Democrazia paritaria in Italia e in Europa

Grazie benvenuti ebbe venute iniziamo l'incontro di oggi per fare il punto sulla democrazia paritaria siamo molto contente come al solito di avere qui Marisa Rodano che c'ha condotto in questo decennio perché davvero dieci anni circa che riflettiamo ragioniamo sull'argomento
E stiamo un po'testarda Herman insomma dei risultati li abbiamo ottenuti degli altri li otterremo e non siamo così ingrati avente starci tutti i risultati perché non siamo le sole ad averci lavorato ma abbiamo contribuito grazie alle amiche che sono qui e non potrò citarle tutte Pia Locatelli altre ma insomma strada facendo interloquire Mora non posso nominare tutte perché dobbiamo correre abbiamo del tempo prezioso disposizione
Oggi siamo molto contente anche onorate perché Presidente delle Repubblica ha voluto destinati Cinquale premio di rappresentanza
La medaglia del capo dello Stato che qui
Chiama davvero orate cercheremo di meritare c'è la cercheremo di dimentica l'inevitabile anche per le cose che riusciremo a fare la medaglia sarà esposta per tutta la durata dell'iniziativa ci sono delle regole
Che presiedono la destinazione della medaglia l'utilizzo ovviamente le seguiremo per quella medaglia sarà impone esposte agli oggi ma solo oggi poi non potrà e essere utilizzata in altre occasioni se no citando storicamente l'evento di oggi quindi insomma Capo dello Stato lo ha ritenuto un evento e e noi cercheremo di contribuire utilizzando questo tempo per l'obiettivo che ci siamo prefissi dicevamo noi lavoriamo da circa dieci anni sulla democrazia paritaria abbiamo promosso l'accordo per la democrazia paritaria abbiamo lavorato trasversalmente in Parlamento nella passata legislatura ottenendo de molte norme specifiche adesso ci sembrava tornato il momento di fatto punto e indi e e lavorare forse qualcosa di nuovo vedremo abbiamo due illustrissimi relatori Marilisa D'Amico che voi conoscete Marisa una garanzia sempre stata a riflettere e a lavorare perché anche una una donna come dire
Che si impegna a non è solo una grossa studio sa abbiamo il professor Massimo Rebecchi
Che il coordinatore del settore legislativo della ministra per le Pari opportunità quindi ci piace questo approfondimento che tecnico e non per questo meno politico e che il politico e non per questo meno tecnico perché questa e un'altra delle scelte strade che noi abbiamo scelto non è casuale
E la nostra impostazione un'impostazione per la quale noi non produciamo eventi mediatici e di massa
Perché non è l'Iran all'anno come dire no non è la nostra ragione sociale ma cerchiamo di contribuire con degli avanzamenti sul piano del elaborazione che soprattutto producano unità trasversalità e che producano proposte praticabili quindi non fuochi d'artificio ma cose che realisticamente si possono fare
Il momento complicando non sarò io a ricordarli corte costituzionale regioni che mancano all'appello per la doppia referente deferenza lo faremo nel corso dell'incontro un rapidissimo saluto di Melissa
E poi io non faccio introduzioni perché significherebbe oggi come dire sottrarre spazio anche interventi già programmati poi magari avremo anche altre occasioni per parlare tutte quindi merita poi Marisa di seguito
E con la medaglia
Innanzitutto CIA
In cantina civile
Dunque
Si incontrano Aldo gli autorevoli eliminatori inchini
Jean Monnet della loro presenza in poi tutte noi molte di noi il signore non c'è anche danno
Devo dire una fase meno ufficiali il Comune settecento nei grandi arene di medicine abbracciarci inclini adesso buon lavoro
Cavallerescamente alterna Marilisa D'Amico prego allora
Buongiorno a tutti si sente
Ok
No andare Crawford Novaro
Proveniente
Allora
Buongiorno a tutti questo funzionasse questi tappi chiaramente
Buongiorno a tutti e grazie grazie a Daniela Carla Marisa Rodano grazie all'azione paritaria mi sembra bellissimo questo riconoscimento di da parte del presidente della Repubblica insomma che il riconoscimento più alto che doveva poteva arrivare ed è anche
Un bel segno perché l'attenzione a questo punto anche a livello delle Matera massima istituzione del Paese fare queste tematiche quindi direi che anche questo è un bel segnale
Io chiedo solamente a dare a Marisa no sessanta mila una conferma sui tempi un quarto d'ora va bene un quarto d'ora cercherò di stare punto nei tempi farlo ovviamente solo
Sì certo non autorizza a mangiare questo hanno ecco quindi grazie grazie sono molto contenta sono molto contenta anche di rivedere tante persone con cui stiamo lavorando da anni su questi temi e anche di vedere anche tanti tanti diciamo tanti volti nuovi e anche molti giovani quindi che sembra
Mi sa un aspetto molto significativo
Allora cosa
Quali sono i punti della della mia relazione partiamo proprio dalla io partirei proprio dal dalla constata già dalla
Necessita sempre di più di appropriarci del fatto cosa su cui stiamo lavorando da anni che la nostra
è una democrazia paritaria cioè nasce come democrazia paritaria e questa democrazia paritaria dobbiamo appunto farla essere davvero
Quindi questo è un punto di partenza del punto di partenza mi piace appunto ricordare con voi il fatto che
E da qualche anno che sta lavorando anche un possibile origini della nostra costituzione sulle accuse lavoro delle costituenti
E tra l'altro questo spunto mi è arrivato qui è venuto proprio qualche anno fa da una bellissima iniziativa che ha fatto l'uomo di ricordando appunto
Ai suoi io ho settanta Cannito
E
Nell'ambito di questa iniziativa sia ricordato come le costituenti
Avessero avuto sostanzialmente dall'utili indicazioni
Circa i temi da trattare in Costituzione l'aspetto che poi ho analizzato come costituzionalista il fatto che da quella indicazione che diceva di realizzare la parità fra uomo e donna poi la parità nella famiglia
La parità nel lavoro e la parità diciamo nel nel negli uffici pubblici sono e Biella
Costituenti hanno preso diciamo questo compito questa indicazione come indicazione in qualche modo rigida
E insieme lavorando tutte insieme pur avendo ovviamente partiti di riferimento Diversi cercando appunto di fare un lavoro trasversale anche sugli uomini sono riusciti a realizzare una Costituzione che sulla carta è all'avanguardia e
Fonda la nostra democrazia paritaria l'articolo tre della Costituzione che pur dotata del principio di uguaglianza e in generale fra uomo e donna che alla base un principio supremo dalla nostra Costituzione l'articolo appunto ventinove che riguarda che tocca la parità morale diciamo e giuridica dei coniugi all'interno della famiglia
Lasciamo perdere le famiglie diciamo il tutte le volute le che sia stata facciamo e che la norma costituzionale cui dovrebbe contenere in sé ma il punto è che allora una società patriarcale s'introduce un principio rivoluzionario parità nella famiglia che è un tema su cui stiamo ancora lavorando al quale dovremmo lavorare
Parità a determinate condizioni e diciamo che in quel caso appunto anche a parità di retribuzione nel mondo del lavoro articolo trentasette parla del lavoro e l'articolo cinquantuno
Quarantotto e cinquantuno garantiscono appunto alle donne piena uguaglianza nel voto e la possibilità di essere letta e di accedere agli uffici pubblici
Inutile dirvi che la la implica delle costituenti fu un impegno incredibile
Perché hanno dovuto una volta che hanno diciamo entro cercato introdotto insieme determinati principi hanno dovuto fare difendere con le unghie e con i denti perché rispetta quei principi c'erano tutti gruppo di uomini è anche no no leggiamo di uomini non tutti però
Che ovviamente cercavano di ridimensionare quei principi fra quei principi che volevano essere dimensionati in particolare l'articolo cinquantuno fu oggetto di una lotta pazzesca perché
Lì al posto di reti quello che vediamo oggi secondo i requisiti dall'articolo cinquantuno recitati che tutti
Che tutti cittadini uomini e donne hanno diritto appunto di accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive secondo i requisiti stabiliti dalla legge
I cori costituenti uomini voleva reintrodurre audizione Dini attitudini
E attitudine su quella parola attitudini le donne costituenti sfidarono l'Amérique dicendo ma scusate voi volete dire che noi non siamo pari metteteci alla prova e quindi diciamo sono riuscite a proprio in quella in quella in quella in questi in cui siamo con questo lavoro di squadra affondare
I principi fondamentali e fondanti di una democrazia paritaria in più
Erano consapevoli del fatto che non doveva e non poteva esserci una democrazia se in una democrazia fatta di uomini e di donne e queste sono le parole della Costituente Teresa Mattei momento di approvazione
Nell'articolo tre della Costituzione
Allora non dimentichiamoci di questa diciamo nascita perché perché appunto poi la storia della parità e l'italiana stava e invece fatta di ritardi ma non solo sulla parità ma anche sua tanti altri stati temi se si fossero realizzati davvero tutto quello che c'era nella Carta costituzionale però la parità fra uomo e donna emblematica perché è una strada fatta appunto di ritardi di lentezza ci ha voluto moltissimo tempo per riformare il diritto di famiglia
Ci sono volute appunto anni e per interventi della Corte costituzionale per fare in modo che l'adulterio non fosse già credi nell'adulterio non fosse punita penalmente la donna
Ci sono voluti moltissimi anni per avere delle leggi sul nel campo lavoristico che dal punto di vista di leggi però sono leggi eccellenti prevedibile armati e degli anni settanta
Sono state conquiste civili come il divorzio come come la porto e poi ci sono già tutto d'un lunghissimo percorso che ci porta poi c'ha portato insomma che riguarda diciamo che riguarda il tema del voto e di cui dodici su questo ci concentriamo
è quindi una storia fatta di luci e di ombre di passi avanti e passi indietro però attenzione non noi nonostante quelle norme all'avanguardia nonostante appunto
La lunga età della nostra Costituzione noi oggi stiamo ancora settantesima
Del Global Gender Gatti Index del due mila diciannove quindi evidentemente ha molta strada l'abbiamo ancora fare abbiamo una un problema enorme che riguarda la violenza sulle donne
Abbiamo dei problemi ancora di numeri anche se appunto e anche su questo dobbiamo ragionare
Quando poc'anzi avete lavorato sui numeri siamo riusciti a raggiungere alcuni alcuni risultati ma abbiamo ancora appunto delle delle problematiche enormi allora questo il primo punto la nostra nasce come democrazia paritaria vogliamo che sia una democrazia paritaria secondo punto mi ha cenno perché va alcune cose le riprenderà anche il professor cubetti quest'argomento per il tecnico sulla rappresentanza politica
Noi sappiamo la storia diciamo di un legislatore che si vuole occupare dei numeri delle date le donne almeno nelle assemblee elettive è una storia che risale al mille novecentonovantatré
Dove il legislatore introduce alcune norme antidiscriminatorie che miravano a innalzare la la percentuale di donne la Corte costituzionale che appunto il nostro giudice costituzionale fatto allora di soli uomini nella sentenza quattrocentoventidue novantacinque dichiara l'incostituzionalità di tutte queste norme
A questo punto inizia un un lavoro molto lungo
Della corte costituzionale da una parte e anche del legislatore costituzionale che ha modificato l'articolo cinquantuno della Costituzione per poter consentire a un futuro legislatore di introdurre no norme antidiscriminatorie che pacchiano piano sono state introdotte quindi appunto una strada fatta di doppi di inciampi
Perché è proprio il se non ci fosse stato quel giudice costituzionale nel novantacinque ne avremmo avuto per primi in Europa Franklin insomma una legislazione di questo tipo
E invece Farinata Francia arrivata per l'Inghilterra comunque con l'esperienza del suo stilista
Alla fine degli anni Novanta e noi siamo arrivate piano piano Ugo Intini delle nostre istituzioni rappresentative in particolare del parlamento continuavano a vedere avere dei numeri sostanzialmente improbabili
Ora questo
Quindi
Questo è un punto
Volevo sottolineare però che anche da questo punto di vista sono stati fatti passi a dar Banti perché
è stata Charlie nominate nel novantasei la primadonna nella Corte costituzionale Fernanda Contri
Poi un altra donna Maria Rita Saulle poi un'altra donna Marta Cartabia altre due donne
E Marta Cartabia nominata nel due mila undici oggi è la prima presidente della Corte costituzionale e quindi anche anche su queste sostanze alcuni passaggi significativi
E e che non vanno appunto allora assolutamente diciamo che non è che non bisogna in qualche modo sottovalutare sull'imposta assaggi molto importanti
Altro punto quindi arriviamo alla affatto insomma a questo lungo cammino per poter reinserire anche secondo la giurisprudenza costituzionale
è il norme antidiscriminatorie dove però la Corte costituzionale non ancora superato secondo me perché nota il professor Bechis anche due d'accordo su questo
Una sua diciamo di fondo comunque un suo giudizio negativo sulle cosiddette quote
C'è un conto sono le norme che consentono di innalzare la percentuale che aiutano la percentuale femminile cioè una percentuale più equilibrata fra i sessi
Un'altra cosa è l'introduzione di norme che garantiscano il risultato su cui la Corte ancora non è tornata indietro ma che nel novantacinque ha detto che queste che le quote di per sé sono incostituzionali nel campo politico e ancora non ci ha detto che le le quote oggi sarebbero costituzionali
Tuttavia la grossa svolta c'è stata e di questo appunto poi
Su questo tema questo è il terzo punto su cui vorrei concentrarmi la svolta c'è stata quella sentenza quattro del due mila dieci che è una decisione in cui la Corte ritiene che sia invece pienamente legittima con il quadro costituzionale la cosiddetta
Tecnica della doppia preferenza di genere introdotta per prima dalla Regione Campania
Portata praticamente davanti alla Corte costituzionale la corsa e ci dice il relatore un uomo Gaetano Silvestri ci dice convintamente
Che proprio perché questa è una tecnica che rispetta la libertà di scelta dell'elettore questa tecnica è pienamente conforme e anzi incentiva la presenza femminile quindi garantisce più pienamente l'articolo tre della Costituzione
Quindi pieno se vogliamo sdoganamento fatta sardine questa espressione della doppia preferenza di genere
Che a questo punto poi viene introdotta in alcune regioni non tantissime se non sbaglio perché poi appunto
Allora se non sbaglio ad oggi
Le regioni che la introducono sono solo sei spero di non avere
Ottantanove pronunciarsi c'è stato un pochino di più va bene comunque
C'è stata un'accelerazione e scusate mi sono evidentemente
Cosa cinque
E allora state qui qui quali regioni mancano viene
Viene Monte Liguria ossia
Marche
Ok allora che verrebbe perché c'erano allora quindi benissimo perfetto cosa
Ironia Galliano perfetto
Perfetto infatti allora insieme a
Scusate mi ha quello che evidentemente per
Velocemente ha fatto troppo in fretta ma la cosa importante per la Cuesta quindi c'è stato tutto un movimento a partire dal due mila e dieci all'interno delle regioni per introdurre delle leggi quindi delle norme antidiscriminatorie che potessero aiutare
E e questo mi sembra l'aspetto significativo come io avevo preparato appunto delle slide preannunciava prioritarie perché poi c'è un problema di condizione poi ho visto che quello schermo sarebbe troppo piccolo per capire darle manderemo tutto doppio successivamente
E il
Ho visto appunto che
Che nella volevo appunto proiettarli tutta una serie di leggi che sono state appunto che dal due mila e undici dalla legge centoventi del due mila undici che non riguarda il tema della rappresentanza politica ma riguarda il tema della presenza femminile nel mondo o economico apicale è stato molto importante ha toccato quell'aspetto pagine sono state varie leggi che qualche volta mi sono occupata di sistemi elettorali e comunque delle competizioni elettorali nell'ambito dei consigli scoccia delle dei comuni degli enti locali delle città metropolitane
E poi a livello anche di legislazione nazionale anche su questo permette diciamo per una problema diciamo di tempi lascerà questo qualche diciamo questo aspetto magari più ampiamente
Alle professioni vecchi ma oggi prima con l'Italia comunque non ha mai funzionato e poi con il cosiddetto rosa attento alla nostra legge elettorale attuale noi abbiamo tutta una serie di strumenti all'interno
Della della disciplina che forti
Che dovrebbero garantire un miglioramento delle percentuali allora mentre in Parlamento c'è stato un innalzamento
Sia pure non nel senso pieno che avrebbe auspicato una piena applicazione di queste norme adesso vi spiego perché è invece a livello regionale ancora i Consigli regionali soffrono già quindi questo meccanismo della doppia preferenza di genere dobbiamo chiederci
Funziona non funziona comunque non garantisce appieno una presenza equilibrata perché adesso appunto io
Tanto per fare di una
Il Lombardia presenta abbiamo ventuno ventidue donne nessuno novantatré consiglieri insomma non è tantissimo
Pisapia regioni Ceriano in Toscana due mila quattordici abbiamo una legge sulla doppia preferenza di genere undici donne su quarantuno consiglieri ma in Campania mi sembra che ci sia anche bisogna cinquantuno quindi percentuali comunque plastilina e vastissime vastissime nelle regioni in cui non c'è la legge ma non particolarmente alte nelle regioni in cui la legge cioè quindi dobbiamo chiederci come mai perché cosa succede succede evidentemente caccia un aggiramento di queste norme cioè si introducono l'enorme
E poi in tal modo di aggirarle come
Io ho visto di direttamente ad esempio su stinco nel consiglio comunale di Milano
Dove sostanzialmente con l'esigenza di un gesto che il Partito Democratico applicato correttamente la doppia preferenza di genere quindici sono stati protetti ticket uomo-donna sulle preferenze appunto e e hanno e di fatto ne abbiamo credo undici consiglieri su ventuno o dopo dodici consiglieri donne fortunatamente prendevamo adesso non non vorrei sbagliare comunque abbiamo una percentuale assolutamente paritaria poco più quindi applicazione corretta un'altra formazione politica
A invece in un'altra formazione politica alla donna capolista ha preteso che sostanzialmente le diciamo preferenze maschili andassero tutti a lei già concentrato cannibalizzato e la preferenza
L'abbia fatto lei piuttosto che l'ha fatto il partito non lo sappiamo fatto sta che possono lei come donna con tutti gli altri sono uomini allora è chiaro che
La doppia preferenza si aggira così
Se la competizione ad un certo punto di vista elettorale se di fatto i partiti comunque i candidati applicano male cioè non sentono culturalmente e qua e come valore
Quindi possiamo dire che per quanto riguarda questo meccanismo il problema è che la legge non è riuscita a orientare affondo andare diciamo Idea Ford Fiesta che di esprimere un valore
Il fatto che una diciamo una ecco ci sia un un organismo equilibrato di donne e di uomini urbana assemblea elettiva
Equilibrata sia un valore per la società e non invece un problema di giustizia per le donne perché parla fine scusate chi se ne frega e quindi altro aspetto di aggiramento lo Stato aggiramento della DIA avuto come la legge elettorale nazionale perché l'aggiramento si attui capoliste capolista
Delle dei dei verdi dei listini del Dell'Acqua proporzionale devono essere
Negli equilibri sessanta a quaranta e come viene aggirato mettendo prettamente le donne capolista anche D'Antoni capolista in maniera tale che a quel punto poi diciamo i secondi sono uomini quindi si aggira poi in questo modo
E quindi anche questo su questo aspetto diciamo è l'aspetto è
Oppure nella nella quota anche invece per quanto riguarda i collegi uninominali si aggira come si aggira mettendo le donne in collegi sicuramente perdenti e gli uomini in collegi sicuramente vincenti questo peso
Quindi questo aspetto una statica interculturale
Dopodiché io arrivo all'ultima domanda che è un po'più provocatoria e
Quindi come si plana intanto
Tu mi dicevi marito Daniela mi dicevi vedere anche dei correttivi allora io non vedo un correttiva doppia preferenza di genere di per sé questo sistema dal punto di vista costituzionale anche se vogliamo simbolico è il migliore perché
Perché
In fondo
Lascia il lettore in libero ma fa capire l'elettore che ciò che lui può votare dovrebbe dotare una donna e un uomo perché la quell'assemblea fatta di donne e di uomini c'è anche un messaggio secondo me in qualche modo diretto efficace chiaro
Il problema è che c'è una società evidentemente una politica ma anche una società perché paghi elettori vanno educati
Che non è ancora pronta però io non rinunciare alla doppia preferenza cerca di farla funzionare bene
Ma di fare in modo appunto che ci sia una campagna USA di Yalta delle donne fra di loro di mettersi d'accordo perché è vero che la le prendiamo facciamole preferisco le prudenze si cannibalizzare un po'ai voti
Però in fondo come sanno fare gli uomini e strategie dovrebbero farlo anche le donne su questo aspetto perché la doppia preferenza fare una questione quali strategie insomma di capire un po'quali
In qualche modo quali ha qualità elettori mi rivolgo allora a questo punto e dall'insieme andare insieme piuttosto che separatamente ma facendo campagna per l'altro come cioè
Anche lì insomma ci son tanti trucchetti dove ne sappiamo che le le assentiamo
Il in tutte gli organismi chi c'era già dentro un po'i trucchi del mestiere piuttosto che anche la diciamo quello che succede nella pratica Luca dice di più
E quindi evidentemente è giusto che anche appunto le donne imparino imparino appunto a a lavorare insieme
E meglio su questo questo profilo l'ultimo punto provocatorio e i numeri servono certo che serve
Perché la nostra attuale presidente della Corte costituzionale ci racconta ci ha sempre raccontato pubblicamente che quando lei è stata per due anni o tre anni da sola
Era una cosa anche a livello psicologico piuttosto che di argomentazioni che poteva fare è una certa posizione quando sono arrivate le due ossa collega è tutta un'altra storia di fatto comunque
Sono state anche in grado di creare sinergie di incidere di più e di incidere un po'anche trasversalmente insomma
è chiaro che i numeri Servono e quindi lo sappiamo bene noi che magari in tanti contesti siamo stati isolati piuttosto che sono i numeri servono importante che hanno non non solo una questione di giustizia una consonante di equilibrio di un maggior miglior funzionamento
Però io mi chiedo
Perché in fondo in Parlamento le percentuali sono stati piuttosto elevato amo aumentate abbastanza Assimedia significativa
Mi chiedo se i numeri bastino e a questo punto appunto io ho visto io e devo dire cioè purtroppo devo constatare che non bastano
Perché nel momento in cui più donne non incidono davvero sui contenuti della politica non incidono sono contenuti non solo con DVD femminili ma contenuti di una società con diciamo vista è pensata dal Noemi
Se non incidono su queste piste quindi noi abbiamo più donne in Parlamento ma per esempio appunto abbiamo altri settori dove le donne magistratura ed è le donne sono più del cinquanta per cento a mano raggiungono posizioni apicali non solo nell'organo rappresentativo sono in maniera pochissima
E quindi abbiamo organi diciamo sorga diciamo di autogoverno che paganti rappresentativo al CSM
Noi abbiamo dove oggi le nomine i numeri le donne sono in Parlamento bene sono elette
Ma tutte le nomine delle partecipate piuttosto che le nomine di alcuni enti che sono e per le partecipate pubbliche la società legge per fortuna ma insomma per niente invece per altre Authority
Dove appunto abbiamo procedure poco trasparenti le donne drammaticamente soprattutto in questi ultimi anni non ci sono più
Non sanno fare nomi fra di noi non sappiamo ancora farlo ma soprattutto non in Parlamento laddove appunto siamo il legislatore che divento legislatore facciamo sia nuovo che diciamo donna
Non ha ancora inciso a fondo con tutti quei provvedimenti che in altre democrazie quando si sono innalzate le percentuali femminili sono stati fatti perché se noi abbiamo oggi appunto un primo ministro appunto in Finlandia
è dovuto al fatto che negli anni settanta c'era stato un Parlamento più femminile ma poi quei Paesi scandinavi hanno adottato negli anni ottanta le grandi leggi di riforma del diritto di famiglia che hanno consentito a quella società diventa di diventare veramente paritaria allora io credo che noi dobbiamo lavorare anche su questo ci siamo lavorare tenendo sempre presente che i numeri ci sono necessari
Ma non dimenticando che una volta che i numeri ci sono comunque anche prima che ci sono il punto vero e estera tenta nel proporre anche in modo trasversale anche con azioni come queste
I contenuti della politica di fare in modo appunto che la politica si è riempita di contenuti per una società migliore che appunto si è fatta anche da più da lui secondo me sicuramente insomma peggiore di questa natura
L'hai sopra sicuramente può migliorare insomma o speranze da questo punto di vista grazie a tutti e quindi una democrazia paritaria davvero
Sì
Molto importante uccisi
Niente in realtà
Strisce non ci sono
Cercare di adeguare il cinque al modello maschile
E quindi di omologarsi al modello uno schizzo talento
Santangelo
Prego prego
D'accordo grazie Marilisa grazie Marisa alla prima di passare la parola al professor Gobetti volevo dire a chi è arrivato dopo che abbiamo qui immissione la medaglia che ci ha inviato al presidente della Repubblica
Governabilità invierà il suo intervento che Tiziana pubblicherà sul sito sulla sezione del sito di noi donne dedicato a noi donne e lo stesso faranno le altre amiche
Di cui è previsto l'intervento anche chi ritiene di intervenire sul tema quindi ovviamente il quello di oggi è un lavoro Momma insomma una specie di laboratorio chiaro che non si può issa un esaurire nell'appuntamento odierno
A chi è in piedi voglio dire dopo occupare anche queste serie non ci formalizziamo inutile che ci stanchiamo in piedi come vedete erano comunicazioni molto pratiche grazie al professor Robecchi che qui forse anche lui vorrà
Rispondere al quesito quantità qualità quali percentuali eccetera ma pensiamo che servano tutte e due le cose comunque grazie per essere venuto buon lavoro per lei in questo periodo
La scelta di grazie pro grazie
Valentino
Berlusconi
In realtà incombe l'intervento perché entrambe questo tema
E anche per il fatto che hanno invitato un uomo in una donna hanno già diciamo così spolverato come direbbero i giovani una delle conclusioni
Quando mi ha detto Agnese Canevari se volevo fare un piccolo intervento in questo prestigioso consesso ho pensato a cosa dire come naturale che sia ho pensato anche al taglio da poter dare su un tema si complesso come quote di genere sistemi elettorali regioni
E l'ho guardato da la mia piccola esperienza personale che è un'esperienza di una persona che diversamente giovani ormai purtroppo
Certamente in una
Certa certamente diversamente autorevole rispetto a tanti colleghi costituzionalisti ben più blasonati di me su questi temi ma che ormai è un po'di tempo che si occupa soprattutto di sistemi elettorali
Che sono
Mi piace mi piace molto si è siamo giovani di siamo giovani di cuore
Cioè
Bene allora io la ringrazio certamente era come dire una metafora non voleva intervenire nel nel merito della per la definizione questo per dire che ringrazio per l'invito per un motivo
Perché spesso e volentieri fra i costituzionalisti uomini per fortuna non è così il tema delle quote di genere è sempre stato considerato un problema delle donne
Un tema delle donne invece negli studi più avanzati il problema delle presenza delle donne nelle istituzioni è un problema di qualità della democrazia
Un problema di qualità della democrazia se è vero che diciamo così
Montesquieu non fa parto come dire da molto lontano ma arriva molto vicino vedrete
Chiamava il sistema elettorale come l'equivalente nei sistemi democratici di quello che era nei sistemi dei monarchici
La legge di successione al trono allora è vero che il sistema elettorale deve rappresentare prima che garantire stabilità e dunque deve garantire che la società sia correttamente rappresentata questo non deve dire che per forza deve esserci lo stesso rapporto uomo-donna che c'è nella società
Nel mito sostituzioni ma quantomeno deve essere un rapporto credibile verosimile quindi affrontare questo tema per me è sempre stato quindi ringrazio il mio sedere mi ha invitato uno dei temi con cui si affronta il suo la democraticità di un sistema
E devo dire che e riguardando lo un poco gli occhi dell'oggi rispetto al momento in cui questo tema ho cominciato io come tanti altri ma soprattutto per il professore amico su cui libri ho studiato l'ha commentata sin da subito
E ho visto una grossa differenza e quindi delle potenziali problematicità per il futuro ma anche delle nuove sfide
Diciamo così quest'anno siamo nel c'è un anniversario anzi ce ne ho due
Primo anniversario del venticinquesimo anniversario della prima quota di cenere introdotto in un sistema elettorale perché è vero ce l'ha detto la professoressa D'Amico
La legge elettorale la quarantatré del novantacinque introdusse per la prima volta delle quote di genere anche nei sistemi elettorali regionali
Allora c'era un solo sistema elettorale per tutte le regioni perché non c'era stata ancora il format Titolo quinto
Ed è un venticinquesimo si è negativo sia in positivo perché poco dopo quella norma
Addita rispetto alle norme invece che erano sui comuni sugli enti locali la Corte costituzionale quattro due il novantacinque ce ne ha parlato l'espressa quindi non lo dico ha dichiarato incostituzionali le le quote di genere
Alcuni studiosi hanno messo in evidenza come perlomeno per i comuni quelle quote di genere già avevano funzionato perché erano state applicate quindi inizialmente con già fatto un effetto
Nelle riequilibrio della rappresentanza con effetto che sia un po'stabilizzato nel tempo poi si è andato perdendo questo vuol dire che come dire anche i ragionamenti che facevi tu alla fine
Sono convincenti cioè quando si riequilibra poi il sistema produce degli effetti diversi su questo ci metto un puntino perché ci vorrei tornare dopo e devo dire che questo venticinquennio però
Vede una situazione completamente diversa
Perché con la riforma del Titolo quinto quindi la fine degli anni Novanta laddove al novantanove
E l'inizio degli anni due mila è cambiato il mondo per quanto riguarda le regioni e e e quindi per coloro che si sono incrociati al tema dei sistemi elettorali all'inizio degli anni due mila come ho fatto io si individuava sostanzialmente una prateria
Perché in quel momento non era più lo Stato che poteva decidere se emettere o non mettere le quote di genere il sistema elettorale ma era ogni regione rectius ogni sistema politico regionale che poteva decidere di declinare differentemente sia le regole per la formazione della rappresentanza sia anche il modo con cui dentro l'Assemblea presenta attive si potesse eventualmente pensare una maggiore presenza di
Devo dire che ci sono stati due passaggi fondamentali dunque per il costituzionalista che richiama da professoressa D'Amico e sono la riforma articolo cinque cinquantuno del due mila tre ma soprattutto la riforma per quanto riguarda le zone soprattutto
La tre del due mila uno la legge costituzionale cara visto l'articolo centodiciassette settimo comma della Costituzione
Che ha previsto esplicitamente la possibilità per le Regioni di introdurre misure di riequilibrio regioni sono partite effettivamente in tromba ricordo che in quella fase l'iniziale ci fu una sentenza che se non ricordo male alla quarantanove del due mila tre
Che riguardava la Valle d'Aosta e fu la prima sentenza che aprì un po'la strada ma se non erro pensato un po'la prima norma valdostana prevedeva che ci fosse almeno un candidato dell'altro sesso
Una norma che oggi considereremmo talmente antiquata da non essere neanche presa in considerazione credo che ce l'abbia una Regione ancora quella norma in vigore
Credo che ci sia solamente in Calabria quel tipo di attualmente in vigore correggetemi se mi sbaglio
Debbo dire quarantotto nove del due mila tre
Si interviene la Corte costituzionale
Rende un pochino più ampio lo spazio delle regioni da lì in poi tutte le Regioni introduco
Intervengono in maniera molto robusta e da lì in poi c'è un primo punto importante che è quello che ci diceva la professoressa D'Amico che il secondo anniversario cioè l'anniversario della sentenza quattro del due mila dieci della corte costituzionale
Sentenza che ha sancito la bontà diciamo di un istituto che fino a pochi anni prima era veramente impensabile vale a dire la doppia preferenza di genere
Con la seconda preferenza che qualora venga espressa per un candidato di genere di possesso diverso rispetto al primo viene ad essere sostanzialmente al nulla
è un passaggio fondamentale con la sentenza richiamata professoressa la sentenza epocale che ha creato per quanto riguarda le regioni un fenomeno diciamo così di mimetismo
Quindi all'inizio degli anni Duemila sostanzialmente si paga parlava più poco di di quote dopo riforma idolo quinto si è cominciata di parlarne in maniera molto forte in maniera molto forte molto netta nella mia piccolissima tesi di dottorato
Mi ricordo che l'avevo affrontata dal punto di vista molto teorico e non molto pratico pur restando appassionato del sistema elettorale ma anche naturale nonché al dottorando si dice ben centrati sui profili dogmatici
Se Paesi occupati tarda età ecco datato quindi
Questo non lo
E e il problema il problema era che la Presidente della mia Commissione di dottorato che si occupava già subito di cose pratiche che aveva capito quale il tema concreto dove saremmo andati era Marta Cartabia
E quindi la domanda che mi fece la professoressa KB al sisma in concreto quali sono le norme
E io pompa unito ma anche un po'contento cominciai a frenarne per quanto poté compassione contento perché l'Iva sui sistemi elettorali e non perché mi piace in particolare
E quindi come dire negli anni due mila inizio degli anni due mila anche i costituzionalisti si son posti dal punto di visto non solo teorico ma anche dal punto di vista pratico su come risolvere
Ora io son molto curioso di sapere da voi che lavora qui regioni quali sono le soluzioni adottate soprattutto per quanto riguarda non tanto la tecnica normativa quanto di affetti
E provo dirvi perché però la tecnico-normativo ormai molto avanzata io se non ho fatto male i conti questa mattina
Le regioni che hanno approvato lo doppia preferenza di genere che quest'anno compie dieci anni diciamo così compie undici anni perché è stato introdotto nel due mila nove ma la Corte costituzionale la sostanzialmente diciamo così non dichiarata incostituzionale nel due mila dieci oggi se non sbaglio le regioni che ce l'hanno sono dodici
Sono tante son più della metà quindi vuol dire che è un sistema sostanzialmente ha trovato anche per il mimetismo istituzionale una grossa applicazione debbo dire però che non tutte le regioni hanno fatto quello che dovrebbero fare rispetto a quello che adesso la Costituzione prevede anche per il tramite di una legge interposte vale a dire la legge statale di principi in materia elettorale la centosessantacinque del due mila quattro
Che è stata modificata nel due mila dodici con la legge venti prevedendo che sostanzialmente nella loro libertà di scelta che le Regioni hanno se introducono la doppia preferenza la preferenza allora ci vuole la doppia preferenza di genere il sessanta quaranta almeno nelle liste quindi come dire un principio bello corrente
Da taluni direbbero
Anche troppo per un principio
Se non introducono un sistema con le preferenze dunque liste bloccate ci vuole l'alternanza sostanzialmente il sessanta quaranta se prevedono altre modalità come i collegi nominali ed esempio per gruppi di candidati ci deve essere sempre sessanta quaranta ecco debbo dire che le regioni sono state abbastanza parsimonioso che nella fantasia per l'approccio sistemi elettorali non avendo mai
Introdotto collegi uninominali e non avendo ma introdotte liste bloccate se non sbaglio tranne il caso dalla Toscana che poi l'ha tolta rimesso la preferenza
Devo dire che in questo contesto anche grazie a questa norma UNI formante le regioni hanno fatto questi grossi passi avanti
Ora qui io non via morboso un tema da questo sto malissimo ci sarebbe da da da incuriosirsi sul fatto di dire cosa succede alle regioni che hanno modificato la legge elettorale prima dell'entrata in vigore della venti del due mila sedici qualora abbiano un sistema che non rispetta le guardie
E capita come la impugni quella legge dal punto di vista provo del processo costituzionale essendo ormai in vigore senza un incidente nei confronti del quale poi sollevarlo insomma è un tema costituzionalisti con un da poco perché ci sono alcune regioni se non sbaglio in totale sette che in tutto o in parte non hanno almeno uno dei due requisiti
O magari hanno due terzi e un terzo che meno di sessanta quaranta o magari non hanno nulla o magari non hanno ancora fatto la legge elettorale
Detto questo e ho finito sostanzialmente io son venuto qui soprattutto per ascoltare perché credo ecco perché vizi no sono dovrà ascoltare per colma il meccanismo è quello diciamo così se uno vede il panorama oggi rispetto a venticinque anni fa veramente si potrebbe dire che il mondo si è ribaltato cioè venticinque anni fa la Corte Costituzionale tono oggi la Corte costituzionale non è arrivata io sono totalmente d'accordo ancora letto la la professoressa D'Amico la Corte costituzionale non ha detto che si possono precostituire risultati
Ma tutte le norme che possono favorire un risultato senza vincolare eccessivamente coartare la volontà dell'elettore sono costituzionalmente compatibili quindi abbiamo un panorama assai variegato di disposizioni costituzionali
E ora il tema c'è da vedere se funzionano ecco perché son curioso dal punto di vista sia scientifico sia in questa fase anche di di contributo pratico per quanto possibile alla a a al dibattito interno capire come hanno funzionato
Ecco perché anche sull'impiego della doppia preferenza o del sessanta a quaranta o delle delle liste con l'alternanza di liste di genere molto dipende anche nei diversi contesti istituzionali qual è stato l'esito finale ci sono degli istituti ieri siamo stati accennerà ciò degli studi proprio su questo vedere qual è l'impatto delle quote nella strutturazione ma anche nelle politiche pubbliche e quindi vorrei capire anche da voi che siete
Concretamente nel territorio che effetti hanno avuto perché molto utile
Perché mi mi stimolava prima la professoressa D'Amico pungola domi dicendomi c'è l'aggiramento e ha ragione professoressa D'Amico ed è ed è questo è importante quando si parla del tema dei sistemi elettorali regionali confrontarsi con chi è nelle regioni vero perché il sistema elettorale
Lo dico da da costituzionalista quindi dal profilo diciamo così giuridico è solo una parte di un tassello
E questo non non se lo deve dimenticare nessuno in primis i costituzionalisti ma lo sanno molto meglio di me quindi c'è bisogno che lo dica io
Ma il tema è questo quando si va a vedere l'effetto di una formula elettorale o di un meccanismo elettorale
La formula o il meccanismo non è sufficiente a individuare l'esito
L'esito si interseca prima di tutto con la forma di governo si interseca con il sistema partitico come è strutturato che caratteristiche ha e non da ultimo con il comportamento degli elettori cacciato punto elettore vota o non voto
Ecco perché è così interessante l'iniziativa di oggi anche per noi studiosi lo dico nel mio piccolo
Perché nel caso di sistemi elettorali regionali il funzionamento o meno della doppia preferenza ad esempio può avere un effetto diverso dal Nord al Sud o dal centrodestra Del Debbio dello Stato al centrosinistra nordest e Nordovest perché non dipenda solo dalle regole formali non dipende solo dei voti ma dipende anche dal sistema politico regionale
E anche dalle caratteristiche dei partiti all'interno di ogni sistema politico regionale
Quindi per questo io vi ringrazio perché apprenderò da quello che mi diede ma soprattutto prendono appunti devo dire che sono molto contento che mi zitto subito che questo cambiamento forte ci sia stato
Cambiamento forte che spesso e volentieri vedono più dall'estero che in Italia
Mi ricordo negli anni novanta quando c'era la crisi che i colleghi stranieri dicevano voi italiani siete gli unici ad averci quasi sempre un ministro dell'Economia tecnico
Io non mi ero accorto e loro invece che c'è uno studiato collochi dal fuori ci diceva l'attenzione ministro d'economia tecnico spesso vuol dire che la sintesi politica problematica no poi ci sono mille cose che non conosceva
Rispetto all'Italia Pera ci guardava con l'occhio sterno se io provo a riguardare le istruzioni di oggi coll'occhio di venticinque anni fa di quell'anniversario vedono grossa differenza
Molto grossa ce l'ha detto lo stesso l'amico ma anche adesso se uno guarda presidente della Camera neanche vi dico chi è diventato per la prima volta no Presidente del Senato e parlo solamente delle più alte cariche dello Stato adesso presidente della Corte costituzionale
Manca il Presidente del Consiglio il Presidente della Repubblica
Ecco
Non è un auspicio concreto rispetto a qualcuno qualcun'altro spero che se si procede nella strada l'inserimento delle quote
Comprendendo che non è un problema solamente delle donne ma un problema democratico e se ne devono accorgere anche gli uomini e non solo donne ma anche le donne nei confronti dell'uomini permettetemi di dirlo
Se la direzione questa speriamo che anche le altre due cariche dello Stato presto sì o no
Ricoperte
Da non da uomini ma da donne capaci e non da donna in quanto donna vi ringrazio
No robusto tornando verso essere intervenuto ricordarlo
Perché noi crediamo molto anche nel ruolo operativo che lei dovrà svolgere nei prossimi mesi ci piace
Che ha il fatto che lei accompagnerà la ministra che una ministra che su questo terreno
Io l'ho sentito fare molte dichiarazioni su su cose altri temi che a noi sono molto cuore spero che si impegna anche per la democrazia paritaria è ovvio che non è un compito solo del governo ma il governo può avere una forte azione di propulsione noi nel passato per quanto riguarda invece le regioni abbiamo cercato molti contatti con la conferenza Stato Regioni con la Conferenza unificata ciò questo ruolo voglio dire si può svolgere dall'esterno lo può svolgere l'associazionismo ma ancor più si può o promuovere nelle sedi istituzionali ma abbiamo immaginato oggi una serie di interventi da parte di amiche che lavorano nelle regioni proprio nello spirito delle cose che dicevate
Proprio perché e sì è vero la doppia preferenza ma anche in alcune regioni in altre cioè ma non funziona nello stesso modo in tutte le regioni anche in quel dove manca l'iniziativa politica per ottenerla e differenziata io aggiungo anche una mia considerazione personale qualche scritto questi giorni la doppia preferenza nell'immediato non aumenta la qualità
Ed è inevitabile c'è un prezzo che bisogna pagare ma non ha importanza perché le donne devono fare accordi con la politica così come e nel fare accordi così come non vengono avvantaggiate le donne più autonome più libere ma io a ribadire che non ha nessuna porta
Suo so che il prezzo da pagare non è nell'immediato la promozione delle donne più indipendenti ma penso che nel lungo periodo nel medio periodo la quantità porti con sé la qualità
Però può essere che sia una mia
Considerazione tagliata a quelli quando come dire non ci dobbiamo molto preoccupare ad agitare quando vediamo donne che non sono quelle che noi avremmo voluto funziona lo stesso
Purché in una fase le donne siano tante ora mi dispiace ma gli interventi dovranno essere molto più Breguet stare sui sette minuti nel primo giro chiedo ad Agnese di aspettare un attimo perché ho detto al lavoro nostri
Che abbiamo il piacere di avere qui che l'avrei fatta intervenire per prima perché siccome a un treno ma non subito io sto innanzi a guardare l'orologio quindi ma mano le amiche che hanno i treni prego Laura e Laura non offrire una vocalità del Piemonte e quindi valuterà lei sa parlarci della realtà regionale o di altro dispiace per i tempi contingentati ma di cercare anche di far fare domande
E insomma per l'utilità dell'incontro ecco
Grazie grazie Daniela grazie veramente quest'invito il territorio Firenze differenziare più che altro portare il sentire fuori
Fin quando riuscirò a a rimanere
Sentire anche tutte le altre realtà perché io arrivo da una regione appunto il Piemonte che non ha ancora assolutamente nessuna legge di riequilibrio
Di democrazia paritaria
Ci abbiamo provato tantissimo io sono nella Commissione regionale pari opportunità da due legislature
Abbiamo avuto una legislatura di destra una lite una legislatura di sinistra in entrambi i casi non siamo riusciti a portare a casa questo
Perché perché prevalgono sempre altre logiche
Dalle in Regione Piemonte è da tempo che si aspetta una riforma della legge elettorale non solo per quanto riguarda la democrazia paritaria ma per altri aspetti che sono quelli del territorio cioè di riequilibrare da un punto di vista territoriale perché ci sono insomma degli scarti ci sono Province poco rappresentate e quindi i partiti dicono che quando si metterà mano alla riforma se dovrà quindi mettere mano a una riforma complessiva e dato che non c'è nessun accordo su su appunto su questi riequilibri territoriali
Il problema della democrazia paritaria passa in secondo piano questo per dire che
Come spesso accade
Tutto quello che appunto che riguarda la parità di genere viene dopo altre logiche e questo proprio lo abbiamo sperimentato ma c'è stato detto come dire chiaramente dai partiti non è che neanche sommessamente è stato proprio formalizzato in questo modo
Quindi io dico le leggi sicuramente Servono come hanno già detto sì alla professoressa D'Amico si al professor Robecchi però non sono assolutamente sufficienti se non c'è appunto in cambio culturale un cambio proprio a trecentosessanta gradi cosa cosa si può fare
Per cercare di di avere questo cambio culturale io porto un altro esempio che
Che per poter far capire quanto che ci vuole prima di tutto molto tempo
E poi bisogna inserire altri meccanismi
Faccio questo le l'esempio della Legge Golfo Mosca che è una legge che ha sicuramente è riuscita a cambiare i numeri perché ci sono delle prescrizioni no sia per le società partecipate dagli enti pubblici sia per le società quotate in borsa e a veramente ottenuto dei risultati
Incredibili perché siam passati dal sette per cento circa del Sol attuale trenta trentatré per cento
Però e questo parlo per il Piemonte perché ho studiato solo questa ma credo che sarebbe interessante vederlo anche nelle altre regioni
Quando questa prescrizione non c'è e parlo per esempio delle società che sono enti strumentali della Regione che non sottostanno alla legge noi abbiamo parecchi casi in cui c'è un consiglio d'amministrazione composto sono da uomini quindi cosa vuol dire questo noi speravamo che la legge
Come è successo in altre nazioni no francese da volando da propulsore invece questo non è successo noi anche in questo caso abbiamo fatto
Come dire osservazioni come Commissione pari opportunità alla Regione e anche qui sia da parte quindi una Giunta di di di centro sinistra che era quella fino a maggio oggi nell'ultimo mese sono state fatte nuove nomine per questi enti strumentali e la situazione non cambia ci sono ci dia completamente maschili allora
Questo come dire e è un dato che ci deve far riflettere nel senso che la legge funziona finché c'è o una sanzione una prescrizione che di i decisori politici a cui devono sottostare i decisori politici
Noi per ovviare questo non tanto le leggi elettorali perché lì non abbiamo potuto diciamo incidere in nessun modo ma per invece aiutare aiutare proprio a cambiare una cultura abbiamo organizzato insieme alla consigliera di parità regionale un progetto che si chiama più donne nei CDA
Perché anche qui vediamo che benché appunto anche dove c'è la legge c'è però molta resistenza molta resistenza a come dire anche ad ampliare a la quota no perché noi diciamo va bene c'è una quota di un terzo però non è detto che bisogna no proprio perché se si vuole ponte potenziare così cerchiamo di ampliarla questa quota però appunto e la la difficoltà asta proprio nel io dall'avvento in sono due le difficoltà un appunto quella che dicevo prima la cultura ancora molto maschilista specialmente in certi ambienti est e specialmente negli ambienti politici dove anche qui per le partecipate sono i decisori politici a decidere secondo logiche che sono sta come sappiamo logiche diverse da quelle appunto di una democrazia paritaria e l'altra però io la vedo anche nella come dire nella difficoltà fra virgolette poi dando il tempo Daniela se fare altri quattro ha messo al massimo contato male ma comunque se non finisco a voi guarda bene
No ecco l'altra difficoltà la vedo proprio invece nelle donne a proporsi perché noi con questo progetto che verrebbe in mente di dispiego abbiamo proprio voluto fare questo voluto aiutare le donne le giovani donne in particolar modo a candidarsi
A mandare candidature in massa
Per prima di tutto far sì che non si dica
Che le donne non ci sono perché invece le donne ci sono hanno competenze e proprio in in questo il Progetto come dire un po'particolare abbiamo questo lo abbiamo messo in campo subito dopo la legge
Golfo mostra qualche mese dopo lo abbiamo iniziato a a mettere abbiamo creato una banca dati a a cui le donne possono iscriversi per come dire prima di tutto ricevere informazioni sui bandi regionali sui bandi comunali e quindi essere subito pronte a presentare una candidatura perché questa anche delle volte una difficoltà una difficoltà per le donne
E questa banca dati può essere visionati tarsia da soggetti privati sia dai decisori pubblici per pescare di lì donne che hanno competenze chiaramente c'è un comitato scientifico di valutazione chiaramente perché si vuole che il livello sia insomma alto
La e il passo successivo importante è quello della formazione noi abbiamo investito moltissimo sulla formazione
Queste donne che si sono candidate e che si sono iscritte alla banca dati hanno già dei curricula ottimi
Ma noi abbiamo dato e questo è sarà il quarto anno quest'anno che faremo questa cosa
E abbiamo fatto dei corsi di formazioni di più giornate proprio indirizzati al fatto che donne che non avevano esperienza di consigli d'amministrazione di bordate perché ci siamo allora vado a finire in zona mettere in campo Progetti che come dire aiutino e supportino le donne
Secondo me quei bisogna puntare anche su questo non solo sulle leggi perché come è stato già prima detto le leggi servono ci sono assolutamente necessarie e ci battiamo per questo sia a livello nazionale come fate voi sia a livello locale
Ma io sono convinta che non non bastino grazie grazie a fare Aurora
Spiega
Non ci formalizziamo grazie Laura
Ecco AN forse ci alterniamo maniera prego
Prego
Prego e niente veramente da verbalmente attentato mancati con l'uovo
Non cado allora io venduto può sposto un pochettino la il discorso da dalla relazione appunto che ha fatto Laura perché e intervengo appunto a nome di in rete donne quindi di questa di questa rete coordinata da Daniela ed a Marisa per fare un po'anche una così tracciando un percorso e far sintetico bilancio di della nostra esperienza perché comunque anche il nostro decimo anniversario no nel senso che appunto ci siamo costituite in realtà tra virgolette perché come ha detto Daniela si tratta di una rete non formalizzata tuttora non formalizzata però in grado di mobilitare
In mobilitare Tavecchio che nasce proprio sulla tema della doppia preferenza proprio quando la Campania appunto aveva approvato la la propria legge elettorale e ci fu la sentenza della corte costituzionale e come appunto un gruppo di donne la prima iniziativa proprio un appello per la busta per la doppia preferenza di genere
Seguita poi dagli incontri anche che ricordava Daniela con alla conferenza delle regioni sono appena qual era l'obiettivo l'obiettivo era quello di sensibilizzare
Questo organismo ai fini di un atto di indirizzo insomma si potesse portare a un intervento diciamo omogeneo in termini di leggi elettorali regionale
Due parole sulle caratteristiche della Rete una rete come dicevo non formalizzate soprattutto una replica usato sempre un approccio molto trasversale
Cioè perché è una rete fatta sia di singole persone che anche di rappresenta cioè di associazioni diciamo così e quindi che ha voluto valorizzare dei vari competenze indipendentemente ovviamente del dalle appartenenze no
Ha voluto soprattutto per valorizzare le esperienze di ciascuno di noi
Però appunto con queste caratteristiche di non formalizzazione di trasversalità è riuscito a costruire un azione che comunque se si è strutturata nel tempo
E a in qualche modo diciamo contribuito è già stato ricordato ora raggiungere alcuni risultati perché è vero i nostri insomma io ringrazio sia precisa che che Massimo opera per il quadro appunto che ci hanno presentato con tutti
Appunto i riferimenti normativi costituzionali e di tipo legislativo
Ma il mondo ha veramente cambiato da questo punto di vista no perché convenienti negli ultimi dieci anni ci sono stati c'è stata l'approvazione di una serie di leggi elettorali di leggi non so registrati
Che hanno appunto fatto proprio la il tema della dell'equilibrio della rappresentanza in qualche modo hanno consentito appunto di modificare di modificare il quadro allora
è già stato detto dieci anni di distanza questo meccanismo della doppia FIAT preferenza attorno al quale appunto sia è nata questa rete ai incontra ancora delle resistenze
C'è un quadro disomogeneo ci sono anche qua ce lo diranno insomma ci sono anche tante resistenze sono resistenze
Che spesso hanno portato veramente direi quasi e dei colpi di mano no cioè al fatto che alcune proposte di legge non venissero approvate a livello regionale magari perché si faceva appunto riferimento si utilizzava il voto segreto e quindi c'era una saldatura praticamente una saldatura di potere perché comunque uno dei temi di dovrete donne è il rapporto tra donne e potere no
E quindi il tema della rappresentanza
E nella democrazia paritaria in relazione anche al tema del potere
Entità si della Puglia della Calabria dello stesso Friuli-Venezia Giulia la liturgia non l'ho visto è stata presentata una s'è stata però presentata la proposta che prevede la doppia preferenza ancora non è stata approvata Sardegna e Abruzzo hanno comunque dovuto insomma combattere no per questa e ed è molto recente
La l'approvazione questo nonostante appunto comunque un quadro normativo e da ultimo la legge venti del due mila e sedici che comunque fissava dei paletti a cui bisognava attenersi o quindi abbiamo una sicuramente una disomogeneità nell'applicazione abbiamo un tema anche che già è stato posto che riguarda la verifica diciamo degli intenti di questa applicazione
Nel in termini non non solo di quantità ma anche di ricadute sulla qualità della della politica io sono d'accordo con quello che dice diceva anche per de diceva che annienta la quantità è comunque importante perché contribuisce comunque a modificare a portare un altro punto di vista allora sempre per tornare quindi al percorso di Dino in rete se Bertossa ordinariamente donne
Facendo tesoro anche deve fare riflessioni di alcune associazioni sia costruito e quindi è stato coordinato sempre da Daniela Marisa questo accordo operazione comune di azione comune per la democrazia paritaria che ha raccolto oltre sessanta associazioni di livello nazionale
Questo ha consentito di creare una forza che potesse anche fare pressione no e di adesso avente eri documento visto che era disponibile
E l'approccio era relativo ai meccanismi diciamo di riequilibrio della rappresentanza da un punto di vista tecnico
Perché si traducesse ero in proposte concrete e anche in rete attesi in relazione al danneggiamento alle leggi elettorali e ai diversi sistemi elettorali
Sia in redazione la registrazione di contorno è immenso per esempio all'articolo quarantanove
Penso o alla par condicio di genere un altro tema quinto punto importante quindi qui voglio sottolineare alcuni aspetti che hanno accomunato questo percorso sicuramente della diciamo modifiche
Modifiche all'introduzione di norme di leggi abbiamo detto sono state nominate dalla legge Turco Mosca
Alla legge due cui duecentoquindici dettate norme d'igiene dell'elezione comunali e provinciali abbiamo la legge per il Parlamento europeo la legge cinquantadue capitali comma e che quello la legge nazionale comunque molto importante la legge venti per le regioni e un attimo che finisco datemi solo adottato un minuto per dire che quindi questa azione
Si è sviluppata su tre piani uno sicuramente il piano normativo e questo è stato possibile anche mediante attraverso l'alleanza con le elette in Parlamento perché questo lo e noi abbiamo contribuito anche proprio con delle proposte anche di emendamenti
Su un piano
Quindi anche relativo alla capacità di pressione di no quindi che siamo riusciti a fare e poi sicuramente un piano culturale perché questo cioè noi
Di fatto creiamo cultura non solo tramite le norme ma anche tramite la nostra azione sulle tetto penso gli effetti distorsivi della
Di queste norme in particolare della doppia preferenza giustamente Marilisa ricordavano la possibilità di aggirare queste queste norme non introducendo dei meccanismi che possono che sono sicuramente delle furbizie anche vero che però questo è lo strumento che noi abbiamo e quindi lo dobbiamo come dire ottimizzare no
Sul discorso dell'attualità
Io credo che noi contribuiamo in questo modo a appunto migliorare la qualità della nostra democrazia grazie grazie
Chiariamo prodotto c'erano un po'al singolo Ilarione ora la regione dove la doppia preferenza di genere purtroppo ancora non c'è
Per Krizia Del Giudice presidente della Commissione pari opportunità in Puglia e devo dire che noi lo sperimentiamo tutte le altre volte invece dicono ma che importa uomo-donna non ha importanza sono leggi innocue tante innocue ma ex ante durissimo strappare la doppia preferenza prego Patrizia grazie anche a te nella preghiera di stare nei sette minuti
Grazie Daniela
Parente alla organizzazione i sette minuti sono davvero pochi
Però in grande sintesi diciamo che la guerra non è ancora Rocco determinata siamo in Puglia in Puglia abbiamo avuto delle donne molto attive
Devo dire che io ho solo preso il testimone insieme alle altre colleghe della commissione
E abbiamo dal primo istante nella del quale ci siamo insediati iniziate la iniziato la nostra partita
E si sono del coccio si dice diciamo Roma
Dalle nostre parti gli uomini sono sono veramente aggressivo non viene e devo dire che io in più consensi siccome sono una donna libera non ho tessere di partito mi sono anche presa qualche divertimento
Qualche pizzicata l'ho data
Continuano a essere una donna libera
E su questo le le amiche collega e stanno anche ci contano insomma perché noi dobbiamo continuare e soprattutto riuscirci ci siamo inventati e quindi che cosa il tavolo permanente perché volevamo aprire a tutti assolutamente a tutti la possibilità di dibattere di far sentire la voce di tutti anche intorno a un tavolo aperto alla stampa aperto ai politici a tutti
Il tavolo è stato diciamo che l'abbiamo siamo usciti a comunicarlo nelle varie forme quindi oltre ai telegiornali che sono stati presenti tutti devo dire soprattutto Rai Tre
Anche la pagina Facebook da a mobilitato molte menti ci sono arrivate molte proposte andiamo avanti andiamo avanti andiamo avanti però la cosa che ci risulta oggi nonostante le promesse fatte perché nel passato anche il presidente Emiliano che si è insediato aveva promesso che questa legge sarebbe stato uno dei primi punti
E poi avevano detto che avrebbero comunque nominato più Don insomma ne abbiamo fatto tantissime attività di incontri sia sulla questione delle donne nei CDA che per questa legge elettorale quello che noi stiamo spingendo per essere sintetiche
Ed educate perché insomma vogliamo dare spazio a tutti
E che stiamo spingendo sull'adeguamento della legge venti del due mila sedici abbiamo sottolineato che la Regione Puglia a un certo punto che ha fatto
A sia adeguata parzialmente quindi a Aspasia adeguata solo la parte che riguarda la presenza
Del sesso meno rappresentato più rappresentato insomma sulle sulla questione del sessanta per cento ma solo nelle liste
Per quanto riguarda invece la doppia preferenza quindi al momento di andare a mettere e l'altro nome su questo si è bloccata
E allora noi i attraverso il tavolo permanente che ha dato la delega a questa presidente e alla sua vicende presidente avvocato Ida Rosselli
Sta e che è un amministrativista ai loro stiamo procedendo e contiamo di poter ricorrere al ricorso abbiamo anche pensato di lanciare lo slogan io non voto uomo e devo dire che le televisioni su queste sono state molto attive cioè erano molto preoccupate abbiamo avuto le primarie e c'è stato qualche
Qualche preoccupazione c'è stata
Quindi diciamo che noi siamo venute qui con l'intento non soltanto di dire che la Puglia che è una Regione io ti faccio un'attività dai imprenditoriale e mi occupo di finanza dell'impresa devo dire che è una regione che ha fatto tanto può fare molto a la popolazione femminile anche in Puglia supera quella maschile
Ci dispiace parecchio insomma che ci sia ancora questa sorta di competizione
Ci ha infastidito dov'era andare ancora una volta sollecitare qualcosa che invece appartiene alle loro decisioni politiche
Cioè io in realtà forse sono stata un po'rude quando ho detto ma noi non siamo qui a pregare nessuno nel noi siamo parte della società e in quanto tali noi
Non siamo qui in quanto donne ma siamo qui in quanto persone che vogliono collaborare per il territorio
Proprio per questo quello che ho detto noi volevamo anche invitarvi a a mobilitarci proprio per la per la Puglia perché poi saremo Contini alle altre Regioni cioè ci vogliamo Inter scambiare Daniela diceva non ci siamo nel vi appoggiamo
Se veramente vogliamo non è adesso procederemo con questa pratica del ricorso però veramente
Facciamo sentire che ci siamo con garbo ma noi ci siamo non andiamo in contrapposizione non lei segniamo nulla siamo parte della società
Io più di tanto vorrei continuare però ripeto grazie Daniela ancora del del garbo che ha avuto nei nostri confronti e riconobbe
E invito intanto Francesco
Per quale
Dentro
Primo lista Enrico
Si può accomodare
Esso
Ecco allora
Sola
Simone oggi sappiamo passati facciamo locale affidabile infusione di sappiamo quanto è stato difficile ottenerla anche in quella regione
Cercheremo di fare il possibile per sostenere anche con iniziative concrete
Se riusciamo però l'impegno nelle regioni dove non c'è con Marisa in questi mesi ci siamo sentiti anche qualche volta al telefono proprio su questo
Prego grazie all'abilità poi Francesca
La mia esposizione
Ciò
Cerchiamo inciso anche sulla sul legislatore sul legislatore in generale sull'introduzione di norme che quello dovuto alle al tutte le lotte diciamo egli ha e le azioni giudiziarie
Per radicali casi delle giunte delle giunte a mano genere e questo aspetto è stato un aspetto importantissimo perché rischiamo di uscite come associazioni femminile tutti insieme diciamo in tutta Italia in modo quelle diciamo insieme separatamente e così via
Comunque a far dire ai giudici amministrativi delle cose importantissime che sono appunto il fatto che è giusto c'è una un equilibrio è corretto
Il che le la nelle norme insomma l'equilibrio di quando si parla di democrazia paritaria e di equilibrio
Di rappresentanza la percentuale corrette quaranta sessanta giudici amici più ha detto anche quaestor giudizio amministrativo anche detto che non si tratta di una questione di giustizia sull'ingiustizia
Ovviamente ma si tratta anche di norme che contribuiscono al progresso della società e che sono quindi economicamente vantaggiose per la società alcuna prospettiva se vogliamo molto innovativa
Questi principi stanno scritti nelle pagine dei giudici e quindi non abbiamo non sono le norme oggi ma anche le pagine dei giudici scusate mimare un pezzettino che avrei aggiunto qualora poi
Anzitempo nel post hanno avuto la possibilità
Bene grazie
Appena
Grazie
Tutte timore grazie molto Daniela
Si invita via presente associazione di cui faccio parte se c'erano i tornei due mila e cinque no appunto in quell'anno nata da un sit-in autoconvocato perché era un periodo in cui tanto per cambiare c'era un nuovo reiterato attacco alla legge centonovantaquattro le donne che si incontrano nella scelte lo di non disperdere le energie
Che si erano in qualche modo messi insieme è dire unità questa associazione la nostra attività assieme connotata fortemente dal punto di vista della democrazia paritaria noi sin dalla nostra nascita abbiamo partecipato a tutti quei movimenti nazionali che chiedevano
Norme a garanzia di una maggiore rappresentanza femminile
Questo perché siamo profondamente convinta che una Democrazia all'altezza dei nostri tempi dei tempi che noi viviamo sia una democrazia partecipata
Di genere politica ma anche economica cioè capaci di aggredire le disuguaglianze e dunque la questione della rappresentanza femminile non può essere una questione accessoriata marginale aggiuntiva ma è una questione fondamentale che noi teniamo a mettere sempre in in primo piano
Dopo aver partecipato presenta la raccolta firme promossa dall'UDI per la campagna cinquanta e cinquanta
Rapidamente abbiamo aggredito il piano della normativa regionale che appunto in Sardegna non prevedeva come legge statutaria nessun tipo di norma promozionale della presenza delle donne nelle assemblee elettive
La nostra prima uscita pubblica per così dire fu proprio il il ricorso al TAR che noi facciamo credo promuoveranno assieme ad altre associazioni
Ecco delle donne impegnate in politica anche consigliere regionali di allora
Contro la delibera che esprimeva un'aggiunta mondiale in quell'anno infatti diciamo che la sentenza ottocentosessantaquattro del due mila undici
Fu la nostra prima vittoria ma in qualche modo la vittoria di tutte le donne sarde perché si disse che era giudice discepolo che una giunta costituita esclusivamente da uomini era in palese violazione all'articolo cinquantuno dalla Costituzione
Questa esperienza ci diede molta forza e ci faccia anche comprendere quanto fosse importante lavoro dirette
Quindi noi cercammo di incrementare ancora di più le relazioni con le altre associazioni di donne altre associazioni femminili femministe
è anche con le associazioni fuori dalla Sardegna e qui movimenti che comunque altrove in diversi contesti territoriali cercavano di ottenere la stessa cosa per le quali ci battevamo lui
Devo dire che anche rispetto alla legge statutaria noi abbiamo avuto un'esperienza piuttosto incresciosa cioè nel due mila e tredici
Venne bocciato per due volte di seguito a scrutinio segreto
La norma che prevedeva l'introduzione della legge elettorale della doppia preferenza di genere fu un grande scandalo nel senso che fu una cosa che occupano per per parecchio tempo le pagine dei giornali perché ci fu una sollevazione di di più Soggetti in contemporanea sulla scorta insomma di questa esperienza
Noi cercammo anche di di impugnare quella legge facciamo un'azione però di fronte al giudice civile a questa volta non di fronte a un giudice amministrativo Restore mano la l'eccezione di costituzionalità della legge per il fatto che non prevedeva nessuna norma di promozione della rappresentanza femminile purtroppo in questo caso il giudice si intende sul tavolo questa questo ricorso per un certo tempo
E infine decise
Nel senso della non competenza perché nel frattempo era intervenuta una pronuncia la Corte costituzionale che diceva basta con questi ricorsi poi questa cosa forse sicuramente meglio di me potrebbe spiegarla Marilisa
Davico basta con questi ricorsi di fronte al giudice civile per dire che le leggi elettorali sono incostituzionali la materia elettorale e Mattia squisitamente amministrativa quindi se volete pone un quesito di questo tipo dovete andare di fronte al giudice amministrativo
Considerando anche questa possibilità peccato che questo significava integrazione del contraddittorio cioè citare in giudizio ogni singolo
Consigliere regionale eletto perché dal nostro punto di vista direttamente la sua elezione è legittima
Naturalmente essendo noi una piccola associazione nonostante il conforto molto grande
Dal punto di vista della scienza giuridica anche della combattività la nostra cara Simonetta Sotgiu che mi fa piacere sia stata ricordata stasera perché per noi veramente è stata una compagna un'amica mia maestra
Grazie per questa clausola perché credo appello meriti lo meriti veramente tanto ci manca sono un anno che è scomparsa ma ci manca molto
Ecco decidiamo che non era il caso di affrontare sul piano giuridico la questione è consentiamo alle nostre forza sul piano politico sul piano politico ci furono tante iniziative diverse
Che ora non naturalmente non non ricordo che mi e posso dire che alla fine noi abbiamo avuto l'introduzione della doppia preferenza di genere nella legge regionale soltanto il ventuno novembre del due mila diciassette
Poi abbiamo avuto una riforma della legge statutaria perché c'è stata qualche altra piccola modifica
Di una legge che persino sotto molti punti di vista non solo quando una rappresentanza di genere
Nel marzo del due mila e diciotto con questa legge siamo andati al voto nel due mila e diciannove perché noi avevamo delle elezioni amministrative in alcuni importanti comuni questa estate ma anche in Regione
Che effetto c'è stato allora proprio in occasione della della recente lezione del consiglio regionale
Sia mostrata da un lato la forza nel meccanismo dato che a preferenza di genere ma anche la sua debolezza noi avevamo un Consiglio regionale che era costituito da ottanta componenti per le note ragioni che conosciamo
C'è stata una una spinta perché questo numero diminuisse e quindi si è passati a un Consiglio regionale di sessanta componenti quindi la doppia preferenza è intervenuta nella prima elezione successiva a questa modifica dunque potete immaginare con quale spirito anche di rivalsa dei consiglieri uscenti uomini che avevano comunque ridotta la platea contendibile in più dovrà confrontarsi anche con le donne
Le donne comunque sono state candidate anche perché la legge prevede non soltanto la doppia preferenza ma la composizione paritaria delle liste vi invito a porre grande attenzione su questo dettaglio che non è un dettaglio perché se la metà nella lista e fatta da donne
Queste donna devono essere elettoralmente molto competitiva e devono essere forti non puoi avere una lista elettorale
Che è permetta non vale nulla
Questo problema che tutti i partiti hanno del bene che ce l'abbiano perché così sono obbligati a candidare donne di valore e su questo voglio fare un inciso però noi ci poniamo il problema di eleggere donne di valori di mettere dei ruoli apicali dormiva la sembra che invece dagli uomini questo problema non si ponga mai direttamente loro di valore osserva prescindere
Ecco a questo proposito quindi del insisto perché voglio che Cogliate l'il clima anche con il quale si è affrontata questa competizione elettorale
è chiaro quindi che la situazione è molto difficile era la prima volta che si utilizzava una una una norma di questo genere
Noi andavamo in Consiglio regionale uscente dovevamo soltanto quattro donne elette su sessanta componenti è siamo passati con questa recente elezione ad averne otto otto esattamente il doppio di quattrocento rispetto a sessanta risulta un numero irrisorio e devo dirvi che è
Nell'ambito del delle associazioni dei movimenti che hanno contribuito a fare pressing su consiglio regionale per l'approvazione della norma c'è stata un grande sentimento di scontento anche un certo sconforto perché ci si aspettava un effetto molto più Ugo
Pesante una presenza di donne molto più forte questo perché perché nel frattempo invece sul piano amministrativo delle elezioni comunali si era visto sia nel due mila e diciassette che nel due mila diciannove
Che alla doppia preferenza aveva avuto un effetto dirompente con una una percentuale di donne elette che nel due mila diciassette è stata del quarantadue per cento circa su
Non voglio sbagliare
Sessantaquattro comuni che sono andati al voto è nel due mila diciannove invece un po'più bassa del trentanove virgola quattro per cento su povero torto comuni che sommati al noto però tenete presente che mentre nel due mila diciassette avevamo una quantità di piccoli comuni
Quindi anche sotto i cinque mila abitanti dove la norma non interviene
Nel due mila diciannove andavano al volto i Comuni più grandi c'era la città capoluogo Cagliari Sassari la mia città Alighiero e altri Comuni comunque molto molto popolosi allora io vi dico questo noi abbiamo capito che la doppia preferenza di genere è è una meccanismo imprescindibile noi non possiamo rinunciarci
Noi abbiamo la dimostrazione nei fatti io molti dati ma naturalmente l'ONU non ve li leggo casomai li prenderemo più tardi sentire
Anche volentieri
Uno strumento imprescindibile per aumentare la rappresentanza femminile
Dopodiché e sappiamo anche che è più è prestigioso il ruolo che si fa riscoprire
Meno meno sono presenti le donne e più sono forti gli uomini ma questo per un atto anche oggettivo di maggiore visibilità e di percorsi di visibilità ricostruzione del competenza che gli uomini hanno dentro i partiti molto più delle donne
Anche sulla questione sindaco voglio fare un piccolo inciso abbiamo avuto l'elezione di sindaca in Comuni molto piccoli dove evidentemente conta molto il rapporto di fiducia
Tra la persona che si candida alla sua comunità e magari invece sindaci uomini è candidate donne sconfitte nei comuni più grandi dove questo vincolo sicuramente si allenta
Con questo io ordinasse vi ringrazio molto per questo
Analoga musicale
Gli altri
No una piccola digressione rispetto all'ordine previsto dei lavori perché è un rapido intervento di Marta Leonori che presidente
Uno scusate Eleonora Mattia ho confuso oddio scusate Eleonora Partia ma e perché è un'altra delle consiglio religioso un attimo di va be'si comprende la stanchezza della della giornata densa perché l'abbiamo anche lavorato
Allora e allora metti a presidente della Commissione lavoro pari opportunità della Regione Lazio prego
Per donne anni no no no no confuso
è stato un errore automatico da stanchezza
Io
Sono
Della commissione lavoro finita diventa lo studioso formazione politiche giovanili della regione Lazio io sono qui dirmi che la doppia preferenza fondamentali perché prima dell'introduzione della legge sulla doppia preferenza in Regione Lazio voi sapete quanti dopo il partito democratico di cui faccio parte io l'ho letto nella scorsa legislatura dice un numero
Ministero
Con l'introduzione della doppia preferenza siamo otto donne molto bene diciamo uscita entrata consigliere regionale e a questo aiutando verso questo aiutato tantissimo ma devo dire che c'è ancora molto da fare
Perché in Consiglio regionali chiede la sensati noi non abbiamo avuto una formaggi danza
E quindi le commissioni si sono dovuti dividere tra le varie forze politiche quindi quattro Partito Democratico quattro al Movimento cinque stelle quattro centrodestra su dodici Commissioni indovinate quanti presidenti donna ci sono una alla fine la
Ma tomba contributo combatte ancora comparto
La cosa importante è il messaggio che gli voglio dare è il lavoro che noi stiamo facendo noi abbiamo fatto un grandissimo lavoro di squadra con gli altri colleghi
E questo ci ha permesso di portare avanti in consiglio regionale delle vantaggi fondamentali e chiede anche di raggiungere dei dei dei successi politici che fino a dall'ora era immaginabili
Noi però adesso stiamo per approvare la legge sul villaggio banca e siamo la prima Regione del Lazio
Noi stiamo per approvare la legge sulla parità salariale siamo una dei pm regioni del Lazio camionisti all'Italia noi stiamo per approvare la legge di riforma di indicazioni e distruzione cosiddetta zero sei mentre tutte le altre regioni d'Italia stanno attuando la legge nazionale attraverso delle delibere di Giunta
Noi abbiamo voluto proprio fare una legge e pensando che questa legge è la legge sugli asili nido nell'azione era ferma al mille novecentosettantasette quando armata nel mille novecentottanta
Noi prova stiamo tentando di a salvare i i nuovi delle donne della città di Roma Torre per la prima volta Serna sindacato riferibile l'attacco
E quindi ci siamo battuti per fare un bando da destinare il proprio ai nomi delle donne adesso nell'ultimo bilancio verso Israele donne hanno fatto squadra la maggior parte viene eletta hanno fatto squadra e attraverso un emendamento abbiamo stanziato dei fondi anche era nel fare acquistare lo stabile e riducesse no
Quindi io ora vi esorto a chi vede altre regioni a ad andare avanti a combattere per la legge sulla doppia preferenza il vero come diceva
La collega della Sardegna che servono però donne competitive io ho affatto tutta la gavetta cioè qui anche Sabrina a poc'anzi e è fallita e molto valida perché poi gli uomini è faticoso bambini hanno tempi differenti
Ormai decisamente contabile prima facevano i bilanci venivano approvati notte negli abbiamo detto no da questa ci fate un calendario piane
Battaglia
Dichiaro confinò alle diciannove di sera rispettato devo dire all'inizio hanno provato a fagioli compatti nonnismo però quando hanno visto che eravamo compatti e hanno capito e adesso si sono arresi devo dire si trattano ci trattano benissimo e antichi sono sono contenti della presenza delle donne perché effettivamente la qualità e migliorata quindi grazie in bocca al lupo tutti sapendo che nessuno ci regala nulla
E ogni ogni vittoria che facciamo ogni gradino che riusciamo
A raggiungere non lo facciamo per le stesse parole diciamo anche che chi chi Bergamo dopo e io voglio ringraziare Marisa voglio ringraziare
Senta e allora sono arrivato adesso mi sento sulle spalle una grandissima responsabilità e spero veramente con umori di di portare avanti tutto il bagaglio che ci avete lasciato grazie Trigoria
è un atto qui la grande voluto destinare all'incontro di oggi
Siamo particolarmente grave
E ancora mandare
La prego
Dove ecco al posto dov'era seduta Francesca Bossi
Poi l'ultimo degli interventi previsti sarà Alessandra volpe
Perché
C'è l'amica Florescu ancorché brevissima e della signora che ha fatto tutto il lavoro per la doppia preferenza in Calabria e che non è riuscito a ottenere la legge non se la sentiva di venire perché in campagna elettorale e non è neanche siamo contente seria Letta e invece nella mia amica Lorella lascino non è potuta venire ma ha detto che mantenga dirà sicuramente bene le cose che avrebbe detto anche lei quindi dopo ma anche dare ci sarà Alessandro a volte e poi finiamo
Gli interventi programmati e c'è un intervento beve di Flavia Marzano questo l'ordine per ora prego
Cerchiamo di insieme allineati
Allora
Pensavo cosa dovervi dire perché non è la prima volta che sono qua
Io vengo dalla Regione Puglia in Regione Puglia abbiano incominciato a fare questa battaglia per una legge in chiave di genere l'abbiamo Comi chiamata così proprio per evitare questa storia delle quote le donne non sono quote eccetera eccetera ma proprio per una questione di giustizia cosmica nel due mila e cinque allora
Fine legislatura due mila nove facciamo un emendamento l'allora assessore al Welfare prepara un emendamento tutto quanto in legge di bilancio e viene naturalmente bocciato
Incominciamo ad organizzare qualcosa di diverso usciamo dalla logica dei partiti e cerchiamo di condividere una legge che più o meno realizziamo e pensiamo insieme delle amiche avvocato agli avvocato io non lo sono
Quella più semplice quindi la doppia preferenza perché la Puglia a una legge con le candidature quindi la ricerca di voti
La legge con la doppia preferenza avrebbe permesso un solo passaggio in aula e quindi la cosa più semplice abbiamo raccolto quindi le firme
Spiegando con dei banchetti e credo che tutte molte di voi ne siano a conoscenza abbiamo raccolto trenta mila firme
Per presentare una proposta di iniziativa popolare che ne richiedeva soltanto quindici tre mila e quindi l'abbiamo portata poi nelle commissioni consiliari
Dov'è stata veramente una cosa molto triste perché combattere con l'ignoranza maschile ma ignoranza pesante maschile perché
Non ne volevano assolutamente sapere di questa cosa però erano costretti a prenderla in considerazione in quanto abbiamo raccolto tante firme
E comunque è stata licenziata e portata in Aula in Commissione non hanno neanche espresso un giudizio positivo cioè andata qualche domanda nuda e cruda
Siamo arrivati in Aula egli fosse molte di voi ripeto hanno sentito che cosa sono riusciti a dire
I consiglieri regionali su questa cosa cioè che per le donne difficile perché la Puglia è stretta e lunga chi sta palco non arriva alla punta è tutte queste cose qua
E io pensavo alle centinaia di donne che la mattina si alzano alle cinque di mattina per andare a prendere dei treni orrendi che abbiamo noi in Puglia per andare a lavorare però magari a fare il consigliere regionale non avrebbero potuto va bene comunque
Tutto questo erano tutti d'accordo il centrosinistra era d'accordo sembrava il centrodestra aveva detto no però i numeri dicevano che ne avevamo un governo di centrosinistra
Voto segreto
Lecce bocciato
Però una cosa importante subito dopo arriva il capogruppo del del gruppo parlamentare del gruppo consigliare più forte di centrosinistra in quel momento e ci dice a risarcimento di questa vergognosa cosa ripropongo non più naturalmente perché non è più possibile riproporre la stessa legge ma la ripropongo come legge di un gruppo Consiliare quindi la raccolta di cinque firme tutte
Le cose più importanti di nuovo questo iter la legge la stessa ha ragione la nostra amica di prima importante doppia preferenza cinquanta e cinquanta nelle liste non i quaranta essa è l'accesso uguale paritario nella comunicazione istituzionale attraverso erano questi tre punti ma neanche tanti sconvolge
Ma questa legge fatto l'iter non vi annoio eccetera eccetera però una cosa voglio dire perché ho superato l'orrore e quindi voglio partecipare quello a un certo punto passa mentre eravamo in attesa di della votazione
Un consigliere di centrodestra che rivolgendosi al nove dice a queste oggi dobbiamo subordinare che è una delle cose più disgustosa di questa
Altri noi non potevamo parlare abbiamo chiesto a un consigliere che era dalla nostra parte vicino dalla nostra parte una parola grossa e chiediamo all'Ue di porgere cioè quindi allontanato dall'aula quanto meno naturalmente letto che abbiam sentito male eravamo dieci persone abbiamo tutti sentito Martelli
Detto questo la legge viva in consigliere regionale chiedere il voto segreto
I bocciati
Allora velocemente a questo punto noi dobbiamo decidere che cosa dobbiamo fare
Perché io non mi sento proprio cioè no non ho nessuna voglia di tornare a presentare una legge che secondo me è proprio il minimo sindacale quei tre punti di cui parlavamo cinquanta e cinquanta nella composizione delle liste perché per incominciare a modificare la cultura come dicevi tu no
Perché altrimenti di che parliamo è vero che la cultura e quella più forte che notificherà maligni in quel posto e lì che vengono decise le leggi quando alza la seconda vergognosa richiesta di voto segreto e quindi bocciatura della legge l'attuale presidente della Giunta regionale dichiarò che il primo atto sarebbe stato fare la legge elettorale in chiave di genere San non ha fatto niente non sfrutto Frattini
Ma non solo alla settore del welfare che era il settore più sensibile rispetto a tutta una serie di politiche che erano fin lì state fatte attuate
Centri antiviolenza asili nido legge sulle pari opportunità addirittura premiata in Europa come legge migliore
In quell'assessorato ci mette quello che aveva detto che una donna non è possibile che riesca ad Avvenire alta da Santa Maria di Leuca dal tacco fino alla
E che è una cosa quasi offensiva diciamoci la verità
Che cosa significa tutto questo che nulla possiamo se davvero non non decidiamo di scendere in campo e combattere perché altrimenti se c'è quella legge e se c'è il passaggio del voto segreto
Se considerano e come giustamente dicevi tu nel momento in cui si fa si è passati da settanta per la spending review a cinquanta ma non te l'avranno mai la possibilità di andare a quei posti ad occupare quel posto è difficilissimo
Dovremmo avere una
Come devo dire una forza di coinvolgimento ma anche di da parte di chi deve decidere che non abbiamo perché comunque poi alla fine se ne esce l'unica donna ama
Il centrosinistra non è eletto neanche una donna questo quest'ultima prova l'unica donna che c'è del centrosinistra è subentrata perché uno di loro è stato eletto in Parlamento oltretutto neanche nove però una donna
Ci sono dei passaggi allora io dico noi dobbiamo fare un'azione forte
E come diceva prima chi mi ha preceduto Patrizio Del Giudice che sta facendo un lavoro encomiabile lei ha provato a fare questo tavolo permanente ma lo diceva le stesse davvero un enorme lavoro che ha portato
A nulla cioè ma non perché il suo lavoro abbia portato a nulla perché l'ascolto non c'è
Allora a questo punto come dicevano loro importante fare un ricorso però voglio dire una cosa e perché l'ho scoperto in questi giorni la regione Calabria con la vecchia consigliera di parità ha fatto ricorso
Ed è stato bocciato ma la cosa bellissima e questa è una cosa grave perché crea un precedente
Ma la cosa vergognosa e che questo ricorso che è stato bocciato esattamente con la motivazione contraria quella che dicevi tu cioè loro si sono rivolti al TAR come è giusto che sia perché in materia amministrativa
E invece sta cercherà una Jeep errata attribuzione quindi va dal giudice ordinario quindi magari se la Sardegna la Calabria si mettono insieme magari decidono veramente a chi va allora a questo punto forse davvero dobbiamo dire
Se dobbiamo stare qui se dobbiamo dirci qual 'ste cose dobbiamo capire che se non combattiamo cioè con la comprensione con la il dialogo quando si tratta di potere
Non c'entrano nulla e adesso il potere ce l'hanno loro bellissima alla campagna Neumann o Pannella dove ci sono tutti questi uomini e tutti i convegni
E anche lì è una cosa importante però cadde nel dimenticatoio come devo dire perché Piliego e faticoso devi stare ogni volta ribattere entri in un consesso di Madonna arriva ma abbiamo dormito ente cosa vede
è e e pesante
Allora io penso che davvero hanno e dobbiamo essere tutte unite su questo perché non cioè noi non vogliamo niente di più che qualcosa che all'articolo tre della Costituzione c'è scritto cioè non è che stiamo chiedendo chi sacche c'è qualcosa perché l'Italia sia un Paese per donne cosa che per adesso anch'non è grazie
A
Scusate un attimo vuole così Lorena feroci folle le lei e con voi però siccome sta cercando di portare incorre comma la la battaglia per la pari visibilità nelle prossime campagne elettorali del uomini e delle donne
Però deve andare in ancora in Consiglio dei Co.Re.Com. allora prima che questo lei non poteva annunciano quindi è sembrato opportuno
Non comunicarlo però è con noi grazie miglioramento è il sequel potremo provare però prego e poi chiederei dopo ricevuto oltre l'aria tutto e avviare Videobrera intervento e dopo cerchiamo di rimanere tutta insieme fino alla fine Juan Mari risale a fine
Buongiorno a tutti sono Alessandra volte sono venga dalla Liguria si sente
A tutte tutte scusate
Governare ma è una
Sì diciamo per cui gli interventi che mi hanno preceduta mi sento poco pesce fuor d'acqua nel senso che la Liguria è una delle pochissime regioni dove la doppia preferenza non esiste io sono un'avvocata penalista e mi occupo più che di queste tematiche proprie delle pari opportunità che riguardano la nostra professione sono componente del consiglio dell'ordine sono anche la rappresentante dell'avvocatura all'interno del Comitato Pari opportunità del consiglio giudiziario della nostra città
Devo dire da qui dopo aver sentito l'intervento di Magda con quella simpaticissima frase che è stata rivolta loro
Dai colleghi non mi scandalizzo più tanto di quello che è avvenuto a Genova dove hanno cercato con un colpo di mano di intitolare
Un un luogo a Quattrocchi adesso negano
Nella intitolazione di una strada Fernanda Pivano evidentemente
Tutte le regioni sono abbastanza accomunate da queste tendenze a Genova insomma questa cosa sta suscitando molta molta da un grande dibattito è un grande sollevamento lo fa tutte le donne comunque
Noi in questo momento per quanto riguarda il tema che riguarda questo nostro incontro per il quale ringrazio tantissimo Daniela e tutte le altre ovviamente è una grande emozione anche per la medaglia che abbiamo che abbiamo ricevuto
Allora per quanto riguarda la Liguria in questo momento avvicinandosi le elezioni regionali devo dire che purtroppo sembra sempre meno probabile il varo della nuova legge elettorale che è già slittata nella precedente legislatura e che
Rischia
Di slittare anche questa volta anche perché abbiamo avuto le dimissioni del presidente della Commissione Vaccarezza proprio pochissimi giorni fa è quindi sembra quasi il ricadere nel famoso detto cerchiamo che tutto cambi affinché nulla nulla cambi perché in effetti davvero è una situazione che in stallo in stallo totale abbiamo su trenta consiglieri sono tre donne quindi questa questa riforma rischia di slittare al due mila venticinque ed è veramente una situazione veramente triste
La nella mia professione
Per quanto riguarda l'avvocatura credo che qua forse alcune colleghe siano presenti la normativa che riguarda le quote di genere
Auto una un fortissimo impatto dal due mila dodici è stata introdotta la l'obbligatorietà diciamo di della vita almeno un terzo di rappresentanti all'interno degli ordini e l'arco di pochissimo tempo
Questi sono dei dati che volevo appunto portarli come voce un po'differente rispetto a quelli ascoltati adesso ma secondo me sono molto utili in questo dibattito abbiamo comunque visto a livello della rappresentanza stuzzicare un aumento da essere presidente dell'ordine degli ordini in Italia su centoquaranta ordini sono ventisette sempre pochi ma sicuramente un aumento notevole
E anche a livello
Diciamo di istituzione come del nostro Consiglio nazionale forense abbiamo la vicepresidente matematica una donna che è stata eletta molto recentemente
In cassa forense sono diciassette le delegate e solo ora nel CDA quindi la Cassa forense invece rimane una una roccaforte ancora molto maschile
Tenete presente che la rappresentatività è la rappresentanza è sempre comunque
Molto
Poco fedeli a quella che ha invece la presenza delle donne professione perché
Adesso praticamente stiamo arrivando a un pareggio numerico siamo quasi a cinquanta per cento dei di presenza femminile all'interno della nostra Costituzione
Quindi anche per noi il tema della rappresentanza è fondamentalmente è centrale e ancora molto ma molto difficile da da raggiungere
Devo dire una cosa secondo me una cosa fondamentale per quanto riguarda la nostrano professione
Per quanto riguarda la presenza a livello istituzionale un potenziamento questo non so se lo percepita anche nelle altre professioni dei Comitati Pari opportunità cioè il Comitato Pari opportunità anche devo dire per l'esperienza che ho nel comitato dell'interno del consiglio giudiziario
Sono sempre un po'visti come dei posti di riserva indiana devo dire la verità non solo dagli uomini ma anche dalle donne
Sono dei comitati non sono dei consiglieri non hanno una autonomia economica
Per cui i consigli degli ordini sono appunto dotate di autonomia ma dipende dappertutto dipendono dal consiglio dell'Ordine quindi devo dire che una proposta che mi sentirei di fare e che ho ascoltato anche nel corso delle giornate pari opportunità qui a Roma qualche mese fa organizzate dal consiglio dal comitato rimane gli avvocati di romani insediato ai propri Podestà avvenne bene quindi vi lascerà ecco questa con questa proposta
Grazie
L'obiettivo
Non solo Sabrina Alfonsi per un normale lo saluto e poi sulla via Marzano e Pia Locatelli per ora
Grazie Sabrina per essere venuta nella presidente del municipio prego
Dire del primo municipio oggi per le presentazioni
Grazie grazie al lavoro
All'euro che parte non mi aspettavo di fare un intervento ma lo faccio volentieri nel senso che credo che non ci sono mezze due questioni molto forti lacrime nella solitudine di tutte le donne che stanno all'interno delle singole regioni
E che non riuscendo a portare avanti una battaglia all'interno dell'Aula hanno bisogno secondo me della politica
Cioè forse lo sforzo che bisogna fare
è quello di assumerci ognuna di nuovi la battaglia dell'altra
Cioè mi sembra che noi a ridosso Uddin campagne elettorali per le Regionali così importante così in tante regioni
Non possiamo minimamente lasciare la Liguria o la Puglia alla mercé di una battaglia
C'è qui invito mi invito a fare come le sardine c'è forse c'è bisogno della presenza fisica di tutte quante noi perché in Puglia il voto non sia segreto e secondo me bisogna anche andare dai responsabili di uomini perché non abbiamo il segretario io sono del Pd lo sapete abbiamo il segretario come icona che rivendica anche alcune cose che mette i soldi alla Casaluce siesta
Ma fa il segretario nazionale partitocratico quindi probabilmente bisogna che parli con Emiliano giudica si va al voto e non si va al voto segreto cioè in qualche maniera però queste responsabilità bisogna assumersene perché se no
è è è inutile che noi continuiamo no a dirci delle cose se poi delle cose e non avvengono perché lo dico perché è in realtà appunto si dimostra che cioè si può arrivare veramente di nuovo al voto in Liguria senza aver fatto questo cambiamento cioè
Sembrano una cosa surrenale irreali cioè dopo che e no da anni e anni anni di battaglie è siamo al minimo sindacale perché la legge sulla doppia
Preferenze veramente il minimo sindacale di una democrazia paritaria senza nulla togliere ai grandissimi sforzi per ottenerla perché poi dire nell'azienda ha votato per la prima volta questa due anni fa non è che è una conquista che abbiamo da tempo perché dico al minimo sindacale perché poi abbiamo altri problemi io ho sempre ricoperto cariche monocratiche
Dove non ti può aiutare nessuna legge sulla doppia preferenza
è ecco lì si apre un altro mondo che noi dovremmo aprire nel momento in cui abbiamo per lo meno portato a casa
In tutte le regioni tutti gli enti locali la battaglia sulla doppia preferenza perché è chiaro che l'invece proprio è appannaggio assolutamente degli uomini
Chiudo con una cosa grossa facendo questa battaglia silenziosa secondo me la dobbiamo fare veramente tutte lo dico ogni volta chi mi ascolta vedo che a lui si sono aperte
Me l'ha già sentito dire non Simba come il pubblico immesse un convegno in cui ci sono tutti non c'è ma sì nel essi sociale dicendo io non ci sarò e non si ma in nessun convegno come relatrice SSI l'unica perché noi grazie le figurine ne abbiamo fatte tante volte grazie
Dopo
Sul
Insiste
No questo
Non so non glielo tocco
Per quello che si
Larghi spazi e dove grazie
Sta
è un po'di settimane che
Lo voglio dire lo dico
Mi viene voglia di presentarmi così
Sono Flavia sono la donna sono una madre
Sono europea e sono laica
L'obiettivo nascono era un po'che però pensavo e avevo voglia di farlo questo mi sembrava al posto giusto fece scelte
Vedete voi
Sono quasi vent'anni che non vado più o una conferenza in cui i tre relatori ci siano solo relatori maschi
E tutte le volte scrivo il perché non vengono grazie perché Sabrina grazie così così che si fa e e grazie Magda insieme solo ed esclusivamente insieme possiamo fare qualcosa
E il motivo per cui per tra lega fu una me la devo raccontare anch'io di quelle sentite con le mie orecchie un venticinque novembre non vi devo dire cosa il venticinque novembre un uomo che parla una conferenza il venticinque novembre sulla giornata
Che dice oggi è la giornata mondiale per la
Contro la violenza tele
L
Sentita con le mie orecchie
Due razzisti in una frase sola mito questo signore l'ho cancellato dalla mia vita ma Patti
Sono qui come Stati generali dell'innovazione fondatrice della rete Wilber forse qualcuna di voi la conosce
C'è una rete di donne inter pares proprio un peer to peer per farmi una proposta il venticinque edifici il scusate il diciannove di febbraio alla Camera dei deputati stiamo organizzando una conferenza la mattina
Della società civile su due si è un acronimo doppio sostenibilità innovazione social Innovation per mettere giù una bozza di manifesto i punti programmatici per le regioni e i comuni che vanno al voto ora quelle di gennaio ovviamente non ce la facciamo sono due ma ne restano ancora parecchie punto quelle citate ma ce ne sono tante ce la Puglia terra Toscana c'è il Veneto c'è la Liguria c'è la Campania chi mi dimentico
Le Marche poi ci sono anche un po'di comunicare su queste due tematiche tre sostenibilità innovazione sociale Innovation
Mettere nero su bianco un manifesto manifesto che poi i candidati firmeranno se vorranno si impegneranno a farlo e non gli aiuti eremo farlo grazie grazie
Ricordare solo solo una cosa per chi eventualmente volesse Daniela fa dove trovarmi se no c'è un biglietto da visita per un gruppo
Ferroviario venendo al nodo
Bene allora dopo mia finalità pur secondi battere oggi
E intervento collega
Vorrei
Nero su una questione va bene prego faccia così guarda io volevo fare un intervento greve su due criticità perché le cose belle nel Dormello Ferrara va bene
Però noi dobbiamo trovare critici per essere poi in grado di superare allora Daniela parlava di contano i numeri
Contano
Ma le politiche pesa
Allora sui numeri abbiamo fatto grandi progressi perché è stata la prima legislatura al Senato un per cento di donne adesso siamo al trentacinque per cento
Alla Camera sette per cento adesso siamo al trentasei per cento duecento venticinque donne e altri cento nuove quindi trecentoquaranta donde subiti sono un numero robusto positivo
E però se io penso alla mia esperienza in particolare alla Camera non al Parlamento europeo
Nella passata legislatura eravamo duecentosette duecentootto donne un bel numero di donne ma se io penso alle politiche di quella legislatura che pure insomma hanno presentato delle positività
C'è una sproporzione assoluta secondo me delle politiche di genere che abbiamo portato avanti rispetto a duecentosette otto donne che erano di che potevano fare grandi cose
E io mi sono
Insomma intuitivo ma alla fine sono arrivata a questa conclusione qual è il problema
Guarda nel tutte conosciamo l'articolo sessantasette della Costituzione che parla di
Non vincolo di mandato
Non vincolo di mandato che significa che ciascun parlamentare uomo-donna delle svolge la sua funzione parlamentare senza obblighi
Nei confronti del partito nei confronti della lista nei confronti cioè in assoluta libertà è un principio costituzionale
Ecco non lo facciamo perché tante volte faccio un esempio concreto quando abbiamo fatto nella legge di bilancio la proposta per portare a cinque giorni quindi una settimana il Congedo di paternità
Siamo rimasti pochissime ma perché perché tanti di noi che pure sono davvero delle amiche delle compagnie impegnate sui temi delle donne del dover scegliere tra l'una politica di genere
E
La disciplina e dal gruppo parlamentare tantissime hanno scelto
La disciplina parlamentare del gruppo il che significa non rispettare l'articolo sessantasette della Costituzione che dice si svolge la funzione parlamentare senza vincolo di mandato guardate io ho fatto negli anni fa passato tutte le istituzioni consigliera comunale tutte ed è molto venda così amici e non ho la politica delle donne è molto difficile esce dovendo scegliere tra la coerenza per me di femminista e la coerenza dibattito scegliere la coerenza dell'essere
Rappresentante delle donne degli interessi delle donne è difficile ma guardate che se noi non ci interroghiamo
E soprattutto non ci facciamo forza l'un l'altra essendo tra virgolette indisciplinata e
In tante cioè facendo massa critica per quei partiti gli uomini di partito devono fare in conti per davvero con le donne di partito
Noi ci troveremo che magari andiamo avanti nei numeri male le politiche anche altro certo qualche progresso si fa ma in modo sproporzionato rispetto di fatto la forza il problema è che alla fine tutte desiderano tutti e tutte ma adesso parliamo di una esteri ricandidati e troppo spesso tessere indisciplina del sita questo è il punto critico il nodo
Secondo
Un altro nodo qualcuna la la la Nicola compare non so della della Puglia ha parlato di donde
Donne di valore no la all'anche dalla Sardegna
Ovvio che noi vogliamo le quote per non taglia fuori le donne di valore prova doverlo dire ma poi qualcun altro dalla Puglia ha parlato di donne competitive
Guardate che ho visto troppe donne di valore che magari sono stati candidati e non hanno raccolto furti perché un conto è essere di valore e un contabile la capacità di raccogliere voti sono due qualità che non è inevitabilmente coincidono e anche su questo noi dobbiamo riflettere perché sei uno è brava
E va promossa ci deve essere la consapevolezza nel gruppo che si fa campagna elettorale sopperendo a questa storica tutte sanno fare tutto e guardare chieste le donne competitive per le liste spesso non coincide con essa ricorre di valore e anche su queste con questo dobbiamo fare i conti perché troppo spesso io ho sentito lavorando difendendo le candidature femminili
Non in forma di insulto ma di grande fermezza di chi poi dovrà portare a casa risultati per la lista di partito diversi ma questo non ci porta punti quindi riflettiamo anche su questo aspetto basta
E raccoglie sorvoliamo deve vergogna
Forse una grinza una battuta Marisa
Ventidue
La medaglia condotta da ultima rissa contezza
Se vuoi dire qualcosa prima di andare poi la medaglia deve essere tua perché se quella che più se la merita no
Nessuna di noi ha fatto quello che hai fatto tu
Va bene quella è l'ultima cosa che ha detto Daniele è una grande sciocchezza
La
No io tanto
Tanto volevo ringraziare tutti quelli che sono venuti qua oggi
Il che sono stati a lungo nel sentirsi tanti discorsi con tanta attenzione perché
è abbastanza raro che
è abbastanza raro precipitano assemblee così compatte così attente così impegnate il che vuol dire anche l'argomento che abbiamo trattato
Non è un argomento indifferente
Io credo qui è stato ribadito da parte di tanti
Che il vero problema è che una democrazia che non è paritaria non è democrazia
Questo non l'abbiamo detto tante volte PS vorrei confesserà
Però
Credo che questo è il il tipo di messaggio che dobbiamo andare oltre
Non è che noi facciamo una battaglia come posso dire
Per le donne dalla battaglia di zittiti genere no noi facciamo una battaglia per la Democrazia
Facciamo una battaglia perché questo è lo stato italiano c'è uno Stato veramente democratico aperti a Lecce
E poi anche perché siamo convinte che le donne hanno acquisito nel corso della loro storia ma anche nel corso della loro storia individuale
Delle capacità straordinarie
Io credo che ci sono pochi uomini che sappiano come fanno la grande maggioranza delle donne conciliari il lavoro la famiglia
La sistemazione dalla casa occuparci dei figli
E questi da capacità di occuparsi di più cose contemporaneamente DS che con possibile sempre sul sul concreto
è proprio una incapacità femminile una capacità femminile che se si potesse estendere a tutta la società aberrante avrebbe indubbiamente
La capacità di far diventi diventare la società più omogenea più democratica più pacifica
L'altro elemento è l'ultimo che vorrei accennare
E che le donne hanno secondo me più sensibilità alla alla solidarietà internazionale
Ce ne sono molte donne che si preoccupano di quello che succede in Africa di quello che succede in Libia di quello che succede nel Medioriente
Credo più donne che uomini che si sentono
Vedendo anche sui media
Le facce di queste donne perseguitate in queste regioni che si sentono impegnati a fare qualche cosa per loro
E quindi anche questo credo sia un elemento di grande importanza che può rendere migliori della nostra società quindi per concludere grazie a tutti grazie al contributo che avete portato grazie Daniela che ha saputo organizzare
O meno indolore Antonella Rosselli e poi la cosa e da una rivista se il treno glielo consente l'orario del trenta luglio consente prego
Grazie Daniela
Francesca
Circa
Impiegati in passato diciamo molto importante proprio nel Consiglio nazionale forense e quelle quelle norme che la collega
Citava sono la la riforma sono merito del del lavoro di sette avvocate nel Consiglio nazionale forense tra cui io e con il coordinamento di Marilisa quindici cinesi anche ci ci lega proprio un bel ricordo
Ora che cosa voglio dire Marilisa io chiedo scusa a tutte voi se divento tecnica nel linguaggio ma siccome o solo pochi minuti devo farlo
Allora un minuto allora allora eppur si muove
Dopo il tavolo tecnico che cosa dobbiamo fare meriti sa vorrei che riflettessimo sulla concetto comunitario e costituzionale di sussidiarietà
Mi dispiace molto che è andato via il il relatore consulente perché perché sussidiarietà perché il governo potrebbe d'emblée intervenire
Rispetto alle regioni inadempienti
Proprio in virtù di questo principio tu mi darai conferma poi se la mia tesi e troppo visionaria
Per quanto riguarda poi la valenza del testo giuridico modificato dalla legge venti del due mila sedici
Ricorderemo che
Senta tre anche
Non lo so però rimane hanno ereditato qua vediamo verrà un attimo
Eh dice viceversa
Sarà no
No no no in generale abbiamo fatto una c'era no darà Diaries
Sembra erano che il Governo può intervenire aveva sostituzione delle regioni comuni province eccetera eccetera in tanti soldi ne parleremo va be allora allora
Dimmi tu Daniela quando posso proseguire allora primo conto il concetto di sussidiarietà il principio di sussidiarietà e quindi quella norma costituzionale che prevede appunto l'intervento del governo lì dove
Le regioni sono e arresti no inadempienti
Secondo punto la valenza della della legge venti del due mila sedici perché io la trovo profondamente The diversa rispetto alla a alle due leggi precedenti che sono la centosessantacinque del due mila quattro
E la duecentoquindici del due mila dodici
Lì si parlava di promozione da parte delle regioni in sede di leggi di
Legge
Abilità
Un giallo rosa
Va bene latino dalla
Dalla dalla condanna
Allora
Come
E quindi e quindi Lalla valenza la valenza diciamo programmatica delle precedenti normative
E la valenza di atto precettivo di norma precettiva di questa disposizione di legge Marilisa cioè io su questo farei il grimaldello
Per poter imbastire poi una ricorso al TAR essendo un amministrativista è non mi preoccupo neanche della sentenza del ventisette dicembre del due mila diciannove quella l'impugnativa fatta dal in Calabria rispetto alla legge elettorale è stata fatta rispetto ad un decreto di indicazione delle elezioni ora manda diceva prima si è detto che sussiste la competenza del giudice ordinario
Del giudice amministrativo in questa sentenza di dicembre si dice che sussiste la competenza del giudice ordinario
Va be'non ecco sia perché sono fattispecie diverse quest'ultima fattispecie si riferisce ad un atto politico ecco perché si dice si dice si dice la competenza del giudice ordinario quindi non ci dobbiamo spaventare ci sono precedenti precedenti vanno letti interpretati applicati la strada io la voglio percorrere fino in fondo la faremo
Io la farò da vocata però poi siccome essi genererà una guerra un albo Verrà dei politici seduti sulla poltrona vorrò tutte voi così presente la promessa me l'ha fatte stasera che sarete le mie avvocate grazie
Ora risanamento
Vengono
Nove dell'ONU
No
No no ma i passaggi lascio
Allora no grazie scusate mi ha mandato io alla fine devo prendere questo treno alle diciotto che non ho trovato quell'altro quindi
Allora
Intanto bellissimo pomeriggio anch'io ho imparato molto e soprattutto o mi è piaciuto molto questa impostazione ha sempre Daniela è sempre una maestra nell'organizzare questa iniziativa Daniela mi chiese
Nessun'altra nazione pare dei danni no devo compagne della destra dell'azione della debole dell'azione nove vederlo vanno in rete donne perché
Perché è bello questo incontro diciamo di ragionamenti più teorici ma qua e di chi ha vissuto dentro l'esperienza per chiaro che grazie
è chiaro che dobbiamo pervenirci scontano per dirci le leggi servono leggi sono necessarie cosa dobbiamo fare dobbiamo capire cosa stiamo facendo che tipo di esperienza allora però vi volevo scusate io qui faccio un po'la profonda
Ma c'è un paragrafo per carità condanna e quando parliamo di numeri ed i numeri nelle istituzioni non dobbiamo mai pensare che sia un problema isolato quindi ricordiamoci sempre che la strada della parità è nata in Italia nel quarantasei quando le donne viziato punto a votare etene né il quarantotto né abbiamo avuto l'articolo tre e tutte l'altra netti fonda una democrazia paritaria non è una democrazia se non è paritario che c'erano le costituenti e lo continuiamo a dire noi dobbiamo impegnarci quotidianamente per quello
Però guardate che come diceva Cantarella nei suoi scritti la discriminazione di genere nasce nella Grecia antica nell'accidia decine di tattica
Con appunto e anche nella città romana ma soprattutto Ling reggia come differenza sessuale come differenza diciamo fisica e anche diciamo fra donna uomo mente uomo e donna materia e così via
E è nel giro e quindi per tre mila anni si è sempre fatto in un certo modo dopodiché almeno negli ultimi trent'anni centocinquant'anni ci sono state conquista rispetto ai tre mila precedenti quindi c'è moltissima strada da fare
E ci sono moltissimi aree crea retaggi e stereotipi che purtroppo sono ancora dentro di noi ma ancora dentro di noi come donne e per cui ringrazio testa dico sempre ridendo che mi occupo dei diritti delle donne fuori di casa
Quando arriva a casa mi sembra di essere la donna col velo perché comunque in affetti a una situazione diciamo di parità familiare non risolte e lo dico ai miei filiale di Al fine per fortuna ossia un maschio che in quel termine quindi lasciamo perdere questo punto primo punto poi
D'accordissimo
Sul tema che ha posto Pia Locatelli applicare Locatelli ha composto un po'anch'io nella mia relazione ma non in questo modo così evidente appunto da una parte sono i numeri dall'altra sono le politiche non dobbiamo impegni
Arci anche sulle politiche già insieme ai numeri poi le politiche e sulle politiche dobbiamo stare attenti perché come associazioni come società civile come donne appunto impegnate a tutti i livelli ciascuno
Noi dobbiamo appunto trasversalmente e cercare di avere le idee chiare
Cioè non è che poi qualcuno può parlare che ne so di asili nido e basta qualcun altro invece non si rende conto che a livello del mercato del lavoro c'è il vero dramma delle donne
Altri dicono mai fondiamo delle belle leggi ma quelle leggi non bastano se fai con le piogge altre fanno finta di niente ha perché ci sono da alcune donne cioè le donne in particolare straniere aperte senza pensare a quelli anche irregolari
Che non hanno nessun tipo di di valori di diciamo di diritto quindi insomma abbiamo abbiamo centinaia somma di di problem e però più quello sarebbe bello poi appunto avere le idee chiare come lo fa con quale fede le costituenti quando si sono hanno deciso su questi temi noi
Questi termini vogliamo portare a casa
Altro punto io volevo appunto lasciati un po'questo questo aspetto del pulp cose tecniche questo aspetto dato aspetto mio
Mi sto impegnando tantissimo in università soprattutto Chavo per quanto riguarda in generale tematiche di studi di genere e su quello anche su questo è l'unica diciamo l'università come luogo in cui scientifico ma pare sempre di più
Bisogna pensare tributata queste materie poi devono essere anche oggetto di studio cioè devono essere perché è pronto per far cambiare la cultura perché tutte le cose che sono state fatte negli ultimi dieci quindici anni
Cioè il lavoro che abbiamo fatto appunto a livello di eccellente insieme
Quindi dopo che il lavoro fatto e l'ho fatto nella magistratura diciamo per
Da Perrotta occuperà il rapper diciamo affrontare il tema delle donne magistrato che però non non annunciamo hanno dei problemi a livello di incarichi diretti in i semidirettivi e soprattutto non diciamo consumavano anche autogoverno e adesso anche tutti gli organi di autogoverno in tutte le magistrature sono tutti maschili quasi tutti prevalentemente maschili quindi cosa in come incide cioè tanti affetti ecco su questi aspetti è importantissimo secondo me come occupasse il fenomeno della violenza ma era importantissimo anche renderci conto che noi rispetto ad altri Paesi stiano indietro perché è presente pone non abbiamo i dipartimenti suddivisi Venere non su queste cose facciamo finta di mia inter e no diceva giustamente Gobetti quando io mi occupavo di questi temi erano attimi di cui si occupano il mondo di costituzionalisti pensavo che fossero dei ministeri e mi o di serie C anche questo è un altro piccolo tassello
Perché i mire
Due aspetti tecnici
Allora mi diceva mi chiedeva appunto la
Consigliera Hansel considera diciamo
Stata alta consigliera diciamo alla la nostra diciamo ammicca che viene dalla Sardegna se posso dire qualcosa rispetto al tema della composizione delle giunte e del computo del sindaco nel calcolo del quaranta per cento
Io credo che i giudici amministrativi hanno messo dei numeri ai giudici anni Settanta di sentenze molto ardite forse esagerate in cui dicono quaranta e sessanta metri sono i numeri precisi
Poi però è ovvio che rispetto a quello faranno dei bilanciamenti diverso è se sindaco e donna o no cioè un sindaco donna con una Giunta totalmente maschile secondo me non diciamo non basta non può bastare
Anche perché significherebbe un aggiramento poi nella
Della dello spirito e della del significato di questa norma però se per esempio Jones una testimone sindaco donna è un'aggiunta al trenta trentacinque per cento anziché al quaranta
Allora lui allora lì non si non credo che sarebbe il caso di andare davanti al giudice amministrativo il problema della giurisprudenza qual è lo sappiamo bene noi tecniche fra della giurisprudenza è che non bisogna stare sempre molto attenti non fare mai cause sette miti temerarie
Fare in modo di essere tecnicamente preparatissimo e su questi temi perché se ho conquistato un principio allora meglio tenerselo quel principio cioè
Io non rompere scusate le scatole giudici con azioni magari eccessivamente aperta pendo che magari sono prive di fondamento stare attenti appunto anche a quello che diciamo viene veramente detto ora le decisioni a fare una comunicazione corretta
Perché la perché appunto cui su questo non si può giocare con la giustizia cioè nel senso che il giudice è importantissima fondamentale come fondamentale la Corte costituzionale
Ma può essere controproducente portare davanti a un giudice dei temi importanti male impostati io su questo quando ho fatto l'avvocato
Un po'di anni ancora adesso insomma adesso non meno ma insomma anche quando difendeva davanti alle cure alla Corte costituzionale
Ho sempre son sempre stata attentissima ad avere grande rispetto di non strumentalizzare quel caso
Per arrivare a quel principio facce non è sostanzialmente su un'azione politica celeste cita la sostanza giuridica e bisogna fare in modo di utilizzare giustamente la ovviamente in l'aiuto dei giudici è uno Stato costituzionale è un aiuto o complementare importantissimo è un punto
Fondamentale allora su questo vi volevo dire una cosa che volevo anche lanciare una proposta
Hanno appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale una norma importantissima proprio per nel processo costituzionale
Si consente Francia si consentiva già ma adesso si formalizza Miglio l'intervento di amici curiae cioè la possibilità che associazioni gay sono gruppi di cittadini sono che associazioni come la vostra come la nostra per partitamente
Poi consegni nodo un documento di venti venticinque pagine al massimo per aiutare il giudice costituzionale con delle argomentazioni ulteriori rispetto alla questione oggetto del giudizio
Allora anziché costa poter controversi costituire con avvocati diciamo che magari devono andare lì fare un'udienza e così via
Non è infatti sarà la possibilità di preparare bene degli interventi dovranno essere sempre un avvocato che lo depositano Ascom e la progettazione no non cioè non non c'è chi non c'è non è più necessario che ci sia un avvocato lo farà sottrazione nello è un'associazione costituisce da sempre
Va bene un'associazione di fatto vedremo un anno che tipo di configurazione ci vorrà e così via lo faranno una sola associazione dica formalmente lo possono fare ma
C'è la possibilità appunto di questo deposito di interventi di amici curiae questo sa molto importante perché è sempre di più al giudice costituzionale è chiesto di intervenire in materie rilevanti laddove il legislatore non vuole o non riesce a intervenire
E quindi sotto questo profilo secondo me
Questa apre uno spazio importante accanto alle azioni sui numeri e nelle istituzioni infine rispondo vinto alla mia ammicca che mi chiede se io perché se si potesse intervenire rispetto alle Regioni inadempienti confesso che devo studiare il tema di per sé è mi sembra bella sollecitazione
Non so se vinciamo non credo che l'intervento abbastanza reporter foto lei confonde regioni da di mente al punto di vista legislativo perché il problema è che quella diciamo l'intervento del governo non è non può forzare un legislatore regionale
Ma sicuramente una lacuna a livello regionale può essere portata davanti a un giudice anche amministrativo e cercare di arrivare poi a quel punto attraverso appunto comunque
Tutta una serie di principi sollevare e questioni di legittimità costituzionale la seconda parte è molto importante anche questo la norme le norme prima erano norme programmatiche a destra se la legge per i due presidenti del due mila e il sedici è una norma che ha valenza precettiva e quindi è chiaro che quelle norme esposto no valere e non sono in qualche modo aggirabili
Non si può dire che non si possa non si possa in qualche se non si fosse appunto non Siderno anzi poste in quale non applicarle per cui anche su questo sono assolutamente
D'accordissimo
Diretto e ho detto tutto grazie animando la relazione scritta e anche gli operai e
Karanka nell'indagare ricevuto abbiamo finito cinque bianco decisamente la richiesta no no mi spiace fare un breve intervento
Sia io devo dire diversità Giuseppe Natale avevamo studiato eravamo arrivati alla sono potevano chiedere
De giorni mummificato stabilito negli atti di indirizzo e anzi poi devo ecco chiedere l'atto di denuncia abbiamo fatto una serie di incontri cede arrivare a un potere sostitutivo ci sembrava che non ci fosse però poi le cose sono in evoluzione grazie Tiziana prego ancora cinque minuti e affiniamo tutte insieme io ringrazio voi di averci aperto a questa parità di genere in questo modo noi io poi faccio prevalentemente pena faccio esclusivamente penale sul pubblico ministero quindi affronto la parità di genere
E sotto un altro profilo ma quello che porto a casa di questo incontro e che diffonde però allarmi il messaggio che ancora una volta la lotta è una lotta di cultura e ancora una volta una volta di cultura mi trovo dissenziente con chi si alza Now
Una conferenza che solo maschile
Perché anche un solo uomo che ascolta potrà essere veicolo per un cambiamento culturale su questo mi dispiace di essere dissenziente perché tutto il resto portato esperienze positive di questo incontro con voi
E sempre noi facciamo educare facciamo tutto perché sappiamo che un uomo che aggredisce una donna
è stato abituato a vedere quella regola e quindi quella regola dobbiamo per cambiare così come noi
Che siamo vissuti in quella cultura portiamo dietro
Che questo messaggio che la donna ancora la peggiore nemica delle altre donne
Questo vi voglio lasciare e ringraziare di aveva aperto annui questa esperienza grazie
Nel
Vuoto di
Primo
Consigliere
Regionali o provinciali merita le amiche spente non riusciamo a parlare di Tecce ne dispiace molto perché ci richiedono la sala per pochi minuti devo dire a proposito della composizione generi delle assemblee c'è un mio amico Eugenio Schlitzer che uno studio
Un giurista che mi ha descritto oggi non vengono a un convegno i cui un genere così sottorappresentato ecco io l'ho l'ho trovato piuttosto divertente ed è vero che nei prossimi incontri cercheremo di avere degli uomini più di quanto non abbiamo cercato finora ma no no no per il dato formale perché e speriamo che come dire le le competenze e su cui esercitarsi sono competenze trasversali e speriamo che se ne accorgano potuti non ci lasciamo oggi rinviando non solo ai momenti di riflessione maglie scadenze del scadenze sono tante che abbiamo di fronte nelle regioni forse si ridiscuterà di legge elettorale ci teniamo in contatto non entriamo nel merito con delle parole conclusive
Ritengo di e alle sollecitazioni che siamo state poste il nostro laboratorio useremo ancora una volta il sito di nomi
Donne e devo dire che il ringraziamento di tutte deve andare a Tiziana Bartolini che con molta competenza e poi alta professionalità ma anche controlli lavoro un impegno quotidiano riesce a fornirci non sono elementi di discussione ma anche strumenti e modalità perché la nostra erede voi sia un erede concreta grazie a tutte e a presto