Corte Costituzionale: ultima udienza pubblica del Presidente della Corte Costituzionale, Giorgio Lattanzi

Buongiorno a tutti questa il l'ultima udienza secondo le consuetudini apprezzabili delle curve si sono hanno dei soluti di comminare pene
Prima da parte della corte di un rappresentante della corte quella parte del
Degli avvocati del libro del Foro libero foro e avvocatura
E quindi la parola al vicepresidente Aldo Carosi
Grazie presidente sarà difficile compattare la tua esperienza
Nel quarto d'ora
Che dedicato quella di oggi è l'ultima udienza presieduta da Giorgio Lattanzi
Se posso indulgere ad una riflessione personale la sua stretta vicinanza la sua amicizia hanno accompagnato oltre otto nomi del mio mandato in Corte Costituzionale
E quindi si può dire che gli è stato la mia tradita costante di viaggio in questa prestigiosa istituzione il presidente Lattanzi è un insigne giurista non solo in campo penale è stato un grande magistrato ordinario esercitando della sua lunga carriera tutte le complesse funzioni ascrivibili a tale magistratura e ha collocato e ha collaborato all'istruttoria una relazione di atti normativi fondamentali
Vado rapidissimamente sui passaggi entrato in magistratura della sua carriera entrato in magistratura nel sessantaquattro ha esercitato gradualmente quasi tutte le funzioni
Negli uffici giudiziari nell'ottantasei sono state conferite alle funzioni di appello ed è stato applicato alla corte di cassazione nel febbraio ottantanove conferite le funzioni di consigliere della Corte di Cassazione
Nel novantasei nominato direttore generale degli affari penali del ministero della giustizia incarico svolto fino al due mila uno nel due mila sei designato presidente del titolare della sesta sezione penale
è stato componente della Commissione per la redazione del nuovo Codice di procedura penale nella quale ha coordinato il lavoro redazionale
è stato presidente della commissione ministeriale per lo studio delle problematiche penali concernenti tossicodipendenti e alcoldipendenti alle persone affette da HIV
Presidente della commissione ministeriale per la redazione del decreto legislativo duecentotrentuno del due mila uno che ha introdotto la responsabilità delle persone giuridiche
Presidente dell'Osservatorio sui problemi e sul sostegno delle vittime
Dei reati ha partecipato a numerose attività internazionali di carattere negoziale plurilaterale bilaterale ad incontri intergovernativi al lavori dell'unione europea dovrà guidato tra l'altro la delegazione italiana
Del comitato articolo trentasei che aveva il compito di sovrintendere ai lavori dell'Unione europea nelle materie della giustizia degli affari interni ha insegnato diritto processuale penale all'Università della LUISS ed è stato direttore e condirettore di prestigiose riviste in Corte costituzionale il suo ricchissimo contributo non si è limitato alla redazione di importanti sentenze ma già prima di diventare presidente egli se concentrato sulla raffinata cura dei passaggi logico giuridici delle questioni di volta in volta decise dalla Consulta
Il garbo della sua interlocuzione
Mitiche le frasi ho qualche dubbio se ho ben capito fatemi capire
Non ha comunque pregiudicato la sua positiva e decise influenza anche momenti delle varie discussioni in cui come talvolta avviene l'affastellarsi di diverse sia pur pregevoli tele si rischia di rendere poco nitida la genesi argomentativa della sentenza
Il rigore logico della stretta sintetica concatenazione del sillogismo sono una costante della sua attività collegiale anche quando per la verità raramente le sue tesi sono finite minoranza la preoccupazione di Giorgio in questi casi non è mai stata quella di far polemica bensì di contribuire rendere più coerente in definitiva migliori gli argomenti della decisione non condivisa sottigliezze rigore del ragionamento sogni peculiare i connotati della sua opera al pari dell'estrema prudenza con la quale ha contribuito a definire delicate questioni
Prudenza che non gli ha certo impedito di praticare Rover Rowling su tematiche che apparivano intangibili nella loro pietrificata continuità giurisprudenziale
In questi casi tuttavia il suo impegno è stato sempre nel senso di limitare la novità al nucleo della motivo della motivazione evitando di prefigurare scenari ultronei alla controversia è stato come giudice come presidente uno dei maggiori promotori dell'apertura della Consulta verso la società civile
Nella consapevolezza che solo attraverso un trasparente dialogo con la gente comune può essere trasmesso all'alto significato di una istituzione come la corte costituzionale che trascende l'importanza dei suoi singoli componenti
Il suo è stato un impulso organizzativo formidabile è un impegno coinvolgente tutti i colleghi attraverso serrati calendari di visite
Nelle istituzioni di volta in volta coinvolte appunto in questa chiamiamolo attacco voglia di intervenire e di conoscere in particolar modo bisogna ricordare il le visite alle scuole di ogni ordine e grado e alle carceri io qui voglio ricordare due passaggi rispettivamente per le scuole per le carceri che indicano il carattere lo spirito con cui Giorgio Lattanzi ha promosso queste iniziative emblematico un passo di un discorso tenuto di fronte alla scuola media superiore nel due mila diciannove qualcuno pensa che la nostra Costituzione sia vecchia da rifare non è così
E noi con questi incontri vogliamo farvi capire che quella signora non è vecchia ma solo matura in perfetta forma arricchita dall'esperienza accumulata in questi anni
Ma soprattutto ricca dell'esperienza che le hanno trasmesso i suoi genitori
I cosiddetti padri costituenti e della passione con la quale è stata generata perciò il mio discorso corpo di un elogio della Costituzione ma non sarà un elogio di circostanza
Fatto di belle vuote parole perché il valore e il significato della Costituzione cercherò di farli emergere dà ai fatti dai suoi contenuti e da quello che ha rappresentato per l'Italia in questi settant'anni
Di tutto questo con semplicità intendo parlare nella speranza di riuscire a trasmettervi
Le mie convinzioni e i miei sentimenti per questa legge fondamentale che ha accompagnato la nascita della Repubblica e ne costituisce il fondamento da un discorso del carcere di Rebibbia
Gli dice può sembrare strano che la corte sia venuto a fare l'elogio della Costituzione cioè di una legge nel luogo in cui la legge per punire chi l'ha violata si manifesta in forme costrittive che possono farla apparire nemica ma a ben vedere una legge se è giusta se da ciascuno il suo non è mai una nemica e rappresenta in molti casi un indispensabile strumento di tutela che impedisce abusi e prevaricazioni
Di uno strumento del genere hanno soprattutto bisogno le persone che nella società per ragioni diverse vengono a trovarsi in condizioni di debolezza di subordinazione o di dipendenza e che perciò vedono limitata o condizionata in vario modo la propria vita come accade alle persone detenute
Dignità e persona coincidono eliminare o comprimere la dignità di un soggetto significa togliere o attenuare la sua qualità di persona umana ciò non è consentito a nessuno e ciò significa che neppure la detenzione può incidere sul nucleo fondamentale della dignità personale e consentire atti e l'imitazione non necessarie ai fini detentivi
Grande la sua capacità di sussumere dalla varietà dei dettagli dei singoli giudizi principi guida dell'ordinamento capacità occorre dire corredata dalla volontà di divulgare la tecnicità delle sentenze con comunicati a corredo
Idonea a far comprendere al cittadino di media diligenza il senso ultimo della pronuncia
Divulgazione tuttavia bidirezionale avendo egli più volte ribadito la necessità di uscire dal palazzo non solo per farsi conoscere ma anche per conoscere in una prospettiva di natura reciproca
In definitiva contribuire a mantenere vivi i valori costituzionali e a far crescere la cultura la coscienza civile del Paese attraverso la semplicità del linguaggio e la sinteticità dei comunicati
Deve essere accompagnata dalla consapevolezza che chiarezza e la lealtà della interlocuzione diventa un valore aggiunto quando si devono dirimere complesse questioni senza perdere di vista l'effettività della pronuncia
Effettività che in fondo è quella che più riguarda la collettività e più viene comprese generalmente condivisa da quest'ultima
Nella sentenza redatta dal presidente Lattanzi sono emerse non di rado questioni afferenti ai rapporti tra tutela multilivello in particolare con la corte di giustizia e con la corte Due
Sapientemente il più delle volte dopo la precisazione della tutela dei diritti fondamentali deve essere sistemica e non frazionato in una serie di precetti non coordinati
Nelle sue pronunce si è cercato sempre un punto ermeneutico d'incontro e coincidenza tra gli orientamenti delle tre corti ma quando ciò non è stato possibile
Si è sempre ribadito che non si può consentire applicando l'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione un livello di tutela inferiore a quello già esistente in Costituzione
Ferma restando la necessaria cooperazione verso un punto d'incontro ha ben chiaro nel pensiero di Lattanzi che non sempre è possibile risolvere i conflitti in modo uniforme in ogni sede ove sorgono
Perché talvolta alla convergenza tendenziale di formule astratte
E di contenzioso da delibere sulla base di esse si contrappone la peculiarità storiche assiologica di ciascun ordinamento che forma il diritto con un contenuto suo proprio calore irriducibile ad un unico comun denominatore per quanto attiene ai rapporti con l'ordinamento europeo appaiono particolarmente rilevanti l'ordinanza ventiquattro del due mila diciassette
Nella sentenza centoquindici del due mila diciotto relativi alla vicenda Taricco emblematica di questa non arrendevole ricerca di un punto d'incontro che facesse che faccia saldi principi fondamentali della nostra Costituzione uso l'indicativo
Perché le parole contenute nelle due pronunce diventano anche linee guida per la futura giurisprudenza
Ovviamente tutti conoscono la Taricco una pronuncia non condivisa da questa Corte che però ha agito con una ordinanza sollecitatoria di un chiarimento sulla interpretazione una risposta accettata e condivisa della corte di giustizia e poi la pronuncia definitiva
Ma quello che è importante per tornare al metodo della condivisione che questa conclusione felice non è stata assunta sulla base del solo diritto costituzionale nazionale
Ma in applicazione dello stesso diritto dell'Unione come precisato dalla corte di giustizia il dialogo in altri termini ha permesso di elaborare una regola comune rispettivi ordinamenti nel segno del rispetto delle garanzie della persona
Ancora una sentenza quarantanove la Corte ha dichiarato inammissibile
Erroneità del presupposto interpretativo la questione di legittimità costituzionale dell'articolo quarantaquattro comma due del DPR trecentottanta
Nella parte in cui vieta di applicare la confisca urbanistica nel caso di dichiarazione di prescrizione del reato anche qualora la responsabilità penale sia stata accertata in tutti i suoi elementi anche qui la decisione articolata ruota su alcuni cardini la sentenza Varvara della corte due non ha il significato attribuitole dal giudice a quibus posto per questo il giudice europeo
Ha soltanto ribadito che la Sambonet non può trovare applicazione senza previo accertamento della responsabilità
Quand'anche quella pronuncia avesse il significato loro negato in ogni caso non vincolerebbe il giudice nazionale
In quanto innovativa episodica scarsamente coerente con il più ampio quadro della giurisprudenza europea e questo è un po'il caveat è che ci aiuta a distinguere quelli che sono principi che entrano direttamente come norme inter post nelle sentenze ovviamente principi ricavabili dalle sentenze da quelli che invece vengono i Piso dica mente
In un Ciabatti in un contesto che è molto diverso da quello nazionale
E quindi vado rapidamente
Ancora richiamare alcune sentenze importanti la duecento del due mila sedici affrontato la tematica dei criteri per identificare la medesimezza del fatto ai fini del divieto del ne bis in idem in materia penale
Nell'occasione la Corte ha dichiarato costituzionalmente illegittimo per violazione dell'articolo centodiciassette primo comma
In relazione all'articolo quattro del protocollo numero sette della CEDU
L'articolo seicentoquarantanove del Codice di procedura penale nella parte in cui escludere il fatto sia il medesimo
Per la sola circostanza che sussiste un concorso formale tra l'arresto tra il reato già giudicato con sentenza divenuta irrevocabile
E il reato per cui è iniziato il nuovo procedimento penale
Settore un settore rilevante di pronunce di Lattanzi è stata di cui è stato estensore ha riguardato i meccanismi presuntivi delle misure cautelari
Richiamiamo le sentenze centodieci del due mila dodici cinquantasette del due mila tredici e duecentotrentadue del due mila tredici
Che hanno riguardato l'articolo duecentosettantacinque comma tre nel Codice di procedura
Nella nella formulazione allora vigente in cui con riguardo a numerosi reati era stata introdotta una duplice presunzione quella relativa alla pericolosità
Che può essere superata quando sono acquisiti elementi dai quali risulti che non sussistono esigenze cautelari e quella assoluta riguardante la misura da applicare che può essere unicamente la custodia in carcere
Sempre che non sia superata la presunzione relativa di pericolosità
Al fine di ricondurre la norma dei limiti di compatibilità costituzionale la Corte ha ritenuto che non fosse necessario rimuovere integralmente la presunzione no corresse solo rimuovere il suo carattere assoluto anche questo indice
Della dell'equilibrio nelle pronunce
Innovative di Lattanzi
Collegio ovviamente
Su un altro versante quello dei reati di tipo mafioso con riguardo alle due aggravanti dell'articolo sette del decreto legge centocinquantadue
Nella sua nella formulazione allora vigente la Corte ha sottolineato che esse non presuppongono anzi normalmente fanno escludere la partecipazione dell'imputato
A un'associazione di tipo mafioso e possono riguardare anche reati di modesta entità che non giustificano la presunzione assoluta
Di idoneità della sulla misura della custodia in carcere
E da questa giurisprudenza della corte che è nato il testo vigente dell'articolo duecentosettantacinque comma tre che distingue i reati
Qui c'è una specificazione che salto per motivi di brevità con specifico riguardo al diritto penale sostanziale ancora si può ricordare il filone delle pronunce
Che hanno dichiarato la parziale illegittimità del quarto comma dell'articolo sessantanove del Codice Penale avuto riguardo al testo introdotto con la cosiddetta legge Cirielli la norma censurata dispone il divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti sulla recidiva reiterata
Con ciò provocando specie in alcuni casi particolari gravissimi squilibri sanzionatori a partire dal due mila dodici
La Corte ha sindacato negativamente la scelta operata dal legislatore senza tuttavia pervenire anche questo esempio punto di equilibrio all'eliminazione in toto del meccanismo che deroga la disciplina comune della comparazione tra le circostanze di segno opposto si sono operate singole incisioni
Sul meccanismo tali dati espandere l'ipotesi della soccombenza della recidiva rispetto a particolari ipotesi di attenuazione del trattamento sanzionatorio ancora va citata la duecentocinquantuno del due mila dodici la quale ha dichiarato l'illegittimità del sessantanove quarto comma nella parte in cui prevede il divieto di prevalenza della circostanza attenuante
Sulla circostanza attenuante con riferimento a tematiche riguardanti l'ordinamento penitenziario si segnala l'altro
Materia molto a cuore del Presidente si segnala la sentenza quarantuno del due mila diciotto con cui è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo
Per violazione all'articolo tre l'articolo seicentocinquantasei comma cinque del Codice di procedura nella parte in cui si prevedere il Pubblico ministero sospende l'esecuzione
Della pena detentiva anche se costituente residua di maggiore pena non superiore a tre anni anziché a quattro anni
Ancora occorre ricordare la sentenza due settantanove del due mila tredici intervenuta poco dopo la sentenza Torregiani della corte du in questa un testo sono stati dichiarati inammissibili le questioni di legittimità il illegittimità dell'articolo centoquarantasette del Codice penale nella parte in cui non prevede oltre ai casi di espressamente contemplate l'ipotesi di rinvio facoltativo dell'esecuzione della pena quando essa debba svolgersi in condizione contrarie
Al senso di umanità
Ora naturalmente salto queste con può essere ma brillanti motivazioni saltiamo tutto il presidente mi autorizza
Soltanto vorrei ricordare che anche al di fuori di queste che sono le sue materie naturali ha potuto spaziare dal diritto regionale all'equa riparazione del processo civile proprio dalla materia delle relazioni finanziarie tra Stato e Regioni la sentenza settantasette
Nel due mila quindici inaugura un nuovo filone a garanzia delle autonomie territoriali circoscrivendo la discrezionalità del legislatore nella prescrizione di tagli indiscriminati in nome della finanza pubblica allargata
In definitiva presidente anche in ragione delle tante dei tanti motivi che ho cercato vanamente di compattare
Ci mancherai molto sia sotto il profilo umano che sotto quello della sapienza giuridica
Grazie ringrazio vice presidente Carosi che essendo un amico affatto delle lodi che sono eccessivi anche per una tra un'azione definita ma niente e e do la parola alla avvocato Farcom prego
Grazie
Il presidente giusto il presidente
Parlando per secondo sono già aiutato a superare la costrizione del tempo perché ho l'occasione di associarmi a tutele e apprezzamenti da l'illustrazione di una c'è un percorso di un curriculum straordinario che è già stato illustrato
Per quanto riguarda questo mio contributo
Mi mi piace partire da un'osservazione sua che ho letto in un'intervista
Che lei ha dato di recente
Finora dice in questa intervista non è mai accaduto alla corte di trovarsi di fronte a questioni che non trovassero assoluzione nella Costituzione
Pur affrontando sui temi che nel quarantasette erano inimmaginabili
Come la procreazione assistita o la condizione delle persone tenute in vita con mezzi artificiali e che desiderino come lei stesso diceva con espressione di cui apprezziamo la delicatezza congedarsi dalla vita
Come funziona dunque questo apparente paradosso
La Costituzione
Pone al centro dell'ordinamento giuridico il legislatore le cui scelte sono il frutto della sovranità popolare espressa nel Parlamento questa la colonna centrale
Al tempo stesso tuttavia essa circoscrive l'opera del legislatore in un quadro amplissimo di regole e principi postulati esigenza requisiti che valori
Posti alla base della comune convivenza nella Repubblica che valgono in primo luogo come elementi interpretativi in modo che l'ordinamento giuridico
Risulti un insieme coerentemente CP ispirato affinché il diritto ossia certamente volontà ma anche contemporaneamente ragione una ragione complessivamente informata da i valori della costituzione
Ma quando all'armonia con la Costituzione
Non si possono aggiungere in via interpretativa è alla Corte costituzionale che spetta di ricomporre la utilizzando lo stesso quadro di regole e principi per la rimozione dei risultati lesivi cui gli è pervenuta all'attività o di inattività del legislatore
Alla corte qui il paradosso iniziale la Costituzione non sembra in grado di offrire immediatamente la diretto assoluzione
Ma sempre perviene ad offrire agli elementi e gli orientamenti che attualizzati nel contesto regolativo e fattuale nello specifico caso e nelle appropriate circostanze del tempo risultano necessari e sufficienti per pervenire alla soluzione stesse
In questa prospettiva di ripristino dei valori di razionalità orientata dalla Costituzione mi è parso di poter leggere signor Presidente la sua intensa attività di giudice costituzionale
Espressa in modo peculiare dalle sentenze dalle redatte
Penso alle numerose sentenze in materia penale
Con le quali la Corte facendo perno sulle indicazioni che poi vengono da legislatore
Ha per così dire rissa gommato determinati aspetti delle norme eliminando negli elementi di incoerenza e di arbitrarietà
Sopprimendo irragionevoli equiparazioni
O irragionevoli discriminazioni eliminando automatismi e rigidità che precludeva nota adattamento della pena le specifiche circostanze del caso
Facendo valore valere in modo ampio il criterio del minore sacrificio necessario eliminando preclusioni processuali ingiustificate o non più giustificabili nel piano del quadro complessivo
Con una giurisprudenza di cui non ho citato gli estremi ma ci sono tutte
Come grappoli di sentenze appese ciascuna di queste espressione con una giurisprudenza che sembra talvolta progredire su se stessa
In cui una pronuncia sostiene e rende necessaria la seguente e conseguente
Ma ben oltre la materia penale le sentenze da lei redatte hanno investito l'intero spettro delle questioni che pervengono alla corte
Sia nel giudizio principale e dunque nel contenzioso Stato-Regioni che nelle infinite materia del giudizio incidentale
Tra le molte spiccano senza dubbio le sentenze del dialogo tra le corti europee
Di quello che lei stesso ha chiamato come espressione suggestiva dialogo decisorio cooperativo
Nel quale si cerca di sciogliere nella pratica di quelli cantiere con lavori permanentemente in corso è ancora un'espressione della sua relazione del due mila diciannove
La potenziale antinomia tra il primato della Costituzione e le regole di ingaggio dei diversi ordinamenti europei dei quali l'Italia è parte
Per trovare cito ancora il miglior punto di incontro tra i mutamenti di prospettiva che provengono dalle fonti europee ed esigenze proprie del controllo di costituzionalità
Il riferimento qui è ovvio l'abbiamo già sentito alla vicenda Taricco nella quale del principio di determinate essere prevedibilità della pena
Fatto valere in un primo mogli in primo luogo da questa corte come elemento identitario della Costituzione italiana ha trovato poi corrispondenza nella successiva pronuncia della corte di giustizia come parte del patrimonio comune europeo
Ma l'esperimento va anche alle decisioni sul rapporto con l'ordinamento della Convenzione europea dei diritti dell'uomo anche qui è già stata richiamata la sentenza quarantanove che ha in qualche modo reso più flessibile del rapporto del giudice comune conteggio rispondenza della corte europea
Sancendo che solo un diritto consolidato che il giudice interno è tenuto a porre il fondamento del proprio processo interpretativo e completando con la sentenza quarantatré del due mila diciotto questa indicazione
Sentenza era in tema di divieto del bis in idem nella nella sanzione penale
Affermando nella stessa direzione di delimitazione della del della giurisprudenza dal considerare assolutamente fermai vincolante come sia in particolare alla grande camera della corte di Strasburgo che va ricevute che va riconosciuto il compito e la responsabilità di esprimere cito ancora una sua espressione il diritto vivente europeo
Naturalmente il diritto vivente lo conoscevamo già mal diritto vivente europeo diciamo espande questa nozione
Un ultimo cenno a una sentenza prima di qualche parola conclusiva
Una sentenza che non è stata ricordata che mi pare che abbia un significato per il principio che esprime la ventisei del due mila diciassette in materia di referendum abrogativo ove acutamente
Si distingue nell'effetto manipolativo che i promotori del referendum propongono
Tra quello che va nella direzione principale dell'ordinamento giuridico e che quindi rimuove dei limiti che de precludeva non espansione con conseguente ammissibilità da quello che va
In direzione contraria alla direzione principale dell'ordinamento giuridico pretendendo di di generalizzare eccezioni ad a me assumendo quindi una funzione sostanzialmente innovativa compositiva
Con la conseguente inammissibilità
Quando nel due mila diciotto al suo compito di giudice si è affiancato il compito di guidare per rappresentare la corte
E l'ha impresso a questo ruolo credo si possa dirlo nuova freschezza
Tra l'altro facendo proprio proseguendo l'iniziativa dei viaggi della corte prima nelle scuole poi nelle carceri a esprimere in modo simbolico ma anche reale
Che la Costituzione il giudice chiamato a farla valere vivono nel Paese per il Paese non per contrastare alcuna legittima scelta politica ma per assicurare a tutti la tutela
Come lei stesso ha detto lo scudo della Costituzione
Al termine del suo mandato e la lascia una corte forte vitale pienamente indipendente ma anche solidale ebbene accorata nel sistema delle massime corteo parte
Da ultimo signor Presidente mi consenta di ricordare come avvocato il suo modo di condurre alle udienze pubbliche
In modo pacato mai nervoso sempre attento alle esigenze di ascolto di cui gli avvocati per adempiere al loro compito hanno estremo bisogno
Per tutto questo signor Presidente le rinnoviamo il nostro convinto grazie e le formuliamo nostro affettuoso augurio per gli anni a venire
Grazie a lei avvocato qualcosa adesso
La parola all'avvocato generale dello Stato
Subito dopo diritti mi pare che la la prima volta che il qui in Corte con l'avvocato generale dello Stato è la prima volta in corteo ma avvocato generale per fare la laudatio
E non perché l'ultima volta son venuta a discutere una cauta che quella cosa che mi piace fare guiderà un incontro felice di aver potuto continuare il mio lavoro di abbondante primi gli ovuli dover curda grazie io ringrazio la corte per i complimenti e gli auguri di cui ho veramente bisogno perché il compito è difficile impegnativo
Dopo aver sentito tutte le belle parole che sono state rivolte al presidente cercherò di non di non ripeterle ma considero davvero signor presidente signori giudici un grandissimo onore è veramente un enorme privilegio poter essere proprio io questa mattina
A rendere questa è a pronunciare questo indirizzo di saluto al presidente Lattanzi ed ho avuto il piacere e l'onore di apprezzare durante tutto il suo intero mandato di giudice prima e di presidente poi e quindi sono felice di questa coincidenza di date che permetta proprio a me e non ad un altro avvocato generale di formulare questo indirizzo di saluto
Quindi anch'essendo poi a parlare io per terza sono ancora più facilitata visto che già così efficacemente così compiutamente il per esibirsi e presidente Carosi l'amico e collega professor Falcone si sono espresse nei suoi confronti credo che della sua brillante prestigiosa carriera signor Presidente sia stato detto molto e però credo che sia importante sottolineare proprio il grande sospetto la grande efficacia che ha avuto e nelle questioni che sono state trattate di fronte alla corte di grandissimo rilievo e di forte impatto ordinamentale
Il suo impegno come è stato ricordato non è solo e non soltanto nella materia penale nella quale si è distinto con una serie di pubblicazioni e di attività che qui per brevità non richiamo
Ma come avvocato dello Stato mi fa piacere ricordare anche la sua iniziale attività di giudice presso una sezione particolarmente prestigiosa del tribunale dov'erano trattate molte questioni relative alle pubbliche amministrazioni
E dove posso dire che si sono formate intere generazioni di avvocati e procuratori dello Stato in servizio presso l'Avvocatura generale che hanno avuto la fortuna di avere lei come giudice di riferimento
La sua attività di studioso di di di docente è stata anche ricordata e mi piace ricordare anche aggiungere ricordo dei minata di codici penali sì annotati sia di procedura che di diritto sostanziale
Sì quali si sono formate intere generazioni
Di di studiosi e di operatori del diritto che sono veramente uno strumento preziosissimo di consultazione e di aggiornamento costante
E per quanto riguarda questo sta gli incarichi di grandissimo prestigio che sono stati ricordati presso il ministero della giustizia non li richiamo per evidenti ragioni di brevità
E nel quello che vorrei soprattutto sottolineare e questa attività di un confronto continuo
E di attenzione nei confronti
Dei mutamenti giuridici che hanno connotato la nostra epoca
Ma soprattutto quella tensione al School al sistema multilivello che mano mano sia maturato negli anni e che soprattutto per la nostra sensibilità istituzionale rappresentando noire
Il Governo sia di fronte alla Corte di giustizia dell'Unione europea si ormai come più di recente ha fatto voluto da una legge
Anche di fronte alla Corte europea dei diritti dell'uomo questa attenzione particolare anche agli altri ordinamenti e particolarmente significativa
Le pronunce sono tantissime credo centottantatré e di cui il centotredici sentenze e mi piace cominciare con una sentenza che per fortuna nessun altro aveva citato così posso essere io la prima a farla
E la sentenza numero cinque del due mila quattordici in materia di divieto di associazioni di carattere militare quella sentenza e annotata con molta attenzione dalla nota dalla dottrina
Perché si sottolinea proprio quello che poi secondo me e il tratto distintivo della sua presidenza della sua attività di giudice costituzionale
Quella equilibrio con il quale piano piano sono state come dice testualmente la dottrina ristrette le zone franche
Del valutazioni di legittimità costituzionale del diritto mentale ma sempre con equilibrio e con attenzione al sistema nella sua interezza e alla sua compie al suo equilibrio e alla compiutezza definitiva della pronuncia
E quindi quella possiamo dire segna proprio l'inizio o di una successiva attenzione che poi si è sviluppata con la sentenza novantuno e con quella centoquarantuno del due mila diciotto
Tutte caratterizzate dalla esigenza di garantire la massima espansione del diritto di difesa nel quadro di una adeguata tutela Del Bene fondamentali della libertà personale
Per compiacque lo che dicevo prima data proprio la nostra sensibilità istituzionale non possiamo non ricordare le famose sentenze Taricco sulle quali non mi soffermo perché sono state già ampiamente richiamate però per proprio mi mi piace mettere in luce un punto che è stato appunto anche sottolineato che quel dialogo tra le alte corti dalle testualmente definito in queste parole il dialogo tra le alte corti questo dialogo consente di superare e proporrà l'ultima Taricone l'espressione possiamo dire quasi sintetica le contrapposizioni e la soluzione del caso specifico nel caso particolare Catalyst Corbis è stata particolarmente significativa
Perché il dialogo ha permesso di individuare il principio della dei di determinatezza della legge penale una regola comune agli ordinamenti nazionali e sovranazionali nel segno del rispetto delle garanzie delle persone quel dialogo che diventa uno strumento fondamentale per assicurare l'integrazione dall'ordinamento nazionale e quelli sovranazionali
Ma senza che ciò avvenga compra il giudizio per le tradizioni come dice il trattato dell'unione europea costituzionale e per i principi superiori che ne sono alla base e nessuno espressione e questo dialogo viene eletto anche nei confronti del Parlamento
E mi è espressione sono le due sedi dell'ordinanza duecentosette del due mila diciotto che è stata pure ricordata e la sentenza recentemente depositata duecentoquarantadue del due mila diciannove
L'ordinanza duecentosette del due mila diciotto è proprio espressione di questo confronto che abbiamo sentito esaltare e che mi sembra anche un tratto distintivo su quali soffermarsi con gli altri ordinamenti a parte la citazione all'interno delle sentenze di precedenti delle corti inglesi e canadesi e però quel meccanismo prescelto che lei nella relazione del due mila diciannove ha definito incostituzionalità Prot prospettata
Si avvicina un meccanismo che in ben noto alla corte costituzionale tedesca che Kissin viene definito Unfer andar cauti perché lei era un cioè viene di qui viene immaginata la quindi incostituzionalità della norma ma non viene dichiarato non viene pronunciata né tanto meno mine accompagnata dall'annullamento dell'atto che ha causato il vulnus alla Costituzione è un meccanismo che la col Bund a spasso diritto conosce bene
E che queste avete applicato per la prima volta in un in questa sorta di osmosi tra ordinamenti europei e questo e da sottolineare
Ma quel dialogo con il legislatore che è costante lo si ritrova propone a sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove in cui direi proprio fino all'ultima riga della motivazione si invita il legislatore a provvedere sull'argomento un accorato invito quasi più che un monito
A provvedere comunque all'ordinamento ma con un sapiente equilibrio di valori che sono espressi nella motivazione la sentenza che consentono una tutela complessiva di tutti gli interessi e i diritti che sono stati valutati
Come è stato anche sottolineato c'è stata una progressiva
Apertura della corte Grazia a a lei che ha portato avanti iniziative già iniziati del sui predecessori
E che si trovano con questo o contatto diretto come si diceva nelle scuole nelle carceri non credo che sia casuale la scelta di queste due istituzioni
E mi piace ricordarlo in una sua intervista a cui il professor Falcone ha richiamato il punto fondamentale a proposito il fatto che la Costituzione consente di trovare ogni soluzione alle cessioni prospettate
Lei lo sa bene un'espressione che mi piace molto che trovo molto
Molto bella l'acqua la Carta costituzionale non si è mai sgualcita
Ecco con questa espressione quasi visiva
Si esprime proprio quello che che lei ha detto con efficacia che la Costituzione contiene tutte le risposte la nostra Carta è una vecchia signora ma è ancora in grado di dare tutte le risposte
E quando si usano con espressione sintetica fine vita per creazioni diritti
è una formula sintetica ma molto efficace che esprime quello che è l'impegno e l'attenzione ma sempre come si è ricordato con grande e sapiente equilibrio e con quella semplicità che solo le grandi menti riescono ad esprimere
Per tutto questo signor Presidente anche a nome dell'istituto che è l'alto onore di dirigere le formulo i migliori e più sinceri auguri Grazia
Grazie a lei che adesso tutti udienze sospese e riprenderà
Anzi
Giuseppe
Entra la corte
La seduta riprende
Si chiami la causa numero uno
Ordinanza centonovantacinque del due mila diciotto
Finanza diciotto gennaio due mila diciotto Tribunale di Catanzaro Maria Emilia Intrieri contro Regione Calabria
Per Maria Emilia Intrieri avvocati Cataldo Intrieri Michele Filippelli regione Calabria avvocato Graziano un Gesù delega dall'avvocato Paolo fottuto
Prego la collega K sottovalutazione grazie presidente
La questione che viene prospettata dal Tribunale di Catanzaro riguarda l'indennità di funzione spettante al Garante Regionale per l'infanzia
I l'adolescenza la cui disciplina dettata dall'articolo tre comma cinque della legge regionale istitutiva del Garante numero trentotto due mila quattro
La equipara quella del Difensore civico regionale
A sua volta l'indennità del difensore civico era in origine commisurata a quella spettante ai consiglieri regionali
A seguito di una serie di modificare questa indennità subisce una importante deportazione
In particolare le modifiche apportate dalla articolo uno della legge regionale tredici del due mila undici prevedono
Che l'indennità del difensore civico e di converso quindi anche quella del garante dell'infanzia che qui viene in rilievo
Viene ridotta alla misura del venticinque per cento di quella spettante ai consiglieri regionali a far data dal danno dal giorno successivo alla pubblicazione della legge stessa
Quindi il giudice rimettente
Dubita della legittimità costituzionale di tale disposizione nella parte in cui si applica anche rapporti in corso alla data della sua entrata in vigore
Per violazione della tutela del legittimo affidamento e del principio di ragionevolezza così come tutelati sia dall'articolo tre della Costituzione italiana
Sia dal protocollo uno articolo uno chiuderla CEDU richiamato dalla richiamato comunque rilevante adibita a livello costituzionale in virtù dell'articolo centodiciassette primo comma
E interessante per comprendere la portata della questione l'illustrazione degli affetti che l'entrata in vigore di tale disposizione produce sulla vicenda specifica portata all'esame del giudice di Catanzaro
Il garante per l'infanzia veniva per la prima volta nominato nella regione Calabria a fine dicembre due mila dieci
E accettava l'incarico a far data dalla sette gennaio due mila undici quando l'indennità era equiparata a quella dei consiglieri regionali
Qualche mese dopo ad aprile due mila undici in virtù delle disposizioni sopra richiamate le indennità di funzione veniva ridotta del settantacinque per cento quindi equiparata al venticinque per cento di quella dei consiglieri regionali
E successivamente in virtù di due disposizioni una del due mila dodici una del due mila tredici
Queste indennità subiva un ulteriore decurtazione perché a sua volta l'indennità dei consiglieri regionali a cui quella del garante a quel punto era commisurata in ragione del venticinque per cento veniva ulteriormente abbassata
Inadempimento da alcune normative statali che chiedevano la riduzione delle spese pubbliche
In concreto il giudice remittente evidenzia che al momento dell'accettazione dell'incarico al Garante dell'Infanzia sarebbe spettato un'indennità mensile
Che grosso modo si aggirava intorno ai nove mila trecento euro e per via di queste successive diminuzioni si riduceva a mille duecentosettantacinque euro
Il rimettente quindi lamenta questa applicabilità immediata evidenziando che si tratta di un caso di retroattività impropria cioè di quell'applicazione immediata e rapporti di durata che è consentita anche in base alla giurisprudenza di questa Corte e a quella europea
Però a condizione che la modifica peggiorativa delle condizioni del rapporto di durata non sia né imprevedibile né sproporzionata mentre in questo caso il giudice rimettente ravvisa proprio queste due caratteristiche
La l'ordinanza di rimessione contiene un'amplissima esame della giurisprudenza nazionale della cortecce du e anche della Corte di giustizia dell'Unione Europea
Che appunto testimonierebbero l'incostituzionalità in questo senso di perversione del legittimo affidamento
La Regione Calabria che si è costituita in giudizio argomenta per l'infondatezza
Sottolineando vari aspetti per giustificare la non irragionevolezza di questa deportazione in antri anzitutto sottolinea che si tratta di un'indennità per un incarico onorario e non di una retribuzione per rapporto di lavoro pubblico e quindi non sarebbe volta al sostentamento della persona interessata
In secondo luogo la Regione fa una disamina delle legislazioni delle altre regioni
Da cui emergerebbe che anche in altre regioni le percentuali dell'indennità del garante per l'infanzia sono commisurati in ragione di una percentuale più o meno uniforme a quella della Regione Calabria intorno al venticinque per cento anche più basse addirittura in molte regioni addirittura si tratterebbe di un incarico gratuito
Inoltre la regione sottolinea come la decurtazione di queste indennità non sia stata operata solo dalla disposizione impugnata quella del due mila undici dell'aprile due mila undici ma anche da successive modifiche del gennaio due mila dodici due mila tredici
Che sono si sono rese necessarie per adeguarsi a disposizioni emanate dal legislatore nazionale
La parte privata si è costituita chiedendo la la dichiarazione di incostituzionalità della disposizione impugnata con argomenti che ripercorrono grosso modo quelli indicati nell'ordinanza di rimessione
Dunque la questione abbastanza semplice nella sua identificazione apre però qualche domanda da porre alle alla parte private alla regioni che si sono costituite
Perché
L'ordinanza si conclude chiedendo che sia dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'articolo nove comma uno della legge quattro ottantacinque che è quella che riguarda la determinazione dell'indennità di funzione del difensore civico
In quanto richiamato in quanto modificato dalle leggi che che abbiamo citato del due mila undici
Perché questa dichiarazione perché sarebbe la disposizione che viene richiamata dalla legge che riguarda il garante per l'infanzia e l'adolescenza
Intanto si tratterebbe di capire sopra tutto da parte della parte privata se si tratta di una richiesta di illegittimità costituzionale una bla tipa secca ovvero se si tratta della richiesta di un'illegittimità costituzionale della disposizione in quanto applicabile ai rapporti in corso
In questo caso quali aspetti quali parti della disposizione impugnata dovrebbero essere colpiti dall'illegittimità costituzionale
C'è un altro aspetto della motivazione che insiste molto sugli effetti sproporzionati perché in effetti i numeri che abbiamo citato prima da nove mila mille duecento euro
Colpiscono soprattutto per la sproporzione e le il difetto di proporzionalità e un argomento su cui ricorre la spesso la giurisprudenza che viene citata nell'ordinanza di rimessione
Se questo il vizio che viene lamentato quale sarebbe il rimedio insomma qualche chiarimento in ordine al Pettit tum esatto della questione proposta all'esame della Corte sarebbe utile
Puntualizzare in questa sede di discussione grazie avvocato Filippelli
Presidente
La questioni odierna salo succinto per non essere ripetitivo vista anche l'esposizione del giudice relatore ha a che fare con l'ordinanza centonovantacinque mila diciotto il Tribunale di Catanzaro sezione civile
In particolar modo ciò che si lamenta è una di un'azione del principio come Geppetto che definisce la tutela del legittimo affidamento il parametro di ragionevolezza
A tale lesione ha comportato un o come esperto una lesione dei diritti del garante per l'infanzia e l'adolescenza della regione Calabria il quale non poteva prevedere pertanto all'interno della certezza
Dei rapporti e della sua prevedibilità degli affetti non poteva prevedere alcune novelle normative intervenute successivamente all'accettazione dell'incarico è chiaro che per quanto riguarda il petitum
La il garante per l'infanzia e l'adolescenza sì attiene alla incostituzionalità della nouvelle è intervenuta in quanto la il garante per l'infanzia e l'adolescenza
Aveva ben chiara la normativa giuridica che disciplinava al momento del bando della domanda lo status di garante per l'infanzia
E per l'adolescenza sia per quanto riguarda le funzioni sia per quanto riguarda l'autonomia patrimoniale
Ecco che allora dopo un'attenta valutazione e per quanto riguarda il principio anche della legittima aspettativa richiamata dalla Regione Calabria all'interno degli atti introduttiva questa non si matura al momento della accettazione ma inizia a crearsi
Al momento della domanda della valutazione incasso dell'accettazione sì perfezione al momento dell'accettazione ma il problema non si pone perché anche al momento dell'accettazione
Subito dopo il momento della citazione non prima per come è stato dichiarato dalla Regione Calabria
Nell'atto di comparsa davanti queste eccellentissima corte non poteva il garante per l'infanzia valutare se accettare il nuovo incarico di cui era vincitore
Oppure non accettarle mantenere il vecchio incarico
è chiaro che l'aspettativa si è perfezionata dopo aver valutato e avendo accettato l'incarico di garante per l'infanzia e l'adolescenza la novella che è intervenuta è intervenuta in maniera sproporzionata in un contesto di in un nessuna genere di necessità
E in particolar modo in maniera come dicevamo imprevista e imprevedibile la necessità non o era presente in quanto nello stesso periodo o vorrei ricordare che sempre lo stesso ente regione Calabria istituendo la figura di un altra autorità garante quale esempio quella della esercizio venatorio individuava una retribuzione centra rispetto qualunque tipo di legame a qualunque figura del consiglio regionale che andava ben oltre come indicati in atti l'emolumento previsto e modificato in peius super il garante per l'infanzia coscienza ma per di più anche gli stessi componenti del Authority per le comunicazioni
Prevedono una disciplina e hanno previsto una disciplina diversa che quindi dimostrano la non necessità di intervenire in maniera così categorica decurtando del settantacinque per cento
L'emolumento individuando il sessanta per cento dell'emolumento del consigliere regionale per il presidente il quaranta per cento invece per i componenti dell'Autorità garante per le comunicazioni ma ciò che
Probabilmente
Ci fa credere quale sia stato l'errore interpretativo della nuova normativa e proprio questo aspetto dell'incarico onorario incarico che ad avviso della controparte nonno dovrebbe dovrebbe essere un elemento non essenziale nonno diciamo fondamentale la quantificazione dell'emolumento perché si darebbe il caso con questo ragionamento di incarico onorario che è colui il quale vada rivestire la figura di autorità garante in questo caso per l'infanzia e l'adolescenza della regione Calabria sarebbe stata comunque una figura che avrebbe avuto comunque degli agi economici e addirittura andando a sconfinare personalizzando una legge di portata generale alla persona indicando che colui il quale aveva vinto cioè il garante per l'infanzia e la scienza e ma anche titolare di un vitalizio tutto ciò giustificare una decurtazione pari al settantacinque per cento che ripeto oltre alla non necessità oltre alla sproporzione assoluta venuta rispetto anche ad altre figure e avvenuti in maniera imprevedibile
Ciò che fa pensare che vi sia stato un corto circuito normativo da parte dell'ente che ha portato oggi le parti a discutere in quest'udienza pubblica è il fatto che la regione stessa
A un certo punto o è stata convinta così come riporta la comparsa e le deduzioni di comparsa della regione Calabria che la stessa Intrieri avrebbe potuto esercitare il diritto di scelta tant'è che a pagina tredici delle deduzioni
La regione Calabria indica chiaramente che gli impegni che il garante per l'infanzia la scienza una volta avesse essendo stato individuati il vincitore avrebbe potuto nei termini decidere se accettare o meno l'incarico conoscendo già ab initio a priori questa novella che sarebbe intervenuta
Cosa che viene totalmente contraddetta due pagine prima cioè a pagina undici quando è lo stesso ente regionale che dichiara di aver voluto modificare imperioso successivamente all'accettazione del garante per l'infanzia adolescenza
Pertanto signor presidente signor relatore eccellentissima corte questa difesa
Lamenta la violazione costituzionale
E quindi una legittima una una una richiesta di
Accertamento e di dichiarazione tale perché il garante per l'infanzia è l'adolescenza non avrebbe potuto prevedere la
Il rapporto giuridico che sarebbe successivamente è emerso eh quale tipo di autonomia non solo patrimoniale ma anche personale avrebbe potuto avere ecco che allora signor giudice ciò che viene lamentato signor Presidente l'assenza di una certezza del diritto in questo caso per lo status del garante per l'infanzia adolescenza il quale confidava in una ha posizioni non lo status ben definito da un bando regionale che ha dovuto invece trovarsi in posizione di soggezione dovendone subire gli effetti pertanto in questa sede
Poiché il garante per l'infanzia di scienza
Chiedeva e aveva ottenuto di poter golene del le linee delle disposizioni del bando che prevedevano quindi una regolamentazione diversa rispetto alla novella
Il garante per l'infanzia e la scienza voleva eh considerava
Bande
Le condizioni contenute all'interno del bar
Detto ciò questa difesa per tali ragioni maniera pienamente convinta decisa chiede che queste eccellentissima corte voglia dichiarare incostituzionale la novella normativa se qua grazie
Avvocato pugili
Grazie presidente mi sembra che non siano stati sciolti di i dubbi evidenziati nella relazione dell'azione
Alla determinazione del petitum
Dalla
Cura ampia brillante esposizione del del collega
Su questo ovviamente ci sono tutti i tuberi d'azione
Alla ammissibilità della della questione
Entro direttamente in argomento anche per essere più sintetico possibile
Per quanto riguarda invece la questione conto della retroattività impropria arco qua apparente
Rispetto alla quale vi è una continuano a presunzione di legittimità salvo verificarla tenuta appunto alla luce del principio del legittimo affidamento per i parametri di ragionevolezza proporzionalità
Premetto che nel nostro avviso difetta un elemento in nuce essenziale nella fattispecie ai fini del valutazione di incostituzionalità che quello del consolidamento del diritto poi perché
La norma
Sostanzialmente entra in vigore tre quattro mesi riti tre quattro mesi dopo tre mesi tre vicini dopo l'accettazione dell'incarico da parte della dottoressa insieme quindi un tempo talmente breve che a nostro avviso non si può parlare di quella consiglio consolidamento del preteso diritto che possa coi sfociare in una lesione del legittimo affidamento ma in disparte questo sulla questione della proporzionalità
Niki richiamata correttamente secondo me è un punto fondamentale nella relazione la questione del disciplina dotata anche da altre regioni perché per noi è fondamentale perché appunto allargando l'ottica uno sguardo di sistema
E verificando che altre regioni Lombardia Liguria Puglia hanno adottato misure economiche credito inferiorità Quai de la Regione Calabria il caso di Sicilia che se non ricordo male Umbria addirittura l'incarico
E stato conferito a titolo gratuito quindi dotandole di una decina ben più rigorosa e restrittiva di quella della Regione Calabria fieri conterraneo del contenimento della della spesa pubblica
Questo sguardo d'insieme di sistema ci fa capire due cose uno che
Non si può parlare in maniera nella più assoluta di imprevedibilità nel nostro caso della disciplina regione Calabria in quanto sul stessa questione sullo stesso incarico già era come dire la la la la normativa una norma impugnata si colloca su una linea evolutiva che già da da da qualche anno
Numerose altre regione una dotati quindi non è una novità nel nostro sistema nel nostro ordinamento non è assolutamente imprevedibile come come disciplina
E questo poi riverbera anche sul piano della proporzionalità perché in realtà quello che era sproporzionato è ragionevole era la vecchia disciplina
Perché riconoscere quel tipo di indennizzo per quella funzione per una funzione onoraria
Per la quale non è previsto
Ovviamente nel remunerazione nel retribuzione né compenso in qualsiasi modo lo vogliamo campi chiamare ma un semplice e non semplice un indennizzo per gli oneri sostenuti
Ci fa capire che la la norma che oggi viene impugnata
In questa in questa sede
Crisi alta pone rimedio a una distorsione precedente
Cioè riconduce questa norma a proporzionalità e ragionevolezza la disciplina dell'indennizzo del del difensore del del garante dell'infanzia
Questo il nostro parere è un punto fondamentale proprio perché spazza via i dubbi sulla proporzionalità del del dell'intervento normativo intervento normativo che attua un principio di corto prossimità e di che ragionevolezza
E a nostro parere
Nell'ordinanza di rimessione il tribunale dimentica le sue stesse parole quando decide e lo riporta testualmente nell'ordinanza di rimessione quando deciderà questa è una questione di competenza funzionale al giudice del lavoro giudice ordinario a decidere
Sostenendo appunto che la competenza funzionale del giudice ordinario mi permetto di leggere testualmente questa parte
Dell'ordinanza in cui il tribunale
Cosicché si esprime la nomina del garante dell'infante d'infanzia si fonda su un potere affidato al Consiglio regionale direttamente dalla legge che connota il rapporto non in termini di pubblico impiego ma di servizio onorario
Tale rapporto non rientra quindi dello schema del lavoro autonomo noi né in quello del lavoro subordinato
La nomina venendo unicamente a determinare l'attribuzione di pubbliche funzioni
Promananti da una scelta discrezionale di alta amministrazione e conseguentemente il contingente inserimento funzionante un pericolo terminato di un organo straordinario nella struttura delle lo stava bene quando poi si sposta sulla valutazione della manifesta o non manifesta infondatezza del questione di legittimità costituzionale
Tribunale dimentica queste parole perché
Cedimenti che sostanzialmente il corretto inquadramento che ha operato in relazione sia alla natura
Del incarico natura quindi l'incarico onorario sia di relazione alla natura delle somme riconosciute
Quindi somme a titolo di indennizzo e non di retribuzione ove crei numerazione a qualsiasi titolo
Per cui riteniamo che su questi presupposti la misura adottato pressoché impugnato sia
Assolutamente necessaria proprio in quanto ragionevole e proporzionata alla natura dell'incarico Erna natura dell'indennizzo
E quindi insistiamo nelle nostre conclusioni grazie
Grazie sarà deciso si chiamerà causa numero sette
Conflitto tra enti tre del due mila diciannove regione Emilia Romagna contro Presidente del Consiglio dei ministri
Per regione Emilia Romagna otto denuncia depositato in data sei novembre due mila diciannove avvocati Giandomenico Falcon Andrea Manzi
Per presentare presidente del consiglio dei ministri atto di accettazione della rinuncia depositato in data diciotto novembre due mila diciannove avvocati dello Stato Vincenzo Nunziata Monica dei per Gori
Prego presidente Coraggio di tenere la sua relazione sì come anticipato dal segretario l'udienza è un conflitto sollevato regioni Emilia Romagna nei confronti dello Stato
Però intervenuta un rinuncia da parte della Regione accettata dal presidente del Consiglio dei ministri
Senza previa delibera del Consiglio dei ministri forse queste unica l'unica cosa su cui ludico aspetto su cui potreste
Darci qualche contributo sulla necessità o meno di un di una per via di libera naturalmente questo mi induce ad essere molto breve sul sul conflitto e colpito ad oggetto un comunicato stampa del per il
Presidenza del Consiglio con cui sì decide di cono di gestione unilaterale sostiene la regione di non riconvocare la Conferenza di servizi per l'esame e approvazione del progetto preliminare il passante nord di Bologna più la Regione è che presidenza avrebbe messo allo studio un nuovo progetto preliminare che la Società Autostrade non avrebbe poi ancora approntato
A questa decisione ha fatto peraltro seguito il il l'affermazione da parte della presidenza di l'intenzione di riconvocare una conferenza di servizi di qui la rinunce di cui ho parlato prima
Quindi non mi soffermo su i parametri invocati che sono peraltro numerosissimi che vanno dal centodiciassette al centoventi alla leale collaborazione
Proprio in considerazione della rinuncia intervenute
Avvocato Falco
Grazie presidente si era essenzialmente un problema di leale collaborazione
La come graduatoria ricordato la rinuncia motivata
Dal sopraggiungere da parte governativa chi una ripresa i contatti della
Assicurazione che il percorso dell'anti leale collaborazione sarebbe stata
Tappa è stato ripreso
Tra l'altro nel frattempo del
Nel frattempo era cambiato il ministro al governo e quindi le prospettive che avevano provocato il il precedente conflitto erano venute meno di qui la rinuncia
Venendo qui io credevo che ci fosse stato un atto di regolare ad Arce accettazione
Mi pare che
Costo che non credo che la Regione abbia intenzione di sollevare un conflitto sulla mancata accettazione
Era una battuta
Penso che la pronuncia di questa corte
Si potrà soffermare sul idoneità del modo in cui in Consiglio dei ministri ha espresso la sua intenzione
Seguita peraltro dall'accettazione dell'avvocatura se no no inteso male
A quale
Come abilmente nel suo nel nella tavole della legge anche il potere die
Rinunciare setaccio
Se a ciò autorizzato in qualche modo quindi siamo sempre lì bisogna valutare l'idoneità dell'atto della Presidenza del Consiglio altrimenti comunque evidente il difetto di interesse della della regione ad una Concia
Essendo intervenute assicurazioni sulla ripresa della leale collaborazione
Si potrebbe anche pensare ad una cessazione della materia del contendere ma
Detto questo mito o spingendo troppo in ipotesi per le quali mi manca poco al momento una documentazione certa
Grazie
Grazie avvocato bucato iniziato grazie presidente in effetti io personalmente fatto delle verifiche con il Dipartimento degli Affari regionali
Sia al momento in cui me perduta questa nota che ancora ieri e da parte loro ritengono che di di avere correttamente operato Prada che con il consigliere Ferone della corte che capo ufficio legislativo che ha e appunto ha firmato questa lettera
La la formula formula che loro hanno adottato non siano osservazioni da formulare intende sostanzialmente come dire ribadire che da parte del governo non vi sono motivi perché si dia corso alla rinuncia da parte della Regione
Effettivamente ci sono dei precedenti in senso difforme nel senso che è stata adottata qualche volta un'espressa delibera del Consiglio dei ministri come atto contrario rispetto la delibera che qui ovviamente c'era di costituirsi
E diciamo che hanno ritenuto di semplificare la formula è quella parte del di vedere divertimento per regionali
E l'obiettivo sostanziale però loro era di aderire ecco alla alla rinuncia da parte della Regione perché non vi sono motivi sostanziali perché ovviamente perché il governo si opponga o comunque sublime ecco supponga che questa rinuncia dei suoi effetti processuali questa e quello che ancora ieri sera mi hanno ribadito dal divertimento gli affari regionali
Grazie sarà deciso
Sì a me la causa numero due
Ordinanza ottantasette del due mila diciannove ordinanza tredici febbraio due mila diciannove tribunale amministrativo regionale per l'Abruzzo Pier Emilio Bianchi altri contro ministero dell'Interno
Per Emilio Bianchi altre avvocato Pietro Celli avvocati dello Stato lo nello Mariani Beatrice Dalia fiducia
Stato Abruzzo ha sollevato questioni di legittimità costituzionale dell'articolo due comma uno lettera lettera tutti numero uno del decreto legislativo novantacinque del due mila diciassette
In riferimento agli articoli tre e settantasei e novantasette della Costituzione e in relazione all'articolo otto comma uno lettera della legge di delega centoventiquattro del due mila quindici
La disposizione censurata dopo aver istituito il ruolo direttivo ad esaurimento della Polizia di Stato
In sostituzione del precedente ruolo direttivo speciale
Prevede un unico concorso per titoli per la copertura dei mille cinquecento unità riservata sostituti i commissari che potevano partecipare a ciascuno dei concorsi previsti per le annualità dal due mila uno al due mila cinque
Onde integrare la dotazione organica del soppresso ruolo direttivo speciale
Per la verità mai attivato per la Polizia di Stato diversamente dalle altre forze di polizia
Le censure si concentrano sulla previsione secondo cui i vincitori del nuovo concorso sono nominati vice commissari del ruolo direttivo ad esaurimento con decorrenza giuridica ed economica
Dalla data di inizio del primo corso di formazione successivamente individuata nel quindici febbraio due mila diciotto
Secondo il rimettente la disposizione transitoria in questione troverebbe giustificazione nella necessità di porre rimedio al disallineamento di carriera verificatosi a danno del personale della polizia di Stato
Tuttavia la prevista decorrenza dell'inquadramento violerebbe il criterio direttivo della sostanziale
Ecco io ordinazione del personale delle forze di polizia sancito dal predetto articolo otto comma uno lettera in quanto non ovvie Rebbe al ritardo senza che a porvi rimedio possono soccorrere
Le misure compensative predisposto dal legislatore delegato
Rappresentate da una dotazione organica superiore a quella del precedente ruolo direttivo speciale da procedura semplificata di accesso concorso per soli titoli e dall'accelerazione nell'avanzamento delle qualifiche successive a quella iniziale di dice il commissario
Da tanto si dedurre si deduce la violazione dell'articolo settantasei
Alla luce delle medesime considerazioni la disposizione da ascriversi secondo promettente della categoria delle leggi provvedimento sarebbe agli ragionevole lesiva del principio di eguaglianza per avere discriminato il personale della polizia di Stato rispetto a quello degli altri corpi trattandolo quanto decorrenza di inquadramento alla stregua di tutti i dipendenti pubblici nonostante la peculiarità della situazione in cui versava ne deriverebbe la violazione dell'articolo tre della Costituzione
Infine la prevista decorrenza contrasterebbe con l'articolo novantasette sotto il profilo sia dell'imparzialità del buon andamento per l'irragionevolezza di una misura inefficace rispetto all'obiettivo perseguito
Intervenuto in giudizio il Presidente del Consiglio ha sostenuto che le questioni sarebbero inammissibili in quanto io non emittente pur avendo respinto con sentenza non definitiva tutte le eccezioni
Preliminare pregiudiziale sollevata nel giudizio principale avrebbe omesso di riprodurre dall'ordinanza le ragioni che hanno condotto alla decisione impedendo nel controllo di non in plausibilità
Non sarebbero stati impugnati gli atti di inquadramento del personale con conseguente rilevanza delle questioni sollevate
Difetterebbe infine il carattere dell'incidentalità stante la coincidenza tra il pentito me di accertamento dell'azione esperita
Nel giudizio a quo e quello del giudizio di costituzionalità quest'ultimo sarebbe determinato comunque implicherebbe scelte affidate alla discrezionalità del legislatore in difetto di soluzioni costituzionalmente obbligata
Nel merito le questioni sollevate sarebbe infondata in quanto la sostanziale che ho dazio equiordinazione delle forze di polizia
Doveva avvenire ferme restando le peculiarità e ordinamentale funzionali di ciascuna di esse il cui regime pertanto non sarebbe invocabile per lo scrutinio ai sensi dell'articolo tre della Costituzione
Le misure compensative previste nominerebbe ad avviare un vulnus di costituzionalità ma sarebbero il frutto di scelte riservate all'apprezzamento politico del legislatore che comunque idonee a aumentare la chance se le chance di accesso e ad accelerare la progressione in carriera
Mentre sarebbe proprio l'evocata retrodatazione a presentare connotati di irragionevolezza e diseguaglianza scollegato il trattamento giuridico economico
Dalle funzioni concretamente svolte creando una posizione di privilegio per il personale della polizia di Stato determinato dal contemporaneo mantenimento delle misure compensative previste
Il tutto a beneficio di soggetti che sono sì i risultati vincitori del concorso bandito in ritardo ma avrebbe avuto solo la possibilità non la sicurezza
Di vincere quello non celebrato tempestivamente quindi di accedere al ruolo direttivo speciale all'epoca esistente
Si sono costituiti ricorrenti del giudizio principale qualità condividere gli argomenti svolti da rimettente per replicare all'eccezione al presidente del Consiglio evidenziano come per altri ruoli della Polizia di Stato viga il principio dell'annualità
Secondo cui l'accesso alla qualifica iniziale all'avanzamento a quella superiore avviene nel limite dei posti disponibili al trentuno dicembre di ogni anno
A seguito di nomina conseguente al superamento di un corso di formazione con decorrenza giuridica dal primo gennaio dell'anno successivo a quello delle vacanze
Ed economica o dal giorno seguente alla data di conclusione del corso la parola all'avvocato Celli
Grazie signor presidente
La questione di legittimità costituzionale sollevata dal Tribunale amministrativo regionale per l'Abruzzo rappresenta un po'il punto di arrivo
Di un percorso che l'interessato personale della polizia di Stato intrapreso rivolgendosi a tutti i tribunali amministrativi regionali
Territorialmente competenti in ragione della sede di servizio per contestare il non corretto inquadramento nel ruolo direttivo speciale della Polizia di Stato in esito al previsto concorso
Interno vice commissario il mio intervento sarà pertanto svolta in favore non soltanto dei ricorrenti del giudizio a quo ma di tutto il personale interessato che in gran parte assisto nei vari giudizi ancora pendente
Eviterei intanto di soffermarmi sulle questioni preliminari sollevate dalla difesa del Presidente del Consiglio dei ministri
Rispetto alle quali ha avuto modo di replicare nell'ambito della memoria illustrativa ma mi permetterei ecco di richiamare l'attenzione dell'eccellentissima corte su alcuni aspetti in particolare
Che risultano fondamentali ai fini dell'accertamento del contrasto della scelta legislativa con i principi costituzionali così come individuati nell'ordinanza di rimessione
Il primo aspetto riguarda le ragioni della scelta di istituire un ruolo direttivo ad esaurimento nell'ambito della Polizia di Stato
Le ragioni sono storiche e hanno comportato per il governo come dato leggere nella relazione illustrativa del dello schema di decreto legislativo la necessità di porre in essere un intervento il più possibile risolutivo
Di una situazione che si era venuta a creare a seguito della mancata attuazione delle disposizioni transitorie per l'accesso a bordo direttivo speciale e a seguito dell'intervento il giudice amministrativo ricordiamo che nel due mila sedici il tappe Lazio a aveva imposto di dare attuazione alla disciplina prevista dall'articolo venticinque del decreto legislativo trecentotrentaquattro del due mila quindi il ruolo direttivo speciale della Polizia di Stato con un organico previsto di mille trecento unità
Avrebbe dovuto essere costituito attraverso cinque concorsi da indire annualmente a partire dal due mila uno è fino al due mila cinque ciò e quanto prevedeva il citato articolo venticinque tuttavia tali concorsi non furono mai indetti come e il presidente illustrissimo a ricordato nella relazione preliminare al contrario di quanto avvenne e per le forze di polizia nel cui ambito i rispettivi di ruoli direttivi speciali sono tempestivamente costituiti attraverso l'indizione dei previsti concorsi
Con la conseguenza che il personale della polizia di Stato non ebbe la possibilità in quegli anni
A differenza del personale delle altre forze di polizia di progredire regolarmente in carriera secondo la normativa vigente stante l'inerzia dell'amministrazione della pubblica sicurezza che e mi sa di indire i concorsi nel periodo di riferimento compreso tra il due mila uno e due mila cinque
Ma la possibilità di accedere a bordo direttivo speciale fu impedita loro anche dopo il due mila cinque quando a seguito dell'intervento del legislatore con la legge finanziaria per l'anno due mila sei
La legge duecentosessantasei del due mila cinque
Fu disposta soltanto per la Polizia di Stato e questo è un altro punto importante la sospensione dell'alimentazione del ruolo direttivo speciale e ciò fino all'approvazione della successiva riforma per la quale si è dovuto attendere ben ulteriori dodici anni dunque cinque anni persi prima dodici anni dopo in attesa di una riforma di un riordino dei ruoli che interviene soltanto nel due mila diciassette bene nel momento in cui il governo si è trovato ad esercitare
La la la delega di cui alla legge centoventiquattro del due mila quindici la situazione era ben chiara soprattutto al legislatore delegato
Come si evince dalla relazione illustrativa dello schema di decreto legislativo che mi permetterà la corte eccellentissima di richiamare testualmente
In primo luogo il governo dato che l'allungamento dei tempi per l'approvazione di una legge per il riordino dei ruoli è conseguentemente per il superamento della sospensione dell'alimentazione del ruolo direttivo speciale della Polizia di Stato ha determinato una oggettiva penalizzazione del personale interessato rispetta quello dei corrispondenti ruoli delle altre forze di polizia
Nonché originato un contenzioso che ha investito anche il TAR e il Consiglio di Stato dunque consapevolezza da parte del legislatore delegato
Di quella che è la situazione da risolvere ed è soprattutto del pregiudizio subito dagli interessati in secondo luogo si afferma sempre nella relazione illustrativa conseguentemente
In attuazione del principio di delega sulla sostanziale coordinazione degli ordinamenti e questo è un passaggio fondamentale il governo opera per risolvere la problematica in attuazione del principio di relega sulla sostanziale coordinazione delle degli ordinamenti lo dice il legislatore delegato
Venuta meno la possibilità di alimentare un ruolo direttivo speciale superato per tutte le forze di polizia dal nuovo riordino dei ruoli con lo schema di decreto anche al fine di corrispondere alle aspettative del personale che non ha avuto accesso da oltre quindici anni al volo direttivo quasi tutto vicino al collocamento
A riposo d'ufficio si è provveduto all'istituzione di un fondo direttivo ad esaurimento
E dunque attraverso la soppressione del vecchio ruolo direttivo speciale e l'istituzione del nuovo ruolo direttivo ad esaurimento che il Governo si proponeva in tal modo di consentire al personale interessato una progressione di carriera
Lo si
Da una parte corrispondente alle loro aspettative dall'altra ponendo fine al contenzioso in corso questo forse era l'obiettivo primario
Come poi effettivamente avvenuto il contenzioso si è risolto perché a seguito dell'abrogazione delle norme relative al ruolo direttivo speciale non poteva più obbligazione amministrazione la pubblica sicurezza darvi esecuzione senonché nel momento in cui con l'articolo due comma uno lettera atti del decreto legislativo novantacinque del due mila diciassette
è stato previsto che la decorrenza non soltanto economica ma anche giuridica della nomina né la qualifica di vice commissario del ruolo direttivo ad esaurimento sia dalla data di inizio del primo corso di formazione anziché dall'anno con riferimento al quale ciascun Barthes ci tante al concorso è stato dichiarato vincitore si tradiscono in tal modo sia le intenzioni manifestate dal governo vedi relazione illustrativa sia la volontà del legislatore delegante precari la scelta operata non consente di raggiungere l'obiettivo avuto di mira qual era l'obiettivo avuto di mira il riallineamento del personale della polizia di Stato che poteva partecipare concorsi previsti dal citato articolo venticinque
In maniera tale codeste di allineato al personale delle altre forze di polizia nel frattempo transitato nei rispettivi ruoli speciali
Questo obiettivo peraltro è stato ricavato non soltanto dalla legge di delega
Ma è un obiettivo che è stato espressamente indicato dal Parlamento in sede di parente
E mi riferisco al parere delle commissioni riunite qui riunite prima e quarta del Senato
E si erano espresse raccomandando al governo e leggo testualmente di tenere conto della posizione giuridica differenziata
In cui si è venuto a trovare il personale della Polizia di Stato che alla data del trentuno agosto novantacinque rivestiva una delle qualifiche dall'originario ruolo degli ispettori
E la data del primo gennaio prestava servizio e che per effetto della mancata indizione dei concorsi ex articolo venticinque risultato privato
Della possibilità di progredire gerarchicamente nel superiore Trollo direttivo come invece regolarmente avvenuto per il personale degli altri corpi
Di polizia civili e militari e per le forze armate dunque chiaro il problema sia per legislatore delegante sia per il legislatore delegato
Però il risultato quello che leggiamo nella norma dubbiosa di costituzionalità e alla luce di ciò il giudice a quo ha ritenuto la questione rilevante e non manifestamente infondata
E argomentato in ordine al contrasto tra la disposizione introdotta con il decreto legislativo novantacinque del due mila e diciassette gli articoli settantasei tre e novantasette della Costituzione
Brevemente in merito al contrasto con l'articolo settantasei della Costituzione senza soffermarmi su quanto sta già osservato nella memoria illustrativa mi permetterei soltanto di porre l'attenzione delle eccellenze della corte alcuni aspetti in particolare
Intanto la direttiva fornita dal legislatore delegato di assicurare il mantenimento della sostanziale coordinazione del personale delle forze di polizia
Risulta espressamente estesa al correnti disposizioni transitorie questo si legge nella legge delega ragion per cui tale criterio avrebbe dovuto trovare corretta applicazione anche nel caso che ci occupa tanto più per il fatto che il legislatore delegato come già detto come si vince alla richiamata relazione illustrativa a Intesa applicare tali criteri espressamente con l'obiettivo di riallineare le carriere del personale
Di polizia
Dunque quindi nell'ambito del del più ampio riordino delle carriere occorreva riconoscere questo è ciò che si doveva fare ad una parte del personale della polizia di Stato un trattamento idoneo a figurare quale misura compensativa
Misura compensativa del pregiudizio che a questi subito nell'arco degli ultimi diciassette anni
Ma se è così non si può non rilevare l'intrinseca contraddittorietà nella scelta del legislatore delegato
Che da una parte appare consapevole della volontà del legislatore delegante ribadita anche in sede di parere sullo schema del decreto legge di decreto legislativo dall'altra tradisce tale volontà nel momento in cui disconosce
L'unica modalità attraverso la quale si sarebbe potuto effettivamente porre rimedio al Pacifico disallineamento delle carriere del personale delle forze di polizia ossia la previsione della decorrenza giuridica della nomina
Agli anni compresi tra il due mila uno e il due mila cinque del resto è stato lo stesso legislatore
Delegato a porre in essere una disciplina tale che induce ad un'aspettativa di questo tipo nel momento in cui ha disposto che l'istituzione del ruolo ad esaurimento si provvede in primis attraverso un unico concorso
E riservate sostituti i commissari che potevano partecipare ai concorsi previsti dall'articolo venticinque che mille cinquecento posti sono distribuiti per annualità lo dice il legislatore delegato sono distribuiti per annualità
I partecipanti hanno concorso presentando domanda per una specifica annualità
Sono stati dichiarati vincitori con riferimento a una specifica annualità e allora non si comprende il motivo per cui non è stato anche previsto e gli effetti giuridici della nomina avrebbero avuto decorrenza
Non dall'anno di di inizio
Delle del core non dal momento il corso di formazione ma dall'anno rispetto al quale ciascun partecipante era stato dichiarato vincitore in tal modo la questione del disallineamento avrebbe certamente trovato una soluzione
Senza incidere sul sulla finanza pubblica questo un altro aspetto importante
E certo non sarebbe stata idonea arrivi a ristorare il danno subito dal personale perché chiaramente queste persone non hanno avuto la possibilità per diciassette anni di progredire
In carriera di transitare nel ruolo superiore di ricevere incarichi e avere funzioni superiori come si aspettavano e se lo aspettavano non per una mera aspettativa ma perché è una legge dello Stato
Diceva cosa bisognava fare
E l'amministrazione la sicuri della pubblica sicurezza non ha fatto
Quindi
Se l'intento del gigante nero di pervenire ad una soluzione satisfattiva degli interessi di quella parte del personale rimasta penalizzata
Dall'inerzia dell'amministrazione pubblica sicurezza tale intento rimane all'evidenza frustrato nel momento in cui il legislatore delegato
Pur potendo stabilire ristabilire l'originaria equiordinazione tra il personale di polizia di fatto non lo fa
Ragion per cui la scelta e appare in contrasto con i criteri direttivi della legge di delega io ho portato un esempio nella relazione illustrativa per e far comprendere che una diversa soluzione era possibile
La decorrenza giuridica
Distinta rispetto alla decorrenza economica e anticipata agli anni rispetto ai quali le vacanze in organico si erano resse
Disponibili
è una scelta che è già stata praticata dal legislatore mi riferisco poi peraltro anche di recente mi riferisco all'articolo due comma cinque lettera b del decreto legge numero duecentoventisette del due mila dodici convertito con modificazioni dalla legge numero dodici del due mila tredici
Che ha autorizzato il ministero dell'Interno ad attivare procedure e modalità concorsuali semplificate per l'accesso alla qualifica di vice sovrintendente
Fu fatto nel due mila tredici un concorso per sette mila cinquecentosessantatré posti
Di coprire le vacanze
Disponibili nel periodo compreso tra il trentuno dicembre due mila quattro il trentuno dicembre due mila dodici perché l'amministrazione la pubblica sicurezza non aveva indetto i concorsi per l'accesso a quel ruolo è i vincitori sono stati poi effettivamente nominati nella qualifica iniziale del ruolo con decorrenza giuridica compresa tra il due mila cinque il due mila dodici
è decorrenza economica dal giorno successivo dalla data di conclusione del corso di formazione dunque decorrenza giuridica anno due mila cinque decorrenza economica Anno due mila sedici
Non c'è pertanto niente di strano nella pretesa
Dei ricorrenti del giudizio a quo
Infine patologo per il terzo infine concludo chiudo sul contrasto con l'articolo settantasei richiamo brevemente il contrasto con l'articolo tre della Costituzione anche qui si intravede una violazione del principio costituzionale parliamo del principio costituzionale di uguaglianza su questa corte si è pronunciato tantissime volte il principio su cui la Corte si è pronunciato maggiormente si è pronunciata maggiormente
Vorrei mettere in evidenza
Il contrasto sia sotto il profilo della disparità di trattamento sia sotto il profilo della ragionevolezza della legge
Per quanto riguarda la disparità di trattamento il terzo un comparazioni S previsto
Mi limito a richiamare quanto già scritto nella memoria illustrativa in diverse disposizioni
Contenute sia né DPR trecentotrentacinque trecentotrentasette dell'ottantadue sia nel decreto legislativo trecentotrentaquattro del due mila sono tutte disposizioni ho già vigenti o introdotte con il decreto legislativo novantacinque del due mila diciassette quindi si introduce nell'ordinamento
Più disposizioni
Che vanno a confermare il principio dell'annualità dei concorsi che invece non è riconosciuto nel nostro caso infine e concludo per quanto riguarda
Il controllo sulla ragionevolezza della legge possiamo ricordare come codesta Corte abbia insegnato fin dal mille novecentosessanta con la sentenza numero sedici che la ragionevolezza si pone come un limite generale alla legislazione
E fatto notare che tale controllo in fondo ricorda molto da vicino gli schemi del sindacato sull'eccesso di potere amministrativo
In questo caso l'eccesso di potere legislativo ovvero la non ragionevolezza della scelta del legislatore delegato viene in evidenza sotto due profili
Uno sotto il profilo della contraddittorietà della stessa rispetto alle intenzioni manifestate alla volontà del legislatore delegante e quindi come non pertinenza può incongruità rispetto al fine due sotto il profilo della non conformità della scelta rispetto a previsioni già esistenti nell'ordinamento o introdotte con la riforma principio dell'annualità
Per quelli e nel rilievo una differenziazione priva di adeguata giustificazione o comunque una situazione tale da ingenerare disparità la cui rilevanza e di immediata evidenza
In conclusione dunque mi permetto di insistere per la declaratoria di incostituzionalità della disposizione in questione grazie all'attenzione
La parola avvocato fiducia
Sì due brevissime considerazioni su alcuni dei profili di inammissibilità della questione che sono stati sollevati per poi dedicare qualche parola in più la questione al al merito della questione
Quanto al profilo di inammissibilità relativo alla circostanza della coeva sentenza non definitiva
Del del del TAR rimettente solo una rappresentazione di compiutezza di trattazione in relazione alla circostanza allora preannunciata nell'atto di intervento circa la l'intendimento di proporre appello innanzi al Consiglio di Stato verso quella sentenza mi non definitiva cosa che avvenuta attualmente pendente con
Numero di ruolo settantasei zero due del due mila diciannove quindi qualora codesta corte né ritengo opportuna l'acquisizione dell'appello Clemente
Esso può essere esibito o prodotto
E questo anche al fine e della valutazione della rilevanza della questione e in quelle considerazioni che si erano
Sviluppate quanto ad una situazione di incertezze non inevitabilità dell'applicazione della norma denunciata
L'altra brevissima precisazioni in ordine alla questione di inammissibilità alle che si è alla profilo di inammissibilità della questione che si è sollevato quanto alla difetto di incidentalità della questione poiché si è detto vi è una sostanziale coincidenza del pentito Umma richiesto
Innanzi al giudice a quo
E con la prospettazione stessa della questione bene la replica
Della controparte è limitata ad una rilievo di carattere formale per cui sì a dire che veniva a prospettata innanzi al giudice a quo una domanda anche di condanna ad ottenere i provvedimenti opportuni affinché per la retrodatazione richiesta ma è evidente che non è un autunno qualificabile come autonoma domande quindi il pentito ma effettivamente coincidente e su questo il TAR è stato forse benevolo nella valorizzare il carattere velatamente impugnatorio di quel ricorso facendo riferimento ad una provvedimento di anticipazione comunicazione di quelli che sarebbero stati singoli atti di inquadramento con una la decorrenza appunto operata dal febbraio due mila diciotto ultimissima considerazione per quel che poi rileverà anche in punto di merito della della questione è relativa alla incertezza del Petito Umma
Che viene rivolto a codesta Corte poiché piuttosto o nell'aspetto formale di una richiesta di una sentenza Black IVA
Nella sostanza di contro si prospetta un intervento necessariamente additivo
Ma additivo con una soluzione che e nonna
Prime costituzionalmente obbligata e poi che per quello che si illustreranno farebbe in punto di di di di merito la la scelta di politica legislativa adottata con la quale il legislatore ha inteso determinare quelle misure compensative
Nella Rispetto del Criterium principio direttivo della sostanziale equiordinazione ebbene era soltanto una tranne opzioni legislative nella cui discrezionalità il legislatore stesso rimaneva libero
Ed in e dunque l'intervento additivo si richiede
Però in assenza di una di una soluzione costituzionalmente obbligata e quindi con una consequenziale superamento delle delle scelte affidate alla discrezionalità del legislatore dell'intervento stesso che si chiederebbe a codesta Corte
Sotto il profilo del merito e conseguentemente quanto all'ultimo dei delle considerazioni stese
L'ordinanza di rimessione nella totale recezione delle prospettazioni dei ricorrenti che non a caso troviamo riesposto e pedissequamente nella memoria e nella esposizione orale di poco fa
Nuove sinteticamente dalla considerazione della natura di legge-provvedimento della disposizione denunciata
E quindi poi dalla considerazione della nonna
Ragionevolezza e non idoneità della misura compensativa adottata
A soddisfare quella criterio imposto dalla legge tele cade la sostanziale coordinazione quanto alla natura di legge il provvedimento in disparte la sua discutibile configurazione comunque non lo è chiaramente la norma denunciata poiché demanda al decreto del capo della polizia lei singole modalità di attuazione
E poi che a un ambito di applicazione comunque se circoscritto nel tempo
Proprio perché ha
Dichiaratamente una vocazione transitoria definita non a caso ruolo direttivo a esaurimento
Sotto il profilo poi della considerazione da parte del TAR rimettente circa alla non idoneità e di ragionevolezza della misura compensativa indicata
In contrasto con quelli che erano gli obiettivi di sostanziali e qui ordinazione ebbene si è richiamato
Che il prosieguo della disposizione della legge delega lascia comunque ferma la saldezza delle singole disposizioni orda anch'ordinamentali talché è questa
Disparità di trattamento rispetto ad altri forte altri corpi non viene se non altro sufficientemente espletata
Si argomenta come ripeto in ricezione completa delle tesi dei ricorrenti del giudizio può sulla base di quella relazione illustrativa oltre che del pari
E nella riscontrare quella riconoscimento da parte del governo del ritardo nell'istituzione del ruolo direttivo speciale
E quindi da questo Rita
Do si verifica da parte del giudice rimettente un'indagine di ricerca quasi di una ristoro in forma specifica per un diritto piene per fatto di accesso alla qualifica cui potrebbe
Dicotomica in Kamen The contrapporsi un obbligo dell'amministrazione di bandire concorsi per la qualifica medesima ma così non è
Non vi è anche una cioè allora
Sin da dalla previsione della dell'impianto normativo del Duemila né tanto meno Talpo la l'intervento della legge e che sospendeva
Quell'applicazione dal due mila cinque non era quindi non sussisteva questa situazione di obbligo su questo è stata richiamata la decisione del Consiglio di Stato con il quale chiamato a verificare con giudizio che ce sta mento
Dell'obbligo a provvedere in quella situazione dipendenza e disamina il Consiglio di Stato proprio l'insussistenza di vitale configurabilità di un obbligo a provvedere
Non soltanto evidentemente dopo il all'intervento della norma di sospensione del due mila cinque ma si manco prima
Poiché dice l'anno la l'amministrazione ad ha comunque un margine di discrezionalità e comunque non vi è non non
Si è pertanto configurata una
Lesione dell'aspettativa la card della carriera
Degli degli aspiranti ed affrontava lì anche l'eventuale questioni di possibile rilevanza non manifesta infondatezza di legittimità costituzionale della norma di sospensione escludendo la ed allora quello che vuole essere nelle maglie della dell'ordinanza di rimessione una la ricerca di una soluzione obbligata
Vincolata nel contenuto cioè solo ed esclusivamente quella decorrenza giuridica
A ristoro di un danno subito
Si scontra con quella che è la realtà normativa
Delle previsioni
E e conseguentemente quella fattuale si è detto non vi era un diritto di accesso
Vera forse una perdita di chance questa sì è stata risorge ritiratisi ristorata nella ricerca di quelle misure compensative
I doni secondo il legislatore che sono state giustamente rischi ricordate nell'ampliamento della dotazione organica
Nella maggiore facilità di accesso alla procedura concorsuale senza la prova d'esame
E nella più agevole progressione di carriera
E quindi
Nella
Ricerca di una misura che potesse compensare non non già un danno subito ma al più una perdita di chance la scelta del legislatore
Appunto quella tra le possibili ma non sola
Che è stata in concreto adottata secondo quelle quelle modalità l'ultima considerazione in relazione alla non decisività dell'ultimo rilievo formulato da controparte nella a presunta analogia della situazione con il meccanismo di del del del ruolo degli agenti
E dei degli assistenti per la posizione poi di accesso alla qualificata sobri impedisce soprintendente
E la considerazione per la quale le situazioni non possono essere sovrapponibili è semplice a parte le si tratta di situazioni diverse ed è una diversità non solo dei ruoli di provenienza
Ma è una diversità legata appunto al fatto che lì si tratta di operare su un colle invita qui c'è un ruolo ad esaurimento che ha aveva una funzione nuova innovativa sostitutiva
Di quella mancata applicazione del ruolo direttivo speciale e che ha quindi una sua connotazione propria
In ordine alla quale non sono spendibili le considerazioni o o pure ovviamente apprezzabili e illegittime del principio di annualità dei concorsi sempre e comunque
Per queste ragioni si insiste per l'avversaria teoria di inammissibilità della questione o per il suo rigetto perché infondata grazioso deciso
Sui Giamblico Cavusoglu produttore
Ordinanza centosessanta del due mila diciotto ordinanza tre agosto due mila diciotto Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento
Associazione protezione animale natura ente provinciale protezione animale ambiente e altri contro provincia autonoma di Trento comitato faunistico della Provincia autonoma di Trento e Associazione Cacciatori trentini
La provincia autonoma di Trento avvocati Nicolò Pedrazzoli Giandomenico Falcon Luigi Manzi
Prego
Con le ruspe del grazie presidente relazione
Ancora una volta
Il conflitto fra competenza esclusiva regionale in materia di caccia e
Tutela dell'ambiente centodiciassette comma due lettera essi
Il
Il TAR di Trento ripropone la a incostituzionalità della legge provinciale ventiquattro del novantuno articolo ventiquattro comma uno che aveva già
Ma di
Ha proposto senonché era intervenuta
Una modifica del
Delle norme di attuazione di attuazione dello Statuto regionale per la provincia di di Trento
E e quindi con l'ordinanza due duecento del diciassette era stato erano stati restituiti gli atti ma il e il tribunale di Trento non ritiene che questo norma a di attuazione dello Statuto sia satisfattiva e anzi ritiene che anche questa norma eh
Incostituzionale quale la questione
Ed è questa a norma regionale che bello e risale al novantuno
Mentre che recita così in conformità alle consuetudine tradizioni locali
L'esercizio della caccia è consentito congiuntamente congiuntamente questo è il problema in forma vagante e mediante appostamento fisso nel rispetto della modalità e dei limiti stabiliti dalla legge in quanto non contrastanti con l'esigenza di conservazione della fauna selvatica
E non arrechi danno effettivo alle produzioni agricole al patrimonio forestale il problema è questo bella a possibilità per i cacciatori di svolgere congiuntamente la caccia informa sia in forma vagante che mediante
Appostamento fisso
La legge la il decreto legislativo che ha modificato le norme di attuazione dello Statuto
Viene
Proprio a dire in questo comma che è stato interposto tenuto conto del regime riservisti Co nel territorio provinciale non è necessario l'esercizio dell'opzione per una delle forme di caccia prevista dalla normativa nazionale
Allora a questo punto il TAR impugna sia a la la la norma che aveva già impugnato all'epoca sia la alla norma di integrazione delle norme
Di applicazione dello statuto
Io della Provincia per per la provincia di di Trento
Q il problema dato da a o una la nostra decisione del due mila dodici la
La duecentosettantotto del due mila dodici che ha dichiarato incostituzionale un'analoga norma per la Provincia di Bolzano
Ora e qui la peculiarità qual è che rispetto alla sentenza del due mila dodici è stata a c'è stata questa norma in perché di rango superiore rispetto alla alla a legge centocinquantasette del novantadue quella il testo base sulla caccia che sarebbe applicazione della tutela ambientale
Quindi sia interposta questa norma di grado superiore
E e quindi la la difesa della Provincia
Sottolinea questo aspetto
Dal punto di vista poi di merito la la Provincia sostiene che proprio
Il fatto che la la norma alla nuova norma di applicazione dello statuto dica attento tenuto conto del sistema
Del regime riservisti con crea una parte una peculiarità particolare perché
Si dice che il sistema di tutela della fauna dell'ambiente nella nella nella provincia di Trento è un sistema più avanzato proprio per il collegamento che
Il sistema riservisti Coppone tra i residenti cacciatori residenti e lastratura specifica
Per la specifica riserva quindi secondo sarebbe un un sistema più garantista che non quello previsto dalla dall'articolo insomma da la sì dall'articolo dodici comma cinque della legge centocinquantasette del novanta del novantadue e quindici alla nostra giurisprudenza per cui se un sistema è migliorativo rispetto alla alla disciplina trasversale dell'ambiente questo non costituisce contrasto con la lettera S centodiciassette comma due
Quindi
Io pre pregherei anzi la la difesa di soffermarsi sulla peculiarità del sistema riservisti però che sarebbe proprio la principale difesa di merito rispetto a questa questione grazie ad esempio fin
Avvocato Falcone
Grazie precedente
Nonostante che io sia sono qui perché il altre parti non hanno ritenuto di partecipare al giudizio chiedo
Momento di pazienza
Perché questa vicenda
Ha diverse ragioni e certamente io mi soffermerò sulle peculiarità del regime riservisti copie peraltro abbiamo illustrato ossia nella prima che nella seconda memoria
Ma
Sembrano ovini
Che
Avrebbe dovuto il giudice rimettente
Indicare delle ragioni
Perché e qui faccio un passo indietro
Perché la nostra prima difesa e che
Questa questione ci arriva da un tribunale amministrativo
Davanti al quale sono impugnati delle prescrizioni tecniche in materia di caccia
Ma
Il motivo di impugnazione dei ricorrenti
Non ha a che fare con queste prescrizioni tecniche nel loro contenuto il motivo di impugnazione concepito direttamente questioni di legittimità costituzionale
Cioè i ricorrenti pongono questioni di legittimità costituzionale direttamente sulla legge
Il tribunale rimettente
è sfiorato evidentemente dal problema di quale sia il nesso tra quello che si suppone essere l'oggetto del giudizio davanti al tribunale amministrativo quello che tra parentesi gli dalla giurisdizione
Perché se si tratta di mettere direttamente in discussione le leggi ma non c'è giurisdizione diretta del tribunale amministrativo ci potrà essere
Del tribunale penale sotto il profilo dell'eventuale illegittimo esercizio dell'attività venatoria ci potrà essere un giudizio di accertamento del tribunale civile perché si tratta di definire perché la giurisdizione civile quella generale la giurisdizione amministrativa presuppone che ci sia un provvedimento amministrativo da impugnare ora nelle preselezioni tecniche di cui il tribunale amministrativo parla l'unica cosa che si dice a proposito di questa
Questione della caccia
Non è
Non riguarda per niente la Old l'opzione o la possibilità di esercizio congiunta da parte del singolo cacciatore
Le prescrizioni tecniche dicono semplicemente ed è l'unico nesso che per un due settimane in un periodo i due settimane in un altro periodo
Si caccia solo da appostamento fisso
Questo ci dimostra l'estrema attenzione dei gestori trentini per la tutela della fauna perché a prescindere dal problema dell'opzione
La regola è che in certi periodi a tutela della selvaggina selvatica una delle due forme esclusa esclusa per tutti
Ma non ha niente a che fare con il problema dell'opzione tant'è vero che supponiamo annullata
La norma di cui parliamo
Questa prescrizione rimarrebbe benissimo in piedi perché acqua anche se ci fosse l'obbligo dell'opzione per il singolo cacciatore
Resterebbe pienamente giustificato la gestirla il comitato provinciale per la caccia nel dire guardate però che in quel periodo caccia in forma vagante non se ne fa
Quindi a prima delle nostre difese è che si tratta di una impugnazione diretta della legge
A cui non seguirebbe nulla pronunciare sul piano del provvedimento amministrativo
E che quindi il tribunale amministrativo solleva una questione in un campo in cui ammesso che fossimo uno dei casi in cui è ammessa diciamo così un'impugnazione Diretta che come ben sappiamo è molto limitata
Ma comunque non sarebbe neppure nella giurisdizione del Tribunale
Amministrativo
Detto questo
Il tribunale amministrativo come è stato detto nella relazione aveva già sollevato la questione sulla sulla norma provinciale
Lasciatemi che applica un'altra parentesi la sentenza duecentosessantotto del due mila dodici
Non aveva mica detto che è del che è assolutamente obbligatorio
Che ci sia l'opzione tra appostamento fisso in forma vagante aveva detto un'altra cosa aveva detto che
La legislazione provinciale non aveva questo potere
Cioè
Aveva detto che nella nella in presenza della normativa della legge centocinquantasette del novantadue la legislazione provinciale era priva del potere di derogare OP questa è la sentenza duecento sessantotto che cosa hanno fatto i responsabili politici del due provincia della province autonome hanno retto benissimo abbiamo capito che non rientra nei nostri poteri c'è un'autorità che al potere di autorizzarci perché noi riteniamo che abbiamo titolo sostanziale a essere autorizzati e hanno ritenuto che questa autorità ci fosse e forse il potere statale la normativa statale di attuazione dello Statuto su questo hanno incontrato il consenso dei responsabili statali e ne è emerso quindi questo passaggio dalla normativa provinciale
Alle norme di attuazione
Non è un trucco per boicottare la sentenza duecentosessantotto è una piena attuazione ne ha piena presa d'atto di quello che la sentenza duecentosessantotto aveva detto che cioè trattandosi di un po'di una potere che esorbita dalla norma tali poteri normativi provinciali
Semmai bisogna riconoscersi può riconoscerlo deve essere a livello statale
Ora che cosa fa il tribunale amministrativo di Trento
Semplicemente prende le due censure che aveva fatto prima sulla legge provinciale
Quali erano letta le due censure uno lesione della competenza statale due violazione del principio superiore della legge centocinquantasette
Prende queste due censure e le rovescia sulla norma di attuazione
Questo no senso tanto che ci troviamo di fronte al paradosso che la il il il tribuno il giudice rimettente
Che evidentemente pensa che le norme di attuazione sia non éscamotage inventato dalle Province autonome per fare quello che non potrebbero fare con la legge con la legge provinciale ma non riflette su quello che è in realtà la norma di attuazione dello Statuto nelle fonti
Il giudice rimettente dice la norma di attuazione è invalida per violazione della competenza statale
Ma come può essere violazione della competenza statale se è un atto di esercizio della competenza statale
Inoltre rovescia sulla norma di attuazione anche la censura dia vere
Violato la legge centocinquantasette una censura che era pienamente giustificata in relazione alla legge provinciale ma che in una come tale un senso perché giudice rimettente avrebbe dovuto dimostrare che nelle circostanze del caso il fatto che una fonte statale pur estratta mente legittimata derogare alla legge centocinquantasette l'abbia fatto costituisce una illegittimità perché evidentemente perché l'unica censura l'unica censura pensabile eh Jim non riconoscere una specificità della situazione trentina
Tale da giustificare e insomma come se la norma di attuazione avesse detto avesse detto non so posto che il sistema di caccia è uguale in Umbria in Emilia Romagna c'è una legge statale certo punto se ne uscisse dicendo va bene in Emilia Romagna si caccia in un altro modo
Ma non c'è nessuna ragione per questo perché le regole della caccia sono identiche
Allora invece la norma di attuazione contiene uno specifico riferimento
Allora
Peculiarità che è una peculiarità riconosciuta e che sostanzialmente si sintetizza nel fatto che in provincia di Trento i cacciatori sono formano una comunità che caccia esclusivamente nella zona di riferimento e in cui cacciano esclusivamente per il cacciatore
Con modalità diverse assecondati dal tipo di selvaggina
Ma che comunque sono in definitiva diventa una comunità responsabile nel lungo periodo della costa della dello stato di salute della fauna selvatica
A dimostrazione di questo noi abbiamo anche cercato dei documenti empirici l'ultimo che abbiamo depositato in prossimità dell'udienza è una relazione che attesta la lo stato di salute della fauna selvatica nella provincia di Trento
Fino all'anno due mila il diciotto quindi la specificità esiste non è irrazionale allora
Se un giudice rimettente avesse dovuto fare il suo mestiere seriamente avrebbe dovuto impegnarsi Elisso a dire guardate che io ho degli elementi per dire che questa specifica specificità non può giustificare una deroga del tipo
Che abbiamo del tipo che a che abbiamo di fronte invece nulla di tutto questo il giudice rimettente si limita come dicevo certamente a lì riproporre le stesse censure che aveva già riproposto concludendo qui c'è una diminuzione del livello di tutela della fauna selvatica e quindi non non va bene
A nostro avviso tutte le nostre
Eccezioni sono fondate e le stesse prescrizioni teco come dicevo all'inizio le stesse prescrizioni tecniche di cui si parla davanti al tribunale amministrativo mentre in realtà non riescono a istituire quel collegamento attuativo tra legge tra normativa e provvedimento che giustificherebbe la canalizzazione della questione attraverso il TAR dimostrano invece l'estrema sensibilità della Provincia nel garantire la la la tutela della fauna selvatica con gusto momenti diversi anche diversi dall'opzione soggettiva del singolo cacciatore
Per esempio prescrivendo che in certi periodi comunque una delle due forme di caccia è preclusa proprio a tutela della fauna selvatica
Sicché a nostro avviso anche la la tesi di una diminuzione del livello di tutela
Del tutto arbitraria deve
Infondata
Per cui per questa ragione noi riteniamo che la norma di attuazione al contrario di quello che pensa il tribunale amministrativo in questa ordinanza sia una fonte estremamente seria che è vero rappresenta in qualche modo un elemento pattizio tra i responsabili locali
E i responsabili statali ma che questo non sia una frode alla sentenza duecentosessantotto del due mila dodici ma sia la presa d'atto che questa deroga andava disposta a livello normativo giusto
E ora circostanze del caso pienamente la giustificano mentre il giudice rimettente non ha portato nessun elemento per dimostrare il contrario crediamo perciò che la questione venga rigetta
Grazie grazie deciso
Lo deduce del collegio
Mi sia consentito ad associarmi o anche dalle istituzioni costituenti assoluto al presidente grazie fior fior da fiore rischia
Grazie avvocato
Si diceva che cause numero quattro
E corso settantadue del due mila diciotto Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Campania
Presidente del Consiglio dei Ministri l'avvocato dello Stato Beatrice Gaia fiducia per Regione Campania avvocati Giuseppe Testa Almerina Bove Paola parente Angela Acierno
Prego poco solo malato svolgevo sull'elezione
Spero che la mia voce mi consenta di presenta il caso che torna davanti a noi dove era già stato organizzata in una precedente udienza
Ma l'avvocatura dello Stato in ragione del fatto che la Regione aveva presentato le proprie difese in limine chiese un rinvio al quale la Regione aderì ed eccoci qua qualche settimana dopo
Con il medesimo tema sono fondamentalmente quattro questioni che la il Governo con l'avvocatura oppone nei confronti di una legge regionale campana del mille novecento del due mila diciotto che modificano alcune disposizioni della precedente legge del sedici in materia di rifiuti i rifiuti si presentano spesso davanti a questa Corte contro gobbe dobbiamo prenderne atto
Vado rapidamente per ordine il le prime due contestazioni riguardano il nuovo articolo dodici bis
In due commi dividersi sì Conte si tratta il piano annuale dei controlli che la Regione prevede sul gli impianti di trattamento dei rifiuti
Il primo di questi commi viene contestato
In ragione del problema che creerebbe rispetto al Stato e alle sue determinazioni l'altro il comma cinque sul versante delle Province anche seppur minimi
Allora
Prima questione
Quasi prevede scusate io ero passato alla seconda contestazione in effetti cioè la prima riguarda i la definizione dei criteri per l'individuazione da parte delle Province e delle zone idonee e non idonee
Ad ospitare gli impianti la disposizione modifica una disposizione precedente a norma della quale fondamentalmente nelle zone a sistemi a dominante naturalistica
Taluni impianti non sono consentiti in base alla norma regionale punto
La disposizione innovativa
E la precedente non era stata impugnata è una disposizione che prevede più o meno la stessa cosa con riferimento agli impianti di trattamento anaerobico ai rifiuti speciali
Ove il Comune interessato comunichi la propria motivata contrarietà quindi il divieto nelle zone a che nella precedente disposizione era assoluto
Ora viene a dipendere dalla valutazione che ne fa il comune
La disposizione è transitoria è prevista fino a quando le Regioni non avranno deciso delle Province scusate non avranno definito i loro
Le le le le zone e comunque per un tempo non superiore ai ventiquattro mesi dall'entrata in vigore di questa disposizione
Qui secondo lo stato la disposizione non contiene un criterio ma contiene un'indicazione concreta che spoglia le le Province in parte del loro potere e che comunque non ha la certezza che aveva la disposizione prima della modifica
La Regione lo dirà insomma contesta che di questo si tratti sottolinea che la differenza tra la vecchia e la nuova disposizione non è tale da cambiarne la possibile valutazione
L'altra contestazione riguarda ed era quella cui errando facevo inizialmente riferimento il piano annuale dei controlli
Che la regione stabilisce piano annuale per
Con due disposizioni distinte una per gli insediamenti Soggetti ad autorizzazione integrata ambientale
Che sono quelli su cui incombe anche una competenza statale
L'altra
Per gli impianti autorizzati in via ordinaria o semplificata che sono quelli su cui stanno di più le Province
Allora dal primo punto di vista si dice ma questa contrasta prevedendo suoi controlli
Di cui non stabilisce la cadenza ma prevede che essa venga stabilita in ragione dell'impatto della valutazione dei de de degli impianti coinvolti
Contrasta con la disposizione dello stato che prevede controlli a tre anni per gli impianti di minor rilievo e o ad un anno l'una dall'altro i controlli
Per gli impianti potenzialmente più pericolosi
Inoltre la disposizione prevede criteri ai quali fa riferimento per stabilire se la verifica deve aver luogo meno
Diversi da quelli previsti dallo sfratto qui invece una tempistica
Di verza
Criteri diversi
Risponde la regione che la sua disposizione non intende in alcun modo mettere in discussione i controlli stabiliti secondo la legge dello Stato
Il suo è un piano annuale il che porta a pensare che vi siano dentro dei controlli infiora annuali mentre quelli previsti dallo Stato un anno tre anni stanno sopra questo misura quanto ai criteri non c'è dubbio che la legge dello Stato rimane i suoi criteri rimangono
Sul versante della estensione dello stesso piano dei controlli
Quindi una forma di programmazione dei controlli agli impianti non quelli dell'Aia ma quelli ad autorizzazione ordinaria semplificata
Lo Stato dice qui in Val d la competenza della Provincia
Perché tocca a lei fare e quindi anche organizzare i controlli la Regione dice nessun dubbio che tocca alla Provincia a fare i controlli ma io nel via funzione generale
Faccio un'opera di mera programmazione volta fra l'altro ad evitare che si seguano criteri e anche tempistiche diverse in province contigue del mio unico territorio regionale
Ed ecco qui la questione
Poi l'ultima
Sì sono tutte queste l'ultima è quella che viene dal articolo quarantanove
E riguarda le assunzioni del previste
Del personale che era stato utilizzato rizzare i consorzi di bacino e anche da società partecipate allora
Di cui i soggetti attuatori del piano di oggi che poi sono Comuni Città metropolitana eccetera
Sia barra no e la disposizione dice
Che avvalendosi del personale
Ma qui la disposizione dice dei consorzi per la verità perché quelli che avevano già
Lavorato
In base alla legislazione precedente era no anche di società partecipate
Questa disposizione letteralmente dice che in quanto ci sia varie questi dei consorzi ove poi vengano stabilizzati
Ci saranno sosta parte dei soggetti attuatori ci saranno sostegni finanziari da parte delle regioni
Qui insomma mi posso sbagliare ma forse c'è stato un misunderstanding ed in cui lo Stato da ultimo ha preso atto e cioè lo Stato si era preoccupato di dire alta al possibile assunzione di quelli delle società partecipate perché sarebbe un passaggio dal privato al pubblico senza concorso eccetera
Davanti alla constatazione che queste assunzioni riguardano solo quelli dei consorzi la preoccupazione dello Stato sembra cadere rimangono evidentemente le altre e ora ce le raccontano
Visto che furono lunga precise disposizioni chiudo gli occhi nel vuoto
Gli avvocati di essere multiuso in tredici sui punti riunite uomo cura oggetti Elio approfondimento grazie
Più fiducia
Chi allora proprio in considerazione di quanto da ultimo rappresentato sulle questioni seconda e quarta oggetto del ricorso per quanto si ritenga che la formulazione letterale delle disposizioni della legge regionale consentisse
Il dubbio di costituzionalità è stata però fornita questa interpretazione da parte della Regione
Sulla a cui statisti statista attività sotto il profilo della legittimità costituzionale ovviamente ci si rimette alle valutazioni di codesta Corte quindi
Le questioni sono chiare la replica e l'interpretazione
Per così dire costituzionalmente orrende datati esplicativa della delle disposizioni denunciate è stata è stata resa se ne prende atto esclusi
Sumo di chi non è addentro a questa questione così cruciale
La seconda la quarta e quella delle assunzioni la seconda e quella del piano dei controlli relativamente agli impianti Aia
Sì
Ecco anche a quelli della Provincia quelle
No no so entrambe laddove sostanzialmente la Regione
Nega la c'è quella circoscrizione data dalla utilizzazione di avverbi e quindi sostanzialmente assicura la non alternatività ma accumulati vita dei controlli e così anche nella nell'oggetto nei parametri il rispetto di quelle che sono le competenze
E proprie della Provincia in questo senso ecco uccisi rimette alquanto possa essere valutato ovviamente la potestà forte
Per quanto ecco la lettura delle disposizioni si prestava indubbiamente a questa a questi rilievi come come denunciati
Rimangono quindi solo brevissime considerazioni in ordine alla prima delle questioni
Sia chiarito che gratis posizione di legge regionale denunciata nella sua formulazione apparentemente negativa sia invece una disposizione che in contrasto con la norma interposta dell'articolo centonovantasei primo comma nei super nelle sue due lettere o N e dopo del Codice dell'ambiente di fatto
Viene a dettare puntualmente dei criteri di individuazione di aree inidonee
Alla localizzazioni di impianti stati mento e così subì lettera o di luoghi o impianti idonei allo smaltimento alla determinazioni di disposizioni speciali
Sul punto il la difesa della regione è d'un lato stata
Volta genericamente a rilevare una presunta non specificazione della disposizione tenute le ragioni di contrasto della disposizione denunciata cosa alla quale pari intero essersi
Ottemperato e dall'altro a considerare perché
In realtà così disponendo la disposizione regionale detti pur sempre un criterio generale e non particolare
Di contro proprio quella lettura che si è prospettata di una disposizione solo all'apparenza negativa ma in realtà delimita attivate contrario nella saldezza dell'opposizione del comune di a di Arezzo
Ove a realizzare impianti di trattamento di quella tipo Inna ambiti a dominazione naturalistica
E sia effettivamente lesiva e così
Laddove fa salve quelle ipotesi di particolari tipologie
Di rifiuti di smaltimento di rifiuti che comunque possono essere il cui impianti possono essere collocati indipendentemente dalla dissenso del Comune ecco sia una disposizione effettivamente di estrema puntualità che così di fatto esautorato i la le Province di quelle a chi sono le a funzioni di queste propri
Egualmente sotto il profilo Danny della terza questione e denunciata quella di incidenza sulla
Sul comma cinque dell'articolo dodici bis della legge regionale quattordici del due mila sedici
E quindi della legge regionale denunciate nell'articolo uno comma uno lettera f
Per contrasto
In riferimento anche alla disposizione e di cui all'articolo uno comma ottantacinque lettera della legge cinquantasei del due mila quattordici e cioè quella disposizione di legge che attribuisce alle province anche funzioni fondamentali sulla tutela e valorizzazione dell'ambiente ebbene la violazione sussiste laddove la disposizione regionale denunciata prevede l'adozione da parte della Giunta regionale di uno specifico programma di controlli per gli impianti di pressioni rifiuti autorizzati in via ordinaria ovvero semplificata
E e da allora si determina anche qui quella illegittima surrogazione della Regione ha competenze proprie della funzione provinciale
Nel pari colgano nel segno le repliche della Regione volte a supporre più che evidenziare una differenziazione tra un'attività di programmazione ed un'attività di mera esecuzione di cui
Francamente non non vi è spazio per rinvenirla vista la tipicità e la la le le contenutistica della della disposizione egualmente la
In riferimento ad una protocollo in cui di cui sarebbe stato firmatario anche il ministero dell'ambiente e che riguarda il il il contrasto ai cosiddetti roghi di rifiuti non può
Essere invocato a sostegno di una legittimità sotto il profilo denunciato poiché evidentemente non conferente questo si è cercato di illustrare insisto pertanto quindi perire l'accoglimento del ricorso grazie al crollo all'avvocato bombe
Grazie presidente
Intanto chiedo scusa ma io non ho capito bene dalla avvocato dell'avvocatura questa mattina
Se il motivo secondo e il quarto costituiscano oggetto non vi rinuncia tecnica perché una rinuncia di costo tecnicamente non c'è stata ma se questa mattina tardi senza il consiglio dichiari di non insistere nelle relative doglianze
Perché per esempio con riferimento al quarto motivo nella memoria illustrativa chi replica alla nostra memoria l'avvocatura scrive riprende di prendere atto della precisazione dell'avvocatura regionale
Perché ora è condivisa consente di ritenere superato il il dubbio di legittimità laddove non è una precisazione fatta dall'Avvocatura regionale mai la norma che espressamente come autorevolmente
Rilevato dal relatore
Poc'anzi la norma espressamente circoscritta ai dipendenti dei consorzi
Unici di bacino che sono enti locali erano equiparati agli Enti locali quindi ritenuti pacificamente la dissidenza come quali amministrazioni pubbliche senza articolo uno comma due
Del testo unico centosessantacinque due mila uno
E non si riferisce affatto ai dipendenti delle società partecipate gustibus sommosse in TV
Il maggiordomo in grado Formigoni Prentice contro tutto e tutti l'uomo in più anche un unico guasto
Un pugno dubbio sull'opposizione all'Avvocatura dello Stato la posizione presidente ovviamente non abbiamo va in questo senso una determinazione da parte della presidente del consiglio su questo quindi
Il senso era di o comunque ottenere nel caso una valutazione di legittimità costituzionale anche alla luce di questa prospettazione un bosco e proprio
Poi
Della signor presidente a partire dal quarto motivo di ricorso sì insiste perché il ricorso venga dichiarato palesemente infondato tenuto conto che quanto prospettato e di corso collide in maniera patente con il testo chiarissimo della della norma
Impugnata
Blitz al quarto motivo venendo a Roma nell'ordine col primo motivo di di ricorso come pure abbiamo sentito si contesta nella norma di legge regionali che individua i criminali per la determinazione per la localizzazione delle aree ove le Province potranno consentire l'installazione di impianti rifiuti
Nel ricorso si richiama il testo previgente della norma
Perso che faceva riferimento alle aree a di cui al Piano territoriale regionale e in quelle aree
Disponeva che non potessero realizzarsi impianti se non quelli di tipo aerobico e di compostaggio di comunità
Questa previsione viene dichiarata espressamente come legittima la Presidenza del Consiglio dice che detta un criterio certo e definito
La nuova norma
Della nuova norma la Presidenza del Consiglio lamenta che invece Essa indicherebbe direttamente in ciò invadendo le competenze della Provincia si dice delle aree di precisa localizzazione di questi impianti sia presidente ribadiamo in questa sede l'eccezione formulata anche memoria secondo cui la Presidenza del Consiglio a erroneamente individuato la norma interposta
Le competenze della Provincia in particolare alla localizzazione sulla base di criteri che la Regione ha determinato delle aree nelle quali è consentito e non è consentito realizzare impianti è l'articolo cento novantasette comma uno lettera d della testo unico in materia ambientale
Il il motivo il primo motivo di ricorso individua tanto nella rubrica relativa al preciso motivo quanto nelle relative conclusioni
Esclusivamente quale norma interposta l'articolo centonovantasei lettere o ed N e dopo l'abbiamo sentito anche poc'anzi
Non è questa la norma che sancisce le competenze delle Province
Un riferimento alla competenza della provincia la troviamo soltanto nella memoria di replica depositata in vista di questa udienza come pure nella sola memoria di replica
Di è un riferimento alla ultima parte all'ultimo capoverso della norma impugnata
Che quella nella quale si dispone che anche nelle aree
A a sistema dominante naturalistico è comunque consentito anche per i posti il senso del Comune la realizzazione di impianti ad esempio di gestione di rifiuti provenienti derivanti dall'attività agricola
E pertanto
Per questo motivo signor Presidente che ribadiamo l'eccezione relativa alla in accoglibilità del motivo negativo motivo di ricorso perché viene citata la norma interposta che non è quella corrispondente alle alla censura non ulteriormente puntualizzata
Cioè la la nel ricorso si regge segretamente sono libere competenza delle Province e leso e violato l'articolo centonovantasei lettera N e lettera o quest'articolo centonovantasei invece l'unica norma interposta richiamata individua quale limite alla competenza delle Regioni nella individuazione dei criteri per la localizzazione degli impianti nei criteri generali definiti in sede statale
Ma il relativo motivo di doglianza non ne né prospettato niente tanto meno svolto venendo al merito signor Presidente della censura
A nostro sommesso avviso non risponde al vero che la norma individui specificamente i siti nei quali consentito non è consentito realizzare impianti
Perché la norma ai criteri individuati nel testo preveggente sostituisce altri criteri e in particolare sono tre criteri concorrenti il primo quello della classificazione dell'aria nell'ambito del Piano territoriale regionale
E c'è perfetta coerenza con quella che una competenza della Regione lo chiamerò di qui ad un ad un minuto che nella esplicazione sua competenza la pianificazione paesaggistica
E secondo criteri e quello della tipologia di impianti per cui si fa riferimento agli impianti anaerobici e di gestione e smaltimento e recupero di rifiuti speciali
Il terzo Greta ed è quello dell'assenza ovvero del dissenso del Comune
Nel cui territorio risieda la la la la l'aria localizzata al fine della realizzazione di questi impianti pertanto signor Presidente ammasso pari rea
La norma lungi dall'individuare concretamente le aree individuati criteri Cassano di criteri se si vuole anche puntuali ma sempre generali ed astratti e soprattutto se al presidente non sono in contrasto con i criteri generali definiti in sede statale
Unico limite ripeto che incontra la competenza regionale ai sensi del Testo Unico in materia ambientale nella individuazione di questi criteri
Tanto
Alla all'eccezione pure contenuta nella memoria di replica in ordine alla non pertinenza del richiamo che la legge in primis fa con il la pianificazione che paesaggistica regionale
E che pertanto anche nella memoria difensiva che abbiamo riportato l'avvocatura scrive che il richiamo al governo del territorio quale materia nella quale si esplica la competenza concorrente la Regione sarebbe non pertinente mi permetto di richiamare la sentenza centocinquantuno del due mila diciotto di codesta Corte alla Regione Basilicata
Nella quale sentenza espressamente e la fattispecie era in tutto analoga codesta coste chiarisce che la giurisprudenza di questa costa già ritenuto che nel disciplinare la localizzazione degli impianti di smaltimento
Pur nel rispetto di criteri tecnici fondamentali stabiliti dagli organi statali che rappresentano sorgente pagabili protezione mentali le Regioni esercitano la competenza legislativa loro proprio nella materia al governo del territorio
Peraltro non è un arresto è soltanto l'ultimo ma richiama anche uso di pronuncia precedenti a partire dalla sentenza trecentoquattordici del due mila nove e per questi motivi signor Presidente
E signori giudici che noi riteniamo che il primo motivo di ricorso peraltro per certi aspetti anche in ammissibile meriti comunque di esseri rigettato perché anche infondato nel merito
Il secondo motivo di ricorso
Relativamente al quale poter non ho capito mi sembra abbiamo capito nulla atteso che sia superato signor Presidente
è quello relativo alla bombola lo chiamavano il mondo autologo col pubblico denunciava va bene va bene
E allora il secondo motivo di ricorso come pura autorevolmente che efficacemente richiamato riguarda il piano annuale dei controlli per insediamenti soggetti all'autorizzazione integrata ambientale
Di questa previsione di legge regionale la presidenza del Consiglio non contesta la legittimazione a monte della Regione Campania a legiferare in materia
Ma contesta nei a a ad effettuare la relativa programmazione ma contesta che i criteri previsti dalla norma di legge regionale sarebbero elusivi è obliterati ivi e quindi ora attivi di quelli di cui all'articolo ventinove decies comma undici terra del testo unico del due mila sei peraltro la norma di legge regionale
Fa
Ferma la tempistica prevista in sede statale ma individua ulteriori criteri per la determinazione della frequenza dei controlli signor Presidente questi criteri
Non sono violati di di quelli previsti dal legislatore statale semplicemente quelli non sono espressamente richiamati ma le norme gli articoli due e cinque della legge regionale fanno espresso riferimento alla disciplina sovraregionale in particolare quella statali quella dell'unione e non quale clausola di mero stile ma al fine del doveroso raccordo con le fonti di legge sovraordinate
Da questo indice che la stessa memoria di replica dell'avvocatura dice
A vivere una rilevanza sul piano interpretativo c'è il richiamo alla normativa statale
Deve indurre senz'altro a ritenere che i criteri che la legge regionale prevede sono aggiuntivi e non solo sostitutivi di quelli statali peraltro signor Presidente recentemente codesta Corte affermato che anche nei principi nelle nei giudizi
In promossi in via principale oltre che in quelli incidentali laddove sia consentita una integrazione costituzionalmente orientata della norma impugnata
L'interprete all'obbligo di interpretate da attuare la norma in senso conforme alla Costituzione pertanto chiediamo ovviamente ma ma in Regione Campania
Siamo convinti che la norma
Vada interpretata nel senso conforme alle previsioni del testo unico per cui chiediamo che motivo venga dichiarato infondato perché consentirà questa integrazione peraltro signor Presidente non è una mera suggestioni a un mero proposito o una mera integrazione soggettiva di chi le parla abbiamo depositato agli atti il piano per le ispezioni agli atti la Regione Campania ha approvato peraltro in un procedimento che come previsto dalla norma coinvolto anche il ministero potestà costa avrà modo di leggere gli atti che abbiamo depositato che il piano è stato dichiaratamente approvato ai sensi articolo ventinove della CES
Undici ter undici bis e undici terra di unico che qui termini previsti in sede di legislazione statale sono perfettamente rispettati
In ghisa che chiediamo senz'altro anche il getto di del relativo motivo di ricorso terzo motivo signor Presidente
Di sintesi di la velocissima la mamma prevede che la Regione entro il trenta novembre due mila diciotto e poi entro il trenta novembre dei successivi anni rediga un programma
Regionale dei controlli sui intanto oggetto di autorizzazione in via uso dinastia ovvero semplificata sono quelle autorizzazioni alle quali competente in parte in gran parte la la Provincia qual è il contesto nel quale nasce la norma signor Presidente qual è il senso del piano cui faceva riferimento anche l'avvocato dello Stato questa mattina
La norma è dell'agosto due mila diciotto nasce cioè nella estate così detta dei roghi dei roghi di rifiuti che hanno interessato tutta l'Italia e anche la regione Campania
è quella una norma che il legislatore regionale ha previsto che passi noi riteniamo essere pienamente legittima laddove è vero che i controlli sugli impianti competono alle Province ma è anche vero che c'è una esigenza di garantire standard uniformi in sede di programmazione dei controlli a livello regionale
E piano cui si fa riferimento e che abbiamo depositato e che faccio rilevare
Non è stato sottoscritto soltanto dal ministero dell'Ambiente
Ex latere governo del Governo ma è stato sottoscritto dal Presidente del Consiglio dei ministri dal ministro dell'Ambiente dal ministro delle attività dello sviluppo economico e dal ministro dell'Interno
Lungi dall'essere il titolo odi la legittimazione a legiferare a cosa che ci viene si imputata vero sotto sostenuto nella nostra memoria è un atto attuativo di quella norma signor Presidente
E se anche alla scorsa udienza noi abbiamo depositato quel piano
E perché da quella toh dalla sottoscrizione di quell'atto e dalla richiesta della della del Governo alla regione Campania di assumersi l'obbligo di realizzare quel programma
Avevamo rilevato un indice di sopravvenuta carenza di interessa quel relativo motivo di ricorso perché è evidente che dia una contraddittorietà nella nella nella condotta del governo che da un lato impugna la norma dall'altro chi dalla regione di assumersi l'obbligo di effettuare una programmazione a livello regionale e dall'altra poi non rinunci al ricorso per cui no e è questa l'ottica nella quale ramo prospettato il prospettiamo questa mattina resistenza al piano di azione
Piano di azione che a tutt'oggi efficace signor Presidente
E devo dirle anche che la cabina di regia di attuazione del piano che è insediata presso Palazzo Chigi presso la Presidenza del Consiglio dei ministri continua di chiedere alla Regione Campania ma con la cabina di regia anche le prefetture
Tutte della Regione Campania e le procure tutte della Regione Campania l'ultima conferenza regionale di Poe di pubblica sicurezza si è svolta ieri mattina in Prefettura a Napoli
E lì siamo stati chiamati come Regione
Ad attestare che cosa stiamo facendo
Ancorché non direttamente responsabili dei controlli sugli impianti perché la competenza delle Province ma per assicurare che a livello regionale visti sia un controllo organizzato e questo perché signor Presidente perché gli incendi
Dell'estate scorsa circostanze la quale nata poi la legge si appurato che sono per lo più stati innescati proprio negli impianti oggetto di autorizzazioni anche provinciale
Perché sono un meccanismo surrettizio e illecito a tutta evidenza di smaltimento di quantità stoccata in quegli impianti in esubero rispetto alle quantità assentite legittimamente al signor Presidente
Noi riteniamo la regione Campania ritiene di avere una siffatta competenza ove siffatta competenza si fa e si fatta responsabilità non ce l'abbia
La corte ce lo dirà nella regione Campania ovviamente
Al momento questo piano non est entro il trenta novembre non è stato poi attuato in attesa dell'esito del giudizio tenuto conto che la rinuncia al ricorso non c'è stata notificata la regione Campania attende di sapere se secondo codesta coste a
La competenza relative responsabilità in sede di programmazione e in questi sensi che concludiamo perciò il rigetto del ricorso
Allora fisionomica clausola numero cinque
Ricorso sette del due mila diciannove Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Basilicata per presidente del consiglio dei ministri atto di rinuncia parziale
Così ho dato in data diciannove giugno due mila diciannove avvocato lo Stato Francesca Morici per regione Basilicata istanza di cessazione dalla materia del contendere depositata in data cinque giugno due mila diciannove avvocato Nicoletta Pisani
Con una raccomandazione soprattutto le parti relatrici faranno la relazione in sequenza
Seguì ritenete di di poter concludere entro l'una vi prego di dividervi sicuramente il tempo altrimenti all'una sia giornalismo per per la successiva
L'anno successivo il sedici quindi la parola collo professoressa Sciarra essere molto sintetica proviamo a vedere se ce la facciamo e e dunque abbiamo Presidente Consiglio dei ministri che ha impugnato una serie di disposizioni della legge della Basilicata due mila diciotto numero trentotto
In ordine all'articolo ventiquattro nella parte in cui prevede il passaggio su domanda nei ruoli regionali del personale a tempo indeterminato appartenente enti pubblici economici
O a società a totale partecipazione pubblica che sia stato in servizio per almeno cinque anni da almeno cinque anni sarebbero violati
Il trench cinquantuno nel novantasette si determinerebbe
Un privilegio indebito per i soggetti beneficiari di questo meccanismo in violazione della regola del pubblico concorso e del principio tre e cinquantuno della Costituzione accedere ai sì uffici pubblici in condizioni di eguaglianza poi c'è l'articolo ventotto
Perché
Qui si stabilirebbe per la cura e la riabilitazione della fauna selvatica
Una Ballesi da parte della Regione
Di centri di recupero degli animali selvatici ed esotici è verrebbe violato
Il principio fondamentale in materia di tutela della salute questa norma è stata modificata dalla Regione chiedo conterrà anche su questo punto e mi pare che il ricorrente ritenga satisfattiva questa modifica
Quindi ci sarebbe una rinunzia parziale al ricorso se ho ben inteso
Poi abbiamo l'articolo quarantasette proroga fino alla conclusione delle procedure di stabilizzazione delle graduatorie delle selezioni riservate indette ai sensi dell'articolo quattro comma sette DL cento nel due mila tredici
Qui si tratta di una disciplina derogatoria in materia di proroghe di graduatorie in favore soltanto di determinati soggetti quindi vi sarebbe il contrasto
Con una disposizione della legge di bilancio per il due mila diciotto
Inoltre il vi sarebbe una lesione della competenza legittima statale esclusiva in materia di ordinamento civile e dei principi di coordinamento della finanza pubblica e di eguaglianza buon andamento e imparzialità
Della pubblica amministrazione e l'ultime due norme sono gli articoli cinquantatré
E cinquantacinque che disciplinano la proroga dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa presso enti e strutture connesse all'amministrazione regionale
Qui il contrasto sarebbe con la legge statale e che vieta di ricorrere a proroghe di contratti di collaborazione tranne che vi siano accertati casi di impossibilità oggettiva di utilizzare il personale già a disposizione dell'amministrazione e quindi vi sarebbe ancora una volta una violazione della sfera della competenza in materia di lamento civile
La regione Basilicata chiede che il ricorso ci ha dichiarato infondato
Intanto chiede che venga dichiarata la cessazione della materia del contendere per le questioni promosso in relazione al ventotto e al quarantasette
De sempre della legge trentotto del due mila diciotto perché abbiamo detto delle modifiche apportate al primo e per il quarantasette l'articolo quarantasette la legge regionale numero quattro lo avrebbe lo avrebbe lo ha abrogato qui casomai pongo rapidamente un quesito
Circa sì sì primo comma senz'altro più uno comma omesso di dirlo nella fretta però la domanda è c'è stata in effetti applicazione per un breve periodo di questa legge se la Regione ci può dire qualcosa in più
Comunque la questione
Promossa nei confronti del quarantasette primo comma sarebbe infondata sulla scia di una nostra sentenza la duecentoquarantuno del due mila diciotto
Poi veniamo rapidamente al cinquantatré cinquantacinque la Regione sostiene che in realtà qui vi sarebbe a questa disciplina
Sarebbe riconducibile alla potestà legislativa in materia di organizzazione amministrativa e quindi sarebbero misure in linea con quanto prescritto dalla normativa statale
E qui queste proroghe dei contratti di collaborazione che erano in scadenza al trentuno dodici due mila diciotto
Articolo cinquantatré sarebbero funzionali al raggiungimento di una serie di attività che sono puntualmente indicate dalla norma e quindi si continuerebbe ad avvalersi di collaboratori che sono già formati quindi si garantirebbe il completamento di progetti in corso
Nell'articolo cinquantacinque questo discorso della prosecuzione dei progetti in corso è particolarmente pregnante perché si tratta di progetti
Finanziati con fondi europei io mi fermerei qui se c'è urgenza per dare spazio alle parti
Prego
Le questioni assegnate a me sono più numerose
Sono esposte in sei motivi di ricorso che cerco di trattare più sentite Clemente possibile
Allora
Sempre la è la stessa legge già menzionata la trentotto diciotto della Regione Basilicata
Impugnato dapprima l'articolo trenta che modifica altre leggi regionali di che cosa si tratta della valutazione cumulativa degli impianti che sfruttano fonti e ne aveva di energia rinnovabile ai fini della verifica di assoggettabilità avvia cosa lamenta lo stato Romance lamenta il fatto che si sarebbe che si stupisce si prevede avrebbero tutta una serie di limiti ulteriori e questi limiti ulteriori riguarderebbero un passaggio antecedente alla valutazione impatto ambientale quindi la precedente verifica
Di assoggettabilità via ciò che comporterebbe la violazione della normativa statale in materia i principi che si desumono da esse quindi centodiciassette terzo comma in materia di energia
E no e naturalmente anche centodiciassette secondo comma lettera S non dico cosa dice la Regione perché altrimenti finirei per essere davvero lunga oppure lo posso dire in estrema sintesi la regione città le linee guida e dice che le linee guida sono ciò che consentono questo suo intervento
Il motivo successivo che è il quarto del ricorso del Governo riguarda l'articolo trentadue della legge e la procedura di autorizzazione semplificata qui la Regione introduce limiti all'utilizzo di questa procedura di autorizzazione semplificata
Per né motivi impianti eolici e fotovoltaici
Ciò che viene lamentato fatta la premessa che questa legge
Zavos si muove nel solco del lavoro di ciò che consente la legislazione statale quanto intervento regionale
Per la FIAT nella fissazione dei limiti massimi di di elevazione della soglia e anche di di produzione di energia fissate dalla Regione però la regione cederebbe io mi avrebbe ceduto i poteri consentiti dalla legge dello Stato fissando tutta una serie di distanze minime
Una serie di altri parametri da rispettare che comprometterebbe ero
La possibilità di produrre questo tipo di energia in particolare violerebbero ciò che si desume dalla legislazione statale cioè che non è possibile introdurre in via generale limiti ma che i limiti possono derivare soltanto da una valutazione condotta caso per caso tenuto conto delle circostanze dei luoghi questo si risolverebbe poi nella violazione al solito dei principi fondamentali della materia Energia e anche nella violazione delle norme comuni Tsunade diritto europeo delle quali del quale la legislazione statale costituisce attuazione non entro nel dettaglio delle singole dei singoli profili di delle singole limitazioni previste dalla norma statale perché altrimenti davvero vi chiederei tantissimo tempo
C'è una la normativa non riguarda le previsioni limitative non riguardano soltanto le nuove distanza introdotte dalla legge regionale ma anche la previsione di un lotto minimo
Che costituirebbe a sua volta violazione dei parametri che ho indicato oltre che dell'anche dell'articolo quarantuno quindi non solo centodiciassette terzo comma il primo comma
Ma anche della quarantuno perché sì
Sì asset si viene previsto l'asservimento di particelle con catastali contigue sulle quali soltanto un impianto può essere realizzato sempre in questo stesso articolo c'è un altro limite contestato che è quello dell'unico impianto per una sola autorizzazione regionale su o che deve che che va considerato tale quando anche più impianti sono riconducibili a un solo soggetto o come dice la legge
Perché la un solo centro decisionale e quindi nella norma violerebbe non solo al solito il centodiciassette prima il terzo comma ma anche il novantasette
Perché appunto sarebbe impedita l'utilizzo di questa procedura semplificata
Poiché la siamo al terzo dei miei motivi nell'articolo trentasette che aggiunge un altro comma una certa legge della Regione Basilicata e questo è in tema di sospensione delle determinazioni comunali in ordine
Alle domande di permesso di costruire
Qui ci sarebbe la violazione la norma ma regionale prevede questa sospensione fino alla conclusione del procedimento autorizzativo e secondo loro il governo la norma introduce una moratoria in in ammissiva non compatibile con i principi che governano la materia
Quindi di nuovo centodiciassette comma tre centodiciassette comma uno per le regioni per le ragioni che ho detto poi siamo al alla sesto motivo di ricorso il quarto di quelli che sto trattando io che in realtà nel ricorso contiene due sesti motivi ma per fortuna secondo sesto motivo
è ha ad oggetto una norma che è stata abrogata quindi si è come dire annullato auto annullato tasse in in conseguenza di questo intervento invece una specie di autotutela della Regione comunque tornando a Sesto motivo questo riguarda il cosiddetto chi è a fra cioè il piano di indirizzo energia ambientale regionale
Chi è approvato dalla Regione Basilicata e nelle governo impugna
Varie norme nella parte in cui contengono si dice varie prescrizioni sulle distanze
E qui di nuovo ritorna quel tema che ho detto prima cioè di inammissibilità a giudizio del ricorrente di una contestazione di una limitazione in via generale e non diciamo calibrata sui singoli interventi è frutto di una valutazione da operarsi in concreto caso per caso abrogato come dicevo invece l'articolo quarantadue al quale si riferiva il secondo salto motivo di ricorso e sul quale è intervenuta da un lato rinuncia da parte della Regione dall'altra
Non accettazione perché non c'è stata però la Regione scusi chiedo scusa rinuncia da parte del governo e il la Regione non accettato però la sua difesa ha chiesto che venga dichiarata la cessata materia del contendere
Sì che così si dovrebbe concludere poi c'è il setti mo'motivo di ricorso che ha ad oggetto due distinti articoli il quarantatré e il cinquantadue
Che sono due norme in realtà in controtendenza rispetto alle altre impugnate dal governo perché sono due norme che non vanno nel senso di ridurre il favor per il per gli impianti di di riso Sulta mento delle energie rinnovabili
Inf intagli in funzione di tutela paesaggistica ma vanno invece nel senso nel senso contrario sono fra l'altro frutto di emendamenti in sede di discussione la Regione su questi non si difende
Il primo riguarda l'aridità du riduzione dei cosiddetti buffer cioè delle aree di rispetto di determinati siti giudicati non idonei
Che il secondo invece riguarda la la propri progetti di ometti Mizzau zone del dei parchi eolici che nei quali interno dei quali sono da considerare come varianti non sostanziali determinati interventi bicamerali filiere più Pagliuca comuni
Va benissimo anche perché la Regione non ha contestato molte delle censure e prospettate e abbiamo depositato in vista dell'udienza una memoria in cui abbiamo richiamato tutte le nostre difese
E premetto che l'atto di rinuncia parziale è ai soli motivi quaranta ventotto e quarantadue non anche al l'articolo qua
Vivere in soli articoli ventotto e quarantadue non all'articolo quarantasette
Per cui rimane la la questione così come prospettata con un primo gruppo di norme che non sto a riassumere per ragioni di brevità la Regione è intervenuta in materia di rapporti di impiego mi riferisco agli articoli ventiquattro quarantasette e cinquantatré e cinquantacinque
Sono norme tutte che palesemente contrastano con i principi in materia di rapporto di impiego pubblico privatizzato prevedendo forme di
Che possiamo dire anomale di reclutamento e in contrasto con le specifiche disposizioni di normative di cui al decreto legislativo che quindi non non sono peraltro norme contestate se non
E gli articoli cinquantatré e cinquantacinque riguardo alla proroga dei contratti di collaborazione con riferimento ai quali la Regione e tenta di ricondurre la questione ha un profilo di organizzazione
Di lei dei dei servizi della funzione ma in realtà ci sembra assolutamente non condivisibile questa interpretazione regionale posto che è proprio una modalità di accesso ad l'impiego che viene consentita con la possibilità di riaffidare a termini scaduti gli stessi contratti alle medesime persone senza alcuna valutazione comparativa
L'altro gruppo di censure possono essere trattate sotto un profilo cioè richiedono una valutazione unitaria di quelle che sono i profili di illegittimità
E perché riguardano tutte le procedure e le modalità le procedure di autorizzazioni degli impianti sterpaglie del delle modifiche a quelle che alla normativa regionale sugli impianti di produzione da energie rinnovabile
Dunque lo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili costituisce uno degli obiettivi primari dei in materia energetica dell'Unione Europea
Ed è dunque un principio di derivazione comunitaria quello della massima diffusione
Degli impianti di energia da fonte rinnovabile e ovviamente nella tutela di principi fondamentali anche essi costituzionali che sono il diritti alla salute il diritto costituzionalmente anche tutelato all'iniziativa economica
E oltre a tutela ovviamente del paesaggio
E la sede prevista dalle linee guida di composizione di questi rilevanti interessi i interessi tutti costituzionalmente protetti alla sede procedimentale della quale si deve trovare una composizione di interessi che devono confluire nella e realizzazione dell'obiettivo fissato dalla normativa non solo statale ma comunitaria
E e in realtà tutti questi interventi normativi previsti dalla legge quindi esame tutte queste norme e sono finalizzati sono comportano con una superamento della serie procedimentale cioè sia a proprio una descrizione di procedimenti con una prescrizione di distanze
Con individuazioni di criteri che la rendono i provvedimenti che renderebbero i provvedimenti poi adottati non vestiti alla situazione di specie ma con una preclusione a monte rispetto a quella che è la valutazione degli interessi che dovrebbero confluire nel nell'adozione delle dei procedimenti nebbie dei provvedimenti
E quindi io credo che questo sia un po'il filo conduttore di tutte le norme che abbiamo impugnato peraltro sottolineo che vi è anche un contrasto con gli impegni presi quante gli articoli quarantatré e cinquantadue con gli impegni presi i in occasione della redazione del piano paesaggistico regionale
E per il resto mi riporto alle nostre difese difese perché credo che questa questa mia breve illustrazione abbia chiarito quello che è la poi superamento delle esigenze di contemperamento di interesse peraltro la Regione si difende
Anche dove contesta i le singole censure si difende richiamando interessi paesaggistici quindi non centrando quello che il profilo Della dedotta illegittimità che proprio la necessità di contemperare la pluralità degli interessi in una forma procedimentale
Grazie anche per la concisione avvocato bisogni
Ma intanto riguarda la mancata contestazione delle di alcune censure mi preme sottolineare che il presidente mi ha affidato l'incarico della difesa soltanto di alcuni è norme e quindi per questo non ho proceduto alla contestazione di altri evidentemente perché la Regione sarà resa conto che
C'era qualcosa di strano truculenta studio
Poiché va be'cercherà comunque di essere molto breve infatti riguarda le censure quindi che riguardano il settore Energia ed ambiente
Vorrebbe riportarmi quindi a quanto già ho scritto nella memoria difensiva quanto è stato già chiarito dei tecnici del dell'ufficio Energia della della regione solo una cosa volevo dire che queste norme sono state comunque elaborati scritti formulate in accordo con il ministero dell'ambiente e dei beni culturali
Chiama sollevato una eccezione di un profilo di incostituzionalità soltanto rispetto a due norme e non a tutte quelle impugnate
Poiché invece qualche parola in più quello sponda alla in riferimento al alcune norme che riguardano poi capitale umano della Regione quindi agli articoli quarantasette non all'articolo ventiquattro perché non ho avuto diciamo incarico di differente indifesa ma gli articoli quarantasette cinquantatré e cinquantacinque
Quindi l'articolo quarantasette come è già stato
Detto quindi riguarda la proroga delle graduatorie regionali che sono state che si sono avute e a seguito di una procedura concorsuale interna
Relativa alle selezioni verticale e invece l'articolo cinquanta tre e cinquantacinque riguardano la proroga dei contratti di collaborazione
A scadenza al trentuno dicembre del due mila diciotto
Le la presidenza del consiglio dei ministri ha quindi eccepito l'ha ha rilevato dei profili di incostituzionalità di queste norme
E di enti tutte e tre le norme e con riferimento quindi l'articoli tre all'articolo novantasette all'articolo centodiciassette
Della costituzione
In sintesi io invece direi che è proprio per la tutela del principio del buon andamento della pubblica amministrazione
E quindi verrà una efficienza e per l'efficacia della dell'azione amministrativa che sono state
Descrizione redatto questo enorme in quanto per esempio con riferimento agli articoli cinquantatré e cinquantacinque
La Regione quindi ha ritenuto di dover
Utilizzare quel personale competente altamente qualificato che è stato già formato
Appunto con i fondi tra l'altro della Comunità europea e che non aveva ancora terminato
Le procedure con le quali era stato gli era stato dato l'incarico quindi assolutamente rispettato il il principio della del del buon andamento quindi del e dell'efficienza della della pubblica amministrazione
Con riferimento alle alle tre norme quindi all'articolo quarantasette cinquantatré e cinquantacinque come è già stato comunque anticipato
La diciamo la Presidenza del Consiglio dei ministri eccepito quindi l'incostituzionalità in quanto la Regione avrebbe toccato dei temi che sono affidati all'esclusiva competenza dello Stato
Ma io richiamerei quelle pronunce della Corte costituzionale
Che più volte quindi ha ha affermato che il Pubblico impiego quindi deve essere ricondotto per quanto riguarda i profili pubblicistico e Arpanet già attivi al diciamo all'aspetto allora la competenza residuale diciamo della
Dell'articolo di cui all'articolo centodiciassette quinto comma lettera l e invece solo per gli aspetti privatistici alla competenza esclusiva dello Stato qui a me sembra che non vi siano dubbi che le norme tocchino proprio il gli a spetti dell'organizzazione del personale
E quindi diciamo che riguardino quel quegli aspetti pubblicistici organizzativi che sono affidati alla competenza residuale dello stato del resto il provvedimento di proroga è un provvedimento amministrativo che
Riguarda proprio una fase che non è quella privatistica ma quella della organizzazione della regione come è stato anche detto in una sentenza che è stata richiamata anche dal dall'avvocato
Dello Stato che la duecentoquarantuno del due mila diciotto Dimas di una in una questione relativa alla Valle d'Aosta in cui appunto questa corte si è pronunciata per il rigetto della e l'infondatezza del ricorso su una questione del tutto analoga quindi pertanto chiedo il rigetto del del ricorso per
Chi poteva essere solo deciso l'udienza ascolto