Il Giusto Mezzo: politiche integrate e investimenti moltiplicatori. Le proposte di metodo e di merito sul Recovery Fund

Scusate mi
Allora benvenuti alla Camera dei deputati che ringraziamo per l'ospitalità siamo qui per presentare l'iniziativa che si chiama il giusto mezzo è nata da un'idea di adesso qui elenco tutte le ragazze diciamo che hanno partecipato
Scusi
Scusi a c'è un pulsante per la diretta
Ma deve essere rosso mi scusi
Funziona OCCAR perfetta abbia comunque benvenuti appunto ringraziamo per l'ospitalità la Camera dei deputati siamo qui per presentare il giusto mezzo che è è un'iniziativa nata dall'idea adesso qui Hélène con le ragazze
Che insieme a me hanno fatto nascere quest'iniziativa Alessia Cintioli Chiara Gribaudo Francesca Fiore Costanza Air manina Salama neri c'è
Valentina parenti Pina Picierno Daniela Poggio Lia Quartapelle azzurra Rinaldi mila spericolato
E l'ha sottoscritta Cristina Tagliabue Accito tutte queste ragazze che afferiscono a loro volta associazioni o a comitati o a iniziative che durante lo che da una si sono riconosciute per l'impegno sui temi di genere e per la scuola che sono oltre che come dire donne studiose persone attiviste che hanno speso parecchio tempo e hanno lavorato molto
Per capire come potrebbe essere a il mondo se le donne avessero davvero l'altra metà della mela
Il giusto mezzo ha radici nell'iniziativa l'abbiamo dichiarato di fatto a promossa da Alexandra ghanese che qui alla mia sinistra per la prima volta in carne ed ossa
Promotrice dell'iniziativa appunto al forchetta che chiede la metà del Recovery Fund da a ovvero della Next Generation eu per le donne
Abbiamo invitato e siamo onorati della sua presenza Giampaolo Manzella sottosegretario allo Sviluppo economico che ha riflettuto anche pubblicamente sul Sole ventiquattro Ore di recente sulla necessità di fare impresa al femminile
Quindi la prima voce che ha ascoltiamo durante questa conferenza stampa è proprio quella di Alexandra chiese che parla benissimo l'italiano
Che ha fatto davvero una cosa molto importante quindi un po'volevamo chiederle come è nata questa iniziativa come è nata quest'idea
E come sta andando in Europa perché ovviamente siamo alla ricerca anche di alleanze non soltanto italiane ma appunto europea
Prego Alessandra grazie
Sì sentita
Grazie
Consente va bene chiusi più vicino al microfono forse perché nostra su quest'
Sì buongiorno
Benissimo
Buongiorno e grazie mille per l'invito mi fa davvero piacere essere qui oggi io ho lanciato affetta a maggio
Per una considerazione molto semplice abbiamo visto una gravissima crisi una gravissima crisi sanitaria in cui sono molte moltissime persone moltissime ancora hanno sofferto d'Italia stato tra i paesi più colpiti
E abbiamo visto la recessione più brava dalla seconda guerra mondiale che si sta preparando
In tutto questo abbiamo visto che le quelle essere più colpite sono le donne per due motivi
Perché le prime istituzioni a chiuderla sono state le scuole gli asili servizi all'infanzia
E purtroppo abbiamo ancora una suddivisione dei ruoli nella nostra società per cui poi alla fine a occuparsi dei figli stanno a casa e fanno sacrifici le donne
Lo fanno molto volentieri però non dovrebbero perdere la loro indipendenza economica per questo motivo e secondo motivo è che i settori particolarmente colpiti da questa crisi a differenza delle altre per esempio quella del due mila otto di una mila nove
Sono i settori non i classici industriali massoni settori dove si lavora con le persone
Il turismo ristoranti gli alberghi e organizzazione eventi ma anche distruzione anche se non sembra una cosa ovvia ma è proprio uscita dalla nostra ricerca
Tutti questi settori sono stati colpiti io sono membro della Commissione bilancio mi chiamano alle associazioni di categoria e mentre mi raccontavano a cosa stava succedendo nel loro settore
Io andavo un po'vedere
Ma qual è la quota di occupazione femminile maschili maschile rispettivo né in questo settore
Ed erano sempre i settori atti altissima partecipazione femminile con quote di occupazione femminile che partivano dal sessanta per cento arrivavano al novanta novantacinque per cento
è è così che ho notato questa cosa ed è così che come gruppo poi abbiamo commissionato uno studio la valutazione di impatto di genere
E abbiamo visto che effettivamente le statistiche confermavano che le donne erano molto più colpite
Nemmeno come disoccupazione formò una formula formale ma uscivano dal mercato del lavoro sparivano e Pat con la mente forte questa cosa in Italia dove già non c'è una una buona tradizione diciamo di di partecipazione femminile al mercato del lavoro
Ma anche in Germania dove molte madri lavorano part-time abbiamo visto che il ventisette per cento delle madri ha ridotto il suo carico lavorativo
E poi è arrivato Enrica Borghi fonti
E noi siamo stati molto contenti come io sono verde tedesca giusto per chiarire anche l'appartenenza partitica abbiamo lottato molto per questa cosa per trovare una soluzione solidale sono stata molto soddisfatta finché non ho visto quali erano i contenuti
E contenuti prevedevano adesso si anche ci sono definite le cifre il venti per cento al settore digitale
Il trentasette per cento ha il senso dove del clima tutto quello che quindi io questo non avere che si occupa di politica digitale quindi dovrà essere felicissima che sono proprio le mie due priorità
Che vengono soddisfatte però io sono anche femminista e sono donna che ha lottato molto per arrivare dove è arrivato sono stata madre sola con diversi fini lo so cosa vuol dire per una madre cada dal lavoro
E lo so che io sono stata molto privilegiata essere in questa posizione adesso e per questo ho letto io devo lottare per le donne colpite da questa crisi che non ricevono nulla
Da questo vi Karlovy Fontana ex Genio Mash you e così ho fatto partire la petizione a forte con l'aiuto di tutte queste donne fantastiche che vedete qui che chiede che la metà di questi fondi vada le donne ovviamente questa una proposta molto più differenziata
E l'avete probabile che tutto verrà spiegato anche oggi che cosa vuol dire questo
E sono molto felice che sia stata così ripresa in Italia
A livello europeo cosa stiamo facendo io devo dire che la commissione nona non sta tenendo bene conto di questo di questi questi questo discorso già devo dire che veramente non lo lo stanno praticamente ignorando però a livello di Parlamento invece c'è molta attenzione stiamo lavorando per inserire le nostre richieste nei vari regolamenti che governeranno NextGen rovesci il due e che quindi saranno la base legislativa per valutare i piani nazionali che i governi devono presentare entro la primavera e sappiamo che il governo italiano ha già vuole presentare il proprio piano molto prima
Cosa stiamo facendo per esempio né la qui Carlo Griselli entrasse addetti che come Anna i cinquanta circa cinquecentosessanta miliardi che ha praticamente pacchetto principale
Stiamo inserendo anche la priorità pena la scuola
Che finora non c'era e che credo per l'Italia sia molto importante sarebbe molto importante anche per il mio Paese tra l'altro
Non siete soli in questa cosa
E ovviamente le valutazioni di impatto di genere la richiesta che ci siano fondi dedicati eccetera
Poi c'è uno strumento interessante che nomi c'era molta attenzione perché molto piccolo si chiama tecnico fuori strumenti assai che è uno strumento che consente praticamente alle autorità locali regionali moto Ritanna razionali chi vario tipo
Di richieda tre aiuto tecnico in senso di consulenza alla commissione non sono grandissime cifre però veramente che sono consulenza e lì siamo riusciti a inserire tra le altre cose
Anche le valutazioni di impatto di genere quindi se c'è un comune una provincia un'autorità nazionale che dice be noi abbiamo un progetto o appunto anche il governo
Potremmo fare una valutazione di impatto di genere ma quanto ci costa
Potete chiederà alla Commissione stiamo lavorando anche con la Commissione affinché prepari delle linee guida su come vanno fatto questi questi queste valutazioni
E poi c'è investi Yul dove stiamo inserendo che sono fondi per l'impresa sostanzialmente dove stiamo inserendo quote minime pari al trenta per cento per i fondi che le guardano le piccole e medie imprese
E le imprese del digitale perché nel settore digitale la partecipazione delle donne e particolarmente bassa
Cioè il problema risulta nel fatto che appunto digitale a partecipazione delle donne a livello europeo e tra il sedici diciassette per cento
Il settore Queen come dicevo prima voglio le energia trasporti costruzioni occupazione femminile media sotto il venti per cento quindi dobbiamo puntare sia sul condividere in questi settori soprattutto il digitale
E fare in modo che le donne ci siano sia indirizzare gli altri fonti che fu fondi rimanenti e in modo che sostengano l'occupazione femminile e l'equità di genere
E sono molto felice adesso la palla e nel campo dei dei governi nazionali e quindi il Governo italiano poi ha un ruolo estremamente importante perché sarà probabilmente il primo presentare il piano
E l'Italia del CIPE duecentonove miliardi di settecentocinquanta cioè i più e più di un quarto quindi quello che farà l'Italia sarà guardato con moltissima attenzione e quindi qua avete la possibilità di veramente indicare anche la strada agli altri Paesi europei e per questo che così importante che queste fantastiche donne siano qua oggi a presentare il giusto mezzo grazie
Grazie all'ex andrà
Per prendiamo cogliamo la palla questo punto Cefalà maneggi che legge quello che ha scritto cala chiara e Baur doc parlamentare i che non è potuta essere qui
Care cari oggi non possono essere con voi fisicamente ma per la battaglia della parità di genere sapete bene che non manco mai con la testa e con il cuore
Ci tenevo quindi a salutarvi e ringraziarvi di questa lettera al premier conti al governo che mi onoro di promuovere con voi e che descrive in parole chiare e forti quelle battaglie che in Parlamento
Stiamo cercando di portare avanti nonostante l'ostruzionismo di alcuni e la disattenzione di molti
Perché purtroppo la parità a parole piace a tutti ma praticarla e portare avanti le leggi che la garantisco no e ancora oggi una battaglia di pochi e soprattutto di poche
E nostre richieste per un'economia della cura per le generazioni più fragili l'infanzia e la vecchiaia
Per l'occupazione femminile e le parità sul luogo di lavoro devono essere punti indispensabili nel programma di riforme che vedrà impegnata l'Italia con i finanziamenti del Recovery Fund
Perché ormai è chiaro a tutti non può esserci per lo sviluppo il vera ripresa se non si mettono le donne in condizione di dare pienamente il loro contributo alla società
Se non diamo la possibilità di coesistere alle scelte lavorative e familiari se non diamo alle donne quell'indipendenza economica che consente loro anche la piena partecipazione alla vita democratica e sociale del nostro Paese
Tanti di questi diritti permessi raccolgono nella battaglia per la parità salariale che alla Camera abbiamo discusso in commissione lavoro e sarà in aula a novembre
Abbiamo bisogno di una grande spinta collettiva per andare avanti e perché diventi finalmente legge
Promuovo quindi con convinzione e fiducia alla nostra lettera perché la parità di genere deve essere un chiodo fisso per il governo e perché se lavoriamo insieme in questa legislatura abbiamo davvero la possibilità di cambiare la condizione delle donne italiane
Grazie a tutti e a tutti
Grazie adesso passo la parola alla azzurra Rinaldi che la nostra economista infatti dico alla perché esso un po'brianzola ma in realtà è alla professoressa Azura rinati docente di economia e politica presso l'Università degli Studi UNITELMA
Peraltro a non a caso perché azzurra è stata scelta da Alexandra chiese per a uno studio di impatto di genere sulla Next Generation EU per cui ci racconterà un po'queste cose e perché in base alle sue analisi dobbiamo stare all'erta rispetto alla destinazione dei fondi
Grazie e come da tradizione la Rinaldi dei numeri allora si in realtà come anticipava già Alexandra questa è in termini di politica economica o una crisi nuova che ne stiamo affrontando anche a livello di Commissione europea con gli strumenti tradizionali quindi generalmente ne sappiamo che effettivamente è vero sono dei settori ci sono dei settori che nelle crisi economiche
Soffrono di più generalmente il settore dei trasporti il settore delle costruzioni che sono effettivamente settori dove troviamo
Comunque una concentrazione più elevata di occupazione maschile
In questo caso no cioè in questo caso il settore a soffrire sono settori relazionali in cui tradizionalmente invece ne troviamo nella maggior parte donne allora che cosa abbiamo fatto con allo studio commissionato da Alexandra che deve Verdi venerdì europei
A Samarate proprio ad analizzare anche a livello europeo da un lato dove troviamo la maggior parte di occupazione maschile e femminile e dall'altro quali sono i settori che definì beneficiano maggiormente di questi fondi in arrivo con Next Generation io
Non sorprendentemente ad esempio a livello europeo o il settore del dei servizi alla persona quindi settore della cura è presente un settore che assorbe per l'ottantanove per cento manodopera femminile però lì i soldi non vanno invece dove vanno i soldi ad esempio nel settore delle costruzioni che è un settore che assorbe il novanta per il novanta per cento forza lavoro maschile
Qui c'è un problema perché c'è un problema in realtà che se è vero a livello europeo è ancora più vero per il nostro Paese perché già prima della crisi
Non avevamo una situazione complicata da un punto di vista lavorativo perché prima della crisi avevamo appena appena superato il cinquanta per cento di donne che finalmente erano entrati sul mercato del lavoro ora con questi pochi mesi siamo risentiamo quarantotto uno per cento quindi già pochi metri no ci stanno dando la misura di quello che succede
Il problema chiaramente è particolarmente sentito dalle donne lavoratrici mamme ecco lì è proprio la situazione esplosiva chiaramente perché come abbiamo visto anche quest'incertezza
Che è un'incertezza sistemica ovviamente naso quello che accadrà è l'incertezza che pone le donne madri in particolare che lavorano di fronte a una questione al problema della scelta Café
Cioè riesco a continuare a lavorare riesco a conservare il tempo pieno ad esempio anche oppure non avevo lavoro prima sarà il momento per cercare iniziare a cercare lavoro
A tutte queste domande la risposta è sempre no cioè difficilmente no difficilmente in questo in questo momento
Questo chiaramente è un problema è un problema non solo non so come dire non è un problema femminile no questo problema di sistema è un problema anche divisione ha perché non li abbiamo
Siccome generalmente abbiamo risposto con grandi afflussi di denaro
Ad esempio al settore delle costruzioni abbiamo avuto diciamo questa presunzione che quelli siano gli investimenti giusti no che quelli siano gli investimenti che ci garantiscono maggiore effetto moltiplicatore quindi la maggiore ricchezza per tutti e tutte in realtà non è così perché noi abbiamo tonnellate di legislatura ultima recentissima venti venti
Che ci dimostra che cosa che se ne prendiamo il due per cento del PIL
E lo usiamo per investire in cura o per investire in costruzioni
Ebbene l'effetto moltiplicativo maggiore ce l'abbiamo quando si investe in cura e non quando si imbatte in costruzioni questa significa che questa questione che non dobbiamo presentare solo quanto meno come una questione femminile è realtà una questione di efficienza ne abbiamo un Paese in cui già adesso abbiamo quasi cinquecento mila donne che sono uscite dal mercato del lavoro
Sono tantissime sono tantissime già in generale sono ancora di più per una situazione squilibrata come l'Italia
Abbiamo una proiezione di qualche giorno fa di ufficio del meno dieci per cento di più il per il venti venti
Ecco io non so e diciamo chiudere con una domanda siamo sicuri e sicure di poterci permettere veramente di fare a meno del cinquanta per cento della popolazione cioè vogliamo veramente fare in modo che le famiglie facciano una scelta e facciamo attenzione perché quando le famiglie fanno una scelta su chi deve continuare a lavorare e chi deve rimanere a casa per prendersi cura dei bambini
E delle bambine io non credo che nella maggior parte dei casi sia una scelta maschilista io credo che sia una scelta razionale cioè quando le famiglie decidono ok qualcuno di noi due dovrà rimanere a casa ti rimane rimane chi ha posto di lavoro part-time
Che sono le donne rimane chi ha meno possibilità di progressione di carriera indovinate un po'sono le donne
Rimane chi guadagna di meno
Chi le acque sempre donne no quindi è chiaro che se ne mettiamo le famiglie di fronte alla scelta
Le famiglie in qualità di agenti economici nazionali sceglieranno di lasciare a casa le donne ma io penso che in questo momento il compito che ne abbiamo come sistema Paese è invece quello di fare in modo che esploda il pieno potenziale produttivo del Paese cioè dobbiamo fare in modo di non aiutare la crisi nel modo di contrastare la crisi allora se il cinquanta per cento di persone sono a casa nella crisi l'aiutiamo se il cinquanta per cento di persone che vogliono lavorare sono messi in condizione di lavorare noi la crisi la ostacoliamo
Grazie
Grazie ad Azzurra Rinaldi per la lucida e triste analisi a fama neri ci si legge messaggio di una persona che ecco non è che ci aiuterà molto a livello europeo Pina Picerno deputata europea appunto
La voce delle donne si è fatta in effetti più forte autorevole come recita la descrizione di questa iniziativa
Non solo e non tanto perché autorevoli sono stati i contributi offerti al tema ma innanzitutto perché la forza dei fatti ha dimostrato che avevamo ragione
La crisi ha pesato e peserà sulle spalle delle donne
Condivido totalmente l'appello rivolto al Presidente del Consiglio in particolare le proposte avanzate inciderebbero sulla partecipazione sociale sulla qualità della vita delle donne del Mezzogiorno
In cui il divario di genere si combina con il divario territoriale sia in termini occupazionali che di servizi pubblici offerti
Il Recovery Fund non può essere l'ennesima occasione persa
Uno sviluppo equilibrato e coeso del Paese parte dalla capacità di rendere queste proposte componente essenziale delle prossime scelte che il Governo e il Parlamento saranno chiamati a compiere noi ci siamo e ci saremo
Adesso la parola può dire una persona che molto molto conosciuta all'interno del mondo della scuola mila spigola insegnante consulente per l'Italia della o in giro Room to Read si occupa di empowerment delle ragazze attraverso l'istruzione parliamo di politiche educativi e di riflessi ovviamente sulle carriere sul lavoro grazie mila
E allora nuovi primi
Quello di
Partire soprattutto dal considerare tutta l'offerta educativa soprattutto della prima infanzia e metterla in relazione a quei numeri delle carriere dell'occupazione femminile sono dati che in Italia diciamo siamo tra tra gli ultimi tre quasi gli ultimi per profferta di servizi per lui per la prima infanzia mentre copriamo bene il Tel diciamo il segmento tre sei da zero a tre anni
Noi siamo abbastanza lontani dal target europeo che era quello di trentatré bambini su cento ne siamo a ventiquattro però abbiamo un altro problema che storico della grande frammentazione di offerta e disomogeneità su tutto il territorio nazionale se ne sovrapponiamo i dati della disoccupazione giovanile delle giovani perché poi e tutti i numeri della disoccupazione femminile in genere sono molto aggregati cioè si fa il calcolo quindici oppure venticinque sessantacinque se ne invece andiamo ad Annan ad analizzare per fasce di età possiamo fare delle considerazioni e vedere come le giovani madri soprattutto al Sud
Nella fascia tra i venticinque e i quarantacinque hanno numeri che quasi si sovrappongono a quelli resi dell'assenza degli asili
Ricordiamo che in Sicilia e a sud sono tre donne su dieci lavorano sono numeri che terrebbero diciamo saltare sulla sedia chiunque
Ma se noi andiamo a considerare poi nelle politiche reali di contrasto a questo
Questo grosso questa grossissima piaga che ci portiamo Nanni vediamo che siamo deficitari perché sono sempre sette su dieci i bambini che non hanno posto al nido oscilla e cifre quasi si sovrappongono storicamente ci dicono pura è vero però assurdo non c'è la richiesta noi diciamo con questa petizione
Basta con questo legare Neeson vuol scaricare sulla domanda l'educazione dei bambini perché deve essere un'offerta dello Stato uniformati differenziato cioè noi abbiamo analizzato due diritti
Quello educativo del bambino del ragazzo che cresce come persona e l'altro diritto della donna
Del lavoro della della donna come persona sono due cose che viaggiano insieme che Inter sono interdipendenti però sono due diritti essenziali separati cioè noi già come legislazione siamo molto avanti perché la recente legge sullo zero sei ci dice che è l'educazione prescolare è un diritto del bambino non può più essere a offra una domanda individuale quindi la famosa frase al sud le mamme non lo chiedono non lo possiamo più portare avanti
Vi dico anche che
Siamo preoccupate perché poi di tutte queste analisi che sono già assodate nel dibattito
Pubblico su questi temi qui abbiamo la rappresentante di Save the Children che da anni si occupano di questi temi poi andiamo a vedere le politiche anche degli enti locali al Sud e di questo non c'è traccia
è recentissima la proposta voi sapete che ogni Regione ogni Comune ha presentato un elenco di possibili azioni udite dispensa da fare con ricoveri Fund Palermo non ha presentato nulla sull'infanzia prescolare
Quindi
Sono diciamo perché noi ci siamo messe in mezzo ci siamo messi ma soprattutto vogliamo andare a bussare alla porta a quanti ancora non sono sensibili a quanto hanno il potere decisionale noi donne
Vorremmo esserci nell'elaborazione e nella decisione non per presenzialismo ma per sottoporre queste questioni questa è la prima cosa importante
L'altra cosa e quindi non abbiamo messo i nidi come una delle azioni prioritarie per l'Italia tra l'altro come dice l'azzurra è uno di quegli investimenti moltiplicatori
Su questi ci sono studi e studi e premi Nobel hanno già verificato da ogni punto di vista economico culturale e sociale gli affetti dei nidi
Sulle sulla società e sul benessere delle Nazioni cioè interventi sul capitale umano di cui ci riempiamo tutta la tutti la bocca
Sono tanto più efficaci quanto più precoci quando voi
Sentite anche adesso parlare di dote ai diciottenni è bellissima
Però rende un decimo di meno rispetto all'investimento sul nido perché copre tanti e tali di quei problemi che diciamo non solo si ripaga tasse ma poi genera valore
L'altro tema
Che noi affrontiamo è quello della cosiddetta segregazione verticale
Noi abbiamo parlato di segregazione orizzontale ma è scusate al contrario segregazione orizzontale abbiamo parlato di il gatto di genere di disco fazione femminile però noi abbiamo anche una segregazione verticale che riguarda molto il percorso educativo delle ragazze e dei ragazzi
Questa è una tabella un po'complicatissimi con pur complicata ai numeretti piccoli vicoli che sono stati elaborati proprio diciamo prima della pandemia sulla scelta delle scuole superiori per tipo di di scuole superiori dalle ragazze e dei ragazzi in tutte le macro regioni italiane
Ovunque si vede
Le ragazze scelgono il liceo classico oppure il socio psico pedagogico oppure i professionali diciamo legati alla cura i ragazzi gli istituti tecnologie
L'unico che diciamo unisce un po'e lo scientifico ma perché è perché dallo scientifico le ragazze vanno verso medicina che è invece il grande settore in cui le differenze si equivalgono però se noi anche lì se noi ragioniamo solo sulle scuole superiori abbiamo fatto metà dell'opera perché c'è anche un approccio di ruolo di predisposizione di stereotipo che deve partire fin dei nidi e per questo ne abbiamo legato non solo genericamente alle grandi tante iniziative belle bellissime sull'esterno te ne conosciamo in Italia della Comunità europea ma l'abbiamo allegato anche un cambio di paradigma educativo quindi anche sulla formazione dei docenti
La formazione dei docenti diciamo prende tutti questi temi di somme si interseca io ora non voglio approfondire tanti numeri perché sono diciamo Complessi e complicati però quello che vogliamo far capire che il la nostra anche una richiesta di metodo di approccio come avete visto ne stiamo parlando di ambiti di settori che genericamente vengono generalmente vengono affrontati per compartimento stagno vedremo i vari ministeri che presenteranno delle liste vari ministri che faranno delle loro proposte noi vorremmo invece che su ogni tema non solo quelli proposti da noi ci fosse un'integrazione
Un'integrazione soprattutto una visione e di sistema strutturale perché magari fa bene a fare il piccolo bonus in cui il ministro il deputato si prende la sua diciamo momento di gloria però in realtà è un passo indietro perché l'occasione adesso è quella di mettere soldi su riforme strutturali che cambiano proprietaria di dimmi economici e culturali educativi si parla tanto di riforma della scuola ma la riforma della scuola non è semplicemente diciamo fornire di strumenti tecnologici visto che ci saranno le grandi grandi investimenti sul digitale
Noi dobbiamo cambiare l'hardware delle teste di chi è dentro la scuola non solo le periferiche se non è periferica non funzionano
Quindi il nostro è un invito a un approccio a una discussione differente ad abbandonare le liste della spesa
è ad agire proprio per discussione coordinata strategica intersettoriale
E ovviamente le donne ci devono essere sia nei luoghi dell'elaborazione che in quelli della decisione più che altro per portare questi temi questi numeri non solo perché ci devono stare alle donne ma se ci sono gli uomini che hanno questo approccio ben vengano ma fino a ora da quello che osserviamo decidono ci preoccupa molto che anche come diciamo impostazione di discussione di dibattito pubblico le cose di cui abbiamo parlato stamattina non mi pare che siano venute fuori da conferenze stampa del seppure importanti sul POR pregevoli però noi abbiamo visto che un paese nei momenti di crisi si regge e sia retto proprio per quelle cose lì oppure non ha retto per quelle cose lì
A scuola la cura la sanità cioè tutti luoghi retti da una percentuale altissima di donna grazie
Grazie mille articola peraltro è a disposizione di tutti un sito internet che www il giusto mezzo punto it chi dove potete trovare tutte le informazioni ovviamente della nostra proposta e anche la lettera che abbiamo ha scritto al premier
Da sud che Doha farà manierista è possibile leggere l'intervento della nostra terza grande assente che Lia Quartapelle a deputata indiana
Astante tutta una piccola cosa che volevamo condividere
Il Recovery Fund rappresenterà un'occasione unica di aggiustare i tanti ritardi italiani il più grave di questi ritardi è quello che riguarda la condizione delle donne
C'è una grande diseguaglianza tra le opportunità per le donne e per gli uomini tra quelle parti d'Italia dove ci sono aiuti per la famiglia
E quelle parti dove non ci sono
Pensare di spendere i soldi del re cover in modo Gender Blind cioè c'è ecco di fronte agli effetti distributivi del piano non è solo sbagliato rischia di peggiorare i problemi italiani
Per questo la campagna il giusto mezzo che sostengo cioè la campagna Mal'furbizie è giusta perché fa riflettere sull'impatto dei soldi delle Corderie e spinge all'azione noi ci siamo quello che è giusto è giusto
Grazie sarà adesso la parola a Costanza Hermanin che da subito che tutto l'iniziativa colei che c'ha presentato Wrexham praghese ricercatrice visiting professor alla European University Institute
Collegio più roba e lei ci racconta perché lavorare sulle donne in realtà conviene a e migliora la vita a per tutti
Sì buongiorno a tutti e grazie di essere venuti grazie ad Alexandra di averci
Accompagnato in questa presentazione
Grazie al sottosegretario che Manzella che è presente
Io voglio dire riprendo ciò che hanno detto le persone che hanno parlato prima di me
Per sottolineare un punto stiamo parlando di giusto mezzo come mezzo il come metodo non siamo solo rivendicando la metta di un certo numero di fondi per le donne stiamo rivendicando il fatto che se la metà di quei fondi vengono spesi con un metodo vanno a vantaggio dell'intera popolazione e non solo perché le donne sono più della metà dell'intera popolazione
E non solo perché un investimento
In lavoro di cura del due per cento è un moltiplicatore più grande dell'investimento in infrastrutture come è stato detto
Ma perché l'inattività femminile e il basso tasso d'impiego italiano siamo terz'ultimi in Europa prima di Malta e della Grecia sia terz'ultimi con una differenza di tasso d'impiego del venti per cento rispetto agli uomini quindi un investimento con questo metodo
è il più grande moltiplicatore di PIL chi possiamo aprire si calcola che all'interno dell'Unione Europea lo abbiamo scritto sul Sole ventiquattro Ore stamattina aumentare il tasso di occupazione femminile può moltiplicare può diciamo far aumentare hippy loro però di quei trecentosettanta miliardi di cui adesso soffre la mancanza per l'inattività delle donne quindi
Questo metodo è il metodo più può essere il metodo principale per la ripresa
Dell'Europa ma soprattutto l'Italia perché siamo ultimi perché siamo ultimi per tasso di attività e per tasso di impiego
Se non ultimi terz'ultimi quindi questo il messaggio più questa conferenza sposi stampa deve passare il giusto mezzo non è una rivendicazione delle donne per le donne è una rivendicazione
Delle donne per tutti
Però la fanno le donne e qui voglio passare un altro punto lei abbiamo detto questo nostro appello questo nostro metodo perché ha un metodo si concentra su tre punti no perché il nostro piano nazionale deve essere un piano che non mette insieme le richieste di vari ministeri questo è stato detto abbondantemente ma deve avere delle linee guida allora le nostre linee guida abbiamo detto sono lavoro di cura incentivi all'occupazione femminile a tutto tondo quindi non solo lavoro di cura ma anche quei settori che a causa di un'istruzione di genere che in Italia ancora atavica per cui le bambine non vanno a fare l'ingegnere vanno magari a fare il medico ma non vanno
A fare
Appunto a lavorare nel settore dell'energia quindi incentivi all'occupazione chiudere il Gender pay K che anche lì abbiamo una differenza nostra salari
Degli uomini e delle donne
Che derivano con la discriminazione di fatto no torna discriminazione basata sul fatto che le donne magari fanno figli
O che le donne devono correre a casa perché c'ha deciso perché ci sono le donne che fanno figli ma io da donna senza fili rivendico anche il fatto che ci sono le donne senza fili che comunque si prendono cura dei genitori oppure di altre cose quindi comunque il tempo di lavoro
E è inferiore
Quindi questa differenza salariale che è importante e guardate non guardiamo solo le statistiche in cui andiamo meglio di altri stati evitare se la differenza contrattuale che conta per aumentare quella salariale tantissimo
Contratti a metà tempo lavoro in nero
Contratti di corta durata quindi noi guardiamo soltanto il numerino ma chiariamo se va bene adesso la Commissione europea esce con una proposta sulla trasparenza salariale vediamo vediamo come va
Il quarto punto che voglio aggiungere io è la politica
Allora io nella mia professione attuale all'Istituto Europeo mi sto occupando della diciamo del perché le donne fanno meno carriera politica
Ma non solo perché mi interessa come questioni di giustizia sociale ma anche perché studi dimostrano che quando ci sono più donne nei agli esecutivi e nei consessi diciamo decisionali la stesa di bilancio migliora
E ci sono studi su l'India c'è uno studio del venti diciannove sull'India che proprio dimostra con più donne elette migliorano il tipo di spesa e quindi qualità della vita e crescita in India
Ci sono gli studi anche suggerendo verso Roma che ha fatto per esempio Iolanda Vadalà si chiede nomi spedisce qua ci sono più donne
Nel consiglio comunale e quindi la qualità della spesa aumenta perché quella stesa in questioni sociali in infrastrutture base
Miglio ora i tassi di attività migliorarla qualità della vita quindi alcune Dinoi
Mesi fa si sono attivate perché nelle tasse sforzo per la ricostruzione o non c'erano donne o ce n'era il due per cento
Siamo riusciti a fare una discreta confusione tanto che queste donne verrà per forza alla fine sono state rimesse
Quello settimane fatta sforzo Cottarelli sulla riforma fiscale dispaccio senza però e quelle altre due sono state dismesse una settimana dopo averci inserito le donne
Allora noi continuiamo prendiamo una battaglia per volta e ritorniamo settimana dopo settimana a risottolineare questi punti io spero che il fatto che ci sia acqua
E lo apprezziamo moltissimo o no sottosegretario che lavora in uno dei ministeri che si occupa di economia di sviluppo anche distesa
Gli lancia questo messaggio grazie che affermò di aver ascoltato tutto e queste considerazioni non e speriamo che ci siano non solo nelle linee guida per la spesa del next generation e Hugh perché ricoveri Fund solo il diciamo l'acronimo italiano ma anche magari nella legge di bilancio di quest'anno e nelle leggi di bilancio future perché come dicevo è un metodo che va a beneficio di tutti solo delle domande
Grazie
Ringraziamo costanza e mani ma ringraziamo sopra durante Gian Paolo Manzella infatti per essere qui perché come dire
Beato tra le donne però neanche tanto beato perché poi alla fine credere ha dovuto anche prendersi come dire qualche responsabilità che è quella di ascoltare ovviamente il nostro progetto inutile che vero presenti lo conoscete tutti siete cui per ascoltarlo Giampaolo Manzella sottosegretario almeno nella ministero dello sviluppo economico
Ha scritto appunto recentemente un bellissimo un pezzo sulla nei commenti e Sole ventiquattro Ore sull'impresa al femminile e io sono certa che si occupa di donne con uno sguardo molto attento
Fra intanto grazie sono molto contento di essere qui perché in fondo piace pensare sia una parte di una storia che a me piace molto perché alla fine la storia dell'imprenditoria femminile almeno dal punto di vista normativo in Italia una storia che viene dall'Europa perché negli anni ottanta e in Europa si cominciano a fare tutta una serie di iniziative e quindi l'Italia viene in qualche modo trascinata in questa in questa in questa valga e dall'altra parte c'ha nomi importanti Tina Anselmi
Alma Cappiello e su un nume tutelare fra un meglio un esempio che era Marisa Bellisario quello che ha fatto in qualche modo per le donne tenendo presente che io appunto in quegli anni tutto mi interessavo di politica da ragazzo e vedevo questa figura in qualche modo così influente nel dibattito anche sociale i in quegli anni tanto più perché se non era solo un'imprenditrice mare un'imprenditrice in un settore di altissima innovazione quindi era doppiamente in qualche modo un un simbolo ecco questo milieu culturale perché portò ad una legge bandiera che era la legge duecentoquindici del novantadue la legge sull'imprenditoria femminile che è una legge che per anni ha funzionato molto bene
E che a un certo punto un po'come succede in Italia sia un po'inceppata e al momento dell'incepparsi non c'è stato nessuno che sia in qualche modo occupato di i attualizzarla
E e di rivitalizzarla e quindi i bandi sono fatti sempre con minor frequenza si è preferito sostituire agli ai a dei bandi specifici dei dei criteri di premialità
I Comitati per l'imprenditoria femminile sono un po'gonfiati Unioncamere fosse rimasta a trattenere un po'alta la bandiera dell'impresa femminile risultato
Proprio fatto delle verifiche con con gli uffici che il criterio della premialità non ha funzionato nel senso che poi li Lilli erogazioni contributi continuano ad andare prevalentemente ad imprese
Ad imprese a guida maschile e allora io mi sono detto ma perché non proviamo a cominciare a lavorare a modificare questa norma attualizzarla perché fondamentalmente dove ci sono tre almeno tre elementi che che debbono portare a modernizzare il primo l'avete toccato varie persone
Ma vari rivoli che hanno parlato prima qui non è più una misura sociale
è una misura economica cioè c'è una ricchezza nascosta è un potenziale di ricchezza nascosto nella nostra società che non ci possiamo più permettere in qualche modo di lasciare i inespresso quindi al di là e alle oltre le le ragioni c'è una ragione urgente tanto più lo ha detto la Rinaldi prima in un momento in cui noi dobbiamo ricostruire un un processo di crescita
Secondo punto mi sembra che mi sembra importante è gli strumenti no prima noi ragionavamo di contributi cedere ora perché non ragioniamo pure di start up di aiutare l'innovazione cioè DTT di di affrontare questa è la la quella questione con gli strumenti più innovativi il terzo il milieu culturale cioè noi stiamo in un mondo che parla di innovazione che parla di punto di start-up eccetera e in questo c'è un ritardo delle donne che secondo me se non lo affrontiamo può rischiare di aumentare il divario tra alte professionalità alti stipendi alta CRI tassi di crescita invece occupazioni diciamo a minor a minor
A minor forza minor valore il su questo si aggiungono dati ne ha parlato un po'la e Armani del fatto che il scontrini come le imprese a guida femminile sono più attenti alla sostenibilità
Sono più attente al welfare alcune dicono che sono anche hanno maggiore produttività quindi una serie di elementi che diciamo ci spingono in questa in questa direzione l'idea l'idea che chi io eh
Quella proprio di provare a fare un'iniziativa a a largo spettro me ma colpito sopra in un po'di paralleli con altre esperienze il Canada ultimamente sto sto studiando che ha una serie di strumenti
Affidati a diverse agenzie ma tutti all'interno di uno stesso di uno stesso disegno
E quindi primo secondo e c'è un lavoro culturale da fare anche qui ci sono esempi stranieri importanti io mi mi piace questa esperienza tedesca della del delle svedese degli ambasciatrici di impresa no cioè donne che hanno fatto del un'attività d'impresa di successo che vanno nelle scuole fin dall'inizio a insegnare ai alle ragazze
Che cosa c'è a diventare un role model che cosa si può fare una donna può fare il mondo dell'impresa ovviamente c'è tutta la partita
Delle stemma che son d'accordo va cominciata il prima possibile
Secondo punto un lavoro sugli strumenti di finanziamento riprendere quindi l'antico strumento dei di di visto di risorse Dattesi solo alle imprese a guida femminile guardate io giro
Il giro l'Italia va andando a visitare imprese molto spesso quando è trovata trovare imprese femminili
E loro mi dicono ma e non abbiamo cominciato con quella legge
E mi dicono quella legge c'ha aiutato tantissimo momento in cui non credeva nessuno noi perché poi i problemi problema dell'accesso al credito è un problema che caratterizza l'impresa l'impresa femminile secondo me noi dobbiamo lavorare sul fondo nazionale innovazione perché dedichi una quota a al al all'imprenditoria femminile dedico una quota le start-up femminili alle alle attività d'alto livello di innovazione guidate da donne c'ha un lavoro di assistenza tecnica da fare per aiutare lei indichi le donne che vogliono fare impresa quindi con degli sportelli eccetera e poi se come Ripa riparto oltre al primo punto cioè un lavoro di comunicazione da fare le trame colpisce d'Irlanda
A una giornata nazionale dell'imprenditoria femminile che mi dicono mobility un milione di persone a sia infissi sia fisicamente sia attraverso i socia quindi io sono convinto che il re Coveri debba avere al suo interno questo tema secondo me c'è anche una certa maturità sul punto io ora faccio parte evidentemente di un di un partito che il Pd
Segnalo ma questo può aiutare anche la vostra attività che ad esempio nelle linee del PD per il Recovery Fund c'è un un un riferimento molto esplicito molte cose le detto ma soprattutto a questa questione del cinquanta
Del cinquanta per cento quindi da parte mia massimo sostegno ovviamente quando quando quando volete continuare il confronto io ci sono con con le proposte con le discussioni del caso
Bene allora grazie a tutti per una essere accorsi qui ad ascoltarci a vi rimandiamo punto al nostro sito né continueremo adesso come dire a fare moral suasion annali grazie a scusami
Non ho capito
A giusto se ci sono delle domande prego Daniela Poggio fa parte del nostro gruppo del giusto mezzo
Alla più che una domanda era magari Ancona proposta nei sessanta volte questi appelli questi petizioni riescono davvero a smuovere tantissime risorse ed energie del Paese
Azzurra Costanza ed io siamo stati anche molto attive nella petizione tattici voce che ha portato effettivamente poi all'ingresso di quattro donne nella comitato nella task force ricostruzioni di tre donne del Comitato tecnico scientifico
E quello che succede ma pensa anche terre diciamo il la numerosità di iniziative
E poi in qualche modo si si perde un po'questo fenomeno
E che mobilitano col magari un un risultato parziale e poi appunto le task force hanno avuto una vite Realm destino diverso e e si perde un po'allora la proposta vorrei fare una proposta cioè tutte queste proposta fattor comune anche l'iniziativa del PD ma si può i creare e se lo voglio dire un tavolo perché pensa che sia qualcosa che mi mi mi mi esatto però un uno strumento che consenta a queste proposte di andare poi in una direzione concreta
Davvero all'interno della discussione sull'azione decine io questa è un po'alla domanda
E che poi sarà ora al di là di tavoli che ovviamente tutti ormai siamo allergici mi sento di dire che tenere alta l'attenzione da parte vostra su questo tema e creare una serie di rapporti
Con poi di chi decide voi avete già cominciato a scrivere al premier Conte sottoponendo questa tematica quindi io penso che quella sia la strada la strada
La strada più corretta evidentemente all'interno di questa strada poi ci possono essere dei momenti tra virgolette pubblici questo
Questo a me ne è un esempio
Più più che istituzionalizzare il tutto
Che è la strada giusta da percorrere quindici incoraggia anche a continuare ad investire questo tempo grazie
Va peraltro su segretario citava il fondo nazionale che ha guidato da Francesca briglia vero cioè la la la presidente in realtà è stato Francesca assolutamente secondo menta portare
Stanno dalla nostra parte
Come già allora
No no di certo perché conosciamo prego se presente avrei scusi
Sì sono Silja Francesco Anna fra le altre cose socia fondatrice insieme a Costanza inerme Nenè Lia Quartapelle di Women International Security
Alcune considerazioni secondo me il punto fondamentale e che vada ribadito in ogni consesso credo sia quella esattamente dell'efficienza
Che sia la professoressa Rinaldi che Costanza Hermann Enna hanno sottolineato più volte attingere al cinquanta per cento del capitale umano espandere diciamo il bacino
Significa attingerà al cinquanta per cento dei talenti significa promuovere la meritocrazia
E questo secondo me a un passaggio importante
L'altra considerazione che volevo fare
Sulle misure da prendere secondo me una riflessione importante ma credo che voi come partito l'abbia fatta
E quella del congedo di parentale
Che sia equo io ho fatto uno studio anche paragonando con i Paesi cosiddetti modello no sono sempre i Paesi scandinavi dove però Azura Rinaldi CP citava il cinquanta per cento delle donne italiane lavorano oggi ancora di meno
Una media europea mi pare che sia giri verso sessantasette punto tranello citata anche nel vostro rapporto ma abbiamo delle punte in Svezia che arrivano all'ottanta quindi se noi vogliamo ispirarci a quel tipo di modello andiamo anche vedere che i congedi parentali sono è qui e questo è un passaggio importante non solo per le donne che hanno dei figli ma anche per una donna che decide di non volere figlio di non avere figli e che va ad un colloquio di lavoro
Questa significa generare equità cioè se io devo assumere qualcuno e so che quel qualcuno o quella qualcuna
Può rimanere a casa tre mesi sono tre mesi per la donna e sono tre mesi per l'uomo
Ripeto se non sbaglio mi sembra che sia una delle misure che il Partito Democratico proposto e che io leggo tra quelle fondamentali
L'altra cosa
Lei sottosegretario a citato il Canada occorre soltanto riportare un aneddoto
In una delle conversazioni più interessante è piovuto sono state con miriamo un surfer che è la ministra per lei diremmo noi pari opportunità del Canada che mi raccontava che per l'impostazione che ha dato il premier Turoldo nessun ministro porterebbe al tavolo del premier una proposta
Che non abbia considerazioni un po'Gender messo prima come si dice on Gender budgeting non ci pensano proprio assolutamente perché non verrebbe presa in considerazione
E infine voglio ricordare un passaggio importante del presidente Conte all'ONU
L'ultimo pochi giorni fa c'è stata ovviamente l'Assemblea generale il presidente appuntato molta ribadito molto il concetto di cui meno empowerment
In più occasioni in più passaggi e credo dunque che una delle considerazioni credo
Più interessanti sia proprio quella di Alexandra chiese che dice l'Europa ci sta guardando come ci ha guardato anche nella gestione
Della pandemia e c'è stato anche riconosciuto un ruolo importante abbiamo una responsabilità proprio considerato l'ammontare della cifra che c'è stata destinata e siamo stati anche credo
Molto bravi nei negoziati in Europa ora dobbiamo mantenere diciamo queste promesse e possiamo veramente tracciare la strada ricordarci che gli altri ci guarderanno e quindi abbiamo un'ulteriore responsabilità fallire su questo secondo me sarebbe una occasione persa per il nostro paese grazie
Grazie ci sono altre domande
A questo punto vi saluto tutti ringraziamo Riccardo Magi che ci ha ospitato oggi qui che ci ha dato la possibilità di fare
A questa conferenza ringrazio tutte convenute e ovviamente né continueremo appunto a fare moral suasion pressione affinché questo giusto mezzo
Scusi
E convenuti a scusate e quindi niente seguiteci come dire non vi deluderemo