#Agricoltura? Parliamone

Buon giorno da Carlo Triarico ben ritrovati per un nuovo appuntamento con agricoltura parliamone la trasmissione che da radio radicale parla di agricoltura
Non si dimentica di trattare il grave problema dello sterminio per fame nel mondo e del sistema agroalimentare che ancora perpetua l'ingiustizia ai nostri giorni
Oggi parleremo ancora del sistema agroalimentare attraverso la presentazione di un documentario il documentario che tratta il tema del disseccamento rapido degli olivi dal titolo
Legno vivo casi Lella oltre il batterio il documentario è stato presentato al Senato della Repubblica
Ed è stato un esempio un momento per far parlare gli scienziati sulla possibilità di intervento che non preclude la possibilità di cura e che non giudichi
Le patologie soltanto per le cause eziologiche più riduzioni 'sti che cioè il batterio e per la sua concorrenza alla patologia ma consideri anche le cause ambientali così come per il cancro ascolteremo
Uno scienziato che su questo parleranno in trasmissione
Non possiamo attribuirlo al caso il destino addio ma a fattori ambientali come sempre più la ricerca scientifica fa intendere ma permettetemi prima di cominciare con la descrizione del documentario e poi le interviste
Di parlare di ritornare sulla trasmissione che radio radicale ha trasmesso purtroppo soltanto in piccola parte
Giorno sedici di questo mese dicembre quando appunto io presentavo il libero di Vandana Shiva
Che interveniva in Italia per presentarlo il sono pubblicazione su agricoltura e cambiamento climatico e ricordavo che Vandana Shiva impegnata da trent'anni e oltre trent'anni per le battaglie per protezione derby diversità della dell'agricoltura addio ma anche dei diritti umani e civili fondatrice dinamo dall'International ma dal novantatré ha ricevuto diversi diversi diversi riconoscimenti internazionali appunto era stata però in Italia attaccata soprattutto dal gruppo informale seta un gruppo che si muove per diffondere le ragioni dell'agricoltura
Industriale delle multinazionali attaccata per il fatto che il ministro Ferramonti Nistor l'università delle istruzione aveva deciso di nominare insieme ad altri due scienziati eminenti quale consigliera per la sostenibilità
Avevo stima è schizzato questo comportamento ricordando appunto in realtà i grandi meriti che aveva ottenuto grande Vandana Shiva e questo ha suscitato come dire la la riprovazione nella trasmissione Autogestito alla Associazione Luca Coscioni
Che appunto ha deciso d'intervenire non nel merito di quello che l'ho detto e avevo ricordato semplicemente che il Time ha nominato Vandana Shiva ero e ambientale del due mila tre
Addirittura a sia lui che l'ha definita uno dei cinque più potenti comunicatori dell'Asia e addirittura Forbes
La indicata tra le sette donne più autorevoli al mondo
Per aver ricordato questo punto mostrato meraviglia per gli attacchi che l'Italia aveva ricevuto ad opera di questi gruppi
Filo multinazionali sono stato attaccato non per quello che appunto detto ma entrando non nel merito ma invece colpendo la mia persona sia io che Vandana Shiva ricorsero trasmissioni da Luca Coscioni del sedici dicembre siamo stati accusati e questo è uno scoop internazionale di essere come dire al soldo delle multinazionali
Nel mio caso a questo si aggiungeva anche l'accusa di stregoneria ora sull'accusa di stregoneria mi sentirei ridicolo a intervenire almeno fino a quando
Di estensioni di questa accusa nella trasmissione non si rivolgeranno
Alla Santa Inquisizione Tribunale di cui avrei un certo timore quando avranno la possibilità di riviste intuirlo
E invece vorrei dare un'informazione di servizio circa la mia appartenenza è quella di Vandana Shiva agli interessi delle multinazionali capite il metodo se tutti si fanno pagare delle multinazionali nessuno è pagato le multinazionali se tutti rubano nessuno ruba vorrei dire semplicemente che le organizzazioni per cui io opero da militante da quando ho quattordici anni sono organizzazioni libere e nel caso della Demetra accusata di essere una multinazionale in realtà e una internazionali di contadini liberi che si battono per i diritti umani e civili e che la convenzione RAI i diritti degli agricoltori dell'ONU
Difende una di quelle organizzazioni che viene indicata come promotrici dei diritti contadini
Bene è stata tacciata di essere una potente multinazionale che fa lauti guadagni in questo sistema di attacco e di infamia e il sistema noto di tutto il lobbismo che cerca di colpire gli ecologisti
Volevo rassicurare semplicemente con questa comunicazione di servizio mia mamma cioè no mamma no in effetti dopo tanti anni di militanza finalmente non c'è qualcuno
Chi mi paga per questo continuo a essere militante che da quattordici anni stava i Banchini raccogliere le firme
Per i referendum e continua insieme a tanti altri militanti a fare quello che ritiene la sua coscienza per fare e opero per tutte le organizzazioni per cui lavoro come per questa trasmissione da militante gratuitamente
Sono un ecologista
Ci siamo divertiti facciamocene una ragione laicamente
Con il dubbio la scienza e anche il rispetto delle diverse opinioni
Ma al a ma discolpa diciamo le gravi accuse lanciate invece su Vandana Shiva vorrei ricordare che c'ha pensato nei giorni successivi la trasmissione che così pesantemente la infamata insieme a me
A rispondere lo stato italiano alla Presidente alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Si è svolta presso la sala della Proto teca del Campidoglio e l'edizione del premio
Minerva Anna Maria Mammoliti nel corso del quale il segretario generale del ministero degli affari esteri
L'ambasciatore Elisabetta Belloni ha consegnato il premio alle donne del mondo per i diritti umani e civili proprio andando alla Sheva quello che sarà pesantemente accusata esattamente da da da dal trasmissione Vandana Shiva
è nata in un ambiente gandhiano avendo una famiglia che partecipava alle lotte e ha vissuto i suoi primi anni conoscendo tutti gli esponenti del movimento gandhiano per i diritti civili ancora adesso continua la sua battaglia accusata così nobilmente ma in effetti questo è quello che viene in in tutto il mondo per i militanti dell'ecologia
Come dicevo ce ne facciamo una ragione e continuiamo con la trasmissione parlando del caso si Lella anche lì anche lì gli scienziati ne sentiremo alcuni sono stati accusati dalla stessa per le stesse ragioni di stregoneria e di antincendi sa come ricordiamo sempre in questa trasmissione dando voce agli scienziati la contrapposizione non è tra Shenzhen Pacenza la contrapposizione e tra diverse visioni
Della ricerca scientifica e del modello di sviluppo anche in questo caso come nel caso la patologia del disseccamento degli ulivi il modello di sviluppo
Messo in discussione in quello che porta un dissenso agroecologico tale da portare gravi danni la risposta come ho detto più volte può essere quella dell'agricoltura industriale stabilizzata con gli OGM
Ormai la rivoluzione verde condannata dalla storia persino dalla FAO oppure rivolgersi alla dura ecologia sono due visioni nobili storiche che si confrontano vedremo che cosa prevarrà quali saranno le sorti ma parliamo adesso del dibattito sulla si Lella torniamo agli aspetti seri come dicevo la scienza non si divide tra scienza anti scienza ma tra opinioni diverse la scienza è una ricerca continua
Della verità che mai assoluta e la scienza e storia di controversie guai a decretare che chi non la pensa come la pensiamo noi sia appunto uno stregone
Diamo voce quindi al documentario sulla zitella
Ecco siamo al Senato della Repubblica con Elena Artioli che è stato presentato oggi il documentario di cui è coautrice
Legno vivo Xi Lella oltre il batterio una opera d'arte ma anche un'opera di buonsenso rispetto a una tematica forte quella di una patologia ma anche di un fattore sociale che sta portando l'abbattimento degli ulivi pugliesi forse al cambio stesso della volto dell'agricoltura tradizionale pugliesi in agricoltura super intensiva
Bene tutto vorrei sapere da lei appunto come è nata l'idea questa di questa opera e appunto il team di lavoro e cosa è successo di socialmente interessanti intorno a questa costruzione
Hai messo iniziata di occupare di Xi Lella per lavora in commissione Ambiente quando sono arrivata sul posto visto che la narrazione mediatico politica era molto divergente da quello che era effettivamente la realtà sul posto
Da Lino iniziato approfondire la vicenda insieme a Francesca Della Giovampaola Filippo Bellantonio giornalisti che si occupano sempre di tematiche ambientali agricole abbiamo deciso di di cava non documentario più che altro per far uscire l'altra voce l'altra voce di quegli scienziati quel professori ma anche di quegli agricoltori di quei cittadini e in tutti questi anni non sono stati ascoltati
E quindi al loro è dedicato questo documentario perché loro sosta per le persone silenziato e ma anche le più competenti e le più dentro la vicenda stessa Csilla la che è una vicenda che comunque va oltre la questione agricola la questione ambientale una questione economica ma anche una questione sociale culturale li stanno togliendo una storia d'identità un intero popolo con il pretesto di un batterio
Sì quello che mi aveva colpito in questa vicenda quello che a fronte di ieri
Un dibattito nel mondo della scienza con pubblicazioni con diverse visioni
Si sia imposta invece una visione che quei subito si è proprio approvato collegarsi per via giuridica alla politica in modo da ottenere provvedimenti anche draconiani estremamente violenti come l'abbattimento ma anche l'uso di sostanze che addirittura in altri Paesi sono vietate
Per controllare questa patologia
E pur con questi interventi violenti tra l'altro il fenomeno è in espansione
Allo stesso tempo numeri catastrofi evocate eccetera non tornavano rispetto alla realtà
E un la presenza di un localismo che è stato presente anche le istituzioni che ha fatto parlare soltanto una visione ore costo documentario invece ha dato voce a tanti scienziati ma anche tanti contadini
In realtà oggettive che hanno potuto esprimersi in modo diverso questo non è avvenuto perché la nostra stampa mainstream appresso innanzitutto un filone d'informazione quello più potente quello del lobbismo delle multinazionali che ha voluto Lazzi della darne spiegazione univoca
Perché effettivamente se tu vedi i campi magari salentini giuridiche seccati ci sono e ci sono eccome bisogna anche andare a vedere i dati quanti di questi di seccati hanno il batterio
Su le migliaia perché poi si parla di milioni gli alberi infatti sono stati fatti migliaia di campionamenti quanti presento nel batterio sì la la la percentuale che non sempre il due per cento
E di queste cose bisognerebbe anche parlare stessa del due per cento ai battelli altri alberi di cosa stanno morendo e da lì con questa domanda
Siamo abbia cercato di andare oltre abbiamo scavato letteralmente perché poi l'approccio con il suolo con la terra di dati ha dato delle risposte dei critici vita ambientali sono enormi criticità anche agricoli è conseguenza anche sanitaria sono enormi
Una visione a trecentosessanta gradi verrà più risposte che la solita visione sintomatica per cui sintomo quale batter uguale distruzione da poter abbiam capito anche appunto
Ascoltando scienziati come oggi il professor Nuti microbiologo del suono non funziona così
Bene bene grazie ancora per quest'intervento complimenti per il documentario a che si chiama Punto legno vivo si Lella oltre il batterio perché probabilmente ora comincerà a circolare in altre nelle sale in Italia e sicuramente diventerà un dibattito che ha bisogno di essere sostenuto perché la storia della scienza e nostro di controversie l'agricoltura si è sempre a balzati in dibattito ampio che è fatto di saggezza di buonsenso spero che questo qui possa funzionare dare una mano grazie ancora
Siamo con Patrizia Gentilini medico oncologo dell'IST nell'organizzazione dei medici per l'ambiente che è intervenuta alla rappresentazione
Del documentario e che ci ha esposto dati interessanti anche
Come dire allarmanti sull'utilizzo di sostanze chimiche tipiche dell'agricoltura industriale intensiva proprio nel caso della patologia del distaccamento rapido degli ulivi
Collegato appunto il batterio Xi Lella
Al il Puglia è al quarto posto per consumo di pesticidi in Italia con ben quattordici mila tonnellate utilizzate ogni anno nello sui suoli agricoli a fronte di questo massiccio uso di pesticidi la conoscenza di quella che è la contaminazione ad esempio delle acque e viceversa molto scarsa
Perché è da rapporti spera risulta che ad esempio in Puglia e siano cercate solo quarantadue sostanze rispettarli ottantaquattro in media cercate nelle altre regioni italiane
Quello che sappiamo è anche la grande contaminazione che c'è nei prodotti per esempio nella brutta il settantatré per cento della rotta coltivata in Puglia risulta presente a dissidi di pesticidi
E per quanto riguarda gli ortaggi circa il cinquanta per cento quindi più di quella che è la media diciamo delle presenze di questi residui nella nella nella livello diciamo dell'intero Paese
Che quindi diciamo come medici dell'Iside non ci siamo sin da subito assolutamente estremamente preoccupati di questa vicenda del disseccamento capendo intuendo grazie anche proprio alla l'azione del nostro presidente del comitato scientifico il dottor Agostino di cialda che pugliese che si trattava di una vicenda assolutamente molto torbida molto inquietante molto pericolosa
Un davvero un cavallo di Troia
Per per come dire soppiantare quella che era lunga tradizione anche del paesaggio del territorio non c'è per un modello agricolo ancor una volta industriale che va
Contro quello che è la tutela dell'ambiente e della salute delle persone
E come dire siamo rimasti sconcertati davanti al decreto Martina che ad esempio obbligata
E poi non era stato ritirato dal primo governo Conte all'utilizzo da maggio a dicembre di sostanze come due neonicotinoidi due pile Troy di fra i neonicotinoidi diciamo sono le sostanze alcune già vietati in Europa
E fra i predetti poi di ad esempio l'accettiamo aprite vietato nel due mila diciotto in Francia sostanze che a parte i danni dal punto di vista chiaramente del perdita di biodiversità soprattutto sugli insetti impollinatori le apre saprà ma il grande problema che questo è estremamente pericolose anche per la salute umana dosi bassissime perché agiscono come interferenti endocrini quindi danni alla riproduzione danni alle cellule germinali alterazioni del menu sviluppò il cervello in via di sviluppo è uno degli organi
Più suscettibile sappiamo da un mento di patologie come l'autismo
Come danni cognitivi anche proprio per le popolazioni residenti in prossimità diciamo di dove viene attuato una delle colture industria
Fra l'altro questo decreto basava questa diciamo obbligo obbligo quindi all'uso indiscriminato su tutto il territorio quindi una
Un irrorazione di massa potremmo chiami chiamarla
Nonna diciamo sulla base di dati scientifici pubblicati verificati della reale efficacia di queste sostanze per Costas per contrastare l'insetto vettore
Ma sulla base di una relazione presentata in un convegno fra l'altro convegno finanziato dalle aziende proprio dell'Agro chimica
E gli stessi dell'attore che hanno presentato finivano la loro relazione dicendo che la sessione di queste sostanze era comunque transitoria
E quindi questore prendeva particolarmente inefficace insomma questo tipo di strategia ecco io mi chiedo con quale con quale concorrente su quale fondamento quale ragionevole esserci sia trattare interi territori e come dire sottopporre la popolazione umana
E quindi i bambini adulti anziani all'esposizione a sostanze che sono come dire di cui sappiamo con certezza
E conosciamo la tossicità agli affetti ecco
Dobbiamo ribellarci a questo sistema di morte perché di questo si tratta perché si tratta di morte dell'ambiente
Morte della vita e morte
E sofferenza per le persone perché tutto questo è all'interno dei nostri corpi ci procura malattie
Alterare le nostre cellule germinali danni si trasmettono di madre in figlia attraverso le generazioni questo non è più accettabile dobbiamo ribellarci a questo sistema
Riaffermare il primato della vita e della natura perché solo da lei
Possiamo come dire proseguire in un cammino che sia veramente di speranza per tutti
Per un un medico commette che tra l'altro lavora nel settore della Oncologia
Vede davanti a sé appunto poi come dire i drammatici casi clinici e ne siamo abituati a considerare che quando arrivano malati di questo tipo come dire il caso il destino e Dio per chi ci crede
Insomma delle cause che cerchiamo sempre di spostare fuori dalla razionalità da qualche altra parte che non in qualche modo le responsabilità anche di carattere sociale e l'ambiente ora c'è una relazione nella storia della patologia oncologica per esempio ma non ma non soltanto quella totalmente rispetto alle condizioni ambientali su quello che l'ambiente sta inducendo in questo vento sulla nostra salute
Certo assolutamente sì queste saranno conoscenze scientifiche
Che vengono anche da una branca della scienza che si chiama epigenetica ne abbiamo pensato che il cancro avesse origine da una cellula che a un certo punto impartiva no assi
E che poi dava origine a tante Cellule a loro volta sganciate dei normali meccanismi di controllo della proliferazione e tutto questo poi portava l'insorgenza del tumore alla morte del paziente
Quindi che fosse qualcosa che capitava
Per puro caso per lo appunto sfortuna per destino peraltro le cose non stanno assolutamente così l'intuizione e la conoscenza che l'ambiente fosse determinante anche nell'insorgenza
Diciamo di questo tipo di patologie dei tumori c'era già da tempo proprio anche da dati epidemiologici ricordo gli spazzacamini le prime osservazioni vennero dal fatto che gli spazzacamini si ammalavano di cancro
Nella regione scrotale per diciamo il contatto con la fuliggine dei cammini e siamo nel mille settecento e poi le le osservazioni epidemiologiche quindi sulle persone sono andate avanti nel tempo
I tumori nelle esposizioni professionali nel lavoratore quello che c'è di nuovo diciamo relativamente nuovo perché sono decenni ormai che queste conoscenze ci sono
è che in realtà il Veneto motore diciamo
De il vero come dire quello che spinge i Del Carmen alla nostra salute non è tanto quello che c'è scritto nel nostro patrimonio genetico
Ma come queste informazioni vengono tradotte in base agli stimoli ambientali
Quindi uno polvere un genoma perfetto però se queste se le sollecitazioni ambientali e alterano la trascrizione di quelle informazioni contenute nel genoma
Si sviluppa la malattia si sviluppa il tumore ma non solo il tumore tante altre patologie croniche invalidanti dall'obesità e diabete alle malattie neurodegenerative
L'ambiente è in grado di modulare determinare la nostra salute molto più con un'efficacia diciamo così in senso positivo o negativo a seconda degli stimoli no che noi riceviamo in maniera molto più determinante di quella che può essere diciamo las la diciamo l'informazione ecco contenuta nel nostro genoma
Nel nostro genoma non c'è il nostro destino il nostro destino è nell'ambiente quindi se l'ambiente è così importante è chiaro che migliorare salvaguardare ripuliti dell'ambiente
Dovrebbe dell'idea di essere il primo obiettivo purtroppo però soprattutto quando si parla di cancro tutta l'attenzione viene spostato sullo stile di vita
è chiaro che fumare fa male non c'è dubbio si parla dell'importanza dell'alimentazione certo ma pochi dicono che deve essere un'alimentazione senza tessili di pesticidi si questo è la vera come dire chiave di volta dobbiamo respirare un'aria in cui non ci sono inquinanti metalli pesanti porcherie di ogni genere ecco
L'importanza dell'ambiente e fondamentale e per esempio osservazione che spesso che possiamo fare
A supporto di quello che dico è per esempio l'aumento drammatico di tumori che c'è nell'età infantile e di cui il nostro Paese ha un triste primato i bambini non fuma non non devono nei bambini già in utero attraverso il cordone ombelicale ricevono purtroppo tutte le centinaia di sostanze tossiche presente nel corpo della madre
E quindi queste sostanze alterano la programmazione di quei tessuti di quegli organi che puoi di dovranno accompagna tutta l'attività e quindi insorgenza magari di tumori nell'infanzia
Eppure il rischio Manfredi patologie nelle età successive e quindi il nostro impegno è proprio questo di far capire a ricercare le cause delle malattie non solo quello di cercare rimedio diagnosi precoci
Come la medicina per il novanta per cento
Fa dimenticandosi invece quest'altra l'altra faccia della medaglia che ovviamente quelle delle cause e delle che si siedono a livello proprio dell'ambiente e dell'acqua
Che vediamo del cibo della qualità dell'aria e via dicendo
Ma un'ultima domanda si vedeva anche nel documentario legno vivo che che avete presentato quest'oggi
Vedrà la presenza di una voce del lobbismo che presenta come scientifica una versione completamente diversa ora liste l'istituzione che in molti impegnata per appunto tradurre in comunicazione scientifica anche questi dati che il mondo la scienza sa ma come è possibile che lo chiedo da persone che molto sensibile perché gli step mattinata secondo da questo punto di vista che una comunicazione che in realtà fa meno di un'approfondita ricerca scientifica si è realtà capace di interferire così direi quasi impunemente diffonde in una serie di notizie informazioni
Che però non sono ampiamente surrogate presentando quasi come la soluzione per sempre l'abbattimento degli ulivi in Puglia anziché ed uso appunto di tutte quelle sostanze neo nipotino in ex comprese come come la soluzione
Ma dobbiamo essere consapevoli che siamo davanti a una lobby pericolose potente che distoglie e distorce le informazioni sì assurge al ruolo si si come dire indossava il cappello
Della della scienza come se ci potesse essere una della Scienza una falsa scienza
E ci fa passare fa passare per snob che diciamo cose scomode come gli sciamani OC come dire è di migra in maniera assolutamente come dire veramente anche
Di così sconsiderata ecco diciamo questo perché perché le verità anche noi diciamo e sono delle verità scomode basate su dati di fatto ne abbiamo avuto come maestro Lorenzo Tomatis che da sempre ha difeso la libertà e l'indipendenza della scienza
E io posso testimoniare come l'un per il primo forse è stato come dire Circuit avessero cercato in tutti i modi di corromperlo ma luce realmente non è mai accettato questa ma De Lorenzo Tomatis ce n'è uno e tutto il resto della Scienza purtroppo
Come dire non ha molto spesso l'integrità che lui aveva io invitavo legge il suo libro furono uscito dove trovate scritto
La scienza è come una gallina dalle uova d'oro il problema è che quell'uomo lo quello locale de tutto sulla tavola di chi comanda
Grazie per Venezia Gentilini dell'Ilte per la sua testimonianza
Bene anche per oggi per agricoltura parliamone tutto Carlo Triarico di seduta vuole lasciarvi con ricordando il pensiero che ha detto la dottoressa Patrizia Gentilini sulla scienza la scienza effettivamente la gallina dalle uova d'Oro
Chi lavora per la cura ecologia oggi non vuole certo diminuire la produzione di quel loro
Pure semplicemente che lo stato di cose che fa sì che quei vantaggi vadano prevalentemente a chi detiene il potere quel loro appunto sia distribuito equamente anche tra le classi
Più di saggia te ed emarginate questo è l'intenzione di un lavoro per cui secondo me non bisogna farsi ingannare dalla falsa retorica di una contrapposizione tra chi è per la scienza e chi è per la antiscientifica
Quanto invece andare a verificare come quanto la scienza sia rispondente ai bisogni l'umanità contemporanea
E quanto i principi di giustizia che dovrebbero animarla insieme
Alle forte intenzioni democratiche che l'hanno sempre pervasa sì ad oggi ancora valide ragioni
Per sostenerla dobbiamo difendere la libertà di pensiero scientifico da una visione omologata è una visione che rischia di condannare la scienza essere soltanto una scienza di regime
Perché lo Triarico è tutto vi ricordo che sul blog Carlo Triarico punto it potrete trovare i dati e le circostanze anche per questa puntata a risentirci