Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cinema, Cultura, Famiglia, Film, Minori, Omosessualita', Ozpetek, Salute, Societa'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
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Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
La prevedibilità
Costituisce davvero di per sé un difetto in un racconto letterario cinematografico
Io non ne sono convinto anche perché non penso che sia la sorpresa l'emozione più incisiva che può riservarci un racconto
Mentre possiamo far vedere che tu innamorati si congiungerà hanno che l'assassino sarà smascherato che le Roy sarà ucciso
Il processo per cui si produrranno questi eventi potrà comunque appassionarci e magari commuoverci
Ora mi pare indubbio che l'esito della storia che ci racconta Ferzan Ozpetek nel suo ultimo film intitolato la dea fortuna
Sia largamente prevedibile
I protagonisti del racconto sono due uomini legati da un lungo sodalizio amoroso ora in crisi perché nel loro legame si offuscata la passione di un tempo
Perché in genere nelle loro vite sugli entusiasmi e le speranze della gioventù sono prevalse le delusioni il grigiore delle abitudini quotidiane
Così quando una loro cara amica rimasta sola con due figli piccoli si ammala gravemente e affida loro per qualche tempo i due bambini
Capiamo subito che quei bambini sono destinati a portare nuova linfa al corpo stanco della duro relazione e che tutti insieme formeranno una nuova famiglia
Sarà questo infatti superati alcuni ostacoli che si indovinano quasi subito sormontabili i due uomini che vorrebbero separarsi una nonna che vorrebbe impadronirsi dei bambini sarà appunto cui sto l'esito della vicenda
Ora se è vero che la prevedibilità in arte non è davvero un difetto
Si potrebbe però rimproverare ad ospite che diriga agevolato un po'artificiosamente la conclusione
Insomma il racconto non dà sempre l'impressione di procedere come dire motu proprio con spontaneità ma di essere guidato da un intento dimostrativo
Dimostrare cioè che tanto per i due bambini quanto per i due uomini quelle cave familiare e la migliore soluzione possibile
E nella logica credo di una dimostrazione
Che alla nuova famiglia felice è contrapposta l'ipotesi di un'altra famiglia
Nella quale i due bambini sarebbero affidati alla nonna che è però una nonna strega una nonna orco peraltro efficacemente impersonata dalla scrittrice Barbara Alberti
La quale introduce un elemento quasi fiabesco in un racconto che prima di allora era stato soltanto del tutto realistico
è evidente che i bambini starebbero meglio con i due uomini la data località alternativa ospite si è dato un po'troppo facilmente ragione
Ma la forza del fibra io credo e nella descrizione del legame fine e sottile tra i due uomini interpretati da Edoardo Leo che Stefano Accorsi
Lo spirito libertario di quelle che hanno i per cui l'omosessualità non costituisce mai ovviamente motivo di inibizioni o di vergogna che ammette saltuari tradimenti e anche il sesso di gruppo
Ecco non diventa mai ragione di una celebrazione come dire trionfalistica di quelle che abbiamo rosso
La crisi della coppia dovuta anche all'invecchiamento
Ha una conoscenza dell'altro così intima che comprende non risparmia le sue meschinità impedisce qualsiasi idealizzazione quella crisi per lei sia nel film con una oggettività perfino crudele
Ma l'intuizione più vera che è al fondo del racconto e che la vita anche di coppia per non inaridire sì avrebbe bisogno di una prospettiva più ampia del ristretto orizzonte della vita privata
Ma data la mancanza di ideali di qualsiasi genere
Che questo film come altri film italiani riflette sono qui soltanto i bambini che riescono ad apportare alla coppia dei protagonisti terrificante prospettiva di una vita futura
Si tratta di un film molto interessante la dea fortuna di Ferzan Ozpetek un saluto da Gianfranco Cercone
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