Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sabato diciannove dicembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi l'apertura torneremo sullo scontro a livello europeo sullo Stato di diritto quello che ha messo in pericolo il Bilancio due mila il ventuno due mila ventisette dell'Unione Recovery Fund dopo la minaccia di veto di Polonia Ungheria
Se questo rischio in qualche modo è stato superato
Rimane il problema di un conflitto maggiore al cuore dei valori europea in e lo ricordava ieri il Financial Times in un editoriale per commentare una serie di decisioni della Corte di giustizia dell'Unione Europea
Contro Polonia e Ungheria
Lo scontro sullo stato di diritto nell'Unione sta diventando una guerra culturale del titolo dell'editoriale del quotidiano della City che tra le altre cose ricorda come i governi di Varsavia e Budapest
Stia hanno cercando di occultare le violazioni allo stato di diritto con le loro campagne a favore di quelli che vengono definiti i valori tradizionali
Parlerò poi di un tema di cui non ci occupiamo da un po'di tempo ma una ricorrenza ci permette di farlo la Tunisia e la primavera araba tunisina perché sono passati dieci anni dall'immolazione di Mohammed Bouazizi che aveva dato avvio alla rivoluzione democratica
Della Tunisia e il tempo di fare bilanci le Monde in un editoriale oggi parla di rischi di fallimento dieci anni dopo la rivoluzione in Tunisia
E ricorda il quotidiano francese che la posta in gioco è alta non solo per la stessa Tunisia ma per l'intera regione ma anche l'unione europea
Chiuderemo con la Cina in particolare
Quanto sta accadendo ad un conga
Libération ieri aveva un lungo articolo sui i militanti pro democrazia a corto di giustizia
Con il quale ha raccontato le condanne e le persecuzioni giudiziarie seguite all'introduzione della legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino
La figlia o ieri aveva invece un lungo articolo
A un congruo l'ultima battaglia di Jimi lie chiede Gimmi live viene definito il Citizen Kane
Di Hong Kong padrino del movimento democratico editore di un giornale d'opposizione nell'ex colonia britannica
è stato arrestato su ordine della Cina inattesa di un processo nella primavera
Due mila e ventuno anche lui anche Jimi Lai secondo le Figaro è diventato il simbolo del tentativo cinese di riprendere il controllo totale in modo brutale
A un Conti e l'articolo è firmato da Sebastian Faletti
Cominciamo però dall'Unione Europea e da un editoriale di ieri del Financial Times dal titolo Lo scontro sullo stato di diritto nell'Unione sta diventando una guerra culturale Ungheria e Polonia
Stanno lanciando sempre più appelli ai valori tradizionali per nascondere le derive antidemocratiche scrive il quotidiano della City e pochi giorni dopo che l'Unione Europea ha risolto la disputa con Polonia Ungheria
Sul meccanismo di condizionalità sullo stato di diritto disputa che rischiava di bloccare il bilancio pluriennale ricoveri Fund il tutto per mille ottocento miliardi
Lo scontro tra le due parti Unione da un lato Polonia Ungheria dall'altro si sta ampliando Polonia Ungheria giovedì si sono viste nuovamente messe in discussione questa volta dalla Corte di giustizia dell'Unione Europea
Ungheria è stata condannata per le sue procedure di asilo la Polonia criticata per la riforma della giustizia quello che era diventato uno scontro su Democrazia e diritto
Si sta trasformando sempre più in una guerra culturale
Il governo nazionalista del Fidenza Budapest spiega fra Sun-Times questa settimana modificato la sua costituzione del due mila e undici che già specificava che il matrimonio è un'unione di un uomo e di una donna
E questo per rendere il matrimonio gay totalmente illegale
La modifica la Costituzione aggiunge che nelle famiglie la madre è una donna il padre e un uomo nella sostanza l'adozione per le coppie dello stesso sesso emessa fuori legge nel frattempo in Polonia sono scoppiate proteste di massa per la decisione di imporre un divieto quasi totale
Della Bortot dopo una sentenza della corte costituzionale in questo senso Corte costituzionale che il partito di governo Peace ha riempito di giudici ultra conservatori il PS
Poi ha intensificato i suoi sforzi per presentarsi come il difensore dei valori tradizionali durante la campagna elettorale della scorsa estate il presidente sostenuto dal Pics andrei nuda
Aveva promesso di introdurre un divieto nella Costituzione per le adduzioni da parte di coppie dello stesso sesso e di continuare a bloccare il matrimonio gay l'ideologia LGBT aveva detto nuda
E più distruttiva per l'uomo del comunismo sovietico nel frattempo decine di città polacche si sono dichiarate
LGBT free libere
Malgrado un malgrado abbiano una gioventù aperta e liberale spiega al Financial Times Polonia Ungheria rimangono Paesi socialmente più conservatori rispetto a molte società dell'Europa occidentale
Per entrambi i partiti al governo appellarsi ai valori della famiglia serve a conservare la loro base elettorale prevalentemente rurale e anziana il piste sotto pressione per rafforzare la legge sull'aborto
Come chiesto dai suoi sostenitori ultra conservatori e dalla potente Chiesa cattolica polacca
Ma evocare i valori tradizionali scrive giustamente Financial Times serve anche a creare una narrazione in modo da nascondere la vera natura della resa dei conti con Bruxelles e con gli altri partner dell'Unione europea questa resa dei conti riguarda la democrazia e lo Stato di diritto cioè la la la la fine dell'indipendenza della giustizia le restrizioni sui media l'erosione dei contropoteri dei checks and balances tutto questo aiuta il PDS e il Fidenza a rafforzare o almeno prestare al potere
I due e partiti dicono che si oppongono a presunti tentativi dell'Unione Europea ad imporre valori liberali estranei a società che non li vogliono
In Ungheria questo si aggiunge la falsa narrazione sull'Unione Europea impegnate in un complotto per costringere gli Stati membri ad accettare trentaquattro milioni di migranti
Tutto ciò aiuta anche a dirottare l'attenzione dalle accuse secondo cui gli alleati di Orban in Ungheria si sono arricchiti grazie ai progetti finanziati dall'Unione Europea
Anche se impegnata a difendere i diritti umani l'Unione europea non ha competenze sulla legislazione
Sulla famiglia sul diritto di famiglia lì sono gli stati membri a decidere ma reagendo gli eventi in Polonia Ungheria recentemente la vicepresidente della Commissione verrà giù prova
Ha proposto innanzitutto di rendere il discorso omofobo un reato in tutto il blocco
Poi ci prova ricordato che c'è un problema relativo alla libera circolazione delle persone una norma prevista a livello di Unione europea se una coppia dello stesso sesso si sposta da uno dei quattordici Paesi che permettono l'adozione
Per le persone dello stesso sesso a uno a un Paese che non lo permette bei bambini adottati ha detto giù Roma non possono smettere di essere figli perché attraversano una frontiera
L'Unione europea certo deve essere prudente deve differenziare tra le attitudini socioculturali dei suoi Stati membri ma come unione fondata su democrazia stato di diritto non può permettere che questi valori siano erosi da alcuni Stati membri o che minoranze vulnerabili siano discriminate
è la difesa di questi principi democratici fondamentali e non
Un presunto tentativo di imporre norme estranee aliene che al cuore oggi dello scontro sullo stato di diritto tra l'unione europea e dall'altra parte Polonia e Ungheria così tra l'altro offrono champagne sì in questo editoriale
Vediamo la Tunisia e all'anniversario della della primavera araba tunisina il il bilancio non è positivo lo hanno fatto diversi giornali francesi negli scorsi giorni e è oggi anche anche le mondo con il suo editoriale
E ne approfittiamo per tornare a parlare di questo tema davvero importante anche perché la Tunisia sta a poche a pochi chilometri dall'Italia dall'Europa
Con caratteristiche molto particolari Tunisia i rischi di un fallimento dieci anni dopo la rivoluzione è il titolo dell'editoriale
Di di le Monde che azzeccato perché pone il problema del dell'unione europea di ciò che ha fatto meglio di ciò che non ha fatto per sostenere la transizione democratica
è un anniversario amaro constata il quotidiano francese dieci anni fa il gesto disperato di un giovane venditore ambulante di frutta e verdura Mohammed Bouazizi
Che si era immolato con il fuoco per denunciare la miseria del sul tunisino aveva innescato un movimento popolare che nulla nemmeno la repressione più feroce era riuscito a fermare il popolo della Tunisia si era sollevato aveva cacciato il dittatore Ben Ali aveva innescato altrove nella regione altre sollevazioni
Che è un po'precipitosamente erano state ribattezzate primavere arabe l'inverno è tornato in fretta sul mondo arabo
E le rivoluzioni democratiche sono state spazzate via dagli islamisti oppure schiacciate dai militari solo la piccola Tunisia sembrava sfuggire a questa triste alternativa portando avanti con fatica ma senza deviare dall'Obiettivo la sua transizione democratica e perfino riuscito a superare due crisi maggiori quella dello scisma ideologico nel due mila e tredici tra islamisti anti islamisti grazie a una cultura del dialogo e del compromesso molto forte e poi la sfida jihadista con l'ondata di attentati assassini del due mila e quindici dieci anni dopo però la transizione democratica tunisina è in pericolo
Lungi dall'essere celebrato come una vittoria questo anniversario si svolge in un clima deleterio in cui si mescolano crisi economiche instabilità sociale paralisi politica
L'élite politica che ha preso i comandi dal due mila undici non è riuscito ad affrontare la questione della frattura sociale territoriale
Che mina la Tunisia da decenni tra regioni interne abbandonate e litorale relativamente Prospero la successione di coalizioni di governo la confusione istituzionale hanno indebolito la governance economica
Il declassamento di una parte della classe media che era l'orgoglio dell'era Bourguiba si è aggiunto alle disuguaglianze territoriali
Questo fallimento socio economico aggravato dall'impatto della pandemia di copie diciannove sul turismo oggi secondo le Monde minaccia lo stesso Progetto democratico
La gerarchia tra diritti economici delitti politici che il regime della lì aveva usato per giustificare
La dittatura ritorna nel dibattito pubblico e alcuni non esami esitano più a porre questa domanda cosa serve essere liberisti non si può mangiare
Nessuna rivoluzione e coronata da successo in pochi anni ricorda le Monde
Ma oggi raccomandare pazienza e resilienza i tunisini non basta più sarebbe sbagliato sottovalutare il rischio di una Nostalgia dell'ordine dei tempi che furono e sarebbe sbagliato sottovalutare lecco regionale di un fallimento della transizione democratica tunisina
Unica sopravvissuta delle primavere arabe la Tunisia in questi anni è stata una fonte di speranza di fronte alla paralisi algerina qual causa libico il siriano
Lasciare spegnere questa speranza significherebbe condannare tutta la regione allile dell'Uttar abilità di un'alternativa tra islamismo o dittatura
L'esperienza tunisina poi anche una posta in gioco chiave per l'Unione europea
L'Unione europea nel mondo non accordato questo piccolo paese del Maghreb il sostegno che meritava anche se è vero che le nuove élite tunisine
Hanno approfittato di una rendita democratica dilapidando fondi europei
In realtà per le Monde questa cooperazione deve essere ripensata rifondata e soprattutto rafforzata il naufragio della transizione tunisina con il rischio estremista di impennata dell'IMI che delli l'emigrazione clandestina
Non sarebbero positivi né per la Tunisia né per la Regione ma nemmeno per l'Europa così tra l'altro le montagne nel suo editoriale di oggi
Per chiudere invece sci ci vogliamo occupare di Cina
E di quanto sta accadendo a un Cong
Lo racconta Libération di ieri
In un articolo di Anne Sophie la baia di hongkonghesi militanti pro democrazia a corto di giustizia cosa sta succedendo dentro e che con una certa rapidità il regime cinese utilizzando la famosa legge sulla sicurezza nazionale sta portando davanti tribunali facendo condannare mettendo in carcere
Militanti conosciuti e meno conosciuti
Pro democrazia nell'enclave britannica si moltiplicano i processi contro chi ha partecipato alla contestazione anti governo andiamo a leggere
Le manifestazioni pacifiche non sono un crimine vergogna le persecuzioni politiche ha gridato le unghie
Walk funga alias non all'annuncio
Della sua incriminazione giovedì questo ecco deputato compariva con altri sette persone tra cui tre deputati in carica e altri volti noti della contestazione anti governo
Tutti sono degli habitué dei tribunali la loro determinazione nel difendere le libertà promesse all'ex colonia britannica
è valsa a loro anni di condanne a catena ma ora rischiano il carcere sono stati fermati l'otto dicembre all'indomani delle sanzioni americane contro quattordici responsabili del Partito comunista cinese
Accusati da Washington di attacchi incessanti contro il processo democratico Hong Kong qual è il loro torto aver organizzato incitato partecipato a una manifestazione non violenta non autorizzata
Era l'uno luglio all'indomani della dotazione della legge sulla sicurezza nazionale scritta da Pechino per restaurare l'ordine dopo più di un anno di manifestazioni massicce in favore della democrazia
Il governo sta centrale cinese aveva avvertito per i membri di quella che aveva definito piccola minoranza che minaccia la sicurezza nazionale questa legge sarà la spada sospese da sopra la loro testa
La minaccia è stata messa in rete in esecuzione
Anche nei tribunali dove la pressione dell'esecutivo si fa sempre più forte
Sulle più di dieci mila persone arrestate dall'inizio dalla fronda contro il regime autoritario comunista nella primavera del due mila e diciannove più di due mila e trecento sono oggetto di procedure giudiziarie
I processi si moltiplicano iniziano a piovere le condanne il regime pronuncia condanne severe per far tacere i dissidenti e far cambiare idea all'opinione pubblica denuncia il fronte civico dei diritti umani
Organizzazione all'origine delle manifestazioni del due mila e diciannove due mila venti
Il giudice che inizio dicembre ha condannato Josh Wong Agnes tu e Ivan LaMMa tredici anni tredici mesi e mezzo dodici mesi e sette mesi di carcere ha spiegato
Di voler fare di questo caso un esempio e quando dei manifestanti meno conosciuti vengono assolti i pubblici ministeri fanno appello il caso del militante tandem TAC ci il più inquietante forse il più significativo in termini di abolizione della separazione dei poteri uno de de dei principi su cui si era costruita la reputazione di un congresso
Questo militante sospettato di aver pronunciato uno slogan che viene considerato sovversivo del regime liberate un Cong rivoluzione dei nostri tempi
Non è stato incolpato in virtù della legge sulla sicurezza nazionale
Ma comparirà in maggio davanti a un tribunale speciale instaurato da questa nuova legge draconiana e i cui giudici non sono sottoposti alla legge di concorre
Danno attaccarci e già in detrazione
Preventiva da due mese insomma
Liberazione fa capire molto bene il clima che si respira don conga per per un altro e ancor più approfondito articolo le figlia o di ieri Sebastiano Falletti
A un congruo il timo battaglia di Jimi lie il Citizen Kane di settantatré anni padrino del movimento democratico del pulp editore di un giornale d'opposizione
Nell'ex colonia britannica è stato arrestato su ordine del Cina in attesa del suo Processo primavera due mila e ventuno e un altro simbolo della della di come di come la Cina voglia in modo brutale riprendere il controllo di un congresso scrive tra l'altro perfidia o non abbiamo il tempo ma il io racconto l'articolo vale davvero la pena ci fermiamo però oggi David Carretta una buona giornata con Radio Radicale