L'assassinio di Piersanti Mattarella: intervista a Giorgio Frasca Polara

Radio radicale vogliamo ricordare Piersanti Mattarella quarant'anni dal suo assassinio lo facciamo con Giorgio Frasca Polara decano della stampa parlamentare che per anni è stato corrispondente caporedattore del della redazione delle dell'unità Palermo e che ha avuto anche modo di conoscere Sergio Mattarella nel negli anni in cui entrato nel nel parlamento o qui a Roma e che col quale aveva intrattenuto rapporti molto approfonditi intervistando lo più volte allora lei che ricordo a di Piersanti Mattarella
E soprattutto del suo impegno politico che iniziato nel mille novecento sessantaquattro come consigliere comunale a Palermo negli anni del Sacco
Ecco proprio questo questo
Ingresso nel consiglio comunale il Palermo negli anni Sessanta
Cui incide con
Un un sentimento tu Di Pietro da parte Piersanti Mattarella
Sentimento di assoluta repulsione per la
Banda che amministrava
Il capoluogo siciliano proprio in quegli anni parlo della banda dei Gioia l'ex ministro
Il clima sindaco di Ciancimino gestore dei lavori pubblici
Questa Terna questa triade
Faceva il bello e il cattivo tempo ignara Palermo il sacco appunto edilizio di Palermo
Porta porta i loro i loro nomi ecco Piersanti Mattarella
Aveva una
Si era determinato a combattere questa questa banda sia vicino quasi immediatamente alla corrente che faceva capo
Ad Aldo Moro ad Aldo Moro che
Su questa linea
Mattarella
Condusse una campagna
Che in particolare e potere sviluppare con grande determinazione con grande forza quando eletto al
Parlamento siciliano
All'Assemblea regionale siciliana
Dopo poco
Gli fu possibile essere letto presidente della regione
Ecco che che ricordo ha delle del suo del suo rapporto con il Partito Comunista del col Partito comunista italiano con quali uomini diciamo aveva legato di più nel Partito comunista italiano e come veniva considerato rispetto a a suo padre Bernardo Mattarella
Posso Bernardo Mattarella
Il
Notabile leggi una stagione molto molto lontana da quella che si trovava a gestire
Piersanti Mattarella
Il rapporto il rapporto con
Con la
Con il Partito comunista e in genere con lo schieramento di sinistra dell'Assemblea regionale sì concretizzò
In anticipo rispetto alla alla vicenda nazionale si concretizzò nella ipotesi che Pier Santi Mattarella attiva aveva studiato
Avendo incontri sistematici cui i dirigenti del Partito comunista il particolare Citterio
Occhetto citerò Zilli Luigi Colajanni
Ed altri
Partito
Nella lavoro ad una ipotesi che anticipa la di anni e anni il disegno di Aldo Moro quello cioè di una
Un
Un legame con il Partito comunista che come come nella prima ipotesi di
Moro non significava che il Partito comunista entrava nella maggioranza ma il Partito comunista sosteneva
Una maggioranza
If sostenevo la maggioranza il garantiva così al
Governo
Della regione una
Un forza
Determinante per combattere i gruppi di potere e ancora al comando in Sicilia
Attenzione e a questo punto che Piersanti Mattarella viene eliminato nella
Speranza che la sua edificazione rappresentasse la fine
Di cui disegno
Che
Che poi sarebbe stato perseguito a livello nazionale
Da Moro
Ecco
La cosa che che
Che tipo di rapporto aveva lui con diciamo con con Andreotti come lo riteneva Andreotti che era diciamo stato chiamato nel nel momento più delicato alla nella politica nazionale
A diciamo a guidare le redini delle del governo durante il periodo del rapimento di e di Aldo Moro proprio lui che aveva come diciamo rappresentanti in Sicilia Salvo Lima
Ecco appunto il rapporto non era tanto con Andreotti
Quanto con Salvo Lima con Ciancimino Salvo Lima
Teniamo conto del fatto che Salvo Lima prima di essere andreottiano era stato a lungo un esponente e il il il il secondo Spaventa in ordine di Potenza
Fanfani hanno nel senso che il capo dei Fanfani anni la
Gioia e istruttoria subito dopo veniva
Veniva libera quello di prima di diventare il rappresentante di Andreotti e un
Una fase finale del rapporto di prima con la Democrazia Cristiana urna tentativo di riabilitare se stesso che
Di di rafforzare la corrente andreottiana che in Sicilia era netta minoranza
Senta ritiene che sia stato un errore sì l'ultima domanda l'ultima domanda allora ritiene che sia stato un errore nel mille novecentosettantanove da parte del partito di comuni comunista italiano
Diciamo le abbandonare l'esperienza nel governo siciliano almeno come collaborazione Esterna quello è stato un gravissimo errore in realtà se Mattarella
Piersanti Mattarella era stato l'anticipatore di quel programma di di Aldo Moro poteva anche proseguirlo in una in un contesto diverso in una regione perché seguire la strada nazionale
Scusate non capisco doc allora per quale motivo il Partito Comunista abbandono all'esperienza politica buona Piersanti Mattarella nel mille novecentosettantanove perché
Perché Piersanti Mattarella rappresentava una realtà assolutamente nuova che non c'era nessuno diciamo sulla piazza politica siciliana in quel momento un espone
Della Democrazia Cristiana così autorevole che così determinato nel combattere il legame tra mafia e politica come era Piersanti Mattarella
Ho capito va bene io ti ringrazio ringrazio Giorgio Frasca Polara verrà verrà diciamo ricordato la figura di Piersanti Mattarella