Emergenza Coronavirus: il Presidente del Consiglio Conte incontra i leaders dell'opposizione sul "Decreto aprile". Intervista a Giorgio Silli

Radicale siamo in collegamento con Giorgio Squinzi
I cambiamo la formazione politica il gruppo parlamentare legato al governatore della Regione Liguria Totti per parlare e l'incontro che c'è stato oggi a Palazzo
Chigi tra le delegazioni delle opposizioni per e il consiglio in vista del varo del decreto del decreto aprile allora i sappiamo che questo è un provvedimento molto importante per le imprese
Le volevo chiedere un po'come è andato l'incontro e soprattutto se dopo la prima il primo incontro della cabina di regia diciamo avete modo avuto modo di capire in che termini si diciamo ostacolo con una questa forma di collaborazione tra maggioranza e opposizione in questo momento difficile
Beh sì dunque innanzitutto ovviamente dobbiamo ringraziare il Governo
Nel Palazzo Chigi ci ha voluto al tavolo ovviamente Giovanni Toti è impegnato in prima linea nell'emergenza
Coronavirus nella sua regione Liguria e io sono andato a rappresentare rappresentare lui tutto il partito quindi gruppo anche dei nostri senatori e deputati
è stato un incontro abbastanza cordiale sostanzialmente governo ha messo sul tavolo tutta una serie di di di di di di informazioni
E ha detto chiaramente dice sì qui non è tanto il problema di come spendere i soldi ma ovviamente dove trovate cioè la tenuta dei conti pubblici importantissima dopo magari parliamo di proposte e di decisioni medico che se il governo fa quello che ha detto oggi
Si profila una possibilità diciamo di collaborazione perché è chiaro che al governo noi abbiamo detto bene va bene collaborare ma collaborare non può essere io ti mando le proposte e poi tu decide da solo collaborare deve essere anche scrivere quei decreti che serviranno ad uscire
Dall'emergenza in insieme insomma mi sembra assolutamente
Equilibrata come cosa
Conte si è detto abbastanza disponibile
è anche vero che noi come opposizione abbiamo sottolineato la necessità di non essere continuamente costantemente attaccati
Da Cinquestelle la pipì sul socialista non si può definire irresponsabili alcune forze politiche che fanno il loro lavoro cioè che cercano di dare una mano
Per uscire da questa emergenza cioè un conto e fare una opposizione dissennata violenta e un conto è tende la mano come noi tutte forse le opposizioni stiamo stiamo facendo
L'ho fatto tutta una serie di di proposte chiaramente ognuno ha ha fatto le sue proposte io tra l'altro manifestato anche un po'di preoccupazione per il quadro geopolitico però è ovvio che non è il momento di parlarne bisognerà riflettere un attimino
Dopo questa emergenza
Che rischia di mischiare le carte e da un punto di vista economico e da un punto di vista geo politico senza ombra di dubbio
L'abbiamo fatto tutta una serie di proposte su come allocare le risorse
Però il problema e che ovviamente ci siamo posti è stato quello anche di dire come noi troveremo queste righe di queste risorse io ho proposto a nome del partito
Di emettere delle obbligazioni o comunque sia di fare debito senza uscire dai parametri del debito in che modo debito non deve farlo lo Stato altrimenti tu esci dai parametri e abbiamo proposto una sorta di valutazione di obbligazioni delle aziende di Stato quindi partecipate o controllate dallo Stato sostanzialmente è come se fosse lo Stato o affare debito per certi versi ma in realtà non lo è e quindi non non si rischia di sforare il il i limiti del debito
Tutto questo abbiamo fatto anche tre proposte a costo zero
E qui ci aspettiamo realmente che il Governo li accolga una condivisa anche con le altre forze di opposizione è quella del golden power ovviamente fino adesso di golden power cioè il nulla osta del Governo
Era solamente per le scalate diciamo un po'violente di aziende strategiche e quindi del mondo della difesa del mondo dell'energia eccetera noi abbiamo chiesto che in questa fase in cui i titoli di Borsa sono ai minimi storici
Si metta una sorta di argine a tutte le offerte violente che potrebbero arrivare da altri mercati altrimenti rischiamo veramente di uscirne in ginocchio quindi chi vuole acquistare perché c'è un prezzo favorevole un'azienda italiana in Borsa
Dovrà passare quanto meno dalle nostre istituzioni quindi abbiamo chiesto di di mettere in moto un meccanismo velocemente adesso no tra un mese perché i titoli in Borsa sono passi in questo in questo momento
D'altra parte dall'altra parte abbiamo chiesto di abrogare definitivamente se non posticipare di Aldo meno due anni
L'entrata in vigore del nuovo Codice della crisi di impresa quindi la la riforma della legge fallimentare per intendersi perché è un
Roba
Drammatica li severamente entra in vigore in luglio come dovrebbe rischiamo l'Apocalisse questa nuova legge fallimentare a detta di quasi tutti i commercialisti avvocati rischiosissimo perché aziende in difficoltà verrebbero fatte fallire in maniera coattiva da sostanzialmente da da da da da enti pubblici perché poi al all'interno del della fase di crisi aziendale entrerebbero delle persone nominate dalla Camera di Commercio una ma iper burocratizzazione come piace fare
Tanto a voi italiani la realtà dei fatti questa però che se io ho un'azienda in difficoltà in questo momento lo Stato deve aiutarmi
A continuare quanto meno a sopravvivere poi dalla difficoltà uscirò più avanti non è che lo Stato può dargli il colpo di grazia rimane un sogno ultimissimo che sembra quasi una provocazione ma non lo è
Stracciare il Codice degli appalti per fare in modo che gli enti pubblici possono conferire appalti da boh cinque dieci milioni a incarico diretto senza passare attraverso gare che con corsi e ricorsi rischiano di durare due tre anni adesso c'è la necessità di immettere denaro pubblico nel sistema il quale miglior metodo se non passare attraverso la la la la l'impresa e la la la la costruzione le le opere pubbliche le grandi opere eccetera eccetera
Ecco dovrebbe avvicinare un attimo il telefonino a me e alla mia figura così la vedo me la vedo la vedo per intero l'Adecco dall'altra parte allora devono chiedere un'altra cosa no così si è allontanato in luglio ecco ecco ecco adesso la vedo perfettamente allora le volevo chiedere un'altra cosa
Si è fatta una una valutazione in diciamo sulle risorse in merito a quello che potrebbe accadere dopo il prossimo Eurogruppo
All'emissione di titoli europei da parte e non so o del messa o della Banca centrale europea o della Banca europea degli investimenti questo cambierebbe molto il quadro
Per sì abbiamo fatto la riflessione ovviamente sull'Europa che Conte ha detto che all'inizio era durissima ora si sembra sembra si sia morbilità marzo ma non lo so
Tra l'altro è di mezz'ora fa un'agenzia dove leggo che la Convair l'Allende avrebbe prodotto la cassa integrazione europea
Avrebbe lo stesso Ispesl stessero sembra che loro stiano studiando questo questo questo strumento ma anche perché mi creda
Se adesso siamo in una fase di emergenza
E se non si riesce a mettere mano all'economia una volta finita l'emergenza sanitaria rischiamo di di peace di sfociare in una Apocalisse da un punto di vista economico e dell'impresa
Cioè non non è un gioco non sono capricci dell'opposizione
Qui veramente innevate la tenuta del sistema produttivo della Repubblica italiana e quindi del delle dei dei dei dei cittadini non è che si può dire eh va be'ma li paghiamo la cassa integrazione Luís
Noi inteso governo perché cioè il nostro la nostra Costituzione dice che siamo un una Repubblica fondata sul lavoro non fondata sulla cassa integrazione
Senta per quanto riguarda le risorse è stata fatta una cifra del che noi abbiamo visto che insomma son girato in parecchie cifre insomma Gualtieri stamattina ne ha fatta una nell'incontro le avete fatte
Ma sì ne abbiamo fatte però chiaramente Conte subito si è raccomandato dicendo possiamo fare tutte le le cifre del mondo poi vanno trovati
Io dico noi
Il nostro il nostro ufficio studi di partito
Ha fatto una riflessione ma già da due tre settimane avevamo ipotizzato una cifra di almeno cento settantacinque miliardi calcolata sulla base del PIL perduto e di tutta una serie di parametri
Perché dopo la perché dopo la la la questa crisi sanitaria il Paese non risentì disse non è di sentisse da un punto di vista economico siamo ben consapevoli che come dire rischiamo di di di di rimanere sogni a meno che non intervengano
Che esso il Fondo monetario internazionale a meno che l'Europa non ci non ci svincoli dai nostri vincoli di Maastricht ci permetta di fare debito per conto nostro a meno che non intervenga la Bay
A meno che tante agenzie dell'ONU che finanziamo paesi in difficoltà in via di sviluppo non ci mettano le mani a meno che io ho proposto oggi anche la Banca mondiale degli Investimenti che come ben sappiamo dà soldi a tra virgolette privati ma facendo sponda su enti pubblici e sulle istituzioni cioè su tutte le come dire
Possibilità
Buttate sul tavolo che a mio avviso sarebbe utile provare a percorrere
Voi
Insomma so che sono a radio radicale quindi dire
Siamo nelle mani del Signore
Non è proprio il luogo più adatto e camion no no noi siamo siamo aperti siamo aperti anche AN ai tempi quindi
Non non è male togliere la tensione sale il vero signore poi chiaramente insomma successivamente vedremo che cosa vedremo che cosa succederà
Perché insomma vediamo se i buoni propositi di oggi del Governo si trasformeranno
In in infatti ecco perché poi insomma di di buoni propositi dice il proverbio è lastricata la via dell'inferno quindi ecco speriamo speriamo davvero che toccare i commando Makinen
Prego
Quando vi vedete beh guardi la convocazione di oggi è arrivata ieri sera io ero alla Camera si figuri quindi tendenzialmente fine settimana o la settimana prossima però ma che attendiamo un attimo di capire il governo che cosa vuol fare Locri che ci sono mille variabili vediamo anche l'Europa come si comporta vediamo anche che tipo di apertura darà all'Europa
Bene io la la ringrazio naturalmente ci ci risentiremo poi nel avviso posizionate incontri così magari faremo un'altra valutazione su su comandato questo secondo incontro intanto la ringrazio molto grazie a Giorgio stili di di cambiamo e c'ha grazie mille o dell'incontro a Palazzo Chigi grassi trans Altea rivetti salga