruzione in ogni diverso fase storica di un equilibrio adeguato l'equilibrio in questo momento nei Paesi occidentali
Del passato non c'è più ma non c'è uno uno nuovo anche a causa delle gravi difficoltà che ha incontrato secondo me la socialdemocrazia a bordo latamente intesa
Protagonista della della parte dei trenta gloriosi arte adeguare il la sua iniziativa politica suo paradigma alla fase della della globalizzazione c'è prova a sinistra
Illustra circa la possibilità di fare regredire la globalizzazione come se questo fosse una risposta capace di produrre più eguaglianza
Quando sappiamo che purtroppo o per fortuna non lo so vero il contrario e giudice troppo poca sinistra credibile impegnata in uno sforzo di adeguamento del paradigma di costruzione di un paradigma luogo ove l'efficienza economica
E lesive e la battaglia per la per il contrasto alla alla disuguaglianza
Trovano una loro sì casi esattamente come l'avevano trovata durante il trenta gloriosi ma nell'ambito dei confini dello Stato
Nazionale il il la la la chiave nuova che dobbiamo sapere parte funzionare è quella che riguarda il Governo quindi della globalizzazione i bonghisti ottengono buonsenso illudendo circa la possibilità di tornare come eravamo di tornare indietro di ricostruire confini che sono stati perché sono stati travolti noi sappiamo che questo determinerebbe un disastro dal punto di vista economico
è un disastro dal punto di vista sociale sia nei Paesi che stanno crescendo che prima condizione drammatica povertà sia in Occidente ma non sappiamo ancora belle diciamo argomentare circa una soluzione credibile per la costruzione di una qualche stabilizzazione
Diciamo della dell'ASS situazione tra le due opposte esigenze di cui poi prima parlato
Grazie
Grazie allora Guido Melis
Ecco vicentino grazie a tutti grazie scendere piene di avermi invitato prima scrive lui ad arrivare addirittura e grazie di quelli che c'è urtano
Io come qui due Dentoni umilmente mio con il quotidiano vorrei iniziare dicendo che questo questo bipede citati verso la nasce da nostro dibattito rifare voglio rifare l'Italia è uno straordinario testo di Filippo Turati ieri è un po'tardi Luca che ci siamo detti dalla telefonata
Nel cedente che ha preceduto questo incontro curati scriveva guarda sua c'era ormai purtroppo ragioni suocera che ne ha saputo scusami dobbiamo ricordarci tutti di Rimini spegnere il microfono se non parliamo
Per regolare grazie grazie
Dicevo non sono durati era già un po'o più anziano quando ha scritto questo ma soprattutto lui riproponeva Home una tematica molto interessante che aveva caratterizzato la il grande passaggio della prima industrializzazione italiana in quegli anni in Italia si era manifestato una poderoso dibattito a cui i socialisti riformisti avevano dato una una mano notevolissima nonostante i conflitti interni anche allora
Al Partito socialista
Resistenza delle correnti che vi si opponevano
Ma se voi leggete critica sociale che era la rivista di Turati troverete gran parte dei temi elencati nel nel grande Disneyland e testo rifare l'Italia i i socialisti ma non solo i socialisti ma anche una parte consistente di quella che chiamerei la cultura giolittiana più avvertita anche altre componenti dalla classe dirigente
Che avevano in qualche modo dato luogo anche o una stagione normativa oltre che oltre che retorica diciamo così oltreché programmatica
Molto interessante c'erano tutti quei temi che stanno nel discorso di Turati che si caratterizza per il suo estremo pragmatismo
Non c'è ideologia nel discorso di Turati c'è scritto cosa si deve fare si sentono gli echi dell'azione del ministro volumi nella razionalizzazione del tema delle acque pubbliche e del prime della prima industria elettrica e si sentono i i grandi temi della solidarietà
Che si erano calati però in istituti in azione concreta nel periodo del primo Novecento e si sente il grande tema delle le leggi speciali per il Sud che nonostante la loro limitatezza
Però verrà radiato Massimo Annesi scrisse a suo tempo e quella era il primo tentativo di fare un intervento straordinario forse esagerato perché le leggi per il Sud ulteriori giolittiano non molti limiti ma certamente c'era una presa d'atto da parte della classe dirigente borghese di allora di quel tema insomma nel discorso di Turati c'è una enorme messe di contenuti
Non solo derivanti dalla elaborazione dei socialisti riformisti poi c'è anche in profilo si intuisce una classe dirigente ascendente che è quella dell'età giolittiana
Tale Giorgia con tutti i limiti che ha avuto avuto e c'è un'idea e questa classe dirigente pur avendo delle divisioni profonde al suo interno ha condiviso che era l'idea dello sviluppo
L'idea dell'industria che si radicano per la prima volta nel Paese
Un grande progetto ripeto un progetto che avviso da molte angolature diverse e che generava conflitti anche nel momento in cui entrava in fase di attuazione ma che tuttavia esiste
Poi arriva il fascismo è sostanzialmente le cose cambiano
Cambiano ma insomma quando io leggo che il ministro Patuelli dice bisogna rifare l'IRI da storico o un momento di non solo di perplessità di ripulsa
Perché lì rinasce
Sulla scorta di idee che erano state seminate in quel periodo di cui dicevo prima bisogna fare il nome di Francesco Saverio Nitti una purtroppo dimenticato un personaggio di grande rilievo tra l'altro nell'anno appena concluso
Caduto il
Centenario del suo i due governi e lei li dietro quel progetto
Ivi c'era c'era Niki chi inventa in Italia
Questo modalità nuova di attivare un circuito estraneo al Tesoro per finanziare le opere pubbliche per finanziare i grandi Baccini della solidarietà sociale a cominciare dalla previdenza lo inventa sostanzialmente Beneduce sotto l'ombrello inizialmente diritti e poi Beneduce lo trasferisce dentro il fascismo sotto un ombrello non sappiamo quanto consapevole di tutte le valenza di questo progetto
Che è l'ombrello di Mussolini e del regime certamente nel periodo del primo ieri si realizza qualcosa che era stato seminato in anni precedenti penali e qui c'è una classe dirigente perché tutta quel gruppo IVRI
Che stava intorno al Benelux ce lo ritroveremo pari pari dal dopoguerra da dove veniva Donato Menichella che fu il secondo grande
Governatore della Banca d'Italia
Dopo Inaudi nel dopoguerra là dove venivano Giordani e i grandi manager deliri che fecero nel campo dell'autostrada del campo
E in altri campi fondamentali che fecero la telefonia dove venivano questi venivano tutti da una grande scuola che si era formata allora
Ecco dico questo per dire che prima di tutto se si vuole e si pensa occorre una accumulazione di idee
Come c'era nelle rifare l'Italia di Turati è un'accumulazione di uomini e di donne naturalmente cioè una classe dirigente una classe dirigente che non si limiti alla politica ma che pervade in qualche modo tutto l'ampio spettro
Delle specializzazioni
Aggiungerei per terzo che occorre un sistema amministrativo efficiente
Almeno minimamente efficiente poi si può fare anche l'Amministrazione Speciale come si fece colliri ma questa Amministrazione Speciale deve poter dialogare con quella che noi registro già attivamente chiamiamo la burocrazia e poi mi soffermerò avvenuto solo su questo perché è un termine deviante a mio avviso per il dibattito attuale ecco se io vado a vedere il progetto di Turati lo riporto ad oggi
Mi pare che oggi non esiste ancora nel campo politico è anche più in generale nel campo della cultura che sta intorno alla politica
Qualcosa di analogo
Eppure a me sembra basterebbe mettere in fila i bisogni dell'Italia
Ma che bisogno c'è scusate di pensare al ponte di Messina quando noi abbiamo un territorio devastato che ogni volta che piove ma in tinte provoca addirittura dei morti abbiamo gli incendi che devastano l'Italia nel periodo estivo abbiamo un sistema di strade
Che ormai ha i suoi anni al di là delle grandi arterie non funziona abbiamo delle ferrovie che al di là dell'alta velocità che consente di andare in poche ore da Napoli fino a Milano però come non funziona tutte le volte che a raggiera tieni ci può stare sul territorio non amiamo trasporti marittimi adeguati io in questo momento vi parlo da lasciar venga quindi so quel che dico
Ma abbiamo dei trasporti aerei che funzionano una che anch'essi hanno fortissima manchevolezze l'Alitalia è uno dei grandi casi drammatici di dimostrazione di qual è la crisi di questo settore abbiamo una sistema scolastico dove le scuole crollano
Molto spesso crollano uccidono le persone che ci stanno sotto a cominciare dai bambini non abbiano un sistema universitario adeguato dopo che l'abbiano devastato distruggendo quei ed in cumuli di sapere che erano le università non siamo riusciti a ammodernarla se non riducendone a dei grandi istituti di istruzione superiore nel caso migliore
Nel caso migliore talvolta siamo andati anche al di sotto di quel livello e potrei continuare cioè abbiamo un cahier de doléances in Italia così cospicuo che a voi gli altri sappiamo Gottardi o la sanità ho dimenticato
Forse stavo dimenticando ma la cosa più importante la sanità perché se c'è una cosa è venuta drammaticamente in evidenza concomitanti oggi a noi
Abbiamo una sanità che non funziona per due ragioni una perché gli investimenti che sono stati fatti sono stati sprecati due perché la Manotti ha guidato questi investimenti non è una mano unitaria il servizio sanitario nazionale esiste viva Dio
Esiste nelle leggi e sulla carta bisogna farlo esistere al di là dei protagonismi giornalistici anche sulla in via di fatto perché la sanità è un grande diritto
Egualitario degli italiani io non posso tollerare di morire perché sto in un ospedale o in una regione che non ha la stessa
Valenza che hanno altri ospedali altre regioni non è ammissibile questo è un principio costituzionale ecco dunque Dinoi
Potremmo se il solo cioè se solo avessimo una classe dirigente capace di mettere insieme queste cose non rifare l'Italia davvero come voleva fare Turati
Prima che arrivi un fascismo che non si chiamerà fascismo si potrebbe chiamare in altra maniera
Quindi l'esempio che tu hai fatto Cesare è molto molto pertinente nonostante vi siano delle grandi differenze storiche siamo in quella stessa condizione potremmo mettere insieme queste cose e però non abbiamo chi le fa
Non abbiamo ci per le prende in mano non abbiamo al timone
Coloro che dovrebbero realizzato questa è la tragedia che abbiamo di fronte adesso lasciando da parte perché è così riguardo ci interessa ma ci porterebbe molto puntando il la situazione di fatto
è quella che ho detto è siccome mi sono occupato tutta la mia vita o quasi scientifica di storia dall'amministrazione e di amministrazione pubblica
Dicevo di parlare degli esperti tra l'altro c'è il professor prima che è anche diretto la suola superiore quello in cui ho insegnato professore molto prima
Perché soltanto lui nei primi e negli anni di Guglielmo Negri e quindi ho avuto anche modo di vedere quei problemi dal punto di vista con cui poi li ha potuti vedere lei
Insomma noi abbiamo un sistema amministrativo che perché l'occhio non più non è adatto più bisogna evidentemente e non credo che la mia sia quella di fare di fare una struttura esterna
Perché badate le amministrazioni speciali che pure sono esistite in tutta la storia d'Italia
Perché tutte le volte che ci è stato un disastro forse anche il terremoto di Messina
O qualche altra cosa di simile la Grande Guerra tutte le volte ci ha cercato di fare una legislazione speciale la polverizzazione speciali durano quel che durano e alla fine prendono invece dall'amministrazione burocratica e alla fine diventano una palla al piede
Nel lungo periodo il problema è di mettere mano all'amministrazione quella che noi chiamiamo burocratica il problema è di uscire da questo giro vizioso per cui ogni volta ci dice la burocrazia non funziona e quindi è quindi crea un'altra cosa
Ma questo non è la il modo in un Paese serio c'è una cosa non funziona ci mette mano a riformarla
E siccome abbiamo uniti scaffali pieni di progetti di riforma ci spesso eccellenti
Cito solo Massimo Severo Giannini perché sono nella sede di Mondo operaio e quindi mi posso permettere di citare Massimo Severo Giannini e credo che siamo tutti d'accordo cito solo il rapporto giorni del mille novecento ottanta settantanove ottanta
Ottanta sono ricordo ma beh insomma siccome abbiamo a partire da lì almeno se non vogliamo risalire più più in tempi più remoti abbiano anche qui un rifare l'Italia
Un rifare l'amministrazione italiana cioè cioè perché basta mettere insieme Giannini a quello che è seguito il poeta seria e poi poi Bassanini e poi andare ancora in fino alle fino ad alcune delle ultime cose che sono discutibili ma che insomma anche esce hanno delle virtù e noi abbiamo quel dossier potremmo applicare ma il problema vero di tutto questo
Non esce c'è più stato o meno sta perché sono d'accordo con morale è assolutamente vero che lui ha detto
Noi lo Stato abbiamo sempre avuto una storia d'Italia un grande storico mio amico Franco Bolelli scrisse ai tempi dei primi Annali Einaudi un saggio straordinario quindi c'era la stampella
Dallo Stato è sempre esistita il capitalismo italiano nasce debole e ha bisogno dello Stato questo dialogo tra lo Stato e il privato
C'è stato sempre c'era ai tempi degli enti pubblici Dini ci c'era con Beneduce il primo ivi è già stato successivamente in tutto il miracolo economico Colombo
Non sarebbe esistito se non ci fosse stato un dialogo
Con l'ENI di Mattei con il Liri di allora e con tutte le le le altre gli altri protagonisti di natura pubblica c'è sempre questo questo dialogo costato la siderurgia quando è stato necessario sia sempre creata il problema non è cioè si debba puntare su una statalizzazione che sarebbe contro oltretutto il contrasto con tutti non c'ero io e sognare quello con tutte le ultime eccellenza dell'economia io fra le cose che avevo raccolto cioè uno dei titoli sono stati già derivi la libertà
L'impresa gonfiata dei partiti e l'incapacità e l'impossibilità di realizzare un IRI
Mi si dice in questo articolo di realizzare un IRI in una quadro come quello attuale il quadro è cambiato totalmente la storia non si ripete mai nelle stesse forme non è vero
Che si possa ripristinare Colbert spolverare dico e metterlo in trono non non succede così perché il mondo è cambiato siamo nella globalizzazione siamo in un'età di totale velocità non c'è più la possibilità di fare una politica nazionale perché le politiche nazionali sono state da tempo
Da tempo interrotti dal fatto che gli stati hanno delegato ad altri sui poteri sovranazionali molta della loro sovranità è poi scappato che esistono dei grandi poteri extra sartani del mondo
Quando giocando Enrico o come diavolo si chiama Luigi fra quella cosa che ha fatto
Censurando vengo qui ci sta dimostrando che insomma il mondo non è nelle mani degli Stati il mondo è nelle mani di un mix tra gli Stati e dei grandi
Portieri sovranazionali allora c'è così quello che si può fare cioè il Comune è prendere le cose
Mi piccole che non sono affatto piccole quelle che Turati elencava allora e che adesso non è il potremmo elencare ugualmente
Attingendo a un patrimonio di ricerche e di studi non sono sull'amministrazione ma anche su altri temi prenderle e metterle insieme e fare questo ma ripeto per fare questo ci vuole
Per i grandi grande tema italiano non è lo Stato non lo Stato il grande tema italiane chi dirige chi prende tisana la cabina di pilotaggio questo è il grande tema che io trovo assolutamente il risoluto e anche un po'in ombra nel dibattito politico attuale è il problema di chi dirige Chicchirichì chi prende in mano la macchina e la porta avanti almeno un progetto
Come fecero queste persone del passato che abbiamo in città
Grazie
Molte grazie allora Giovanni D'Elia
Memmo Nocera è
Forse partire da quello che è stato detto che sono d'accordo
Sul fatto che
Ma non è stato e mercato ma c'è stato è stato perciò in mercato del mercato
Ed è quello che ha detto Guido Melis poco fa lo Stato è formato da una parte della sua struttura amministrativa e dall'altra da chi la dirige cioè dal ceto politico classe dirigente politica
E da questo è molto importante nel Consiglio da da considerare si parlava di ma diciamo al di là della classe dirigente che spesso le idee che portavano allievi ricordiamo anche a Pirelli veniva da nasceva perché c'era un fallimento del privato non c'è un capitale privato adeguato
Nell'ondata di previdenza azioni che c'è stata negli anni novanta ugualmente ha visto un capitale privato inadeguato che non ha risposto alla chiamata l'allora ministro Guarino
E che ha sì ah ma al massimo si è affacciato aveva acquistare
Diciamo settori tout-court
Produzioni in mano al pubblico nei settori proteiche questa e quadro che così però ecco se c'è stato è stata cioè mercati del mercato ci sono anche diversi modi con cui lo stesso in lei lo Stato
Entra e regola in qualche modo e sta nelle sta nell'economia e chiaro che il mercato non cioè senza lo stato d'altra parte da poco letto un interessante libro della
è la tempistica ora del Codol Capital in cui si mettere rilievo come il capitale privato
Esiste ogni capitale gli asset sono qualunque cosa con un qualcosa in conto nel quale si costruisce una struttura legale che garantisce alcuni diritti quindi diciamo e quindi cioè dopo se non è questa la questione tanto di Stato il mercato però vediamo entriamo in modo più pragmatico nel dibattito che c'è oggi e
Partiamo da alcune tendenze che ci sono anche nel mondo in cui nella ma anche prima della pandemia si comincia a manifestare nuovamente una tendenza ridare spazio allo stato liquido tra stato e mercato bene
Diciamo la nel mondo anglosassone si vale di governanti nel senso della appunto della non tanto dell'amministrazione il singolo Governo ma capacità amministrativa dello Stato
Beh c'era un una tendenza a ridare fiato ad appagare la parte pubblica e questo non viene da da da a tante cause tra cui naturalmente la prima causa sono gli affetti di una globalizzazione ovvio a quelle che si era chiamata la iper globalizzazione residente a questo con questo proposito dobbiamo il e milioni ricorre alla fase inchiesta chiamata prima da accesa e quindi a Cesare
Ricevo la fase della i della massima bindella iter liberalizzazione degli per il liberismo belli è chiaro che c'è stata una fase in cui non si è capito una cosa centrale
Che l'apertura dei mercati e che sì anche nello scorso secolo inutilmente dopo nel dopoguerra e poi successivamente si è
Potuta attuare una prima fase perché si costruiva al contempo
I due feste lo stato sociale nel senso che la coesione sociale si manteneva perché l'apertura alla concorrenza
Internazionale veniva in qualche modo compensata nei suoi aspra nei suoi impatti negativi di alcune impatti negativi ovviamente nelle transizioni
Dell'ente porta dall'innovazione e dalla dalla costruzione di reti mi di protezione sociale
L'idea un libero globalizzazione la concorrenza fosse più forti e quindi bisognava ridurre la spesa in qualche modo la spesa pubblica e attenuare questa spinta alla mantenere delle reti di protezione sociale
E ha portato a un risultato che poi assoli sfociato con appunto Colle
Movimenti populisti anche con alcune grosse difficoltà con le grosse difficoltà non è vero che la globalizzazione implica almeno stato sociale ma probabilmente implica più Stato sociale
Se vogliamo mantenere la globalizzazione io credo che debba essere mantenuta perché sia stata il motore deve della crescita economica dell'innovazione e anche non considerare che dalla globalizzazione Civè nella produzione di beni beni pubblici globali insomma la la circolazione della conoscenza la lotta alla cambiamenti climatici e non voglio richiamare tutte queste cose allora
Questa tendenza c'era prima della pandemia evidentemente dopo con la pandemia questa tendenza a un intervento immediato del pubblico è stata massiccia qui la questione io nel per dire che bisogna
Già per sintetizzare lo stesso detto invece a stare attenti perché un intervento dello Stato nell'economia una cosa Kenzo
Non è cose Corvair e le cose Chávez è un po'sintetico entrato con la con l'accetta però per richiamare le varie grandi questioni Cancer significa una politica politiche economiche e qui non voglio rifare la storia del tentativo
Di sostenga cresce da parte della politica monetaria espansiva apre pandemia che Clemente si scontrava su tutto in Europa col fatto che in politica di bilancio non è non erano accomodanti con la politica monetaria espansiva
La stessa banca cento europea i chiamava questo e poi ovviamente con la pandemia tutto questo è venuta a cadere
E adesso il problema è un altro il problema è che sembra che non ci sia più limite ai debiti
E che si possa fare con qualcosa siamo entrati in un territorio io chiamo incognito sconosciuto delle politiche monetarie
Così espansive che vanno a coprire quasi sostanzialmente a monetizzare i deficit pubblici
Ma questa tendenza globale quando pare il terreno sconosciuto lo parlo parlo a livello globale non parlo soltanto a livello italiano ma in ogni caso questo è necessario fare ed è stato fatto d'Europa immediatamente ha dato l'indicazione di fare ed efficiente e andare sui mercati a indebitarsi questo hanno fatto tutte le banche centrali
Da banche che si terrà quell'europea e quella americana ma tutte le altre banche centrali e questa è la prima azione ci andiamo però oltre che in sede
Andiamo verso Corbella cioè nel senso idea che c'è dietro l'IRI via Del Liri dello Stato
In parte produttore non sotto uno stato programmatore che guida
In qualche modo la lo sviluppo economico i settori produttivi da alcune indicazioni riesce a programmare
E be
In cui nella anche in questa tendenza
Che
Non nasce con la pandemia c'è si vedeva anche prima nel pre con il per l'ultimo grido Precorvi and anche qui le motrici le motivazioni sono sono varie
Essenzialmente sono anche dettate da una questione di fondo
Dell'economia e dell'economia globale delle con europee ancor di più per italiana il basso livello di investimenti privati
Quello che noi abbiamo vissuto prima della pandemia durante e dopo dopo non lo sappiamo ma insomma per il problema che ci porremo di fronte e che di fronte alla creazione di chiamiamola keynesiana di grandi di tanta liquidità
Non abbiamo avuto uno una crescita degli investimenti c'è una carenza di investimenti in tutto il mondo investimenti infrastrutturali gli investimenti nei settori diciamo
Che quelli che sono stati richiamati anche da mesi se non voglio di nuovo elencarli ma in generale
Anche c'è una carenza di investimenti innovazione innovazione di ne parliamo sempre di innovazione uno dei motivi di questo e perché la in questa fase credo che la famosa distruzione creatrice di Schumpeter cioè l'innovazione che distrugge da una parte ma crea nuove opportunità entrati in una fase di una fase nuova determinata da una velocità
Non che non esisteva prima dell'innovazione tecnologica ma soprattutto dal velocità con cui ogni innovazione tecnologica pervade tutto il mondo il che significa che il rischio dell'investimento
E paradossalmente il rischio degli investimenti in innovazione ed è quello che serve nel campo del vitale ma soprattutto dell'economia verde in tanti settori cruciali anche per lo sviluppo economico anche per il benessere Ina popolazione mondiale che si è triplicata in settant'anni
Diciamo il rischio dell'investimento privato
Innovazione è sempre più forte perché chi rinnova
Non sa nel momento in cui investe se dall'altra parte del mondo e qualcuno arriva prima con qualcosa che si prende nettamente il mercato mondiale
Tant'è che sono le grandi corporation americane che i grandi network continuano a investire o assorbire le start-up
Questa è una delle grandi nei grandi problemi di cui si discute in fondo nelle quote nel nelle sedi internazionali si esclude la Banca mondiale si discute al fondo al fondo monetario c'è un c'è un problema di questo tipo carenza di investimenti è chiaro che poi si pensa in che modo lo Stato posso intervenire
Ma qui serie problema che ci si pone è quello del sette quello di cui si è discusso anche prima nel senso che poi quello che conta quali sono le strutture dello Stato perciò diverso in Francia da quelle italiane o da quelle americane e dare la classe politica dirigente che controlla queste su queste strutture
Allora piccolo cosa sta accadendo chi parla oggi di ieri
Probabilmente alcuni non sanno di di cosa parlano in realtà
Ma la questione che ci teniamo in sé la struttura delle star dello Stato in questo momento è adeguata come diceva quindi o Melis a governare non non li con il generale ma vanno non banalmente ma insomma quello di cui si discute oggi per esempio un grande programma di investimenti Venter formazione miti nel tentativo di nel portare innovazione di trasformare in parte in parte le nostre la nostra economia
E qui la questione son d'accordo che si parla a sproposito di burocrazia più spesso dico che la questione anche questo
Farse che stiamo vivendo in Italia
Non è principalmente la debolezza della burocrazia ma è nella debolezza di chi scrive le leggi in tutto che nell'ultimo anno se noi andiamo a vedere cosa so scritto nei vari decreti
Che non passano poi neppure al Parlamento se si scrivono le leggi delle norme che non sono attuabili non si può accusare la burocrazia di non attuarle
Quando per fare esempi concreti si decide che l'INPS deve distribuire non so quanti milioni di assegni cassa integrazione senza aver se si posti il problema se era in grado di farlo se aveva le strutture gli uffici l'esperienza per fare questo ve la colpa non è dell'INPS ma chi scrive queste cose e stiamo vivendo delle quindi due stiamo vivendo in una situazione in cui un fenomeno che certamente non è di quest'ultimo anno sta arrivando a livelli estremi
Perché la situazione chiaramente che di emergenza nello son d'accordo con lo diceva Guido Melis per esempio che il problema è intervenire sulla struttura dello Stato
E si può iniziare per quello che serve immediatamente perché certa una riforma della pubblica amministrazione non vuole certamente in questo in questo dibattito ma ricordiamoci ve ne siamo adesso parlando di di di Roma in ogni caso di uno Stato che dovrebbe imprenditore che non è in grado di farlo perché non riesce lo Stato in questo momento neppure a fare svolge di compiti normali dello stato minimo a volte e sotto pensiamo di mettere in campo un enorme piano di investimenti
Quando non abbiamo un centro di programmazione e qui ci sono responsabilità di classi dirigenti io ho ripetuto in cui oggettivamente continuamente
In quest'anno e l'ho visto con mano quando nelle mie piccola esperienza di governativa piccola perché è stata nel momento complicato ma insomma di è stata breve
Che da quando è stato spostato il Dipartimento di programmazione economica dal Miserere come delle finanze perché lì stava lì perché era definita del del ministero del Milan eccetera programmazione economica che aveva avuto esperienza per esempio di fondi investimenti e l'occupazione che c'è l'ultimo gran ultimo periodo di grandi investimenti pubblici nei vari settori verso i fu portato
A Palazzo Chigi
E progressivamente i vari vari governi hanno spogliato i proventi dei vari ministeri per portare agenzie a Palazzo Chigi dove nulla funziona per definizione perché Palazzo Chigi si dieci deve coordinare e non gestire e questa è la situazione ci troviamo senza un centro di programmazione e poi si parla di fare strutture parallele allo Stato e qui allora entriamo in un altro campo
Perché è chiaro che non si può sostituire invece di rafforzare almeno partendo da quelle strutture che bisogna rimettere in campo ma dentro lo Stato e non fuori
Allora
Qui ci si pone un problema della di classe dirigente di classe politica perché qui che cosa sta succedendo andiamo nella quando parliamo di Stato e mercato in alcune e di della nuova IRI perché si parli piano arrivi in questo momento perché stiamo vedendo
Degli interventi diretti dello Stato nell'economia sotto forma di essenzialmente risorse pubbliche
Messe in in alcune grandi imprese messe linee in fondi
Che saranno destinati ad entrare nel patrimonio delle di imprese grandi e piccole ecco ci troviamo di fronte a questo tentativo
Quando sono esplose il debito quest'anno una parte di queste diverso debito è stato poi destinato a e appunto a al vari fondi che non sappiamo come verranno utilizzati d'altra parte ne siamo di fronte in questo momento non se mettiamo in fila gli esempi di Alitalia santa per i fatti dell'IVA della spigliato strade
Beh non siamo di fronte essenzialmente a fallimenti del mercato
Attualmente il mercato si ma fallimenti dello Stato se prendiamo questo dato strada abbiamo prima un fallimento dello Stato come regolatore perché è stato che è stata scritta una fatto ungherese sta dando una concessione
Che evidentemente grida vendetta successivamente o dopo la tragedia del ponte Morandi abbiamo un folle metodi un fallimento di uno Stato non in grado di gestire la situazione di uno Stato che non ha più il senso
Ciò dello stato di diritto
Di uno Stato che non riesce a capire che una società per azioni è una società per azioni e non ci si mettono i piedi dentro se non nell'ambito delle delle norme uno stato che so oscillare del quindici sedi per sul sedici per cento da un giorno all'altro le le il l'i valori azionari
Diedi inviato studiato strade un tempo sarebbe stato sanzionato per turbativa di mercato reato penale e con questo è lo stato del che che noi abili in questo momento
Con cui ci troviamo di fronte non era sotto lo Stato non è l'amministrazione non è la burocrazia ma fa parte del problema del dello Stato e siamo ancora in queste condizioni
Parlavo prima che sono le norme che determinati valori di capitali
Nessuna norma di un tipo di un altro può distruggere il valore dei un capitale o determinarlo e questo determina in Italia quello che gli investitori internazionali chiamano il rischio legale di induisti
Di investire in Italia per tornare ad Autostrade quando c'è una trattativa intorno al prezzo
Di un'azienda che dipende poi da quello che farà lo Stato che se la vuole comprare
Dico che fa lo Stato riguardo la concessione è chiaro che siamo in situazione un po'complicata dal punto di vista sia dello stato di diritto sia del mercato se andiamo all'IVA beh anche lì abbiamo una il Monzino azione della magistratura poi altre cose poi un contratto uno stato che non rispetta i contratti e dice bah togliamo gli scudi penali
Abbiamo visto quello che è successo e alla fine vengono presi i fondi pubblici messi dentro messo dentro l'ILVA per cosa
Per compensare un pasticcio
Sotto la guida di manager scelte su base personalistica e appunto a quello che diceva poi Melis essenzialmente sugli USA di sono più crudo negli con le cose con quello che sta succedendo questo il dibattito e il dibattito intorno alla
Che ha che abbiamo quando parliamo di dell'Ilva l'Alitalia l'Alitalia sono hanno applicato miliardi
Il l'amministrazione nell'amministrazione
L'amministrazione straordinaria Sestari ho vissuto il dramma del fatto che si pretendeva di portare avanti una un piano intorno alle ferrovie che era destinato era ovviamente
Un piano inesistente
Ma
è andata avanti per circa un anno e qual è il costo di tutto ciò ed ora si metteranno soldi pubblici solitarie non sono contrario al fatto che ci può essere anche a un'azienda
E gli diciamo una compagnia aerea di Stato ma lo si dica chiaramente ci deve essere un piano industriale esili da quanti fondi quante risorse servono per questo soprattutto servono i manager senza di me ne dice non si va da nessuna parte
Ecco ne stiamo parlando di Stato e mercato in queste condizioni ecco perché io dico che raccolse Kenzo
Una cosa è Corvair che in questa fase impara una parte di col bere in fondo potrebbe esserci se ci fosse un sito potrebbe andar bene fosse necessaria se ci fosse uno Stato dietro ma io vedo
Diciamo segnali alla Chavez in quello in quello che sta succedendo in questo dibattito anche se è una questione dibattito che e muove molto ampio perché
Ho guardano certamente non solo limita non solo l'Italia il penso che cioè che che settore pubblico sta mettendo nell'economia è una questione che
Che non si che non che era quegli c'è una questione di tipo di tipo globale di che ricordo che ricordava prima mi pare Enrico Morando che giustamente diciamo il fondo monetario non fa che ripetere
Di continuare politiche espansive monetarie di conciliare politiche espansive di di bilancio
Che però siamo nell'ambito di Cancer voglio posso correre vorrei ricordare e c'è una distanza con anche Colbert Chavez questo la questione tant'è che quando
Nel dibattito italiano in cui si dice sempre le la paura che arrivi la troika divisi in qualche giorno fa dice ma scusate ma dove la troika
Dato che appunto il fondo monetario non fa che dire fate del fatto il debito fatte politiche monetarie e di bilancio espansive
Dice la Banca centrale europea praticamente stanno organizzando il debito facendo la stessa cosa e la lite la terza parte della troika è quella che dice
Mettiamo e facciamo debito o direttamente o scopo o o permettendo aveva vari stati e in qualche modo garantisce anche gli stati un po'più zoppicanti
Contro King e in questo modo permettendo a tutti di ricordi andare sul mercato finanziario ad indebitarsi a condizioni
Diciamo veramente avente conveniente quindi questa è la troika che non c'è più e quindi diciamo non non dobbiamo temere questo ecco però quando parliamo di Stato e mercato ecco bisogni un po'distinguere diciamo che tipo di azione
Ci possiamo aspettare ed è bene che faccia lo Stato Nesby e diverse fasi storiche non è detto che vada bene soltanto che inizia in alcuni momenti va bene anche scusate insulso termine Corbello cioè programmazione che significa
Che lo Stato intera nella nel determinare direttamente o indirettamente anche la parte di offerto dell'economia e non soltanto quella di regolazione della della domanda
Però
C'è il pericolo di slittare verso altri tipi di economie quel diritto economia di comando
E lì il problema non è tanto quello che in parte come di comando ma anche corre il rischio politico e c'è dietro l'economia di comando
Scusate ho parlato troppo
Assolutamente molte grazie mi sembra che da questo dibattito si possono trarre moltissimi spunti di riflessione il nuovo neri lancerei qualcuno
Mi sembra che c'è un filo rosso che ha percorso tutti e tre i vostri interventi che è quello di come combinare per queste forme
Verosimili anzi addirittura giustamente Morando il partito dall'industria farmaceutica è chiaro che e e da lì che bisogna partire oggi
Come combinare queste forme di intervento pubblico con una globalizzazione che tutto lascia ritenere non una anche il modo con cui siamo combattendo la pandemia tutto lascia ritenere che non finirà quindi questa domanda a circolato parecchio io vorrei vorrei dire particolare una vorrei porre una questione di vivono l'analitico sull'intervento di Morando
Perché a mio avviso i comunisti
Ciò uno
Contro la globalizzazione fino a un certo punto
Se guardiamo al la per populista di governo prendiamo un Orban una in realtà ormai non è affatto contro la globalizzazione
Non è affatto contro quel tipo di intervento dell'unione europea
Per il semplice fatto che sostiene l'economia ungherese
Quindi in realtà orfana contro l'Unione europea dal lato dei valori
Ma è assolutamente a favore dall'alto del mantenimento degli aiuti perché tutta la battaglia che c'è stato in questi mesi
A a Brussel avuto questo risvolto cioè l'unico è contro la condizionalità per i diritti per il ruolo e il e la democrazia
è perché evidentemente sa bene che in questo modo visivo sciura
L'acqua in cui nuota che sono che è un'acqua di aiuti di aiuti che che dall'unione questo è un esempio ce ne possono essere altri io non credo che la dicotomia élite
In Italia localizzano e populisti sia tale da corre lungo la stessa linea che il diritto è i grandi gruppi globali pensate anche alla alle piattaforme informatiche ma le piattaforme informatiche sono state e sono ancora linfa soprattutto pericoli sono fondamentali cioè anzi direi che i comunisti stanno
Dentro quell'acqua molto molto meglio dei partiti tradizionali un problema dei partiti tradizionali e il fatto che loro si devono adeguare adesso so andando fuori dal campo però per per che spiega perché dal mio punto di vista sul tema
Globalizzazione del comunismo lo mi devo devo fare questa cenno
Invertire l'elezione di saranno arrancato
E in realtà quelli che hanno preso il il il via sono stati comunisti nel momento in cui sono arrivati sociale fra l'altro cioè per la ne lascia c'è un commento perché dice proprio questo servirebbero piattaforme pubbliche reti pubbliche
Che certamente un grande problema io faccio presente sono invece che il digital
Marchetta il digital set mi sa europea si pone questo problema noto il problema di una rende pubblica ma certamente si pone il problema dal punto di vista della regolazione dice i diritti
Da parte dell'Unione europea e quindi certamente c'è una visione pubblica cioè dei cittadini dei diritti dei cittadini europei che possono essere violati
Da una dall'attuale situazione delle reti quindi questo questo lo faccio presente anche in parziale risposta quello che è stato detto nel contempo ogni caso credo che questa questione sia molto grossa perché è chiaro che noi siamo ben lontani dal pensare che la polarizzazione alla quale eravamo abituati fino a dieci anni fa non solo in Italia possa ritornare d'incanto non è così
In realtà la polarizzazione populisti vs partiti tradizionali è ancora totalmente in piedi perché quelli stanno in piedi non soltanto non soltanto in Italia e nonostante il fatto che certo alcune tendenze a di abitacoli da potrebbero potrebbero danneggiarli come in parte ma solo in parte abbiamo cominciato ad aderire è una situazione molto fluida da adulto
Questo un aspetto che volevo mettere in luce un altro aspetto al quale che mi piace richiamare l'accenno di Melis alla manutenzione un tema secondo me e riguarda questo strettamente l'Italia
Ma insomma possibile che dopo che abbiamo saputo dopo il crollo del ponte Morandi abbiamo saputo che le strutture diceva io sono rabbrividire questa notizia le strutture di cemento armato durato cinquant'anni
E che
In Italia queste strutture sono state fatte negli anni Sessanta quindi i conti non sono difficili va bene
Andiamo durante la pandemia un ponte crollare
Nel nord Italia e crolla senza produrre danni solo perché c'erano i bambini alle macchine e soprattutto i i i i grandi carri non passavano altrimenti sarebbero stati altri morti
Insomma la posizione della manutenzione è una questione che non soltanto può provocare
Investimenti pubblici a quantità non solo può creare grande occupazione ma può salvare vite umane ma le nostre chiunque vada sopra el può morire
Non è successo niente cioè e qui stiamo parlando e di di un'epoca precedente ha colpito mai successo nulla si sarebbe parlato sui giornali per un giorno quasi tutto e ricominciare daccapo allora questo
Modo di questa incapacità di curare l'interesse pubblico elementare in questo caso di guardare la vita nostra è una cosa impressionante
Questa mancanza totale di attenzione a questi aspetti
Preliminari di qualunque discorso quindi il tema dei valutazione secondo me è gigantesco e e certamente incrocia molto bene quello quello dell'intervento pubblico quindi queste sono cose che sicuramente non possono essere trascurate in un discorso come il nostro poi penso che se guardiamo al e quindi è un tema che invece vorrei proporvi per il secondo giro di interventi che sarà più breve naturalmente possiamo oscillare tra i cinque dieci minuti ecco credo che ci sia sia importante anche guardare a alla natura dell'impresa che in questo momento si tratta di aiutare perché le vincoli molte piccole imprese sono sull'orlo del fallimento se non sono già fallite
Abbiamo poi alcune inglese anche piccole o medie che comunque stanno sul mercato sono state in questi anni sul mercato molto bene poi diamo i grandissimi gruppi allora
Io modestissimo
Punto di vista penso che gli interventi pubblici e e se dobbiamo parlare di salvataggio magari salvataggi altrimenti parliamo di interventi condizionati ma comunque gli interventi pubblici che bisogna fare sono necessariamente differenziati a seconda dei casi assecondare il tipo di impresa
Forse nel caso delle piccole mi permetto di dire un tema che era emerso anni fa che purtroppo è caduto ma secondo me dovrebbe riemergere è quello del mettere insieme le piccole perché c'è un grande problema che abbiamo in Italia che ancora una volta percorre il pubblico e il privato
C'è questa corsa alla o al piccolo o al particolare che un prato dominante della nostra storia enigmi che abbiamo abbandonato
E ritorna sia in questo fatto che le piccole intese non si mettono insieme ostenta non mettersi insieme i piccoli comuni
Hanno una grande ritrosie accetto anche per come sono fatte le leggi per carità però c'è una ritrosia molto specifica dei piccoli a cercare di trovare cioè la legislazione deve degli ultimi anni da questo punto di vista parla da sola
E l'università lo spesso e anche quando parliamo di pubblica amministrazione centrale l'episodio di cui ci ha parlato Giovanni Imperia prima dell'INPS
A cui si attribuisce un compito senza sapere prima se indisse è in grado di adempiere a questo compito e cosa ci dice ancora una volta ci dice che quello che conta il intestarsi un provvedimento è in linea ecco io ho fatto tutto quello che dovevo fare
Poi chi se ne frega quello che viene secondo dopo il modo con cui viene attuata se è possibile attuarlo non parliamo di come ma addirittura in questo caso se perché chiaramente non era possibile no evidente
Anche il se la domanda non si pone perché l'importante è la bandierina lo slogan allora qui c'è un grande problema del mettere insieme le forze che riguarda anzitutto le amministrazioni centrali fra di loro che non parlano non parlano ma vogliamo parlare dei dei dei pc
Beh dei sistemi informatici nella pubblica amministrazione italiana c'è la mente da mettersi le mani nei capelli
Ognuno c'ha il suo
Come se fosse un problema tecnico per cui cioè non non non non non comunicano a lungo sono sicuro di questo nome non so se ora le cose sono migliorate spero ma lungo è successo questo non comunicano tra loro
E poi naturalmente e qui la qualità oltre che il mio mestiere naturalmente ogni volta sottolinearlo
La questione del rapporto Stato-Regioni perché è evidente che il rapporto Stato-Regioni non vale essenzialmente perché quando andiamo al dunque non c'è nessuna cooperazione
Questo è il problema
Si è parlato e si continua a parlare
Del titolo quinto illusi ma in cui sul banco degli accusati ma la verità e che l'alternativa che si propone cioè quella di restituire Allo stato la competenza legislativa esclusiva
Sulla salute non cambierebbe niente
Niente
E il problema è quello è un problema amministrativo
E i problemi amministrativi come si sa in tutto il mondo e si sa anche in Italia vanno affrontati essenzialmente attraverso modelli collaborazione di cooperazione seria quello che manca da noi è esattamente questo
Ed è questa la questione che emersa non la faccio lunga ma insomma solo il fatto che adesso siamo arrivati a forme di consultazioni istituzionalizzate
Tra ministero della Sanità e ai presidenti di regione
Ci dice che sono riunioni che sono in corso in questo momento ma insomma nelle ultime settimane sono sale per fortuna la regola ma ci sia rinato avete fatto caso che nella prima parte della pandemia non si facevano amica
Non si facevano c'era semplicemente ed era una situazione terribile ma c'era c'era rivalità c'è ancora rivalità ancora si cerca di guadagnare una fetta di consenso
Questo penso che sia questo penso in più credo che sia un altro elemento da sottolineare allora l'ordine come preferito
Vorrei vorrei che potremo ricominciare lavorando sempre riferite ma come volete per me
Va bene allora Enrico
Non ho sentito le due ultime parole ma immagino che tu abbia ridato la parola vero esatto bene
Grazie io vorrei vorrei fare un'osservazione su un punto a mio giudizio molto rilevante che è stato sollevato da Triglia quando ha detto se vogliamo la globalizzazione
O se pensiamo che la globalizzazione sarà al contempo dentro cui noi siamo chiamati ad operare nel futuro al di là delle nostre scelte opzionali delle nostre volontà
Noi dobbiamo costruire lo Stato sociale adeguato da un sistema di welfare adeguato al contesto della globalizzazione
Questo è un punto fondamentale
E che ed è un punto che può essere risolto solo attraverso forme di governo globale
Non dobbiamo avere paura delle parole di governo globale che naturalmente trova
Dei protagonisti fondamentali delle nei grandi Stati gli Stati Uniti d'America la Cina e così via delle grandi aggregazioni che si stanno costruendo a partire dall'unione a partire dall'Unione Europea
Senza il coordina il lavoro di coordinamento per quanto possibile diciamo nella costruzione di forme di governo globale al
Di questi grandi soggetti
Politici
L'Unione europea negli Stati Uniti il Brasile l'India la Cina stabilire obiettivi sto riferendo noi non siamo in grado di affrontare il problema che apposto riga
E quindi il ruolo degli Stati del GIS degli stati sociali come li conosciamo più sono Costituzioni nazionali
Deve cambiare profondamente se vogliamo esserne all'altezza perché questo perché
Si è già accennato il il dinamismo capitalista si può riassumere
è dato dalla diciamo forza della distruzione creatrice per dirla conosciute
Ora finché è la distruzione creatrice aveva come per territorio prevalente per la sua applicazione prevalentemente allo Stato nazionale
La risposta nazionale delle socialdemocrazie aveva la avente intesa è risultata efficace cosa hanno fatto le socialdemocrazie hanno fornito un contesto di istituzioni sociali adeguate alla distruzione creatrice del capitalismo
Alla dimensione nazionale
Quando la globalizzazione crea le condizioni perché la distruzione creatrice assuma a
Suo ambito il blocco
è del tutto evidente che accade una cosa che spiazza completamente il modello costruito durante il trenta gloriosi perché perché la distruzione può essere qua
E la creazione può essere la
E se io un'attività di diciamo
Costruzione di un'organizzazione che renda meno pesante il prezzo della distruzione e utilizzi medio e i favoriti alla creazione l'organizzato ad una dimensione nella quale per esempio donnola creazione basso istruzione è del tutto evidente che il modello fallisce quindi qui quando affrontiamo questo problema stiamo affrontando il problema dello Stato non inteso come lo Stato nazionale punto come abbiamo sempre ipotizzato di fare del ma il libro porci il problema del ruolo dello Stato dell'organizzazione della società
E dell'economia nel contesto dato dalla globalizzazione significa costruire anche le istituzioni sovranazionali rocker lo Stato nazionale non conta più niente
Ma è cruciale costruire delle istituzioni sovranazionali che sono in grado di svolgere questo questo compito da questo punto di vista l'accenno per ora poco di più
Di banche alla cooperazione tra le democrazie
è molto rilevante perché il secondo tema che si pone in questo contesto e che riguarda l'intervento dello Stato nell'economia è quello della sicurezza l'intervento dello Stato in economia
Persino le cosiddette golden share che facciamo
Valere dei Paesi industriali avanzate in Occidente no
Per regolare i casi in cui lo Stato interviene della proprietà delle aziende oppure rimuove dei ribelli all'ingresso di certi capitali oppure afferma il veto all'ingresso di certi capitani delle nelle società
Questo problema
Ha sempre avuto una connessione molto forte con il tema della sicurezza parliamoci chiaro una una una parte importante delle nazionalizzazioni di una certa fase durante la guerra fredda dipendevano dall'esigenza di combattere la guerra fredda
è stato decisivo cruciale negli Stati Uniti in particolare l'intervento dello Stato per assentire o dissentire rispetto all'assetto proprietario di certe riprese che lavorano per la difesa è un classico ovvio è stato classico durante la fase della guerra fredda oggi noi siamo i i sulla base della quale il multipolarismo ha tuttavia nei protagonisti che pongono enormi problemi di sicurezza
A partire dalla Cina
E quindi
E il tema del secondo osservazione tema dell'intervento economico dello Stato va posto in relazione al fatto che oggi i colpi per riprendere li l'immagine Volga efficace di di di di Imperia incontrare che che girando per il mondo adesso chi sono
Sono i fondi sovrani
No possono quelli che hanno a disposizione ingenti capitali dai piegare sulla poderoso dell'offerta non sul lato della domanda
Agiscono
Diciamo intervenendo nell'assetto proprietario in giro per il mondo pensate fondi sovrani cinesi ma pensate al più grande di tutti dando loro non se ne parla mai pare il più grande davvero il voto dai fondi sovrani da azionari c'è fondo sovrano norvegese
No che ha una una presenza nell'assetto del capitalismo mondiale nell'assetto proprietario delle delle delle corporation nel mondo assolutamente rilevante di il tema della sicurezza si impone in modo in modo molto serio perché stiamo no lo lo sapete quello è intervento dello Stato nell'economia Dori nella costruzione venticinque g abbiamo protagonismo cinese
Come affrontiamo un tema allora c'è una una versione
Chiusura no i la società altri legumi solamente il nome non non non interviene dobbiamo dove ora è è probabile che questa sia una delle delle delle soluzioni da da
Studiare diciamo ma il problema esiste non c'è soluzione al come
Lo Stato interviene l'economia tornano all'inizio del nostro dibattito se si ignora questo fondamentale prima del mondo globalizzato multipolare
Il tema della sicurezza come incide dell'intervento dello Stato in economia questo diciamo unte e qui
Il mondo il la prospettiva della cooperazione tra le grandi democrazie
Una una prospettiva di assoluto rilievo che cancella una parte dell'attuale e la l'amministrazione del più importante è stato del mondo era ispirata all'obiettivo di distruggere le forme di cooperazione multilaterale per affermare un rapporto bipolare Stati Uniti e ciascuno dei paesi a partire dai Paesi europei per arrivare fino all'altro grande protagonista
Dell'economia e nella società globale che la la Cina ora adesso abbiamo l'opportunità bisognerebbe avere un protagonismo diciamo del del campo riformista latamente inteso alla dimensione globale per camminare su questa su questa strada un'ultima osservazione per stare nei tempi sopra insomma le cose concrete che si pongono in Italia perché si c'è tutto questo della della discussione circa lo stato intervento dello Stato in economia ma concretamente poi in Italia ci sono dei nomi
C Ilva Alitalia
Team
C'è un disegno di legge e si prevede di ricordare innanzi
Prima lo sa bene perché immagino abbia dovuto confrontarsi dal ministero del del dell'economia con c'è un disegno di legge che vuole riducibile a gestione di tutti gli acquedotti in Italia
Come se come selvaggi e
Come se le reti non fossero pubbliche già commissionato non fosse pubblica e come se le grandi municipalizzate che sono ormai diventate società per azioni alcune delle quali votare che gestiscono l'acqua non possono a loro volta a loro volta pubbliche corre ordinari in capo allo stato potenziale dimensioni gigantesche
Ma questo disegno di legge il nuovo viene tolto dal tavolo in questa legislatura rimane lo era quando era ministro Ria e lo è adesso con con il ministro Gualtieri perché c'è l'idea che
Discenda dal fatto che l'acqua è un bene pubblico l'obbligo della gestione può cistica di retta da parte dello Stato del di qualsiasi impianto abbia a che fare con con con l'acqua
Ora da questo punto di vista le preoccupazioni sono più che giustificate
Perché adesso per esempio prendiamo il caso Ilva
Io sono convinto che mantenere un impianto di produzione di acciaio accanto in Italia abbia chiuso sempre questa parola rilievo strategico di solito da seduto fuori luogo invece in questo caso penso che abbia un rilievo strategico
Da questo punto di vista bisogna dire le cose come stanno noi avevamo approvato una soluzione
Intelligente
Impegnare uno dei grandi protagonisti del priva del mercato dell'acciaio alla gestione della gestione del nella nel nell'azienda di di dell'Ilva di Taranto
Siamo riusciti cambiando incontrato cioè eliminando lo scudo penale
Siamo riusciti Armidio compare in una situazione della quale io il primo
Un esito negativo non solo perché penso che questa soluzione viene dopo una buona soluzione che
Lo Stato cioè la politica a finito per rendere irrealizzabile ma soprattutto perché penso che il volume degli investimenti necessari per rendere lo stabilimento Ilva perfettamente compatibile con l'ambiente e capace di reggere la competizione internazionale efficacemente beh lo Stato come padrone di quello stabilimento ritira essere uno stato membro un padrone con il braccino corto che non riesce a sviluppare il volume complessivo di investimenti adeguato in una chiave diciamo di di medesima adeguato ed è questo la soluzione mi sembra molto molto preoccupante è inutile che dica che da questo punto di vista c'è anche il il la la continuo situazione già questo col vero italiano contribuiamo a concorrere questo Corbelli italiano è anche molto molto incerto ora io può darsi che la soluzione di oggi si sta profilando sia quella giusta
Ma io non mi sono dimenticato che noi nel due mila quindici
Sul tema della rende abbiamo costruito una società protagonista
Contro terrorismo dei pubblici
Per fare la concorrenza attive sulle aree verbale lo adesso invece improvvisamente dopo due anni pensiamo dicono tutti che la soluzione migliore
Unificare ma possibile che nel giro di due anni la scenetta
Diciamo cambi così della il sistema delle opportunità e delle necessità grandi così
Radicalmente devo confessare che o non l'ho capito io ora non di convincere quindi se caso concreto seconda ponte di preoccupazione ultimo noi abbiamo fatto lei privatizzazioni
Molto spesso senza un costruire un adeguato mercato liberalizzato dentro cui fare operare isole e abbiamo quindi per lungo tempo finito per attribuire buon dopodiché erano pubblici a un privato ma non l'abbiamo liberalizzato il mercato
C'è un settore nel quale invece questo è stato fatto e del settore telefonico
In Italia la liberalizzazione privatizzazione Aldo successo e ci sono prezzi più bassi e un sistema che funziona soprattutto della telefonia mobile il modo il modo migliore rispetto ad altri ad altri Paesi bene invece di fare la discussione su questo facciamo la discussione sulle performance azionarie editing come se ci fosse un interesse pubblico alla verifica delle diciamo Performance azionaria vivibile che invece è un soggetto privato le cui performance azionarie positivi o negativi che siano vanno a vantaggio a svantaggio dei suoi azionisti
L'interesse del del dello Stato era quello di aprire una situazione della quale i prezzi fossero più bassi
E il mercato della telefonia funzionasse meglio questo risultato della telefonia mobile lo abbiamo ottenuto
O
Bene allora grazie Guido Melis
Magari accuse di cinque ad avere un po'di più e meglio però come invece però sono
Perché ho poco da dire comoda collaborando con le cose che ha detto il premier prima benissimo dirò che oggi visto che è stato citato intanto Monica Nicola
Due pericoli di crollo Weber è stato citato Brignano con le paese pagherà c'era
C'è una di quel suo il suo rumore
Si può prenderla come e oppure no ma insomma dice ormai lo Stato Moloch non esiste più
Cioè lo Stato Arena è una parola che ha circolato molto del dibattito tra i costituzionalisti e tra i pubblici se negli anni scorsi e che vuol dire che c'è una distonia uno stato che si si distende
In molti settori ma in maniera diversa rapporti diversi con i grandi vari gruppi e con le varie situazioni dunque è molto più complesso attivare una politica statale unitaria e coerente anche se si controllano le leve della Presidenza del Consiglio
Sono d'accordo con chi l'ha detto ci saranno arricchendo di nuovi potere in questo periodo in una maniera
Un po'in Consulta molto
Giusto il Patriarca ha detto questa cosa interessante sul programmazione sulle funzioni che vengono centrate dalla Presidenza che vuole fare altre cose ma insomma questa è la situazione gli stati non solo in Italia ma in generale hanno questa esitavano ore davanti alla pandemia naturalmente dalle nella stessa situazione in cui si trovavano gli Stati italiani davanti alle due guerre mondiali quando furono costretti in ben altra situazione perché allora lo Stato Moro che esisteva a concentrare a concentrare il potere quando nacque il termine in Gran Bretagna durante la prima guerra mondiale nacque per quello no inventarono i ministeri cigno regioni ora in quella occasione qualche problema il tema è è fare io guardate siccome abbiamo indicato con Turati finisco con Turati c'è una formula Turati Anna sono rigoroso inventata lui o qualche suo compagno di partito che dice le riforme che si possono far subito
è una bella è una bella espressione perché noi siamo abituati in Italia invece figlio di una cultura idealistica
E anche un po'marxista che è rimasta nelle nostre vene siamo sempre portati a fare dei grandi dei grandi discorsi su grandi progetti ci sono e dove si possono fare subito e forse anche senza
Non tanta Special restiamo all'amministrazione visto che è un po'il motore che in qualche modo deve guidare tutta questa beh nell'amministrazione
Due cose si possono fare
Primo si può riprendere la vecchia idea di Giannini almeno per una parte degli obiettivi
Di lavorare appunto per funzioni
E allora si possono distaccare dalle dove stanno in i funzionari più bravi e migliori per la burocrazia italiana c'ha tanti difetti ma anche tante individualità purtroppo sacrificate mortificate
Specialisti anche non soltanto di discipline giuridiche ma talvolta anche una delle cose curiose che non si riesce a sapere sapete quanti sono i laureati in materia economiche o in materie o in materie prepara economiche diciamo così ci metterei anche quelle tecniche di ingegneria eccetera così da sapere quanti laureati di queste discipline sono oggi dentro le amministrazioni italiane non esista una neanche allora cercata la ragioneria generale neanche lì ad una statistica così che invece sarebbe una statistica fondamentale per sapere se l'equilibrio come diciamo sempre dei giuristi si sa piano piano
La la prevalenza dei giudici si sta piano piano abbassando a vantaggio di una informazione più composita della corpo amministrativo prendiamo da lì i migliori mettiamoli il unità non prima non non non non speciali ma in unità in unità che lavorino per obiettivi come diceva Gianni diamogli degli obiettivi temporalmente raggiungibili valutiamo lui
In base al merito sul raggiungimento di quegli obiettivi ecco Giuliano un così una una forza che in qualche modo abbia una sua una sua filosofia suo e questa sarebbe la prima con l'altra cosa che si può fare e puntare molto sulla formazione
Ma forse lei non ha torto sempre caselle quando vince
Quando dice di fare come in Gran Bretagna dove pigliano i migliori laureati gli mettono è una sorta di Striscia più veloce l'altro esprime è li fanno correre di più fanno una carriera più rapida io capisco che se dico questo in un'assemblea
Vedi un junior di uno dei tre grandi sindacati italiani Linciano ma insomma bisognerà pure uscire da questo egualitarismo esasperato per cui le carriere procedevano
Tutte allo stesso passo dicevo monologo venire cunicolo puoi dire quella voi vero insomma questo è un isolate un'isola c'era quaranta ma insomma se io lo dico fuori dalla finestra Milland c'erano entrate pensione l'altro giorno dall'università dopo esserci stato quarantadue quarantatré anni vi devo dire che insomma sono è stata fatta dal fatto che ad aprire dopo che uno lavora in qualche modo qualche cosina la mente approfitto poi si accorge che quell'altro che non ha fatto quasi nulla vicino a lui
Invece alla stessissimo la stessissima carriera e lo spessissimo
La stessissima retribuzioni sorge un salario generale
Ecco una cosa un po'curiosa è già quindi la stessissima pensione per questo bisogna creare divagare questa questa allora lì potresti avere forse una una un'avanguardia che si potrebbe girare dietro tutto il resto l'altra cosa da fare
E tu dici le il titolo quinto teniamolo fuori io non credo che sia un solo un problema di amministrazioni San Cesareo è un problema di de di molto più complicato perché i cosiddetti governatori che abusano come sappiamo darsi questo titolo che non esiste nelle leggi italiane i cui presidenti di regione
Si comportano come se fossero sostanzialmente i i i domini assoluti della loro regione è il la stessa Conferenza Stato Regioni è un attrezzo che non funziona non funzionò
Ma a me è capitato e soltanto in una Commissione nominato dalla lancetta nel breve periodo in cui è stata ministro prima di dimettersi che si riuniva nel suo ministero bisogna regione c'era anche lui gente molto illustre di me nella Commissione e mi ricordo benissimo
I dibattiti che allora avviamo c'era citazione di un documento in qualche archivio per esempio ma l'articolazione delle regioni italiane così come vi convince
Mi convince che abbiamo delle Regioni delle micro regioni come le abbiamo e poi abbiamo delle regioni e hanno il quadruplo della popolazione di queste piccolissime è una cosa che può essere razionale una cosa del genere
Si parlava allora di fare la fascia adriatica cioè di costruire di mettere insieme tutte le regioni che affacciano sull'Adriatico che hanno problemi simili va bene questa può essere una perché tutto questo viene evocato ogni tanto da un cuoco che si accende poi il cuoco si spegne e si torna inevitabilmente al vecchio oggi quell'articolazione che discende dalla vecchia Carta satellitare lo storico di Pietro Maestri
Nel mille ottocentosessantuno quando vende ricalcata la angiografia delle regioni sulla base di quelle che erano le vecchie mappe degli Stati preunitari oggi quella roba lì non c'era primo perché è è intervenuta l'economia c'è l'autostrada ci sono le autostrade ci sia ci sarà il ferroviario per quanto precari quindi perché non si mette mano a questo e lo si fa come in Germania dove le Regioni sono molte di meno
Quanto può essere una via anche per responsabilizzare le Regioni e dargli un afflato più nazionale meno egoistico un enorme meno di corto respiro che è quello che affligge in questo momento anche del della vicenda della pandemia
Il conflitto Stato-Regioni poi Confindustria descritto analisi perché non si può lasciare la decisione finale al giudice del TAR
è una follia questa perché il giudice del TAR non è attrezzato per risolvere quei conflitti a fare un altro mestiere quelle sul punto in cui questioni che andavano risolve fin dall'inizio sul piano politico stabilendo titolo quinto no quali erano le competenze del del centro e quali erano le competenze delle periferie imponendo un coordinamento com'è possibile delle giudicano queste cose straordinaria bruciano leggere un giornale di una signora smarrita e non ricordo se a Torino dove chiedeva a un al giornalista che incontra per caso ma scusi mitica incarichi in che in che giorno siamo in zona rossa in zona gialla non sapeva poverina
In quale diavolo di situazione ci sta assumendo quindi quali potessero essere le conseguenze è una cosa che non Nunzio nell'attesa contraffare rimettere mano
Al l'assetto istituzionale del Paese però questo non è tra le piccole cose che si possono fare subito ma quelle altre due santo dio sindaci possono far subito facciamo subito una cosa così chiamiamo la Scuola nazionale dell'amministrazione non adesso si chiama così propria
Non più superiori con quali siamo stati noi li avevano la sua nazionale dell'amministrazione a a gestire questa cosa oppure mettiamo nel mare o qualche altro
Ma facciamola creiamo un corso veloce per riavere il Daily una dirigenza veloce e naturalmente diamo ai dirigenti la possibilità poi di fare i dirigenti ma questo è un altro capitolo che non affronta
Grazie credo di essere stato Caprice grazie grazie Guido allora Giovanni D'Elia
Giovanni devi mettere
Microfono
Ecco scusate spero di riuscire a rispondere a Flash dispone di trattare a Flash alcune questioni importanti che sono state sollevate
Prima cosa sono d'accordo con Enrico Morando e alcol ho raccolto quello che stavo dicendo parlando di governo globale diciamo di governo scompare come vogliamo chiamare questa è una delle questioni centrali diciamo nella poiché richiamandoci a Schumpeter il quando e dove si crea e quando e dove si strugge importante questo è molto più importante quando non si parla quando il quando e dove non si riferisce allo stato non si finisce al mondo
E questa è una delle questione questioni centrali l'Italia è presidente quest'anno del G venti nessuno parla di questo e lentamente che gli stava dando non non ha nulla da comunicare all'Italia o al vuole il pubblico spero che nel come per i ricoveri Fund nel segrete stanze abbia una qualche visione
Di cosa sta accadendo nel mondo per avere qualche proposta in ogni caso non li ci giocheremo non il G venti ma dal punto di vista dei rapporti globali in molta parte della nostra economia gravi non sono dei rapporti tra Stato il mercato sono disco sono d'accordo quello che diceva
Al punto Enrico Omo Memorando perché c'è da ridiscutere il sistema monetario internazionale nero del dollaro è una questione che si è discussa sia discussa conosce c'ero io almeno anche nel G7 comune di fronte alle nuove anche bar valute digitali
E questa è una questione perché
Nella guerra commerciale Agueri Danzi
Rischia
Morì schierava speriamo che qualcosa cambi e andare verso una guerra valutaria a situazioni di conflitto lentamente
Negli Stati Uniti si parla di due giorni session del dollaro l'uso del dollaro nelle strutture infrastrutture finanziarie globali come mezzo di lotta con di tipo politico geopolitico o di tipo competitivo quindi il problema della cooperazione di nuovi accordi
Internazionali centrale voglio dire diciamo settimana
Verrà pubblicato a Washington libricino che ho scritto con un collega che si chiama dalla distribuito dalla Brookings Press verso una nuova Bretton Woods nel credo che in questo momento è il problema che ci siamo di fronte noi insomma nel mondo
E quello di arrivare a un nuovo accordò globale sui temi del commercio del sistema monetario internazionale e anche poi probabilmente una questione che non è stata mai realmente affrontata quella nel mercato del lavoro globale io sono stato per alcuni anni apre intanto è l'italiano alla all'International labour Office
Beh International dovrò fissi si è sempre occupato di fare o di fare accettare gli standard internazionali nei mercati nazionali
Ma non si occupò mai occupato di mercato globale del lavoro
Sì che eroga significa che ne abbiamo
Delle istituzioni internazionali che nel bene bene o male si occupa del mercato dei capitali nel mercato dei beni cioè Fondo monetario Dabo chiedo ma non abbiamo una vera istituzione che si occupa del mercato
Globale nel lavoro nel momento in cui lui ci sarà la vera il vero problema
Soprattutto quando si svilupperanno quelle che Richard Balduino economista chiamato i temi dei migranti nel senso che in cui per cui gran parte dei servizi potranno che non richiedono non la parte che richiedono il contatto quelle che i contatti intensi quelli che insomma turismo cose del genere ma potranno essere offerti a distanza
L'altra che in questione
E quindi questa è una delle questioni molto
Centrale a cui sarà legato dove lo sviluppo dell'anche le questioni che noi discutiamo in Italia perché ne quando pregnanza del mercato in Italia io ho l'impressione che molti di coloro che parlano che agiscono purtroppo anche hanno non abbiano chiaro sia quello che sta succedendo in Europa
E e neppure quello che sta succedendo nel mondo questo è uno dei drammi che visto che credo che viva l'Italia erogando sollevato alcune questioni come l'esempio quello dell'acqua
Ora io non so qual è la legge che attualmente sta ancora il presso il Mef io mi ricordo che è una vicenda interessante questa che poi interesse nel nostro dibattito mi trovai di fronte a una al fatto che dopo il referendum
Ricci fu sulla sulla conquista acqua pubblica
Fu cioè di fronte a una ondata da una legge che era stata scritta in Parlamento
Certamente le cinque stelle in cui si parlava che diciamo tutta la gestione dell'acqua dovesse Repubblica e soprattutto gestita se mi pare di ricordare dai vari Comuni è una cos'era una storia che veramente non poteva stare in piedi
Per cui un mese un gruppo di lavoro un gruppo di esperti aspirava a lavorare
Dissi benissimo siccome la politica da decide chi è preso i voti se vogliamo parlare di acqua pubblica allora si fa il nodo serio
E che quindi significa da una parte che bisogna consentire a tutte le le società private che hanno gestito bene l'acqua il pre prevalentemente al Nord e al Centro nel Nord che gli euro con continua poter continuare a operare anche perché accusa finanziario non si poteva espropriare tutto ciò ma allora se vogliamo parlare di acqua pubblica
Si può immaginare di mettere in piedi a questo punto direttamente una società cento per cento dello Stato tipo Anas che si prende l'incarico di fare tutti gli investimenti pubblici soprattutto nel Mezzogiorno e infrastrutturali e grande tubature questo perché allora parliamoci chiaro
Questo questo manca il problema del dissesto in abito nel Mezzogiorno ma non solo a mezzogiorno va affrontato l'acqua nel Mezzogiorno
E non c'è
Non c'è perché non ci sono gli impegni delle grandi strutture centrali non sono esperto e non mi esprimo nasce in modo corretto su questo tema
Ma mi ricordo che mi consultai e non feci spiegare la situazione allora tanto vale dire che si mette in è una specie di Cassa del Mezzogiorno solo per l'acqua diciamo
Non per sviare sulle frodi dello Stato Regione distante per certe cose quella della caducità funzionato non è che lo Stato non può funzionare se però
è una cosa chiara
Agisce diretti come son come una società per azioni
Con dei bravi meglio in genere il problema delle mi troverà invece che in attualmente quando si parla di
Diverso il pubblico all'economia qui si parla semplicemente di un controllo politico dell'economia ma nemmeno di mettere in piedi delle strutture infrastrutture gestite dal pubblico in modo efficiente
Perché tutte le vicende che stiamo parlando stiamo parlando dal si è parlato del antiretoriche unica il certe contraddizioni e poi la Ilva e poi l'Alitalia qui
Dietro molto che il quelli che la posizione questi grossi sfondi papà questi presso Cdp che non si sa dove andranno a investire ben qui c'è bisogna distinguere il problema di un'offerta una punizione in mano a società pubbliche
Oppure
Il tentativo di controllare in qualche modo una parte dell'economia dal punto di vista della politica direttamente questa è la questione che sta giocando qui l'Italia l'ultima cosa dire
Che vuole dire perché insomma doveva essere molto brevi richiamare il tema delle non manutenzioni imposto
Da Cesare
E anche quello che diceva Guido Melis circa interveniamo nel pubblica amministrazione per obiettivi
Allora
Voglio dire questo che è una poco sentito
Una cosa che m'illumino su quello che si china volta vendendo Sabino Cassese a Tor Vergata per una conferenza
E Potenza era complessa e ce l'aveva col Codice degli appalti tutti sappiamo e disse
In effetti nell'amministrazione dello Stato mi è passata Amministrazione che fa
Avrebbe a un'amministrazione che fa fare io lo trovai illuminante perché improvvisamente mi si chiarirono in quelle cose su cui stavo in sette un'amministrazione che fa fare non fa più
Perché quello che è successo le che nemmeno i decenni
Sono state distrutte le capacità tecniche
Della pubblica amministrazione negli anni ottanta e loggione panificio in parte di un primo nucleo di valutazione investimenti pubblici io ero economista io non cambio niente son Palazzolo stare una cifra o l'altra c'è esistevano
Degli organismi tecnici che ti faceva una valutazione
Se la cosa funzionava non funzionava era il genio civile non so come si chiamava allora ma insomma questa cosa non c'è più allora mi problem è quando si passa amministrazione che
Invece di fare fa fare e fa fare tutto
Beh dopo un po'che uno non fa non sa più fare
E se uno non sa fare non sa far fare agli altri
Io credo che a un certo punto gli amministratori pubblici si siano trovati di fronte a una situazione in cui intorno a loro
Non c'era nessuno nell'amministrazione che sapeva fare e quindi perdere in grado di saper far fare agli altri
E questo punto del partito la complicazione sempre maggiore
Di tipo procedurale perché se io rispetto le procedure non capisco tecnicamente nulla di quello che si sta facendo in qualche modo diciamo mi mi metto al sicuro solo che come l'apprendista stregone di Walt Disney a un certo punto questa massa di procedure gli si sono rivoltati contro
Per cui rischia di andare in galera in galera ugualmente e quindi siamo arrivati alla paralisi totale questa è la mia e interpretazione
Di alcuni prima di fare il ministro quando occupando dato che esso è un periodo dirige squallore amministrazione Ninni mi ero incuriosito i temi della pubblica amministrazione interamente però mi sa anche un po'studiare e le al di là dei temi e trattavo abbia abitualmente allora la questione che lutto
Possiamo agire per alcol per riformare per obiettivi significa incominciare a saper fare ricostituire strutture tecniche
Io e l'allora governo mi
Mi scontrati violentemente per riuscire a far passare l'istituzione di una centrale di progettazione che doveva c'è cioè fornire dovessero su un struttura tecnica per fornire Progetti
Non il ponte di Messina evidentemente ma a per fare sul cuore tribunali tutte le cose che tutta l'amministrazione anche vede locali e localini sussidiarietà che non erano in grado di fare progetti per conto loro gli ha fornito per farli potevano un'idea sbagliata la legge è stata approvata però il fatto in tempo a costruirla questa cosa però
La questione che servono organismi tecnici
Perché Investimenti hanno intenzioni non vanno avanti anche perché non ci sono i progetti ci sono i fondi lo sappiamo tutti e dei progetti fatti male si bloccano subito dopo al di là di ogni di di ogni procedura e sappiamo anche che
Nel mille i progetti per la progettazione bisogna fare una gara
E poi bisogna fare a gara per l'esecuzione del progetto tante perché parlavamo operarvi centrale di progettazione da mettere sotto il cappello del demanio perché se lo faceva la Cdp il comune per avere questo Progetto ci voleva una gara per le leggi italiane mentre presso il demanio potevano
Poteva chiedere uno glielo dava e non c'era la gara quindi si tagliava per dire e soluzioni sono tante però la questione o ci mettete di costruire
Le strutture adesso c'è recovery Michel costruire
Il Dipartimento di programmazione economica le gestioni Investimenti centralizzato impresso in merito a questo ne sono convinto se no non se ne esce questo è uno è un possibile obiettivo volta dissi che
Conteneva un cero famosa storiella la barzelletta che sugli economisti
Vi dico il finale perché non voglio perdere tempo personalità isola deserta con le scatolette da aprire c'erano varie figure e dicevano e chiesero all'economista dice tutte faresti per aprirle e lui rispose assumiamo di avere un apriscatole ecco questa barzelletta e per prendere in giro noi economisti le faccio i nostri modelli in base a assoluta assumiamo che poi cioè il sistema deduttivo
Quando dicevo prima che che scrive le leggi
Scrivere leggi senza controllare se alla pescatora
Tanto che secondo me per ogni legge oltre la bollinatura
Del di copertura finanziaria da parte generi ha istituito direi una bollinatura di tipo organizzativo tu non puoi fare una norma se lo scrivi
Chi deve fare queste cose e se c'è la copertura finanziaria per fare queste cose
Molto bene grazie vi ringrazio davvero tutti per perché siete riusciti a combinare una visione molto disincantata
Della situazione italiana perché sappiamo tutti le grandi difficoltà nelle quali ci dibattiamo in questo momento
Drammatico con un senso della prospettiva con e le speranze in minigonna la prospettazione di ipotesi buone che si potrebbero realizzare ecco mettere insieme queste due cose mi è sembrato tratto comune
I vostri interventi quindi grazie ancora ricordo che venerdì quindici i nostri incontri proseguiranno
Sul tema le politiche del lavoro e parleranno Tommaso Nannicini Marco Bentivogli Giuliano Cazzola Walter Galbusera Chiara Gribaudo
Grazie a tutti e buona serata
Grazie
Più il il ciao ciao portavoce no