Collegamento con Sergio Scandura da Catania e intervista a Veronica Alfonsi sull'attuale situazione dei migranti nel Mar Mediterraneo

L'are dell'emergenza migranti nel Mediterraneo ci colleghiamo in Diretta Contin Sergio Scandurra e con la coordinatrice di open arms Italia Veronica Alfonsi Bongiorno
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale ieri abbiamo tracciato nella nostra attività di monitoraggio l'ammissione di cosplay tre uno dei velivoli
Di Frontex perché parte da Abate a Malta
E abbiamo pubblicato su su Twitter un tracciato indicativo di un'imbarcazione seria difficoltà
Le orbite armata sta disegnate dal dal velivolo vedevano l'imbarcazione settantatré migliora al nord di
Melita chiede una un porto petrolifero a ove della costa a Ovest di Tripoli e purtroppo non gli M ci ha informato che sono stati respinti dalla cosiddetta Guardia costiera libica settantanove migranti che erano in fuga lo ricordiamo
Da un luogo che non è sicura che non ha definito un posto da orrori inimmaginabili
Tra loro c'erano tredici donne sette bambini ma la notizia drammatica e che otto persone risultano disperdete in mare oltre all'odierno emanate c'era sull'otto al porto di Tripoli
C'erano anche ai Air International Rescue Committee nell'organizzazione umanitaria al partner dell'agenzia
Ora per i rifugiati è un soggetto conosciuta a livello internazionale che beh dalla guida peraltro dedita Miliband e anche AIR si UNHCR armi Economato che mentre c'era questo sbarco dei settantanove
Replica cosiddetta guardava costerà libica altre quaranta persone venivano sempre in in Libia
Entrambe le agenzie delle Nazioni Unite ribadiscono appunto che la Libia non è un porto sicuro ma la questione esistenti dice ieri non c'erano non sembravano esserci alternative sempre dai monitoraggi dei delle posizioni delle navi l'aria era abbastanza scoperta quindi non c'era la madre di soccorso l'unica nave di soccorso fino
A un paio di giorni fra era presente sulla scena del Mediterraneo centrale una delle rotte più letali era appunto
Una nave civile della ONG catalana Copenaghen sentiamo bordo duecentosessantacinque naufraghi salvati da due
Da due eventi in questo momento è entrata nelle acque nazionali italiane a cui è stato assegnato
Il presto per la luogo sicuro di sbarco in Italia ma in realtà non sarà uno sbarco avere proprio verranno subito trasbordati a Porto Empedocle provincia di Agrigento su una delle navi
Quarantena la nave die Nervo Rhapsody ma per tutto il resto di questa missione
Della ONG operarmi che è stata anche una missione abbastanza
Completa per le condizioni dei naufraghi di cui ci racconterà adesso Veronica all'ipotesi diamo subito la parola alla coordinatrice di open arms in Italia ben provata i microfoni di Radio Radicale Veronica
Grazie a voi
Chi diciamo appunto come come dicevi tu Sergio ne abbiamo diciamo effettuato due operazioni di soccorso siamo adesso e navigazione l'altro partner Baden crepe è stata una notte molto difficile
Perché le condizioni meteorologiche erano assieme e quindi le duecentosessantacinque persone che abbiamo a bordo hanno dovuto affrontare insomma onde di un metro materna riso
Una pioggia battente non è stato facile opera e a bordo ne abbiamo tra l'altro sei bambini piccoli radio uno e tre anni
Abbiamo cinquanta tanti ragazzi
Minorenni che viaggiano da soli una donna dove quattordici donne di cui ora in stato avanzato di gravidanza quindi insomma sono tutte persone fragili che hanno naturalmente bisogno di di scendere legale delle cure necessarie al più presto
Abbiamo testimonianza dalla bello dei luoghi di cura di questi naufraghi e soprattutto qual è il quadro delle nazionalità
Non partono per la maggioranza eritrei
Per chi ha per quanto riguarda il primo primo soccorso che che il secondo
Poi ci sono anche altre nazionalità ma veramente in netta minoranza Susanna bhangra adesso Etiopia ma testimonianze sono sono ottanta e cioè naturalmente il tentativo è di di fornire darlo agli di violenza in particolare
Dai centri di detenzione ai libici e quindi tutti come sempre succede vai riportano si tratti corpi pieni Benedini abaco degli anni raccolti rapporti in quei giorni
Nelle grazie dell'amica aveva modo coi di continuare a seguire la la missione di opera
Per l'anno che ci sia ancora una presenza di navi di soccorso il Mediterraneo centrale io percentuali con la linea grazie restituisco la linea a Roma