Critica e militanti

Buongiorno da critiche militanti nell'atto di ogni traduzione non può non convivere con la coscienza della sua impossibilità questo è vero soprattutto per la cui figlia
E per la letteratura moderna eppure ci sono Carpi altissimi in cui sembra che la versione un'altra lingua
Anche una versione mediocre posta restituire quasi tutto l'essenziale del tetto d'origine e forse dipende anche dal fatto che quel testo era già straniera sto dalla sua lingua
E la sua racchiusi in fondava comunque su altro lo si è detto a volte del praghese Kafka che scrive in tedesco
Negli anni Cinquanta in un'interessante ricognizione sulla lirica europea Montale lo associò Arcava affinché il poeta di formazione inglese che scrive in un greco in parte politico in parte demotico ad Alessandria d'Egitto
Tra l'associazione questione linguistica parte e chi sta quanto evocata dall'iniziale e il cognome ma associazione pellicce nonostante la grande distanza tra i due scrittori
Perché è vero che in entrambi gli il quadro l'Allegoria l'ostensione pianeti fatti figure di cui non si sa bene a che spazio e tempo appartengano
Dà l'illusione di una radicale indipendenza dalla fonte ambientale linguistica oltre che come dice Montali imporsi come inconfutabile al di là io verifica negli anni settanta Pasolini parafrasando la carta scritta e che Kavafis parla la parola nulla cosa
Sospettando che la situazione in il lui di solito molto più forte della pagina ciò che costa iscrive male come certi grandi romanzieri
Senta poter accedere al suo neo Greco ci si può comunque affidare a chi assicura che non di rado i tentativi di fusione dieci selettive danno di un esito stilisticamente go o improbabile eppure eppure la poi chiare fra inconfutabile almeno in qualche decina di testi a cui tenete una fama non effimera Costantinos Kavafis coetanea di d'Annunzio nacque ad Alessandria
Nel mille ottocentosettantatré il morire nel mille novecentotrentatré il giorno del suo pertanto il primo compleanno figlio di commercianti agiati di Costantinopoli in questa città e soprattutto in Inghilterra trascorse parte dell'infanzia e da tutto rimase poi ad Alessandria
Scegliendo la cittadinanza greca rinunciando a quella inglese e impiegando sì al ministero dell'Integrazione invitano un pubblico che foglietti volanti verte infatti su rivista e due raccolti in e molto e il corpus che ha predisposto per la pubblicazione comprende centocinquantaquattro per il sapientemente risposte
Ce ne sono pochi altri settantaquattro segreti che ha voluto conservare pur non destinandoli alla stampa
Altri rifiutati ma non distrutti spesso parchi giovani anche in inglese oggi sono riuniti in tutte le poesie a cura di Paola Maria Minucci edito per edito da Donzelli la sua poi dichiara la politica di Kavafis nasce da ricordo i fanghi anche di più vicini i nomi Pirano subito prima deve passare del tempo ha dichiarato infatti sono prima di tutto le apparizioni dei ragazzi chiamati di cui spesso si dichiara con precisione l'età soprattutto dai ventidue ai ventinove anni
Sono i ragazzini Heaney carpe periti nelle riterrà Taverna
Nella penombra delle camere la loro presenza è quella di degli adolescenti che rassicurano le strade e i negozi e ci sono anche i ragazzi morti dei ritratti tombali spesso datati a una antichità immaginaria
Incavolati Crippa inizia nel mondo presente e quello dei regni ellenistici che soccombono a Roma o dei primi secoli dopo Cristo con gli scontri tra cristiani e paga e diverso e sono lì poi chiede di carte
All'imperatore Giuliano è un'epoca di voci e colori che si mescolano senza ordine un po'un po'come la nostra c'è un tempo e c'è anche una geografica che è poi quella della crescita concepita come crogiuolo mediterraneo che va dalla Fia al Tirreno da Bisanzio alle coste italiane
E un'Europa cure amori ed emozioni Italia per dirla con il poeta a volte davanti a Kavafis si pensa a a un nostro poeta italiano in senso lato alessandrino come Sandro Penna anche per certe situazioni chi vede la politica che si intitola informava della qualità da confrontare con una politica di penna che inizia con per averlo soltanto guardato giocata sullo stesso equivoco
Di un'attrazione dissimulata in un negozio oppure il tavolo accanto da confrontare con il Pennati guardando un ragazzo dormire
Poiché sull'eterno ritorno ciclico dei corpi del delle apparizioni e dell'ebbrezza solare e Marika
Di quel mondo mediterraneo ma alla fine i ragazzi che la storia ricordi sono tutte figure di un alterità che poi un miraggio da consumare nella solitudine così lo sono i barbari della politica forse più famosa ricavati o unite chiudiamo questa segnalazione
Costantino Kavafis aspettando i barbari
Ti aspettiamo tutti riuniti qui nell'agorà devono arrivare i barbari oggi perché tenta tanta inerzia nel Senato quando si decidono i senatori a legiferare
è che oggi arrivano i barbari caderci voi che Pacciani senatori per anni i barbari a legiferare
Perché il nostro imperatore piantato tanto prego corista in tono solenne con la corona in testa alla Porta Maggiore della città e che oggi arrivano i barbari
E l'imperatore Caprettari cedere il loro capo anche ha preparato una pergamena da offrirmi con molti titoli e nomi
Perché i nostri due contro dei pretori sono usciti oggi con la toga rossa ricamata perché portano bracciali che nega ametiste e anelli con splendidi mera smeraldi luccicanti
Perché mai portare oggetti preziosi
Scusate perché mai portare oggi preziosi Scettri nemica finemente cesellati dolore d'argento è che oggi arrivano i barbari e queste cose sui barbari fanno il petto
Perché i nostri bravi oratori non sono qui come tempra tenere discorsi a dir la loro è che oggi arrivano i barbari e loro sanno ogni anno di tante parole ed eloquente
Perché all'improvviso sono tutti così inquieti e nervosi i volti come si sono fatti interni perché le strade e le piazze si svuotano e tornano a casa tutti perché Rondi
E che che fatturano che i barbari non sono più tenuti e qualcuno è arrivato dai confini e ha detto che i barbari non ci sono più
E ora tanta barbarie contro sarà minori dopotutto quei barbari erano una soluzione Costantinos Kavafis tutte le polizie Condorelli a risentirci venerdì prossimo