Elezioni politiche '94: apertura della campagna elettorale del MSI-Alleanza Nazionale

Oliva Alessandra Mussolini
La prossima
Enzo
Italiane di Napoli
Chi parla il segretario provinciale Enzo Nespoli
Napoletani per con Grande soddisfazione orgoglio
Che questa mattina
Apriamo a Napoli
La campagna elettorale per le politiche ed è questa manifestazione
Un simbolo dell'impegno
Di Alleanza Nazionale per tutto il Mezzogiorno da Napoli
Parte la sfida di questa campagna elettorale
Per
Presentare una destra di governo una destra di progresso che già a Napoli nel corso dell'età ottanta campagna elettorale che ci ha visto combattere fianco a fianco con l'onorevole Mussolini ci ha portato ad una vittoria esaltante
Una vittoria
Con la vittoria che noi siamo convinti di poter non solo replicare il ventisette di marzo ma di aumentare in termini di consensi perché il nostro avversario già è rotta quella finestra che sembrava vincente e non più di un mese fa
Piena di contraddizioni ma anche a Napoli dove sindaco continua a fare propaganda e non
Non cerca di risolvere nessun problema a tante l'unica cosa che ha saputo fare quella di quadruplicare assi lo stipendio
Se se questo era il modo di governare la città abbiamo compreso dall'inizio che cosa significa avere un comunista a Palazzo San Giacomo un opportunista che sta facendo pagare ancora più delle amministrazioni precedenti le contraddizioni di quel cartello delle sinistre che già l'altro giorno in consiglio comunale si sono evidenziate
Io voglio approfittare anche di quest'occasione per anticipare oggi una iniziativa che la federazione napoletana assumeva già da domani lo abbiamo chiesto in consiglio comunale l'abbiamo preso dal Consiglio provinciale
Noi chiederemo con la petizione popolare era prefetto Improta deve andare via
Continuiamo
Continuiamo a fare pulizia
L'ultimo baluardo di quel sistema di potere che ha fatto è già nato a Napoli negli ultimi anni le deve andare via chi è inquisito come lo è Improta
Deve lasciare Napoli non può continuare a svolgere un ruolo così delicati ma non può continuare a svolgere un ruolo di impegno istituzionale facendo il supporto ad una classe politica prima democristiano e socialista oggi comunista
Perché lo diciamo ancora una volta lo ribadiamo noi siamo per la difesa della legalità e questa difesa della legalità passa anche
Attraverso la prefettura di Napoli
Quindi niente possibilità che le liste dei disoccupati che sono monopolizzati dalla sinistra dagli atti democristiani possano avere accesso ai corsi professionali
è un impegno che il Messia assunto con la città anche nel corso della campagna elettorale è una battaglia che manterremo fino in fondo aldilà
Anche delle minacce derivati è palese che in questi giorni stanno vendendo nei confronti di uomini del movimento sociale italiano
Non ci hanno mai fatto paura queste cose
Perché abbiamo un impegno rispetto a questa città che vogliamo portare a termine nella Defender quelle posizioni programmatiche che abbiamo assunto nel corso dell'ultima campagna elettorale allora il ventisette marzo nuovi siamo più che sicuro che questa città
Che
Deve forse fare ammenda del voto con cui il cinque di dicembre ha buttato a sinistra
Saprà riscoprire i da Alleanza nazionale del Movimento Sociale Italiano quella destra di governo che pur legittimamente portare Fury Napoli Mezzogiorno d'Italia dalle sarte della partitocrazia avviare la Seconda Repubblica
Sì
Lantella
Lui parla l'onorevole e dottoressa Alessandra Mussolini
Io
Ce l'hanno fatta pagare Maya faremo pagare inventato avanzo
Via taglia ringraziare
Voglio ringraziare prima di tutto il vostro calore il vostro amore li bastona sostenendo che è la cosa fondamentale è la cosa più importante
Saluto e ringrazio Enzo Nespoli ma voglio salutare e ringraziare soprattutto il segretario Gianfranco Fini
Che
Are carina nei
Dari Fondazione comunista affari è un pericolo comizietto per far rientrare nel cervello se ce l'hanno
Importante come atto univoco del consiglio comunale chiedere in massa le dimissioni del prefetto Improta che spetta o nel registro degli indagati
Accetto devo chiedere ammanchi non è indagato pure lui occorre lo devo chiedere a Scalfaro a Scalfaro poiché piegata ore
La io vorrei che i testi voi li riserva aste a una persona permettete no perché mi ha mi ha citato nel suo comizio delirante anch'io segni
No noiose e
Qualche cena Mussolini scrive richiama darete ragione voi di protestare parla di nuova parla di nuovo quando Alessio guai spalle Zannone Lamalfa nato cioè parlava con questa gente
Parliamo di la Malfa poveraccio ma non sa più dove sbattere la testa ma per o piuttosto di Amato Amato persona intelligente persona colta
Persona colta persona colta dice lui di Conall dice la gente
è uscito fintamente indenne dalla corruzione
Che è poi Amato e non può era di non aver visto o se no Ilio e Totti voi noi dobbiamo dubitare della sua intelligenza e parla dei novità
E parla di novità Guanda creata alleanza democratica assaggiando Alleanza Nazionale Alleanza Democratica e voi lo sapete ve lo dico io se voi non lo sapete
Sant'Angelo
Candidato a sindaco di Napoli
Si è schierato dalla parte pelle a sinistra perché hanno fatto la compravendita dei collegi lo stesso Partito popolare dei dei parchi nazionali del popolo nato a Martin Azzali è dalla sinistra quindi non è treno che stanno ritirando un centro sbagliavano ricreare il penta partito
Queste Avagliano fare
Ma la ragazzate
Guardate e chiuda perché non vagli a tagliare spazi al segretario guardate voi dovete essere grandi in questo noi il cinque dicembre anche se io non ho vinto abbiamo sbaragliato eccellente no
è tappiamo fare una cosa in più una cosa e più battere QS Top cento scellerato al cartello delle sinistre badate
Come si permette cone si permette Achille Occhetto di cui una maglia parlare che glielo lascio tutto al segretario perché no ha detto come si permette
Achille Occhetto e voglio concludere così
Parlando della gioiosa macchina da guerra e l'abbiamo visto a Ettore che vuoi fare il tollerante vuoi parlare di Democrazia parli di una gioiosa macchina da guerra
Quando ha accanto a sé Rifondazione Comunista e buone mettere un'altra patrimoniale e Bassani per lotta che sono quello che è resta ai cittadini non resta altro
Quindi vaglia concludere dicendo
Dato che i politici in genere esclusi i presenti io calcolato tra giornalisti intellettuali
Che impiegano e spreca no cinque minuti al giorno per parlare di inutilità antichi pregiudizi
In generale quindi io vorrei proprio per quello che è successo
Ieri a Sarajevo in Bosnia che per lo meno trenta secondi di questi cinque minuti siano dedicati per battere questo ammassate nella faccio quella Napoli
Guai se no no se no fa
Proprio perché io sono giovane dagli una società diversa non voglio più assistere a questi orrori quindi condanno quindi biasima Occhetto che parla di mattina da guerra in un momento così delicato è devastante
Per la nostra Europa quindi dedicassero perlomeno trenta secondi
A pensare a questi orrori e gli altri quattro minuti e mezzo paese nervi parlassero pure di quelle c'è il segretario di quelle fonda niente che dicono giornalmente grazie
Italiani di Napoli di parlare il segretario del partito onorevole Gianfranco Fini
Grazie
Grazie
Grazie
Italiani di Napoli militanti militanti del movimento sfasci vuole
Fuori
Ora qua fuori fuori
Io capisco capisco la vostra impazienza so che è un segno di affetto vi ringrazio
Ma dobbiamo buona dobbiamo rispettare chi lavora
I fotografi stanno facendo il loro lavoro mi associo al vostro ringraziamento venivo nei loro confronti mi unisco alla vostra richiesta
Affinché lascino
A me la possibilità di svolge il comizio guardandomi in faccia come sempre abbiamo fatto e così come è costume della destra che non ha nulla da nascondere in ogni fascia
Grazie
Grate quindi di questa magnifica giornata che conferma come diceva il segretario della Federazione nespole
Lo stato di salute della Movimento Sociale Italiano di Alleanza Nazionale
In una città che tanto ha dato in una città che il ventisette di marzo ci darà ancor di più
Apriamo la campagna elettorale
E lo facciamo
Innanzitutto all'insegna della massima unità di intenti
E di una comune volontà che è quella di prenderci la rivincita chi pensava nei giorni scorsi
E in tanti lo hanno sperato
Che il movimento sociale italiano
Nel momento in cui decideva di aprirsi di allargarsi
Di dar vita ad Alleanza Nazionale
Facesse verificare al suo interno
Le divisioni le incomprensioni le polemiche
Che avevano caratterizzato la nostra vita organizzativa negli anni scorsi
Chi in una parola soltanto sperava
Che dai giornali
Gli italiani apprendessero
Che all'interno del movimento
L'onorevole Fini aveva una strategia e l'onorevole Mussolini aveva un'altra
Vecchi sperava di potersi dividere al fine di impedirci di vincere non soltanto è rimasto deluso ma ha avuto la risposta che merita abbiamo una identica volontà abbiamo un identico desiderio di combattere la nostra battaglia
Sappiamo di avere una grande concreta possibilità di coronare la con il successo
Una battaglia che ormai ha fatto diciamocelo francamente
Di Alleanza Nazionale della destra
Uno dei soggetti politici dei quali non si può prescindere
E il merito non è certamente di chi ha diretto il movimento sociale
Non è nemmeno dei tanti amici che proveniendo da altre esperienze hanno aderito ad Alleanza Nazionale
Il merito è unicamente delle tantissime elettrici e dei tantissimi elettori
Che nelle recenti consultazioni amministrative
Hanno dato agli uomini alle donne della Fiamma Tricolore
Centinaia di migliaia di consensi
Alleanza nazionale è nata
Qualche settimana prima dell'Assemblea costituente
Alleanza nazionale nata nelle urne
Il ventuno di novembre il cinque di dicembre a Napoli a Roma alla Tina Benevento in tutte le città grandi e piccole
Dove in molti casi abbiamo vinto è in tantissimi altri siamo arrivati ad un passo
Da un successo che sarebbe stato nel mondo intero percepito
Come un fatto clamoroso e per molti ma aspetta
Alleanza nazionale l'avete fatta nascere voi hanno fatto nascere napoletani come i romani
Alleanza nazionale nata nello stesso momento in cui un popolo intero ha deciso di consegnare
Definitivamente
Alla storia
Unico giudice
In grado di emettere verdetti Sereni quella che è stata per oltre mezzo secolo la polemica
All'artificiosa mente tenuta in vita
Da coloro che
Nel nome di una divisione tra italiani
Avevano come unico obiettivo
Quello di far crescere e prosperare in regime di Tangentopoli
Alleanza nazionale è nata perché la metà dei romani la metà dei napoletani centinaia di migliaia di italiani in ogni parte d'Italia hanno detto basta alla polemica fascismo antifascismo hanno chiesto al contrario a gran voce impegna i programmi risposte concrete su quelle che sono le drammatiche emergenze in cui l'Italia oggi si trova ed in particolar modo nel Meridione
Sono emergenze che non possono aspettare un minuto di più per essere affrontato e risolto
E non è un caso
Che ad opporsi
Alla definitiva archiviazione
Della polemica politica
Tra antifascismo e fascismo non siano stati coloro
Che del fascismo hanno dato e danno
Un giudizio profondamente diverso rispetto a quello che viene dato da chi dell'antifascismo ha fatto una bandiera
Voglio cioè dire che non è un caso
Che ad opporsi
A questa sostanziale volontà che la volontà del nostro popolo
Di non parlare di ieri ma al contrario di parlare di oggi per capire di chi è la colpa al fine di risolvere domani i problemi quotidiani della nazione ad opporsi a questa volontà che la volontà popolare di guardare avanti
Non sono
Gli uomini e le donne
Che mai hanno rinnegato le loro radici
Non siamo cioè noi ad opporci
Alla richiesta che sia la storia a fare chiarezza matrona contrario coloro che l'antifascismo lo hanno tenuto in vita in Italia per cinquant'anni perché era l'unico argomento con il quale potevano pensare che avere il consenso degli italiani e la sinistra ad avere terrore che gli italiani giudichino
In ragione
Che gli italiani giudichino in ragione di quello che le forze politiche vecchie e nuove propongono oggi e non in ragione di quelle che furono le scelte compiute cinquant'anni fa o in ragione dei giudizi che ognuno liberamente date la storia
Di tutto questo secolo
Non hanno argomenti
Se non quello
Di tenere in vita una divisione
Di carattere pregiudiziale in alcuni casi di carattere ideologico che dimostra
Come oggi la sinistra
Senta per certi aspetti franare il terreno sotto i piedi
Sanno già perfettamente che se accettano con noi il confronto non soltanto sulle responsabilità di chi ha messo l'Italia in queste condizioni
Ma anche e soprattutto se accettano con noi il confronto
Sulle cose da fare per risollevare le sorti della nazione se accettano cioè un confronto democratico sereno aperto leale
La sinistra sa di perdere
Non soltanto perché ha delle responsabilità sempre più evidenti nel degrado attuale ma anche e soprattutto perché dal confronto sui programmi
Emerge in modo inequivocabile quanto sia abusiva la loro collocazione nel fronte del cosiddetto progressismo
Perché se per progressismo si intende dare progresso e quindi dare avvenire dare certezze dare benessere esattamente il contrario la sinistra in
Di parte dell'Europa e del mondo tutto ha determinato tranne che progresso tranne che sviluppo tranne che democrazia tranne che socialità e al contrario in una impostazione
Culturale economica sociale
Che noi definiamo nazionale
E al contrario in questa impostazione economica sociale culturale di tipo nazionale e che viene per comodità linguaggio definita di destra che c'è in ogni parte d'Europa
Il germe per l'autentico progresso civile per la vera giustizia sociale
Quella gerarchia di valori senza dei quali un popolo si riduce ad essere un insieme indistinto di individui e perde qualsiasi dignità e qualsiasi anni
La sinistra sa che la partita che è iniziata e di enorme rilievo
E quindi utilizza tutte le armi di cui dispone
Nel tentativo di confondere la pubblica opinione
La sinistra sa perfettamente che il confronto sui programmi ci vede vincenti e più credibile e quindi agita
Lo spauracchio lo spettro il fantasma del passato
Mai come in questo momento appare chiaro agli italiani che i nostalgici nel senso deteriore del termine sono loro perché sono nostalgici di una guerra civile sono nostalgici della divisione tra gli italiani
Sono nostalgici di un sistema quale quello che abbiamo alle spalle in questi cinquant'anni che ha letteralmente messo in ginocchio la nostra patria sono nostalgici
Di una divisione tra italiani
Che al contrario viene meno ogni qual volta gli italiani vanno alle urne
Così come ha dimostrato
Dopo il ventuno di novembre dopo il cinque di dicembre
Il risultato elettorale di Catania
Dove in poche settimane abbiamo triplicato i nostri consensi facendo chiaramente capire a tutti che viene oggi
In almeno tre quarti del territorio nazionale in tutto quello che geograficamente viene chiamato il Centro Sud
Un unico vero grande inarrestabile protagonista nel nome del cambiamento nel nome della moralità nel nome del rinnovamento sociale e quel protagonista nona le bandiere estinte della sinistra ma al contrario le bandiere pulite della nazione è della destra lo abbiamo dimostrato a Roma lo abbiamo dimostrato a Napoli lo hanno dimostrato gli elettori di Catania
Che di qui a qualche giorno
Di qui a qualche giorno regaleranno ad Alleanza Nazionale che già ha conquistato quarantaquattro comuni la prima provincia
L'onda del rinnovamento c'è e si vede
E arriverà ripulire ogni angolino anche il più recondita il più nascosto di quello che era il palato della vecchia politica e il palato del malaffare
Si è messo in moto il meccanismo del rinnovamento
La sinistra lo teme
Anche e soprattutto perché
Abbiamo dimostrato una capacità
Che è quella di parlare al nostro popolo
Senza divisioni
Né di carattere generazionale
Né tanto meno
Di carattere economico
Alleanza nazionale Destra di Popolo
Nel senso vero della parola
In tutte le sue espressioni
Senza discriminazione alcuna
Parliamo al popolo quale che sia
La componente l'anima
Lo spirito del popolo medesimo
Alleanza nazionale Destra di Popolo nel senso che attorno a noi oggi si ritrovano i lavoratori di qualsiasi categoria autonomia dipendente
Attorno a noi si ritrovano coloro che non accettano quella logica tipicamente classista che vede il lavoratore contro i lavoratori
Parliamo al popolo specie in quelle realtà economiche e sociali del Meridione
In cui lavoro anziché essere un diritto diventa in molti casi un disegno ambizioso è un sogno
Che qualche volta si resta conquistare soltanto
Quando si entra nel novero di coloro
Che possono ritenersi privilegiati
La sinistra sa cioè in modo evidente chiaro
Che il consenso elettorale che abbiamo raggiunto specie nel Sud negli ultimi mesi è tale da far finire alle ortiche la vecchia logica marxista secondo la quale
Chi lavora deve stare a sinistra chi è socialmente emarginato deve guardare a sinistra chi è disoccupato non poche guardare a sinistra si sta al contrario verificando esattamente l'opposto chi lavora e lavora in modo dignitoso guarda a destra
Chi cerca lavoro e chiede il diritto al lavoro guardarti extra spiega avverte l'emarginazione sociale
Non ha più alcuna fiducia nei falsi miti della sinistra
Ed insisto su questo argomento
Per spiegare la ragione per la quale
Ogni qual volta a qualcuno di noi capita
E capita a me e all'Alessandra in particolar modo
Di confrontarci dagli schermi televisivi con gli alfieri con i paladini del cosiddetto Fronte progressista
Scatta immediata la volontà
Da parte dei registi che ormai non sono nemmeno occulti perché hanno nomi e cognomi scatta immediata la volontà da parte dei registi della disinformazione
Di spostare l'argomento del dibattito
Se l'argomento del dibattito è cosa si fa nel Meridione per garantire al Meridione il sacrosanto diritto di crescere in modo civile in modo ordinato argomento cioè sul quale
Abbiamo dimostrato di avere acquisito un grande consenso popolare in ragione delle nostre proposte concrete
Ecco che il regista non occulto della disinformazione
Tenta di deviare il dibattito su argomenti che non hanno oggi nulla da dire agli italiani
Se non tentano di discutere con noi della polemica fascismo antifascismo delle leggi razziali del trentotto della P due della immigrazione
E di tutto quello che viene in modo evidentemente fazioso posto al centro dei dibattiti ogni qual volta a destra e sinistra si confrontano intere di ore se non ricordo una quest'arma da Magliari la gente capisce in modo ancor più evidente che noi abbiamo ragione abbiamo proposte abbiamo Programme
Che da parte loro
Sì è soltanto
Seregno fumoso
Di chi non ha molto da dire ma al contrario una grande capacità trasformisti che di stare insieme
Lo voglio dire in questa città che non più tardi di qualche giorno fa è stata per l'ennesima volta presa in giro
Da quella radio televisione di Stato che rappresenta oggi uno degli ultimi baluardi del vecchio regime
Perché certamente è cambiato qualche cosa all'interno della RAI nel senso che non è più tutto iper lottizzato come in precedenza cadeva tra i compari del pentapartito allargato all'ex PC oggi PDS
Ma siamo caduti per davvero dalla padella alla brace perché oggi tutto quanto è lottizzato all'interno di quel fronte progressista
Che a Napoli l'altra sera ha regalato l'ennesima mortificazione
Non si invita
Una rappresentanza di una città come questa
Che ha tanti drammatici problemi che paga giorno per giorno sulla sua pelle
Non si invitano i lavoratori disoccupati di Napoli
Per discutere con due leader politici dei loro problemi delle loro anche delle loro esigenze del loro desiderio di giustizia sociale
E poi si lascia la delegazione della città
Per decine e decine di minuti in silenzio
Sottraendole la possibilità di chiedere conto
Ma soprattutto mortificando la nello stesso momento in cui antica parlare del lavoro della camorra della sanità delle pensioni si cerca in modo evidentemente fazioso di far scivolare il discorso su altri argomenti
Ai quali oggi nessuno tra voi ma nessuno tra i napoletani tra i romani tra i meridionali dagli italiani tutti Annette alcuna importanza
Dobbiamo cioè avere il coraggio di dire chiaro e forte e lo diremo sia nelle prossime trasmissioni televisive che in tutte le manifestazioni che oggi ciò di cui si discute nei dibattiti elettorali
Non è minimamente in sintonia con ciò di cui vogliono discutere gli italiani
E la campagna elettorale la faremo non inseguendo i fantasmi del passato ma denunciando le responsabilità del presente e dando delle risposte per il futuro in modo tale che sia chiaro a tutti
Da che parte sta il rinnovamento
Ma che ha fatto e sta al contrario la conservazione
Tentando anche e soprattutto di fare chiarezza
In quella babele del linguaggio
Che oggi rappresenta
La situazione politica in cui si trova l'Italia
Un'autentica babele del linguaggio che è stata scientemente voluttà
Per chi non solo non vuole che il confronto sia sui programmi ma soprattutto teme di vedersi strappare delle etichette troppo frettolosamente auto appiccicate sì
Cioè per dire molto chiaramente
Che non è corretto perché non corrisponde a verità dire che il confronto è tra il il fronte della sinistra che garantisce il progresso e il fronte della destra che qualcuno vorrebbe definire conservatore
Perché se oggi in Italia c'è qualcuno che è conservatore beh certamente non è finito in Italia chi vuole conservare alcuni privilegi dal vecchio sistema è proprio Achille Occhetto con tutti i suoi alleati a partire dal privilegio che la sinistra si era garantita nel momento in cui stentava a tutti i tavoli della spartizione
Con quella logica
Che i linguisti chiamano consociativa
E che a Napoli è l'esatto corrispondente
Della logica camorrista vale a dire io do una cosa a te tu dai una cosa a mezzi garantiamo e ci proteggiamo avvicendati e chi si attarda entrare nel nostro territorio e a mettere in discussione i nostri affari sarà trattato come si deve
In Italia oggi esiste un fronte conservatore ma non è Alleanza nazionale
Fronte conservatore oggi in Italia c'è
E all'immagine da un lato di Occhetto e dall'altro lato
Di quell'autentico zombie della politica nazionale che il tandem Martinazzoli sei
Sono conservatori certamente i progressisti a parole non fosse altro che per il fatto che vogliono conservare
Un vecchio sistema
In cui la democrazia veniva intesa unicamente come delega ai partiti
Il fronte conservatore oggi
è espresso da chi dice
Non entriamo nella nuova repubblica
Tuttalpiù diamo vita al secondo tempo della Prima Repubblica
Il fronte conservatore oggi rappresentato da chi
Per democrazia intende unicamente la delega che con il voto il cittadino da ai partiti
Partiti che successivamente fanno quel che vogliono rispondendo agli interessi che non sono quelli degli italiani ma unicamente quelli dei loro segreta
Essere conservatori oggi in Italia significa ad esempio mantenere in vita
La Repubblica democratica parlamentare che è stata voluta nel quarantasei menta contrario essere innovatori essere progressisti nel senso di dare un ulteriore progresso e quindi un'evoluzione alle nostre istituzioni
Significa chiedere a gran voce che si passi dalla democrazia delegata
Alla Democrazia Diretta così come leggiamo direttamente i nostri sindaci abbiamo il diritto di eleggere direttamente non soltanto chi controlla già il parlamento ma chi governa cioè l'esecutivo
Lasciando poi un pregiudicato
Se ricorrere al modello diretto di democrazia di stampo americano francese
Poco importa in questa fase decidere se nella nuova repubblica in cui conteranno di più dovranno contare di più gli elettori meno i partiti
Bisognerà eleggere il Presidente della Repubblica che nomina il Presidente del Consiglio o direttamente al presidente del Consiglio queste ingegneria costituzionale se ne discuterà in sede ingegneria costituzionale ma nel dibattito politico di questa campagna elettorale
Deve essere chiaro che il confronto destra sinistra
Non può essere automaticamente il confronto progressisti conservatori perché i conservatori anche a tale riguardo
Sono proprio coloro che dicono di militare il cosiddetto fronte del progresso
Così come
Sempre all'insegna della necessità di fare chiarezza sul significato delle parole
Non corrisponde minimamente a verità
Che Alleanza Nazionale rappresenti una forza moderata
Che in qualche modo si contrappone alle forze cosiddette progressista
Perché credo di interpretare tutti quanti coloro che hanno votato
Non tutti quanti coloro che sono qui quest'oggi
Dicendo che Alleanza nazionale non sente
In sé
Quel moderatismo
Che in Italia parliamoci francamente
Non è mai stato percepito e vissuto
Come capacità di ragionare
Scelta ponderata
Ma al contrario in Italia il moderatismo è stato unicamente vissuto come volontà di compromesso
Noi non ci definiamo moderati
Perché anche al contrario stiamo per molti aspetti intransigenti intransigenti sotto il profilo della moralità intransigenti sotto il profilo della giustizia sociale intransigenti sotto il profilo del rinnovamento
Perché non essere moderati non significa essere violenti o essere estremisti significa al contrario essere intransigenti non transigere sui valori
Non transigere sugli interessi del nostro popolo
Mentre chi in Italia si definiva moderato dava vita tutte le peggiori scelte compromissorio
In Italia il moderatismo è stato sinonimo di assenza di spina dorsale
Disponibilità qualsiasi pateracchio pur di salvare determinate posizioni
Così come sempre all'insegna
Di quella chiarezza del linguaggio che vede rappresentare un momento nuovo della politica nazionale
Nessuno può automaticamente
Dire che Alleanza nazionale
Poiché crede nella libertà e nella democrazia
Diventa una forza liberaldemocratica
Perché le parole sono gusci vuoti
Perché oggi persino dire i nostri si definisce liberaldemocratico
Perché crede nella libertà vuol dire innanzitutto rivendicare il diritto di ogni cittadino
Di poter esprimere se stesso in qualsiasi appena qualsiasi forma dell'agire del pensiero umano
Così come crede nella democrazia
Significa innanzitutto ritenere che il popolo è soltanto il popolo è il centro della sovranità
E quindi come dicevo prima è legge
Direttamente e partecipa direttamente senza
Delegare obbligatoriamente ad altri
Libertà democrazia non significano automaticamente liberaldemocrazia
E tengo molto a queste precisazioni
Proprio perché deve essere chiaro
Che Alleanza nazionale è già di per sé
Qualche cosa di autenticamente nuovo
Nuovo innanzitutto
Perché ha saputo unire
Con un obiettivo comune che è quello di ridare dignità allo Stato
Uomini e donne
Che provengono da esperienze diverse
Senza chiedere
Agli uni o agli altri
Avvio pure o pentiti esimi
L'Italia non ha assolutamente bisogno nel prossimo futuro
Di antifascisti pentiti o di fascisti rinnegati
L'Italia ha bisogno nel prossimo futuro di unire le energie di tutti coloro che oggi vogliono costruire uno stato migliore
E quindi sanno che
Bisogna guardare avanti
Bisogna individuare ciò che oggi è nel centro degli interessi nazionali
E su quella gerarchia di valori comuni costruire dei programmi e dare delle risposte
Alleanza nazionale e quindi una elemento di novità
Che come dicevo all'inizio è oggi al centro di qualsiasi analisi di qualsiasi dibattito politico
Veniamo guardati con preoccupazione da sinistra
Specie per il grande consenso popolare che abbiamo avute avremo nelle zone
Centro meridionali
Veniamo considerati
Pericolosi
Per i loro interessi
Da coloro che
Ritengono di poter risolvere il problema
Della politica nazionale
Ritagliando una leadership di carattere locale
Non mi meraviglia cioè ha fatto
Che la polemica nei confronti di Alleanza
Di questa Destra di Popolo
Che ha non soltanto volontà di governare ma che ha dimostrato già di avere consenso sufficiente per poterlo fare
Non mi meraviglia che questa polemica astiosa nei confronti di Alleanza nazionale venga per ragioni diverse
Dai soggetti che rappresentano il peggiore egoismo o quanto di più arcaico esiste oggi nel panorama politico nazionale
Ci viene l'attacco da sinistra
In quanto la sinistra sa
Di correre seri rischi nel momento in cui viene a confronto con noi
Ci giunge l'attacco sguaiato
E mentalmente anchilosato di un centro
Che oggi rappresenta quanto di più antico di più preistorico di più giurassico esista nell'enorme bazar della politica nazionale
Che Martinazzoli e Segni dicano mai con Alleanza Nazionale la dimostrazione più evidente che Alleanza Nazionale garantisce quel rinnovamento che al contrario Martinazzoli e Segni
Stanno in ogni caso tentando di bloccare
E proprio a Mario Segni che ieri ha perso l'ennesima occasione per stare zitto
Leggendo con quella sua aria da perenne studente fuori corso
Che Alleanza nazionale deve ancora chiarire il rapporto è il giudizio
Non con il sistema di potere
Non con le istituzioni
Non col modello di sviluppo noi non dobbiamo chiarire agli occhi disegni cosa vogliamo fare per il lavoro a Napoli o come vogliamo impostare la Nuova Italia circa il problema della previdenza della sanità o dell'industria mano al contrario dobbiamo chiarire
Che giudizio diamo del partito fascista
E allora Mario Segni
Con altrettanta franchezza
Io da Napoli mando a dire attento segni perché di qui a qualche tempo ti denunciamo
Ti denunciamo per tentata ricostituzione della disciolta partitocrazia ti denunciamo come il soggetto politico che oggi maggiormente rappresentate i vecchi interessi le vecchie logiche e anche la vecchia mentalità settaria e in alcuni casi mafiosa con cui in Italia le istituzioni sono stati piegati agli interessi più forti e non solo
Perché è come diceva Alessandra Mussolini assai efficacemente
Li abbiamo visti tutti i paladini del nuovo che attorno a Mario Segni si agitano nel tentativo di diventare protagonisti
Passi per Martinazzoli
Ma quando accanto a Martinazzoli rispunta un Tangentopoli atti dichiarate non pentito come la Malfa
Quando insieme a Martinazzoli a la Malfa punta anche l'ex presidente del Consiglio Amato
L'uomo che ha inflitto alla giustizia sociale in questa nazione delle offese che non sono certamente state dimenticate dai lavoratori
Quando accanto a Martinazzoli ad Amato e la Malfa spunta anche quella specie di grande cioccolatino che Danone be'cari amici che cosa c'è dietro se non il vecchio sistema di potere la peggior partitocrazia la vecchia logica di un centro che vuole rimanere inalterato e immutato nel panorama politico nazionale
Al fine
Di avere domani
Quel ruolo di cerniera
Che per anni e anni
è stato rivendicato in Italia non tanto dalla Democrazia cristiana quando dal Partito socialista
Il tandem Martinazzoli Segni ha come obiettivo strategico quello di ridar vita in Italia di un fenomeno quale quello che fu rappresentato dal partito socialista craxiano
Vale a dire un dieci dodici quindici per cento di voti al massimo
Perché Segni per quanto sia pieno di sé
Sa perfettamente che verrà stritolato in ogni collegio uninominale nella tenaglia del confronto destra sinistra
Sa quindi perfettamente che avrà un pugno di parlamentari enormi più
Col nuovo sistema elettorale maggioritario il dieci quindici per cento dei consensi possono significare cinquanta deputati e senatori e non di più
Massa altresì
Che attraverso quei parlamentari si dovrà passare qualora come molte cose lasciano intravedere il confronto elettorale del ventisette di marzo non faccia chiaramente capire chi ha vinto e chi ha perso
Mario Segni inventore del maggioritario teorico del referendum
Paladino della governabilità
Sa perfettamente che la creatura che lui ha voluto
Con la legge elettorale che il Parlamento ha dato non consentirà agli elettori di votare per una squadra che se vince governa perché poi tutto alla fine dovrà in qualche modo essere composto nel Parlamento
E allora il disegno di Martinazzoli disegni è un disegno che hanno capito tutti
Non è quello di vincere le elezioni perché mi spiegate come può Mario Segni come può Martinazzoli pensare di vincere a Napoli di vincere a Roma di vincere per opposte ragioni a Mila no
Come può pensare di vincere nei collegi uninominali candidando tanti Caprara tanti Caruso tanti vecchi fantasmi del passato esiste sa perfettamente che sarà sonoramente bastonato dagli elettori avrà qualche parlamentare che gli deriva dal recupero proporzionale
E da pochi collegi in cui qualche esponente del Patto a una certa popolarità
Sa perfettamente il tandem Martinazzoli Segni che nel futuro Parlamento
Hanno in mente di giocare lo stesso ruolo che giocava a Craxi
Dieci dodici per cento di voti ma sempre comunque al centro di qualsiasi formazione governativa
E io accetto scommesse cari amici di Napoli
Sull'interlocutore
Che Martinazzoli e Segni si danno come futuro partner di governo
Perché Martinazzoli e Segni sanno perfettamente
Che quel loro piccolo gruzzolo di deputati
Può essere
Offerto unicamente ad Achille Occhetto perché Martinazzoli oggi è prigioniero consenziente
Sindrome di Stoccolma
Dei vecchi cattocomunisti Mattarella e la Bindi
Segni è tornato alla casa madre da cui se ne era uscito sbattendo la porta
Con il disegno unico di fare da sgabello domani
Ad un governo che non sarà contro Occhetto ma sarà al contrario un governo in cui sarà determinante il numero dei parlamentari che il fronte progressista guidato da Occhetto porterà in Parlamento
E allora occhi aperti votare al centro significa votare direttamente a sinistra
E tra l'originale e la fotocopia non c'è l'uomo al mondo che ricerca la fotocopia chi vuole votare al centro convinto
Che Martinazzoli e Segni possano in qualche modo garantire gli gli interessi di una fascia di elettorato
Sappia che quel voto verrà utilizzato come la DC ha fatto per quarant'anni in modo esattamente opposto alle ragioni con cui quel voto è stato chiesto
Perché la DC in questo cambia nome cambiatelo cambia pure qualche facce
Diventa difficile che le cambi tutte anche perché vi sono delle facce toste come De Mita che rispuntano in tutte le circostanze e in tutte le occasioni ma comunque mantiene inalterato cambia nome cambia pace ma mantiene inalterato
Un atteggiamento un metodo chiede voti
Anti sinistra chiede voti nel nome dei valori cristiani
Chiede voti per garantire giustizia sociale e solidarietà e poi ottenuti quei voti eletti deputati e senatori mette quei deputati e dei senatori al servizio di quelle politiche
Che in Italia con la complicità della DC hanno rappresentato il trionfo di tutte le idee materialista di tutte le
Gestioni deve antisociali di tutti quei rapporti economici ed industriali che hanno stritolato qualsiasi concetto di solidarietà
Votare oggi il centro significa favorire Occhetto e
Come del resto hanno dichiarato
Coloro che
Nel momento in cui si è dissolta la DC
Non hanno seguito Martinazzoli nel suo strabismo verso sinistra
Io credo che nessuno possa ritenere che quello che sto per dire
Posso in qualche modo significare una postuma assoluzione
Dei tanti peccati delle tante colpe
Che ha avuto la Democrazia cristiana e che hanno avuto uomini ben precisi ben individuati della Democrazia Cristiana
Però ciò premesso
Dobbiamo anche essere coscienti del fatto
Che quando Martinazzoli ha sciolto la DC era trasformata in PPI
Per essere più libero di correre verso Occhetto c'è stato qualcuno che ha detto no io non ci sto
Io non so se è sincero sia disinteressato
State pur certi che abbiamo gli occhi aperti e li teniamo aperti
Nessuno pensi di potersi imbarcare magari oggi su una nave che cammina veloce al fine di far dimenticare i tanti torti del passato ma dobbiamo essere obiettivi nel dire
Che la nascita di un altro partito di centro che si richiama ai valori cristiani è la dimostrazione inequivocabile di come sia archiviata ferro vecchio della prima repubblica la concessione fasulla
Della unità obbligatoria dei cattolici a difesa di un partito i cattolici oggi sono liberi
Rimangono uniti soltanto dalla necessità di difendere dei valori possono tranquillamente scegliere ora questa ora quella forza politica
Non soltanto
Perché il Pontefice lo ha chiaramente espresso
Prendendo inequivocabile
Che è la presunzione di Martinazzoli di essere l'unico referente del mondo cattolico è una presunzione sballata
Ma anche e soprattutto perché per la prima volta in Italia da oltre cinquant'anni vi sono due partiti che si definiscono si autodefiniscono disperazione Cristian
E allora certo lo scenario nel quale ci muoviamo
è uno scenario estremamente
Aperto a tante ipotesi
Ma già alcuni elementi sono chiari
Via questa sinistra confusa che però ha una grande capacità di mettere insieme attorno al tavolo
Uomini che hanno non solo storie diverse ma hanno obiettivi diversi chiediamoci un po'cosa stanno a fare attorno allo stesso tavolo Cossutta i Visentini
Se non
Per il fatto che sanno perfettamente che quelle un tavolo imbandito
è un tavolo occupato il quale si può dar corso alla più grande spartizione alla più grande abbuffata degli ultimi cento anni vi è una sinistra che è pronta
A dar vita anche alle più innaturali tale convergenza
Pur di poter domani governare la nazione che è un centro
Che rappresenta ambiguità e che deve essere giudicato come tale soprattutto da chi non vuole che la sinistra vinca e poi vi è
In quella che viene chiamata la destra che qualcuno chiama il polo liberaldemocratico che qualcuno chiama il Polo delle libertà
Che io definisco unicamente per quello che ci riguarda il polo nazionale perché il concetto di nazione che ha in sé la sintesi di tutti i valori
Non solo i valori cristiani ma i valori della socialità i valori della dignità dito di uno stato il valore della identità di un popolo
Non c'è nulla di più uomini comprensivo e di più chiaro del concetto di nazione
Che non significa nazionalismo che non significa aggressione che non significa imperialismo
Direi anzi con maggior proprietà
Che la nazione mai come in questo momento è l'antico ma proprio perché antico eterno concetto di patria ciò che fa sentire i figli di uno stesso popolo legati non solo da un'identica storia ma anche da un comune obiettivo
Via dicevo in questo fronte così variopinto
Il problema rappresentato
Dall'ingresso in campo direttamente
Di Silvio Berlusconi
E dall'atteggiamento tenuto al nord dagli emuli
Degli antichi vichinghi
Coloro che son convinti ancora oggi
Che tutto il problema nazionale possa essere risolto con l'orgogliosa rivendicazione della superiorità del nord nei confronti resto d'Italia
Direi che sarebbe fin troppo facile infierire
Sul grado di o invece li mento di chi oggi pensa di poter passare dalle tre repubbliche ai quattro cantoni come recentemente ha dichiarato il professor Miglio
Giochi ai quattro cantoni anzi vada direttamente oltre il Polo il confine
E si stabilisca nella per lui tanto amato Svizzera ma al di là delle battute è innegabile che il problema politico un problema politico vero reale e consistente
Con il quale chi come noi ha una dimensione nazionale
E proprio nel nome della nazione ha dato vita ad un'alleanza
Chi come noi ha questo retroterra ma anche e soprattutto questo obiettivo il problema se lo deve porre
Possiamo tranquillamente
Come tante volte abbiamo fatto liquidare la questione con la battute con l'insulto se lo meritano
Ma è innegabile che oggi
Il Nord risente
Delle suggestioni
Rappresentate da Bossi
E allora qui
Per ognuno di noi è il momento dell'assunzione di responsabilità
è il momento in cui
Una forza politica vecchia o nuova deve dimostrare di avere o meno dignità
Perché certo è importantissimo con la nuova legge elettorale dar vita alle intese costruire le aggregazioni impedire che vinca la sinistra
Ma è ancor più importante
Mantenere dignità tener fede a dei valori essere coerenti con i principi
Ed è per questa ragione
Che a Bossi abbiamo detto in modo tante volte insistito il problema non è
Sul federalismo così come tu intendi
Perché entreremo anche noi nella guerra delle parole
In quanto se per federalismo si intende un forte decentramento che però fatta salva l'autorità dello Stato
In termini di ingegneria amministrative costituzionale si può discutere
Il problema è il concetto della unità e della identità nazionale
Cioè il concetto del Comune valore che lega il nostro popolo
La risposta non soltanto non è venuta non poteva venire
Sapevamo
Di chiedere a Bossi l'impossibile
Perché la lega non è un movimento che crede alla patria
Non crede nella nazione non crede né la comunità di intenti dirà di Rizieri prospettive che lega non a Napoli a Milano la Sicilia l'Alto Adige
E non credendo in ciò non poteva che rispondere come ha risposto
Ma proprio in ragione della nostra dignità della nostra identità della nostra volontà di non tradire mai quelli che sono valori autentici
Nessuno pensi
Che al nord
Alleanza nazionale rinunci a combattere la sua battaglia
Sono lieto di annunciare a Napoli
è un tempo che amavamo capitale del Mezzogiorno e che ha dimostrato di avere quei requisiti conquistando salì sul campo
Che domani
Nell'ambito di Alleanza Nazionale
Decideremo la presentazione dei candidati di Alleanza Nazionale in tutti i collegi uninominali del Nordest
Pensare
La fu cessare via
La pur necessaria azione di contrasto nei confronti della sinistra porti alla cancellazione di quello che è un dove re di carattere morale
Noi non possiamo certo essere accusati di voler favorire la sinistra
Perché abbiamo una storia perché abbiamo delle battaglie Politi
Perché abbiamo direi una quotidiana esperienza che dimostra gli italiani che non certo noi possiamo essere accusati di tanto
Ma anche se qualcuno lo dovesse fare
Io avrei timore assai maggiore
Se ci dovessero accusare
Di aver dimenticato che la padre un valore di aver dimenticato che è un italiano è un italiano sia che viva a Cuneo a Salerno di aver di peccato la solidarietà tra le regioni ricche del nord e quelle emarginate povere del Meridione è il primo dovere di chi vuol rimettere in piedi l'Italia
Andiamo tre tipi
Sto quella logica
Diego Isma'geografico che a pochi chilometri dalla nostra per dalla nostra patria ha determinato quel meccanismo incendiario
Che ha disputato alla dissoluzione della ex Jugoslavia
Avremo i nostri candidati nel nord e quei candidati faranno una battaglia nel nome degli identici valori
Delle identiche esigenze di giustizia sociale degli stessi medesimi
Pronunciamenti del nostro popolo con cui combatteranno nel Meridione
Combatteranno in quelle regioni
In cui la lega non esiste
E qui cari amici di Napoli
Rivolgendomi a voi ed in particolar modo a coloro
Chi era questo comizio
Attendono lumi circa quel che accadrà nel prossimo futuro e quindi ai colleghi della carta stampata
Un invito ad una riflessione
Tutti sanno che la lega non esiste
In tre quarti del territorio nazionale
Ma possibile mai che qualcuno non si sia chiesto
Se per caso la lega nel momento in cui il vecchio sistema si sfasciava
Nel momento stesso in cui cresceva la protesta nel momento stesso in cui tutti gli italiani al nord come al sud dimostravano chiaramente di voler cambiare
Possibile mai che nessuno si sia chiesto se per caso la lega
Non è che non è stata capace di prendere i voti nel Sud
Non li ha nemmeno cercati
Non li vuole
La lega è una forza che ha una dimensione di carattere regionale
E non vuole superare quella dimensione perché soltanto se garantisce ecco la nostra denuncia
Ad alcuni grandi potentati finanziari del centro Europa la posta in vita in prospettiva di sganciare il mercato del Nord Italia per agganciare la locomotiva tedesca soltanto così la lega alle coperture le benedizioni e magari anche finanziamenti
Sì certi
Potentati economici della vecchia Europa
Il Meridione considerato un peso
Che deve in qualche modo essere affidato ad altri
Così come chiaramente è stato detto
Da Bossi nel momento in cui stringendo l'accordo con Berlusconi
Ha detto all'imprenditore milanese occupati dal Meridione
E veniamo al punto
Forse più importante
Di questa lunga telenovela
Che non stiamo recitando
Ma della quale necessariamente ci dobbiamo occupare
Perché a differenza di qualche tempo fa non siamo spettatori ma siamo diventati protagonisti
E ciò spiega anche la ragione per la quale contrariamente forse a quello che qualcuno tra voi attendeva
Il mio è stato e sarà tutto quanto un comizio ragionate politico sapendo perfettamente
Che ad una città come queste ad una platea come la vostra
Io ho il dovere
Di rispondere in termini chiari a problemi politici
E non certo il dovere di lanciare proclami
Dei quali non abbiamo bisogno perché urla soltanto chi si sente debole e chi non ha idee
Noi consenso che abbiamo avuto a Napoli come a Roma come nel Meridione
E il consenso determinate da una grande capacità che abbiamo dimostrato che è quello di interpretare il sentimento più sincere più popolare di queste città
E allora nel momento stesso in cui Bossi dice a Berlusconi occupati del sud
Berlusconi che non è Bossi
Che sa perfettamente che non può ritagliarsi il ruolo di leader regionale
Che sa perfettamente che se vuole avere un ruolo effettivo nel Parlamento del prossimo futuro deve avere una dimensione nazionale
Si trova inevitabilmente alle prese
Con il problema
Rappresentato dal fatto che in tutto il centro sud
è impensabile qualsiasi aggregazione che possa vincere contro la sinistra se non tiene conto del fatto che in tutto il centro-sud Alleanza nazionale è una realtà di popolo che acconsentisse
è chiaro con
E allora cari amici di Napoli
Qualche furbo dal vecchio regime
Qualche interprete del pensiero altrove
Ha immediatamente fatto trapelare l'ipotesi
Di accordi
Che siano accordi
Tecnici
Vale a dire accordi
Che Salvino la forma ma che in buona sostanza garantiscano il raggiungimento dell'identico Bietti
E allora con tutta la dignità con tutta la fierezza ma con tutta la doverosa chiarezza
Con cui qualche minuto fa abbiamo detto che al Nord saremo con i nostri candidati collegio per collegio
Sappiano gli interpreti del pensiero altrui
Che non è dignitoso non è serio chiedere
A chi si accinge a costruire la nuova repubblica
A chi vuole dar vita di istituzioni che siano migliori rispetto a quelle del passato a chi in una parola sola vuole dare un calcio definitivo al passato e costruire il futuro non è dignitoso chiedere
A chi questo intendimento a di ripercorrere la politica del camper
Incontri segreti gli amanti clandestini accordi stretti che non potevano essere dichiarati
La ragion politica che doveva in qualche modo essere principale rispetto alla chiarezza chi vuol fare accordi con Alleanza nazionale li deve fare se noi riterremo di poterli fare
All'insegna della massima chiarezza all'insegna del reciproco rispetto all'insegna della fallita
Sa com'remare che possa essere trattata Alleanza Nazionale alla stregua e uno delle tante comparse
Di questa stagione politica e l'Italia sta vivendo
Nelle prossime ore vedremo
Se questa nostra doverosa chiarezza
Troverà
In qualche modo la possibilità di diventare una realtà elettorale
In ogni caso
Gli italiani sapranno
Chi sono gli alleati e chi sono gli avversari
Nessuno mi costringa più a dire
Quello che dicemmo in altre circostanze
Agli uomini del vecchio sistema
Quando venivano
Ossequiosi
Reverendo
A chiedere i voti
Del movimento sociale italiano
Per eleggere il capo dello Stato
E se ne andavano con la coda tra le gambe
Ogni qual volta si sentivano dire
A nome di tutti gli italiani per bene
Se quei voti li puoi innanzitutto impara chiederli perché è finita la politica sottobanco che fa parte del vecchio sistema delle sue logica consociativa
Di quella mafiosità di comportamento
Che ha portato alle peggiori tra la degenerazione del sistema italiano
E allora nessuno pensi che sia una parola a far quadrare il cerchio
Non possiamo essere noi
A sposare la causa della desistenza
L'Italia nata dalla Resistenza
Che cerca di rifondarsi sulla desistenza
Ora come sempre diciamo no a qualsiasi Apologia della desistenza sei candidati sono candidati appoggiati da più schieramenti
Questo dovrà essere evidente a tutti perché le furberie da mercato di Algeri le lasciamo ai barbari del nord e le lasciamo a coloro che non hanno capito che il vecchio regime o passa definitivamente oppure non troverà mai
So di una forza come la nostra quando qualcuno lo vuole ingessare e allora a me dispiace mi avvio alla conclusione
Non poter dire quello che forse tanti venendo qui quest'oggi si aspettavano che io dicessi vale a dire se nei collegi uninominali di Napoli della campagna dell'altro dell'Abruzzo di tutto il centro sud
Vi sarà il simbolo di Alleanza nazionale con i suoi uomini
Oppure si darà vita ad aggregazioni di altra natura
Nelle prossime ore avremo la risposta certo è che in ogni caso
Dobbiamo affrontare la campagna elettorale
Con lo stesso spirito
Con la stessa determinazione con la stessa fantasia con lo stesso impegno con cui abbiamo affrontato le campagne elettorali amministrative
Confidando innanzitutto
Sulla intelligenza del nostro popolo
C'è oggi chi si affida
Nel ritagliarsi il futuro alla capacità ma non vi era alla possibilità di stringere accordi al numero dei commensali che stanno attorno al tavolo
Abbiamo imparato in questi lunghi anni
Ad affidarsi al contrario alla intelligenza del nostro popolo
Nessuno pensava
Quando abbiamo avviato la campagna elettorale amministrativa
Di poter conquistare democraticamente alla guida di alcune città capoluogo
Di poter arrivare
Ad un passo dalla conquista di Roma e di Napoli
Lo abbiamo fatto parlando alla gente
Lo abbiamo fatto rivolgendosi al popolo lo abbiamo fatto stringendo accordi con gli unici soggetti che oggi in questa Italia contano qualcosa
Vale a dire i lavoratori le categorie
I piccoli e medi imprenditori i circoli del volontariato il mondo cattolico che finalmente volta le spalle a chi ha tradito i valori cattolici abbiamo dimostrato di
L'onda soli perché è cari amici Napoli soli non siamo mai stati
Certamente soli non siamo oggi
Non solo perché Alleanza Nazionale già di per sé l'insieme di soggetti diversi ma anche e soprattutto perché con Alleanza vi è il migliore tra gli alleati via il popolo di Napoli collega il popolo del Meridione ma il popolo italiano
Cioè di marzo saprà costruire un'alba radiosa che sarà per davvero quella di una nuova più grande più giusta Repubblica la Repubblica è