Il giorno dopo il dibattito sul MES: intervista a Roberto Calderoli

Radio radicale siamo con la senatore Calderoli della lega il giorno dopo il dibattito parlamentare sul sul messa allora senatore lei ha vissuto il clima infuocato del del Senato la temperatura era più alta che qui a Montecitorio volevo sapere che impressione ha avuto di di Conte lei insomma oggi darebbe la tessera del partito democratico come dice qualcuno
Sui giornali oppure pensa che sia un abile mediatore
Guardi a me Conte ricorda propri personaggi della prima Repubblica
E che in tasca aveva le tessere di tutti i partiti del secondo l'occorrenza prendeva dalla tasca destra dalla tasca sinistra io sono stato nelle Commissioni a congiunte assentire le dichiarazioni del ministro dell'Economia e quindi ho sentito in prima persona il fatto che l'accordo era chiuso che non era emendabile
Seduto a fianco di Conte che ieri venuto a dirci che invece non è così
Quando il Presidente del Consiglio o viceversa il ministro dell'economia danno due posizioni antitetiche c'è qualcosa che non funziona e questo è preoccupante rispetto un meccanismo che rischia di mettere
In ginocchio paese ma soprattutto i cittadini italiani pensa che lo la stessa Unione europea abbia capito un po'che clima
Si sta vivendo sulla messa anche grazie al dibattito italiano è che si stia andando verso un rinvia forse anche verso una modifica del pacchetto
Guardi io non so che cosa poi sarà all'esito finale di tutto però mi sembra proprio l'esempio di quando c'è qualcuno che ti vuole dare l'ombrello quando c'è il sereno e poi non solo vuole dare quando piove ci troviamo
Nelle stesse condizioni quindi appena fatto Salvini alla lega richiedere che venisse messo sul
Tavolo questo argomento perché rischiava di passare senza che nessuno se ne accorge adesso che tutti abbiamo aperto gli occhi ci rendiamo conto dei rischi che nasconde questo trattato
Di Maio ieri non c'era al Senato quindi lei non ha potuto ricavare alcun tipo d'impressione però non so le volevo chiedere che sette lei esista un dualismo tra Di Maio e contese del Movimento cinque Stelle in difficoltà
A me sembra curioso e particolare l'atteggiamento che ha avuto Di Maio in aula che non applaude non stringe la mano a Conte anche le assenze Di Maio al Senato pesa perché lui non è solo ministra anche il capo di un partito e ancor di più privilegiano le assenze che c'era nell'aula di dei rappresentanti dalla maggioranza quando più di sessanta settanta dei tuoi senatori non son presenti in un momento così difficile vuol dire che l'ha lasciato su una scialuppa la deriva povero Conte o meglio povero mica tanto certo
Un'ultima questione adesso da fino al prossimo dibattito che ci sarà qui sul Consiglio europeo lei auspica che ci sia insomma la responsabilità di tutti perché noi abbiamo visto che lo spread è aumentato allora è necessario essere tutti responsabili in un momento particolarmente delicato come questo oppure bisogna affondare il colpo
No al momento della dignità gruppo se ammettere
In gioco i risparmi dei nostri cittadini per far piacere a una banca tedesco francese no basta indipendentemente da qualunque altra cosa prima vengono i cittadini italiani e il loro risparmio tutto il resto viene dopo
La ringrazio molto e la sua disponibilità ringrazio il senatore Roberto Calderoli della lega