Referenduma sul taglio dei parlamentari. Le ragioni del si, le ragioni del no. Intervista a Beniamino Caravita

Con il professor Beniamino Caravita che ringraziamo per essere nostro ospite professore dal trovato
Costituzionalista ordinario di diritto pubblico alla Sapienza
Di Roma parliamo del prossimo appuntamento referendario per il referendum sul taglio dei parlamentari le ragioni del sì le ragioni del no lei da che parte sta
Io non mi scandalizzo di una riduzione del numero di parlamentari sono scandalizzato del il modo con cui gli aggiunti perché non ha avuto nessun'altra motivazione ma non quella di un
Mi permetta l'aggettivo ridicola a ipotesi di taglio dei costi
Io sono ancor più scandalizzato bella modo con cui arrivando all'appuntamento referendario sostanzialmente lancia meno son dibattito a sua nonna
Come al solito la meritoria opera dei radicali che abbia decenni a questa parte
Fanno in modo di Tycho TTT provocare di aprire il dibattito anche sulle cose più più complicate scabroso più difficili da discutere
Ecco sì radicali tra l'altro hanno incontrato il partito radicale ha incontrato la con il presidente della commissione di vigilanza RAI Branchini che
Si è impegnato in tal senso poi hanno scritto all'Agcom però insomma sappiamo che poi la tempistica rischia di essere centre po'all'ultimo momento come si dice in gergo calcistico in zona Cesarini però visto che si vota sarà poco poco più di un poco più di un mese insomma è chiaro che il dibattito non c'è non si rischia di andare al voto dove ricordiamo questo referendum non avrà bisogno del quorum perché ore fra non confermativo
Con le ragioni di chi questo referendum lo ha promosso appunto come lei diceva in chiave di risparmio ma
Quali saranno le conseguenze quando passerà invece se dovesse passare questa riforma guardi più grande rispetto allora noi come dire come come abbiamo cercato
Discutere tante volte e abbiamo il cosiddetto bicameralismo paritaria fra due camere che fanno lo stesso percorso il vero grande problema del nostro Parlamento non è quello del numero ma è ben più di quello di un Parlamento in cui due camere
Fanno ambedue lo sceriffo medesima cosa ci sono delle ragioni storiche è inutile adesso che ci rimettiamo ripercorrerle
Queste ragioni ma per una volta che fu interveniva sulla struttura del Parlamento sarebbe stato il caso di intervenire che sul numero magari come sforbiciata meno meno i carri quella tentata organizzato in questo caso ma soprattutto sulle funzioni delle telecamere
La grande occasione perduta dal Pd nel momento in cui a
A modifiche Theater precettato ho deciso di andare all'accordo di governo con i cinque Stelle e uno dei punti dei Cinque Stelle era il taglio dei parlamentari il Pd avrebbe dovuto imporre va bene ricotta
E i fatti quarto voto ma e insieme organizza la revisione del bicameralismo cioè la verso un modello non di monomarca meravigliammo perché mette monocameralismo che peraltro è abbastanza poco diffuso nel mondo
Spaventa
Ma bisognava andare per converso Lover lotti bicameralismo differenziato come cioè in quasi tutte le grandi democrazie o per la rappresentanza dei territori
Nei modelli regionali o federali oppure come Camera di riflessione
Questa era la cosa che sarebbe dovuta a fare e invece questa è una cosa che non si fa
Il grave che capiva un voto del tutto
Del tutto immotivato il tutto senza discussione al cui esito ci troviamo una camera ridotta due camere ridotte di un terzo
Ma senza nessuna modifica strutturale e quindi con una serie di problemi con i problemi del nostro Parlamento che rimangono tutti intaccati tutti uguali e con però un il calo una drastica riduzione del ammesso e della capacità di rappresentatività
Dopodiché il problema è che contattiamo tutti benissimo che questa perché addirittura che il timore che la gente va a votare dicendo ossicini tagliamo tagliamo riduciamo i costi perché questa posizione tanti in maniera senza nessuna riflessione Francia una motivazione
Professore e per quanto riguarda visto quanto stiamo parlando anche del della rappresentanza l'ipotesi di un vulnus con questo taglio ma di un pool mosso non soltanto numerico o ma anche della
Possiamo dire della qualità della rappresentanza stessa
Incerto il problema è quello che io mi chiedo è questa riduzione soprattutto del Senato ha duecento a duecento senatori
Richiederà di fare una legge elettorale che da qualche parte zoppa perché o chi ricerca la proporzionalità assoluta c'è il rischio di territori che non siano rappresentati
Per chi vuole la rappresentanza di tutti i territori
Il rischio di un risultato non proporzionale è un rischio molto alto quindi diciamo la legge elettorale fare una legge elettorale per duecento
Solo duecento rappresentanti che tenga insieme rappresentanza proporzionale rappresentanza dei territori
è molto complicato io temo che verrà fuori verranno fuori delle delle dei brutti del dei brutti pacifici cambiamo la legge elettorale dalla vegetazione del Senato
E poi c'è anche il problema del diciamo di un Parlamento che è sempre vie più depotenziato nelle sue funzioni ma anche nella percezione che chi e leggi e quindi gli elettori a
La percezione degli elettori
Guardi evidente il problema fondamentale identico il problema fondamentale non è il numero
Così come prova fondamentale non è quello dei costi il problema è l'organizzazione delle funzioni del Parlamento allora questa riduzione fatta solamente per dire noi tagliamo i costi
Ma entra un'intera
Da di organizzazione dei lavori parlamentari una cosa che sicuramente la battuta anche la percezione da parte dell'elettore della qualità del nostro Parlamento per la cosa naturalmente e grave
Sì servirà anche Spadolini devi mettere mano all'equiparazione di elettorato attivo e passivo perché immerso in un certo non non oppure a coloro che sembra di essere ammalata eremita col portiere Montoya fermata
E quindi chiaro che li vogliono fare due camere totalmente o quasi bisognerà equipara l'elettorato attivo trovato positivo che nel nostro vecchio sistema erano differenziati ma perché c'era appunto dietro il modello di Parlamento che fu inserito in Costituzione c'erano delle idee
Magari Alhambra correggere oggi da rivedere ma belle invece erano senatore era alla Camera di riflessione aveva comunque questo spinta verso la camera di riflessione questo spiegava elettorato attivo del proprio corso arrivo più elevato
Oggi prima di mettere le mani sulla composizione numerica del Parlamento credere dovuto fare una riflessione sulla modalità di organizzazione per il Parlamento
Ma questo questo del numero del taglio dei parlamentari è uno dei tanti lasciti negativi questa l'esperienza al Portico ormai alla fine
Del movimento cinque stelle è uno dei tanti lasciti negativi di questa questi utili dieci anni italiani che non partire dal due mila tredici con la presenza dei Cinquestelle in Parlamento
Professore grazie grazie al professor Beniamino Caravita costituzionale destare ordinario di diritto pubblico all'Università la Sapienza di Roma