Guerra mondiale del petrolio tra geopolitica e finanziarizzazione

A compongono Rizzo a tutti a tutte
Eccoci al quinto appuntamento di approfondimento della Rete dei Comunisti che viene trasmesso dalla pagine Facebook di contro Pia ricordo che precedenti appuntamenti di approfondimento di poter trovare alla pagina di contro piano su più oggi parliamo della guerra mondiale del Petrone
E ne parliamo grazie soprattutto due ospiti che ringrazio subito la disponibilità e una collaborazione che sono Ettore Gallo comunista e Alberto Negri giornalisti cercheremo di parlare soprattutto figurarsi di ragionamenti importanti per uno una la alla prima parlerà in particolare
Ettore Gallo legato al fatto che il Pietro diventato sempre più un prodotto finanziario tout court e che leggina che finanzia
Misure stanno in maniera se maggiori quella la determinazione del sul prezzo
Per quanto riguarda particolarmente il petrolio di scisso americano ma le dinamiche di finanziarizzazione
Non e s'ingolfa anche le altre Nature petrolifere che sono portate dei maggiori piazze borsistiche a monte
La seconda di ragionamento sarà sulle implicazioni geopolitica
Le cause naturalmente di questo sconto
Ora prima di dare la parola prima allora
Regale poi Toni Negri cercano di fare una prima che si si di questi quattro membri di passione del del mercato dentro lì sarò Montinaro
Regole analoghe a quella che è la situazione ad dica che aveva alcune caratteristiche principale del prezzo del petrolio ero fisso dal due mila sedici
Non che oscillava tra i sessanta e i settanta dollari doc racconta che non ho posto fine alla guerra ritrarsi condotta di parlare adesso di agli Stati Uniti
Raccordo che aveva dato vita al cartello allargato otto euro hotel Pruzzo gli Stati Uniti erano diventati grazie alla stabilità del grazie del del greggio e alto valore relativamente protette il diciamo così la soglia di seppellita è attorno ai cinquanta dollari
Fino al statunitense
E ed erano diventate appunto il maggiore produttore petrolifero Polo mondiale Donald Trump tra l'amministrazione statunitense ne va fatto uno dei capisaldi della sua politica
La Cina era diventata il maggiore consumatore mondiale i controlli aumentando nel giro di Miceni la quota dell'altro consumo rispetto a quello mondiale la due cifre nella Tonino Cina consumano il novanta per cento tutte per sul Mondiale
E nel due mila dicendo la quota ero poco inferiori al quattordici per cento circa l'ottanta per cento dell'immissione coperto la nell'economia era dovuto alle richieste
Cines
A metà gennaio sembrava partire quello che erano prima fase di un accordo che poneva si alla guerra commerciale più dinamico tra gli Stati Uniti
Lascino alle non sarà questa e la partita si energetica era cura parte importante mais bianco circa una qua di quelli erano le esportazioni statunitensi verso la Cina riguardava proprio il settore pro soluto e tonificano ma anche Texas quindi ipotizzando una in configurazione imbarazzati quello che sopra sia o petrolifera sino a quel momento dalla Cina o no prima diciamo così del atti questo raccordo consumano poco meno della
Netta
Del del suo controllo il proveniva dal dal meglio
Dove che ha incominciato a questa nuova fase con la prima a Brescia l'ansia con i dati dire del primi giorni di febbraio
In cui le conseguenze dei quelle che sono le misure adottate
Per contenere il contatto acida perdono per la prima volta inversione di tendenza nel consumo di petrolio cinese
Il previsto dodici giorni febbraio nel consumo le richieste cinesi finiscono per circa il quindici per cento
Questa questa iniziale contrazione che Salandra incomincino a svilupparsi alcune dinamiche ora cerco di andare molto sinteticamente per parte che porteranno a un fatto nuovo rispetto a quello che nel governo ha scritto Lizza fino allora
Cioè a nella i primi giorni di T-Max prima settimana di marzo l'incontro Castaldo allargato oltre plus
Rischia ha rischiato di fare andare all'aria questo tipo di cornice per l'Arabia Saudita voleva imporre un taglio complessivo ai Paesi o perché no produsse circa il quattro per cento della produzione mondiale vista la contrazione le previsioni allargamento di questa concezione questo andando in soccorso diciamo così negli Stati Uniti per mantenere un livello di terzo che potesse far sì che lo Sheringham scosse competitivo ora una considerazione russa adatto il sognate
E da allora Arabia Saudita per quanto riguarda all'inizio di aprile ha incominciato a aumentare misura sua produzione fisiatri rinvenienti del dell'oro nero
E a fare sette assolutamente a rimbalzo è iniziato una guerra e pre si chiama destabilizzato anche le borse di mezzo mondo quindi con una tendenza ribassista
Questa tipo di situazione sempre mantenuta anzi sacra lo attacca come dire è stato uniti un fattore moltiplicatore della crisi perirono pandemico
Fino alla corporazione dodici aprile scorso molto poco tempo fa un accordo per certi versi inedito sia se la dimensione aperta sia diciamo così membri Carrol dominante proposto naturalmente siamo sono
Ok secondo
Il fatto che ha che ha preso questa Corleo ampia Paesi regine l'energia seppur ceduta a un taglio di un decimo della produzione peccato che attuale in contrazione il consumo petrolifero di circa un terzo quindi è rimasta ora piuttosto sbilanciato le condizioni di questo taglio che previste e anche interne i prossimi anni erano inferiori distratto a quello che sarebbe stato il taglio effettuato questi sono quindi più o no
Ho
Che vicini
In una situazione in cui si cercano di per ripristinarlo governi assist questo caso ancora che Porcari che è un atto che sta quindi destra cioè il palazzo del sia del tremante misura maggiormente per il petrolio proprio statunitense
Continua adesso valore basso quindi non sarà più avanzato eh siamo giunti finito allora paradosso Tabarelli edizione scorso in favore contratti in scadenza
Che troverete sa
Quota apposta Lehman dei futures delle materie newyorkesi avuto per grande teorico della propria sessione Olivelli cattivo cioè qualcosa che s'era mai manifestato nel negli ultimi centocinquanta anni per chiarire ancora la serie di entrarci per cui colui che ardente ma una questo caso il Petronio titolo con sottostante Petronio pagare l'acquirente per sbarazzarsi è questo delle ragioni specifiche
Tanto meglio ha spiegato molto bene sa differenza tra barili di carta e barili di di controllo Missouri contributi non dico oltre Dosso L'Unità alloggi nel senso che il nel mentre s'citava per collegante questo dire
Il tre Montella veramente è calato so su i venti dollari al barile calando del di più dell'otto per cento mentre il repertorio texano
Stava calando la più ventisei per cento attestandosi al dodici virgola cinque donna allora quindi pensiamo che la situazione aldilà sia azioni borsistiche non sia per niente penso tra ora naturalmente
Pensiamo che il Petronio Jersey si siano stati determinati nel anche la fase politica dei del mondo Pola dall'ottantanove in poi e ci siano stati cambiamenti rilevanza soprattutto dalla crisi del due mila otto fino adesso però un mondo così come pensavamo di conoscerlo
Prima della pandemia sta cambiando sta cambiando molto e io non mi dilungo oltre domina applicò la parola a aveva Ettore Gallo
Interverrà appunto più sullo specifico del petrolio come prodotto finanziario dello Sharks
Senta perfetto grazie grazie Giacomo grazie alla rete dei Comunisti per l'invito
In realtà non vorrei prenderà troppo non lontana però vorrei cominciare un attimo per col la descrizione di questa crisi del dell'antico come inquadrare in maniera più precisa la crisi questa guerra del petrolio nella crisi sistemica generata dal dal comico diciannove
Prima di tutto dobbiamo dire viviamo in una crisi assolutamente senza precedenti una crisi che sistemica proprio perché avviene a poco più di un decennio dalla grande recessione del due mila sette due mila otto
Ed è una crisi diversa dalle altre dal momento che il novanta per cento vilipesi che costituiscono il novanta per cento del PIL globale sono chi più chi meno sotto qualche forma di Loch da un riprendendo una frase di Max in una lettera Kung Manna che descrive abbastanza bene la situazione anche un bambino sa che una nazione che smette di lavorare non dico per un anno ma anche solo per pochi mesi per poche settimane perire ebbe una ogni bambino le contraddizioni o libera sa che la massa di prodotti esistente a base di prodotti corrispondenti ai diversi bisogni richiede determinate quantità del lavoro sociale
In questo in questo si sostanzia un po'la crisi che stiamo vivendo oggi dal momento che viviamo tanto in una crisi di sovrapproduzione
Tanto che durante tanto quanto di sopra accumulazione dato che i i prodotti su il prodotto nuovi prodotti che soddisfano i bisogni sociali sono tanto sopra prodotti quanto sotto domandati
Un termine un po'più moderni la crisi economica sistemica oggi colpisce tanto il lato della domanda aggregata consumi e investimenti sono pressoché fermi
Tanto quello dell'offerta
La produzione anche se non ferma comunque fortemente limitata
Limitata alle misure di distanziamento sociale
In questo quadro dobbiamo vero punto incontrare no quello che sta solo che su quella che è la possiamo chiamare la guerra del petrolio ad divide di diritto il venti aprile due mila venti
In una crisi di questa portata ovviamente il mercato di quella che è la principale fonte energetica almeno di questa fase dello sviluppo capitalistico petrolio
Non può che essere ovviamente fortemente colpito
Prima di tutto come anche Giacomo menzionava questa che va chiarito che la crisi la crisi petrolifera è fondamentalmente una crisi di sovrapproduzione la produzione è rimasta
Pressoché intatta pressoché stabili a livello mondiale mentre la domanda si è lettera alla letteralmente collassata
La causa dello no in Cina
Causa del dello stop di fatto al trasporto aereo ecco Silvio
Penso di dovermi dilungare più di tanto solo per dare un'idea degli ordini di grandezza nella crisi del due mila sette due mila otto il consumo di petrolio si era ridotto del quattro per cento oggi come anche ricordava Giacomo si le stime sulla riduzione nel secondo trimestre sono nell'ordine del venticinque trenta per cento
Davanti al crollo dei consumi i Paesi OPEC hanno ridotto la produzione di greggio per cercare di tenere alti i prezzi mentre gli Stati Uniti hanno deciso rientri non farlo se non piccolissima parte
Ecco questo ovviamente ha provocato un crollo drammatico del prezzo del petrolio con il con il fatto noto a tutti del almeno trentasette del prezzo del petrolio che raggiunge il territorio negativo il lo scorso ventuno aprile toccando il meno trentasette dollari al barile
Prima di tutto senza dilungarmi troppo per spiegare cosa vuol dire questo meno trentasette dollari al barile
Per chi sperasse ovviamente questo non significa che verrete pagati per piazza barile di petrolio in barile ammesso che abbia un giardino
Significa più che altro che significa appunto che si si quello che si sta piazza quello che sa speculando che esista scambiamo sui mercati finanziari vaste praticamente un un prodotto futures
Il petrolio si rende nei mercati come dite sfotte prezzo concordato oggi per una rendita immediata o
Ho fiducia pezzo concordato oggi però per una vendita differita ma dimentica infine futuro lo scorso ventuno aprile si trattava il petrolio scambiato a maggio
E infatti era ultimo giorno questo fa prima del crollo oggi già Sisto simili
Si sta scambiando nel mercato chiuso il prodotto di di prodotti petroliferi di giugno appunto come ricordava proprio Giacomo anche oggi abbiamo avuto un crollo drammatico del petrolio
Del prezzo del petrolio
Quindi e insomma permette le cose in chiaro stiamo parlando fondamentalmente di speculazione finanziaria
Una siamo speculazione finanziaria nello specifico su un prodotto futuro a maggio nel futuro prossimo
Chi ci rimette davvero in questa speculazione finanziaria non sono tanto le compagnie produttrici di greggio sono solo le trading companies compagnie società assicurative finanziarie come Barclays Citigroup
Che guadagnano poco speculando nel mercato dei futures
Nel nella ventuno aprile dato che scadeva la scadeva il il termine per per scambiare i prodotti futures di Di Maggio
Il terreno re il prezzo del petrolio ha raggiunto terreno negativo perché appunto queste compagnie finanziarie volevano liberarsi di questo prodotto che nel frattempo era diventato spazzatura in vista della crollò
Quello vero quello sì bello di Di Maggio
Ora io non sono un grande fan a livello teorico del termine finanziarizzazione perché mi sembra volle ogni tanto da dia l'idea che quello che succede nei mercati finanziari deve rimanere nei mercati finanziari spesso che si fa un po'confusione su su quello che sul sul fatto che finanziarizzazione dell'economia reale e appunto qualcosa che colpisce fortemente l'economia reale
In questo senso quello che vediamo oggi una un segnale dei mercati finanziari una sorta di anticipazione di tensioni che concreta di tensioni che con buona probabilità sino a Spirano nel futuro prossimo
Tensioni che sono tanto interne all'industria quanto sono geopolitiche
Presente Alberto Negri si focalizza un po'chiuso le ultime io cercherò di tenere un po'più punto sulle prime
Ora però facendo un passo indietro tavolo comica l'ho cominciato un po'il la mia discussione sul intorno a domanda del perché gli Stati Uniti non hanno ridotto la quantità prodotta per Cavallo ridotto le quantità di petrolio
Fondamentalmente si possono identificare due macro macro ma per ragioni la prima chiudere un pozzo di petrolio dei costi e questo aggettivo non non si chiede un pozzo di petrolio non esita un rubinetto non ne sono un'esperta in quanto non sono ingegnere però insomma
Tendo a fidarmi del fatto che già posso avere delle difficoltà soprattutto il petrolio americano nordamericano in generale
Che si basa molto più sulla tecnica del fracking
Un secondo aspetto su cui for premier focalizzare un po'di più però è anche quella del di una politica di aggressione statunitense all'interno di della guerra del petrolio o che però sottintende una debolezza di fatto del del paese
Va un po'indietro rispetto a quanto dicevamo sul muscolo che successo nei mesi recenti gli ultimi quattro mesi per andare al due mila sedici quando poi l'OPEC classe stava di fatto costituita
Per iniziativa principale di di tutti i lussi ai Arabia Saudita
Nel due mila sedici Paesi rientranti nell'accordo i Paesi OPEC Pili non paesi non OPEC che derivano l'accordo si impegnavano a ridurre in maniera coordinata la produzione di greggio per tenerne alto il prezzo e più vivo come diceva Giacomo però ci sono riusciti stima il prezzo del petrolio si è mantenuto in una banda deve sessanta settanta dollari al barile comunque una banda un po'più larga di cinquanta ottanta dove
Questo in maniera più o meno fortuita questo controllo dei prezzi a di fatto rafforzato l'industria americana che però via negli Stati Uniti non fanno parte dell'accordo OPEC classe quindi non è stata costretta a ridurre la produzione
In questo modo mentre gli altri premi Paesi produttori imitavano la produzione per tenere alti i prezzi
Gli Stati Uniti hanno approfittato dei prezzi atti per sostenere la profittabilità dell'industria nazionale e aumentare ancora di più la produzione
Indossa americana del petrolio non è propriamente un'industria nascente giacimenti petroliferi esistono da sempre negli Stati Uniti però è un'industria che ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi anni se bambino o per dare dei numeri per mettere dei dei numeri a alla all'analisi a gennaio due mila venti quindi prima della crisi prima dell'esplosione della crisi del petrolio l'aumento della produzione era del quarantacinque per cento per cento rispetto al due mila sedici quindi un arco temporale
Tutto sommato bene la produzione di petrolio a diciamo Mario mentale con quasi il cinquanta per cento
In quindi un aumento enorme
In poche parole di gli Stati Uniti dal due mila sedici in poi hanno fatto quelli che in micro economia si chiamano finiranno sono stati dei filari del rientro totalitaria si si traduce in scroccone hanno approfittato della riduzione delle quantità
Delle quantità altrui per aumentare la quantità e beneficiare dei prezzi alti
E questa situazione avente non era una situazione che poteva durare a lungo anche prima della crisi del coronavirus la situazione cominciava effettivamente ad andare stretta molti paese
Particolare maggiori competitors che sono fra i Paesi OPEC
La crisi del coronavirus quindi non ha causato propriamente questo questo processo questa nuova opera del petrolio ma di fatto accelerato dei processi già in essere
In particolare quella del sei aprile come lo ricordava Giacomo i Paesi OPEC Bassano abolito come limiti alla produzione il sei marzo scusate
Hanno pulito i limiti alla produzione cosa che poi poté percuoteva potenzialmente inondare il mercato di petrolio in una situazione in cui il petrolio non serve niente a nessuno
Poi insomma senza rifare proposto all'imposizione senza è tornata indietro con l'accordo del sei aprile
Però in tutto ciò quelli che da non hanno minimamente intaccato se non molto marginalmente la produzione di petrolio sono stati gli Stati Uniti gli Stati Uniti hanno continuato a produrre come quasi quasi come se nulla fosse come dicevo prima questo ha avuto l'effetto immediato di fa collassare i prezzi
Far collassare i prezzi e mercati futures in territorio negativo ma anche il mercato spoke il nel mercato spot il il prezzo non può diventare negativo perché sarebbe un controsenso
Però io vale il prezzo del barile ha raggiunto i dieci dollari al barile un complesso ai minimi storici
Ora
Perché perché come dicevo prima questo sottintende una SIM un'aggressività si degli Stati Uniti ma di fatto è un sintomo di sintomo di una debolezza di fatto da un lato gli Stati Uniti continuano ad acquisire quote di mercato a scapito dei propri competitore è un processo che va avanti un po'dare dal due mila ma soprattutto dagli ultimi tre quattro cinque anni dopo la crisi in ogni caso continuiamo quindi ad acquistare ad acquisire quote di mercato però così facendo mettono in pericolo loro stesse metta in pericolo la tenuta economica delle compagnie petrolifere più piccole che salgono sul sogno americano
La politica però è aggressiva nei momenti in cui cerca di mettere in pericolo anche la tenuta economica se non politica dei Paesi che sono generalmente non allineati penso al Venezuela che pur fa parte del dell'accordo las
Appunto ritornando sulla debolezza del di questa di questa aggressione esattamente il nemico di fatto di Salieri ce l'hanno in casa sono le compagnie di fracking nordamericano soprattutto le compagnie più piccole
Che che rischieranno e molte di fatto falliranno con con molto probabilmente ora il fracking è una tecnica di di estrazione di petrolio in semplifico grandi nuove non sono ingegnere però tecnica di estrazione di petrolio in con Contu o riscalda orizzontalmente il terreno per veramente per per banalizzare
Qualsiasi sia questa tecnica il punto è che questa tecnica è molto molto costosa richiesto enormi investimenti da parte delle di queste comprende le compagnie petrolifere americane
Questi sono investimenti che non sono che investimenti che richiedono molti anni per diventare profittevoli e che di fatto ancora non lo sono
Quindi dal momento che da avendo questi prezzi mantengo questi prezzi così bassi queste compagnie stanno alle compagnie petrolifere chiamo investito nel fracking Zampa sonora destinate al fallimento
Se i prezzi rimangono al di sotto dei quaranta dollari al barile c'è un'altissima altissima probabilità che soprattutto le compagnie più piccole vulnerabili falliranno
Rendendo vani miliardi investiti così come lo sforzo politico sostenuto dal governo americano
Che ha reso possibile quell'Investimenti forse tutti ricordiamo la violenza di fatto violenza di Stato contro contro gli indigeni per far passare gli oleodotti sul sull'America
Quindi
Insomma se magari gli Stati Uniti da Pero riusciranno a sbattere fuori dal mercato dei potenziali competitors ma questo lo faranno a danno delle prove indusse interno
E questo inoltre se i prezzi del petrolio dovessero rimanere a questo minimo storico e comunque sotto i inventivi sotto i quaranta dollari al barile
Ci si può benissimo aspettare nei prossimi cinque anni una riduzione nell'ordine del venticinque se non più venticinque trenta per cento anche qui dei barili estratti
Ora
Cosa vuol dire questo
Molti un po'più a parte un po'più diciamo di analisi molti a sinistra si stanno illudendo che il coronavirus c'ha abbia fatto il piacere a tutti di ribellarci dall'economia del petrolio
Vedevo un articolo del Guardian pubblica dall'inizio a inizio mese in cui ci sia si è di fatto ci si auspicava che il coronavirus avrebbe ucciso l'industria del petrolio e salvato il clima
A
Ora sinceramente non non credo davvero possa essere il caso penso questo sia un o non mamma oltre i migliori ottimisti oltre a volte oltre l'ottimismo mi sembra un una from una prospettiva molto molto ingenuo
Da un lato da un lato non c'era bisogno del coronavirus per per per terminare per far finire quella che la Società del petrolio se vogliamo la socia del petrolio sta morendo da ben prima del coronavirus
Ma io usando una terminologia gramsciana mentre il vecchio Morello va ancora non può nascere e non può nascere perché gli investimenti necessari per gestire la transizione incrina verso la green economy così via comunque comunque vogliamo chiamarla
Quegli investimenti che investono ancora
Scarsissimo sono ancora scarsi per insomma per gestire la portata di questa transizione
Sono scarsi per ora non non perché non perché i capitalisti siano siano siamo brutti piaccia loro piazzole economia del petrolio sono degli investimenti sono scarsi perché non sono ancora profittevoli
Mi chiedo un investimento enorme
Che insomma diventerà profittevole preferite voi da qui a
Forse decenni comunque stufa
Quindi
Primo anche se anche se ci ospitiamo davvero la fine della seduta del petrolio io credo che il processo sia molto più lento di quello che di quello che molti sia sterile quello che molti si aspettano depresso non sarà né veloce
Né tanto meno pacifico
Non ci sarebbe a sinistra soprattutto non bisognerebbe farsi illusioni su o anche non ci non ci si dovrebbe fare illusioni su quello che può essere sarà quella transizione anche perché poi il lui l'attenzione verso l'economia Green non ha non porti non porta nessuna evidenza che voi questo possa davvero portare un avanzamento reale delle sì da situazioni la classe lavoratrice forse il contrario
Inoltre
Qui poi spero in qualche modo divise in aprile
Quasi un assist ad Alberto Negri il suo intervento ha anche riconosciuto come quello di cui parliamo oggi come la fine della Società del petrolio per essere molto generici a enormi enormi implicazioni geopolitiche separiamo agili guerra del petrolio non è a caso giusto
è una guerra una guerra sui prezzi che che sottintende una serie di relazioni geopolitiche ed interessi enormi
Quindi considerando quindi va riconosciuto che queste implicazioni geopolitiche avevano in qualche modo si devono in qualche modo accompagnare necessariamente al declino dell'egemonia statunitense un declino che credo di poter dire con scusa Santa generalità credo sia in atto ma
Nome con non anche un declino che prende richiederà molto più tempo di quello che ci siamo spettantegli quello che insomma gli ottimisti con chi ha chi sia ostica al declino della dell'egemonia statunitense resterà e al tempo stesso quei la riduzione permanente della produzione petrolifera metterebbe comunque a rischio dell'esperienze politiche che piaccia o meno e non non dico che siano delle insomma piaccia o meno questa esperienza mette a rischio delle esperienze politiche che sì da quell'egemonia statunitense si si oppongono e in particolare mi riferisco al Venezuela come possiamo inserire comunque al altri paesi che sono competitors dagli Stati Uniti ma che non si pongono in un'ottica imperialista come quella statunitense
Quindi si la fine è il il vecchio mondo inverno band chiamata del petrolio sta morendo prende la crisi questa crisi la crisi del coronavirus accelererà quel processo quel processo di declino da osservare il petrolio però non non è la fine
Il processo di transizione verso una una società che in piedi un'altra risorsa energetica qualunque questa sia richiederà tempo non sarà un processo mentale nel lineare né tanto meno pacifico
Queste prime fasi lo stanno dimostrando stanno dimostrando che c'è una forte quella reazione forte guerra commerciale
Quindi la quello che forse CIN ci può insegnare la crisi di aprile nel nel nel nel nel mercato petrolifero il l'indice Dow ritiene fiduciosi in territorio negativo tutto quello che stiamo vedendo in questi giorni non è che l'ennesima fase di una guerra dei prezzi che vedo
Che almeno personalmente vedo ancora molto lunga
Che si evolverà attraverso a nuove spesso mal paesi o perché prima
Insomma ci sarà una risposta di qualche tipo in questa guerra dei prezzi fra Stati Uniti Paesi OPEC Paesi OPEC Plas
E non so questo mi mi taccio spero non si evolve in altri tipi di conflitti
Grazie passo la parola
Buona sera buonasera a tutti spero che arrivi bene la voce parecchie anche l'immagine sia chiara
E chi ce l'aveva chiesta rimane viene sul petrolio era un signore che si chiamava che Armani era il segretario dell'OPEC che sta un segretario
Scusate storico
L'associazione del cartello dei Paesi petroliferi e io mai mi disse una volta limitati alla pietra non è finita perché erano finite le pietre no e l'età del petrolio non finirà perché finisce il petrolio anzi se vediamo calare il petrolio oggi perché ce n'è troppo
E ci troviamo davanti a una situazione classica
Da un certo punto di vista provocata dalla pandemia dal crollo della domanda competenti credo abbiano capito no
Basta vedere a vostro automobili che li costeggiata da due mesi e da due mesi non fate il pieno di benzina e chiunque capisce c'è stato un crollo dalla domanda petrolifera
E c'è stato un crollo domanda petrolifera nei consumi di tutti i giorni nei viaggi e ovviamente nel settore industriale
Che uno dei maggiori maggiori consumatori ma anche nel settore chimico e petrolchimico per i prodotti per i prodotti derivati insomma si è fermato tutto il sistema produttivo mondiale e soprattutto si sono fermati si sono fermati i consumi no e quando si fermano i consumi si creano dei grandi problemi li abbiamo già visti negli anni passati ricordate quando è scoppiata la crisi del duo finanziaria del due mila e otto da che cosa era
Alla base di tutto erano i famosi mutui immobiliari americani
Il cui milioni gli americani invogliati dal basso prezzo dei mutui coi all'inizio si sono lanciati nell'acquisto di case pare un certo punto il col che molti di coloro che avevano acquistato non erano più in grado di acquistare dico pagare questi mutui e questi titoli sono passati da una società all'altra fino a diventare i famosi titoli tossici dei subprime che hanno praticamente innescato la crisi del due mila otto e del due mila e nel due mila e nove
Lo stesso è avvenuto col petrolio
Qualcosa del genere potrebbe avvenire magari nel settore immobiliare e adesso perché molti non saranno in grado di pagare gli affitti o di pagare i mutui che hanno contratto
Quindi si potrebbero esserci dei problemi anche in quel settore tra i tanti che possono essere colpiti ma che sono una spia evidente
Della crescente disuguaglianza che può innescare appunto una crisi come quella dovuta al coronavirus
Per quanto riguarda il petrolio è abbastanza interessante osservare
Proprio il pianeta abbastanza avanzata
Per aver visto abbastanza crisi
Dagli anni settanta in poi pensate convissuto anche le famose domeniche a piedi quando al contrario c'era stato uno famoso shock petrolifero dovuto lo Yom Kippur il cammino centosettantatré quando per il boicottaggio di Israele che aveva guerra con gli arabi era rispetto prezzo del petrolio si era impennato sui mercati
Al punto che c'avevano credibilità di andare in giro la domenica a piedi in quanto a look da un in un certo senso serrate siamo stati allenati fin da giovani no in questo senso
E poi ho visto crisi petrolifere
Dove invece il petrolio è esploso
Quando per esempio ci fu la guerra del Golfo tra l'Iran e dirà che il prezzo del petrolio andò a livelli altissime supera il quaranta dollari al barile
Pensate che nel mille centosettanta un prezzo che il prezzo del barile era due dollari due dollari e mezzo la
E nell'ottanta dieci anni dopo aveva raggiunto il quarantuno quarantadue dollari al barile c'era di che perché a quell'epoca
Saddam Hussein mi usando il sul Tevere tenda caccia francesi aveva cominciato a bersagliare
Le installazioni petrolifere iraniane anche le raffinerie come quella di a bada che hanno nel gol pieno del Golfo andò in fiamme petrolio va in fiamme come tutto il mondo quando cominciano le guerre c'è il petrolio vengano l'abbiamo vista andare in fiamme anche in curva e quando Saddam si ritirò e cominciano a bruciare a bruciare il porsi no il il petrolio Arts attraversato fasi di questo genere inviato emendabili su giù per esempio alla fine degli anni Novanta
Lignei Armani con rito dove ritorna in ballo proprio per la sua famosa frase perché Petroni era sceso a dieci dollari al barile
E mi ricordo che a quell'epoca erano in Azerbaijan in Azerbaijan si tirava fuori il petrolio tal
A Baku e questo petrolio costava avvinti ventidue interventi dollari al barile tirarlo fuori e quindi con una contestazione di dieci dollari
Erika in perdita sotto i venti dollari per Danny tant'è vero che le società petrolifere sì giravano una stessa piattaforma in comune
Per cercare di abbassare nei pressi di estrazione trae sola girava le iniqua la totale eccetera proprio perché il prezzo era talmente basso
Che estrazione di quel petrolio era diventata assolutamente non conveniente
Ed era già cominciato l'esplorazione
Per il petrolio di Sisto che poi ha avuto il suo boom nei primi anni Duemila negli Stati Uniti come
Perché ma diceva
Giustamente Ettore è stato il grande boom che ha portato gli Stati Uniti a produrre dodici milioni di barili di petrolio al giorno
E a farne da paese importatore un Paese esportatore per la prima volta negli anni quaranta cioè è stato il vero cambiamento se vogliamo geopolitico detestato gli Stati Uniti
In qualche modo hanno trovato un po'meno interessante il Medio Oriente anche per questo motivo se vogliamo poi sappiamo che minaccia basti con e diventa mila e tre hanno fatto la guerra in Iraq perché ha sono intervenuti Milli che insieme alla Francia e alla Gran Bretagna contro Gheddafi un altro grande paese petrolifero che sarebbe la nostra pompa di benzina no
Due mila undici
Non sono ci hanno bombardato nostro pompa di benzina ma noi ci siamo uniti ai bombardamenti per bombardare la nostra pompa di benzina che qualche cosa di geniale poi vi chiedete
Perché la politica estera italiana
è vagamente contorta no e e che sappiamo che la Libia tra l'altro è collegata da un un gasdotto che il Cristo Re Im no che oggi porta dieci dodici milioni di metri cubi di Bernie di gas di gas che però potrebbero essere addirittura il triplo
Mi diceva proprio l'amministratore delegato dell'ENI De Scalzi no la situazione in questo momento rende difficile certamente aumentare aumentare la la produzione
La produzione
E quello che è successo in questi mesi come ricordava anche veniva Giacomo questo questo scontro che poi ha anche illustrato molto bene corre questo sconto tra i barili di carta i barili il barile di petrolio un certo punto mentre la Cina cominciava a chiudere diminuiva
Fortemente la domanda cinese
E cominciato questo scontro sui mercati
E a un certo punto quando si è arrivati l'altra settimana chiesta se è successo qualche cosa che nessuno avrebbe mai pensato ma perché perché in barili di carta cioè di fiducia cioè la speculazione s'è scontrata con il barile ieri
Hanno comprato barili di petrolio con contratti a maggio giugno
Che però nessuno sapeva più dove mettere perché c'era talmente tanto petrolio che erano finiti i depositi permettere con il petrolio del petroliere stanno adesso girando nel frontale parte di vari Paesi senza sapere dove metterlo questo petrolio
E di fronte alla prospettiva di dover veramente ritirare questo petrolio fisicamente
Gli speculatori hanno venduto sottocosto sotto zero questo petrolio perché non avrebbero saputo dove piazzarlo fisicamente però è un po'lo scontro quando tra la realtà della finanza che è la realtà numerica e a volte inafferrabile e quelle invece concreta fisica materiale dell'economia materiale
La Cina è in qualche modo ha fatto da innesco a tutto questo il poi si sono aggiunti l'Europa e gli Stati Uniti con le varie più rumore delle colonie che hanno fatto precipitare questo apprezzo ma il prezzo era già in qualche modo destinato a scendere proprio quel quegli aspetti geopolitici
Cui accennava prima a Ettore e sono sfondamento tali cioè che cosa è successo siccome gli Stati Uniti erano diventati il maggior produttore mondiale siccome gli Stati Uniti in qualche modo stavano comunque occupando quote di mercato che prima erano occupate dei maggiori Paesi produttori ed esportatori
Allora questi Paesi ma esportatori produttori con me la Russia e l'Arabia Saudita hanno cominciato a pensare che di fronte a un crollo della domanda mondiale
Ci poteva essere un'occasione per mettere fuori mercato quei famosi produttori
Di petrolio di scisto americano che hanno costi molto alti insomma sotto i cinquanta dollari al barile una società che produce petrolio di sinistra comincia ad avere delle difficoltà
Infatti già nel due mila sedici quando si era intorno a quei livelli io o poco sotto o poco sopra
Né con società petrolifere americane hanno cominciato ad avere delle difficoltà cumulando debiti per circa centocinquanta miliardi di dollari
La cosa è diventata talmente evidente che sia Mosca che Riad hanno pensato che questa pandemia potesse essere un'occasione appunto per mettere fuori gioco i produttori i produttori americani certo il più avanzato il Vieri Spinosa
è una strategia rischiosa perché perché l'abbassamento del petrolio a questi livelli diventa problematico per tutti perché perché bisogna far quadrare i bilanci
E i bilanci per esempio dei vari Paesi richiedono livelli differenti di quotazioni petrolifere vi faccio un esempio
Per esempio oggi se l'Iran volesse fare far quadrare il proprio bilancio un Paese e sotto sanzioni che non può esportare petrolio e sotto sanzioni americane dovrebbe per il poco petrolio che producevano già oggi
L'Iran per esempio un Paese che produce quattrocento cinquecento mila barili e pensate che era un Paese che ne produceva due milioni prima delle sanzioni alle ultime sanzioni americane ai tempi dello Scià nel mille novecentosettantotto alla vigilia della rivoluzione
Dirà produceva sei milioni di barili di petrolio marginali da differenza e allora popolazione iraniana era di quaranta milioni non di ottanta come oggi
Quando infatti pensiamo la guerra del petrolio tra i produttori dobbiamo pensare a come si riservarono questi dati in tutte le diverse economie la luce l'Arabia Saudita che oggi Bankitalia no in qualche modo per etere fuori mercato i produttori americani hanno che loro dei problemi
L'Iran dicevo se volesse fare il bilancio dovrebbe avere oggi un barile del petrolio centocinquanta dollari al barile
Quasi inimmaginabile ma attenzione durante la presidenza Ahmadinejad
Negli anni che vanno dal due mila e quattro giorni dal dodici di petrolio viaggiava a cento dollari al barile
Ahmadinejad è stato il leader iraniano che ha avuto disposizioni più soldi nella storia iraniana negli ultimi quarant'anni
Proprio per quel quel petrolio era salito così tanto e disse la famosa frase qualcuno ricorderà e lui avrebbe portato il petrolio sulla soffre sulla tavola degli iraniani perché in quel momento
Aveva grandi possibilità di accumulare entrate quindi riserva
Riserve valutarie
La realtà che poi abbiamo visto dove siamo arrivati oggi e con questo livello di petrolio è chiaro che si devono mettere in atto delle strategie
Cioè delle strategie di resistenza seria d'
E Mosca vogliono davvero metter fuori gioco il petrolio americano devono consumare le proprie riserve valutarie per fare il bilancio
La luce per esempio messe mette in campo i suoi centocinquanta miliardi di dollari del suo fondo
Sovrano
Allo IARD a Riserve molto importanti
Probabilmente una resistenza finanziaria maggiore probabilmente di quella di Mosca no però è chiaramente una gara di resistenza una gara di resistenza nei prossimi mesi da parte in questi due Paesi ma anche degli altri
Per cercare di mettere fuori però con il mercato del petrolio americano e guadagnare quote da Paul mantenere
Nei prossimi mesi e anni successivi
è questo il vero le vero
Come dire il gioco la vera partita che cioè in corso che ha dei risvolti appunto geopolitici
Di straordinaria rilevanza perché a questi livelli petrolifere appunto un paese come l'Iran o il Venezuela che sono sotto sanzioni
Si trovano veramente
Con il cappio al collo ma non solo questi
Siamo arriverà un Paese dove si sono svolte manifestazioni
D'insofferenza verso il governo dove abbiamo avuto il l'intervento americano del tre gennaio contro il generale assessore Nanni dove comunque non è finita la lotta all'Isis dove ci sono lotte tra fazioni interne
E questo Paese dove si sono svolte molte manifestazioni con addirittura centinaia di morti e questo è un Paese che ha bisogno delle entrate petrolifere a questo livello
Entra in una fase di sofferenza pensiamo all'altro Paese dalla stessa condizione l'Algeria
E dopo la morte di Bouteflika visto esplodere le proteste di piazza per un cambio di sistema no e adesso ci si trova con le entrate petrolifere molto basse io ho visto cos'è successo in Algeria alla fine degli anni ottanta
Quando è comparso sulla scena il FIS il Fronte islamico di salvezza
E da che cosa ha determinato anche come dire l'ascesa del FIS dalla crollo sui mercati delle entrate petrolifere e del gas algerino
Io all'incapacità di gestire questa fase di transizione
E evidentemente poi c'è stato l'ascesa del fisco e poi è stato fermato dal corpo dal colpo di Stato del generale nel novantadue e l'inizio del famoso decenni di piombo algerino in cui ci sono stati qualcosa come duecento mila morti
Quando viene si riparla di Locri danno
Gliele darete
Io ho visto il merito dama
Ad Algeri
Io sono stato tante volte durante gli anni Novanta alle alle quattro e mezza cinque del pomeriggio in un Paese mediterraneo in piena estate nessuno girata più per strada per la paura
Perché perché c'erano mister e Mrs tranne che di potevano colpire
Il primo cortili la famosa guerra sporca condotta dal gas al condotta dalle forze di sicurezza contro la stessa popolazione
E per dieci anni vedere un Paese mediterraneo dove il cinque il pomeriggio non gira più un'automobile
Beh verifico è abbastanza impressionante sono cose che adesso ci siano totalmente dimenticati perché si passa sempre oltre per quando le cose colpiscono noi sembrano come dire
Epocali straordinarie ci sono paesi che hanno vissuto situazioni di questo genere algerino come banche dati per quanto tempo non abbiamo mai più potuto uscire la sera a mangiare sul Tigri per un decennio
Immenso morti bombardamenti attentati suicidi di ogni cosa e di ogni genere Biondi ebbene questi perimetrato c'ho preso il petrolio vivono appunto in questo momento è una fase di grande stress per le loro entrate economiche e finanziarie che se si dovesse prolungare potrebbe accendere nuovi focolai di tensione di destabilizzazione di vari paesi intorno a noi nel Mediterraneo oltre a quelli che ci sono già perché la guerra di Siria non è mica finita
Perché la guerra in Yemen
Si riaccende a a ogni a ogni giro di orologio si può dire l'altro giorno abbiamo visto evaporare perché di chiaro la secessione eccetera
Perché tutta l'instabilità di questa faccia che ci circonda non è finita
Ecco e poi privo però tutto la questione più centrale dal punto di vista geopolitico che costituita le due questioni centrali dalla guerra del comunicanti tra Siria e Libia come sapete bene dogane Putin da una parte e dall'altra chi sostiene la star chi sostiene baciato dall'alto e baciare Assad in Siria e che invece come per dovranno sostiene il governo di assai rare no qui ci sono schieramenti molto complicati che però si sono di sono diventate due guerre comunicanti al punto che Bashar Assad
Per riappacificarsi con il mondo arabo con l'Egitto e con la stessa rabbioso vite con gli Emirati che hanno riaperto l'ambasciata a Damasco adesso si è schierato addirittura con asta e con il
Quindi si ricrea come dire lo stesso fronte che abbiamo visto in silenzio
E davanti a queste situazioni è evidente che la depressione dei prezzi petroliferi
Invece di causare un rallentamento della delle dei conflitti e dell'Eastern milita in qualche modo diventa un acceleratore perché la torta si fa sempre più sottile per tutti da distribuire e quindi anche situazioni di precaria
Instabilità anche quegli otto tratti che in qualche modo ci sembrano ancora in sella potrebbero ricevere nuovi scossoni non c'è un equilibrio stabile
Anzi non c'è nessun equilibrio se vogliamo andare a a vedere no poi ci sono Paesi che stessi Paesi petroliferi guadagneranno il Qatar per esempio
Via con possibilità di come dire gestione più flessibile per esempio sta pensando adesso di fare acquisizioni in Europa nel mondo occidentale di aziende di impresa eccetera
Quanto durerà questa situazione e dove ci porterà
Questa situazione
Dura almeno in questa condizione perché non c'è la ripresa della produzione mondiale dei consumi piuttosto consistente ma come voi avete spesso messo in luce appena adesso qui si parla di un declino del trenta per cento dei consumi e anche di più c'erano consumo di cento milioni di barili alle vigilia della pandemia e adesso siamo a settanta milioni
La ripresa ci sarà ma sarà più lenta probabilmente di quanto noi non pensiamo anche perché un conto è riprenderà a produrre code riprenderà a esportare
Sui mercati e sui mercati che hanno subito un restringimento notevole
Cioè la stessa flessibilità dei mercati probabilmente probabilmente e messe in dubbio quindi ci vorrà
A qualche mese prima di ritornare a livelli come dire accettabili e forse un anno e mezzo quipu più per cercare forse pensare di avere un recupero economico a livello globale che consenta di ritornare ai livelli di prima ma ci sono anche delle altre conseguenze
Come dicevi giustamente il tu prima edizione e c'è poco da sperare che il crollo del petrolio possa portarci alla transizione energetica come qualcuno immagina nei libri delle favole
Purtroppo
Sappiamo tutti consumo del petrolio l'abbiamo misurato bene sono imminenti del quaranta per cento secondo l'economista le emissioni di anidride carbonica in gran parte dovute proprio al crollo della domanda la produzione dei consumi sarebbe da un certo punto di vista una cosa ospita abilissima andiamo potremmo andare veramente verso una situazione il miglioramento dell'ambiente che è indispensabile però c'è un problemino
Ecco chi sono coloro che guidano la transizione
Non sono mica solo i governi e l'Unione Europea che scrive tante belle cose su un pezzo di carta e poi magari per realizzarle
Ce ne vuole sono molto spesso le stesse grandi società petrolifere che hanno cominciato dei programmi energie alternative
Che possono essere il mese sui mercati ma se queste stesse nel società petrolifere come lei mi hanno visto crollare
Nell'ultimo periodo i loro i loro introiti petroliferi e i casi ieri beh hanno meno capitali da investire da investire nell'industria delle energie
Io verde del famoso Green Bay
Ecco perché
Questo crollo del petrolio non è così positivo immediata e immediatamente un sollievo per l'ambiente ma nel medio lungo periodo ne abbiamo bisogno ancora di quei soldi
Dal prezzo del petrolio per finanziare la transizione verso un le energie alternative che sono assolutamente indispensabile ecco perché
Cioè un problema pancia in aula
E perché se volete ve li dico Ruth
Un problemino grosso si proclama per qualche tempo perché l'abbiamo già visto forse in passato
E questo quando il prezzo del petrolio scende troppo e chiaro che rallentano anche gli investimenti nel settore
Questo che cosa significa
Risse fra due o tre anni
Ci fosse
Una ripresa economica sufficientemente forte sostenute
Non ci troveremo ad avere al contrario di oggi prezzi del petrolio molto più alti
Perché non si è investito sufficientemente in questo periodo addirittura qui gli Stati Uniti arrivati a pensare di pagare i produttori per fermare la produzione
Questo è già successo proprio in quegli anni novanta che citavo prima quando il petrolio scese dieci dodici dollari al barile e per qualche periodo di tempo
Non si è investito e questo ha portato negli anni del due mila quattro due mila cinque due mila sei a vedere il prezzo del petrolio schizzare a cento dollari al barile
Quindi vedete qual e conseguenze ci sono di questa situazione
Quali sono le conseguenze che abbiamo che abbiamo davanti ma che abbiamo avuto davanti al passato poi naturalmente in tutto questo quadro che noi stiamo cercando di delineare c'è un interrogativo
Che nessuno in questo momento può sciogliere
Quello del virus
Noi non possiamo sapere
Se questa e l'ultima ondata del virus o se ce n'era sarà una seconda ma soprattutto che cosa non sappiamo
Quale saranno vera mente i rapporti
Il forza fra qualche periodo al primo momento il vincitore di questa partita ci è sembrata la Cina
Però attenzione
Nulla forte
Problematica oggi fra la Cina e l'Occidente anche di fiducia
Avete visto dichiarazioni di Taranto ma anche della Merkel di Maccagno
Quello che è successo One
E molto di più
E non so è stato un focolaio della pandemia Halouani francesi come illustrato a Vieri molto bene ma ora il portavoce nel mondo hanno finanziato il costruito il oratorio P quattro di One quello dove si studiavano i virus contagiosi mortali controllo ma i francesi hanno addestrato il personale cinese
Poi l'hanno riportata in Cina
Questo contratto è stato fatto nel due mila e quattro da Chirac
Quanto è stato inaugurato nel due mila diciassette
I francesi avrebbero dovuto partecipare con cinquanta ricercatori a quello che veniva studiato nel più quattro neanche pur ricercatore francese è stato fatto entrare lì dentro
Mi capite bene
E di fronte a quello che è accaduto e soprattutto cos'era successo
Che i due maggiori ricercatori di quel laboratorio che erano state le statine francesi insigniti anche della dicendo ma convegni del sedici a nulla sono serviti alla fra perché la Cina non ha passato alcuna informazione utile
Ai francesi il coronavirus ora al di là di quelli che possono essere le teorie complottiste che fra da dove è uscito questo biro su questo buono o meno prima sapere che in Francia molti erano contrari e due mila e quattro due mila cinque a questa cooperazione
E oggi l'esempio francese in qualche modo ha fatto suonare il campanello d'allarme un po'dappertutto
Nel senso che l'opacità lat la propria scarsa trasparenza della Cina in qualche modo condurrà forse a un cambiamento di atteggiamento
Che potrebbe anche in qualche modo come dire cambiare i gatti del gioco non lo sappiamo punto
Quali saranno dati del gioco fra sei mesi o un anno ed è proprio per questo e per questa incertezza che mi sento ancora di dare raggio lei a me l'età della pietra non è finita perché sono finite le pie
Appunto io prima di tutto ringrazio di nuovo sia attore e Alberto per la per l'esposizione abbiamo un paio di domande prima di questa vorrei cercare integrare con altri dati comunque le abbondanti spiegazioni che sono state date per la però forte tornando su alcuni punti fermi che sono emersi uno
Gli affetti come dire le ombre di quello che potrebbe essere Sinico una decrescita infelice
Soprattutto per quelli che sono gli Stati che hanno scommesso sul petrolio come formative emancipazione presentano naturalmente di riconfigurazione delle relazioni internazionali
Vediamo che in Venezuela e l'Iran guarda caso sono paese Collemaggio Cristante petrolifere sondati Oak Dossena Denzel con Quarto poco dieci per cento di quelle mondiali e che sono stati insieme se sicché scorsa più sociale
Ad una la guerra con altre forme
Negli Stati Uniti attengono con il combinato disposto di questa guerra ricrearsi e la crisi pandemica un periodo non certo se c'è quindi venire
Le io mi sento di dire che l'indicazione riguarda il lusso sono in genere sono assolutamente docente per le sanzioni
Americano all'Iran
Sono praticamente il corrispettivo della hanno scanzonato subire nel momento in cui siamo di fronte ad una Pandev anche se come ricordava giustamente
Alberto prima il
La capacità di sicurezza l'Iran che non vede una situazione difficile dall'oggi
è tale per cui solo ormai il dieci per cento del padre iraniano deriva dal tratte troppo perché ha fatto delle trasformazioni epocale di negli anni lui come dire
Gli Stati Uniti sono usciti nettamente da quel capolavoro le roba mia insomma Caravà con su un nucleare iraniano che avrebbe spianato la strada a una normalizzazione declinazioni
Diplomatiche deve ancora essere un mondo che tra l'altro avrebbe dato un assist anche al nostro sistema paese sganciarsi dalla dal protettorato attiva intenso e la stessa cosa perché vedi al di là delle sanzioni abbiamo avuto proprio per il proprio più esotiche guerra sporca tentativi strisciante in anche troppo striscianti
Di colpo di Stato quindi la decrescita infelice proprio un'utopia euro cento spiega che non c'entra assolutamente il problema l'altra cosa rilevanti
Relatori e che attenzione stiamo di fronte a un processo che precipita irreversibile negli non lineare per me tutte e assolutamente traumatico
Storicamente per il petrolio si sono come dire decisi destini del nuovo ordine mondiale ed è stato l'inferno sulla terra per molti essere uguali quindi c'è poco da estetici dell'attuale situazione
Per completare il quadro poi fare le domande visto che si è parlato troppo poco sono molto contento che Alberto non ha accennato Algeria impossibile cartiere quello che è stato Dirac algerino e quindi in creatura di sistema Bouteflika senza partire da quello che diciamo così alla diminuzione dei proventi petroliferi interno costituito collimanti rendita che hanno garantito un patto sociale che attento fino a un certo punto il Pulitzer sfaldato
Per altri motivi però mentire dopo il decenni erano degli anni novanta D'Angeli state isolate dal mondo in una come dire tutto il periodo successivo
Stato permesso Grazia la rendita autentico fra buone sostare altri due esempi e poi concludo
Pensiamo all'ENI già che comunque un altro grande produttore petrolifero africano che stava pensando a una forma un tassista integrazione economica subregionale nell'Africa
Lastricata con addirittura una moneta che avrebbe sganciato alcuni Paesi tra Franco ci assegna ora con questo tipo di situazione oltre a ha dovuto chiedere un presso il Fondo monetario internazionale e non può più configurarsi come il Piemonte d'un differente sviluppo regionale questo che diciamo che non è una notizia positiva per l'emancipazione di una parte del contingente Orlando organica Nicola vendeva il suo petrolio bene suo petrolio soprattutto alla Cina e ha ripagato attraverso il petrolio il processo di ricostruzione nel due mila vuole in avanti dopo la sanguinosa guerra civile
Che l'ha vista protagonista dopo il processo si decolonizzazione quindi piena stare molto attenti a ad avere questa visione ingenuità ecologisti euro centri vicini pensano che come dire di un'esistenza del petrolio andremo tutti in bicicletta attribuisce il prezzo del petrolio
Affare modelli per curare concludo veramente dicendo che magari riprendere in questo momento di transizione
Di in cui scenari non possono essere definiti quelle che sono state importato political ti
Per esempio un'utilità attraverso attraverso l'esperienza del del lì
Sarebbe un esercizio intellettuale che non ho visto Facco visto fare veramente a poche persone farlo del Enrico Mattei tutto quello che che lo guida perché
Avrà conseguenze laboratorio anche su di noi non tanto e solo distratto al costo del del carburante ma come tentativo di legare il nostro Paese è ancora di più al capo
Alzati come vado alle domande lo penso spero che delle distribuite secondo diciamo così più la possibilità di rispondere all'inclinazione la prima la faccio alternatore
è questa dando copre punto puzza chiusa hanno totalizzato un mercato staccando il dollaro dal loro
Che vuole dire per l'egemonia del torto sul monte in questa fase di pesante crisi né non solo per il produttore USA di petrolio ma per l'intera economia americana
Quindi penso che possa essere può come dire campo di di risposta
Ma la domanda da un milione di dollari comunque abbastanza possiamo spendere se le prossime due ore
Di sicuro alla fine di Bretton Woods è la fine di insomma la fine del del del collegamento diretto fra ma insomma la fine della Società di Bretton Woods che al segna un po'il declino di quello dell'egemonia del dollaro del e delle delle elezioni a statunitense questo dente non significa che questa costumi questo calo dell'egemonia sia
Intimo anzi visti bene in ogni crisi ogni stinco la recessione
Emergenti come ecco un piccolo immane be to go il sempre ogni tutele basta vedere quello che è successo recente anche solo recentemente alle valute sono meccanici come come al rublo
Russo riunioni situazioni di crisi tutti cercano di vendere le proprie valute nazionali per andare al dollaro quindi il dollaro rimane
Centrale nell'organizzazione dell'economia globale e nell'organizzazione degli scambi perché insomma è la moneta globale l'unica moneta gli Stati Uniti hanno hanno il questo privilegio di essere di essere di poter emettere una valuta che globalmente accertato
Quando questo durerà anche questo molto proprio non lo vedo come molto insomma una cosa molto collegata a quella quell'alla crisi che vediamo oggi del coronavirus diciamo diciamo un processo lungo
Per cui allora l'Inter altre monete sanità soltanto il quindi il Wang cinese è una di queste
è un processo molto lento che forse Semeraro non so quanto i cinesi vogliono questa internazionalizzazione sincero però sicuramente fa come come anche ormai il Fondo monetario internazionale riconosce ormai non è più solo in Polaroid impaurita cioè l'Euro
Fondamentale il processo d'integrazione economico ha avuto l'effetto di creare una un una dicono che l'euro diventasse moneta
Insomma una munita sicura dove dove rifugiarsi tutte le crisi e questo anche quegli affetti su quello che l'organizzazione della sulla Costituzione
Impossibile quindi for Ferraris europeo no e del nord Europa
è un processo anche questo un processo lentissimo quello che vediamo oggi ancora un dominio del dollaro quello che era il futuro probabilmente un nuovo un nuovo uno una nuova organizzazione una nuova lascia in organizzazioni internazionali basti pensare anche solo per fare un esempio che gli uni Dude unico Paese che ha davvero fatti comunica Arena davvero fatti Corona Bones sono i Brics oggi
Il la bagno dirà ormai ben credo dei dei Brics Brasile Russia India
Cina a emesse in Sudafrica allora unico paese al è l'unica l'unica istituzione internazionale capace di emettere rigore una bomba anche se ed è ed è sintomatico che prosegue quei Corona poi siamo stati denominati in yuan quindi questo insomma diciamo un suggerimento di quello che potrebbe essere il mondo del nei prossimi anni al momento il dolore ancora moneta dominante
Vi ringrazio la risposta l'informazione che era sfuggita secondo ma era de più tra cui i nostri quindi approfondiremo molto volentieri questa strada
Va bene tanto chiedo questa cosa qua diretta all'esilio ma si sta seguendo affrontare last sopra conduzione di petrolio qual è il rischio concreto di un'escalation qua affonda come possibile soluzione immediata
Semplice ma efficace in questi contesti Inc si distrugge la produzione e si elimina la concorrenza mi riferisco ad esempio
Walter o
Mi riferisco ad esempio a bombardamento dello stabilimento di arcaica Arabia Saudita l'impianto di lavorazione più grande al mondo dove viene gestita la maggior parte del greggio esportato in quell'occasione non Altan si era subito precipitato ad accusare girata inasprendo le tensioni geopolitiche invece il quindi come lo vedi rispetto alla possibilità del come dire di un aumento del che un'intensificazione delle pensioni di guerra in quella in quel quadrante specifico
Volevo ritornare un attimo sulla questione finanziaria perché è interessante come diceva giustamente per la predominanza del dolore ancora
E ancora fortissima è improprio l'economista fondato che sono andato a rintracciare adesso settanta per cento delle emissioni di obbligazioni nel mondo sono denominate in dollari però proprio i cinesi stanno cercando in qualche modo di rispondere a questa situazione
Proprio perché temono
Per esempio una ricollocazione delle imprese occidentali americani occidentale in altri luoghi
Quindi dovranno rispondere il finanziariamente per cento dello yuan una una moneta con obbligazioni che già ci sono su mercati importante
E che potrebbero essere reso ancora più penetrante dato che loro hanno prestato soldi praticamente a tutti dall'Africa all'America Latina
E quindi ci sarà sicuramente una risposta cinese da questo punto di vista a quello che potrà essere una maggiore diffidenza europea occidentale nei confronti di Pechino
Per quanto riguarda la possibilità di un conflitto
Ma non lo dico io qua
Le cose del preparano purtroppo gli americani a vincere un articolo del New York Times piuttosto dettagliato su come il segretario di Stato americano Pompeo stia pronti preparando
Una possibilità di imporre ulteriori sanzioni
All'Iran nel momento in cui i russi Cina stanno riaprendo tentando di riaprire il commercio di armi proprio con le conterà
E non solo il commercio via
Come sapete bene uscita undici Trump dall'accordo
Nucleare voluto da Obama ha praticamente strangolato l'economia era ignara e l'ha strangolata prima di tutto dal punto di vista finanziario perché non potendo usare le bare le banche non si possono fare transazioni no i pagamenti sono estremamente complicati si possono fare soltanto dei barca dei baratti delle compensazioni
E gli americani si stanno preparando a montare un nuovo caso iraniano in vista della campagna presidenziale
Perché mentre prima le elezioni di tram sembrava fosse abbastanza sicura una rielezione dei tram
Oggi non c'è appunto per l'incertezza dovuta alla pandemia del coronavirus
Potrebbero potrebbe giocarsi la carta di una nuovo scontro comperarla
Per
Provare ad avere la rielezione per
Aumentare le sue chance e quindi io non mi stupirei
Il vedere nuove tensioni nel Golfo già ci sono state recentemente ricordatevi quindi tra che ha detto qualunque nave ostile iraniana verrà colpita per ci sono stati i Pasdaran e che hanno circondato una nave una nave americana no proprio nelle acque del Golfo il Golfo è convenire
Il focus di tutte le tensioni mondiali da sempre da quando io faccio questo mestiere ma forse anche un po'prima anzi prima il Golfo resta il golfo di tutti i guai del petrolio di tutti i guai
E io non escluderei appunto che anche a Washington magari qualcuno non abbandoni l'idea di accarezzare un regime Changes è un cambio di regime a a Teheran
Del resto come si era aperto l'anno se non ci fosse stata la pandemia di che cosa avremmo parlato quasi tre gennaio
Rampa attacca ceralacca se sono in mani sulla pista dell'aeroporto di banche dati
In un Paese terzo e alleato teoricamente
E a Massa quello che probabilmente il numero due vero quel numero del numero due del del regime del regime iraniano
Allora c'era aperto così poi c'è stato l'incidente degli italiani che hanno tirato giù
Il brand passeggeri e poi abbiamo avuto altre tensioni eccetera però capite molto bene che è lì che si gioca la partita tra Iraq Iran Iraq si avvia poche Israele continua a bombardare è successo anche ieri a Damasco
E e i e l'area del corso dove l'Arabia Saudita evidentemente non rinuncia come non rinunciano gli americani
In qualche modo a regolare la partita la partita corriera cosa per niente facile perché come vedete i sauditi coinvolti nella guerra in Yemen lì come dire
Prendono vendono assestate ogni giorno qualche qualche bastonata a quello che è il loro tentativo di egemonizzare lo Yemen no adesso ci sono tre a che sono illo tali aiuti che sono schierati potrebbe solita ma c'è anche Atene sostenuta dagli Emirati questa volta poche contro i sauditi e contro gli utili insomma
Ci ci rendiamo ben conto
Che la questione petrolio ci manda sempre quasi ci rimanda quasi direttamente a che cosa
Alle guerre
Al commercio di armi
Perché nel momento in cui d'Arabia Saudita ed in paesi del golfo non minori entrate anche gli Stati Uniti però hanno dei problemi
Perché i sono i maggiori acquirenti di armi degli americani sull'Arabia Saudita ed Emirati e questi Paesi qui
Quindi abbiamo sempre come dire gioco di rimando tra petrolio guerre commercio di armi
Egemonia
Tentativi di cambi di regime
E tutti questi dati noi abbiamo davanti a noi prima della pandemia
E se c'è una scommessa che posso fare
è una sola
Che tutti questi conflitti purtroppo sopravviveranno la pandemia in Libia si combatte in serie si combatte
Sì Dini nel Golfo le tensioni sono sempre altissimi India M si combatte
Al di là della pandemia quando cominceranno ai lavori essi come gli si dispera
Come dire l'ondata del virus ci l'Europa tutta concentrata sulla Sessa si volterà dietro le spalle sulla sponda sud e si accorgerà che arroganti Erdogan a Tripoli
E la Russia al TAR sono d'altra parte che ieri la guerra civile si sta infiammando
Che gli Stati Uniti Elisa ed Arabia Saudita Israele non rinunciano a un regime Changing Iran
E a cosa è servita all'Europa questa pandemia sei devo pensare
Come dire a qualcuno che può riprendersi veramente si dal punto di vista economico può esser l'Europa ma dal punto di vista del gioco politico
L'Europa uscirà ancora indebolita
E glielo si vede molto bene nel momento in cui noi siamo andati a trattare negoziare con l'Europa i famosi fondi per la recupero dell'economia dell'economia europea
Come si fa
A negoziare i fondi per l'economia europea quando l'Europa stessa non ha una politica estera e di difesa comuni
Benissimo
Impossibile guardate i compiti che sono successi in questi anni Europa non ha mai avuto una posizione univoca nel due mila e tre siamo andati noi con gli inglesi e gli americani in Iraq ma la Francia è stata a casa
Nel due mila undici
La Francia attaccati insieme la Gran Bretagna in Inghilterra e a e agli Stati Uniti e noi siamo abbiamo seguito ma la Germania rimasta neutrale
Insomma di fronte a questioni fondamentali come la pace come la guerra l'Europa non ha mai trovato una su un'uscita che oggi di fronte a quello che il recupero stesso dell'economia europea fa fatica a trovare una propria unità sparato perché manca quella base di politica estera e di difesa comune che doveva farne di più che come dire
Una specie di gestione di cassa
Correvano
Questo non perché uno dice se è utile dall'Euro
Uscire dall'euro ce l'ha spiegato baruffa chissà ma come ha spiegato per un'ora dopo fatti su un giorno Guadalberto utile dall'euro e e no è a vita come dire è una condanna a vita
Difficile uscirne in un certo senso se non pagando dei prezzi altissimi no o avvinti in un'economia abbastanza forte per non farla
Ma in ogni caso comunque il problema non è lei euro
Il problema è non aveva avuto una politica estera comune che ha fatto che facesse dell'Unione Europea una vera Comunità di Stati
E non soltanto che i patti misurati
Sulle necessità economiche e finanziarie come oggi quando si arriva solo a lecco necessità economiche e finanziarie insomma
C'è poco infatti l'Europa si porterà dietro le spalle un'impressione alla fine di questa pandemia e si ritroverà quindi abolita io non sono
Se il sistema americano crollerà ora c'era spazio alla Cina
Ma io non credo che la Cina ma lo diceva anche il prima voglia prendere il posto degli Stati Uniti non vede cinesi guidare coalizioni armate invieranno in Arabia Saudita piuttosto che da altre parti no
Vedo però piuttosto un'Europa con margini sempre migliori di manovra questo sì questo sì perché ha ceduto agli americani dalla parte e adesso cederà dall'altra parte probabilmente alle influenze alle influenze anche che la Cina ma soprattutto ci riproverà un'instabilità del Mediterraneo difficilissima da gestire
Qui non parliamo più di profughi ma abbiamo milioni di persone dietro di noi
Abbandonate in campi profughi in situazioni assolutamente incredibili e noi pensiamo e solamente che la fine del coronavirus Soru coronavirus possa cambiare questa situazione
Avvocato proprio
Scusa mi sono dilungato in questa risorsa ringrazio ancora una volta
Le riflessioni che siamo riusciti a fare insieme per le le menti di ulteriore
Problematiche d'azione che penso siano stati tirati fuori io oggi il tentativo di non ti leggere il futuro in una sfera di cristallo perché nessuna c'è la però vedere quelle che sono le tendenze le controtendenze
Che sono accelera durante questi quattro mesi passerella come abbiamo proprio dentro i nostri relatori molto prima erano preesistenti a al mondo ma anche prima della della pandemia
A quindi dopo un'ora e mezza davanti concentrazione in tempo che giorno dedicarci seguito ringrazio anche loro ricordando che
Naturalmente anche in questo momento di approfondimento affatto coerente dei comunisti nessuno pagina tessuti contro un piano sarà disponibile Canale in tuba del di contro piano ricordo grandezze ora inizia il telegiornale enti colpi il primo fermerà il mia anche perché non ci sono altre domande ringraziando sia andato ieri segretario per la disponibilità il tempo allora grande capacità di mettere insieme un quadro complessa diciamo il caos dentro un guscio d'uovo quindi mi ringraziò che vi saluto sì grazie a voi