Carlo Azeglio Ciampi Ministro del Tesoro e l'adesione all'Euro. Centenario della nascita di Carlo Azeglio Ciampi 1920-2020

La classe di Scienze politico sociali una struttura giovane
Vi quattro cinque anni ma già ricca di ottimi risultati ieri in occasione di un incontro che abbiamo avuto un incontro di studio che abbiamo avuto con il Ministro dell'Università e della Ricerca il presso affiora Monti ho ricordato che la appunto non so struttura già è classificata al primo posto in Italia insieme all'Università di Bologna
In un ranking che nell'ambito delle scienze sociali questa classe che affianca quelle storiche della Scuola Normale di scienze lettere basati a Pisa
Rappresenta un'apertura importante dei nostri orizzonti va in un certo senso anche un naturale compimento per le ambizioni e gli obiettivi
Che la normale ha sempre avuto come dimostra proprio la carriera del suo di uno dei suoi più illustri allievi il presidente Carlo Azeglio Ciampi certamente uno dei più amati Presidenti della Repubblica
Oggi è questa è la terza iniziativa delle cinque che sono state previste nell'ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita ricordiamo il Presidente Ciampi rievocando gli anni in cui fu ministro del tesoro e maturò l'adesione all'euro
Tramite il racconto di alcuni dei protagonisti
Vi ricordo che seguirà in aprile un evento all'Accademia dei Lincei
Dedicato a Ciampi Presidente della Repubblica e la Scuola Normale chiuderà le celebrazioni il nove dicembre
Quando dedicheremo negli in particolare una giornata proprio alla formazione di Ciampi solamente sono lieto di invitarmi già tutti a questo evento anche se manca ancora più di un anno però
Ci tengo anche a mostrarvi
Programma preliminare appunto di questo evento che prevede appunto una rievocazione anche di carattere storico
Di quegli anni
Della dell'ambiente diciamo nel quale si formò il presidente Ciampi
Tornando alla Scuola Normale fin dalla fondazione napoleonica la scuola sa infatti che assumersi il compito di formare le nuove generazioni
Porta con sé la responsabilità aggiuntiva di intervenire positivamente sul contesto ricercare e promuovere il talento formare i propri allievi alle proprie allieve a standard rigorosi
Dare ai propri curricula un respiro internazionale questo è particolarmente vero per la classe qui se politico sociale
Tutte queste non sono attività politicamente neutro ma incidono o dovrebbero incidere profondamente sulla nostra società
Come ricordava spesso proprio Ciampi fu nel guado nel bagaglio portato con sé dalla normale
Che negli anni della guerra trovo i mezzi di sussistenza morale agli strumenti che poi avrebbero avviato la sua carriera ecco ora vorrei cogliere anche questa importante occasione per annunciare l'avvio delle attività nel due mila venti dell'Istituto di ricerca che la scuola ha voluto intitolare proprio al presidente Ciampi
Sarà abbassato proprio qui a Palazzo scroto Strozzi ed è proprio sarà l'unico è perché già una realtà e l'unico centro di ricerca interclasse della scuola ulteriori presso ho ripreso proprio alcuni alcune parti dal nuovo statuto della scuola che abbiamo recentemente approvato dove appunto si declina
L'articolazione della scuola in tre classi e si dà rilevanza statutaria solo non ai laboratori non a singoli laboratori ma solo appunto a questo istituto di studi avanzati come centro di ricerca interclasse
La governance del dell'istituto è già stata costituita sarà presieduto dal professor Mario Pianta e appunto con i tre presìdi e con due colleghi dalle classi di lettere
Scienza
Idea è già stato definito il programma di attività per il primo anno che riguarda un po'temi all'intersezione tra noleggio science tecnologico può
Avviandomi verso la conclusione vorrei ringraziare la Banca d'Italia qui rappresentata dal governatore Visco
Che insieme all'Intesa Sanpaolo ICREA banche Fondazione dodici Banca finanzia in maniera importante l'Associazione Amici della scuola e finanza in particolare una delle cattedre attiva per convezione presso la classe di Scienze politico sociali
Vorrei ringraziare anche la Fondazione Livorno che proprio considerando la città natale di nella città natale del Presidente Ciampi ha deciso di finanziare in parte agli eventi del centenario organizzati alla scuola infine lasciatemi ringraziare la preside Donatella della Porta e Mario Pianta insieme a tutto lo staff del centro della della classe per l'organizzazione di questa giornata
Qui di nuovo un benvenuto a tutti a tutti buon lavoro grazie
Ora do la parola al professor Merlini
Appunto parlerà invece del presidente Amato che purtroppo non potrà partecipare a questo incontro
Su richiesta grazie su richiesta di Giuliano Amato è per spiegare perché lui non è qui oggi il Presidente della corte costituzionale
Lascia perché termina il suo mandato quindi è prevista una cerimonia di commiato al qua alla quale ovviamente Giuliano non poteva non partecipare
Allora mi reca mi ha pregato di portare i suoi saluti e le sue scuse e ovviamente non lo sostituirò
Ne in una presidenza sostanziale e nonno sostituirò o nemmeno al termine dei lavori in una conclusione che prima del presidente Prodi Giuliano Amato avrebbe voluto fare
Mi limito
Ad aggiungere che
Come già è stato ricordato dalla professor Ambrosio
Il convegno di oggi
Si colloca all'interno di un percorso volto a ricordare non soltanto Carlo Azeglio Ciampi ma Carlo Azeglio Ciampi e il suo tempo la sua epoca
Il
Importantissimo determinante
Impegno nel lavoro di Carlo Azeglio Ciampi
E quello dei governi che come quello di Giuliano Amato lo hanno preceduto
E
Quello
Di Prodi che seguiti all'esperienza del governo Ciampi e dopo l'intervallo del novantaquattro novantacinque questi convegni sono stati idee atti unitariamente e la gestione poi di questi convegni è stata affidata diverse istituzioni che si collocano
La Banca d'Italia all'interno del dell'ordinamento costituzionale italiano l'università la scuola Normale di Pisa
Il i convegni hanno avuto inizio il nove di luglio di quest'anno a Roma con un bellissimo convegno alla Banca d'Italia che approfitto di questo per salutare il governatore che si è molto adoperato
Per mettere in moto non soltanto il convegno di Roma ma anche quelli successivi
Al proseguito qui a Firenze nell'Aula Magna dell'Università per iniziativa del Centro di Studi politici e costituzionali intitolato a Calamandrei e a barile oggi vedono questo convegno su Ciampi ministro del tesoro del la governo Prodi e come è già stato ricordato
Dalla professore Ambrosio termineranno il scusate proseguiranno come ha già ricordato il professore Ambrosio il quattordici di aprile a Roma
Con un convegno la cui guida scientifica è stata assunta dal professor Cheli
Il il quattordici di aprile convegno che sarà dedicato a Ciampi Presidente della Repubblica si entrerà di nel cuore nella conclusione in fondo
Di cd tutto ciò che aveva preceduto che e che ha preceduto quel momento
La se mi sono permesso di aggiungere due parole al semplice saluto
La ragione è questa perché contiamo noi che abbiamo pensato alla struttura generale di questi convegni ecco di dimostrare la straordinaria continuità dell'impegno e del lavoro oggi Prodi a partire dal mille novecentonovantatré fino al termine del suo mandato come Presidente della Repubblica se si riporta corrono
Detto scusa ho fatto un lapsus da
Va bene ma era era forse un nuove insomma un fascetti forse nascondo non so che cosa nasconde davvero non so che cosa nasconda così la a la l'avremmo l'avrebbero accusata di aver organizzato corsi tutti i convegni e la gaffe così sovrana
La sovrana per rilanciare così in una candidatura perché
Come si dice non è mai troppo tardi e per per allora scusate e appunto il la
Il sette e il mio di Carlo Azeglio Ciampi alla Presidenza della Repubblica costituisce per come Luís registi questi sette anni difficili la dimostrazione che l'impegno istituzionale politico non cambiano con il mutare delle circostanze e che
La
La coerenza all'interno di un percorso politico istituzionale
è sempre
Positiva
Un'ultima cosa
In Hillary convegno di Roma
Sarai quattordici di aprile
In e il convegno finale alla normale il nove di dicembre sarà dedicato alla formazione giovanile
Non soltanto alla formazione scientifica ma anche a quella politica l'ingresso nel Partito d'Azione
E i tempi immediatamente successivi alla liberazione quando Ciampi si impegnò fortemente nella politica
E mi pare giusto che sia quest'ultimo atto a concludere
Un percorso lungo e Complesso perché perché il la la la e da quel quell'impegno politico
Nella Resistenza di Ciampi che nasce il suo profilo culturale editti ideale la sua profonda coerenza e il suo spirito di servizio lui si è chiamato spesso così un servitore della Repubblica
Un semplice servitore della Repubblica che lo ha accompagnato fino alla fine della sua esistenza molte grazie per la vostra presenza grazie alla Scuola Normale superiore per il convegno di oggi
E buon lavoro
La parola al presidente Prodi per un'introduzione ai lavori
Primo
Il museo respiro morbosa perché questo è un pulsante per far ricoverare alla
Ma divertente scenetta
Allora va be'ecco opporsi all'apporto
No io ringrazio davvero di alle ore
Avete attribuito
Di introdurre questo questa giornata del schema
Per illustrare vite le opere di Ciampi
Sulla tratta nel governo come ministro del Tesoro nessuna strategia rallentate le linee che poi questo è il vero problema
Lo faccio volentieri e poi vedremo farlo brevemente perché abbiamo una mattina intensa e poi ci sono anche le conclusioni
Prima di tutto una premessa prima aveva avuto lunghi rapporti con Ciampi perché la società dei quando lei andò al governo insistette fortemente
Perché io ritorno la sera precedente neri e quindi c'è un rapporto molto buono mi ricordo anziché
Non gli ho ricordato risposto ad hoc perché Ciampi voleva le risposte ad hoc
Le risposte a Ciampi voleva le risposte ad hoc
Quasi si irritò perché ero andato in bicicletta ma di solito le mie decisioni più importante di un sempre prese andando in bicicletta quindi non era una Cino Baltur anzi in un senso del dovere
E
La quando dopo la vittoria delle lesioni l'incarico
Primo Personal Credit Rolo si fu appunto a Ciampi
Molto dubbioso che vi desse una risposta positiva onestamente era già stato primo ministro eccetera e tanta gente lo spingeva a dire di no lo stesso governatore fasce di allora ricerche tu un bel passo dei diari di Ciampi cui dice
Che il suo valore shore reputazione internazionale
Ti non potevano essere messi a rischio Peligna questo vuoto no fortunatamente ed era ed era il senso comune fortunatamente il senso di patria ha prevalso sul senso comune Ciampi a
Detto parteciperà al governo
Con un solo obiettivo euro
Una condizione accueil condizione
Sia del ministro tecnico per non essere implicato nelle pieghe dei partiti che non sono Consolo di oggi ma è una cosa che di ieri e secondo di avere un rapporto diretto con la presidenza ed esclusivo cioè di non avere intermediazione
Fu molto
Tetto no su queste due su queste due condizioni
E l'unica missione entrate nelle horror nel gruppo di testa e questo proprio lo fece addirittura in un'intervista dei primi di maggio del novantasei quindi tutte le balle che dopo quasi largo racconterà ma adesso ne parliamo dopo no dell'incertezza italiana delle lettere dalla Spagna
Chi Ciampi e io dovevamo l'unico obiettivo di entrare nel gruppo di testa
O anche proprio la motivazione del semplice se non c'entra in questa poi procede tra capigruppo di coda perché poi divento un gioco chiuso e quindi diventa buon senso più difficile parole di Ciampi e chi non arriva nel primo round non arriva nemmeno nel secondo quindi solo c'era un problema di standing ma c'era un problema di strategia di lungo periodo nelle sue parole
Nella struttura della del gabinetto economico
Si è voluto dare un segnale forte cioè Ciampi apre il Tesoro il bilancio e Visco
A
Non solo perché qui presente a perché
Sapeva un'immagine un ruolo molto forte il ministero delle Finanze erano
Quindi era blindata la strategia di risanamento ed è entrata nell'euro su questo non c'era non c'era con dubbio naturalmente ci fu anche le critiche vanno Ciampi prende un peso eccessivo nel governo tifoso dubbi anche da antichi colleghi va questi lasciamo stare questo aspetto di DTT TTT gioco interno ecco
Però il messaggio era forte il problema perché si porrebbero allora agli osservatori politici benissimo Ciampi probabilmente Ciampi finiscono e probabilmente anche Prodi sono determinatissimo a terra la coalizione
In un rese
Non dimentichiamo che c'era oltre il sette per cento di di deficit che tra la coalizione e una giustamente di questo genere cioè gli analisti Serri si ponevano semplicemente solo questo il problema
E seguirà la coalizione per questo fu mandato proprio dopo pochi mesi di governo una lettera accorrono a Chirac
Molto ecco
Molto chiaro vogliamo essere il primo gruppo procederemo le misure le misure
Per cento subito al di sotto del tre per cento euro le parole di Ciampi Cha vanno misure conseguenti e di fatto cui le misure con conseguirono ci passò in un anno dal sette cinque al due virgola sette per cento del PD
Con un forte calo
Del del del del del rapporto debito PIL passo per centoventisette prima di governo al taglio del centoundici alla fine il governo e proseguì fino nel periodo successivo fino intorno al cento per cento tra l'altro abbastanza strano come mi il commentatore dei problemi di oggi di Crohn continuo inarrestabile aumento del rapporto debito PIL
No mica vero perché sia nel primo che nel secondo governo l'abbiamo o arrestato anzi diminuito di dieci punti in ogni caso quindi
Però o la memoria una memoria molto brevi ecco
Naturalmente
Questo discorso del delle entrate dell'Italia vedere con i conseguenti non era accettate gradito da tutti all'estero
Ci fu nel film famosi episodio proprio nel nel novantasei a settembre del vertice di valenza con gli spagnoli preceduto dalla lettera di Craxi acacie con quindi non c'è l'incertezza
Ma a sulla
Faceva Davoli Hidalgo fece il furbo fece un'intervista al Financial Times dicendo
Era lui che aveva convinto lui ad entrare nella prima fase e queste rimasta siccome il Financial Times
Dettava legge riparte un po'una leggenda metropolitana che tutti hanno seguito in modo pedissequo ma la il discorso del con l'occhio
Andò quando basta andò assolutamente in modo diverso c'era una volontà comune di Spagna ed Italia di entrare nella nella
Nell'euro naturalmente poi inviava come abbiamo accennato implementare il grande aggiustamento
Questo non è stato un discorso semplice cominciato subito nel novantasei ma Elam vera
Un momento di tensione politica con gli alleati europei
Fu la prima vera del novanta novantasette comincio addirittura col febbraio quando dopo l'incontro italo tedesco coltissima qui bisogna fare i compiti a casa
Col sul compiti a casa sui compiti a casa era era una sua
Su mamma mia personale non ripeteva sempre tanto è vero anche per altri episodi di cronaca la volta mi chiama e dice ma Romano tu hai fatto una
Scuola primaria con la maestra ignorante e Nicola perché è un fatto allo scopo a piccola per per calano a togliere in Asia e non in Europa
Perché usava pargoli scolastici su tutti temi possibile e immaginabile
E coltello
Simpatizzanti cioè ve lo posso assicurare non semplicemente era un politico molto avveduto non voleva essere da solo
E siccome la Francia tentennava ancora così
Lori
Ritratta mentre sia Ciampi a me
Lancia bene messaggi di incoraggiamento soprattutto poi però pubblicamente chiaro che aveva tutto un discorso di politica interna tedesca a cui doveva far fronte quindi non è che
Nemmeno troppa ma
E poi con era ossessionato dalla durata del governo non è del governo nostro del conto suo Prisco dura ma
Tant'è vero che il primo colloquio che ebbi con Lori che era Hubble ancora la cancelleria non era ancora belliniano
Fu colloqui trecentesco naturalmente ora dovrò durò un paio d'ore perché ci trovammo così e mi sembrava il mio vecchio parroco ecco non
E mi accompagna l'elicottero dice Capello doveva durare mezz'ora è durato due ore sceglie mi son trovato proprio Pini chi viene alla prossima volta
Cioè dorate che sto dicendo una cosa terribile per l'Italia
Perché potete fare tutti i patti che volete ma chi piega la prossima volta è una roba terribile
Questo è per dire com'era la atmosfera chi viene la prossima volta
Anche perché poi nel secondo semestre del novantasette c'era lungo dibattito sulla Finanziaria che doveva naturalmente si legava indirettamente con i discorsi del risanamento
Ieri sera mentre ero
Cosa svolto o in ottobre del novantasette
E in una delle strane
Prese di posizione di Chirac sindaco
Con cui il rapporto orti meno interessante perché Chirac e Sarkozy con Chirac tutta chi li accoglierà un possibili kolossal così stesso partito scelta esso Paese non c'era possibilità niente di intente solo sul nulla e poi dicono che la politica nazionale Italia politiche passione non è una firma razionalità uno e alla deputata di Chambéry decidiamo tante cose tra cui quella che la Torino-Lione
Per tutte e un giornalista diceva cos'fatti assieme a decidere di tutte queste cose quando fra pochi forse Tindaro fra pochi mesi l'Italia sarà fuori dall'euro e la Francia sarà nell'euro
Erano le impietrito e Chirac con questa meravigliosa prosopopea fragili più uscire il mio appoggio Coppo son lì tali a quel punto è stato proprio e e che il lo slancio lo slancio in avanti era il segnale che con aspettata
Dopodiché il la tensione internazionale era forte e mi scuso l'Olanda
Il ministro salma ogni volta interveniva duramente e interveniva il venerdì venerdì pomeriggio perché con Cocco quando sta un credenti mercatino fine settimana
La famosa frase dei saldi quello che non fanno i governi lo faranno i mercati religioni fra anonimi ed è interessante
Che noi su questo tema
Facciamo un'osservazione sull'atteggiamento americano
Perché molti studiosi accademici americani anche qualche politico dubitavano che l'Italia che dubitavano sull'euro e che l'Italia vi potesse entrare
Ma non si è mai stato un atteggiamento ostile del governo che potevano eliminare sì e far Satana euro in un momento solo cioè l'abbia paura era e per quello che è il disco che salda mi faceva avuto paura perché bastava pochissimo per far saltare il sistema qualche venerdì pomeriggio con qualche fondo di investimento qualche banca saltava tutto
Debbo dire a onor del vero che viste più dichiarano diversi da oggi no cioè c'era ancora un un senso di un'Europa
L'Europa decida insomma no questa parabola americana che nella famiglia Bush europei Clinton l'europeo convertito Obama europeo indifferente
Tanto europeo ostelli cioè c'è un passaggio continuano molto interessante
Poi però la finanziaria che riunisce apporto lunga discussione
Il tuo gennaio Ciampi
Mi dici Conticello chiusi tutti gli aspetti non ci sono pro problema
Quindi sì davanti non
Il primo maggio
L'entrata nell'euro Contreras Bush ed è interessante perché
Tutta quella che era la solista del governo cioè sapete ha proprio ragione dice ed è un obiettivo e quello che l'insieme tiene insieme
Tant'è vero che racconto sempre uno dei miei collaboratori
Dice mi ricordo per l'ICI una riunione alla alla vigilia del primo maggio dice a sai roba da domani comincia la stagione della caccia e la lepre sei tu
Cioè entrato nelle perfettamente questa è stata la cosa cioè il Paese un Paese incredibile
Il primo due maggio vertice a Bruxelles
Parto il quattro maggio per la vita ufficiale la Casa Bianca concreto che ci riceve veramente Rocco straordinaria c'era anche un supplì allora edicola
Ma a parte gli scherzi una nuova brevemente politicamente intensa
Aveva una frana di di Sarno il cinque fatto molto delittuoso non ricordatevelo circa centosessanta morti ma
E i giornali cominciando dai cosiddetti giornali amici del governo dice Prodi si divertirà America mentre in Italia sono frenano come se fosse stato
E era cominciata la caccia rallenta insomma no la coalizione
Bertinotti comincia il suo e Ciampi Ciampi lo immediatamente lo percepisce
Il quattordici di Vangelo nel suo diario dice preannuncio a Prodi una lettera nella quale metto a disposizione del titolare diretta del tesoro
E poi aggiunge Prodi preoccupato
Perché dice cambia missione compiuta questi aveva eccetera ma c'era la preoccupazione
Palm tasse si sfalda se il tutto poi attualmente nella lettera non
Parte non offre
Esce a
Però la suo diario c'è un'altra allusione a queste quattro agosto colazione con Prodi preoccupato prediche elementi di Bertinotti
E invito Prodi aprendo le opposizioni preciso con la maggioranza tiene o il Governo lascia
E ripeto la parte spesso della nostra storia ma
D'accordo nostro era assolutamente perfetto ma comincia
L'analisi dei diversi forni cinque la maggioranza oscilla allora
Se c'è una tensione soccorso
Cossiga darà una mano sezione tensione
Sul recessiva seppellite europee
Allora qualcun altro forse Cossiga spesso gli dà una mano cioè
Non è più la coalizione di governo forte
Ma nella coalizione di governo indetto indebolito
Poco dopo poche verifiche con l'autunno cioè il voto di sfiducia
Non dimentichiamolo un voto di sfiducia e trecentotredici conto trecentododici crea anche uno spettacolo
Abbastanza teatrale insomma perché assistente due ore sì e no e quando passa quando passano i due traditori capite subito che come agenda i calcoli però li avevamo fatti giusti
Sapevamo benissimo
Le cose erano andate così
E ultimo commento di analisi Ciampi il trentuno ottobre in un'intervista al sole
Dice dopo il due maggio c'è stato una sorta di gara a minimizzare il successo ottenuto l'entrata nell'euro questo è straordinario perché entrata dell'euro osserva tratta con quasi unanime
Teorie la soddisfazione anche per il tasso di cambio allora lodato novecentonovanta si voleva mille paia nove novanta
E una mineralizzati successi ottenuti in termini militari
Che Ciampi aveva sempre questi paragoni dopo lo sfondamento del fronte non c'è stato lo sfruttamento del successo
Non c'è stato nemmeno da parte di chi come i partiti che sostenevano il governo avrebbe avuto l'interesse a sfruttare questo successo
Ma parabola una parabola introduttiva no che accompagna il rapporto era detti tutto il governo
Frammenti interessante perché
Appunto un obiettivo
Le misure coerenti e poi ne parlerà Vincenzo novanta Enzo ter per raggiungere questo obiettivo ma veramente o paio d'anni di grande unità discorso comune e guardate che quando il sequestro dei risultati affidano arriva arriva non è un Paese che
E mi ha proprio chi viene alla prossima volta ma per il resto quando
E se Polino pregevoli conclusioni Ciampi dice abbiamo fatto uno per il lavoro
Altri risanamento non ancora la parte di revisione della spesa pubblica perché quelle Gigi più tempo e non abbiamo avuto questo tempo Copparo il disegno era andato avanti secondo quello che avevamo insieme combinato e quindi sotto questo aspetto era andato bene
La parola al professor Vincenzo Visco che ci parlerà della manovra di bilancio del novantasei
Il primo governo accordi cantò incarica il diciassette maggio del novantasei eredita una situazione economica e finanziaria tutt'altro che brillante
Quattro anni prima nel novantadue dopo più di dieci anni di disordine finanziario l'Italia aveva subito la più grave crisi valutaria finanziaria dalla fine della seconda guerra mondiale
I rischi di insolvenza Ivanov reali e il governo Amato incarico a quel tempo fu costretto a varare
Secondo alcuni tardivamente una drastica manovra correttiva che segno l'inizio del processo di consolidamento del bilancio pubblico italiano
Continuato successivamente dal governo Ciampi nel mille novecentonovantatré mai interrotto nel novantaquattro in seguito alla vittoria elettorale di Silvio Berlusconi
Che portò al potere una classe politica nuova inesperta provinciali per molti aspetti inconsapevoli degli impegni internazionali del Paese e poco interessata rispettarli
E non a caso dopo solo spot solo sette mesi la situazione economica per geograficamente provocando la caduta del Governo il successivo governo Dini è un governo tecnico ebbe il compito di gestire la fase di transizione recuperando credibilità nei confronti dei mercati finanziari dopo un'altra crisi valutaria verificatasi nel marzo del mille novecentonovantacinque
In ogni caso se alla fine del novantacinque l'indebitamento netto dell'amministrazione pubblica da pari al setto ideologie tre per cento
L'inflazione al cinque virgola tredici per cento
Lo spread dei tassi d'interesse a lungo termine italiani rispetto al bund tedesco ora di cinquecentoquaranta punti base
Solo la crescita del debito pubblico si era arrestata collocandosi tuttavia sul livello del centodiciassette per cento del PIL
In sostanza nessuno dei parametri indicati nel trattato di Maastricht per la partecipazione all'euro era soddisfatto o sembrava possibile da raggiungere
E in effetti gli obiettivi stabiliti dal governo Maldini per gli anni successivi al novantacinque il cui devono il PC ammette la possibilità di una partecipazione dell'Italia fin da Rimini dall'inizio
La pressione ufficiali infatti prevedevano per il mille novecentonovantasette un indebitamento netto del quattro virgola quattro per cento rispetto al tre per cento richiesto
Alla fine del novantasei la situazione è comunque migliorata grazie alla manovra correttiva subito adottato dal governo Prodi nel giugno dello stesso anno
Tuttavia il disavanzo pubblico continuava ad essere superiore al sette per cento
E il surplus primario quatto quatto per cento continuava esso è ben lontano dal livello richiesto per il processo di convergenza solo il rapporto debito PIL si stava riducendo lentamente
L'Italia e quindi si collocava fuori dal processo di convergenza di Maastricht nessuno pensava che l'Italia potesse entrare nella poi moneta unica col primo gruppo i Paesi del resto solo un anno prima durante la che serve nel marzo novantacinque molti osservatori avevano sostenuto che il debito pubblico italiano era indirizzato verso una prospettiva di insolvenza
Morì Pierre don Bush per esempio che avrà luogo il più autorevole macro economici dell'attività aveva affermato che l'incertezza riguardo alle prospettive del debito pubblico italiano non riguardava tanto la possibilità di un default ma piuttosto quando esso si sarebbe verificato
Tutto ciò non è sorprendente dal momento che la reputazione dell'Italia presso i mercati finanziari della comunità internazionale era stata fortemente compromessa dall'evidente incapacità nel corso degli anni ottanta
Di controllare le dinamiche di bilancio in chiusura riforme incapaci dentro l'indulto e gli attori economici imprese e sindacati ad adottare comportamenti non inflazionistici
Infatti dopo il secondo choc petrolifero l'Italia era il Paese in cui l'inflazione continua adesso del più elevato
Tra il mille novecentosettantaquattro al mille novecentottantaquattro l'inflazione media in Italia era stata del quindici virgola otto per cento
Senza che si riuscisse a ridurre in modo accettabile inoltre tra il settantotto e novantadue si era verificata una pericolosa dissociazione tra politica economica interna e internazionale tra politica monetaria e politica fiscale
La partecipazione dell'Italia a allora allora bene il generale aumento dei tassi d'interesse a livello internazionale il cosiddetto divorzio tra Tesoro e Banca d'Italia non più obbligato il finanziamento disavanzo pubblico
Avrebbero infatti reso necessario l'abbandono del meccanismo inflazione svalutazione inflazione che aveva diventato una prassi abituale fondamentale della politica economica italiana
Nel momento in cui l'adozione di una politica monetaria più restrittiva e il conseguente aumento dei tassi d'interesse reali vendevano evidente l'insostenibilità di tale modello sarebbe stato necessario assumere misure sia dall'alto dentato e che aveva speso pubblica idonee a portare il bilancio in equilibrio
In coerenza con gli impegni e gli obiettivi concordati a livello internazionale
Ciò non accadde tale dissociazione tra politica interna politica estera tra politica monetaria e politica fiscale fu la causa fondamentale dell'esplosione del debito pubblico italiano
Il vincolo esterno se li portava insufficiente a modificare comportamenti domestici tradizionali e abituare
Se si guardano i dati disponibili
Durante gli anni ottanta del secolo scorso le entrate del bilancio pubblico tenerne Nomentano costantemente mamo vittima o troppo lento per assorbire il deficit primario
Che fino al mille novecentottantotto io non rimaneva in ogni caso superiore al tre per cento
Le spese correnti primaria è un aumentavano all'inizio del periodo ma dopo il mille novecentottantatré si stabilizzano su valori come compresi tra il trentasette e il trentotto per cento del PIL
Valori molto simili a quelli raggiunti alla fine del processo di consolidamento degli anni novanta
Al contrario la spesa per interessi da raddoppio dal cinque al dieci per cento del PIL in conseguenza del debito pubblico
Comincia a crescere in modo rapido e pericoloso sarebbe stato sufficiente a quel tempo annullare il deficit primario per il riequilibrare il bilancio ma ciò non fu fatto
Il rancio primaria fatti comincia a ridursi solo dopo il mille novecentottantotto
In sintesi scelte politiche consapevoli dettate da esigenze di politica hanno reso insostenibile il modello di gestione dell'economia
In base al quale l'Italia nel periodo compreso tra gli anni settanta e ottanta riuscita a conciliare un aumento della spesa pubblica di oltre sei punti di PIL e una pressione fiscale di dieci punti inferiore alla media europea
Questa strategia faceva affidamento essenzialmente sull'importo inflazionistica che faceva tornare i conti la finanza pubblica ex post modo costoso e poco trasparente attraverso la svalutazione del debito che suonino accumulando
Mantenendo al tempo stesso la competitività dell'economia tramite su valutazioni successive
Una volta saltato il modello gli affetti si manifestavano rapidamente
Nel mille nove centottanta il rapporto debito PIL era pari a cinquantaquattro virgola sei per cento
Dopo tre anni nell'ottantatré Terni governo Spadolini esso è cresciuto di ben tredici punti sessantasette quattro
Dopo i successi ricca tre o quattro anni caratterizzati da una inedita stabilità politica che erano quelli del governo attuale Craxi nemmeno centottantasette il rapporto era salito all'ottantasei virgola due più diciannove punti
Ed esso continua a crescere negli anni successivi sempre a causa della persistenza di ampi disavanzi crinale primari elevati
Livelli dei tassi di interesse reali e nominali raggiungendo del centouno virgola sei per cento nel novantadue centodiciassette virgola tre per cento nel novantaquattro solo in presenza del rischio di collasso finanziario circa i sindacati accettano ricollegare le politiche salariali a obiettivi di inflazione il che contribuì in modo decisivo ad evitare che le due valutazioni successive novantadue novantacinque innesca sono ancora una volta una spinta inflazionistica insostenibile
In sostanza nel mille novecentonovantasei e l'inizio del governo Prodi l'Italia appariva e teme un Paese privo di disciplina economica caratterizzato da un basso livello di coesione sociale
Mal governato da una classe dirigente incapace di scelte coraggiose sulla cedevole alle richieste alle pressione dei più vari gruppi di interesse sempre più esplicitamente condotta e quindi meno e quindi poco utopico
Dando così le cose non desta sorpresa anche gli interventi correttivi del Bilancio introdotti gradualmente perché fino agli anni Ottanta attraverso decine di piccoli interventi con collettivi almeno due manovre ogni anno e basati soprattutto su aumenti delle entrate che non fosse non ritenuti sufficienti dei mercati che continuavano a penalizzare il debito pubblico italiano
E in effetti il deficit primario continua a scendere dal mille novecentottantotto per azzerarsi nel novantuno ma la spesa per interessi continuava a crescere passando dall'otto per cento del PIL del mille duecentottantotto alla punta del dodici virgola due
Del mille novecentonovantatré e di pari passo cresceva il debito pubblico
Questa era la situazione quando nel settembre del novantasei il nuovo col Governo annunciò la decisione di Italia
Di entrare nella moneta unica fin dall'inizio
La versione che segui questo annuncio fu di sorprese chiede incredulità scetticismo e forte preoccupazione dal momento che l'Italia era vista come ho fatto il Disco per l'Unione con un pericolo piuttosto che come fra un'opportunità
Del resto nel settembre novantasei l'Italia Eva fuori dal Sistema monetario europeo
Aveva un disavanzo pubblico che si aggirava intorno al sette per cento e più del PIL un debito pubblico doppio video rispetto al parametro di riferimento un tasso l'inflazione
Del due virgola otto per cento più alto della media dei tre Paesi virtuosi della comunità che era del quattro per cento
Il tasso di interesse a lungo termine era pari al nove virgola quattro per cento rispetto al ruolo del medio del sei virgola cinque per cento dei Paesi con inflazione più bassa
E vi aderisce a capovolgere questa situazione in un solo anno poteva facilmente a Praia velleitaria anche perché l'opposizione parlamentare non portava alcun interesse per l'Europa e la minima fece il risanamento finanziario eccetera e quindi non era disposto a collaborare in nessun modo e la stessa maggioranza perplesso non era infatti un caso che il precedente governo Dini e lo stesso documento di programmazione economica e finanziaria presentato al Governo Prodi avevano fissato l'obiettivo di raggiungere il tre per cento il disavanzo nel mille nove cento novantotto e non nel novantasette né va trascurato il fatto che la Banca d'Italia aveva a suo tempo convalidato questo quarto
Solo e il commissario Monti aveva criticato se severamente la scelta di rinvio in un'intervista rilasciata in giugno alla quale molti membri del governo me compreso alle nove reagito con asprezza
La situazione in cambio completamente in settembre
Ciampi che era l'unico nel governo veramente convinto della necessità e possibilità di tentare di partecipare fin dall'inizio alla moneta unica
Aveva inserito nel documento di programmazione economica finanziaria una fase in cui nessuno aveva fatto attenzione in cui si affermava
Che in autunno il governo si riservava la possibilità di verificare se le condizioni economiche politiche che avevano suggerito di rinviare di un anno la partecipazione italiana fossero cambiati e quando dopo il vertice e Italia Spagna tenuti a Valencia
A metà settembre vivendo chiaro che l'Italia sarebbe stato l'unico paese insieme alla Grecia a non partecipare alla moneta unica non per sua scelta come Regno Unito Danimarca e Svezia male che non era in grado di rispettare delle condizioni richieste
Ogni esitazione all'interno del governo della maggioranza venne meno
Nel
Nel mille e novecentonovantotto cinque
Nell'ultimo anno per il quale erano disponibili statistiche necessarie
Si riscontrava che il surplus primario aveva raggiunto quasi il quattro per cento si sapeva che la manovra correttiva parte in maggio dal Governo aveva ulteriormente migliorato la situazione
Quindi considerando il fatto che la partecipazione all'Euro dell'Italia del complesso comportato la convergenza dei tassi d'interesse italiani verso i livelli
Di quelli degli altri Paesi si poteva concludere che le ulteriori condor correzioni strutturali necessarie non fossero particolarmente gravoso
In altri termini il problema non era quello di aumentare il surplus primario di ulteriori tre o quattro punti in modo da bilanciare un deficit superiori al sette per cento
Ma piuttosto di creare le condizioni per convincere i mercati della credibilità dell'operazione in modo da ridurre fino ad eliminare il la divergenza tra i tassi d'interesse italiano e il Bund tedesco
Poiché dall'inizio del governo Prodi lo spread si è ridotto di circa ottanta punti base da possibile anzi probabile che l'operazione non potesse avere successo
In pratica ciò che era necessario per rendere credibile l'intenzione del governo era introdurre un aggiustamento strutturale del supposto primarie di circa mezzo punto di PIL e robusto Alberto una tantum per il mille novecentonovantasei e ciò e quello che fu fatto e la decisione di tentare il tutto per tutto fu preso a fine settembre in una riunione a Palazzo Chigi cui preso parte oltre al presidente del Consiglio vicepresidente Veltroni sotto sei rosso dovrebbe Sottosegretario alla Presidenza Michele
E in ogni stile economici Treu Ciampi e Visco
La riunione fu dovere e non ci furono disse
Del resto l'unico per un potenziale ed tra obiettore non poteva che essere il ministro alle Finanze cioè chili Perna
Infatti una volta scattata la possibilità d'intervenire con tagli rilevanti alla spesa pubblica per ragioni politiche e di tempo una volta acquisita la possibilità di utilizzare misure di tesoreria come le definì Ciampi con nello meglio chiarire Santo predetto fra poco
La sola possibilità è intervenire con lo strumento fiscale con un aumento delle tasse e questo verrà il compito del ministro delle Finanze
Il lavoro sporco quell'ingresso dell'euro mi veniva quinti interamente attribuito
E lì per lì neanche mi resi conto del fatto che l'incasso di fallimento
Sarei stato il primo e l'unico a pagare
Si fece quindi una riunione tecnica al ministero delle Finanze in cui fu comunicata dai scelta copre compiuta
Che fu accolta e in silenzio con preoccupazione ma assoluta determinazione conferma che l'obiettivo europeo
Era unificante condiviso tra i membri del governo la magia avanza e gli stessi staff di supporto tecnico
In conseguenza le misure discussione rinnova affossato
Inghilterra e novembre Italia che se diventerà nel Sistema monetario europeo a fine dicembre fu introdotto la cosiddetta eurotassa necessaria per ridurre il disavanzo dello zero sei per cento del PIL si trattava di quattro mila trecento miliardi di lire
Sorprendentemente nuovo prelievo non è un conto particolare obiezioni opposizioni
Anche i sindacati furono favorevoli del resto i loro iscritti e non solo marginalmente toccati dall'intervento
Sì ce ne ho così un circolo virtuoso fra fallisce facilitato anche dalla eccellente politica monetaria dalla Banca d'Italia guidata dal governatore Fazio che consentì
All'Italia di rientrare a fine novantasette in tutti i parametri di Maastricht solo il debito che comunque riduzione a fine anno il disavanzo pubblico iscritto pari al due virgola sette per cento e anche interessante notare come nonostante le forti misure di aggiustamento introdotto in un surplus primario che ha raggiunto in quell'anno il livello dei gol
Del sei virgola due per cento vuol dire uno otto virgola uno virgola otto punti in più dell'anno precedente
La crescita del PIL risultò pari a uno virgola otto più l'uno virgola otto di risultato in verità notevole
In sostanza guardando sposto l'intera operazione consistette in uno scambio tra un aumento una tantum di imposizione è una riduzione permanente della spesa per interessi
La riduzione dei tassi fu inizialmente ventidue punti e poi continuò negli anni successivi
Al momento furono pochi a capire la logica della manovra anche all'interno del governo e anche gli economisti più autorevole erano scettici e due e dubbiosi
Solo a cose fatti alcuni analizzarono è compreso ciò che era accaduto
E qui mi riferisco al libretto di Chiorazzo spaventa Cherusci Donzelli nel due Milano intitolato astuzia o virtù cioè come l'Italia come accadde che l'Italia a fu ammesso all'Unione monetaria
Quel che è certo che il rischio che il Governo policy assunse fu elevatissimo
Il successo dell'operazione dipese essenzialmente della credibilità coesione e determinazione del governo e soprattutto del mesto del testo
Ciampi era infatti molto apprezzato molto autorevole trasmetteva fiducie sani e serenità ed era dotato anche di una notevole abilità politica e capacità di relazione umane fuori dal comune
Cosa che risultò molto utile nei rapporti con tedeschi e olandesi
Senza la sua determinazione insistenza senza la sua capacità di trasmettere ottimismo tranquillità anche in momenti più difficili
L'operazione non avrebbe voluto avere successo
Essa fu poi seguita dalla risposta positiva dei mercati
Che come ricordare be Prodi capovolto nella il logo precedenti valutazione comportamento iniziavano a vedere la possibile esclusione dell'Italia
Più comune anomalie è un pericolo per l'Europa che non come un evento positivo
Lo scetticismo che molti mantenevano mantengono in Italia e all'estero invece espressione della famiglia tradizionale convinzione che in Italia la sua classe dirigente fossero inaffidabile Taylor fosso compiuto sarebbe risultato inutile
è insostenibile nel tempo
Convenzione contraddette almeno dai dati relativi agli anni successivi
Ulteriori informazioni sul processo di risanamento dell'economia italiana si si dichiararono
Esaminando i dati delle entrate fiscali e all'andamento della spesa pubblica
Come ha ricordato lungo tempo la pressione fiscale è stata inferiore di circa dieci punti rispetto ai livelli alti Paesi europeo e quelli raggiunti dalla spesa pubblica
Dagli anni ottanta fine prima anni novanta si dovette quindi realizzare un progressivo incremento dell'imposizione che passò dal trenta virgola cinque cento del PIL dell'ottanta al quaranta quarantun per cento dei primi anni novanta
Salvo la punta del quarantadue quattro per cento realizzata nel novantasette a causa del fosso fiscale presentata nelle uno questo livello di pressione fiscale è rimasto sostanzialmente costante negli anni successivi
Non si può quindi sostenere via San sia sia stato un eccesso di tassazione collegato l'ingresso nella moneta unica
Per quanto riguarda l'andamento delle spesi rispetto al picco del cinquantaquattro virgola due per cento raggiunto nel novantatré
La spesa complessiva si ridusse di ben sette virgola sei punti nel Duemila
Tuttavia gran parte di questa riduzione al sei virgola uno punti derivò dal calore espressamente adesso è solo un punto e mezzo dalla riduzione della spesa primaria in gran parte attribuibile a risparmi sul costo del personale
Della pubblica amministrazione blocco il tono eccetera
Del resto la spesa primaria italiana proprio a causa dell'elevato debito pubblico della relativa spesa per interessi risultava e risulta tuttora di circa tre punti di PIL inferiore a quella degli altri Paesi
In ogni caso l'equilibrio raggiunto dopo il risanamento finanziario novantasette è chiaro
Un livello di pressione fiscale adeguato pari a quello medio del Paese europeo
Un livello di spesa primaria è più bassa della media europea nella misura necessaria a finanziare l'eccesso espressa per interessi che caratterizza l'Italia rispetto agli altri Paesi e questa è la situazione che caratterizza la finanza pubblica italiana ancorarci
Parte integrante della manovra di bilancio novantasei fu un'ampia delle grappe un'organica riforma tributaria che fu poi realizzata negli anni successivi
Sistema fiscale italiano aveva allora per molti da molti ritenuto sull'orlo del collasso
Caratterizzato da forti disparità di trattamento ampie possibilità delusione erosione delle basi imponibili enorme evasione
Discorsivo per quanto riguarda le scelte di finanziamento di investimento delle delle imprese e squilibrato nel prelievo data l'eccessiva rilevanza i contributi sociali iniquo è fortemente impopolare tanto che la lega nord organizzano proteste e scioperi fiscali
Nel momento in cui si chiedeva il peso è un contributo fiscale attraverso l'eurotassa sembrava doveroso offrire una riforma radicale nel settore
La riforma produsse risultati molto positivi sotto soprattutto in termini di gettito di recupero di evasione fornì ai governi della tredicesima legislatura immagino necessarie ridurre le tasse a gestire il bilancio senza fine
In quegli anni il gettito effettivo risultava sistematicamente superiore a quello previsto atteso spesso le entrate tributarie crescevano a due cifre mese dopo mese e nel complesso si può valutare un recupero di evasione pari a quattro cinque punti di PIL come si ricava dal fatto che dopo la parola dell'adesione all'euro non vi furono più aumenti di imposizione né variazioni aliquote mentre si eliminavano o si ridussero imposte per un ammontare pari appunto a quattro cinque punti di PIL
Con la pressione fiscale che rimane al costante al quaranta quarantuno per cento
Dopo il picco novantasette la successiva discesa il che significa che il meno oggetto innovativa compensato dalle massone di gettito precedentemente va su valutando retrospettivamente la vicenda dell'Italia d'entrata dell'Italia nell'euro si può concludere che si è tradotto del trattato
Di un evento eccezionale imprevedibile dato l'obiettivo da raggiungere era difficile anzi chiaramente improbabile ma tuttavia realizzabile e di una esperienza molti versi esaltante e probabilmente unica
Difficilmente ripetibile
Guardando però ciò che è accaduto dopo non si può essere particolarmente soddisfatti né ottimisti
L'adesione alla moneta unica ha messo in sicurezza il debito pubblico italiano da un default più che poi Mark e ha cercato di indicare al Paese un indirizzo di crescita il più moderno e coerente con l'evoluzione dell'economia mondiale la fossa nei nostri alleati i concorrenti ma l'economia italiana e la sua classe dirigente hanno reagito negativamente
Non sono riuscite ad adeguarsi al nuovo contesto di stabilità finanziaria il rigore di bilancio
A prendere atto che la competitività del Paese non poteva più basarsi sul valutazioni monetario della spesa pubblica facilitazione fiscale
Bassi salari ma che bisogna investire modernizzare il Paese essere capaci di competere sulla qualità e non sui corti
Certo le aspettative relative alla fase posteriore sono stati in buona parte disattese
Al tempo del varo della moneta unica diffuso diffuso la convinzione che si trattasse solo di un primo passo
Cui altri sarebbero seguiti in particolare in tema di coordinamento delle politiche fiscale tra diversi Paesi di creazione di un vero
Bilancio pubblico europeo e anche gli eurobond o non è un un un un tabù ma una prospettiva realistica
Fortunatamente in quasi tutti i paesi cambiano le maggioranze politiche sia formavano visioni più propensi a poveri interessi nazionali al primo posto
L'allargamento all'Est cave o motivi di diffidenza no ricordate le polemiche sull'idraulico polacco
E contraccolpi a causa della degrado e localizzazione di imprese di Dusko
La crisi del due mila sette due mila otto ha fatto il resto info volando polemiche divisione pregiudizio anti mentre la gestione credi sia fatto venire meno uno degli elementi fondamentali che dovrebbero caratterizzare una moneta unica
Vale a dire una moneta un tasso d'interesse e non è invece toccato l'altro elemento caratteristico dell'Eur
Esso è cioè una moneta per definizione più debole del marco tedesco
Un marco rivalutato di cui la Germania poteva approfittare in altre parole mentre il vantaggio di cui hanno beneficiato i Paesi più deboli con ingresso nell'Euro spariva quello di cui aveva goduto il paese più forte permaneva si rafforza inoltre la pretesa di imporre l'applicazione di regole di gestione delle economie valide in presenza di un rischio di inflazione
Anche in presenza di una possibile o reale deflazione ha prodotto una crescita stentata in molti Paesi Ierone di aggiustamento molto dolosi per le popolazioni
Che giustamente non capiscono si radicalizza non politicamente
Non è quindi sorprendente che in Italia si continui ad evitare di fare i conti con la realtà
Attribuendo la responsabilità per ogni problema l'Europa volle o ad immaginare prospettare soluzioni sono azioniste nazionaliste di uscite
Dalla moneta unica saluta l'Europa con una leggerezza che sfocia nell'irresponsabilità
In altre parole il vincolo esterno su cui facevano affidamento Guido Carli e altri autorevoli esponenti dell'economia dello polemiche ai fini della modernizzazione del Paese
Non sembra funzionare
Non è accettato dalla maggioranza degli italiani
Anzi secondo alcuno coloro che portano l'Italia nell'euro vanno considerati responsabili della stagnazione economica italiana e delle difficoltà attuali ignorando qualche quale sarebbe stata la sotto e del Paese
Sette alla fine degli anni ottanta a metà degli anni novanta si fosse verificata un'insolvenza dell'Italia
Dimenticando altresì che la perdita di autonomia finanziaria del Paese nel suo indebolimento di dovevano derivano nell'accumulo il responsabile del debito pubblico
Verificatesi negli anni ottanta del secolo scorso della incapacità dei governi successivi di creare le condizioni per un suo progressivo ma continuo ridimensionamento resta il fatto che l'adesione alla moneta unica fu l'ultimo episodio in cui un sano orgoglio nazionale consentì all'intero paese di identificarsi in un'impresa che sembrava impossibile
Duro professor Petretto commenta
Grazie il mio ruolo di scasso si svolgerà in maniera molto più rapida del del documento che ho fatto circolare del perché il documento sostanzialmente c'è una divisione alle alle alle argomentazioni di Vincenzo Visco Cologno alcuni come dire completamenti guidati io invece tratterò
Del punto che rappresentava per Ciampi cui nelle mente di come dire di debolezza di di di di preoccupazione costante ed era nel controllo della della spesa pubblica
Lasciatemi dire però una cosa sulla relazione di Visco che oltre ad essere impeccabile
Molto molto precisa annichilita da una serie di considerazioni di finanza pubblica sono importanti anche molto attuali
Innanzitutto ci traccia un caso sullo studio degli strumenti finanziari più efficaci nel processo di consolidamento quello che oggi non è letteratura si parla agli effetti di composizione cioè quali sono nei momenti di restrizione di espansione di strumenti insoliti più efficaci
Anche da si pone anche di fronte ad una
E non mi sento né se c'è una voce riducevano insulti c'è una voce infame poi tra l'altro non ora va bene messo sul più vicina
E il secondo punto è che CD ci mostra un caso molto interessante nel quale una restrizione significativa non produsse effetti restrittivi notevoli nel senso che se le aspettative
E soprattutto dettata la Quebec credibilità dei policy maker sono significative gli agenti economici
Agiscono in quell'atmosfera ci diceva Vincenzo Visco alla fine del suo e del suo intervento la la la restrizione può generare
Situazioni anche opposte con un l'avanzo primario di sei virgola due punti di PIL avevamo un tasso di crescita all'uno virgola otto per cento che farebbe saltare di gioia tutti i governanti di oggi questo è un dato importante
Dunque io ho seguito la manovra di bilancio del novantasei in una posizione da osservatore privilegiato non come quella di Enzo naturalmente che era ministro ma ero presidente della commissione tecnica della spesa pubblica
Che Ciampi dette diciamo il compito di sostenere Piero Giarda ragioniere Monorchio nella nel controllo diciamo nel curare al versante della della spesa pubblica spesa pubblica era una grande malata in quegli anni
Sia per dimensione per composizione per efficienza complessiva settoriale
E Ciampi puntava intervenire ecco interventi di contenimento e razionalizzazione molto molto forte non si illudeva che questa potesse essere la via per raggiungere i parametri di di Maastricht ma voleva gettare il seme quest'anno era popoli del molte riforme settoriali che entrarono nella legge di accompagnamento alla Finanziaria del novantasei avevano profilo temporale più di un anno scivolare l'ovvia e quindi non nell'intera fanno in in azione
Comunque da fattori concorsero a far sì che anche la spesa pubblica qualcosa al porto innanzitutto come ha detto Visco e non non dirò una parola di più
L'effetto di credibilità nei confronti dei mercati finanziari la posizione assunta dal presidente del Consiglio era ministro del Tesoro Ministro delle Finanze
Che era è chiaramente davanti a tutti aveva in aveva invertito diciamo atteggiamenti dei mercati finanziari e qui la riduzione della spesa per interessi che appunto
Diminuisce il di uno punto nove quindi pari quasi al all'aumento delle entrate
Ma c'è un secondo elemento che io ho definito nel nella mia nota il fattore pressione sui centri di spesa
Questo fattore indusse impose ai gangli fondamentale delle decisioni delle istituzioni di spesa un maggior grado di responsabilizzazione fino allora tenuto attraverso un inedito sistema di monitoraggio e controllo del fabbisogno del settore statale non e misure di tesoreria di cui parlava di cui parlava disco comunque ha ragione Visco il grosso lo fece le crescita delle entrate tributarie realizzando quello scambio virtuoso se l'aumento dei entrata innalzando una tantum della spesa per interessi
Comunque veniamo alla manovra rapidamente alla manovra del novantasei dal lato della spesa io non mi soffermerò su tutti i dettagli ho indicato nella nostra ma solo nei nell'impostazione generale intanto realizzava
Una sorta di mutazione genetica delle leggi di spesa nel provvedimento collegato erano presenti numerose molto più che in passato
Norme di bene che al governo senza effetti diretti immediati della spesa
Le relative norme erano più che di comando e di divieto di esortazione incentivo volta produrre risparmi attraverso guadagni di efficienza razionalizzazione quindi rigore nella norma giuridica un pochino si diluirà per diventare diciamo un'indicazione di comportamento ed effetti erano molto dipendenti dagli effetti di comportamenti dei destinatari
Naturalmente questa mutazione aveva alcune un elemento positivo cioè quella di costituire un'idea di modernizzazione dell'apparato della pubblica amministrazione che questi questi interventi si portavano dietro andava l'incertezza sui risultati nel breve periodo
E quindi fondamentalmente le esigenze erano erano alte
D'altra parte in questo in questo modo di di intervenire sulla spesa pubblica esclusivamente attraverso la legge non non era un passaggio come dire positivo perché questo comportava un appesantimento dei processi decisionali che oltre crea un fattore molto importante il ridimensionamento del ruolo del Tesoro rispetto ai vari ministeri di spesa che avevano quindi capacità di definire
Tecnicamente l'enorme l'intervento
Comunque principi che Ciampi più o meno che aveva in mente di realizzare quegli interventi
Alcuni dei quali andarono a fondo altri no erano tre sostanzialmente a realizzare una corrispondenza tra responsabilità di spesa è responsabilità di gestione
Quindi organizzare la pubblica amministrazione il più possibile per centri di costo accenti di responsabilità
Procedere ad una selezione accurata delle prestazioni e dei beneficiari della protezione sociale cosiddetta universalismo selettivo atte approntata a dire qualcosa sul sugli effetti della commissione Onofri su su questo punto
E poi inserire elementi di concorrenza all'interno della pubblica amministrazione tre providers pubblici o privati che fossero nell'erogazione dei servizi allora si chiamava la concorrenza amministrata da questo tipo se si guardano le norme quelli destinatari erano le Regioni e gli enti locali gli atenei Provveditorato agli studi Lease le ferrovie le poste consiglio su superiore della magistratura il più recalcitrante dopo il ritiro perché a cui si richiedeva di tenere comportamenti conformi
Con questi principi
E quindi questo naturalmente
Non ebbe la possibilità di pare direttamente
Sanità istruzione finanza regionale e locale giustizia e servizi di pubblica utilità erano presenti nella legge divampa accompagnamento alla giustizia soprattutto Trovesi se avesse la pazienza di leggere una descrizione
Un po'come dire forse del ruolo della giustizia che settore assolutamente e in toccato che è stato fino anche dall'interventi chiamato tutti dello stesso Ciampi
Successivamente è un settore che ne ne è uscito sempre con un aumento costante della spesa relativo agli stipendi dei magistrati alla loro dimensione e così via e c'è questo mandava in bestia Ciampi da per essere per essere precisi io ricordo personali non è alla commissione tecnica spesa pubblica facemmo un grande progetto di controllo di gestione dell'intero ministero di Giustizia
Ma non ci davano i dati non ci dava al ministero del Consiglio Superiore della Magistratura diceva che la distribuzione geografica dei magistrati non la fanno gli economisti e quindi era tutta una una guerra io sostato
Testimoni una telefonata di Ciampi a Flickr
Quattro mesi disse ti mando cui io non nostro diciamo tecnico lavorerà sulla spesa se giustizia
Ti prego di ascoltarlo e ti assicuro che se non lo fai mi arrabbio ma proprio me lo ricordo io niente messa estivo ecco un canale d'Africa e poi c'avevo schiavo tutta la la la la struttura del ministero di grazia e giustizia che lei era lì da da tanto tempo e sarebbe rimasto lì da tanto tempo che mi guardava con un occhio come dire questo è diverso
Comunque Ciampi consapevole di dover accompagnare delle misure di tipo amministrativo a questi interventi
Strutturali con diciamo conclude Co diciamo con le idee soprattutto con la collaborazione di di Piero Giarda puntarono la la la l'accento su le procedure di razionalizzazione della tesoreria due parole per dirvi perché questo alla fine genero una riduzione della spesa
La gestione di tesoreria allora era un comun sistema dei diciassette mila conti amministrate dal Tesoro che trasferivano ricevevano accreditamenti dal bilancio dello Stato
La la nello studio che fu fatto diciamo alla alla sua dal sottosegretario Giarda dalla commissione tecnica spesa pubblica era concentrato su come si formava il fabbisogno del settore statale che questo deriva dei pagamenti di rilancio
Dalle anticipazioni concesse dalla Banca d'Italia sempre in base alla legge e dai saldi dei conti di tesoreria
Cosa succedeva non tanto per le spese classi come quelle per il personale che sono tutte alimentate dai pagamenti del Bilancio vinti
Non c'era molto da fare ma molti molti istituti le Regioni e gli enti locali le università ed enti di ricerca l'INPS e l'Inpdap le ferrovie il fondo pensioni le Poste Anas e così via non le elenco tutti
La gestione di tesoreria consentiva a questi enti questi comparti di spesa un Gac temporale tra le decisioni di spesa malato di competenza cioè indicate nel conto competenza
E la responsabilità della loro copertura finanziaria per cui cosa si assisteva dello shock temporali che venivano fuori i tiraggi dalla Tesoreria improvvisi e che voi potete capire nell'anno in cui si doveva rientrare entro tre per cento questo suscitava come dire al ministro non può non poca dirigenti difficoltà a con l'etica della spesa aveva margini di incertezza quindi imprevedibilità
E come Sissi leggi si infilò una fu infilato nel nella manovra di bilancio un un articolo tre nel comma duecentoquattordici articolo tre assolutamente incomprensibile da tutto il mondo
Che introduceva elementi del tipo autorizzazioni di cassa inferiore agli stanziamenti di competenza cioè visitava
La possibilità solo di utilizzare una percentuale subordinazione dei pagamenti di bilanci alla riduzione delle disponibilità liquide
Fino al venti per cento vincoli sui prelievi e norme sui conti di tesoreria per regioni enti locali cioè visitava concludere
Dal poi c'era questo questa processione di direttori generali di questi istituti di i presidenti delle Regioni i sindaci i presidenti ANCI due che andavano costantemente fino a notte fonda nella nella stanza del sottosegretario Giarda che cercavano di spiegare perché aveva tutti questi grandi vuoti sorellina possibilità quindi di tiraggio
E diceva questo lo farà spendi ti serve no allora cancello e questo a cancello e andammo avanti così per naturalmente questa questa manovra non poteva essere così non poteva essere una manovra sulla spesa nelle le questioni di fondo erano tutte quelle inserito nella legge finanziaria nella legge accompagnami intravedere alle riforme che stentava uno di decollare
Alcuni osservatori manifestarono nel corso dell'anno delle preoccupazioni perché è però risultato del partito non tutto in fondo quasi infondate
Mi ricordo ci ci ricordiamo tutti la polemica sul Corriere della Sera di Giavazzi che diceva questi mettano la polvere sotto il tappeto ma non risolvono i problemi perché sì con questo si generava una crescita dei residui passivi del bilancio dello Stato
Naturalmente questo era vero però contemporaneamente si riducevano le disponibilità di tesoreria diversi diversi enti si riduceva la loro liquidità e quindi l'hanno disponibilità di fare spesa
E questo diciamo era un elemento intanto di riduzione del rischio
Nello stesso momento in cui il governo Prodi preparava la finanziaria del novantasei fu istituita la Commissione Onofri sulla compatibilità dell'analisi per una sera compatibilità macroeconomiche della spesa sociale
La commissione Onofri lavorò con la commissione tecnica spesa pubblica perché c'era un nostro commissario che era Paolo Bose che era contemporaneamente omissione non offre per cui sono evidenzio diverse anomalie nel welfare italiano troppa spesa per la vecchiaia poco per la disoccupazione famiglia prestazione più generose rispetto alla media europea dei lavoratori inseriti prestazione più basse per gli altri operano occupati
La Commissione concluse i lavori nel ventotto febbraio novantasette con una serie di importanti raccomandazioni le diverse proposte di riforma politica lavoro spesa sanitaria assistenziale e pensionistico i sindacati levarono subito gli scudi e ci fu chi accusò sarcasticamente lavoro della Commissione o ancora i giornali a casa gli atti osceni in luogo pubblico Bertinotti disse che fra le proposte mancava solo la fucilazione
Le proposte della commissione naturalmente misero in forte imbarazzo il governo è già siamo già a maggio nel maggio di cui parlava il presidente prove dove dove l'atmosfera stava stava cambiando
Per cui il governo Prodi e Ciampi dovette dovettero rinunciare diciamo a tutto questo pacchetto
Il problema della composizione distorta della stella sociale pensioni verso l'assistenza ormai endemica delle le conseguenze di e di non avere in quella fase iniziato a a riformare la spesa sociale sotto gli occhi di tutti la stessa riforma Dini delle pensioni dell'anno prima aveva introdotto il sistema contributivo avrebbe dato risultati molti molti anni dopo
Il sistema di computo contributivo ha subito da allora attacchi se non sono finiti fino ad oggi
A venticinque anni di distanza la stessa sanità fu riformata fuori dalla legge Bindi che feci passi molto indietro rispetto alle soluzioni scelte da Damato
E concludo
La io della della relazione di di di Enzo sottolineato un passo che lui ha detto ma forse mi è sfuggito
E l'adesione alla Mennea alla moneta unica è stato un evento eccezionale imprevedibile dato all'obiettivo da raggiungere la difficile anzi chiaramente provabile
Come ma tuttavia realizzabile un'esperienza per molti versi esaltante probabilmente unica difficilmente ripetibile questione
Diciamo la la l'idea che si tra secondo me da questa manovra quanto alla spesa pubblica e beh questa ci lascia un po'così
Con la voglia di proseguire io ho un un episodio personale se volete lo lo ricordo
Quando Ciampi era presidente della Repubblica fu invitato dal rettore dell'Università di Firenze nel dicembre del due mila all'apertura dell'anno accademico diffidenza di Firenze
Io ottenni la lectio magistralis di fusione proprio sulla disciplina fiscale l'adesione all'euro alla fine alla fine del quale il presidente modificando interamente il protocollo si alza dalla sedia venne da me e mi disse Petretto ha ragione una profonda riforma della spesa pubblica è rimasta nel cassetto ma purtroppo non ne ho avuto il tempo
Grazie
Allora professor Vittorio Grilli ci parlerà dell'Italia pronta
Però a e accesso ampi ma intanto volevo ringraziare
La scuola normale biglietto d'invito per le l'organizzazione per pensato a me come relatore io volevo cominciare ringraziando beh Gelsomina degli ottenne che la mia autrice
Che dirigente generale della del dipartimento del Tesoro e dirige la a direzione terrà di servizi ampi internazionali a volevo ringraziare a tutta la la direzione generale del Tesoro dove in realtà l'insegnamento ricordo l'affetto per anche il ministro Ciampi è ancora vivissimo a e quindi quando ho chiesto se
La collaborazione è stato quando chiesto collaborazione è stato ma assolutamente una disponibilità anche il grazie appunto a questo vivo ricordo
A Francesco Alfonso a per annerita segretario particolare cara del presidente Ciampi ha messo a disposizione suo diario la sua e e nella sua veramente dettagliata ricostruzione degli eventi di quegli anni
Allora c'è sempre un prima un durante e un dopo a però in questo caso
Secondo me c'è una gran grande differenza
Cioè proprio un segno di discontinuità secondo me tra il prima il durante il dopo
Di quello che è accaduto in quegli anni e un po'il fil rouge è stato il pensiero di Carlo Azeglio Ciampi come ricordava prima Romano Prodi ha la convenzione
Diciamo che è sempre stata quella di appartenere al primo gruppo a di entrata
Sia per che giustamente se non si entra per primi chissà quando si entra secondo perché a l'idea di una unione monetaria a senza una partecipazione forte del sud dell'Europa era vista come diciamo pericolosa e che non riflettersi valori europei ampi secondo perché mentre oggi si parla molto a sproposito dei vincoli delle forzature dei vincoli forzati che la unione monetaria impone no a ad alcuni Paesi tra cui l'Italia è in realtà la sua visione non era un vincolo meno un ancoraggio un ancoraggio forte di cui l'Italia aveva bisogno per poter crescere in maniera organica rampa e sostenibile
Questo punto di vista il suo pensiero a
Per lo meno per quello che non abbiamo potuto vedere dalla dal Tesoro coincideva molto con il rapporto di corde urgenza che la commissione pubblicò nel novantotto che poi fu quello alla base per alla partenza dell'Euro dove ricordava come i Paesi europee riconoscessero l'importanza e il valore della stabilità dopo avere vissuto a in prima persona
I danni che all'instabilità e l'incertezza dei cambi dell'inflazione a potevano portare a una crescita guarda organica dell'Europa e dei vari Paesi e allo stesso tempo come se riconoscesse che l'unione monetaria non risolverebbe i problemi era un elemento fondamentale ma per renderla poi a diciamo di successo c'era bisogno di un contorno anzi forse la Ford la parte fondamentale non solo contorno di riforme strutturale
Che garantissero all'economia dei singoli Paesi e dell'Europa a in generale quella capacità di reagire agli choc sia interni che esterni sia simmetrici che simmetrici farà per poter fare diciamo approfittare appieno di una valuta una moneta unica
Allora il prima in prima è stato diciamo ricordato a molto e quindi non riprovi entrano nel descrivere i numeri però il prima tra è un prima per l'Italia molto difficile un'Italia fragile a che arrivava a questo appuntamento della valuta unica con a i parametri fondamentali completamente fuori linea sono stati ricordati ovviamente all'inflazione i tassi d'interesse i alle variabili della finanza pubblica il deficit e il debito su quelli che ritornerò e la stabilità dei cambi la la lira non era più nella nella nello SME
E nel ricordare che uno dei parametri fondamentali all'appartenenza per almeno due anni allora smetterla e la stabilità di questo cambio
Italia arriva a Malta maggio del novantasei senza nulla di questo ma che potesse far ritenere all'Italia in grado di entrare
Tanto è vero che
Enti europee e lo stesso Santer no presidente dalla Commissione europea non faceva diciamo mistero di come insomma le cose erano già più o meno decisa ci sarebbe stata
La prima volta che si parlava forse di un'Europa a più velocità un primo nucleo undici in quel Paese che erano praticamente Issei fondatori meno uno no che sarebbe avrebbero fatto parte di questa primo nocciolo duro a dell'euro
A
E la verità ho sentito Romano Prodi che diceva c'è sempre stata la convenzione ma all'inizio non era ancora manifesta perché il DPEF il primo a della del giugno del novantasei aveva ancora un approccio di gradualità dove l'obiettivo non era a stato determinato la stessa manovra finanziaria era insufficiente per raggiungere l'obiettivo di un deficit al di sotto del del tre per cento
A effettivamente c'era quella frase che è sfuggita ai più ma io me la ricordo bene perché me la ricordo bene quando Presidente Ciampi ce la fece inserire diciamo che forse tutta la direzione generale del Tesoro si ricorda benissimo
Non solo quel DPEF ma i dubbi tutti DPF che abbiamo fatto col presidente Ciampi
Perché aveva una capacità di riscrittura e anzi una puntiglio a che gli veniva da una scuola incredibile di anni e anni di relazioni generale no ma proprio la le virgole no e questa capacità e piacere nel pesare proprio le parole no e quindi forse il più sfuggiva quella fragile anche perché forse leggevano le parole con la superficialità forse dei documenti tipici
La di programmazione ma quello era un documento a era un primo no dei documenti di DPEF Ca'scritti forse non morti in un modo diverso
Beh lei ha quindi ed il modo in cui noi l'abbiamo interpretato dal Tesoro è stato all'inizio non era esplicito a questo intendimento di rientrare nei parametri subito ma di rinviarlo a di un anno
Allo stesso tempo abbiamo interpretato come Ciampi e penso anche Romano Prodi stessero cercando di vedere se era possibile a livello di diplomazia politica ed economica
Rallentare no il processo a del del della costruzione dell'euro e quindi oppure allentare la leggi vita dei parametri per vedere se si poteva lo stesso riuscirà a entrare nel primo gruppo
La con più gradualità
Quello che a noi abbiamo vissuto e effettivamente Valencia sicuramente Aznar non è stato l'artefice a ma lì forse c'è stata per lo meno al ritorno di Ciampi e l'abbiamo letta come consapevolezza che questa gradualità l'approccio graduale non era possibile no e quindi non c'erano sponde per avere un approccio graduale quindi era o dentro o fuori
Entro i due anni
E lì effettivamente cambiato moltissimo e quindi dal prima si è passato al durante no Rita è stata riscritta è già stata descritta a benissimo da Enzo Visco la alla manovra finanziaria e praticamente raddoppiata da nella nella sua consistenza
Ed è stata accelerata tutta la la la tabella di marcia compresa
L'esigenza di rientrare quanto prima nel Sistema monetario europeo pre quello era una clausola fondamentale potete avere tutti i parametri ma se non è rientrato nel Sistema monetario europeo anomale avresti potuto assolutamente farcela
Allora quella durante è stato
Niente descritto da Romano Prodi voglio ritornare su qualche passaggio importante perché
Non era assolutamente scontato perché richiedeva due cose uno che questa manovra che sulla carta avrebbe riportato l'Italia all'interno dei parametri di finanza pubblica
Doveva essere poi realizzata e quindi c'era stato ci sarebbe dovuto essere uno sforzo politico amministrativo per rendere quelle misure efficaci
La seconda era tra di convincere i partner europei e non solo
Che effettivamente l'efficace ci sarebbe stata e non ci sarebbe stata soltanto per un anno ma sarebbe stata strutturale nel tempo
Entrambe le cose non erano assolutamente scontate
E questo a diciamo questa strategia era multistrato no una strategia a livello di Presidente del Consiglio ci ha ricordato Romano Prodi delle sue conversazione dei suoi sforzi
Con i suoi colleghi partner europei è stata fatta a livello di ministro o di ministri da Ciampi spesso è stata fatta a livello tutti a e
Prime linee della burocrazia vi ricordo che il primo collaboratore di Ciampi
Era Mario Draghi direttore generale del Tesoro del tempo e quindi aveva diciamo così posso dire un fuoriclasse perché garantiva
Come il suo dialogo e trattativa a livello ministeriale politico poi fosse subito seguita da una trattativa tecnica sul tavolo di lavoro dei direttori generali del Tesoro
A questo multistrato arrivo a un quarto strato
A cioè la consapevolezza che richiedeva uno sforzo in più non bastavano i tavoli a normale ma per questa eccezionalità dello sforzo che del fatto che questo forzo fosse fatto dall'Italia che arrivava da anni come se ricordo prima di non grande credibilità
Di costruire uno un ulteriore strumento che fu chiamato il gruppo dei quattro tra dove
Penso per la prima volta in quella misura non so se si è mai più ripetuta di grandissimo coordinamento tra presidenza del consiglio ministero del dell'economia anzi delle finanze il tesoro al tempo Ministero degli Esteri
E Banca d'Italia insieme coordinati con pensiero comune documenti comune per viaggiare per l'Europa nelle varie cancellerie o a ministeri dell'Economia per fatti alla mano documenti alla mano numeri alla mano convincere della serietà della possibilità a che l'Italia facesse questo sforzo in maniera seria e continuativa
Amo questo documento il nostro documento di convergenza e agli atti lo ricordiamo qui velocemente a
E diciamo non è stato uno sforzo a diciamo facile perché in alcune cancellerie specialmente il livello di scetticismo era alto e lo si poteva no
Palpare direttamente
Soprattutto sulla spetti di finanza pubblica perché la parte una volta ottenuto l'ingresso nel nel nel Sistema monetario europeo quello ormai era un dato di fatto
Quello della convergenza dei tassi di interesse anche quella era diciamo sotto gli occhi di tutti
Quello che lasciava più perplesso era la capacità a di controllare le due variabili dei deficit e di debito al quella di deficit non mi soffermerò perché Enzo Visco ne ha già fatto una bella rappresentazione dire la cosa strana andando faccio una solo aneddoto
Artica mente quella anche predetto la ricordata dei residui passivi che era una un nome sconosciuto persino in Italia fino a quel momento ogni volta che si andava sui tavoli no negoziali
Usciva questa parola in italiano restituì passivi nota come ormai fosse no farà illa uno degli ostacoli fondamentale
Per l'Italia per l'ingresso dell'euro per lo meno a livello nostro diciamo tecnico economico finanziario
A
La
Siamo gli i momenti a fondamentali in questa traiettoria sono stati diversi ma secondo me ma già stati ricordati sono due che vorrei aggiungere
Uno è una sponda internazionale extra europea a il direttore del Fondo a quel tempo era Camdessus francese
Persona direi
Europeista direi convinto di grande in che influenza nel proprio Paese
Con cui Ciampi instaurò subito anzi non subito perché cambi su veniva da essere governatore della Banca di Francia per cui avevano un rapporto storico molto importante di stima reciproca
E quindi Ciampi stabili subito con Luís un rapporto di fiducia e di diciamo da parte di cambi su di supporto per l'azione italiana cosa molto importante perché
I momenti del meeting del Fondo
A Washington da due volte all'anno sono momenti importanti
Per la comunità finanziaria mondiale ed europea quindi erano dei momenti in cui diciamo si faceva il punto e quindi in quegli anni si faceva il punto sull'Italia e sulle sullo sull'Unione monetaria
L'altra era
Una diciamo una alleanza Interna un po'spuria è che quella con la Confindustria tedesca
E quindi prendere come alleato diciamo così a la la la la la la l'industria tedesca che dell'Italia al di fuori dell'euro aveva timore
E quindi a ci fu la più di un incontro me lo ricordo anche a Roma visita della della della del top della Confindustria tedesca dove diciamo da qui s'
Diciamo si concretizzò una
Diciamo supporto anche interno alla Germania che arrivò anche a fare pressioni politiche affinché all'Italia non no no non nel non fosse esclusa da questa prima da dall'inizio della della dell'unione monetaria
Diciamo che questa furono due alleati importante fu un tragitto
Non semplice anche perché quando ormai le cose sembravano diciamo avviate nella direzione giusta a con la chiusura dell'anno novantasette e quindi anche con una certezza di dati importanti realizzati con il due sette del deficit in realtà il mese di di gennaio febbraio furono mese ancora dove la Germania da una parte zaino e non e l'Olanda dall'altra
Continuarono a sollevare dubbi no sulle varie dubbi e che si concentrarono soprattutto su la durata sia avete fatto questo sforzo Window dress è in come riuscite a sostenerlo nel tempo
E quindi come città e quindi lì la variabile si esposto dal deficit al debito no come riuscite a convincerci che questo debito al centoventiquattro per cento
Lo fate scendere in maniera duratura e persistente verso la linea del sessanta per cento
E lì tra
Questi diciamo a livello tecnico la nostra linea argomentativa era questa di scenari di scenari diciamo plausibili più o meno a ottimistici per l'Italia
In cui si dimostrava che con sforzi importante dal punto di vista del controllo del deficit soprattutto da parte del del del surplus primario che veniva mantenuto al quattro e mezzo per cento no che era a livello di quell'anno comunque
E con delle ipotesi diciamo allora sembravano non ci furono mai contestate veramente no ma di crescita nominale tra il quattro e mezzo il cinque per cento del PIL ma in realtà entro il due mila e tre il debito pubblico sarebbe di avrebbe tagliato la linea del cento per cento
Cosa che non successe
Perché successero due cose uno la sosta
Il lede il surplus primario non si riuscì a sostenerlo al quattro e mezzo per cento e forse col senno di poi effettivamente era un esercizio troppo troppo imponente per qualsiasi finanza pubblica
E poi le variabili nominali cambiarono cambiamo notevolmente sia per colpa della nostro crescita molto più lenta del del del PIL reale ma anche perché l'inflazione la dinamica dell'inflazione cambio molto di più di quello che tutti ritenevano plausibile
Per cui tra
Diciamo divario sostanziale tra deficit primario e crescita del PIL
Insomma il debito non andò sotto il il a il livello del cento per cento nel due mila e tre però nel due mila otto io ora ancora lì prima della crisi eravamo al centotré le previsione pre-crisi essi con cinque anni di ritardo ma avremmo lo stesso tagliato la barriera del cento per cento
E poi la crisi arrivo e tutto cambio cade perché sparì proprio il PIL e quindi sparirono dieci punti di PIL e poi insomma la dinamica della finanza pubblica cambio
A
Io sono quasi fuori tempo massimo mi permetto di dire due parole sul dopo no a perché abbiamo detto ricordato alla fine all'Italia convinse no i partner europei
Che lo sforzo era stato adeguato e sarebbe potuto essere sostenuto nel tempo
Però poi ciò che è successo dopo come ho detto non ha proprio confermato le speranze le aspettative
Sia per secondo me ci sono responsabilità sia a livello nostro nazionale a come ho detto prima parte integrante della sfida dell'euro era anche una riassetto a strutturale del Paese che passava per riforme strutturali importanti
E in parte non sono state in parte si ma in parte Nottola ancora a realizzate e poi una poi responsabilità anche europee perché alla fine a questo progetto di unione monetaria erano ed è quello di mettere in parte tutte le uova nel paniere europeo
Però voleva dire la veramente metterle tutte se soltanto mantenuta questa direzione sulle variabili chiamiamoli così nominali dimenticandoci che tuttavia in realtà c'è una realtà di creata variabili reale in che poi alla fine possiamo sintetizzare con a come si fallisce regna in Europa che ancora non è stata realizzata e siamo ancora in deficit per quello che riguarda una vera unione bancaria
Una possibile unione dei mercati di capitale ma più in generale un vero mercato unico dei servizi che compendi il mercato unico dei beni e quindi abbiamo un ancora un Europa spezzata dove la frase
Dico l'andata ognuno deve fare compitini a casa e rimasta intatta ancora se ci sono problemi ognuno se le deve risolvere a casa suo e senza una ancora una reale prospettiva se ci sono problemi alcuni ne hanno più di altri ma cerchiamo di risolverli insieme
E quindi diciamo che il questo esercizio di grandissima un valore secondo me storico economico e politico perché e su questo concludo a mio ricordo e l'unico momento da me vissuto dove l'Italia per questi due anni
Ha avuto un consenso grandissimo su un obiettivo comune
E come ricordava Romano Prodi quando c'è un obiettivo comune c'è un consenso del Paese nel raggiungerlo le energie le capacità del Paese no
Hanno si esaltano nostro paese certo non è mancanza di energia e di capacità si sono se trovano un focus su cui concentrarsi
Speriamo che questo si ripeta presto nel futuro grazie
Grazie ancora il senatore Monti ci parlerà di Carlo Azeglio Ciampi e l'ingresso nell'euro visto da Bruxelles grazie
Grazie
Inizierei ringraziando molto per l'occasione che mi ha dato di essere qui
E ancora al presidente Prodi con tanti illustri relatori
Ciampi il ministro del Tesoro e l'adesione all'euro
Visto da Bruxelles svilupperò questo aspetto ma vorrei richiamare già un po'emerso in altre relazioni
Che Carlo Azeglio Ciampi aveva contribuito alla costruzione dell'Euro e alla preparazione dell'Italia all'euro ben prima di diventare ministro del tesoro
Ricordo solo a titolo di esempio alcuni passaggi dal governatore della Banca d'Italia era stato membro autorevole del Comitato dolor che aveva disegnato
L'architettura dell'unione economica e monetaria della moneta unica
Dal governatore della Banca d'Italia era stato il Co. artefice col ministro del Tesoro Andreatta del divorzio Tesoro Banca d'Italia di cui si è parlato in una precedente occasione di questo ciclo
Ciampi
Da Presidente del Consiglio aveva dato un grande contributo alla divisi inflazione e alla messa su basi più razionali dell'intera politica economica italiana soprattutto con l'esercizio della politica dei redditi
Ma siamo nel maggio del mille novecentonovantasei entra in scena il governo Prodi
Oggi parliamo di Ciampi ma fu l'avvento del nuovo presidente del Consiglio
Che diffuse
Immediata fiducia e speranza in Europa nella Commissione nelle capitali
E ha per la personalità del Presidente Prodi sia per il modo in cui l'Europa l'aveva visto conquistare il potere sul campo persuadendolo gli elettori gli elettori italiani
Al di là di di Prodi
Non era del resto il solo Ciampi al quale adesso rivolgerò la mia attenzione
Ad affermarsi sulla scena europea con l'avvento di quel governo Citto due ministri
Ministro degli Interni Giorgio Napolitano
L'Italia fino a quel momento non era inclusa nella operatività dell'accordo di Schengen benché l'avesse sottoscritto
E benché non fosse inclusa nell'operatività e quindi dovesse fare ancora passi importanti per maturare i frutti della sua appartenenza teorica a Schengen
Il rappresentante dell'Italia solitamente non frequentava le riunioni del Comitato esecutivo di Schengen
Alle quali io partecipavo in rappresentanza della Commissione europea come commissario al Mercato unico
Una volta segnalai al presidente della Repubblica Scalfaro questa mancanza di attenzione
Dell'Italia del governo italiano per una questione che avrebbe ben potuto diventare di lì a poco rilevante quasi come la Simonetta unica per certi aspetti di visibilità anche di più
Ma
Di lì a poco arrivo al governo Prodi il ministro Napolitano in pochissimo tempo cambio la percezione dell'Italia nel comitato Schengen e di lì a poco ancora
L'Italia vide la valutazione positiva
Attribuita al suo sistema di controllo delle frontiere e CEI
Fumo ingrandendo noi italiani di avvalerci di Schengen
E poi voglio ricordare qui c'è già manifestato molto incisivamente il ministro delle finanze Visco
Non solo per l'azione all'interno del governo italiano
E quindi per il merito pro-quota in questo ingresso nell'euro
Ma anche ne sono stato forse testimone diretto fruitore in prima persona
Per il forte contributo che adatto il ministro delle Finanze Visco ai primi passi del coordinamento fiscale a livello comunitario
Nel
Sei novantasette e al pacchetto fiscale
Però visto da Brussel ma io cosa facevo a Brussel oltre che a guardare alle se italiane
Ero lì dalla fine del novantaquattro designato dal governo Berlusconi
Subito
Vitti che cosa si pensava dell'Italia per quanto riguarda ma la possibilità della sua partecipazione fin dall'inizio alla moneta unica
Naturalmente ero ben felice di fare il commissario europeo che implicava un'azione di policy senza necessità di partecipazione ad alcun partito
Ma avrei gradito moltissimo essere commissario per gli Affari economici e monetari e finanziari
Non non nel corso non non fu possibile lo disse chiaramente il presidente Sante perché sì
Poi gli sul mercato interno
E la fiscalità
Perché ovviamente doveva andare un francese ad essere commissario ammonita
Era tanto probabile mi spiego che l'Italia veramente volesse incisivamente potesse far parte della moneta unica
Non avrebbe avuto molto senso che un italiano fosse nel cantiere della moneta unica infatti fu il francese collaboratore del primo ministro Balladur il tributo sì di che divenne commissario tra l'altro per la moneta unica
Ed era stato nell'estate del mille novecentonovantaquattro che un interessantissimo per i Pardi folk annunciò il Black Candy Carla Lammers aveva teorizzato
Non senza meriti intellettuali e politici lo schema dell'Europa monetaria addurre velocità
Ecco perché
Ho vissuto con una certa
Siamo con acuto interesse che con molta attenzione pur non rientrando questi temi tra le mie competenze ciò che l'Italia
Eva faceva come si preparava alla moneta
Unica
E il
Vittorio Grilli a ripercorso questa fase
Vincenzo Visco anche il presidente Prodi diciamo dall'alto della sua visione complessiva ci ha ricordato il disegno politico i passi attraverso i quali si articolato
Sul fisco accettato una mia intervista
E e ha detto
Solo il commissario europeo Monti aveva criticato severamente la scelta di rinvio in un'intervista rilasciata in giugno novantasei
Alla quale molti membri del governo me compreso avevano reagito con asprezza
è vero sia il severamente da parte mia sia la reazione con asprezza da parte del Governo ma avevano reagito avevano ragione reagire con lo spray
Uno posso tante volte il problema serio che ha fatto la cosa giusta o sbagliata
Venendo così per portare all'attenzione dell'opinione pubblica italiana
Un punto che a mio giudizio poteva essere di non ritorno io pensavo in quei giorni siamo nel giugno del novantasei pensavo a Prodi pensava Ciampi pensavo Visco pensavo i loro sforzi che erano tutti tesi verso un obiettivo che era anche il mio come cittadino italiano il commissario europeo e non volevo creare difficoltà a loro
Ma ero arrivato alla conclusione che subito andasse scossa all'opinione pubblica italiana anche se magari loro foro interiore tutti i membri del governo erano già convinti che a al di là di questa un po'più blanda manifestazione di intenzione cioè il tre per cento non nel novantasette ma più in là come era già per il governo Dini per la Banca d'Italia
Forse è un traguardo intermedio ma a me sembrava va assolutamente essenziale determinare una reazione perché
Perché naturalmente alle autorità italiane
Con alcune delle quali i politici strada di altri paesi avevano e hanno rapporti di amicizia
E naturale che venga dato soprattutto il lato buono cioè vorremmo che l'Italia facesse parte e fin dall'inizio
E e penso che anche nell'animo di un colpo ci fosse genuinamente quella faccia ma c'era anche l'altra faccia della preoccupazione elettorale incerta
E via dicendo quello che io percepivo nella Commissione
Era
Un fastidio di fronte alla manifestazione dell'Italia di voler ce la farà davvero fin dall'inizio
Perché questo avrebbe complicato la già difficile messa in opera della moneta unica
Infatti quando infatti ha ha perfettamente ragione aveva perfettamente ragione il presidente Prodi giustamente irritato con quando il giorno dopo la mia intervista ha dichiarato Monti è riuscito nel capolavoro di mettersi contro il suo Governo italiano
Il presidente della della Commissione europea e il commissario competente
A differenza di lui che non è competente su questa materia
Ha perfettamente ragione il presidente Prodi e devo dire che perché perché più di luoghi erano effettivamente indisturbati il presidente Sante commissario Dosselli
Non tanto perché io avessi invaso con una mia dichiarazione
Priva di qualsiasi valore al di là di quello dichiarato odio un terreno di loro competenza
Perché temevano che la mia dichiarazione potesse contribuire a far raggiungere il risultato che voleva far raggiungere l'Italia
Accelerasse ancora un po'lo sforzo Giangrande che stava facendo e che potesse mai entrare davvero fin dall'inizio
E poi è stato prestato già riferito del dei passi successivi del della visita
Ma andrà Snark
Sulla quale io ho anche uno spiraglio di
Testimonianza di una persona che oggi
Non può
Tasse sull'argomento in occasione in cui ha incontrato di nuovo il presidente Scalfaro mi ha detto di quella domenica credo in cui la delegazione italiana tornata da Valencia e
E corsa al Quirinale aggiornare il Presidente della Repubblica sulla necessità di accelerare la manovra cosa che poi è stata fatta è stata fatta molto meritoriamente è vero che Ciampi
Con quella frase di cui ha parlato Vittorio Grilli quello che probabilmente aveva tenuto il ponte più aperto per questa prova possibile accelerazione
E quindi io
Diciamo riconosco facilmente davanti al presidente Prodi che istituzionalmente
Non era una cosa corretta
D'altra parte penso che mentre oggi si dà per scontato che i commissari che giurano di essere al servizio dell'interesse generale della dell'Europa
Debbano servire il loro interesse nazionale Cosenza compro briosa
Di fronte a momenti storici come quello io ritenevo non disdicevole avere una visione mia dell'interesse nazionale italiano
E che mi sembrava dovesse comporta
Da uno sforzo accelerato così come
Tante volte che un Governo viene a raccontare che suo interesse nazionale che venga concesso un aiuto di Stato e commissario che deve decidere se concedere l'uomo sa benissimo che è nell'interesse di quel Paese di Avellino
Tanto che
Probabilmente stipendio dei casi solo denaro buttato dalla dalla finestra
Io ricordo tutti questi passaggi con con grande ammirazione per i per i protagonisti di allora di questo sforzo straordinario
E devo dire che la personalità di cui oggi parliamo Carlo Azeglio Ciampi
Era
Il più avanti di tutti nel suo cursus honorum aveva già avuto tutto come ha ricordato il presidente Prodi aveva già dato tutto rischiava moltissimo è stato proprio con la sua pacatezza unita però
All'ansia dello scolaro che che vuole far venne suo compito persino di fronte al ministro salma insomma che nella storia finanziaria d'Europa non aveva una posizione comparabile a quella di
Tipi di Ciampi ed emerge avvenne nel libro di di Peluffo su Ciampi
Un po'la il sollievo tutte le volte verso la fine della vicenda in cui Visalon finalmente si esprime positivamente
Su
Su sullo sport italiano guidato in questo settore
Mondana
Da Ciampi concludo con due riflessioni retrospettive
La prima
Ho avuto
E l'ho iniziato io questo contrasto molto forte con Romano Prodi
Tre anni dopo nel mille novecentonovantanove
Era nel frattempo cambiata la regola del i commissari avevano bisogno per essere nominati non solo della designazione da il governo del paese di appartenenza ma anche del presidente designato della Commissione
Designato dal Consiglio europeo nel marzo del novantanove il presidente
E ma funzionavano stesse
L'UI il presidente del Consiglio D'Alema credo con un forte influsso del Presidente Prodi
Di nominare un commissario e il presidente Prodi fino a qui era solo sua competenza minacci voi il portafoglio della concorrenza che era considerato come credo ancora oggi uno dei più difficili e importante
Io ho un bellissimo ricordo del nostro contrasto e del modo in cui praticamente raccoglieva trova il modo in cui ci stupiamo
Interloquire così grazie
Mi interessava sapere
Come accennato alla Commissione giustamente perplessa
Per la diversità
Quale era la relazione della commissione corpo collettivo nei confronti dell'Italia io ho potuto parlare delle reazioni di Chirac dico
Alma ma qual era la
A
No parlare vicino B e credo che sia utile è utile è utile è utile per questo la giornata di oggi no
E questo non lo non son mai riuscita a capire nella Commissione ambigua collegiale e non avete mai formalmente schools su questo
Solo più avanti quando c'è stato da da va be apre ora una decisione no ecco per prima no però guarda sensazione diffusa Commissione c'era una non nella commissione ma in Europa c'era una Smart molto rampante
Oltre a Itafinco
It o dopo il rosso
Modo poderoso
Tutti sapevano che la più grande aspirazione della Spagna in quella fase era lasciare indietro l'Italia di un passo
Quindi quando si è percepito che alcuni in Italia pensavano di fare fronte comune
Un po'di rallentamento con la Spagna si è vista la conferma che l'Italia se aveva questa valutazione strategica probabilmente non era neanche maturo per far parte della moneta comune
Poi
Il commissario che gestiva direttamente questi dossier come ho detto era un francese molto allineato con la Germania
Mi pare che il suo direttore generale degli Affari economici e finanziari
Forse ancora clausole in Brindisi re era Ravasio era lavaggio sì
Eravamo sì
Italiano di scuola molto molto Brussel inglese nordica
E
Insomma si guardava con ammirazione agli sforzi del tuo governo al agli avanzamenti rappresentanti ogni volta da da Ciampi
Si sperava nell'interesse dell'Europa che un giorno ci fosse anche l'Italia
Ma che l'Italia proprio volesse così tenacemente essere pronta assillo sin dal giorno zero ecco anche e qui ti cito una International tra piccola cosa che si gioca su un asterisco
Nella primavera del novantotto
La commissione ha presentato lei valutazioni che dovevano servire al Consiglio europeo per stabilire ufficialmente chi entrava
Nel vertice del Maggio due mila otto scusa mille novecentonovantotto nella moneta unica amene seguire oltre un'altra strage
E la sul tavolo della Commissione arrivata una una stima preliminare del disavanzo italiano per il novantasette che era
No dò ex post quattro ecco ex post ma e era arrivato una cosa un pochino superiore al tre
Allora la commissaria Bonino e io
Abbiamo molto insistito e abbiamo ottenuto
Che si mettesse tre virgola zero zero asterisco nota nell'ipotesi di piena realizzazione delle misure decise dal governo
Quindi c'era una resistenza fino all'ultimo momento e l'ultima cosa rétro sulla seconda considerazione del retrospettiva
Me avere vissuto intensamente sia pure da Bruxelles e quindi certamente meno intensamente di voi
Le le le virtuose ai fatti che di Prodi e di Ciampi di Visco di Grilli ed del Paese perché è stato unito
Ecco quando poi nel due mila undici si è profilato il rischio che l'Italia fosse costretta a uscire dall'euro e che magari potesse travolgere l'intera zona euro
Con Vittorio Grilli al quale va reso grande merito anche per quella fase
Sentivamo molto il dovere del resto ho avuto qualche conversazione sia con te sia col Presidente Ciampi a quell'epoca di non dissipare questa cosa notevolissima che voi avevate
Costo costruito e e un po'come era successo
La fine del governo Prodi cioè tu hai detto per due anni comportamenti responsabili in poi colto il frutto Ross labbra mento
Bene
è un Paese capace di sforzi unitari nel mio caso nel nostro caso Vittorio per quasi un anno per un anno questo è venuto di nuovo forze politiche disparate come
E tu non erano disparate autogoverno ma
Ora con Paesi abbastanza basta con un po'meno Chelsea Corps ma comunque
E e e qui e quindi però che cosa constatiamo che in tutte e due i casi ci vuole un un un obiettivo la cui mancata realizzazione metta paura nel tuo caso era gli altri vanno avanti l'Italia resta fuori
Nel nostro caso era al di fuori
Che può l'Italia essere altrettanto coesa unitaria nazionale guardare un po'al di là del proprio naso senza questa emergenza visibile incombente
Non lo so e credo e credo che il il regime monetario al quale da qualche tempo l'Europa e non solo l'Europa sono andate dei altissimo accomodamento
Renda meno probabile il manifestarsi visibile di emergenze che pur corrono
Grazie
Possiamo padre con con l'intervento del professor Pierluigi Ciocca ci parlerà della complementarietà tra politica di bilancio che politica monetaria grazie
Per adesso funziona bene
Su questo tema della appunto della complementarità de facto
Fra la politica di bilancio insicuri tanto abbiamo detto
Finora è la politica la politica monetaria
A un il governatore della Banca d'Italia Fazio era dichiaratamente contrario
All'adesione dell'Italia all'euro in quel momento
Che in quel momento
Il resto del Direttorio favorevole
Io era solo assolutamente contraria
Tom era convinto che l'economia italiana non fosse in quel momento pronta
Occorreva prima sopra vero e mettere
La casa in ordine
Risolvere avviare quantomeno a risoluzione debolezze strutturali
Della nostra economia quella che la Banca d'Italia da decenni denunciava e poi eventualmente alle
Spazio di recente rilasciato una rarissima intervista
Tornando sulla vicenda
Cito personalmente avevano Espresso più volte a Carlo Ciampi le mie perplessità guarda che non possiamo entrare non abbiamo i requisiti
La citazione prosegue nel giugno del novantasette in Parlamento mi venne chiesto del mio atteggiamento scettico
Circa l'entrata fin dall'inizio nella moneta unica dissi Fazio non avremo più i terremoti valutari
Ma avremo una sorta di bradisismo
Il terreno che sprofonda a poco poco
Come a Pozzuoli
Figlio della citazione
Il bradisismo poi c'è stato continua sottolineo per cause allora non tutte preventivabili
Ma nel bradisismo la moneta lei euro ottimo non entra non ha colpa
A mio avviso la produttività italiana è ferma da un quarto di secolo a causa delle debolezze di gran fondo per le imprese italiane dell'inadeguatezza delle politiche economiche ma anche istituzionali questo scetticismo del nostro Governatore si manifestò sin dal primo decisivo passaggio è stato richiamato il rientro della lira nello SME
Pure già in quella decisiva
Occasione l'apporto non solo tecnico dalla Banca d'Italia
Credo di poter dire che fu importante di fronte ai reiterati dubbi con De Silvestro Saronno terribile tedeschi e in quel
Difficile difficile
Weekend a Brussel nel novembre del novantasei la delegazione italiana Ciampi Fazio gradito chi vi parla davvero dovete toccare con mano anche verso il bel paese cito ancora Fazio c'era soltanto fiducia in alcune persone
Era chiaro
Afferma Fassino che la Banca d'Italia dava su una sufficiente garanzia e il sistema riteneva particolarmente affidabile
Ciampi
Fine di questa seconda citazione il presidente Prodi io non ricordo Presidente
Con
Chiarezza si era saggiamente assicurato il sostegno della Francia di Chirac
Io ricordo Presidente quel mattino Draghi ed io dovevamo muoverci per andare a Brussel mentre Ciampi e Fazio litigavano discuteva
Per livello il cambio per il rientro tu chiamaste Chirac il quale più o meno ti rispose io di cambi non capisco nulla ma politicamente l'Italia deve essere parte corretto egli ha dopo Sullivan rallentamenti
Attraverso questa fu la sua posizione detto ecco
Sì va be'ma contrario
Quello che si dice da ultimo posso testimoniare che quella notte in realtà furono due giorni pesanti a Brussel Ciampi fu davvero convincente dopo l'ennesimo Mario attacco di Zalm che RAI riducibili a nell'intervento conclusivo in italiano abbraccio
Nel sostenere che l'Europa politica aveva bisogno dell'Italia non meno di quanto le italiane avesse dell'Europa
Una volta che il Governo ebbe scelto serbe tratto il dado
Il ventiquattro marzo del novantasette devo riconoscere che il governatore della Banca d'Italia coerentemente con l'intenzione governativa si rifiutò di firmare a Francoforte il parere dei banchieri centrali di allora anche per l'elevato debito pubblico
Centoventi circa per cento del PIL l'Italia andava esclusa col Belgio dalla moneta nuovo
Il governatore dichiara di essere riuscito a spuntare la formula salvifica che sono al suo dire cito ancora
L'Italia è molto preoccupata del livello del suo debito pubblico
E farà gli sforzi necessari
Racconta oggi Fazio
Cito ancora li chiamo Ciampi e mi disse Antonio è una bocciatura risposi no è una promozione condizionante
Infine anche di questa citazione ora la Banca d'Italia in piena autonomia e come era suo dovere istituzionale aveva già da tempo impostato e stava attuando una politica monetaria anti inflazionistica
E io voglio credere che fu questa politica a contribuire in misura notevole ad assicurare il rispetto dei parametri lato sensu monetari europei quelli concernenti i prezzi i tassi d'interesse il cambio
Naturalmente non sarebbe bastato se il Governo con Vincenzo Visco alle Finanze non avesse che in un solo esercizio
Io ancora non ci chiedermi come diavolo si attrezzi perché vedere
Ha battuto l'indebitamento netto al di sotto del tre per cento
L'inflazione era risalita sui dodici mesi dal quattro al sei per cento nel volgere del novantacinque ma la Banca d'Italia era intervenuta d'anticipo
Come bene fare temendo che la ripresa della domanda il deprezzamento del cambio alimentassero le attese inflazionistiche viceversa
L'undici agosto del novantaquattro
Quando l'inflazione in luglio era scesa
Era scesa al tre virgola sette per cento
Il tasso di sconto venne rialzato dal sette al sette cinque per cento questa mossa a sorpresa il mercato i cui esponenti
Devo dire compresa gli amici della Confindustria protestarono vivamente
Alle aspettative l'inflazione si erano tuttavia già innescata vennero poi rinfocolato e dal calo della lira connesso con la crisi messicana
Nel dicembre gennaio non sono dei primi nel novantacinque
Ricordo a me stesso che attraverso questa coppia di spaventosi deprezzamento i novantadue altre cinque
Il tasso di cambio effettivo della lira aveva venduto un terzo del suo valore quando le importazioni pensavano un quinto venti per cento del PIL
Quindi qui vi annoio di intrigo
Alcuni fatti la Banca d'Italia pose un freno alla base monetaria che diminuito nel novantacinque
Alla moneta che crebbe meno del due per cento l'anno no nel biennio novantaquattro novantacinque al credito il nostro Governatore di allora era fissato con il Treviso
La cui espansione dal dieci per cento all'anno sì di mezzo
Sul cinque per cento
Nel
Nel biennio successivo novantatré insomma novantaquattro non facili
Come dicemmo allora per spezzare il deterioramento delle aspettative seppellisce scritta fosse governatore in qualche comunicato
Per spezzare il decremento aspettative come se li se il tasso di sconto venne innalzato ancora in quell'anno novantacinque
Alle otto e venticinque per cento il ventuno febbraio al nove per cento il ventisei maggio
Ma la bomba segue di qualche giorno perché all'assemblea del trentuno maggio di quella novantacinque
Il governatore impegno via Nazionale
In una rischiosissimo obiettivo dichiarato
Divisi inflazione quantificata
Lei ricorderà s'è accordato
A brevissimo termine e lo fece sebbene i colleghi del Direttorio cioè Enzo avversario Tommaso Padoa Schioppa di nuovo chi vi parla lo avessero caldamente sconsigliato naturalmente temendo che l'obiettivo non sarebbe stato raggiunto e che quindi la Banca d'Italia avrebbe perso l'aureola insomma alla sua il bene più prezioso
La credibilità del dell'istituto qui ho scritto tre righe va bene la leggo insomma icona dove poté farlo contro la sua opinione perché allora la Banca d'Italia era così come era stato dal mille ottocentonovantatré sanamente monarchica sanamente monarchica non affidata alla collegialità che io definisco posporre il signor Governatore attuale
Perché intramoenia a poi introdotta nel dicembre del cos'era due mila cinque
è un sofà Anzio queste parole a maggio mentre l'inflazione intendeva travalicare il sei per cento
Ci sono ancora troppe volte Fazio
Entro l'estate il tasso medio annuo di inflazione potrà situarsi entro il quattro virgola cinque per cento
Acqua
L'ora di scendere al di sotto del quattro per cento l'anno prossimo qualora la dinamica dei prezzi nel corso dei prossimi mesi tenda discostarsi dall'andamento ora delineato non esiteremo a restringere ancora le condizioni d'offerta del credito
Fine della citazione dalle considerazioni finali allora
Naturalmente sottolineo che contro l'inflazione le restrizioni creditizie gli annunci audaci della Banca d'Italia si unirono all'accordo Ciampi trentenne che è stato già evocato
Del novantatré che modello la dinamica salariale dei salari nominali verso il tre per cento l'anno contro l'inflazione è quasi nessun apporto provenne dalla politica di bilancio che mantenga l'indebitamento netto al di sopra del nove per cento
Perché il novantadue novantaquattro per ridurlo solo all'otto per cento nel novantacinque ora quella politica monetaria anti inflazionistica
Un successo
Qui insomma di risparmio i dati sull'inflazione segui le direttive di Fazio miracolosamente
I dati sulla tasso di cambio della lira
Il nuovo nello SME che un posto al prezzo
Rispetto al marco
Perché la Banca d'Italia teneva i tassi a breve
A livelli molto alti ci fu addirittura un po'sorprendentemente nel novantasette questa moderata accelerazione
Dell'attività economica io Enzo Qui-Gon uno e cinque insomma attuale non è otto sarà due per cento insomma rispetto a questo zero sette per cento
Mediocre del novantasei la disoccupazione resto alta ma non aumentano
La bilancia di grandi dei pagamenti di parte corrente chiuse con un avanzo più complessa mi avvio a concludere sia interessante
Foto la questione del terzo criterio monetario i rendimenti dei titoli pubblici decennali
Chiamati a diminuire al di sotto della soglia canonica di duecento punti mi pare rispetto a quello a quelli per i tassi medi dei paesi con l'inflazione più bassa
Ora la Banca d'Italia quella banca d'Italia quanto meno nuove no il convincimento di teoria ed esperienza che il tasso allunga sì a un fenomeno di aspettative quindi Kenzo più che di produttività e parsimonia
Scusi sciato
Quindi alti tassi a breve abbattono i tassi a lunga seppie diano le aspettative di inflazione riducono l'incertezza ora il tasso interbancario a tre mesi
Dal picco del dieci virgola sezione quasi l'undici per cento al dicembre novantacinque
Venne fatto diminuire solo gradualmente con estrema prudenza forse eccessiva non so tenuto dalla Banca d'Italia sui livelli di guardia
Ancora fino a novantotto proprio negli ultimi giorni
Questo divario di circa duecento punti fallisca sempre italiani e quelli e quelli su che tedeschi
Quindi anche questo dei gravi come l'Agenzia
Venne rispettato ora questa idea un po'keynesiano che ad alti tassi a breve sotto certe condizioni corrispondono
Più bassi tassi a lunga insomma non riscosse lo dico pubblicamente l'apprezzamento del tesoro forse del Governo
Da cui era fortemente sentita naturalmente come emerso chiaro dalla relazione del
Ministro Visco alla esigenza urgente di una riduzione dell'onere sul debito pubblico del servizio sul debito pubblico al cross border dalle librerie alle
Più lunga scadenza la banca non mutò la linea anti inflazionistica
Convinti come eravamo che se avessimo dato viva percezione ai mercati grosse di lassismo vita si allunga non sarebbero diminuiti come desiderabile
Vi furono discussioni
Io
L'apertura ci toste disordinato una cena con i Ciampi a Santa Severa in casa di amici comuni si poteva parlare liberamente
Il mio onesto tentativo un po'ingenuo insomma io contrapporre che in sulla pagina duecentodue duecentotré quella General Theory
E il soccorso incontro centri che mi rimproverava di non capire che l'onere sul debito pubblico andava abbattuto mettiamo immediatamente
Unisco al ricordo l'irritazione simpatica la signora Ciampi
Sostenne il marito in questa discussione di altra teoria monetaria
Mia moglie Maria che mi tirava calci sotto il tavolo no sollecitandomi a una minore vis polemica aderimmo all'euro davvero in extremis
Quindi Visco alle Finanze e devo dire Fazio da Banca d'Italia che era contrario si assunsero la responsabilità del merito operativo nel realizzare questa complementarità non coordinata ma de facto tra politica monetaria e politica di bilancio naturalmente al governo Prodi la volontà politica di fondo di portare il Paese non è un no ed è unica
E forse Carlo Azeglio fu davvero una bandiera politica e morale se posso dirlo
Vista dall'esterno la vicenda della di quell'operazione
Come è andata
Campi da economista era convinto e i fatti gli hanno dato ragione
Che la moneta unica avrebbe portato come ha portato a più basso costo del danaro
Ha un tassi dell'interesse sui minimi storici in termini nominali
Più stretta integrazione
Economica fra i paesi membri insomma movimenti appunto più intensi di merci
Di lavoro dei capitali
Questo è accaduto
L'economia italiana la società civile forse italiana
La classe dirigente della classe politica italiana in varia misura naturalmente successiva
Quella occasione non hanno saputo coglierla
Nel volgere degli anni la delusione di centri
A apparve Melanie feste
Chiaramente concludono i confronti e le imprese italiane
Perché
E tra memoria forse mi metto in bocca parole londinese ma insomma quanto più il contesto compreso
Quello creato dalla non politica economica e istituzionale e difficile
Tanto più produttori dovrebbero reagire
In punto di accumulazione di capitale e soprattutto di quella che concorrendo al termine tecnico dal quale io mi dissocio si tifa produttività totale dei fattori grazie per aver ascoltato
Delle critiche durissime
Si fa
Il quale ringrazia ringrazia molto dell'invito
E
è difficile commentare questa bella testimonianza di Pier Luigi
Anche perché lui
Ha vissuto è tutta basata sugli eventi che ha vissuto in prima persona
Ai quali ha fatto precedere giusto una pennellata di sintesi
Sul questione più generale che è una questione analitica della complementarità fra politica di bilancio e politica monetaria una pennellata di sintesi che oltretutto non è neanche citato questo mi rifaccio soprattutto a questa mi rifaccio soprattutto a questa perché
Non ho molto da ricordare
Di quegli eventi
Se non qualcosa chiederò in fondo io quegli eventi li ho vissuti da osservatore esterno al massimo come commentatore sul Sole ventiquattro Ore ma nulla di questo no non posso acquisire
Quindi comincio dalla pennellata di sintesi Pierluigi
Il quale giustamente precisa che il coordinamento tra politica monetaria Bill e politica di bilancio va distinto dalla complementari tra
Il coordinamento non si può parlare se si crede nell'indipendenza della banca centrale
Altro è la complementarità
E sulla complementarietà fa riferimento a Keynes
In particolare sulla complementarietà saltarlo per Exiles saltata completo
Testimoni tris ci sia il problema
In particolare sulla complementarietà cosiddetta diciamo espansiva nel senso che è quella complementarietà che è assolutamente necessaria proprio nelle fasi di espansione per
E animare la domanda o peggio ancora per scongiurare un rischio di deflazione
In cui la politica monetaria lasciato da sola
E meno
Efficaci o al limite non lo è affatto
Ma questo ovviamente la ed è una complementarietà opposta a quella
A quella del fatto fra la Banca d'Italia Antonio Fazio che come ci ha ricordato non credeva fosse opportuno l'intervento
L'ingresso immediato dell'Italia nell'euro
E la politica di bilancio di Visco e tesoro del ministro del Tesoro Ciampi
Ora tu parti da che in sé io voglio ricordare così
Udito che è un Keynes
Che era già belle belle
Belle dimenticato prima della
E lo scoppio della crisi finanziaria globale nelle università
Sì ma infatti no ma momento nelle università
Ma
Cioè non
Nelle urne
Nelle università
Ma sempre dimenticato
A livello di politica europea rozzo
La teoria dominante prima della grande crisi cioè scusate della crisi ventidue otto
Aveva in fatto decretato il trionfo della politica monetaria e dei banchieri centrali come veri unici regolatori di un ciclo economico che in realtà non era neanche un ciclo
Perché
Era ridotto al rango di sciocchi esogeno e pertanto casuale no
Ai governi in questi casi
Non restava che una politica fiscale spetta passiva
Poiché incatenata al vincolo del con valenza Riccardi Anna fra maggiori speso oggi e maggiori
Poste domani per cui
I libri non reagiscono ad ornamento distesa
Perché sanno già che poi pagheranno intermedi talmente
Indi bastava semplicemente una politica una banca centrale attiva che seguisse oltretutto la formuletta una formuletta ben precisa
Nella sua politica monetarie allora cosiddetto formulette dette
Qui vengo alla tua obiezione dopo lo sconquasso del due mila otto è stato un grandissimo parlare del necessità di cambiare teoria
Se non addirittura paradigma
Fa a me sembra che una nuova teoria
Sì è ancora al di là da venire
Lista
Parlo più agli economisti mi
Improntata come si vuole
A essere
Microfono data
Nuova teoria micro fondata io ne vedo ma neppure un ritorno al can scherza inventore della mafia
Ha però negli Stati Uniti con tipico con il tipico pragmatismo americano
Non si è esitato a mandare in soffitta tutta facevo ridere
E applicare una politica fiscale alla politica monetaria decisamente espansive
Per risollevare l'economia e finanza dopo la crisi nemico una complementarietà volevo dire Pierluigi in quel caso più più che di fatto mi sembra che molto coordinata da coordinamento
Imposta magari va bene
Nella nostra e loro Zona sembra invece si sia rimasta intatta l'adesione alla vecchia teoria non vi è stata complementarietà espansiva a fronte di un incombente grave rischio deflazione
E tuttora persistono fu
E quindi concretizzato il caso peggiore tra le possibili combinazioni offre due politiche
All'adozione peraltro tardiva di una politica monetaria decisamente espansiva
Non ha fatto riscontro un sostegno fiscale della domanda anzi la maggiore economia ha remato contro accumulando attivi nel bilancio pubblico oltre che nelle partite correnti
Così la BCE è stata lasciata per ancor peggio che soleva dire e chi no
Nonostante come sappiamo i continui richiami di merito tra
E non ha potuto quindi che finire nella zona
In cui la politica monetaria risulta di scarsa o nulle Ficacci al suo domande prego
Mentre vediamo che Berlino pur di fronte a un rallentamento nell'economia trasformato sì in recessione
Di rifiuto e di adottare una politica di Bilancio complementare è quella evocata a quella della bici
E non sono rimasto sorpreso a questo punto che si sia evocata sia stata evocata la vecchia idea di Friedman
E dire va be sette facciamola fare addirittura alla banca centrale la politica fiscale non so fatta fai
E la di fronte al governatore Visco che
O quanto potrà essere d'accordo ma
Facciamo l'affare addirittura con la cosiddetta e dico permanente eppure nonostante voci tedesche
Autorevoli continuino a crocifiggere Mario Draghi
E il suo estremismo monetario
Il governo a Berlino tangenti
Qui avanzo una supposizione
Tracce più per interesse che per rispetto all'indipendenza della banca centrale
Perché il fondo per l'elettorato tedesco
Alza la sua congenita avversione all'indebitamento pubblico sempre sospetto di rispondere a interessi particolari politici la politica di cui in fondo i tedeschi
Non hanno molta fiducia per il tedeschi vedono una brutta cosa politica
E più accettabile che sia un'autorità indipendente altra sulla quale si può sempre scaricare l'app la colpa infatti lo fa proprio
A fare è più accettabile che sia questa autorità indipendente a fare ciò che spetterebbe al governo creare domanda con il debito quando necessario
L'arte mi sono un po'intrattenuto su queste Barthez
Più analitiche
Perché avevo pochi ricordi da proporvi comincio vorrei premettere né uno che traggo dalla quel poche ho potuto conoscere personalmente Carlo Azeglio Ciampi
E mi riferisco alla formazione umanistica
La normale
E si coglieva nel suo modo di guardare la scienza economica
Lungi dal voler ritrovare il verbo cercava nella varietà delle teorie le risposte più convincenti per comprendere e gestire le specifiche problematiche che gli si presenta
La qualità che a me sembra molto rara e in particolare nella storia dei banchieri centrali
Per questo Pierluigi io penso che in quella cena di di Santa Severa
Lo riconoscesse benissimo
Pensa
Poi l'aveva condiviso quando ci siamo messi a lavorare insieme sussurri tassi d'interesse l'alto prezzo del danaro eccetera sicura in tante occasioni la ho condiviso perfettamente la visione keynesiano dei tassi d'interesse
Però in quel momento di lui prevaleva la preoccupazione il ministro del Tesoro quindi aveva bisogno in qualche focoso dire di aver di scontrarsi un pochino con una
Con la persona che insomma cercasse di convincerlo a una persona alla quale aveva grande stima
Quanto all'ingresso nell'euro in prima battuta io ero dalla parte di Fazio diciamo quindi ero scettico sulla possibilità di riuscirvi contrario al alla tassa per l'Europa
Onorevole a un rinvio espressi questi mie opinioni in una serie di Torriani sul Sole uno dei quali ciclo dei quali evocavo la favola del lupo e Dell'Agnello
Perché ero veramente impressionato dal barra no che veniva dall'Europa di cui avete parlato un po'tutti
Per non solo la Germania Olanda Orlando è stata molto settanta ma anche dal cugino francese a un certo punto qual è ha cambiato idea
Tutto stimavo certamente la forza che i motivi ideali davano all'azione persuasiva di Ciampi
Pensavo inoltre che il Paese avesse bisogno di un po'più di preparazione insomma questa corsa questo sprint finale mi convinceva sì mi convinceva notte MV anziché lo sprint finale
Proprio cioè se non se non aveva successo
è una brutta figura se aveva successo forse avrebbe confermato perfino aumentato le diffidenze nei confronti dell'Italia
Dopo l'hai perfettamente descritto tu
Aggiungo solo una congettura
Tu va ricordato che i nostri governi non si sono tutti nell'insieme insomma non uno piuttosto che all'altro ma guardando quello che è successo dopo
Non si sono sufficientemente occupati di risanare sul serio la finanza pubblica
E io aggiungo che se questo fosse su accaduto se si fossero seriamente occupanti
Per il risanamento della finanza pubblica
Il peso del debito sul PIL sarebbe divenuto meno preoccupante anche perché si sarebbe creato uno spazio per investimenti pubblici avrebbe innalzato contribuito a aumentare la crescita e quindi il denominatore del rapporto debito pubblico
E aggiungo un'altra cosa questo non lo so la butto là poi poi so Mario Monti ha vissuto proprio in prima persona come Presidenza del Consiglio queste cose però
La butto là perché
Mi torna forse con Dino ore timore per il rischio pendente sull'Euro a causa del debito italiano che è un rischio
Era presente allora quando tu sei diventato presidente del Consiglio
Ed è molto molto presente oggi spiega tutta questa questione della messa
Ecco se o se è stato una minore
Motivo e temere
Il rischio Italia
Forse l'autorità imposta dalla Germania in quelle condizioni sarebbe stata sarebbe stata minore oppure meno meno severa insomma
Ma al di là della storia con i se
Certo è che Luigi che quello di cui ci occupiamo tanto tempo
Cioè e
E l'economia italiana covasse un grave problema di crescita
Non era
Percepibile nel novantasei
E questo forse giustifica la delusione di Ciampi che la sua sorpresa che hai citato in chiusura
Pelino adeguati per inadeguata risposta dell'impresa all'ingresso nell'euro
E spiega anche il conseguente scatto d'orgoglio che chiese da quel dal Quirinale ai ai gli imprenditori italiani
Vi chiudo con un mio ultimo con ricordo aveva letto il mio libriccino miracoli declino
E mi chiese
Mi telefono che quando è uscito due mila e quattro mila
Il telefono e bene
Il CIPE cosa si può fare per reagire mi dica una scossa
Le cose da fare
Sparisce esposto al presidente Cece conosce fra la falsa Pierluigi Ciocca le le ha scritte e riscritte ore conosciamo ripetute le conosciamo tutti
Però
Se non cambia la stoffa degli imprenditori italiani e con questo chiudo con questa credo delusione che diedi al Presidente della Repubblica perché non seppi aggiungere a
Grazie
Sì allora siamo poi conclusioni e discussione che verranno coordinati dal presidente Prodi
Conclusione dicembre
Il Simone
Più che altro qualche aggiunta perché
Perché il quadro sia stato
Più di un meraviglioso discussione aperta che non grave disordine
Volevo solo fare qualche aggiunta perché forse nella mia apertura iniziale che le discussione esatto qualche l'impressione non del tutto giusto io ho sottolineato prima il discorso di Chirac dell'Europa il rapporto stretto che c'era non ho però ho detto che Chirac più volte mi aveva portato spesso una irritazione personale per le svalutazioni italiani ripeto
Ma a livello proprio ieri era a cavallo a livello proprio di TTT anche perché ritengo qui personalmente come economista industriale
Che accetto eccetto la magnifica per Ford le grandi imprese francesi il sistema industriale francese di una inefficienza incomparabile rispetto al nostro quindi lui aveva molto d'accordo questo e questo
Interessante perché è stato fatto prima l'accenno agli industriali tedeschi rapporto col Ciampi gli industriali tedeschi
è molto più importante e credo di quanto non si pensi
No
Sotto questo aspetto ho un ricordo
Personale perché la parte più contraria all'Italia nello schema tedesco era quella bavarese no
E inabili ripetuti colloqui col Stoiber con cui avevo un rapporto buono
Poi mentito anche successivamente eccetera eccetera ma il colloquio conclusivo fuffa
Una specie di di diritti
Battuto su questo tema perché quando mi diceva ma Alitalia appunto non è pronta però mi ricordo che gli dissi facciamo un con un affare io e lei faccia Mullah prodotto che tal Monaco di Baviera arriva a Bolzano forse invece della terribile il burro ma voi continuate ad esportare
Reazione è stata straordinaria dice ma lei
Insomma pensi davvero
Che avere un vicino così concorrenziale mentre forte come la pianura padana che saluto continuamente citato
Dichiara entrambi
Di i competitori
E questo era sia da parte francese che la parte bavarese un discorso esplicito
Sul fatto che l'Italia non è che non era più ammissibile unitaria che svaluta
Altra parte o grazie qui poi così così il cambio del marco magico c'era una novecentonovanta quattrocentesco ancora del genere siamo arrivati a novecento Kakà lire era veramente un problema meno per la Germania perché aveva fornitori italiani molto forte e aveva una grande efficienza inaccettabile
Per la Francia Pella situazioni che dicevo io quindi
Io prima non ho no no attaccato questo discorso ma è stato secondo me importante
Diventa ancora più importante il fatto che Ciampi personalmente desse fiducia
Agli industriali tedeschi non dimentichiamo Ciampi
Ha passato anni Germania Ciampi ha un rapporto con la cultura tedesca molto profonda questo me l'hanno varie volte ricordato il il un rapporto serio di fiducia della persona ecco quindi questo era era importante aggiungerlo sull'attività difficile capire sembra che abbiano fatto una capriola perché non eravamo convincenti no
Questo questo questa paura anche ed è interessante perché questa non è una paura degli olandesi
Gli olandesi che hanno uno schema di affare totalmente diverso e allora interessava nulla in fondo che l'Italia rivalutasse ripetutamente no perché altra gamba de interessa ecco questo io credo che forse con che fosse un problema estremamente importante ecco
Non entro in questo dibattito keynesiano monetario
è stato intellettualmente affascinante macchine
E anche oggi e dare una risposta su chi avesse succedesse attriti per ragione dell'albero ricordare una cosa
Il problema dell'abbassamento dei tassi
Era molto
Presidente noi tant'è vero che io CTC sulla campagna elettorale
E ha dapprima data prima e la gente non capiva che era un fatto semplicità estrema che si intravedeva euro aventi una e amento immediato dei tassi Paul potevi avere tutti gli spread che volevi torna
Io feci la campagna elettorale dicendo il mutuo della casa passerà dal dodici Angela sotto il cinque
Era assolutamente vero va attenzione che questo era proprio uno dei punti forti
Politici a cui bisognava poi anche perché afferrano anche noi molti più politici in cui prima o poi te l'ere fermo in sede di applicazione
Perché era avevamo vinto le elezioni anche per questo anche per questo motivo no quindi ammetto che ci fosse anche un interesse da parte che inserisce appartenente schierato anche un interesse peloso come si dice in questi casi a a a a un'entrata ma perché ci eravamo
Va be'c'erano impegnati in anticipo ecco questo era qualcosa che
E difficilmente e difficile da da da capire
è un altro aspetto e qui è molto interessante perché
Adesso quando
Riforme tributarie eccetera ma era proprio la fiducia nella severità per l'accoppiata Ciampi capisco che riporta mi ricordo che prende
Grazie a quattro mesi dopo dopo che il Governo si è insediato che ancora nessun provvedimento è stato preso venne ministro Visco da vernice ma qui arrivano sacco di soldi sale sul sito scontri retrovie perché i soldi avevano all'arte che quando si questo è per me rimasto una lezione impressionante perché vuol dire
Gli anni se sanno che alle tasse di vai dietro e che duri spettasse e pagano
Senza bisogno di tanti anti artifici
Questa è un'altra lezione importantissimo sul problema della durata dei governi sul problema della credibilità perché è stata proprio la mia esperienza e l'evasione sì
è stata la mia esperienza ad hoc dice ma qui arrivano dei soldi e non aveva ancora fatto niente allora i soldi perché gente pensava geograficamente tre aggiungere ancora senza che c'era una visione di lungo periodo quando comincia a far traballare di governo e i soldi sono proprio il cominciati a mancare cominciata l'evasione
Ecco questi sono lezioni importantissime da trarre dalla storia è da vedere per il futuro
Altro discorso ecco l'imposta sull'Europa questo
Io fui tacciato di ingenuità anche messo un po'ecoballe porta sull'Europa questo voglio personalmente anche imponendomi a Ciampi dicono no io voglio l'importo sulla
Quindi tutto
Per parlare no no verso l'Italia che ha Marra posta perfettamente d'accordo ma sul insistere sulle ombre sono stato io perché
Ritenevo politicamente che forse più
Accettate più giustificata
Fu o restituita dei termini previsti infatti l'anno dopo il sul russo è stato inferiore proprio di quel margine che abbiam dovuto restituire a cosa le più delicata ricordo le discussioni erano a gli europei i nostri parte accetteranno un discorso di un'imposta che esplicitamente è straordinaria e quindi provvisoria questo rinvio era era il nostro nostro programma esplicitato mai detto perché mancava lascia stare anche da norme no
Nessun brucia obiettato su questo onestamente no
Perché ormai era
No qualcuno ha obiettato la nuova interessante perché non ricordo
Mamma papato Trichet quando quando Draghi andò a Parigi a cercare iniziò novantotto evitare
Ripensamenti
La banca centralmente ministero il governo aveva problemi la banca centrale aveva problemi Tietmeyer aveva molti problemi e Tietmeyer fu convinto Ciampi grazie allo spread a sheet di il day cioè a questo calcolo quattro e mezzo e io il su quattro cinque per cento di crescita fino al due mila e dieci che sarebbe rientrato
Quindi in questo credo Ciampi fu decisivo perché invece io mi fido di Ciampi e su questo accetto questo della conoscete alcolici ormai nessuno ha detto
Nulla continuiamo la prassi europea no e queste cose non è mai mai problema era che quella tassa era provvisoria e Ciampi disse guarda con questo calcolo persi rimostro che quest'erba Armani accettarono anche se provvisorio e la cosa era
Sinceramente Emilio a mia paura era che non fosse accettato
Per
E in questo si fa io sono ancora vivo perché tutto sommato di grandi balle non le ho raccontato un po'si ma non ma modesto insomma ecco perché
Perché perché
Ma The ripeto
Ha ragione il governatore aderire
Che era stata accettata solo perché Eva
Proiettare progettato un piano d'azione di lungo periodo
Però siffatto
Parte ecco io avevo molta paura che invece sarebbe stata rifiutata rifiutata di per sé indipendentemente o una scusa bloccare tutto però è stato un momento molto delicato che non è stato messo messo
In messo il rilievo ecco
E
Aspetto interessante purtroppo l'ultima frase che è stata detta cioè nessuno a loro abbattuta lì sulla loro prevedeva che il sistema italiano era entrato in una anomalia rispetto agli altri sistemi europei eletto sinceramente
Tanti si unisce un l'economista industriale non me lo spiega ancora
Perché
Per i cd di gioia della sconfitta della dalle nostre strutture a produttiva Durante e soprattutto soprattutto nel sistema delle grandi imprese
Cioè
Non è stato alcuni imprenditori cioè non è mai stato il la mancanza di sistema fra banche impresa struttura economico-finanziaria un fallimento dietro l'altro una crisi tra l'altro la sostituzione ipotesi no no ma
Le conclusioni sono porte aperte profonde fitti
Troppo lungo facili
Quindi dal novantadue alla vigilia della recessione del due mila otto
Tasso di cambio non so IVA ma anche l'euro fino al due mila due
La danari pubblici
Per la vita di una moderazione salariale
Passo all'inflazione
Ma grazie ma come diceva Paolo Sylos
Poco pungo Lante
La ricerca della produttività da parte delle imprese
Italiani
Sì sono forse Presidente le imprese italiane in quel oltre un decennio di facili profitti mentre la produttività
Ristagnava
Profitti record
Nella storia economica italiana dal tempo di Cavour
Forse si sono un po'disabituati ancora si collocano nella ipotesi di poter far danaro per almeno alcune di quella di quelle lire
E io voglio ripetere qui in trenta secondi che in quelle due terribili giornata di Brussel il mio amico tedesco era il Lucibello che era il cavo da finanza insomma Bundesbank
No mi prese da parte e mi disse lasciano perde Mario Draghi perché deve obbedire agli ordini da Bethel sul ministro
Ma voi della Banca d'Italia con le modelle non capire
Che un cambio così debole
I mille poi strappa mostra fa nuovo fatica novecentonovanta
Abbatterà la produttività delle imprese italiane
Perché penseranno di far soldi per quella via e io devo darle atto
Venticinque anni dopo produzione di un conflitto
Voglio dire tutti pensavamo questo cita slancio e teniamo competitività insomma tira l'altro che ho fatto per le mille lire compreso ancorché la richiesta sabato era supermercato col portatile
Che vedesse mille no perché io non parla econometrica amico al Bundestag fu nel mille o no per non vai a valorizzare una lobby l'econometria di quelle due notti che invece sosteneva
Che il cambio debole era opportuno per l'economia italiana fu uno econometrica Banca d'Italia e quindi io assolutamente io però faccio ammenda almeno in parte
Venticinque
Questo può essere che sicuramente questo
Diciamo aspettativa da parte delle imprese di Ronan prosecuzione di redditività e così via in qualche modo facilitata dalla storia
Fra il novantadue e il novantasei di svalutazione profitti eccetera conferma quello che è cambiato nella novanta
Sette novantotto è stato da un lato la moneta unica e loro sapevano benissimo che questo non avrebbe più accompagnato le loro decisioni e quindi avrebbero dovuto prendere
Iniziative che mancarono sul lato della trasformazione produttiva della dall'altro io credo che
Lei economia italiana avesse allora e ancora adesso una struttura produttiva basata sull'impresa è molto piccola
Che non furono in grado di rispondere a poi un altro o un altro grande cambiamento epocale oltre la moneta unica che è la tecnologia cambiamo il mondo non avevano le risorse all'interno di ricerca di comprensione del di come adeguarsi e non si adeguarono ci furono interventi da parte anche ma anche l'Italia nei confronti delle imprese per spiegargli questi cambiamenti
E la risposta non ci fu perché perché fu utilizzata un'altra
Delle innovazioni positive dei governi ha menzionato è qui che però fu usata male e quella della flessibilità del lavoro cioè loro utilizzarono leggi Treu e nel seguito per sostanzialmente abbattere il costo del lavoro e quindi fare mantenere i tassi di profitti con il tempo parziale con la sostituzione di giovani pagati poco
Nel combattere rispetto ai di anziani che ai erano pagati più e che uscivano dal mercato
Ma non con un cambiamento del struttura produttiva delle tecniche cioè con gli investimenti
E quindi quando poi si è manifestata la crisi finanziaria non avevo più neanche la capacità di risposta perché immediatamente la disoccupazione di riprese il tempo parziale uscì e e non avevano una struttura
Condivido in pieno ma allora il cambio nove cinquantanove trenta sarebbe stato ancora peggio
Non ho mai fatto in quello che che che sostiene però Pierluigi teme che la la la visione Bundesbank essere estraneo a giorni
La mente non era non è la leggo allocazione a fare un seminario pompa è un'altra cosa ma quello che conta è il cambio reale ne stiamo parlando perché del livello di cambio reale noi stiamo parlando del cambio nominale quindi conta la produttività e quello che è mancato aveva risposto sulla carrozzeria qui andremo lontani perché poi
Mi resta sempre il mistero
Perché a Fini alla fine nella bilancia commerciale industriale ce la siamo sempre cavata
Bilancia Benito deriva da fattori assolutamente extra industriali di pubblica amministrazione
Il sistema più critici più che di analisi settoriale ecco queste cose
Altre volte è il problema che mi pongo anche oggi se possiamo fare riflessioni sull'oggi rinviamo corto il lavoro che è impressionante venti più basso di quello tedesco
Cresciamo secondo me adesso siamo a livello del trenta per cento inferiori e io vedo nelle imprese emiliane di Packaging che c'è tra lui c'è una produttività elevata
Fai una quantità di soldi massacrano i tedeschi alla grande allora qui dovrebbe aprire discorsi sul dualismo del sistema e su quello che ci sta attorno ecco
Questo estremamente interessante Burn dibattito di oggi che l'Ulivo
Discutendo capire riceve però pregherei e perché
Contraddizioni e potrebbe giocare anche a nostro favore sei si sveglia
Atti tette
Turati invece l'impresa sono d'accordissimo
Allora perché non favorire
Il delle delle eredità familiare tutte queste cose strutturali che non sono solo un problema fiscale ma c'è un problema di ti agitazione generale perché nelle medie imprese il sistema è efficiente sono il rimedio banca nel due mila tre bis
Ma ma
Ho però
E posso aggiungere una cosa quasi evidente quando cioè a favore della tesi del
Il
Bundesbank
E il cambio forte spiegò a stimolare costerebbe c'è l'esperienza di Ciampi negli anni ottanta
Beh negli anni ottanta se non erro rete siglata
C'è stato una riorganizzazione notevole dell'industria Italia
In condizioni
Dico di valutazione per carità no però di stoppa alle valutazioni falce si sentono altri movimento
Sì e al procedimento di e in genere
Uno con lo zaino in spalla corre più lentamente ecco
Corso generale poi il problema rallentato delle piccole che sono scomparse le grandi cioè non ce l'abbiamo Giovanna il problema santo dio
Quindi se mai a vedere ancora adesso il differenziale di produttività fra le piccole e le grandi c'è ed è molto elevato torna non abbiamo più le grandi per cui
Ecco la stoffa degli imprenditori del filosofo e
Credo che la gente
Insisto sul fatto che la gradualità era impossibile era politicamente impossibile
Cioè proprio non
E i fatti successivi dimostrano che esiste e resiste si sarebbe chiuso
Opportune ma diventare essere come Malta nuovi
Ormai ciabatte cioè far traffici col Mediterraneo fa proprio di questo genere
Ha saremmo tutto tutta un'altra cosa perché non ci sarebbero rientrati in una seconda fase perché eravamo troppo grossi non sono Andrea annessioni successive della Croazia o queste cose che sono una specie di
Contentino o o dei baltici per dire
E Bareggio e si espande lì era nelle saremmo
E e perché gli eventi successivi hanno secondo me hanno secondo me
Attacco queste sul
Giunti vive aggiunti perché mi sentivo
Pare
Però cosa
A me negli anni successivi all'euro gli anni della crisi
Per alle della trasformazione ed altri sistemi è il problema del
Cioè
Euro
Con
Etica queste zero
Posto e con questo terreno quando
Si discuteva a cui anche anche fra noi che non avevamo i tecnici Esperti sul al
E notavamo consultare all'euro una una multa nutrono io mi ricordo RAI quanto dicevo col
Come si fa
Unisce poi Nucci prendono le misure fiscali eccetera ricordo sulla risposta che era politicamente perfetta
Dice tu sei italiano
Sai che Roma non è stata fatta in un giorno e assicuro che noi siamo impegnati per fare questa muraglia all'euro poi cambiata la politica son cambiati tutti coperti ragazzi eccolo qua
Voglio dire a me hanno accusato di dire ma voleva tornare a far politica in Italia ma io sognavo di fare il secondo biennio il secondo biennio nel nella Commissione europea
Soltanto che lo cambiati tutti i governi e non ce n'era un uno che mi appoggiarsi che ce ne potrebbe essere uno che era Blair con cui avevamo litigato sull'Iraq che non ci parlavamo neanche quindi voglio dire
è è cambiato tutta l'atmosfera euro europea no tutto il contesto allora è possibile
In un contesto che risente di queste avversità creare di nuovo quella politica e dire stai tranquillo Roma non è stata fatta in un giorno ma sarà fatta adagio adagio
L'indomani il dibattito di questi giorni ma capite che che significa che non c'è nessuno che che pensa che Roma possa essere completata
Questo è e il dramma in cui in cui viviamo no e non si può andare avanti secoli col con una solidarietà che si è spezzata
Caso greco al caso pratico costava trenta miliardi di euro se lo si metteva a posto c'erano delle lesioni interne i neutrali testuale
La Merkel aveva paura che sfrutta se ero i denari dati alla Grecia per per per per per per per pulirla
Il trenta miliardi sono diventati trecento però c'è un dio e ha perso le elezioni
Però dico queste
Per scegliere l'Europa allora le decisioni devono essere protratta e quando le abbiamo prese
Non col deterioramento successivo
Bene allora grazie tutti se non ci sono altri interventi abbiamo ancora qualche minuto no ecco bene allora o
Poi coloratissime
Per questo mi permetto di prendere subito la parola è stata una mattinata meravigliosa
Ci affette coinvolto conclude davvero fino in fondo in questo scambio di opinioni
Che è stato anche estremamente sincero
Esauriente
Allora siamo stati molto felici cui rifiuta lui Happy few e ci proponiamo però di portare i risultati di questa bellissima mattinata
Incombe pubblicazione gravose questo mi ero dimenticato di dirlo e per questo rimedio grazie alla Scuola Normale di Pisa perché tutti gli atti
Dei cinque convegni saranno pubblicati nelle edizioni della scuola normale Ciliberto che abita al piano di sotto il quindici ha sentito
In spinge perché queste pubblicazioni abbiano un ritmo sostenuto allora la la Banca d'Italia e al solito maestra così per cui gli atti del convegno di Roma già sarebbero pronti per la pubblicazione
Speriamo di pubblicare il primo volume dei due volumi complessivi degli atti ancora alla fine di marzo ellissi
Convegno il primo convegno fiorentino quello del centro studi dell'Università di Firenze è già abbastanza avanzato ecco vorrei pregare
Ordinari interprete di di questa mattinata di tenere conto del fatto che i torchi premono grazie
Allora ancora grazie tutt'
Il povero Ciliberto secondo me avrà avrà da fare campata in aria
Dell'India