Il caso Unicredit: intervista a Camillo D'Alessandro (Italia Viva)

Radio radicale siamo con Camillo D'Alessandro di Italia viva presidente dell'intergruppo sul sul messo col quale non parliamo del messa ma di quello che sta succedendo ad UniCredit allora lei ha visto che abbiamo visto che nemmeno citare il presidente della di di UniCredit lascerà l'anno prossimo
Il i più la polemica riguarda anche la la diciamo la la fusione con Montepaschi Siena che una banca che oggi appartiene allo Stato
E questo avviene poco dopo che Padoan ha fatto il suo ingresso come presidente in UniCredit
Allora quanto peso politico bisogna dare a questo a questa polemica questo scontro
E che e che tipo di tematiche diciamo politiche tocca ma più che il peso politico io credo che la politica debba porsi il grande tema di che cosa accade nel mondo delle banche
Perché nel mondo le banche di fatto rappresenta una delle leve più importanti per lo sviluppo del Paese la disponibilità di credito
E di fronte a ciò che già sta accadendo con l'operazione intesa
E quindi con le altre aggregazioni bancarie il Paese non può che salutare favorevolmente ulteriori aggregazioni per quanto mi riguarda
Nel caso di specie sarebbe paradossale che non per motivi politici ideologici mai spiegati si possa quasi impedire una funzione naturale che viene dal mercato
Per poi caso mai trovarsi un patrimonio nazionale nelle mani di fondi stranieri per esempio UniCredit se non opera un processo di funzione di aggregazione successiva potrebbe essere stessa acquisita da altri gruppi pare sempre di capitale straniero quindi io credo che la palla deve essere rimessa al centro l'interesse nazionale
Allora secondo lei attrattiva Monte Paschi di Siena l'opera come acquisizione
Ritiene che l'acquisizione abbia seguito delle logiche politiche considerato lo status
Particolare di Montepaschi Siena è una banca che appartiene allo Stato sì ma il punto è proprio questo che lo Stato non può fare il banchiere
Arriva un momento in cui lo Stato una volta che è intervenuto giustamente per salvare salvaguardare gli azionisti che sono italiani che hanno i conti correnti lì debba in qualche maniera dismettere una banca dal proprio patrimonio lo Stato non fa questo mestiere
Ragione per la quale è stata immaginata in finanziaria una norma che consente agevola i processi di fusione sia che riguardi Montepaschi si essere guardi altre altre istituti bancari
Secondo lei è stato giusto far passare dalla dal Parlamento alla presidenza di Unicredito Padoa è stata una scelta giusta anche se poi mi sembra che non ci sia stata polemica da parte del del Movimento cinque stelle che in altre occasioni forse avrebbe fatto fuoco e fiamme
Io credo assolutamente di sì l'idea che un parlamentare prestato alla politica lui è un tecnico prestato alla politica torna a fare il tecnico
L'idea che non possa a cadere perché dietro chissà quali disegni ci sono e frutto di una narrazione lunga Sempre populista demagogica che vuole l'alleanza tra politica e banche come se le banche fossero il male assoluto in realtà abbiamo scoperto con la pandemia che quasi tutte le misure soprattutto degli interventi nella prima fase se non c'erano le banche se non c'era il sistema bancario quelle misure non arrivavano a terra non arrivavano
Ai nostri imprenditori dal sistema economico che abbiamo avuto difficoltà figuriamoci il contrario
Sarà difficile trovare un nuovo presidente per UniCredit
Ma io credo che faceva lo vorrebbe italiano
Il presidente di designato mi pare che sia padovano sull'amministratore è l'amministratore delegato scusi l'amministratore delegato dalle notizie di stampa ci sono dei nomi italiani molto forti pesanti io chiaramente mi auguro che si taglia
Bene grazie a Camillo D'Alessandro l'Italia vera